ITFI20010159A1 - Macchina ed impianto per la tintura di materiali tessili - Google Patents

Macchina ed impianto per la tintura di materiali tessili Download PDF

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ITFI20010159A1
ITFI20010159A1 IT2001FI000159A ITFI20010159A ITFI20010159A1 IT FI20010159 A1 ITFI20010159 A1 IT FI20010159A1 IT 2001FI000159 A IT2001FI000159 A IT 2001FI000159A IT FI20010159 A ITFI20010159 A IT FI20010159A IT FI20010159 A1 ITFI20010159 A1 IT FI20010159A1
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IT
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axis
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IT2001FI000159A
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Mario Scatizzi
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Tecnorama Srl
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    • D06TREATMENT OF TEXTILES OR THE LIKE; LAUNDERING; FLEXIBLE MATERIALS NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • D06BTREATING TEXTILE MATERIALS USING LIQUIDS, GASES OR VAPOURS
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    • D06B23/205Arrangements of apparatus for treating processing-liquids, -gases or -vapours, e.g. purification, filtration or distillation for adding or mixing constituents of the treating material

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Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda una macchina ed un impianto per la tintura di materiali tessili.
Più in particolare, l'invenzione in oggetto consente sia di ottimizzare le procedure relative alla preparazione dei cosiddetti "bagni di tintura", sia di consentire una più razionale automatizzazione delle fasi successive, ovvero dell'impiego dei bagni di tintura, e risulta particolarmente utile per la tintura dei filati in rocca. A ciò si é pervenuti, in conformità dell' invenzione, adottando l'idea di realizzare un' macchina ed un impianto aventi le caratteristiche indicate nelle rivendicazioni indipendenti. Altre caratteristiche dell' invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.
I vantaggi della presente invenzione saranno ancora più evidenti ad ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:
le Figg.l e 2 rappresentano una macchina per tingere rocche di filati tessili in conformità dell'invenzione, vista di lato e rispettivamente in pianta;
le Figg.3 e 4 rappresentano una macchina per tingere rocche di filati tessili in conformità di un'ulteriore forma di attuazione dell'invenzione, vista di lato e rispettivamente in pianta;
- la Fig.5 rappresenta un particolare di una vasca di tintura;
- la Fig.6 rappresenta la vista in pianta della vasca di Fig.5;
- le Figg.7 e 8 rappresentano un coperchio destinato alla chiusura della vasca di Fig.5, visto di lato e rispettivamente in pianta;
- la Fig.9 mostra il particolare di un porta-rocche;
- la Fig.10 illustra schematicamente la fase di aggancio di un porta-rocche;
- la Fig.ll illustra schematicamente la fase di aggancio di un coperchio;
- la Fig .12 illustra schematicamente un impianto in conformità dell'invenzione, con una cucina-colori o macchina di dosaggio (MD), più macchine per tingere rocche del tipo mostrato nelle Figg.3 e 4, e con un dissolutore (D) che funge da interfaccia;
- le Figg.14 e 15 rappresentano schematicamente la predetta macchina (MD) vista di lato e rispettivamente in pianta;
- le Figg . 16 e 17A rappresentano schematicamente il predetto dissolutore, visto di fronte e rispettivamente di lato;
- la Fig.l7B è un particolare ingrandito del disegno di Fig.l7A;
- la Fig.18 rappresenta un particolare ingrandito della parte alta del dissolutore;
- la Fig .19 rappresenta schematicamente le fasi di dosaggio dei prodotti necessari per formare un bagno di tintura;
- la Fig. 20 rappresenta schematicamente le fasi di dissoluzione dei prodotti e di lancio;
- la Fig. 21 è uno schema a blocchi semplificato del sistema di comando delle operazioni.
Ridotta alla sua struttura essenziale e con riferimento alle figure degli annessi disegni, una macchina (MT) per tingere rocche di filati in conformità dell'invenzione comnprende una struttura (1) con un piano orizzontale (100) di appoggio o parcheggio delle rocche (2) trattate e da trattare. Ciascuna rocca (2) è alloggiata in un corrispondente porta-rocche (3) e ciascun porta-rocche occupa una corrispondente prestabilita posizione sul detto piano (100). La detta struttura (1) comprende, inoltre, un piano (101) che funge da supporto per una pluralità di vasche (4) destinate ad essere alimentate con un bagno di tintura (lo stesso bagno per tutte le vasche o bagni diversi in relazione alla produzione programmata) e nelle quali vengono immesse le rocche secondo le modalità descritte più oltre.
Al piano (101) delle vasche (4) sono altresì associati un contenitore sostanzialmente cilindrico con asse verticale nel quale sono impilati dei coperchi (40) destinati a chiudere ermeticamente le vasche (4), ed uno o più vani di servizio (110) nei quali si possono disporre, per esempio, una o più centrifughe od altri idonei sistemi di estrazione dell'acqua residua o forni per l'eventuale centrifugazione od essiccazione a caldo del materiale via via estratto dalle vasche (4). La detta struttura (1) presenta due guide longitudinali superiori (102) lungo le quali scorre un ponte (5) movimentabile per mezzo di un corrispondente motore elettrico (MX). Il detto ponte (5) costituisce elemento di guida per un carro (6) asservito ad un motore elettrico (MY) il quale ne consente la movimentazione lungo lo stesso ponte. Le guide (102) ed il ponte (5) sovrastano i detti piani (100) e (101) e sono sviluppati rispettivamente secondo la direzione longitudinale (x) e quella trasversale (y) della struttura (1). Il carro (6) supporta una pinza (60) movimentabile da e verso i piani (100, 101) a comando di un corrispondente motore elettrico od altro attuatore equivalente (MZ). La detta pinza (60), come più e meglio descritto nel seguito, è destinata ad eseguire una pluralità di operazioni:
- prelevare i porta-rocche (3) dal piano (100) per disporli nelle vasche (4);
- prelevare i coperchi (40) di chiusura delle vasche (4) per disporli sulle stesse prima che vi venga immesso il bagno di tintura programmato;
- prelevare i porta-rocche (3) dalle vasche (4) per disporli nei vani delle centrifughe o dei forni e da qui, o direttamente dalle vasche (4), disporli sul piano di parcheggio (100).
Nell'esempio delle Figg, 1 e 2 i detti piani (100) e (101) sono disposti in cascata secondo la direzione dell'asse longitudinale (x) e le vasche (4) sono disposte come i vertici di un quadrilatero.
Secondo l'esempio delle Figg. 3 e 4, invece, i piani (100) e (101) della struttura (1) sono disposti in cascata secondo la direzione dell'asse trasversale (y) e le vasche (4) sono allineate secondo una direzione parallela all'asse longitudinale (x). In quest'ultimo caso, è possibile ampliare la capacità produttiva della macchina (MT) semplicemente aggiungendo altri moduli (100', 101, 102') in cascata secondo la direzione dell'asse longitudinale (x).
Come illustrato in Fig.5, ciascuna vasca (4) della macchina (MT) è costituita da un recipiente di forma sostanzialmente cilindrica con asse verticale, la cui altezza è tale da consentire di introdurvi completamente un porta-rocche (3). La base inferiore della vasca (4) illustrata in Fig.5 presenta un condotto (41) di ingresso del bagno di tintura ed un condotto (42) di uscita. Entrambi i detti condotti (41, 42) fanno capo ad una pompa di ricircolo del bagno (43). Il condotto di ingresso (41) è in corrispondenza dell'asse (30) del porta-rocche: il detto asse essendo cavo e forato per consentire al bagno di fluire dall'interno della rocca verso l'esterno e viceversa. La base superiore delle vasche (4) è provvista di una ghiera (44) asservita ad un corrispondente attuatore (45) e destinata a bloccare il relativo coperchio (40) interferendo con i lembi radiali (400) di quest'ultimo. Ciascuna vasca (4) è altresì vantaggiosamente provvista di una guarnizione anulare (46) destinata a risultare in posizione contraffacciata al coperchio (40) quando questo è disposto in assetto di chiusura o copertura della vasca.
Come illustrato nelle Figg.7 e 8 degli annessi disegni, ciascun coperchio (40) presenta un numero prestabilto (tre, angolarmente spaziati di 120°, nell'esempio) di lembi od appendici radiali (400) destinati ad interagire con la ghiera (44) di ciascuna vasca (4). Inoltre, ciascun coperchio (40) è provvisto di un'appendice assiale (401) destinata ad essere impegnata, ovvero presa e rispettivamente rilasciata, dalla pinza (60) associata al predetto carro (6). Per esempio, la detta appendice (401) può essere costituita da un mozzo centrale (410) solidale alla base o faccia superiore del coperchio (40) ed al quale è associata, cioè fissata, una flangia circolare (411) parallela al coperchio. Da parte opposta, ciascun coperchio (40) presenta un'appendice centrale internamente concava (402) che serve per il suo centraggio sull'asse del porta-rocche (3) immesso nella vasca (4).
Con riferimento all'esempio illustrato in Fig.9, dove i rettangoli a linee tratteggiate rappresentano rocche di vari formati possibili, ciascun porta-rocche (3) comprende un albero od asse centrale cavo e forato (30) sul quale viene infilata manualmente una rocca (2), un vassoio inferiore (31) ed un vassoio superiore (32) destinati a serrare la rocca (2) da parti opposte e in cooperazione tra loro, ed una ghiera (33) di serraggio del vassoio superiore (32) sulla base superiore della rocca (2). Il vassoio superiore (32) è opportunamente forato al centro per consentirne il posizionamento sull'asse (30) ad un livello corrispondente all'altezza della rocca (2). Il vassoio inferiore (31) è centralmente provvisto di una sede (34) per accogliere la base inferiore dell'asse (30) e, dalla parte opposta, presenta una coppa (35) per consentirne il centraggio nella vasca (4) di destinazione: ciascuna vasca (4) essendo opportunamente provvista di un'appendice verticale centrale (non visibile nei disegni) in corrispondenza della rispettiva base inferiore. Sulla parte superiore dell'albero (30) è avvitata un'appendice (301) la cui forma e la cui funzione corrispondono esattamente a quelle dell'appendice (401) di cui sono provvisti i coperchi (40).
Le ganasce (600) della pinza (60) presentano un incavo interno (601) che si coniuga con il profilo delle appendici (301, 401) dei porta-rocche (3) e dei coperchi (40).
Per caricare un porta-rocche (3), un operatore infila una rocca (2) sull'asse (30) fino ad appoggiarla completamente sul vassoio inferiore (31), quindi infila il vassoio superiore (32) sullo stesso asse, fino ad appoggiarlo sulla base suoeriore della rocca (2) e stringe la ghiera (33), dopodiché avvita l'appendice di presa (301) sull'estremità superiore dell'asse (30). Il funzionamento della macchina (MT) è il seguente. Una volta che i porta-rocche (3) - caricati da uno o più operatori come sopra indicato - sono disposti sul piano (100) nelle rispettive posizioni preassegnate, viene avviato il programma di produzione prescelto: il carro (6) si porta in corrispondenza del primo portarocche in programma, la pinza (60) si abbassa fino a risultare al livello della rispettiva appendice di presa (301) e viene attivata, come illustrato in Fig.10, per impegnare quest'ultima e, con essa, il porta-rocche; in seguito, la pinza (60) si solleva ed il carro (6) provvede al trasporto del porta-rocche, così trattenuto dalla pinza (60), verso e fino alla vasca (4) nella quale, da programma, dovrà essere tinta la rocca caricata nel porta-rocche; a questo punto, la pinza (60) si abbassa, introducendo completamente il porta-rocche in tale vasca; successivamente, la pinza viene disattivata, così disimpegnando il porta-rocche, e portata in corrispondenza del vano nel quale sono impilati i coperchi (40); qui la pinza si abbassa e viene attivata, come schematizzato in Fig.ll, impegnando il primo coperchio della pila; in seguito, la pinza (60) si solleva, con il coperchio (40) così prelevato, ed il carro (6) la trasporta in corrispondenza della vasca (4) nella quale è stato precedentemente immesso il porta-rocche con la rocca da tingere; qui la pinza si abbassa, posizionando il coperchio (40) sulla vasca, dopodiché la pinza viene disattivata ed infine allontanata con il carro (6); successivamente alla disattivazione della pinza (60), l'attuatore (45) della stessa vasca comanda la rotazione della corrispondente ghiera (44), bloccando il coperchio (40); a questo punto, nella vasca (4) è immesso il bagno di tintura (preparato ad esempio come descritto nel seguito) che viene fatto ricircolare ad opera della pompa (43) per un tempo programmato; trascorso questo tempo, la pompa (43) viene disattivata e la ghiera (44) viene fatta ruotare in senso inverso al precedente dallo stesso attuatore (45), in maniera da sbloccare il coperchio (40); quest'ultimo viene prelevato dalla pinza (60) analogamente a quanto detto in precedenza e trasportato nel vano di alloggiamento dei coperchi e disimpegnato; il porta-rocche (3) viene prelevato ed estratto dalla vasca (4) per mezzo della pinza (60), opportunamente trasportata di nuovo in corrispondenza della vasca (4), e disposto sul piano (100) della struttura (1), nella stessa posizione di partenza od in altra posizione programmata, direttamente o dopo una sosta di durata prestabilita in un forno od in una centrifuga (110) od altro idoneo sistema di per sé noto ai tecnici del ramo per l'eliminazione dell'acqua residua. Quanto detto si ripete ciclicamente per tutta la produzione programmata.
La movimentazione del carro (6) secondo le direzioni (x) ed (y) della struttura (1) si ottiene per mezzo dei motori (MX) e rispettivamente (MY), i quali comandano rispettivamente la movimentazione del ponte (5) lungo le guide (102) e la movimentazione del carro (6) lungo il ponte (5). Il sollevamento e l'abbassamento della pinza (60) sono comandati dal motore (MZ). Questi tre motori sono asserviti ad una unità centrale programmabile (UE) secondo uno schema, come quello di Fig.21, di per sé noto ai tecnici del ramo. L'attivazione e rispettivamente la disattivazione della pinza (60) sono comandati da un attuatore elettromagnetico, non visibile nei disegni, asservito anch'esso all'unità programmabile (UE). Quest'ultima è provvista di una memoria nella quale sono registrate le coordinate di ciascun porta-rocche sul piano (100) di parcheggio o sul piano (101) di trattamento delle rocche. Nella detta memoria sono altresì registrati i tempi di ricircolo dei bagni nelle vasche (4) e le coordinate delle stesse vasche, del vano di alloggiamento dei coperchi (40) e dei vani di centrfuga/essicazione delle rocche tinte.
Il bagno di tintura destinato ad alimentare le vasche (4) della macchina (MT) può essere preparato in qualsiasi adatto modo, cioè con qualsiasi adatta macchina od apparecchiatura.
Per esempio, può essere utilizzata una macchina (MD) fabbricata dalla stessa richiedente e disponibile in commercio con la denominazione "DOSORAMA WS". Tale macchina è descritta nel documento (IT) FI/2000/ A/153 al quale si potrà fare riferimento per maggiori dettagli. Essa comprende, essenzialmente, una struttura fissa (7) con una piattaforma (70) sulla quale sono disposti, in corrispondenti posizioni note e prestabilite, più contenitori-erogatori (76) di prodotti solidi per preparare bagni di tintura e più contenitori a bottiglia di soluzioni o prodotti liquidi. La detta piattaforma (7) è sovrastata da un ponte trasversale (71) movimentabile lungo due guide longitudinali (72) e sul quale è montato un carro mobile (73). Su quest'ultimo sono montati mezzi (74) atti a prelevare, movimentare ed azionare i contenitori-erogatori dei prodotti solidi e mezzi (75) atti a prelevare i prodotti liquidi dalle rispettive bottiglie per iniettarli nei recipienti che ricevono i prodotti solidi dai contenitorierogatori. Più avanti si fornisce una descrizione relativa ad un possibile modo di impiego della macchina (MD).
Tra la macchina (MD) e la macchina (MT) è disposto un dissolutore (D), il quale riceve i prodotti liquidi e solidi dalla macchina (MD), provvede alla dissoluzione e li lancia, cioè li invia alle vasche (4) della macchina (MT).
Con riferimento all'esempio delle Figg. 16-18, il detto dissolutore comprende una struttura fissa (8) sulla quale è posizionata una tavola o piattaforma orizzontale (80). Questa è asservita ad un attuatore rotativo (81) per consentirne la rotazione attorno al proprio asse centrale (82) e così consentire il posizionamento di un recipiente (83) che vi è appoggiato, tra una stazione (A) di ricezione dei prodotti da dissolvere per formare il bagno di tintura ed una stazione (B) nella quale avviene la dissoluzione propriamente detta. I mezzi di dissoluzione comprendono un miscelatore (84) solidale ad un albero cavo verticale (85) il quale è asservito ad un corrispondente motore elettrico (850) per mezzo di una trasmissione a cinghia (851). L'albero (85) ed il miscelatore (84) sono protetti da uno schermo cilindrico fisso (88) il quale è ancorato alla detta struttura (8) e, in corrispondenza della sua base superiore, presenta una guarnizione di tenuta (880) ed una luce di passaggio per l'albero cavo (85). Quando il recipiente (83) nella stazione (B) viene sollevato (nel modo descritto più oltre), fino a portarne il bordo contro la base superiore dello schermo (88), si forma una camera di dissoluzione dei prodotti a tenuta stagna, delimitata inferiormente e lateralmente dal recipiente (83) e superiormente dalla base superiore dello schermo (88). L'albero (85) è collegato ad un condotto fisso (852) per mezzo di un giunto rotante (853). Inoltre, superiormente allo schermo (88) è prevista una camera (89) asservita ad un compressore (890). Quest'ultimo consente di pressurizzare la detta camera (89) e lanciare così i prodotti che vi sono stati dissolti, attraverso l'albero (85) ed il condotto (852). Quest'ultimo, come si vede negli schemi delle Figg. 12 e 13, è collegato alla pompa (43) di ciascuna vasca (4) mediante corrispondenti condotti in derivazione (800) con elettrovalvole a tre vie (801) asservite all'unità centrale (UE).
In corrispondenza della stazione (A), al di sotto della tavola (80), è disposta una bilancia elettronica (86) per pesare le quantità di prodotti solidi via via immessi nel recipiente (83). La detta bilancia (86) è montata su di un supporto asservito ad un cilindro attuatore con asse verticale (860).
In corrispondenza della stazione (B), al di sotto della piattaforma (80), è disposto un cilindro attuatore ad asse verticale (87) per consentire di disporre il recipiente in assetto sollevato di dissoluzione dei prodotti che vi sono immessi e, viceversa, consentine il riposizionamento sulla piattaforma (80) al termine delle fasi di dissoluzione e di lancio.
Il motore (850), la bilancia (86), il compressore (890) e gli attuatori (87) e (860) sono asserviti all'unità centrale (UE) per consentirne l'azionamento da programma.
Il fondello (830) del recipiente (83) è posizionato lasco in una corrispondente sede (880) della piattaforma (80) in maniera che la base inferiore del recipiente (83) risulti semplicemente appoggiata sulla piattaforma, e sollevabile dal piatto della bilancia (86) nella stazione (A) e dal cilindro (87) nella stazione (B) del dissolutore. Il disegno di Fig. 17B mostra, appunto, questo particolare costruttivo.
Un possibile ciclo operativo di preparazione e di lancio di un bagno di tintura in conformità dell'invenzione è il seguente.
Il carro (73) dispone i mezzi (74) in corrispondenza del contenitore-erogatore (76) contenente il prodotto solido necessario, gli stessi mezzi (74) prelevano il contenitore-erogatore e lo dispongono nella stazione (A) del dissolutore (D), in corrispondenza del recipiente (83), il quale è appoggiato sulla tavola (80) superiormente alla bilancia (86), come illustrato in Fig. 19-1. A questo punto, la bilancia (86) viene sollevata per mezzo dell'attuatore (860), in maniera che il peso del recipiente (83) gravi interamente sul piatto della bilancia (Fig. 19-11), dopodiché i mezzi (74) azionano l'erogatore (76) per immettere la quantità programmata di prodotto solido nel recipiente (83), come illustrato in Fig. 19-III. Successivamente, i mezzi (74) si allontanano dalla stazione (A), come mostrato in Fig.l9-IV, ed il loro posto viene preso dai mezzi (75) preposti all'erogazione dei prodotti liquidi eventualmente necessari per il completamento della formula prescelta (Fig. 19-IV). Quindi, i mezzi (75) vengono attivati per erogare la quantità programmata di liquido nel sottostante recipiente (83), come illustrato in Fig.l9-VI, dopodiché viene comandato l'allontanamento del carro (73) con i mezzi (75) e la bilancia (86) si abbassa (Figg.l9-VII, 19-VIII e 20-1), cosicché al termine di questa fase il recipiente (83) contenente gli ingredienti del bagno richiesto risulta nuovamente appoggiato sulla piattaforma (80) come nel particolare di Fig.l7B. Di seguito, la piattaforma (80) viene ruotata di 180° attorno all'asse (82) per mezzo dell'attuatore 81), cosicché il recipiente (83) si dispone in corrispondenza della stazione (B) del dissolutore (Fig. 20-11). A questo punto, interviene l'attuatore (87) che solleva il recipiente (83) fino a portarne il bordo a contatto con la base superiore dello schermo (88), come illustrato in Fig. 20-III. Successivamente, viene attivato il motore (850), come mostrato in Fig.20-IV, ed ha luogo la dissoluzione dei prodotti solidi in quelli liquidi, ovvero la formazione del bagno di tintura programmato, con l'aggiunta di quantità programmate di acqua calda o fredda, la quale è alimentata attraverso un corrispondente tubo di adduzione (855) disegnato, per semplicità, unicamente nello schema di Fig. 20-IV. Dopo un tempo prestabilito, il motore (850) viene disattivato (Fig.20-V) ed il bagno fluisce attraverso il condotto (852) (Fig.20-VI), data la pressurizzazione della camera di dissoluzione (Fig.20-VII), eventualmente mantenendo attiva la rotazione dell'albero (85) (Fig. 20-VIII). Al termine di questa fase, durante la quale il bagno di tintura viene immesso nella vasca (4) programmata della macchina (MT) come descritto in precedenza, il motore (850) è disattivato, il recipiente (83) viene riportato sulla sottostante piattaforma (80) (Fig.20-IX) e quest'ultima viene nuovamente ruotata di 180° attorno all'asse (82) per disporre il recipiente (83) nella posizione di partenza (Fig.20-X), pronto per ricevere altri prodotti in vista della preparazione di un altro bagno di tintura.
In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dal'ambito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (26)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina per la tintura di materiali tessili, caratterizzata dal fatto che comprende una struttura fissa (1) con un piano (100) di appoggio o parcheggio dei materiali trattati e da trattare, i detti materiali essendo disposti sul detto piano in corrispondenti posizioni note e prestabilite, dal fatto che comprende un piano (101) con una pluralità di vasche (4) destinate ad essere alimentate con un bagno di tintura e dal fatto che comprende mezzi (60) per il prelievo e la movimentazione dei materiali tra il detto piano di appoggio o parcheggio (100) e le dette vasche (4), i detti mezzi (60) essendo asserviti ad una unità programmabile (UE).
  2. 2) Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i detti materiali sono rocche di filati (2) infilate su corrispondenti porta-rocche (3).
  3. 3) Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che al piano (101) delle vasche (4) è associato un contenitore sostanzialmente cilindrico con asse verticale nel quale sono impilati più coperchi (40) destinati a chiudere ermeticamente le vasche (4).
  4. 4) Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che al piano (101) delle vasche (4) è associato almeno un vano (110) per un dispositivo di estrazione dell'acqua residua od un forno di essiccazione.
  5. 5) Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la detta struttura (1) presenta due guide longitudinali superiori (102) lungo le quali scorre un ponte (5) movimentabile per mezzo di un corrispondente motore elettrico (MX), il detto ponte (5) costituendo elemento di guida per un carro (6) asservito ad un motore elettrico (MY) per consentirne la movimentazione lungo lo stesso ponte, il carro (6) supportando i detti mezzi (60) consentendone la movimentazione e da e verso i piani (100, 101) a comando di un corrispondente motore elettrico od altro attuatore equivalente (MZ).
  6. 6) Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 5 caratterizzata dal fatto che i detti mezzi (60) sono costituiti da una pinza.
  7. 7) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che i detti mezzi (60) provvedono all'esecuzione delle seguenti operazioni: - prelievo dei porta-rocche (3) dal piano (100) per disporli nelle vasche (4); - prelievo dei coperchi (40) di chiusura delle vasche (4) per disporli sulle stesse prima che vi venga immesso il bagno di tintura programmato; - prelievo dei porta-rocche (3) dalle vasche (4) per eventualmente disporli nei vani dei dispositivi di estrazione dell'acqua residua o dei forni e da qui, o direttamente dalle vasche (4), disporli sul piano di parcheggio (100).
  8. 8) Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i detti piani (100) e (101) sono disposti in cascata secondo la direzione dell'asse longitudinale (x) e le vasche (4) sono disposte come i vertici di un quadrilatero.
  9. 9) Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che i detti piani (100) e (101) della struttura (1) sono disposti in cascata secondo la direzione dell'asse trasversale (y) e le vasche (4) sono allineate secondo una direzione parallela all'asse longitudinale (x).
  10. 10) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che ciascuna delle dette vasche (4) è asservita ad un corrispondente pompa (43) di ricircolo del bagno di tintura.
  11. 11) Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la base superiore di ciascuna delle dette vasche (4) è provvista di una ghiera (44) asservita ad un corrispondente attuatore (45) per bloccare il relativo coperchio (40) dopo avervi introdotto il materiale da trattare.
  12. 12) Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 3 caratterizzata dal fatto che ciascun coperchio (40) presenta un numero prestabilito di lembi od appendici radiali (400).
  13. 13) Macchina secondo la rivendicazione 12 caratterizzata dal fatto che i detti lembi radiali (400) dei coperchi (40) sono in numero di tre, angolarmente spaziati di 120°.
  14. 14) Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 3 caratterizzata dal fatto che ciascun coperchio (40) è provvisto, in corrispondenza della sua faccia o base superiore, di un'appendice di presa (401) destinata ad essere impegnata, e rispettivamente disimpegnata, dai detti mezzi (60).
  15. 15) Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 3 caratterizzata dal fatto che ciascun coperchio (40) è provvisto, in corrispondenza della sua faccia o base inferiore, di un'appendice centrale internamente concava (402).
  16. 16) Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzata dal fatto che ciascun porta-rocche (3) comprende un albero od asse centrale cavo e forato (30) sul quale viene infilata manualmente una rocca (2), un vassoio inferiore (31) ed un vassoio superiore (32) destinati a serrare la rocca (2) da parti opposte e in cooperazione tra loro, ed una ghiera (33) di serraggio del vassoio superiore (32) sulla base superiore della rocca (2): il vassoio superiore (32) essendo forato al centro per consentirne il posizionamento sull'asse (30) ad un livello corrispondente all'altezza della rocca (2), il vassoio inferiore (31) essendo centralmente provvisto di una sede (34) per accogliere la base inferiore dell'asse (30) e, dalla parte opposta, presentando una coppa (35) per consentirne il centraggio nella vasca (4) di destinazione, ciascuna vasca (4) essendo provvista di un'appendice verticale centrale in corrispondenza della rispettiva base.
  17. 17) Macchina secondo la rivendicazione 16 caratterizzata dal fatto che sulla parte superiore dell'albero (30) è prevista un'appendice (301) di presa destinata ad essere impegnata, e rispettivamente disimpegnata, dai detti mezzi (60).
  18. 18) Impianto per la tintura di materiali tessili, caratterizzato dal fatto che comprende una macchina (MT) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, una macchina (MD) per alimentare prodotti necessari alla preparazione di un bagno di tintura ed un dissolutore (D) posto tra le dette macchine, il detto dissolutore (D) essendo provvisto di mezzi per ricevere e dissolvere prodotti solidi e/o liquidi con i quali si ottiene il detto bagno.
  19. 19) Impianto secondo la rivendicazione 18 caratterizzato dal fatto che il detto dissolutore comprende una struttura fissa (8) sulla quale è posizionata una tavola o piattaforma orizzontale (80), quest'ultima essendo asservita ad un attuatore rotativo (81) per consentirne la rotazione attorno al proprio asse centrale (82) e così consentire il posizionamento di un recipiente (83) che vi è appoggiato, tra una stazione (A) di ricezione dei prodotti da dissolvere per formare il bagno di tintura ed una stazione (B) nella quale avviene la dissoluzione propriamente detta.
  20. 20) Impianto secondo la rivendicazione 18 caratterizzato dal fatto che il detto dissolutore (D) comprende un miscelatore (84) solidale ad un albero cavo verticale (85) il quale è asservito ad un corrispondente motore elettrico (850) per mezzo di una trasmissione a cinghia (851), l'albero (85) ed il miscelatore (84) essendo protetti da uno schermo cilindrico fisso (88) il quale è ancorato alla detta struttura (8) e, in corrispondenza della sua base superiore, presenta una guarnizione di tenuta (880) ed una luce di passaggio per l'albero cavo (85).
  21. 21) Impianto secondo le rivendicazioni 18-20 caratterizzato dal fatto che il detto recipiente (83) e il detto schermo (88) cooperano per delimitare una camera di dissoluzione dei prodotti a tenuta stagna, delimitata inferiormente e lateralmente dal recipiente (83) e superiormente dalla base superiore dello schermo (88).
  22. 22) Impianto secondo le rivendicazioni 18-20 caratterizzato dal fatto che il detto albero (85) è collegato ad un condotto fisso (852) per mezzo di un giunto rotante (853).
  23. 23) Impianto secondo la rivendicazione 18 caratterizzato dal fatto che il detto dissolutore è pressurizzabile.
  24. 24) Impianto secondo la rivendicazione 18 caratterizzato dal fatto che il detto dissolutore (D) è collegato alla pompa (43) di ciascuna vasca (4) delle macchine (MT) mediante corrispondenti condotti in derivazione (800) con elettrovalvole a tre vie (801) asservite all'unità centrale (UE).
  25. 25) Impianto secondo le rivendicazioni 18 e 19 caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della stazione (A), al di sotto della tavola (80), è disposta una bilancia elettronica (86) per pesare le quantità di prodotti solidi via via immessi nel recipiente (83), la detta bilancia (86) essendo montata su di un supporto asservito ad un cilindro attuatore con asse verticale (860).
  26. 26) Impianto secondo le rivendicazioni 18 e 19 caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della stazione (B), al di sotto della piattaforma (80), è disposto un cilindro attuatore ad asse verticale (87) per consentire di sollevare il recipiente in assetto di dissoluzione dei prodotti che vi sono immessi e, viceversa, consentine il riposizionamento sulla piattaforma (80) al termine delle dette operazioni di dissoluzione e di lancio
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