ITBO20080662A1 - Dispositivo di suddivisione in almeno due file di prodotti alimentati secondo una fila. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

" Dispositivo di suddivisione in almeno due file di prodotti alimentati secondo una fila "

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di suddivisione in almeno due file di prodotti alimentati secondo una fila.

Tali dispositivi trovano impiego negli impianti comprendenti macchine utilizzatrici di prodotti, costituite, ad esempio, da macchine incartatrici, o impacchettatici, o sovraincartatrici di prodotti, e risultano necessari nel caso in cui la velocità di una macchina a monte, erogatrice di tali prodotti, sia sostanzialmente doppia di una singola macchina utilizzatrice.

All’uscita della macchina erogatrice i prodotti risultano disposti secondo una successione continua, in maniera da formare una fila su un convogliatore principale di alimentazione di due distinti convogliatori di uscita, ciascuno dei quali collegato ingresso di una rispettiva macchina utilizzatrice.

Nella tecnica nota, la suddivisione della fila continua fra i due convogliatori di uscita à ̈ realizzata tramite mezzi di suddivisione in grado di deviare alternativamente il flusso di prodotti del convogliatore principale sull’uno e sull’altro dei due convogliatori di uscita.

I dispositivi di questo tipo comprendono generalmente una piastra deviatrice oscillante su un perno verticale fra due posizioni di alimentazione dei prodotti.

E 'evidente che i prodotti all’atto della deviazione urtano contro la piastra deviatrice e contemporaneamente strisciano sulla superficie dei convogliatori.

Tali urti e attriti non presentano conseguenze dannose qualora le velocità delle macchine e dei convogliatori sia contenuta entro limiti determinati ed i prodotti non siano particolarmente delicati.

Nel caso invece in cui le velocità superino tali limiti ed i prodotti trattati siano di natura delicata le sollecitazioni del tipo suddetto provocano ammaccature ed abrasioni, con conseguente necessità di scarto di un elevato numero di prodotti.

I dispositivi deviatori del tipo descritto si rivelano particolarmente inadatti al trattamento di prodotti, ad esempio, del tipo dei saponi o di pacchetti di forma parallelepipeda ed avvolti in materiale d’incarto stampato e/o verniciato.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di suddivisione del tipo suddetto il quale, anche in macchine ad alta velocità produttiva, non sia causa di alcun danno sui prodotti, anche particolarmente delicati.

In accordo con la presente invenzione viene realizzato un dispositivo secondo quanto enunciato nelle rivendicazioni allegate. La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo in cui:

- la figura 1 rappresenta, parzialmente a blocchi e in vista laterale, un impianto dotato del dispositivo secondo la presente invenzione; - le figura 2 e 3 rappresentano, in pianta, un particolare del dispositivo di figura 1 in due differenti condizioni operative;

- la figura 4 e 5 rappresentano in vista laterale ed in due differenti condizioni operative una seconda forma di realizzazione del dispositivo secondo l’invenzione;

- la figura 6 rappresenta una vista in pianta del dispositivo di figura 5;

- la figura 7 una vista in pianta di una ulterire forma di realizzazione del dispositivo secondo l’invenzione;

- la figura 8 rappresenta una vista in sezione con alcune parti asportate per chiarezza di un particolare di figura 7.

Quanto si dirà in seguito relativamente a macchine per la produzione e l’incarto di prodotti costituiti da pezzi di sapone, o più semplicemente saponi, à ̈ estendibile ad altri tipi di macchine e di prodotti.

I prodotti potrebbero, ad esempio, essere pacchetti, fuoriuscenti da una macchina impacchettatrice ed alimentati ad una coppia di macchine sovraincartatrici o cellofanatrici.

Con riferimento alla figura 1, con 1 Ã ̈ indicato un impianto comprendente una macchina erogatrice, costituita da una macchina stampatrice 2 di saponi 3 sostanzialmente parallelepipedi, e due macchine impacchettatrici 4 e 5 dei saponi 3.

Con 6 Ã ̈ indicato nel suo complesso un dispositivo di suddivisione di una fila 7 di saponi 3 fuoriuscente dalla macchina stampatrice 2 in due file 8 e 9.

II dispositivo 6 comprende un convogliatore principale 10 a nastro, sostanzialmente orizzontale, collegato all’uscita della macchina stampatrice 2, e, a valle del convogliatore principale 10, nel senso del suo avanzamento indicato dalla freccia F, due convogliatori a nastro 11 e 12 disposti a differenti livelli, sostanzialmente orizzontali e paralleli fra loro, collegati rispettivamente all’ingresso della macchina impacchettatrice 4 ed all’ingresso della macchina impacchettatrice 5.

Più in particolare il convogliatore principale 10 a nastro à ̈ avvolto ad anello attorno a due rulli 13 e 14 superiori, definenti un ramo 15 di trasporto, e ad un rullo inferiore 16, ed à ̈ mantenuto in tensione da un rullo di rinvio 17 inferiore ed esterno.

L’asse 13a del rullo 13 à ̈ collegato ad un motore 18 che gli trasmette un movimento di rotazione in senso orario per chi osserva la figura 1, in maniera da far avanzare il ramo 15 di trasporto secondo la freccia F.

Il convogliatore 1 1 superiore à ̈ avvolto ad anello attorno a due rulli di estremità 19, uno solo dei quali indicato in figura 1, definenti il ramo 20 di trasporto, avanzante nel senso della freccia FI, sotto l’azione di mezzi attuatori non mostrati.

Analogamente il convogliatore inferiore 12 à ̈ avvolto ad anello attorno a due rulli di estremità 21, uno solo dei quali indicato in figura 1 , definenti il ramo 22 di trasporto, avanzante nel senso della freccia F2, sotto l’azione di mezzi attuatori non mostrati.

Il rullo 14 del convogliatore principale 10 Ã ̈ posto ad un livello inferiore rispetto al rullo 13, in maniera che il ramo 20, in corrispondenza di una posizione indicata con 23, viene deviato ed un suo tratto terminale 24 risulta inclinato verso il basso nel senso del suo avanzamento, scorrendo a contatto con una piastra di guida 25.

Le estremità di ingresso dei due convogliatori 11 e 12 sono sovrapposte l’una all’altra, e, mentre il tratto 24 inclinato funge da elemento di raccordo fra il convogliatore principale 10 e l’estremità d’ingresso del ramo 22 di trasporto del convogliatore 12, l’estremità d’ingresso del ramo 20 di trasporto del convogliatore 11 à ̈ disposta al disopra dell’estremità d’ingresso del convogliatore 12, ad una distanza non inferiore allo spessore dei saponi 3.

Fra il ramo di trasporto 15 del convogliatore principale 10, a partire dalla posizione 23, immediatamente a monte del tratto terminale 24 inclinato, e l’estremità d’ingresso del convogliatore 1 1 superiore sono interposti mezzi di collegamento (26) definenti dei mezzi di trasferimento ad azione ciclica dei saponi 3 e costituiti da due convogliatori 27 e 28 paralleli fra loro.

I convogliatore 27 e 28 comprendono rispettivamente una cinghia, 29 ed una cinghia 30, ciascuna delle quali avvolta ad anello attorno a due rulli di estremità ad asse verticale, indicati con 29a e con 29b per la cinghia 29 e con 30a e con 30b per la cinghia 30.

II rullo 29a ed il rullo 30a sono motorizzati da un motore 31, in maniera che i due rami affacciati 32 e 33, delle cinghie 29 e 30, definenti un canale 34 si muovano in senso concorde nel senso dell’avanzamento del convogliatore principale 10.

La superfìcie esterna delle cinghie 29 30 dei due convogliatori 27 e 28 à ̈ rivestita per un tratto sostanzialmente uguale alla metà del loro sviluppo di uno strato 35 di materiale di rivestimento, ad esempio materiale resiliente.

Il canale 34 nel corso di ciascun ciclo completo di avanzamento dei due convogliatori 27 e 28, presenta, in un primo semiciclo, un’ampiezza superiore alla dimensione trasversale, indicata con L, dei pezzi di sapone 3 e, nel secondo semiciclo, per la presenza dello strato 35 di materiale resiliente, un’ampiezza approssimante per difetto la detta dimensione L.

In uso il ramo superiore 15 del convogliatore 10 principale, sotteso fra i due rulli 13 e 14 provvede al trasferimento della fila 8 continua dei saponi 3 dalla macchina stampatrice 2 verso i convogliatori 11 e 12.

Nell’ipotesi che un primo sapone 3 della fila 7 raggiunga sul ramo 15 la posizione 23 all’imbocco del canale 34 in coincidenza con l’inizio del primo semiciclo (vedere la figura 2), un gruppo 36 di un determinato numero di saponi 3, non trattenuto, per quanto sopra detto, dai due rami 32 e 33, à ̈ libero di proseguire lungo il tratto terminale 24 inclinato, raggiungendo il convogliatore 12 inferiore di alimentazione della macchina impacchettatrice 5.

Quando in seguito all’avanzamento dei due convogliatori 27 e 28, al termine del primo semiciclo ed in coincidenza con l’inizio del secondo semiciclo, il canale 34 assume la configurazione illustrata in figura 3, i saponi 3, in corrispondenza della posizione 23, vengono trattenuti alle rispettive estremità dall’azione combinata dei due strati 35 contrapposti di materiale resiliente ed un gruppo 36 di un numero di prodotti uguale al precedente viene inoltrato attraverso il canale 34 e quindi lungo il convogliatore 11 superiore, fino alla macchina impacchettatrice 4.

Di conseguenza la fila 7 viene suddivisa, per gruppi 36, in parti uguali fra i due convogliatori 11 e 12, senza che i prodotti 3, vengano sottoposti ad urti o a strisciamenti a causa della assoluta assenza di movimenti relativi fra i prodotti ed i mezzi convogliatori o urti fra i prodotti ed elementi deviatori fissi, contrariamente a quanto avviene nei dispositivi di tipo noto.

Mediante il dispositivo secondo la presente invenzione può anche essere ottenuta, quando richiesto, una differente distribuzione dei prodotti fra le due macchine impacchettatici 4 e 5.

Si può, ad esempio, effettuare la sostituzione delle cinghie 29 e 30 dei convogliatori 27 e 28, che nell’esempio illustrato nelle figure 2 e 3 sono ricoperte sostanzialmente per metà del loro sviluppo con uno strato 35 di materiale resiliente, con cinghie, in cui l’estensione dello strato di materiale resiliente sia superiore o inferiore, a seconda che si intenda fornire un maggior numero di prodotti alla macchina impacchettatrice 4 od alla macchina impacchettatrice 5. Una differente distribuzione dei prodotti 3 fra le due macchine impacchettatrici 4 e 5 può anche essere ottenuta programmando, tramite un’unità centrale 37 di comando centrale, un arresto ciclico di durata determinata del motore 31 dei mezzi di collegamento 26 in coincidenza con la fase inattiva delle cinghie 29 e 30.

In tali condizioni à ̈ evidente che un numero di prodotti superiore, funzione della durata di detta sosta, viene indirizzato, attraverso il convogliatore 12 inferiore, alla macchina impacchettatrice 5 rispetto al numero di prodotti alimentati alla macchina impacchettatrice 4. Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 4 e 5, la porzione terminale 24 inclinata del ramo 15 à ̈ mobile fra la posizione, considerata in precedenza, di collegamento con in convogliatore 12 inferiore ed una posizione superiore di diretto collegamento con il convogliatore 11 superiore.

Per tale motivo la porzione terminale 24 del ramo 15 à ̈ supportata da una piastra 38 di guida solidale all’estremità di un braccio 39 fulcrato su un perno 40 ad asse parallelo all’asse 13a del rullo 13, in modo da poter oscillare al comando di mezzi attuatori 41 asserviti unità centrale 37 di comando fra le dette due posizioni.

Nelle condizioni illustrate nella figura 5, cioà ̈ nel caso in cui il braccio 39 sia disposto nella sua posizione inferiore il dispositivo 6 secondo la presente invenzione si comporta secondo le modalità descritte in precedenza.

Nel caso, illustrato nella figura 4, in cui il braccio 39 sia sollevato nella sua posizione superiore e contemporaneamente le due cinghie 29 e 30 sostino nella loro posizione inattiva del canale 34, tutti i prodotti 3 erogati dalla macchina stampatrice 2 vengono alimentati alla macchina impacchettatrice 4.

Qualora si intenda riprendere l’alimentazione della macchina 5 viene impartito, dall’unità centrale 37, un comando di avanzamento ai convogliatori 27 e 28 definenti il canale 34 seguito da un comando di rotazione in senso orario (per chi osserva la figura 4) del braccio 39.

In tal modo gli ultimi prodotti 3, indirizzati alla macchina impacchettatrice 4, non più supportati dalla porzione terminale 24 nella fase di passaggio del braccio 39 alla sua posizione operativa inferiore, vengono trattenuti dalle cinghie 29 e 30 e trasferiti dal canale 34 (figure 5 e 6).

Con riferimento alle figure 7 e 8, le due cinghie 29 e 30 dei mezzi di collegamento 26 ad azione ciclica anziché di uno strato 35 di rivestimento di materiale resiliente per la presa laterale dei prodotti 3 lungo il canale 34, sono esternamente dotati, lungo una equivalente porzione del loro sviluppo, di una pluralità di elementi ad L, indicati con 42, protendenti verso Γ esterno il braccio orizzontale, indicato con 43.

Lungo il canale 34 una pluralità di coppie di elementi 42 ad L contrapposti definisce una sede 44 di supporto e contenimento di un prodotto 3.

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Dispositivo di suddivisione in almeno due file di prodotti alimentati secondo una fila comprendente un convogliatore principale (10) di trasferimento della detta fila (7) di prodotti (3), un primo (11) ed un secondo (12) convogliatore di uscita, di trasferimento delle dette due file (8, 9), caratterizzato dal fatto che fra il convogliatore principale (10) e l’ingresso di uno di detti convogliatori di uscita (11, 12) sono interposti dei mezzi di collegamento (26) mobili fra una fase attiva di supporto e trasferimento dei prodotti (3) ed una fase inattiva di disimpegno da detti prodotti (3).
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato da fatto che i detti primo (1 1) e secondo (12) convogliatori di uscita sono disposti, almeno in corrispondenza dei rispettivi ingressi, a differenti livelli, i detti mezzi di collegamento (26) essendo interposti fra il detto convogliatore principale e l’ingresso del detto convogliatore (11) di uscita superiore.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di collegamento (26) comprendono due convogliatori a nastro (27, 28) chiusi ad anello su rulli (29a, 29b; 30a, 30b) di estremità ad assi verticali e definenti un canale (34) di collegamento fra il detto convogliatore principale (10) di alimentazione e l’ingresso del detto convogliatore di uscita (11) superiore.
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che almeno uno dei detti convogliatori (27, 28) a nastro à ̈ dotato esternamente per un tratto di lunghezza determinata di uno strato (35) di rivestimento, in maniera da definire all’atto del passaggio di detto strato (35) lungo il detto canale (34) dei mezzi di presa dei prodotti (3).
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il detto strato (35) di rivestimento à ̈ realizzato in materiale resiliente.
6. 6) Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che almeno uno dei detti convogliatori (27,28) a nastro à ̈ dotato esternamente per un tratto di lunghezza determinata di successione di elementi (42) ad L, in maniera da definire all’atto del passaggio dei detti elementi (42) ad L lungo il detto canale (34) delle sedi (44) di contenimento e supporto dei detti prodotti (3).
7. 7) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che una porzione terminale (24) del detto convogliatore principale (10) Ã ̈ mobile fra gli ingressi dei detti due convogliatori di uscita (11,12).
8. 8) Dispositivo secondo una delle precedenti rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di collegamento (26) sono mobili secondo una legge di moto ciclica.