ITBO960115A1 - Dispositivo di divisione e regolazione di un flusso di prodotti in una pluralita' di flussi parziali - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo di divisione e regolazione di un flusso di prodotti in una pluralità di flussi parziali."

La presente invenzione è relativa ad un dispositivo di divisione e regolazione di un flusso di prodotti in una pluralità d1 flussi parziali.

La presente Invenzione trova vantaggiosa applicazione nell'industria alimentare e, in particolare, nel campo del confezionamento di prodotti alimentari, quali cioccolatini e simili, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

In generale, i cioccolatini vengono distribuiti alla rinfusa su d1 un convogliatore a nastro direttamente da una macchina stampatrice che li produce, oppure vengono prelevati da un magazzino frigorifero e vengono disposti alla rinfusa sul convogliatore a nastro stesso; il convogliatore a nastro, a sua volta, alimenta una pluralità di macchine utilizzatrici, ad esempio delle incartatrici, disposte a valle.

In pratica, dunque, lungo il convogliatore a nastro s1 crea un flusso di prodotti che viene fatto avanzare verso una zona di alimentazione, 1n prossimità della quale il flusso stesso viene diviso in flussi parziali che sono singolarmente inviati a rispettive macchine utilizzatrici.

La divisione del flusso in flussi parziali e la loro successiva deviazione vengono ottenute mediante gruppi distributori operanti in corrispondenza della zona di alimentazione del convogliatore. Tali gruppi distributori sono essenzialmente provvisti di pale tra loro sostanzialmente parallele e sostenute in maniera girevole in corrispondenza delle loro opposte estremità da rispettivi cursori, i quali sono sostenuti da relative strutture di supporto lungo le quali essi possono essere spostati e posizionati d1 volta in volta manualmente. I gruppi distributori sono accoppiati al convogliatore, e sostengono le pale disposte sostanzialmente a "coltello" lungo la direzione di svolgimento del nastro e, quindi, di alimentazione dei prodotti in modo da intercettarli ed eventualmente deviarli convenientemente dalla loro direzione di avanzamento.

In uso, il flusso totale ed i flussi parziali sono, ovviamente, fra loro dipendenti, cosicché se per un motivo qualsiasi (ad esempio un guasto) una o più delle singole incartatrici non fosse in grado d1 ricevere il flusso d1 prodotti ad essa destinato, le restanti macchine dovrebbero ricevere flussi caratterizzati da una maggiore portata di prodotti .

In tale ipotesi, alquanto sconveniente, si rende necessaria perciò la riorganizzazione dei distributori, che consiste nelle operazioni d1 variare opportunamente l 'orientamento angolare delle pale rispetto alla direzione di avanzamento dei prodotti cosi da dirottare i flussi parziali verso le macchine 1n funzione, e d1 variare la distanza reciproca delle pale lungo una direzione sostanzialmente trasversale al nastro per poter suddividere il flusso di prodotti in flussi parziali di portata più elevata. La situazione opposta si ripresenta nelle condizioni di ripresa della funzionalità della macchina precedentemente esclusa dall ' alimentazione.

La metodologia di regolazione nota sopra descritta presenta alcuni inconvenienti, dovuti principalmente al fatto che essa viene messa in pratica in maniera completamente manuale e per tentativi fino al raggiungimento di una ridistribuzione dei flussi parziali coerente con il numero e con la localizzazione, rispetto al convogliatore, delle macchine utilizzatrici in funzione.

La metodologia nota sopra descritta porta quindi a frequenti soste e conseguenti lunghi tempi di approntamento dell 'apparato distributore ogni volta che si determini un arresto o comunque una esclusione operativa di qualche macchina utilizzatrice, o anche solo una variazione della portata dei prodotti ricevibili con regolarità da una o più macchine utilizzatrici.

Scopo della presente Invenzione è fornire un dispositivo di divisione e regolazione di un flusso di prodotti, quali cioccolatini e slmili, in una pluralità di flussi parziali che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti.

Secondo la presente Invenzione viene realizzato un dispositivo d1 divisione e regolazione di un flusso di prodotti in una pluralità di flussi parziali che vengono alimentati ad una pluralità di macchine utilizzatrici da un convogliatore di alimentazione, il dispositivo comprendendo almeno un gruppo distributore dei prodotti provvisto di pale, di cursori, ai quali le pale sono girevolmente interconnesse in corrispondenza di proprie estremità opposte, e di strutture lungo le quali i cursori sono scorrevolmente montati sostenendo le pale disposte a "coltello" verso 11 convogliatore per intercettare il flusso lungo una linea di avanzamento e per suddividere il flusso stesso in flussi parziali che vengono deviati verso le macchine utilizzatrici, il dispositivo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi d1 movimentazione cinematicamente collegati con le pale e con le strutture per variare l 'orientamento angolare rispetto alla linea di avanzamento e la distanza reciproca delle pale, mezzi rilevatori per rilevare l 'orientamento angolare delle pale e lo stato operativo delle macchine utilizzatrici, e mezzi di comando per attivare automaticamente la variazione dell'orientamento angolare delle pale in relazione con i segnali di detti mezzi rilevatori ridistribuendo conseguentemente i flussi parziali dei prodotti.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui :

- la figura 1 illustra schematicamente una vista 1n pianta e con alcune parti asportate, del dispositivo secondo l ' Invenzione in una prima condizione operativa;

- le figure 2 e 3 illustrano rispettive viste schematiche del dispositivo della figura 1 in due condizioni operative diverse da quella della figura 1;

- la figura 4 Illustra schematicamente ed in vista prospettica, in scala ingrandita e con parti asportate, una preferita forma di attuazione del dispositivo della figura 1; - la figura 5 Illustra una vista 1n pianta del dispositivo della figura 4;

- la figura 6 illustra schematicamente, con alcune parti asportate, la sezione VI-VI della figura 5;

- la figura 6a illustra in vista prospettica un particolare della figura 6; e

- la figura 7 illustra schemati cernente, con alcune parti asportate, la vista A della figura 5.

Con riferimento alla figura 1, con 1 è indicato nel suo complesso un dispositivo di divisione e regolazione di un flusso 8 di prodotti 3, nella fattispecie cioccolatini e simili, in una pluralità di flussi parziali 2, il quale è accoppiato ad un convogliatore 5 disposto all 'uscita di una stampatrice 6 (figure 1, 2 e 3) di cioccolatini 3.

Il convogliatore 5 è un convogliatore a nastro, che si estende dall'uscita della stampatrice 6 e trasporta il flusso 8 di prodotti 3 verso una pluralità di incartatrici 4. Più precisamente, il flusso 8 viene fatto avanzare verso una o più zone 10 cosiddette di erogazione, unilaterali rispetto al convogliatore a nastro 5, mantenendo un'appropriata velocità lungo una linea di avanzamento 7 sostanzialmente rettilinea.

In corrispondenza delle o della zona 10 di erogazione, sono previsti dei gruppi 11 distributori del prodotti 3, che si susseguono in serie lungo la linea di avanzamento 7 ed il cui numero corrisponde solitamente al numero delle incartatrici 4.

Secondo quanto illustrato nelle figure 4 e 5, ciascun gruppo 11 distributore comprende una pluralità d1 pale 15 le quali, nella loro condizione d1 riposo, presentano il proprio asse sostanzialmente longitudinale rispetto al senso d1 avanzamento del cioccolatini 3 e sono tra loro sostanzialmente parallele. Le pale 15 sono girevolmente collegate, In corrispondenza delle loro opposte estremità 16 a corrispondenti cursori 14, due per ogni pala 15, ciascuno del quali è supportato da una relativa struttura di guida 12 lungo la quale ciascun cursore 14 è libero di scorrere. Le strutture di guida 12 risultano pertanto disposte sostanzialmente trasversali rispetto al convogliatore a nastro 5, inclinate rispetto alla linea di avanzamento 7 dei prodotti 3 e tra loro sostanzialmente parellele. Le strutture d1 guida 12, che per chiarezza sono state indicate rispettivamente con 12a e 12b, risultano inoltre sostanzialmente trasversali alle pale 15, le quali sono supportate dai cursori 14 in modo da risultare rivolte verso il sottostante convogliatore a nastro 5 e disposte a ''coltello".

Nella loro condizione di lavoro le pale 15 sono disposte con un certo orientamento angolare "alfa" rispetto alla linea 7 di avanzamento e ad una certa distanza "d" reciproca, in modo da poter Intercettare il flusso 8 di prodotti 3 che avanza lungo il convogliatore 5 suddividendolo 1n una pluralità di flussi parziali 2 che vengono deviati e distribuiti alle macchine 4 utilizzatrici.

Il dispositivo 1, come sarà descritto meglio nel seguito, comprende dei mezzi di movimentazione, indicati con 17, 18, 20, 21, 23 e 39, i quali sono conformati per interagire con le pale 15 e con le strutture di guida 12 in modo da poter variare l'orientamento angolare "alfa" rispetto alla linea 7 di avanzamento e la distanza reciproca "d" delle pale 15. Il dispositivo 1 comprende inoltre sia del mezzi rilevatori 29 e 31 destinati a rilevare rispettivamente l 'orientamento angolare "alfa" istantaneo delle pale 15 e lo stato operativo delle macchine 4 utilizzatrici, sia dei convenzionali mezzi d1 comando automatico, 1 quali sono rappresentati schematicamente sotto la forma di un blocco 30 e servono per attivare la variazione dell 'orientamento angolare "alfa" delle pale 15 1n relazione ai segnali ricevuti dai mezzi rilevatori 29 e 31, ridistribuendo conseguentemente 1 flussi 2 parziali dei prodotti 3.

Secondo quanto illustrato nelle figure 4, 5, 6 e 6a i citati mezzi di movimentazione delle pale 15 comprendono una serie di meccanismi 1 quali includono, tra l 'altro, delle aste filettate 17 e delle corrispondenti madreviti 18 reciprocamente accoppiate. Le aste filettate 17 operano tra coppie di cursori 14 consecutivi disposti lungo ciascuna struttura di guida 12 1n modo da col legare tra loro, in cascata, tutti 1 cursori 14 di una stessa struttura 12. In particolare, per una generica coppia di cursori 14 consecutivi, che possono essere definiti genericamente "cursore precedente" e "cursore contiguo", ad esemplo quelli che nelle figure 4 e 5 sono relativi alla struttura 12a e sono indicati con 14'a e 14"a, la corrispondente asta filettata 17, indicata per chiarezza con 17' , è collegata al cursore 14'a mediante una ruota dentata 40, la quale è calettata all 'estremità 17a dell 'asta filettata 17' stessa. In questo modo l 'asta filettata 17' risulta bloccata assialmente rispetto al cursore 14 'a.

L'asta filettata 17' è accoppiata, inoltre, ad una madrevite 18 disposta sul cursore 14"a. Su questo cursore 14"a, adiacente al cursore 14 ' a, è col legata con la sua estremità 17a anche un'altra asta filettata 17, Indicata con 17", la quale, come nel caso precedente, è bloccata assialmente rispetto ad esso (si veda in particolare la figura 6a relativa al cursore 14"a). La stessa asta filettata 17" è accoppiata inoltre alla madrevite 18 d1 un terzo cursore 14' ' 'a disposto consecutivamente ai primi due.

Come risulterà chiaro nel seguito della presente descrizione, in alcuni casi particolari la filettatura di una generica asta filettata 17 può presentare dei tratti a filettatura destra ed altri a filettatura sinistra, così come due aste filettate 17 successive possono presentare filettature diverse, una destra ed una sinistra o viceversa. La situazione descritta si ripete via via procedendo per tutti i cursori 14 di una medesima struttura 12.

Nella forma di realizzazione del dispositivo 1 illustrata nella figura 5 1 cursori sono tre, ma potrebbero essere più 0 meno di tre a seconda delle esigenze.

1 citati mezzi di movimentazione comprendono inoltre, per ogni gruppo distributore 11, due alberi motori 21, indicati rispettivamente con 21a e 21b, i quali operano ciascuno lungo una relativa struttura 12a e rispettivamente 12b. Gli alberi 21 sono degli alberi scanalati che si impegnano in corrispondenti scanalature ricavate in un mozzo dentato 13 disposto su ogni cursore 14 in modo da consentire lo scorrimento assiale del mozzo 13 sull'albero 21 e di conseguenza del cursore 14 che lo supporta. Più precisamente, il mozzo 13 è disposto tra la madrevite 18 e la citata ruota dentata 40 a cui esso risulta cinematicamente accoppiato. Ad una rotazione dell 'albero 21, quindi, corrisponde una rotazione del mozzo 13 che trasmette 11 movimento alla ruota dentata 40, la quale, a sua volta, pone in rotazione la corrispondente asta filettata 17.

In conseguenza di quanto descritto, tutti 1 cursori 14 di una medesima struttura 12 risultano tra loro cinematicamente collegati .

In generale le strutture 12 sono dotate di uno o più supporti di riferimento 20 destinati a supportare liberamente sia il corrispondente albero 21 sia le relative aste filettate 17. Nel caso in cui tutti 1 cursori 14 risultino liberi di muoversi lungo una medesima struttura 12, ad esempio i cursori 14 della struttura 12a, quest 'ultima è dotata di un supporto di riferimento 20 fisso a sua volta dotato di una rispettiva madrevite 18 sulla quale si può avvitare la corrispondente asta filettata 17' . In questo caso l 'asta filettata 17' presenta il proprio tratto che va dal cursore 14' a al supporto di riferimento 20 con filettatura destra, mentre il tratto che va dal supporto 20 al successivo cursore I4"a presenta filettatura sinistra. Dunque, se si pone in rotazione l 'albero 21a il mozzo 13 del cursore 14' a pone in rotazione, attraverso la corrispondente ruota dentata 40, l 'asta filettata 17 , la quale si avvita sulla madrevite 18 del supporto 20 e avanza facendo avanzare di un tratto di lunghezza X tutti i cursori 14 della struttura 12a, collegati tra loro 1n cascata. Tutti i cursori 14 assumono quindi uno spostamento rigido di insieme, che nel seguito della presente descrizione si denominerà "traslazione ricevuta". Inoltre, durante 11 suo avanzamento e la sua contemporanea rotazione, l 'asta filettata 17 si accoppia, tramite il suo tratto a filettatura sinistra, con la madrevite 18 del cursore 14"a, che pertanto avanza simultaneamente di un'altro tratto di lunghezza X. Questa ulteriore traslazione, che nel seguito della presente descrizione si denominerà "traslazione propria", si somma con quella ricevuta dal cursore 14 ‘a, e pertanto il cursore 14"a avanza lungo la struttura 12a d1 un tratto di lunghezza pari a 2*X.

Contemporaneamente il cursore 14' a riceve una traslazione di lunghezza pari a 2*X dal cursore che lo precede mediante Tasta filettata 17", la quale, a sua volta, essendo posta in rotazione dal corrispondente pignone 13 (figura 6a) e presentando filettatura sinistra, spinge di traslazione propria di lunghezza pari ad X 11 cursore 14' "a, che quindi si sposta di un tratto di lunghezza pari a 3*X.

Nella forma di realizzazione Illustrata nelle figure 4 e 5, i due alberi motori 21 ricevono il moto da un unico motoriduttore 23, che agisce direttamente sull 'albero 21a disposto lungo la corrispondente struttura 12a.

Per consentire d1 porre in rotazione contemporanea anche l'albero motore 21b disposto nell 'altra struttura 12b sono previsti del mezzi 25, 27 di collegamento meccanico reciproco, i quali, nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 4 e 5, sono costituiti da una coppia di rinvìi 25 angolari rigidamente supportati dalle corrispondenti strutture 12. Ciascun rinvio 25 è cinematicamente collegato ad una delle estremità di un albero motore 21, ed i rinvìi 25 sono rispettivamente dotati, ciascuno, di una ruota dentata 33, ciascuna delle quali è cinematicamente collegata, mediante il relativo rinvio 25, al corrispondente albero motore 21. Le due ruote 33 sono cinematicamente collegate tra d1 loro mediante una cinghia dentata 27 che garantisce la continuità del moto tra 1 rinvìi 25.

Nel caso in cui tutti 1 cursori 14 siano liberamente mobili lungo le rispettive strutture 12, ad eccezione di un cursore. Indicato con 14' b nelle figure 4 e 5, che viene invece fissato alla rispettiva struttura 12b in corrispondenza del rinvio 25, è possibile comporre vettorialmente le succitate traslazioni ricevute e quelle proprie del vari cursori 14 che compongono il corrispondente gruppo 11 distributore. Ciò permette d1 determinare le variazioni dell 'orientamento angolare "alfa" delle pale 15 e la loro movimentazione trasversale sul convogliatore a nastro 5 1n condizione di costante parallelismo reciproco, nonché la variazione delle loro mutue distanze "d" per accrescerle o diminuirle, e quindi aumentare o diminuire, secondo necessità, la quantità di prodotti 3 ricevibili nell 'unità d1 tempo tra le pale 15. Infatti, se mediante il motoriduttore 23 ed i rinvìi 25 con la corrispondente cinghia dentata 27 si pongono 1n rotazione gl 1 alberi scanalati 21, 1 cursori 14 di una medesima struttura 12, per le caratteristiche cinematiche sopra esposte, traslano contemporaneamente di tratti di lunghezze crescenti da un cursore 14 al successivo. Tali traslazioni, come sopra descritto, risultano, procedendo in generale di cursore 14 in cursore 14, multiple d1 uno spostamento di lunghezza X corrispondente allo spostamento del primo cursore 14 mobile della catena cinematica. Analogo comportamento assumono i cursori 14 dell 'altra struttura 12 generica. Se si prende in evidenza, invece, il caso illustrato nella figura 5, in cui la struttura 12b prevede il proprio cursore 14* b fisso rispetto agli altri, allora per gli altri due cursori 14"b e 14 ' ' ' b si verificano spostamenti ancora multipli di un tratto campione di lunghezza X, ma sfalsati rispetto agli spostamenti dei cursori 14 dell'altra struttura 12a di un tratto di lunghezza X corrispondente al mancato spostamento del cursore 14' b fisso. In conseguenza di ciò, dalla composizione dei moti d1 traslazione che implicano 11 trascinamento del cursori 14 e del moti propri d1 ciascuno di essi, le estremità opposte 16 di una medesima pala 15 ricevono spostamenti risultanti che differiscono tra loro di un tratto di lunghezza X che, seppure ottenute come differenza di spostamenti diversi da una pala 15 all'altra, è costante per tutte le pale 15 successive. Tali differenti spostamenti producono perciò variazioni di orientamento angolare "alfa" delle pale 15 correlate allo spostamento X, nonché una certa variazione della loro reciproca distanza "d" sostanzialmente pari al citato tratto di lunghezza X.

Piu specificatamente, nel caso riferito alla struttura 12b in cui almeno 11 cursore 14‘b è fisso, la traslazione propria del cursore 14' 'b avviene perchè la prima asta filettata 17, prendendo come riferimento il rinvio 25, presenta la sua filettatura sinistra che accoppiandosi con la madrevite ricavata nel cursore 14' 'b consente un avanzamento di quest'ultimo pari a X. Il cursore 14 ' ' b a sua volta fa avanzare mediante la seconda asta filettata 17 anche il cursore seguente 14" 'b il quale, pertanto, avanza per traslazione ricevuta di una stessa quantità X. Contemporaneamente la seconda asta filettata 17 viene posta 1n rotazione con senso contrario alla prima dall'albero motore 21b. L'accoppiamento della seconda asta filettata 17 con la madrevite 18 del cursore 14" 'b consente a quest'ultimo un simultaneo avanzamento proprio di X che si va a sorranare a quello ricevuto. Il cursore 14" 'b avanza, quindi, di X più X.

Secondo quanto illustrato nelle figure 5 e 7 le strutture 12 risultano necessariamente mobili 1n avvicinamento e in allontanamento reciproco muovendosi prallelamente a sè stesse in relazione con le variazioni di orientamento angolare "alfa" delle pale 15. Per tale scopo quindi, i citati mezzi di movimentazione comprendono anche un manovellismo 39 il quale comprende una leva 34 rigidamente col legata, attraverso un perno 35 verticale, ad una piastra 28. Il perno 35 può liberamente ruotare all'Interno di un cannotto 35a fissato rigidamente ad un telaio di supporto 41. La leva 34 è col legata con la sua estremità opposta a quella col legata al perno 35, ad un pistone 38 sotto l'azione del quale ad uno spostamento angolare della leva 34 corrisponde uno spostamento angolare della piastra 28.

La piastra 28 si articola, in corrispondenza di una propria estremità opposta a quella interessata dalla manovella 34, con un proprio perno 36 su un'asola 37 ricavata su una delle strutture 12, precisamente sulla struttura 12b, cosicché quest'ultima risulta mobile rispetto alla struttura 12a su azionamento del pistone 38. In particolare la struttura 12b viene mossa, parallelamente a se stessa, in avvicinamento e allontanamento rispetto all 'altra struttura 12 così da ruotare le pale 15 tra una posizione di inclinamento alfa generico rispetto alla linea di avanzamento 7 del flusso 8 d1 prodotti 3. Le posizioni che assumono le pale 15 a seguito di tale movimentazione variano da una condizione di intercettazione dei prodotti 3 con le pale inclinate d1 alfa, ed una posizione 1n cui le pale risultano sostanzialmente parallele alla linea d1 avanzamento 7 (illustrata a tratteggio in modo parziale in figura 5) a cui corrisponde una condizione d1 non Intercettamento del prodotti 3.

Secondo quanto rappresentato nelle figure 5 e 6, lungo il perimetro di ciascuna pala 15 è disposto un nastro 42. Il nastro 42 è chiuso ad anello su una prima puleggia 43 ed una seconda puleggia 44. Le pulegge 43 e 44 sono disposte in corrispondenza delle estremità opposte di ciascuna pala 15 e sono sostenute girevolmente da rispettivi perni 46 e 45. In particolare 11 perno 46 è collegato ad una ruota conica 47 verticale la quale è accoppiata ad una seconda ruota conica orizzontale 48. La ruota conica orizzontale 48 presenta assialmente delle sedi scanalate sulle quali si impegna un albero scanalato 49. L'albero scanalato 49 è calettato su un motori duttore 50 (figure 4 e 5) dal quale prende il moto d1 rotazione. Ponendo in rotazione l'albero scanalato 49 si pone 1n rotazione 11 perno 46 il quale, attraverso la prima puleggia 46 muove 11 nastro 42 lungo il perimetro della pala 15. Il nastro 42 in movimento guida i cioccolatini 3 che sbattono sulla pala 15 durante l'intercettazione del flusso 8.

Su uno dei due alberi scanalati 21 e precisamente 11 21a, è calettato un encoder 29 multiglro il quale, come componente attuatore dei mezzi rilevatori rileva dopo una taratura iniziale la rotazione angolare dell 'albero scanalato 21 riferendola Istante per istante all 'orientamento angolare alfa delle pale 15 rispetto alla linea di avanzamento 7.

Altri componenti attuatori dei mezzi rilevatori sono altresì rappresentati da convenzionali sensori 31 dello stato operativo della macchina 4 servita dall'apparato 1, schematicamente indicati nelle figure 1, 2, 3 e 5.

In uso, pertanto, i mezzi rilevatori 29 e 31 inviano al mezzi di comando 30 dei segnali correlati con il grado di ricettività del prodotti 3 da parte della macchina 4 utilizzatrice che permettono di modulare automaticamente l 'orientamento angolare alfa delle pale 15 1n modo continuo ridistribuendo conseguentemente i flussi 2 parziali tra le varie macchine utilizzatrici 4 con la possibilità di non Intercettare il flusso 2 parziale nel caso di arresto della macchina 4. I mezzi di comando 30 provvedono anche ad attivare il motoriduttore 50 che pone in rotazione l'albero scanalato 49.

Claims (13)

1. R I V E N D I C A Z I O N I I) Dispositivo di divisione e regolazione di un flusso (8) di prodotti (3) in una pluralità di flussi (2) parziali che vengono alimentati ad una pluralità di macchine (4) utilizzatrici da un convogliatore (5) di alimentazione, il dispositivo (1) comprendendo almeno un gruppo (11) distributore del prodotti (3) provvisto di pale (15), di cursori (14), al quali le pale (15) sono girevolmente interconnesse in corrispondenza di proprie estremità (16) opposte, e di strutture (12) lungo le quali 1 cursori (14) sono scorrevolmente montati sostenendo le pale (15) disposte a "coltello" verso il convogliatore (5) per intercettare il flusso (8) lungo una linea (7) d1 avanzamento e per suddividere 11 flusso (8) stesso in flussi (2) parziali che vengono deviati verso le macchine (4) utilizzatrici , il dispositivo (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di movimentazione (17,18,20,21,23,39) cinematicamente collegati con le pale (15) e con le strutture (12) per variare l 'orientamento angolare (alfa) rispetto alla linea (7) di avanzamento e la distanza (d) reciproca delle pale (15), mezzi (29,31) rilevatori per rilevare l 'orientamento angolare (alfa) delle pale (15) e lo stato operativo delle macchine (4) utilizzatrici, e mezzi di comando (30) per attivare automaticamente la variazione dell 'orientamento angolare (alfa) delle pale (15) in relazione con i segnali di detti mezzi rilevatori (29,31) ridistribuendo conseguentemente i flussi (2) parziali dei prodotti (3).
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione comprendono, per ogni coppia di cursori (14) disposti consecutivamente su detta struttura (12) ed indicati rispettivamente con precedente e contiguo, almeno un meccanismo asta filettata (17)-madrevite (18) reciprocamente accoppiate, l 'asta filettata (17) che collega meccanicamente detta coppia d1 cursori (14) essendo posta in rotazione su attivazione di relativi mezzi motori (23, 21) ed essendo destinata ad accoppiarsi a corrispondenti madreviti (18) disposte su supporti di riferimento (20) fissi e su detto cursore (14) contiguo in modo da imprimere, rispettivamente, uno spostamento rigido di insieme a detta coppia di cursori (14) ed uno spostamento proprio del cursore (14) contiguo che si somma a quello rigido di insieme.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che Tasta filettata (17) che collega la detta coppia di cursori (14) presenta un primo ed un secondo tratto a filettatura diversa, detto primo tratto essendo destinato ad accoppiarsi con detto riferimento fisso (20) in modo da generare il detto spostamento rigido di Insieme, il secondo tratto essendo destinato ad accoppiarsi con la madrevite ricavata nel cursore (14) contiguo in modo da generare 11 detto spostamento proprio di quest'ultimo.
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere per ogni gruppo distributore (11) almeno un cursore (14) fisso su una di dette strutture (12), in modo tale che detti mezzi di movimentazione (17,18,20,21,23,39) determinano, in uso, spostamenti propri e ricevuti concordi, contemporanei e della stessa entità (X) del cursori (14) mobili e delle corrispondenti estremità (16) delle pale (15), detti spostamenti componendosi sulle estremità (16) opposte di una medesima pala (15) In modo da differire tra loro d1 una quantità (X) costante per tutte le pale (15) per produrne corrispondenti variazioni di orientamento angolare (alfa), nonché una variazione della loro distanza (d) reciproca correlata con l 'entità (X) dello spostamento del detti cursori (14).
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi motori (21, 23) comprendono per ogni struttura (12a, 12b) almeno un albero (21a, 21b) motore cinematicamente collegato con ciascuna asta filettata (17), detti alberi (21a, 21b) motori essendo mossi da un motore (23) unico.
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti alberi (21a, 21b) motori presentano il proprio profilo scanalato che si Impegna in corrispondenti mozzi (13) dentati disposti su ogni cursore (14) in modo da consentire lo scorrimento di quest'ultimo su ciascun albero (21a, 21b), ciascun mozzo (13) essendo accoppiato a corrispondenti ruote dentate (40) calettate su ciascuna estremità (17a) di ciascuna asta filettata (17).
7. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (17,18,20,21,23,39) comprendono mezzi di collegamento cinematico (25,27) degli alberi (21a, 21b) portati rispettivamente da dette strutture (12a, 12b).
8. 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento cinematico comprendono rinvi i (25) angolari associati a detti alberi (21) connessi da un elemento flessibile (27) ad anello per la trasmissione reciproca del moto.
9. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (17,18,20,21,23,39) comprendono, per ciascun gruppo distributore (11), un manovellismo (39) assodato ad una di dette strutture (12) per determinarne un movimento di detta struttura (12), parallelamente a se stessa, in avvicinamento e allontanamento rispetto all 'altra struttura (12) cosi da ruotare le pale (15) tra una posizione di inclinamento (alfa) generico rispetto alla linea di avanzamento (7) del flusso (8) di prodotti (3) cui corrisponde una condizione di intercettazione di quest'ultimi da parte delle pale (15) ed una posizione sostanzialmente parallela alla linea di avanzamento (7) a cui corrisponde una condizione di non intercettamento dei prodotti (3), detto manovellismo (39) essendo comandato da detti mezzi di comando (30).
10. 10) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (29,31) rilevatori comprendono almeno un encoder (29) associato ai mezzi (17,18,20,21,23,39) di movimentazione per rilevarne condizioni operative riferibili all 'orientamento angolare (alfa) delle pale (15), ed un rilevatore (31) dello stato operativo di ciascuna macchina (4) utilizzatrice; detti encoder (29) e rilevatore (31) essendo collegati in uscita a detti mezzi d1 comando (30).
11. 11) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lungo 11 perimetro di ciascuna pala (15) è disposto un nastro (42) chiuso ad anello su una prima puleggia (43) ed una seconda puleggia (44) disposte 1n corrispondenza delle estremità opposte di ciascuna pala (15) e sostenute girevolmente da rispettivi perni (46,45), sono previsti mezzi (47,48,49,50) motori conformati 1n modo tale da porre in movimento detto nastro (42) attorno a dette pulegge (43,44).
12. 12) Dispositivo, secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (47,48,49,50) motori sono costituiti da un motoriduttore (50) che muove un albero (49) motore scanalato e calettato a rispettive ruote dentate coniche (48,47) collegate a detto perno (46).
13. 13) Dispositivo di divisione e regolazione di un flusso di prodotti in una pluralità d1 flussi parziali sostanzialmente come descritto con riferimento ai disegni annessi.