ITFI20090046A1 - "testina taglia-erba" - Google Patents

Description

“TESTINA TAGLIA-ERBAâ€

DESCRIZIONE

Campo tecnico

La presente invenzione riguarda il settore dei dispositivi di taglio dell’erba e dei decespugliatori e più in particolare ha per oggetto una testina taglia-erba del tipo comprendente un rocchetto portante un filo (o più fili) che fuoriesce lateralmente dalla testina per operare in rotazione il taglio dell’erba o dei cespugli. Al rocchetto à ̈ collegato un meccanismo che consente una rotazione relativa per permettere lo svolgimento del cavo e ripristinare la corretta lunghezza di taglio in caso di rottura od usura. Il filo à ̈ bloccato sulla testina durante l’uso.

Stato della tecnica

Sono conosciute differenti tipologie di testine come quelle sopra indicate. Forme realizzative sono ad esempio descritte nei documenti brevettuali EP0525195, EP0784919, WO01/49101. In generale, in tali testine di taglio il meccanismo di svolgimento del filo prevede che una porzione del rocchetto sporga dalla base inferiore della carcassa esterna della testina per poter riscontrare contro il suolo. Ad una azione di pressione della testina al suolo in corrispondenza di tale porzione sporgente corrisponde una traslazione assiale del rocchetto rispetto alla carcassa, con conseguente svicolo del rocchetto da opportune dentature che lo rendono solidale alla carcassa. Rocchetto e carcassa sono cosi svincolati: il motore continua a ruotare la carcassa mentre il rocchetto à ̈ fermo. Le due estremità del filo di taglio (inserito passante attraverso un foro trasversale al mozzo del rocchetto ed avvolto su questo), si sviluppano dal rocchetto e fuoriescono dalla carcassa attraverso due opportuni passaggi o fori, per cui, nella fase di svincolo del rocchetto dalla carcassa, il filo di taglio viene svolto e guidato verso l’esterno per una data lunghezza. Durante l’uso, il filo à ̈ bloccato sulla testina per effetto di due contrapposte spinte di taglio (ovvero con direzione parallela all’asse della testina) realizzate sul filo rispettivamente dal rocchetto e dalla carcassa e dovute alla differente posizione assiale del foro sul mozzo del rocchetto e dei passaggi sulla carcassa.

In tale tipologia di testine, uno dei problemi più tipici à ̈ quello di ricaricare il rocchetto con del filo nuovo una volta che questo à ̈ terminato. Per svolgere tale operazione à ̈ necessario ruotare il rocchetto agendo sulla porzione sporgente dalla carcassa ed allineare i due fori di quest’ultima con il foro sul mozzo del rocchetto.

Per consentire tale allineamento, sulla porzione sporgente del rocchetto sono generalmente presenti delle frecce contrapposte che sono allineate all’asse del foro passante definito sul mozzo del rocchetto stesso. Tali frecce fungono da mezzi di corrispondenza della posizione angolare tra i fori sulla carcassa e il foro di inserimento sul mozzo del rocchetto se portate in corrispondenza dei primi e consentono di facilitare le operazioni di inserimento del filo di taglio nel rocchetto.

Tali frecce di corrispondenza angolare tra fori della carcassa e del rocchetto tendono però ad usurarsi velocemente, in quanto sono ricavate su una superficie rotante che viene a contatto con il terreno. Pertanto, quando vi à ̈ la necessità di ricaricare la testina con del filo nuovo, non si hanno più i riferimenti di aiuto all’allineamento dei fori.

Scopo e sommario dell’invenzione

Scopo principale della presente invenzione à ̈ quello di risolvere gli inconvenienti lamentati nelle testine taglia-erba di tipo noto sopra descritte, mettendo a punto una testina taglia-erba che preveda mezzi di corrispondenza della posizione angolare tra carcassa e rocchetto, per aiutare l’inserimento del filo di taglio (o dei fili), che siano resistenti nel tempo e che siano facilmente utilizzabili.

Questo ed altri scopi, che saranno più chiari inseguito, sono raggiunti con una testina taglia-erba che comprende un rocchetto di avvolgimento per almeno un filo di taglio e un alloggiamento per l’almeno un filo di taglio, in cui detto alloggiamento comprende una prima parte ed una seconda parte accoppiate tra loro in modo da consentire almeno un reciproco movimento angolare attorno all’asse di rotazione della stessa testina taglia-erba. L’alloggiamento presenta almeno un passaggio verso l’esterno per un filo di taglio. Sul rocchetto à ̈ invece definita almeno una porzione di inserimento per un filo di taglio tale per cui ad una rotazione del rocchetto corrisponde un avvolgimento o svolgimento del filo. Sono inoltre presenti mezzi per l’avvolgimento del filo di taglio sul rocchetto e mezzi di corrispondenza della posizione della porzione di inserimento sul rocchetto con il corrispondente passaggio verso l’esterno dell’alloggiamento atti a facilitare le operazioni di inserimento del filo di taglio nel rocchetto. La peculiarità dell’invenzione risiede nel fatto che i mezzi di corrispondenza della posizione angolare comprendono almeno un accoppiamento reversibile tra un riscontro associato ad una di dette prima e seconda parte ed un corrispondente contro-riscontro associato all’altra di dette prima e seconda parte.

Breve descrizione dei disegni

L’invenzione sarà meglio compresa seguendo la descrizione e le unite tavole di disegni, nelle quali:

- la figura 1 rappresenta una vista assonometrica in esploso, dal basso, di una testina taglia-erba secondo l’invenzione;

- la figura 2 rappresenta una vista assonometrica in esploso, dall’alto, della testina taglia-erba di figura 1;

- la figura 3 rappresenta una vista assonometrica dall’alto, sezionata, della testina mostrata nelle figure precedenti;

- la figura 4 rappresenta una vista frontale, sezionata, della testina come nelle figure precedenti, mostrata in un primo assetto, corrispondente ad un assetto di lavoro;

- la figura 5 rappresenta la vista di figura 4 con la testina mostrata in un secondo assetto, corrispondente ad una fase di ricarica del filo/i;

- la figura 6A rappresenta una vista assonometrica dall’alto, sezionata, della testina come nelle figure precedenti, mostrata nel secondo assetto di figura 5, ma con un angolazione differente rispetto alla figura 5;

- la figura 6B rappresenta una vista frontale della sezione della testina di figura 6A;

- la figura 6C rappresenta un particolare in vista frontale, sezionata secondo un piano ortogonale a quello di figura 6B, della testina con l’assetto mostrato nelle figure 6a e 6b;

- la figura 7 rappresenta una vista frontale, sezionata, di una particolare di testina variante rispetto a quella mostrata nelle figure precedenti, mostrata nel medesimo secondo assetto delle figure 6;

- le figure 8, 9 e 10 rappresentano tre viste in pianta di tre distinti rocchetti di testine secondo l’invenzione, varianti rispetto a quelli delle testine illustrate nelle figure precedenti.

Descrizione dettagliata di una forma realizzativa dell'invenzione

Con riferimento alle figure dalla 1 alla 6 precedentemente citate, una testina taglia-erba secondo l’invenzione viene complessivamente indicata con il numero 10.

Tale testina 10 comprende un rocchetto 11 di avvolgimento per un filo di taglio (non indicato, per semplicità, nelle figure) e un alloggiamento 12 per il filo di taglio; in figura 3 uno schema della direzione di uscita dalla testina dei tratti di estremità del filo à ̈ realizzato mediante due spezzoni di rette incidenti tratteggiate. La testina di taglio secondo l’invenzione comprende anche mezzi per l’avvolgimento del filo di taglio sul rocchetto 11, descritti in dettaglio più avanti.

L’alloggiamento 12 à ̈ formato da una prima parte 13 ed una seconda parte 14 accoppiate tra loro in modo da consentire un reciproco movimento angolare attorno all’asse di rotazione della stessa testina taglia-erba e, in questa forma realizzativa, anche un movimento di traslazione relativa lungo tale asse di rotazione.

In particolare, nella forma realizzativa in descrizione, la testina 10 comprende una carcassa esterna 15 che contiene la maggior parte del rocchetto 11. La carcassa 15 definisce, nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, la prima parte 13 dell’alloggiamento 12, mentre il rocchetto 11 definisce la corrispondente seconda parte 14. In pratica carcassa 15 e rocchetto 11 delimitano l’alloggiamento 12.

In particolare, in questo esempio realizzativo, il rocchetto 11 comprende, nei suoi elementi strutturali principali, un mozzo centrale 16, cilindrico, da cui si sviluppano due flangie parallele 17 e 18, rispettivamente una flangia superiore ed una flangia inferiore. Il riferimento superiore/inferiore à ̈ relativo ad una disposizione della testina 10 con asse di rotazione X ortogonale al suolo ed orientata per tagliare erba in corrispondenza del suolo. Dalla flangia inferiore 18 si sviluppa un corpo 19, in questo esempio in pratica una continuazione del mozzo 16, che risulta passante attraverso una apertura circolare 20 ricavata sulla base inferiore 21 della carcassa 15. Si noti come la base inferiore 21 funga anche da coperchio rimovibile per la carcassa (la connessione tra base 21 e carcassa 15 avviene tramite un accoppiamento a scatto, ovvero tramite alette elasticamente deformabili 15A definite sui fianchi della carcassa e dotate di porzione di ritegno per una corrispondente sede sottoasquadro 21A definita sulla base 21) al fine di consentirne l’accesso all’interno nel caso di manutenzione. Carcassa e rocchetto sono, in questo esempio, preferibilmente coassiali all’asse X.

L’alloggiamento 12 per il filo di taglio à ̈ in pratica delimitato dalle fianchi laterali 22 della carcassa 15, dal mozzo 16 e dalla flangie 17 e 18.

Come sopra accennato, carcassa 15 e rocchetto 11, ovvero dette prima e seconda parte 13 e 14 dell’alloggiamento 12, sono in accoppiamento tra loro in modo tale che possano traslare (oltre che ruotare) relativamente, ovvero in modo che il suddetto corpo 19, sporgente all’esterno della carcassa attraverso l’apertura circolare 20, possa muoversi lungo l’asse di rotazione X (coincidente con l’asse dell’apertura 20), ovvero sia scorrevolmente disposto nell’apertura 20, che funge da guida.

Sulla base superiore 23 della carcassa 15 à ̈ preferibilmente presente una sagomatura 24 per il fissaggio dell’elemento di trasmissione (non mostrato nelle figure) del moto rotatorio proveniente dalla motorizzazione del decespugliatore.

Sulla faccia superiore 17A della flangia superiore del rocchetto à ̈ presente una prima serie di denti 25 che si sviluppano secondo una circonferenza coassiale all’asse del rocchetto. Analogamente, sulla faccia inferiore 18A della flangia inferiore 18 à ̈ presente una seconda serie di denti 26 che si sviluppano anch’essi secondo una circonferenza coassiale all’asse del rocchetto. Tale prima e seconda serie di denti 25 e 26 sono assialmente ed angolarmente sfalsate tra loro.

Sulla carcassa 15, ovvero la prima parte 13 dell’alloggiamento 12, à ̈ presente una dentatura atta ad interagire alternativamente con la prima serie 25 e la seconda serie 26 a seconda della relativa posizione assiale della carcassa e del rocchetto (ovvero della prima e seconda parte 13 e 14), secondo una modalità di per sé di tipo noto. In questo esempio, tale dentatura comprende una prima dentatura 27 realizzata sulla base superiore 23 della carcassa 15 in forma di costole radiali che interagisce con la prima serie di denti 25, ed una seconda dentatura 28 realizzata sulla base inferiore 21 della carcassa, anch’essa in forma di costole radiali,atta ad interagire con la seconda serie di denti 26. Tali prima e seconda dentatura 27 e 28 sono sfalsate angolarmente tra loro.

Le serie di denti 25 e 26 con le dentature 27 e 28 formano, insieme a mezzi elastici 29, mezzi per l’avvolgimento del filo di taglio sul rocchetto 11. Tali mezzi elastici 29 sono disposti tra la prima parte 13 e la seconda parte 14 ed agiscono in modo tale per cui ad uno spostamento assiale relativo della prima e seconda parte 13 e 14 (ovvero, in questo esempio la carcassa 15 e il rocchetto 11) da una posizione in cui la testina à ̈ in assetto di utilizzo per il taglio (si vedano le figure 3 e 4) ad una posizione (si vedano le figure 5 e 6) in cui la testina 10 à ̈ pronta alla ricezione o all’estrazione del filo nel/dal rocchetto (come meglio descritto in seguito), corrisponde una compressione degli stessi mezzi elastici 29. Tale compressione avviene tra una posizione in cui tali mezzi elastici 29 intersecano la direzione Y (figura 4) di inserimento del filo di taglio verso il rocchetto, ad una posizione in cui gli stessi mezzi elastici 29 sono allontanati da detta direzione Y di inserimento verso il rocchetto 11.

In particolare, i mezzi elastici 29 sono disposti tra il rocchetto 11 e la carcassa 15 in modo da opporsi ad un movimento relativo del corpo/rocchetto 19/11 e della carcassa 15 tale da portare verso l’interno della carcassa lo stesso corpo 19. In questo esempio, i mezzi elastici 19 si concretizzano in una molla elicoidale disposta in una tasca cilindrica 30 definita in estremità al mozzo 16 del rocchetto 11 e coassialmente all’asse di quest’ultimo.

L’alloggiamento 12 presenta, in questo esempio, una coppia di passaggi 31 radialmente contrapposti rispetto all’asse di rotazione della testina. Tali passaggi 31 si concretizzano in una coppia di contrapposti fori passanti definiti sui fianchi laterali 22 della carcassa 15, delimitati da boccole 32.

Sul rocchetto 11 à ̈ definita una porzione di inserimento 33 per il filo di taglio tale per cui ad una rotazione del rocchetto corrisponde un avvolgimento o svolgimento del filo. In tale esempio la porzione di inserimento 33 prevede una foratura passante attraverso il mozzo 16 del rocchetto 11 secondo un orientamento radiale ed ortogonale (ovvero trasversale) all’asse X dello stesso rocchetto (ovvero della testina).

Come si può notare, tale foratura passante 33 à ̈ ricavata nella porzione di mozzo compresa tra le flangie 17 e 18 del rocchetto 11, in una posizione esterna alla tasca 30 ma a ridosso della stessa. In particolare, la foratura 33 e la tasca 30 sono separate da un elemento piattaforme 34 che forma una parete della foratura e la base della tasca.

Durante l’uso, il filo à ̈ bloccato sulla testina per effetto di due contrapposte spinte con direzione parallela all’asse X della testina realizzate sul filo rispettivamente dal rocchetto (per mezzo dei bordi della foratura 33) e dalla carcassa (per mezzo dei bordi dei passaggi 31) e dovute alla presenza dei mezzi elastici 29 che fanno assumere una differente posizione assiale della foratura 33 sul mozzo del rocchetto e dei passaggi 31 sulla carcassa.

Secondo l’invenzione, tra la prima parte 13 e la seconda parte 14 (in questo esempio, la carcassa 15 e il rocchetto 11) à ̈ presente un accoppiamento reversibile (si veda in particolar modo la figura 6) tra un riscontro 35 associato alla seconda parte ed un corrispondente contro-riscontro 36 associato alla prima parte, la cui funzione principale, quando accoppiati, à ̈ quella di fungere da mezzi di corrispondenza della posizione angolare della foratura 33 sul rocchetto 11 con i passaggi contrapposti 31 definiti sulla carcassa 15 per facilitare le operazioni di inserimento del filo di taglio nel rocchetto. In pratica, quanto riscontro e contro-riscontro sono accoppiati, foratura 33 e passaggi 31 sono tra loro allineati, consentendo facilmente il passaggio da parte a parte del filo di taglio.

Il riscontro 35 comprende una rampa 35A ed una successiva sede di accoppiamento reversibile 35B su cui à ̈ atto rispettivamente a strisciare e ad accoppiarsi il corrispondente contro-riscontro 36. Risconto e contro-riscontro sono strutturati nella testina 10 in modo tale per cui allo strisciamento sulla rampa 35A del controriscontro 36 corrisponde uno spostamento assiale relativo tra la prima e la seconda parte 13 e 14 (ovvero, in tale esempio, tra carcassa 15 e rocchetto 11) da una posizione in cui la testina à ̈ in assetto di utilizzo ad una posizione in cui la testina à ̈ pronta alla ricezione o all’estrazione del filo di taglio dal rocchetto.

Preferibilmente, il riscontro 35 à ̈ un dente comprendente una faccia inclinata di strisciamento costituente la rampa 35A ed una contrapposta faccia di battuta 35C per il dente stesso. Sulla cresta di tale dente, tra le due facce inclinata 35A e di battuta 35C, à ̈ definita la sede di accoppiamento 35B per il complementare controriscontro 36. Secondo l’esempio in descrizione, la sede 35B à ̈ concava e rientra verso il corpo del dente; il complementare contro-riscontro 36 à ̈ in pratica costituito da una appendice con testa 36A sostanzialmente controsagomata alla sede 35B.

Secondo la forma realizzativa preferita dell’invenzione, il dente formante il riscontro 35 costituisce un dente della seconda serie di denti 26 presente sulla faccia inferiore 18A della flangia inferiore 18, mentre l’appendice che forma il controriscontro 36 fuoriesce dalla base inferiore 21 della carcassa 15. In particolare, tutti i denti della seconda serie 26 presentano almeno una faccia a rampa come quella del riscontro 35, con orientazione angolare sostanzialmente concorde a quella della rampa dello stesso riscontro 35.

Il funzionamento della testina à ̈ il seguente. Quando la testina à ̈ in fase di taglio, la molla elicoidale 29 spinge il rocchetto 11 verso la base inferiore 21 della carcassa 15, con la seconda serie di denti 26 che riscontra lateralmente sulla seconda dentatura 27 presente sulla stessa base inferiore 21. Carcassa e rocchetto ruotano pertanto insieme, in quanto la carcassa, tramite l’interazione tra seconda serie di denti e dentatura, porta in rotazione il rocchetto. I denti della seconda serie presentano una faccia inclinata a rampa ed una faccia di battuta, per cui la seconda dentatura 27, prendendo a riferimento il verso di rotazione della carcassa durante la fase di taglio, à ̈ atta a riscontrare contro tali facce di battuta.

Il filo di taglio à ̈ arrotolato sul mozzo 16, tra le flangie 17 e 18 e presenta tratti di estremità fuoriuscenti dai passaggi 31 definiti sui fianchi 22 della carcassa. Quando à ̈ necessario allungare tali tratti di estremità, ad esempio perché usurati, à ̈ suffi ciente premere la testina al suolo, pressando così il corpo 19 che rientra parzialmente all’interno della carcassa vincendo la resistenza della molla 29. Tale movimento assiale verso l’interno del corpo/rocchetto fa si che la seconda serie di denti si disimpegni dalla seconda dentatura, mentre la prima serie di denti 25 della flangia superiore 17 del rocchetto va ad impegnarsi con la prima dentatura 27 sulla base superiore 23 della carcassa. L’impegno di queste ultime avviene, grazie alla sfasatura tra serie di denti, dopo una parziale rotazione relativa carcassa/rocchetto, tale da svolgere una porzione di filo dal rocchetto stesso verso l’esterno della carcassa attraverso i passaggi 31.

Secondo l’invenzione, nel caso in cui sia necessario sfilare il filo residuo dal rocchetto oppure infilare ed avvolgere del nuovo filo sui questo, à ̈ necessario allineare i passaggi 31 sui fianchi laterali della carcassa con la porzione di inserimento 33 ricavata trasversalmente al rocchetto 11. Per far questo à ̈ sufficiente, agendo sul corpo 19, ruotare il rocchetto in senso inverso a quello della rotazione della testina 10. I denti della seconda serie 26 incontrano con le proprie facce inclinate la seconda dentatura 28. L’inclinazione dei denti provoca un’azione di compressione della molla elicoidale 29 con movimento assiale del rocchetto e contemporanea rotazione, consentendo così ai denti della seconda serie 26 di superare i denti della seconda dentatura 28.

Quando il dente della seconda serie 26 che funge da riscontro 35 incontra l’appendice costituente il contro-riscontro 36, si ha il medesimo effetto compressivo della molla 29 con movimento assiale del rocchetto. Quando la testa 36A dell’appendice del contro-riscotro 36 entra nella sede 35B definita sulla cresta del dente che funge da riscontro 35, vi à ̈ un accoppiamento che si contrappone alla continuazione della rotazione tra rocchetto e carcassa. Tale accoppiamento à ̈ percepibile dall’utente che pertanto interrompe l’azione di rotazione. A questa posizione di accoppiamento tra riscontro e contro-riscontro corrisponde un allineamento dei passaggi 31 sulla carcassa 15 con la foratura 33 sul rocchetto 11, consentendo in questo modo l’inserimento del filo di taglio. Riscontro e contro-riscontro fungono così da mezzi di corrispondenza della posizione angolare tra passaggi 31 sulla carcassa 15 con la foratura 33 sul rocchetto 11.

E’ da notare che tali mezzi di corrispondenza angolare sono interni alla testina 10 e pertanto non sono soggetti all’usura dovuta allo strisciamento con il suolo a cui sono invece soggette le frecce di riferimento poste sul corpo esterno del rocchetto delle testine di tipo noto.

Vantaggiosamente, la direzione Y di inserimento del filo di taglio attraverso i passaggi 31 verso il rocchetto 11 risulta intersecare i mezzi elastici 29 (la molla elicoidale) quando questi non sono compressi per effetto del movimento assiale del rocchetto (ovvero il rocchetto e la carcassa sono reciprocamente posizionati per una azione di taglio della testina), mentre non interseca tali mezzi elastici quando questi sono compressi durante l’accoppiamento tra riscontro e contro-riscontro sul rocchetto. Ciò consente di dimensionare adeguatamente l’interno della testina (date fisse le sue dimensioni esterne) massimizzando lo spessore della base superiore in corrispondenza della porzione 24 di collegamento alla trasmissione della motorizzazione a cui la testina à ̈ da applicare, ottenendo così un collegamento più robusto. Tale vantaggio à ̈ dovuto in pratica al fatto che non vi à ̈ più il vincolo progettuale presente nelle testine note relativo al fatto che la molla elicoidale à ̈ sempre compresa tra la direzione di inserimento del filo di taglio e base della carcassa.

Va da sé che secondo l’invenzione sono possibili molteplici differenti configurazioni dei componenti della testina. Con riferimento alla figura 7, ad esempio à ̈ possibile ricavare il riscontro 35 sulla base inferiore 21 della carcassa 15 (ovvero sulla prima parte che forma l’alloggiamento 112 del filo di taglio), preferibilmente sulla seconda dentatura 28 presente su tale base, e ricavare il contro-riscontro 36 sulla flangia inferiore 18 del rocchetto 11 (ovvero sulla prima parte dell’alloggiamento del filo di taglio).

Ancora, secondo un'altra forma realizzativa, non illustrata, Ã ̈ possibile ricavare il riscontro sulla flangia superiore (ad esempio sulla prima serie di denti) ed il controriscontro sulla base superiore. Ancora, Ã ̈ possibile ricavare il riscontro sulla base superiore (ad esempio sulla prima dentatura) ed il contro-riscontro sulla flangia superiore del rocchetto. In questi ultimi due esempi, i mezzi elastici sono preferibilmente disposti tra il rocchetto e la base inferiore della carcassa.

Si noti inoltre come in generale sia sufficiente un unico riscontro ed un unico contro-riscontro per poter definire una corretta corrispondenza della posizione angolare tra una o più porzioni di inserimento sul rocchetto con corrispondenti uno o più passaggi verso l’esterno dell’alloggiamento per il filo di taglio. E’ evidente però che a seconda del numero di fili di taglio fuoriuscenti dall’alloggiamento definito dalla carcassa e dal rocchetto secondo un dato passo angolare (ovvero a seconda del numerosi passaggi e porzioni di inserimento presenti sulla carcassa e sul rocchetto), può essere conveniente avere più di un riscontro (ed almeno un corrispondente controriscontro) per limitare la rotazione del rocchetto da parte dell’utente per angoli pari al passo tra i fili e non per (al massimo) un intero angolo giro (2π radianti) per trovare la giusta corrispondenza.

Nell’esempio sopra descritto à ̈ riportato il caso di un rocchetto con due contrapposti riscontri definiti su due contrapposti denti di una serie di quattro definita sulla flangia inferiore. Tale configurazione à ̈,come detto, ad esempio utilizzabile nel caso di un unico filo di taglio con due estremità di taglio fuoriuscenti dalla carcassa. In tale caso se si utilizza un unico contro-riscontro, sarà necessaria una rotazione di (al massimo) Ï€ radianti, mentre se si utilizzano due contrapposti contro-riscontri sarà necessaria una rotazione di (al massimo) Ï€/2 radianti per trovare la giusta corrispondenza.

In figura 8 à ̈ mostrato ad esempio il caso di un rocchetto con tre riscontri 35 definiti su tre denti, sfalsati angolarmente di Ï€/3 radianti, di una serie 28 di sei definita sulla flangia inferiore 18 del rocchetto 11. Tale configurazione à ̈ ad esempio utilizzabile nel caso di tre fili di taglio con due estremità di taglio fuoriuscenti dalla carcassa o tre fili di taglio con una estremità di taglio ciascuna. In questo caso il numero di riscontri à ̈ indifferentemente 1, 2 o 3 (opportunamente sfalsati), essendoci, ogni Ï€/3 radianti, un accoppiamento che determina la corretta posizione relativa rocchetto/carcassa

In figura 9 à ̈ mostrato il caso di un rocchetto con quattro riscontri 35, contrapposti a coppie, definiti su ciascun dente 28 di una serie definita sulla flangia inferiore 18 del rocchetto 11. Tale configurazione à ̈ ad esempio utilizzabile nel caso di quattro fili di taglio ciascuno con un’unica estremità di taglio fuoriuscente dalla carcassa, oppure due fili di taglio ciascuno con due estremità di taglio fuoriuscenti dalla carcassa. Anche in questo caso il numero di riscontri à ̈ indifferentemente da 1 a 4, essendoci, ogni Ï€/2 radianti, un accoppiamento che determina la corretta posizione relativa rocchetto/carcassa.

In figura 10 à ̈ mostrato ad esempio il caso di un rocchetto 11 con tre riscontri 35 definiti su tre denti, sfalsati angolarmente di Ï€/3 radianti, di una serie 28 di tre definita sulla flangia inferiore 18. Tale configurazione à ̈ ad esempio utilizzabile nel caso di un unico filo di taglio con due estremità di taglio fuoriuscenti dalla carcassa o tre fili di taglio con due estremità di taglio ciascuna. Anche in questo caso il numero di riscontri à ̈ indifferente, essendoci, ogni Ï€/3 radianti, un accoppiamento che determina la corretta posizione relativa rocchetto/carcassa.

Si noti inoltre come nell’esempio sopra descritto, corrispondente ad una forma preferita dell’invenzione, si sia fatto riferimento ad una struttura in cui la prima parte e la seconda pare dell’alloggiamento del filo di taglio di una testina secondo l’invenzione sono formate rispettivamente dalla carcassa e dal rocchetto. Va da sé che altre strutture di testina possono utilizzare una prima ed una seconda parte dell’alloggiamento costituite da altri componenti della testina, come descritto ad esempio nella domanda di brevetto WO2008053508.

E’ inteso che quanto illustrato rappresenta solo possibili forme di attuazione non limitative dell’invenzione, la quale può variare nelle forme e disposizioni senza uscire dall’ambito del concetto alla base dell’invenzione. L’eventuale presenza di numeri di riferimento nelle rivendicazioni allegate ha unicamente lo scopo di facilitarne la lettura alla luce della descrizione che precede e degli allegati disegni e non ne limita in alcun modo l’ambito di protezione.

Claims (16)

1. “TESTINA TAGLIA-ERBA†RIVENDICAZIONI 1) Testina taglia-erba (10) comprendente un rocchetto (11) di avvolgimento per almeno un filo di taglio e un alloggiamento (12) per l’almeno un filo di taglio, in cui detto alloggiamento (12) comprende una prima parte (13) ed una seconda parte (14) accoppiate tra loro in modo da consentire almeno un reciproco movimento angolare attorno all’asse di rotazione (X) della stessa testina taglia-erba, detto alloggiamento (12) presentando almeno un passaggio (31) verso l’esterno per un filo di taglio, su detto rocchetto (11) essendo definita almeno una porzione di inserimento (33) per un filo di taglio tale per cui ad una rotazione del rocchetto corrisponde un avvolgimento o svolgimento del filo, essendo presenti mezzi (25, 26, 27, 28, 29) per l’avvolgimento di detto almeno un filo di taglio su detto rocchetto (11) e mezzi (35, 36) di corrispondenza della posizione angolare di detta almeno una porzione di inserimento (33) sul rocchetto (11) con detto almeno un passaggio verso l’esterno (31) dell’alloggiamento atti a facilitare le operazioni di inserimento dell’almeno un filo di taglio nel rocchetto (11), caratterizzata dal fatto che detti mezzi (35, 36) di corrispondenza della posizione angolare comprendono almeno un accoppiamento reversibile tra almeno un riscontro (35) associato ad una di dette prima (13) e seconda parte (14) ed un corrispondente contro-riscontro (36) associato all’altra di dette prima (13) e seconda parte (14).
2. 2) Testina taglia-erba secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto almeno un riscontro (35) comprende una rampa (35A) ed una successiva sede di accoppiamento reversibile (35B) su cui à ̈ atto rispettivamente a strisciare e ad accoppiarsi detto corrispondente contro-riscontro (36), allo strisciamento su detta rampa (35A) corrispondendo uno spostamento assiale relativo tra detta prima (13) e seconda parte (14) da una posizione in cui la testina à ̈ in assetto di utilizzo ad una posizione in cui la testina à ̈ pronta alla ricezione o all’estrazione dell’almeno un filo da detto rocchetto (11).
3. 3) Testina taglia-erba, secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto almeno un riscontro (35) Ã ̈ un dente comprendente una faccia inclinata di strisciamento costituente detta rampa (35A) ed una contrapposta faccia di battuta (35C) per il dente stesso, sulla cresta di detto dente (35), tra dette due facce inclinata (35A) e di battuta (35C), essendo definita detta sede (35B) di accoppiamento per un complementare contro-riscontro (36).
4. 4) Testina taglia-erba, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta sede di accoppiamento (35B) Ã ̈ concava e rientra verso il corpo di detto dente (35A), detto complementare contro-riscontro (36) comprendendo una appendice con testa (36A) sostanzialmente controsagomata a detta sede (35B).
5. 5) Testina taglia-erba, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una prima serie (25) ed una seconda serie di denti (26) assialmente ed angolarmente sfalsati definiti su una di dette prima (13) e seconda parte (14) ed una dentatura definita sull’altra di dette prima (13) e seconda parte (14), detta dentatura (27, 28) essendo atta ad interagire alternativamente con detta prima serie (25) e detta seconda serie (26) a seconda della relativa posizione assiale di dette prima (13) e seconda parte (14), detto almeno un riscontro (35) costituendo un dente di detta prima serie (25) oppure di detta seconda serie (26) oppure di detta dentatura (27, 28).
6. 6) Testina taglia-erba, secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di comprendere un corrispondente riscontro (35) od una coppia di contrapposti riscontri (35) per ciascuna coppia di contrapposti passaggi (31) verso l’esterno definiti su detto alloggiamento (12) attraverso i quali à ̈ disponibile almeno un filo di taglio.
7. 7) Testina taglia-erba, secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di comprendere un corrispondente riscontro (35) od una coppia di contrapposti riscontri (35) per ciascun singolo passaggio (31) verso l’esterno definito su detto alloggiamento (12) attraverso il quale à ̈ disponibile un filo di taglio.
8. 8) Testina taglia-erba, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che a ciascun passaggio (31) verso l’esterno definito su detto alloggiamento (12) corrisponde una detta porzione di inserimento (33) sul rocchetto (11) per un filo di taglio, detto passaggio (31) e detta porzione di inserimento (33) risultando tra loro sostanzialmente allineati secondo una direzione sostanzialmente radiale all’asse (X) della testina quando presentano la medesima posizione angolare attorno allo stesso asse (X) ovvero quando detto almeno un riscontro (35) à ̈ accoppiato al corrispondente contro-riscontro (36).
9. 9) Testina taglia-erba, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (25, 26, 27, 28, 29) per l’avvolgimento di detto almeno un filo di taglio su detto rocchetto (11) comprendono mezzi elastici (29) disposti tra detta prima parte (13) e detta seconda parte (14), ad uno spostamento assiale relativo di dette prima (13) e detta seconda parte (14) da una posizione in cui la testina à ̈ in assetto di utilizzo ad una posizione in cui la testina à ̈ pronta alla ricezione o all’estrazione dell’almeno un filo da detto rocchetto (11), corrispondendo una compressione dei mezzi elastici (29) da una posizione in cui gli stessi mezzi elastici (29) intersecano la direzione di inserimento dell’almeno un filo di taglio verso detto rocchetto (11), ad una posizione in cui detti mezzi elastici (29) sono allontanati da detta direzione di inserimento verso detto rocchetto (11).
10. 10) Testina taglia-erba, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una carcassa esterna (15) di contenimento per detto rocchetto (11), detta prima parte (13) dell’alloggiamento essendo definita da detta carcassa (15), detta seconda parte (14) dell’alloggiamento essendo definita da detto rocchetto (11).
11. 11) Testina taglia-erba, secondo le rivendicazioni 9 e 10, caratterizzata dal fatto che detta carcassa (15) à ̈ definita da due basi contrapposte, rispettivamente una base inferiore (21) ed una base superiore (23), e fianchi laterali (22), da detto rocchetto (11) sviluppandosi un corpo (19) disposto scorrevolmente attraverso detta base inferiore (21), detti mezzi elastici (29) essendo disposti tra detto rocchetto (11) e detta carcassa (15) in modo da opporsi ad un movimento relativo di detto corpo/rocchetto (19/11) e di detta carcassa (15) tale da portare verso l’interno della carcassa (15) lo stesso corpo (11), su detta base superiore (23) essendo presente una porzione di collegamento (24) alla trasmissione del dispositivo a cui la testina à ̈ da applicare.
12. 12) Testina taglia-erba, secondo la rivendicazioni 11, caratterizzata dal fatto che - detta prima serie di denti (25) Ã ̈ realizzata sul lato della flangia superiore (17) del rocchetto (11) rivolto verso la base superiore (23) della carcassa (15), - detta seconda serie di denti (26) Ã ̈ realizzata sul lato della flangia inferiore (18) del rocchetto (11) rivolto verso la base inferiore (21) della carcassa (15), - detta dentatura (27, 28) comprende una prima dentatura (27) realizzata su detta base superiore (23) interagente con detta prima serie di denti (25), ed una seconda dentatura (28) realizzata su detta base inferiore (21) interagente con detta seconda serie di denti (26), dette prima (27) e seconda dentatura (28) essendo sfalsate angolarmente tra loro.
13. 13) Testina taglia-erba, secondo le rivendicazioni 3, 11 e 12, caratterizzata dal fatto che detto almeno un riscontro (35) Ã ̈ definito su detta prima serie (25) o su detta seconda serie di denti (26), detto almeno un contro-riscontro (36) essendo definito rispettivamente su detta base inferiore (21) o detta base superiore (23).
14. 14) Testina taglia-erba, secondo le rivendicazioni 3, 11 e 12, caratterizzata dal fatto che detto almeno un riscontro (35) Ã ̈ definito su detta prima dentatura (27) o detta seconda dentatura (28), detto almeno un contro-riscontro (36) essendo definito su detto rocchetto (11).
15. 15) Testina taglia-erba, secondo una o più delle rivendicazioni dalla 9 alla 14, caratterizzata dal fatto che detto rocchetto (11) presenta un mozzo centrale (16) presentante una foratura (33), trasversale all’asse del rocchetto/testina (11/10), definente detta almeno una porzione di inserimento per un filo di taglio, detti mezzi elastici (29) essendo disposti tra l’esterno di detta foratura (33) e una base di detta carcassa (15).
16. 16) Testina taglia-erba, secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici (29) comprendono una molla elicoidale disposta in una tasca cilindrica (30) definita in estremità al mozzo (16) del rocchetto (11) e coassialmente all’asse del rocchetto (11), detta foratura (33) essendo prevista esternamente a detta tasca (30) ma a ridosso della stessa tasca (30) e rivolta in modo radiale all’asse del mozzo (16).