ITVI940016A1

ITVI940016A1 - Chiusura per bracciali, collane e simili.

Info

Publication number: ITVI940016A1
Application number: IT000016A
Authority: IT
Inventors: Renzo Colpo
Original assignee: Colpo & Zilio Srl
Priority date: 1994-02-09
Filing date: 1994-02-09
Publication date: 1995-08-09
Also published as: ES2074405A1; IL109541A0; US5435047A; IT1267681B1; DE4423388A1; DE4423388C2; ES2074405B1; IL109541A; ITVI940016A0

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente titolo : "CHIUSURA PER BRACCIALI, COLLANE E SIMILI".

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne una chiusura per oggetti di oreficeria oppure di bigiotteria, particolarmente adatta ad essere applicata à catene, a bracciali e ad oggetti simili.

Le chiusure di tipo noto possono essere sostanzialmente classificate, dal punto di vista costruttivo, in chiusure a moschettone, in chiusure ad anello elastico ed in chiusure a cassetta.

Per quanto concerne le chiusure cosiddette a moschettone esse consistono in un anello provvisto di una zona aperta che può' essere chiusa per il tramite di una parte mobile che impedisce la separazione di un elemento forato accoppiato all'anello stesso. Per quanto concerne invece le chiusure del tipo ad anello elastico esse sono composte da un anello chiuso che si accoppia ad un elemento tubolare, sagomato secondo la forma di un anello interrotto, che presenta internamente un otturatore scorrevole elasticamente il quale ripristina la continuità' dell'anello nella zona di interruzione.

Tale otturatore scorrevole in una posizione mantiene aperta la zona di interruzione e consente l'accoppiamento di detto anello chiuso con detto elemento tubolare sagomato mentre in un'ulteriore posizione chiude tale zona di interruzione e impedisce la separazione reciproca tra detto elemento tubolare e detto anello chiuso.

Per quanto concerne infine le chiusure a cassetta esse sono formate da un elemento ricevente cavo nel quale viene inserito un elemento di accoppiamento elastico provvisto di una protuberanza atta ad inserirsi a scatto in un alloggiamento appartenente all'elemento ricevente cavo.

Tutte le chiusure dei tipi noti descritti presentano l'inconveniente che le parti mobili che li compongono sono provviste di protuberanze di presa, per esercitare la forza necessaria all'apertura e alla chiusura, le quali possono facilmente impigliarsi negli indumenti della persona che indossa l'oggetto e quindi possono provocare l'apertura accidentale non voluta della chiusura con il conseguente pericolo di perdita dell'oggetto.

Inoltre un ulteriore inconveniente e' costituito dal fatto che non sempre queste chiusure si prestano ad essere realizzate con forme atte ad integrarle con l'oggetto al quale vanno applicate. E' per superare tali inconvenienti che si realizza la presente invenzione.

E' in particolare scopo principale dell'invenzione di realizzare una chiusura per oggetti di oreficeria e/o bigiotteria quali bracciali, collane e simili che possa essere aperta solo con l'intervento intenzionale dell'utilizzatore.

Ε' ulteriore scopo che tale chiusura sia realizzabile in qualsiasi forma cosi' da poter essere integrata con gli elementi o con le parti che compongono l'oggetto al quale viene applicata.

Gli scopi descritti sono raggiunti per il tramite di una chiusura per oggetti di oreficeria e/o di bigiotteria, particolarmente per bracciali, collane e simili che in accordo con la rivendicazione principale comprende un primo elemento collegato ad un’estremità' di uno di detti oggetti e provvisto di un'appendice atta ad essere inserita in un'apertura appartenente ad un secondo elemento composto da un corpo cavo collegato all'altra estremità<1 >del medesimo oggetto e cooperante con un coperchio per il tramite di una cerniera e di elementi elastici interposti ed e' caratterizzato dal fatto che detto coperchio presenta un elemento maschio che si accoppia in una corrispondente sede praticata in detta appendice per realizzare il collegamento stabile di detti elementi tra di loro quando detti mezzi elastici richiamano detto coperchio in chiusura contro detto corpo cavo per rotazione attorno a detta cerniera dopo che detta appendice e' stata inserita in detta apertura.

Secondo una forma dì realizzazione la cerniera che collega detto coperchio a detto corpo cavo e' disposta in corrispondenza di un'estremità' della chiusura ed e' formata da un perno inserito passante in fori praticati sia nel coperchio e sia nel corpo cavo. Il coperchio viene quindi aperto e chiuso tramite un movimento rispettivamente di sollevamento e di abbassamento che avviene per rotazione a compasso rispetto a detto corpo cavo al quale e' collegato. In particolare il sollevamento del coperchio avviene per movimento volontario da parte dell'utilizzatore mentre l'abbassamento avviene in modo automatico per il richiamo del coperchio da parte di mezzi elastici interposti tra detto coperchio e detto corpo.

Secondo un'ulteriore forma realizzativa, la cerniera che collega detto corpo cavo e' disposta in corrispondenza di una zona intermedia sostanzialmente centrale di detta chiusura ed e<1 >anche in questo caso costituita da un perno inserito passante in fori praticati sia nel coperchio che nel corpo cavo. Il coperchio viene quindi aperto e chiuso tramite un movimento rispettivamente di sollevamento e di abbassamento che avviene per rotazione basculante di detto coperchio rispetto a detto corpo cavo attorno a detta cerniera. In particolare il sollevamento del coperchio avviene quando l'utilizzatore esercita una pressione sul coperchio da un lato della cerniera mentre l'abbassamento avviene in modo automatico per richiamo del coperchio da parte di mezzi elastici interposti tra detto coperchio e detto corpo cavo.

Vantaggiosamente la chiusura dell'invenzione priva di punti di appiglio presenta una sicurezza pressoché' totale contro l'apertura accidentale.

Altrettanto vantaggiosamente data la sua forma realizzativa, la chiusura dell'invenzione, in entrambe le varianti esecutive, si presta ad essere realizzata secondo forme qualsivoglia atte ad integrarla nella forma dell'oggetto al quale e' applicata.

Gli scopi ed i vantaggi descritti verranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma di esecuzione dell'invenzione data a titolo indicativo ma non limitativo rappresentata nelle allegate tavole di disegno ove:

- in fig. 1 si osserva la chiusura dell'invenzione aperta ed in rappresentazione assonometrica;

- in fig. 2 si osserva la chiusura dell'invenzione aperta ed in sezione;

- in fig. 3 si osserva la chiusura dell'invenzione aperta ed in sezione con vista dal lato sul quale e' applicata la molla di chiusura;

- in fig. 4 si osserva la chiusura dell'invenzione secondo la rappresentazione di fig. 2 in posizione chiusa;

- in fig. 5 si osserva una sezione trasversale della chiusura dell'invenzione in posizione chiusa realizzata secondo il piano di sezione A-A di fig. 4;

- in fig. 6 si osserva una variante esecutiva della chiusura dell'invenzione aperta ed in rappresentazione assonometrica; - in fig. 7 si osserva la variante esecutiva della chiusura dell'invenzione rappresentata in fig. 6 in vista esplosa ed in sezione;

- in fig. 8 si osserva la variante di esecuzione della chiusura rappresentata in fig. 7 montata e con gli elementi che la compongono in fase di collegamento fra di loro;

- in fig. 9 si osserva la chiusura rappresentata in fig. 8 con gli elementi che la compongono accoppiati tra loro;

- in fig. 10 si osserva la chiusura rappresentata in fig. 9 durante la fase di sgancio degli elementi che la compongono.

Come si osserva in fig. 1 la chiusura dell'invenzione, complessivamente indicata con 1 , e' composta da un primo elemento, complessivamente indicato con 2, e da un secondo elemento, complessivamente indicato con 3, ciascuno dei quali viene unito ad una delle estremità' di un oggetto che può' essere indifferentemente un bracciale, una collana o un oggetto simile per il tramite di elementi di unione, non rappresentati, e che possono essere qualsivoglia.

Si osserva in particolare che detto primo elemento 2 e' composto da un corpo 21 che può' essere realizzato di forma qualsiasi ed e' provvisto di un'appendice 22 nella quale e' praticato un foro passante 23 e che detto secondo elemento 3 e' invece composto, come si osserva anche in fig. 2, da un corpo cavo 31 che può' anch'esso essere realizzato di forma qualsivoglia, il quale coopera con un coperchio 32.

In una variante realizzativa detto foro passante 23 praticato in detta appendice può' essere sostituito con una sede di qualsivoglia forma e misura, quale per esempio un intaglio, praticata sempre nell'appendice 22.

Detto corpo cavo 31 e detto coperchio 32 sono collegati tra di loro per il tramite di una cerniera 33 che e<1 >disposta in corrispondenza di un'estremità' del secondo elemento 3 ed e' costituita da un perno 4 che si accoppia passante internamente a fori 41 e 42 praticati rispettivamente nelle pareti 13 1 del corpo cavo 31 e nel coperchio 32.

In corrispondenza di detta cerniera 33, come si osserva in particolare nelle figg. 2 e 3, e' disposto un elemento elastico costituito da una molla 5 che presenta la parte centrale 51 avvolta in corrispondenza della cerniera 33, una sua estremità' 151 posta in contrasto contro un elemento di bloccaggio 230 appartenente al corpo cavo 31 e l'estremità’ opposta 251 posta in contrasto contro l’estremità’ 261 del coperchio 32.

Il coperchio viene quindi aperto e chiuso tramite un movimento rispettivamente di sollevamento e di abbassamento che avviene per rotazione a compasso attorno a detta cerniera 33.

In particolare l'apertura del coperchio avviene per sollevamento volontario da parte dell'utilizzatore mentre l'abbassamento del coperchio stesso avviene in modo automatico per richiamo elastico della molla 5.

Si osserva anche che detto coperchio 32 e' provvisto nella parte interna rivolta verso la concavita' del corpo cavo 3 di una spina 35 che si accoppia nel foro 23 di detta appendice 22 del primo elemento 2 ed assicura l'unione stabile degli elementi che compongono la chiusura quando detta appendice viene inserita nel corpo cavo 3 1 del secondo elemento 3 attraverso l'apertura 36 praticata nel corpo cavo 31 medesimo.

In una variante esecutiva tale spina 23 può' essere sostituita da un qualsiasi elemento maschio, per esempio una lamina sporgente dal coperchio 32, che si accoppia in una corrispondente sede che in questo caso può essere l'intaglio precedentemente citato ed atto ad accogliere detta lamina sporgente.

Sia la spina 35 che detta appendice 22 presentano aH'estremita' smussi rispettivamente 135 e 122 le cui superfici inclinate cooperano tra loro quando vengono spinte in contatto reciproco inserendo l'appendice 22 nell'apertura 36. In tal modo si ottiene prima il sollevamento del coperchio 32 e poi l'inserimento della sua spina 35 nel foro 23 dell'appendice 22 quando il coperchio e' richiamato elasticamente dalla molla 5.

Si realizza cosi' la condizione di unione degli elementi 2 e 3 della chiusura come rappresentato in fig. 5 con la spina 35 accoppiata nel foro 23 anche senza dover preventivamente sollevare il coperchio 32.

Per la separazione degli elementi che formano la chiusura e' viceversa necessario sollevare volontariamente il coperchio 32 cosi' da liberare l'appendice 22 dall'accoppiamento con la spina 35 ed allontanare reciprocamente gli elementi 2 e 3.

A tale scopo si osserva che il coperchio 32 non presenta sporgenze poiché' il suo sollevamento viene effettuato dall'utilizzatore esercitando con il polpastrello del dito indice della mano e dalla parte 6 opposta alla cerniera 33, una forza di attrito sulla superficie esterna del coperchio unitamente ad una forza di trazione verso l'alto 7 atta a far compiere al coperchio 32 medesimo una rotazione attorno alla cerniera 33.

Dopo aver allontanato gli elementi 2 e 3 tra loro, l'utilizzatore rilascia il coperchio 32 che si abbassa automaticamente ritornando in posizione di chiusura al corpo cavo 31 per richiamo elastico della molla 5.

Si osserva anche in fig. 4 che in corrispondenza di detta cerniera 33 il coperchio 32 presenta nella parte estrema un piano inclinato 38 che quando il coperchio e' disposto nella posizione di massima apertura, come si osserva in fig. 2, va in contrasto contro il fondo 231 del corpo cavo 3 1 , assicurando una posizione di fine corsa.

Poiché' l'appendice 22 e la spina 35 possono essere realizzate rispettivamente nel primo elemento 2 e nel secondo elemento 3 indipendentemente dalla loro forma esterna, questi ultimi possono quindi presentare qualsiasi forma tale da integrarsi nella geometria dell'oggetto al quale la chiusura viene applicata.

Una variante esecutiva della chiusura dell'invenzione e' rappresentata in assonometria esplosa in fig. 6 ove e' indicata complessivamente con 100 e dove si osserva che essa, analogamente alla forma esecutiva precedentemente descritta e' composta da un primo elemento, complessivamente indicato con 300, e da un secondo elemento, complessivamente indicato con 400, ciascuno dei quali viene unito ad una delle estremità' dell'oggetto tramite elementi di unione qualsivoglia.

Detto primo elemento 300 e' composto da un corpo 321 che può' assumere una forma qualsiasi, anche diversa da quella illustrata, provvisto di un'appendice 322 nella quale e' praticato un foro passante 323 e che detto secondo elemento 400 e' invece composto, come si osserva anche in fig. 7, da un corpo cavo 43 1 che coopera con un coperchio 432 uniti tra di loro per il tramite di una cerniera 433, visibile con maggior dettaglio in fig. 8.

Detta cerniera 433 e' disposta in corrispondenza di una zona intermedia sostanzialmente centrale di detta chiusura 100 ed e' costituita da un perno 404 inserito passante in fori 441 praticati passanti nel corpo cavo 431 e da un foro pure passante 442 praticato in un nucleo centrale 443 appartenente al coperchio 432.

Detto collegamento cerniera e' reso cedevole tramite un elemento elastico costituito da una molla 500 che presenta una parte centrale 551 avvolta in corrispondenza della cerniera 433 mentre una sua estremità' 551 e' posta in contrasto contro il fondo di detto corpo cavo 431 mentre l'estremità' opposta 65 1 , come si osserva nelle figg. 8, 9 e 10, e' posta in contrasto contro il coperchio 432.

Analogamente nell'esecuzione precedentemente descritta il coperchio 432 e' provvisto, nella parte interna rivolta verso la concavità' del corpo cavo 431 , di una spina 335 che si accoppia nel foro 323 di detta appendice 322 del primo elemento 300 ed assicura l'unione stabile degli elementi che compongono la chiusura quando detta appendice viene inserita nel corpo cavo 43 1 del secondo elemento 3 attraverso l'apertura 336 praticata nel corpo cavo 431 medesimo.

A tale scopo si osserva che sia la spina 335 che detta appendice 322 presentano smussi di estremità' rispettivamente 435 e 422 le cui superfici inclinate cooperano tra loro quando vengono spinte in contatto reciproco inserendo, come si osserva in fig. 8 in particolare, l'appendice 322 nell'apertura 336.

In tal modo si ottiene prima il sollevamento del coperchio 432 per rotazione basculante attorno alla cerniera 433 e poi l'inserimento della sua spina 335 nel foro 323 dell'appendice 322, quando il coperchio e' richiamato elasticamente dalla molla 500.

Si realizza cosi' la condizione di unione degli elementi 300 e 400 della chiusura come rappresentato in fig. 9 con la spina 335 accoppiata nel foro 323.

Per la separazione degli elementi che formano la chiusura e' necessario, come si osserva in fig. 10, applicare volontariamente al coperchio 432 una pressione verticale verso il basso 70 la quale facendo basculare attorno alla cerniera 433 il coperchio secondo il verso orario 71 , liberi l'appendice 322 dal contrasto contro la spina 335 consentendo ai due elementi 300 e 400 che compongono la chiusura di venire separati tra loro.

Si vede quindi che anche tale variante di soluzione, cosi' come la soluzione precedentemente descritta, realizza una chiusura che non presentando alcun appiglio esterno può' essere aperta soltanto in modo intenzionale con una manovra voluta dall'utiiizzatore.

Anche tale variante di esecuzione inoltre potrà' presentare una conformazione esterna qualsivoglia e tale da permettere l'integrazione geometrica della chiusure in un bracciale oppure in una collana simili di qualsivoglia forma e dimensione.

In fase di esecuzione di qualunque delle due forme di realizzazione descritte, gli elementi che compongono la chiusura potranno assumere forme qualsivoglia cosi' come qualsivoglia potrà' essere la forma dell'elemento elastico interno che assicura il serraggio della chiusura stessa quando i due elementi che la compongono sono accoppiati tra loro.

Inoltre possono essere variate anche le forme, le misure ed eventualmente anche il numero delle appendici 22 delle spine 35 che assicurano l'unione stabile di detti elementi tra loro.

Dette varianti ed altre eventuali che si dovessero rendere necessarie sono comunque tutte da ritenersi protette dalla presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 ) Chiusura per oggetti di oreficeria e/o bigiotteria, quali bracciali, collane e simili comprendente: - un primo elemento (2; 300) collegato ad un'estremità' di uno di detti oggetti e provvisto di un'appendice (22; 322) atta ad essere inserita in un'apertura (36; 336) appartenente ad un secondo elemento (3 ; 400) composto da un corpo cavo (31 ; 43 1 ) collegato all'altra estremità' del medesimo oggetto, cooperante con un coperchio (32; 432) per il tramite di una cerniera (33; 433) e di elementi elastici (5; 500) interposti, caratterizzato dal fatto che detto coperchio (32; 432) presenta un elemento maschio (35; 335) che si accoppia in una corrispondente sede (23 ; 323) praticata in detta appendice (22; 322) per realizzare il collegamento stabile di detti elementi (2, 3; 300, 400) tra di loro quando detti mezzi elastici (5, 500) richiamano detto coperchio (32; 432) in chiusura contro detto corpo cavo (31 ; 43 1) per rotazione attorno a detta cerniera (33 ; 433) dopo che detta appendice (22; 322) e’ stata inserita in detta apertura (36; 336).
2) Chiusura secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzata dal fatto che detto elemento maschio e' costituito da una spina (35 ; 335) che si accoppia in un foro (23; 323 ) praticato in detta appendice (22; 322).
3) Chiusura secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzata dal fatto che detta cerniera (33) e' disposta in corrispondenza di un'estremità' di detto secondo elemento (3).
4) Chiusura secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzata dal fatto che detta cerniera (433) e' disposta in corrispondenza di una zona intermedia e sostanzialmente centrale di detto secondo elemento (400).
5) Chiusura secondo la rivendicazione 1) caratterizzata dal fatto che detta cerniera (33 ; 433) e' composta da un perno (4; 441) che si accoppia passante internamente sia a fori (41 ; 441) praticati in detto corpo cavo (31 ; 431) e sia in fori (42; 442) praticati in detto coperchio (32; 432).
6) Chiusura secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzata dal fatto che detta apertura (36; 336) e' praticata in detto corpo cavo .(3 1 ; 43 1).
7) Chiusura secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzata dal fatto che detta appendice (22; 322) presenta in corrispondenza dell'estremità' uno smusso (122; 135) cooperante con un corrispondente smusso (422; 435) praticato in corrispondenza dell'estremità' di detto elemento maschio (35; 435), detti smussi cooperando tra loro essendo atti a realizzare il sollevamento di detto coperchio (32; 432) e l'innesto a scatto di detto elemento maschio (35; 435) in detta sede (23 ; 323) di detta appendice (22; 322).
8) Chiusura secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzata dal fatto che detti elementi elastici sono costituiti da una molla (5) che presenta un'estremità' (251 ) contrastante contro un’estremità’ (261 ) di detto coperchio (32), l'estremità' opposta ( 151) contrastante contro un elemento di fermo (231) appartenente al corpo cavo (31 ) medesimo ed il corpo disposto in corrispondenza della cerniera (33) di unione tra detto coperchio (32) e detto corpo cavo (3 1).
9) Chiusura secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzata dal fatto che detti elementi elastici sono costituiti da una molla (500) che presenta un'estremità' (551 ) contrastante contro il fondo di detto corpo cavo (43 1 ), l'estremità' opposta (35 1 ) contrastante contro il coperchio (432) del corpo cavo (421 ) medesimo e la voluta centrale (551) disposta in corrispondenza della cerniera (433). .
10) Chiusura secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzata dal fatto che detto coperchio (32) di detto secondo elemento (3 ) presenta in corrispondenza della cerniera (33) un elemento di finecorsa costituito da un piano inclinato (38) realizzato all'estremità' (261 ) dal coperchio (38) stesso, atto a disporsi in contrasto parallelamente contro il fondo ( 13 1 ) di detto corpo cavo (31) quando detto coperchio (32) e' in posizione sollevata rispetto al corpo cavo (3 1 ) medesimo.