ITMI20080706A1 - Corpo composito con profilature esterne applicabile su un albero. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un corpo composito, come è divenuto noto ad esempio dalla pubblicazione brevettuale DE 2628 826 Al o dal brevetto GB 243518.

Nel caso della suddetta DE-A1 il corpo composito, che è realizzato come ruota dentata trasmettente momento torcente o coppia, è costituito da un corpo di mozzo radialmente interno, munito di profilature esterne, applicabile con una cavità interna su un albero, e da un corpo esterno, previsto a distanza radiale dal corpo di mozzo, come corona dentata con profilature interne, e da uno strato intermedio previsto tra profilature interne ed esterne, e precisamente uno strato isolante, che deve sia smorzare sia rappresentare un isolamento elettrico. Corpo interno ed esterno sono innestati in tal caso sullo strato isolante previsto tra questi.

Nel caso del brevetto GB citato sopra, la parte esterna è anch'essa una corona dentata con dentature dirette verso l'esterno e sporgenze dirette verso l'interno. Il corpo di mozzo interno è un corpo a mo' di flangia con aperture assiali a mo' di foro. Il materiale sintetico inserito tra le due parti collega le due parti, ove per la trasmissione della coppia dal rispettivamente al corpo di mozzo, oltre alla forza di adesione presente, dalle cavità a mo' di foro previste nella flangia della parte interna viene realizzato anche un accoppiamento di forma. Dalla e verso la corona dentata la trasmissione della coppia avviene dapprima anch'essa mediante la forza di adesione ed inoltre per mezzo di accoppiamento di forma tramite le zone della corona dentata rivolte radialmente verso l'interno e le zone del materiale sintetico situate tra queste.

Sia in dispositivi secondo la DE OS, che nel brevetto GB sussiste l'inconveniente di un elevato dispendio di fabbricazione, in particolare a causa della necessaria lavorazione a deformazione e ad asportazione di trucioli delle parti metalliche. Nei dispositivi secondo il brevetto GB il mozzo 3 fabbricato in acciaio deve venire bordato, per ottenere il bordo 6. Il bordo 6 deve venire zigrinato in modo dispendioso, per garantire un ottimo contatto con la massa 4 composita. I fori 7 devono venire o punzonati o trapanati.

I profilati spigolosi, che sono mostrati nella DE OS, possono essere fabbricati soltanto mediante lavorazione ad asportazione di trucioli, ad esempio mediante brocciatura.

In dispositivi del brevetto GB sussiste ancora l'inconveniente che i tappi di materiale sintetico che attraversano le aperture nella flangia rendono possibile soltanto una trasmissione relativamente ridotta della coppia, poiché la superficie che trasmette la coppia è relativamente piccola. Inoltre, in caso di impulsi di momento torcente i tappi passanti in direzione assiale possono venire tranciati .

Dentature, come sono mostrate nella DE OS, sono più vantaggiose sotto questo aspetto, ma, come già menzionato, le dentature richiedono un dispendio di fabbricazione maggiore.

Rispetto a ciò il compito alla base della presente invenzione è quello di fabbricare corpi compositi del genere in modo più economico per quanto riguarda i materiali impiegati, il montaggio e la lavorazione. Inoltre, devono poter venire trasmessi valori di coppia più alti.

Secondo la presente invenzione ciò viene raggiunto per il fatto che il corpo composito, che può essere una ruota dentata, ma anche un antivibratore o simili, è costituito da un corpo di mozzo radialmente interno, munito di profilature esterne, applicabile con la sua cavità interna su un albero, nonché da un corpo esterno previsto a distanza radiale dal corpo di mozzo, con profilature interne, e nel quale inoltre tra profilature interne ed esterne è previsto uno strato intermedio che le collega, che può essere inserito fra le due parti e dove il corpo di mozzo e/o corpo esterno sono parti fabbricate mediante deformazione massiccia. Inoltre in molti casi può essere vantaggioso che almeno una di queste parti - corpo esterno o corpo di mozzo - sia una parte costituita da acciaio, in particolare sottoposta a deformazione massiccia, come fucinata. Parti del genere sono economiche e semplici da fabbricare. In tal caso è inoltre vantaggioso che le profilature esterne e/o interne formate su di esse non necessitino di essere modificate mediante una lavorazione ad asportazione di trucioli, ove come vantaggio si aggiunge anche il fatto che per effetto della scabrosità la superficie può venire aumentata notevolmente, cosicché viene raggiunta un'adesione migliorata del materiale sintetico inserito fra corpo esterno e corpo di mozzo, ad esempio iniettato, che può essere un termoplasto.

Nella grande maggioranza dei casi sarà sufficiente che le superfici dei profili interni e/o esterni vengano lavorate dopo la foggiatura mediante un processo di pulitura, che può comprendere anche trattamento con getti, ad esempio sabbiatura o pallinatura o simili.

La parte di superficie per la realizzazione del collegamento fra le superfici dei profili esterni e/o interni può venire aumentata ulteriormente, se almeno una delle profilature è eseguita a forma di sinusoide o simile a sinusoide.

Le profilature possono essere eseguite anche in modo tale da sovrapporsi radialmente l’una all'altra.

Una possibilità vantaggiosa di fabbricare di un corpo composito del genere consiste nel fatto che il corpo esterno, in particolare nel caso dell'utilizzo del componente per una ruota dentata, dopo un processo di tempra eventualmente necessario, è finito già prima del collegamento con il corpo interno, quindi ad esempio ancora prima della vulcanizzazione delle due parti, cioè la dentatura esterna è finita, e quindi ad esempio levigata, molata, ripassata o simili. Inoltre può essere vantaggioso che prima del collegamento di corpo esterno e corpo di mozzo finito, (anche) il corpo interno sia finito, in particolare sia lavorato di precisione rispettivamente finito il contorno interno precedentemente temprato, ove il contorno interno può essere un foro liscio o presentare una dentatura. Inoltre il corpo composito può venire fabbricato in modo vantaggioso sottoponendo a lavorazione di finitura, come ad esempio lavorazione di precisione, il contorno interno della parte interna e/o il contorno esterno della parte esterna soltanto dopo il collegamento della parte interna e di quella esterna per mezzo dello strato intermedio. Mediante un siffatto metodo rispettivamente un siffatto procedimento parte interna e parte esterna possono venire fabbricate separatamente senza eccessive esigenze di precisione e possono anche venire collegate tra loro, ove tolleranze esistenti vengono compensate mediante la lavorazione successiva al collegamento, ad esempio dopo l’unione delle due parti mediante vulcanizzazione.

L'invenzione viene illustrata in dettaglio in base alle figure 1-2.

In tal caso mostrano:

figura 1 un corpo composito secondo l'invenzione sotto forma di una ruota 1 dentata in vista dall'alto,

figura 2 una sezione secondo la linea II-II della figura 1 e

figura 3 una vista tridimensionale ridotta di una ruota dentata composita .

La ruota 1 dentata è costituita da un corpo 2 di mozzo, che possiede una cavità 3 interna e sulla sua circonferenza esterna una profilatura 4. La profilatura è formata in tal caso da creste 4a di onda e cavi 4b di onda.

A distanza radiale dal corpo 2 di mozzo il corpo 5 esterno circonda il mozzo 2. Questo corpo esterno è provvisto radialmente all'esterno di un profilo 6 dentato e radialmente all'interno di una profilatura 7 interna, che è formata da creste 7a di onda e cavi 7b di onda.

Sia la profilatura 4 che la profilatura 7 sono realizzate sinusoidali o all'incirca sinusoidali. Tra le profilature 4 e 7 è previsto almeno uno strato 8 intermedio elastico insonorizzante e/o ammortizzante, che è iniettato, colato rispettivamente vulcanizzato. Questo strato 8 intermedio può anche essere applicato, cioè vulcanizzato, incollato o simili, soltanto su una delle parti 2, 5 oppure è un corpo fabbricato a parte, sul quale o nel quale entrambe le parti sono innestate e il quale è connesso, cioè incollato, fuso o simili, con almeno una delle parti.

Parte di mozzo 2 e parte esterna 5 nel presente esempio di esecuzione sono realizzate come parti fucinate, ed una o entrambe le profilature 4, 7 presentano almeno approssimativamente la struttura assunta durante la fucinatura; esse non sono qui lavorate ad asportazione di trucioli, però esse sono opportunamente pulite, ad esempio pulite chimicamente e/o con getti, prima del collegamento con lo strato 8 intermedio o prima dell'introduzione dello stesso.

Prima del collegamento del mozzo 2 e/o del corpo esterno 5 o dell'introduzione dello strato 8 intermedio, il corpo 2 di mozzo può essere finito, cioè il contorno interno tondo, precedentemente eventualmente temprato, della cavità 3 è ad esempio molato, tornito a forte, levigato o simili.

Il contorno interno può essere provvisto però anche di un profilato 3a dentato che, dopo che almeno questo profilato 3a dentato della parte 2 di mozzo era stato temprato precedentemente, è finito, come sopra, prima dell'assemblaggio con lo strato intermedio e/o la parte esterna.

Il contorno interno tondo o dotato di un profilo dentato può però essere lavorato anche non temprato e come descritto.

Allo stesso modo, prima dell'introduzione o della vulcanizzazione dello strato 8 intermedio o prima dell'applicazione della parte 5 esterna, cioè prima del collegamento della profilatura 7 con lo strato 8 intermedio, quindi per esempio l'incollaggio della profilatura con lo strato intermedio applicato precedentemente sul corpo di mozzo 2, la dentatura 6 della parte 5 esterna può essere finita .

Può essere però anche vantaggioso eseguire la lavorazione di finitura del contorno 3 interno e/o della dentatura 6 dopo che mozzo 2 e corpo 5 esterno sono collegati l'uno con l'altro mediante lo strato 8 intermedio.

È evidente che fabbricando mozzo 2 e/o parte 5 esterna come parti fucinate ed abolendo qualsiasi lavorazione delle profilature 4 e 7 ad asportazione di trucioli la fabbricazione di corpi compositi del genere può venire resa notevolmente più economica. Grazie alle superfici relativamente grandi, ossia la realizzazione almeno approssimativamente sinusoidale delle profilature 4 e 7, come anche alla struttura fucinata relativamente scabrosa sostanzialmente conservata di queste superfici, può venire migliorata notevolmente la forza di adesione tra queste superfici e il corpo intermedio e quindi anche la trasmissione di momento torcente e la resistenza, dunque la durata. Per effetto dei dolci arrotondamenti delle profilature realizzate a sinusoide il pericolo di tranciature è praticamente eliminato .

Corpi compositi costruiti in questo modo, in base ai loro vantaggi intrinsechi sono particolarmente adatti per l'applicazione in autoveicoli come ruote fisse o ruote folli trasmettenti il momento torcente (la coppia).

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Corpo composito, come ruota dentata, costituito da un corpo di mozzo radialmente interno, dotato di profilature esterne, applicabile con la sua cavità interna su un albero, un corpo esterno, previsto a distanza radiale dal corpo di mozzo, con profilature interne, e uno strato intermedio previsto tra profilature interne ed esterne e collegante queste, caratterizzato dal fatto che il corpo di mozzo e/o il corpo esterno sono parti metalliche fabbricate mediante foggiatura massiccia.
2. 2. Corpo composito secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i profili interni e/o esterni non sono generati o modificati mediante lavorazione ad asportazione di trucioli.
3. 3. Corpo composito secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la superficie profilata (le superfici profilate) è lavorata/sono lavorate dopo la foggiatura mediante un processo di pulitura.
4. 4. Corpo composito secondo una delle rivendicazioni 1-3, caratterizzato dal fatto che la superficie profilata (le superfici profilate) è trattata/sono trattate con getti.
5. 5. Corpo composito secondo una delle rivendicazioni 1-4, caratterizzato dal fatto che almeno una delle profilature è realizzata a forma di sinusoide o simile a sinusoide.
6. 6. Corpo composito secondo una delle rivendicazioni 1-5, caratterizzato dal fatto che il corpo esterno è finito prima del collegamento con il corpo interno, in particolare la dentatura esterna è temprata e ad esempio lavorata di precisione a forte.
7. 7. Corpo composito secondo una delle rivendicazioni 1-6, caratterizzato dal fatto che il corpo interno è finito prima del collegamento con il corpo esterno, in particolare il contorno interno è temprato e ad esempio lavorato di precisione a forte.
8. 8. Corpo composito secondo una delle rivendicazioni 1-6, caratterizzato dal fatto che il contorno interno del corpo interno è un profilo dentato, che è temprato dopo la generazione del profilo e non è finito dopo la tempra non è lavorato di precisione.
9. 9. Corpo composito secondo una delle rivendicazioni 1-8, caratterizzato dal fatto che dopo il collegamento della parte interna e di quella esterna il contorno interno della parte interna e/o il contorno esterno della parte esterna è finito a forte.