ITVR20070002A1 - Telaio ripiegabile particolarmente per passeggini, carrozzine o simili - Google Patents

Description

TELAIO RIPIEGABILE PARTICOLARMENTE PER PASSEGGINI, CARROZZINE O SIMILI

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un telaio ripiegabile particolarmente per passeggini, carrozzine o simili.

Come noto, sono oggigiorno largamente utilizzati dei telai per passeggini e carrozzine i quali risultano ripiegabili in modo tale da poter passare da una condizione estesa (o aperta), utilizzata per il trasporto del bambino, ad una condizione collassata (o chiusa) in cui il telaio occupa meno spazio e, di conseguenza, risulta di più facile trasporto.

Tra i telai ripiegabili più utilizzati ci sono quelli comunemente denominati "ad ombrello" per via della particolare modalità di chiusura.

Infatti tali telai per passeggino o carrozzina si ripiegano sia in senso trasversale che in senso longitudinale (lungo, quindi, tre dimensioni) fino ad assumere, nella condizione collassata, una forma assimilabile a quella di un ombrello chiuso.

Esistono anche telai ripiegabili con chiusura cosiddetta "a libro", i quali si ripiegano solamente in senso longitudinale (lungo due dimensioni).

Entrando maggiormente nei dettagli, un telaio ripiegabile è costituito da un'intelaiatura di supporto comprendente due fianchi laterali, ognuno dei quali risulta costituito almeno da una coppia di montanti (anteriori e posteriori) supportanti girevolmente una ruota o un gruppo ruota; i montanti anteriori sono inoltre associati ad un rispettivo tubo manico supportante, in corrispondenza di una sua estremità, una impugnatura (o maniglia).

I montanti anteriori e i montanti posteriori sono reciprocamente articolati per consentire il passaggio del telaio, come accennato in precedenza, dalla condizione estesa alla condizione collassata.

Usualmente i tubi manico di un fianco sono connessi ai montanti posteriori dell'altro fianco mediante un elemento a crociera (comunemente detto crociera inferiore) disposto, in uso, inferiormente alla struttura atta ad accogliere il bambino da trasportare.

Per quanto concerne in particolare i telai "ad ombrello", l'intelaiatura di supporto presenta, tra i due montanti posteriori, una coppia dì parallelogrammi incernierati destinati a consentire l'avvicinamento e l'allontanamento reciproco, in modo parallelo, tra i fianchi durante il passaggio dalla condizione estesa a quella collassata e viceversa.

Tali telai ripiegabili, e in particolare quelli "ad ombrello" presentano una notevole comodità di utilizzo in quanto garantiscono una rapida possibilità di passaggio dalla condizione collassata a quella estesa e viceversa e, inoltre, in condizione collassata occupano uno spazio estremamente limitato.

Compito precipuo del presente trovato è quello mettere a disposizione un telaio per passeggini, carrozzine e simili che sia di facile impiego e che offra le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nel funzionamento.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un telaio ripiegabile presentante una elevata semplicità costruttiva e un costo di produzione contenuto, in modo tale da rendere il suo impiego vantaggioso anche dal punto di vista economico.

Questo compito, nonché questi e altri scopi ancora che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un telaio ripiegabile, particolarmente per passeggini, carrozzine e simili, secondo quanto riportato nelle rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, del telaio ripiegabile secondo il trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli uniti disegni in cui:

la Figura 1 è una vista in alzato laterale di un telaio per passeggini o simili in condizione estesa;

la Figura 2 illustra una vista simile a quella di Figura 1, ma con il telaio in una posizione intermedia tra la condizione estesa e quella collassata;

la Figura 3 è una vista in prospettiva e sezionata di una porzione di un montante anteriore affiancato ad un rispettivo tubo manico;

la Figura 4 mostra una sezione trasversale di quanto illustrato in Figura 3

la Figura 5 è una vista dall'alto e parzialmente sezionata lungo un piano longitudinale di una porzione del montante anteriore e del tubo manico disposte in corrispondenza del gruppo di articolazione;

le Figure 6 e 7 illustrano delle viste in alzato laterale e in scala ingrandita di una porzione del telaio in corrispondenza del gruppo di articolazione rispettivamente in posizione intermedia tra la condizione estesa e quella collassata e in condizione estesa;

la Figura 8 mostra una vista in prospettiva e parzialmente in esploso del telaio in corrispondenza del gruppo di articolazione e in cui si è omesso, per maggiore chiarezza, il tubo manico;

le Figure dalla 9 alla 11 sono delle sezioni longitudinali dell'estremità del tubo manico associata all'impugnatura in una sequenza che rappresenta la rotazione dell'impugnatura stessa rispetto al tubo manico;

le Figure 12 e 13 mostrano delle viste in alzato laterale e dall'alto delle estremità dei tubi manico associati alla rispettiva impugnatura in posizione ribassata e in posizione sollevata;

la Figura 14 mostra una vista schematica in alzato frontale di una cappottina associata ad elementi di collegamento ai fianchi del telaio e nella condizione di telaio esteso;

la Figura 15 è una vista simile alla precedente ma con la cappottina nella condizione di telaio collassato;

la Figura 16 illustra la cappottina nella condizione di telaio esteso e di telaio collassato;

la Figura 17 mostra una vista prospettica di una struttura di supporto e di movimentazione di una cappottina associabile ad un telaio per passeggini o simili;

la Figura 18 mostra in prospettiva e in esploso la zona dì connessione reciproca tra i traversi costituenti la struttura di supporto e di movimentazione della cappottina;

la Figura 19 è una sezione trasversale della zona di connessione reciproca mostrata in Figura 18;

le Figure 20 e 21 sono delle viste in prospettiva ed in esploso di una variante della zona di connessione reciproca dei traversi costituenti la struttura di supporto e di movimentazione della cappottina;

la Figura 22 è una vista in alzato laterale di un gruppo ruota associabile ad un telaio per passeggini o simili;

la Figura 23 illustra una sezione del gruppo ruota lungo il piano di giacitura individuato dalla traccia XXIII - XXIII di Figura 22;

la Figura 24 mostra una vista in prospettiva e in esploso del gruppo ruota rappresentato nelle Figure 22 e 23;

la Figura 25 è una vista in prospettiva di una porzione dei montanti posteriori di un telaio per passeggini o simili;

la Figura 26 illustra, sempre in prospettiva, una porzione dei montanti posteriori di un telaio per passeggini o simili;

la Figura 27 è una vista in prospettiva e in scala ingrandita una porzione di un montante posteriore in corrispondenza della zona di interconnessione con la struttura a doppio parallelogramma;

la Figura 28 illustra una sezione longitudinale del montante posteriore in corrispondenza della zona di interconnessione con la struttura a doppio parallelogramma;

la Figura 29 illustra, in vista in alzato, una sequenza di salita di un gruppo ruota associabile ad un telaio per passeggini lungo ì gradini dì una scala; mentre

le Figure 30 e 31 mostrano delle viste prospettiche di un doppio montante sagomato di connessione tra ì montanti posteriori..con il telaio in condizione estesa e collassata.

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre, è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse già noto, si intende non essere rivendicato e oggetto di stralcio (disclamer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle sopracitate Figure, e in prima battuta alle Figure dalla 1 alla 4, secondo un primo aspetto del presente trovato, un telaio ripiegabile, particolarmente per passeggini, carrozzine e simili, globalmente indicato con il numero di riferimento 1, comprende un'intelaiatura di supporto 2 presentante due fianchi 3.

I due fianchi 3 risultano reciprocamente interconnessi da una struttura articolata e presentano, ciascuno, un montante posteriore 4b e un montante anteriore 4a.

I montanti anteriori 4a e i montanti posteriori 4b risultano reciprocamente articolati (ad esempio attorno ad un gruppo di articolazione 4c) e sono inferiormente associati, rispettivamente, ad un gruppo ruota anteriore 5a e ad un gruppo ruota posteriore 5b.

In particolare, ciascuno dei due fianchi 3 comprende un tubo manico 4e, il quale, come spiegheremo meglio in seguito, durante il passaggio dalla condizione di apertura a quella di chiusura, è mobile di moto di rototraslazione rispetto al rispettivo montante anteriore 4a.

Opportunamente, per garantire una corretta traiettoria del tubo manico 4e rispetto al rispettivo montante anteriore 4a, è prevista una bielletta di guida 4d la quale risulta girevolmente connessa ad una rispettiva porzione di articolazione disposta sostanzialmente in corrispondenza della porzione estremale inferiore del tubo manico 4e e del montante anteriore 4a.

In particolare, come accennato, l'intelaiatura di supporto 2 (e con lei il telaio ripiegabile 1) è atta a passare da una condizione estesa o aperta (illustrata in Figura 1) ad una posizione collassata o chiusa (mostrata in Figura 2) e viceversa.

Secondo il presente trovato, il tubo manico 4e presenta una sua porzione disposta almeno parzialmente affiancata ad una porzione del montante anteriore 4a.

In particolare appare evidente che le porzioni tra loro affacciantesi sono, per quanto concerne il tubo manico 4e, la porzione estremale opposta all'impugnatura 4f mentre, per quanto concerne il montante anteriore, la porzione d'estremità opposta a quella supportante il gruppo ruota 5a.

Appare evidente come tale soluzione consenta di limitare sensibilmente l'ingombro in altezza del gruppo montante anteriore 4a, tubo manico 4e.

Nei telai oggigiorno noti, i montanti anteriori e i rispettivi tubi manico sono invece disposti tra loro sovrapposti con evidente maggior ingombro lungo la direzione verticale.

Opportunamente, come illustrato nella sezione di Figura 4 e nella vista prospettica di Figura 3, almeno in corrispondenza delle porzioni destinate ad essere disposte affiancate, il tubo manico 4e e il montante anteriore 4a presentano entrambe una sezione trasversale presentante una superficie piana la. e 7b destinate ad affacciarsi tra loro e una superficie di raccordo 8a e 8b cooperanti per realizzare, in fase di accoppiamento {in pratica con il telaio in condizione estesa) una struttura sostanzialmente cilindrica e/o tubolare.

Appare evidente che come tale caratteristica sia utilizzabile sia su telai con chiusura ad ombrello (del tipo illustrato nelle Figure) sia su telai con chiusura cosiddetta "a libro".

Secondo un secondo aspetto del presente trovato, facendo di nuovo riferimento alla sezione rappresentata in Figura 4, è possibile prevedere mezzi distanziatori 9 agenti tra la superficie esterna del tubo manico 4e e il gruppo di articolazione 4c e/o il montante anteriore 4a.

In pratica, i mezzi distanziatori 9, che possono, ad esempio, essere costituiti a una o più nervature longitudinali 9a, permettono di evitare che la superficie esterna, eventualmente piana, del tubo manico 4e strisci rispetto al gruppo di articolazione 4c o rispetto alla superficie del montante anteriore 4a ad essa affacciata salvaguardando la finitura superficiale esterna del tubo manico 4e.

E' possibile prevedere che, come illustrato nella sezione di Figura 4, le nervature longitudinali 9a siano definite sul montante anteriore 4a: nulla vieta tuttavia di prevedere che tali nervature longitudinali siano definite sul tubo manico 4e oppure che, nel caso il tubo manico 4e risulti mobile di moto di roto-traslazione rispetto ad una guida portata dal gruppo di articolazione 4c, siano definite su tale guida.

Secondo un terzo aspetto del presente trovato, facendo riferimento a quanto illustrato nelle Figure dalla 5 alla 7, si prevede che il tubo manico 4e sia scorrevolmente accoppiato ad una sede di scorrimento 10 la quale è montata oscillabile, attorno ad un primo asse di oscillazione 100, sul telaio 1.

In particolare, la sede di scorrimento 10 presenta un elemento tubolare IOa collegato ad un terminale 10b girevolmente accoppiato al gruppo di articolazione 4c oppure al montante anteriore 4a.

Facendo particolare riferimento alla forma di realizzazione illustrata nella vista parzialmente sezionata di Figura 5, il terminale 10b si estende radialmente o, più in generale, perpendicolarmente rispetto a|la direzione di sviluppo longitudinale del tubo manico 4a e perpendicolarmente al piano di giacitura del fianco 3.

A tal proposito, si è riscontrato essere particolarmente vantaggioso che, nel caso il tubo manico 4e risulti affiancato al montante anteriore 4a, il terminale 10b risulti girevole all'interno di una sede cilindrica 10c ricavata sostanzialmente in corrispondenza della porzione estremale dei montante anteriore 4a opposta al gruppo ruota 5a, opportunamente, in corrispondenza di una sua porzione mediana.

In pratica, in questo caso il movimento roto-traslatorio del tubo manico 4e rispetto al montante anteriore 4a (o rispetto al gruppo di articolazione 4c) è ottenuto mediante la combinazione di un movimento di scorrimento del tubo manico 4e stesso all'interno della rispettiva sede cilindrica 10c e alla contemporanea oscillazione della sede di scorrimento 10 (che definisce la sede cilindrica 10c) attorno al primo asse di oscillazione 100.

Secondo un quarto aspetto del presente trovato illustrato nella vista prospettica e parzialmente in esploso di Figura 8, il gruppo di articolazione 4c comprende un corpo inferiore 11 incernierato all'estremità superiore del montante posteriore 4b e associato stabilmente, in corrispondenza di una zona di riscontro 12, ad un tratto di estremità 13 del montante anteriore 4a disposto dalla parte opposta rispetto al gruppo ruota 5a.

Opportunamente, il fissaggio del corpo inferiore 11, in corrispondenza della propria zona di riscontro 12, al rispettivo tratto d'estremità 12 può essere effettuato, ad esempio, mediante inserimento di un corpo tubolare di interconnessione 14, presentante delle sedi filettate 15, all'interno del tratto d'estremità 13 e successivo accoppiamento di elementi a vite 16 nelle rispettive sedi filettate 15attraverso delle aperture passanti 17 ricavate in corrispondenza della zona di riscontro 12.

Il corpo tubolare di interconnessione 14 può essere fornito di una aletta di chiusura 18 destinata a cooperare anch'essa con il corpo inferiore 11 per la realizzazione del gruppo di articolazione 4c.

Il gruppo di articolazione 4c così realizzato risulta estremamente meno ingombrante e, al contempo, di facile ed immediato montaggio.

Secondo un quinto aspetto del presente trovato, illustrato nelle sezioni rappresentate nelle Figure dalla 9 alla 11, alle estremità dei tubi manico 4e sono previste, come detto, delle impugnature 4f costituite,nel caso specifico, da rispettive maniglie di impugnatura 20 girevolmente supportate attorno ad un rispettivo asse di rotazione 101 per passare tra una condizione abbassata ed una condizione sollevata così che 1'utilizzatore possa regolare, ad esempio in funzione della propria altezza, la quota di impugnatura.

Tra le estremità 21 del tubo manico 4e e la rispettiva maniglia di impugnatura 20 agiscono dei mezzi di bloccaggio 22 della rotazione della maniglia 21 rispetto al tubo manico 4a attorno al rispettivo asse di rotazione 101.

Secondo un esempio pratico di realizzazione, tali mezzi di bloccaggio 22 sono realizzati prevedendo un leva 23 montata mobile (ad esempio in oscillazione) rispetto all'estremità 21 del tubo manico 4e e presentante, ad una estremità, un zona d'impegno 24 e, all'estremità opposta, un dentello d'impegno 25.

Solidale alla maniglia 21 e lungo un tratto curvilineo estendentesi attorno all'asse di rotazione 101, è previsto un profilo d'impegno 26 definente una pluralità di incavi 27 selettivamente impegnatili dal rispettivo dentello d'impegno 25.

Per mantenere il dentello d'impegno 25 stabilmente inserito nel rispettivo incavo 27, i mezzi di bloccaggio 22 comprendono anche mezzi elastici costituiti, ad esempio, da una molla a trappola 28 presentante i propri bracci 28a e 28b in impegno con una una prima zona di battuta 29a definita sulla leva 23 e una seconda zona di battuta 29b definita in corrispondenza dell'estremità 21.

Secondo un settimo aspetto del presente trovato, illustrato anch'esso nelle sezioni rappresentate nelle Figure dalla 9 alla 11, nei pressi della maniglia di impugnatura 20 sono disposti mezzi di sicura 30 atti a mantenere il telaio in condizione chiusa.

Tali mezzi di sicura 30 possono essere costituiti a un leverismo 31 disposto internamente al tubo manico in prossimità dell'estremità 21 dello stesso e presentante, ad una sua estremità una zona di manovra 32 e, all'altra estremità un dente di bloccaggio 33.

In corrispondenza della zona in cui insiste il dente di bloccaggio 33, il tubo manico presenta una feritoia 34 superiormente alla quale, quando il telaio passa dalla condizione estesa a quella ritratta, si porta l'elemento tubolare IOa.

La presenza di una molla 35 consente dunque di mantenere il dente di bloccaggio 33 in posizione tale di impedire che il telaio possa passare dalla condizione ritratta a quella estesa non consentendo, in pratica, all'elemento tubolare IOa di muoversi rispetto al tubo manico 4e.

Secondo un ottavo aspetto del presente trovato, come illustrato nelle viste in alzato laterale e dall'alto di Figura 12 e 13, è possibile prevedere che l'asse di rotazione 101 della maniglia di impugnatura 20 rispetto all'estremità 21 del tubo manico 4e risulti inclinato rispetto al piano di giacitura dei fianchi 3.

In particolare, tale asse di rotazione 101 è disposto in maniera tale da consentire la divaricazione delle estremità libere 20a delle maniglie 20 nel caso si portino in rotazione le maniglie 20 per passare dalla posizione abbassata a quella sollevata.

Secondo un nono aspetto del presente trovato, illustrato nelle viste schematiche in alzato frontale delle Figure dalla 14 alla 16, il telaio 1 è fornito di una cappottina di protezione 40, la quale risulta collegabile, mediante una coppia di elementi di collegamento 41, ai fianchi 3 del telaio per passeggini 1.

In particolare, gli elementi di collegamento 41 possono essere costituiti da una rispettiva sede femmina 42 destinata ad accoppiarsi con un profilo d'accoppiamento portato dal telaio 1.

Secondo il trovato, i bordi liberi 43 della cappottina di protezione 4a sono fissati ad un rispettivo blocchetto di collegamento 44 il quale risulta girevolmente accoppiato alla sede femmina attorno ad un asse di accoppiamento girevole 102 disposto, in uso, nel piano di giacitura dei fianchi 3 del telaio 1.

Secondo un decimo aspetto del presente trovato, illustrato nelle Figure dalla 17 alla 21, il telaio 1 è associabile ad una struttura di supporto e di movimentazione 45 della cappottina 40.

Tale struttura di supporto e di movimentazione 45 comprende almeno due traversi 46 e 47 estendentesi, in uso, trasversalmente al telaio 1 e collegante i due fianchi 3 del telaio.

In particolare, i traversi 46 e 47 cono connessi reciprocamente in corrispondenza delle proprie estremità libere 46a e 47a, ai blocchetti di collegamento 44.

I due traversi 46 e 47 sono inoltre,girevoli, uno relativamente all'altro, rispetto ad un asse di incernieramento reciproco 104 perpendicolare al piano di giacitura dei fianchi 3 del telaio 1.

Secondo il suddetto decimo aspetto del presente trovato, tra le estremità libere 46a e 47a dei due traversi 46 e 47 agiscono mezzi a frizione 48.

Tali mezzi a frizione 48 sono atti a facilitare le operazioni di movimentazione reciproca tra i due traversi 46 e 47 garantendo al contempo, la stabilità degli stessi una volta regolata il reciproco distanziamento angolare un asse di incernieramento reciproco 104.

In tal modo, è possibile eseguire una regolazione continua e non discreta di tale distanziamento angolare.

Secondo una prima variante realizzativa illustrata nella prospettica in esploso di Figura 18 e nella sezione di Figura 19, tali mezzi a frizione 48 possono essere realizzati prevedendo, in corrispondenza delle estremità libere 46a e 47a, un rispettivo elemento d'accoppiamento 49 e 50 definenti, ciascuno, una porzione 51 e 52 di una sede cilindrica per una boccola di interconnessione 53.

La boccola di interconnessione presenta, vantaggiosamente, un intaglio longitudinale 53a e viene inserita, per interferenza, all'interno delle porzioni 51 e 52 della sede cilìndrica.

Opportunamente, in corrispondenza delle estremità libere 46a e 47a sono realizzate delle sedi di inserimento 46b e47b per i rispettivi elementi di accoppiamento 49 e 50.

In pratica, esercitando una coppia attorno all'asse di incernieramento reciproco 104, agendo ad esempio sul traverso 47, si trascina in rotazione, solidalmente con l'estremità libera 47a, la sede 47b su di essa definita.

Durante tale operazione, la boccola di interconnessione 53 svolge la funzione di frizione consentendo la rotazione ma dando anche stabilità al dispositivo grazie alla sua deformabilità radiale.

Secondo una seconda variante realizzativa, illustrata nelle viste in prospettiva e in esploso rappresentate nelle Figure 20 e 21, i mezzi a frizione 48 sono costituiti da una molla 54 solidalmente associata in rotazione ad un disco 55, il quale è solidale con l'estremità libera 47a.

A tal proposito la molla 54 presenta due estremità ripiegate 54a e 54b che si impegnano in battuta con un piolo o aletta di impegno 55a, il quale pertanto la trascina in rotazione.

La molla 54 si avvolge, inoltre, attorno all'asse di incernieramento reciproco 104 e risulta inseribile all'interno di una sede a bicchiere 56 ricavata in corrispondenza dell'estremità libera 46a e coassiale all'asse di incernieramento reciproco 104.

L'accoppiamento prevede che l'ingombro radiale della molla 54 sia leggermente maggiore rispetto alla dimensione trasversale della sede a bicchiere 56 in modo tale da ottenere una sorta di "effetto frizione".

Per realizzare inoltre la connessione cinematica tra le estremità libere 46a e 46a, è possibile prevedere che internamente alla sede a bicchiere 56 si estenda un piolo di incernieramento 57 girevolmente accoppiato con una apertura controsagomata di incernieramento 58 definita sul disco 55.

Secondo un undicesimo aspetto del presente trovato, illustrato nelle Figure dalla 22 alla 24, i gruppi ruota 5a e/o 5b sono forniti di un dispositivi ammortizzante 60.

In particolare, il dispositivo ammortizzante 60 comprende mezzi elastici 61 presentanti la direzione di lavoro (cioè la direzione principale di estensione e di compressione) inclinata rispetto al piano di giacitura del ruota (in pratica, in uso, corrispondente ad un piano verticale) e, preferibilmente, tale direzione di lavoro, come verrà spiegato meglio in seguito, è sostanzialmente perpendicolare al piano di giacitura della ruota.

Tali mezzi elastici 61 possono essere costituiti da almeno una molla 62 sviluppantesi parallelamente all'asse di rotazione 105 del rispettivo gruppo ruota (5a o 5b) e distanziata rispetto al suddetto asse di rotazione 105.

Secondo un esempio pratico di realizzazione, i gruppi ruota 5a o 5b risultano associati ad un mozzo 63, il quale è impegnabile all'interno di un foro portato da una ganascia di supporto 64 girevolmente accoppiata, attorno ad un asse di basculaggio disposto 106 perpendicolare all'asse di rotazione 105, ad un terminale di accoppiamento 65 associabile alle estremità in uso inferiori dei montanti anteriori 4a e/o dei montanti posteriori 4b.

A tal proposito, la ganascia di supporto 64 e il terminale di accoppiamento 65 presentano un rispettivo primo e secondo aggetto di impegno 66 e 67 per una rispettiva estremità longitudinale della molla 62.

Secondo un dodicesimo aspetto del presente trovato, illustrato nella Figure 25, il telaio 1 presenta i montanti posteriori 4b curvati con la propria concavità rivolta, vantaggiosamente, verso i montanti anteriori 4a.

I due montanti posteriori 4b sono interconnessi mediante una struttura a doppio parallelogramma 70.

Secondo il trovato, i montanti posteriori 4b sono associati ad un rispettivo contromontante 71 a cui risultano incernierati le estremità superiori 70a e inferiori 70b della struttura a doppio parallelogramma 70.

In particolare, i contromontanti 71 presentano, ciascuno, due rispettive zone di incernieramento giacenti sul medesimo piano di giacitura sostanzialmente perpendicolare agli assi di incernieramento delle estremità superiori 70a e delle estremità inferiori 70b della struttura a doppio parallelogramma .

In pratica, tale piano di giacitura è sostanzialmente parallelo al piano entro cui si muovono le aste realizzanti la struttura a doppio parallelogramma 71.

Tale soluzione consente di garantire, in modo semplice ed efficace, un corretto funzionamento della struttura a doppio parallelogramma 70 permettendo alle aste che la compongono di muoversi, durante il passaggio del telaio 1 dalla condizione estesa a quella collassata e viceversa, di muoversi sempre sul proprio piano di giacitura.

La presenza quindi dei contromontanti 71 permette, da un lato, di inarcare a piacimento i montanti posteriori 4b e, dall'altro, di evitare che sui montanti posteriori 4b stessi si debba intervenire con un numero eccessivo di forature che ne potrebbero pregiudicare la finitura estetica oltre che le caratteristiche strutturali.

Secondo un tredicesimo aspetto del presente trovato, illustrato nelle Figure dalla 26 alla 28, il telaio 1 presenta i montanti posteriori 4b curvati con la propria concavità rivolta, vantaggiosamente, verso i montanti anteriori 4a.

I due montanti posteriori 4b sono interconnessi mediante una struttura a doppio parallelogramma 70.

Secondo il trovato, le estremità superiori 70a e inferiori 70b della struttura a doppio parallelogramma 70 sono associate ai rispettivi montanti posteriori 4b mediante interposizione di rispettive cerniere sferiche 72. La soluzione sopra proposta presenta sostanzialmente i medesimi vantaggi di quanto descritto nel dodicesimo aspetto del trovato.

Secondo un quattordicesimo aspetto del trovato, illustrato nella sequenza illustrata in Figura 29, ai gruppi ruota anteriori 5a o, più vantaggiosamente, posteriori 5b risulta associato un elemento a pattino 80 L'elemento a pattino, presenta una porzione d'appoggio a slitta 81 che si estende tangenzialmente al gruppo ruota 5b.

E' opportuno prevedere mezzi di mantenimento dell'elemento a slitta in posizione verticale.

Vantaggiosamente, la porzione sommitale 82 della porzione d'appoggio a slitta si estende oltre la quota sommitale del gruppo ruota così da favorire il superamento dei gradini, soprattutto nel caso siano forniti di bordino superiore.

L'elemento a pattino 80 può essere inoltre associato ad una serie di elementi a rullo oppure da elementi a cingoli.

Secondo un ultimo aspetto del presente trovato, facendo riferimento a quanto illustrato nelle Figure 30 e 31, in luogo della struttura a doppio parallelogramma, tra i due montanti posteriori 4b può essere previsto un doppio montante sagomato 90 costituito da un primo montante sagomato 91 e da un secondo montante sagomato 92 cinematicamente interconnessi in corrispondenza di una rispettiva estremità di incernieramento 91a e 92a.

In corrispondenza di un tratto intermedio di connessione girevole 91b e 92b, ciascun montante sagomato risulta girevolmente associato ad un rispettivo montante posteriore 4b.

In corrispondenza delle estremità libere 91c e 92c, il primo e il secondo montante 91 e 92 presentano mezzi di aggancio impegnabili con un rispettivo piolo di bloccaggio 94 montato sul montante posteriore 4b.

Mezzi opportuni di per se noti garantiscono quindi l'aggancio (e di conseguenza lo sgancio) delle estremità libere 91c e 92c del rispettivo montante sagomato 91 e 92 al e dal montante posteriore 4b.

In tal modo si garantisce il mantenimento della posizione parallela dei due montanti posteriori 4b in condizioni di telaio aperto mediante un sistema alternativo di sgancio-gancio del passeggino stesso.

Il funzionamento del telaio ripiegabile secondo il presente trovato discende in maniera evidente da quanto sopra esposto.

Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Ad esempio è possibile prevedere la realizzazione di parti o componenti della struttura in materiali termoindurenti e/o termoplastici rinforzati mediante fibre lunghe o corte o mediante particelle di varia natura di dimensioni micrometriche o nanometriche od eventualmente una miscela di detti rinforzi.

E' altresì possibile l'impiego di colla nelle giunzioni tra strutture tubolari e/o canotti in sostituzione o in ausilio ai fissaggi meccanici tradizionali quali viti, rivetti, saldature, spine,ecc.

E' inoltre possibile prevedere l'impiego della tecnologia cosiddetta di idroformatura per l'ottenimento di strutture tubolari a sezioni complesse.

E' inoltre possibile prevedere l'impiego di strutture tubolari e/o componenti in materiale polimerico ottenuti mediante il processo di pulltrusione.

Si è in pratica constatato come in tutte le forme realizzative il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi ad esso preposti.

In pratica i materiali impiegati nonché le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Laddove le caratteristiche tecniche nelle rivendicazioni sono seguite riferimenti numerici e/o sigle, detti riferimenti numerici e/o sigle sono stati aggiunti all'unico scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e pertanto detti riferimenti numerici e/o sigle non producono alcun effetto sull'ambito di ciascun elemento identificato solo a titolo indicativo da detti riferimenti numerici e/o sigle.

Claims (1)

1. RIVENICAZIONI 1 .Telaio ripiegabile, particolarmente per passeggini, carrozzine e simili comprendente un’intelaiatura di supporto presentante due fianchi reciprocamente interconnessi da una struttura articolata e presentanti, ciascuno, un montante posteriore e un montante anteriore reciprocamente articolati attorno ad un gruppo di articolazione e inferiormente associati, rispettivamente, ad un gruppo ruota anteriore e ad un gruppo ruota posteriore, detti fianchi presentando un rispettivo tubo manico mobile di moto di roto-traslazione rispetto al rispettivo montante anteriore, caratterizzato dal fatto che detti tubi manico presentando una porzione disposta almeno parzialmente affiancata ad una porzione del rispettivo montante anteriore. 2.Telaio ripiegabile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto tubo manico e detto montante anteriore presentano una sezione trasversale presentanti rispettivamente una superficie piana destinate ad affacciarsi e una superficie di raccordo cooperante per realizzare, in fase di accoppiamento una struttura sostanzialmente cilindrica e/o tubolare. 3.Telaio ripiegabile, particolarmente per passeggini, carrozzine e simili comprendente un'intelaiatura di supporto presentante due fianchi reciprocamente interconnessi da una struttura articolata e presentanti, ciascuno, un montante posteriore e un montante anteriore reciprocamente articolati attorno ad un gruppo di articolazione e inferiormente associati, rispettivamente, ad un gruppo ruota anteriore e ad un gruppo ruota posteriore, detti fianchi presentando un rispettivo tubo manico mobile di moto di roto-traslazione rispetto al rispettivo montante anteriore, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi distanziatori agenti tra la superficie esterna di detti tubi manico e detto gruppo di articolazione e/o detto montante anteriore. 4.Telaio ripiegabile, particolarmente per passeggini, carrozzine e simili comprendente un'intelaiatura di supporto presentante due fianchi reciprocamente interconnessi da una struttura articolata e presentanti, ciascuno, un montante posteriore e un montante anteriore reciprocamente articolati attorno ad un gruppo di articolazione e inferiormente associati, rispettivamente, ad un gruppo ruota anteriore e ad un gruppo ruota posteriore, detti fianchi presentando un rispettivo tubo manico mobile di moto di roto-traslazione rispetto al rispettivo montante anteriore, caratterizzato dal fatto che detto tubo manico è scorrevolmente accoppiato ad una sede di scorrimento montata oscillabile, attorno ad un primo asse di oscillazione, sul detto telaio. 5.Telaio ripiegabile secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta sede di scorrimento presenta un elemento tubolare collegato ad un terminale girevolmente accoppiato a detto gruppo di articolazione ovvero a detto montante anteriore. 6.Telaio ripiegabile secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta sede di scorrimento presenta l'asse di oscillazione in coincidenza con l'asse di sviluppo longitudinale del rispettivo montante anteriore. 7.Telaio ripiegabile, particolarmente per passeggini, carrozzine e simili comprendente un'intelaiatura di supporto presentante due fianchi reciprocamente interconnessi da una struttura articolata e presentanti, ciascuno, un montante posteriore e un montante anteriore reciprocamente articolati attorno ad un gruppo di articolazione e inferiormente associati, rispettivamente, ad un gruppo ruota anteriore e ad un gruppo ruota posteriore, detti fianchi presentando un rispettivo tubo manico mobile di moto di roto-traslazione rispetto al rispettivo montante anteriore, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di articolazione comprende un corpo inferiore incernierato all'estremità superiore di un rispettivo montante posteriore e associato stabilmente, in corrispondenza di una zona di riscontro, ad un tratto di estremità di detto montante anteriore disposto dalla parte opposta rispetto al gruppo ruota. 8.Telaio ripiegabile secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo tubolare di interconnessione, inseribile all'interno un tratto di estremità di detto montante anteriore, essendo previsti mezzi di accoppiamento atti a connettere stabilmente detto corpo tubolare di interconnessione con detto corpo inferiore. 9.Telaio ripiegabile, particolarmente per passeggini, carrozzine e simili caratterizzato dal fatto di comprendere, in corrispondenza delle estremità dei tubi manico , delle maniglie di impugnatura girevolmente supportate attorno ad un rispettivo asse di rotazione per passare tra una condizione abbassata ed una condizione sollevata così che 1'utilizzatore possa regolare, ad esempio in funzione della propria altezza, la quota di impugnatura, l'asse di rotazione di detta maniglia rispetto a detta estremità del rispettivo tubo manico essendo inclinato rispetto al piano di giacitura dei fianchi di detto telaio. 10,Telaio ripiegabile secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto asse di rotazione è disposto in maniera tale da consentire la divaricazione delle estremità libere delle maniglie nel caso si portino in rotazione le maniglie per passare dalla posizione abbassata a quella sollevata. 11.Telaio ripiegabile comprendente una cappottine di protezione collegabile, mediante una coppia di elementi di collegamento, ai fianchi di detto telaio, caratterizzato dal fatto che i bordi liberi di detta cappottina di protezione sono fissati ad un rispettivo blocchetto di collegamento girevolmente accoppiato a 1 rispettivo elemento di collegamento attorno ad un asse di accoppiamento girevole disposto, in uso, nel piano di giacitura del rispettivo fianco. 12.Telaio ripiegabile comprendente una cappottina di protezione collegabile comprendente una struttura di supporto e di movimentazione di detta cappottina presentante almeno un traverso estendentesi, in uso, trasversalmente a detto telaio e collegante i due fianchi, detto almeno un traverso essendo connesso in corrispondenza delle proprie estremità libere a blocchetti di collegamento ed essendo girevole, rispetto a detto telaio attorno ad un asse di incernieramento perpendicolare al piano di giacitura di detti fianchi, caratterizzato dal fatto di comprendere, tra dette estremità libere di detto almeno un traverso, mezzi a frizione. 13.Telaio ripiegabile secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a frizione comprendono, in corrispondenza delle estremità libere un rispettivo elemento d'accoppiamento definenti, ciascuno, una porzione di una sede cilindrica per una boccola di interconnessione presentante un intaglio longitudinale. 14.Telaio ripiegabile secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a frizione comprendono una molla solidalmente associata in rotazione ad un disco solidale con una prima estremità libera e presentante due estremità impegnabili in battuta con un piolo o aletta di impegno trascinabìle in rotazione da detta molla aw olgentesi attorno a detto asse di incernieramento reciproco e inseribile all'interno di una sede a bicchiere ricavata in corrispondenza dell'altra estremità libera e coassiale all'asse di incernieramento. 15.Telaio per passeggini o simili caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un gruppo ruota fornito di almeno un dispositivo ammortizzante, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi elastici presentanti una direzione di lavoro inclinata rispetto al piano di giacitura del ruota 16.Telaio ripiegabile per passeggini secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici comprendono almeno una molla sviluppantesi parallelamente all'asse di rotazione del rispettivo gruppo ruota e distanziata rispetto al suddetto asse di rotazione. 17.Telaio ripiegabile, particolarmente per passeggini, carrozzine e simili comprendente un'intelaiatura di supporto presentante due fianchi reciprocamente interconnessi da una struttura articolata e presentanti, ciascuno, un montante posteriore e un montante anteriore reciprocamente articolati attorno ad un gruppo di articolazione e inferiormente associati, rispettivamente, ad un gruppo ruota anteriore e ad un gruppo ruota posteriore, detti fianchi presentati un rispettivo tubo manico mobile rispetto al rispettivo montante anteriore, caratterizzato dal fatto che detti montanti posteriori sono curvati con la propria concavità rivolta verso detti montanti anteriori ed essendo interconnessi mediante una struttura a doppio parallelogramma, detti montanti posteriori essendo associati ad un rispettivo contromontante a cui risultano incernierate le estremità superiori e inferiori di detta struttura a doppio parallelogramma. 18.Telaio ripiegabile, particolarmente per passeggini, carrozzine e simili comprendente un'intelaiatura di supporto presentante due fianchi reciprocamente interconnessi da una struttura articolata e presentanti, ciascuno, un montante posteriore e un montante anteriore reciprocamente articolati attorno ad un gruppo di articolazione e inferiormente associati, rispettivamente, ad un gruppo ruota anteriore e ad un gruppo ruota posteriore, detti fianchi presentati un rispettivo tubo manico mobile rispetto al rispettivo montante anteriore,caratterizzato dal fatto che detti montanti posteriori sono curvati con la propria concavità rivolta verso verso detti montanti anteriori 4a e essendo interconnessi mediante una struttura a doppio parallelogramma, le estremità superiori e inferiori di detta struttura a doppio parallelogramma essendo associate ai rispettivi montanti posteriori mediante interposizione di rispettive cerniere sferiche. 19.Telaio per passeggini o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un gruppo ruota associato ad un elemento a pattino presentante una porzione d'appoggio a slitta che si estende tangenzialmente al gruppo ruota. 20.Telaio per passeggini o simili secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che detto elemento a pattino è supportato dalla leva del freno associata a detto gruppo ruota. 21.Telaio per passeggini o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere, tra i due montanti posteriori, un doppio montante sagomato comprendente un primo montante sagomato e un secondo montante sagomato cinematicamente interconnessi in corrispondenza di una rispettiva estremità di incernieramento e incernierati In corrispondenza di un tratto intermedio di connessione girevole ad un rispettivo montante posteriore 4b, essendo previsti, in corrispondenza delle estremità libere di ciascun montante sagomato, mezzi di aggancio impegnabili con un rispettivo piolo di bloccaggio montato sul montante posteriore.