ITMI20071405A1

ITMI20071405A1 - Rivestimento per cilindro portacaucciu' di una macchina di stampa cilindro che incorpora tale rivestimento macchina da stampa che incorpora tale cilindro e procedimento per la presisposizione di un cilindro portacaucciu' in una macchina da stampa

Info

Publication number: ITMI20071405A1
Application number: IT001405A
Authority: IT
Inventors: Acobas Roberto Levi; Dario Porta
Original assignee: Acobas Roberto Levi; Trelleborg Engineered Systems
Priority date: 2007-07-13
Filing date: 2007-07-13
Publication date: 2009-01-14
Also published as: JP2010533078A; WO2009010123A1; ATE518663T1; BRPI0812615A2; US20100199869A1; EP2170621B1; SI2170621T1; BRPI0812615B8; BRPI0812615B1; JP5403759B2; EP2170621A1; ES2371131T3

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda le macchine da stampa particolarmente ma non esclusivamente del tipo Web Offset o Sheet Feed.

Come è noto agli esperti del settore, in queste macchine da stampa, sul cilindro da stampa, di metallo e girevole attorno al proprio asse, è montato un foglio di rivestimento a base di tessuto gommato -chiamato nel settore "caucciù " o, con termine inglese, printingblanket (nei seguito si userà il termine caucciù) - che ricopre la superficie laterale del cilindro. 11 caucciù è provvisto in corrispondenza dei due suoi lati opposti di una relativa barra metallica, normalmente di alluminio o di acciaio, avente sezione trasversale ad U per poter essere infilata sul corrispondente bordo del caucciù e poi fissata ad esso. Le due barre metalliche servono a fissare il caucciù al suddetto cilindro. Tradizionalmente il caucciù comprende almeno due strati di cui uno di tessuto e l’altro di gomma, anche se sono stati successivamente realizzati caucciù di struttura più complessa, comprendenti anche più di uno strato di tessuto e più di uno strato di gomma. Il tessuto è ad esempio di tela di cotone o PES e perfino in metallo (in particolare alluminio e leghe di acciaio), mentre la gomma è ad esempio del tipo nitrilo/butilica.

Per ogni modello di macchina da stampa offset il costruttore indica lo spessore totale del rivestimento che copre il cilindro portacaucciù. Lo spessore totale di questo rivestimento viene ottenuto, oltre che mediante il sopra citato caucciù (rivestimento vero e proprio), anche utilizzando un sottorivestimento (formante il cosiddetto sottocaucciù o , in inglese, underblanket - nel seguito semplicemente sottocaucciù) costituito da un foglio di cartoncino e/o sempre più spesso, di poliestere. Nel caso del poliestere, la faccia del sottocaucciù destinata a venire in contatto con la superficie del cilindro da stampa è trattata con un adesivo per cui, una volta disposto sulla superficie laterale del cilindro da stampa, esso resta incollato a quest'ultimo. Al di sopra del sottocaucciù viene poi disposto il caucciù, che viene bloccato al cilindro da stampa mediante le sopra citate barre metalliche d’estremità . Lo spessore del sottocaucciù viene scelto in modo che, sommato a quello del caucciù, permette di ottenere lo spessore di rivestimento prescritto dal costruttore della macchina.

Come si comprende facilmente, l'operazione sopra descritta è piuttosto lunga e richiede attenzione, tutto ciò ripercuotendosi in modo non trascurabile sui costi "di gestione della macchina da stampa. Nel dettaglio: dal 2006 macchine rotative Offset commerciali possono utilizzare come sottorivestimento standard film di PES (poliestere) da oltre 2000 mm dì larghezza, su ogni gruppo di stampa. In un impianto il numero medio di gruppi di stampa è di quattro unità, corrispondenti ad otto caucciù. In questo caso il tempo medio di approntamento delfimpianto risulta mìnimo di circa sei ore lavorative. Inoltre, quando si deve sostituire il rivestimento a causa dell'usura subita nel tempo dal caucciù, viene prima asportato il caucciù e poi il sottocaucciù. Tuttavia l'adesivo che ha consentito di mantenere il sottocaucciù aderente al cilindro da stampa resta in parte attaccato alla superficie di quesfultimo. L'asportazione dei residui di adesivo dalla superficie di quesfultimo, oltre ad essere fastidiosa per l'operatore, contribuisce ad allungare i tempi di sostituzione,

Compito della presente invenzione è pertanto quello dì fornire un rivestimento, un cilindro, una macchina da stampa ed un procedimento per la sua predisposizione che consentano di eliminare gii inconvenienti tecnici lamentati dalla tecnica nota. In particolare uno scopo della presente invenzione è di semplificare e sveltire la sopra descritta operazione di sostituzione, il che equivale ad una sensibile riduzione dei costi.

Va ancora tenuto presente che dagli anni 70 del secolo scorso ad oggi la produzione delle suddette macchine da stampa è aumentata da 4 a 20 volte, grazie all'aumentata velocità di rotazione del cilindro da stampa, con conseguente significativa riduzione degli intervalli di tempo tra una sostituzione e l'altra del caucciù, per cui un allungamento della vita dello stesso sarebbe accolto molto favorevolmente da parte degli utilizzatori Un altro scopo della presente invenzione consiste pertanto nel realizzare un rivestimento per cilindri da stampa, per le suddette macchine, che abbia una durata superiore a quella dei rivestimenti noti.

Tali scopi vengono raggiunti grazie al rivestimento conforme alle rivendicazione indipendenti dì seguito riportate.

In particolare la presente invenzione rivela in primo luogo un rivestimento per cilindro portacauccìù di una macchina di stampa, caratterizzato dal fatto di comprendere una struttura multistrato comprendente uno strato di caucciù del tipo adatto al tipo di macchina di stampa ed uno strato sottostante di elastomero presentante caratteristiche fisico-chimiche tali per cui il corpo di detto strato di elastomero presenta capacità di autolivellamento e spessore tale che unito allo spessore di detto strato di caucciù consente di mantenere lo spessore complessivo desiderato per detta struttura multistrato, una prima faccia di detto strato di elastomero è connessa in modo solidale a detto strato di caucciù, ed una seconda faccia di detto strato di elastomero presenta capacità "di adesione diretta e senza interposizione di prodotti adesivi aggiuntivi con detto cilindro con un grado di aderenza in regime statico e dinamico di detto cilindro almeno sufficiente a garantire da un lato il mantenimento di una perfetta adesione a detto cilindro e dall'altro una agevole rimozione dallo stesso.

La presente invenzione rivela in secondo luogo un cilindro portacaucciù di una macchina di stampa, caratterizzata dal fatto di comprendere un rivestimento avente una struttura multistrato comprendente uno strato di caucciù del tipo adatto al tipo di macchina di stampa ed uno strato sottostante di elastomero presentante caratteristiche fisico-chimiche tali per cui il corpo di detto strato di elastomero presenta capacità di autolivellamento e spessore tale che unito allo spessore di detto strato di caucciù consente di mantenere lo spessore complessivo desiderato per detta struttura multistrato, una prima faccia di detto strato di elastomero è connessa in modo solidale a detto strato di caucciù, ed una seconda faccia di detto strato di elastomero presenta capacità di adesione diretta e senza interposizione di prodotti adesivi aggiuntivi con detto cilindro con un grado di aderenza in regime statico e dinamico di detto cilindro tale che al variare della velocità di rotazione di detto cilindro vari proporzionalmente la forza di aderenza di detto strato di elastomero a detto cilindro.

La presente invenzione rivela in terzo luogo una macchina di stampa, caratterizzata dal fatto di comprendere cilindro portacaucciù munito di un rivestimento avente una struttura multistrato comprendente uno strato di caucciù del tipo adatto al tipo di macchina di stampa ed uno strato sottostante di elastomero presentante caratteristiche fisico-chimiche tali per cui il corpo dì detto strato di elastomero presenta capacità di autolivellamento e spessore tale che unito allo spessore di detto strato di caucciù consente di mantenere lo spessore complessivo desiderato per detta struttura multistrato, una prima faccia di detto strato di elastomero è connessa in modo solidale a detto strato di caucciù, ed una seconda faccia di detto strato di elastomero presenta capacità di adesione diretta e senza interposizione di prodotti adesivi aggiuntivi con detto cilindro con un grado di aderenza in regime statico e dinamico di detto cilindro tale che al variare della velocità di rotazione di detto cilindro vari proporzionalmente la forza di aderenza di detto strato di elastomero a detto cilindro,

La presente invenzione rivela in quarto luogo un procedimento per la predisposizione di un ciìidro portacaucciù in una macchina da stampa, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di realizzazione di una struttura multistrato mediante unione senza mezzi meccanici aggiuntivi di uno strato di caucciù del tipo adatto al tipo di macchina di stampa ed uno strato sottostante di elastomero presentante caratteristiche fisico-chimiche tali per cui il corpo di detto strato di elastomero presenta capacità di autolivellamento e spessore tale che unito allo spessore di detto strato di caucciù consente di mantenere lo spessore complessivo desiderato per detta struttura multistrato, ed applicare detta struttura multistrato a detto cilindro mediante apposizione diretta e senza interposizione di prodotti adesivi aggiuntivi sfruttando la capacità di aderenza superficiale di detto strato di elastomero almeno sufficiente a garantire da un lato il mantenimento di una perfetta adesione a detto cilindro e dall’altro una agevole rimozione dallo stesso.

Altre caratteristiche della presente invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Si fa ancora notare che nel rivestimento secondo la presente invenzione non è previsto alcun adesivo tra lo strato di elastomero e la superficie laterale del cilindro portacaucciù, per cui viene eliminato l'inconveniente (presentato, come detto, dai noti rivestimenti di questo tipo) dei residui dì adesivo sulla superficie del cilindro portacaucciù.

Va segnalato che, nonostante l'assenza dell'adesivo, grazie alle sue particolari caratteristiche fisico-chimiche, il rivestimento secondo la presente invenzione non slitta sul cilindro da stampa, nonostante la forte velocità di rotazione dello stesso che attualmente hanno le suddette macchine da stampa.

Il fenomeno dello slittamento, noto come lateral moving, viene impedito dalle elevate caratteristiche meccaniche di grip (attrito statico e dinamico) del materiale utilizzato. Si è anche potuto dimostrare che lo strato di elastomero ha anche una funzione autolivellante

Inoltre si è potuto verificare che lo strato elastomerico riduce nettamente le infiltrazioni delle soluzioni di lavaggio nelle tele del caucciù. L'infiltrazione dei solventi di lavaggio può portare, nel tempo, a separazione degli strati che compongono il rivestimento, a rigonfiamenti laterali con conseguente perdita di registro di stampa, a danneggiamenti della tela di supporto con conseguente cedimento strutturale. Il fenomeno delle infiltrazioni è accentuato quando sono utilizzati, come nel caso delle macchine da stampa più moderne, lavacaucciù automatici del tipo, ad esempio, Baidwin/Elettra e Oxy Dry.

L'intima adesione tra lo strato di elastomero e la superficie del cilindro fa si che quest'ultimo abbia una funzione protettiva alla corrosione del cilindro.

Pure preferibilmente lo spessore dello strato di elastomero ha una tolleranza di /- 0,01 miri.

Convenientemente lo strato di elastomero che forma il sottocaucciù è a base di poliuretano termoplastico (TPU). In tal caso, a titolo di esempio, possono essere utilizzati i composti rispondenti al marchio Estane e contraddistinti dai numeri 54660, 58437 58070, ed ETE 55DS3 prodotti dalla Noveon Ine., Cliveland, USA.

Lo strato di elastomero viene applicato alla faccia interna di caucciù tramite un processo di tipo noto al fine di ottenere lo spessore prescritto dal costruttore della macchina e comunque lo spessore desiderato dalfutilizzatore (che può così disporre di un rivestimento di spessore personalizzato alle sue specifiche esigenze).

Il processo di accoppiamento dello strato di elastomero allo strato di caucciù può essere di tipo meccanico, fisico e/o chimico, ad esempio mediante un processo di estrusione testa piana, calandratura, spalmatura o altro.

Lo strato di elastomero può essere prodotto e contemporaneamente applicato allo strato di caucciù oppure può essere prodotto e successivamente accoppiato allo strato di caucciù.

Si è potuto verificare che con spessori del suddetto elastomero compresi tra 0,05 e 1,50 mm è in pratica possibile coprire tutte le richieste del mercato.

Preferibilmente per il rivestimento conforme alla presente invenzione lo strato di caucciù presenta le seguenti proprietà chimico fisiche, secondo la norma ASTM D 1894:

Coefficiente di frizione statico μ<> 0,1

Coefficiente di frizione dinamico pk> 0,1

Tali proprietà si riferiscono alla superficie elastomero/acciaìo. L'invenzione risulterà più facilmente comprensibile dalla seguente descrizione di una sua forma di realizzazione esemplificativa. In tale descrizione si farà riferimento al disegno allegato, nella cui unica figura è schematicamente mostrata la sezione trasversale di un tratto di un rivestimento secondo l'invenzione stessa. Come si vede dalla figura, il rivestimento IO comprende un convenzionale caucciù, indicata nel suo complesso con 12, e uno strato di elastomero 14 applicato alla faccia interna (quella rivolta verso il cilindro portacaucciù, non mostrato) del caucciù 12. Quest'ultimo, nel caso specifico illustrato, è composto da tre tessuti 16, 17 e 18 a base di fibre di cotone (ma, come già detto, potrebbero anche essere di fibre di PES o fibre di carbonio o supporto metallico), da uno strato esterno 20 (costituente la faccia del caucciù opposta alla superficie del cilindro da stampa) fonnato da convenzionale gomma nitrilico/butilica, da due strati intermedi 22, 23 di cosiddetta RUBBER a formulazione nota e variabile (per esempio quella utilizzata per il caucciù della REEVES spa di Lodi Vecchio (LO), Italia, ora Trelleborg Engineered Systems Italy SPA) e da uno strato intennedio 24 ancora di gomma nitrilico/butilica ma modificata con l'aggiunta di un agente espandente, a celle chiuse (ad esempio del tipo contraddistinto dal marchio Expancel).

Prima di proseguire, è il caso di precisare che la composizione e la struttura del caucciù 12 potrà essere diversa da quella appena descritta, ciò dipendendo anche dal tipo di macchina da stampa. Supponendo di utilizzare una macchina Roland Colorman o una Uniman, per giornali, oppure una macchina Lithoman per stampa commerciate , o ancora una macchina Heidelberg Speedmaster 102 per stampa a foglio, a seconda del modello di macchina da stampa lo spessore del caucciù è da 1 ,70 a ì ,95 mm. In particolare per una macchina Lithoman 48 pgg. utilizzante un caucciù modello Vulcan Alto, da 1,70 mm, e sottocaucciù di elastomero da 0,20 mm avente le caratteristiche sopra citate, si ottiene un rivestimento che ha uno spessore totale di 1,90 mm. Da quanto precede risulta in modo evidente che l'asportazione del rivestimento secondo l'invenzione, una volta usurato, dal cilindro portacaucciù delle suddette macchine, come pure la sua sostituzione con un rivestimento nuovo sono decisamente più semplici e rapide che nel caso del rivestimenti convenzionali. Si è inoltre potuto verificare che questo rivestimento ha una durata superiore a quello dei rivestimenti convenzionali.

Il rivestimento per macchine da stampa così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 , Rivestimento per cilindro portacaucciù di una macchina di stampa, caratterizzato dal fatto di comprendere una struttura multistrato comprendente uno strato di caucciù del tipo adatto al tipo di macchina di stampa ed uno strato sottostante di elastomero presentante caratteristiche fisicochimiche tali per cui il corpo di detto strato di elastomero presenta capacità di autolivellamento e spessore tale che unito allo spessore di detto strato di caucciù consente di mantenere lo spessore complessivo desiderato per detta struttura multistrato, una prima faccia di detto strato di elastomero è connessa in modo solidale a detto strato di caucciù, ed una seconda faccia di detto strato di elastomero presenta capacità di adesione diretta e senza interposizione di prodotti adesivi aggiuntivi con detto cilindro con un grado di aderenza in regime statico e dinamico almeno sufficiente a garantire da un lato il mantenimento di una perfetta adesione a detto cilindro e dall'altro una agevole rimozione dallo stesso.
2, Rivestimento per cilindro portacaucciù di una macchina di stampa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima faccia di detto strato di elastomero è connessa direttamente a detto strato di caucciù.
3, Rivestimento per cilindro portacaucciù di una macchina di stampa secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima faccia di detto strato di elastomero è connessa a detto strato di caucciù mediante un prodotto adesivo di interposizione.
4. Rivestimento per cilindro portacaucciù di una macchina di stampa secondo ima o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato di elastomero presenta funzione protettiva contro la corrosione di detto cilindro.
5. Rivestimento per cilindro portacaucciù di una macchina di stampa secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato di elastomero presenta spessore compreso tra 0,05 e .1,50 min.
6. Rivestimento per cilindro portacaucciù di una macchina di stampa secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo spessore di detto strato di elastomero ha una tolleranza di /- 0,01 mm.
7. Rivestimento per cilindro portacaucciù di una macchina di stampa secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato di elastomero è in poliuretano termoplastico.
8. Rivestimento per cilindro portacaucciù di una macchina di stampa secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato di elastomero è prodotto e contemporaneamente accoppiato a detto strato di caucciù.
9. Rivestimento per cilindro portacaucciù dì una macchina di stampa secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato di elastomero è prodotto e successivamente accoppiato a detto strato di caucciù.
10. Rivestimento per cilindro portacaucciù di una macchina di stampa secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto strato di caucciù presenta le seguenti proprietà chimico fisiche, riferite alla superficie elastomero/acciaio, secondo la nonna ASTM D 1894: coefficiente di frizione statico μ<> 0,1 e coefficiente di frizione dinamico μ3⁄4> 0,1.
1 1. Rivestimento per cilindro portacaucciù di una macchina di stampa secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la faccia rivolta verso detto cilindro di detto strato di elastomero ha una finitura superficiale.
12. Cilindro portacaucciù di una macchina dì stampa, caratterizzata dal fatto di comprendere un rivestimento avente una struttura multistrato comprendente uno strato di caucciù del tipo adatto al tipo di macchina di stampa ed uno strato sottostante di elastomero presentante caratteristiche fisicochimiche tali per cui il corpo di detto strato di elastomero presenta capacità di autolivellamento e spessore tale che unito allo spessore di detto strato di caucciù consente di mantenere Io spessore complessivo desiderato per detta struttura multistrato, una prima faccia di detto strato di elastomero è connessa in modo solidale a detto strato di caucciù, ed una seconda faccia di detto strato di elastomero presenta capacità di adesione diretta e senza interposizione di prodotti adesivi aggiuntivi con detto cilindro con un grado di aderenza in regime statico e dinamico di detto cilindro tale che al variare della velocità dì rotazione di detto cilindro vari proporzionalmente la forza di aderenza di detto strato di elastomero a detto cilindro.
13. Macchina di stampa, caratterizzata dal fatto di comprendere un cilindro portacaucciù munito di un rivestimento avente una struttura multistrato comprendente uno strato di caucciù del tipo adatto al tipo di macchina di stampa ed uno strato sottostante di elastomero presentante caratteristiche fisico-chimiche tali per cui il corpo di detto strato di elastomero presenta capacità di autolivellamento e spessore tale che unito alio spessore di detto strato dì caucciù consente di mantenere lo spessore complessivo desiderato per detta struttura multistrato, una prima faccia di detto strato di elastomero è connessa in modo solidale a detto strato di caucciù, ed una seconda faccia dì detto strato di elastomero presenta capacità dì adesione diretta e senza interposizione dì prodotti adesivi aggiuntivi con detto cilindro con un grado di aderenza in regime statico e dinamico di detto cilindro tale che al variare della velocità dì rotazione di detto cilindro vari proporzionalmente la forza di aderenza di detto strato di elastomero a detto cilindro.
14. Procedimento per la predisposizione di un cilidro portacaucciù in una macchina da stampa, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di realizzazione di una struttura multistrato mediante unione senza mezzi meccanici aggiuntivi di uno strato di caucciù del tipo adatto ai tipo di macchina di stampa ed uno strato sottostante di elastomero presentante caratteristiche fisico-chimiche tali per cui il corpo di detto strato di elastomero presenta capacità di autolivellamento e spessore tale che unito allo spessore di detto strato di caucciù consente di mantenere lo spessore complessivo desiderato per detta struttura multistrato, ed applicare detta struttura multistrato a detto cilindro mediante apposizione diretta e senza interposizione di prodotti adesivi aggiuntivi sfruttando la capacità di aderenza superficiale di detto strato dì elastomero almeno sufficiente a garantire da un lato il mantenimento dì una perfetta adesione a detto cilindro e dall'altro una agevole rimozione dallo stesso.