IT201900008202A1 - Dispositivo di chiusura per bracciali. - Google Patents

Dispositivo di chiusura per bracciali. Download PDF

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IT201900008202A1
IT201900008202A1 IT102019000008202A IT201900008202A IT201900008202A1 IT 201900008202 A1 IT201900008202 A1 IT 201900008202A1 IT 102019000008202 A IT102019000008202 A IT 102019000008202A IT 201900008202 A IT201900008202 A IT 201900008202A IT 201900008202 A1 IT201900008202 A1 IT 201900008202A1
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IT
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bracelet
laminar element
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laminar
end zone
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Application number
IT102019000008202A
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Inventor
Alberto Salin
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Salin S R L
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    • A44HABERDASHERY; JEWELLERY
    • A44CPERSONAL ADORNMENTS, e.g. JEWELLERY; COINS
    • A44C5/00Bracelets; Wrist-watch straps; Fastenings for bracelets or wrist-watch straps
    • A44C5/18Fasteners for straps, chains or the like
    • A44C5/22Fasteners for straps, chains or the like for closed straps
    • A44C5/24Fasteners for straps, chains or the like for closed straps with folding devices
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Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale avente titolo “DISPOSITIVO DI CHIUSURA PER BRACCIALI”
CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE
La presente invenzione è relativa ai dispositivi di chiusura per bracciali, quali ad esempio bracciali in tessuto o a maglie metalliche per oggetti quali orologi da polso e/o articoli di gioielleria e/o bigiotteria.
In particolare, la presente invenzione si riferisce a dispositivi di chiusura che permettono anche la regolazione delle dimensioni del bracciale da parte dell’utilizzatore che indossa l’oggetto associato, ad esempio regolare la lunghezza del bracciale di un orologio al polso dell’utilizzatore.
DESCRIZIONE DELLO STATO DELLA TECNICA
È noto che la realizzazione di dispositivi di chiusura per bracciali ha rappresentato da sempre per i costruttori/gioiellieri un compito non privo di difficoltà.
La chiusura dei bracciali, da polso e non, si è evoluta nel tempo in funzione del tipo di materiale usato per la costruzione del bracciale stesso.
Da un semplice nodo per i bracciali fatti in corda o in tessutoci si è passati a sistemi che permettessero una sempre maggior semplicità, praticità ed affidabilità di aggancio/sgancio.
Un sistema di tipo noto è costituito dalle chiusure a moschettone, semplice ed affidabile in termini di sicurezza, ma che ha dimostrato dei limiti in alcuni impieghi come ad esempio i bracciali per orologio in quanto scomodo e privo di regolazione.
Un altro sistema di tipo noto è costituito dalle chiusure a fibbia per bracciali in stoffa, in pelle, in plastica ed altri materiali che risolve il problema della praticità e della regolazione.
Nel bracciale con chiusura a fibbia, una estremità del bracciale viene fatta passare all’interno della fibbia, agganciata all’altra estremità, e bloccata dalla fibbia stessa. Tali sistemi sono anche noti come fibbia con ardiglione, fibbia a scatto, fibbia a pressione, fibbia a strozzo.
La chiusura con fibbia è semplice, affidabile ed anche facilmente regolabile da parte dell’utilizzatore ma presenta un inconveniente: una volta sganciate tra loro le due estremità, il bracciale è libero di scivolare dal polso.
Un altro sistema di tipo noto è costituito dai bracciali con chiusura ad incastro in cui le due estremità del bracciale si incastrano tra loro mediante un accoppiamento maschio/femmina. Un primo tipo di tali sistemi è anche noto come incastro a scatto con bottone ed un secondo tipo di tali sistemi è anche noto come incastro a scatto con lamella/molla.
In questo caso la regolazione non è sempre presente, spesso richiede l’intervento di un tecnico specializzato e comunque anche in questo caso una volta sganciate tra loro le due estremità il bracciale è libero di scivolare dal polso.
Con la diffusione dei bracciali metallici ed in particolare di quelli metallici a maglie larghe i costruttori sono giunti a nuovi metodi di chiusura e regolazione,
I più diffusi sono i bracciali con chiusura a lame che prevede che le due estremità del bracciale siano collegate ad un meccanismo di chiusura a compasso. Un primo tipo di tali sistemi sono anche noti come chiusura a due o tre lame con incastro ed un secondo tipo di tali sistemi sono anche noti come chiusura a due o tre lame con pulsanti laterali.
Questo tipo di chiusura è più complesso dei precedenti ma assicura tra loro le due estremità impendendo pertanto al bracciale di scivolare dal polso in caso di apertura accidentale del meccanismo. Tale tipo di chiusura è consigliabile in tutte le applicazioni di bracciali di valore o di lusso, con o senza orologio, per prevenire la caduta e/o la perdita del bracciale in seguito ad urti vari o/o tentativi di furto.
La regolazione di un bracciale a maglie dotato di tale tipo di chiusura avviene eliminando le maglie in eccesso con l’ausilio di utensili, quasi sempre ricorrendo all’intervento di personale specializzato.
Nella realizzazione di un bracciale, da polso e non, e specificatamente di un bracciale da polso per orologio di valore o di lusso, è requisito fondamentale pertanto prevenire la caduta o la perdita del bracciale in caso di apertura accidentale del meccanismo di aggancio, o altrimenti detto dispositivo di chiusura. Partendo da questo presupposto i bracciali con chiusura a lame sono da preferire rispetto alla tradizionale fibbia che non dà garanzie in questo senso. La chiusura a lame mantiene agganciate tra loro le estremità del bracciale, sia a maglie metalliche che non, ed anche in caso di apertura accidentale della stessa il bracciale non scivola dal polso.
Il problema da risolvere resta la regolazione del meccanismo di chiusura a lame per adattare il bracciale al polso dei singoli utilizzatori.
In un bracciale da polso di valore o di lusso, l’utilizzatore vuole poter regolare la chiusura per adattare il bracciale in base alle proprie esigenze, che possono variare in funzione del tempo, ad esempio se in presenza di un cinturino in pelle vi può essere un allentamento e quindi la necessità di recuperare il lasco creatosi oppure il polso si gonfia/irrita e quindi necessita allentare il bracciale oppure adattare la dimensione del bracciale per consentire il passaggio da un utilizzatore ad un altro con diversa dimensione del polso.
Lo scopo principale della presente invenzione è quindi quello di risolvere o almeno ovviare in parte ai problemi che caratterizzano le soluzioni note nello stato della tecnica.
E un primo scopo della presente invenzione quello di proporre una soluzione che permetta la realizzazione di un dispositivo di chiusura per bracciali con sistema di regolazione che dia la possibilità di effettuare la regolazione senza aiuto/intervento di personale specializzato,
È un altro scopo della presente invenzione quello di proporre una soluzione che permetta la realizzazione di un dispositivo di chiusura per bracciali con sistema di regolazione semplice ed intuitivo.
È un ulteriore scopo della presente invenzione quello di proporre una soluzione che permetta la realizzazione di un dispositivo di chiusura per bracciali che dia la possibilità di effettuare la regolazione senza nessuna necessità di attrezzature e/o utensili.
Un altro scopo della presente invenzione è quello di proporre una soluzione che permetta la realizzazione di un dispositivo di chiusura per bracciali con sistema di regolazione che presenti un’agevole indossabilità rispetto ai sistemi di tipo noto, ad esempio il sistema di regolazione non deve dare fastidio.
È un ulteriore scopo della presente invenzione quello di proporre una soluzione che permetta la realizzazione di un dispositivo di chiusura per bracciali con sistema di regolazione che permetta un ampio range di regolazione, da ampie escursioni 20-25mm fino a regolazioni fine, ad esempio regolazioni con passo da 2 a 5mm.
È un altro scopo della presente invenzione quello di proporre una soluzione che permetta la realizzazione di un dispositivo di chiusura per bracciali che dia la possibilità di effettuare la regolazione mantenendo il bracciale al polso,
È un ulteriore scopo della presente invenzione quello di proporre un dispositivo di chiusura per bracciali con sistema di regolazione che impedisce l’apertura del bracciale anche durante la regolazione stessa.
È un altro scopo della presente invenzione quello di proporre una soluzione che permetta la realizzazione di un dispositivo di chiusura per bracciali con sistema di regolazione che mantiene stabilmente nel tempo la misura scelta.
SOMMARIO DELLA PRESENTE INVENZIONE
La presente invenzione si basa sulla considerazione generale che i problemi riscontrati nello stato della tecnica possono essere almeno in parte superati realizzando un dispositivo di chiusura per un bracciale, in cui il dispositivo di chiusura è connettibile ad una prima zona di estremità e ad una seconda zona di estremità di detto bracciale ed in cui il dispositivo di chiusura comprende mezzi di regolazione atti a regolare la distanza tra la prima zona di estremità e la seconda zona di estremità del bracciale.
Secondo una prima forma di realizzazione la presente invenzione ha quindi per oggetto un dispositivo di chiusura per un bracciale, detto dispositivo di chiusura essendo atto ad essere connesso ad una prima zona di estremità e ad una seconda zona di estremità di detto bracciale, detto dispositivo di chiusura comprendendo un primo elemento laminare ed un secondo elemento laminare incernierati reciprocamente ed atti ad essere disposti in una configurazione operativa chiusa, in cui sono sovrapposti, ed in una configurazione operativa aperta, in cui sono almeno parzialmente divaricati, detto primo elemento laminare comprendendo una prima zona atta al collegamento a detta prima zona di estremità di detto bracciale ed una zona di incernieramento in cui è incernierato a detto secondo elemento laminare, detto secondo elemento laminare comprendendo una zona di incernieramento a detto primo elemento laminare, in cui detto dispositivo di chiusura comprende mezzi di regolazione atti a regolare la distanza tra detta prima zona di estremità e detta seconda zona di estremità di detto bracciale, detti mezzi di regolazione comprendendo:
- un elemento di aggancio collegabile a detta seconda zona di estremità di detto bracciale;
- primi mezzi di connessione associati a detto elemento di aggancio;
- secondi mezzi di connessione definiti in detto secondo elemento laminare;
detti primi e secondi mezzi di connessione essendo atti a cooperare per posizionare detto elemento di aggancio in più posizioni rispetto a detto secondo elemento laminare.
Preferibilmente, i primi mezzi di connessione comprendono almeno un elemento aggettante ed i secondi mezzi di connessione comprendono almeno una sede di ricevimento per detto almeno un elemento aggettante di detti primi mezzi di connessione, oppure i secondi mezzi di connessione comprendono almeno un elemento aggettante ed i primi mezzi di connessione comprendono almeno una sede di ricevimento per detto almeno un elemento aggettante di detti secondi mezzi di connessione.
In una forma preferita di realizzazione, il dispositivo di chiusura comprende un solo elemento aggettante e almeno due sedi di ricevimento per l’elemento aggettante.
Secondo una preferita forma di realizzazione, detto almeno un elemento aggettante è definito in detto elemento di aggancio e detta almeno una sede comprende almeno una apertura definita sul secondo elemento laminare.
In una forma preferita di realizzazione, detto almeno un elemento aggettante e detta almeno una sede di ricevimento comprendono mezzi di connessione automatica.
Preferibilmente, i mezzi di connessione automatica comprendono mezzi di connessione a scatto.
Secondo una preferita forma di realizzazione, il dispositivo di chiusura comprende mezzi di impegno atti a mantenere il primo elemento laminare ed il secondo elemento laminare nella configurazione operativa chiusa.
In una forma preferita di realizzazione, i mezzi di impegno comprendono almeno un pulsante azionabile da un utilizzatore per consentire lo sgancio dei mezzi di impegno e consentire il posizionamento del primo elemento laminare e del secondo elemento laminare nella configurazione operativa aperta.
Preferibilmente, il dispositivo di chiusura comprende inoltre mezzi di mantenimento atti a mantenere l’elemento di aggancio agganciato al secondo elemento laminare.
Secondo una preferita forma di realizzazione, i mezzi di mantenimento comprendono un elemento laminare ausiliario incernierato al secondo elemento laminare, detto elemento laminare ausiliario essendo posizionabile in una posizione di mantenimento chiusa sopra il secondo elemento laminare e l’elemento di aggancio e in una posizione aperta per consentire la disconnessione dell’elemento di aggancio dal secondo elemento laminare.
In una forma preferita di realizzazione, l’elemento laminare ausiliario è incernierato alla zona di incernieramento in cui il secondo elemento laminare è incernierato al primo elemento laminare.
Secondo una preferita forma di realizzazione, il dispositivo di chiusura comprende inoltre mezzi di guida atti a consentire lo scorrimento della seconda zona di estremità del bracciale. Preferibilmente, i mezzi di guida comprendono anche mezzi riscontro per l’elemento di aggancio atti ad impedire il passaggio dell’elemento di aggancio.
Preferibilmente, il bracciale comprende un bracciale in tessuto o a maglie metalliche per orologi da polso e/o articoli di gioielleria e/o bigiotteria.
In una preferita forma realizzativa, l’invenzione ha per oggetto un orologio da polso comprendente un bracciale ed un dispositivo di chiusura per detto bracciale, in cui il dispositivo di chiusura è realizzato secondo quanto descritto sopra.
In un suo altro aspetto, l’invenzione concerne un assieme comprendente un bracciale avente una prima zona di estremità ed una seconda zona di estremità ed un sistema di chiusura per detta prima zona di estremità e detta seconda zona di estremità, detto sistema di chiusura comprendendo un primo elemento laminare ed un secondo elemento laminare incernierati reciprocamente ed atti ad essere disposti in una configurazione operativa chiusa, in cui sono sovrapposti, ed in una configurazione operativa aperta, in cui sono almeno parzialmente divaricati, detto primo elemento laminare comprendendo una prima zona collegata a detta prima zona di estremità di detto bracciale ed una zona di incernieramento in cui è incernierato a detto secondo elemento laminare, detto secondo elemento laminare comprendendo una zona di incernieramento in cui è incernierato a detto primo elemento laminare, detto sistema di chiusura comprendendo mezzi di regolazione atti a regolare la distanza tra detta prima zona di estremità e detta seconda zona di estremità di detto bracciale, detti mezzi di regolazione comprendendo:
- primi mezzi di connessione associati a detta seconda zona di estremità di detto bracciale;
- secondi mezzi di connessione definiti in detto secondo elemento laminare;
detti primi e secondi mezzi di connessione essendo atti a cooperare per posizionare detta seconda zona di estremità di detto bracciale in più posizioni rispetto a detto secondo elemento laminare.
Preferibilmente, nel sistema di chiusura secondo l’invenzione i primi mezzi di connessione comprendono almeno un elemento aggettante ed i secondi mezzi di connessione comprendono almeno una sede di ricevimento per detto almeno un elemento aggettante di detti primi mezzi di connessione, oppure i secondi mezzi di connessione comprendono almeno un elemento aggettante ed i primi mezzi di connessione comprendono almeno una sede di ricevimento per detto almeno un elemento aggettante di detti secondi mezzi di connessione.
In una forma preferita di realizzazione, il sistema di chiusura comprende un solo elemento aggettante e almeno due sedi di ricevimento per l’elemento aggettante.
Secondo una preferita forma di realizzazione del sistema di chiusura, l’elemento aggettante è definito nella seconda zona di estremità del bracciale e detta almeno una sede comprende almeno una apertura definita sul secondo elemento laminare. In una forma preferita di realizzazione del sistema di chiusura, detto almeno un elemento aggettante e detta almeno una sede di ricevimento comprendono mezzi di connessione automatica. Preferibilmente, i mezzi di connessione automatica comprendono mezzi di connessione a scatto.
Secondo una preferita forma di realizzazione, il sistema di chiusura comprende mezzi di impegno atti a mantenere il primo elemento laminare ed il secondo elemento laminare nella configurazione operativa chiusa.
In una forma preferita di realizzazione del sistema di chiusura i mezzi di impegno comprendono almeno un pulsante azionabile da un utilizzatore per consentire lo sgancio dei mezzi di impegno e consentire il posizionamento del primo elemento laminare e del secondo elemento laminare nella operativa aperta.
Preferibilmente, il sistema di chiusura comprende inoltre mezzi di mantenimento atti a mantenere la seconda zona di estremità del bracciale agganciata al secondo elemento laminare.
Secondo una preferita forma di realizzazione del sistema di chiusura, i mezzi di mantenimento comprendono un elemento laminare ausiliario incernierato al secondo elemento laminare, detto elemento laminare ausiliario essendo posizionabile in una posizione di mantenimento chiusa sopra il secondo elemento laminare e la seconda zona di estremità di detto bracciale ed una posizione aperta per consentire la disconnessione della seconda zona di estremità del bracciale dal secondo elemento laminare.
In una forma preferita di realizzazione del sistema di chiusura, l’elemento laminare ausiliario è incernierato alla zona di incernieramento del secondo elemento laminare al primo elemento laminare.
Secondo una preferita forma di realizzazione, il sistema di chiusura comprende inoltre mezzi di guida atti a consentire lo scorrimento della seconda zona di estremità di detto bracciale.
Preferibilmente, il bracciale di detto assieme comprende un bracciale in tessuto o a maglie metalliche per orologi da polso e/o articoli di gioielleria e/o bigiotteria.
In una preferita forma realizzativa, l’invenzione ha per oggetto un orologio da polso comprendente un assieme realizzato secondo quanto descritto sopra.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
Ulteriori vantaggi, obiettivi e caratteristiche nonché forme di realizzazione della presente invenzione sono definiti nelle rivendicazioni e saranno chiariti nel seguito per mezzo della descrizione seguente, nella quale si fa riferimento alle tavole di disegno allegate; nei disegni, caratteristiche e/o parti componenti corrispondenti o equivalenti della presente invenzione sono identificate dagli stessi numeri di riferimento. In particolare, nelle figure:
- la figura 1 rappresenta in vista assonometrica un dispositivo di chiusura in una configurazione operativa chiusa ed associato ad un bracciale per un orologio da polso secondo una prima forma preferita di realizzazione dell’invenzione; - la figura 2 rappresenta il dispositivo di chiusura di figura 1 in una configurazione operativa aperta;
- la figura 3 rappresenta il dispositivo di chiusura di figura 2 in una particolare posizione durante una fase di regolazione; - la figura 4 rappresenta il dispositivo di chiusura di figura 3 in una differente posizione durante una fase di regolazione; - la figura 5 rappresenta la vista in esploso del dispositivo di chiusura delle figure precedenti isolato dal resto;
- la figura 6 rappresenta la vista in esploso di figura 5 secondo un altro punto di vista;
- la figura 6A rappresenta una variante realizzativa di figura 5;
- la figura 7 rappresenta una variante realizzativa di figura 2; - la figura 8 rappresenta la vista in esploso del dispositivo di chiusura di figura 7;
- la figura 9A mostra in vista assonometrica esplosa un particolare di un dispositivo di chiusura di una variante realizzativa dell’invenzione;
- la figura 9B mostra una vista in sezione trasversale secondo un piano verticale di figura 9A;
- la figura 10A mostra in vista assonometrica esplosa un particolare di un dispositivo di chiusura di un’altra variante realizzativa dell’invenzione;
- la figura 10B mostra una vista in sezione trasversale secondo un piano verticale di figura 10A;
- la figura 1 1A mostra in vista assonometrica esplosa un particolare di un dispositivo di chiusura di un’altra variante realizzativa dell’invenzione;
- la figura 1 1 B mostra una vista in sezione trasversale secondo un piano verticale di figura 1 1 A;
- la figura 12A mostra in vista assonometrica esplosa un particolare di un dispositivo di chiusura di un’altra variante realizzativa dell’invenzione;
- la figura 12B mostra una vista in sezione trasversale secondo un piano verticale di figura 12A;
- la figura 12C mostra in vista assonometrica esplosa un particolare di un dispositivo di chiusura di un’altra variante realizzativa dell’invenzione;
- la figura 12D mostra una vista in sezione trasversale secondo un piano verticale di figura 12C;
- la figura 13A mostra in vista assonometrica esplosa un particolare di un dispositivo di chiusura di un’altra variante realizzativa dell’invenzione;
- la figura 13B mostra una vista in sezione trasversale secondo un piano verticale di figura 13A;
- le figure da 14 a 17 rappresentano varianti realizzative di figura 2;
- la figura 18 mostra una vista in sezione trasversale di figura 17.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PRESENTE
INVENZIONE
Nonostante la presente invenzione venga descritta nel seguito con riferimento alle sue forme di realizzazione rappresentate nelle tavole di disegno, la presente invenzione non è limitata alle forme di realizzazione descritte nel seguito e rappresentate nelle tavole di disegno.
Al contrario, le forme di realizzazione descritte e rappresentate nelle tavole di disegno chiariscono alcuni aspetti della presente invenzione, lo scopo della quale è definito dalle rivendicazioni.
La presente invenzione trova particolare ma non esclusiva applicazione nel campo della gioielleria e/o bigiotteria. In particolare, il dispositivo di chiusura secondo la presente invenzione può essere vantaggiosamente applicato ad un bracciale, da polso e non, e specificatamente ad un bracciale da polso per orologio di valore o di lusso. Per tale motivo, la presente invenzione verrà descritta nel seguito con particolare riferimento alla sua applicazione ad un orologio da polso.
Va comunque notato che le applicazioni della presente invenzione non sono limitate al caso di orologi da polso; al contrario la presente invenzione trova anche una vantaggiosa applicazione in tutti quei casi in cui si renda necessario collegare una all’altra le due estremità di un bracciale, in particolare per oggetti quali articoli di gioielleria e/o bigiotteria. L’articolo di gioielleria e/o bigiotteria può essere anche costituito dal bracciale stesso.
Nel seguito con riferimento alle figure da 1 a 6 verrà descritta una prima forma di realizzazione del dispositivo di chiusura 10 secondo la presente invenzione.
In figura 1 è mostrata una prima forma di realizzazione del dispositivo di chiusura 10 secondo la presente invenzione. Il dispositivo di chiusura 10 mostrato in figura 1 è utilizzato nella realizzazione di un orologio da polso comprendente un 50 ed un orologio W.
In particolare, il dispositivo di chiusura 10 è applicato al bracciale 50 e più in particolare è connesso ad una prima zona di estremità 52 e ad una seconda zona di estremità 54 del bracciale 50.
Il bracciale 50 potrà essere di qualsiasi tipo noto, ad esempio un bracciale in tessuto o a maglie metalliche.
In figura 1 il dispositivo di chiusura 10 è mostrato nella sua posizione operativa chiusa, ad esempio quando indossato dall’utilizzatore, mentre in figura 2 è mostrato in una posizione operativa aperta. In tale posizione aperta il bracciale 10 può essere indossato o, come descritto in seguito, può essere regolato.
Il dispositivo di chiusura 10 comprende, preferibilmente, un primo elemento laminare 12 ed un secondo elemento laminare 14 incernierati reciprocamente ed atti ad essere disposti sovrapposti in una configurazione operativa chiusa, come si evince da figura 1 , ed in una configurazione operativa aperta in cui risultano almeno parzialmente divaricati uno dall’altro, come mostrato nelle figure 2, 3 e 4. Nella prima forma realizzativa illustrata il primo elemento laminare 12 è preferibilmente realizzato in due pezzi affiancati 12a, 12b, meglio visibili in figura 5. In varianti realizzative preferite, il primo elemento laminare potrà essere realizzato in un pezzo unico.
Il primo elemento laminare 12 comprende preferibilmente una prima zona 16 atta al collegamento alla prima zona di estremità 52 del bracciale 50 ed una zona di incernieramento 18 al secondo elemento laminare 14.
Il secondo elemento laminare 14 comprende a sua volta, preferibilmente, una zona di incernieramento 20 al primo elemento laminare 12. Un perno 22 unisce rotabilmente il primo elemento laminare 12 ed il secondo elemento laminare 14 in corrispondenza delle rispettive zone di incernieramento 18, 20.
Per mantenere i due elementi laminari 12, 14 nella loro configurazione chiusa, il dispositivo di chiusura 10 è provvisto di mezzi di impegno 30. I mezzi di impegno 30 sono preferibilmente azionabili/sganciabili daH’utilizzatore per consentire l’apertura del dispositivo di chiusura 10 e la divaricazione almeno parziale degli elementi laminari 12, 14 stessi.
Nella forma realizzativa mostrata nelle figure, i mezzi di impegno 30 comprendono un meccanismo di sgancio a pressione, di per sé di tipo noto e non descritto in dettaglio nel seguito. I mezzi di impegno 30 comprendono preferibilmente due pulsanti 32a, 32b azionabili dall’utilizzatore. La spinta uno verso l’altro dei pulsanti 32a, 32b consente lo sgancio e la divaricazione dei due elementi laminari 12, 14.
Secondo un aspetto della presente invenzione, il dispositivo di chiusura 10 comprende mezzi di regolazione 60 atti a regolare la distanza tra la prima zona di estremità 52 e la seconda zona di estremità 54 del bracciale 50.
I mezzi di regolazione 60 comprendono, preferibilmente, un elemento di aggancio 62 collegabile alla seconda zona di estremità 54 del bracciale 50, primi mezzi di connessione 64 associati all’elemento di aggancio 62 e secondi mezzi di connessione 66 definiti nel secondo elemento laminare 14. I primi mezzi di connessione 64 ed i secondi mezzi di connessione 66 cooperano per posizionare l’elemento di aggancio 62, e quindi la seconda zona di estremità 54 del bracciale 50, in più posizioni rispetto al secondo elemento laminare 14.
Secondo la preferita forma realizzativa mostrata nelle figure, l’elemento di aggancio 62 è collegabile alla seconda zona di estremità 54 del bracciale 50 tramite una vite 63, indicata in figura 5. In varianti realizzative potranno essere previsti diversi mezzi di connessione equivalenti.
Preferibilmente, i primi mezzi di connessione 64 comprendono un elemento aggettante 68, meglio visibile in figura 6, ed i secondi mezzi di connessione 66 comprendono una pluralità di sedi di ricevimento 70 per l’elemento aggettante 68.
Preferibilmente l’elemento aggettante 68 e le sedi di ricevimento 70 presentano sostanzialmente la medesima forma, preferibilmente parallelepipeda con estremità arrotondate, per consentire l’inserimento dell’elemento aggettante 68 in una delle sedi di ricevimento 70, a seconda dell’entità della regolazione desiderata.
Due possibili posizioni di regolazione sono mostrate nelle figure 3 e 4, la posizione di figura 4 corrispondendo ad un allargamento del bracciale 50 rispetto alla posizione di figura 3.
L’entità della regolazione, vale a dire l’entità della regolazione del diametro definito dal bracciale 50, dipenderà dalla distanza tra le sedi di ricevimento 70 ed il numero di tali sedi 70.
Vantaggiosamente, dimensionando opportunamente le sedi 70 e la loro distribuzione lungo il secondo elemento laminare 14, sarà possibile ottenere regolazioni anche fini, ad esempio un passo di regolazione tra i 2 ed i 5 mm, fino a raggiungere regolazioni massime tra i 20-25 mm.
In una preferita forma realizzativa, le forme dell’elemento aggettante 68 e delle sedi di ricevimento 70 sono tali per cui si viene a generare una leggera interferenza meccanica reciproca tale da mantenere l’accoppiamento dell’elemento aggettante 68 con la sede di ricevimento 70 mentre viene consentito il disaccoppiamento agevole tramite l’azione manuale dell’utilizzatore.
In una differente preferita forma realizzativa, le forme dell’elemento aggettante 68 e delle sedi di ricevimento 70 potranno essere tali per cui non si viene a generare alcuna interferenza meccanica reciproca.
Preferibilmente, il dispositivo di chiusura è provvisto di mezzi di mantenimento 80 della posizione dell’elemento di aggancio 62 al secondo elemento laminare 14 con l’elemento aggettante 68 inserito in una rispettiva sede 70 scelta dall’utilizzatore.
Nella preferita forma realizzativa mostrata nelle figure, i mezzi di mantenimento 80 comprendono un elemento laminare ausiliario 82 incernierato al secondo elemento laminare 14.
L’elemento laminare ausiliario 82 è posizionabile in una posizione di mantenimento chiusa sopra il secondo elemento laminare 14 e l’elemento di aggancio 62, come mostrato in figura 2, ed in almeno una posizione aperta per consentire la disconnessione dell’elemento di aggancio 62 dal secondo elemento laminare 14, come mostrato ad esempio nelle figure 3 o 4.
Preferibilmente, l’elemento laminare ausiliario 82 è incernierato al secondo elemento laminare 14 in corrispondenza del perno 22 che unisce rotabilmente il primo elemento laminare 12 al secondo elemento laminare 14.
Preferibilmente, la posizione di mantenimento chiusa dell’elemento laminare ausiliario 82 è favorita da un sistema di bloccaggio a scatto comprendente, preferibilmente, degli elementi aggettanti 82a, 82b dell’elemento laminare ausiliario 82 che si impegnano in corrispondenti sedi 84a, 84b definite nel secondo elemento laminare 14, come mostrato in figura 6. In una differente forma realizzativa, l’elemento laminare ausiliario 82’ è incernierato al secondo elemento laminare 14 in corrispondenza della sua estremità opposta, come mostrato nella variante realizzativa di figura 14.
In differenti forme realizzative preferite all’elemento laminare ausiliario sono associati mezzi di richiamo elastico 86 atti a generare una forza di richiamo elastico per mantenere l’elemento laminare ausiliario nella posizione di mantenimento. Preferibilmente, i mezzi di richiamo elastico 86 comprendono un dispositivo a molla o un elemento elastico, ad esempio molle elicoidali o lame elastiche, che interagisce con l’elemento laminare ausiliario in corrispondenza della sua zona di incernieramento. In tal caso il sistema di bloccaggio dell’elemento laminare ausiliario al secondo elemento laminare può essere omesso.
In figura 15A è mostrata una prima forma realizzativa preferita dei mezzi di richiamo elastico 86 che comprendono una molla elicoidale 88 in corrispondenza della zona di incernieramento dell’elemento laminare ausiliario 82” .
In figura 15B è mostrata una seconda forma realizzativa preferita dei mezzi di richiamo elastico 86 che ottenuti mediante alette elastiche 188 realizzate di pezzo all’elemento laminare ausiliario 82’ ” che andando in battuta al secondo elemento laminare 14 spingono all’elemento laminare ausiliario 82” ’ verso la posizione di mantenimento, come illustrato meglio nella vista in sezione di Figura 15B.
Secondo un altro aspetto della presente invenzione, il dispositivo di chiusura 10 comprende mezzi di guida 90 atti a consentire lo scorrimento della seconda zona di estremità 54 del bracciale 50 durante le fasi di regolazione della stessa, Inoltre, preferibilmente, i mezzi di guida 90 comprendono mezzi di riscontro per l’elemento di aggancio 62 atti ad impedire il passaggio e la fuoriuscita dell’elemento di aggancio stesso 62.
Nella forma realizzativa illustrata, i mezzi di guida 90 comprendono preferibilmente una coppia di alette ripiegate superiormente ed affacciate 92a, 92b atte a definire un canale di passaggio 94 limitato superiormente. La seconda zona di estremità 54 del bracciale 50 può scorrere liberamente all’interno del canale di passaggio 94. Inoltre, preferibilmente, le dimensioni trasversali del canale di passaggio 94 sono inferiori rispetto alle dimensioni dell’elemento di aggancio 62 per definire detti mezzi di riscontro.
Vantaggiosamente, i mezzi di guida 90 consentono lo scorrimento della seconda zona di estremità 54 del bracciale 50 durante le fasi di regolazione ed inoltre, contemporaneamente, impediscono che la seconda zona di estremità 54 del bracciale 50 si sfili dal dispositivo di chiusura 10 aprendosi e scivolando dal polso.
In figura 6A è mostrata una variante realizzativa preferita del dispositivo di chiusura 10 dell’invenzione. Nei disegni, caratteristiche e/o parti componenti corrispondenti o equivalenti alla precedente forma realizzativa sono identificate dagli stessi numeri di riferimento,
Il dispositivo di chiusura 10 differisce dalla forma realizzativa precedentemente descritta con riferimento alle figure da 1 a 6 per il solo fatto che le sedi di ricevimento 70 non sono separate ma comunicano tra loro, realizzando vantaggiosamente una struttura più leggera.
Inoltre, tale realizzazione agevola la eventuale realizzazione di un maggior numero di sedi avvicinandole reciprocamente e consentendo una regolazione più fine, cioè con passo minore. Con riferimento alle figure 7 ed 8 è descritta una variante realizzativa preferita del dispositivo di chiusura 1 10 dell’invenzione. Nei disegni, caratteristiche e/o parti componenti corrispondenti o equivalenti alla precedente forma realizzativa sono identificate dagli stessi numeri di riferimento.
Il dispositivo di chiusura 1 10 comprende, preferibilmente, un primo elemento laminare 12 ed un secondo elemento laminare 14 incernierati reciprocamente ed atti ad essere disposti sovrapposti in una configurazione operativa chiusa ed in una configurazione operativa aperta in cui risultano almeno parzialmente divaricati uno dall’altro. Il primo elemento laminare 12 è preferibilmente realizzato in due pezzi affiancati 12a, 12b.
Il primo elemento laminare 12 comprende preferibilmente una prima zona 16 atta al collegamento alla prima zona di estremità 52 del bracciale 50 ed una zona di incernieramento 18 al secondo elemento laminare 14.
Il secondo elemento laminare 14 comprende a sua volta, preferibilmente, una zona di incernieramento 20 al primo elemento laminare 12. Un perno 22 unisce rotabilmente il primo elemento laminare 12 ed il secondo elemento laminare 14 in corrispondenza delle rispettive zone di incernieramento 18, 20.
Per mantenere i due elementi laminari 12, 14 nella loro configurazione chiusa, il dispositivo di chiusura 1 10 è provvisto di mezzi di impegno 30. I mezzi di impegno 30 sono preferibilmente azionabili/sganciabili dall’utilizzatore per consentire l’apertura del dispositivo di chiusura 1 10 e la divaricazione almeno parziale degli elementi laminari 12, 14 stessi.
I mezzi di impegno 30 comprendono un meccanismo di sgancio a pressione, di per sé di tipo noto e non descritto in dettaglio nel seguito. I mezzi di impegno 30 comprendono preferibilmente due pulsanti 32a, 32b azionabili dall’utilizzatore. La spinta uno verso l’altro dei pulsanti 32a, 32b consente lo sgancio e la divaricazione dei due elementi laminari 12, 14.
Il dispositivo di chiusura 1 10 comprende mezzi di regolazione 60 atti a regolare la distanza tra la prima zona di estremità 52 e la seconda zona di estremità 54 del bracciale 50.
I mezzi di regolazione 60 comprendono, preferibilmente, un elemento di aggancio 62 collegabile alla seconda zona di estremità 54 del bracciale 50, primi mezzi di connessione 64 associati all’elemento di aggancio 62 e secondi mezzi di connessione 66 definiti nel secondo elemento laminare 14. I primi mezzi di connessione 64 ed i secondi mezzi di connessione 66 cooperano per posizionare l’elemento di aggancio 62, e quindi la seconda zona di estremità 54 del bracciale 50, in più posizioni rispetto al secondo elemento laminare 14.
L’elemento di aggancio 62 è collegabile alla seconda zona di estremità 54 del bracciale 50 tramite una vite 63. In varianti realizzative potranno essere previsti diversi mezzi di connessione equivalenti.
Preferibilmente, i primi mezzi di connessione 64 comprendono un elemento aggettante 68 ed i secondi mezzi di connessione 66 comprendono una pluralità di sedi di ricevimento 70 per l’elemento aggettante 68, secondo quanto descritto precedentemente.
Il dispositivo di chiusura 1 10 secondo tale realizzativa differisce sostanzialmente dalla forma realizzativa descritta con riferimento alle figure da 1 a 6 per il fatto di essere privo dei mezzi di mantenimento 80 e dei mezzi di guida 90. Il dispositivo di chiusura 1 10 permette comunque una semplice ed intuitiva regolazione secondo quanto già descritto precedentemente per la prima forma realizzativa.
Nelle forme di realizzazione preferite precedentemente descritte, i primi mezzi di connessione 64 comprendono un unico elemento aggettante 68 ed i secondi mezzi di connessione 66 comprendono una pluralità di sedi di ricevimento 70 per l’elemento aggettante 68 aventi.
Nelle figure da 9 a 13 sono mostrate possibili varianti realizzative dei primi mezzi di connessione 64 e dei secondi mezzi di connessione 66 dei dispositivi di chiusura dell’invenzione. Nei disegni, caratteristiche e/o parti componenti corrispondenti o equivalenti alle precedenti forme realizzative sono identificate dagli stessi numeri di riferimento.
Nella forma realizzativa mostrata nelle figure 9A e 9B, i primi mezzi di connessione 64 comprendono una coppia di elementi aggettanti 68 associati all’elemento di aggancio 62 ed i secondi mezzi di connessione 66 comprendono una pluralità di coppie di sedi di ricevimento 70 per detti elementi aggettanti 68 definite nel secondo elemento laminare 14.
Preferibilmente gli elementi aggettanti 68 e le sedi di ricevimento 70 presentano sostanzialmente la medesima forma, preferibilmente cilindrica
Nella forma realizzativa mostrata nelle figure 10A e 10B, i primi mezzi di connessione 64 comprendono un elemento aggettante 68 associato all’elemento di aggancio 62 ed i secondi mezzi di connessione 66 comprendono una pluralità di sedi di ricevimento 70, per detto elemento aggettante 68, definite nel secondo elemento laminare 14.
Preferibilmente l’elemento aggettante 68 e le sedi di ricevimento 70 presentano sostanzialmente la medesima forma, preferibilmente parallelepipeda allungata con estremità arrotondate.
Nella forma realizzativa mostrata nelle figure 1 1A e 1 1B, i primi mezzi di connessione 64 comprendono una coppia di elementi aggettanti lateralmente 68 associati all’elemento di aggancio 62 ed i secondi mezzi di connessione 66 comprendono una pluralità di sedi di ricevimento 70 per detti elementi aggettanti 68 definite nel secondo elemento laminare 14 che definiscono sostanzialmente una configurazione tipo merlatura.
Nella forma realizzativa mostrata nelle figure 12A e 12B, i primi mezzi di connessione 64 comprendono un elemento aggettante 68 conformato ad L associato all’elemento di aggancio 62 ed i secondi mezzi di connessione 66 comprendono una pluralità di sedi di ricevimento 70, per detto elemento aggettante 68, definite nel secondo elemento laminare 14.
Preferibilmente le sedi di ricevimento 70 presentano preferibilmente forma parallelepipeda allungata con estremità arrotondate.
La forma ad L dell’elemento aggettante 68 migliora la tenuta reciproca tra l’elemento di aggancio 62 ed il secondo elemento laminare 14 quando connessi uno all’altro.
La forma realizzativa mostrata nelle figure 12C e 12D differisce dalla forma realizzativa mostrata nelle figure 12A e 12B solamente per il differente orientamento dell’elemento aggettante 68 conformato ad L.
L’elemento aggettante 68 con la forma ad L anche secondo tale differente orientamento, migliora la tenuta reciproca tra l’elemento di aggancio 62 ed il secondo elemento laminare 14 quando connessi uno all’altro.
Nella forma realizzativa mostrata nelle figure 13A e 13B, i primi mezzi di connessione 64 comprendono una coppia di elementi aggettanti 68 costituiti da rispettive sfere associati all’elemento di aggancio 62 ed i secondi mezzi di connessione 66 comprendono una pluralità di sedi di ricevimento 70, per dette sfere 68, definite nel secondo elemento laminare 14.
Preferibilmente, dette sfere 68 sono mantenute nella loro posizione sporgente per mezzo di mezzi elastici di spinta 69, preferibilmente rispettive molle elastiche 69.
La presenza di mezzi elastici di spinta 69 consente una connessione automatica, a scatto, tra l’elemento di aggancio 62 ed il secondo elemento laminare 14.
Nelle forme di realizzazione preferite precedentemente descritte, i primi mezzi di connessione 64 comprendono preferibilmente uno o più elementi aggettanti 68 associati all’elemento di aggancio 62 ed i secondi mezzi di connessione 66 comprendono una o più sedi di ricevimento 70 definite nel secondo elemento laminare 14.
In varianti realizzative, tuttavia, si potranno prevedere soluzioni in cui uno o più elementi aggettanti sono definiti nel secondo elemento laminare ed una o più sedi di ricevimento di detti uno o più elementi aggettanti sono associate all’elemento di aggancio.
Nelle forme di realizzazione preferite precedentemente descritte, inoltre, il dispositivo di chiusura secondo l’invenzione comprende primi mezzi di connessione 64 associati ad un elemento di aggancio 62 collegabile alla seconda zona di estremità 54 del bracciale 50. Tale soluzione permette l’applicazione del dispositivo di sicurezza a qualsiasi tipo di bracciale utilizzabile.
Secondo un altro aspetto della presente invenzione, tuttavia, i primi mezzi di connessione possono essere associati direttamente alla seconda zona di estremità del bracciale.
Nelle figure 16 e 17 sono mostrate due possibili varianti realizzative che contemplano tale soluzione.
Nei disegni, caratteristiche e/o parti componenti corrispondenti o equivalenti alle precedenti forme realizzative sono identificate dagli stessi numeri di riferimento.
Con riferimento alla figura 16 è mostrato un assieme 100 secondo una forma realizzativa preferita dell’invenzione.
L’assieme 100 comprende un bracciale 50 avente una prima zona di estremità 52 e ad una seconda zona di estremità 154. L’assieme 100 comprende inoltre un sistema di chiusura 1 10 per dette estremità 52, 154.
Il sistema di chiusura 1 10 comprende, preferibilmente, un primo elemento laminare 12 ed un secondo elemento laminare 14 incernierati reciprocamente ed atti ad essere disposti sovrapposti in una configurazione operativa chiusa, ed in una configurazione operativa aperta in cui risultano almeno parzialmente divaricati uno dall’altro, come mostrato in figura. Il primo elemento laminare 12 è preferibilmente realizzato due pezzi affiancati 12a, 12b.
Il primo elemento laminare 12 comprende preferibilmente una prima zona 16 atta al collegamento alla prima zona di estremità 52 del bracciale 50 ed una zona di incernieramento 18 al secondo elemento laminare 14.
Il secondo elemento laminare 14 comprende a sua volta, preferibilmente, una zona di incernieramento 20 al primo elemento laminare 12. Un perno 22 unisce rotabilmente il primo elemento laminare 12 ed il secondo elemento laminare 14 in corrispondenza delle rispettive zone di incernieramento 18, 20.
Per mantenere i due elementi laminari 12, 14 nella loro configurazione chiusa, il sistema di chiusura 1 10 è provvisto di mezzi di impegno 30. I mezzi di impegno 30, del tipo sopra descritto, sono preferibilmente azionabili/sganciabili dall’utilizzatore per consentire l’apertura del sistema di chiusura 1 10 e la divaricazione almeno parziale degli elementi laminari 12, 14 stessi.
Il sistema di chiusura 1 10 comprende mezzi di regolazione 160 atti a regolare la distanza tra la prima zona di estremità 52 e la seconda zona di estremità 154 del bracciale 50.
I mezzi di regolazione 160 comprendono, preferibilmente, primi mezzi di connessione 164 associati alla seconda zona di estremità 154 del bracciale 50 e secondi mezzi di connessione 166 definiti nel secondo elemento laminare 14.
I primi mezzi di connessione 164 ed i secondi mezzi di connessione 166 cooperano per posizionare la seconda zona di estremità 154 del bracciale 50 in più posizioni rispetto al secondo elemento laminare 14.
Preferibilmente, i primi mezzi di connessione 164 comprendono più sedi di ricevimento 167 ed i secondi mezzi di connessione 166 comprendono uno o più elementi aggettanti 168.
Nella forma realizzativa illustrata sono previsti più elementi aggettanti 168. In una variante realizzativa, potrebbe essere previsto un solo elemento aggettante.
Preferibilmente gli elementi aggettanti 168 e le sedi di ricevimento 167 presentano sostanzialmente la medesima forma, preferibilmente cilindrica, per consentire l’inserimento degli elementi aggettanti 168 nelle rispettive sedi di ricevimento 167, a seconda dell’entità della regolazione desiderata.
Dimensionando opportunamente la distanza tra gli elementi aggettanti 168 e la distanza tra le sedi di ricevimento 167, sarà possibile ottenere regolazioni anche fini, ad esempio un passo di regolazione tra i 2 ed i 5 mm, fino a raggiungere regolazioni massime tra i 20-25 mm.
Il sistema di chiusura 1 10 comprende preferibilmente mezzi di guida 90 atti a consentire lo scorrimento della seconda zona di estremità 154 del bracciale 50 durante le fasi di regolazione della stessa.
I mezzi di guida 90 comprendono preferibilmente una coppia di alette ripiegate superiormente ed affacciate 92a, 92b atte a definire un canale di passaggio 94 limitato superiormente. La seconda zona di estremità 154 del bracciale 50 può scorrere liberamente all’interno del canale di passaggio 94.
In una preferita forma realizzativa, non illustrata, il sistema di chiusura potrà essere provvisto di mezzi di mantenimento della posizione della seconda zona di estremità 154 del bracciale 50 al secondo elemento laminare 14, analogamente a quanto descritto in precedenza.
Con riferimento alla figura 17 è mostrato un assieme 200 secondo una ulteriore forma realizzativa preferita dell’invenzione.
L’assieme 200 comprende un bracciale 50 avente una prima zona di estremità 52 e ad una seconda zona di estremità 254. L’assieme 200 comprende inoltre un sistema di chiusura 210 per dette estremità 52, 254.
Il sistema di chiusura 210 comprende, preferibilmente, un primo elemento laminare 12 ed un secondo elemento laminare 14 incernierati reciprocamente ed atti ad essere disposti sovrapposti in una configurazione operativa chiusa, ed in una configurazione operativa aperta in cui risultano almeno parzialmente divaricati uno dall’altro, come mostrato in figura. Il primo elemento laminare 12 è preferibilmente realizzato in due pezzi affiancati 12a, 12b.
Il primo elemento laminare 12 comprende preferibilmente una prima zona 16 atta al collegamento alla prima zona di estremità 52 del bracciale 50 ed una zona di incernieramento 18 al secondo elemento laminare 14.
Il secondo elemento laminare 14 comprende a sua volta, preferibilmente, una zona di incernieramento 20 al primo elemento laminare 12. Un perno 22 unisce rotabilmente il primo elemento laminare 12 ed il secondo elemento laminare 14 in corrispondenza delle rispettive zone di incernieramento 18, 20.
Per mantenere i due elementi laminari 12, 14 nella loro configurazione chiusa, il sistema di chiusura 210 è provvisto di mezzi di impegno 30. I mezzi di impegno 30, del tipo sopra descritto, sono preferibilmente azionabili/sganciabili dall’utilizzatore per consentire l’apertura del sistema di chiusura 210 e la divaricazione almeno parziale degli elementi laminari 12, 14 stessi.
Il sistema di chiusura 210 comprende mezzi di regolazione 260 atti a regolare la distanza tra la prima zona di estremità 52 e la seconda zona di estremità 254 del bracciale 50.
I mezzi di regolazione 260 comprendono, preferibilmente, primi mezzi di connessione 264 associati alla seconda zona di estremità 254 del bracciale 50 e secondi mezzi di connessione 266 definiti nel secondo elemento laminare 14.
I primi mezzi di connessione 264 ed i secondi mezzi di connessione 266 cooperano per posizionare la seconda zona di estremità 254 del bracciale 50 in più posizioni rispetto al secondo elemento laminare 14.
Preferibilmente, i primi mezzi di connessione 264 comprendono più sedi di ricevimento 267 ed i secondi mezzi di connessione 266 comprendono un elemento aggettante 268 (visibile nella vista in sezione di figura 18).
Preferibilmente, l’elemento aggettante 268 e le sedi di ricevimento 267 presentano sostanzialmente la medesima forma, preferibilmente parallelepipeda con estremità arrotondate, per consentire l’inserimento dell’elemento aggettante 268 in una delle sedi di ricevimento 267, a seconda dell’entità della regolazione desiderata.
Dimensionando opportunamente la distanza tra le sedi di ricevimento 267, sarà possibile ottenere regolazioni anche fini, ad esempio un passo di regolazione tra i 2 ed i 5 mm, fino a raggiungere regolazioni massime tra i 20-25 mm.
Il sistema di chiusura 210 comprende preferibilmente mezzi di guida 90 atti a consentire lo scorrimento della seconda zona di estremità 254 del bracciale 50 durante le fasi di regolazione della stessa.
Nella forma realizzativa illustrata, i mezzi di guida 90 comprendono preferibilmente una coppia di alette ripiegate superiormente ed affacciate 92a, 92b atte a definire un canale di passaggio 94 limitato superiormente. La seconda zona di estremità 254 del bracciale 50 può scorrere liberamente all’interno del canale di passaggio 94.
Preferibilmente, il sistema di chiusura è provvisto di mezzi di mantenimento 80 della posizione della seconda zona di estremità 254 del bracciale 50 al secondo elemento laminare 14 con l’elemento aggettante 268 inserito in una rispettiva sede 267 scelta dall’utilizzatore.
I mezzi di mantenimento 80, analogamente a quanto descritto per la forma realizzativa rappresentata nelle figure da 1 a 6, comprendono un elemento laminare ausiliario 82 incernierato al secondo elemento laminare 14.
L’elemento laminare ausiliario 82 è posizionabile in una posizione di mantenimento chiusa sopra il secondo elemento laminare 14 e la seconda zona di estremità 254 del bracciale 50 ed in almeno una posizione aperta per consentire la disconnessione della seconda zona di estremità 254 dal secondo elemento laminare 14.
Si è quindi dimostrato che la presente invenzione descritta precedentemente permette di raggiungere gli scopi prefissati. In particolare, la presente invenzione permette di superare i problemi relativi ai dispositivi di chiusura per bracciali in articoli di gioielleria e/o bigiotteria noti nello stato della tecnica. Si è infatti dimostrato che il dispositivo/sistema secondo la presente invenzione fornisce un sistema di regolazione intuitivo e semplice e che consente la regolazione senza aiuto/intervento di personale specializzato.
Mentre la presente invenzione è stata descritta con riferimento alle forme di realizzazione particolari rappresentate nelle figure, va notato che la presente invenzione non è limitata alle particolari forme di realizzazione rappresentate e descritte; al contrario, ulteriori varianti delle forme di realizzazione descritte rientrano nello scopo della presente invenzione, scopo che è definito dalle rivendicazioni.

Claims (4)

  1. RIVENDICAZIONI 1 ) Dispositivo di chiusura (10) per un bracciale (50), detto dispositivo di chiusura (10) essendo atto ad essere connesso ad una prima zona di estremità (52) e ad una seconda zona di estremità (54) di detto bracciale (50), detto dispositivo di chiusura (10) comprendendo un primo elemento laminare (12) ed un secondo elemento laminare ( 14) incernierati reciprocamente ed atti ad essere disposti in una configurazione operativa chiusa, in cui sono sovrapposti, ed in una configurazione operativa aperta, in cui sono almeno parzialmente divaricati, detto primo elemento laminare (12) comprendendo una prima zona (16) atta al collegamento a detta prima zona di estremità (52) di detto bracciale (50) ed una zona di incernieramento (18) in cui è incernierato a detto secondo elemento laminare (14), detto secondo elemento laminare (14) comprendendo una zona di incernieramento (20) in cui è incernierato a detto primo elemento laminare ( 12), detto dispositivo di chiusura (10) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di regolazione (60) atti a regolare la distanza tra detta prima zona di estremità (52) e detta seconda zona di estremità (54) di detto bracciale (50), detti mezzi di regolazione (60) comprendendo: - un elemento di aggancio (62) collegabile a detta seconda zona di estremità (54) di detto bracciale (50); - primi mezzi di connessione (64) associati a detto elemento di aggancio (62); - secondi mezzi di connessione (66) definiti in detto secondo elemento laminare (14); detti primi e secondi mezzi di connessione (64, 66) essendo atti a cooperare per posizionare detto elemento di aggancio (62) in più posizioni rispetto a detto secondo elemento laminare (14).
  2. 2) Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di connessione (64) comprendono almeno un elemento aggettante (68) e detti secondi mezzi di connessione (66) comprendono almeno una sede di ricevimento (70) per detto almeno un elemento aggettante (68) di detti primi mezzi di connessione (64), oppure detti secondi mezzi di connessione comprendono almeno un elemento aggettante e detti primi mezzi di connessione comprendono almeno una sede di ricevimento per detto almeno un elemento aggettante di detti secondi mezzi di connessione.
  3. 3) Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere un solo elemento aggettante (68) e almeno due sedi di ricevimento (70) per detto elemento aggettante (68).
  4. 4) Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto almeno un elemento aggettante (68) e detta almeno una sede di ricevimento (70) comprendono mezzi di connessione automatica (69). Dispositivo (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di impegno (30) atti a mantenere detto primo elemento laminare (12) e detto secondo elemento laminare (14) in detta configurazione operativa chiusa. Dispositivo (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di mantenimento (80) atti a mantenere detto elemento di aggancio (62) agganciato a detto secondo elemento laminare (14). 77)) Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di mantenimento (80) comprendono un elemento laminare ausiliario (82; 82’ ; 82” ; 82’ ”) incernierato a detto secondo elemento laminare (14), detto elemento laminare ausiliario (82; 82’ ; 82” ; 82” ’) essendo posizionabile in una posizione di mantenimento chiusa sopra detto secondo elemento laminare (14) e detto elemento di aggancio (62) e in una posizione aperta per consentire la disconnessione di detto elemento di aggancio (62) da detto secondo elemento laminare (14). 88)) Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto elemento laminare ausiliario (82; 82” ; 82’ ”) è incernierato a detta zona di incernieramento in cui detto secondo elemento laminare (14) è incernierato a detto primo elemento laminare (12). 9) Dispositivo (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di guida (90) atti a consentire lo scorrimento di detta seconda zona di estremità (54) di detto bracciale (50). 10) Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di guida (90) comprendono mezzi riscontro (92a, 92b) per detto elemento di aggancio (62), atti ad impedire il passaggio di detto elemento di aggancio (62). 1 1 ) Dispositivo ( 10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto bracciale (50) comprende un bracciale in tessuto o a maglie metalliche per orologi da polso e/o articoli di gioielleria e/o bigiotteria. 12) Orologio da polso (W) comprendente un bracciale (50) ed un dispositivo di chiusura (10) per detto bracciale (50), caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di chiusura (10) è realizzato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti. 13) Assieme (100; 200) comprendente un bracciale (50) avente una prima zona di estremità (52) ed una seconda zona di estremità (54; 154; 254) ed un sistema di chiusura per detta prima zona di estremità (52) e detta seconda zona di estremità (54; 154; 254), detto sistema di chiusura comprendendo un primo elemento laminare (12) ed un secondo elemento laminare (14) incernierati reciprocamente ed atti ad essere disposti in una configurazione operativa chiusa, in cui sono sovrapposti, ed in una configurazione operativa aperta, in cui sono almeno parzialmente divaricati, detto primo elemento laminare ( 12) comprendendo una prima zona (16) collegata a detta prima zona di estremità (52) di detto bracciale (50) ed una zona di incernieramento (18) in cui è incernierato a detto secondo elemento laminare (14), detto secondo elemento laminare ( 14) comprendendo una zona di incernieramento (20) in cui è incernierato a detto primo elemento laminare (12), detto sistema di chiusura essendo caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di regolazione (60; 160; 260) atti a regolare la distanza tra detta prima zona di estremità (52) e detta seconda zona di estremità (54; 154; 254) di detto bracciale (50), detti mezzi di regolazione (60; 160; 260) comprendendo: - primi mezzi di connessione (64; 164; 264) associati a detta seconda zona di estremità (54; 154; 254) di detto bracciale (50); - secondi mezzi di connessione (66; 166; 266) definiti in detto secondo elemento laminare (14); detti primi e secondi mezzi di connessione (64, 66; 164, 166; 264, 266) essendo atti a cooperare per posizionare detta seconda zona di estremità (54; 154; 254) di detto bracciale (50) in più posizioni rispetto a detto secondo elemento laminare (14). 14) Assieme (100; 200) secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di connessione (64) comprendono almeno un elemento aggettante (68) e detti secondi mezzi di connessione (66) comprendono almeno una sede di ricevimento (70) per detto almeno un elemento aggettante (68) di detti primi mezzi di connessione (64), oppure detti secondi mezzi di connessione (166; 266) comprendono almeno un elemento aggettante (168; 268) e detti primi mezzi di connessione (164; 264) comprendono almeno una sede di ricevimento (167; 267) per detto almeno un elemento aggettante (168; 268) di detti secondi mezzi di connessione ( 166; 266). 15) Assieme ( 100; 200) secondo la rivendicazione 13 o 14, caratterizzato dal fatto che detto sistema di chiusura comprende inoltre mezzi di mantenimento (30) atti a mantenere detta seconda zona di estremità (54; 154; 254) di detto bracciale (50) agganciata a detto secondo elemento laminare ( 14). 16) Assieme (100; 200) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 15, caratterizzato dal fatto che detto sistema di chiusura comprende inoltre mezzi di guida (90) atti a consentire lo scorrimento di detta seconda zona di estremità (54; 154; 254) di detto bracciale (50).
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US1881918A (en) * 1932-02-26 1932-10-11 Gen Chain Company Foldable bracelet buckle
JPS59108411U (ja) * 1983-01-14 1984-07-21 日本精密株式会社 時計バンドのバツクル

Patent Citations (2)

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