ITMI20061022A1 - Arma da fuoco azionata mediante gas - Google Patents

Description

SFONDO DELL’INVENZIONE

Settore tecnico

La presente invenzione si riferisce generalmente ad un sistema di azionamento mediante gas per armi da fuoco che consente lo sparo di cartucce di potenza variabile ma di un determinato calibro.

Tecnica nota

Sono noti fucili da caccia automatici e semiautomatici aventi sistemi a gas regolabili manualmente.

Sistemi a gas regolabili consentono ad un utente di modificare la quantità di gas entrante aH'intemo del sistema, che permette che una gamma più ampia di cartucce di potenza variabile venga sparata da una singola arma da fuoco. Comunque, se un sistema a gas regolabile è configurato per cartucce forti e l'arma è utilizzata per sparare cartucce leggere , l'arma da fuoco può non eseguire completamente un ciclo di riarmamento, cosa che può richiedere all'utente di eseguire manualmente un ciclo di riarmamento dell'otturatore al fine di caricare il colpo successivo. Se il sistema a gas regolabile è configurato per cartucce leggere e l'arma è utilizzata per sparare cartucce forti , l’eccessiva velocità dell'otturatore dopo lo sparo può dar luogo ad un ciclo di riarmamento improprio e all’usura o rottura prematura di determinati componenti dell’ arma.

Armi da fuoco come il Remington M/1187 hanno sistemi a gas autocompensanti. Sistemi a gas autocompensanti permettono che un’ampia gamma di cartucce sia sparata senza richiedere la regolazione del sistema a gas. Comunque, la grande variabilità nella potenza delle cartucce disponibili può non essere sufficientemente compensata da sistemi autocompensanti convenzionali. Per esempio, le cartucce calibro 12 vanno dalle cariche leggere da 2-3/4" a quelle pesanti da 3-1/2". Come risultato, alcune configurazioni di sistemi autocompensanti possono causare malfunzionamenti con l’uso di cartucce leggere in tutte le condizioni, e possono determinare velocità dell'otturatore troppo elevate durante lo sparo di cartucce magnum.

SINTESI DELL'INVENZIONE

Secondo una prima forma di realizzazione esemplificativa dell'invenzione, un'arma da fuoco azionata mediante gas comprende una cassa, un meccanismo di sparo, una canna avente una camera di sparo, una pluralità di orifizi che si estendono attraverso la canna ed aperti nella camera di sparo, un otturatore avente una posizione di chiusura in cui l'otturatore è adiacente ad una prima estremità della camera della canna, ed un sistema di azionamento mediante gas comprendente un cilindro di presa di gas. Il cilindro di presa di gas ha almeno un foro per uno stantuffo in comunicazione di fluido con la canna attraverso una pluralità di orifizi nella canna. I fori nella canna possono essere disposti come singoli orifizi o come gruppi di orifizi ubicati a distanze differenti dall'estremità della camera della canna.

Secondo un aspetto della presente invenzione, l'arma da fuoco è in grado di sparare cartucce di potenza variabile , che generalmente corrispondono a differenti lunghezze di cartucce. Gli orifizi nella canna possono essere disposti in modo tale che, quando cartucce più corte e più leggere vengono sparate, l'involucro della cartuccia sia abbastanza corto in modo tale che non interferisca con, o renda "inattivo", ognuno degli orifizi nella canna. I gas provenienti dallo sparo pertanto passano senza impedimenti al sistema ad azionamento mediante gas e forniscono l'energia necessaria per perpetuare l'azione dell'arma da fuoco. Quando cartucce più lunghe corrispondenti a cariche più potenti sono sparate, il bossolo della cartuccia può estendersi ad ima lunghezza sufficiente all'interno della camera, in modo tale che uno o più degli orifizi nella canna siano almeno parzialmente bloccati, otturati, o altrimenti resi "inattivi" mediante il bossolo della cartuccia. In generale, più la carica della cartuccia è potente , più la cartuccia è lunga, e corrispondentemente un numero maggiore di orifizi viene reso inattivo durante lo sparo delle cartucce più lunghe. Più il numero di orifizi inattivi è elevato, più è ridotta la percentuale di gas di sparo che viene utilizzata per eseguire un ciclo di riarmamento deH'arma da fuoco. Cartucce con cariche più potenti sono pertanto compensate poiché più il bossolo della cartuccia è lungo , più è ridotta la percentuale dei gas di sparo che viene passata al sistema di azionamento mediante gas per eseguire un ciclo di riarmamento dell'arma da fuoco.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, Tarma da fuoco è in grado di sparare un'ampia gamma di cartucce di potenza variabile senza richiedere una regolazione attiva dell'arma da fuoco. I gas trasmessi per eseguire un ciclo di riarmamento dell'arma da fuoco sono invece passivamente o automaticamente regolati secondo la lunghezza del bossolo della cartuccia.

Secondo ancora un altro aspetto dell'invenzione, un qualunque numero e/o combinazione di orifizi può essere formato nella canna, e corrispondenti orifìzi formati nel cilindro di presa di gas, al fine di permettere lo sparo di un'ampia varietà di cartucce di potenza e lunghezza variabile .

Altri aspetti, caratteristiche e dettagli di realizzazione della presente invenzione possono essere più completamente compresi con riferimento alla seguente descrizione dettagliata della forma di realizzazione preferita, presa in combinazione con le figure dei disegni e dalle annesse rivendicazioni.

Secondo la pratica comune, le varie caratteristiche dei disegni discusse in seguito non sono necessariamente disegnate in scala. Le dimensioni di varie caratteristiche ed elementi nei disegni possono essere ingrandite o ridotte per illustrare più chiaramente le forme di realizzazione dell'invenzione. BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE DEI DISEGNI

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione saranno più evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un'arma da fuoco azionata mediante gas, illustrata a scopo indicativo e non limitativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista schematica sezionata parziale di un'arma da fuoco avente un sistema di azionamento mediante gas, secondo una prima forma di realizzazione dell'invenzione.

La figura 2 è una vista esplosa del sistema di azionamento mediante gas secondo la prima forma di realizzazione.

La figura 3A è una vista prospettica di un cilindro di presa di gas del sistema di azionamento mediante gas.

La figura 3B e è una vista laterale rovesciata del cilindro di presa di gas. La figura 3C è una vista dall'alto del cilindro di presa di gas.

La figura 4 è una vista dal basso del cilindro di presa di gas.

La figura 4A è una vista sezionata ottenuta secondo la linea A-A nella figura 4.

La figura 4B è una vista in sezione ottenuta secondo la linea B-B nella figura 4.

La figura 4C è una vista in sezione ottenuta secondo la linea C-C della figura 4. La figura 4D è una vista sezionata ottenuta secondo la linea D-D della figura 4.

La figura 4E è una vista sezionata ottenuta secondo la linea E-E della figura 4.

Le figure 5 A e 5B sono viste sezionate che illustrano il funzionamento del sistema di azionamento mediante gas durante lo sparo di un primo tipo di cartuccia.

Le figure 6A e 6B sono viste sezionate che illustrano il funzionamento del sistema di azionamento mediante gas durante lo sparo di un secondo tipo di cartuccia.

Le figure 7A e 7B sono viste sezionate che illustrano il funzionamento del sistema di azionamento mediante gas durante lo sparo di un terzo tipo di cartuccia.

' DESCRIZIONE DETTAGLIATA

L'invenzione come esemplificata dalla forma di realizzazione in seguito discussa è generalmente diretta ad un sistema di azionamento mediante gas per armi da fuoco a caricamento automatico. Il sistema di azionamento mediante gas consente ad un utente di sparare differenti cartucce per un dato calibro o diametro del proiettile, evitando velocità dell'otturatore indesiderabilmente elevate provocate dallo sparo di cartucce eccessivamente pesanti, ed assicurando anche che Tarma esegua completamente un ciclo di riarmamento durante lo sparo di cartucce più leggere. Il sistema di azionamento mediante gas controlla la quantità di gas sfiatato dalla canna usato per comandare l'azione dell'arma da fuoco, controllando un numero di orifizi "attivi" nella camera di sparo. Un orifizio "attivo" può generalmente essere definito come un orifìzio di sfiato per il gas che è almeno parzialmente non ostruito da un involucro di una cartuccia e pertanto disponibile a sfiatare i gas generati durante lo sparo. Secondo la presente invenzione gli orifizi per il gas possono essere ubicati indietro nella zona della camera della canna. Bossoli di cartucce di differenti lunghezze coprono selettivamente e rendono gli orifizi per il gas inattivi a seconda delle lunghezze dei bossoli delle cartucce.

La figura 1 è una vista schematica in sezione parziale di un'arma da fuoco del tipo di un fucile da caccia 150 a canna liscia azionata mediante gas, che incorpora un sistema di azionamento mediante gas 5 secondo la prima forma di realizzazione dell'invenzione. Il fucile da caccia azionato mediante gas 150 include una canna 153 avente una camera di sparo 155 per una cartuccia, che è connessa con una porzione cilindrica 157 della canna 153 mediante una porzione di restrizione conica 159. Una cartuccia esemplificativa C è inserita all'interno della camera di sparo 155. Un otturatore 161 è azionato mediante gas proveniente da una pluralità di orifizi per il gas, complessivamente indicati dai numeri di riferimento 101 e 201, in una modalità ulteriormente descritta nel seguito. Ciascuno degli orifizi per il gas 101 del sistema di azionamento mediante gas 5 è allineato con uno corrispondente degli orifizi 201 nella canna. Gli orifizi 101, 201 consentono che i gas generati durante lo sparo vengano sfiatati dalla camera di sparo 155 per eseguire un ciclo di riarmamento deH'arma da fuoco 150. Nella forma di realizzazione illustrata in modo esemplificativo, l'otturatore 161 ha una testa rotante 163 che può essere, per esempio, del tipo descritto nel brevetto americano n. 4,604,942. Altre tipologie di otturatori possono essere usate, e per motivi di brevità, l'azionamento dell'otturatore 161 non è ivi ripreso nel dettaglio.

La figura 1 è parzialmente schematica in modo che numerosi degli orifizi 101 e i corrispondenti orifizi 201 nella canna 153 siano visibili nella vista sezionata della camera di sparo 155 della cartuccia. Come mostrato in ulteriore dettaglio nelle figure 4A-4E e in seguito discusso, gli orifizi 101 sono sfalsati in differenti posizioni radiali e longitudinali nel sistema di azionamento mediante gas 5, e pertanto tutti gli orifizi 101 non sarebbero visibili in una singola vista in sezione planare. Ciascuno degli orifizi 201 nella camera di sparo 155 è allineato con uno degli orifizi 101, e anche una molteplicità di orifizi 201 non sarebbe visibile in una singola vista sezionata.

Il sistema di azionamento mediante gas 5 include una prima ed una seconda asta-stantuffo spingitrice 10 (è mostrata nella figura 1 soltanto un'astastantuffo spingitrice 10), un primo ed un secondo deviatore e cappuccio per il gas 20 (soltanto uno è mostrato nella figura 1), un primo ed un secondo arresto per il gas 50 (soltanto uno è mostrato nella figura 1) ed un cilindro di presa di gas 100.

Il cilindro di presa di gas 100 può essere fissato a oppure formato come una parte della canna 153 dell'arma da fuoco.

Nella forma di realizzazione esemplificativa mostrata nella figura 1, la porzione inferiore della camera 155 del’arma da fuoco 150 giace su una superficie superiore del cilindro di presa di gas 100 ed il cilindro di presa del gas è connesso mediante brasatura alla porzione inferiore della canna 153.

Ciascuno degli orifizi per il gas 101 formati nel cilindro di presa di gas 100 è allineato con e in comunicazione di fluido con uno degli orifizi per il gas 201 nella canna 153. La struttura e il funzionamento del sistema a gas 5 è descritto ulteriormente in dettaglio nel seguito.

La figura 2 è una vista prospettica esplosa dei componenti del sistema di azionamento mediante gas 5. Il sistema di azionamento mediante gas 5 include la prima e la seconda asta-stantuffo spingitrice 10 (soltanto un'asta stantuffo spingitrice 10 è mostrata nella figura 2), il primo ed il secondo deviatore e cappuccio per il gas 20 (soltanto uno è mostrato nella figura 2), il primo ed il secondo arresto per il gas 50 (soltanto uno è mostrato nella figura 2) ed il cilindro di presa di gas 100. Il cilindro di presa di gas 100 è generalmente diviso in una prima ed una seconda porzione 122, 124 che si estendono longitudinalmente. Nella forma di realizzazione esemplificativa dell'arma da fuoco mostrata nella figura 1, la camera 155 dell'arma da fuoco 150 giace su un profilo superiore concavo cilindrico 118 del cilindro 100 che è conformato alla sagoma della porzione inferiore della canna 153.

Le aste-stantuffo spingitrici 10 includono un corpo stantuffo cilindrico allungato 12 avente una pluralità di nervature anulari 14 di pulizia, fra di loro distanziate, ed una testa 16. La prima asta-stantuffo spingitrice 10 è ricevibile e longitudinalmente traslabile all'inter di un'estremità posteriore di un primo foro per stantuffo longitudinale 102 disposto nella prima porzione 122 del cilindro di presa di gas 100. La seconda astastantuffo spingitrice 10 (non mostrata), di simile o identica struttura rispetto alla prima asta spingitrice 10, è ricevibile e traslabile all'intemo di una estremità posteriore di un secondo foro per stantuffo longitudinale 104 disposto nella seconda porzione 124 del cilindro di presa di gas 100.

Il primo deviatore e cappuccio per il gas 20 è ricevibile all'intemo di una estremità frontale del primo foro per stantuffo longitudinale 102 e può essere accoppiato in modo filettato con il foro per stantuffo 102 in corrispondenza di filettature 25. Uno stelo troncoconico 22 si estende da un'estremità del deviatore e cappuccio 20, ed è adiacente ad un recesso anulare 23 che è dimensionato per ricevere un O-ring 40. L'O-ring 40 fornisce una tenuta di gas per il cappuccio e deviatore 20 quando montato nel primo foro per stantuffo 102. Il cappuccio 27 si estende da una prima estremità del cappuccio e deviatore 20 e include fori 31 distanziati perifericamente. I fori periferici 31 possono essere presenti , per esempio, per consentire l'inserimento di un utensile impiegato per avvitare e svitare il deviatore e cappuccio 20 dal foro per stantuffo 102. Un foro di accensione longitudinale 29 può estendersi attraverso l'estremità del cappuccio e deviatore 20. Il secondo deviatore e cappuccio per il gas 20 (non mostrato) di simile o identica struttura è ricevibile e accoppiabile in modo filettato all'intemo di un'estremità frontale del secondo foro per stantuffo longitudinale 104.

Il primo arresto per il gas 50 è ricevibile all'intemo di un'estremità frontale di un primo foro di sfiato 106 nella prima porzione longitudinale 122 del cilindro di presa di gas 100. Una fessura di sfiato per il gas 120 (vedere la figura 1) è formata in un lato della prima porzione 122 del cilindro di presa di gas 100, ed è in comunicazione di fluido con il primo foro di sfiato 106. Il primo arresto per il gas 50 si estende dalla estremità frontale del primo foro di sfiato 106 e termina prima della fessura di sfiato per il gas 120, come mostrato nella figura 1. Una seconda fessura di sfiato per il gas 120 è formata nella seconda porzione del cilindro di presa di gas 100, ed è in comunicazione di fluido con un secondo foro di sfiato 108 nella seconda porzione 124. Il secondo arresto per il gas 50 di simile o identica struttura è ricevuto nell'estremità frontale del secondo foro di sfiato 108. Gli arresti per il gas 50 possono essere liberamente traslabili all'intemo dei loro rispettivi fori 106, 108, e sono mantenuti in posizione dai cappucci e deviatori 20 nei fori 102 e 104 rispettivamente.

Secondo un aspetto dell'invenzione, la pluralità di orifizi per il gas 101 è formata nel cilindro di presa di gas 100, in comunicazione di fluido con la pluralità di orifizi 102 nella canna 153 (figura 1), e consente che caricatori di cartucce di diversa "forza" siano sparate dall'arma da fuoco 150. Tre degli orifizi per il gas 101 sono illustrati nella figura 2, e sono indicati mediante i numeri di riferimento 110, 112, 114. Orifizi per il gas aggiuntivi 130, 132 e 134 della pluralità di orifizi 101 nel cilindro di presa di gas 100 sono illustrati nelle figure da 3A a 3C, e sono discussi dettagliatamente nel seguito.

La figura 3A è una vista prospettica di una superficie superiore del cilindro di presa di gas 100 che illustra la disposizione degli orifizi per il gas 110, 112, 114, 130, 132, 134 nel cilindro di presa di gas. La figura 3B è una vista laterale rovesciata del cilindro di presa di gas 100, e la figura 3C è una vista dall'alto del cilindro di presa di gas. Gli orifizi per il gas 110, 112, 114, 130, 132, 134 sono disposti lungo la lunghezza della prima e seconda porzione 122, 124 del cilindro di presa di gas 100, e generalmente si estendono attraverso il cilindro dalla superficie superiore ad una superficie inferiore del cilindro di presa di gas 100. Le estremità superiori degli orifizi per il gas 110, 112, 114, 130, 132, 134 sono visibili nelle figure 3 A e 3C.

Con riferimento alla figura 3B, le fessure di sfiato per il gas 120 nelle porzioni 122, 124 sono distanziate di una distanza DI da un'estremità posteriore del cilindro di presa di gas 100. Con riferimento alla figura 3C, gli orifizi per il gas 110, 112, 114, 130, 132, 134 sono sfalsati a tre distanze esemplificative D2, D3, D4 dalla porzione posteriore del cilindro di presa di gas 100. Gli orifizi 112, 114, che sono formati nella prima porzione 122, e gli orifizi 132, 134, formati nella seconda porzione 124, sono disposti alla distanza D2 dalla porzione posteriore del cilindro di presa di gas 100. L'orifizio 110 è formato nella prima porzione 122 ed è ubicato alla distanza D3. L'orifizio 130 è formato nella seconda porzione 124 ed è ubicato alla distanza D4.

Bossoli di cartucce di differenti lunghezze possono essere selezionate per bloccare interamente o parzialmente, otturare o altrimenti coprire uno o più degli orifizi per il gas distanziati 110, 112, 114, 132, 134, pertanto rendendo "inattivi" gli orifizi per il gas chiusi. Un orifizio per il gas inattivo è interamente o parzialmente inefficace nel trasmettere i gas generati durante lo sparo ai fori per stantuffo longitudinali 102, 104 e pertanto non contribuisce interamente alle forze rivolte all'indietro sulle aste-stantuffo spingitrici 10 (illustrate nella figura 2) che sospingono l'otturatore all'indietro .

La figura 4 è una vista dal basso del cilindro di presa di gas 100 ed illustra le estremità terminali inferiori degli orifizi per il gas 110, 112, 114, 130, 132, 134 nel cilindro di presa di gas. Come mostrato nelle viste in sezione 4A-4C, gli orifizi 110, 112, 114, 130, 132, 134 possono essere formati nel cilindro di presa di gas 100 in varie orientazioni angolari.

La figura 4A è una vista in sezione trasversale presa lungo la linea A-A nella figura 4 ed illustra l'orifizio per il gas 130 formato nella seconda porzione 124 ed ubicato alla distanza D4 dall'estremità posteriore del cilindro di presa di gas 100. L'orifizio 130 è orientato di un angolo a rispetto ad una linea di riferimento verticale. La figura 4B è una vista in sezione trasversale presa lungo la linea B-B nella figura 4 ed illustra l'orifizio 110 formato nella prima sezione 122 alla distanza D3. L'orifizio 110 è orientato di un angolo β rispetto alla linea di riferimento verticale. La figura 4C è una vista in sezione trasversale presa lungo la linea C-C nella figura 4 ed illustra gli orifizi 112, 114, 132, 134 formati alla distanza D2. Gli orifizi 112, 132 sono orientati di un angolo γ nelle rispettive porzioni 122, 124 rispetto ad una linea di riferimento verticale. Gli orifizi 114, 134 sono orientati di un angolo Θ nelle rispettive porzioni 122, 124 rispetto ad una linea di riferimento verticale.

La figura 4D è una vista in sezione trasversale del cilindro di presa di gas 100 ottenuta lungo la linea D-D nella figura 4. La figura 4E è una vista in sezione longitudinale del cilindro di presa di gas 100 ottenuta lungo la linea E-E della figura 4. Le figure 4D e 4E illustrano le fessure di sfiato per il gas 120 formate sulla porzione inferiore del cilindro di presa di gas 100. Le fessure per lo sfiato di gas 120 possono essere formate, per esempio, fresando il lato inferiore del cilindro di presa di gas 100.

Con riferimento alla figura 4D, la superficie superiore 118 del cilindro di presa di gas 100 può essere generalmente cilindrica concava.

Lo sparo di differenti cartucce utilizzando l'arma da fuoco 150, e la corrispondente funzione del sistema di azionamento mediante gas 5, è discusso in seguito con riferimento alla figura 1 e 5A-6B. Per semplicità di illustrazione, come nella figura 1, le figure 5A-7B sono parzialmente schematiche, di modo che tutti gli orifizi 110, 112, 114, 130, 132, 134 nel cilindro di presa di gas 100 e i corrispondenti orifizi 201 nella canna 153 sono mostrati o indicati mediante un riferimento numerico in una singola vista sezionata. Come sopra discusso con riferimento alle figure 3A-4C, gli orifizi 110, 112, 114, 130, 132, 134 sono ubicati in diverse posizioni angolari e longitudinali nel cilindro di presa di gas 100 e tutti non sarebbero visibili in una singola vista sezionata secondo un piano longitudinale. Nelle figure 5A-7B, gli orifizi 201 formati nella canna 153 sono numerati come 210, 212, 214, 230, 232, 234 in corrispondenza degli orifizi 110, 112, 114, 130, 132, 134, rispettivamente, formati nel cilindro di presa di gas 100 con cui essi sono allineati ed in comunicazione di fluido.

Le figure 5A e 5B sono viste sezionate che illustrano il funzionamento del sistema di azionamento mediante gas 5 con un primo tipo di cartuccia Cl. In questo esempio, la cartuccia Cl è relativamente corta in lunghezza, il che generalmente corrisponde ad una cartuccia più leggera. Poiché la cartuccia Cl è di una cartuccia relativamente leggera, ad un numero maggiore dei gas generati durante lo sparo è consentito passare attraverso il cilindro di presa di gas 100 per perpetuare l'azione dell'arma da fuoco 150.

Con riferimento alle figure 1 e 5 A, una cartuccia Cl è caricata nella camera 155 e l'otturatore 161 è chiuso, La testa dell'otturatore 163 si chiude sulla canna 153 o una estensione della canna, se è presente. La chiusura della testa dell'otturatore 163 assicura la cartuccia Cl nella camera di sparo 153 dopo che la cartuccia Cl è sparata. Nell'esempio illustrato, la forma dell'otturatore è di una forma di tipo rotante, ma altre tipologie di otturatori possono essere impiegate. In linea generale, la cartuccia Cl è sparata mediante l'attivazione di un meccanismo di sparo, ad esempio premendo un grilletto per rilasciare un percussore che a sua volta colpisce l'innesco della cartuccia (non mostrato). L'innesco è attivato e a sua volta attiva la carica di polvere da sparo principale nella cartuccia Cl. Quando la pressione si genera nel bossolo della cartuccia e nella camera 155, la colonna della borra e del piombo attraversa la canna 153.

Mentre la colonna borra-piombo attraversa la canna 153, una percentuale dei gas di sparo ad alta pressione nella canna 153 viene spillata ed è introdotta nel cilindro di presa di gas 100. Con riferimento alla figura 5B, quando il primo tipo di cartuccia Cl è sparato, il bossolo della cartuccia Cl assume la forma estesa quando l'involucro della cartuccia si srotola. In questo esempio, la forma estesa della cartuccia Cl non copre o ostruisce almeno parzialmente nessuno degli orifizi 210, 212, 214, 230, 232, 234 nella canna 153. Tutti gli orifizi 210, 212, 2154, 230, 232, 234 pertanto rimangono attivi per trasmettere gas attraverso i loro corrispondenti orifizi 110, 112, 114, 130, 132, 134, rispettivamente. Con riferimento anche alla figura 1, i gas trasmessi attraverso gli orifizi 110, 112, 114 sono trasmessi nel primo foro per stantuffo 102 e sospingono la prima asta stantuffo spingitrice 10 all'indietro contro l'otturatore 161 nella direzione della freccia. I gas trasmessi attraverso gli orifizi 130, 132, 134 sono trasmessi al secondo foro per stantuffo 104 (non mostrato nella figura 5B) e sospingono la seconda asta-stantuffo spingitrice all'indietro contro l'otturatore 161. 1 gas generati durante lo sparo sono pertanto completamente trasmessi attraverso tutti gli orifizi 110, 112, 114, 130, 132, 134 (cioè tutti gli orifizi sono attivi), verso la prima e la seconda asta-stantuffo spingitrice 10 nei fori 102, 104, il che fornisce l'energia per sbloccare l'otturatore 161 e spingere l'otturatore 161 all'indietro. Quando le aste-stantuffo spingitrici 10 si spostano all'indietro e scoprono le fessure di sfiato per il gas 120, i gas di sparo si scaricano attraverso i fori 106, 108 e le fessure 120.

Quando l'otturatore 161 si sposta all'indietro, il bossolo sparato CI viene trascinato dalla camera 155 e espulso dalfarma da fuoco 150. L'otturatore 161 si sposta verso la porzione posteriore della cassa 201, il che comprime anche la molla di recupero(non mostrata). Se non è presente alcuna cartuccia nel serbatoio, l'otturatore 161 rimane aperto. Se una cartuccia è presente, l'otturatore 161 è rilasciato dalla posizione posteriore ed è spinto in avanti mediante l'energia accumulata nella molla di recupero . Quando l'otturatore 161 ritorna verso la canna 153, una nuova cartuccia è introdotta nella camera 155 e la testa dell'otturatore 163 si chiude sulla canna 153. Il ciclo di funzionamento si ripete quando il grilletto è nuovamente premuto. Le figure 6A e 6B sono viste sezionate che illustrano il funzionamento del sistema di azionamento mediante gas 5 con un secondo tipo di cartuccia C2. In questo esempio, il secondo tipo di cartuccia C2 è più lungo rispetto alla prima cartuccia Cl, il che generalmente corrisponde ad una carica più pesante. Poiché la cartuccia C2 è di carica più pesante, una porzione inferiore dei gas generati durante lo sparo vengono fatti comunicare con il cilindro di presa di gas 100 per perpetuare l'azione del'arma da fuoco 150. La cartuccia C2 è sparata generalmente nella stessa maniera della cartuccia Cl. Con riferimento alla figura 6B, quando la cartuccia C2 è sparata, il bossolo della cartuccia C2 si estende mentre si srotola e assume la forma C2'.

Il bossolo esteso C2' almeno parzialmente copre gli orifizi 212, 214, 232, 234 nella canna 153, rendendoli inattivi. I gas generati durante lo sparo sono pertanto o interamente o parzialmente impediti dal passare nel cilindro di presa di gas 100 attraverso i corrispondenti orifizi 112, 114, 132, 134 nel cilindro di presa di gas 100 con cui gli orifizi 212, 214, 232, 234 sono in comunicazione di fluido. Gli altri orifizi 230 nella canna 153 rimangono attivi e ai gas di sparo è consentito passare attraverso i corrispondenti orifizi 110, 130 e nel primo e secondo foro per stantuffo 102, 104 rispettivamente. I gas trasmessi al primo e secondo foro per stantuffo 102, 104 forniscono l'energia richiesta per sospingere l'asta-stantuffo spingitrice 10 all'indietro per eseguire un ciclo di riarmamento dell'arma da fuoco 150, come discusso in precedenza.

Le figure 7 A e 7B sono viste in sezione che illustrano il funzionamento del sistema di azionamento mediante il gas 5 con un terzo tipo di cartuccia C3. In questo esempio, la terza cartuccia C3 è più lunga rispetto alla seconda cartuccia C2, il che generalmente corrisponde ad una carica più pesante. Poiché la cartuccia C3 è di carica più pesante , una porzione relativamente ridotta dei gas ad elevata pressione generati durante lo sparo vengono fatti comunicare con il cilindro di presa di gas 110 per perpetuare l'azione dell'arma da fuoco 150.

Il terzo tipo di cartuccia C3 è sparato generalmente nella stessa maniera come sopra discusso per le cartucce CI e C2. Con riferimento alla figura 7B, quando la cartuccia C3 è sparata, il bossolo della cartuccia C3 si estende mentre si srotola ed assume la forma C3'. L'involucro esteso C3' copre almeno parzialmente o ostruisce gli orifizi 212, 214, 232, 234, 210 nella canna 153, rendendoli inattivi. Ai gas generati durante lo sparo è impedito passare, o interamente o parzialmente, nel cilindro di presa di gas 100 attraverso i corrispondenti orifizi 112, 114, 132, 134, 110 nel cilindro di presa di gas 100 con cui gli orifizi 212, 214, 232, 234, 210 sono in comunicazione di fluido. Soltanto l'orifizio 230 rimane attivo ed i gas sono trasmessi attraverso l'orifizio corrispondente 130 nel cilindro di presa di gas 100 e nel secondo foro per stantuffo 104. 1 gas trasmessi al secondoforo per stantuffo 104 agiscono sulla seconda asta-stantuffo spingitrice 10 per eseguire un ciclo di riarmamento dell'arma da fuoco 150 come prima discusso. In questo modo di azionamento, soltanto un'asta-stantuffo spingitrice 10 è usata per eseguire un ciclo di riarmamento dell'arma da fuoco 150.

Secondo un aspeto della presente invenzione, poiché il sistema di azionamento mediante gas rende un'arma da fuoco incapace di sparare un'ampia gamma di cartucce senza richiedere una regolazione attiva deH'arma da fuoco, i gas trasmessi per eseguire un ciclo di riarmamento dell'arma da fuoco sono passivamente o automaticamente regolati secondo la lunghezza del bossolo. Un qualunque numero e/o combinazione di orifizi può essere formato nella canna e corrispondenti orifizi formati nel cilindro di presa di gas, al fine di permettere lo sparo di un'ampia varietà di cartucce.

ESEMPIO di realizzazione dato a titolo indicativo e non limitativo con riferimento ai disegni allegati Un'arma da fuoco 150 è provvista di un sistema di azionamento mediante gas 5 come illustrato nelle figure 1-7B. Il cilindro di presa di gas 100 ha una lunghezza, misurata da sinistra verso destra nella figura 4, di 7 mm. Le distanze illustrate nelle figure 3B e 3C sono: Dl= 30,2 mm, D2= 43 mm, D3 = 49 mm e D4 = 62 mm. Gli angoli illustrati nelle figure 4A-4C sono: a = 25°, β = 25°, γ = 25° e 0 = 42°. Tuti gli orifizi 110, 112, 114, 130, 132, 134 sono fori cilindrici aventi un diametro di 1,2 mm. Gli orifizi 210, 212, 214, 230, 232, 234 sono anche fori cilindrici. I fori per stantuffo 102, 104 sono fori cilindrici aventi un diametro di 10,8 mm.

I fori di sfiato 106, 108 sono fori cilindrici aventi un diametro di 5 mm. La cartuccia esemplificativa CI illustrata nelle figure 5 A e 5B corrisponde a una munizione di calibro 12 "di 2-3/4 pollici. La cartuccia esemplificativa C2 illustrata nelle figure 6A e 6B corrisponde ad una munizione calibro 12 di 3 pollici. La cartuccia esemplificativa C3 illustrata nelle figure 7A e 7B corrisponde ad una munizione calibro 12 di 3-1/2 pollici.

Nella forma di realizzazione sopra descritta, la canna 153 è illustrata come formata separatamente dal cilindro di presa di gas 100, i gas generati durante lo sparo sono fatti comunicare nella camera 155 attraverso una serie allineata di orifizi nella canna 153 e nel cilindro di presa di gas 100.

In una forma di realizzazione alternativa, il cilindro di presa di gas e la canna possono essere di una struttura in un sol pezzo, che richiede soltanto una serie di orifizi.

Il cilindro di presa di gas 100 sopra descritto è diviso in due porzioni 122, 124, che alloggiano due separate aste-stantuffo spingitrici 10 in una configurazione di tipo "dual-tap". Un sistema di tipo "single-tap", che impiega un unico foro per stantuffo con un’unica asta-stantuffo spingitrice è anche compresa nell'ambito della presente invenzione. In questa forma di realizzazione, fori formati nella canna del'arma da fuoco sarebbero ciascuno in comunicazione di fluido con l unico foro per stantuffo.

[0052] I componenti del sistema di azionamento mediante gas 5 possono essere realizzati da materiali convenzionali durevoli ad alta resistenza includendo metalli, come acciaio indurito, compositi e altri materiali.

Nella forma di realizzazione illustrata gli orifizi 110, 112, 114, 130, 132, 134 nel cilindro di presa di gas 100 e i corrispondenti orifizi 210, 212, 214, 230, 232, 234 nella canna 153 sono rettilinei lungo la loro lunghezza e circolari nella loro sezione trasversale. Gli orifizi possono, comunque, assumere la forma di altre aperture quali, per esempio, aperture di sezione trasversale non circolare.

Gli orifizi 110, 112, 114, 130, 132, 134 nel cilindro di presa di gas 100 e i corrispondenti orifizi 210, 212, 214, 230, 232, 234 nella canna 153 possono essere formati mediante metodi quali trapanatura, per esempio. In un metodo esemplificativo di fabbricazione, il cilindro di presa di gas può essere connesso mediante brasatura alla canna prima di formare gli orifizi di sfiato per il gas. Ciascun orifizio nel cilindro di presa di gas (per esempio, l'orifizio 110) e il suo corrispondente orifizio nella canna (per esempio, l'orifizio 210) possono in seguito essere trapanati con un'unica operazione di trapanatura. Al fine di facilitare la trapanatura, fessure o altri elementi di posizionamento possono essere fresati o formati altrimenti in una o più ubicazioni sulla parte inferiore del cilindro di presa di gas in modo tale che una punta di trapano possa essere prontamente posizionata sulla parte esterna del cilindro di presa di gas.

L'esempio di attuazione del sistema di azionamento mediante gas 5 è incorporato in un fucile da caccia calibro 12 azionato mediante gas. Altri tipi di armi da fuoco azionate mediante gas possono essere equipaggiate con un sistema di azionamento mediante gas come ivi discusso senza uscire dalla portata della presente invenzione.

Gli orifizi per il gas divulgati in questa descrizione sono descritti come formati mediante trapanatura. Qualunque orifizio in questa descrizione può essere formato mediante metodi alternativi, quali, per esempio, elettroerosione (Electronic Discharge Machining, o EDM).

Il metodo di azionare l'arma da fuoco 150 è descritto in termini di meccanismo di sparo azionato mediante grilletto che rilascia un percussore. Altri tipi di meccanismi di sparo, quali, per esempio, meccanismi di sparo azionati elettricamente possono essere incorporati in un'arma da fuoco in conformità con la presente invenzione.

La precedente descrizione dell'invenzione illustra e descrive la presente invenzione. Ulteriormente, la descrizione mostra e descrive soltanto forme di realizzazione selezionate dell'invenzione, ma è da intendersi che l'invenzione è in grado di essere usata in varie altre combinazioni, modifiche e situazioni ed è in grado di subire variazioni o modifiche entro la portata del concetto inventivo come qui espresso, commisurato con gli insegnamenti di cui sopra, e/o entro le competenze e/o conoscenze della tecnica nota.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Arma da fuoco comprendente: una cassa; un meccanismo di sparo; una canna avente una camera di sparo; una pluralità di orifizi che si estendono attraverso la canna e che sono aperti nella camera di sparo; un otturatore avente una posizione di chiusura in cui l'otturatore è adiacente ad una prima estremità della canna; e un sistema di azionamento mediante gas, in cui il sistema di azionamento mediante gas comprende un cilindro di presa di gas avente almeno un foro per stantuffo in comunicazione di fluido con la canna attraverso almeno unodella pluralità di orifizi nella canna.
2. 2. Arma da fuoco della rivendicazione 1, in cui almeno un primo orifizio della pluralità di orifizi è ad una prima distanza dalla prima estremità della canna, e almeno un secondo orifizio della pluralità di orifizi è ad una seconda distanza dalla prima estremità della canna che è maggiore rispetto alla prima distanza.
3. 3. Arma da fuoco della rivendicazione 2, in cui almeno un terzo orifizio della pluralità di orifizi è ad una terza distanza da una prima estremità della canna che è maggiore della seconda distanza. '
4. 4. Arma da fuoco secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto almeno un foro per stantuffo comprende un primo foro per stantuffo ed un secondo foro per stantuffo.
5. 5. Arma da fuoco secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui la canna comprende una restrizione conica fra la pluralità di orifizi e una seconda estremità della canna.
6. 6. Arma da fuoco secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui il sistema di azionamento mediante gas comprende ulteriormente almeno un'asta-stantuffo spingitrice traslabile assialmente entro detto almeno un foro per stantuffo.
7. 7. Arma da fuoco secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui il cilindro di presa di gas è connesso ad una porzione inferiore della canna, ed in cui il cilindro di presa di gas comprende una pluralità di orifizi, ciascuno degli orifizi nel cilindro di presa di gas essendo allineato con un corrispondente orifizio della canna.
8. 8. Arma da fuoco comprendente: una cassa; un meccanismo di sparo; una canna avente una camera di sparo ad una prima estremità della canna; una pluralità di orifizi che si estendono attraverso la canna; un sistema di azionamento mediante gas comprendente un cilindro di presa di gas, in cui almeno un primo orifizio della pluralità di orifizi è ad una prima distanza dalla prima estremità della canna, ed almeno un secondo orifizio della pluralità di orifizi è ad una seconda distanza dalla prima estremità della canna, che è maggiore della prima distanza.
9. 9. Arma da fuoco secondo la rivendicazione'8, in cui almeno un terzo orifizio della pluralità di orifizi è ad una terza distanza dalla prima estremità della canna che è maggiore della seconda distanza.
10. 10. Arma da fuoco secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 9, in cui il cilindro di presa di gas comprende un primo foro per stantuffo ed un secondo foro per stantuffo.
11. 11. Arma da fuoco secondo la rivendicazione 10, in cui il sistema di azionamento mediante gas comprende inoltre un primo stantuffo spingitore traslabile assialmente entro ilprimo foro di stantuffo.
12. 12. Arma da fuoco secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 11, in cui la canna comprende una restrizione conica fra la pluralità di orifizi ed una seconda estremità della canna.
13. 13. Arma da fuoco secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 12, in cui il cilindro di presa di gas è collegato ad una porzione inferiore della canna, ed in cui il cilindro di presa di gas comprende una pluralità di orifizi, ciascuno degli orifizi nel cilindro di presa di gas essendo allineato con un corrispondente orifizio nella canna.
14. 14. Metodo di azionamento di un'arma da fuoco comprendente: il mettere a disposizione un'arma da fuoco comprendente: una cassa; un meccanismo di sparo; una canna avente una camera di sparo; una pluralità di orifizi che si estendono attraverso la canna e che sono aperti nella camera di sparo; e un sistema di azionamento mediante gas; il mettere a disposizione una cartuccia avente un bossolo; l alloggiare la cartuccia nella camera di sparo; l’azionare il meccanismo di sparo per sparare la cartuccia, in cui, quando la cartuccia è sparata, il· bossolo si estende assialmente nella camera di sparo, e almeno parzialmente impedisce che una parte dei gas generati dallo sparo passino attraverso almeno uno della pluralità di orifizi nella canna.
15. 15. Metodo di azionamento di un'arma da fuoco comprendente: il mettere a disposizione un'arma da fuoco comprendente: una cassa; un meccanismo di sparo; una canna avente una camera di sparo ad una prima estremità della canna; una pluralità di orifizi che si estendono attraverso la canna, la pluralità di orifizi comprendendo un primo orifizio ad una prima distanza dalla prima estremità della canna, un secondo orifizio ad una seconda distanza dalla prima estremità della canna che è maggiore della prima distanza, e un terzo orifizio ad una terza distanza dalla prima estremità della canna che è maggiore della seconda distanza; il mettere a disposizione una cartuccia avente un bossolo; l’alloggiare la cartuccia nella camera di sparo; l’azionare il meccanismo di sparo per sparare la cartuccia, in cui, quando la cartuccia è sparata, il bossolo si estende assialmente nella camera di sparo, e almeno parzialmente impedisce che una parte dei gas generati dallo sparo passino attraverso il primo orifizio.
16. 16. Metodo secondo la rivendicazione 15, in cui quando il bossolo si estende assialmente, il bossolo impedisce almeno parzialmente che parte dei gas generati dallo sparo passino attraverso il secondo orifizio.
17. 17. Metodo per fabbricare un componente della canna per un'arma da fuoco, comprendente: il mettere a disposizione una canna avente una camera di sparo, una porzione cilindrica ed una restrizione fra la camera di sparo e la porzione cilindrica; il mettere a disposizione un cilindro di presa di gas; 1’assicurare il cilindro di presa di gas alla canna; e il formare almeno un'apertura attraverso il cilindro di presa di gas e la canna, in cui una prima estremità dell'apertura si apre nella camera di sparo.