IT201800007512A1 - Struttura di supporto autoportante per componenti di arredamento. - Google Patents

Description

TITOLO : STRUTTURA DI SUPPORTO AUTOPORTANTE PER COMPONENTI DI ARREDAMENTO

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una struttura di supporto autoportante per componenti di arredamento.

Oggigiorno per la progettazione e la realizzazione di nuove unità abitative si devono sopportare costi legati alle dimensioni e forme degli interni; inoltre per realizzare l'arredamento di uno spazio abitativo, lavorativo od espositivo, è noto posizionare a pavimento componenti di arredamento quali, ad esempio, tavoli, scrivania, armadi, letti, componenti per impianti industriali, quali cucine di ristoranti, alberghi, navi eccetera.

Il posizionamento a pavimento di tali componenti di arredamento presenta il sostanziale inconveniente di non rendere accessibile per la pulizia lo spazio sottostante le aree di appoggio al pavimento di detti componenti di arredamento stessi .

A parziale soluzione di tale inconveniente è noto, ad esempio per le cucine, associare trasversalmente ad un muro delle staffe in corrispondenza delle quali vengono agganciati dei pensili .

Tale soluzione risolve solo parzialmente il problema precedentemente indicato, limitandolo ai soli pensili da cucina, ma al contempo rende di fatto non accessibile per la pulizia lo spazio retrostante dei pensili stessi.

Nelle soluzioni di arredamento di tipo noto, quindi, sostanzialmente si ha che i muri delle pareti e la gran parte della superficie dei pavimenti risultano occupati dai soprastanti componenti di arredamento o, nel caso di tavoli, dalle gambe sporgenti dei medesimi.

Inoltre la personalizzazione della disposizione dei componenti di arredamento richiede tempo, essendo necessario sollevarli e spostarli a mano.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un trovato che permetta di presentare costi ridotti di progettazione e di realizzazione di nuove unità abitative nonché di arredare in modo compiuto uno spazio abitativo, lavorativo od espositivo permettendo al contempo di poter accedere liberamente alla gran parte della superficie dei pavimenti nonché ai muri delle pareti delle stanze in cui tali componenti di arredamento vengono posizionati .

Nell'ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo del trovato è quello di realizzare un trovato che consente di effettuare una agevole e rapida pulizia delle stanze in cui i componenti arredamento vengono posizionati.

Non ultimo scopo è quello di ottenere un trovato che risulti strutturalmente semplice, che presenti costi di realizzazione contenuti e che sia realizzabile con gli usuali noti impianti.

Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di supporto (1) autoportante per componenti di arredamento (2) che si caratterizza per il fatto di presentare un telaio (3) comprendente almeno due montanti verticali (4), inferiormente poggianti su di un pavimento (5) e superiormente raccordati ad almeno una trave superiore (17), a detti almeno due montanti verticali (4) essendo trasversalmente vincolati almeno un traverso (20) a cui sono accoppiabili, in modo selettivo, fisso e/o scorrevole e/o distaccato da detto pavimento (5), uno o più di detti complementi di arredamento (2).

Vantaggiosamente a detta almeno una trave superiore (17) sono associabili in sospensione uno o più di detti complementi di arredamento (2).

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:

la fig. 1 illustra la struttura in una vista di tre quarti;

la fig. 2 illustra, in un primo particolare, la struttura;

la fig. 3 illustra, in una sezione trasversale, il piede di appoggio a pavimento di un montante; la fig. 4 illustra, in un ulteriore particolare, la struttura;

la fig. 5 illustra, in un ulteriore particolare, alcuni componenti la struttura parzialmente disassemblata;

la fig. 6 illustra, in una vista analoga alla precedente, la struttura parzialmente assemblata;

la fig. 7 illustra, in una vista analoga alla precedente, la struttura con due serie di componenti di arredamento ad essa associati;

la fig. 8 illustra, in una vista analoga alla precedente, un elemento di copertura sovrapposto ai componenti di arredamento associati alla struttura;

la fig. 9 illustra, in una vista di tre quarti laterale, una soluzione con componenti di arredamento sospesi alla struttura;

la fig. 10 illustra, in una vista parzialmente sezionata trasversalmente, i mezzi atti a consentire la sospensione dei componenti di arredamento ;

la fig. 11 illustra una ulteriore soluzione per la struttura;

la fig. 12 illustra, in una vista analoga a quella di figura 6, i componenti di arredamento sospesi alla struttura;

la fig. 13 illustra, in una vista analoga a quella di figura 8, la soluzione di cui alla figura precedente;

la fig. 14 illustra, in una vista di tre quarti laterale, un ulteriore soluzione dei componenti di arredamento associati alla struttura;

la fig. 15 illustra una ulteriore soluzione dei componenti di arredamento associati alla struttura;

la fig. 16 illustra, in una vista analoga a quella di figura 1, due montanti scorrevolmente associati a due travi superiori;

la fig. 17 illustra un carrello per l'accoppiamento scorrevole ai travi superiori;

la fig. 18 illustra in una sezione l'accoppiamento del carrello ad un trave superiore .

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicata con il numero 1 una struttura di supporto autoportante per componenti di arredamento 2 presentante un telaio 3 comprendente almeno due montanti verticali 4.

Con il termine componenti di arredamento si intendono, a titolo esemplificativo oltre a quanto già specificato, ad esempio tavoli, scrivanie, ripiani, armadi, pensili, componenti per cucine di ristoranti, di alberghi e di abitazioni, pareti in cartongesso attrezzate o meno, frigoriferi, gruppi cottura, componenti di bagni, componenti per negozi, aeroporti, edifici, abitazioni, locali pubblici, siti industriali, officine.

Nella particolare soluzione illustrata, sono stati considerati numero sei montanti verticali 4, di cui quattro poggianti su di un pavimento 5 e due non poggianti sul pavimento 5, il loro numero potendo variare da due in su.

Ciascun montante verticale 4 è vantaggiosamente costituito da una putrella o trave profilata, ad esempio con una sezione a doppia T o ad H, di volute ed opportune dimensioni.

Alcuni montanti verticali 4 presentano una estremità inferiore che poggia sul di un pavimento 5 attraverso un singolo piede 6 il quale può presentare una voluta conformazione; nella particolare forma realizzativa illustrata, a titolo puramente indicativo, il quale piede 6 è costituito da un profilato presentante in una sezione trasversale una conformazione scatolata, ad esempio a freccia o anche di forma geometricamente diversa, con la punta 7 rivolta verso il pavimento 5.

Tale piede 6 presenta quindi un gambo 8 il quale presenta una larghezza sostanzialmente pari a quella della estremità inferiore del montante verticale 4 e risulta ad esso vincolato mediante predisposti ed appositi dadi 9 e bulloni 10.

La punta 7 del piede 6 presenta vantaggiosamente una conformazione a C rovesciata o quadrata a definire almeno una base 11 superiore ed una coppia di ali laterali 12a,12b, uguali e parallele tra loro, le quali poggiano alla estremità libera in corrispondenza del pavimento 5.

In corrispondenza della base 11 sono presenti mezzi atti a regolare la altezza del piede 6 rispetto al pavimento 5, tali mezzi essendo costituiti da almeno una vite 13 il cui gambo 14, girevolmente associato a detta base 11, interagisce, tramite un eventuale elemento intermedio, quale una piastra 14a, con il pavimento 5 .

Il piede 6 presenta, nella zona di raccordo al gambo 8, una coppia di appendici 15a,15b disposte sostanzialmente su un medesimo piano parallelo a quello del pavimento 5.

La conformazione del piede 6 può inoltre essere tale da permettere ad esempio il passaggio di condotte/tubazioni/cavi dal montante verticale 4 al pavimento 5.

Inoltre la punta 7 del piede 6 può presentare una voluta larghezza e lunghezza in base alle specifiche esigenze.

Alla estremità superiore di ciascun montante verticale 4 è associata una prima piastra 16 atta a consentire il raccordo ad almeno una trave superiore 17 costituita da una putrella o trave profilata, ad esempio con una sezione a doppia T o ad H, di volute ed opportune dimensioni.

In particolare ciascuna trave superiore 17 presenta una larghezza inferiore alla larghezza della stanza entro cui la struttura risulta posizionata in modo che, nel suo complesso, il telaio 3 non appoggi con alcun suo componente né ad una parete laterale 18 né al soffitto 19.

Ai montanti verticali 4 è trasversalmente vincolato almeno un traverso 20 a cui sono accoppiabili, in modo selettivo, fisso e/o scorrevole e/o distaccato da detto pavimento 5, uno o più di detti complementi di arredamento 2.

Nel caso il componente di arredamento 2 sia costituito da un pensile o da una cassettiera o da un mobiletto basso si utilizzerà un singolo traverso 20, come ad esempio illustrato nella figura 9; nel caso il componente di arredamento 2 sia costituito da un armadio alto, come illustrato ad esempio nella figura 14, si utilizzeranno due o più traversi 20 per migliorare la interconnessione con il componente di arredamento 2 e irrobustire la struttura.

Ciascun traverso 20 è costituito da una putrella o trave profilata, ad esempio con una sezione a doppia T o ad H, di volute ed opportune dimensioni, disposta coricata in orizzontale.

Anche in questo caso la lunghezza di ciascun traverso 20 risulta inferiore alla larghezza della stanza entro cui la struttura è posizionata per evitare che, nel suo complesso, il telaio 3 appoggi su alcuna parete laterale 18.

I traversi 20 conferiscono stabilità strutturale alla struttura di supporto 1 la quale risulta così autoportante.

Ciascun traverso 20 è suddiviso in tanti distinti tratti raccordati ad entrambe le estremità ai rispettivi montanti verticali 4 oppure con una sola estremità raccordata ad un singolo montante verticale 4 e l'altra libera.

Una estremità del tratto di un traverso 20 è raccordata ad un montante verticale 4 mediante una piastra 21 serrata tramite appositi dadi e bulloni .

Ciascun traverso 20, conformato in sezione a doppia T o ad H, presenta quindi lateralmente una testa piana 22a,22b che si sviluppa sostanzialmente in verticale ed in corrispondenza dei cui bordi superiori risultano accoppiabili, rimovibilmente, predisposti ganci 23 associati e sporgenti posteriormente al componente di arredamento 2 che così può essere appeso al traverso 20 stesso.

Nel caso si utilizzi quale componente di arredamento 2 un armadio alto, come illustrato ad esempio nella figura 14, si avranno più ganci 23, associati e sporgenti posteriormente all'armadio, accoppiabili in corrispondenza delle teste piane 22a,22b di ciascun traverso 20.

Ai lati della estremità inferiore dei montanti verticali 4 è trasversalmente vincolata inoltre almeno una barra 24, conformata trasversalmente ad L, la cui ala 24a orizzontale e parallela al pavimento 5 è atta a consentire l'appoggio ed il supporto della zona posteriore ed inferiore 25 di un complemento di arredamento 2.

Ciascuna ala 24a orizzontale di ciascuna barra 24 risulta inoltre appoggiare inferiormente in corrispondenza di una tra la coppia di appendici 15a, 15b del piede 6.

Vantaggiosamente in prossimità della estremità libera sia delle barre 24 che di detto traverso 20 può essere collocato un puntone 26, di irrobustimento per la struttura, di altezza sostanzialmente pari all'interspazio presente tra detto traverso 20 ed una piastrina 27 saldata o associata trasversalmente ed inferiormente alle ali 24a orizzontali delle barre 24.

Nel caso si utilizzi quale componente di arredamento 2 un armadio alto, come illustrato ad esempio nella figura 14, si avranno due o più puntoni 26.

In corrispondenza di ciascun montante verticale 4 e di ciascun traverso 20 sono inoltre ricavate una o più apposite aperture 28, vantaggiosamente conformate in pianta secondo una ellisse, atte a consentire il passaggio di cavi o attrezzature attraverso i montanti verticali 4 e di traversi 20 stessi .

Nelle forme realizzative illustrate nelle figure 4, 7 ed 8 si sono considerate due serie di complementi di arredamento 2 agganciati ad entrambi i lati del traverso 20 e poggianti sulle alle ali 24a orizzontali delle barre 24: così facendo si hanno due serie di complementi di arredamento 2 in corrispondenza della cui superficie superiore 29 può essere posizionato un ripiano 30 a definire una superficie di appoggio continua per 1'utilizzatore .

Tale ripiano 30 presenta vantaggiosamente, in corrispondenza di ciascun montante verticale 4, un foro 31 atto a consentire il passaggio del montante verticale 4 stesso.

Per consentire l'inserimento del ripiano 30 in corrispondenza del montante verticale 4 quest'ultimo risulta spezzato in due o più tratti, di cui uno presenta una estremità sporgente oltre il piano di giacitura della superficie superiore 29 del complemento di arredamento 2; due tratti attigui di ciascun tratto di montante verticale 4 risultano tra loro serrabili mediante l'impiego di predisposte coppie di seconde piastre 32 serrabili tra loro ed ai tratti di montante verticale 4 mediante predisposti dadi e bulloni.

Nelle soluzioni illustrate nelle figure 9, 10, 11, 12, 13 si è evidenziata la condizione in cui il complemento di arredamento 2 risulta associato in sospensione ad uno o più montanti verticali 4.

In questo modo il complemento di arredamento 2 risulta distaccato dal pavimento 5 e l'intero spazio sottostante il complemento di arredamento 2 risulta libero per la pulizia del pavimento 5.

In questo caso alla estremità inferiore del voluto tratto del montante verticale 4 risulta vincolata una ulteriore piastra 32 a sua volta fissata, ad esempio mediante dadi 9 e bulloni, ad un profilato o scatolato 33 conformato a T i cu gambo 34 scatolato presenta una larghezza sostanzialmente pari alla distanza che intercorre tra le barre 24 e ad esse raccordato mediante bulloni 9 e dadi appositi.

La testa 35 del profilato 33 supporta invece le ali 24a orizzontali delle barre 24 ed è ad esse vincolato mediante saldatura o ancora dadi 9 e bulloni appositi.

Nelle figure 16, 17 e 18 è illustrata una soluzione in cui a due travi superiori 17 risulta inferiormente associato, mediante la interconnessione ad esempio mediante dadi 9 e bulloni 10, un binario 36 scatolare, conformato sostanzialmente a C rovesciata con, alle estremità rivolte verso il pavimento 5, della ali 37a,37b, giacenti su un medesimo piano sostanzialmente parallelo al pavimento 5, tra loro contrapposte ed atte a sostenere un carrello 38 dotato di ruote 39.

Il carrello 38 risulta vincolato, mediante ad esempio dadi 9 e bulloni 10, alla estremità di un montante verticale 4.

E' così possibile fare in modo che il componente di arredamento 2 associato ai montanti verticali 4 possa essere movimentato rispetto al pavimento 5 così da essere collocato agevolmente e velocemente nel voluto punto della stanza.

Ad almeno due travi superiori 17 potranno inoltre essere associabili in sospensione, mediante ad esempio una fune, uno o più di detti complementi di arredamento 2, quali ad esempio un letto od un tavolo ecc.

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi ottenuta una struttura di supporto autoportante per componenti di arredamento la quale consente di progettare e realizzare nuove unità abitative a costi contenuti e di arredare in modo compiuto uno spazio abitativo, lavorativo od espositivo permettendo al contempo di poter accedere liberamente alla gran parte della superficie dei pavimenti nonché ai muri delle pareti delle stanze in cui tali componenti di arredamento vengono posizionati dato che i componenti di arredamento vengono associati in modo selettivo fisso e/o scorrevole e/o distaccato dal pavimento.

Inoltre la struttura consente di effettuare una agevole e rapida pulizia delle stanze in cui i componenti arredamento vengono posizionati dato che le pareti non vengono interessate dai componenti di arredamento ed il pavimento risulta per la gran parte della sua superficie libero da ingombri .

L'abbinamento ai montanti verticali 4 di un binario 36 per lo scorrimento di un carrello 39 permette inoltre di spostare i componenti di arredamento 2 da una zona ad una altra della stanza in modo rapido ed agevole.

Si potrà così personalizzare in modo rapido gli interni in base alle effettive necessità, potendosi inoltre ad esempio predeterminare gli scarichi e i componenti gli impianti elettrici che poi saranno collegati ai componenti attraverso i componenti il telaio 3.

Si conseguiranno inoltre minori costi di progettazione e di realizzazione di nuove unità abitative di qualsiasi forma e dimensione e forma ed una personalizzazione degli interni dato che ad esempio ogni appartamento potrà avere una sua particolare disposizione dei componenti di arredamento e diventerà così unico; che ad esempio l'appartamento sia all'interno di un condominio o persone di una bifamiliare, basterà realizzare uno spazio aperto (open space) e poi l'acquirente potrà impostare la sua dimora come meglio crede, con il numero di stanze, camere e bagni che meglio potrà soddisfare le proprie esigenze.

L'arredamento non sarà più soltanto una parte della casa, ma diventa la casa stessa.

Non saranno più necessari impianti preimpostati; sarà la casa ad adattarsi alle esigenze specifiche del proprietario il quale non sarà più obbligato a dover disporre nessun mobile in una determinata posizione a causa degli impianti (prese corrente, scarichi, gas e tubature) potendo, grazie ai vani tecnici che si andranno a creare, liberamente disporre i componenti l'arredamento e le stanze in base alle sue esigenze .

Ogni nuova unità abitativa prodotta con la soluzione esposta potrà inoltre interagire con ogni novità nel campo della domotica dato che in fase di sviluppo del progetto, si potrà adattare ogni soluzione senza dover intraprendere opere murarie .

Anche una volta terminati tutti i lavori, i vani tecnici e la mancanza di opere murarie o di cartongesso non portanti, renderà possibile ogni aggiornamento alle nuove tecnologie senza per forza dare origine a costi supplementari.

Per gli arredi sospesi ci sarà la possibilità di installare sistemi di pulizia automatica del pavimento e delle principali superfici di casa, riducendo gli sforzi fisici dovuti alle pulizie di casa evitando rischi muscolo scheletrici collegati a movimentazione manuale (posture scorrette e movimenti ripetitivi) .

Nel caso degli arredamenti vengano sospesi, il riscaldamento e raffreddamento a pavimento diventeranno più efficienti, in quanto è così possibile sfruttare tutta la superficie del pavimento .

Per la promozione fieristica e per le esposizioni in negozio questa soluzione permette di conseguire inoltre un abbattimento dei costi in quanto si ha una struttura di supporto autoportante per componenti di arredamento che non ha necessità di lunghi e dispendiosi lavori di muratura, di impiantistica e di allestimento stand .

Il trovato risulta infine strutturalmente semplice, sia per la sua realizzazione che il suo posizionamento negli ambienti e presenta costi di realizzazione contenuti essendo infine realizzabile con gli usuali noti impianti.

Nel caso si utilizzino solamente due montanti verticali 4, si realizzeranno dei piedi 6 di opportune dimensioni e tali da permettere di conseguire, unitamente al o ai traversi 20, la autopOrtanza del telaio 3.

Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di supporto (1) autoportante per componenti di arredamento (2) che si caratterizza per il fatto di presentare un telaio (3) comprendente almeno due montanti verticali (4), inferiormente poggianti su di un pavimento (5) e superiormente raccordati ad almeno una trave superiore (17), a detti almeno due montanti verticali (4) essendo trasversalmente vincolati almeno un traverso (20) a cui sono accoppiabili, in modo selettivo, fisso e/o scorrevole e/o distaccato da detto pavimento (5), uno o più di detti complementi di arredamento (2) .
2. 2. Struttura di supporto (1) come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che a detta almeno una trave superiore (17) sono associabili in sospensione uno o più di detti complementi di arredamento (2), ciascuno di detti almeno due montanti verticali (4) è costituito da una putrella o trave profilata, con una sezione a doppia T o ad H, e presenta una estremità inferiore che poggia su detto pavimento (5) attraverso un singolo piede (6) il quale è costituito da un profilato presentante, in una sezione trasversale, una conformazione scatolata con la punta (7) rivolta verso detto pavimento (6), detto piede (6) presentando un gambo (8) il quale presenta una larghezza sostanzialmente pari a quella della estremità inferiore di detto montante verticale (4) e risulta ad esso vincolato mediante predisposti ed appositi dadi (9) e bulloni (10), detta punta (7) presentando una conformazione a C rovesciata o quadrata a definire almeno una base (11) superiore ed una coppia di ali laterali (12a,12b), uguali e parallele tra loro, le quali poggiano alla estremità libera in corrispondenza di detto pavimento (5), in corrispondenza di detta base (11) essendo presenti mezzi atti a regolare la altezza di detto piede (6) rispetto a detto pavimento (5), detti mezzi essendo costituiti da almeno una vite (13) il cui gambo (14), girevolmente associato a detta base (11) , interagisce, tramite un elemento intermedio, quale una piastra (14a) , con detto pavimento (5), detto piede (6) presentando, nella zona di raccordo a detto gambo (8), una coppia di appendici (15a,15b) disposte sostanzialmente su un medesimo piano parallelo a quello di detto pavimento (5) .
3. 3. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che alla estremità superiore di ciascuno di detti almeno due montanti verticali (4) è associata una prima piastra (16) atta a consentire il raccordo ad almeno una trave superiore (17) costituita da una putrella o trave profilata, ciascuna di dette almeno una trave superiore (17) presentando una larghezza inferiore alla larghezza della stanza entro cui detta struttura di supporto (1) risulta posizionata in modo che, nel suo complesso, detto telaio (3) non appoggi con alcun suo componente né ad una parete laterale (18) né al soffitto (19).
4. 4 . Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che a detti almeno due montanti verticali (4) è trasversalmente vincolato almeno un traverso (20) a cui sono accoppiabili, in modo selettivo, fisso e/o scorrevole e/o distaccato da detto pavimento (5), uno o più di detti complementi di arredamento (2), ciascuno di detti almeno un traverso (20) essendo costituito da una putrella o trave profilata, con una sezione a doppia T o ad H, disposta coricata in orizzontale, la lunghezza di ciascuno di detti almeno un traverso (20) essendo inferiore alla larghezza della stanza entro cui detta struttura di supporto (1) è posizionata per evitare che, nel suo complesso, detto telaio (3) appoggi su alcuna parete laterale (18), ciascuno di detti almeno un traverso (20) essendo suddiviso in tanti distinti tratti raccordati ad entrambe le estremità ai rispettivi montanti verticali (4) oppure con una sola estremità raccordata ad un singolo montante verticale (4) e l'altra libera .
5. 5. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che una estremità del tratto di uno di detti traversi (20) è raccordata ad uno di detti montanti verticali (4) mediante una piastra (21) serrata tramite appositi dadi e bulloni, ciascuno di detti traversi (20) , conformato in sezione a doppia T o ad H, presentando lateralmente una testa piana (22a,22b) che si sviluppa sostanzialmente in verticale ed in corrispondenza dei cui bordi superiori risultano accoppiabili, rimovibilmente, predisposti ganci (23) associati e sporgenti posteriormente a detto componente di arredamento (2) che così può essere appeso a detto traverso (20) stesso, ai lati della estremità inferiore di detti montanti verticali (4) essendo trasversalmente vincolata almeno una barra (24), conformata trasversalmente ad L, la cui ala (24a) orizzontale e parallela a detto pavimento (5) è atta a consentire l'appoggio ed il supporto della zona posteriore ed inferiore (25) di uno di detti complementi di arredamento (2), ciascuna ala (24a) orizzontale di ciascuna di dette barre (24) appoggiando inferiormente in corrispondenza di una tra detta coppia di appendici (15a,15b) di detto piede (6), in prossimità della estremità libera sia di dette barre (24) che di detto traverso (20) essendo collocato un puntone (26) , di irrobustimento per detta struttura di supporto (1), di altezza sostanzialmente pari all'interspazio presente tra detto traverso (20) ed una piastrina (27) saldata o associata trasversalmente ed inferiormente a dette ali (24a) orizzontali di dette barre (24) .
6. 6. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di ciascuno di detti almeno due montanti verticali (4) e di ciascuno di detti almeno un traverso (20) sono ricavate una o più apposite aperture (28) atte a consentire il passaggio di cavi o attrezzature attraverso detti montanti verticali (4) e di detti traversi (20) stessi.
7. 7 . Struttura come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che utilizzando due serie di complementi di arredamento (2) agganciati ad entrambi i lati di uno di detti traversi (20) e poggianti su dette ali (24a) orizzontali di dette barre (24) si ha che in corrispondenza della superficie superiore (29) di dette due serie di complementi di arredamento (2) è posizionato un ripiano (30) a definire una superficie di appoggio continua per l'utilizzatore, detto ripiano (30) presentando in corrispondenza di ciascuno di detti montanti verticali (4), un foro (31) atto a consentire il passaggio di detto montante verticale (4) stesso, per consentire l'inserimento di detto ripiano (30) detto montante verticale (4) risultando spezzato in due o più tratti, di cui uno presenta una estremità sporgente oltre il piano di giacitura di detta superficie superiore (29), due di detti tratti attigui di ciascun tratto di detto montante verticale (4) essendo tra loro serrabili mediante l'impiego di predisposte coppie di seconde piastre (32) serrabili tra loro ed a detti tratti di montante verticale (4) mediante predisposti dadi e bulloni.
8. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 7 che si caratterizza per il fatto che detto complemento di arredamento (2) è associato in sospensione, mediante corde o cavi o barre, ad uno o più di detti montanti verticali (4) risultando distaccato da detto pavimento (5).
9. 9. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che per ottenersi detta sospensione la estremità inferiore del voluto tratto di detto montante verticale (4) risulta vincolata una ulteriore piastra (32) a sua volta fissata, mediante dadi (9) e bulloni, ad un profilato o scatolato (33) conformato a T il cui gambo (34) scatolato presenta una larghezza sostanzialmente pari alla distanza che intercorre tra le barre (24) e ad esse raccordato mediante bulloni (9) e dadi appositi, la testa (35) di detto profilato (33) supporta invece dette ali (24a) orizzontali di dette barre (24) ed è ad esse vincolato mediante saldatura o dadi (9) e bulloni appositi.
10. 10. Struttura come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che ad almeno due di dette travi superiori (17) è inferiormente associato, mediante la interconnessione mediante dadi (9) e bulloni (10), un binario (36) scatolare, conformato sostanzialmente a C rovesciata con, alle estremità rivolte verso detto pavimento (5), della ali (37a,37b), giacenti su un medesimo piano sostanzialmente parallelo a detto pavimento (5), tra loro contrapposte ed atte a sostenere un carrello (38) dotato di ruote (39), detto carrello (38) essendo vincolato, mediante dadi (9) e bulloni (10), alla estremità di uno di detti montanti verticali (4).