ITBO20110720A1

ITBO20110720A1 - Dispositivo di terminazione dell'avvolgimento di un involucro su un prodotto.

Info

Publication number: ITBO20110720A1
Application number: IT000720A
Authority: IT
Inventors: Francesco Gorrieri
Original assignee: So Te Ma Pack S R L
Priority date: 2011-12-15
Filing date: 2011-12-15
Publication date: 2013-06-16
Also published as: WO2013088403A2; WO2013088403A3

Description

DESCRIZIONE

DISPOSITIVO DI TERMINAZIONE DELL 'AVVOLGIMENTO DI UN INVOLUCRO SU UN PRODOTTO.

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di terminazione dell'avvolgimento di un involucro su un prodotto.

Sono noti dei dispositivi di terminazione dell'avvolgimento di un involucro su di un rispettivo prodotto, che sono in particolare atti ad unire o termosaldare dei rispettivi lembi estremi, tra di loro accoppiati di un involucro, in sovrapposizione alla corrispondente faccia trasversale del prodotto avvolto e che sono utilizzati in corrispondenti apparecchiature di confezionamento o avvolgimento di un film plastico su un rispettivo prodotto, in particolare un corpo scatolare.

Detti dispositivi giÃ noti comprendono dei mezzi di impegno ed unione, in particolare di termosaldatura, di corrispondenti lembi estremi longitudinali che sono sporgenti longitudinalmente da una rispettiva faccia trasversale del prodotto e che sono tra di loro accoppiati e sovrapposti alla corrispondente faccia trasversale del prodotto. Detti dispositivi giÃ noti comprendendo, inoltre, dei corrispondenti mezzi di movimentazione di detti mezzi di impegno ed unione.

In particolare, detti dispositivi di terminazione dell'avvolgimento sono impiegati in apparecchiature per realizzare confezioni o involucri di avvolgimento secondo una tipologia cosiddetta "standard", nel settore .

Inoltre, detti dispositivi di terminazione dell'avvolgimento sono altresÃ¬, impiegati in apparecchiature per realizzare confezioni o involucri di avvolgimento in conformitÃ ad una seconda tipologia di involucro di avvolgimento denominata preferibilmente, nel settore, con il termine inglese "fin seal".

In particolare, entrambe le suddette configurazioni o tipologie di involucri di avvolgimento prevedono di avvolgere un foglietto o spezzone di film sul prodotto e di definire una rispettiva chiusura laterale o longitudinale in modo tale da avvolgere completamente il prodotto da confezionare e rispettive chiusure terminali in corrispondenza delle rispettive facce trasversali del prodotto avvolto. Dette chiusure terminali nella confezione "standard" sono composte da porzioni ripiegate a forma generale di "portafoglio", mentre le similari chiusure terminali nella confezione cosiddetta "fin seal" presentano diversamente una rispettiva pinna, che viene ripiegata sulla faccia laterale del rispettivo prodotto.

Per entrambe le sopra riferite tipologie di apparecchiature si impiegano dispositivi di terminazione dell'avvolgimento, i cui pezzi vengono montati direttamente sull'intelaiatura della rispettiva apparecchiatura, con tempi di montaggio elevati e possibilitÃ di sperimentare l'effettivo funzionamento di questi dispositivi solo dopo che i medesimi sono stati montati sulle macchine, e l'intera macchina Ã ̈ in grado di funzionare.

In pratica, una volta montato, qualora il dispositivo presenti degli inconvenienti o problemi, occorre smontare nuovamente il medesimo dispositivo di chiusura dall'apparecchiatura e montare in sostituzione di questo un nuovo dispositivo di terminazione. Il tutto, ovviamente, in regime di fermo della corrispondente apparecchiatura.

Ne vengono delle perdite economiche, in particolare a causa dei tempi di montaggio e verifica eccessivi di tali dispositivi di chiusura.

Detti dispositivi di terminazione dell'avvolgimento dell'involucro, oltretutto, provvedono, per la confezione cosiddetta "fin seal", un'unione di estremitÃ che comprende una pluralitÃ di lembi pluri-sovrapposti e pluri-saldati e che risultano quindi non abbastanza durevoli ed efficaci.

Un ulteriore inconveniente concerne gli attuali dispositivi di terminazione dell'avvolgimento di confezioni cosiddette standard, che non si prestano ad effettuare una chiusura terminale di prodotti, in particolare contenitori che presentano una corrispondente faccia traversale rientrata rispetto al bordo del medesimo contenitore.

Nel settore Ã ̈ comunque sentita l'esigenza di avere a disposizione dei dispositivi, in particolare di terminazione dell'avvolgimento dell'involucro, che consentono di realizzare confezioni o involucri di avvolgimento di prodotti di tipologia diversa e personalizzata a specifiche esigenze tecniche o di marketing del prodotto da confezionare.

Con il presente trovato si vuole proporre una soluzione nuova ed alternativa alle soluzioni finora note, ed eventualmente tale da ovviare ad uno o piÃ¹ dei sopra riferiti inconvenienti e/o problemi, e/o tale da soddisfare ad una o piÃ¹ delle esigenze che sono sopra riferite o che sono comunque derivabili da quanto sopra riferito.

Viene, quindi, provvisto un dispositivo di terminazione dell'avvolgimento di un involucro su un prodotto, detto involucro essendo in particolare sotto forma di un foglietto o film, in special modo sotto forma di un foglietto o film in materiale plastico, che avvolge un rispettivo prodotto; detto prodotto essendo in particolare sotto forma di un contenitore, un pacchetto, un corpo scatolare in genere o una pluralitÃ di articoli, eventualmente da tenere raggruppati tra di loro; il dispositivo essendo preferibilmente utilizzabile in un'apparecchiatura per confezionare detto prodotto in detto involucro e comprendendo dei mezzi di impegno ed unione, in particolare di termosaldatura, all'involucro, di corrispondenti lembi estremi longitudinali che sono sporgenti longitudinalmente da una rispettiva faccia trasversale del prodotto e che sono tra di loro accoppiati e sovrapposti alla corrispondente faccia trasversale del prodotto, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di terminazione, in particolare il detto organo di unione, Ã ̈ portato su rispettivi mezzi di supporto collegabili all'intelaiatura dell'apparecchiatura.

In questo modo, Ã ̈ possibile realizzare un dispositivo di terminazione dell'avvolgimento dell'involucro che presenta una struttura tale da consentirgli di essere montato, dapprima su un rispettivo telaio o mezzi di supporto, e che, una volta verificatone l'effettivo funzionamento, puÃ² essere agevolmente e successivamente fissata all'intelaiatura della macchina.

In questo modo, si puÃ² vantaggiosamente preparare preventivamente ed in modo comodo, e provare a banco, il rispettivo dispositivo di terminazione dell'avvolgimento, per poi montarlo agevolmente e velocemente sull'intelaiatura, senza correre il rischio di doverlo smontare successivamente perchÃ© non funzionante, come avveniva secondo la tecnica fin'ora nota.

Secondo un ulteriore aspetto viene provvista una confezione comprendente un prodotto o articolo da confezionare ed un involucro di avvolgimento di detto prodotto o articolo, detto involucro essendo, in particolare, sotto forma di un foglietto o spezzone di film, in special modo in materiale plastico, quale polipropilene; detto prodotto o articolo essendo in special modo sotto forma di un contenitore, un pacchetto, un corpo scatolare in genere o una pluralitÃ di articoli eventualmente da tenere raggruppati tra di loro; detto involucro presenta almeno un'unione o chiusura trasversale estrema, in particolare una prima ed una seconda chiusure trasversale estreme, sotto forma di una rispettiva pinna trasversale estrema di chiusura dell'involucro attorno al prodotto, la quale pinna Ã ̈ ottenuta tramite unione, in particolare tramite termosaldatura, di lembi terminali dell'involucro contraffacciati e sporgenti longitudinalmente oltre alla rispettiva faccia trasversale dell'involucro, la rispettiva pinna venendo ripiegata sul corrispondente lembo dell'involucro che si sovrappone alla corrispondente faccia trasversale del prodotto ed unita a questo lembo, in particolare tramite termosaldatura, e presentando almeno una, in particolare opposte linguette laterali sporgenti lateralmente oltre alle facce laterali longitudinali del prodotto; caratterizzata dal fatto che la rispettiva linguetta laterale sporgente lateralmente oltre alla corrispondente faccia longitudinale laterale del prodotto, Ã ̈ ripiegata sulla falda dell'involucro che ricopre la detta faccia laterale longitudinale del prodotto ed unita, in particolare termosaldata, a questa.

In questo modo, si ottiene rispetto alle confezioni cosiddette "fin seal" giÃ note, una migliorata adesione e durata di tale adesione delle linguette sporgenti della pinna trasversale estrema.

In particolare, vantaggiosamente, la linguetta laterale viene unita ad una faccia dell'involucro che non Ã ̈ stata interessata da precedenti azioni di termosaldatura, che ne abbiano almeno parzialmente compromesso le qualitÃ "saldanti".

Inoltre, in questo modo, si puÃ² ottenere una confezione che puÃ² essere utilizzata per soddisfare a rispettive esigenze di marketing del prodotto confezionato o di etichettatura, ad esempio per consentire una migliore lettura o visione di scritte o loghi presenti sulla faccia trasversale del prodotto.

Questi ed altri aspetti innovativi sono, comunque, esposti nelle rivendicazioni sotto riportate, le cui caratteristiche tecniche sono riscontrabili, insieme a corrispondenti vantaggi conseguiti, nella seguente descrizione dettagliata, illustrante delle forme di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa del trovato, e che viene fatta con riferimento ai disegni allegati, in cui:

le figure da 1A a 1F illustrano in vista prospettica delle varie fasi di realizzazione di una confezione secondo una tipologia di confezione, cosiddetta "fin seal";

- le figure da 2A a 2F illustrano in vista prospettica delle varie fasi di realizzazione di una confezione in conformitÃ ad una tipologia di confezione, cosiddetta standard;

la figura 3A illustra, in vista laterale schematica, una prima realizzazione preferita di apparecchiatura dÃ¬ confezionamento configurata per realizzare una confezione secondo la tipologia di confezione, cosiddetta "fin seal";

la figura 3B illustra, in vista dall'alto schematica, una prima realizzazione preferita di dispositivo di unione terminale per realizzare una confezione secondo la tipologia di confezione, cosiddetta "fin seal";

la figura 4A illustra, in vista laterale schematica, una seconda realizzazione preferita di apparecchiatura di confezionamento configurata per realizzare una confezione in conformitÃ ad una tipologia di confezione, cosiddetta standard;

la figura 4B illustra, in vista dall'alto schematica, una seconda realizzazione preferita di dispositivo di unione terminale per realizzare una confezione in conformitÃ ad una tipologia di confezione, cosiddetta standard;

la figura 5 illustra, in vista prospettica, la parte inferiore che Ã ̈ comune ad entrambi i dispositivi di terminazione dell'avvolgimento delle dette confezioni "fin seal" e "standard";

la figura 6 illustra, in vista prospettica schematica, un'ulteriore realizzazione per gli organi di unione o saldatura utilizzabili nel presente dispositivo di unione.

Nelle figure da 1A a 1F, vengono illustrate le varie fasi di realizzazione di una confezione secondo una prima tipologia C di confezione, cosiddetta "fin seal". In pratica, un prodotto 11, preferibilmente sotto forma di un pacchetto o corpo scatolare, viene avvolto da un rispettivo involucro protettivo 13.

Come illustrato, il prodotto 11 presenta opposte facce trasversali estreme 11a, 11b, tra le quali si prolungano rispettive facce longitudinali, che comprendono opposte facce principali, normalmente le ampie facce anteriore e posteriore del prodotto 11c, 11d, ed opposte, e piÃ¹ ristrette, facce laterali 11e, 11f, che si prolungano tra le dette facce principali 11c, 11d.

A sua volta, l'involucro 11 di avvolgimento di un prodotto Ã ̈ preferibilmente sotto forma di un foglietto o spezzone di film, in special modo in materiale plastico, in particolare in polipropilene, il quale Ã ̈ opportunamente termosaldabile e viene avvolto intorno al prodotto da confezionare, definendo corrispondenti falde o porzioni di sovrapposizione, preferibilmente a contatto delle rispettive facce del prodotto avvolto.

Dette falde di sovrapposizione sono contrassegnate con i riferimenti numerici 13a, 13b, quelle che si sovrappongono alle facce trasversali estreme Ila, llb, mentre sono contrassegnate con i riferimenti numerici 13c, 13d, 13e, 13f le falde che si sovrappongono alle opposte facce principali Ile, lld ed alle opposte facce laterali 11e, 11f del prodotto.

In pratica, la confezione presenta la chiusura o unione longitudinale che Ã ̈ sotto forma di una rispettiva pinna 13g, sporgente lateralmente dall'involucro medesimo, che Ã ̈ provvista in corrispondenza di una rispettiva faccia laterale Ile del prodotto, la quale pinna longitudinale 13g Ã ̈ ottenuta tramite unione, in particolare tramite termosaldatura, di detti lembi laterali 13'g, 13"g dell'involucro, che vengono contraffacciati ed uniti reciprocamente, come illustrato in figura 1B.

La detta pinna longitudinale 13g viene, quindi, ripiegata e unita, in particolare tramite termosaldatura, al lembo 13e dell'involucro che si sovrappone ed Ã ̈ a contatto della corrispondente faccia laterale del prodotto, in particolare alla faccia laterale 11e del medesimo prodotto.

Inoltre, la presente confezione C comprende una prima ed una seconda chiusure trasversali estreme, le quali sono rispettivamente sotto forma di rispettive pinne estreme trasversali 13h, 13h, che chiudono l'involucro attorno al prodotto e che sono ottenute tramite unione, in particolare tramite termosaldatura, di lembi terminali 13'h, 13'h tra di loro contraffacciati e sporgenti longitudinalmente oltre alla corrispondente faccia trasversale estrema 11a, 11b del prodotto.

La rispettiva pinna trasversale estrema 13h, 13h viene ripiegata sul corrispondente lembo 13a, 13b dell'involucro che si sovrappone ed Ã ̈ a contatto della corrispondente faccia trasversale 11a, 11b del prodotto ed Ã ̈ unita a questa, in particolare tramite termosaldatura, come si evince dalla figura 1F.

Come illustrato, le pinne 13h, 13h presentano una rispettiva porzione centrale 131, 131 ed opposte alette laterali 13i, 13i, che sono sporgenti lateralmente o trasversalmente oltre alle facce laterali 11e, 11f del prodotto e che, vantaggiosamente, vengono ripiegate sul corrispondente lembo 13e, 13f dell'involucro che si sovrappone ed Ã ̈ a contatto della corrispondente faccia laterale 11e, 11f del prodotto e sono unite a queste, in particolare tramite termosaldatura, come si evince dalla figura 1F.

Nelle successive figure da 2A a 2F vengono, invece, illustrate le varie fasi di realizzazione di una confezione in conformitÃ ad una seconda tipologia di confezione, cosiddetta "standard".

Come si evince dalle figure, anche in conformitÃ a questa seconda tipologia C' di confezione, un prodotto, del tutto simile a quello impiegato nella prima tipologia di confezione, viene avvolto da un rispettivo involucro 13, anch'esso del tutto corrispondente a quello della prima tipologia di confezione. I componenti della confezione, che sono simili a quelli della precedente realizzazione, vengono contrassegnati con gli stessi riferimenti numerici e, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non vengono ricommentati in dettaglio.

In questa seconda tipologia C' di confezione, l'involucro 13 presenta una chiusura longitudinale 13m preferibilmente provvista in corrispondenza di una rispettiva faccia laterale del prodotto, che Ã ̈ in particolare sotto forma di un primo ed un secondo lembi laterali estremi 13'm, 13"m dell'involucro che sono sovrapposti ed uniti reciprocamente e che si sovrappongono e sono a contatto di una corrispondente faccia 11e del prodotto preferibilmente alla faccia longitudinale laterale del medesimo prodotto.

Inoltre, detta seconda tipologia C' di confezione presenta un involucro avente almeno una chiusura trasversale estrema, in particolare una prima ed una seconda chiusure trasversali estreme 13n, 13n.

La rispettiva chiusura trasversale estrema 13n comprende un primo ed un secondo lembi laterali 13'e, 13'f, sul prolungamento delle strette facce laterali dell'involucro, che sono sporgenti longitudinalmente dalla rispettiva faccia estrema trasversale Ila, llb del prodotto 11, le quali sono ripiegate sulla rispettiva faccia estrema trasversale 11a, 11b come illustrato in figura 2D.

La rispettiva chiusura trasversale estrema 13n comprende, inoltre, dei lembi principali, in corrispondenza delle facce principali 13'c, 13'd, anteriore e posteriore dell'involucro, che sono sporgenti longitudinalmente dalla rispettiva faccia estrema trasversale 11a, 11b del prodotto 11 e che sono ripiegate sulla rispettiva faccia estrema trasversale 11a, 11b, in sovrapposizione ai precedentemente ripiegati lembi 13'e, 13' f, e sono, infine, unite reciprocamente come illustrato in figura 2F a definire le dette chiusure estreme 12n, 12n.

Come illustrato, nelle figure 3A e 3B, l'apparecchiatura per realizzare la confezione C, cosiddetta "fin seal", comprende un'intelaiatura 12 di supporto per una pluralitÃ di gruppi che sono atti a realizzare detta confezione presentano rispettive unitÃ operative e/o mezzi operativi, i quali sono azionati da corrispondenti mezzi di azionamento.

Vantaggiosamente, la presente intelaiatura 12 presenta una parete 12a di separazione tra le corrispondenti unitÃ operative e dei rispettivi mezzi di azionamento. Detta parete di separazione 12a Ã ̈, come illustrato, sotto forma di una parete longitudinale che si estende in altezza o verticalmente.

Come illustrato, l'apparecchiatura prevede un gruppo 14 di alimentazione del prodotto da confezionare 11.

L'apparecchiatura presenta, inoltre, un gruppo 16 di avvolgimento tubolare dell'involucro intorno al prodotto, il quale comprende una rispettiva sezione 17 di avvolgimento del medesimo involucro 13 attorno al prodotto 11, una sezione, o dispositivo 20, di accoppiamento reciproco ed unione di lembi estremi laterali 13'g, 13"g dell'involucro 13 sporgenti lateralmente dal prodotto 11, in particolare sporgenti dalla faccia laterale 11e del medesimo prodotto, ed una sezione o unitÃ 26 di saldatura dei lembi laterali accoppiati dell'involucro, in corrispondenza della rispettiva faccia laterale del prodotto.

Detto gruppo 16 di avvolgimento tubolare dell'involucro comprende, inoltre, dei mezzi 19 di avanzamento del prodotto e dell'involucro su questo avvolto, in particolare che si muovono con moto di avanzamento alternato avente delle fasi di avanzamento delle rispettive fasi di sosta, i quali mezzi di avanzamento 19 sono sotto forma di una ruota girevole avente una pluralitÃ di sedi radiali 191 di alloggiamento del prodotto, le quali sedi presentano un'apertura di accesso e di fuoriuscita del prodotto periferica e, le quali sedi sono angolarmente distanziate, in particolare equidistanziate tra di loro.

L'apparecchiatura comprende, altresÃ¬, un gruppo 18 di chiusura terminale dell'involucro attorno al prodotto.

Detto gruppo 18 di chiusura terminale dell'avvolgimento comprende, in particolare, dei mezzi 181 di avanzamento del prodotto.

In particolare, detti mezzi di avanzamento del prodotto 181 sono atti a trasportare detto prodotto in condizione allineata e distanziata tra di loro.

In particolare, i detti mezzi 181 di avanzamento del prodotto sono sotto forma di un nastro trasportatore 181a definente una superficie 181b di appoggio del prodotto ed avente una rispettiva pluralitÃ di sporgenze 181c, in particolare equidistanziate, di impegno posteriore del rispettivo prodotto.

In pratica, il detto nastro trasportatore Ã ̈ sotto forma di un nastro trasportatore senza fine mobile con moto di avanzamento alternato, avente delle fasi di avanzamento del prodotto e delle fasi di sosta in corrispondenza delle rispettive stazioni di lavoro sul prodotto.

Detto gruppo 18 di chiusura terminale dell'avvolgimento dell'involucro sul prodotto comprende una unitÃ 182 di accoppiamento reciproco di rispettivi lembi estremi dell'involucro sporgenti longitudinalmente dal prodotto, in particolare oltre alla rispettiva faccia trasversale del medesimo prodotto, ed atti a definire una rispettiva pinna di chiusura estrema trasversale dell'involucro.

In particolare, per realizzare confezioni secondo una prima tipologia C di confezione, detta unitÃ di accoppiamento 182 presenta dei mezzi, o ganasce contrapposte, 82a, 82a di ravvicinamento ed unione, in particolare di termosaldatura, dei lembi 13'h dell'involucro sporgenti longitudinalmente oltre la rispettiva faccia trasversale 11a, 11b del prodotto a definire una pinna trasversale 13h di chiusura dell'involucro sul prodotto.

L'intelaiatura di supporto 12 dell'apparecchiatura comprende dei mezzi 12b, 12b di supporto secondari per i rispettivi mezzi operativi, i quali mezzi di supporto secondari 12b, 12b sono disposti anteriormente rispetto ai detti mezzi a parete 12a.

Detti mezzi di supporto secondari 12b, 12b sono, in particolare, supportati a sbalzo dai detti mezzi a parete 12a in particolare grazie a corrispondenti aste di supporto trasversali 12c, 12c supportate dalla detta parete di separazione 12a.

In particolare, detti mezzi di supporto secondari comprendono una prima ed una seconda lastre allungate 12b, 12b, che si prolungano longitudinalmente in modo corrispondente a o secondo i detti mezzi a parete 12a da cui vengono supportati. In particolare, dette lastre allungate 12b, 12b si prolungano parallele tra di loro e sostanzialmente parallele alla detta parete di separazione 12a.

Come illustrato, detti mezzi di supporto secondari 12b, 12b sostengono il detto gruppo 18 di chiusura terminale dell'avvolgimento dell'involucro sul prodotto.

Detti mezzi di supporto secondari, in particolare le dette prima e seconda lastre allungate 12b, 12b supportano i mezzi 181 di avanzamento dei prodotti in corrispondenza del gruppo 18 di chiusura terminale dell'involucro.

Come illustrato, detto gruppo 18 di chiusura terminale comprende un'unitÃ 183 di piegatura della pinna trasversale sulla contrapposta faccia trasversale del prodotto, in particolare atta piegare detta pinna trasversale verso l'alto sulla contrapposta faccia trasversale del prodotto, ovvero su una falda dell'involucro che si sovrappone alla corrispondente faccia trasversale del prodotto.

Detto gruppo 18 di chiusura terminale dell'involucro sul prodotto comprende, inoltre, un'unitÃ o dispositivo 8 di terminazione dell'avvolgimento, il quale provvede ad unire, in particolare a termosaldare, la rispettiva pinna estrema 13h al lembo sottostante del medesimo involucro.

In particolare, detto gruppo 18 di chiusura terminale dell'involucro sul prodotto comprende una prima ed una seconda unitÃ , o dispositivi, di terminazione 8, 8 che provvedono ad unire le pinne in corrispondenza delle rispettive facce trasversali estreme del prodotto.

In particolare, detta unitÃ o dispositivo di terminazione 8 presenta dei mezzi 84a di unione, in particolare di termosaldatura, che comprendono un rispettivo organo 84a, che Ã ̈ mobile da e contro la rispettiva faccia trasversale 11a, 11b del prodotto.

Vantaggiosamente, come si evince anche con riferimento alla successiva figura 5, detta unitÃ o dispositivo 8 Ã ̈ portata su rispettivi mezzi di supporto 84b.

In pratica, vantaggiosamente, detti mezzi di supporto 84b, supportano un rispettivo organo 84a di unione, nonchÃ© dei mezzi 84c di trasmissione del movimento al detto organo di impegno e unione trasversalmente mobile 84b, a partire da dei corrispondenti mezzi, o motore, 84m di azionamento specifico della medesima unitÃ 8.

Con ulteriore vantaggio, anche i mezzi, o motore, 84m di azionamento specifico della medesima unitÃ 8 sono supportati sui detti mezzi di supporto 84b.

In particolare, detta intelaiatura 12, ovvero detti mezzi, o telaio, di supporto secondario 12b, 12b dell'intelaiatura, presenta dei rispettivi mezzi di attacco o collegamento per detti mezzi di supporto 84b dell'unitÃ di terminazione 8. Detti mezzi di attacco o collegamento sono preferibilmente sotto forma di fori di inserimento di corrispondenti viti di collegamento, a corrispondenti fori filettati previsti nella lastra 12b.

Come illustrato, detti mezzi di trasmissione 84c comprendono dei mezzi che sono atti a guidare detti mezzi di impegno ed unione 84a da e verso detti lembi accoppiati da unire all'involucro, secondo un percorso perpendicolare alla rispettiva faccia trasversale 11a, 11b del prodotto.

Come illustrato, detti mezzi di trasmissione 84c, che sono atti a guidare detti mezzi di impegno ed unione 84a secondo un percorso lineare o perpendicolare alla rispettiva faccia di impegno 11a, 11b, comprendono vantaggiosamente un meccanismo a parallelogramma articolato.

In particolare, come illustrato, detto meccanismo di guida a parallelogramma articolato comprende una prima ed una seconda aste articolate e parallele 85, 85, in particolare una prima ed un seconda coppia di dette aste articolate e parallele 85, 85, le quali supportano una piastra 86, in particolare orizzontale, di sostegno diretto dei detti mezzi di impegno ed unione 84a, che non sono tuttavia particolarmente illustrati nella figura 5.

Detto meccanismo di guida 85, 85 a parallelogramma articolato Ã ̈ azionato dal motore 84m, attraverso un eccentrico 88, che Ã ̈ collegato attraverso un rispettivo leverismo 89, ad una rispettiva asta 85 del parallelogramma per ruotarla angolarmente alternativamente in avanti ed all'indietro, ovvero verso e dalla rispettiva faccia trasversale 11a, 11b del prodotto.

Come illustrato, il detto telaio di supporto del dispositivo di terminazione 8 comprende una prima ed una seconda lastre laterali 84b, 84b di supporto, che definiscono dei mezzi di sostegno girevole per delle aste allungate 85', 85' collegano alle aste 85, 85 della coppia di meccanismi a parallelogramma articolato che sostengono la piastra 86.

Come si evince dalla figura 3B, vantaggiosamente, detti mezzi di impegno ed unione 84a presentano un rispettivo elemento di impegno ed unione definente una faccia principale 52a di impegno ed unione dei detti lembi accoppiati sovrapposti, in sovrapposizione alla faccia trasversale 11a, 11b del prodotto, ed in particolare una prima ed una seconda, sporgenza 52b, 52b, che si prolunga anteriormente dalla corrispondente estremitÃ trasversale della faccia principale 52a ed Ã ̈ atta ad impegnare una rispettiva linguetta laterale Ile, Ile sporgente lateralmente oltre alla corrispondente faccia longitudinale laterale 11e, 11f del prodotto, ed a ripiegarla sulla falda 13e, 13f dell'involucro che ricopre la detta faccia laterale longitudinale 11e, 11f del prodotto cosÃ¬ da unirla, in particolare termosaldarla, a questa.

In particolare, detta prima e seconda sporgenze si prolungano dalle estremitÃ laterali della faccia frontale di impegno ed unione 52a, definendo rispettive facce interne, contraffacciate tra di loro, di impegno ed unione del rispettivo lembo sporgente della pinna trasversale estrema di chiusura dell'involucro.

Le figure 4A e 4B illustrano un'apparecchiatura per realizzare confezioni in conformitÃ alla seconda tipologia C' di confezione, la quale presenta dei componenti che sono del tutto simili, o equivalenti, a quelli dell'apparecchiatura illustrata nelle precedenti figure 3A e 3B e che vengono contrassegnati con gli stessi riferimenti numerici e che, per non appesantire eccessivamente la presente descrizione, non vengono ricommentati in dettaglio.

In questa seconda realizzazione di apparecchiatura, il dispositivo di terminazione 8 comprende dei mezzi di unione 84a che presentano unicamente una faccia di unione piana e sono prive delle sporgenze laterali previste nella prima realizzazione preferita di dispositivo. Inoltre, con il riferimento numerico 182 in figura 4B, vengono contrassegnati rispettivi organi di piegatura dei lembi 13'e, 13'f, 13'c, 13'd che possono essere di tipologia del tutto nota ed alla portata del tecnico del ramo.

Vantaggiosamente, come illustra la successiva figura 6, per realizzare dette confezioni C' anche per dei contenitori di forma particolare, ovvero con fondo rientrato, sono previsti dei mezzi 84a di impegno ed unione che presentano un rispettivo elemento 252 di impegno ed unione, il quale presenta un profilo esterno sagomato 253 conformemente al profilo di una faccia trasversale 111a del prodotto per impegnare una corrispondente superficie rientrata 111aa della detta faccia trasversale del prodotto ed unire corrispondenti lembi estremi longitudinali 13'c, 13'd, 13'e, 13'f, che sono sporgenti longitudinalmente da una rispettiva faccia trasversale 11a, 11b del prodotto e che sono tra di loro accoppiati e sovrapposti alla corrispondente faccia trasversale 11a, 11b del prodotto 11.

Vantaggiosamente, detti mezzi 84a di impegno ed unione presentano un rispettivo elemento 252 di impegno ed unione che presenta un profilo esterno sagomato 253 conformemente al profilo interno di un bordo sporgente 111ab della faccia trasversale 111a del prodotto per impegnare una corrispondente superficie rientrata 111aa della detta faccia trasversale del prodotto ed unire corrispondenti lembi estremi longitudinali 13'c, 13'd, 13'e, 13'f, che sono sporgenti longitudinalmente da una rispettiva faccia trasversale 11a, 11b del prodotto e che sono tra di loro accoppiati e sovrapposti alla corrispondente faccia trasversale 11a, 11b del prodotto.

Nelle realizzazioni illustrate, i detti mezzi di impegno ed unione 84a sono sotto forma di un corpo riscaldato che Ã ̈ atto a saldare, in particolare a termosaldare, i lembi dell'involucro che sono reciprocamente a contatto tra di loro.

Come illustrato, Ã ̈ prevista una pluralitÃ di organi di unione 84a, supportati dal medesimo dispositivo 8 e definente rispettive stazioni di sosta e trattamento del prodotto.

Il prodotto avvolto Ã ̈ preferibilmente costituito da un contenitore, un pacchetto, un corpo scatolare in genere o una pluralitÃ di articoli eventualmente da tenere raggruppati tra di loro.

Il trovato cosÃ¬ concepito Ã ̈ suscettibile di evidente applicazione industriale. Il tecnico del ramo potrÃ , inoltre, immaginare numerose varianti e/o modifiche da apportare al trovato illustrato nella specifica realizzazione preferita, pur rimanendo nell'ambito del concetto inventivo, come ampiamente esposto. In particolare, il tecnico del ramo potrÃ agevolmente immaginare ulteriori realizzazioni preferite del trovato che comprendano una o piÃ¹ delle sopra indicate caratteristiche. Deve essere, inoltre, inteso che tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (8) di terminazione dell'avvolgimento di un involucro su un prodotto, detto involucro essendo in particolare sotto forma di un foglietto o film, in special modo sotto forma di un foglietto o film in materiale plastico che avvolge un rispettivo prodotto; detto prodotto essendo in particolare sotto forma di un contenitore, un pacchetto, un corpo scatolare in genere o una pluralitÃ di articoli eventualmente da tenere raggruppati tra di loro; il dispositivo (8) essendo preferibilmente utilizzabile in un'apparecchiatura per confezionare detto prodotto in detto involucro e comprendendo dei mezzi (84a) di impegno ed unione, in particolare di termosaldatura, all'involucro di corrispondenti lembi estremi che sono sporgenti longitudinalmente da una rispettiva faccia trasversale (11a, 11b) del prodotto e che sono tra di loro accoppiati e sovrapposti alla corrispondente faccia trasversale (11a, 11b) del prodotto, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di terminazione (8), in particolare il detto organo di unione (84a), Ã ̈ portato su rispettivi mezzi di supporto (84b) collegabili all'intelaiatura dell'apparecchiatura.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto (84b) del dispositivo (8) di terminazione dell'involucro supportano i mezzi (84c) di trasmissione del movimento al detto organo di unione (84a).
3. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto (84b) del dispositivo (8) di terminazione supportano i corrispondenti mezzi, o motore, (84m) di azionamento specifico.
4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta intelaiatura, in particolare detti mezzi, o telaio, di supporto secondari (12b, 12b) dell'intelaiatura, presenta dei rispettivi mezzi di attacco o collegamento per i mezzi di supporto (84b) del dispositivo di terminazione (8).
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attacco o collegamento per i mezzi di supporto (84b) del dispositivo di terminazione (8) sono sotto forma di fori di inserimento di corrispondenti viti di collegamento.
6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un rispettivo organo (84a) di unione, in particolare di termosaldatura mobile trasversalmente da e contro la rispettiva faccia trasversale del prodotto.
7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti dei mezzi di trasmissione del movimento a dei mezzi di unione (84a) che comprendono dei mezzi (85, 85) che sono atti a guidare detti mezzi di impegno ed unione (84a) da e verso la rispettiva faccia trasversale del prodotto.
8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi che sono atti a guidare detti mezzi di impegno ed unione (84a, 84a) secondo provvedono ai detti mezzi di impegno ed unione (84a, 84a) un percorso perpendicolare alla rispettiva faccia trasversale (11a, 11b) del prodotto.
9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 7 e 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (56) che sono atti a guidare detti mezzi di impegno ed unione (84a) comprendono un meccanismo a parallelogramma articolato (85, 85).
10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto meccanismo di guida a parallelogramma articolato comprende una prima ed una seconda aste mobili (85, 85) supportanti una piastra (86) di supporto dei detti mezzi di impegno ed unione (84a), in particolare una prima ed una seconda coppia di aste mobili definenti un rispettivo parallelogramma articolato supportante una piastra (86) per i mezzi di impegno ed unione (84a).
11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 7 a 10, caratterizzato dal fatto che detto meccanismo di guida a parallelogramma articolato comprende un azionamento ad eccentrico collegato attraverso un rispettivo leverismo ad una rispettiva asta del parallelogramma per muoverla alternativamente in avanti ed all'indietro.
12. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno ed unione (84a) presentano un rispettivo elemento di impegno ed unione definente una faccia principale (52a) di impegno ed unione dei detti lembi accoppiati sovrapposti alla faccia trasversale (11a, 11b) del prodotto, ed una, in particolare una prima ed una seconda, sporgenza (52b, 52b) che si prolunga anteriormente dalla corrispondente estremitÃ trasversale della faccia principale (52a) ed Ã ̈ atta ad impegnare una rispettiva linguetta (13i, 13i) sporgente lateralmente oltre alla corrispondente faccia longitudinale laterale (11e, 11f) del prodotto, ed a ripiegarla sulla falda (13e, 13f) dell'involucro che ricopre la detta faccia laterale longitudinale (11e, 11f) del prodotto cosÃ¬ da unirla, in particolare termosaldarla, a questa.
13. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, o secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno ed unione presentano un rispettivo elemento (252) di impegno ed unione che presenta un profilo esterno sagomato (253) conformemente al profilo di una faccia trasversale (111a) del prodotto per impegnare una corrispondente superficie rientrata (111aa) della detta faccia trasversale prodotto ed unire corrispondenti lembi estremi longitudinali (13'c, 13'd, 13'e, 13'f) che sono sporgenti longitudinalmente da una rispettiva faccia trasversale ( , 11b) del prodotto e che sono tra di loro accoppiati e sovrapposti alla corrispondente faccia trasversale (11a, 11b) del prodotto.
14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detti mezzi (84a) di impegno ed unione presentano un rispettivo elemento (252) di impegno ed unione che presenta un profilo esterno sagomato (253) conformemente al profilo interno di un bordo sporgente (111ab) della faccia trasversale (111a) del prodotto per impegnare una corrispondente superficie rientrata (111aa) della detta faccia trasversale del prodotto ed unire corrispondenti lembi estremi longitudinali (13'c, 13'd, 13'e, 13'f) che sono sporgenti longitudinalmente da una rispettiva faccia trasversale (11a, 11b) del prodotto e che sono tra di loro accoppiati e sovrapposti alla corrispondente faccia trasversale (11a, 11b) del prodotto.
15. Confezione (10) comprendente un prodotto o articolo (11) da confezionare ed un involucro (13) di avvolgimento di detto prodotto o articolo (11), detto involucro essendo, in particolare, sotto forma di un foglietto o spezzone di film, in special modo in materiale plastico, quale polipropilene; detto prodotto o articolo essendo in special modo sotto forma di un contenitore, un pacchetto, un corpo scatolare in genere o una pluralitÃ di articoli eventualmente da tenere raggruppati tra di loro; detto involucro (13) presenta almeno un'unione o chiusura trasversale estrema, in particolare una prima ed una seconda chiusure trasversale estreme, sotto forma di una rispettiva pinna trasversale estrema (13h) di chiusura dell'involucro attorno al prodotto, la quale pinna (13h) Ã ̈ ottenuta tramite unione, in particolare tramite termosaldatura, di lembi terminali dell'involucro contraffacciati e sporgenti longitudinalmente oltre alla rispettiva faccia trasversale (13a, 13b) dell'involucro, la rispettiva pinna (13h) venendo ripiegata sul corrispondente lembo (13a, 13b) dell'involucro che si sovrappone alla corrispondente faccia trasversale (11a, 11b) del prodotto ed unita a questo lembo (13a, 13b), in particolare tramite termosaldatura, e presentando almeno una, in particolare opposte linguette laterali (13i, 13i) sporgenti lateralmente oltre alle facce laterali longitudinali (11e, 11f) del prodotto; caratterizzata dal fatto che la rispettiva linguetta laterale (13i, 13i) sporgente lateralmente oltre alla corrispondente faccia longitudinale laterale (11e, 11f) del prodotto, Ã ̈ ripiegata sulla falda (13e, 13f) dell'involucro che ricopre la detta faccia laterale longitudinale (11e, 11f) del prodotto ed unita, in particolare termosaldata, a questa.
16. Dispositivo e confezione caratterizzati dal fatto di essere come previsto in una qualsiasi delle corrispondenti rivendicazioni precedenti e/o secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni.