ITMI20080859A1 - Ugello a fessura microregolabile in larghezza per applicare fluidi, quali adesivi a fusione. - Google Patents

Ugello a fessura microregolabile in larghezza per applicare fluidi, quali adesivi a fusione. Download PDF

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ITMI20080859A1
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IT
Italy
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distributor channel
fluid
section
threaded rod
closing body
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IT000859A
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Inventor
Joerg-Olaf Bagung
Kai Luebbecke
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Nordson Corp
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Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un dispositivo per applicare fluidi come adesivo, in particolare adesivo a fusione, su un substrato, con un corpo di base, che è collegabile con una sorgente di fluido, una valvola di applicazione per interrompere o lasciar fluire a scelta una corrente di fluido, una disposizione di ugelli disposta sul corpo di base per applicare fluido con un canale distributore, che comunica con la sorgente di fluido, ove la disposizione di ugelli presenta almeno un'apertura di uscita per erogare il fluido, la quale comunica con il canale distributore, ed un corpo di chiusura disposto mobilmente nel canale distributore _per variare la lunghezza del canale distributore alimentabile con fluido.
Dispositivi di questo tipo vengono impiegati ad esempio quando substrati a forma di pellicola o lamella come etichette devono venire rivestiti sulla superficie con adesivo liquido, ad esempio adesivo a fusione. Solitamente l'adesivo viene tenuto su una sorgente fluida, che è riscaldatile, cosicché l'adesivo può venire mantenuto scorrevole. Questa sorgente di fluido è collegata mediante un attacco per tubo flessibile con un corpo di base del dispositivo. L'adesivo fluido viene trasportato per mezzo di un mezzo trasportatore, ad esempio una pompa ad ingranaggi, attraverso fori corrispondenti dentro il dispositivo e avanti attraverso un canale distributore, che si trova nella disposizione di ugelli. La disposizione di ugelli è costituita solitamente da due blocchi parziali. Lungo il percorso verso il canale distributore l'adesivo passa attraverso una sezione o un tratto di canale, in cui un corpo di valvola di una valvola di applicazione può impegnarsi, cosicché il flusso può venire consentito o interrotto a scelta. Il canale distributore comunica con un'apertura di ugello rispettivamente di scarico, dalla quale l'adesivo viene applicato su un substrato. Quest'apertura di scarico può essere realizzata come fessura allungata, come è noto ad esempio dalla pubblicazione brevettuale DE 29908 150. In questo caso il canale distributore comunica con l'apertura di scarico attraverso un foro allungato ininterrotto. La lunghezza del tratto efficace dell'apertura di uscita viene regolata mediante un corpo di chiusura disposto mobilmente nel canale distributore.
Nel caso di dispositivi del genere è svantaggioso che le disposizioni di ugelli presentino solitamente dimensioni, che non permettono l'uso di questi dispositivi per il rivestimento di piccoli componenti. In particolare l'uso di disposizioni di ugelli dimensionati in tal moda è escluso quando il rivestimento deve essere eseguito all'interno di un'apertura stretta. Tali aperture si trovano ad esempio in strutture di lastre alveolari. In particolare rappresenta un problema 1'ermetizzazione della disposizione di ugelli costituita, secondo lo stato della tecnica, da due blocchi parziali.
Il compito della presente invenzione è pertanto quello di indicare un dispositivo del tipo citato all'inizio, che perlomeno minimizzi gli inconvenienti citati sopra e sia adatto in particolare per l'impiego in ambienti dagli spazi ristretti.
L'invenzione risolve il compito, nel caso di un dispositivo del tipo definito sopra, per il fatto che il canale distributore è eseguito in un tratto o sezione in un sol pezzo della disposizione di ugelli. In questo modo la disposizione di ugelli può venire realizzata più piccola nelle sue dimensioni, cosicché il dispositivo può venire impiegato in condizioni di spazio molto ridotto. Se si vogliono ridurre le dimensioni della disposizione di ugelli, si incontrano ad un certo punto situazioni, in cui le costruzioni solitamente utilizzate non sono più adatte per lo scopo di utilizzo. Grazie all'impiego di un tratto in un sol pezzo, in cui il canale distributore è eseguito, si può eludere questo problema, poiché in particolare vengono evitati mezzi di tenuta con dimensioni maggiori quando il canale distributore è eseguito in un tratto in un sol pezzo della distribuzione di ugelli. Inoltre, l'uso di una sezione in un sol pezzo ha il vantaggio di rendere superfluo il montaggio dispendioso di due blocchi parziali finigranati.
Vantaggiosamente l'invenzione viene perfezionata, rispettivamente il suddetto compito viene risolto secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione per il fatto che il corpo di chiusura chiude a tenuta ovvero ermetizza il canale distributore senza l'impiego di ulterióri elementi di tenuta, in particolare per il fatto che il corpo di chiusura ermetizza metallicamente il canale distributore. Con ermetizzazione o tenuta metallica si intende nel seguito che il corpo di chiusura ermetizza direttamente il canale distributore senza l'impiego di ulteriori mezzi di tenuta, e quindi viene formata una tenuta a labirinto, in cui le rispettive superfici da ermetizzare reciprocamente consistono di metallo. Si intende però che altri materiali formanti superfici da ermetizzare sono da considerare equivalenti al principio dell'invenzione.
Con le dimensioni qui presenti 1'ermetizzazione del canale distributore per mezzo del corpo di chiusura con elementi di tenuta convenzionali (guarnizioni OR di gomma o manicotti in PTFE) non può più venire eliminata. Per il fatto che la disposizione di ugelli secondo l'invenzione è costituita da un tratto in un sol pezzo viene meno da una parte il problema che i due blocchi parziali devono venire ermetizzati uno rispetto all'altro e, dall'altra parte, questa esecuzione rende possibile 1'ermetizzazione del canale distributore direttamente dal corpo di chiusura senza l'uso di ulteriori elementi di tenuta. Grazie all'impiego del tipo di costruzione in un sol pezzo del tratto, il canale distributore può venire dotato di tolleranze corrispondenti, cosicché quest'ultimo può venire ermetizzato per mezzo del corpo di chiusura senza mezzi di tenuta supplementari.
L'invenzione viene vantaggiosamente perfezionata, rispettivamente il suddetto compito secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione viene risolto per il fatto che il corpo di chiusura è un pistone cavo con una filettatura interna, oppure il corpo di chiusura è mobile per mezzo di un pistone cavo con una filettatura interna e il corpo di chiusura è mobile in modo continuo nel canale distributore con l'aiuto di un'asta filettata impegnantesi in questa filettatura interna. È quindi possibile dotare tutto il pistone cavo delle tolleranze corrispondenti, che sono necessarie per un'ermetizzazione metallica del canale distributore. Dall'altra parte il corpo di chiusura può connettersi al pistone cavo, cosicché la superficie, che è necessaria per 1'ermetizzazione metallica e che deve venire dotata delle tolleranze corrispondenti viene ridotta ad un minimo e la fabbricazione può venire eseguita in modo più economico. Solitamente per la regolazione del corpo di chiusura è previsto un dispositivo di regolazione montato all'esterno della disposizione di ugelli, il quale comprende un dispositivo di ritenuta, un'asta filettata ed un'asta di guida (vedi DE202006014743U1). Dispositivi di regolazione del genere richiedono molto spazio supplementare per il montaggio. Grazie alla previsione di una filettatura interna nel pistone cavo e di un'asta filettata impegnantesi nella stessa, il corpo di chiusura può venire spostato all'interno del canale distributore, senza che siano necessari molti elementi, che si trovano all'esterno della disposizione di ugelli. L'estensione spaziale della disposizione di ugelli viene notevolmente ridotta in questo modo, per cui viene aumentata ulteriormente l'idoneità del dispositivo secondo l'invenzione all'impiego in condizioni di spazio limitato.
Un perfezionamento vantaggioso dell'invenzione si distingue per il fatto che l'apertura di uscita viene formata per mezzo di una cavità su almeno una di due superfici di due componenti disposti vicini. La previsione di cavità su superfici ha vantaggi tecnici per la fabbricazione. La presente invenzione intende rendere possibile l'applicazione di fluido in ambienti spazialmente molto ristretti. Corrispondentemente piccole devono essere la disposizione di ugelli impiegata e di conseguenza anche le aperture di uscita. Nel caso specifico, la larghezza dell'apertura di uscita è di solo pochi decimi di millimetro. Se l'apertura di scarico non venisse formata da due superfici di due componenti disposti vicini, bensì soltanto da un componente, allora le superfici corrispondenti dovrebbero venire fabbricate mediante lavorazione di trapanatura e/o fresatura del componente, ove la sezione attiva degli utensili impiegati potrebbe superare la larghezza desiderata dell'apertura dì uscita. Dal punto di vista della tecnica di fabbricazione sarebbe molto dispendioso realizzare ad esempio un foro con un diametro inferiore a 1 mm in un blocco metallico massiccio. L'esecuzione secondo l'invenzione dell'apertura di scarico crea la possibilità di fabbricare questa in modo notevolmente più semplice ed economico.
Secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione viene proposto, rispettivamente detto compito viene risolto secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione per il fatto che l'apertura di uscita comunica per mezzo di fori con il canale distributore. Come già menzionato sopra, dal punto di vista della tecnica di fabbricazione è vantaggioso formare l'apertura di uscita per mezzo di una cavità su almeno una di due superfici di due componenti disposti vicini. Ad ogni modo deve venire realizzata la comunicazione fra il canale distributore e l'apertura di uscita. Dal punto di vista della tecnica di fabbricazione è vantaggioso realizzare la comunicazione per mezzo di fori, che sono interposti tra le cavità ed il canale distributore. A seconda di dove le cavità sono previste, i fori possono estendersi su più componenti e variare il loro orientamento. Il diametro di questi fori può venire scelto entro un ambito nettamente più ampio rispetto alla profondità delle cavità, poiché i fori non formano l'apertura di uscita e pertanto non sono soggetti a prescrizioni ristrette per quanto riguarda il dimensionamento.
Un perfezionamento vantaggioso dell'invenzione si distingue per il fatto che gli assi longitudinali dei fori non intersecano l'asse longitudinale del canale distributore. In questo modo la posizione dei fori può venire scelta come è vantaggioso per instaurare la comunicazione tra il canale distributore e le cavità rispettivamente l'apertura di uscita.
È preferibile che l'apertura di scarico venga formata da almeno un segmento a fessura. Con segmento a fessura si intende qui un pezzo volumetrico, che viene delimitato da sei superfici piane, che possono essere almeno parzialmente parallele due a due, in cui la distanza di una coppia di superfici è nettamente inferiore a quella delle altre. La distanza della coppia di superfici aventi la distanza minima tra loro corrisponde alla larghezza dell'apertura di uscita. Il segmento a fessura può estendersi parallelamente all'asse longitudinale del canale distributore su tutta la lunghezza massima della sezione attiva del canale distributore. Può essere però prevista anche una pluralità di segmenti a fessura, che si estendono soltanto su una determinata frazione della lunghezza massima della sezione attiva del canale distributore. In questo modo può venire generata un'immagine di applicazione del fluido continua o a forma di striscia.
L'invenzione viene perfezionata vantaggiosamente per il fatto che i segmenti a fessura vengono formati da cavità su una superficie della lastra e/o una superficie complementare a questa superficie del tratto o della sezione in un sol pezzo. La fabbricazione dei segmenti a fessura viene semplificata nettamente mediante questa disposizione. In particolare per il fatto che questi non si trovano nella disposizione di ugelli, bensì su una delle sue superfici rispettivamente su una superficie della lastra, essi sono meglio accessibili per la fabbricazione, e possono venire impiegati utensili, il cui impiego è nettamente più economico di quanto ηοη lo sarebbe se i segmenti a fessura allungati dovessero venire fabbricati direttamente nel tratto in un sol pezzo della disposizione di ugelli.
In una forma di esecuzione vantaggiosa dell'invenzione, i segmenti a fessura presentano una sezione trasversale sostanzialmente rettangolare.·Sezioni trasversali rettangolari sono molto vantaggiose da realizzare dal punto di vista della tecnica di fabbricazione, poiché queste possono venire fresate con un'unica operazione per ogni segmento a fessura nella superficie corrispondente della sezione in un sol pezzo rispettivamente della lastra.
L'invenzione viene perfezionata vantaggiosamente in quanto i segmenti a fessura presentano una sezione trasversale sostanzialmente trapezoidale. Se la sezione trasversale viene scelta in modo tale che i segmenti a fessura si allarghino verso valle, cioè in direzione di flusso del fluido, nel caso di un corrispondente dimensionamento il fluido erogato può formare una superficie di rivestimento chiusa, sebbene venga utilizzata una pluralità di segmenti a fessura discreti. Si può così evitare che adesivo in eccesso possa scorrere giù durante un arresto del funzionamento, anche se la disposizione di ugelli è disposta verticalmente.
Vantaggiosamente l'asta filettata presenta una sezione di azione per azionare l'asta filettata con un elemento di azionamento. Contrariamente ad un azionamento diretto a mano dell'asta filettata, grazie all'uso di un elemento di azionamento è possibile applicare da una parte forze più elevate sull'asta filettata e, dall'altra parte, l'azionamento può venire eseguito anche quando l'asta filettata è solo difficilmente raggiungibile a mano. L'elemento di azionamento stesso può venire attivato a mano oppure con l'ausilio di un motore.
Una forma di esecuzione preferita dell'invenzione si distingue vantaggiosamente per un blocco di sostegno per fissare la posizione dell'asta filettata, ove il blocco di sostegno presenta un'apertura per il passaggio parziale attraverso il blocco di sostegno e per introdurre l'elemento di azionamento nella sezione di azione. Grazie al fissaggio della posizione dell'asta filettata viene garantito che all'azionamento (rotazione) dell'asta filettata venga spostato in direzione longitudinale nel canale distributore il pistone cavo rispettivamente il corpo di chiusura e non l'asta filettata. Per poter fissare l'asta filettata e introdurre l'elemento di azionamento comunque nella sezione di azione, il blocco di sostegno presenta una apertura corrispondente.
In modo vantaggioso è previsto un pezzo di bloccaggio per impedire al corpo di chiusura di ruotare anch'esso nel caso di azionamento dell'asta filettata. Se il corpo di chiusura rispettivamente il pistone cavo ruotasse anch'esso all'azionamento dell'asta filettata, allora il movimento rotatorio dell'asta filettata non potrebbe venire convertito in un movimento traslatorio del corpo di chiusura rispettivamente del pistone cavo. Ciò avverrebbe per esempio se l'asta filettata si bloccasse nella filettatura interna del pistone cavo o non funzionasse agevolmente e facesse allora ruotare anche il pistone cavo.
In modo vantaggioso il corpo di chiusura secondo l'invenzione presenta marcature, la cui distanza corrisponde alla distanza di due fori adiacenti. Le marcature servono per controllare che il corpo di chiusura si trovi nella giusta posizione nel canale distributore. Così viene evitato che il corpo di chiusura copra solo parzialmente un foro, per cui il segmento a fessura che comunica con questo foro verrebbe alimentato con una diversa corrente volumetrica rispetto agli altri. Ciò condurrebbe ad un'applicazione di adesivo disuniforme e perciò ad un'indesiderata qualità dell'incollaggio. Inoltre queste marcature aiutano a determinare meglio la posizione dell'asta di stantuffo nel canale distributore. Così, le marcature possono essere numerate in modo continuo, per cui si può fare una previsione sul numero dei fori alimentati con fluido e perciò sulla larghezza dell'immagine di applicazione dell'adesivo sul substrato.
In un'ulteriore forma di esecuzione preferita dell'invenzione è previsto un blocco filtrante sul corpo di base per collegare la sorgente di fluido e per convogliare il fluido nel corpo di base. Grazie all'uso del corpo filtrante le connessioni per tubi flessibili non devono venire disposte direttamente sul corpo di base, per cui le dimensioni del corpo di base possono venire ridotte, cosicché quest'ultimo non è di disturbo per l'applicazione di adesivo in ambienti spazialmente delimitati. Dall'altra parte il blocco filtrante può presentare più collegamenti per la connessione di una sorgente di fluido, dei quali può venire utilizzato quello che disturba l'applicazione di adesivo il meno possibile. Inoltre esiste la possibilità di connettere o collegare contemporaneamente .più sorgenti di fluido dello stesso fluido, per cui può venire realizzata un'alimentazione continua con fluido e l'applicazione di adesivo non deve venire interrotta quando il fluido di una sorgente di fluido è consumato.
Il dispositivo secondo l'invenzione viene perfezionato vantaggiosamente mediante una piastra di appoggio per ugelli per supportare e fissare la disposizione di ugelli sul corpo di base. Con l'aiuto di questa piastra di appoggio per ugelli è garantito che la disposizione di ugelli è supportata in modo sicuro su tutta la sua lunghezza e che gli eventuali momenti torcenti generati (ad esempio, quando la disposizione di ugelli urta involontariamente contro un ostacolo) vengono deviati in modo sicuro, per cui la predisposizione al danneggiamento della disposizione di ugelli si riduce. Ciò è di particolare importanza in quanto la disposizione di ugelli secondo l'invenzione è dimensionata molto piccola e perciò presenta soltanto una scarsa resistenza alla flessione. Tuttavia, già una piccola piegatura della disposizione di ugelli può avere come conseguenza una perdita della stabilità del corpo di chiusura nel canale distributore, per cui il dispositivo non sarebbe più utilizzabile.
In modo vantaggioso la presente invenzione viene perfezionata per il fatto che la piastra di appoggio di ugelli può presentare un foro per alimentare fluido dal corpo di base alla disposizione di ugelli e un foro per alloggiare un riscaldatore a cartuccia. In questo modo, la piastra di appoggio di ugelli viene sfruttata non solo per supportare la disposizione di ugelli, bensì contemporaneamente anche per alimentare il fluido e per alloggiare il riscaldatore a cartuccia per termostatare la disposizione di ugelli. Si può quindi rinunciare ad ulteriori componenti per limitare lo spazio richiesto per il montaggio del dispositivo.
L'invenzione viene illustrata in dettaglio con l'aiuto delle seguenti rappresentazioni di un esempio di esecuzione preferito. Mostrano
Fig. 1 una vista laterale del dispositivo secondo l'invenzione con una sezione della disposizione di ugelli,
Fig. 2 una vista dall'alto del dispositivo secondo l'invenzione, Fig. 3a una vista laterale del dispositivo secondo l'invenzione con una sezione longitudinale supplementare della disposizione di ugelli,
Fig. 3b una rappresentazione in sezione della disposizione di ugelli lungo la superficie A-A di Fig. 3a,
Fig. 3c un particolare ingrandito della rappresentazione in sezione della disposizione di ugelli secondo Fig. 3b.
In Fig. 1 è rappresentata una possibile forma di esecuzione del dispositivo 10 secondo l'invenzione. Essa comprende un corpo 12 di base, sul quale è montata una valvola 13 di applicazione. La valvola 13 di applicazione presenta un allacciamento 15 per l'aria compressa nonché un allacciamento 17 elettrico. Inoltre, sul corpo 12 di base è previsto un elemento 14 di collegamento per l'alimentazione del dispositivo 10 con energia elettrica. Inoltre un blocco 16 filtrante con possibilità di allacciamento alla sorgente di fluido è montato sul corpo 12 di base, che presenta un attacco o allacciamento 18 per tubi flessibili (vedi Fig. 2), con cui il dispositivo 10 può venire collegato con una sorgente di fluido non rappresentata. Il blocco 16 filtrante presenta più tappi 20, con cui vengono chiusi a tenuta i fori, che non sono necessari per l'allacciamento 18 per tubi flessibili. Inoltre, sul corpo 12 di base sono previsti supporti 22, con cui il dispositivo 10 può venire fissato su montati, bracci o elementi simili.
Inoltre il dispositivo secondo l'invenzione comprende una disposizione 24 di ugelli, che comprende una sezione/un tratto 28 in un sol pezzo, in cui è realizzato un canale 30 distributore. Nel canale 30 distributore è disposto mobilmente un corpo di chiusura sotto forma di un pistone 38 cavo. Il canale 30 distributore viene chiuso a tenuta su una prima estremità per mezzo di un disco 34 con guarnizione OR, che viene fissato per mezzo di un perno 36 elastico. Il corpo 38 di chiusura (pistone cavo) chiuso con una vite senza testa 32 completamente filettata, si muove nel canale 30 distributore, ove il pistone 38 cavo presenta una filettatura 40 interna, in cui ingrana un'asta 42 filettata. Nell'esempio rappresentato, l'asta 42 filettata è eseguita come vite 44 di regolazione. Il pistone cavo viene chiuso a tenuta sul lato frontale per mezzo di una vite senza testa 32. La vite 44 di regolazione presenta una testa 46, che viene circondata da un blocco di sostegno, che è fissato a sua volta sulla disposizione 24 di ugelli.
In Fig. 2 il dispositivo 10 secondo l'invenzione è rappresentato in una vista dall'alto. Da essa si può riconoscere che la disposizione 24 di ugelli è fissata tramite una piastra 50 di appoggio per ugelli sul corpo 12 di base. La piastra 50 di appoggio per ugelli è collegata separabilmente mediante mezzi 58 di collegamento con il corpo di base e presenta due fori 52, 54, ove il foro 52 serve per l'alloggiamento di un riscaldatore a cartuccia non rappresentato, ed il foro 54 per l'alimentazione della disposizione 24 di ugelli con fluido. Inoltre si può riconoscere l'allacciamento 18 per tubi flessibili, che è disposto sul blocco 16 filtrante.
Il flusso di fluido attraverso il dispositivo 10 ha luogo come segue: l'allacciamento 18 per tubi flessibili viene collegato con una sorgente di fluido non rappresentata, dalla quale, con l'aiuto di un dispositivo trasportatore anch'esso non rappresentato, il fluido viene trasportato attraverso l'allacciamento 18 per tubi flessibili nel blocco 16 filtrante. In Fig. 2 l'allacciamento 18 per tubi flessibili è fissato su una superficie sinistra lato frontale del blocco 16 filtrante. Il blocco 16 filtrante presenta un foro 51 passante, che nell'esempio rappresentato è delimitato e chiuso a tenuta su un lato dall'allacciamento 18 per tubi flessibili e, sull'altro lato, da un elemento 56 filtrante. Nel centro, ad esempio nel centro di quattro elementi 49 di fissaggio, con cui il blocco 16 filtrante è fissato sul corpo 12 di base, il blocco 16 filtrante presenta un foro 53, che conduce al corpo 12 di base. Il corpo 12 di base possiede un foro (non rappresentato), che si collega al foro 53 e sbocca in un canale 57 estendentesi perpendicolarmente a questo, In questo canale 57 si impegna un ago 60 di valvola della valvola<'>13 di applicazione e può così consentire o interrompere a scelta il flusso di fluido. Il canale 57 comunica con il foro 54 nella piastra 50 di appoggio per ugelli, il quale sbocca in corrispondenza di un'apertura 55 di ingresso nel canale 30 distributore (si confronti Fig. 1). Il canale 30 distributore comunica con un'apertura 62 di uscita della disposizione 24 di ugelli, come verrà esposto con più precisione nel seguito.
La lunghezza della sezione attiva dell'apertura 62 di scarico viene regolata mediante il corpo 38 di chiusura (pistone cavo) disposto mobilmente nel canale 30 distributore (si confronti Fig. 1).
Con l'aiuto del dispositivo 10 secondo l'invenzione è possibile, da una parte, modificare 1'immagine di applicazione del fluido mediante un comando corrispondente della valvola 13 di applicazione e, dall'altra, modificare la larghezza dell'immagine di applicazione mediante una posizione corrispondente del corpo 32 di chiusura nel canale 30 distributore. Per semplificare la regolazione della larghezza dell'immagine di applicazione, il pistone 38 cavo è dotato di marcature 84. Le marcature aiutano in tal caso a determinare la posizione del pistone 38 cavo nel canale 30 distributore. Per esempio, le marcature possono essere numerate progressivamente, per cui si può prevedere la larghezza dell'immagine di applicazione dell'adesivo sul substrato.
In Fig. 3a si vedono sia la vite 44 di regolazione che il blocco 48 di sostegno in una rappresentazione in sezione. Il blocco 48.di sostegno è costituito da due blocchi 48' e 48" parziali, che circondano rispettivamente circa per metà la testa 46 della vite 44 di regolazione. La testa 46 della vite 44 di regolazione presenta una sezione 64 di azione e ha un diametro maggiore del gambo della vite 44 di regolazione. Il primo blocco 48' parziale presenta un foro, il cui diametro è in effetti maggiore del diametro del gambo, ma minore del diametro della testa 46 della vite 44 di regolazione. Il secondo blocco 48" parziale presenta anch'esso un foro, il cui diametro è minore del diametro della testa 46, ma grande abbastanza per guidare un elemento 66 di azionamento, non rappresentato, nella sezione 64 di azione della testa 46 della vite. Un elemento di azionamento del genere potrebbe essere una chiave per vite, in particolare una chiave per vite ad esagono cavo, con cui possono venire applicati anche elevati momenti torcenti per far ruotare la vite 44 di regolazione. Per mezzo del blocco 48 di sostegno la vite 44 di regolazione viene fissata nella sua posizione, così che alla rotazione della vite 44 di regolazione non viene spostata assialmente essa stessa, bensì il corpo 32 di chiusura.
Inoltre è previsto un pezzo 68 di serraggio, che presenta una cavità a forma di U, che circonda il pistone 38 cavo. I due lati della cavità a forma di U del pezzo 68 di serraggio vengono serrati insieme con una vite 69, cosicché il pezzo di serraggio è collegato con il pistone cavo ad accoppiamento ad attrito. Il pezzo 68 di serraggio ha una sezione trasversale sostanzialmente rettangolare e si appoggia con una superficie frontale contro una superficie di un componente adiacente, cosicché il pezzo 68 di serraggio non può ruotare. Il pezzo 68 di bloccaggio impedisce un moto rotatorio del pistone 38 cavo, ma consente un moto traslatorio. È importante evitare un moto rotatorio del pistone 38 cavo per il fatto che altrimenti il moto rotatorio della vite 44 di regolazione non potrebbe venire convertito in un moto traslatorio del pistone 38 cavo. Situazioni del genere potrebbero verificarsi ad esempio quando la filettatura esterna della vite 44 di regolazione e la filettatura 40 interna del pistone 38 cavo presentano danneggiamenti, che impedirebbero ad una parte di ruotare liberamente intorno all'altra. La stessa situazione potrebbe verificarsi anche a causa di corrosione delle due filettature o ingresso di sporco nei filetti.
Il tipo di regolazione scelto del corpo 32 di chiusura nel canale 30 distributore ha il vantaggio che i componenti utilizzati per questo scopo (sostanzialmente blocco 48 di sostegno, pezzo 68 di serraggio e vite 44 di regolazione) non richiedono molto spazio per il montaggio (si confronti a tale riguardo il dispositivo di regolazione DE202006014743U1), cosicché l'impiego del dispositivo 10 secondo l'invenzione non viene pregiudicato da un dispositivo di regolazione molto sporgente oltre la disposizione 24 di ugelli.
In Figura 3b è rappresentata una sezione lungo la superficie A-A definita in Fig. 3a. In questa si può riconoscere da una parte la piastra 50 di appoggio per ugelli con i fori 52 e 54 per un riscaldatore a cartuccia e l'alimentazione del fluido al canale 30 distributore, dall'altra parte risulta la struttura dell'apertura 62 di scarico. Fra la piastra 50 di appoggio per ugelli e la sezione 28 in un sol pezzo è disposta una piastra 70. La sezione 28 in un sol pezzo e la piastra 70 sono fissate tramite elementi 26 di fissaggio con la piastra 50 di appoggio per ugelli.
Come è visibile in particolare dalla Figura 3c, la sezione 28 in un sol pezzo presenta una pluralità di fori 72 (si confronti Fig. 1), che da una superficie 74, alla quale si collega la piastra 70, conducono al canale 30 distributore. I fori 72 presentano assi 76 longitudinali, che nell'esempio rappresentato non intersecano un asse 78 longitudinale del canale 30 distributore. La sezione 28 in un sol pezzo presenta sulla superficie 74 una cavità 80, che si estende dal foro 72 all'apertura 62 di scarico. Insieme alla piastra 70 la cavità 80 forma un segmento 82 a fessura, che per mezzo dei fori 72 comunica con il canale 30 distributore e attraverso il quale il fluido giunge all'apertura 62 di uscita e da lì viene erogato. La cavità 80 può essere realizzata sulla superficie 74 della sezione 28 in un sol pezzo, ma si può trovare anche sulla superficie della piastra 70, che è posta di fronte alla superficie 74, oppure su entrambe le superfici. Inoltre la cavità 80 può estendersi senza interruzione su tutta la lunghezza della parte alimentabile con fluido del canale 30 distributore, oppure essere suddivisa in singole sezioni, cosicché viene formata una pluralità di segmenti 82 a fessura.
Sarebbe anche pensabile far comunicare la cavità 80 direttamente con il canale 30 distributore. Ciò sarebbe però svantaggioso da molti punti di vista. Se la fessura si estendesse su tutta la disposizione 28 di ugelli, la sezione 28 in un sol pezzo verrebbe indebolita, cosicché il canale 30 distributore potrebbe subire un allargamento, cosa che avrebbe come conseguenza che il corpo 32 di chiusura non potrebbe più chiudere a tenuta in modo sicuro il canale 30 distributore.<■>
A seconda dell'applicazione può essere necessario eseguire le cavità 80 con una profondità inferiore ad 1 rara. Se le cavità 80 sboccassero direttamente nel canale 30 distributore (senza interposizione dei fori 72), dovrebbe venire realizzata una specie di foro allungato o asola, con una larghezza corrispondente inferiore a 1 mm. Ciò sarebbe estremamente dispendioso dal punto di vista della tecnica di fabbricazione, in particolare allorquando sono necessari non soltanto un foro allungato ininterrotto, bensì più fori allungati, per poter realizzare segmenti a fessura corrispondenti.
La soluzione proposta secondo l'invenzione ha il vantaggio che le superfici della piastra 70 rispettivamente la superficie 74 della sezione 28 in un sol pezzo, sulle quali sono disposte le cavità 80 secondo l'invenzione, sono liberamente accessibili e pertanto semplici da lavorare. La realizzazione delle cavità 80 è pertanto nettamente più vantaggiosa in confronto al metodo descritto sopra.
L'esecuzione del canale 30 distributore nella sezione 28 in un sol pezzo della disposizione 24 di ugelli rende possibile 1'ermetizzazione o chiusura a tenuta metallica del canale 30 distributore per mezzo del corpo 32 di chiusura, e quindi senza l'impiego di mezzi di tenuta supplementari come ad esempio guarnizioni OR o manicotti di plastica, ad esempio di PTFE. In particolare, quando il corpo 32 di chiusura e il canale 30 distributore devono venire dimensionati piccoli, 1'ermetizzazione è problematica, poiché da una parte il montaggio risulta difficoltoso e, dall'altra, i mezzi di tenuta, che corrispondono a queste dimensioni, non sono reperibili in commercio e devono essere perciò prodotti separatamente. A seconda dell'esecuzione il diametro del canale 30 distributore è per esempio di 6 mm, e l'altezza della disposizione 24 di ugelli è di 14 mm. L'esecuzione del canale 30 distributore in una sezione in un sol pezzo ha inoltre il vantaggio che le superfici mantellari del canale 30 distributore e del corpo 32 di chiusura possano venire provviste di tolleranze, che rendono possibile una tenuta metallica sicura del canale 30 distributore per mezzo del corpo 32 di chiusura. Nel caso di un'esecuzione del canale 30 distributore solitamente utilizzata nello stato della tecnica, in una sezione costituita da due metà, le superfici mantellari potrebbero venire fabbricate infatti anche con tolleranze corrispondenti, che rendono possibile una tenuta metallica. Tuttavia, le due metà della sezione dovrebbero venire unite una con l'altra con molta precisione. Se le due metà venissero fissate tra di loro con viti, queste non dovrebbero venire strette troppo fortemente né troppo lascamente. Nel primo caso, la traslabilità assiale del corpo 32 di chiusura nel canale 30 distributore non sarebbe più garantita, e nell'ultimo caso, il corpo 32 di chiusura non potrebbe più ermetizzare il canale 30 distributore.
L'ambito protettivo della presente invenzione non si limita all'esempio di esecuzione utilizzato come spiegazione. Altre soluzioni, in cui per esempio la comunicazione tra l'apertura di scarico ed il canale distributore è realizzata in modo diverso da quello descritto qui, non divergono dall'idea inventiva della presente invenzione e perciò dall'ambito inventivo rivendicato. Invece dell'impiego di fori sarebbe ad esempio pensabile configurare le cavità in modo tale da comunicare direttamente con il canale distributore. Un'esecuzione del canale distributore in una sezione a due o più pezzi della disposizione di ugelli ugualmente non porterebbe all'abbandono dell'ambito protettivo. Inoltre, l'asta filettata potrebbe venire azionata per mezzo di un motore, cosicché viene reso superfluo un elemento di azionamento da manovrare manualmente. La regolazione del corpo di chiusura può essere realizzata anche con il dispositivo di regolazione noto dallo stato della tecnica (si confronti DE202006014743U1). Una chiusura a tenuta diversa da quella metallica del canale distributore per mezzo del corpo di chiusura è anch'essa compresa nell'ambito protettivo.

Claims (17)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per applicare fluidi come adesivo, in particolare adesivo a fusione, su un substrato, con un corpo (12) di base, che è collegabile con una sorgente di fluido, una valvola (13) di applicazione per interrompere o lasciar fluire a scelta una corrente di fluido, una disposizione (24) di ugelli disposta sul corpo (12) di base per applicare il fluido, con un canale (30) distributore, che comunica con la sorgente di fluido, ove la disposizione (24) di ugelli presenta almeno un'apertura (62) di uscita per erogare il fluido, la quale comunica con il canale (30) distributore, un corpo (38) di chiusura disposto mobilmente nel canale (30) distributore per variare la lunghezza aumentabile con fluido del canale (30) distributore, caratterizzato dal fatto che il canale (30) distributore è eseguito in una sezione (28) in un sol pezzo della disposizione (24) di ugelli.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o il preambolo della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il corpo (38) di chiusura ermetizza il canale (30) distributore senza l'impiego di ulteriori elementi di tenuta, in particolare dal fatto che il corpo (38) di chiusura ermetizza metallicamente il canale (30) distributore.
  3. 3. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti o il preambolo della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il corpo (38) di chiusura ha una filettatura (40) interna, ed è mobile continuamente nel canale (30) distributore con l'aiuto di un'asta (42) filettata che ingrana in questa filettatura (40) interna.
  4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'apertura (62) di uscita viene formata per mezzo di una cavità (80) su almeno una di due superfici di due componenti disposti adiacenti.
  5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti o il preambolo della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'apertura (62) di uscita comunica per mezzo di fori (72) con il canale (30) distributore.
  6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, ove il canale (30) distributore presenta un asse (78) longitudinale e i fori (72) presentano assi (76) longitudinali, caratterizzato dal fatto che gli assi (76) longitudinali dei fori (72) non intersecano l'asse (78) longitudinale del canale (30) distributore.
  7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'apertura (62) di scarico viene formata da almeno un segmento (82) a fessura.
  8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i segmenti (72) a fessura vengono formati per mezzo di cavità (80) su una superficie di una piastra (70) disposta sulla sezione (28) in un sol pezzo e/o su una superficie (74), complementare a questa superficie, della sezione (28) in un sol pezzo.
  9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i segmenti (72) a fessura presentano una sezione trasversale sostanzialmente rettangolare.
  10. 10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che i segmenti (72) a fessura presentano una sezione trasversale sostanzialmente trapezoidale.
  11. 11. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'asta (42) filettata presenta una sezione (64) di azione per azionare l'asta (42) filettata con un elemento (66) di azionamento.
  12. 12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un blocco (48) di sostegno per fissare la posizione dell'asta (42) filettata, ove il blocco (48) di sostegno presenta un'apertura per il passaggio parziale attraverso il blocco (48) di sostegno e per l'impegno dell'elemento (66) di azionamento nella sezione (64) di azione.
  13. 13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un pezzo (68) di serraggio per impedire la rotazione contemporanea dèi corpo (32) di chiusura all'azionamento dell'asta (42) filettata.
  14. 14. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che .il pistone (38) cavo presenta marcature (84), la cui distanza corrisponde alla distanza tra due fori (72) adiacenti.
  15. 15. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un blocco (16) filtrante per connettere la sorgente di fluido e per convogliare il fluido nel corpo (12) di base.
  16. 16. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da una piastra (50) di appoggio per ugelli per supportare e per fissare la disposizione (24) di ugelli sul corpo (12) di base.
  17. 17. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la piastra (50) di appoggio per ugelli presenta un foro (54) per alimentare il fluido dal corpo (12) di base alla disposizione (24) di ugelli e un foro (52) per alloggiare un riscaldatore a cartuccia.
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