IT9041645A1 - Guinzaglio riavvolgibile. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un guinzaglio riavvolgibile.

Sono attualmente sul mercato guinzagli riavvolgibili sostanzialmente costituiti da una struttura scatolare di supporto nella quale è girevolmente vincolato un rullo su cui è avvolta la corda alla quale è assicurato il collare.

Il detto rullo è opportunamente vincolato ad una molla interna a spirale che ne provoca il riavvolgimento.

La corda svolta dal rullo passa all'interno di una maniglia ricavata nella struttura scatolare e quindi fuoriesce da questa con il capo al quale viene assicurato il collare .

Onde permettere il bloccaggio alla voluta condizione di lunghezza di svolgimento della corda, in contrasto con l’azione riavvolgente della molla, sulla maniglia sono posizionati dispositivi di strozzatura a pulsante agenti direttamente sulla corda stessa, un cui tratto viene fatto opportunamente passare sopra un elemento di contrasto.

L'azione effettuata direttamente sulla superficie della corda ne provoca però il deterioramento nel tempo, per effetto dello strisciamento del dispositivo di strozzatura, nella fase immediatamente precedente al bloccaggio e immediatamente successiva allo sbloccaggio, e quindi alla rottura.

Molte volte inoltre la strozzatura non è sufficiente a contrastare la trazione esercitata spesse volte dagli animali al collare, quali cani, e nonostante la situazione di bloccaggio, la corda viene svolta progressivamente in modo completo dal rullo.

Questo, oltre a comportare disagi per l'utente, porta al rapido deterioramento della corda che si trovato a scorrere sotto la pressione del dispositivo di strozzatura.

Compito principale del presente trovato è quello di mettere a punto un guinzaglio avvolgibile che annulli gli inconvenienti sopra lamentati nei tipi noti.

Conseguente primario scopo è quello di mettere a punto un guinzaglio avvolgibile che permetta il suo utilizzo in condizioni di sicurezza per l'utente e senza la possibilità che l'animale al collare possa svolgerlo in condizioni di bloccaggio, mediante trazione.

Un altro importante scopo è quello di mettere a punto un guinzaglio avvolgibile dotato di mezzi di bloccaggio e sbloccaggio dell'avvolgimento manovrabili con un unico dito della mano che lo ha in presa.

Un altro scopo ancora è quello di mettere a punto un guinzaglio riavvolgibile compatto e funzionale.

Non ultimo scopo è quello di mettere a punto un guinzaglio avvolgibile realizzabile a basso costo con gli usuali impianti produttivi.

Questi ed altri scopi ancora. che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un guinzaglio riavvolgibile del tipo comprendente una struttura scatolare di supporto con una maniglia di presa, nella detta struttura essendo girevolmente vincolato un rocchetto, su cui è avvolta una corda con collare, associato a mezzi elastici di riavvolgimento, detto guinzaglio caratterizzandosi per il fatto di comprendere un arpionismo atto ad impegnarsi, in contrasto con mezzi elastici ad esso associati, con denti del detto rocchetto bloccandone la rotazione, con detto arpionismo cooperando mezzi atti al suo bloccaggio in posizione di impegno con i detti denti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una sua forma realizzativa illustrata a titolo indicativo, ma non per questo limitativo della sua portata, nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 è una vista prospettica esterna del guinzaglio in oggetto;

la fig. 2 è una vista prospettica degli organi interni del guinzaglio di fig. 1;

la fig. 3 illustra un particolare interno del guinzaglio di fig. 1 in condizioni di bloccaggio dello svolgimento della corda;

la fig. 4 rappresenta il particolare di fig. 3 in condizioni di sbloccaggio;

la fig. 5 è una vista in sezione diametrale del rocchetto su cui viene avvolta la corda;

la fig. 6 è una vista in esploso del guinzaglio in oggetto.

Con riferimento alle figure precedentemente citate il guinzaglio riavvolgibile in oggetto comprende una struttura scatolare 1 di supporto composta da due semigusci in materia plastica, rispettivamente 2 e 3, associabili reciprocamente mediante mezzi ad incastro.

La struttura scatolare 1 è opportunamente conformata in modo da formare una maniglia di presa 4 posta superiormente alla porzione in cui sono alloggiati meccanismi di avvolgimento.

Internamente alla detta struttura scatolare 1 è girevolmente vincolato, attorno ad un perno 5, un rocchetto 6 su cui viene avvolta, e fissata con un capo, una corda 7 fuoriuscente con l'altro capo, da vincolare ad un collare non illustrato, attraverso un predisposto foro 8 della struttura 1.

In una sede cilindrica assiale 9 del detto rocchetto 6 è inserito un contenitore a bicchiere 10 nel quale è alloggiata una molla a spirale 11 la cui estremità centrale 12 è opportunamente inserita e bloccata in una sede diametrale non visibile del perno 5.

L'estremità periferica 13 della molla 10 è opportunamente rivoltata e, inserita e bloccata in una sede periferica 14 del contenitore 10.

Sul bordo dello stesso contenitore 10 si sviluppano circonferenzialmente dentini 15 atti ad impegnarsi con corrispondenti dentini 16 presenti nella sede 9 in modo da bloccare la rotazione dello stesso contenitore 10 rispetto al rocchetto 6.

Secondo il trovato lateralmente alle flangiature 17 e 18 del rocchetto 6 si sviluppano circonferenzialmente denti 19 con i quali è impegnabile un ‘arpionismo 20 sostanzialmente costituito da un pulsante parallelepipedo 21, sostanzialmente radiale rispetto al rocchetto 6, scorrevole in una predisposta sede anteriore della struttura 1 e portante all'estremità interna a questa due denti paralleli 22 atti ad inserirsi nelle sedi ricavate fra due denti consecutivi 19.

Opportunamente il detto pulsante 21 è posizionato in zona di comodo appoggio del pollice della mano che impugna la maniglia 4.

Vantaggiosamente fra uno dei denti 22 ed una appendice 23 che si sviluppa dal pulsante 21 è inserita l'estremità di una molla a lamina metallica 24 inserita e bloccata con l'estremità opposta in una sede 25 ricavata fra la parete della struttura 1 e appendici 26 che si sviluppano, sempre dalla struttura 1, parallele alla stessa parete.

La detta molla 24 esercita un'azione atta a far traslare il pulsante 21 nel senso di svincolare i denti 22 dal rocchetto 6.

Col detto pulsante 21 dell'arpionismo 20 coopera un elemento di bloccaggio 27 costituito da una slitta 28 scorrevole fra le pareti della maniglia 4 in zona affiancata al pulsante 21.

La detta slitta è dotata di un pulsante 29 che si sviluppa esternamente alla maniglia 4 essendo sostanzialmente allineato al pulsante 21.

Dalla detta slitta 28 si sviluppano due appendici parallele 30 che, passando ai lati del pulsante 21 terminano, dalla parte opposta di questo rispetto al pulsante 29, con un elemento trasversale 31 che le associa.

Il detto elemento trasversale 31 è atto ad essere inserito in un intaglio 32 del pulsante 21 che viene a trovarsi in posizione idonea quando lo stesso è abbassato ed impegnato con i suoi denti 22 sul rocchetto 6.

In questa posizione viene bloccata la rotazione del rocchetto 6 e quindi lo svolgimento ed il riavvolgimento della corda 7.

Il posizionamento dei due pulsanti 21 e 29 è tale che la manovra di bloccaggio e sbloccaggio, che comprende in un primo caso la pressione sul pulsante 21 ed il successivo scorrimento del pulsante 29 ed in un secondo caso il solo scorrimento del pulsante 29, che rilasciando il pulsante 21 fa si che la molla 24 lo trasli verso l'alto, può essere effettuato semplicemente ed unicamente col dito pollice della mano in presa.

A tale scopo i due pulsanti presentano zigrinature superficiali per aumentare la presa.

Per quanto riguarda il funzionamento, dopo aver assicurato il collare ad un animale ed impugnato il guinzaglio, non occorre far altro che lasciare che questo tragga la corda svolgendola dal rocchetto 6 fino alla voluta lunghezza, dopo di che si attua il bloccaggio mediante i pulsanti 21 e 29.

Dopo l'uso basta semplicemente traslare il pulsante 29 che, rilasciando il pulsante 21 libera il rocchetto 6 e quindi la molla 10 che fa riavvolgere su di esso la corda 7.

E' da mettere a questo punto in evidenza come i meccanismi di bloccaggio non agiscano più sulla corda, come nei guinzagli attuali, ma sul rocchetto su cui essa è avvolta evitando perciò suoi deterioramenti nel tempo.

Questo comporta anche l'impossibilità che nonostante il bloccaggio la corda soggetta ad elevate trazioni possa ugualmente scorrere.

Il guinzaglio in oggetto inoltre è manovrabile con una sola mano e bloccabile semplicemente con un dito caratterizzandosi perciò per estrema praticità d'uso.

Esso risulta in altre completamente chiuso ed atto a funzionare in condizioni di massima sicurezza.

La maggior parte dei suoi componenti è infine realizzata con le usuali macchine per stampaggio ad iniezione di termoplastici.

Si è così i pratica costatato come il guinzaglio riavvolgibile in oggetto abbia raggiunto il compito e gli scopi ad esso preposti.

Il trovato cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i particolari sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso contingente, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1) Guinzaglio riavvolgibile del tipo comprendente una struttura· scatolare di supporto con una maniglia di presa, nella detta struttura essendo girevolmente vincolato un rocchetto, su cui è avvolta una corda con collare, associata a mezzi elastici di riavvolgimento, detto guinzaglio caratterizzandosi per il fatto di comprendere un arpionismo atto ad impegnarsi. in contrasto con mezzi elastici ad esso associati, con denti del detto rocchetto bloccandone la rotazione, con detto arpionismo cooperando mezzi atti al suo bloccaggio in posizione di impegno con i detti denti.
2. 2) Guinzaglio riavvolgibile come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto arpionismo comprende un pulsante sostanzialmente parallelepipedo scorrevole in una corrispondente sede della detta struttura scatolare in corrispondenza della parte anteriore della detta maniglia di presa, dal detto pulsante sviluppandosi due denti paralleli ed affiancati, il detto pulsante essendo posizionato sostanzialmente radiale rispetto al detto rocchetto.
3. 3) Guinzaglio riavvolgibile come alle rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi elastici di contrasto del detto arpionismo comprendono una molla a lamina metallica inserita con un'estremità in una sede ricavata fra un'appendice che si sviluppa dal detto pulsante ed uno dei detti denti di questo, l’altra estremità della detta molla essendo fissata internamente alla detta struttura scatolare, la detta molla spingendo il detto pulsante verso l'esterno della struttura scatolare.
4. 4) Guinzaglio riavvolgibile come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i denti del detto rocchetto sono posizionati circonferenzialmente lateralmente alle sue flangiature, coi detti denti essendo atti ad impegnarsi i denti del detto arpionismo.
5. 5) Guinzaglio riavvolgibile come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi atti al bloccaggio del detto arpionismo comprendono una slitta scorrevolmente vincolata alla detta struttura scatolare in zona anteriore della detta maniglia allineata col detto pulsante dello stesso arpionismo, detta slitta presentando all'esterno un altro pulsante, dalla detta slitta sviluppandosi due appendici parallele che, attraversando lateralmente il pulsante del detto arpionismo, terminano con un elemento trasversale di bloccaggio che le associa essendo atto ad inserirsi per traslazione in un intaglio del detto pulsante dell'arpionismo che viene a trovarsi in posizione idonea quando questo è in posizione di bloccaggio del detto rocchetto. 7) Guinzaglio riavvolgìbile come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il bloccaggio del detto rocchetto avviene mediante traslazione radiale del detto arpionismo in contrasto con la detta molla e scorrimento successivo della detta slitta. 8) Guinzaglio riavvolgibile come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il posizionamento dei pulsanti del detto arpionismo e della detta slitta è tale che i loro movimenti in successione vengono effettuati con un unico dito della mano che è in presa al guinzaglio, la detta slitta bloccando il detto arpionismo prima che questo sia spinto verso l'esterno della detta molla di contrasto. 9) Guinzaglio riavvolgibile come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.