ITBO20100608A1 - Cintura, fibbia accoppiabile ad una cinghia per definire la cintura e cinghia accoppiabile alla fibbia per definire la cintura. - Google Patents

Cintura, fibbia accoppiabile ad una cinghia per definire la cintura e cinghia accoppiabile alla fibbia per definire la cintura. Download PDF

Info

Publication number
ITBO20100608A1
ITBO20100608A1 IT000608A ITBO20100608A ITBO20100608A1 IT BO20100608 A1 ITBO20100608 A1 IT BO20100608A1 IT 000608 A IT000608 A IT 000608A IT BO20100608 A ITBO20100608 A IT BO20100608A IT BO20100608 A1 ITBO20100608 A1 IT BO20100608A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
belt
buckle
main body
maximum width
opening
Prior art date
Application number
IT000608A
Other languages
English (en)
Inventor
Randi Hollyn Moritz
Original Assignee
Randi Hollyn Moritz
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Randi Hollyn Moritz filed Critical Randi Hollyn Moritz
Priority to ITBO2010A000608A priority Critical patent/IT1401842B1/it
Priority to PCT/IB2011/054483 priority patent/WO2012049626A1/en
Priority to US13/991,519 priority patent/US10973269B2/en
Publication of ITBO20100608A1 publication Critical patent/ITBO20100608A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1401842B1 publication Critical patent/IT1401842B1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A41WEARING APPAREL
    • A41FGARMENT FASTENINGS; SUSPENDERS
    • A41F9/00Belts, girdles, or waistbands for trousers or skirts
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A41WEARING APPAREL
    • A41FGARMENT FASTENINGS; SUSPENDERS
    • A41F9/00Belts, girdles, or waistbands for trousers or skirts
    • A41F9/002Free belts
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A44HABERDASHERY; JEWELLERY
    • A44BBUTTONS, PINS, BUCKLES, SLIDE FASTENERS, OR THE LIKE
    • A44B11/00Buckles; Similar fasteners for interconnecting straps or the like, e.g. for safety belts
    • A44B11/20Buckles; Similar fasteners for interconnecting straps or the like, e.g. for safety belts engaging holes or the like in strap
    • A44B11/22Buckle with fixed prong
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A44HABERDASHERY; JEWELLERY
    • A44BBUTTONS, PINS, BUCKLES, SLIDE FASTENERS, OR THE LIKE
    • A44B11/00Buckles; Similar fasteners for interconnecting straps or the like, e.g. for safety belts
    • A44B11/20Buckles; Similar fasteners for interconnecting straps or the like, e.g. for safety belts engaging holes or the like in strap
    • A44B11/24Buckle with movable prong
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T24/00Buckles, buttons, clasps, etc.
    • Y10T24/40Buckles
    • Y10T24/4058Penetrating prong
    • Y10T24/406One-piece

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Buckles (AREA)

Description

DESCRIZIONE
“CINTURA, FIBBIA ACCOPPIABILE AD UNA CINGHIA PER DEFINIRE LA CINTURA E CINGHIA ACCOPPIABILE ALLA FIBBIA PER DEFINIRE LA CINTURAâ€
La presente invenzione ha per oggetto una cintura, una fibbia accoppiabile ad una cinghia per definire detta cintura ed una cinghia accoppiabile a detta fibbia per definire detta cintura.
La presente invenzione trova particolare applicazione nel campo della moda e dell’abbigliamento, in particolare nel mercato degli accessori.
Si noti che con il termine cintura non vengono intese unicamente quelle applicabili alla vita o ai fianchi di un utilizzatore, ma più in generale anche tutti quegli accessori presentanti una fibbia ed una cinghia accoppiabili tra loro, siano essi braccialetti, collane o simili.
Tuttavia, nella presente trattazione si farà riferimento in particolare ad una cintura applicabile alla vita o fianco di un utilizzatore senza per questo perdere in generalità.
Nella tecnica nota sono conosciute cinture comprendenti una cinghia ed una fibbia tra loro collegate amovibilmente per consentire la sostituzione dell’una o dell’altra al fine di ottenere molteplici combinazioni di forme o colori.
In particolare, il documento AU4749693 descrive una fibbia per cintura dotata di un corpo principale ed una coppia di ardiglioni disposti uno in fila all’altro. Un primo ardiglione funge da collegamento stabile con un’estremità preforata di una cinghia, mentre un secondo ardiglione à ̈ accoppiabile in modo removibile con l’estremità opposta della cinghia.
L’estremità libera di ciascun ardiglione termina con un bulbo di dimensioni leggermente maggiori rispetto ai fori presenti nella cinghia.
Inoltre, il primo ardiglione à ̈ inclinato rispetto al secondo allo scopo di ottenere un accoppiamento più stabile con la corrispondente estremità della cinghia. Una ulteriore soluzione tecnica à ̈ nota dal documento brevettuale US3913147.
Tale soluzione prevede una cintura comprendente una cinghia ed un fibbia tra loro amovibilmente accoppiate. La cinghia presenta una prima ed una seconda estremità terminale. La prima estremità terminale presenta un foro e la seconda estremità terminale può comprendere una pluralità di fori.
La fibbia permette l’accoppiamento della prima alla seconda estremità terminale.
In particolare, la fibbia comprende un ardiglione aggettante da un lato della fibbia stessa e presentante, in corrispondenza di un proprio estremo libero, una porzione ad uncino atta a realizzare il collegamento con la seconda estremità della cinghia.
Inoltre, l’ardiglione presenta, in corrispondenza di una propria zona intermedia, un allargamento estendentesi in direzione radiale atto realizzare un collegamento maggiormente stabile con la prima estremità della cinghia.
Svantaggiosamente, le soluzioni fornite dalla tecnica nota rendono poco agevole il disaccoppiamento tra la fibbia e la cinghia.
Infatti, entrambe le soluzioni descritte presentano, in corrispondenza dell’ardiglione, un bulbo o allargamento di dimensioni maggiori rispetto al corrispondente foro della cinghia.
Peraltro, il susseguirsi delle sollecitazioni impartite dal bulbo al foro durante il disaccoppiamento tra la fibbia e la cinghia può portare ad una deformazione del foro stesso, rendendo i successivi accoppiamenti tra cinghia e fibbia poco stabili.
Scopo del presente trovato à ̈ rendere disponibile una cintura, una fibbia accoppiabile ad una cinghia per definire detta cintura ed una cinghia accoppiabile a detta fibbia per definire detta cintura che superino gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
In particolare, Ã ̈ scopo del presente trovato mettere a disposizione cintura facilmente smontabile.
Inoltre, à ̈ scopo della presente invenzione mettere a disposizione una cintura in cui l’accoppiamento tra cinghia e fibbia sia altamente stabile.
Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ proporre una fibbia che semplifichi lo smontaggio della cintura.
Inoltre, la presente invenzione mira ad ottenere una fibbia che renda l’accoppiamento con la cinghia particolarmente stabile.
Ancora, Ã ̈ scopo della presente invenzione ottenere una cinghia di semplice sostituzione.
Detti scopi sono pienamente raggiunti dalla cintura oggetto della presente invenzione, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate ed in particolare per il fatto che la fibbia comprende un elemento di fissaggio presentante una porzione di massima ampiezza di forma predeterminata e controsagomata sostanzialmente a misura con un’apertura passante realizzata nella cinghia.
Detti scopi sono inoltre raggiunti dalla fibbia oggetto della presente invenzione, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate ed in particolare per il fatto che l’elemento di fissaggio presenta una porzione di massima ampiezza di forma predeterminata e per il fatto che la proiezione della porzione di massima ampiezza sulla faccia interna del corpo centrale sottende un’area maggiore, preferibilmente di almeno cinque volte, rispetto all’area sottesa dalla proiezione dell’estremo libero dell’ardiglione su tale faccia interna.
Inoltre, detti scopi sono raggiunti dalla cinghia oggetto della presente invenzione, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate ed in particolare per il fatto che detta apertura definisce una luce di area maggiore rispetto alle luci definite dai fori passanti di regolazione.
Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita forma realizzativa, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:
- la figura 1 mostra una vista prospettica di una cintura secondo la presente invenzione in una prima configurazione;
- le figure 2 mostra una rappresentazione in vista di una prima forma realizzativa di una cinghia ed una corrispondente fibbia secondo la presente invenzione con alcune parti rimosse per metterne in evidenza altre;
- la figura 3 mostra una rappresentazione in vista di una seconda forma realizzativa di una cinghia ed una corrispondente fibbia secondo la presente invenzione con alcune parti rimosse per metterne in evidenza altre;
- la figura 4 mostra una vista laterale di un particolare della cintura di figura 1;
- la figura 5 mostra una vista in sezione del particolare di figura 4.
- le figure 6 e 7 mostrano una vista laterale e la corrispondente sezione di una ulteriore forma realizzativa della cintura secondo la presente invenzione.
Con riferimento alle allegate figure, con il numero 1 Ã ̈ indicata una cintura secondo la presente invenzione.
La cintura 1 comprende una fibbia 2 ed una cinghia 10, anch’esse oggetto della presente invenzione.
Si noti che la cintura 1 Ã ̈ del tipo modulare, ossia del tipo in cui la fibbia 2 e la cinghia 10 sono tra loro intercambiabili.
In altre parole, la fibbia 2 e la cinghia 10 sono tra loro amovibilmente accoppiabili.
In particolare, la cinghia 10 si sviluppa tra un proprio primo 10a ed un proprio secondo estremo 10b lungo una direzione di sviluppo prevalente “A†.
Preferibilmente, la cinghia 10 Ã ̈ realizzata in cuoio o pelle.
Alternativamente, la cinghia può essere realizzata in corda o simili.
In altre parole, Ã ̈ di particolare rilevanza, per motivi che verranno meglio chiariti nel prosieguo, che il materiale di realizzazione della cinghia 10 sia deformabile.
Nella forma realizzativa illustrata, la cinghia presenta uno spessore “S†sostanzialmente costante per tutto lo sviluppo della stessa.
Alternativamente, Ã ̈ possibile prevedere una cinghia diversificata negli spessori a seconda delle zone.
La cinghia 10 comprende inoltre almeno un foro passante 11 di chiusura, disposto preferibilmente in prossimità della prima porzione di estremità 10a della cinghia.
Più preferibilmente, la cinghia 10 comprende una pluralità di fori passanti 11 di regolazione disposti, preferibilmente allineati, in successione lungo la direzione di sviluppo prevalente “A†.
Tali fori passanti 11 sono collocati in prossimità della prima porzione di estremità 10a e si sviluppano in allontanamento da essa.
Ciascuno di tali fori 11 definisce una propria luce 11a di attraversamento della cinghia 10.
In uso, tali fori passanti 11 consentono, come noto, di regolare la cintura 1, in funzione della taglia dell’utilizzatore o della posizione in cui egli desidera indossarla, impegnandosi con un corrispondente ardiglione 4 della fibbia 2, il quale verrà con maggior dettaglio descritti successivamente.
Inoltre, la cinghia 10 presenta un’apertura 15 passante di fissaggio collocata in prossimità della seconda porzione di estremità 10b.
Tale apertura 15 Ã ̈ atta ad impegnarsi con un rispettivo elemento di fissaggio 5 della fibbia 2 e presenta una sagomatura predefinita e controsagomata sostanzialmente a misura con almeno parte del suddetto elemento di fissaggio 5.
Inoltre, tale apertura 15 Ã ̈ perimetralmente definita da un bordo, o parete interna 15a presentante una successione di sporgenze e rientranze.
Ancor più preferibilmente, la parete interna 15a presenta un andamento irregolare.
In altre parole, la parete interna 15a risulta essere sostanzialmente frastagliata.
Preferibilmente, l’apertura 15 definisce una luce 15b di area maggiore rispetto alle luci 11a definite dai fori passanti 11 di regolazione.
Il vantaggio associato a tale caratteristica sarà maggiormente chiaro nel prosieguo della presente descrizione.
Preferibilmente, la cinghia 10 presenta almeno un intaglio 13 posto in corrispondenza di ciascun foro passante 11 e/o apertura 15 per facilitare l’inserimento e/o estrazione dell’ardiglione 4 e/o dell’elemento di fissaggio 5.
Tali intagli 13 risultano particolarmente vantaggiosi in corrispondenza dei fori passanti 11 in quanto riducono la deformazione impartita al foro passante 11 stesso dall’ardiglione 4, come sarà meglio chiarito nel prosieguo.
La fibbia 2 à ̈, come già discusso, accoppiabile con la cinghia 10 per realizzare la cintura 1.
La fibbia 2 comprende un corpo principale 3 dal quale sporgono il già citato ardiglione 4 e il già citato elemento di fissaggio 5.
Preferibilmente, il corpo principale 3 presenta una struttura sostanzialmente piastriforme.
In altre parole, il corpo principale 3 presenta una dimensione sostanzialmente trascurabile rispetto alla altre due.
Tale corpo principale 3 presenta quindi una prima 3a ed una faccia interna 3b tra loro contrapposte.
Inoltre, il corpo principale 3 presenta una direzione di sviluppo principale “B†lungo la quale la cinghia 10 viene, in uso, disposta.
Si noti che, quando la cinghia 10 e la fibbia 2 sono accoppiate, la direzione di sviluppo prevalente “A†della cinghia 10 corrisponde alla direzione di sviluppo principale “B†della fibbia 2.
In particolare, la prima faccia 3a, o faccia esterna, svolge principalmente una funzione ornamentale in quanto à ̈ destinata a rimanere visibile quando al cintura 1 à ̈ indossata.
Generalmente, tale faccia esterna 3a presenta una particolare rilevanza nell’estetica della cintura 1.
A tale proposito, la faccia esterna 3a può essere lavorata o decorata in modo da presentare una sagomatura o rilievo di forma particolare e predeterminata.
La seconda faccia 3b, o faccia interna, al contrario, svolge principalmente una ruolo funzionale e quando la cintura à ̈ indossata à ̈ rivolta verso l’utente.
Si noti che le locuzioni “faccia interna†e “faccia esterna†devono essere considerate nel presente testo brevettuale unicamente come riferimenti spaziali arbitrari, utilizzati per chiarezza e semplicità descrittiva, e non vanno intese in senso limitativo. Infatti, un’eventuale inversione delle due facce non comporterebbe un cambiamento del concetto inventivo del trovato.
Da tale faccia interna 3b sporgono l’ardiglione 4 e l’elemento di fissaggio 5.
Preferibilmente, la faccia interna 3b presenta uno sviluppo concavo, ossia una curvatura limitata lungo la suddetta direzione di sviluppo principale “B†.
Ancor più preferibilmente, il raggio di curvatura di tale faccia à ̈ largamente maggiore rispetto elle dimensioni della fibbia 2 stessa.
In altre parole, la curvatura della faccia interna 3b à ̈ particolarmente limitata.
Vantaggiosamente, ciò consente alla fibbia 2 di seguire almeno in parte la curvatura della cinghia 10 quando la cintura 1 si trova in una configurazione di chiusura. Il corpo principale 3, inoltre, presenta una coppia di sponde laterali 7 che corrono lungo la direzione di sviluppo principale “B†in corrispondenza di una porzione periferica del corpo principale 3 stesso.
Preferibilmente, tali sponde laterali si ergono dalla faccia interna 3b.
Vantaggiosamente, in questo modo le sponde laterali 7 fungono da argine per la cinghia 10 impedendone disallineamenti che, oltre ad essere potenzialmente antiestetici, possono comportare problemi di accoppiamento tra la fibbia 2 e la cinghia 10 stesse. Come già accennato, l’ardiglione 4 sporge dalla faccia interna 3b del corpo principale 3 e si sviluppa in allontanamento da essa tra un primo estremo, o estremo di collegamento 4a con il corpo principale 3, ed un secondo estremo, o estremo libero 4b.
Tale ardiglione 4 si sviluppa in allontanamento dal corpo principale 3 lungo un proprio asse “C†principale. Preferibilmente, l’estremo libero 4b dell’ardiglione 4 à ̈ impegnabile in almeno uno dei fori passanti 11 della cinghia 10.
Inoltre, tale estremo libero 4b à ̈ inoltre configurato per attraversare con gioco l’apertura 15.
In altre parole, l’estremo libero 4b à ̈ dimensionato per attraversare l’apertura 15 senza entrare in contatto con il bordo, o parete interna 15a dell’apertura.
Nella forma realizzativa illustrata, l’ardiglione 4 à ̈ almeno in parte definito da un elemento astiforme, o stelo 9, che si sviluppa trasversalmente al corpo principale 3, lungo l’asse “C†.
Più, precisamente, lo stelo 9 presenta una sezione trasversale all’asse “C†minore o uguale alla luce 11b definita dai fori passanti 11.
Preferibilmente, l’ardiglione 4 presenta, in corrispondenza dell’estremo libero 4b, un bulbo 8 impegnabile con almeno uno dei fori passanti 11 di regolazione della cinghia 10.
Nella forma realizzativa illustrata, l’ardiglione 4 à ̈ quindi definito dallo stelo 9 alla cui sommità à ̈ collocato il bulbo 8.
Si noti che, il bulbo 8 presenta uno sviluppo radiale maggiore di quello dello stelo 9.
In altre parole, una sezione trasversale all’asse “C†di massima ampiezza del bulbo 8 occupa un’area maggiore della sezione trasversale dello stelo 9.
Al fine facilitare l’accoppiamento tra ciascun foro passante 11 di regolazione e l’ardiglione 4, il bulbo 8 presenta inoltre uno sviluppo radiale maggiore del corrispondente sviluppo radiale del foro 11.
In altre parole, il bulbo 8 à ̈ dimensionato per attraversare ciascun foro passante 11 con interferenza. In una forma realizzativa alternativa (non illustrata), l’elemento impegnabile può essere definito da una porzione di estremità dell’ardiglione ripiegata ad uncino.
Preferibilmente, l’ardiglione 4 à ̈ inclinato rispetto alla faccia interna 3b del corpo principale 3 di un angolo acuto, preferibilmente compreso tra 5 e 30 gradi. In particolare, l’ardiglione 4 à ̈ inclinato in un verso opposto rispetto ad un verso del tiro esercitato dalla cinghia 10 quando la cintura 1 à ̈ nella succitata configurazione di chiusura.
La fibbia 2 comprende inoltre, come già suggerito precedentemente, un elemento di fissaggio 5 ergentesi da detto corpo principale per accoppiare amovibilmente la fibbia 2 e la cinghia 10.
In altre parole, l’elemento di fissaggio 5 protrude dalla faccia interna 3b del corpo principale 3 trasversalmente ad essa.
Tale elemento di fissaggio 5 presenta una porzione di massima ampiezza 5a, atta a consentire materialmente il fissaggio tra fibbia 2 e cinghia 10, ed una porzione di collegamento 5b con il corpo principale 3.
Di conseguenza, la porzione di massima ampiezza 5a à ̈ a tutti gli effetti una porzione attiva in quanto agisce materialmente sulla cinghia 10 durante l’accoppiamento. Si noti che, con l’espressione porzione di massima ampiezza 5a si identifica quella porzione dell’elemento di fissaggio 5 la cui proiezione sulla faccia interna 3b del corpo principale 3 sottende un’area maggiore o uguale rispetto ad altre porzioni di tale elemento di fissaggio 5.
La porzione di massima ampiezza 5a presenta una forma predeterminata e controsagomata sostanzialmente a misura con la suddetta apertura 15 passante realizzata nella cinghia 10.
Vantaggiosamente, ciò consente di disaccoppiare la seconda la cinghia 10 e la fibbia 2 senza ricorrere alla deformazione della cinghia 10 stessa.
Peraltro, la controsagomatura fa sì che vi sia una forza di attrito agente tra la porzione di massima ampiezza 5a e la parete interna 15a dell’apertura 15, ostacolando così il distacco tra la fibbia 2 e la seconda porzione di estremità 10b della cinghia 10.
Si noti che, la porzione di massima ampiezza 5a, e con essa l’apertura 15, possono assumere le più svariate conformazioni.
Preferibilmente, ed analogamente all’apertura 15, la porzione di massima ampiezza 5a à ̈ perimetralmente definita da un bordo 5c presentante una successione di sporgenze e rientranze.
Ancor più preferibilmente, il bordo 5c presenta un andamento irregolare.
In altre parole, il bordo 5c risulta essere sostanzialmente frastagliato.
Vantaggiosamente, ciò consente di incrementare la presa tra il bordo 5c stesso e la cinghia 10 in corrispondenza dell’apertura 15.
In particolare, il bordo 5c definisce una pluralità di denti di presa che incrementano la tenuta dell’accoppiamento.
In una prima forma realizzativa illustrata, la porzione di massima ampiezza 5a e l’apertura 15 sono sagomate a farfalla.
È in ogni caso possibile prevedere le più svariate forme e sagome per la porzione di massime ampiezza 5a e la corrispondente apertura 15 (figura 3).
Preferibilmente, inoltre, la conformazione della porzione di massima ampiezza 5a à ̈ richiamata da una decorazione realizzata sulla prima faccia 3a, o faccia esterna, del corpo principale 3.
La porzione di collegamento 5b del elemento di fissaggio 5 Ã ̈ frapposta tra la porzione di massima ampiezza 5a ed il corpo principale 3.
Preferibilmente, tale porzione di collegamento 5b sottendente un’area minore rispetto alla porzione di massima ampiezza 5b.
In altre parole, la proiezione della porzione di massima ampiezza 5a sulla faccia interna 3b del corpo centrale 3 sottende un’area maggiore rispetto all’area sottesa dalla proiezione della porzione di collegamento 5b su tale faccia interna 3b.
Di conseguenza, tra la porzione di massima ampiezza 5a e la porzione di collegamento 5b à ̈ definito uno scalino 16.
In altre parole, la porzione di massima ampiezza 5a sporge radialmente rispetto alla porzione di collegamento 5b.
Vantaggiosamente, ciò aumenta notevolmente la tenuta dell’accoppiamento tra fibbia 2 e cinghia 10 mantenendo tuttavia semplice e veloce lo smontaggio della cintura 1.
Infatti, la controsagomatura tra l’apertura 15 e la porzione di massima ampiezza 5a fa sì che l’utilizzatore, esercitando una forza di distacco trasversale all’apertura 15 ed alla porzione di massima ampiezza 5a stesse riesca a distaccare la seconda porzione di estremità 10b della cinghia 10 dalla fibbia 2 con semplicità.
Al contrario, un’azione anche in minima parte tangenziale, ossia che preveda una componente in direzione parallela al piano dell’apertura 15 o della porzione di massima ampiezza 5a, fa si che la parete interna 15a dell’apertura si deformi a causa della pressione contro lo scalino 16, impedendo il disaccoppiamento tra cinghia 10 e fibbia 2.
Considerando, peraltro, che tali azioni tangenziali sono proprie della cintura 1 quando à ̈ in uso, il distacco accidentale tra la seconda porzione di estremità 10b della cinghia 10 e fibbia 2 à ̈ facilmente impedito.
Preferibilmente, la differenza tra l’area sottesa dalla porzione di collegamento 5b e l’area della porzione di massima ampiezza 5a à ̈ molto minore rispetto al valore delle aree stesse.
Più precisamente, le due aree sono paragonabili e differiscono per una cornice periferica racchiusa tra le due.
In una prima forma realizzativa, la porzione di collegamento 5b à ̈ definita da una pluralità di piedi che collegano la porzione di massima ampiezza 5a ed il corpo principale 3.
Alternativamente, la porzione di collegamento può essere definita da un corpo monolitico frapposto tra la porzione di massima ampiezza 5a ed il corpo principale 3.
Preferibilmente, inoltre, la distanza tra la porzione di massima ampiezza 5a ed il corpo principale 3, in particolare la faccia interna 3b, à ̈ minore o uguale al precedentemente citato spessore “S†della cinghia 10, almeno in prossimità dell’apertura 15.
Vantaggiosamente, ciò impedisce la nascita di un gioco tra la porzione di massima ampiezza 5a e l’apertura 15, e più in particolare ciò impedisce che l’apertura 15 e la porzione di massima ampiezza 5a possano sfalsarsi impedendone il disaccoppiamento.
In altre parole, in questo modo non può esserci movimento relativo tra la cinghia 10 ed il corpo principale 3.
Preferibilmente, lo sviluppo radiale dell’estremo libero 4b dell’ardiglione 4 definisce un’area minore rispetto alla porzione di massima ampiezza 5a.
In altre parole, la proiezione della porzione di massima ampiezza 5a sulla faccia interna 3b del corpo centrale 3 sottende un’area maggiore rispetto all’area sottesa dalla proiezione dell’estremo libero 4b, e più precisamente del bulbo 8, su tale faccia interna 3b.
Nella forma realizzativa preferita, la proiezione della porzione di massima ampiezza 5a sulla faccia interna 3b del corpo centrale 3 sottende un’area maggiore di almeno cinque volte rispetto all’area sottesa dalla proiezione dell’estremo libero 4b su tale faccia interna 3b.
Preferibilmente, l’ardiglione 4 ed l’elemento di fissaggio 5 sono tra loro rigidamente connessi e sovrapposti.
Più precisamente, l’ardiglione 4 à ̈ sovrapposto all’elemento di fissaggio 5.
Di conseguenza, il primo estremo 4a dell’ardiglione 4 à ̈ rigidamente connesso a elemento di fissaggio 5.
Nella forma realizzativa illustrata, l’ardiglione 4 protrude dalla porzione di massima ampiezza 5a dell’elemento di fissaggio 5.
Preferibilmente, la distanza tra l’estremo libero 4b dell’ardiglione 4 e la faccia interna 3b del corpo principale 3 corrisponde sostanzialmente al doppio dello spessore “S†della cinghia 10.
Più precisamente, la distanza tra l’estremo libero 4b dell’ardiglione 4 ed una faccia superiore 5d della porzione di massima ampiezza 5a dell’elemento di fissaggio 5 à ̈ circa la metà della distanza tra l’estremo libero 4b stesso e la faccia interna 3b del corpo principale 3.
Vantaggiosamente, in questo modo quando la cintura 1 à ̈ in configurazione di chiusura, la prima porzione di estremità 10a della cinghia 10 contribuisce a mantenere in accoppiamento la seconda porzione di estremità 10b della cinghia 10 con la porzione di massima ampiezza 5a del elemento di fissaggio 5.
La fibbia 2 comprende inoltre un’asola 17 ergentesi dalla faccia interna 3b del corpo principale 3.
Preferibilmente, l’asola 17 e l’elemento di fissaggio 5 sono collocati da parti opposte della faccia interna 3b del corpo principale 3.
Tale asola 17 definisce una luce di passaggio 18 per la cinghia.
In altre parole, l’asola 17 funge da passante per la cinghia 10 e ne facilita il mantenimento di una corretta posizione di utilizzo.
Preferibilmente, la distanza tra una traversa dell’elemento a portale 17 ed il corpo principale 3, in particolare la faccia interna 3b dello stesso, à ̈ maggiore del doppio dello spessore “S†della cinghia 10. Con riferimento alle figure 6 e 7, con il numero 100 à ̈ indicata una ulteriore forma realizzativa delle cintura secondo la presente invenzione.
In tale forma realizzativa, la fibbia 102 presenta una fessura 121 (ovvero un'apertura) passante che mette in collegamento la faccia interna 103b e la faccia esterna 103a del corpo principale 103.
Analogamente alla forma realizzativa illustrata precedentemente, dalla faccia interna 103b del corpo principale 103 si erge un elemento di fissaggio 105 e sporge un ardiglione 104.
Sempre in analogia on le forme realizzative illustrate precedentemente, l’ardiglione 104 à ̈ preferibilmente sovrapposto all’elemento di fissaggio 105.
In tale forma realizzativa (figure 6, 7), la fessura 121 funge da passaggio per la seconda porzione di estremità 110b della cinghia 110.
Nella forma realizzativa illustrata, il corpo principale 103 à ̈ in parte definito da una cornice, all’interno della quale à ̈ definita la fessura 121.
Affiancata alla cornice, preferibilmente il corpo principale 103 comprende una porzione a ponte 119 ergentesi dalla faccia esterna 103a del corpo principale 103 stesso.
Tale porzione a ponte 119 funge da asola per il passaggio della seconda porzione di estremità 110b.
Preferibilmente, la porzione a ponte 119 comprende una traversa la cui distanza dalla faccia esterna 103a del corpo principale 103 corrisponde sostanzialmente allo spessore della cinghia 110, almeno in corrispondenza della seconda porzione di estremità 110b.
Preferibilmente, con riferimento alla direzione di sviluppo principale “B†del corpo principale 103, la porzione a ponte 119 e l’elemento di fissaggio 105 sono da parti opposte del corpo principale 103 stesso.
Preferibilmente, in corrispondenza di un bordo, o primo lato, della cornice 121 Ã ̈ girevolmente connesso un ulteriore ardiglione 120.
Più precisamente, l’ulteriore ardiglione 120 à ̈ girevole in un piano parallelo alla direzione di sviluppo principale “B†del corpo principale 103.
Ancor più precisamente, l’ulteriore ardiglione 120 à ̈ girevole in un piano trasversale ad un piano di sviluppo della cornice 121.
In particolare, l’ulteriore ardiglione 120 à ̈ girevole in avvicinamento e/o allontanamento ad un secondo lato della cornice 121, opposto al primo.
A tale proposito, in tale forma realizzativa, la cinghia 110 presenta almeno un ulteriore foro passante 122 che, in uso, viene attraversato dall’ulteriore ardiglione 120.
Preferibilmente, la cinghia 110 presenta una pluralità dei ulteriori fori 122 allineati tra loro.
Nella forma realizzativa illustrata, tali ulteriori fori 122 si sviluppano a partire dall’apertura di fissaggio 115 in avvicinamento di una zona terminale della seconda porzione di estremità 110b della cinghia 110 stessa.
Nella forma realizzativa illustrata, l’elemento di fissaggio 105 si erge dalla faccia interna 103b dela corpo principale 103, in corrispondenza del suddetto secondo lato della cornice 121.
Dalla faccia interna 103b del corpo principale 103 si erge inoltre un asola 117.
Preferibilmente, l’asola presenta una propria traversa la cui distanza dalla faccia interna 103b del corpo principale 103 corrisponde sostanzialmente allo spessore “S†della cinghia 110.
Preferibilmente, l’asola 117 e l’elemento di fissaggio 105 si ergono da parti opposte della faccia interna 103b del corpo principale 103.
L’invenzione raggiunge gli scopi preposti e consegue importanti vantaggi.
Infatti, la presenza di un elemento di fissaggio avente una porzione di massima ampiezza controsagomata alla corrispondente apertura della cinghia consente un semplice sfilamento della cinghia dalla fibbia, senza la necessità di sforzi da parte dell’utente né deformazioni sulla cinghia stessa.
Inoltre, la presenza dello scalino, ossia di una porzione di collegamento tra la porzione di massima ampiezza ed il elemento di fissaggio sottendente un’area minore della porzione di massima ampiezza stessa, rende saldo l’accoppiamento tra cinghia e fibbia.
Ancora, il fatto che la porzione di massima ampiezza, e conseguentemente l’apertura della cinghia, abbiano un perimetro irregolare e frastagliato aumenta la presa tra cinghia e fibbia in quanto le sporgenze della porzione di massima ampiezza fanno presa sulla parete interna dell’apertura in caso di azione non perfettamente trasversale.
Infine, la presenza di un ardiglione ed un elemento di fissaggio tra loro sovrapposti rende maggiormente funzionale la cintura ed in particolare aumenta la stabilità del collegamento in quanto la prima porzione di estremità della cinghia contribuisce a mantenere la seconda porzione di estremità quando la cintura à ̈ in configurazione di chiusura.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Cintura comprendente: - una cinghia (10) sviluppantesi tra una prima porzione di estremità (10a) ed una seconda porzione di estremità (10b), detta cinghia (10) comprendendo almeno un foro passante (11) di chiusura ed almeno un'apertura (15) passante di fissaggio; - una fibbia (2), amovibilmente accoppiabile con detta cinghia (10), comprendente un corpo principale (3) ed almeno un ardiglione (4) connesso ad una faccia interna (6b) del corpo principale (3) e sporgente da essa per definire un estremo libero (4b) impegnabile in detto foro passante (11) della cinghia (10), detta fibbia (2) comprendendo inoltre un elemento di fissaggio (5) ergentesi dalla faccia interna (6b) del corpo principale (3) e configurato per accoppiare amovibilmente la fibbia (2) e la cinghia (10), caratterizzata dal fatto che detto elemento di fissaggio (5) presenta una porzione di massima ampiezza (5a) di forma predeterminata e controsagomata sostanzialmente a misura con l'apertura (15) di fissaggio della cinghia (10).
  2. 2. Cintura secondo la rivendicazione 1, in cui la porzione di massima ampiezza (5a) dell'elemento di fissaggio (5) e l'apertura (15) della cinghia (15) sono perimetralmente definite da rispettivi bordi (5c, 15a), preferibilmente irregolari, ciascuno presentante una medesima successione di sporgenze e rientranze.
  3. 3. Cintura secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la proiezione della porzione di massima ampiezza (5a) dell'elemento di fissaggio (5) sulla faccia interna (3b) del corpo centrale (3) sottende un'area maggiore, preferibilmente di almeno tre volte, rispetto all'area sottesa dalla proiezione dell'estremo libero (4a) dell'ardiglione (4) su tale faccia interna (3b).
  4. 4 . Cintura secondo la rivendicazione 3, in cui l'ardiglione (4) Ã ̈ rigidamente sovrapposto all'elemento di fissaggio (5) e si sviluppa a partire dalla porzione di massima ampiezza (5a) dell'elemento di fissaggio (5) in allontanamento da essa fino al proprio estremo libero (4b), la cinghia definendo una singola apertura (15) di fissaggio .
  5. 5 . Cintura secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui una distanza dell'estremo libero (4b) dell'ardiglione (4) dalla faccia interna (3b) del corpo principale (3) Ã ̈ sostanzialmente doppia di uno spessore (S) della cinghia 10.
  6. 6. Cintura secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui una porzione di massima ampiezza (5a) dell'elemento di fissaggio (5) Ã ̈ collegata al corpo principale (3) tramite una porzione di collegamento (5b), la proiezione della porzione di collegamento (5b) sulla faccia interna (3b) del corpo centrale (3) sottendendo un'area minore rispetto all'area sottesa dalla proiezione della porzione di massima ampiezza (5a) su tale faccia interna (3b).
  7. 7 . Cintura secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui la cinghia (10, 110) comprende una pluralità di fori passanti (11) disposti in successione, preferibilmente in prossimità della prima porzione di estremità (10a, 110a).
  8. 8. Fibbia (2) accoppiabile a una cinghia (10) per definire una cintura (1), comprendente: - un corpo principale (3), almeno un ardiglione (4) connesso ad una faccia interna (3b) del corpo principale (3) e sporgente da essa per definire un estremo libero (4b) impegnabile in almeno un foro passante (11) della cinghia (10); - un elemento di fissaggio (5) ergentesi dalla faccia interna (3b) del corpo principale (3) e configurato per accoppiare amovibilmente la fibbia (2) alla cinghia (10); caratterizzata dal fatto che l'elemento di fissaggio (5) presenta una porzione di massima ampiezza (5a) di forma predeterminata, la proiezione della porzione di massima ampiezza (5a) sulla faccia interna (3b) del corpo centrale (3) sottendendo un'area maggiore, preferibilmente di almeno tre volte, rispetto all'area sottesa dalla proiezione dell'estremo libero (4b) dell'ardiglione (4) su tale faccia interna (3b).
  9. 9 . Fibbia secondo la rivendicazione 8, in cui l'ardiglione (4) Ã ̈ rigidamente sovrapposto all'elemento di fissaggio (5), detto ardiglione (4) sviluppandosi a partire dalla porzione di massima ampiezza (5a) in allontanamento da essa fino al proprio estremo libero (4b).
  10. 10. Fibbia secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui una distanza dell'estremo libero (4b) dell'ardiglione (4) dalla faccia interna (3b) del corpo principale (3) Ã ̈ sostanzialmente doppia rispetto dalla porzione di massima ampiezza (5a) dell'elemento di fissaggio (5) dalla faccia interna (3b) del corpo principale (3).
  11. 11. Fibbia secondo una qualunque delle rivendicazioni da 8 a 10, in cui la porzione di massima ampiezza (5a) dell'elemento di fissaggio (5) Ã ̈ perimetralmente definita da un bordo (5c), preferibilmente irregolare, presentante una successione di sporgenze e rientranze.
  12. 12. Cinghia (10) accoppiabile a una fibbia (2) per definire una cintura (1), sviluppantesi tra una prima porzione di estremità (10a) ed una seconda porzione di estremità (10b), detta cinghia (10) comprendendo almeno un foro passante (11) di chiusura ed almeno un'apertura (15) passante di fissaggio; caratterizzata dal fatto che detta apertura (15) di fissaggio definisce una luce (15b) di area maggiore rispetto alla luce definita dal foro passante (Ila) di chiusura.
  13. 13. cinghia secondo la rivendicazione 12, comprendente una pluralità di fori passanti (11) disposti in successione, preferibilmente in prossimità della prima porzione di estremità (10a, 110a).
  14. 14. Cinghia secondo la rivendicazione 11, in cui l'apertura (15) Ã ̈ perimetralmente definita da un proprio bordo (15a), preferibilmente irregolare, presentante una successione di sporgenze e rientranze.
  15. 15. Cinghia secondo la rivendicazione 11 o la 12, definente una singola apertura (15) di fissaggio.
ITBO2010A000608A 2010-10-11 2010-10-11 Cintura, fibbia accoppiabile ad una cinghia per definire la cintura e cinghia accoppiabile alla fibbia per definire la cintura. IT1401842B1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITBO2010A000608A IT1401842B1 (it) 2010-10-11 2010-10-11 Cintura, fibbia accoppiabile ad una cinghia per definire la cintura e cinghia accoppiabile alla fibbia per definire la cintura.
PCT/IB2011/054483 WO2012049626A1 (en) 2010-10-11 2011-10-11 Belt, buckle coupled with a strap to form the belt and strap coupled with the buckle to form the belt
US13/991,519 US10973269B2 (en) 2010-10-11 2011-10-11 Belt, buckle coupled with a strap to form the belt and strap coupled with the buckle to form the belt

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITBO2010A000608A IT1401842B1 (it) 2010-10-11 2010-10-11 Cintura, fibbia accoppiabile ad una cinghia per definire la cintura e cinghia accoppiabile alla fibbia per definire la cintura.

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITBO20100608A1 true ITBO20100608A1 (it) 2012-04-12
IT1401842B1 IT1401842B1 (it) 2013-08-28

Family

ID=43737824

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITBO2010A000608A IT1401842B1 (it) 2010-10-11 2010-10-11 Cintura, fibbia accoppiabile ad una cinghia per definire la cintura e cinghia accoppiabile alla fibbia per definire la cintura.

Country Status (3)

Country Link
US (1) US10973269B2 (it)
IT (1) IT1401842B1 (it)
WO (1) WO2012049626A1 (it)

Families Citing this family (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US11612220B2 (en) * 2013-07-31 2023-03-28 Randi Hollyn Moritz Belt comprising a buckle and strap
US10178894B2 (en) * 2016-09-30 2019-01-15 Fitbit, Inc. Tangless buckle
CN106723559A (zh) * 2016-12-27 2017-05-31 陈顺忠 一种板扣皮带
US10568392B2 (en) * 2017-03-28 2020-02-25 Matthew Swaggart Apparatus for fastening straps, method to fasten straps
US11882891B1 (en) * 2020-04-14 2024-01-30 Blue Force Gear, Inc. Belt
US11858705B2 (en) * 2022-01-05 2024-01-02 Nite Ize, Inc. Systems and methods for an improved strap including an end holder

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB605074A (en) * 1945-05-03 1948-07-15 Louis Jan Improvements in and relating to a joining fixture for strips and the like
FR1376719A (fr) * 1963-09-17 1964-10-31 Transformations De L Elastique Ceinture comportant un dispositif de fermeture mobile
US3913147A (en) * 1974-05-16 1975-10-21 Robert K Ostrander Belt buckle and belt strap combination
DE9419623U1 (de) * 1994-12-08 1995-01-26 Meldau, Heinrich, 22609 Hamburg Band, Gürtel o.dgl., mit einem Dornverschluß

Family Cites Families (12)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US154673A (en) * 1874-09-01 Improvement in buckles
US1445075A (en) * 1922-02-21 1923-02-13 Theodore C Erpenbeck Belt buckle
US1682450A (en) * 1927-05-26 1928-08-28 Curt K Wanninger Belt buckle
US2049414A (en) * 1935-03-20 1936-08-04 Cohen Samuel Waist belt adjusting means
US2419662A (en) * 1944-04-17 1947-04-29 Frank A Sutton Penetrating prong buckle
US2783516A (en) * 1953-02-13 1957-03-05 Samuel F Stein Buckle
US4477949A (en) * 1983-04-18 1984-10-23 Calabro Anthony S Belt buckle construction
US5127136A (en) * 1991-08-12 1992-07-07 Douglas Magnus Belt buckle
AU4749693A (en) 1992-09-25 1994-03-31 Lega Pty Ltd An interchangeable belt buckle
US6412148B1 (en) * 2000-06-23 2002-07-02 Buckles International, Inc. Device for fastening a strap
US20070094776A1 (en) * 2005-10-31 2007-05-03 Dee Stevens Decorative strap system
AT508370B1 (de) * 2009-11-09 2011-01-15 Spielberger Peter Riemenschliesse

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB605074A (en) * 1945-05-03 1948-07-15 Louis Jan Improvements in and relating to a joining fixture for strips and the like
FR1376719A (fr) * 1963-09-17 1964-10-31 Transformations De L Elastique Ceinture comportant un dispositif de fermeture mobile
US3913147A (en) * 1974-05-16 1975-10-21 Robert K Ostrander Belt buckle and belt strap combination
DE9419623U1 (de) * 1994-12-08 1995-01-26 Meldau, Heinrich, 22609 Hamburg Band, Gürtel o.dgl., mit einem Dornverschluß

Also Published As

Publication number Publication date
IT1401842B1 (it) 2013-08-28
US20130283501A1 (en) 2013-10-31
US10973269B2 (en) 2021-04-13
WO2012049626A1 (en) 2012-04-19

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITBO20100608A1 (it) Cintura, fibbia accoppiabile ad una cinghia per definire la cintura e cinghia accoppiabile alla fibbia per definire la cintura.
ITVI940016A1 (it) Chiusura per bracciali, collane e simili.
IT8911734U1 (it) Copribottone con chiusura scorrevole
USD918536S1 (en) Pants
USD939999S1 (en) Fastener with wings for a wristband
ITMI20061039A1 (it) Anello portachiavi apribile
US700637A (en) Initial finger-ring.
US332053A (en) Chain for bracelets
CN205923176U (zh) 一种首饰链卡扣结构以及首饰链
IT202100014585A1 (it) Bottone a pressione perfezionato
JP2016077886A (ja) バックル
JP6432011B1 (ja) 装身具の長さ調整機能付き留め具
KR20200002527U (ko) 줄자 가방끈을 구비한 아동용 가방
IT201800004703A1 (it) Maglia per articolo di gioielleria e articolo di gioielleria che incorpora la maglia.
ITMI20000453A1 (it) Articolo di ornamento della persona dotato di sistema per il cambio di ornamento
CN110074491B (zh) 一种服饰及其汽眼
IT201900008202A1 (it) Dispositivo di chiusura per bracciali.
IT202000028094A1 (it) Gruppo di collegamento per unire due lembi di un indumento
IT202100012629A1 (it) Dispositivo di chiusura, particolarmente per pelletteria, calzature, capi d'abbigliamento, articoli di gioielleria e bigiotteria, accessori moda.
KR200397053Y1 (ko) 벨트
US1415366A (en) Ribbon bracelet
ITPD20090239A1 (it) Dispositivo per la regolazione di catene ornamentali e catena ornamentale con detto dispositivo
IT201900020134A1 (it) Accessorio per trattenere il risvolto dei pantaloni
ITMO20010177A1 (it) Cursore per cerniera lampo
ITBS20070169A1 (it) Pendente ed articolo di decorazione