ITCN990008A1 - Struttura componibile modulare - Google Patents

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ITCN990008A1 IT1999CN000008A ITCN990008A ITCN990008A1 IT CN990008 A1 ITCN990008 A1 IT CN990008A1 IT 1999CN000008 A IT1999CN000008 A IT 1999CN000008A IT CN990008 A ITCN990008 A IT CN990008A IT CN990008 A1 ITCN990008 A1 IT CN990008A1
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lateral
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Urbino Donato D
Paolo Lomazzi
Carlo Poggio
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Quattrocchio Srl
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Description

DESCRIZIONE dell’Invenzione Industriale dal titolo : "Struttura componibile modulare”
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad una struttura componibile modulare per'svariati impieghi ed applicazioni in genere, a carattere provvisorio o permanente, in special modo per allestire box-o stands e padiglioni, ecc., destinati per fiere, mostre o simili, oppure per la creazione di aree aperte e/o chiuse in interni ed esterni, ad esempio creazione di locali o ambienti per varie destinazioni ed altresì come soluzione per la suddivisione o la separazione di spazi o percorsi di locali, oppure ad esempio utilizzabile come struttura per molteplici applicazioni ed impieghi, ad esempio per pezzi di arredamento, complementi d’arredo o simili, ad esempio tavoli, tavolini per ufficio, espositori, scaffalature, ecc..
Le specifiche strutture finora destinate ad assolvere in parte a tali funzioni non associano, generalmente, al vantaggio di praticità quella di soddisfare contemporaneamente esigenze estetiche e non sempre costituiscono una soluzione di semplicità di realizzazione, di agevole e rapido impiego e non sempre risultano comparativamente anche economicamente vantaggiose.
E’ di conseguenza scopo principale della presente invenzione, realizzare una struttura componibile che presenti, soprattutto, una pluralità e versatilità di impieghi e possibilità di utilizzazioni molteplici a seconda delle soluzione desiderate ed esigenze dell’utente in svariati e differenti settori o campi di attività, con montaggio degli elementi costitutivi di agevole e rapida attuazione, tale da richiedere un minimo di abilità negli interventi per tale montaggio, escludendo o comunque riducendo l’esigenza di manodopera specializzata ed anche eventuali ed apposite attrezzature ausiliarie.
Un altro scopo è quello di costituire una soluzione di maggior semplicità di fabbricazione, permanendo tuttavia idonea staticamente ed affidabile, presentando nello stesso tempo apprezzabili caratteristiche estetiche.
Un ulteriore scopo è di poter, con una limitata gamma tipologica di elementi costitutivi, consentire svariate possibilità compositive, prevedendo che una parte di tali elementi costitutivi presenti un vasto campo di impieghi e di adattabilità anche per una stessa realizzazione, in grado cioè un medesimo elemento di assolvere funzioni diverse, permettendo di soddisfare svariate esigenze e necessità dell’utente, consentendo altresì eventuali successive variazioni di disposizione e di composizione dei detti elementi costitutivi della realizzazione preesistente, ad esempio per mutate esigenze dell’utente stesso, evitando in tal caso inconvenienti di apposite modifiche o opere di adattamento.
Un ulteriore scopo è quello di consentire che i detti elementi costitutivi possano essere rapidamente e ripetutamente smontati per poi essere, ad esempio rimontati in altro luogo con composizione e disposizione, eventualmente modificata, per assolvere pure a funzione diversa dalla precedente realizzazione a seconda delle esigenze dell’utente, con possibilità di agevole trasporto e trasloco a mezzo degli usuali normali mezzi di trasporto.
Questi scopi vengono ottenuti, secondo il trovato, prevedendo una struttura componibile modulare, particolarmente adatta per la realizzazione di pezzi d’arredamento, complementi d’arredo o simili, ad esempio tavoli, tavolini per ufficio, scaffalature, espositori, ecc., oppure per la realizzazione di aree aperte e/o chiuse, ad esempio stands, box per fiere, mostre, ecc., oppure per la realizzazione di pareti divisorie, ecc., caratterizzata dal fatto che comprende dei montanti verticali, provvisti ciascuno in almeno un punto di almeno un raccordo laterale per il collegamento di preferenza amovibile di almeno un elemento trasversale orizzontale, per mezzo del quale può essere collegato con almeno un altro montante verticale. Secondo una caratteristica del trovato un tipo di montante presenta in almeno un punto un solo raccordo laterale, per essere collegato con un altro montante verticale per mezzo di un rispettivo elemento trasversale.
Secondo un’ulteriore caratteristica un tipo di montante presenta in almeno un punto d’altezza due o più raccordi laterali che si trovano in sostanza nello stesso piano orizzontale ma sono orientati in direzioni diverse, per collegare il detto montante con due o più altri montanti per mezzo di un corrispondente numero di elementi trasversali.
Queste ed altre caratteristiche del trovato ed i vantaggi che ne derivano, appariranno meglio evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di alcune preferite tra le vantaggiose e varie forme di realizzazione del trovato, illustrate a semplice titolo esemplificativo, pertanto non limitativo, nelle allegate tavole di disegni, in cui:
le figg. da 1 a 4 illustrano in elevazione alcuni tipi di montanti secondo l’invenzione;
le figg. la, 2a e 3a sono delle viste al disopra dei montanti secondo le figg.1, 2 e 3;
le figg. da 5 a 8 illustrano alcuni tipi di traverse della struttura secondo l’invenzione;
la fig. 9 illustra in prospettiva con parti in sezione un tipo di giunto a perno d’espansione della struttura secondo l’invenzione;
la fig. 10 illustra in prospettiva un altro tipo di giunto a pinza della struttura secondo l’invenzione; le figg. da 11 a 14 illustrano in vista prospettica alcuni esempi di strutture a tavolo, realizzate secondo l’invenzione;
le figg. 15, 16 e 17 illustrano in vista prospettica esplosa, ulteriori esempi esecutivi di strutture a tavolo secondo l’invenzione;
le figg. da 18 a 20 illustrano in vista prospettica esempi esecutivi di strutture ad andamento arcuato secondo l’invenzione;
le figg. da 21 a 35 illustrano in elevazione ulteriori tipi di montanti secondo l’invenzione;
le figg. da 21a a 35a sono delle viste al disopra dei montanti secondo le figg. da 21 a 35;
le figg. da 36 a 47 illustrano in vista prospettica alcuni tipi di pannelli utilizzati come elementi trasversali nelle strutture secondo l’invenzione;
le figg. da 48 a 53 illustrano in vista prospettica alcuni esempi esecutivi di strutture realizzate secondo l’invenzione, composte con alcuni dei montanti secondo le figg. da 21 a 35 e con alcuni dei pannelli secondo le figg, da 36 a 47;
le figg. da 54 a 66 illustrano in vista prospettica alcuni esempi esecutivi di pannelli della struttura secondo l’invenzione;
le figg. da 67 a 71 illustrano in vista prospettica alcuni esempi esecutivi di realizzazioni, quali ambienti, box, stands e simili, realizzati secondo l’invenzione.
Con riferimento alle figure la struttura secondo il trovato, utilizzabile per svariati impieghi ed applicazioni, comprende, in coordinazione modulare, elementi staticamente idonei ad assolvere funzioni di montanti e provvisti di traversini o raccordi laterali destinati ad essere associati ed atti a consentire la giunzione con elementi strutturali di collegamento fra almeno due montanti, in maniera che in relazione alla posizione di essi rispetto al montante ed alla loro distanza si possono ottenere svariate configurazioni e combinazioni geometriche, con ampie possibilità compositive a seconda delle soluzione desiderate, essendo i detti montanti e traversini modularmente conformati in modo da costituire complessivamente dei nodi a due, a tre ed a quattro vie, cosi da consentire accoppiamenti con altri elementi strutturali in diverse direzioni, prevedendo dei mezzi di unione e di bloccaggio reciproco fra i detti diversi elementi, in modo da consentire il montaggio dell’intera struttura con agevoli, semplici e rapide operazioni ripetitive, ed essendo la struttura così conformata atta a permettere successive agevoli variazioni e modifiche compositive, a seconda delle esigenze d’impiego e con possibilità di altrettanto agevole, semplice e rapido smontaggio, rimontaggio e reimpiego dei componenti di tale struttura.
La struttura comprende dei montanti, previsti in adeguata gamma tipologica, in funzione della posizione dei raccordi laterali 200 e al loro numero, alla disposizione angolare in uno stesso piano orizzontale, preferibilmente di 90° tra loro o per loro multipli, alla distanza dalle estremità superiore ed inferiore dei montanti, all’interdistanza verticale tra loro e tutto ciò in relazione al tipo di elemento trasversale da associare e quindi in relazione alle varie necessità d’impiego. Tale concetto e tali variabili danno adito perciò a numerose varianti esecutive di cui alcuni esempi sono illustrati nelle tavole di disegni allegati.
Nelle figg. 1, 2, 3 e relative figg. la, 2a e 3a è illustrato un tipo di montante, rispettivamente 101, 102 e 103, presentante nella sua parte superiore raccordi o coppie di raccordi 200 verticalmente sovrapposti e di poco distanziati, disposti fra loro angolarmente distanziati in un piano orizzontale, in particolare di 90°, per determinare nodi, rispettivamente a due, tre e quattro vie.
I montanti 104, 105, 106, 107, 108 delle figg. da 21 a 25 e relative viste delle figg, da 21a a 25a presentano invece coppie di raccordi 200 ad una distanza relativamente piccola dall’estremità superiore, mentre gli altri raccordi o coppie inferiori di raccordi 200 sono previsti ad una certa distanza dalla estremità inferiore, eventualmente allineati verticalmente o sfalsati se in più ordini sovrapposti, per dare origine, rispettivamente a nodi di due, tre vie e nuovamente due, tre e due vie.
I tipi di montanti 109. 110.111, 112 e 113 delle figg. da 26 a 30 presentano invece raccordi o coppie di raccordi laterali 200 sostanzialmente in prossimità dell’estremità superiore, mentre gli altri raccordi o coppie inferiori di raccordi 200 sono previsti ad una distanza relativamente piccola dall’estremità inferiore, eventualmente allineati verticalmente o sfalsati se in più ordini sovrapposti, per determinare, rispettivamente nodi a due, tre vie e nuovamente due, tre e- due vie. Analogamente nelle figg. da 31 a 35 e relative figg. da 31a a 35a sono invece raffigurati altri tipi di montanti 114, 115, 116, 117 e 118 in cui i raccordi laterali 200 sono variamente posizionati per dare origine a nodi, rispettivamente a due, tre vie e nuovamente a due, tre e due vie.
Tutti i montanti sono preferibilmente realizzati tubolari e all’estremità inferiore sono innestabili, a seconda dei casi, un piede d’appoggio 201 (fig. 1) oppure una ruota 202, di preferenza piroettante e/o frenabile (fig- 4).
A detti montanti sono associali, tramite i raccordi 200, elementi trasversali di differente conformazione, ad esempio diritti, oppure curvi, in particolare arcuati, di preferenza orizzontalmente, previsti in adeguata gamma dimensionale e tipologia, a seconda delle necessità d’impiego.
In fig. 5 l’elemento trasversale consiste in una traversa a traliccio 301 longitudinalmente presentante due-,barrette tubolari parallele 302, mentre in fig.
6 consiste in un elemento piastriforme 303 con fori e sempre con analoghe barrette longitudinali 304, in fig. 7 consiste in una traversa a traliccio 305 ad andamento curvo con relative barrette longitudinali 306, oppure può consistere in una traversa a forma di barra 307 (fig. 8) che può essere prevista in sezione trasversale in profilo qualsivoglia, per esempio circolare o poligonale, ed è preferibilmente tubolare.
Un tipo di elemento trasversale può consistere in pannello che può estendersi in sostanza su tutta l’altezza del montante od almeno su una parte preponderante dell’altezza del montante.
Alcuni esempi esecutivi di tale elemento trasversale a pannello sono illustrati nelle figg. da 36 a 47 e da 54 a 66.
Tali pannelli possono essere previsti continui, come ad esempio i pannelli 308 e 309, nelle versioni anche forellate, come ad esempio nei pannelli 310 e 311,320, 321, 322, 323, 324, 325, 326, 327, 328, 329, 330 previsti diritti, oppure anche nella versione curva, come nei pannelli 312, 313, 314, 315, 316, 317, 318, 319, 331, 332. Tali pannelli si diversificano, oltre che per caratteristiche dimensionali, anche per la tipologia di fori che possono essere previsti secondo una qualsivoglia disposizione e disegni e dimensione, e quindi anche differenti da quelli illustrati.
Ciascun pannello risulta rinforzato da un telaio perimetrale od è portato dallo stesso, e questo telaio può essere previsto sul lato in vista (anteriore) del pannello e/o sul lato opposto (posteriore) del pannello stesso.
Ciascun telaio del pannello comprende due barrette 350 (fig. 36), rettilinee od arcuate a seconda delle suddette versioni, di preferenza orizzontali e parallelle fra loro, previste sullo stesso lato del pannello e collegate per mezzo di altre due barrette 351 (fig.
36), di preferenza verticali e fra loro parallele, previste sullo stesso lato delle barrette 350 orizzontali o sul lato opposto del pannello. Questo è determinato anche dalle necessità d’impiego e da esigenze estetiche della realizzazione desiderata, dovendosi prevedere in taluni casi raccordi che devono avvenire verso l’interno, come ad esempio nei pannelli 312, 313, 314, 315, 331, oppure verso l’esterno negli altri pannelli illustrati a titolo di esempi esecutivi.
I detti elementi trasversali sono associabili ai montanti grazie a giunti di collegamento impiegabili in corrispondenza ai raccordi laterali 200.
Nell’esempio esecutivo illustrato in fig. 9 un tipo di giunto di collegamento fra un raccordo laterale di un montante ed un elemento trasversale comprende una prima parte tubolare di giunzione, solidale con il montante, ed una seconda parte tubolare di giunzione, coassiale alla prima e solidale con l’elemento trasversale ad esempio barretta 302 dell'elemento 301, nonché un perno d’espansione complessivamente indicato con 340, innestabile parzialmente con le sue estremità nelle dette parti tubolari ed espandibile radialmente, per mezzo di una vite 341 di allargamento di parti di esso 340’ e 340" tra loro complementari ed accoppiabili longitudinalmente ed avvitata in modo accessibile in un collare mediano del perno di espansione 340.
Nell’esempio esecutivo di fig. 10 un altro tipo di giunto di collegamento fra un raccordo laterale di un montante ed un elemento trasversale comprende una pinza di giunzione complessivamente indicata con 342 con una coppia di ganasce 342’ e 342" che possono essere strette e bloccate, per esempio sul montante, oppure su barrette dell’elemento trasversale, per mezzo di una vite di serraggio 343, e delle quali ganasce almeno una e precisamente la 342’ è provvista di un codolo innestabile in una parte tubolare di giunzione, per esempio dell’elemento trasversale.
Secondo una caratteristica del trovato si vengono a consentire realizzazioni che possono estendersi verticalmente, in quanto due o più montanti sono fra loro innestabili in modo da formare un montante corrispondentemente più lungo, oppure estendersi longitudinalmente con elementi trasversali eventualmente di lunghezza diversa ed in particolare pannelli di diversa estensione verticale e/o orizzontale, oppure si possono prevedere due o più ordini sovrapposti di montanti fra loro collegati per mezzo di elementi trasversali costituiti in particolare da pannelli piani o curvi, in particolare per formare pareti di corrispondente altezza, attrezzabili su uno o entrambi i lati con accessori (non illustrati), con sovrapposizióni di pannelli su pannelli.
Secondo una caratteristica del trovato tale struttura comprendente i componenti sopra descritti consente l’assemblaggio di realizzazioni , quali pezzi di arredamento, complementi d’arredo o simili, ad esempio tavoli, tavolini per ufficio, scaffalature, espositori, ecc., oppure per la realizzazione di aree aperte e/o chiuse, ad esempio stands, box per fiere, mostre, ecc., oppure per la realizzazione di pareti divisorie , ecc ..
Alcuni esempi esecutivi di tali realizzazioni, sono illustrati, ad esempio, nelle figg. 11, 12, 13 e 14, quali tavoli, rispettivamente 401, 402, 403 e 404, con relativi piani di lavoro utilizzando i tipi di montanti di cui alle figg. 1,e 2, mentre nelle figg.
15, 16 e 17 sono illustrati altri tipi di tavoli 405, 406 e 407 con relativi accessori a ripiani, rispettivamente 408 e 409, 410, 411 ed ancora utilizzando i montanti di tipo sostanzialmente di cui alla fig. 1.
Nelle figg. 18, 19 e 20 sono illustrati esempi esecutivi relativi a tavoli reception 412, 413, 414, ad andamento curvo, comprendenti elementi trasversali 305 (fig. 7) e 301 (fig. 5) ed utilizzando montanti di tipo sostanzialmente di cui alle figg. 1 e 2.
Nelle figg. 48, 49 e 50 sono illustrati ulteriori esempi esecutivi di realizzazioni di strutture secondo il trovato, consistenti in tavoli reception 415, 416 e 417 comprendenti montanti di tipo di cui alle figg. da 21 a 30, con pannelli diritti forati di cui alle figg. 38 e 39, traverse di cui alla fig. 5. Nelle figg. 51, 52 e 53 sono illustrati ancora altri esempi esecutivi consistenti in tavoli reception curvi 418, 419 e 420 comprendenti montanti di cui alle figg. da 31 a 35, traverse 305, barre 307, pannelli piani e curvi forati di cui alle figg. da 38 a 47.
Nelle figg. 67, 69, 70, e 71 sono illustrati ulteriori esempi esecutivi consistenti in realizzazioni quali stands, mentre in fig. 68 è illustrata una struttura espositiva, tutte tali realizzazioni comprendenti pannelli di cui alle figg. da 36 a 47 e alle figg. da 54 a 66.
In tali realizzazioni i suddetti pannelli vengono a costituire delle pareti di tamponamento, pareti divisorie di ambienti, suddivisioni di percorsi di ambienti , ecc,, attrezzabili su entrambi i lati in maniera da poter applicare appositi accessori (non illustrati), quali mensole, ripiani, ecc., il tutto in coordinazione modulare e in armonia con le precedenti realizzazioni, quali tavoli, tavolini, ecc..
Si precisa che i giunti di collegamento fra raccordi laterali di un montante ed elementi trasversali potranno consistere in innesti maschio-femmina.
Da quanto precedentemente esposto appare evidente perciò che il trovato non è limitato alle forme esecutive testé descritte ed illustrate a semplice titolo d’esempio non limitativo, ma potrà essere ampiamente variato e modificato, nel suo complesso e nei singoli particolari, a seconda delle specifiche esigenze e convenienze di fabbricazione e d’impiego, soprattutto costruttivamente nell’ambito degli equivalenti tecnici e funzionali, senza per questo abbandonare il principio informatore sopra esposto ed a seguito rivendicato.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1)- Struttura componibile modulare, particolarmente adatta per la realizzazione di pezzi d’arredamento, complementi d’arredo o simili ad esempio tavoli, tavolini per ufficio, scaffalature, espositori, ecc., oppure per la realizzazione di aree aperte e/o chiuse, ad esempio stands, box per fiere, mostre,ecc.,oppure per la realizzazione di pareti divisorie, ecc., caratterizzata dal fatto che comprende dei montanti verticali, provvisti ciascuno in almeno un punto di almeno un raccordo laterale per il collegamento di preferenza amovibile di almeno un elemento trasversale orizzontale, per mezzo del quale può essere collegato con almeno un altro montante verticale. 2)- Struttura secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che un tipo di montante presenta in almeno un punto un solo raccordo laterale, per essere collegato con un altro montante verticale per mezzo di un rispettivo elemento trasversale. 3)- Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che un tipo di montante presenta in almeno un punto d’altezza due o più raccordi laterali che si trovano in sostanza nello stesso piano orizzontale, ma sono orientati in direzioni diverse, per collegare il detto montante con due o più altri montanti per mezzo di un corrispondente numero di elementi trasversali. 4)- Struttura secondo una o piu delle rivendicazioni da 1 a· 3, caratterizzata dal fatto che un tipo di montante presenta su almeno un lato due o più raccordi laterali che si trovano in diversi punti d’altezza ma in sostanza nello stesso piano verticale, per collegare il detto montante con uno o più altri montanti per mezzo di almeno due elementi trasversali fra loro sostanzialmente paralleli e verticalmente distanziati e/oppure per mezzo di almeno un elemento trasversale collegato con il montante in almeno due punti fra loro verticalmente distanziati. 5)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che un tipo di elemento trasversale è costituito da una traversa a forma di barra che può avere in sezione trasversale un profilo qualsivoglia, per esempio circolare o poligonale, ed è preferibilmente tubolare. 6)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che un tipo di elemento trasversale è costituito da una traversa che presenta una certa estensione longitudinale ed è costituita per esempio da una traversa piastriforme o da una traversa a traliccio o da una traversa con profilo ad I con anima preferibilmente alleggerita, o simili. 7)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che un tipo di elemento trasversale è costituito da un pannello che si estende in sostanza su tutta l’altezza del montante od almeno su una parte preponderante dell’altezza del montante. .8)- Struttura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il pannello è realizzato continuo od a griglia oppure è provvisto di fori. 9)- Struttura secondo le rivendicazioni 7 e 8, caratterizzata dal fatto che il pannello è rinforzato da un telaio perimetrale od è portato dallo stesso, e questo telaio può essere previsto sul lato in vista (anteriore) del pannello e/o sul lato opposto (posteriore) del pannello stesso. 10)- Struttura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che il telaio comprende due barrette, rettilinee od arcuate, di preferenza orizzontali e fra loro parallele, previste sullo stesso lato del pannello e collegate fra loro per mezzo di altre due barrette, di preferenza verticali e fra loro parallele, previste sullo stesso lato delle barrette orizzontali o sul lato opposto del pannello. 11)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che un tipo di elemento trasversale è diritto ed eventualmente piano. 12)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzata dal fatto che un tipo di elemento trasversale è curvo ed in particolare arcuato, di preferenza orizzontalmente. 13)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni. precedenti, caratterizzata da più elementi trasversali di lunghezza diversa ed in particolare da più pannelli di diversa estensione verticale e/o orizzontale. 14)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che gli elementi trasversali sono previsti in adeguata gamma dimensionale, a seconda delle necessità d’impiego. 15)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che almeno un raccordo laterale del montante presenta un solo giunto di collegamento con un rispettivo elemento trasversale. 16)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che almeno un raccordo laterale del montante presenta due o più giunti di collegamento disposti a diverse altezze e/o orientati in diverse direzioni orizzontali. 17)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i montanti sono preferibilmente realizzati tubolari. 18)- Struttura secondo una piu delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che nell’estremità inferiore dei montanti sono innestabili, a seconda dei casi, un piede d’appoggio od una ruota di preferenza piroettante e/o frenabile. 19)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che due o più montanti sono fra loro innestabili in modo da formare un montante corrispondentemente più lungo. 20)- Struttura secondo la rivendicazione 19, caratterizzata da due o più ordini sovrapposti di montanti fra loro collegati per mezzo di elementi trasversali costituiti in particolare da pannelli piani o curvi, in particolare per formare pareti di corrispondente altezza, con sovrapposizioni di pannelli su pannelli, attrezzabili su uno o su entrambi i lati con accessori. 21)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che nell’estremità superiore dei montanti è innestabile un elemento d’appoggio per un piano. 22)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che un tipo di montante presenta nella sua parte superiore, ad una distanza relativamente piccola dalla sua estremità superiore ed in posizioni fra loro angolarmente distanziate in un piano orizzontale, in particolare di 90°, una o più coppie di raccordi laterali fra loro verticalmente,sovrapposti e di poco distanziati. 23)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 22, caratterizzata dal fatto che un tipo di montante presenta nella sua parte superiore, ad una distanza relativamente piccola dalla sua estremità superiore, una prima coppia di raccordi laterali fra loro paralleli, verticalmente sovrapposti e di poco distanziati, ed un raccordo laterale semplice previsto preferibilmente all’altezza di uno dei raccordi laterali della detta coppia di raccordi e sfalsato orizzontalmente rispetto ad esso, in particolare di 90°. 24)- Struttura secondo la rivendicazione 23, caratterizzata dal fatto che il montante presenta un ulteriore raccordo laterale, parallelo al raccordo semplice e disposto nello stesso piano verticale nella parte mediana del montante o nella parte inferiore del montante stesso ad una distanza relativamente piccola dalla sua rispettiva estremità inferiore. 25)- Struttura secondo le rivendicazioni 23 o 24, caratterizzata dal fatto che il montante presenta una seconda coppia di raccordi laterali fra loro paralleli, verticalmente sovrapposti e di poco distanziati, complanari orizzontalmente ai raccordi della prima coppia e sfalsati orizzontalmente rispetto ad essa, in particolare di 90° o di 180°. 26)- Struttura secondo una o pici delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che un tipo di montante presenta nella sua parte superiore ad una distanza relativamente piccola dalla sua rispettiva estremità superiore, due raccordi laterali sostanzialmente complanari orizzontalmente e fra loro allineati o sfalsati di 90° o di 180° o di 270°, ed il quale montante presenta nella sua parte mediana oppure nella sua parte inferiore ad una distanza relativamente piccola dalla sua rispettiva estremità inferiore, altri due raccordi laterali sostanzialmente complanari orizzontalmente e fra loro allineati o sfalsati di 90° o di 180° o di 270°. 27)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che un tipo di giunto di collegamento fra un raccordo laterale di un montante ed un elemento trasversale è costituito da un innesto maschio- femmina. 28)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che un tipo di giunto di collegamento fra un raccordo laterale di un montante ed un elemento trasversale comprende una prima parte tubolare di giunzione, solidale col montante, ed una seconda parte tubolare di giunzione, coassiale alla prima e solidale con l’elemento trasversale, nonché un perno d’espansione innestabile parzialmente con le sue estremità nelle dette parti tubolari ed espandibile radialmente per mezzo di una vite di allargamento di parti tra loro complementari di esso ed accoppiabili longitudinalmente ed avvitata in modo accessibile in un collare mediano del perno d’espansione. 29)- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che un tipo di giunto di collegamento fra un raccordo laterale dì un montante ed un elemento trasversale comprende una pinza di giunzione con una coppia di ganasce che possono essere strette e bloccate, per esempio sul montante, oppure su barrette perimetrali dell’elemento trasversale, per mezzo di una vite di serraggio, e delle quali ganasce almeno una è provvista di un codolo innestabile in una parte tubolare di giunzione, per esempio dell’elemento trasversale. 30)- Struttura componibile secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, utilizzabile per svariati impieghi ed applicazioni e comprendente, in coordinazione modulare, elementi staticamente idonei ad assolvere funzioni di montanti e provvisti di traversini o raccordi laterali destinati ad essere associati ed atti a consentire la giunzione con elementi strutturali di collegamento fra almeno due montanti, in maniera che in relazione alla posizione di essi rispetto al montante ed alla loro distanza si possono ottenere svariate configurazioni e combinazioni geometriche, con ampie possibilità compositive a seconda delle soluzioni desiderate, essendo i detti montanti e traversini modularmente conformati in modo da costituire complessivamente dei nodi a due, a tre ed a quattro vie, cosi da consentire accoppiamenti con altri elementi strutturali in diverse direzioni, prevedendo dei mezzi di unione e di bloccaggio reciproco fra i detti diversi elementi , in modo da consentire il montaggio dell’intera struttura con agevoli, semplici e rapide operazioni ripetitive, ed essendo la detta struttura cosi conformata atta a permettere successive agevoli variazioni e modifiche compositive, a seconda delle, esigenze d’impiego e con possibilità di altrettanto agevole, semplice e rapido smontaggio, rimontaggio e reimpiego dei componenti di tale struttura. 31)- Struttura componibile modulare, come illustrata nella descrizione precedente, come pure ogni sua.arte isolatamente o in combinazione.
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