ITBS20130108A1 - Porta di piano per ascensore - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un assieme di porta, in particolare un assieme per una porta di piano di un ascensore.

Una problematica comune nel settore degli ascensori riguarda la sicurezza delle porte di piano quando la cabina dell’ascensore è assente in quanto posizionata ad un diverso livello.

Infatti, benché tali porte siano costruttivamente solide, esiste il concreto pericolo che tale porta sia suscettibile di essere forzata oppure aperta, ingenerando situazioni di reale pericolo per gli utenti dell’impianto che potrebbero precipitare da altezze anche rilevanti.

I meccanismi tramite cui può verificarsi tale apertura sono principalmente il deragliamento dell’anta, che può ad esempio essere provocato da una sollecitazione direzionata verso la tromba di ascensore, che provoca la fuoriuscita dell’anta dalla guida inferiore (e molto più raramente dalla guida superiore), oppure lo scostamento reciproco delle ante o l’allontanamento dell’unica anta dal rispettivo montante. In queste ultime circostanze, siccome la serratura che mantiene l’anta a chiusura del varco di accesso alla tromba di ascensore agisce di norma solo superiormente, l’anta può essere manovrata dal basso per provocarne una parziale rotazione, in tal modo creando un accesso -abusivo - alla tromba di ascensore, sufficientemente ampio per il passaggio di un adulto oppure di un bambino.

La presente invenzione si colloca in tale contesto, proponendosi di fornire un assieme di porta di aumentata sicurezza rispetto ai sistemi tradizionali, in quanto progettata appositamente per evitare aperture o forzature non autorizzate del vano in cui è scorrevolmente accolto l’ascensore. In tal modo, il presente assieme garantisce una resistenza alle intrusioni in tale vano drasticamente aumentata rispetto ai sistemi noti.

Tale obiettivo è raggiunto tramite un assieme secondo la rivendicazione 1, e tramite un sistema di ascensore secondo la rivendicazione 14. Le rivendicazioni da queste dipendenti mostrano varianti di realizzazione preferite.

L’oggetto della presente invenzione verrà ora descritto nel dettaglio, con l’ausilio delle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 mostra una vista in pianta di un assieme, oggetto della presente invenzione, in accordo ad una possibile forma di realizzazione;

- la figura 2 rappresenta un’altra vista in pianta di un assieme, in accordo ad una diversa forma di realizzazione;

- le figure 3a, 3b, 3c, 3d illustrano viste tra loro ortogonali di un chiavistello impiegabile nell’assieme di figura 2;

- le figure 4, 5, 6 e 7 rappresentano rispettivamente una vista in esploso, una vista parzialmente in sezione, una vista frontale ed una vista laterale dell’anta sinistra dell’assieme di figura 2, in accordo ad una possibile forma di realizzazione; e

- la figura 6a mostra una forma di realizzazione alternativa dell’allestimento di figura 6.

Con riferimento alle tavole suddette, con il numero di riferimento 1 si è contraddistinto, nella sua totalità, un assieme di porta per una porta di piano di un ascensore.

Tale assieme 1 comprende una guida di traslazione superiore ed una guida di traslazione inferiore 2, parallela alla guida di traslazione superiore e che delimita una cava longitudinale 4 lungo una direzione di scorrimento X.

Nelle forme di realizzazione mostrate nelle figure 4 e 6, la guida di traslazione inferiore 2 comprende un profilato 20, preferibilmente un estruso metallico, che realizza una soglia di porta e che delimita la cava longitudinale 4. Secondo una forma di realizzazione preferita, tale profilato 20 delimita un ulteriore incavo longitudinale 28, affiancato e preferibilmente parallelo a tale cava 4.

L’assieme 1 comprende ulteriormente almeno un’anta di porta 6, 6’, che coopera con la guida di traslazione superiore e che comprende una porzione di estremità 8, 8’ inserita scorrevolmente nella cava longitudinale 4 tra due posizioni di fine-corsa.

Perciò, l’anta di porta è inserita nella cava longitudinale 4, le cui sponde 40, 42 guidano tale anta tra una prima ed una seconda posizione di fine-corsa. Nelle forme di realizzazione mostrate, la prima posizione di fine-corsa è una posizione di chiusura di un’apertura di accesso ad un vano di ascensore. Ad esempio, la forma di realizzazione di figura 1 rappresenta un assieme con una prima 6 ed una seconda 6’ anta di porta che, nella suddetta prima posizione di fine-corsa, sono configurate per disporsi a chiusura dell’apertura di accesso al vano di ascensore. In particolare, tali ante 6, 6’ chiudono la suddetta apertura quando giungono tra loro a riscontro. In alternativa, la prima posizione di fine-corsa potrebbe essere ottenuta con un’unica anta, quando posizionata in corrispondenza di un rispettivo montante.

Secondo una forma di realizzazione ulteriore, la seconda posizione di fine-corsa è una posizione in cui la coppia di ante di porta 6, 6’ è tra loro disgiunta, oppure in cui l’unica anta è discosta dal rispettivo montante, in tal modo lasciando un varco di accesso al vano di ascensore. In condizioni di corretto funzionamento dell’assieme, la seconda posizione di fine-corsa viene raggiunta solo quando un’apertura di cabina di ascensore è allineata alla rispettiva apertura di accesso chiudibile tramite il presente assieme.

In merito alla costruzione della porzione di estremità, la forma di realizzazione di figura 4 mostra una siffatta porzione 8 in forma di labbro piastriforme che si sviluppa inferiormente da un pannello dell’anta di porta 6, mentre la variante di figura 1 rappresenta, tramite linee a tratteggio, una pluralità di porzioni di estremità in forma di falda, ciascuna delle quali si inserisce nella cava longitudinale 4.

L’assieme di porta 1 comprende inoltre un componente trasversale 10 che si sviluppa in una direzione incidente Y la direzione di scorrimento X, ad esempio in una direzione ortogonale, e che sporge almeno in parte nella cava longitudinale 4 e/oppure esternamente ad essa. Quest’ultima variante sarà chiarita nella descrizione che segue.

Secondo le forme di realizzazione mostrate, il componente trasversale 10 è un perno che attraversa almeno in parte lo spessore della guida di traslazione inferiore 2. In accordo ad altre varianti, il componente trasversale potrebbe essere una piastra poggiante sulla guida di traslazione inferiore 2 (ad esempio in modo da chiudere parzialmente la cava longitudinale), oppure un componente accolto prevalentemente nella cava longitudinale medesima.

L’assieme 1 comprende ulteriormente un componente di anta 12, traslabile con l’anta di porta 6 e che delimita un’asola di trattenimento 14 che, nella prima posizione di fine-corsa, accoglie il componente trasversale 10 per impedire un deragliamento di tale anta 6.

Infatti, l’asola di trattenimento 14 è delimitata inferiormente da un bordo inferiore 30 che, cooperando con il componente trasversale 10, è configurato per impedire il deragliamento dell’anta.

In particolare, nel caso in cui l’anta di porta 6, 6’ subisse sollecitazioni tali da provocare una fuoriuscita della porzione di estremità 8, 8’ dalla cava longitudinale 4 (ad esempio a causa di un parziale sollevamento dell’anta e/o in virtù di una sollecitazione su di essa nella direzione del vano di ascensore), l’asola di trattenimento 14 si opporrebbe a tale fuoriuscita in quanto il suddetto bordo inferiore 30 resterebbe agganciato al componente trasversale 10 e tratterrebbe l’anta nella guida di traslazione inferiore 2.

Preferibilmente, il componente di anta 12 è fissato saldamente all’anta di porta 6, 6’.

Secondo una variante preferita, la porzione di estremità 8, 8’ realizza il componente di anta 12 ed, ancora più preferibilmente, il componente di anta 12 è realizzato di pezzo con l’anta di porta 6.

Nella forma di realizzazione rappresentata nella figura 6, il componente di anta 12 è traslabile nella cava longitudinale 4.

Nella forma di realizzazione rappresentata invece nella figura 6a, il componente di anta 12 è traslabile parallelamente alla cava longitudinale 4, ed in particolare lungo la guida di traslazione inferiore 2 ovvero lungo il suddetto profilato 20 che realizza la soglia di porta, vantaggiosamente lungo una superficie esterna di tale guida 2 oppure profilato 20. Da tale figura si può infatti notare che il componente trasversale 10 è sporgente esternamente alla cava longitudinale 4 ed esternamente al profilato 20, in modo da intercettare il componente di anta 12 in corrispondenza della suddetta superficie esterna. Quest’ultimo componente 12 risulta perciò anch’esso sporgente lateralmente dall’anta 6 dalla medesima parte.

Opzionalmente, il componente di anta 12 potrebbe essere accolto scorrevolmente in un ulteriore incavo longitudinale 28 affiancato alla cava longitudinale 4. In tal caso il suddetto incavo 28, al contrario di quanto rappresentato nella figura 4, dovrebbe essere affiancato sul lato sinistro della guida di traslazione inferiore 2 anziché sul lato destro.

Secondo una forma di realizzazione, il componente di anta 12 si estende nello spessore dell’anta di porta 6. Secondo una forma di realizzazione ulteriore, il componente di anta 12 è in forma di labbro piastriforme che si sviluppa inferiormente dal pannello dell’anta di porta 6.

L’assieme di porta 1 comprende ulteriormente un chiavistello 16, associato all’anta di porta 6 e movibile rispetto ad essa per trattenere l’anta nella prima posizione di fine-corsa, laddove tale chiavistello 16 coopera con il componente di anta 12 per bloccare il componente trasversale 10 nell’asola di trattenimento 14.

Infatti, innovativamente, nel momento in cui il componente trasversale 10 viene imprigionato congiuntamente dal componente di anta 12 e dal chiavistello 16, i movimenti pericolosi dell’anta di porta sono assicurati sia rispetto al deragliamento, sia rispetto ad un’apertura forzata dell’anta o della pluralità di esse, sia in relazione a movimenti “complessi”, vale a dire combinanti i due precedentemente descritti.

È da osservare che tale trattenimento è comunque efficace sia che il chiavistello 16 agisca nel medesimo spazio in cui è scorrevole l’anta di porta, sia che agisca lateralmente alla cava longitudinale 4 (ad esempio all’interno dell’incavo 28 oppure lungo il profilato 20 descritti), indipendentemente dalla sede occupata dal componente di anta 12.

Preferibilmente, il chiavistello 16 è movibile tra una configurazione di trattenimento dell’anta in cui esso sporge dall’anta per agire sul componente trasversale (tale configurazione essendo ad esempio rappresentata nella figura 1 oppure 2), ed una configurazione di rilascio dell’anta. Ad esempio, in quest’ultima configurazione, il chiavistello è parzialmente discosto dal componente trasversale 10 ed in particolare dal bordo inferiore 30 di tale componente.

Vantaggiosamente, il chiavistello 16 è montato in modo traslabile alla suddetta anta 6, oppure in maniera ruotabile rispetto ad essa.

Secondo una possibile forma di realizzazione, in una delle proprie configurazioni (ed in particolare nella configurazione di trattenimento), il chiavistello 16 si sovrappone almeno in parte, ad esempio in maniera prevalente, ad un imbocco di accesso 18 all’asola di trattenimento 14.

Secondo una forma di realizzazione ulteriore, in almeno una delle proprie configurazioni (ed in particolare nella configurazione di trattenimento), il chiavistello 16 penetra nella cava longitudinale 4, ad esempio per sovrapporsi al suddetto imbocco di accesso 18.

Benché la forma di realizzazione di figura 1 rappresenti un unico chiavistello 16 associato all’anta di porta posizionata a sinistra (contraddistinta dal numero 6), una forma di realizzazione ulteriore potrebbe prevedere un chiavistello per ciascuna anta di porta 6, 6’.

Ciò che è comunque importante segnalare, è che la presenza di un solo chiavistello è già sufficiente per risolvere il problema tecnico illustrato in precedenza in quanto, se anche una sola delle ante di porta è impedita a compiere una rotazione rispetto alla guida di traslazione superiore, il varco che si crea tra le ante oppure tra l’unica anta ed il rispettivo montante durante una forzatura risulta insufficiente per l’attraversamento da parte di un bambino e, men che meno, da parte di un adulto.

Inoltre, benché ciò non sia espressamente specificato, qualsiasi variante descritta in merito all’anta 6” attigua (ad esempio con riferimento alle caratteristiche di cui alle figure 4-7), è parimente applicabile all’anta 6 montante il chiavistello 16.

Secondo una forma di realizzazione, l’assieme 1 potrebbe comprendere una serratura primaria (non illustrata) per vincolare l’anta 6 ad un rispettivo montante, all’anta 6’ attigua oppure alla guida di traslazione superiore, che agisce in corrispondenza della guida di traslazione superiore. Preferibilmente, tale serratura primaria è collegata al chiavistello 16 tramite mezzi di trasmissione 22, per comandarne i movimenti tra le configurazioni discusse.

Ad esempio, la suddetta serratura blocca o rilascia l’anta di porta 6 tramite un movimento rotatorio. Secondo una variante, tale serratura potrebbe essere conforme alla pubblicazione US 6,474,448 B1 della medesima richiedente.

In merito alla natura dei mezzi di trasmissione, tali mezzi 22 comprendono preferibilmente un tirante che si sviluppa lungo l’anta di porta, ed in particolare lungo una congiungente tra la guida di traslazione superiore e la guida di traslazione inferiore. Ad esempio, tale tirante si estende parallelamente ad un bordo laterale 32, 32’ di una delle suddette ante 6, 6’. Secondo una possibile variante, almeno un tratto del tirante potrebbe essere inserito in una guaina protettiva 44 fissata all’anta 6.

Secondo una forma di realizzazione vantaggiosa, l’assieme 1 comprende ulteriormente mezzi elastici 24 che agiscono costantemente in spinta (oppure in trazione) tra il chiavistello 16 e l’anta di porta 6. Preferibilmente, i mezzi elastici lavorano per mantenere la configurazione di trattenimento del chiavistello 16.

Infatti, i mezzi elastici 24 (comprendenti ad esempio una molla elicoidale) sono configurati in modo tale per cui, quando il chiavistello 16 è libero da vincoli, esso si disponga a trattenimento del componente trasversale 10. In altre parole, quando la serratura primaria libera il chiavistello dal proprio vincolo, i mezzi elastici 24 lo convertono automaticamente ed in modo affidabile verso la configurazione di trattenimento.

Con riferimento alla variante di figura 3, il chiavistello 16 potrebbe comprendere uno stelo 34 ed un labbro anulare 36, che si estende esternamente rispetto alla superficie esterna dello stelo. Tale labbro anulare 36 delimita preferibilmente una superficie di riscontro per una prima porzione dei mezzi elastici 24. Vantaggiosamente, lo stelo 34 è montato coassialmente alla suddetta molla elicoidale e, di preferenza, comprende una porzione di estremità 34’ impegnata con i mezzi di trasmissione 22.

In accordo ad una variante ulteriore, una seconda porzione dei mezzi elastici lavora su una staffa di riscontro 38 vincolata all’anta di porta, e sporgente da quest’ultima. Ad esempio, il labbro anulare 36 e la staffa di riscontro 38 sono distanziate reciprocamente per esercitare una forza di precompressione sui mezzi elastici 24.

In accordo ad una variante ancora ulteriore, il chiavistello 16 delimita una superficie a camma 26 orientata verso il componente trasversale 10 in modo che, quando l’anta di porta 6 viene movimentata verso la prima posizione di fine-corsa, tale superficie a camma 26 movimenti il chiavistello 16 per uno scavalcamento del componente trasversale 10. Infatti, tale variante prevede che, indipendentemente dall’azione della serratura primaria, la superficie a camma muova transitoriamente il chiavistello 16 verso la configurazione di rilascio (vale a dire in allontanamento dal componente trasversale), per fargli superare tale componente 10 e per far raggiungere infine al chiavistello 16 la configurazione di trattenimento. Opzionalmente, il suddetto scavalcamento avviene in opposizione all’azione dei mezzi elastici 24, quando previsti.

La presente invenzione ha ulteriormente per oggetto un sistema di ascensore che comprende un vano di ascensore per l’accoglimento scorrevole di una cabina ascensore comprendente una pluralità di aperture di accesso a tale vano, ciascuna disposta ad un diverso livello, ed almeno un assieme di porta 1, secondo una qualsiasi delle forme di realizzazione illustrate in precedenza, disposto a chiusura di almeno una delle aperture di accesso.

Preferibilmente, ciascuna delle suddette aperture di accesso comprende un assieme di porta secondo quanto descritto.

Innovativamente, l’assieme oggetto della presente invenzione permette di chiudere in maniera sicura il vano di ascensore, e di impedire la movimentazione dell’anta in qualsiasi direzione.

Vantaggiosamente, l’assieme oggetto della presente invenzione è implementabile in qualsiasi porta di ascensore esistente, in virtù della propria semplicità costruttiva ed affidabilità.

Vantaggiosamente, il chiavistello oggetto della presente invenzione è configurato per essere comandato dalla serratura primaria. Cionondimeno, in caso di malfunzionamenti, tale chiavistello è idoneo a convertirsi automaticamente in una condizione di sicurezza, ad affidabile bloccaggio dell’anta.

Alle forme di realizzazione dell’assieme e del sistema suddetti, un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze specifiche, potrebbe apportare varianti o sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti.

Anche tali varianti sono contenute nell’ambito di tutela come definito dalle seguenti rivendicazioni.

Inoltre, ciascuna variante descritta come appartenente ad una possibile forma di realizzazione è realizzabile indipendentemente dalle altre varianti descritte.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Assieme di porta (1) per porta di piano di un ascensore, comprendente: - una guida di traslazione superiore; - una guida di traslazione inferiore (2), parallela alla guida di traslazione superiore e che, lungo una direzione di scorrimento (X), delimita una cava longitudinale (4); - almeno un’anta di porta (6, 6’), che coopera con la guida di traslazione superiore e che comprende una porzione di estremità (8, 8’) inserita scorrevolmente nella cava longitudinale (4) tra due posizioni di finecorsa; - un componente trasversale (10), ad esempio un perno, che si sviluppa in una direzione incidente (Y) la direzione di scorrimento (X) e che sporge almeno in parte nella cava longitudinale (4) e/oppure esternamente ad essa; - un componente di anta (12), traslabile con l’anta di porta (6) e delimitante un’asola di trattenimento (14) che, in una prima posizione di fine-corsa, accoglie il componente trasversale (10) per impedire un deragliamento di detta anta (6); - un chiavistello (16), associato all’anta di porta (6) e movibile rispetto ad essa per trattenere detta anta in una prima posizione di fine-corsa, detto chiavistello (16) cooperando con il componente di anta (12) per bloccare il componente trasversale (10) nell’asola di trattenimento (14).
2. 2. Assieme secondo la rivendicazione 1, in cui, in una delle proprie configurazioni, il chiavistello (16) si sovrappone almeno in parte, ad esempio in maniera prevalente, ad un imbocco di accesso (18) all’asola di trattenimento (14).
3. 3. Assieme secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il componente di anta (12) è traslabile nella cava longitudinale (4) ed in cui, in almeno una delle proprie configurazioni, il chiavistello (16) penetra in detta cava (4).
4. 4. Assieme secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il componente di anta (12) è traslabile parallelamente alla cava longitudinale (4), ad esempio in un ulteriore incavo longitudinale affiancato a detta cava oppure lungo un profilato (20) che realizza una soglia di porta.
5. 5. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la porzione di estremità (8, 8’) realizza il componente di anta (12).
6. 6. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il componente di anta (12) si estende nello spessore dell’anta di porta (6).
7. 7. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il componente di anta (12) e/o la porzione di estremità (8) sono in forma di labbro piastriforme che si sviluppa inferiormente da un pannello dell’anta di porta (6).
8. 8. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il componente di anta (12) è realizzato di pezzo con l’anta di porta (6).
9. 9. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una serratura primaria per vincolare l’anta (6) ad un rispettivo montante, ad un’anta (6’) attigua oppure alla guida di traslazione superiore, agente in corrispondenza della guida di traslazione superiore e collegata tramite mezzi di trasmissione (22) al chiavistello (16) per comandarne i movimenti tra diverse configurazioni.
10. 10. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il chiavistello (16) è montato in modo traslabile a detta anta (6).
11. 11. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi elastici (24) che agiscono costantemente in spinta tra il chiavistello (16) e l’anta di porta (6), e che sono configurati in modo tale per cui, quando il chiavistello (16) è libero da vincoli, esso si disponga a trattenimento del componente trasversale (10).
12. 12. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti opzionalmente quando dipendente dalla rivendicazione 11, in cui il chiavistello (16) delimita una superficie a camma (26) orientata verso il componente trasversale (10) in modo che, quando l’anta di porta (6) viene movimentata verso la prima posizione di fine-corsa, detta superficie a camma (26) movimenti il chiavistello (16) per uno scavalcamento del componente trasversale (10), opzionalmente in opposizione all’azione dei mezzi elastici (24).
13. 13. Assieme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il componente trasversale (10) è un perno che attraversa almeno in parte lo spessore della guida di traslazione inferiore (2).
14. 14. Sistema di ascensore comprendente: - un vano di ascensore per l’accoglimento scorrevole di una cabina ascensore comprendente una pluralità di aperture di accesso a tale vano, ciascuna disposta ad un diverso livello; - almeno un assieme di porta (1), secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, disposto a chiusura di almeno una di dette aperture di accesso.