ITMI20001839A1

ITMI20001839A1 - Procedimento per impermeabilizzare semilavorati di calzature, capi edaccessori di abbigliamento, nonche' semilavorati ottenuti con tale pro

Info

Publication number: ITMI20001839A1
Application number: IT2000MI001839A
Authority: IT
Inventors: Emilio Bottoni; Luca Morlacchi
Original assignee: Nextec Srl
Priority date: 2000-08-07
Filing date: 2000-08-07
Publication date: 2002-02-07
Also published as: AU2001284400A1; CN1446057A; ES2252279T3; US20080127426A1; JP2004504913A; CN100337567C; EP1307115A1; DE60115457T2; EP1307115B1; HK1059361A1; DE60115457D1; IT1318737B1; WO2002011571A1; ATE311124T1; ITMI20001839A0; JP4782971B2; US20030115679A1

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

“PROCEDIMENTO PER IMPERMEABILIZZARE SEMILAVORATI DI CALZATURE. CAPI ED ACCESSORI DI ABBIGLIAMENTO. NONCHÉ SEMILAVORATI OTTENUTI CON TALE PROCEDIMENTO”

La presente invenzione riguarda un procedimento per impermeabilizzare semilavorati di calzature, capi ed accessori di abbigliamento, in particolare durante la loro fabbricazione. La presente invenzione riguarda anche i semilavorati ottenuti con tale procedimento.

Dalla domanda PCT WO 00/22948 a nome della stessa richiedente è noto un procedimento per impermeabilizzare la pelle e semilavorati composti da lembi di pelle cuciti tra loro. Questo procedimento noto comprende una pressatura sulla superficie interna della pelle di almeno una membrana semipermeabile la cui superficie a contatto con la pelle è provvista di un retino di collante. Con questo accorgimento si ottiene un’idonea traspirazione della pelle anche nei punti in cui essa è incollata alla membrana.

Tuttavia, questo procedimento noto non può essere applicato a semilavorati in pelle o in tessuto, eventualmente uniti con altri materiali, che non possono essere completamente distesi su un piano in quanto hanno già assunto durante la fabbricazione una conformazione tridimensionale con almeno una superficie interna ed una superficie esterna. Un esempio tipico di tali semilavorati sono le tomaie delle calzature considerate nella loro fase finale di lavorazione, prima dell’applicazione -di un’eventuale fodera interna. In questa fase non è più possibile distendere la tomaia su un piano senza avere sovrapposizioni tra parti della tomaia stessa, con conseguente deterioramento permanente della tomaia se questa venisse pressata. Altri semilavorati di questo tipo possono essere tomaie di stivali, guanti, cappelli ed indumenti in genere nella fase finale della loro fabbricazione.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di fornire un procedimento di impermeabilizzazione esente da tali inconvenienti, ovvero un procedimento che possa essere applicato in maniera idonea anche a semilavorati aventi una conformazione tridimensionale. Detto scopo viene conseguito con un procedimento le cui caratteristiche principali sono specificate nella prima rivendicazione ed altre caratteristiche sono specificate nelle rivendicazioni successive.

Grazie alla rivoltatura ed allelemento sagomato che viene inserito prima della pressatura nel semilavorato, è possibile impermeabilizzare quest’ultimo anche se è già provvisto di una conformazione tridimensionale. Con questo accorgimento, le superfici del semilavorato restano distese quando vengono pressate, in modo che le membrane semipermeabili possano aderire perfettamente su di esse senza formazione di pieghe o grinze.

Inoltre, se si estendono oltre il profilo del semilavorato piegato e schiacciato, le membrane semiperiheabili possono aderire tra loro e formare almeno due lembi che sigillano il semilavorato lungo le linee di piegatura durante la pressatura. Con questo accorgimento, il semilavorato risulta perfettamente impermeabilizzato su tutta la sua superficie.

Un altro vantaggio del procedimento secondo la presente invenzione è costituito dal fatto di poter essere realizzato in modo semplice e veloce senza macchine particolarmente complesse e costose, per cui esso può essere impiegato non solo nella produzione industriale, ma anche nella produzione artigianale, in particolare di calzature.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del procedimento secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente descrizione dettagliata e non limitativa di una sua forma realizzativa con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la figura 1 mostra viste prospettiche di una tomaia nelle fasi preliminari del procedimento di impermeabilizzazione secondo tale forma realizzativa;

- la figura 2 mostra una vista laterale della tomaia di figura 1 durante la pressatura; - la figura 3 mostra una vista prospettica della tomaia di figura 1 dopo la pressatura; e

- la figura 4 nostra una vista parziale in dettaglio della tomaia di figura 1 dopo la pressatura.

Facendo riferimento alla figura 1, si vede che nel procedimento secondo la presente forma realizzativa dell’ invenzione un semilavorato in pelle o in tessuto avente una conformazione tridimensionale con almeno una superficie interna ed una superficie esterna, ad esempio la tomaia 1 di una calzatura, viene rivoltato così che la sua superficie interna 2 sia rivolta verso l’esterno. Successivamente, la tomaia rivoltata 1 viene piegata e schiacciata lungo almeno due lìnee 3, in particolare corrispondenti all’ intersezione con un piano di simmetria verticale, in modo da ottenere due superimi sostanzialmente uguali contrapposte. Questa operazione consentirebbe già di per sé di poter procedere ad una laminazione con presse piane, ma lo schiacciamento che la pressione provocherebbe lungo le linee di piegatura 3 potrebbe danneggiare la tomaia 1 , soprattutto se questa è già provvista di accessori, ad esempio passanti metallici o riporti doppiati, che creano irregolarità nello spessore e discontinuità nel contatto tra le superimi della tomaia 1 che si trovano al’intemo. A tale scopo viene opportunamente inserito nella tomaia 1 un elemento sagomato 4 di materiale deformabile, in particolare elastico e/o resistente al calore, come ad esempio silicone, gomma morbida, neoprene o altri materiali schiumosi. L’elemento sagomato 4 può anche essere provvisto di almeno una camera d’aria atta ad essere gonfiata sotto pressione, fi profilo e lo spessore deH’elemento 4 sono opportunamente conformati in modo da aderire alle superfici della tomaia 1 che si trovano al suo interno e da compensare loro eventuali irregolarità.

Facendo riferimento alla figura 2, si vede che la tomaia rivoltata 1 provvista internamente dell’elemento sagomato 4 viene disposta a sandwich tra almeno una coppia di fogli 5 di una membrana semipermeabile la cui superficie rivolta verso la tomaia rivoltata I è provvista di un retino di collante. Il retino di collante delle membrane semipermeabili 5 può essere attivato termicamente dai piatti 6 di una pressa piana. La tomaia rivoltata 1 e le membrane semipermeabili 5 vengono infatti pressati dai piatti 6, i quali sono riscaldati per il tempo necessario alla fusione del retino di collante ed alla sua penetrazione nel materiale della tomaia 1.

Nella presente forma realizzativa il retino di collante è formato da una pluralità di punti di collante poliuretanico aventi un diametro compreso tra 0,1 min e 0,8 mm ed una densità compresa tra 50 punti/cm e 200 punti/cm . In altre forme realizzative della presente invenzione il retino di collante potrebbe essere formato da collante disposto secondo matrici di punti oppure lungo linee reciprocamente parallele e/o perpendicolari. Riscaldando le membrane 5 durante la pressatura, si ottiene una loro perfetta adesione alla tomaia 1 senza rischiare di ostruire con il collante i pori della pelle. Le membrane 5 sono opportunamente formate da un foglio di materiale semipermeabile, ad esempio di poliuretano, politetrafluoretilene, poliestere od altri polimeri, il quale presenta imo spessore preferibilmente compreso tra 5 pm e 100 pm. In particolare, le membrane 5 secondo la presente forma realizzativa dell’invenzione sono realizzate in poliuretano. Inoltre, esse sono preferibilmente elastiche con un grado di allungamento superiore al 50%, in particolare 100%, e non sono porose, in quanto realizzano il passaggio del vapore acqueo per osmosi, per cui anche quando esse vengono tirate o piegate, si impedisce -comunque il passaggio dell’acqua, a differenza delle membrane porose. Ulteriori informazioni sulle membrane 5 cono contenute nella domanda PCT WO 00/22948 a nome della stessa richiedente, che è inclusa nella presente domanda di brevetto per riferimento.

La superficie delle membrane semipermeabili 5 non provvista del retino dì collante è generalmente unita ad un foglio di supporto (non mostrato in figura) che evita sue eventuali rotture o piegature accidentali prima dell’applicazione. Tale foglio può essere realizzato in carta ed essere staccabile dopo che le membrane 5 sono state fatte aderire alla tomaia 1. In altre forme realizzative della presente invenzione il foglio di supporto può essere realizzato in altri materiali, ad esempio in tessuto o materiale simile, ed essere unito saldamente alle membrane 5 se si desidera che la tomaia 1 risulti foderata internamente al termine della lavorazione.

Facendo riferimento alle figure 3 e 4, sì vede che le membrane semipermeabili 5 possono estendersi oltre il profilo della tomaia 1 così da aderire tra loro e formare uno o più lembi 7 che sigillano la tomaia 1 lungo le linee di piegatura 3. Se necessario, questa sigillatura può essere incrementata incollando nastri di materiale impermeabile a cavallo dei bordi liberi dei lembi 7.

Una volta estratta dalla pressa e raffreddata, la tomaia 1 impermeabilizzata con le membrane 5 può essere separata dall’elemento sagomato 4 e rivoltata per tornare alla conformazione originale. L’elemento sagomato 4 può essere inoltre riutilizzato per la laminazione di altre tomaie aventi la stessa forma e le stesse dimensioni.

Eventuali varianti e/o aggiunte possono essere apportate dagli esperti del ramo alla forma realizzativa qui descritta ed illustrata restando nell’ambito dell’invenzione stessa. È ovvio ad esempio che, modificando opportunamente la forma dell’elemento sagomato 4, è possibile impermeabilizzare non solo le tomaie delle scarpe, ma anche guanti, cappelli e capi di abbigliamento in genere, i quali possono essere realizzati non solo in pelle, ma anche in tessuto e/o in altri materiali.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per impermeabilizzare un semilavorato (1) di calzature, capi ed accessori di abbigliamento, detto semilavorato .(1) avente una conformazione tridimensionale, almeno una superficie interna (2) ed una superficie esterna, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative: - rivoltare il semilavorato (1) in modo che la sua superficie interna (2) sia rivolta verso l' esterno; - inserire nel semilavorato (1) almeno un elemento sagomato (4) di materiale deformabile; - pressare il semilavorato (1) provvisto dell’elemento sagomato (4) tra almeno una coppia di fogli (5) di una membrana semipermeabile la cui superficie rivolta verso il semilavorato rivoltato (1) è provvista di un retino di collante; - rivoltare il semilavorato (1) in modo che la sua superficie interna (2) sia rivolta verso l’interno .
2. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che prima della pressatura il semilavorato (1) viene piegato e schiacciato lungo almeno due linee di piegatura (3).
3. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che le linee di piegatura (3) corrispondono all’intersezione del semilavorato (1) con un suo piano di simmetria, in modo da ottenere due superfici sostanzialmente uguali contrapposte.
4. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le membrane semipermeabili (5) si estendono oltre il profilo del semilavorato (1) così da aderire tra loro e formare uno o più lembi (7) che sigillano il semilavorato (1).
5. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il profilo e lo spessore dell’elemento sagomato (4) sono conformati in modo da aderire alle superfìci del semilavorato (1) che si trovano al suo interno durante la pressatura e compensare loro eventuali irregolarità.
6. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’elemento sagomato (4) è realizzato in materiale elastico e/o resistente al calore.
7. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’elemento sagomato (4) è provvisto di almeno una camera d’aria.
8. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il retino di collante delle membrane semipermeabili (5) è termoadesivo, e che la pressatura di tali membrane (5) sul semilavorato (1) è realizzata a caldo.
9. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una membrana semipermeabile (5) non è porosa e realizza il passaggio del vapore acqueo per osmosi.
10. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una membrana semipermeabile (5) è elastica con un grado di allungamento superiore al 50%.
11. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una membrana semipermeabile (5) è realizzata in poliuretano.
12. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una membrana semipermeabile (5) presenta uno spessore compreso tra 5 pm e 100 pm.
13. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una membrana semipermeabile (5) è accoppiata con un foglio dì supporto.
14. Procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che il foglio di supporto è realizzato in tessuto o materiale simile ed è unito saldamente alla membrana (5).
15. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il retino di collante è formato da una pluralità di punti di collante aventi un diametro compreso tra 0,1 mm e 0,8 mm,
16. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il retino di collante è formato da una pluralità di punti di collante aventi una densità compresa tra 50 punti/cm2 e 200 punti/cm2.
17. Semilavorato (1) di calzature, capi od accessori di abbigliamento, caratterizzato dal fatto di essere impermeabilizzato mediante il procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti.
18. Tomaia (1) di calzature, caratterizzata dal fatto di essere impermeabilizzata mediante il procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 16.