ITMI20062409A1 - Valigia provvista di ruote sterzanti estensibili - Google Patents

Description

"Valigia provvista di ruote sterzanti estensibili

MI2006 AO 0 2 4 0 3⁄4 titolare: GRAF VON BISMARCK GREGOR

residente in: Friedrichsruh (Germania)

* ; ; La presente invenzione si riferisce ad una innovativa valigia di tipo trolley provvista di ruote sterzanti estensibili. ;È noto nella tecnica realizzare valigie di tipo trolley, provviste di una coppia di ruote sul lato inferiore della valigia e di una maniglia estensibile sul lato superiore per trascinare la valigia senza sforzi eccessivi sfruttando il rotolamento delle ruote. ;È noto anche montare una tavola sul telaio della valigia, la quale può essere impiegata per convertire la valigia in un monopattino. La tavola è incernierata alla valigia in corrispondenza del lato ove sono montate le ruote ed è ruotabile tra una posizione di riposo in cui è aderente ad una faccia della valigia ed una posizione sporgente dalla valigia per reggere una persona. La tavola è provvista di una ruota alla sua estremità lontana dalla valigia e su di essa può salire l’utente che, reggendosi al manubrio, può viaggiare come su un monopattino. ;Nei prodotti di tecnica nota, tuttavia, può risultare difficile controllare la direzione mentre si viaggia reggendosi sulla tavola in configurazione monopattino. ;Sono stati proposti sistemi di sterzo per controllare la direzione, i quali richiedevano però un ingombro di spazio elevato, tale da ridurre in modo inaccettabile la capienza della valigia. ;Inoltre, i sistemi di sterzo noti presentavano una struttura complicata e costosa. ;Scopo generale della presente invenzione è ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo una valigia di tipo trolley convertibile in monopattino provvista di un sistema di sterzo efficace e poco ingombrante. ;Jngg GUZZI e RAVIZ2A ;Un ulteriore scopo dell’invenzione è fornire una valigia provvista di ruote sterzanti che sia di struttura semplice ed economica. ;In vista di tale scopo si è pensato di realizzare, secondo l'invenzione, una valigia provvista di una coppia di ruote montate in corrispondenza di un lato di un corpo della valigia, un manubrio sporgente dal corpo della valigia da un lato opposto rispetto a quello dove sono montate le ruote ed una tavola mobile tra una posizione di riposo avvicinata al corpo della valigia ed una posizione operativa sporgente dal corpo della valigia per reggere un utente della valigia, le ruote montate sul corpo della valigia essendo sterzanti, essendo presente una connessione cinematica tra il manubrio e le ruote per comandarne lo sterzo, caratterizzata dal fatto che dette ruote sterzanti sono mobili tra una posizione ritratta prossima al corpo della valigia ed una posizione operativa estesa allontanata dal corpo della valigia. ;Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l’aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni: ;-figura 1 rappresenta una vista di una valigia secondo una realizzazione dell’invenzione, ;-figura 2 rappresenta una seconda vista della valigia della figura precedente in configurazione di monopattino, ;-figura 3 rappresenta una vista in dettaglio del cinematismo per l’estensione delle ruote sterzanti in una configurazione con ruote ritratte, ;-figura 4 rappresenta una vista analoga alla precedente con le ruote sterzanti in posizione sporgente, ;-figura 5 rappresenta una vista in pianta del sistema di sterzo secondo la realizzazione delle figure precedenti, ;-figura 6 rappresenta una vista prospettica di un complesso di sterzo secondo una realizzazione alternativa dell’invenzione, con la tavola del monopattino asportata e le ruote sterzanti in posizione ritratta, ;-figura 7 rappresenta una vista analoga alla precedente con le ruote sterzanti in posizione operativa sporgente e la tavola del monopattino rappresentata schematicamente in tratteggio, ;-figura 8 rappresenta una vista in pianta del sistema di sterzo nella realizzazione alternativa delle figure 6 e 7, ;-figura 9 rappresenta una vista prospettica di una terza realizzazione dell’ invenzione, con sterzo realizzato con cavi Bodwen ed un diverso meccanismo per l’estensione delle ruote sterzanti. ;Con riferimento alle figure da 1 a 5, è mostrata una prima realizzazione di una valigia 11 realizzata secondo la presente invenzione. ;La valigia 11 è provvista di un corpo 12, che realizza il contenitore della valigia, una tavola 13 ed un manubrio 14, realizzato preferibilmente estensibile. ;Il corpo della valigia 12 è pressoché parallelepipedo ed è provvisto di una coppia di ruote sterzanti 16 in corrispondenza di un suo lato inferiore 17. Le ruote sono disposte su fianchi opposti della valigia e presentano asse orientato lungo il lato 17 della valigia. Il manubrio 14 è sfilabile dal corpo della valigia 12 sul lato superiore opposto alle ruote 16, come mostrato in figura 2. ;In corrispondenza del lato 17 è vincolata la tavola 13 con incemieramento 18 parallelo all’asse delle ruote 16. La tavola 13 è provvista di una ruota libera 15 in prossimità del suo estremo lontano dall’ incemieramento 18, ed è ruotabile tra una posizione di riposo in cui è aderente ad una faccia del corpo della valigia (fig. 1) ed<■>"yy.<yj><jsu-i « KAVI££A ;;una posizione in cui è sporgente dal corpo 12 (fig. 2), vantaggiosamente sostanzialmente perpendicolare alla faccia più estesa della valigia. ;La tavola 13 è adatta a reggere un utente della valigia quando è nella posizione sporgente di figura 2, e possono essere previsti mezzi di blocco che mantengono la tavola fissa nella posizione operativa rispetto al corpo della valigia 12. Tali mezzi di blocco possono essere realizzati secondo qualsiasi tecnica nota e non verranno pertanto qui ulteriormente descritti. ;Le ruote 16 sono mobili tra una posizione ritratta avvicinata al corpo della valigia (fig. 1) ed una posizione sporgente dal corpo (fig. 2) in cui possono sterzare. Nella posizione ritratta di figura 1, le ruote 16 sono accolte in corrispondenti recessi 19 su fianchi opposti del corpo della valigia 12. ;Il manubrio 14 presenta una forma a T, con una asta telescopica 14a che è orientata pressoché perpendicolarmente alla tavola 13 quando questa è nella posizione operativa sporgente dal corpo 12. ;Lo sterzo delle ruote 16 è comandato tramite il manubrio 14, essendo presente una connessione cinematica di sterzo che collega manubrio e ruote. ;Vantaggiosamente, tra la tavola 13 e le ruote sterzanti 16 è presente una seconda connessione cinematica tale per cui, quando la tavola è portata dalla posizione di riposo alla posizione operativa sporgente dal corpo della valigia 12, le ruote passano dalla posizione ritratta avvicinata dal corpo 12 alla posizione estesa sporgente dal corpo 12. ;Nelle figure da 3 a 5 è mostrata in dettaglio una realizzazione del sistema di sterzo e della connessione cinematica per l’estensione delle ruote 16 all’abbassamento della tavola 13. ;La valigia 11 comprende un telaio 22, destinato ad essere fissato al corpo della 'ngp Guzzi e HA VIZZA ;valigia 12 (non mostrato in figura 3), sul quale possono scorrere una coppia di supporti 23 delle ruote 16. ;I supporti 23 sono fissati su aste 24a, 24b che sono accolte in fori di guida ricavati su lati opposti del telaio 22. Vantaggiosamente, per ogni supporto 23 sono previste due aste scorrevoli 24 a, 24b. ;Sui supporti 23 sono incernierati gli assi delle ruote 16, le quali possono ruotare attorno ad un asse verticale quando sono nella posizione estesa. ;II telaio 22 forma una struttura a cornice pressoché rettangolare allungata disposta parallelamente al lato inferiore 17 del corpo della valigia, con le aste 24a, 24b che scorrono in fori disposti sui lati corti opposti del telaio 22. ;All’estremità rivolta verso l’interno del telaio 22, le aste 24a sono connesse tra loro tramite un corpo che è vincolato con incemieramento verticale 70 all’asta 25a (si veda la figura 4). Analogamente, le aste 24b sono connesse tra loro tramite un corpo incernierato all’asta 25b. ;Le due aste 25a e 25b sono disposte in serie, essendo incernierate tra loro agli estremi opposti a quelli vincolate alle aste 24a e 24b. ;In corrispondenza del punto di incemieramento tra le due aste 25 a, 25b è vincolato un blocchetto 38, il quale è a sua volta incernierato all’elemento di azionamento 21, che serve a trasmettere il moto ai supporti 23 tramite le aste 25a, 25 b quando la tavola 13 è ruotata. ;L’elemento di azionamento 21 è vantaggiosamente formato con un’asta 21 vincolata ad un estremo al blocchetto 38 ed all’estremo opposto al braccio 20, il quale è solidale alla tavola 13. ;La tavola 13 è vincolata tramite incemieramento orizzontale 18 al ripiano 26, il quale è fissato al telaio 22. Il braccio 20 è fissato alla parte dell’ incemieramento 18 solidale alla tavola 13. ;Quando la tavola è nella posizione sollevata (fig. 3), l’asta 21 è spinta in allontanamento dairincemieramento 18 tramite il braccio 20, e porta le aste 25a, 25b ad essere inclinate rispetto alla direzione di scorrimento dei supporti 23. In questa condizione, le ruote sono nella posizione rientrata avvicinata al telaio 22 e, quindi, al corpo della valigia 12. ;Quando la tavola è nella posizione abbassata operativa (fig. 4), Paste 25a, 25b sono trascinate dall’asta 21 fino ad essere allineate con le aste 24, e le ruote sono nella posizione allontanata dal telaio 22. ;L’asta 14a del manubrio serve per comandare lo sterzo delle ruote 26, ed è montata girevolmente su un elemento 37 fissato al telaio 22 da un lato opposto rispetto airincemieramento 18 della tavola 13. ;È stato trovato particolarmente vantaggioso realizzare il sistema di sterzo impiegando cavi Bowden. ;Come ben mostrato nella vista in pianta di figura 5, la connessione cinematica di sterzo comprende tre cavi Bowden. Un primo cavo 27 è collegato tra l’asta 14a del manubrio e la ruota destra 16, un secondo cavo 28 tra l’asta 14a e la ruota sinistra 16, mentre un terzo cavo 29 è collegato tra le due ruote 16. ;In particolare, i cavi 27, 28 sono vincolati ad un estremo su lati opposti dell’asta 14a in corrispondenza di flangie radiali 30, 31. 1 cavi 27, 29 sono vincolati ad un estremo in corrispondenza di flangie opposte 33 e 34 sporgenti da un corpo solidale all’asse della ruota destra 16 ed incernierato al supporto 23. 1 cavi 28 e 29 sono vincolati su flangie opposte 35, 36 sporgenti da un corpo che reca l’asse della ruota sinistra 16. La guaina esterna 27a del cavo 27 è fissata tra il corpo 32, sporgente verticalmente dall’elemento 37 ed una flangia laterale del supporto 23 associato alla ruota destra; la ingg. Guzzi e RAVIZZA ;;guaina esterna 28a del cavo bowden 28 è fissata tra il corpo 32 ed una flangia laterale del supporto 23 associato alla ruota sinistra; il cavo 29 ha la guaina esterna 29a fissata tra le flangie laterali dei supporti 23 delle due ruote 16. ;Ruotando il manubrio 14 verso sinistra, il cavo 27 va in trazione e trascina la ruota destra come indicato in figura 5. La rotazione della ruota destra impone tramite il cavo 29 una rotazione concorde della ruota sinistra. In caso di sterzo verso sinistra, la catena cinematica formata dai cavi bowden agisce con verso contrario. ;Le ruote 16 possono sterzare quando la tavola 13 è nella posizione abbassata, e le ruote sono portate nella posizione estesa. Quando invece la tavola è nella posizione sollevata, le ruote sono aderenti al telaio 22 e al corpo della valigia, e non hanno lo spazio per girare. ;Il fatto che le ruote siano estensibili permette di evitare perdite di capienza del contenitore della valigia, non essendo necessario ricavare ampie cavità nel corpo della valigia per accogliere le ruote con possibilità di sterzo. ;Inoltre, la stabilità della valigia in configurazione di monopattino è aumentata con ruote sterzanti maggiormente distanziate tra loro. ;Nelle figure da 6 a 8 è mostrata una realizzazione alternativa del sistema di sterzo di una valigia secondo l’invenzione. ;Si deve notare che il cinematismo che collega la tavola 113 e le ruote 126 per comandare la loro estensione laterale è analogo a quello descritto per la realizzazione delle figura da 1 a 5. ;Anche nella realizzazione alternativa, di fatto, è presente un telaio 122 destinato ad essere fisso rispetto al corpo della valigia (non mostrato in figura), sul quale possono scorrere aste 124 che reggono i supporti 123 delle due ruote sterzanti 126. ;Le aste 124 associate alla ruota sinistra sono vincolate tra loro all’estremità rivolta »ngg GUZZI e RAVIZZA ;verso i’intemo del telaio 122, ove sono fissate ad elemento di connessione 47. Analogamente, le aste di scorrimento 124 associate alla ruota destra sono vincolate tra loro al loro estremo rivolto verso Γ interno del telaio 122, ove sono fissate al Γ elemento di connessione 48. Gli estremi degli elementi 47 e 48 rivolti verso l’interno del telaio 12Ì sono collegati tra loro tramite le due aste 49, 50, che sono incernierate in serie come mostrato in figura. ;In corrispondenza dei loro estremi opposti agli elementi 47, 48, le due aste 49, 50 sono incernierate al pattino 42, il quale è montato scorrevole sulla guida 40, disposta sostanzialmente trasversale al telaio 122 e ruotabile rispetto a quest’ultimo attorno ad un asse verticale, come verrà chiarito nel seguito. ;Come visibile in figura 7 e 8, il pattino 42 è mosso lungo la guida 40 per mezzo di una asta 121, vincolata in modo articolato alla tavola 113 per mezzo del braccio 120. Il braccio 120, come mostrato, può essere fissato sulla parte dell’ìncemieramento 118 che è solidale alla tavola 113, analogamente al braccio 20 descritto per la realizzazione precedente. ;Quando la tavola 113 è nella posizione sollevata, l’asta 121 è spinta in avanzamento rispetto al telaio 122 e il pattino 42 è fatto traslare fino a raggiungere la posizione di figura 6, con le aste 49 e 50 piegate rispetto alle aste 124 e le ruote 126 nella posizione ritratta. ;Quanto la tavola 113 è nella posizione abbassata (fig. 7 e 8), l’asta 121 trascina il pattino nella posizione arretrata, con le aste 49 e 50 pressoché parallele alle 124 e le ruote nella posizione estesa. La connessione cinematica atta a realizzare l’estensione delle ruote sostanzialmente analoga a quella già descritta per la realizzazione precedente delle figure da 1 a 5. ;La guida 40 è montata girevolmente sul telaio 122 in modo da poter ruotare attorno ad un asse coincidente all’asse della colonna 114a del manubrio, e riceve il moto di rotazione dal manubrio attraverso la connessione 41, che vantaggiosamente agisce sulla porzione più allontanata della guida 40 rispetto al telaio 122. ;Con tavola 113 abbassata, punto di vincolo dell’asta 121 con il pattino 42 giace sostanzialmente sull’asse di rotazione di quest’ultimo e del manubrio 114a. ;Il cinematismo di sterzo comprende le aste 43 e 45 per la ruota sinistra e le aste 44 e 46 per la ruota destra (fig. 8). ;Le aste 43, 45 sono connesse in serie tramite incemieramenti tra il corpo 133 che reca l’asse della ruota 126 sinistra ed il pattino 42; le aste 44 e 46, analogamente, vincolano il corpo 133 solidale all’asse della ruota destra 126 ed il pattino 42. ;L’asta 43 è ulteriormente vincolata per mantenere una distanza prestabilita dal telaio 122 in corrispondenza del manicotto 60, che è montato in modo da poter ruotare attorno ad un asse verticale su un supporto 62 solidale alle aste 124 associate alla ruota sinistra 126. In fase di sterzo l’asta 43 può scorrere all’interno del manicotto 60. ;Analogamente, l’asta 44 è vincolata in corrispondenza del manicotto 61 montato girevolmente sul supporto 63 solidale alle aste 124 associate alla ruota destra. ;Le aste 43 e 44 sono vincolate ai corpi 133 con opportuna distanza dall’asse di incernieramento verticale di questi ultimi ai supporti 123, in modo da garantire le rotazioni necessarie delle ruote quando il pattino 42 è ruotato come mostrato in figura 8. ;Quando la tavola è in posizione abbassata, le aste 45 e 46 sono in posizione pressoché allineata alle aste 43 e 44. Agendo sul manubrio 114a, le ruote 126 vengono sterzate, con il pattino 42 mantenuto nella posizione arretrata per mezzo della asta 121. ;ingg e KAVIZZJ*

Quando la tavola è in posizione sollevata, le aste 45 e 46 sono ripiegate rispetto alle aste 43, 44 (si veda fig. 6), con le ruote 126 nella posizione ritratta avvicinata al telaio 122.

In figura 9 è mostrata una terza realizzazione dell’invenzione, provvista di un sistema di sterzo identico a quello delle figure da 1 a 5, ma con un diverso meccanismo per l’estensione delle ruote. Gli elementi dello sterzo sono indicati con numeri di riferimento corrispondenti a quelli già impiegati per la prima realizzazione aumentati di 200.

Il meccanismo di estensione delle ruote sterzanti 216 comprende una ruota 260, vincolata girevolmente sul telaio 222 e giacente in un piano parallelo a quello della tavola 213 in posizione operativa. Su lati opposti ruota 260 sono applicati due tiranti 263 e 264, i quali sono fissati ad estremi opposti sul perno 218a dell’ìncemieramento 218 solidale alla tavola 213.

I tiranti 263 e 264 si avvolgono sul perno 218a con avvolgimenti di verso opposto, in modo che quando la tavola è abbassata la ruota 260 è trascinata dal tirante 264 e ruota in senso orario visto dall’alto, mentre quando la tavola 213 è sollevata la ruota 260 è trascinata dal tirante 263 e ruota in senso antiorario.

Sulla ruota 260 sono incernierate due aste 261 e 262 su lati opposti della ruota rispetto ad una direzione trasversale alla direzione di scorrimento dei supporti 223 delle ruote. Le aste 261 e 262 sono incernierate all’estremo opposto alle aste scorrevoli che reggono i supporti 223 delle ruote sterzanti 216.

Le aste 261 e 262 convertono il moto rotatorio della ruota 260 in una traslazione dei supporti 223, rispettivamente in estensione o ritrazione a seconda che la ruota 260 giri in senso orario od antiorario. In questo modo, con tavola 213 abbassata le ruote 216 sono nella posizione estesa, mentre con tavola 213 sollevata le ruote 216 sono nella posizione ritratta.

Eventualmente, i cavi 262 e 263 possono essere guidati in qualche punto od essere realizzati con cavi bowden.

A questo punto risulta chiaro come si siano raggiunti gli scopi della presente invenzione.

Si è infatti fornito un sistema di ruote sterzanti estensibili che permette di salvare spazio prezioso all’ interno della valigia, non essendo necessario fornire voluminose cavità nel corpo della valigia tali da permettere la rotazione delle ruote in fase di sterzata.

Inoltre si è fornito un sistema leggero, efficace ed economico per la realizzazione dello sterzo. La valigia in configurazione monopattino risulta inoltre avere una stabilità migliorata per la maggiore distanza tra le ruote.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.

Ad esempio, potrebbe essere applicato un motore elettrico nella valigia collegato alle ruote sterzanti per azionarle in rotazione.

Inoltre, le ruote sterzanti potrebbero essere provviste di freno, comandabile dalle impugnature del manubrio.

Nelle figure mostrate, l’asta dello manubrio dello sterzo e la tavola sono montate su lati opposti della valigia, ma resta inteso che il manubrio potrebbe anche essere montato sullo stesso lato su cui è incernierata la tavola.

Claims (19)

1. ingg. Guzzi e RAVI ZZA RIVENDICAZIONI 1. Valigia provvista di una coppia di ruote (16, 126) montate in corrispondenza di un lato di un corpo della valigia (12), un manubrio (14) sporgente dal corpo della valigia da un lato opposto rispetto a quello dove sono montate le ruote (16, 126) ed una tavola (13, 113) mobile tra una posizione di riposo avvicinata al corpo della valigia ed una posizione operativa sporgente dal corpo della valigia per reggere un utente della valigia, le ruote (16, 126) montate sul corpo della valigia essendo sterzanti, essendo presente una connessione cinematica tra il manubrio (14) e le ruote (16, 126) per comandarne lo sterzo, caratterizzata dal fatto che dette ruote sterzanti sono mobili tra una posizione ritratta prossima al corpo della valigia ed una posizione operativa estesa allontanata dal corpo della valigia.
2. 2. Valigia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le ruote (16, 126) nella posizione ritratta sono accolte in sedi ricavate nel corpo della valigia (12).
3. 3. Valigia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto manubrio (14) è sfilabile rispetto al corpo della valigia per essere portato nella sua posizione operativa.
4. 4. Valigia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta tavola (13, 113) è ruotabile tra la posizione di riposo e la posizione operativa sporgente dal corpo della valigia, essendo incernierata al corpo della valigia con incemieramento lungo il lato ove sono montate le ruote sterzanti (16, 126).
5. 5. Valigia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere una seconda connessione cinematica che collega la tavola (13, 113) e le ruote sterzanti (16, 126), detta connessione essendo atta a far muovere le ruote nella configurazione estesa quando la tavola è portata nella posizione operativa sporgente dal corpo della valigia e nella posizione ritratta quando la tavola è nella posizione di riposo.
6. 6. Valigia secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che le ruote sterzanti sono montate con asse girevole su supporti (23, 123) traslabili lungo una medesima direzione su lati opposti di un telaio (22, 122) della valigia, detti supporti essendo tra loro vincolati tramite una coppia di aste (25a, 25b, 45, 46) incernierate in serie, in corrispondenza dell’ incerni eramento tra le due aste (25a, 25 b, 45, 46) essendo vincolato un elemento di azionamento (21, 121) connesso a sua volta alla detta tavola (13, 113), l’elemento di azionamento essendo atto muovere il punto di incemieramento tra le due aste (25a, 25b, 45, 46) che collegano i supporti delle ruote (23, 123) in una direzione trasversale alla loro direzione di scorrimento quando la tavola (13, 113) è mossa tra le sue due posizioni.
7. 7. Valigia secondo le rivendicazioni 4 e 6, caratterizzata dal fatto che detto elemento di azionamento (21, 121) è formato con una ulteriore asta incernierata ad un braccio (20, 120) solidale alla tavola (13, 113) e sporgente da questa in una direzione trasversale ad essa.
8. 8. Valigia secondo la rivendicazione I, caratterizzata dal fatto che il manubrio comprende un’asta telescopica (14a, 114a) pressoché ortogonale all’asse della coppia di ruote sterzanti.
9. 9. Valigia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta connessione cinematica di sterzo tra il manubrio (14) e le ruote sterzanti (16) comprende cavi Bowden (27, 28, 29).
10. 10. Valigia secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto di comprendere due cavi Bowden (27, 28) connessi rispettivamente tra un’asta del manubrio (14) ed ingy<(>JU'/J e KAVIZ/J*·. una delle due ruote sterzanti (16), un terzo cavo Bowden (29) essendo connesso tra le due mote (16), i cavi connessi all’asta del manubrio (14a) essendo collegati su fianchi opposti dell’asta (14a), gli estremi dei cavi connessi alle mote (16) essendo connessi per ciascuna mota in corrispondenza di flangie opposte (33-36) solidali all’asse della mota (16) su lati opposti rispetto ad un perno verticale di connessione della mota (16) al suo supporto (23).
11. 11. Valigia secondo le rivendicazioni 6 e 10, caratterizzata dal fatto che, in corrispondenza degli estremi associati alle mote (16), i cavi Bowden hanno la guaina esterna fissata ai supporti traslabili (23) delle mote.
12. 12. Valigia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la connessione cinematica di sterzo comprende un complesso di aste ed incemieramenti.
13. 13. Valigia secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che per ciascuna mota la connessione di sterzo comprende una coppia di aste (43-46) connesse in serie tramite incemieramenti tra un corpo (133) solidale all’asse della mota (126) ed un pattino (42) scorrevole trasversalmente all’asse delle mote su una guida (40) che è incernierata ad un telaio (122) della valigia ed è solidale al manubrio (114a), detto pattino (42) essendo connesso alla tavola (113) per essere mosso lungo la guida (40) in modo che le aste (43-46) siano pressoché allineate con la tavola nella posizione operativa, l’asta della coppia più prossima alla mota essendo vincolata ad avere una certa distanza dal telaio (122) potendo scorrere all’interno di un manicotto (60, 61) vincolato al telaio stesso.
14. 14. Valigia secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detto manicotto (60, 61) per ciascuna mota è incernierato ad un sostegno (62, 63) solidale ad un rispettivo supporto traslabile (123) della mota.
15. 15. Valigia secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che su detto pattino ingg. GUZZI e RAVIZZA (42) sono incernierate aste (49, 50) per muovere i supporti (123) delle ruote (126) tra la configurazione con ruote in posizione ritratta e ruote in posizione estesa.
16. 16. Valigia secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detto pattino (42) è vincolato alla tavola (113) per mezzo di una asta (121) incernierata ad un braccio ( 120) solidale alla tavola (113) sporgente trasversalmente da questa.
17. 17. Valigia secondo le rivendicazioni 5, caratterizzata dal fatto che la connessione cinematica tra la tavola e ruote sterzanti per loro estensione comprende un complesso di tiranti.
18. 18. Valigia secondo le rivendicazioni 4 e 5, caratterizzata dal fatto che le ruote sterzanti sono montate su supporti (223) traslabili lungo una medesima direzione su lati opposti di un telaio (222) della valigia, ciascun supporto essendo vincolato ad una ruota (260) tramite una asta (261, 262) incernierata su iati opposti della ruota (260) secondo ad una direzione trasversale alla direzione di scorrimento dei supporti (223), la ruota 260 essendo vincolata girevolmente al telaio (222), essendo presenti una coppia di tiranti agenti su lati opposti della ruota (260), detti tiranti (263, 264) essendo fissati al perno di incemieramento -della tavola (213) al telaio (260) con avvolgimenti di verso opposto, in modo che quando la tavola è abbassata le ruote (216) sono estese e quando la tavola (213) è sollevata le ruote sono ritratte.
19. 19. Valigia secondo la rivendicazioni l, caratterizzata dal fatto che la tavola è provvista di una ruota in corrispondenza di un suo estremo lontano dal corpo d