ITBO980461A1 - Procedimento e apparato per il convogliamento di articoli . - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

PROCEDIMENTO E APPARATO PER IL CONVOGLIA-MENTO DI ARTICOLI.

Il presente trovato concerne un procedimento e un apparato per il convogliamento di articoli.

Detti articoli essendo preferibilmente sotto forma di rotoli a conformazione sostanzialmente cilindrica ottenuti per taglio trasversale di un singolo corpo o stecca allungata ed aventi un rispettivo asse longitudinale, i quali vengono avanzati lungo un percorso longitudinale di avanzamento, con il proprio asse orientato secondo la-direzione di avanzamento.

Si tratta preferibilmente di articoli sotto forma di rotoli di materiale cartaceo, plastico o similare destinati ad un uso prevalentemente domestico, ad esempio rotoli di carta igienica, di carta assorbente, di pellicola plastica o di alluminio per l’avvolgimento di alimenti e altro.

II presente apparato di convogliamento si dispone tra una macchina di lavoro disposta a monte, quale ad esempio una macchina di taglio e separazione in articoli dalla detta stecca o corpo allungato, ed una o più macchine di lavorazione di detti articoli, quali ad esempio macchine per l'impacchettamento di detti articoli in rispettivi involucri di confezionamento.

Nel settore, sono previste attualmente macchine per il taglio e separazione e per il confezionamento di rotoli che operano a grande velocità. Al momento attuale, un punto debole della catena di confezionamento è costituito dall'apparato di convogliamento frapposto tra detta macchina di taglio e realizzazione di detti singoli articoli e dette macchine di impacchettamento. Infatti, in tali apparati di convogliamento già noti avvengono di sovente ribaltamenti dei rotoli e conseguenti ostruzioni della linea, per il cui superamento è previsto l'intervento di personale appositamente addetto che, rimuovendo gli articoli ribaltati, ripristina il corretto funzionamento della linea. Un tale inconveniente, ed un tal modo di procedere al suo superamento, ha tuttavia come conseguenza negativa quella di rallentare notevolmente l’alimentazione dei prodotti alle macchine di impacchettamento e, in un numero rilevante di occasioni, di costringere addirittura a bloccare il funzionamento della macchina di taglio a monte. Ne viene che la grande velocità operativa, a cui le macchine di confezionamento e taglio operano, non può essere sfruttata appieno proprio per inconvenienti che si producono nel processo di convogliamento.

ln particolare, in tali apparati di convogliamento noti, gli articoli prodotti dalla detta macchina di taglio vengono presi da nastri convogliatori che viaggiano in genere a velocità più elevata di quella dei mezzi di cessione della detta macchina di taglio e vengono ad essere distanziati tra di loro fin dalle fasi iniziali del convogliamento. Si è constatato che un tale distanziamento degli articoli è causa di ribaltamenti degli articoli medesimi lungo la linea di convogliamento.

Secondo il presente trovato viene provvisto un procedimento per il convogliamento di articoli secondo la rivendicazione 1. In particolare viene provvisto un procedimento per il convogliamento di articoli, detti articoli venendo avanzati lungo un percorso longitudinale di avanzamento a partire da una macchina di lavoro di detti articoli disposta a monte fino ad almeno una macchina di trattamento di detti articoli disposta a valle, caratterizzato dal fatto che, per portare longitudinalmente detti articoli da detta macchina a monte e detta macchina a valle, detti articoli vengono avanzati a gruppi o treni longitudinali di articoli; e dal fatto che, in ciascun gruppo o treno di articoli, i detti articoli sono longitudinalmente accostati tra di loro.

Essendo previsto di convogliare detti articoli mantenendoli lungo tutto il percorso longitudinalmente raggruppati a contatto tra di loro, è possibile ovviare al rischio di ribaltamenti degli articoli. Si evitano quindi, da un lato, la necessità di interventi da parte del personale e, dall’altro, il verificarsi di fermate della linea di alimentazione degli articoli. In definitiva si ottiene una velocità media di convogliamento decisamente elevata, superiore ai sistemi di convogliamento già noti.

Il presente trovato si riferisce altresì ad un apparato per il convogliamento di articoli attuante il presente procedimento di convogliamento di articoli.

Le rivendicazioni secondarie si riferiscono a realizzazioni preferite e vantaggiose del trovato.

Ulteriore caratteristiche del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra una vista schematica in pianta di un impianto utilizzante l’apparato di convogliamento del presente trovato;

la figura 2 illustra una vista longitudinale laterale della parte del detto apparato di convogliamento che si accoppia alla macchina produttrice dei detti articoli;

- la figura 3 illustra una vista dall'alto della parte, mostrata in figura 2, del detto apparato di convogliamento che si accoppia alla macchina produttrice dei detti articoli;

la figura 4 illustra una vista schematica in sezione trasversale mostrante, in particolare, i mezzi di guida impiegati nel presente trovato.

La figura 1 mostra un impianto utilizzante l’apparato 10 di convogliamento del presente trovato. L’impianto comprende una macchina 12 di lavoro di detti articoli disposta a monte, la quale provvede detti prodotti o articoli - sotto forma di rotoli di materiale cartaceo, plastico o similare ottenuti a partire da rispettivi corpi allungati, o stecche (contrassegnate in figura 1 dal riferimento numerico 13) - tramite tagli trasversali equidistanziati in detta stecca 13, e, a valle di questa macchina, una pluralità, in particolare tre macchine di trattamento di detti articoli contrassegnate rispettivamente dai riferimenti numerici 14', 14" e 14"‘, in particolare sotto forma di macchine di impacchettamento di detti articoli che ricevono detti articoli in condizione sostanzialmente già raggruppata e li confezionano in un rispettivo involucro, in genere costituito da una pellicola di avvolgimento in materiale plastico.

Come viene particolarmente mostrato in figura 2, i detti rotoli a conformazione sostanzialmente cilindrica presentano dunque un rispettivo asse longitudinale L e vengono avanzati lungo un percorso longitudinale di avanzamento, con il proprio asse longitudinale orientato secondo la direzione di avanzamento.

Come è evidente dalle figure 2 e 3, nel presente caso, i prodotti o articoli da confezionare, sono costituiti da rotoli di carta igienica 16 di forma cilindrica particolarmente compatta, essendo infatti particolarmente corti (come mostrato in figura 2) e di diametro esterno abbastanza grande (come mostrato in figura 3). In particolare nel presente caso, come è evidente dalle figure, il diametro esterno del rotolo risulta essere superiore alla lunghezza del medesimo rotolo. Si tratta quindi di articoli che negli impianti tradizionali avanzando longitudinalmente vanno facilmente soggetti a ribaltamenti.

Come mostrato, in detta macchina di taglio 12 è presente un avanzatore longitudinale 18 avente una pluralità di corsie, definite da rispettivi convogliatori longitudinali 20, per il convogliamento parallelo dei detti articoli in gruppi di articoli ritagliati da una rispettiva stecca. In ogni gruppo, per effetto del semplice taglio trasversale della stecca 13, ciascun articolo 16 è, con le rispettive facce trasversali estreme, a contatto con le contrapposte facce trasversale dell'articolo 16 che precede o di quello che segue.

Per ovviare al rischio di ribaltamenti degli articoli, mantenendo una elevata velocità di convogliamento, secondo il presente trovato viene previsto di utilizzare mezzi convogliatori che mantengano lungo tutto il percorso i detti articoli di ciascun gruppo o stecca raggruppati longitudinalmente a. contatto tra di loro.

L’uscita dalla macchina troncatrice 12 è unica, per distribuire gli articoli alla pluralità di macchine di confezionamento (nel presente caso come citato si tratta di tre macchine di confezionamento) sono previsti mezzi di convogliare aventi una pluralità di piani di convogliamento. In particolare nel presente caso, il presente apparato di convogliamento prevede due linee di convogliamento portate da una intelaiatura di supporto 19 l’una sopra l’altra su due livelli distinti e designate rispettivamente con il riferimento 30 la linea o piano inferiore e con il riferimento numerico 32 la linea o piano superiore.

Di queste due linee di confezionamento, il piano inferiore 30 convoglia i rotoli 16 verso una prima macchina di convogliamento 14', mentre il piano superiore 32 convoglia i detti articoli 16 verso una seconda macchina 14", o eventualmente a seguito dell’attivazione di mezzi di distribuzione ad azionamento manuale intermedi alla linea, indicati con il riferimento numerico 323 in figura.1, verso una terza macchina 14'” alimentata mediante organi di convogliamento 33 che scorrono alla stessa altezza degli organi di convogliamento che alimentano la detta prima macchina 14'.

Nella realizzazione preferita mostrata, l'apparato convogliatore comprende una prima sezione di convogliamento 21 atta a ricevere i detti articoli quando i medesimi vengono rilasciati dalla macchina di taglio 12, la quale comprende una pluralità di corsie di convogliamento appaiate ciascuna composta da un rispettivo convogliatore 22 di avanzamento longitudinale dei detti articoli.

Come mostrato in figura 2, la detta prima sezione di convogliamento 21 si prolunga entro la macchina 12, a cui è fissata tramite adatti mezzi quali la staffa 19', con i convogliatori 22 della sezione 21 che si dispongono al di sotto dei convogliatori 18 della macchina 12 per ricevere i gruppi di detti articoli 16.

Secondo la presente realizzazione preferita, per passare gli articoli dai detti convogliatori 22 ad uno o all’altro delle dette linee o piani di convogliamento 30, 32, sono previsti, nella detta prima sezione 21 degli idonei mezzi di distribuzione, comprendenti un rispettivo convogliatore mobile 34 per ciascuna corsia di convogliamento.

Detti convogliatori mobili 34 presentano una estremità 341 di fulcraggio ad un comune asse orizzontale 35, che è situata alla stessa altezza e riceve gli articoli provenienti dai detti convogliatori 22, ed una estremità opposta libera 342 posizionabile, tramite un braccio di azionamento 36, rispettivamente in corrispondenza del piano inferiore 30 o di detto piano superiore 32. L’azionamento dei detti convogliatori mobili 34 può essere attuato in simultanea, e in tal caso sarebbe anche pensabile di utilizzare un unico braccio di azionamento per tutti i convogliatori mobili 34, ovvero singolarmente per ciascun convogliatore 34, essendo in tal caso utilizzato un braccio di azionamento per ciascun convogliatore 34. Sarebbe quindi possibile avanzare gli articoli 16 lungo tutte o solo alcune delle corsie di convogliamento verso una rispettiva macchina di lavoro a valle a seconda delle esigenze operative della medesima macchina a valle. Idonei mezzi motori M22, mostrati in figura 2 azionano in rotazione i detti nastri convogliatori 22 e 34.

Come mostrato in figura 1, le dette linee inferiore e superiore 30, 32 presentano una rispettiva sezione di convogliamento di testa 35, 37, composta ciascuna da rispettivi nastri convogliatori 351, 371 che ricevono gli articoli 16 dai detti convogliatori mobili 34 e sono comandati in rotazione da almeno rispettivi mezzi motore indicati con i riferimenti M35 ed M37. In figura 1, i convogliatori 351 e 371 delle linee inferiori e superiori risultano essere, come mostrato, sovrapposte tra di loro nel loro tratto iniziale.

In figura 1 sono altresì mostrati mezzi motori M33 per l’azionamento in rotazione della detta sezione di convogliamento 33 per la macchina di confezionamento 14"‘

Inoltre, come particolarmente mostrato in figura 1, sia il detto piano inferiore 30, che il detto piano superiore 32, presentano per la corrispondente macchina di confezionamento 14’ o 44", una rispettiva sezione di convogliamento terminale 23, 24, composta da rispettivi nastri convogliatori 25, 26 azionati in rotazione tramite rispettivi mezzi motori M25 e M26, la quale sezione di convogliatore terminale 23, 24 fornisce direttamente detti gruppi o treni di articoli ad una rispettiva macchina 14', 14" di impacchettamento dei detti articoli 16.

Tra dette sezioni di testa e dette sezioni terminali di convogliamento delle dette prima e seconda linea, è altresì prevista una rispettiva sezione di convogliamento intermedia 27, 28, ciascuna composta da rispettivi convogliatori 29, 31 azionati in rotazione da rispettivi mezzi motore M29 e M31.

L’utilizzo delle sezioni di convogliamento 27, 28 realizza uno stoccaggio intermedio degli articoli, in modo tale che, quando la rispettiva macchina di impacchettamento disposta a valle è per una qualche ragione bloccata, almeno un gruppo o treno di articoli può essere fermato e stoccato momentaneamente ed è quindi possibile spostare gli articoli in produzione sulla macchina troncatrice 12 su un'altra linea di convogliamento verso un’altra macchina di impacchettamento, senza provocare l'arresto della detta macchina troncatrice 12.

Sono previsti, in vicinanza dell’estremità di uscita delle singole sezioni di convogliamento, dei rispettivi mezzi sensore della presenza di detti articoli sulle rispettive corsie o nastri convogliatori. Per quanto riguarda la prima linea di convogliamento 30 detti mezzi sensore sono rispettivamente indicati con i riferimenti S-35 i sensori all’estremità della sezione di convogliamento 35, S27 i sensori all’estremità della sezione di convogliamento 27, S23 i sensori all'estremità della sezione di convogliamento 23, mentre per quanto riguarda la seconda linea di convogliamento 32 detti mezzi sensore sono rispettivamente indicati con i riferimenti S37 i sensori all’estremità della sezione di convogliamento 37, S28 i sensori all’estremità della sezione di convogliamento 28, S24 i sensori all’estremità della sezione di convogliamento 24. Detti sensori sono atti a segnalare la presenza o assenza sul rispettivo nastro di un gruppo di articoli.

Analogamente con S33 sono indicati i mezzi sensore per i nastri trasportatori della sezione di convogliamento 33.

I segnali emessi da detti sensori vengono inviati a dei mezzi di controllo centralizzati 39 che comandano a seconda della presenza o meno di gruppi di articoli sui vari trasportatori, i detti mezzi di distribuzione per l’invio di gruppi di articoli sui convogliatori disponibili come pure i detti mezzi motore per variare opportunamente la velocità di avanzamento dei detti articoli sui vari convogliatori.

Secondo la presente realizzazione preferita, per evitare il ribaltamento della confezione mantenendo alte velocità di convogliamento ovvero senza ricorrere a fermate dei detti articoli lungo le rispettive linee di convogliamento, in occasione del passaggio del detto gruppo o treno di articoli 16 da una sezione di convogliamento all’altra, i convogliatori di tutte le dette pluralità di sezioni di convogliamento vengono fatti funzionare ad una velocità di avanzamento degli articoli che non è superiore a quella del convogliatore che precede.

Successivamente al caricamento del gruppo di articoli 16, i convogliatori possono essere fatti funzionare ad una velocità desiderata, ed in particolare ad una velocità superiore per aumentare la velocità di convogliamento degli articoli 16. Questa variazione di velocità viene comunque eseguita solo dopo che uno più gruppi o treni interi di articoli sono stati caricati sulla sezione di convogliamento.

Esemplificativamente, la macchina troncatrice 12 provvede gruppi o treni di articoli, ciascuno ricavato da una rispettiva stecca o corpo allungato, che vengono alimentati longitudinalmente e in successione tra di loro con una distanza o spazio longitudinale, che può essere pari a 300 mm. Ciascuna delie sezioni di convogliamento presenta quindi una lunghezza superiore alla lunghezza del gruppo di articoli che si convoglia, in particolare nel presente caso superiore ai 300mm, in modo tale da alloggiare almeno un gruppo, o una pluralità di gruppi appaiati avanzati su nastri paralleli. Al limite ciascuna delle sezioni di convogliamento potrebbe presentare una lunghezza pari ad un multiplo intero della detta lunghezza della stecca con l'aggiunta della misura della distanza tra le stecche.

È altresì previsto che i detti sensori in corrispondenza della estremità di uscita di ciascun convogliatore siano posizionati, a partire dall'estremità iniziale della sezione di convogliamento, ad una distanza superiore a quella della stecca, e in particolare nel presente caso ad una distanza almeno pari a 320 mm dall’estremità iniziale della rispettiva sezione di convogliamento.

È altresì previsto che detti mezzi mobili di convogliamento e distribuzione 34 siano comandati a muoversi per disporsi in corrispondenza del detto primo 30 o del detto secondo 32 piano di convogliamento solo dopo che il gruppo di articoli che viaggia su questi mezzi mobili è stato interamente passato all'altro piano di convogliamento. In pratica si sfrutta, per eseguire lo scambio di posizione dei detti convogliatori mobili 34 che spostano la loro estremità libera 342 dall'una all’altra delle dette linee di convogliamento 30, 32, la distanza longitudinale presente tra un gruppo di articoli e il gruppo successivo. In questo modo, lo scambio di linea avviene senza correre il rischio di provvedere ribaltamenti ai detti articoli e senza dover fermare l’alimentazione longitudinale degli articoli. Si consegue una velocità media di alimentazione degli articoli ancora più elevata.

Sono previsti, per il comando dei detti mezzi mobili di convogliamento 34, dei mezzi sensori di presenza 38, situati sui detti mezzi mobili di distribuzione 34 ad una distanza predeterminata dall’estremità libera di questi, per segnalare, rilevando la presenza di detto spazio a vuoto tra gruppi successivi, il passaggio di un gruppo completo di articoli.

I mezzi di controllo computerizzati 39 sono altresì previsti per comandare l’azionamento dei detti mezzi mobili di convogliamento a partire da detto segnale di presenza proveniente dai sensori 38 di funzionamento, nonché di altri dati provenienti dal sistema di convogliamento e delle macchine di impacchettamento dei detti articoli.

I mezzi computerizzati di controllo 39 sono altresì collegati ai mezzi 121 di controllo della macchina troncatrice 12 in modo tale da poter vantaggiosamente variare la velocità di fornitura dei detti articoli da parte della detta macchina a monte 12 in funzione di almeno una condizione di lavoro dell’apparato di convogliamento.

In particolare, a partire dai segnali di presenza emessi dai sensori di linea sarebbe immaginabile di andare a diminuire opportunamente, ad esempio dimezzare, la velocità di lavoro della troncatrice 12 qualora le linee a valle risultino essere sovraccaricate.

I convogliatori utilizzati nel presente apparato sono sotto forma di nastri trasportatori senza fine, longitudinalmente ai quali, come mostrato in figura 4, per mantenere gli articoli sul piano di trasporto sono previsti degli opportuni mezzi di guida comprendenti contrapposte porzioni longitudinali 42, 44 di impegno laterale dei detti articoli, le quali sono vantaggiosamente disposte in posizione sottostante alla mezzeria dei detti articoli.

Una tale disposizione ribassata delle guide laterali consente di utilizzare il presente apparato convogliatore per rotoli di qualsivoglia diametro senza necessità di ricorrere a continue regolazione delle distanza reciproca tra le guide laterali, come avveniva nei sistemi di convogliamento già noti, laddove le porzioni di guida laterale erano situate in corrispondenza della mezzeria dei detti rotoli. Con le guide del precedente stato della tecnica, quando cambiava il diametro dell’articolo era necessario regolare, in modo corrispondente, la distanza tra le guide laterali per mantenerle sempre a contatto con la superficie laterale dei detti rotoli.

In particolare, nel presente caso, le dette porzioni di guida sono disposte rispetto alla confezione di una posizione angolare all’incirca a 55° rispetto alla verticale passante per il centro della confezione.

Nel presente apparato convogliatore, le stecche possono presentare una lunghezza di 3 m ed ogni canale alimenta da 100 a 300 rotoli al minuto, ogni nastro di convogliamento viaggiando ad una velocità che preferibilmente pari a 10-30 metri al minuto.

Sarebbe altresì immaginabile nella presente realizzazione che detti mezzi di controllo 39 cambino in modo coordinato la velocità di avanzamento degli articoli da parte delle singole sezioni o dei nastri trasportatori in funzione della velocità di avanzamento delle altre sezioni, alfine, ad esempio, di garantire una velocità di flusso dei detti articoli il più possibile costante lungo la linea.

Con il presente trovato, il fatto che gli articoli ottenuti da ogni singola stecca vengano convogliati in modo da restare fin dalle prime fasi di convogliamento e lungo il percorso a contatto tra di loro, fa sì che detti articoli, durante il convogliamento, di sostengano a quello precedente e a quello successivo venendone in questo modo impedito il ribaltamento ed evitato, o quantomeno ridotto fortemente, il rischio di interruzione o rallentamento del convogliamento lungo la linea. Si ottiene un convogliamento di notevoli quantità di articoli e la possibilità di far funzionare dette macchine di taglio e dette macchine di impacchettamento alla loro massima velocità operativa. Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti neH’ambito del concetto inventivo, inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (20)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per il convogliamento di articoli (16), detti articoli (16) venendo avanzati lungo un percorso longitudinale di avanzamento a partire da una macchina (12) di lavoro di detti articoli disposta a monte fino ad almeno una macchina (14) di trattamento di detti articoli disposta a valle, caratterizzato dal fatto che, per portare longitudinalmente detti articoli (16) da detta macchina a monte (12) e detta macchina a valle (14), detti articoli vengono avanzati a gruppi o treni longitudinali di articoli; e dal fatto che, in ciascun gruppo o treno di articoli, i detti articoli (16) sono longitudinalmente accostati tra di loro.
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui detti articoli (16) vengono avanzati lungo il percorso tra detta macchina a monte (12) e detta macchina a valle (14) attraverso un apparato di convogliamento comprendente una o più sezioni di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24) avanzanti longitudinalmente detti articoli (16), caratterizzato dal fatto che, almeno in occasione del passaggio del detto gruppo o treno di articoli (16) a ciascuna delle dette sezioni di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24), la velocità di avanzamento degli articoli di dette una o più sezioni di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24) è tale da non essere superiore alla velocità di avanzamento con cui detti articoli (16) vengono avanzati nella unità a monte della medesima sezione a cui gli articoli (16) vengono passati, in modo tale da avanzare detti articoli (16) mantenendoli raggruppati longitudinalmente tra di loro.
3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la velocità di avanzamento degli articoli (16) in ciascuna sezione di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24) viene variata solo dopo che uno più gruppi o treni interi di articoli sono stati caricati sulla detta sezione (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24).
4. 4. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui tra detti gruppi di articoli (16) alimentati longitudinalmente e in successione tra loro da detta macchina di -lavoro a monte (12) è presente uno spazio o distanza longitudinale, caratterizzato dal fatto che sono previsti almeno una prima (30) ed un seconda (32) linea di convogliamento destinate ad alimentare macchine diverse, e mezzi (34) di convogliamento mobili atti a distribuire detti articoli (16) a detto primo (32) o a detto secondo (34) piano di convogliamento, e mezzi (36, 38, 39) per comandare detti mezzi di convogliamento a disporsi in corrispondenza di detta prima o di detta seconda linea o viceversa, e dal fatto che detti mezzi mobili di convogliamento e distribuzione (34) vengono comandati a muoversi per disporsi in corrispondenza della detta prima (32) o della detta seconda (34) linea di convogliamento solo dopo che il gruppo di articoli è stato interamente passato all'altra linea di convogliamento.
5. 5. Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che per comandare i detti mezzi mobili di convogliamento si va a sentire la presenza di detti articoli (16) in corrispondenza dei detti mezzi mobili (34) di distribuzione per segnalare, rilevando la presenza di deto spazio a vuoto tra gruppi successivi, il passaggio di un gruppo completo di articoli (16) e comandare l’azionamento dei detti mezzi mobili (34) di convogliamento a partire da detto segnale di presenza.
6. 6. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che si varia la velocità di fornitura dei detti articoli (16) da parte della detta macchina a monte (12) in funzione di almeno una condizione di lavoro dell’apparato di convogliamento (10).
7. 7. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la velocità di avanzamento degli articoli (16) delle singole sezioni di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24) è variata in modo coordinato a quella delle altre sezioni di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24).
8. 8. Apparato per il convogliamento di articoli (16), detti articoli (16) venendo avanzati, attraverso il deto apparato di convogliamento (10), lungo un percorso longitudinale di avanzamento che si estende a partire da una macchina (12) di lavoro di detti articoli disposta a monte fino ad almeno una macchina (14) di trattamento di detti articoli disposta a valle, detto apparato di convogliamento comprendendo una o più sezioni di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24) di avanzamento longitudinale dei deti articoli (16), caratterizzato dal fatto che, per avanzare deti articoli (16) mantenendoli raggruppati longitudinalmente tra di loro, la velocità di avanzamento in ciascuna di dette una o più sezioni di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24), almeno in occasione del passaggio del detto gruppo o treno di articoli (16) a ciascuna delle dette sezioni di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24), è tale da non essere superiore alla velocità di avanzamento con cui detti articoli (16) vengono avanzati nella unità a monte della medesima sezione a cui gli articoli (16) vengono passati.
9. 9. Apparato secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi (39) atti a comandare la variazione della velocità di convogliamento in ciascuna delle dette sezioni di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24), detti mezzi di comando (39) agendo in modo tale che la velocità di avanzamento degli articoli (16) in ciascuna sezione di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24) venga variata solo dopo che uno più gruppi o treni interi di articoli sono stati caricati sulla detta sezione (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24).
10. 10. Apparato secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui tra detti gruppi di articoli (16) alimentati longitudinalmente e in successione tra loro da detta macchina di lavoro a monte (12) è presente uno spazio o distanza longitudinale, caratterizzato dal fatto che detto apparato convogliatore presenta almeno una prima (30) ed una seconda (32) linea di convogliamento destinate ad alimentare macchine diverse, mezzi (34) di distribuzione mobili atti a convogliare selettivamente detti articoli (16) a ciascuna delle dette linee di convogliamento (30, 32), e mezzi (36) per comandare detti mezzi di convogliamento a disporsi in corrispondenza di una rispettiva linea di convog tiamento (30, 32), e dal fatto che detti mezzi mobili di convogliamento e distribuzione (34) vengono comandati a muoversi per disporsi in corrispondenza di una rispettiva linea di convogliamento (30, 32) solo dopo che il gruppo di articoli è stato interamente passato alla precedente linea di convogliamento (30, 32).
11. 11. Apparato secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando dei mezzi mobili di convogliamento comprendono mezzi sensore (38) posizionati in corrispondenza dei detti mezzi mobili (34) di distribuzione per segnalare, rilevando la presenza di detto spazio a vuoto tra gruppi successivi, il passaggio di un gruppo completo di articoli (16), mezzi di controllo (39) essendo previsti per comandare l'azionamento dei detti ^ mezzi mobili di convogliamento (34) a partire da detto segnale di presenza.
12. 12. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 8 a 11, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi di controllo (39) atti a variare la velocità di fornitura dei detti articoli (16) da parte della detta macchina a monte (12) in funzione di almeno una condizione di lavoro dell’apparato di convogliamento (10).
13. 13. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 10 a 12, caratterizzato dal fatto che ciascuna delle dette sezioni di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24) presenta una pluralità di corsie di convogliamento parallele, dal fatto che detti mezzi mobili di distribuzione presentano per ciascuna corsia un rispettivo un convogliatore mobile (34), e dal fatto che l’azionamento dei detti convogliatori mobili (34) può essere attuato in simultanea o singolarmente per ciascuna corsia di convogliamento.
14. 14. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 10 a 13, caratterizzato dal fatto che dette prima (30) e seconda (32) linea di convogliamento sono disposte l'una al di sopra dell’altra.
15. 15. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 8 a 14, caratterizzato dal fatto che ciascuna delle sezioni di convogliamento (35, 37, 27, 28, 23, 24) presenta una lunghezza superiore alla lunghezza del gruppo di articoli (16) che si convoglia.
16. 16. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 8 a 15, in cui sono previsti mezzi di guida per i detti articoli, detti mezzi di guida comprendendo contrapposte porzioni longitudinali (42, 44) di impegno laterale dei detti articoli (16), caratterizzato dal fatto che dette porzioni di guida (42, 44) sono disposte in posizione sottostante alla mezzeria dei detti articoli (16).
17. 17. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 8 a 16, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi di controllo (39) agenti in modo tale che la velocità di avanzamento degli articoli (16) delle singole sezioni di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24) è variata in modo coordinato a quella delle altre sezioni di convogliamento (21, 35, 37, 27, 28, 23, 24).
18. 18. Procedimento, e apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti gruppi di articoli (16) sono ottenuti a partire da rispettivi corpi allungati o stecche tramite tagli trasversali equidistanziati di detta stecca.
19. 19. Procedimento e apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti articoli sono sotto forma di rotoli (16) a conformazione sostanzialmente cilindrica aventi un rispettivo asse longitudinale (L), detti articoli (16) venendo avanzati lungo un percorso longitudinale di avanzamento, con il proprio asse longitudinale (L) orientato secondo la direzione di avanzamento.
20. 20. Procedimento e apparato secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.