ITBO940125A1

ITBO940125A1 - Dispositivo per l'apertura di fustellati tubolari e per il trasferi- mento dei fustellati aperti ad una linea di confezionamento

Info

Publication number: ITBO940125A1
Application number: IT94BO000125A
Authority: IT
Inventors: Antonio Martelli
Original assignee: Oam Spa
Priority date: 1994-03-23
Filing date: 1994-03-23
Publication date: 1995-09-23
Also published as: EP0673834B1; EP0673834A1; ITBO940125A0; JPH07315336A; IT1273267B; JP3574212B2; ES2105862T3; DE69500340T2; US5473868A; DE69500340D1

Description

DISPOSITIVO PER L'APERTURA DI FUSTELLATI TUBOLARI E PER

IL TRASFERIMENTO DEI FUSTELLATI APERTI AD UNA LINEA DI CONFEZIONAMENTO

A nome: O.A.M. S.p.A. B094A000125 Via Giuseppe Verdi 1/2 - Rastignano (Bo)

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si inquadra nel settore

tecnico concernente il confezionamento di articoli

all'interno di contenitori ottenuti da fustellati tubolari forniti in configurazione appiattita.

In particolare la presente invenzione si riferisce

ad un dispositivo per l'apertura di tali fustellati tubolari e per il trasferimento dei fustellati aperti verso successive stazioni di confezionamento.

E' noto che il confezionamento in serie di articoli

all'interno di relativi contenitori richiede l'utilizzo

di apparecchiature automatiche, operanti ad elevate velocità e funzionanti secondo tecniche diverse, che in

genere prevedono una o più stazioni di confezionamento,

verso le quali vengono trasportati i contenitori ottenuti dai fustellati tubolari appiattiti; a monte di tali

stazioni sono quindi sempre previsti dispositivi per la

trasformazione dei fustellati, disposti in pila e contenuti in un apposito magazzino, nei corrispondenti contenitori .

Un dispositivo noto di questo genere è ad esempio quello prodotto dalla stessa Richiedente, e prevede un piano di trasporto definito da due guide parallele longitudinali, all'estremità di ingresso del quale è collocato, in posizione sopraelevata, un magazzino contenente una pluralità di fustellati tubolari nella loro configurazione appiattita.

Immediatamente al disotto di detto magazzino è presente un dispositivo per il prelievo del fustellato inferiore della pila, costituito da una coppia di bracci oscillanti in modo intermittente. Ciascun braccio è provvisto di una coppia di ventose, collegate ad un sistema di aspirazione, atte ad aderire alla superficie del fustellato. Detto dispositivo deposita ciclicamente un fustellato in corrispondenza di una stazione di alimentazione situata all'estremità di ingresso del piano di trasporto.

Ai lati di quest'ultimo sono disposte due catene continue, trascinate in rotazione intermittente, in relazione di fase con il dispositivo di prelievo, in modo da percorrere un tratto di lunghezza opportuna complanarmente al piano di trasporto stesso. Dette catene sono dotate di riscontri, rivolti verso l'esterno, regolarmente distanziati e disposti in modo tale da impegnare il fustellato in corrispondenza della stazione di ali-mentazione per trasportarlo fino ad una stazione di apertura, anch'essa disposta sul piano di trasporto.

Durante questo percorso il fustellato viene interessato da organi di preparazione all'apertura, disposti lateralmente al piano di trasporto, che provvedono a divaricarne i lembi terminali.

Lateralmente alla stazione di apertura è disposto un dispositivo divaricatore, costituito da una coppia di lame disposte trasversalmente e orizzontalmente, sovrapponentisi e fra loro incernierate. Tali lame traslano con moto intermittente, in relazione di fase con i dispositivi precedenti, fra una posizione arretrata, esterna al piano di trasporto, e una posizione avanzata, nella quale esse si inseriscono all'interno del fustellato.

La lama superiore può inoltre ruotare attorno alla cerniera di collegamento con la lama inferiore, di un angolo leggermente maggiore di 90°, in modo da divaricare il fustellato consentendone l'apertura nella configurazione del relativo contenitore.

Al disotto del piano di trasporto sono previsti gruppi di rebbi verticali, disposti internamente alle guide formanti il piano di trasporto in modo da definire vani quadrilateri, atti a contenere i contenitori appena formati. Uno di detti vani viene definito in corrispondenza della stazione di apertura, gli altri in posizioni prefissate, disposte a valle della stessa.

Detti gruppi di rebbi possono traslare, in relazione di fase con il dispositivo divaricatore, in direzione verticale fino ad impegnare il contenitore sovrastante. Essi possono inoltre traslare in direzione longitudinale, in modo da spostare detti contenitori di una distanza prefissata, sufficiente a liberare la stazione di apertura e consentire la definizione di un ulteriore contenitore. I contenitori vengono in tal modo fatti avanzare in maniera intermittente, in sincronia con i cicli di produzione, lungo il piano di trasporto.

I gruppi di rebbi traslano successivamente verso il basso e quindi all'indietro, in modo da poter ripetere il ciclo sopra descritto con il successivo contenitore.

Al disopra del piano di trasporto, longitudinalmente e in posizione centrale, risultano infine disposte ulteriori coppie di rebbi verticali, orientate verso il basso, con possibilità di traslare in direzione verticale fino ad impegnare i contenitori, per guidare e tenere in posizione gli stessi quando non impegnati dai gruppi di rebbi sottostanti.

II dispositivo per l'apertura di fustellati e per il trasporto dei relativi contenitori presenta buone caratteristiche di efficienza ed affidabilità, soprattutto -nel caso di fustellati di piccole dimensioni. Possono invece generare alcuni problemi la messa a punto e la manutenzione della macchina, a causa dell'elevato numero di dispositivi in movimento sincrono, specialmente all'aumentare della velocità di esecuzione delle operazioni.

Scopo della presente invenzione e' quello di proporre un dispositivo per l'apertura di fustellati dalla configurazione appiattita in corrispondenti contenitori, e per il trasferimento di questi ultimi verso una linea di confezionamento, che sia di semplice realizzazione, messa a punto e manutenzione, la cui efficienza sia indipendente dalle dimensioni del fustellato da trattare, e che sia infine facilmente adattabile a forme e dimensioni diverse dei fustellati stessi.

Lo scopo suindicato viene ottenuto in accordo con il contenuto delle rivendicazioni.

Le caratteristiche della presente invenzione sono evidenziate nel seguito con riferimento alle allegate tavole di disegno, in cui:

- la figura 1 illustra una vista schematica in sezione laterale del dispositivo di apertura e trasporto di fustellati realizzato secondo la presente invenzione;

- le figure 2, 3, 5 e 6 illustrano il medesimo dispositivo in fasi successive dell'apertura del fustellato e del trasporto del corrispondente contenitore da questo ricavato;

- la figura 4 illustra la sezione IV-IV di figura 3; - le figure 7 e 8 illustrano in sezione laterale una diversa forma di realizzazione del dispositivo secondo la presente invenzione, in due diverse fasi operative;

- le figure 7a e 8a illustrano una vista dalla direzione X di parte degli organi di correzione, in corrispondenza delle fasi operative illustrate rispettivamente in figura 7 e 8.

Con riferimento alle figure 1 e 2, si indica con 1 un fustellato tubolare in configurazione appiattita, portato in corrispondenza di una stazione di apertura 20, lungo un pieino di appoggio 21, in un verso S, da mezzi di alimentazione non illustrati in quanto noti. Tale fustellato 1 risulta disposto a battuta su un riscontro definito dalla base di un raccordo 4, avente forma di arco di circonferenza.

In posizione sostanzialmente complanare con detto piano di appoggio 21 e trasversalmente ad esso la stazione di apertura 20 prevede inoltre mezzi divaricatori 22, traslabili in maniera nota di moto intermittente alternato tramite un carrello 23 lungo guide 26, fra una posizione arretrata, non illustrata, ed una posizione avanzata E, in cui detti mezzi divaricatori 22 si inse•riscono all'interno del fustellato 1.

Tali mezzi divaricatori risultano costituiti da una lama inferiore 24 piatta, rigidamente bloccata al carrello 23, e da una lama superiore 25, incernierata lateralmente a detta lama inferiore 24 e azionata in rotazione da un braccio 27, fra una posizione chiusa A ed una posizione aperta B, per effettuare la progressiva apertura del fustellato 1 nella configurazione a contenitore la (vedasi figura 5).

Immediatamente a valle della stazione di apertura 20 è posizionata una linea di confezionamento 30, dotata di un piano di trasporto longitudinale 31, disposto superiormente al citato piano di appoggio 21 e a questo raccordato tramite il raccordo 4.

La linea di confezionamento 30 prevede inoltre due coppie di catene longitudinali continue 32, disposte lateralmente rispetto al piano di trasporto 31 e comprendenti catene esterne 32a,32c e catene interne 32b,32d (vedasi figura 4). Tali catene 32 sono trascinate in rotazione intermittente sincrona, in un verso W, da relative ruote dentate 34, in relazione di fase con i citati mezzi divaricatori 22, in modo tale che i relativi rami superiori risultano sostanzialmente complanari al piano di trasporto 31.

Ciascuna delle catene 32 presenta altresì una pluralità di rebbi 35, rivolti verso l'esterno, equidistanziati e disposti in modo tale da definire vani consecutivi 36, atti ad accogliere i contenitori la provenienti dalla stazione di apertura 20.

Al disopra del piano di trasporto 31, parallelamente allo stesso e ad una distanza da questo non inferiore all'altezza h del contenitore la, risulta disposta una guida longitudinale 37 (figura 6), che coopera con i rebbi 35 e il piano di trasporto 31 a mantenere la configurazione "aperta" del contenitore.

In corrispondenza dell'imboccatura della linea di trasporto 30 sono inoltre disposti mezzi di prelievo 40 del contenitore la, in posizione intermedia fra le catene interne 32b, 32c. Detti mezzi di prelievo 40 prevedono una pluralità di coppie di ventose 41,42, disposte in simmetria radiale rispetto ad un asse 33 coincidente con l'asse di rotazione delle ruote dentate 34, e con possibilità di ruotare in modo intermittente, in relazione di fase con le coppie di catene 32 e con i mezzi divaricatori 22.

Ciascuna coppia di ventose 41,42 risulta costituita da una ventosa principale 41, disposta in testa ad un relativo braccio fisso 43, a sua volta rigidamente collegato ad un albero 51, e da una ventosa secondaria 42, disposta lateralmente in prossimità dell'estremità -esterna di un braccio condotto 44. Quest'ultimo prevede, all'estremità opposta, due prolungamenti trasversali contrapposti, rispettivamente primo 45 e secondo 46. Il primo prolungamento 45 è imperniato in una staffa 47, rigidamente bloccata al braccio fisso 43 in posizione intermedia lungo quest'ultimo; il secondo prolungamento 46 è dotato di un rullino 48, folle sul proprio asse, destinato ad essere guidato da una prima camma chiusa 49, realizzata in un disco 50 coassiale all'albero 51, ed avente forma opportuna, tale da definire in ogni istante la posizione relativa della ventosa secondaria 42 rispetto alla ventosa principale 41.

Le citate ventose principale 41 e secondaria 42 risultano normalmente disposte secondo un angolo M retto (figura 5); l'azione della prima camma 49 consente di ritardare progressivamente la rotazione della ventosa secondaria 42 in modo da aumentare detto angolo quando le stesse si trovano in una posizione G di attesa del fustellato 1 (vedasi figura 1) e quando esse si trovano in una posizione D di rilascio del fustellato 1 medesimo (vedasi figura 6).

In una diversa forma di realizzazione del dispositivo proposto, illustrata nelle figure 7 ed 8, il ritardo della rotazione della ventosa secondaria 42 nelle citate posizioni G e D viene ottimizzato tramite l'azione di organi di correzione 60, in relazione di fase con i mezzi di prelievo 40. In detta forma di realizzazione, il disco 50 risulta libero di ruotare intorno al proprio asse 33.

Gli organi di correzione 60 comprendono, in sequenza, un primo braccio 61, avente un'estremità rigidamente bloccata al citato disco 50 in prossimità del suo bordo, e l'estremità opposta scorrevolmente collegata, tramite un'asola 62, all'estremità di un primo bilanciere 63, oscillante attorno ad un asse 63a ed imperniato all'estremità opposta ad un secondo braccio 64. Questo è a sua volta imperniato ad un'estremità di un secondo bilanciere 65, oscillante intorno a un proprio asse 65a (figura 7a) e dotato all'estremità opposta di un rullino 66, folle sul proprio asse. Detto rullino è impegnato da una seconda camma chiusa 67, realizzata in un disco di correzione 68 azionato in rotazione in un verso V da mezzi di comando non illustrati. Detta seconda camma 67 presenta forma tale da consentire uno spostamento nel verso Y del primo braccio 61, con contestuale rotazione in senso orario del disco 50, per una prefissata porzione dell'angolo di rotazione del disco di correzione 68, ed uno spostamento dello stesso primo braccio 61 nel verso Z, con contestuale rotazione in senso antiorario del disco 50, per una ulteriore prefissata porzione dell'angolo di rotazione del disco di correzione 68 (figura 8a).

Un ciclo di funzionamento del dispositivo per l'apertura e il trasporto di fustellati viene descritto a partire da una situazione operativa in cui un fustellato 1 viene trasportato lungo il piano di appoggio 21 per essere aperto nella corrispondente configurazione a contenitore .

I mezzi divaricatori 22 risultano essere in posizione arretrata, con la relativa lama superiore 25 nella propria posizione chiusa A. Le catene 32 risultano ferme, con una coppia di rebbi 35, appartententi ad esempio alle catene esterne 32a,32b, disposti immediatamente al disotto del citato piano di appoggio 21.

I mezzi di prelievo 40 sono anch'essi fermi, col braccio fisso 43 disposto in posizione sostanzialmente orizzontale. Di conseguenza, la ventosa principale 41 si presenta rivolta verso la stazione di apertura 20, e la ventosa secondaria 42 risulta disposta immediatamente al disotto del piano di appoggio 21.

Successivamente all'arrivo a battuta del fustellato 1 sulla base del raccordo 2 ha inizio la fase di aggancio dello stesso, nella quale esso viene impegnato dalla ventosa secondaria 42 in corrispondenza della propria parete 6.

Vengono quindi azionati i mezzi divaricatori 22, che si portano dalla posizione iniziale ritratta alla posizione avanzata E, inserendo le lame inferiore 24 e superiore 25 all'interno del fustellato 1 medesimo. Quindi, l'azionamento in rotazione nel verso N, concorde col verso W di rotazione delle catene 32, di detta lama superiore 25, fino al raggiungimento della posizione aperta B, causa l'apertura per divaricazione del fustellato 1, che viene contestualmente impegnato dalle ventose principale 41 e secondaria 42 dei mezzi di prelievo 40 in corrispondenza rispettivamente delle sue pareti 5 e 6 (vedasi figura 3), portandosi nella posizione di partenza C.

La lama superiore viene ancora azionata in rotazione in verso opposto al verso N, fino a portarsi nuovamente nella posizione chiusa B. I mezzi divaricatori vengono quindi fatti traslare lungo le guide 26 fino a riportarsi nella posizione ritratta.

L'azione delle citate ventose 41,42 impedisce al contenitore la di tornare nella configurazione appiattita .

Successivamente vengono azionati in sincronia i mezzi di prelievo 40 e le catene 32 della linea di trasporto 30. Il contenitore la viene impegnato anche dalla citata coppia di rebbi 35 immediatamente sottostante per la cui azione, in combinazione con l'azione delle ventose 41,42, subisce uno spostamento lungo un arco di circonferenza identificato dal raccordo 4 (vedasi figura 5), fino a portarsi nella posizione di rilascio D (figura 6), in corrispondenza del piano di trasporto 31.

Segue quindi la fase di rilascio del contenitore la, nella quale le ventose 41,42 non impegnano ulteriormente lo stesso, il quale viene trasportato lungo il piano di trasporto 31, mantenuto nella posizione prefissata dall'azione combinata dei citati rebbi 35 e della guida fissa 37.

In prossimità della citata posizione di rilascio D la conformazione della prima camma 49 è tale da definire un arretramento della ventosa secondaria 42 rispetto alla corrispondente ventosa principale 41, causandone il disimpegno dalla parete 6 del contenitore la.

Successivamente al raggiungimento di detta posizione di rilascio D i mezzi di prelievo 40 e le catene 32 proseguono il loro moto fino a quando la successiva coppia di ventose 42 si porta nella posizione G di attesa di un successivo fustellato, e la successiva coppia di rebbi 35 si porta immediatamente al disotto del piano di appoggio 21.

L'arretramento della ventosa secondaria 42 risulta necessario in quanto, in caso contrario, la velocità periferica della stessa, superiore a quella del contenitore la la porterebbe, una volta superata la posizione di rilascio D, a deformare la relativa parete 6, danneggiandola.

Nella diversa forma di realizzazione del dispositivo sopra descritta tutte le fasi operative si susseguono come già illustrato precedentemente, eccetto per l'azione di ritardo nella rotazione della ventosa secondaria 42 durante le fasi di aggancio del contenitore la e di rilascio dello stesso, che viene ottenuto dall'azione combinata della prima camma 49 e degli organi di correzione 60.

Durante la fase di aggancio del contenitore la, il disco di correzione 68 ruota nel verso V (figura 7a), conducendo il rullino 66 lungo un tratto prefissato della seconda camma 67, tale da imprimere al primo braccio 61, tramite l'azione del primo bilanciere 62, del secondo braccio 64 e del secondo bilanciere 65, un moto in un verso Y, che produce sul disco 50, al quale detto primo braccio 64 è rigidamente collegato, una rotazione in senso orario che, unitamente all'azione dovuta alla conformazione della prima camma 49, consente di ritardare di un valore prefissato la rotazione della ventosa secondaria 42.

Durante la fase di rilascio del contenitore la, col medesimo meccanismo visto prima, il rullino 66 viene condotto lungo un diverso tratto della seconda camma 67 (figura 8a), imprimendo al primo braccio 61 un moto in un verso Z, producendo sul disco 50 una rotazione in senso antiorario che ottimizza il valore del ritardo angolare della ventosa secondaria 42.

In definitiva, la presente invenzione propone un dispositivo per l'apertura e il trasporto di fustellati ad una linea di confezionamento in grado di essere facilmente adattato a fustellati di dimensioni e forme diverse, mediante brevi e semplici operazioni di messa a punto .

Detto dispositivo presenta inoltre caratteristiche di elevata produttività indipendentemente dalle dimensioni del fustellato stesso.

Ulteriore vantaggio del dispositivo proposto è la sua applicabilità ad impianti simili già installati. Infatti, impianti dotati della linea di confezionamento del tipo sopra descritto possono vantaggiosamente essere modificati con l'aggiunta dei mezzi divaricatori e dei mezzi di prelievo proposti nella presente invenzione, ottenendo una maggiore affidabilità nell'apertura e nell'aggancio dei fustellati, e per conseguenza una maggiore produttività.

L'invenzione in questione è stata ovviamente descritta, con riferimento ai disegni allegati, a puro titolo esemplificativo, e non limitativo, ed è pertanto evidente che ad essa possono essere apportate tutte quelle modifiche o varianti suggerite dalla pratica nonché dalla sua attuazione ed utilizzazione, comunque comprese nell'ambito definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la trasformazione di un fustellato tubolare 1 in un corrispondente contenitore la, del tipo comprendente: una stazione di apertura 20 di detto fustellato 1, dotata di un piano di appoggio 21 sostanzialmente orizzontale e di mezzi divaricatori 22, disposti trasversalmente e parallelamente rispetto a detto piano 21, mobili di moto intermittente alternato, da una posizione arretrata, esterna a detto piano di appoggio 21, ad una posizione avanzata E nella quale tali mezzi divaricatori 22 si inseriscono liberamente all'interno del fustellato tubolare appiattito 1, con i citati mezzi divaricatori 22 costituiti da una lama inferiore 24, incernierata ad una lama superiore 25, e con possibilità per quest'ultima di ruotare fra una posizione chiusa A ed una aperta B per causare la progressiva apertura del citato fustellato 1; almeno una linea di confezionamento 30, dotata di un piano di trasporto 31 disposto consecutivamente e superiormente al citato piano di appoggio 21 e a questo raccordato tramite un raccordo 4, e dotata inoltre di due coppie di catene longitudinali continue 32, ciascuna trascinata in rotazione intermittente attorno ad un asse 33 da una relativa ruota dentata 34, disposte lateralmente in corrispondenza di detto piano di trasporto 31, con i relativi rami superiori sostanzialmente complanari a quest'ultimo, ed essendo ciascuna catena 32 dotata di una pluralità di rebbi 35, rivolti verso l'esterno, equidistanziati e tali da definire vani consecutivi 36 destinati ad accogliere i citati contenitori la; essendo detto dispositivo caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di prelievo 40 del contenitore la, disposti coassialmente alle citate ruote dentate 34 e in posizione intermedia fra queste, atti ad impegnare pareti adiacenti 5,6 del contenitore la in corrispondenza del citato piano di appoggio 21 per guidarli da una posizione di partenza C, situata in detto piano di appoggio 21, fino ad una posizione di rilascio D, situata nel piano di trasporto 31, e dal fatto che detti mezzi di prelievo 40 operano in combinazione con i citati mezzi divaricatori 22 per eseguire l'apertura del fustellato 1.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i citati mezzi di prelievo 40 prevedono una pluralità di coppie di ventose 41,42, disposte in simmetria radiale rispetto al citato asse 33, rotanti in modo intermittente attorno allo stesso in relazione di fase con le coppie di catene 32 e con i menzionati mezzi divaricatori 22, essendo ciascuna coppia di ventose costituita da una ventosa principale 41 disposta in testa ad un braccio fisso 43, rigidamente collegato ad un relativo albero 51, e da una ventosa secondaria 42, disposta all'estremità esterna di un braccio condotto 44, trascinato in rotazione dal citato braccio fisso 43, essendo la posizione relativa di detta ventosa secondaria 42 rispetto alla citata ventosa principale 41 definita in ogni istante dall'azione di una prima camma chiusa 49.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei citati bracci condotti 44 presenta, in corrispondenza della propria estremità interna, due prolungamenti trasversali contrapposti rispettivamente primo 45 e secondo 46, essendo detto primo prolungamento 45 imperniato ad una staffa 47 disposta in posizione intermedia nel corrispondente braccio fisso 43, ed essendo detto secondo prolungamento dotato di un rullino 48, folle su un proprio asse e destinato ad essere guidato dalla citata prima camma chiusa 49, realizzata in un disco 50, coassiale col menzionato albero 51, per modificare la posizione della citata ventosa secondaria 42.
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la citata prima camma 49 presenta conformazione tale da ritardare di un angolo prefissato la rotazione della ventosa secondaria 42 durante la fase di aggancio del contenitore la.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la citata prima camma 49 presenta conformazione tale da ritardare di un angolo prefissato la rotazione della ventosa secondaria 42 durante la fase di rilascio del contenitore la.
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di prevedere organi di correzione 60, agenti sul menzionato disco 50 per modificare, in cooperazione con la citata prima camma 49, la rotazione della ventosa secondaria 42.
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i citati organi di correzione 60, durante la fase di aggancio del contenitore la, imprimono al menzionato disco 50 una rotazione in senso orario, in relazione di fase col moto delle citate ventose principale 41 e secondaria 42, per ritardare la rotazione di quest'ultima di un angolo prefissato.
8. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i citati organi di correzione 60, durante la fase di rilascio del contenitore la, imprimono al menzionato disco 50 una rotazione in senso antiorario, in relazione di fase col moto delle citate ventose principale 41 e secondaria 42, per ritardare la rotazione di quest'ultima di un angolo prefissato.
9. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i citati organi di correzione 60 comprendono: un'asta 61, rigidamente collegata al disco 50 in una propria estremità, e con 11estremità opposta scorrevolmente collegata, tramite un'asola 62, all'estremità di un primo bilanciere 62, oscillante attorno ad un asse 63a ed imperniato all'estremità opposta ad un secondo braccio 64, a sua volta imperniato ad un'estremità di un secondo bilanciere 65, oscillante attorno ad un proprio asse 65a e dotato all'estremità opposta di un rullino 66, folle sul proprio asse e destinato ad essere impegnato da una seconda camma 67, realizzata in un disco di correzione 68 ruotante in relazione di fase con i citati mezzi di prelievo 40.
10. Dispositivo per l'apertura di fustellati tubolari e per il trasferimento dei fustellati aperti ad una linea di confezionamento sostanzialmente come descritto, illustrato e rivendicato, e per gli scopi sopra descritti .