ITMI20010370A1 - Laminatoio per laminare tubi metallici barre o vergelle - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo: "Laminatoio per laminare tubi metallici, barre o vergelle"

Riassunto del trovato

Una laminatoio per laminare tubi metallici, barre o vergelle, con più gabbie di laminazione sostituibili, disposte strettamente consecutive, e con almeno rispettivamente tre rulli per ogni gabbia di laminazione viene migliorato in modo che esso può essere sollecitato in misura più elevata e può essere adattato più rapidamente nonché con meno dispendio di lavoro, tempo e costi, alle esigenze variabili dell'esercizio. A tale scopo tutti i rulli di tutte le gabbie di laminazione vengono azionati da un proprio motore tramite un proprio albero motore e gli alberi dei rulli vengono eseguiti in più parti, cosicché, senza smontare la cassa della gabbia di laminazione e cuscinetti dei rulli, essi possono essere sostituiti e nuovamente utilizzati.

(Figura 1).

Descrizione del trovato

L'invenzione riguarda un laminatoio per laminare tubi metallici, barre o vergelle.

Dal WO 98/06515 è noto un laminatoio di questo genere, che presenta più gabbie di laminazione disposte strettamente consecutive in linea diritta, le quali possono essere sostituite ed ognuna delle quali possiede tre rulli circondanti a raggiera un asse di laminazione. Soltanto poche, e principalmente soltanto le due ultime gabbie di laminazione lato-uscita, possiedono rulli azionati rispettivamente da un proprio albero motore. Le rimanenti gabbie di laminazione, un numero di gran lunga maggiore, possiedono rispettivamente soltanto un albero motore azionante quindi direttamente l'albero di quel rullo il cui asse di rotazione si estende orizzontalmente. Su i due altri alberi dei rulli la coppia dell'albero motore viene trasmessa mediante ruote coniche disposte su tutti gli alberi dei rulli. Affinchè le ruote coniche rimangano ingranate reciprocamente, per queste gabbie di laminazione non è previsto un apprezzabile regolazione radiale degli alberi dei rulli e quindi dei rulli. Tuttavia per le ultime gabbie di laminazione lato-uscita i rulli possono essere regolati in direzione radiale, poiché essi sono azionati singolarmente e supportati movibili radialmente.

Questo noto laminatoio presenta il sostanziale inconveniente che la maggior parte delle gabbie di laminazione, e precisamente quelle con soltanto un albero motore, non può essere sollecitata in misura sufficientemente elevata. Il motivo di ciò è dovuto al fatto che i cuscinetti dei rulli per sostenere le forze e le ruote coniche per trasmette la coppia devono essere disposti necessariamente all'interno di un triangolo equilatero formato dagli assi di rotazione dei rulli.

Di conseguenza le dimensioni esterne dei cuscinetti dei rulli e quelle delle ruote coniche sono limitate e di conseguenza è limitata anche la grandezza delle forze di laminazione sostenibili e quella della coppia che può essere trasmessa. Un ingrandimento del triangolo degli assi di rotazione porterebbe a rulli più grandi. Rulli più grandi però fanno aumentare la distanza fra le gabbie di laminazione, da cui segue un aumento della quantità di sezioni terminali del prodotto di laminazione inutilizzabili, in quanto non dimensionalmente corrette. Inoltre i rulli più grandi sono più costosi per l'acquistoe la lavorazione. Inoltre, nel caso di rulli più grandi, si hanno maggiori costi di investimento per l'intera laminazione. Pertanto un ingrandimento del triangolo degli assi di rotazione non costituisce una soluzione del problema.

Oltre alla loro insufficiente sollecitabilità, le gabbie di laminazione con soltanto un albero motore presenta un inconveniente che per esse è particolarmente dispendiosa l'esecuzione all'interno delle casse delle gabbie di laminazione, poiché oltre ai cuscinetti dei rulli anche le ruote coniche devono essere necessariamente disposte all'interno dei triangoli degli assi di rotazione. E' in verità possibile una regolazione radiale dei rulli, ma soltanto con un dispendio costruttivo ancora più ampio. Il dispendio costruttivo, elevato anche già senza regolazione dei rulli, comporta troppe singole parti e quindi eccessivi costi di fabbricazione di esercizio.

L'esecuzione costosa all'interno delle casse delle gabbie di laminazione presenta l'ulteriore inconveniente che la sostituzione dei rulli è complicata e richiede molto tempo. A tale scopo è necessario infatti aprire le casse delle gabbie di laminazione e smontare parzialmente i cuscinetti di rotolamento nonché le ruote coniche. Dopo la sostituzione dei rulli è quindi necessario un corrispondente dispendio per il montaggio. Per risparmio lavoro di montaggio e tempo i rulli nello stato montato vengono rifiniti, per la qual cosa quindi sono tuttavia necessarie aggiuntive macchine speciali.

Per il noto laminatoio la massima parte delle gabbie di laminazione possiede soltanto rispettivamente un albero motore e quindi il laminatoio possiede anche tutti gli inconvenienti di queste gabbie di laminazione. Il laminatoio pertanto è sollecitatile soltanto in misura insufficiente, possiede gabbie di laminazione dispendiose e pertanto costose e richiede un elevato dispendio per l'elevata sostituzione dei rulli.

Per non dover necessariamente accettare ancora più inconvenienti, nel noto laminatoio si fa a meno della regolabilità radiale dei rulli nelle gabbie di laminazione con soltanto un albero motore e quindi per la maggior parte delle gabbie di laminazione. Per tali gabbie di laminazione ciò porta però a costi decisamente più alti, poiché per esse i rulli sono consumati più rapidamente. Per gabbie di laminazione senza rispettivamente senza sufficiente regolabilità radiale infatti i rulli usurati devono essere rifiniti con una maggior asportazione di materiale. Per tali gabbie di laminazione anche sfavorevoli programmi di laminazione richiedono più complessi di asportazione di materiale .

L'invenzione si pone il compito di realizzare un laminatoio per laminare tubi metallici, barre o vergelle, che non presenta gli inconvenienti illustrati ma può essere sollecitato in misura più alta e più rapidamente, nonché con un minore dispendio di lavoro, di tempi e di costi e adattabile alle esigenze variabili dell'esercizio.

Secondo l'invenzione questo problema viene risolto mediante un laminatoio per laminare tubi metallici, barre o vergelle, con più gabbie di laminazione disposte strettamente consecutive in linea diritta, che possono essere sostituite rapidamente insieme, in numero molteplice oppure singolarmente e di cui ognuna possiede almeno tre rulli che circondano a raggiera un asse dei rulli e tutte le gabbie di laminazione sono azionati rispettivamente da un proprio motore oltre al proprio albero motore, laddove i rulli sono supportati mediante alberi dei rulli in più parti e vanno sostituiti senza smontare casse delle gabbie di laminazione e cuscinetti dei rulli. Al riguardo è importante soprattutto la combinazione delle caratteristiche menzionate.

In tal modo si realizza un laminatoio che a parità di dimensioni dei suoi rulli e gabbie di laminazione è sollecitabile in misura decisamente più alta, laddove tutti i rulli di tutte le gabbie di laminazione del laminatoio possiedono un proprio albero motore, vengono azionati direttamente da un proprio motore e così non occorrono le ruote coniche per trasmettere le coppie sui singoli alberi dei rulli. In tal modo all'interno dei triangoli eguilateri, formati dagli assi di rotazione dei rulli, si liberano con gli spazi che sono altrimenti necessari per le ruote coniche. Questi spazi ora liberi possono essere utilizzati totalmente o parzialmente per i cuscinetti dei rulli, cosicché essi possono essere dimensionati più grandi e quindi di maggiore portanza, senza dover necessariamente ingrandire i triangoli formati dagli assi di rotazione dei rulli e quindi i rulli stessi. I più grandi cuscinetti dei rulli consentono pertanto più alte forze di laminazione con rulli di uguale grandezza e con distanza costantemente piccola nelle gabbie di laminazione. Inoltre le coppie agenti in corrispondenza dei rulli sono ora indipendenti dalla capacità di trasmissione delle ruote coniche e possono essere parimenti maggiori. Di conseguenza il materiale di laminazione può essere laminato con più alta resistenza rispettivamente con minore temperatura di laminazione. Le gabbie di laminazione possono essere prodotte anche con meno dispendio e montate più semplicemente, laddove si risparmiano le ruote coniche ed altre singole parti.

L'esecuzione in più parti degli alberi dei rulli consente un fissaggio assiale dei rulli rispettivamente fra le superfici frontali, fra di loro affacciate, di due alberi parziali. In tal modo si evitano collegamenti riducenti la resistenza fra rulli ed alberi dei rulli con chiavette di accoppiamento ed elementi similari, come quelli che altrimenti vengono spesso utilizzati. Tuttavia soprattutto l'esecuzione in più parti degli alberi dei rulli consente una rapida sostituzione dei rulli. A tale scopo viene eliminata la forza di fissaggio assiale fra i due alberi parziali, questi vengono soltanto poco allontanati reciprocamente e i rulli possono essere tolti in direzione radiale dalla gabbia di laminazione. Successivamente un altro rullo può essere inserito in direzione radiale nella gabbia di laminazione tra i due alberi parziali ed ivi fissato. Al riguardo non hanno luogo uno smontaggio della gabbia di laminazione e, oppure dei cuscinetti dei rulli. Una tale sostituzione veloce dei rulli di nuovo fa sì che sono sufficienti nel complesso meno gabbie di laminazione, in quanto il tempo di preparazione per un nuovo impiego per le gabbie di laminazione, che non si trovano nel laminatoio, risulta in tal modo così breve che esse sono già di nuovo disponibili quando si devono sostituire le gabbie di laminazione impiegate. Pertanto per il nuovo laminatoio saranno necessari poco più di due gruppi di gabbie di laminazione. Inoltre il rapido e semplice processo di sostituzione dei rulli rende superfluo anche un lavoro di rifinitura dei rulli nello stato montato e le macchine speciali necessarie a tale scopo, poiché i rulli per la rifinitura su macchine utensili standard possono essere rapidamente smontati e montati. Poiché inoltre tutte le gabbie di laminazione del laminatoio possono essere sostituite insieme oppure molteplicemente oppure anche singolarmente, rapidamente, rimangono pochi e soltanto brevi tempi di arresto del laminatoio. In una forma di realizzazione preferita dell'invenzione, le gabbie di laminazione possiedono una cassa in un unico pezzo. Ciò è possibile per il singolo dispositivo di azionamento inventivo dei rulli e per la conseguente mancanza delle ruote coniche. Di conseguenza le casse delle gabbie di laminazione possono essere prodotte con dispendio considerevolmente minore, poiché non occorrono parimenti le superfici parziali, da lavorare con precisione ed in più fasi e per chiudere a tenuta verso l'esterno, come in numerosi fori per spine di accoppiamento e viti di collegamento, che altrimenti devono tenere insieme con precisione di accoppiamento entrambe le parti della cassa della gabbia di laminazione.

Per il laminatoio secondo l'invenzione possono essere regolabili radialmente i rulli di tutte le gabbie di laminazione, di soltanto alcune gabbie di laminazione oppure di nessuna delle gabbie di laminazione. Quale di queste possibilità viene scelta dipende dal programma di laminazione e dalle rispettive condizioni di esercizio, per le quali dovrà essere adatto il laminatoio. Però è particolarmente vantaggioso quando per tutte le gabbie di laminazione i cuscinetti dei rulli sono disposti in boccole eccentriche e queste vanno ruotate gradualmente per la regolazione radiale dei rulli ed inoltre vanno arrestate in più posizioni di rotazione. In tal modo in tutte le gabbie di laminazione si hanno a disposizione più distanze fra l'asse di laminazione e gli asse di rotazione dei rulli. Per un tale laminatoio rulli con superficie di lavoro usurata possono essere rifiniti addirittura sulla stessa forma e grandezza di calibro come quella originaria e possono essere reinseriti. Le gabbie di laminazione mediante rotazione relativa delle boccole eccentriche possono essere impostate sui diametri ideali dei rulli, più piccoli che si ottengono forzatamente con la rifinitura, e quindi su altre distanze fra asse di laminazione e assi di rotazione dei rulli. I rulli così non soltanto possono essere impiegati di nuovo dove si vuole, ma anche in corrispondenza dello stesso posto della gabbia e con la stessa apertura di calibro. I rulli relativamente costosi possono essere così utilizzati molto più frequentemente e possono essere meglio sfruttati, il che riduce considerevolmente i costi dei rulli. La regolazione radiale dei rulli per il laminatoio secondo l'invenzione senza ruote coniche può essere ottenuta con minore dispendio. Essa viene effettuata di preferenza all'esterno della linea di laminazione, ad esempio in una officina per gabbie.

Inoltre è consigliabile disporre, almeno per le ultime due gabbie di laminazione dal lato di uscita, i cuscinetti dei rulli in boccole eccentriche e eseguirli regolabili radialmente in maniera continua per la regolazione radiale continua dei rulli, anche per gabbie di laminazione montate pronte per l'esercizio, esplicitamente indipendentemente dal fatto che per le rimanenti gabbie di laminazione i rulli siano o non regolabili radialmente gradualmente. Ciò ha il vantaggio che nell'ambito della zona di produzione del laminatoio è possibile produrre tutte le dimensioni di finitura pensabili del prodotto da laminare e ciò anche in ordine di successione a piacere. E' addirittura possibile in misura limitata un variazione delle dimensioni di finitura senza sostituire rulli o gabbie di laminazione. Però anche con questa forma di realizzazione è opportuno prevedere per tutte oppure per alcune gabbie di laminazione, i cui rulli essendo montati e pronti per l'esercizio la gabbia di laminazione, non sono regolabili radialmente in maniera continua, una regolazione radiale continua all'esterno del laminatoio.

Di regola il numero delle gabbie di laminazione, i cui rulli essendo montate e pronta per il funzionamento la gabbia di illuminazione non sono regolabile radialmente continuamente, è superiore al numero di gabbie di laminazione con rulli regolabili radialmente in maniera continua. In tal modo si riducono il dispendio ed i costi per la fabbricazione del laminatoio, in quanto si impiegano il più possibile poche gabbie di laminazione più costose con gruppi regolabili radialmente in maniera continua.

E' anche opportuno quando le gabbie di laminazione, i cui rulli essendo montate e pronta per il funzionamento nella gabbia di regolazione non sono regolabili radialmente in maniera continua, possiedono rulli con un diametro ideale diverso dalle gabbie di laminazione con rulli regolabili radialmente in maniera continua. Ciò migliora le possibilità di un nuovo impiego di rulli rifiniti e fa risparmiare parimenti i costi relativi ai rulli.

E' opportuno quanto tutti i posti delle gabbie sono adatti per la gabbie di laminazione con rulli regolabili radialmente in maniera continua e per gabbie di laminazione con rulli non regolabili radialmente in maniera continua. In tal caso tutte le gabbie di laminazione possono essere impiegate su tutti i posti delle gabbie ed il laminatoio può essere adattato al meglio alle rispettive esigenze.

In una forma di realizzazione consigliabile, gli alberi motori dei rulli e gli alberi dei loro motori si estendono coassialmente al rispettivo asse di rotazione del rullo. E' particolarmente vantaggioso quando i motori, i cui alberi formano un angolo rispettivamente orizzontale e assumono fra di loro la stessa posizione angolare, sono disposti in corrispondenza, su oppure in un telaio comune. Ciò semplifica i dispositivi per accoppiare e disaccoppiare le gabbie di laminazione con il dispositivo di azionamento dei loro rulli per la sostituzione delle gabbie di laminazione. Anche la sostituzione delle gabbie di laminazione stesse viene in tal modo accelerata e vengono ridotti xxxx tempi di arresto del laminatoio. Opportunamente in corrispondenza, su oppure nel telaio in comune rispettivamente fra i motori e gli alberi motori dei rulli sono disposti demoltiplicatori. Al riguardo si è dimostrato vantaggioso eseguire i demoltiplicatori come trasmissioni a satellite.

Nell'ulteriore esecuzione dell'invenzione, i demoltiplicatori di più oppure di tutti i motori con uguale posizione angolare sono riuniti in una cassa eseguita come telaio in comune. Al riguardo è possibile afflangiare anche più oppure tutti i motori con uguale posizione angolare alla cassa del demoltiplicatore eseguito come telaio in comune. In un'altra forma di realizzazione i motori ed i demoltiplicatori di uno oppure più rulli, i cui assi di rotazione dei rulli formano un angolo rispetto all'orizzontale, sono riuniti rispettivamente a formare un'unità motrice.

Particolarmente vantaggioso quando il od i telai in comune od unità motrici sono scorrevoli linearmente nella direzione degli assi di rotazione loro associati dei rulli. Però è anche possibile fare orientare il od i telai in comune od unità motrice attorno ad un asse di orientamento estendentesi parallelamente all'asse di laminazione. Al riguardo per l'orientamento dei telai in comune o delle unità motrice si può prevedere anche una trasmissione articolata.

E' inoltre vantaggioso quando il od i telai, in comune, disposti al di sopra dell'asse di laminazione, o le unità motrice sono sostenuti da un ponte portante in calcestruzzo. Un tale ponte portante offre tutte le possibilità per fissare il telaio od unità motrici e ha un effetto di smorzamento per le vibrazioni eventualmente presenti.

Affinchè le gabbie di laminazione possano essere semplicemente e rapidamente estratte, sia in comune sia anche molteplicemente oppure singolarmente dalla linea di dimensione del laminatoio e, se necessario, possono essere sostituite con altre gabbie di laminazione, è previsto un dispositivo per la sostituzione delle gabbie. In un'esecuzione consigliabile una oppure più gabbie di laminazione sono montate su uno oppure più carrelli di sostituzione delle gabbie, dal quale rispettivamente dai quali esse si muovono nella linea di laminazione e possono essere portate sulla linea di laminazione, rispettivamente estratte dalla linea di laminazione. I carrelli di sostituzione delle gabbie in tal caso effettuano lo spostamento delle gabbie di laminazione in direzione di laminazione oppure in senso opposto della direzione di laminazione lungo il laminatoio. Però essi possono essere anche impiegati per il trasporto delle gabbie di laminazione dal laminatoio verso un'officina delle gabbie e di ritorno da questa.

In questa forma di realizzazione del laminatoio il dispositivo di azionamento per muovere le gabbie di laminazione può essere disposto al di sotto dei motori ed eventualmente del demoltiplicatore dei rulli con gli assi di rotazione orizzontali, laddove il dispositivo di azionamento possiede un certo numero di cilindri di lavoro estendentesi orizzontalmente, che a scelta sono accoppiabili a gabbie di laminazione, loro associate, su un carrello di sostituzione delle gabbie oppure in un alloggiamento delle gabbie del laminatoio. Come alternativa al riguardo si possono assegnare al dispositivo di azionamento per muovere le gabbie di laminazione due cilindri di lavoro estendentesi orizzontalmente, che sono disposti nell'ambito delle superfici frontali lato-entrata e lato-uscita del laminatoio e comprendono una traversa di trasporto, che è disposta sul lato di comando delle gabbie di laminazione, si estende parallelamente all'asse di laminazione, e scorrevole rispetto a questo e alla quale è accoppiabile a scelta ogni gabbia di laminazione.

In un'altra forma di realizzazione del laminatoio una o più gabbie di laminazione si trovano su uno oppure più carrelli di cambio delle gabbie, con il quale, rispettivamente con i quali, le gabbie di laminazione sono introducibili nella linea di laminazione detraibili da questa. Al riguardo i carrelli di cambio delle gabbie servono anche a sostenere le gabbie di laminazione durante la laminazione.

Nei disegni l'invenzione è rappresentata in base ad alcuni esempi di realizzazione.

In particolare:

la Figura 1 mostra un laminatoio secondo l'invenzione nella vista dall'alto,

la figura 2 mostra una sezione secondo la linea II-II all'interno della figura 1,

la figura 3 mostra un laminatoio corrispondentemente alla figura 2, tuttavia con un dispositivo di azionamento superiore orientabile dei rulli,

la figura 4 mostra un laminatoio corrispondentemente alla figura 3, tuttavia con un altro dispositivo di cambio dei rulli e nella vista laterale,

la figura 5 mostra un laminatoio corrispondentemente alla figura 3, tuttavia con una trasmissione snodata per orientare il dispositivo di azionamento superiore dei rulli.

Nella figura 1 un laminatoio 1 presenta un numero relativamente grande di gabbie di laminazione 2, di cui nella situazione rappresentata alcune sono disposte strettamente consecutive su un carrello di cambio delle gabbie. Le gabbie di laminazione 2 di cambio 3 provengono da un'officina delle gabbie, dove le gabbie di laminazione 2 sono state preparate per un impiego nel laminatoio 1 e da cui esse nell'ordine di successione necessarie sono state depositate sul carrello di cambio 3 delle gabbie. Binari 4 portano al laminatoio 1. Davanti a questo si trova un secondo carrello di cambio 5 delle gabbie con alloggiamenti vuoti 6 delle gabbie, poiché le relative gabbie di laminazione 2 si trovano nel laminatoio 1 e pertanto non sono riconoscibili nella lista dall'alto della figura 1. Queste gabbie di laminazione 2 a seconda dell'occorrenza tutte, in numero molteplice oppure singolarmente, dopo il loro impiego vengono portate fuori dal laminatoio 1 sul carrello di cambio 5 delle gabbie, questo quindi viene spostato di lato, cosicché il carrello 3 di cambio delle gabbie con le altre sue gabbie di laminazione 2 può spostarsi davanti al laminatoio 1. Successivamente le gabbie di laminazione 2 che si trovano sul carrello di cambio 3 sono necessarie nel laminatoio 1 possono essere portate sui loro posti di gabbia nel laminatoio 1.

Nella figura 2 è riconoscibile in sezione trasversale un carrello di cambio 5 delle gabbie e con linea tratto e punto è rappresentata la posizione di una gabbia di laminazione 2 sul carrello di cambio 5 delle gabbie, dopo che esso è stato allontanato dal laminatoio 1. In effetti le gabbie di laminazione 2 nella figura 2 si trovano ancora nella loro posizione di esercizio. Nelle gabbie di laminazione 2 sono disposte a raggiera rispettivamente tre rulli 7 che in tal caso circondano un asse di laminazione diritto orizzontale 8, che però nella figura 2 è rappresentabile soltanto come punto di intersezione.

Tutti i rulli 7 sono azionati separatamente. L'azionamento avviene tramite rispettivamente un albero motore 9 da rispettivamente un motore 10. Fra gli alberi motori 9 e i motori 10 sono previsti demoltiplicatori 11 qui eseguiti con trasmissioni a satelliti. Gli alberi motori 9 rappresentati senza contrassegni, i motori 10 e i demoltiplicatori 11 sono associati ad una vicina gabbia di laminazione 2.

Su ogni posto di gabbia al di sotto dei motori 10, dei demoltiplicatori 11 e degli alberi motori 9 per i rulli 7 con assi di rotazione orizzontali è disposto un cilindro di lavoro 12, che si estende parimenti orizzontalmente e può essere accoppiato a scelta alla gabbia di laminazione 2 ad esso associata, cosicché questa può essere spinta fuori del laminatoio 1 su un carrello di cambio 3, 5 delle gabbie oppure può essere trascinata da un tale carrello 3, 5 nel laminatoio 1.

I motori 10 ed i demoltiplicatori 11, i cui alberi formano un angolo rispetto all'orizzontale e che assumono reciprocamente la stessa posizione angolare, sono disposti in corrispondenza oppure su un telaio 13 in comune. Per mezzo di ulteriori cilindri di lavoro 14 i telai 13 sono spostabili linearmente nella direzione degli assi di rotazione loro associati dei rulli 7. Giunti 15 consentono una separazione ed un accoppiamento degli alberi motori 9 dagli alberi 16 dei rulli, che si trovano quasi completamente nelle gabbie di laminazione 2 e pertanto sono appena riconoscibili nella figura 2. Con corrispondente sollecitazione dei cilindri di lavoro 14 con fluidi in pressione i telai 13 in comune e con essi i motori 10, i demoltiplicatori 11 e gli alberi motori 9 vengono allontanati dalle gabbie di laminazione 2, in misura tale che le parti dei giunti 15 separatamente e le gabbie di laminazione 2 orizzontalmente possono essere spostate ad esempio sui carrelli di cambio 5 delle gabbie. Così facendo si disinnestano anche i giunti 15 degli alberi motori 9 stendentesi orizzontalmente. In maniera corrispondente, gli alberi 16 dei rulli delle gabbie di laminazione 2 possono essere di nuovo accoppiati con gli alberi motori 9, dopo che le gabbie di laminazione 2 si trovano nella loro posizione di esercizio. I telai 13 quindi dai cilindri di lavoro 14 vengono mossi verso le gabbie di laminazione 2, fino a quando le parti dei giunti 15 si impegnano di nuovo l'una nell'altra.

Il telaio in comune 13, disposto nella figura 2 al di sopra dell'asse di laminazione 8 viene sostenuto da un ponte portante 17 di calcestruzzo. Nell'esempio di realizzazione secondo la figura 3 ciò non avviene. Ivi il telaio in comune 13, disposto al di sopra dell'asse di laminazione 8, è sostenuto da almeno un braccio orientabile 18, che va orientato attorno ad un asse di orientamento 19 estendentesi parallelamente all'asse di laminazione 8, laddove l'orientamento può essere effettuato sia da cilindri di lavoro sia anche da motori, che però non sono rappresentati nella figura 3. L'orientamento del telaio superiore 13 non soltanto disinnesta i giunti 15 ma può essere così ampio che si libera la zona al di sopra delle gabbie di laminazione 2 e le gabbie di laminazione 2 possono essere afferrate dall'alto con una gru della sala macchine e possono essere così sostituite. Esiste quindi la possibile di fare a meno di un carrello di cambio 3, 5 delle gabbie. Del resto l'esecuzione secondo la figura 3 corrisponde a quella della figura 2. La figura 4 mostra il laminatoio della figura 3, tuttavia con un altro dispositivo per sostituire rapidamente le gabbie di laminazione 2. Sul lato di comando delle gabbie di laminazione 2 è disposta una traversa di trasporto 20, che si estende parallelamente all'asse di laminazione 8 ed è scorrevole trasversalmente a questo. La traversa di trasporto 20 viene azionata da due cilindri di lavoro 21 che sono sollecitatili con fluido in pressione e dei quali rispettivamente uno è disposto nell'ambito delle superfici frontali lati-entrata e lato-uscita del laminatoio 1, cosicché in figura 4 se ne può riconoscere soltanto uno dei due. Con un nottolino 22, disposto su ogni posto di gabbia, orientabile attorno ad uno snodo 23, a scelta ogni gabbia di laminazione 2 può essere accoppiata con la traversa di trasporto 20. A tale scopo il nottolino 22 orientabile manualmente si impegna in una rientranza 24 della rispettiva gabbia di laminazione 2. Sostituendo gabbie di laminazione 2 la traversa di trasporto 20 assieme alle gabbie di laminazione 2 accoppiate viene spostate sui carrelli 5 di cambio delle gabbie. Successivamente la traversa di trasporto 20 viene disaccoppiata dai suoi cilindri di lavoro 21 e questi vengono riportati nella loro posizione di partenza. Il carrello di cambio 5 delle gabbie quindi insieme alla traversa di trasporto 20 può essere spostato verso l'officina delle gabbie. L'altro carrello di cambio 3 delle gabbie con gabbie di laminazione preparate 2 trasporta anche una traversa di trasporto 20, alla quale vengono accoppiati i cilindri di lavoro 21 non appena il carrello di cambio 3 delle gabbie si trova in posizione corretta davanti al laminatoio. Le gabbie di laminazione preparate 2 possono essere quindi mosse con l'ausilio della traversa di trasporto 20 nel laminatoio 1.

La forma di realizzazione del laminatoio della figura 5 si distingue da quella secondo la figura 3 soltanto per una trasmissione articolata 25 per sostenere e muovere il telaio superiore 13 al posto del o dei bracci orientabili 18.

Claims (23)

1. Rivendicazioni 1. Laminatoio per laminare tubi metallici, barre o vergelle, con più gabbie di laminazione (2), che sono disposte strettamente consecutive in linea diritta, possono essere sostituite rapidamente insieme, molteplicemente oppure singolarmente e delle quali ognuna possiede almeno tre rulli (7), che circondano a raggiera un asse di laminazione (8) e sono azionati in tutte le gabbie di laminazione (2) rispettivamente da un proprio motore (10) oltre ad un proprio motore (9), laddove i rulli (7) sono supportati mediante alberi (16) dei rulli in più parti e vanno sostituiti senza smontare cassa della gabbia di laminazione e cuscinetti dei rulli.
2. 2. Laminatoio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le gabbie di laminazione (2) possiedono una cassa in un unico pezzo.
3. 3. Laminatoio secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che per tutte le gabbie di laminazione (2) i cuscinetti dei rulli sono disposti in boccole eccentriche e queste per la regolazione radiale dei rulli (7) vanno ruotate gradualmente nonché arrestate in più posizioni di rotazione.
4. 4. Laminatoio secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che almeno per le due ultime gabbie di laminazione (2), lato-uscita, i cuscinetti dei rulli sono disposti in boccole eccentriche e queste per la regolazione radiale continua dei rulli (7) vanno regolati radialmente e continuamente anche quando le gabbie di laminazione (2) sono montate pronte per l'esercizio.
5. 5. Laminatoio secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che per tutte o per alcune gabbie di laminazione (2) i cui rulli (7) non sono regolabili radialmente continuamente quando la gabbia di laminazione (2) è montata pronta per l'esercizio, è prevista una regolazione radiale graduale all'esterno del laminatoio (1).
6. 6. Laminatoio secondo la rivendicazione 4 oppure 5, caratterizzato dal fatto che il numero delle gabbie di laminazione (2) i cui rulli (7) non sono regolabili radialmente e continuamente quando la gabbia di laminazione (2) è montata pronta per l'esercizio, è superiore al numero di gabbie di laminazione (2) con rulli (7) regolabili radialmente continuamente.
7. 7. Laminatoio secondo una delle rivendicazioni da 4 fino a 6, caratterizzato dal fatto che le gabbie di laminazione (2), i cui rulli (7) non sono regolabili radialmente continuamente quando la gabbia di laminazione (2) è montata pronta per l'esercizio, possiedono rulli (7) con un diametro ideale diverso dalle gabbie di laminazione (2) con rulli (7) regolabili radialmente continuamente.
8. 8. Laminatoio secondo una delle rivendicazioni da 4 fino a 7, caratterizzato dal fatto che tutte i posti delle gabbie sono adatti per gabbie di laminazione (2) con rulli (7) regolabili radialmente continuamente e per gabbie di laminazione (7) con rulli (7) non regolabili radialmente e continuamente.
9. 9. Laminatoio secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 8, caratterizzato dal fatto che gli alberi motore (9) dei rulli (7) e gli alberi dei loro motori (10) si estendono coassialmente al rispettivo asse di rotazione dei rulli.
10. 10. Laminatoio secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 9, caratterizzato dal fatto che i motori (10), i cui alberi formano un angolo rispetto all'orizzontale e assumono fra di loro la stessa posizione angolare, sono disposti in corrispondenza, su oppure in un telaio (13) comune.
11. 11. Laminatoio secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza, su oppure nel telaio (13) in comune sono disposti demoltiplicatori (11) rispettivamente fra i motori (10) e gli alberi motori (9) dei rulli (7).
12. 12. Laminatoio secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che i demoltiplicatori (11) sono eseguiti come trasmissione a satelliti.
13. 13. Laminatoio secondo la rivendicazione 11 oppure 12, caratterizzato dal fatto che i demoltiplicatori (11) di più motori oppure di tutti i motori (10) con uguale posizione angolare sono riuniti in una cassa eseguita come telaio (13) comune.
14. 14. Laminatoio secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che più motori oppure tutti i motori (10) con uguale posizione angolare sono afflangiati alla cassa del demoltiplicatore (11) eseguita come telaio (13) comune.
15. 15. Laminatoio secondo la rivendicazione 11 oppure 12, caratterizzato dal fatto che i motori (10) e i demoltiplicatori (11) di uno oppure più rulli (7), i cui assi di rotazione formano un angolo rispetto all'orizzontale, sono riuniti rispettivamente a formare una unità motrice.
16. 16. Laminatoio secondo una delle rivendicazioni da 10 fino a 15, caratterizzato dal fatto che il oppure i telai (13) in comune od unità motrici sono spostabili linearmente in direzione degli assi di rotazione dei rulli e loro associati .
17. 17. Laminatoio secondo una delle rivendicazioni da 10 fino a 15, caratterizzato dal fatto che il oppure i telai (13) in comune od unità motrice vanno orientati attorno ad un asse di orientamento (19) oppure estendentesi parallelamente all'asse di laminazione (8).
18. 18. Laminatoio secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che per l'orientamento di telai (13) in comune od unità motrici sono previste trasmissioni articolate (25).
19. 19. Laminatoio secondo una delle rivendicazioni da 10 fino a 18, caratterizzato dal fatto che il oppure i telai (13) in comune, disposti al di sopra dell'asse di laminazione (8) od unità motrici sono sostenuti da un ponte portante (17) in calcestruzzo.
20. 20. Laminatoio secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 19, caratterizzato dal fatto che una oppure più gabbie di laminazione (2) si trovano su uno o più carrelli di cambio (3, 5) delle gabbie, a partire dal quale rispettivamente dai quali esse si muovono nella linea di laminazione e sul quale rispettivamente sui quali esse possono essere portate fuori dalla linea di laminazione.
21. 21. Laminatoio secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento per muovere le gabbie di laminazione (2) è disposto al di sotto dei motori (10) ed eventualmente del demoltiplicatore (11) per i rulli (7) con assi di rotazione estendentesi orizzontalmente, e che esso possiede un certo numero di cilindri di lavoro (12) che si estendono orizzontalmente e a scelta sono accoppiabili a gabbie di laminazione (2), a loro associate, su un carrello di cambio (3, 5) delle gabbie oppure in un alloggiamento (6) delle gabbie del laminatoio (1).
22. 22. Laminatoio secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di azionamento per muovere le gabbie di laminazione (2) possiede due cilindri di lavoro (21) che si estendono orizzontalmente, sono disposti nell'ambito delle superfici frontali del laminatoio (1) lato-entrata e lato-uscita e comprendono una traversa di trasporto (20), che è disposta sul lato di comando delle gabbie di laminazione (2) si estende parallelamente all'asse di laminazione (8), e scorrevole trasversalmente a questo ed alla quale è accoppiabile a scelta ogni gabbia di laminazione (2).
23. 23. Laminatoio secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 19, caratterizzato dal fatto che una oppure più gabbie di laminazione (2) sono situate su uno o più carrelli di cambio (3, 5) delle gabbie, con il quale rispettivamente con i quali le gabbie di laminazione (2) sono introducibili nella linea di laminazione ed estraibili da questa.