ITMI20002098A1 - Dispositivo assorbitore di umidita' per schermi comprendenti diodi organici emettitori di luce e processo per la sua produzione. - Google Patents

Dispositivo assorbitore di umidita' per schermi comprendenti diodi organici emettitori di luce e processo per la sua produzione. Download PDF

Info

Publication number
ITMI20002098A1
ITMI20002098A1 IT2000MI002098A ITMI20002098A ITMI20002098A1 IT MI20002098 A1 ITMI20002098 A1 IT MI20002098A1 IT 2000MI002098 A IT2000MI002098 A IT 2000MI002098A IT MI20002098 A ITMI20002098 A IT MI20002098A IT MI20002098 A1 ITMI20002098 A1 IT MI20002098A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
membrane
sheet
moisture
moisture absorbing
impermeable
Prior art date
Application number
IT2000MI002098A
Other languages
English (en)
Inventor
Porta Massimo Della
Luciano Pisoni
Original Assignee
Getters Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Getters Spa filed Critical Getters Spa
Publication of ITMI20002098A0 publication Critical patent/ITMI20002098A0/it
Priority to IT2000MI002098A priority Critical patent/IT1318936B1/it
Priority to TW090123231A priority patent/TW508844B/zh
Priority to EP01976620A priority patent/EP1320904A1/en
Priority to AU2001295882A priority patent/AU2001295882A1/en
Priority to CA002421682A priority patent/CA2421682A1/en
Priority to CNA018164374A priority patent/CN1535484A/zh
Priority to PCT/IT2001/000489 priority patent/WO2002027812A1/en
Priority to JP2002531506A priority patent/JP2004519069A/ja
Priority to KR10-2003-7004394A priority patent/KR20030062407A/ko
Publication of ITMI20002098A1 publication Critical patent/ITMI20002098A1/it
Priority to US10/385,724 priority patent/US20030152723A1/en
Application granted granted Critical
Publication of IT1318936B1 publication Critical patent/IT1318936B1/it

Links

Classifications

    • HELECTRICITY
    • H10SEMICONDUCTOR DEVICES; ELECTRIC SOLID-STATE DEVICES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • H10KORGANIC ELECTRIC SOLID-STATE DEVICES
    • H10K59/00Integrated devices, or assemblies of multiple devices, comprising at least one organic light-emitting element covered by group H10K50/00
    • H10K59/80Constructional details
    • H10K59/87Passivation; Containers; Encapsulations
    • H10K59/874Passivation; Containers; Encapsulations including getter material or desiccant
    • HELECTRICITY
    • H10SEMICONDUCTOR DEVICES; ELECTRIC SOLID-STATE DEVICES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • H10KORGANIC ELECTRIC SOLID-STATE DEVICES
    • H10K50/00Organic light-emitting devices
    • H10K50/80Constructional details
    • H10K50/84Passivation; Containers; Encapsulations
    • H10K50/846Passivation; Containers; Encapsulations comprising getter material or desiccants
    • HELECTRICITY
    • H05ELECTRIC TECHNIQUES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • H05BELECTRIC HEATING; ELECTRIC LIGHT SOURCES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; CIRCUIT ARRANGEMENTS FOR ELECTRIC LIGHT SOURCES, IN GENERAL
    • H05B33/00Electroluminescent light sources
    • H05B33/02Details
    • H05B33/04Sealing arrangements, e.g. against humidity
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T428/00Stock material or miscellaneous articles
    • Y10T428/13Hollow or container type article [e.g., tube, vase, etc.]
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T428/00Stock material or miscellaneous articles
    • Y10T428/24Structurally defined web or sheet [e.g., overall dimension, etc.]
    • Y10T428/24273Structurally defined web or sheet [e.g., overall dimension, etc.] including aperture
    • Y10T428/24322Composite web or sheet

Landscapes

  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Optics & Photonics (AREA)
  • Electroluminescent Light Sources (AREA)
  • Drying Of Gases (AREA)
  • Led Devices (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell’ invenzione industriale dal titolo:
“DISPOSITIVO ASSORBITORE DI UMIDITÀ PER SCHERMI COMPRENDENTI DIODI ORGANICI EMETTITORI DI LUCE E PROCESSO PER LA SUA PRODUZIONE”
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo assorbitore di umidità per schermi comprendenti diodi organici emettitori di luce e ad un processo per la sua produzione.
I diodi organici emettitori di luce sono studiati negli ultimi anni per la produzione di schermi piatti, di bassissimo spessore e peso. Le principali applicazioni previste nel breve periodo sono come schermi luminosi per telefoni cellulari, per apparecchiature stereo, per cruscotti di automobili e simili, ma non è esclusa la produzione di schermi di grandi dimensioni e capaci di riprodurre immagini in movimento, da impiegare per esempio come schermi di computer o di apparecchi televisivi.
I diodi organici emettitori di luce sono meglio noti nella letteratura specializzata con la definizione inglese "Organic Light Emitting Diode" o con il suo acronimo OLED, che verrà adottato nel resto del testo. Con lo stesso termine OLED si indicano, oltre ai singoli diodi che costituiscono sorgenti luminose puntiformi, anche gli schermi costituiti da una pluralità di tali diodi.
In estrema sintesi, la struttura di un OLED è costituita da un primo supporto trasparente, essenzialmente planare, realizzato generalmente in vetro o con un polimero plastico; una prima serie di elettrodi trasparenti lineari e paralleli tra loro depositata sul primo supporto; un doppio strato di materiali organici elettro luminescenti diversi, di cui il primo conduttore di elettroni ed il secondo di vacanze elettroniche, depositati sulla prima serie di elettrodi; una seconda serie di elettrodi, lineari e paralleli tra loro e con orientamento ortogonale a quelli della prima serie, a contatto con la parte superiore del doppio strato di materiali organici, di modo che questo sia compreso tra le due serie di elettrodi; e un secondo supporto non necessariamente trasparente, che può essere realizzato in vetro, metallo o plastica, essenzialmente planare e parallelo al primo supporto. I due supporti sono fissati tra loro lungo il perimetro, generalmente per incollaggio, cosi che la parte attiva della struttura (elettrodi, materiali organici elettroluminescenti) viene a trovarsi in uno spazio chiuso. Il primo supporto, trasparente, è la parte in cui viene visualizzata rimmagine, mentre il secondo supporto ha generalmente solo la funzione di chiusura e sostegno del dispositivo, per conferire allo stesso sufficiente resistenza meccanica.
Il materiale che costituisce la prima serie di elettrodi trasparenti è comunemente ΙΤΟ, una miscela di ossidi di stagno e indio, ma possono essere impiegate anche altre miscele di ossidi, generalmente a base di ossido di stagno o zinco, polimeri conduttori come le poliimmidi o strati estremamente sottili (centinaia di Angstrom) di metalli ad elevata conducibilità elettrica, come Al, Cu o Au.
II materiale della seconda serie di elettrodi può essere uno di quelli sopra indicati per la prima serie oppure, nel caso di elettrodi non trasparenti, i metalli; i materiali più comunemente impiegati sono le leghe Ai-Li o Al-Mg oppure doppi strati compositi costituiti da alluminio su cui sono depositati strati sottili di metalli alcalini o alcalinoterrosi o loro composti; esempi di tali doppi strati compositi sono Al-LiF o Al-Li20.
I materiali organici elettroluminescenti possono essere in forma di molecole discrete o polimerica, ma si tratta in ogni caso di specie poliinsature; il composto più comunemente usato è un complesso di alluminio con la chinolina.
Per un'esposizione dei principi di funzionamento degli OLED e per maggiori dettagli sulla loro struttura si rimanda alla letteratura di settore.
Il principale problema che si è riscontrato con questi dispositivi è che perdono rapidamente le loro caratteristiche di emissione luminosa in seguito all'assorbimento di umidità. La vita di questi dispositivi si riduce da migliaia o decine di migliaia di ore in assenza di umidità, come verificato sperimentalmente in apposite camere, a poche ore quando esposti in atmosfera. Anche se i meccanismi del degrado funzionale degli OLED non sono ancora stati completamente chiariti, è probabile che il fenomeno sia attribuibile da una parte a reazioni di somma della molecola d'acqua con i legami insaturi del componente organico, e dall'altra alla reazione dell'acqua con gli elettrodi, in particolare i catodi metallici. Il principale canale di ingresso dell'acqua negli OLED è la saldatura perimetrale dei due supporti, che viene generalmente effettuata per incollaggio tramite resine epossidiche, permeabili all'acqua, usate da quasi tutti i costruttori. L'umidità può anche essere rilasciata dagli stessi componenti interni dellOLED.
I brevetti USA 5.804.917 e USA 5.882.761 e le pubblicazioni di domanda intemazionale WO 98/59356 e WO 99/35681 descrivono l'impiego all'interno dei dispositivi di materiali assorbitori di umidità. Tutti questi documenti indicano però l'uso del materiale assorbitore in modo generico, e non spiegano come sia possibile integrare la fase di introduzione del materiale nell'OLED nel processo produttivo del dispositivo. Inoltre, è necessario che il materiale assorbitore non venga in contatto con gli elettrodi o gli strati di materiali organici per evitare che questi vengano danneggiati per compressione o sfregamento; i documenti citati non danno informazioni utili riguardo a come evitare che durante la vita dell'OLED il materiale subisca deformazioni o perdita di particelle in seguito all'assorbimento di acqua.
Un miglioramento rispetto ai sistemi dei documenti citati è rappresentato dalla pubblicazione di ricerca RD 430061. Questo documento descrive un dispositivo assorbitore di umidità da inserire negli OLED, costituito genericamente da un rettangolo di foglio di bistrato alluminio-polietilene con una cava centrale in cui è alloggiato un materiale assorbitore di umidità in polvere (per esempio, CaO); lungo i bordi del foglio di alluminio è termosaldato un foglio di un materiale polimerico permeabile all'acqua ma in grado di trattenere le particelle di polvere dell'assorbitore. Il materiale migliore è risultato essere un tessuto-non-tessuto di polietilene. L'insieme è un oggetto discreto che può essere disposto nello spazio interno dell'OLED. La figura 1 mostra in sezione ed in modo estremamente schematico la struttura di un OLED al cui intemo è inserito un dispositivo assorbitore di umidità del tipo descritto nel documento RD 430061: l'OLED è composto da una faccia anteriore V, generalmente in vetro, e da un supporto posteriore R, in vetro o metallo, incollati lungo il loro perimetro con una colla C definendo uno spazio interno S. All'interno dello spazio S è presente, dalla parte del vetro V, la struttura attiva, composta da due serie ortogonali tra loro di elettrodi, E ed E', tra cui sono compresi gli strati di materiali organici elettroluminescenti, O. Nella parte opposta dello spazio S, contro il supporto R, è inserito il dispositivo assorbitore di umidità, composto da un bistrato B di alluminio (nella parte a contatto con R) e un materiale plastico (rivolto verso l'interno dello spazio S), da una membrana polimerica P permeabile all'acqua e da un materiale assorbitore di umidità, M.
Anche questo sistema presenta però alcuni problemi. In primo luogo, per motivi di produttività i dispositivi assorbitori di umidità non vengono ovviamente prodotti uno alla volta, ma in processi continui, partendo da nastri di polimero permeabile e del bistrato alluminio-plastica, oppure in processi discontinui, impiegando fogli di polimero permeabile e di bistrato di grosse dimensioni e ricavando da questi più dispositivi assorbitori alla volta. In entrambi i casi, i singoli dispositivi assorbitori vengono poi separati dal nastro o dal foglio per tranciatura. In questa operazione si formano in genere bave nel foglio di alluminio, che possono emergere nella parte superiore del foglio di polimero permeabile e andare a toccare gli elettrodi mettendoli in corto circuito, alterando così il corretto funzionamento dell'OLED.
Altri problemi sono posti dalle richieste di miniaturizzazione poste dai costruttori di OLED. Lo spessore dello spazio S è sempre inferiore al millimetro, ed attualmente vengono richiesti dispositivi assorbitori il cui spessore non sia maggiore di 0,4 mm. Come determinato con prove pratiche, lo spessore dello strato polimerico permeabile all'acqua non può essere inferiore a circa 0,1 mm, pena un'eccessiva riduzione di resistenza meccanica e possibile perdita di particelle del materiale assorbitore. Anche lo spessore del bistrato alluminio-polietilene non può essere diminuito al di sotto di circa 0,065 mm. Il motivo è che per spessori inferiori il foglio ha scarsa consistenza meccanica, e le tensioni indotte nello stesso dallo stampaggio necessario per formare la cava centrale ne causano deformazioni dalla planarità che rendono praticamente impossibile l'operazione successiva di riempimento col materiale assorbitore. Inoltre, in queste condizioni anche il dispositivo assorbitore complessivo può risultare deformato rispetto alla forma ideale planare, sia subito dopo la produzione o in seguito alle operazioni di introduzione nell'OLED, occupando quindi imo spessore maggiore di quello teorico e andando a toccare le parti attive del dispositivo, con i rischi prima citati di rovinare per sfregamento o compressione gli elettrodi o gli strati organici. Questi spessori minimi per i componenti P e B limitano lo spazio a disposizione del materiale M, e quindi la capacità complessiva del dispositivo di assorbire umidità.
Scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo assorbitore di umidità per schermi comprendenti diodi organici emettitori di luce che non presenta gli inconvenienti della tecnica nota, così come di fornire un processo per la produzione di questo dispositivo.
Questi scopi - vengono ottenuti secondo la presente invenzione che in un suo primo aspetto riguarda un dispositivo costituito da:
- una membrana permeabile all'acqua ma in grado di trattenere particelle solide, avente un bordo perimetrale rialzato rispetto alla sua parte centrale;
- un foglio di un materiale impermeabile ai fluidi fissato alla membrana lungo tutto detto bordo perimetrale, e che insieme alla membrana definisce uno spazio chiuso in corrispondenza di detta parte centrale della membrana stessa;
- un materiale assorbitore di umidità con una pressione di equilibrio di acqua inferiore a 10<-2 >mbar tra— 15 “C e 130 °C in detto spazio chiuso.
L’invènzione verrà descritta nel seguito con riferimento alle Figure in cui:
- la Fig. 1 mostra in sezione e in forma schematica uno schermo OLED comprendente un dispositivo assorbitore di umidità della tecnica nota;
- la Fig. 2 mostra in sezione in forma schematica una forma realizzativa del dispositivo assorbitore di umidità dell’invenzione;
- la Fig. 3 mostra in sezione uno schermo OLED comprendente un dispositivo assorbitore di umidità dell'invenzione;
- la Fig. 4 mostra in sezione in forma schematica una forma realizzativa alternativa del dispositivo assorbitore di umidità dell'invenzione;
- la Fig. 5 rappresenta le principali operazioni del processo di produzione del dispositivo dell'invenzione.
Per chiarezza di disegno, gli elementi mostrati nelle figure non sono in scala, ed in particolare gli spessori sono molto aumentati rispetto alle dimensioni laterali.
La figura 1 è stata già descritta nel corso della discussione della tecnica nota. La figura 2 mostra in sezione un primo possibile dispositivo assorbitore di umidità deirinvenzione. Il dispositivo 20 è costituito da una membrana 21 con un bordo perimetrale 22 rialzato rispetto alla sua parte centrale. Alla membrana 21, lungo tutto il bordo 22, è fissato un foglio impermeabile ai fluidi, 23. Il fissaggio è realizzato lungo la zona perimetrale 24 per incollaggio o termosaldatura in dipendenza del tipo di foglio 23 impiegato, come descritto nel seguito. Tra la parte centrale della membrana e il foglio 23 viene definito uno spazio 25, riempito con il materiale assorbitore di umidità 26; la figura mostra un riempimento parziale per mettere in evidenza lo spazio 25, ma nei dispositivi reali quest'ultimo è ovviamente completamente riempito col materiale 26.
La figura 3 mostra, in una vista in sezione ed in forma estremamente schematizzata, i principali elementi che costituiscono uno schermo OLED comprendente un dispositivo assorbitore di umidità dell'invenzione. Lo schermo 30 è formato da un primo supporto 31 trasparente e da un secondo supporto 32, uniti lungo tutto il loro perimetro con un materiale sigillante 33, generalmente una resina epossidica. I due supporti 31 e 32 definiscono uno spazio interno 34, in cui è necessario prevenire la presenza di umidità. Sul supporto 31 è presente la struttura costituita dalle due serie di elettrodi ortogonali tra loro, schematizzati come elementi 35 e 36, tra le quali è interposto il materiale organico elettroluminescente, 37. Nello spazio 34, a contatto con il supporto 32 (in orientamento ribaltato rispetto a quello mostrato in figura 2), è presente il dispositivo assorbitore di umidità 20 costituito dalla membrana permeabile all'acqua 21, dal foglio impermeabile 23 e dal materiale assorbitore di umidità 26.
La membrana 21 ha la funzione di confinare il materiale 26 in una zona dello spazio 34, consentendo nel contempo all'umidità presente in detto spazio di arrivare facilmente e velocemente a contatto con il materiale 26. Allo scopo, la membrana 21 deve preferibilmente avere una conducibilità per acqua superiore a 0,1 mg/(ora x cm<2>). La membrana deve inoltre presentare sufficiente consistenza meccanica, tale da poter essere formata per stampaggio. Detta membrana può essere del tipo con dimensioni e distribuzione dei fori omogenee; una simile membrana può essere formata da un retino metallico, da un tessuto polimerico o da un foglio metallico o polimerico microforato. Tra queste, per motivi di costo e leggerezza, è preferito l'impiego di membrane in materiale polimerico. Queste membrane devono presentare aperture non superiori a 20 pm, per poter trattenere le polveri del materiale assorbitore 26. In alternativa, è possibile impiegare membrane con distribuzione e dimensioni dei pori non uniformi, come per esempio i fogli di alluminio di spessore 4 o 5 pm prodotti dalla società giapponese Toyo, che presentano microfori con distribuzione casuale o, preferibilmente, membrane di tessuto-non-tessuto. Tipiche membrane in tessuto-nontessuto sono quelle realizzate in polietilene, per esempio ad alta densità (noto nel settore come HDPE); membrane di questo tipo sono disponibili commercialmente con il nome Tyvek (marchio registrato della società du Pont de Nemours). E stato determinato empiricamente che una membrana di tessuto-non-tessuto in HDPE avente uno spessore di almeno 0,12 mm presenta tutte le caratteristiche richieste per l'invenzione, cioè è sufficientemente rigida da poter essere formata per stampaggio, ha i valori richiesti di velocità di permeazione di acqua e un dispositivo dell'invenzione realizzato con questa membrana non perde particelle del materiale solido 26. Lo spessore di una membrana in tessuto-non-tessuto adatta agli scopi l'invenzione è preferibilmente non superiore a 0,15 mm. Membrane di spessori superiori ovviamente soddisferebbero il requisito della resistenza meccanica, ma ridurrebbero inutilmente lo spessore a disposizione per il materiale assorbitore di umidità 26.
Il foglio 23 è realizzato con un materiale impermeabile ai fluidi. Il motivo è che il dispositivo 20 è preferibilmente inserito nello schermo 30 incollando il foglio 23 al supporto 32; ciò assicura che il dispositivo 20 non venga in contatto con la parte attiva dell'OLED, costituita dall'insieme degli elementi 35, 36 e 37. Un foglio 23 permeabile ai fluidi potrebbe consentire il passaggio della colla verso lo spazio 25 e quindi il materiale 26, andando almeno parzialmente ad inglobare quest'ultimo e riducendone la superficie esposta e quindi la capacità di assorbimento di umidità.
I materiali preferiti per la realizzazione del foglio 23 sono i metalli o i multistrati realizzati con almeno un doppio strato metallo-plastica. Tra i metalli, preferito è l'impiego dell'alluminio, per la facilità di ottenere fogli di basso spessore, la leggerezza e il basso costo. Nel caso che il foglio 23 sia realizzato in alluminio, il fissaggio tra questo e la membrana 21 lungo la zona 24 viene realizzato con colle, per esempio resine epossidiche. Nella sua forma di realizzazione preferita, schematizzata in figura 4, il dispositivo 20’ viene prodotto impiegando per il foglio 23 un multistrato composto da almeno uno strato metallico 40 ed uno in materiale plastico 41. In questo caso il foglio 23 viene fissato alla membrana 21 preferibilmente per termosaldatura, rivolgendo alla membrana 21 lo strato 41. Il materiale metallico preferito per lo strato 40 è ancora alluminio, per le ragioni viste prima. Il materiale plastico per lo strato 41 è un materiale che sia possibile saldare termicamente al materiale della membrana 21. Preferito allo scopo è l’impiego di un materiale chimicamente simile a quello della membrana 21, per esempio un polietilene del tipo a bassa densità (noto nel settore come LDPE). Fogli a due strati di questo tipo sono ampiamente noti nel settore degli imballaggi, per esempio di prodotti alimentari, e possono essere prodotti per esempio per laminazione a caldo, facendo passare attraverso rulli di compressione un foglio metallico ed uno in materiale plastico caldi; oppure per laminazione a freddo interponendo uno strato di colla tra un foglio metallico ed uno plastico e facendo passare i due fogli tra due rulli di compressione. Per gli scopi dell'invenzione è anche possibile impiegare multistrati in cui lo strato metallico è ottenuto per evaporazione del metallo su un foglio plastico. É anche possibile l'impiego di multistrati più complessi (non mostrati nelle figure), per esempio tri strati plastica-metallo-plastica, in cui lo strato plastico non a contatto con la membrana 21 può essere realizzato con i materiali più diversi: per esempio, questo terzo strato può essere realizzato in Nylon, per aumentare la scorrevolezza del foglio 23 nelle operazioni di movimentazione di questo da parte delle macchine automatizzate di produzione. L'impiego del semplice doppio strato può però essere preferibile per i minori spessori ottenibili, che consentono di massimizzare Io spazio a disposizione del materiale assorbitore 26.
Il materiale 26 può essere qualunque materiale capace di assorbire umidità e che presenti una pressione di equilibrio di acqua inferiore a 10<-2 >mbar in tuto il campo di temperature di impiego previsto degli schermi OLED, all'incirca tra -15 °C e 130 °C. Tra questi materiali, preferiti sono gli ossidi dei metalli alcalino-terrosi, come CaO, SrO e BaO; particolarmente preferito è CaO perché non pone problemi di sicurezza o ambientali duranti le fasi di produzione o nello smaltimento degli OLED, oltre che per il suo basso costo. Il materiale 26 è preferibilmente in forma di polvere, con granulometria generalmente compresa tra 1 e 300 μτη, e preferibilmente compresa tra 10 e 100 pm. Al materiale 26 è possibile aggiungere polvere di altri materiali, per esempio piccole quantità di materiali inerti quali allumina, con la funzione di impedire un eccessivo impaccamento del materiale 26 in seguito all'assorbimento di acqua, o di materiali assorbitori di altri gas, per esempio ossigeno, idrogeno o ossidi di carbonio.
In un suo secondo aspetto, l'invenzione riguarda un processo per la produzione di un sistema assorbitore di umidità, che comprende generalmente le operazioni di:
- predisporre un foglio di una membrana permeabile all'acqua in grado di trattenere polveri e di consistenza meccanica sufficiente da poter essere formato per stampaggio;
- formare per stampaggio almeno una depressione in detto foglio membrana; - riempire detta depressione con polvere di un materiale assorbitore di umidità; - fissare al foglio membrana lungo una zona perimetrale continua intorno alla depressione un foglio di un materiale impermeabile ai fluidi.
I dispositivi vengono prodotti con orientamento capovolto rispetto a quello mostrato nelle figure 2 e 4. Il processo è mostrato schematicamente in figura 5. Nella prima operazione, a), il foglio 50 viene posto tra una forma 51 ed un punzone 52, formando nel foglio una depressione 53. Nell'operazione successiva, b), la depressione 53 viene riempita a rasamento con la polvere 26 del materiale assorbitore di umidità (o un'eventuale miscela di questo con altri materiali, come descritto in precedenza). Il riempimento a rasamento consiste nell'introdurre una quantità opportuna di materiale in polvere nella depressione 53, e rimuovere un'eventuale parte eccedente "raschiando" la superficie del foglio 50 con un'apposita lama. Nell'operazione c), sul foglio 50 viene posto il foglio impermeabile 54 e i due fogli vengono fissati tra loro lungo una zona continua intorno alla depressione 53, per incollaggio o termosaldatura come descritto.
II processo fin qui descritto è relativo alla produzione di un singolo dispositivo assorbitore alla volta, ma ovviamente, per motivi di produttività ed economicità, il processo viene preferibilmente realizzato in continuo, impiegando sia il foglio che costituisce la membrana che il foglio impermeabile in forma di nastri alimentati in continuo alle stazioni di formatura delle depressioni, riempimento col materiale assorbitore e chiusura col foglio impermeabile; in alternativa, si possono impiegare fogli di grandi dimensioni, e le operazioni prima ricordate vengono eseguite contemporaneamente su più dispositivi. In entrambi i casi si ricavano casi più dispositivi assorbitori da ogni coppia di fogli, ed i singoli dispositivi 20 vengono quindi prodotti tramite un'ulteriore operazione, d), in cui questi vengono separati dai fogli 50 e 54, per esempio per taglio meccanico con gli utensili schematizzati in figura come elementi 55. Nel caso in cui il fissaggio tra i fogli 50 e 54 sia realizzato per termo sai datura, le operazioni c) e d) possono anche essere realizzate contemporaneamente.
Come mostrato in figura 2, contrariamente al dispositivo descritto nel documento RD 430061, il dispositivo 28 dell'invenzione è realizzato in maniera tale che il volume per alloggiare il materiale assorbitore è ricavato nella membrana permeabile 29. In questo modo, quando il dispositivo 28 è introdotto nello spazio 24, poiché la membrana è sempre rivolta verso la parte attiva dell'OLED (elementi 25, 26 e 27), il bordo perimetrale 31 è a contatto con il supporto 22, nella posizione più lontana da detta parte attiva. Ciò evita i problemi prima descritti con riferimento alla tecnica nota, cioè la possibilità che le parti piegate del bordo perimetrale 31 o bave metalliche presenti su questo vadano a contatto con detta parte attiva dell'OLED danneggiandola o mettendo in corto circuito due o più elettrodi.

Claims (23)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo assorbitore di umidità (20; 20') per schermi del tipo a diodi organici emettitori di luce, costituito da: - una membrana permeabile all'acqua (21) ma in grado di trattenere particelle solide, avente un bordo perimetrale (22) rialzato rispetto alla sua parte centrale; - un foglio di un materiale impermeabile ai fluidi (23) fissato alla membrana lungo tutto detto bordo perimetrale, e che insieme alla membrana definisce uno spazio chiuso (25) in corrispondenza di detta parte centrale della membrana stessa; - un materiale assorbitore di umidità (26) con una pressione di equilibrio di acqua inferiore a 10<-2 >mbar tra -15 °C e 130 °C in detto spazio chiuso.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui la membrana ha conducibilità per acqua superiore a 0,1 mg/(ora x cm<2>).
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui la membrana è formata da un materiale scelto tra retini metallici, tessuti polimerici, fogli metallici o polimerici microforati con distribuzione e dimensioni uniformi dei microfori.
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 in cui detti microfori hanno dimensioni non superiori a 20 pm.
  5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui la membrana è formata da un materiale con distribuzione e dimensioni non uniformi dei pori.
  6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui detta membrana è realizzata con un foglio di alluminio di spessore inferiore a 5 pm.
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui la membrana è realizzata in tessuto-non-tessuto di polietilene ad alta densità di spessore uguale o superiore a 0,12 mm.
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7 in cui la membrana ha spessore di circa 0,15 mm.
  9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui il foglio di materiale impermeabile ai fluidi è formato da un metallo.
  10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9 in cui il metallo è alluminio.
  11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui il foglio di materiale impermeabile ai fluidi è formato da un multistrato realizzato con almeno un strato metallico (40) ed uno in materiale plastico (41)
  12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11 in cui il foglio di materiale impermeabile ai fluidi è realizzato con un strato di alluminio ed uno strato di polietilene a bassa densità.
  13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui la membrana ed il foglio impermeabile ai fluidi sono fissati lungo il bordo perimetrale per incollaggio.
  14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 11 in cui la membrana è realizzata in materiale polimerico ed è fissata lungo il bordo perimetrale al foglio di materiale impermeabile ai fluidi per termo saldatura.
  15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 14 in cui la membrana è realizzata in tessuto non tessuto di polietilene ad alta densità.
  16. 16. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui il materiale assorbitore di umidità è scelto tra CaO, SrO e BaO.
  17. 17. Dispositivo secondo la rivendicazione 16 in cui il materiale assorbitore di umidità è in forma di polvere.
  18. 18. Dispositivo secondo la rivendicazione 17 in cui il materiale assorbitore di umidità ha granulometria compresa tra 1 e 300 pm.
  19. 19. Dispositivo secondo la rivendicazione 16 in cui il materiale assorbitore di umidità ha granulometria compresa tra 10 e 100 pm.
  20. 20. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 contenente, oltre al materiale assorbitore di umidità, uno o più tra materiali inerti che impediscono l'impaccamento del materiale assorbitore di umidità o altri materiali assorbitori di gas.
  21. 21. Processo per la produzione di un sistema assorbitore di umidità, comprendente le operazioni di: . - predisporre un foglio di una membrana (50) permeabile all'acqua ma in grado di trattenere polveri e di consistenza meccanica sufficiente da poter essere formato per stampaggio; - formare per stampaggio tra una forma (51) ed un punzone (52) almeno una depressione (53) in detto foglio membrana; - riempire detta depressione con polvere di un materiale assorbitore di umidità (26); - fissare al foglio membrana lungo una zona perimetrale continua intorno alla depressione un foglio (54) di un materiale impermeabile ai fluidi.
  22. 22. Processo secondo la rivendicazione 20, comprendente inoltre l'operazione di separare almeno un dispositivo assorbitore di umidità (20) da detti fogli membrana (50) e impermeabile (54).
  23. 23. Schermo del tipo a diodi organici emettitori di luce (30) formato da un primo supporto trasparente (31) e da un secondo supporto (32) uniti lungo tutto il loro perimetro con un materiale sigillante (33) così da definire uno spazio interno (34); una struttura a contatto col primo supporto costituita da due serie di elettrodi ortogonali tra loro (35, 36) con interposto un materiale organico elettroluminescente (37); e un dispositivo assorbitore di umidità secondo la rivendicazione 1 a contatto con detto secondo supporto, in modo tale che detto bordo perimetrale di detto dispositivo sia a contatto con detto secondo supporto.
IT2000MI002098A 2000-09-27 2000-09-27 Dispositivo assorbitore di umidita' per schermi comprendenti diodiorganici emettitori di luce e processo per la sua produzione. IT1318936B1 (it)

Priority Applications (10)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2000MI002098A IT1318936B1 (it) 2000-09-27 2000-09-27 Dispositivo assorbitore di umidita' per schermi comprendenti diodiorganici emettitori di luce e processo per la sua produzione.
TW090123231A TW508844B (en) 2000-09-27 2001-09-20 Moisture sorbing device for screens comprising organic light emitting diodes and process for the manufacture thereof
CA002421682A CA2421682A1 (en) 2000-09-27 2001-09-25 Moisture sorbing device for screens comprising organic light emitting diodes and process for the manufacture thereof
AU2001295882A AU2001295882A1 (en) 2000-09-27 2001-09-25 Moisture sorbing device for screens comprising organic light emitting diodes andprocess for the manufacture thereof
EP01976620A EP1320904A1 (en) 2000-09-27 2001-09-25 Moisture sorbing device for screens comprising organic light emitting diodes and process for the manufacture thereof
CNA018164374A CN1535484A (zh) 2000-09-27 2001-09-25 包含有机发光二级管的屏幕的吸湿装置及其制造工艺
PCT/IT2001/000489 WO2002027812A1 (en) 2000-09-27 2001-09-25 Moisture sorbing device for screens comprising organic light emitting diodes and process for the manufacture thereof
JP2002531506A JP2004519069A (ja) 2000-09-27 2001-09-25 有機発光ダイオードを備えたスクリーン用水分吸収装置及びその製造方法
KR10-2003-7004394A KR20030062407A (ko) 2000-09-27 2001-09-25 유기 발광 다이오드를 포함하는 스크린용 수분 흡수디바이스 및 제조 방법
US10/385,724 US20030152723A1 (en) 2000-09-27 2003-03-10 Moisture sorbing device for screens comprising organic light emitting diodes and process for the manufacture thereof

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2000MI002098A IT1318936B1 (it) 2000-09-27 2000-09-27 Dispositivo assorbitore di umidita' per schermi comprendenti diodiorganici emettitori di luce e processo per la sua produzione.

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITMI20002098A0 ITMI20002098A0 (it) 2000-09-27
ITMI20002098A1 true ITMI20002098A1 (it) 2002-03-27
IT1318936B1 IT1318936B1 (it) 2003-09-19

Family

ID=11445868

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT2000MI002098A IT1318936B1 (it) 2000-09-27 2000-09-27 Dispositivo assorbitore di umidita' per schermi comprendenti diodiorganici emettitori di luce e processo per la sua produzione.

Country Status (10)

Country Link
US (1) US20030152723A1 (it)
EP (1) EP1320904A1 (it)
JP (1) JP2004519069A (it)
KR (1) KR20030062407A (it)
CN (1) CN1535484A (it)
AU (1) AU2001295882A1 (it)
CA (1) CA2421682A1 (it)
IT (1) IT1318936B1 (it)
TW (1) TW508844B (it)
WO (1) WO2002027812A1 (it)

Families Citing this family (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
ITMI20011895A1 (it) * 2001-09-11 2003-03-11 Saes Getters P A Dispositivo assorbitore di umidita' per schermi comprendenti diodi organici emettitori di luce e processo per la sua produzione
ITMI20012524A1 (it) * 2001-11-30 2003-05-30 Getters Spa Dispositivo assorbitore di umidita' di ridotto spessore e processo per la sua produzione
TW200507924A (en) 2003-02-17 2005-03-01 Getters Spa Composition and devices for gas sorption and process for their manufacturing
US7534635B1 (en) 2008-03-24 2009-05-19 General Electric Company Getter precursors for hermetically sealed packaging
CN101872846B (zh) * 2010-06-03 2012-11-07 昆山维信诺显示技术有限公司 一种金属基底干燥片及其制备方法

Family Cites Families (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2001A (en) * 1841-03-12 Sawmill
US4882518A (en) * 1988-05-25 1989-11-21 The Cherry Corporation Back cap for an electroluminescent display
JPH03261091A (ja) * 1990-03-09 1991-11-20 Pioneer Electron Corp 電界発光素子
US5911336A (en) * 1994-12-02 1999-06-15 Saes Getters S.P.A. Vacuum stabilizer and method for the manufacture thereof
JP4252167B2 (ja) * 1999-09-10 2009-04-08 日東電工株式会社 フッ素樹脂複合部材およびこれを用いた有機エレクトロルミネッセンス素子
IT1313899B1 (it) * 1999-10-25 2002-09-26 Getters Spa Sistema assorbitore di umidita' per schermi comprendenti diodiorganici emettitori di luce e processo per la sua produzione
JP3409762B2 (ja) * 1999-12-16 2003-05-26 日本電気株式会社 有機エレクトロルミネッセンス素子
JP3409764B2 (ja) * 1999-12-28 2003-05-26 日本電気株式会社 有機el表示パネルの製造方法

Also Published As

Publication number Publication date
IT1318936B1 (it) 2003-09-19
KR20030062407A (ko) 2003-07-25
ITMI20002098A0 (it) 2000-09-27
WO2002027812A1 (en) 2002-04-04
CN1535484A (zh) 2004-10-06
AU2001295882A1 (en) 2002-04-08
EP1320904A1 (en) 2003-06-25
JP2004519069A (ja) 2004-06-24
TW508844B (en) 2002-11-01
US20030152723A1 (en) 2003-08-14
CA2421682A1 (en) 2002-04-04

Similar Documents

Publication Publication Date Title
KR101316276B1 (ko) 얇고 인쇄 가능한 플렉시블 전기화학 셀 및 그 제조 방법
JP2003320215A (ja) 吸着材成形体、および吸着材ユニット
WO2012029323A1 (ja) 積層体、包装容器、及び包装体
ITMI20002098A1 (it) Dispositivo assorbitore di umidita&#39; per schermi comprendenti diodi organici emettitori di luce e processo per la sua produzione.
ITMI992226A1 (it) Sistema assorbitore di umidita&#39; per schermi comprendenti diodi organici emettitori di luce e processo per la sua produzione
JPH11105067A (ja) インモールドラベル容器
JP4252167B2 (ja) フッ素樹脂複合部材およびこれを用いた有機エレクトロルミネッセンス素子
ITMI20011895A1 (it) Dispositivo assorbitore di umidita&#39; per schermi comprendenti diodi organici emettitori di luce e processo per la sua produzione
ITMI20012524A1 (it) Dispositivo assorbitore di umidita&#39; di ridotto spessore e processo per la sua produzione
JP2010201630A (ja) 乾燥剤含有多層フィルム及び該フィルムを備えた電子デバイス
EP1135004B1 (en) Member for electroluminescent device and electroluminescent device having the same
JP2007008590A (ja) インモ−ルドラベル成形容器
EP1407818A1 (en) Sheet for treating gaseous ingredient and electroluminescent element employing the same
JP2001277395A (ja) 気体成分処理シートおよびそれを内蔵したエレクトロルミネッセンス素子
EP1666363A4 (en) SEALING TAPE AND LONGITUDINAL SEALING STRIP IN A PAPER CONTAINER AND PAPER CONTAINER EQUIPPED WITH SAID LONGITUDINAL SEALING STRIP
JP2006199304A (ja) 電子部品包装用のシート、及び当該シートを用いた電子部品包装容器、並びに電子部品包装体
JP2007175880A (ja) スチレン放散量を低減したsmcシ−ト及びその収納法
JPS61209137A (ja) 導電性プラスチツク段ボールシートの製造法
EP1348476A2 (en) Moisture sorber device and process for the manufacture thereof
JPH05174970A (ja) 電界発光灯およびその製造方法
KR20210114378A (ko) 릴 상에 건조제 혼입된 중합체를 갖는 테이프를 사용하여 전자 부품을 포장하기 위한 장치 및 방법
JP2001167876A (ja) 吸着剤保持体の製造方法およびこれを用いた有機el素子
CN112996734A (zh) 收纳散热基板的包装及捆包箱
JP2001267063A (ja) エレクトロルミネッセンス素子用部材およびそれを内蔵したエレクトロルミネッセンス素子
JP2005166541A (ja) El発光部材並びにその製造方法