ITMI20110570A1 - Gruppo di erogazione acqua per impianti igienico-sanitari - Google Patents

Gruppo di erogazione acqua per impianti igienico-sanitari Download PDF

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ITMI20110570A1
ITMI20110570A1 IT000570A ITMI20110570A ITMI20110570A1 IT MI20110570 A1 ITMI20110570 A1 IT MI20110570A1 IT 000570 A IT000570 A IT 000570A IT MI20110570 A ITMI20110570 A IT MI20110570A IT MI20110570 A1 ITMI20110570 A1 IT MI20110570A1
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water
component
modular
wall
modular system
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IT000570A
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Franco Sargiani
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    • E03CDOMESTIC PLUMBING INSTALLATIONS FOR FRESH WATER OR WASTE WATER; SINKS
    • E03C1/00Domestic plumbing installations for fresh water or waste water; Sinks
    • E03C1/02Plumbing installations for fresh water
    • E03C1/021Devices for positioning or connecting of water supply lines
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Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un sistema modulare componibile per la realizzazione di impianti idraulici sanitari, in accordo con il preambolo della rivendicazione 1.
Il seguito della presente descrizione verrà fatto, in modo non limitativo, con specifico riferimento agli impianti idraulici sanitari, con la precisazione che, nell’ambito della presente descrizione il termine impianto sanitario à ̈ utilizzato per indicare gli impianti necessari per assicurare l’alimentazione la corretta erogazione di acqua di una doccia, di un lavello, di un lavabo e/o altri punti di erogazione acqua di un bagno, di una cucina, di una lavanderia e simili.
Oggigiorno, la complessità degli impianti sanitari à ̈ andata sempre più aumentando, particolarmente per quanto riguarda quelli relativi di un doccia o di un gruppo vasca. Ciò dipende dal fatto che, in aggiunta ad una semplice erogazione di acqua attraverso una solo bocca di efflusso o un unici soffione, tali impianti prevedono la possibilità di avere una molteplicità di bocchette di erogazione acqua (ad esempio frontali, superiori o attraverso docce di risciacquo) attivabili selettivamente e/o in svariate combinazioni fra loro.
Peraltro, à ̈ evidente come la presenza di numerosi componenti idraulici quali miscelatori, deviatori a più vie, regolatori, regolatori termostatici e simili ha comportato un notevole aumento della parte impiantistica della rete di distribuzione dell’acqua che, generalmente à ̈ posizionata ad incasso nella struttura muraria.
Al riguardo giova rilevare che l’installazione a parete dei suddetti idraulici comporta una certa difficoltà sia per il fatto che deve essere eseguita badando di rispettare sia le distanze, gli allineamenti, la planarità e le tolleranze previste fra le varie parti e la parete esterna della superficie muraria che per il fatto che la stessa richiede un lavoro combinato a volte in sostanziale contemporaneità da parte di un idraulico, di un muratore e/o di un elettricista. Infatti, la messa in opera dei suddetti componenti idraulici comporta la preparazione di apposite sedi di accoglimento nella parete, nel corretto posizionamento e collegamento impiantistico dei componenti fra loro e, infine, nel ripristino delle murature e nella loro rasatura esterna.
Occorre inoltre considerare che l’installazione a parete dei suddetti componenti idraulici deve essere effettuata, per evidenti motivi, mentre la superficie della parete nella quale posizionare ad incasso tali componenti idraulici à ̈ ancora allo stato grezzo, in particolare prima che la parete sia finita e che ad essa sia applicato il rivestimento di finitura. Conseguentemente, durante i lavori di muratura necessari per il completamento e/o rivestimento della parete, la porzione dei suddetti componenti idraulici aggettante dalla parete risulta essere di intralcio e può danneggiarsi a causa di urti accidentali con attrezzi e calcinacci o per contatto con le materie prime utilizzate per la finitura della parete.
Da quanto sopra emerge chiaramente come, nell’ambito degli impianti idraulici sanitari sia molto sentita l’esigenza di poter disporre di componenti idraulici che permettano di agevolare e velocizzare le operazioni di installazione e la precisione di posizionamento, nonché di scongiurare il rischio che gli stessi possanono venire danneggiati durante l’esecuzione delle opere murarie di completamento della parete.
Ulteriormente, giova evidenziare come l’aumentata complessità degli impianti idraulici sanitari e la loro differenziazione figurativa comporta per i produttori dei suddetti componenti idraulici la necessità di produrre e tenere a magazzino per ciascuna collezione un numero molto elevato di componenti ciascuno con differenti caratteristiche strutturali e/o funzionali.
Per i produttori dei suddetti componenti idraulici à ̈ molto sentita l’esigenza di riuscire a ridurre il più possibile il numero delle varianti di componenti da produrre e da tenere a magazzino, senza tuttavia perdere di competitività nei confronti della clientela per quanto riguarda l’offerta delle varie tipologie e soluzioni estetiche dei prodotti delle diverse collezioni a catalogo.
Il problema alla base della presente invenzione à ̈ quello di escogitare un sistema modulare componibile per la realizzazione di impianti idraulici sanitari, il quale presenti caratteristiche strutturali e funzionali tali da soddisfare le suddette esigenze, ovviando nel contempo agli inconvenienti di cui si à ̈ detto con riferimento alla tecnica nota.
Tale problema à ̈ risolto da un sistema modulare componibile per la realizzazione di impianti idraulici sanitari, in accordo con le caratteristiche della rivendicazione 1.
L’idea di soluzione à ̈ dunque quella di realizzare delle parti ad incasso sostanzialmente comuni per le differenti applicazioni, vale a dire parti concepite in modo da essere predisposte ad essere impiegate in differenti modalità/configurazioni, cui vanno ad interfacciarsi parti esterne che pur essendo dotate di differenti caratteristiche strutturali e funzionali sono in grado di interfacciarsi nello stesso modo, vale a dire in modo intercambiabile, con la parte comune ad incasso, consentendo una notevole riduzione delle varianti di componenti da produrre.
Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi del sistema modulare componibile per la realizzazione di impianti idraulici sanitari, secondo la presente invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di alcuni suoi esempi preferiti di realizzazione, data a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:
- la figura 1 rappresenta una vista prospettica in parziale sezione di una porzione ese4mplificativa di un sistema modulare componibile secondo l’invenzione;
- la figura 2 rappresenta una vista prospettica in esploso di un componente di base e di un componente estraibile del sistema modulare componibile secondo l’invenzione;
- le figure 3 e 4 rappresentano viste prospettiche in parziale sezione del componente di base di figura 2;
- la figura 5 rappresenta una vista piana in sezione trasversale del componente di base di figura 2;
- la figura 6 rappresenta una vista piana in sezione trasversale di una differente forma di realizzazione di un componente di base;
- la figura 7 rappresenta una vista prospettica in parziale sezione di una porzione esemplificativa di un sistema modulare componibile secondo l’invenzione in accordo con una differente forma di realizzazione;
- la figura 8 rappresenta una vista prospettica in esploso della figura 7;
- la figura 9 rappresenta un sistema modulare componibile secondo l’invenzione in accordo con una possibile configurazione di realizzazione.
Con riferimento alle annesse figure, con 1 Ã ̈ globalmente indicato un sistema modulare componibile per la realizzazione di un impianto idraulico sanitario.
Il sistema modulare componibile 1 comprende:
- uno o più componenti di base 2 destinati ad essere posizionati ad incasso in una parete 13, o alternativamente a semi-incasso o esterni a tale parete, e ad essere posti in comunicazione di fluido fra loro e/o con una linea di distribuzione di acqua, - almeno un componente estraibile 3 scelto dal gruppo comprendente: un deviatore a due o più vie, un miscelatore, un miscelatore termostatico meccanico e/o motorizzato, un mezzo valvolare per l’intercettazione di fluido, un regolatore/deviatore a più vie e una uscita per l’erogazione di acqua cui poter collegare una bocca lavabo o vasca, un soffione, una doccetta di risciacquo, e
- una struttura di supporto e centraggio 4 destinata ad essere fissata alla suddetta parete, preferibilmente ad incasso come illustrato in figura , a detta parete per supportare due o più componenti di base in modo da assicurarne il corretto posizionamento e la corretta posizione reciproca,
- una struttura di supporto e centraggio 4 destinata ad essere fissata, preferibilmente ad incasso, nella parete 13 per supportare uno o più componenti di base 2 in modo da assicurarne il corretto posizionamento e la corretta spaziatura reciproca, nonché la stabilità dei vari componenti in fase di montaggio e di trasporto.
Nel sistema modulare componibile 1:
- ciascun componente estraibile 3 Ã ̈ associato in comunicazione di fluido ad un rispettivo componente di base 2;
- ciascun componente estraibile 3 comprende una parete posteriore 3b che risulta essere affacciata al componente di base 2 cui à ̈ associato;
- ciascun componente estraibile 3 à ̈ predisposto con passaggi d’acqua posteriori 5 in corrispondenza di detta parete posteriore 3b;
- i componenti di base 2 comprendono un corpo avente una parete frontale 2a destinata ad essere affacciata alla parete posteriore 2b del rispettivo componente estraibile 3, una contrapposta parete posteriore 2b e pareti laterali 2c;
- il corpo di detto componente di base 2 à ̈ suddiviso in una pluralità di camere d’acqua indipendenti fra loro;
- la parete frontale 2a del corpo dei componenti di base 2 à ̈ predisposta con passaggi d’acqua frontali 6 idonei a mettere una rispettiva camera d’acqua del componente di base 2 in comunicazione di fluido con un corrispondente passaggio d’acqua posteriore di un componente estraibile 3.
Dunque, in uso, la parete posteriore 2b del corpo scatolare à ̈ addossata alla piastra metallica che individua la struttura di supporto e centraggio 4 mentre la parete frontale 2b del corpo scatolare à ̈ affacciata alla parete posteriore 3a del componente estraibile associato allo specifico elemento esterno 2.
In accordo con le forme di realizzazione illustrate, la struttura di supporto e centraggio 4 si concreta in una piastra metallica di sostegno 4 realizzata in lamiera nervata e dotata di una pluralità di fori per consentire il suo fissaggio alla parete 13 e, soprattutto, per consentire un agevole fissaggio ad essa dei componenti di base 2. In alternativa, la struttura di supporto e centraggio 4 può essere individuata da una intelaiatura o da altre strutture funzionalmente similari.
Preferibilmente, la struttura di supporto e centraggio 4 completamente alloggiata nello spessore della parete 13 (come illustrato in figura 1) essendo altresì possibile prevedere forme di realizzazione nelle quali la suddetta struttura di supporto e centraggio à ̈ applicata dall’esterno, potendo addirittura essere distanziata dalla parete (forma di realizzazione non illustrata) per consentire il passaggio di tubazioni nello spazio individuato tra la suddetta parete ed il retro di tale struttura di supporto.
Preferibilmente, i componenti di base 2 sono costituiti da elementi modulari sostanzialmente tutti uguali fra loro dotati di mezzi di impegno per consentire il fissaggio alla suddetta struttura di supporto e centraggio 4, nel caso specifico la suddetta piastra metallica. Ad esempio, i suddetti mezzi di impegno possono individuare fori o asole previsti nel corpo scatolare e/o da esso aggettanti per il passaggio di elementi di impegno quali viti e simili.
Come più sopra descritto, ciascuna camera d’acqua dei componenti di base à ̈ predisposta in modo da presentare un rispettivo passaggio d’acqua frontale 6 in corrispondenza della parete frontale 2a ed à ̈ predisposta con passaggi d’acqua laterali 7 in corrispondenza delle suddette pareti laterali 2c del corpo scatolare del componente di base. Preferibilmente, i passaggi d’acqua laterali 7 di ciascun componente di base sono tutti complanari fra loro.
Considerando un componente di base 2 ed un componente estraibile 3 associati in comunicazione di fluido fra loro, si evidenzia come attraverso i passaggi d’acqua frontali 6 e i passaggi d’acqua posteriore 5 le camere d’acqua del componente di base 2 possano efficacemente essere messe in comunicazione di fluido (come risulta dalla vista in esploso di figura 2) con il componente estraibile 3, sia esso un deviatore a due o più vie, un miscelatore, un miscelatore termostatico meccanico e/o motorizzato, un mezzo valvolare per l’intercettazione di fluido, un regolatore/deviatore a più vie e una uscita per l’erogazione di acqua cui poter collegare una bocca lavabo o vasca, un soffione, una doccetta di risciacquo.
Al riguardo si evidenzia come, a seconda della tipologia del componente estraibile 3 associato ad uno specifico componente di base 2, solo una o più camere d’acqua del corpo scatolare debbano essere poste in comunicazione di fluido con lo specifico componente estraibile 3.
I passaggi d’acqua laterali 7 previsti nelle pareti laterali 2c del corpo scatolare dei componenti di base 2 sono invece previsti per mettere in comunicazione di fluido le camere d’acqua di un componente di base 2:
- con linee di distribuzione di acqua;
- con i passaggi d’acqua laterali 7 di altri componenti di base 2 (cfr. figura 9) e/o
- con un passaggio d’acqua laterale 7 di una differente camera d’acqua dello stesso componente di base 2 mediante specifiche tubazioni di raccordo.
Vantaggiosamente, i componenti di base 2 pur essendo destinati ad per assolvere a differenti funzioni di miscelazione e/o collegamento idraulico sono concepiti come pezzi prodotti in modo sostanzialmente uguale uno all’altro. Ciò à ̈ conseguibile grazie al fatto che le caratteristiche strutturali dei singoli componenti di base 2, vale a dire la presenza di più camere d’acqua indipendenti ciascuna delle quali predisposta con un passaggio acqua frontale 6 e con passaggi d’acqua laterali 7, consente di combinare gli stessi per utilizzarli nelle varie posizioni di un impianto idraulico in modo da risultare associati in comunicazione di fluido con componenti estraibili 3 di differenti tipologie e, nel contempo, alla rete idrica o ad altri componenti di base 2. Si ribadisce che il collegamento alla rete idrica o ad altri uguali componenti di base 2 à ̈ realizzato mediante tubazioni di raccordo che impegnano i passaggi d’acqua laterali 7 delle singole camere d’acqua del corpo scatolare dei componenti di base 2.
Come detto, i passaggi d’acqua posteriori 5 di ciascun componente estraibile 3 sono in comunicazione di fluido con un rispettivo passaggio d’acqua frontale 6 di una camera d’acqua del rispettivo componente di base. Preferibilmente, ciò à ̈ ottenuto mediante spine tubolari di collegamento e tenuta tramite guarnizione, preferibilmente una guarnizione O-Ring. In sostanza le suddette spine tubolari consentono un collegamento fra due parti mediante inserimento reciproco a pressione per un prefissato tratto di una parte tubolare maschio in una parte tubolare femmina, essendo poi previste viti di arresto o grani filettai per assicurare l’imprendibilità del collegamento fra le due parti tubolari.
Vantaggiosamente, ciascun componente di base 2 comprende una prima camera d’acqua 14 e almeno quattro restanti camere d’acqua 15, ciascuna delle quali essendo predisposta per avere almeno due passaggi d’acqua laterali 7 in corrispondenza delle pareti laterali del corpo del componente di base 2.
La prima camera d’acqua 14 e le sue predisposizioni per gli almeno due passaggi d’acqua laterali 7 suddividono vantaggiosamente il corpo del componente di base 2 in una pluralità di porzioni in ciascuna delle quali à ̈ presente almeno una di dette restanti camere d’acqua 15.
Preferibilmente, la prima camera d’acqua 15 à ̈ predisposta per avere almeno due contrapposti passaggi d’acqua laterali 7. Nell’esempio delle figure da 2 a 5, la prima camera 15 à ̈ predisposta per avere due coppie di contrapposti passaggi d’acqua laterali 7 che suddividono il corpo del rispettivo componente di base 2 in quattro quadranti in corrispondenza di ciascuno dei quali à ̈ posizionata una delle suddette quattro restanti camere d’acqua 15.
Come si evince dalla figura 5, la prima camera d’acqua 15 à ̈ posizionata nella regione centrale del corpo scatolare, nell’esempio avente forma parallelepipeda a sezione sostanzialmente quadrilatera, preferibilmente quadrata e i quattro passaggi d’acqua laterali 7 ortogonali fra loro si estendono a croce dalla suddetta prima camera fino a sopravanzare le pareti laterali in corrispondenza della loro linea mediana. La prima camera d’acqua 15 occupa dunque una posizione centrale rispetto alle restanti camere d’acqua 15
Preferibilmente, le suddette restanti camere d’acqua 15 sono predisposte per avere ciascuna due passaggi d’acqua laterali ortogonali fra loro.
Preferibilmente, sia la prima camera d’acqua 14 che ciascuna delle restanti camere d’acqua 15 sono predisposte per avere un passaggio d’acqua posteriore 16 in corrispondenza della parete posteriore 2b del corpo del rispettivo componente di base 2. Tali passaggi posteriori possono convenientemente essere utilizzati per stabilire una comunicazione di fluido con le camere d’acqua 14 e 15 nel caso in cui il componente di base venga applicato a semi-incasso nella pare o, addirittura, sia posizionato all’esterno di essa.
Giova rilevare che non tutti i passaggi d’acqua delle camere 14 e 15 devono necessariamente essere utilizzati, cosicché ciascun componente di base 2 può essere convenientemente prodotto con i suddetti passaggi d’acqua chiusi a tenuta da diaframmi rimovibili o perforabili oppure da tappi di chiusura. All’occorrenza, qualora serva utilizzare uno specifico passaggio d’acqua per accedere attraverso di esso alla rispettiva camera d’acqua, à ̈ sufficiente sfondare il diaframma che ostruisce tale passaggio d’acqua o, in alternativa rimuovere il diaframma o il tappo di chiusura. Differentemente, i passaggi d’acqua che non interessano possono essere lasciati chiusi in quanto non recano alcun disturbo.
La figura 6 mostra una vista in sezione trasversale di un componente di base 2 in accordo con una differente forma di realizzazione. In particolare, in questa forma di realizzazione le restanti camere d’acqua 15 sono in numero di otto e sono posizionate a coppie per ciascuno dei quattro quadranti.
Con riferimento ai componenti estraibili 3, si evidenzia che, in accordo con una forma preferita e vantaggiosa di realizzazione, ciascuno di essi à ̈ individuato da due parti accoppiate con accoppiamento di forma a tenuta fra parti complementari.
Più specificatamente, ciascun componente estraibile 3 comprende un corpo posteriore 8 ed un corpo anteriore 9 accoppiati a tenuta fra loro mediante accoppiamento di forma.
Il corpo posteriore 8 del componente estraibile 3:
- comprende la suddetta parete posteriore 3a dotata dei passaggi d’acqua posteriori 5 e
- comprende un alloggiamento frontale 10 nel quale à ̈ accolta una porzione di estremità 9a del corpo anteriore.
Il corpo anteriore 9 del componente estraibile 3 à ̈ un componente scelto dal gruppo comprendente: un deviatore a due o più vie, un miscelatore, un miscelatore termostatico meccanico e/o motorizzato, un mezzo valvolare per l’intercettazione di fluido, un regolatore/deviatore a più vie e una uscita per l’erogazione di acqua cui poter collegare una bocca lavabo o vasca, un soffione, una doccetta di risciacquo e presenta la suddetta porzione di estremità 9a conformata e dimensionata in modo da potersi inserire a tenuta e con accoppiamento di forma nel suddetto alloggiamento frontale 10 del corpo posteriore 8.
Giova evidenziare che la suddetta porzione di estremità 9a del corpo anteriore 9 à ̈ provvista di canalizzazioni per mettere in comunicazione di fluido i suddetti passaggi d’acqua posteriori 5 del corpo posteriore 8 con i passaggi d’acqua e/o le camere del deviatore, del miscelatore, del mezzo valvolare per l’intercettazione di fluido, del regolatore/deviatore a più vie o della bocca per l’erogazione di acqua che costituisce il corpo anteriore 9 stesso del componente estraibile.
Dunque, in accordo con la forma di realizzazione preferita sopra considerata, ciascun componente estraibile 3 Ã ̈ suddiviso in:
- un corpo posteriore 8 sempre uguale ed idoneo ad interfacciarsi con un componente di base 2, più specificatamente con i passaggi d’acqua frontali 6 delle camere d’acqua 14 e 15 dello stesso e
- un corpo anteriore 9 che, per quanto possa avere caratteristiche strutturali e/o funzionali differenti (a seconda che sia un deviatore piuttosto che un miscelatore, un mezzo valvolare per l’intercettazione di fluido, un regolatore/deviatore a più vie o una bocca per l’erogazione di acqua) si caratterizza per la peculiarità di prevedere una porzione di estremità 9a sempre uguale così da potersi impegnare a tenuta con l’alloggiamento 10 di un corpo posteriore 8, assicurando nel contempo la comunicazione di fluido.
In accordo con la modalità realizzativa sopra descritta, risulta evidente che un miscelatore, un mezzo valvolare per l’intercettazione di fluido, un regolatore/deviatore a più vie o una bocca per l’erogazione di acqua viene così ad individuare un elemento che, per quanto presenti proprie peculiarità strutturali e/o funzionali à ̈ facilmente associabile in comunicazione di fluido con un qualunque componente di base 2 posizionato ad incasso della parete.
Ciò à ̈ conseguibile grazie al fatto che il corpo posteriore 8 agisce quale elemento di interfaccia per associare in comunicazione di fluido un elemento quale un miscelatore, un mezzo valvolare per l’intercettazione di fluido, un regolatore/deviatore a più vie o una bocca per l’erogazione di acqua alle camere d’acqua del corpo scatolare del componente di base 2 incassato nella parete.
Da quanto sopra esposto risulta che per realizzare impianti idraulici sanitari per l’erogazione di acqua à ̈ sufficiente disporre di una pluralità dei seguenti componenti:
- strutture di supporto e centraggio 4, eventualmente tagliabili a misura all’occorrenza;
- componenti di base 2 destinati, provvedendo di volta in volta a sfondare/rimuovere i diaframmi/tappi che ostruiscono i passaggio d’acqua del corpo scatolare in funzione delle camere d’acqua cui à ̈ necessario accedere;
- corpi anteriori 9 differenti fra loro a seconda che necessiti l’impiego di un deviatore piuttosto che un miscelatore, un mezzo valvolare per l’intercettazione di fluido, un regolatore/deviatore a più vie o una bocca per l’erogazione di acqua, ciascuno avente una estremità posteriore 9a, ed accomunati fra loro da una stessa porzione di estremità 9a;
- corpi base posteriori 8 per interfacciare la porzione di estremità posteriore 9a dei corpi anteriori 9 e i passaggi d’acqua frontali 6 della parete frontale 2a del corpo scatolare dei componenti estraibili 2 e
- tubazioni di raccordo 12 idonee ad interfacciarsi con i passaggi d’acqua laterali 7 delle camere d’acqua dei componenti estraibili 3.
Le figure 1 e 7 e, soprattutto, la figura 9 mostrano alcune possibili esemplificazioni di impianti idraulici sanitari realizzati a partire da una semplice combina dei suddetti componenti del sistema modulare componibile secondo l’invenzione.
Da quanto sopra risulta evidente come il numero dei differenti componenti da produrre e tenere a magazzino sia estremamente contenuto, eccezion fatta per i corpi anteriori 9 i quali, tranne che per l’estremità posteriore 9a, sono necessariamente conformati secondo diverse tipologie a secondo che si tratti di un deviatore piuttosto che di un miscelatore, di un mezzo valvolare per l’intercettazione di fluido, di un regolatore/deviatore a più vie o di una bocca per l’erogazione di acqua.
In alternativa, a quanto sopra descritto à ̈ possibile realizzare i componenti estraibili 3 come un corpo unico, vale a dire dotando la parte che individua un miscelatore, un mezzo valvolare per l’intercettazione di fluido, un regolatore/deviatore a più vie o una bocca per l’erogazione di acqua con i assaggi d’acqua posteriori 5 necessari per interfacciarsi con i passaggi d’acqua frontali 6 del corpo scatolare dei componenti di base. In questa ipotesi si consegue il vantaggio di semplificare la componentistica da predisporre, a scapito tuttavia di una perdita di flessibilità del magazzino in quanto il corpo estraibile 3 risulta essere destinato ad uno specifico componente di gestione/immissione acqua.
Il sistema modulare componibile per la realizzazione di impianti sanitari per l’erogazione di acqua comprende altresì scatole di finitura 11 destinate ad essere posizionate a parziale incasso nella parete in corrispondenza dei vari componenti estraibili 3 aggettanti dalla parete.
Preferibilmente, nel caso di componenti base destinati ad essere installati ad incasso nella parete 13 (cfr. figura 7) ciascuna scatola di fissaggio comprende una porzione tubolare 11a destinata ad essere incassata nella parete in modo da circoscrivere e proteggere la porzione del componente estraibile 3 che à ̈ incassata nella parete, specificatamente il corpo posteriore 8. Il corpo tubolare 11a à ̈ aperto in corrispondenza di entrambe le sue contrapposte estremità. L’estremità di testa della scatola di finitura 11 destina ad aggettare dalla parete presenta una imboccatura frontale da cui aggetta una flangia perimetrale 11b (cfr. figura 8) aggettante verso l’esterno in modo da ricoprire una prefissata porzione della superficie della parete nella zona da cui da cui sporge.
Preferibilmente, la suddetta imboccatura della porzione tubolare à ̈ dotata di un tappo anteriore rimovibile o sfondabile per consentire l’inserimento di detto componente estraibile una volta ultimati i lavori di muratura o di rivestimento superficiale esterno della parete.
Come si può apprezzare da quanto descritto, il sistema modulare componibile per la realizzazione di impianti idraulici sanitari, secondo la presente invenzione consente di soddisfare la suddetta esigenza e di superare nel contempo gli inconvenienti di cui si à ̈ riferito nella parte introduttiva della presente descrizione con riferimento alla tecnica nota. Infatti, il sistema modulare componibile per la realizzazione di impianti idraulici sanitari, secondo l’invenzione consente di:
- ridurre i costi di produzione dei componenti; - diminuire le varianti di componenti da produrre e tenere a magazzino, in particolare per tutte le serie si avranno componenti di base comuni da incasso, semi-incasso o fissaggio a parete, montate direttamente in fabbrica dal produttore dei componenti senza il vincolo del posizionamento destro o sinistro o del tipo di finitura esterna;
- permettere la più ampia libertà figurativa e di composizione ai designers in considerazione delle misure il più contenute possibili e della massima combinabilità tra loro dei componenti con passi d’interasse variabile con l’utilizzo sempre degli stessi componenti di gestione acqua e
- fornire la possibilità di predisporre e vendere gruppi aggregati tra loro per ridurre al minimo il lavoro in cantiere e facilitare al massimo il lavoro di installazione del prodotto da parte degli idraulici.
L’estrema flessibilità del sistema modulare componibile secondo l’invenzione consente di essere convenientemente sfruttata per realizzare in fabbrica gruppi aggregati pronti da applicare, ad incasso, semi-incasso o esterni alla struttura muraria, garantendo nel contempo all’installatore finale la possibilità di sostituire una o più parti rimovibili con altre a parti rimovibili. Ciò à ̈ utile ad esempio qualora si decida di cambiare la collezione della rubinetteria installata senza dove intervenire sulla struttura muraria. Per ottenere la suddetta sostituzione à ̈ sufficiente agire sulle viti sui grani filettati che agiscono sulle spine d’acqua tubolari.
Ovviamente, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti al sistema modulare componibile per la realizzazione di impianti idraulici sanitari sopra descritto, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema modulare componibile per la realizzazione di impianti idraulici sanitari, del tipo comprendente: - uno o più componenti di base (2) destinati ad essere posizionati ad incasso, a semi-incasso o esterni ad una parete e ad essere posti in comunicazione di fluido fra loro e/o con una linea di distribuzione di acqua; - almeno un componente estraibile (3) scelto dal gruppo comprendente: un deviatore a due o più vie, un miscelatore, un miscelatore termostatico meccanico e/o motorizzato, un mezzo valvolare per l’intercettazione di fluido, un regolatore/deviatore a più vie e una uscita per l’erogazione di acqua cui poter collegare una bocca lavabo o vasca, un soffione, una doccetta di risciacquo, e - una struttura di supporto e centraggio (4) destinata ad essere fissata a detta parete per supportare due o più componenti di base (2) in modo da assicurarne il corretto posizionamento e la corretta posizione reciproca, in cui: - ciascun componente estraibile (3) à ̈ associato in comunicazione di fluido ad un rispettivo componente di base (2); - detti componenti di base (2) comprendono un corpo avente una parete frontale (2a) destinata ad essere affacciata ad una parete posteriore del rispettivo componente estraibile (3), una contrapposta parete posteriore (2b) e pareti laterali (2c); - ciascun componente estraibile (3) comprende passaggi d’acqua posteriori (5) in corrispondenza di detta parete posteriore (3b); - il corpo di detto componente di base (2) à ̈ suddiviso in una pluralità di camere d’acqua (14,15) indipendenti fra loro; - la parete frontale (2a) del corpo dei componenti di base (2) à ̈ predisposta con passaggi d’acqua frontali (6) per mettere una rispettiva camera d’acqua (14,15) del componente di base (2) in comunicazione di fluido con un corrispondente passaggio d’acqua posteriore (5) di un componente estraibile (3), caratterizzato dal fatto che: - detta pluralità di camere d’acqua indipendenti fra loro comprende una prima camera d’acqua (14) e almeno quattro restanti camere d’acqua (15); - ciascuna camera d’acqua (14,15) à ̈ predisposta per avere almeno due passaggi d’acqua laterali (7) in corrispondenza di dette pareti laterali (2c) del corpo di detto componente di base (2).
  2. 2. Sistema modulare componibile in accordo con la rivendicazione 1, in cui detta prima camera d’acqua (14) suddivide il corpo del componente di base (2) in una pluralità di porzioni in ciascuna delle quali à ̈ presente almeno una di dette restanti camere d’acqua (15).
  3. 3. Sistema modulare componibile in accordo con la rivendicazione 2, in cui detta prima camera d’acqua (14) à ̈ predisposta per avere almeno due contrapposti passaggi d’acqua laterali (7).
  4. 4. Sistema modulare componibile in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detta prima camera d’acqua (14) à ̈ predisposta per avere almeno due coppie di contrapposti passaggi d’acqua laterali (7) che suddividono il corpo del rispettivo componente di base (2) in quattro quadranti in corrispondenza di ciascuno dei quali à ̈ posizionata almeno una camera di dette almeno quattro restanti camere d’acqua (15).
  5. 5. Sistema modulare componibile in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui dette almeno quattro restanti camere d’acqua (15) sono predisposte per avere ciascuna due passaggi d’acqua laterali (7) ortogonali fra loro.
  6. 6. Sistema modulare componibile in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui ciascuna camera d’acqua (14,15) à ̈ predisposta per avere almeno un passaggio d’acqua (16) in corrispondenza di detta parete posteriore del corpo del rispettivo componente di base (2).
  7. 7. Sistema modulare componibile in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui una pluralità di detti componenti di base (2) sono in comunicazione di fluido fra loro mediante tubazioni di raccordo (12) fra passaggi d’acqua laterali (7) delle camere d’acqua (14,15) dei rispettivi componenti di base (2).
  8. 8. Sistema modulare componibile in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui i passaggi d’acqua posteriori (5) di ciascun componente estraibile (3) sono in comunicazione di fluido con un rispettivo passaggio d’acqua frontale (6) di una camera d’acqua (14,15) del rispettivo componente di base (2) mediante spine tubolari di collegamento con guarnizione di tenuta.
  9. 9. Sistema modulare componibile in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui detti passaggi d’acqua laterali (7) di ciascun componente di base (2) sono complanari fra loro.
  10. 10. Sistema modulare componibile in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui detto componente estraibile (3) comprende un corpo posteriore (8) ed un corpo anteriore (9) accoppiati a tenuta fra loro mediante accoppiamento di forma, in cui: - detto corpo posteriore (8) comprende detta parete posteriore (3b) dotata di detti passaggi d’acqua (5) posteriori in collegamento di fluido con un rispettivo componente di base (2) e - detto corpo posteriore (8) comprende un alloggiamento frontale (10) nel quale à ̈ accolta una porzione di estremità (9a) di detto corpo anteriore (9), in cui: - detto corpo anteriore (9) del componente estraibile (3) à ̈ un componente scelto dal gruppo comprendente: un deviatore, un miscelatore, un mezzo valvolare per l’intercettazione di fluido, un regolatore/deviatore a più vie e una bocca per l’erogazione di acqua, - detto corpo anteriore (9) del componente estraibile (3) à ̈ impegnato a tenuta con accoppiamento di forma in detto alloggiamento frontale (10) del corpo posteriore (8) e - detta porzione di estremità (9a) del corpo anteriore (9) à ̈ provvista di canalizzazioni per mettere in comunicazione di fluido detti passaggi d’acqua posteriori (5) del corpo posteriore con i passaggi d’acqua e/o le camere di detto componente scelto da detto gruppo comprendente: un deviatore, un miscelatore, un mezzo valvolare per l’intercettazione di fluido, un regolatore/deviatore a più vie e una bocca per l’erogazione di acqua.
  11. 11. Sistema modulare componibile in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui uno o più di detti passaggi d’acqua di dette camere d’acqua del componente di base (2) sono chiusi da tappi e/o da diaframmi rimovibili o perforabili.
  12. 12. Sistema modulare componibile in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 11, comprendente una scatola di finitura (11) avente: - una porzione tubolare (11a) destinata ad essere incassata in detta parete (13) per circoscrivere la porzione di detto componente estraibile (3) che risulta essere incassata in detta parete (13), - una imboccatura frontale e - un tappo anteriore rimovibile o sfondabile previsto in corrispondenza dell’imboccatura di detta porzione tubolare di detta scatola di finitura.
  13. 13. Sistema modulare componibile in accordo con la rivendicazione 12, in cui detta scatola di finitura (11) comprende una imboccatura frontale da cui aggetta una flangia perimetrale (11b) esterna destinata a coprire la superficie della parete da cui sporge detto componente estraibile (3).
  14. 14. Struttura muraria comprendente almeno una struttura di supporto e centraggio (4), un componente di base (2) e un componente estraibile (3) di un sistema modulare componibile in accordo con una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 12, in cui detta struttura di supporto e centraggio (4) e detto componente di base (2) sono posizionati ad incasso in detta struttura muraria e detto componente estraibile (3) à ̈ posizionato in modo da essere manovrabile o azionabile dall’esterno di detta struttura muraria da parte di un utilizzatore.
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