ITFI970223A1

ITFI970223A1 - Testa lucidatrice a portasettori oscillanti

Info

Publication number: ITFI970223A1
Application number: IT97FI000223A
Authority: IT
Inventors: Roberto Signorini
Original assignee: Comes Srl
Priority date: 1997-10-09
Filing date: 1997-10-09
Publication date: 1999-04-09
Also published as: DE69808869T2; ITFI970223A0; IT1295664B1; EP0908271B1; ES2185138T3; BR9801586A; KR100384374B1; KR19990036531A; DE69808869D1; TW431951B; EP0908271A3; HK1019213A1; EP0908271A2

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato concerne una testa lucidatrice a portasettori oscillanti, utilizzabile, in particolare per macchine lucidatrici e/o levigatrici per la lavorazione di materiali lapidei quali marmo, granito, gres, ecc..

Sono note ai tecnici del ramo teste con portasettori oscillanti per la levigatura e la lucidatura di materiali lapidei comprendenti, generalmente, un albero verticale connesso, da un lato, ad un corrispondente organo motore e, dall'altro lato, ad un carter, in modo da trascinare quest'ultimo in rotazione ad una velocità prestabilita. Tra il carter e l'organo dal quale l'albero riceve il moto è disposta una flangia fissa di reazione supportata dal carter per mezzo di cuscinetti con asse parallelo a quello dell'albero. Il carter supporta una pluralità di elementi portasettori ai quali sono agganciabili corrispondenti settori abrasivi ed i quali sono comandati in un moto oscillatorio attorno ai rispettivi assi per mezzo di una trasmissione meccanica facente capo al predetto albero motore, cosicché ciascun settore abrasivo risulti dotato di moto oscillatorio attorno all'asse del proprio portasettore e, allo stesso tempo, di moto rotatorio attorno all'asse dell'albero motore. In conformità di un'altra tecnica operativa, è previsto di utilizzare anche macchine con mole abrasive cilindriche. Teste per macchine lucidatrici di questo tipo sono descritte, ad esempio, nei documenti brevettuali EP-571.340, IT-1.198.798 ed IT-FI -96-U-00062 .

il collegamento cinematico che consente la trasmissione del moto dall'albero principale ai vari portasettori può essere realizzato secondo varie modalità . Ad esempio , possono essere utilizzate camme opportunamente conformate (ad esempio tubolari ) , oppure degli eccentrici ; vi sono, inoltre, soluzioni realizzative che adottano particolari bielle oppure leve o dei bilancièri provvisti di rulli che interagiscono con relativi mezzi a camma .

L' utilizzazione dei conponenti di tipo noto sopra menzionati , può causare delle oscillazioni non uniformi dei portasettori dovute alla conformazione stessa dei mezzi di trasmissione i quali, nella trasformazione del moto rotatorio continuo dell ' albero motore nel moto alternato dei vari alberi condotti, possono determinare punti morti o accelerazioni. Il verificarsi di tali fenomeni influisce negativamente sul processo di levigatura, inoltre, con i componenti del tipo suddetto può risultare problematico utilizzare velocità di taglio relativamente elevate; quest 'ultima caratteristica assume un particolare rilievo nell'uso degli utensili diamantati che vengono utilizzati in misura sempre maggiore.

Lo scopo principale della presente invenzione è quello di proporre una testa levigatrice in cui l'albero motore conduce i portasettori in una movimentazione oscillatoria grazie a mezzi di trasmissione del moto che comprendono una pluralità di ingranaggi (fulcrati su corrispondenti portasettori) ed una corona dentata collegata all'albero motore e dallo stesso condotta e che risulta collegata agli ingranaggi mediante l'associazione di due dentature delle quali una presenta almeno una variazione di inclinazione lungo il suo sviluppo; i portasettori sono fulcrati su detto corpo di supporto in modo da oscillare in corrispondenza della trasmissione con una porzione presentante la variazione di inclinazione.

Con la presente soluzione, è possibile utilizzare una velocità più elevata di lavorazione, con una oscillazione estremamente uniforme dell'utensile, senza i punti morti e le accelerazioni che caratterizzano la tecnica nota del settore. In altre parole, con la presente testa lucidatrice si ha una produzione più redditizia ed una migliore qualità del prodotto finito.

A questo risultato si è pervenuti, in conformità dell'invenzione, adottando l'idea di realizzare una testa lucidatrice a portasettori oscillanti avente le caratteristiche descritte nella rivendicazione l. Altre caratteristiche sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali: - la figura 1 illustra, in una vista prospettica dall'alto, con parti asportate per evidenziarne altre, un possibile esempio di realizzazione di una testa lucidatrice in accordo con il presente trovato;

- la figura 2 illustra, in una vista prospettica dall'alto, alcuni particolari relativi all'esempio di realizzazione di cui in figura l;

la figura 3 illustra, schematicamente, lo sviluppo di una dentatura di una corona dentata in accordo con il presente trovato. Una testa lucidatrice a portasettori oscillanti realizzata in accordo con il presente trovato comprende un albero motore (l) che porta nella parte superiore una flangia (2) che definisce i mezzi di associazione (2) a relativi mezzi motori.

In pratica, con la flangia (2) è consentito l'attacco ad un mandrino di una macchina, non illustrata nei disegni perché non facente parte delal presente invenzione.

La testa lucidatrice comprende, inoltre, una pluralità di portasettori (6), collegati all'albero motore (1) tramite primi e secondi mezzi di trasmissione del moto, qui di seguito descritti. I primi mezzi di trasmissione, comprendono un primo corpo di supporto (5) per i portasettori (6), fissato, tramite viti (4), ad una flangia (<’>3) presentata dall'albero motore (1) nella sua porzione inferiore, in modo da risultare solidale all'albero motore (1) nel movimento di rotazione di quest'ultimo.

I secondi mezzi di trasmissione servono a determinare, in corrispondènza della rotazione dell'albero motore (l), una oscillazione dei portasettori (6) attorno ai propri alberi (7), che sono disposti angolati rispetto all'albero motore (1); in particolare gli alberi (7) dei portasettori (6) possono essere disposti radialmente e sostanzialmente perpendicolari rispetto all'albero motore (1), come nell'esempio non limitativo illustrato, dove sono,in numero non vincolante di sei.

I secondi mezzi di trasmissione del moto, nella loro definizione più generale, comprendono almeno una pluralità di primi ingranaggi (15), fulcrati sui portasettori (6), ed una corona dentata (12), collegata all'albero motore (1) e dallo stesso condotta. Tra la corona dentata (12) e l'albero motore (1) può essere previsto un treno di ingranaggi (8, 9) come nell'esempio illustrato. Conformemente alle figure, sull'albero motore (1) è vincolato un secondo ingranaggio (8) il quale dà movimento ad un terzo ingranaggio (9) fulcrato folle su un secondo corpo di supporto (17) , disposto superiormente rispetto al primo corpo di supporto (5).

il terzo ingranaggio (9) presenta due dentature interne (10, 11), atte ad ingranarsi, rispettivamente, con detto secondo ingranaggio (8) e con una prima dentatura (13) presentata dalla corona dentata (12).

In questo modo è possibile condurre la corona dentata (12) e gli ingranaggi disposti a valle della medesima modificando il moto rotatorio ricevuto dall'albero motore (1) secondo un rapporto di trasmissione prestabilito.

La corona dentata (12) risulta ingranata ai primi ingranaggi (15) mediante l'associazione di due dentature (14, 15') delle quali una presenta almeno una variazione di inclinazione lungo il suo sviluppo; i portasettori (6), inoltre, essendo fulcrati rispetto al corpo di supporto (5), oscillano in corrispondenza dell'ingranamento con una porzione presentante la variazione di inclinazione.

La dentatura presentante almeno una variazione di inclinazione lungo il suo sviluppo (detta anche dentatura speciale nel seguito della presente descrizione) può essere prevista sulla corona dentata (12) oppure sui primi ingranaggi (15).

Nell'esempio illustrato, la dentatura speciale è prevista su una seconda dentatura (14) prevista sulla corona dentata (12).

Come meglio visibile in figura 3, nella dentatura speciale (14) si possono alternare porzioni diritte a porzioni inclinate.

In particolare, considerando uno sviluppo esteso su 360°, si possono avere due denti, ovvero due vani dei denti, diritti, in corrispondenza del punto di inizio (0° che coincide con 360°) e del punto mediano (180°). Nella porzione che va da 0° a 90° (contrassegnata con 14a) i denti diventano obliqui, raggiungendo il massimo in corrispondenza dei 90°. Da questo punto, nella porzione I4b, l'inclinazione diminuisce, fino ad annullarsi a 180°. Da 180° a 270° (porzione 14c) i denti sono nuovamente obliqui ma presentano una inclinazione contraria rispetto a quella presentata nelle porzioni 14a e 14b. In corrispondenza dei 270° l'inclinazione è massima, per poi diminuire da 270° a 360° (ovvero 0°), nella porzione I4d, fino ad annullarsi.

L'oscillazione dei portasettori (6) è perciò ottenuta dalla variazione dell'inclinazione della dentatura speciale (14) che, ingranandosi con i ,· primi ingranaggi (15) (che- sono diritti), fa inclinare differentemente gli stessi portasettori (6) secondo un movimento completo per ogni giro della corona dentata (12).

In pratica, la velocità di oscillazione dei portasettori (6) risulta determinata dal numero di settori o porzioni in cui è suddivisa la dentatura speciale (14) nonché dal rapporto di trasmissione del ruotismo definito dal secondo ingraggio (8), dal terzo ingranaggio (9) con le sue due dentature (10) ed (il) e dalla corona dentata (12) con la sua dentatura (13).

Sempre con riferimento alle figure, i primi ingranaggi (15) possono essere supportati da corrispondenti perni (16) previsti sui portasettori (6) ed essere disposti sostanzialmente perpendicolari agli alberi (7).

Vantaggiosamente, con la testa lucidatrice in oggetto è possibile ottenere un movimento radiale alterno e continuo. Tale movimentazione è ottenibile realizzando la dentatura speciale (14) eccentrica rispetto all'albero motore (1), oppure realizzando eccentrici gli ingranaggi (15) rispetto ai rispettivi perni (16). Il movimento radiale sopra descritto risulterà proporzionale alla variazione diametrale presentata, ovvero sarà proporzionale al valore dell'eccentricità della dentatura speciale (14) (o degli ingranaggi (15)).

Il movimento radiale risulta oltremodo vantaggioso per la cosiddetta ravvivatura degli utensili diamantati.

Gli alberi (7) possono risultare vincolati al primo corpo di supporto (5) tramite una bussola (19) che è associata agli alberi (7) medesimi tramite un collegamento comprendente un dispositivo di recupero del gioco, ad esempio, con molle (20) e sfere (21), come nei disegni.

Inoltre, per ridurre le vibrazioni ed avere dei piani ben levigati e privi di sfumature, il corpo di supporto (5) può essere reso oscillante rispetto all'albero motore (1) tramite elementi elastici (22) e (23).

Sul primo corpo di supportò (5) può essere prevista, in corrispondenza delle porzioni destinate ad andare affaciate ai portasettori (6), delle corrispondenti bombature (24) coincidenti con i relativi assi degli alberi (7).

Sul secondo corpo di supporto (17), inoltre, può essere prevista un cavità interna (18) definente una camera destinata ad un fluido lubrificante, in pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall'ambito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto per brevetto per invenzione industriale.

Claims

RIVENDICAZIONI l. Testa lucidatrice a portasettori oscillanti, del tipo comprendente mezzi di associazione (2) a relativi mezzi motori, un albero motore (1), collegato a detti mezzi di associazione (2), ed una pluralità di portasettori. (6), collegati a detto albero motore (1) tramite primi e secondi mezzi di trasmissione del moto; detti primi mezzi di trasmissione (3, 5) comprendendo un primo corpo di supporto (5) per detti portasettori (6), solidale a detto albero motore (l) nel movimento di rotazione di quest'ultimo, detti secondi mezzi di trasmissione essendo, atti, a determinare, in corrispondenza della rotazione di detto albero motore (l) una oscillazione dei portasettori (6) medesimi attorno ai propri alberi (7), che sono disposti angolati rispetto a detto albero motore (1) testa lucidatrice caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di trasmissione del moto comprendono almeno una pluralità di primi ingranaggi (15), fulcrati su detta corrispondente pluralità di portasettori (6),, ed una corona dentata (12), collegata a detto albero motore (l) e dallo stesso condotta,.ingranata a detta pluralità di primi ingranaggi (15) mediante l'associazione di due dentature (14, 15') delle quali una presenta almeno una variazione di inclinazione lungo il suo sviluppo, detti portasettori (6) essendo fulcrati su detto corpo di supporto in modo da oscillare in corrispondenza dell'ingranamento con una porzione presentante detta variazione di inclinazione.
2. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta dentatura presentante almeno una variazione di inclinazione lungo il suo sviluppo è una dentatura (14) prevista su detta corona dentata (12).
3. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta dentatura presentante almeno una variazione di inclinazione lungo il suo sviluppo è una dentatura (15') prevista su detta pluralità di ingranaggi (15).
4. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto .che la detta dentatura presentante almeno una variazione di inclinazione presenta almeno una porzione sostanzialmente diritta alternata ad una porzione obliqua.
5. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che la detta dentatura presentante almeno una variazione di inclinazione presenta porzioni sostanzialmente diritte alternate a porzioni oblique, tra loro differentemente inclinate.
6. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che la detta dentatura (14) presenta una inclinazione variabile come, angolazione e come verso.
7. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta corona dentata (12) presenta una prima dentatura (13) ed una seconda dentatura (14), essendo previsto un treno di ingranaggi (8, 9) disposto tra detto albero motore (1) e detta prima dentatura (13) di detta corona dentata (12), in modo da condurre detta corona dentata (12) e gli ingranaggi disposti a valle della medesima modificando il moto rotatorio di detto albero motore (1) secondo un rapporto di trasmissione prestabilito.
8. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detto treno di ingranaggi comprende un secondo ingranaggio (8) calettato su detto albero motore (1) ed un terzo ingranaggio (9), disposto folle su un secondo corpo di supporto (17) solidale a detto primo corpo di supporto (5), e presentante due dentature interne (10, il), atte ad ingranarsi, rispettivamente, con detto secondo ingranaggio (8) e con detta prima dentatura (13) di detta corona dentata (12).
9. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione i( caratterizzata dal fatto che detta pluralità di primi ingranaggi (15) è supportata da corrispondenti perni (16) previsti su detti portasettori (6) e disposti sostanzialmente perpendicolari a detti alberi (7), detti alberi (7) essendo vincolati a detto primo corpo di supporto (5) tramite una bussola (19) che è associata agli alberi (7) medesimi tramite un collegamento comprendete un dispositivo di recupero del gioco.
10. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di recupero del gioco comprende molle (20) e sfere (21).
11. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che tra detto albero motore (1) e detto primo corpo di supporto (5) sono presenti elementi elastici (22, 23) atti a ridurre le vibrazioni.
12. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto primo corpo di supporto (5) presenta, in corrispondenza delle proprie porzioni destinate ad andare affacciate a detti portasettori (6), una bombatura (24) coincidente con i relativi assi dei detti alberi (7).
13. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere un secondo corpo di supporto (17), disposto superiormente a detto primo corpo di supporto (5) e presentante una cavità interna (18) definente una camera destinata ad un fluido lubrificante.
14. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti alberi (7) di detti portasettori (6) sono disposti radialmente e sostanzialmente perpendicolari rispetto a detto albero motore (1).
15. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione l, caratterizzata dal fatto che detta corona dentata (12) presenta una dentatura (14) eccentrica rispètto a detto albero motore (l).
16. Testa lucidatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti primi ingraggi (15) presentano una dentatura (15') eccentrica rispetto ai corrispondenti perni (16) che supportano gli ingranaggi (16) medesimi.