ITMI20091017A1 - Porta rotante - Google Patents

Description

PORTA ROTANTE

La presente invenzione riguarda le porte per controllare l'accesso ai locali, ed in particolare una porta rotante utile per l'accesso di un utente situato su una sedia a rotelle.

Come è noto, vi sono normative edilizie che fissano precise misure minime per le porte e per i locali ai quali deve essere consentito l'accesso anche ad un utente su una sedia a rotelle. In particolare, la porta deve essere abbastanza larga da permettere un passaggio agevole della sedia a rotelle e la superficie libera del locale deve essere tale da permettere alla sedia a rotelle di ruotare completamente su sé stessa. Inoltre, la porta deve poter essere facilmente aperta e chiusa dall'utente sulla sedia a rotelle, cosicché possa accedere al locale senza aiuto.

Le tradizionali porte a battente, a soffietto od a libro, per non parlare di quelle girevoli, non sono adatte a raggiungere tale scopo a meno che non siano realizzate di grandi dimensioni e/o utilizzate per l'accesso a locali di grande superficie. Le porte scorrevoli sono più efficaci dal punto di vista della facilità di passaggio ma sono comunque scomode da chiudere, più costose ed a meno che non vadano a scomparsa nel muro richiedono anche molto spazio lungo il muro accanto al passaggio di accesso.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di fornire una porta che supera i suddetti inconvenienti.

Tale scopo viene conseguito per mezzo di una porta rotante semicilindrica avente le caratteristiche riportate nella rivendicazione 1. Altre vantaggiose caratteristiche sono riportate nelle rivendicazioni dipendenti.

Il vantaggio principale della porta rotante secondo la presente invenzione è quello di permettere un facile passaggio ad un utente su sedia a rotelle anche quando la porta è realizzata con le misure minime di legge, poiché in pratica l'utente resta fermo ed è la porta che gli ruota attorno per farlo passare. Inoltre la porta può essere facilmente aperta e chiusa dall'utente sulla sedia a rotelle senza alcun aiuto.

Un altro importante vantaggio di questa porta rotante deriva dal fatto che può essere usata per l'accesso di un utente su sedia a rotelle anche a locali che sarebbero troppo piccoli secondo le normative edilizie, poiché di fatto essa realizza un ampliamento della superficie del locale ed assicura la possibilità di una completa rotazione della sedia a rotelle.

Questi ed altri vantaggi e caratteristiche della porta rotante secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente dettagliata descrizione di una sua forma realizzativa con riferimento agli annessi disegni in cui: la Fig.l è una vista prospettica in trasparenza, dall'esterno del locale, di una porta rotante secondo l'invenzione illustrata in due posizioni di funzionamento;

le Figg.2 e 3 sono viste in pianta del locale provvisto della suddetta porta, che mostrano la porta in posizione rispettivamente aperta e chiusa;

le Figg.4 e 5 sono viste ingrandite rispettivamente dei dettagli A e B di Fig.2; e le Figg.6 e 7 sono viste ingrandite rispettivamente dei dettagli C e D di Fig.3. Facendo riferimento alla Fig.l, si vede che una porta rotante secondo la presente invenzione comprende un'anta rotante costituita essenzialmente da un mantello semicilindrico 1, preferibilmente di sezione semicircolare, chiuso superiormente da un soffitto 2 in modo da formare un semicilindro privo della base inferiore. Una coppia di montanti 3 è disposta alle estremità verticali del mantello 1, ed una traversa orizzontale 4 disposta lungo il bordo diametrale del soffitto 2 collega i montanti 3.

La rotazione della porta è resa possibile da una pluralità di rotelle 5 (ad esempio tre come mostrato in Fig.l) disposte lungo il bordo inferiore del mantello 1, e da un unico perno 6 disposto in posizione centrale sopra la traversa 4 in modo da impegnare una corrispondente sede ricavata nel telaio della porta. Il movimento rotatorio della porta è comandato dall'utente tramite una coppia di maniglie 7 disposte lateralmente sui montanti 3, o adiacenti ad essi, ad una opportuna altezza ergonomica.

Il semplice ed efficace funzionamento della suddetta porta rotante risulta immediatamente comprensibile facendo riferimento anche alle viste in pianta delle Figg.2 e 3.

Come mostrato in tali figure, un utente posto su una sedia a rotelle S che desidera accedere ad un locale L provvisto di una porta secondo la presente invenzione deve solo avanzare fino a posizionarsi in centro al telaio della porta, poi afferrare la maniglia 7 alla sua destra e fare ruotare l'anta della porta di 180° in senso antiorario, quando vista dall'alto. In questo modo, al termine della rotazione dell'anta, la sedia a rotelle S si troverà all’interno del locale L senza essersi mossa poiché la chiusura della porta ha di fatto ampliato l'area della superficie libera del locale (indicata dall'area tratteggiata). Si noti che per questo particolare tipo di porta la definizione di "aperta" e "chiusa" si riferisce rispettivamente a quando il lato convesso e concavo del mantello 1 è rivolto verso il locale L, dato che in entrambe le posizioni l'anta in effetti impedisce il libero accesso al locale. Ovviamente se si desidera permettere uno scambio d'aria con l'esterno o lasciare ad un utente normale un passaggio libero, per quanto di dimensioni minori, l'anta rotante può essere lasciata in una posizione intermedia come quella raffigurata in Fig.l.

Alcuni dettagli costruttivi saranno ora spiegati con riferimento alle viste ingrandite illustrate nelle figure da 4 a 7.

Come mostrato in tali figure, i montanti verticali 3 disposti alle estremità del mantello 1 hanno una sezione trasversale ad L in modo da sporgere esternamente rispetto al lato convesso del mantello 1. Le maniglie 7, che sono dei pomelli sferici nell'esempio illustrato, sono montate lateralmente sui montanti 3 tramite relativi alberini orizzontali 7a. L'alberino 7a sinistro, guardando il lato concavo del mantello 1, è un semplice alberino dritto, mentre l'alberino 7a destro è girevole e sagomato ad L in modo da sporgere posteriormente dal montante 3 destro con un'estremità 7b che è sagomata inferiormente a dente di sega.

Lo stipite 8 destro del telaio della porta è un semplice stipite piano, mentre lo stipite 8 sinistro ha una sezione trasversale a T con un gambo 8a che sporge verso l'anta rotante in modo da fungere da battuta per i montanti 3. In tale gambo sporgente 8a, sul lato rivolto verso il locale, è inoltre ricavata una sede 8b dimensionata e posizionata per essere impegnata dalla summenzionata estremità sagomata 7b. Infine, una guarnizione verticale 9 è preferibilmente disposta lungo il margine esterno del montante 3 sinistro, ma potrebbe essere prevista anche sull'altro montante per ottenere una migliore sigillatura del locale anche quando la porta è in posizione aperta.

Quando la porta viene fatta ruotare in senso antiorario dalla posizione aperta illustrata nelle Figg.2, 4 e 5 alla posizione chiusa illustrata nelle Figg.3, 6 e 7, la rotazione di 180° termina quando il montante 3 destro va in battuta internamente sul gambo 8a dello stipite 8 sinistro. In questa posizione l'estremità 7b sagomata a dente di sega impegna la corrispondente sede ricavata in quest'ultimo in modo da impedire la rotazione in senso opposto e tenere la porta chiusa, mentre la guarnizione 9 sigilla il piccolo spazio tra l'anta e lo stipite 8 piano.

Per aprire la porta è sufficiente disimpegnare il dente di sega dalla sede 8b ruotandolo verso l'alto tramite l'alberino 7a e la maniglia 7 destra e poi ruotare l'anta in senso orario, ovviamente usando in questo caso la maniglia 7 sinistra, sempre senza muovere la sedia a rotelle che al termine della rotazione si troverà al di fuori del locale. Per potere aprire dall'esterno la porta chiusa, nel caso l'utente abbia un malore, è inoltre previsto nel montante 3 un foro passante in prossimità della maniglia 7 in posizione tale da permettere di disimpegnare il dente di sega.

Si noti che la sopra descritta disposizione delle maniglie 7 e degli stipiti 8 che realizza il meccanismo di chiusura sulla sinistra e l'apertura della porta con rotazione antioraria è stata studiata per la maggioranza degli utenti che sono destri, ma nulla impedisce di invertire tale disposizione per realizzare una porta con meccanismo di chiusura sulla destra ed apertura mediante rotazione oraria.

E chiaro quindi che la forma realizzativa della porta rotante secondo l’invenzione sopra descritta ed illustrata costituisce solo un esempio suscettibile di numerose variazioni. In particolare, l'esatta forma dell'anta rotante può essere alquanto variata secondo particolari esigenze estetiche o costruttive fintantoché viene mantenuta la sua capacità di rotazione, ad esempio realizzando il mantello 1 con sezione poligonale o irregolare oppure rastremandolo verso l'alto e/o verso il basso ed adattando il telaio della porta corrispondentemente. Inoltre, il numero e la disposizione delle rotelle 5 può variare liberamente ed esse possono essere sostituite da altri mezzi di scorrimento, quali pattini a basso attrito.

Analogamente, il meccanismo di chiusura può essere realizzato in altri modi tecnicamente equivalenti e le maniglie 7 possono essere montate anche sul lato frontale dei montanti 3 oppure più arretrate sul mantello 1, e non devono necessariamente essere disposte in modo simmetrico.

Sarebbe anche possibile realizzare un telaio della porta privo della battuta di arresto 8a, così che l'anta possa ruotare di 360° sempre nella stessa direzione. In tal caso la funzione di arresto della porta in posizione chiusa sarebbe assegnata al meccanismo di chiusura che agirebbe in direzione sostanzialmente perpendicolare al mantello 1.

Infine, il movimento della porta potrebbe essere motorizzato, tipicamente con un attuatore che agisce sul perno e disponendo i relativi comandi al posto delle maniglie.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Porta rotante comprendente un telaio di porta ed un'anta imperniata ad esso, caratterizzata dal fatto che detta anta ha la forma sostanzialmente di un semicilindro privo della base inferiore, è provvista di mezzi di scorrimento disposti lungo il proprio margine inferiore ed è imperniata a detto telaio di porta per mezzo di un unico perno centrale (6) disposto alla sua sommità.
2. 2. Porta rotante secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'anta è costituita da un mantello semicilindrico (1) chiuso superiormente da un soffitto (2), una coppia di montanti (3) essendo disposta alle estremità verticali di detto mantello (1) ed una traversa orizzontale (4) essendo disposta lungo il bordo diametrale di detto soffitto (2) a collegare detti montanti (3).
3. 3. Porta rotante secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il mantello semicilindrico (1) ha sezione semicircolare.
4. 4. Porta rotante secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre una coppia di maniglie (7) disposte in prossimità delle estremità dell'anta.
5. 5. Porta rotante secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i mezzi di scorrimento comprendono una pluralità di rotelle (5).
6. 6. Porta rotante secondo una delle rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzata dal fatto che i montanti verticali (3) hanno una sezione trasversale ad L in modo da sporgere esternamente rispetto al lato convesso del mantello semicilindrico (1), ed il telaio della porta comprende uno stipite (8) avente una sezione trasversale a T con un gambo (8a) che sporge verso l'anta in modo da fungere da battuta per i montanti (3).
7. 7. Porta rotante secondo la rivendicazione 4 e 6, caratterizzata dal fatto che le maniglie (7) sono montate lateralmente sui montanti (3) tramite relativi alberini orizzontali (7a), uno di detti alberini (7a) essendo girevole e sagomato ad L in modo da sporgere posteriormente dal relativo montante (3) con un'estremità (7b) che è sagomata inferiormente a dente di sega, e dal fatto che nel gambo sporgente (8a) dello stipite (8), sul lato rivolto verso il locale nel quale la porta regola l'accesso, è ricavata una sede (8b) dimensionata e posizionata per essere impegnata da detta estremità sagomata (7b).
8. 8. Porta rotante secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che nel montante (3) è ricavato un foro passante in prossimità della maniglia (7) in posizione tale da permettere di disimpegnare il dente di sega dalfesterno.
9. 9. Porta rotante secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che una guarnizione verticale (9) è disposta lungo il margine esterno di almeno uno dei montanti (3).