ITMI20110936A1 - Impianto migliorato del tipo a doppio-portale per il lavaggio di autoveicoli, e rispettivi nuovi cicli di lavaggio realizzati con tale impianto - Google Patents

Impianto migliorato del tipo a doppio-portale per il lavaggio di autoveicoli, e rispettivi nuovi cicli di lavaggio realizzati con tale impianto Download PDF

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ITMI20110936A1
ITMI20110936A1 IT000936A ITMI20110936A ITMI20110936A1 IT MI20110936 A1 ITMI20110936 A1 IT MI20110936A1 IT 000936 A IT000936 A IT 000936A IT MI20110936 A ITMI20110936 A IT MI20110936A IT MI20110936 A1 ITMI20110936 A1 IT MI20110936A1
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IT
Italy
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vehicle
portal
nozzles
washing
arms
Prior art date
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IT000936A
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Inventor
Pierangelo Carbone
Massimo Ferrino
Marco Marenco
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Autoequip Lavaggi Spa
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Description

Descrizione
“IMPIANTO MIGLIORATO DEL TIPO A DOPPIO-PORTALE PER IL LAVAGGIO DI AUTOVEICOLI, E RISPETTIVI NUOVI CICLI DI LAVAGGIO REALIZZATI CON TALE IMPIANTOâ€
Campo dell’invenzione
La presente invenzione si riferisce in generale al settore degli impianti per il lavaggio di autoveicoli, e più in particolare essa riguarda un impianto di lavaggio di autoveicoli del tipo a doppio portale, ovvero comprendente almeno due portali mobili, l’uno indipendentemente dall’altro, lungo un percorso rettilineo, in cui sia l’impianto sia i cicli di lavaggio, realizzabili con tale impianto, presentano significativi miglioramenti e nuove prestazioni in confronto con gli impianti a doppio portale, o anche di altro tipo di simili caratteristiche e requisiti, attualmente noti.
Sfondo dell’invenzione e stato della tecnica nota
Nel settore degli impianti di lavaggio per autoveicoli, sono noti e stanno avendo una sempre più ampia diffusione i cosiddetti impianti di lavaggio del tipo a doppio portale.
Più precisamente, questi impianti a doppio portale comprendono tipicamente due portali mobili, i quali sono previsti per muoversi avanti e indietro in senso longitudinale, durante un ciclo di lavaggio, relativamente ad un veicolo che invece resta fermo mentre à ̈ lavato, e sui quali sono installati i vari dispositivi necessari per effettuare il lavaggio del veicolo.
In particolare questi dispositivi, installati ed integrati nei due portali mobili, possono comprendere un dispositivo per erogare preliminarmente una sostanza emolliente/detergente sul veicolo, al fine di prepararlo per le successive fasi di lavaggio; una pluralità di ugelli per erogare getti di acqua in pressione; un sistema di spazzole rotanti, a sua volta comprendente spazzole verticali per la spazzolatura delle fiancate e una spazzola orizzontale per la spazzolatura del cofano e del tettuccio del veicolo; dispositivi per l’asciugatura finale del veicolo, più altri dispositivi e apparecchiature ancora, qui non menzionati in quanto ampiamente noti ai tecnici del settore.
Questi impianti a doppio portale presentano il rilevante vantaggio, anche dovuto al fatto che i vari dispositivi di lavaggio sono installati e distribuiti su entrambi i portali, di ottimizzare i tempi di lavoro e di ottenere cicli di lavaggio caratterizzati da tempi ridotti, e anche di realizzare, nella stessa unità di tempo, un maggior numero di cicli di lavaggio, in confronto con gli impianti di lavaggio di veicoli di altro tipo, in particolare quelli a struttura fissa comunemente definiti “a tunnel†.
Ad esempio, i due portali mobili possono essere usati contemporaneamente per spazzolare, tramite spazzole rotanti montate su entrambi, zone diverse di uno stesso veicolo, riducendo così sensibilmente i tempi di spazzolatura, e quindi aumentando il rendimento dell’impianto di lavaggio.
Ora si osserva, sia con riferimento agli impianti di lavaggio del tipo a doppio portale sia con riferimento ad impianti di altro tipo, come i cicli di lavaggio che sono previsti e realizzabili tramite questi impianti, noti, comprendano solitamente e siano principalmente basati sull’uso di spazzole rotanti, verticali e/o orizzontali.
Peraltro, come à ̈ noto, l’azione delle spazzole rotanti, se da una parte à ̈ decisamente efficace ed incisiva per rimuovere lo sporco e le incrostazioni dalla superficie del veicolo, da un’altra parte, comporta una certa sollecitazione e sfregamento meccanico, non sempre completamente trascurabile, sulla carrozzeria e la verniciatura del veicolo mentre viene lavato.
Ne consegue che, almeno in certe condizioni, ad esempio se la verniciatura del veicolo à ̈ delicata, oppure quando il veicolo non à ̈ particolarmente sporco, quasi sarebbe preferibile lavare il veicolo evitando di usare le spazzole rotanti.
Un altro potenziale inconveniente che si osserva nella tecnica nota à ̈ collegato al fatto che non sempre la sostanza emolliente/detergente, adibita a preparare il veicolo per le successive fasi di lavaggio, à ̈ erogata in modo uniforme ed ottimale sull’intera estensione della superficie esterna del veicolo, quando invece questo sarebbe molto utile per assicurare un lavaggio perfetto.
Scopi e sommario dell’invenzione
Pertanto un primo scopo, generale, della presente invenzione à ̈ realizzare un nuovo impianto, del tipo a doppio-portale, per il lavaggio di autoveicoli che costituisca un significativo progresso e miglioramento rispetto agli impianti, sia di questo sia di altro tipo, già noti ed utilizzati nel mercato, ovviando agli inconvenienti sopra ricordati, dotando l’impianto di lavaggio di nuove funzioni e prestazioni, rendendo più efficienti i rispettivi cicli di lavaggio, ed inoltre prevedendo nuove possibilità di cicli di lavaggio che vadano incontro alle esigenze degli utenti.
Ancora un secondo scopo della presente invenzione à ̈ provvedere un impianto per il lavaggio di veicoli che consenta ad un utente di scegliere, in funzione delle condizioni del veicolo da lavare, il ciclo di lavaggio ottimale, ovvero un ciclo di lavaggio più leggero e rapido, quindi anche più conveniente come costo, tale da non implicare l’uso di spazzole rotanti ma comunque in grado di assicurare una buona qualità di lavaggio, se il veicolo non à ̈ particolarmente porco, oppure un ciclo di lavaggio un po’ più complesso e lungo, leggermente più costoso, realizzato mediante l’uso di spazzole rotanti, se il veicolo da lavare à ̈ invece particolarmente sporco.
I suddetti scopi si possono considerare pienamente realizzati dall’impianto, del tipo a doppio-portale, per il lavaggio di autoveicoli, avente le caratteristiche definite dalla rivendicazione indipendente 1, e dai cicli di lavaggio, realizzabili con tale impianto, quali definiti dalle rivendicazioni indipendenti 8, 9 e 10.
Forme particolari di realizzazione della presente invenzione sono definite dalle rivendicazioni dipendenti.
Come ampiamente descritto nel seguito, l’impianto di lavaggio della presente invenzione comprende e integra, come caratteristica essenziale, un sistema di lavaggio totale con getti di acqua ad alta pressione che à ̈ tale da sopperire a tutti quei casi in cui il lavaggio tradizionale con sole spazzole presenta dei limiti e degli inconvenienti.
Più precisamente, l’impianto di lavaggio dell’invenzione consente vantaggiosamente di evitare il lavaggio tradizionale con sole spazzole, sostituendolo con un sistema di lavaggio totale con acqua ad alta pressione, quando questo lavaggio tradizionale potrebbe risultare potenzialmente troppo aggressivo o addirittura dannoso, ad esempio in presenza di sporco secco ed incrostato, oppure potrebbe essere eccessivo, ad esempio in presenza di moderato sporco.
Ne consegue anche che l’impianto di lavaggio, qui proposto, appare molto adatto e conveniente per effettuare un lavaggio di mantenimento, con cadenza settimanale, basato totalmente su getti di acqua ad alta pressione, in alternativa ad un lavaggio convenzionale con sole spazzole.
Riassumendo, numerosi sono i vantaggi, in parte già annunciati, che sono associati con il nuovo impianto a doppio portale per il lavaggio di veicoli corrispondente alla presente invenzione, quali quelli elencati nel seguito, a puro titolo esemplificativo:
- possibilità di lavare in modo rapido e con ottimi risultati il proprio veicolo, ad un costo ridotto, senza sottoporre la carrozzeria del veicolo alle sollecitazioni e allo sfregamento di una spazzolatura meccanica;
- possibilità di scegliere, in funzione delle condizioni del veicolo da lavare, fra un ciclo di lavaggio più blando, mediante getti di acqua ad alta pressione e senza l’uso di spazzole rotanti, ed un ciclo più incisivo ed efficace, includente anche l’uso di spazzole rotanti;
- una maggiore produttività dell’impianto di lavaggio, ovvero la capacità di realizzare più cicli di lavaggio nella stesso periodo di tempo;
- erogazione e distribuzione ottimale ed uniforme della sostanza emolliente/detergente sulla superficie del veicolo da lavare.
Breve descrizione dei disegni
Questi ed altri scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno in modo chiaro ed evidente dalla seguente descrizione di una sua forma preferita di realizzazione, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento agli annessi disegni, di cui:
Fig. 1 Ã ̈ una vista laterale, in sezione, schematica e parziale, di un impianto del tipo al doppio portale per il lavaggio di veicoli, secondo la presente invenzione;
Fig. 2 à ̈ una vista in pianta, schematica e parziale, dell’impianto di lavaggio di Fig. 1;
Fig. 3 à ̈ una vista laterale schematica, in sezione, in scala maggiorata, di un primo portale mobile dell’impianto di lavaggio di Figg. 1 e 2;
Fig. 3A Ã ̈ una vista schematica, in scala ingrandita, di alcuni dettagli riguardanti una coppia di bracci verticali mobili inclusi nel primo portale di Fig. 3;
Fig. 4 à ̈ una vista laterale, in sezione, in scala maggiorata, di un secondo portale mobile dell’impianto di lavaggio di Figg. 1 e 2;
Fig. 5 à ̈ uno schema che mostra, in successione, le varie fasi di un primo ciclo di lavaggio di un veicolo realizzato con l’impianto di lavaggio di Figg. 1 e 2;
Fig. 6 à ̈ uno schema che mostra, in successione, le varie fasi di un secondo ciclo di lavaggio di un veicolo realizzato con l’impianto di lavaggio di Figg. 1 e 2;
Fig. 7 à ̈ uno schema che mostra, in successione, le varie fasi di un terzo ciclo di lavaggio di un veicolo realizzato con l’impianto di lavaggio di Figg. 1 e 2; e
Fig. 8A e 8B sono ulteriori schemi relativi a specifiche operazioni incluse nei cicli di lavaggio di Figg. 5-7.
Descrizione di una forma preferita di realizzazione dell’impianto di lavaggio per veicoli dell’invenzione
Con riferimento ai disegni e in particolare alle Figg. da 1 a 4, un impianto per il lavaggio di autoveicoli, conforme alla presente invenzione, Ã ̈ indicato nel complesso con 10.
L’impianto di lavaggio 10 à ̈ specificatamente del tipo a doppio-portale e quindi comprende un primo portale indicato con 20 ed un secondo portale indicato con 40, in cui il primo portale 20 à ̈ convenzionalmente il portale che parte e avanza per primo all’inizio di un generico ciclo di lavaggio di un veicolo V, mentre il secondo portale 40 à ̈ invece quello che parte ed avanza dopo il primo nello stesso ciclo di lavaggio del veicolo V, come in seguito meglio descritto con riferimento al funzionamento dell’impianto di lavaggio 10.
Entrambi i portali 20 e 40 sono provvisti di propri mezzi motori, di caratteristiche note e pertanto non descritti in dettaglio, i quali sono atti a comandare il movimento di ognuno di essi e indipendentemente uno dall’altro, nelle due direzioni, come indicato con linea a tratto e punto e doppie frecce f, lungo un percorso rettilineo P relativamente ad un veicolo V da lavare, che invece, una volta parcheggiato nella zona dell’impianto 10 per essere lavato, rimane fermo, mentre i due portali 20 e 40 si muovono avanti e indietro lungo tale percorso rettilineo P, per lavarlo.
Ad esempio il percorso rettilineo P può essere definito da rotaie o guide 15, o mezzi simili, lungo le quali i portali 20 e 40 avanzano per lavare il veicolo V.
Primo portale
Nel dettaglio, il primo portale 20 comprende una struttura principale 21, a sua volta costituita da due montanti verticali o colonne 21a e 21b, collegati superiormente da una trave orizzontale 21c, a struttura scatolare, così da definire nel complesso una struttura a portale.
Questa struttura principale 21 costituisce l’ossatura o telaio di base che supporta e alloggia i vari dispositivi, installati sul primo portale 20, che sono utilizzati ed intervengono durante un ciclo di lavaggio del veicolo V.
Il primo portale 20 comprende inoltre un elemento superiore orizzontale 22, avente in sezione una forma che ricorda una lama, e per questo chiamato anche lama orizzontale, che si estende fra i due montanti verticali 21a e 21b, quindi trasversalmente rispetto al veicolo V da lavare, e presenta una struttura scatolare.
La lama orizzontale 22 presenta, lungo la sua estensione fra i due montanti verticali 21a e 21b, una serie di bocchette o fessure 33 per il soffiaggio di un flusso di aria di asciugatura sul veicolo V, a sua volta generato da uno o più ventilatori installati sulla stessa lama orizzontale 22, come in seguito meglio descritto.
Inoltre questa lama 22 à ̈ provvista sia di una pluralità di ugelli 25, per l’emissione di getti di acqua ad alta pressione, e sia di una pluralità di ugelli 31, per l’erogazione di una sostanza emolliente/detergente sul veicolo V, da lavare.
Ancora questo elemento o lama orizzontale 22 à ̈ collegato alle due estremità opposte a un sistema di comando e guida, associato con i due montanti 21a e 21b, che à ̈ atto a muovere in senso verticale, lungo corrispondenti guide 36, la lama orizzontale 22, al fine di adattare la sua posizione verticale al profilo ed alla specifica forma del veicolo V da lavare, come in seguito meglio descritto.
Il primo portale 20 à ̈ anche equipaggiato con una pluralità o sistema di sensori, che sono collegati ad un’unità centrale di controllo atta a controllare il funzionamento generale dell’impianto di lavaggio 10 e sono previsti per svolgere più funzioni.
In particolare una prima serie di sensori, del tipo ottico e costituiti da fotocellule, installati sui due montanti verticali 21a e 21b, ha la funzione di rilevare il profilo laterale del veicolo V, mentre il portale 20 avanza relativamente allo stesso veicolo V.
Un secondo gruppo di sensori o sonar, indicati con 35, del tipo ad ultrasuoni ed anch’essi installati sui due montanti verticali 21a e 21b, ha invece la funzione di rilevare, sempre durante l’avanzamento del portale 20, la distanza delle due fiancate opposte del veicolo V dai montanti verticali 21a e 21b.
Naturalmente altri tipi di sensori, già disponibili nel mercato e comunque basati su tecnologie note, come anche sensori di futuro sviluppo, possono o potranno essere impiegati senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione.
In sintesi, questi sensori sono atti a rilevare dati e informazioni, riguardanti il profilo, la forma e la posizione effettiva del veicolo V da lavare, i quali, una volta elaborati dall’unità centrale di controllo dell’impianto di lavaggio 10, consentono di controllare e adeguare in tempo reale a tale profilo, forma e posizione effettiva del veicolo V, i vari dispositivi che sono installati sul portale mobile 20, come in seguito meglio descritto.
Vi sono poi altri sensori, anch’essi di caratteristiche e funzioni note, che svolgono la funzione di segnalare le posizioni di fine corsa del portale 20 e di evitare collisioni con l’altro portale 40.
Secondo una caratteristica della presente invenzione, il primo portale 20, ovvero il portale che parte ed avanza per primo nell’ambito del ciclo di lavaggio del veicolo V, comprende ulteriormente ed à ̈ equipaggiato con un sistema di lavaggio ad alta pressione, indicato con 24, che a sua volta comprende due colonne o bracci verticali, 26 e 27, rispettivamente destro e sinistro, come mostrato in Fig. 2 e schematizzato in Figg. 8A e 8B, che sono sospesi e vincolati, nella zona dell’estremità superiore, a una guida superiore orizzontale 28, solidale con la struttura 21 ed estendentesi fra i due montanti verticali 21a e 21b.
L’estremità superiore di ognuno di questi due bracci verticali 26 e 27 à ̈ associata con ed atta ad essere comandata da specifici mezzi motori, rispettivamente 26a e 27a, ad esempio costituiti da un gruppo motoriduttore, in modo da scorrere lungo la guida superiore 28, per cui i due bracci verticali 26 e 27 sono atti a traslare, mantenendo il loro assetto verticale, indipendentemente uno dall’altro rispetto alla struttura 21 del portale 20.
Ognuno di questi bracci verticali 26 e 27 à ̈ provvisto di una pluralità di ugelli, indicati con 29, atti ad essere alimentati con acqua in pressione da una o più pompe installate a bordo del primo portale 20 in modo da emettere verso l’esterno getti di acqua compressa 29a, rappresentati con linea a tratto e punto in Fig. 3.
Questi ugelli 29 possono essere rigidamente fissati sulla struttura dei rispettivi bracci 26, 27, oppure essere associati con mezzi di comando, di caratteristiche sostanzialmente note e quindi non descritti in dettaglio, che sono atti a comandare un movimento di oscillazione di ogni ugello 29, sia lungo un piano orizzontale sia lungo un piano verticale.
Inoltre ognuno dei due bracci verticali 26 e 27 à ̈ provvisto di una pluralità di ugelli, ancora indicati con 31 e con caratteristiche del tutto simili a quelli installati sulla lama orizzontale 22, aventi la funzione di erogare una sostanza emolliente, o un detersivo, e/o una specifica sostanza atta a rimuovere i moscerini appiccicati alla carrozzeria del veicolo V o avente simili proprietà.
Gli ugelli 29, per l’emissione dei getti di acqua ad alta pressione, e quelli 31, per l’erogazione della sostanza emolliente/detergente, sono disposti su due file, distinte, estese in senso verticale lungo il rispettivo braccio 26, 27, come mostrato schematicamente in Fig. 3A.
Ugelli 31, come quelli provvisti sulla lama orizzontale 20 e sui due bracci verticali 26 e 27, per l’erogazione di una sostanza emolliente o un detersivo, possono essere provvisti anche sui montanti 21a e 21b del primo portale 20.
Il primo portale 20 integra anche un dispositivo lava-ruote, di caratteristiche note ed includente due spazzole circolari rotanti 34, per il lavaggio delle ruote del veicolo V, ognuna delle quali à ̈ installata nella zona inferiore di un rispettivo montante 21a, 21b.
Ancora il primo portale 20 à ̈ provvisto di uno più ugelli 32 montati sui due montanti 21a e 21b per erogare una emulsione di acqua e cera o una sostanza simile, durante la fase finale del ciclo di lavaggio del veicolo V.
Infine il primo portale 20 à ̈ associato con un sistema di asciugatura, di caratteristiche note e pertanto non descritto in dettaglio, avente la funzione di asciugare il veicolo V, una volta lavato, soffiando su di esso un flusso d’aria, come in seguito meglio descritto, ed in particolare comprendente, oltre alle bocchette 33 definite dalla lama orizzontale 22, una pluralità di bocchette verticali 34, provviste sui montanti verticali 21a e 21b, attraverso le quali il flusso di aria à ̈ soffiato sul veicolo V per asciugarlo.
Secondo portale
Il secondo portale 40 a sua volta comprende, analogamente al primo portale 20, una struttura principale 41, costituita da due colonne o montanti verticali 41a e 41b, collegati superiormente da una trave orizzontale 41c, così da definire nel complesso una struttura a portale.
Questa struttura principale 41 costituisce l’ossatura o telaio che supporta e alloggia i vari dispositivi, installati sul secondo portale 40, che sono utilizzati ed intervengono durante un ciclo di lavaggio del veicolo V.
In particolare il secondo portale 40 comprende una coppia di spazzole rotanti attorno ad un asse verticale, per questo anche chiamate spazzole verticali, indicate con 42a e 42b ed associate rispettivamente con il montante verticale 41a e 41b, ed una spazzola orizzontale 43, rotante attorno ad un rispettivo asse orizzontale, che si estende fra i due montanti verticali 41a e 41b, ed à ̈ supportata rotazionalmente alle due estremità opposte da supporti atti a muoversi in senso verticale lungo i montanti verticali 41a e 41b.
Anche il secondo portale 40a à ̈ equipaggiato con sensori per il rilievo del profilo del veicolo V al fine di adattare, durante l’avanzamento del secondo portale 40, la posizione delle spazzole verticali 42a , 42b e di quella orizzontale 43 al profilo ed all’effettiva posizione del veicolo V rispetto alla struttura del secondo portale 40.
Inoltre, analogamente al primo portale 20, anche il secondo portale 40 può essere equipaggiato con un dispositivo lava-ruote, del tipo includente una coppia di spazzole circolari rotanti 44 associate con un rispettivo montante verticale 41a, 42b, con mezzi di asciugatura atti a soffiare aria, attraverso bocchette 46, sul veicolo V, così da asciugarlo al termine del ciclo di lavaggio, e con ugelli atti ad erogare una emulsione di acqua e cera.
Esempi di preferiti e innovativi cicli di lavaggio di un veicolo realizzabili con l’impianto di lavaggio dell’invenzione
Al fine di fornire un’informazione completa sulle caratteristiche ed i vari aspetti della presente invenzione saranno ora descritti, con riferimento alle Figg. 5-7, alcuni specifici ed innovativi cicli di lavaggio, indicati con A, B e C, che possono essere effettuati mediante il nuovo impianto di lavaggio a doppio portale 10, prima descritto.
Si descriveranno pertanto in modo dettagliato, per ogni ciclo di lavaggio A, B, C, le varie singole operazioni, di cui il ciclo à ̈ costituito, che vengono eseguite durante le corse di andata e di ritorno dei due portali 20 e 40.
Ciclo A (Fig. 4)
(a-1) Prima corsa di andata del primo portale 20
- erogazione orizzontale, tramite gli ugelli 31 provvisti sulla lama orizzontale 22, della sostanza emolliente/detergente sul veicolo V;
- rilievo e scansione, tramite i sensori del sistema di rilevazione installato sul primo portale 20, del profilo esterno longitudinale del veicolo V da lavare, durante l’avanzamento del portale 20 come indicato da frecce f1 in Fig. 7A;
- erogazione, tramite gli appositi ugelli, della sostanza atta a staccare i moscerini dalla superficie del veicolo V;
- erogazione laterale, tramite gli ugelli 31 provvisti sui bracci verticali mobili 26 e 27 e sulla struttura 21, della sostanza emolliente/detergente sul veicolo V;
- rilievo e scansione, tramite i sensori del sistema di rilevazione e durante l’avanzamento del portale 20, della distanza D1 e D2 rispettivamente del fianco destro del veicolo V dal montante destro 21a e del fianco sinistro del veicolo V dal montante sinistro 21b, al fine di determinare anche la larghezza L del veicolo V e la sua effettiva posizione relativamente ai montanti 21a e 21b del primo portale 20;
- rilievo delle ruote del veicolo V e erogazione su di esse del relativo prodotto detergente.
(a-2) Prima corsa di ritorno del primo portale 20
- lavaggio orizzontale ad alta pressione del veicolo V, eiettando getti di acqua ad alta pressione mediante gli ugelli 25 montati sulla lama orizzontale 22, mentre la lama orizzontale 22 adegua continuamente la sua posizione in verticale come indicato da una doppia freccia f2 in Fig. 2, sulla base dei dati rilevati durante la precedente scansione del profilo del veicolo V, in modo da mantenersi ad una distanza sostanzialmente costante dal veicolo V, durante l’avanzamento del portale 20;
- lavaggio, con acqua ad alta pressione e mediante lo specifico dispositivo lava-ruote includente le spazzole rotanti 34, delle ruote del veicolo V, tenendo conto dei dati, rilevati durante la precedente corsa di andata del portale 20, relativi alla posizione delle ruote.
(a-3) Primo portale 20 fermo al termine della sua prima corsa di ritorno - il portale 20 ricerca il frontale del veicolo V e, una volta posizionato ad una determinata distanza da esso, si ferma e procede a lavare il frontale del veicolo V eiettando su di esso una pluralità di getti 29a di acqua ad alta pressione mediante gli ugelli 29 montati sui due bracci verticali destro e sinistro 26 e 27, mentre questi due bracci 26 e 27 traslano in senso trasversale in modo da chiudersi ed aprirsi più volte di fronte al frontale del veicolo V, come indicato da doppie frecce f3 in Figg. 5 e 8B, e con gli ugelli 29 che possono o essere fissi oppure oscillare sia verticalmente che orizzontalmente, al fine di ampliare la loro azione, come indicato con linea a tratto e punto e schematizzato con una doppia freccia f4 in Fig. 3A,.
(a-4) Seconda corsa di andata del primo portale 20
- lavaggio laterale ad alta pressione dei fianchi del veicolo V eiettando getti di acqua ad alta pressione mediante gli ugelli 29 montati sui bracci verticali 26 e 27, mentre questi due bracci verticali 26 e 27 adeguano continuamente la loro posizione, traslando lungo la guida orizzontale 28, sulla base dei dati rilevati durante la precedente scansione del profilo del veicolo V, in modo da mantenersi ad una distanza sostanzialmente costante dai fianchi del veicolo V, durante l’avanzamento del portale 20;
- lavaggio, con acqua ad alta pressione e mediante lo specifico dispositivo a spazzole, delle ruote del veicolo V, tenendo conto dei dati, rilevati in precedenza relativi alla posizione delle ruote.
(a-5) Primo portale 20 fermo al termine della sua seconda corsa di andata - lavaggio del posteriore del veicolo V eiettando getti di acqua ad alta pressione mediante gli ugelli 29 montati sui due bracci verticali destro e sinistro 26 e 27, mentre questi due bracci 26 e 27 traslano in senso trasversale in modo da chiudersi ed aprirsi più volte di fronte al posteriore del veicolo V, come indicato da doppie frecce f3 in Fig. 4, e con gli ugelli 29 che possono o essere fissi oppure oscillare sia verticalmente che orizzontalmente.
(a-6) Seconda corsa di ritorno del primo portale 20
- risciacquo del veicolo V mediante getti di acqua a bassa pressione eiettati da specifici ugelli provvisti sul primo portale 20;
- erogazione di una emulsione di acqua e cera sulla superficie del veicolo V tramite gli appositi ugelli 32 installati sui montanti del portale 20. (a-7) Terza corsa di andata del primo portale 20
- asciugatura orizzontale delle superfici superiori orizzontali, ovvero del tettuccio e del cofano, del veicolo V, soffiando aria tramite le bocchette 33 sull’elemento orizzontale 22, mentre lo stesso elemento orizzontale 22 si muove in senso verticale relativamente ai montanti 21a e 21b in modo da seguire il profilo del veicolo V e mantenersi ad una distanza sostanzialmente constante da tale profilo;
- asciugatura delle fiancate del veicolo V soffiando aria attraverso le bocchette verticali 33 provviste sui montanti 21a e 21b.
(a-8) Terza corsa di ritorno del primo portale 20
- asciugatura finale delle superfici superiori, quali tettuccio e cofano, del veicolo V, soffiando aria tramite le bocchette 33 provviste sull’elemento orizzontale 22, mentre tale elemento orizzontale 22 segue il profilo del veicolo V;
- asciugatura finale delle fiancate del veicolo V soffiando aria attraverso le bocche verticali 34 provviste sui montanti 21a e 21b.
Pertanto un utente, selezionando nell’impianto 10 questo ciclo di lavaggio A, che si compone di tre corse di andata e di tre corse di ritorno del primo portale 20, può lavare il proprio veicolo usando solamente il primo portale 20, mentre l’altro portale 40 à ̈ di fatto inutilizzato e rimane fermo, nella rispettiva zona di parcheggio, quindi impiegando principalmente i soli getti di acqua ad alta pressione emessi dagli ugelli 25 installati sulla lama superiore orizzontale 22 e dagli ugelli 29 installati sui bracci verticali 26 e 27.
Ne consegue anche che un utente, optando per questo ciclo A, può convenientemente fare a meno di usare, per lavare il proprio veicolo, le spazzole rotanti verticali ed orizzontale montate sul secondo portale 40, in particolare quando il veicolo può essere lavato e pulito in modo soddisfacente anche senza ricorrere a tali spazzole rotanti, e/o quando c’à ̈ il rischio che l’azione meccanica delle spazzole rotanti possa in qualche modo arrecare danno alla carrozzeria del veicolo.
Ciclo B (Fig. 5)
(b-1) Primo portale 20 fermo e posizionato, all’inizio del ciclo, nella zona del frontale del veicolo
- lavaggio del frontale del veicolo V eiettando getti 29a di acqua ad alta pressione mediante gli ugelli 29 montati sui due bracci verticali destro e sinistro 26 e 27, mentre questi due bracci 26 e 27 traslano in senso trasversale in modo da chiudersi ed aprirsi più volte di fronte al frontale del veicolo V, come indicato da doppie frecce f3 in Figg. 6 e 8B, e con gli ugelli 29 che possono o essere fissi oppure oscillare sia verticalmente che orizzontalmente.
(b-2) Corsa di andata del primo portale 20
- erogazione laterale, tramite gli ugelli 25 montati sui bracci verticali mobili 26 e 27 e sulla struttura 21, della sostanza emolliente/detergente sul veicolo V;
- rilievo e scansione laterale, tramite i sensori del sistema di rilevazione, della distanza D1 e D2 rispettivamente del fianco destro del veicolo V dal montante destro 21a e del fianco sinistro del veicolo V dal montante sinistro 21b, ricavando in questo modo anche la larghezza L del veicolo V e la sua posizione relativamente ai montanti 21a e 21b del portale 20; - lavaggio laterale ad alta pressione dei fianchi del veicolo V eiettando getti di acqua ad alta pressione mediante gli ugelli 29 montati sui bracci verticali 26 e 27, mentre questi due bracci verticali 26 e 27 adeguano continuamente la loro posizione, traslando lungo la guida orizzontale 28, sulla base dei dati rilevati durante la scansione laterale del veicolo V, in modo da mantenersi ad una distanza sostanzialmente costante dai fianchi del veicolo V, durante l’avanzamento del portale 20;
- rilievo delle ruote del veicolo V e erogazione su di esse del relativo prodotto detergente;
- lavaggio, con getti di acqua ad alta pressione mediante lo specifico dispositivo a spazzole, delle ruote del veicolo V, tenendo conto dei dati, rilevati, relativi alla posizione delle ruote.
(b-3) Primo portale 20 fermo al termine della rispettiva corsa di andata - lavaggio del posteriore del veicolo V eiettando getti di acqua ad alta pressione mediante gli ugelli 29 montati sui due bracci verticali destro e sinistro 26 e 27, mentre questi due bracci 26 e 27 traslano in senso trasversale in modo da chiudersi ed aprirsi più volte di fronte al posteriore del veicolo V, come indicato da doppie frecce f3 in Fig. 4, e con gli ugelli 29 che possono o restare fissi oppure oscillare sia verticalmente che orizzontalmente.
(b-4) A seguire corsa di andata del secondo portale 40
- lavaggio della zona frontale, superiore, e posteriore e delle fiancate laterali del veicolo V tramite la spazzola orizzontale e le due spazzole verticali rotanti, erogando i relativi prodotti detergenti
(b-5) Corsa di ritorno del secondo portale 40
- lavaggio della zona posteriore, superiore, e frontale e delle fiancate laterali del veicolo V tramite la spazzola orizzontale e le due spazzole verticali rotanti;
- risciacquo del veicolo V erogando getti di acqua mediante specifici ugelli provvisti sul secondo portale 40;
- erogazione di un’emulsione di acqua e cera sul veicolo V tramite appositi ugelli provvisti sul secondo portale 40.
(b-6) A seguire corsa di ritorno del primo portale 20
- asciugatura orizzontale delle superfici orizzontali, quali tettuccio e cofano, del veicolo V, soffiando aria tramite le bocchette 33 che sono provviste sull’elemento orizzontale 22 e mentre lo stesso elemento orizzontale 22 si muove in senso verticale relativamente ai montanti 21a e 21b in modo da seguire il profilo del veicolo V e mantenersi ad una distanza sostanzialmente constante da tale profilo;
- asciugatura laterale delle fiancate del veicolo V soffiando aria attraverso le bocchette verticali 33 provviste sui montanti 21a e 21b. Ciclo C (Fig. 6)
(c-1) Prima corsa di andata del primo portale 20
- erogazione orizzontale, tramite gli ugelli 31 provvisti sull’elemento orizzontale 22, della sostanza emolliente/detergente sul veicolo V;
- rilievo e scansione, tramite i sensori del sistema di rilevazione installato sul primo portale 20, del profilo esterno longitudinale del veicolo V da lavare;
- erogazione, tramite gli appositi ugelli, della sostanza atta a staccare i moscerini dalla superficie del veicolo V;
- erogazione laterale, tramite gli ugelli 31 provvisti sui bracci verticali mobili 26 e 27 e sulla struttura 21, della sostanza emolliente/detergente sul veicolo V;
- rilievo e scansione, tramite i sensori del sistema di rilevazione, della distanza D1 e D2 rispettivamente del fianco destro del veicolo V dal montante destro 21a e del fianco sinistro del veicolo V dal montante sinistro 21b, al fine di determinare la larghezza L del veicolo V e la sua posizione relativamente ai montanti 21a e 21b del primo portale 20; - rilievo delle ruote del veicolo V e erogazione su di esse del relativo prodotto detergente.
(c-2) Prima corsa di ritorno del primo portale 20
- lavaggio orizzontale ad alta pressione del veicolo V, eiettando getti di acqua ad alta pressione mediante gli ugelli 25 montati sulla lama orizzontale 22, mentre la lama orizzontale 22 adegua continuamente la sua posizione, sulla base dei dati rilevati durante la precedente scansione del profilo del veicolo V, in modo da mantenersi ad una distanza sostanzialmente costante dal veicolo V, durante l’avanzamento del portale 20;
- lavaggio, con acqua ad alta pressione e mediante lo specifico dispositivo lava-ruote a spazzole, delle ruote del veicolo V, utilizzando i dati, relativi alla posizione delle ruote, rilevati durante la precedente corsa di andata del portale 20.
(c-3) Primo portale 20 fermo al termine della sua prima corsa di ritorno - il primo portale 20 ricerca il frontale del veicolo V e, una volta posizionato ad una determinata distanza da esso, si ferma e procede ad effettuare il lavaggio di tale frontale eiettando getti di acqua ad alta pressione mediante gli ugelli 29 montati sui due bracci verticali destro e sinistro 26 e 27, mentre questi due bracci 26 e 27 traslano in senso trasversale in modo da chiudersi ed aprirsi più volte di fronte al frontale del veicolo V, come indicato da doppie frecce f3 in Figg. 7 e 8B, e con gli ugelli 29 che possono o rimanere fissi oppure essere fatti oscillare sia verticalmente che orizzontalmente relativamente al rispettivo braccio 26, 27.
(c-4) Seconda corsa di andata del primo portale 20
- lavaggio laterale ad alta pressione dei fianchi del veicolo V eiettando getti di acqua ad alta pressione mediante gli ugelli 29 montati sui bracci verticali 26 e 27, mentre questi due bracci verticali 26 e 27 adeguano continuamente la loro posizione, traslando lungo la guida orizzontale 28, sulla base dei dati rilevati durante la precedente scansione del veicolo V, in modo da mantenersi ad una distanza sostanzialmente costante dai fianchi del veicolo V, durante l’avanzamento del portale 20;
- lavaggio, con acqua ad alta pressione e mediante lo specifico dispositivo a spazzole, delle ruote del veicolo V, utilizzando i dati, rilevati in precedenza, relativi alla posizione delle ruote.
(c-5) Primo portale 20 fermo al termine della sua seconda corsa di andata - lavaggio del posteriore del veicolo V eiettando getti di acqua ad alta pressione mediante gli ugelli 29 montati sui due bracci verticali destro e sinistro 26 e 27, mentre questi due bracci 26 e 27 traslano in senso trasversale in modo da chiudersi ed aprirsi più volte di fronte al posteriore del veicolo V, come indicato da doppie frecce f3 in Fig. 6, e con gli ugelli 29 che possono o rimanere fissi oppure oscillare sia verticalmente che orizzontalmente.
(c-6) A seguire corsa di andata del secondo portale 40
spazzolatura della zona frontale, superiore, e posteriore e delle fiancate laterali del veicolo V tramite la spazzola orizzontale 43 e le due spazzole verticali rotanti 42a, 42b, con opportuna bagnatura di tali zone ed erogazione dei relativi prodotti detergenti tramite appositi ugelli.
(c-7) Corsa di ritorno del secondo portale 40
- spazzolatura della zona posteriore, superiore, e frontale, e delle fiancate laterali del veicolo V tramite la spazzola orizzontale 43 e le due spazzole verticali rotanti 42a, 42b,
- risciacquo del veicolo con getti di acqua a bassa pressione emessi da appositi ugelli provvisti sul secondo portale 40;
- erogazione di emulsione di acqua e cera sulla superficie del veicolo mediante appositi ugelli provvisti sul secondo portale 40.
(c-8) A seguire seconda corsa di ritorno del primo portale 20
- asciugatura orizzontale delle superfici orizzontali, quali tettuccio e cofano, del veicolo V, soffiando aria tramite le bocchette 33 che sono provviste sull’elemento orizzontale 22 e mentre lo stesso elemento orizzontale 22 si muove in senso verticale relativamente ai montanti 21a e 21b in modo da seguire il profilo del veicolo V e mantenersi ad una distanza sostanzialmente constante da tale profilo;
- asciugatura laterale delle fiancate del veicolo V soffiando aria attraverso le bocche verticali 34 provviste sui montanti 21a e 21b.
Pertanto, selezionando questo ciclo C, l’utente effettua un lavaggio del veicolo V che à ̈ più efficace del lavaggio effettuato con il ciclo A, dal momento che integra l’azione esercitata dai getti di acqua ad alta pressione emessi dagli ugelli 29 e 25, del sistema ad alta pressione 24, provvisti nel primo portale 20, con l’azione di spazzolatura esercitata dalle spazzole 42a, 42b, 43 installate sul secondo portale 40.
Naturalmente, in aggiunta agli esempi preferiti prima descritti, numerosi altri cicli di lavaggio, ancora rientranti nell’ambito della presente invenzione, possono essere realizzati con l’impianto di lavaggio 10.
Ad esempio à ̈ possibile combinare, in un ciclo D, il ciclo A comprendente tre corse di andata e tre corse di ritorno del primo portale 20 con due corse di andata e due di ritorno del secondo portale 40, allo scopo di integrare l’azione di lavaggio del veicolo V, effettuata con i getti 29a di acqua ad alta pressione emessi dagli ugelli 29 provvisti sui bracci verticali 26 e 27 del primo portale 20, con l’azione di spazzolatura meccanica esercitata dalle spazzole verticali 42a, 42b e da quella orizzontale 43, installate sul secondo portale 40.
Ancora à ̈ possibile combinare, in un ciclo E, il ciclo A comprendente tre corse di andata e tre corse di ritorno del primo portale 20 con due corse di andata e due di ritorno del secondo portale 40, in cui il secondo portale 40 durante la sua prima corsa di andata e la sua prima corsa di ritorno effettua il lavaggio del veicolo V tramite spazzolatura con le spazzole verticali 42a, 42b e quella orizzontale 43, e durante la sua seconda corsa di andata e la sua seconda corsa di ritorno effettua l’asciugatura del veicolo V, integrando così l’asciugatura realizzata con il primo portale 20.
E’ quindi chiaro, da quanto descritto a riguardo sia delle caratteristiche e dei dispositivi che qualificano l’impianto di lavaggio 10 sia dei cicli di lavaggio realizzabili con tale impianto, che la presente invenzione raggiunge pienamente gli scopi che si era prefissa, ed in particolare provvede un nuovo ed innovativo impianto di lavaggio per veicoli del tipo a doppio portale che offre migliori prestazioni e nuove possibilità di cicli di lavaggio rispetto agli impianti, sia a doppio portale sia di altro tipo, attualmente noti ed utilizzati.
Inoltre, nell’ambito di questi nuovi cicli, l’impianto di lavaggio dell’invenzione consente di erogare in modo uniforme ed ottimale la sostanza emolliente/detergente sull’intera superficie esterna del veicolo, in modo da predisporlo nel modo migliore per le successive fasi di lavaggio.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Impianto (10) per il lavaggio di autoveicoli, comprendente: - due portali mobili (20, 40) atti a muoversi avanti e indietro (f), l’uno indipendentemente dall’altro, lungo una direzione longitudinale (P), relativamente ad un veicolo (V), fermo, da lavare; in cui un primo portale (20) di detti due portali a sua volta comprende: - una struttura a portale (21) includente due colonne o montanti verticali (21a, 21b); - un elemento o lama orizzontale (22), mobile, atto a traslare in senso verticale (f2) relativamente a detti due montanti verticali (21a, 21b), detta lama orizzontale (22) essendo provvisto di una pluralità di ugelli (25) per l’emissione di getti di acqua ad alta pressione e di una pluralità di ugelli (31) per l’erogazione di una sostanza emolliente o di un detersivo o di una sostanza simile sul veicolo (V), fermo, da lavare; - due bracci verticali mobili (26, 27) sospesi e vincolati ad una rispettiva estremità superiore ad una guida orizzontale (28) estendentesi fra i montanti verticali (21a, 21b) di detta struttura a portale (21), detti due bracci verticali (26, 27) essendo atti a traslare (f3) lungo detta guida orizzontale (28), l’uno indipendentemente dall’altro e mantenendo il loro assetto verticale, in risposta al comando di rispettivi mezzi motori (26a, 27a), ognuno di detti due bracci verticali (26, 27) essendo provvisto di una pluralità di ugelli (29) per l’emissione di getti (29a) di acqua ad alta pressione e di una pluralità di ugelli (31) per l’erogazione di una sostanza emolliente o di un detersivo o di una sostanza simile sul veicolo (V), fermo, da lavare; e - mezzi sensori atti a rilevare, durante l’avanzamento (f, f1) del primo portale (20), il profilo laterale del veicolo (V) e la sua effettiva posizione (D1, D2) relativamente alla struttura (21) del primo portale (20), al fine di adeguare a tale profilo laterale e a tale effettiva posizione la posizione di detta lama orizzontale (22) e di detti due bracci verticali (26, 27) durante il lavaggio (cicli A; B; C) del veicolo (V), e in cui il secondo portale (40) di detti due portali a sua volta comprende un sistema di spazzole rotanti (42a, 42b, 43).
  2. 2. Impianto (10) per il lavaggio di autoveicoli secondo la rivendicazione 1, in cui detti due bracci verticali (26, 27) sono previsti per essere comandati, quando il primo portale (20) Ã ̈ fermo, in modo da traslare avanti e indietro (f3) di fronte alla zona anteriore e alla zona posteriore del veicolo al fine di lavarlo tramite i getti di acqua (29a) ad alta pressione eiettati dagli ugelli (29) provvisti su detto bracci verticali (26, 27).
  3. 3. Impianto (10) per il lavaggio di autoveicoli secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti ugelli (29), per l’emissione di getti (29a) di acqua ad alta pressione, installati su detti bracci verticali (26, 27), sono atti ad oscillare (f4) lungo un piano orizzontale e/o verticale.
  4. 4. Impianto (10) per il lavaggio di autoveicoli secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ugelli (31) per l’erogazione di una sostanza emolliente o di un detersivo o di una sostanza simile sul veicolo (V), fermo, da lavare, sono provvisti anche su detti due montanti verticali (21a, 21b) del primo portale (20).
  5. 5. Impianto (10) per il lavaggio di autoveicoli secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sistema di spazzole rotanti, provvisto in detto secondo portale (40), comprende due spazzole verticali (42a, 42b) e una spazzola orizzontale (43).
  6. 6. Impianto (10) per il lavaggio di autoveicoli secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta lama orizzontale (20) à ̈ provvista di una o più fessure o bocchette (33) per il soffiaggio di un flusso di aria, per l’asciugatura del veicolo (V), a sua volta generato da uno o più ventilatori installati sulla stessa lama orizzontale (22).
  7. 7. Ciclo di lavaggio (A) di un veicolo (V) realizzato con un impianto di lavaggio (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente le seguenti fasi: • durante una prima corsa di andata (a-1) del primo portale (20), - erogare una sostanza emolliente/detergente tramite gli ugelli (31) provvisti sulla lama orizzontale (22); - erogare una sostanza emolliente/detergente tramite gli ugelli (31) provvisti sui bracci verticali mobili (26, 27) e/o sulla struttura (21) del primo portale (20); • durante una prima corsa di ritorno (a-2) del primo portale (20), - eiettare una pluralità di getti di acqua ad alta pressione mediante gli ugelli provvisti sulla lama orizzontale (22); • a primo portale fermo (a-3), al termine della sua prima corsa di ritorno, - eiettare sul frontale del veicolo una pluralità (29a) di getti di acqua ad alta pressione, mediante gli ugelli (29) provvisti sui due bracci mobili (26, 27), mentre questi due bracci (26, 27) traslano avanti e indietro (f3), l’uno indipendentemente dall’altro, lungo il frontale del veicolo; • durante una seconda corsa di andata (a-4) del primo portale (20), - eiettare sui fianchi laterali del veicolo una pluralità (29a) di getti di acqua ad alta pressione, mediante gli ugelli (29) provvisti sui due bracci mobili (26, 27); • a primo portale (20) fermo (a-5), al termine della sua seconda corsa di andata, - eiettare sul posteriore del veicolo una pluralità (29a) di getti di acqua ad alta pressione, mediante gli ugelli (29) provvisti sui due bracci mobili (26, 27), mentre questi due bracci traslano avanti e indietro (f3), l’uno indipendentemente dall’altro, lungo il posteriore del veicolo; • durante una seconda corsa di ritorno (a-6) del primo portale (20), - eiettare getti di acqua a bassa pressione sul veicolo (V) per risciacquarlo; • durante una terza corsa di andata (a-7) del primo portale (20), - soffiare un flusso di aria sul veicolo per asciugarlo; • durante una terza corsa di ritorno (a-8) del primo portale (20), - soffiare un flusso di aria sul veicolo per asciugarlo completamente. in cui, durante dette corse di andata e di ritorno di detto primo portale (20), detta lama orizzontale (22) e detti bracci verticali (26, 27), provvisti in detto primo portale (20), adeguano costantemente la loro posizione rispetto al veicolo (V) in lavaggio, in modo da mantenersi ad una distanza determinata dal veicolo.
  8. 8. Ciclo di lavaggio (B) di un veicolo realizzato con un impianto di lavaggio (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, comprendente le seguenti fasi: • con primo portale (20) fermo, all’inizio del ciclo (b-1), e posizionato nella zona del frontale del veicolo (V), - eiettare sul frontale del veicolo una pluralità (29a) di getti di acqua ad alta pressione, mediante gli ugelli (29) provvisti sui due bracci mobili (26, 27), mentre questi due bracci traslano avanti e indietro (f3), l’uno indipendentemente dall’altro, lungo il frontale del veicolo; • durante una prima corsa di andata (b-2) del primo portale (20), - erogare lateralmente una sostanza emolliente/detergente tramite gli ugelli (31) provvisti sui bracci verticali (26, 27); - eiettare sui fianchi laterali del veicolo una pluralità (29a) di getti di acqua ad alta pressione, mediante gli ugelli (29) provvisti sui due bracci verticali (26, 27); • a primo portale fermo (b-3), al termine della sua prima corsa di andata, - eiettare sul posteriore del veicolo una pluralità (29a) di getti di acqua ad alta pressione, mediante gli ugelli (29) provvisti sui due bracci mobili (26, 27), mentre questi due bracci traslano avanti e indietro (f3), l’uno indipendentemente dall’altro, lungo il posteriore del veicolo; • durante una corsa di andata (b-4), a seguire, del secondo portale (40), - spazzolare il veicolo mediante il sistema di spazzole (42a, 42b, 43) installato sul secondo portale (40); • durante una corsa di ritorno (b-5) del secondo portale (40), - spazzolare del veicolo mediante il sistema di spazzole (42a, 42b, 43) installato sul secondo portale (40); - risciacquare il veicolo; • durante una corsa di ritorno (b-6), a seguire, del secondo portale (40), - soffiare un flusso di aria sul veicolo per asciugarlo. in cui, durante dette corse di andata e di ritorno di detto primo portale (20), detta lama orizzontale (22) e detti bracci verticali (26, 27), provvisti in detto primo portale (20), adeguano la loro posizione rispetto al veicolo (V) in lavaggio, in modo da mantenersi ad una distanza determinata dal veicolo.
  9. 9. Ciclo di lavaggio (C) di un veicolo realizzato con un impianto di lavaggio (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, comprendente le seguenti fasi: • durante una prima corsa di andata (c-1) del primo portale (20), - erogare una sostanza emolliente/detergente tramite gli ugelli (31) provvisti sulla lama orizzontale (22); - erogare una sostanza emolliente/detergente tramite gli ugelli (31) provvisti sui bracci verticali mobili (26, 27) e/o sulla struttura (21) del primo portale (20); • durante una prima corsa di ritorno (c-2) del primo portale (20), - eiettare una pluralità di getti di acqua ad alta pressione mediante gli ugelli provvisti sulla lama orizzontale (22); • a primo portale (20) fermo (c-3), al termine della sua prima corsa di ritorno, - eiettare sul frontale del veicolo una pluralità (29a) di getti di acqua ad alta pressione, mediante gli ugelli (29) provvisti sui due bracci mobili (26, 27), mentre questi due bracci traslano avanti e indietro (f3), l’uno indipendentemente dall’altro, lungo il frontale del veicolo; • durante una seconda corsa di andata (c-4) del primo portale (20), - eiettare sui fianchi laterali del veicolo una pluralità (29a) di getti di acqua ad alta pressione, mediante gli ugelli (29) provvisti sui due bracci mobili (26, 27); • a primo portale (20) fermo (c-5), al termine della sua seconda corsa di andata, - eiettare sul posteriore del veicolo una pluralità (29a) di getti di acqua ad alta pressione, mediante gli ugelli (29) provvisti sui due bracci mobili (26, 27), mentre questi due bracci traslano avanti e indietro (f3), l’uno indipendentemente dall’altro, lungo il posteriore del veicolo; • durante una corsa di andata (c-6), a seguire, del secondo portale (40), - spazzolare il veicolo mediante il sistema di spazzole (42a, 42b, 43) installato sul secondo portale (40); • durante una corsa di ritorno (c-7) del secondo portale (40), - spazzolare il veicolo mediante il sistema di spazzole (42a, 42b, 43) installato sul secondo portale (40); - risciacquare il veicolo con getti di acqua a bassa pressione; • durante una seconda corsa di ritorno (c-8), a seguire, del primo portale (20), - soffiare un flusso di aria sul veicolo per asciugarlo.
  10. 10. Ciclo di lavaggio, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 9, realizzato con un impianto di lavaggio (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, comprendente ulteriormente, durante le corse di andata e di ritorno di detto primo (20) e/o di detto secondo (40) portale, le seguenti fasi: - erogare un prodotto detergente sulle ruote del veicolo (V); - lavare, dopo l’erogazione del prodotto detergente, le ruote mediante getti di acqua ad alta pressione, e, eventualmente, - erogare un’emulsione di acqua e cera sul veicolo tramite gli appositi ugelli provvisti sul primo (20) e/o sul secondo portale (40).
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