ITBO20090690A1 - Perfezionamenti in macchine per triturare materiali vari come blocchi di plastica, residui di legno, cartonage e cosi' via. - Google Patents

Description

Titolo: PERFEZIONAMENTI IN MACCHINE PER TRITURARE MATERIALI VARI COME BLOCCHI DI PLASTICA, RESIDUI DI LEGNO, CARTONAGE E COSI' VIA.

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione ha per oggetto perfezionamenti in macchine per triturare materiali vari, come blocchi di plastica, residui di legno, cartonage, materiali per l'edilizia e così via.

Sono già note macchine per triturare materiali vari che comprendono un rullo cilindrico dotato di denti frantumatori distribuiti su di esso secondo più linee assiali e cooperanti con denti stazionari allineati a guisa di pettine. Macchine di questo tipo sono ad esempio note dal brevetto EP 387868 e dalla pubblicazione USA 2004118958. Nelle macchine note i denti frantumatori sono costituiti da blocchetti (detti fissa-placchette) che vengono in genere assicurati per saldatura in rispettive scanalature ricavate sulla superficie del rullo ed estendentisi in piani radiali all'asse di rotazione del rullo. Ad ogni blocchetto, per mezzo di una vite, à ̈ fissata una placchetta quadrangolare giacente nel piano perpendicolare alla scanalatura, la quale presenta un angolo sporgente radialmente dalla superficie del rullo ed agente come organo di taglio del dente frantumatore.

Nelle macchine trituratrici del tipo sopraindicato si lamenta il fatto che, a causa della saldatura con cui i blocchetti sono fissati nelle scanalature, oltre ad una debolezza del giunto con possibili conseguenti rotture, si verificano distorsioni e le placchette possono subire degli spostamenti angolari o longitudinali che determinano giochi eccessivi con i denti stazionari con riduzione di una corretta capacità di taglio o viceversa che causano urti contro i denti stazionari o addirittura il riscontro dei denti frantumatori sui denti stazionari e quindi il bloccaggio del rotore.

Per ovviare a questi inconvenienti alcuni costruttori hanno adottato blocchetti fissati non per saldatura, ma con viti giacenti su un piano radiale rispetto all'asse del rotore e supportanti le placchette. Queste ultime, giacendo su una scanalatura non ricavata direttamente sul rullo, ma ricavata sul blocchetto, hanno imprecisioni di posizionamento rispetto ai denti stazionari.

Il compito tecnico della presente invenzione à ̈ ora quello di escogitare una macchina per triturare materiali vari, come blocchi di plastica, residui di legno, cartonage, materiali per l'edilizia e così via, il quale consenta di ovviare agli inconvenienti suddetti proprii di quelli tradizionali.

Nell'ambito di tale compito costituisce uno scopo della presente invenzione la realizzazione di una macchina per triturare materiali vari, in cui sia assicurata la precisione nel posizionamento delle placchette rispetto ai denti stazionari, garantendo al tempo stesso la maggiore robustezza dell'insieme placchetta- blocchetto- rullo.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ la realizzazione di una macchina per triturare materiali vari che consenta una regolazione di messa a punto dei denti trituratori rispetto a quelli stazionari ed una facile sostituzione di quelli che risultano usati.

Tale compito e tali scopi vengono raggiunti con una macchina per triturare materiali vari, come blocchi di plastica, residui di legno, cartonage, materiali per l'edilizia e così via, comprendente un rotore costituito da un rullo cilindrico e da una pluralità di denti frantumatori posizionati in rispettive scanalature ricavate nella superficie del rullo ed estendentisi in piani radiali perpendicolari all'asse di rotazione del rullo, detti denti frantumatori comprendendo organi di taglio costituiti da placchette e da blocchetti di fissaggio delle placchette e cooperanti con denti stazionari disposti a pettine, caratterizzato dal fatto che dette placchette sono posizionate direttamente su dette scanalature ricavate nella superficie di detto rullo e che detti blocchetti sono alloggiati in cavità a forma di sede per chiavetta ricavate nella superficie del rullo in linea con dette scanalature ed estendentisi ortogonalmente a quest'ultime, detti blocchetti essendo fissati mediante viti in modo da poter essere rimossi da dette sedi, e sporgendo da dette scanalature con una porzione fungente da riscontro e fissaggio mediante viti per dette placchette.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione che segue di una forma di realizzazione illustrata a titolo esemplificativo, non limitativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 mostra una vista assonometrica di una macchina per triturare secondo l'invenzione; la figura 2 mostra una vista assonometrica della macchina di figura 1 con un dente frantumatore in vista esplosa;

la figura 3 mostra una vista ingrandita del dente frantumatore delle figure precedenti;

la figura 4 Ã ̈ una vista del blocchetto di attacco di un organo di taglio della macchina; le figura 5 e 6 mostrano due viste di una porzione del rotore e di alcuni denti in due posizioni sfalsate dopo una rotazione di 45°;

le figure 7 e 8 mostrano due viste in sezione del rotore che illustrano due rispettive regolazioni dei denti stazionari ed infine

la figura 9 mostra la sezione di un organo di taglio in tre diverse situazioni di usura a,b,c. Facendo riferimento alle citate figure 1,2, con 1 à ̈ indicata complessivamente una macchina per triturare secondo l'invenzione composta da un corpo scatolare 2 avente due fiancate 3,4 in cui sono supportate le estremità opposte di un rotore cilindrico 5 di asse A. Al corpo scatolare 2 à ̈ superiormente associata una tramoggia di contenimento del materiale da triturare unitamente ad uno spintore non rappresentati nei disegni.

Nella superficie del rotore 5 à ̈ distribuita una pluralità di scanalature 6 nelle quali sono alloggiati gli organi di triturazione della macchina, uno solo dei quali viene descritto in seguito per economia di descrizione. Le scanalature 6, come risulta in modo più evidente dalla figura 3, hanno una sezione a V con due facce 7,8 contrapposte che formano un angolo di 90° e definiscono una linea 9 sghemba rispetto all'asse A del rotore 5 ed a questo perpendicolare. Come risulta meglio dalle figure 7,8 la scanalatura 6 non attraversa il rotore 5, ma si immette in una sede 10 ricavata sostanzialmente radialmente nel rotore 5 per una profondità maggiore di quella della scanalatura stessa. La sede 10 ha la forma di una cavità per chiavetta o linguetta così da presentare due pareti parallele, perpendicolari alle facce 7,8 e raccordate ai lati opposti da rotondità semicilindriche. Nella sede 10 (vedi figure 3,4) à ̈ alloggiato un blocchetto 11 (detto in seguito fissa-placchetta) avente una sezione complementare a quella della sede 10 così da poter venire inserito in quest'ultima senza gioco apprezzabile. Il blocchetto 11 presenta un'estremità inferiore 12 piatta per potersi appoggiare sul fondo 13 della sede 10 ed una estremità superiore conformante un rialzo 14 smussato su tre facce di cui due facce 15,16 sono convergenti e formano un angolo di 90° uguale, ma speculare all'angolo formato dalle facce 7,8 della scanalatura 6, mentre la terza faccia 17 risulta smussata in modo da tagliare le facce 15,16 e rastremare il rialzo 14 sul lato rivolto verso la scanalatura 6. Il blocchetto 11 à ̈ attraversato da una coppia di fori passanti 18,19 e da una terzo foro filettato 20 ad essi perpendicolare. I fori 18,19 sono passanti all'interno dei lati arrotondati del blocchetto 11 ed allineati con rispettivi fori filettati 21,22 ricavati nel fondo 13 della sede. Inoltre i fori 18,19 comprendono due tratti di diametro differenziato che definiscono uno spallamento 23,24 per il riscontro di viti 25,26 atte ad impegnarsi nei fori 21,22 per serrare il blocchetto 11 nella sede 10. La geometria del blocchetto 11 à ̈ scelta in modo che, una volta che questo à ̈ stato inserito nella sede 10, le sue pareti parallele 27,28 (vedi figura 6) risultano perpendicolari alle facce 7,8 della scanalatura 6 ed in particolare il foro filettato 20 risulta perpendicolare alla parete 27 rivolta verso la scanalatura 6 e pertanto parallelo alla linea di fondo 9 della scanalatura.

Quando il blocchetto à ̈ inserito nella sede 10, le facce 15,16 e 7,8 delimitano una porzione della parete 27 orientata a rombo rispetto all'asse del rotore e al centro della quale risulta disposto il foro passante 20. La porzione a rombo della parete 27 funge da riscontro per l'organo di taglio della macchina trituratrice. Tale organo à ̈ costituito da una placchetta 29 di materiale duro ed avente una forma e dimensioni sostanzialmente identiche a quelle della detta porzione a rombo della parete 27. La placchetta 29 à ̈ fissata con perfetta sovrapposizione a rombo al blocchetto 11 per mezzo di una vite 30 condotta attraverso un foro 31 centrale e avvitata nel foro 20 del blocchetto cosicchà ̈ la placchetta può sporgere all'esterno della superficie del rotore, e svolgere la funzione trituratrice e rimestatrice del materiale che viene introdotto nella macchina.

Opportunamente il foro 31 presenta un diametro d'ingresso tale da permettere alla testa della vite 30 di rimanere incassata e quindi protetta durante la lavorazione.

Completa la macchina descritta una sorta di pettine 32 (vedi figure 1,2) dotato di una pluralità di denti 33 adiacenti e separati da interspazi 34. I denti e gli interspazi hanno forma triangolare complementare a quella delle placchette 29 e sono ricavati in una robusta piastra 35 (vedi anche figure 7,8) supportata in modo regolabile in una sede 36 di una barra 37 fissata fra le fiancate 3,4 della macchina. I denti 33 del pettine 32 sono sostanzialmente radiali rispetto all'asse A del rotore 5 e posizionati con precisione per consentire alle placchette 29 di passare negli interspazi 34 con gioco minimo rispetto ai denti.

Sotto alla barra 37 Ã ̈ associata una griglia 38 di foggia semicilindrica che si estende attorno al rotore 5. La griglia 38 svolge la doppia funzione di consentire lo scarico del materiale triturato in un sottostante contenitore (non rappresentato nei disegni) e di rimettere in circolo per un ulteriore processo di triturazione il materiale avente una granulometria superiore a quella richiesta.

Il funzionamento della macchina secondo l'invenzione risulterà del tutto evidente dalla descrizione che precede. In particolare si vuole evidenziare che l'esattezza di posizionamento della placchetta 29 rispetto ai denti stazionari 33 à ̈ assicurata dal suo alloggiamento nella scanalatura 6 ricavata direttamente sulla superficie del rotore e dal riscontro sul blocchetto 11 la cui esattezza di posizionamento sul rotore à ̈ garantita dal suo incasso nella sede 10 e dal bloccaggio mediante le viti 25,26, a differenza di quanto si riscontra nei trituratori tradizionali in cui i blocchetti di supporto degli organi di taglio, se fissati per saldatura, subiscono deformazioni termiche che si ripercuotono sugli organi di taglio sul rotore, modificandone l'assetto e compromettendone il passaggio fra i denti del pettine. Se fissati con viti giacenti su un piano radiale rispetto all'asse del rotore e supportanti gli organi di taglio, questi ultimi, giacendo su una scanalatura non ricavata direttamente sul rotore ma sul blocchetto medesimo, hanno imprecisioni di posizionamento rispetto ai denti stazionari.

Un rilevante vantaggio dell'invenzione à ̈ altresì da intravvedere nella formazione della sede 10 per l'alloggiamento ad incastro del blocchetto 11. Infatti tale sede, essendo sostanzialmente costituita da una cavità radiale del rotore, può essere realizzata con semplici lavorazioni meccaniche che consentono di accorciare il percorso secante della scanalatura 6 e creare così un saldo appoggio alla parete 28 del blocchetto in grado di offrire una maggiore resistenza alle sollecitazioni di spinta che si scaricano sul blocchetto durante la triturazione.

Inoltre l'accorciamento della scanalatura 6 permette di spostare la posizione della placchetta 29 fino a portare il tagliente 39 ad incrociare il diametro del rotore (vedi figura 9a) con il rilevante vantaggio che il tagliente della placchetta sia che questa sia nuova o di maggior spessore (figura 9b), che, usurata (figura 9c) mantiene le dimensioni esterne entro tolleranze che non compromettono il passaggio attraverso i denti del pettine.

Secondo un ulteriore vantaggio dell'invenzione il fissaggio del blocchetto 11 mediante viti dà la possibilità di adattare la macchina alle caratteristiche del materiale da triturare. Infatti con la semplice rimozione delle viti 25,26 à ̈ possibile sostituire blocchetto e placchetta con altri elementi analoghi, ma aventi foggia e dimensioni in grado di offrire prestazioni di taglio e frantumazione ottimali rispetto alla velocità del rotore.

Nella pratica attuazione dell'invenzione le forme e le dimensioni della macchina descritta nonché i materiali impiegati potranno variare a seconda delle esigenze.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1.) Macchina per triturare materiali vari, come blocchi di plastica, residui di legno, cartonage, materiali per l'edilizia e così via, comprendente un rotore (5) costituito da un rullo cilindrico e da una pluralità di denti frantumatori (11,29) posizionati in rispettive scanalature (6) ricavate nella superficie del rullo ed estendentisi in piani radiali perpendicolari all'asse (A) di rotazione del rullo, detti denti frantumatori comprendendo organi di taglio costituiti da placchette (29) e da blocchetti (11) di fissaggio delle placchette e cooperanti con denti stazionari (33) disposti a pettine, caratterizzato dal fatto che dette placchette (29) sono posizionate direttamente su dette scanalature (6) ricavate nella superficie di detto rullo e che detti blocchetti (11) sono alloggiati in cavità a forma di sede (10) per chiavetta ricavate nella superficie del rullo in linea con dette scanalature ed estendentisi ortogonalmente a quest'ultime, detti blocchetti essendo fissati mediante viti in modo da poter essere rimossi da dette sedi, e sporgendo da dette scanalature con una porzione fungente da riscontro e fissaggio mediante viti per dette placchette. 2.) Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che dette scanalature (6) hanno una sezione a V con due facce (7,8) contrapposte che formano un angolo di 90° e definiscono una linea (9) sghemba rispetto all'asse (A) del rotore (5) ed a questo perpendicolare, dette scanalature (6) essendo collegate con rispettive sedi (10) ricavate sostanzialmente radialmente nel rotore (5) per una profondità maggiore di quella delle scanalature stesse. 3.) Macchina secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che ogni sede (10) ha la forma di una cavità per chiavetta così da presentare due pareti (27,28) parallele, perpendicolari alle facce (7,8) di detta scanalatura, in detta sede essendo alloggiato un blocchetto (11) avente una sezione complementare a quella della rispettiva sede (10) così da poter venire inserito in quest'ultima senza gioco apprezzabile ed una estremità superiore conformante un rialzo (14) smussato in modo da presentare due facce (15,16) convergenti e formanti un angolo di 90° uguale, ma speculare all'angolo formato dalle facce (7,8) della detta scanalatura (6), detto blocchetto (11) essendo attraversato da una coppia di fori passanti (18,19) e da una terzo foro filettato (20) ad essi perpendicolare, detti fori passanti (18,19) essendo allineati con rispettivi fori filettati (21,22) ricavati nel fondo (13) di detta sede per l'impegno di viti (25,26) di serraggio di detto blocchetto in detta sede e detto terzo foro filettato (20) essendo atto ad essere impegnato da una vite di fissaggio di un organo di taglio (29) associato a detto blocchetto. 4.) Macchina secondo la rivendicazione 3 caratterizzata dal fatto che detti fori passanti (18,19) comprendono due tratti di diametro differenziato, definenti uno spallamento (23,24) per il riscontro di dette viti di serraggio (25,26). 5.) Macchina secondo la rivendicazione 4 caratterizzata dal fatto che quando detto blocchetto (11) à ̈ inserito nella rispettiva sede (10), le sue pareti parallele (27,28) risultano perpendicolari alle facce (7,8) della scanalatura (6) e che detto foro filettato (20) risulta perpendicolare alla parete (27) del blocchetto rivolta verso detta scanalatura (6) e parallelo alla linea di fondo (9) di quest'ultima definita da dette facce (7,8). 6.) Macchina secondo la rivendicazione 5 caratterizzata dal fatto che detto organo di taglio à ̈ costituito da una placchetta (29) avente forma e dimensioni sostanzialmente a rombo ed atta a sovrapporsi ad una porzione a rombo ad essa complementare di detto blocchetto (11), essendo altresì prevista una vite (30) condotta centralmente attraverso detta placchetta ed avvitata in un foro filettato (20) di detto blocchetto in modo che detta placchetta sporga all'esterno della superficie del rotore. 7.) Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che comprende un elemento a pettine (32) dotato di una pluralità di denti (33) adiacenti e separati da interspazi (34), detti denti ed interspazi avendo forma triangolare complementare a quella di detta placchette (29). 8.) Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti denti (33) e interspazi (34) sono ricavati in una piastra (35) supportata in modo regolabile in una sede (36) di una barra (37) solidale a parti fisse di detta macchina, detti denti (33) essendo sostanzialmente radiali rispetto all'asse (A) del rotore (5) e posizionabili in modo da consentire alle dette placchette (29) di passare attraverso detti interspazi (34) con gioco minimo rispetto ai denti (vedi figure 7,8). 9.) Macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che sotto a detta barra (37) à ̈ associata una griglia (38) di foggia semicilindrica che si estende attorno al rotore (5), detta griglia essendo atta a permettere lo scarico del materiale triturato in un sottostante contenitore e di rimettere in circolo per un ulteriore processo di triturazione il materiale avente una granulometria superiore a quella richiesta.