ITBO20070540A1 - Apparato per formare pacchi di pannelli da alimentare ad una stazione utilizzatrice. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

APPARATO PER FORMARE PACCHI DI PANNELLI DA ALIMENTARE AD UNA STAZIONE UTILIZZATRICE.

Il presente trovato concerne un apparato per formare e movimentare pacchi di pannelli, quali ad esempio lastre, o fogli in materiale in legno od assimilabili, eventualmente compositi, e più in particolare pannelli aventi spessore relativamente modesto rispetto alle proprie dimensioni di estensione superficiale.

Nell’ambito della tecnica di sezionamento di pannelli di grandi dimensioni per ottenere sottopannelli di dimensioni minori, vedi ad esempio nell’industria del mobile, è noto impiegare degli apparati che, a partire da una pila verticale di pannelli o di lastre disposta su un piano elevatore, effettuano:

- la selezione (tramite separazione) di un certo numero di pannelli posti sulla sommità della pila;

- la successiva movimentazione di trasferimento, in successione opporturiamente cadenzata, dei vari pacchi selezionati verso una stazione di sezionamento.

In un primo esempio di realizzazione noto di un apparato di tale tipo, ottenuto dalla stessa Richiedente, la selezione dei pannelli è ottenuta mediante la combinazione operativa di un riscontro sommitale della pila e di un elemento attuatore, definito da un piano o spalla di spinta a sviluppo verticale (ovvero parallelo allo sviluppo della pila), della selezione dei pannelli, i quali sono supportati da una traversa che è mobile, parallelamente a sé stessa, al di sopra della pila, e che lo è alternativamente tra una posizione di ricevimento della pila di pannelli da trattare ed una posizione d’alimentazione della stazione di sezionamento.

L’elemento attuatore della selezione opera su un piano di evoluzione inferiore al riscontro sommitale della pila e che è posto ad una distanza corrispondente allo spessore desiderato / selezionato per il pacco di pannelli.

Una sponda contrasta un fianco (o fondo) della pila, in corrispondenza di una faccia di essa che è opposta alla propria faccia più prossima all’elemento attuatore della selezione. Agendo in opposizione con la reazione offerta dalla sponda l’elemento attuatore della selezione viene azionato in modo da spingere un certo numero di pannelli della pila (in numero equivalente al pacco da alimentare e definito anche dalla posizione in quota del piano di spinta) e al di sotto del quale restano invece confinati i restanti pannelli della pila che andranno poi a formare dei pacchi successivi.

In sostanza, quindi, l'attuatore è dotato di una spalla che definisce un organi di contrasto e spinta atto a permettere l'avanzamento del pacco selezionato verso una zona di ricevimento o la stazione utilizzatrice quando la stessa traversa comincia ad avanzare.

Il successivo avanzamento orizzontale della traversa permette, quindi, poi di portare il pacco di pannelli cosi selezionati verso la stazione di sezionamento.

Questo tipo di apparato funziona egregiamente nel caso in cui si operi con pannelli di spessore relativamente elevato, tali cioè da presentare una rigidezza flessionale sufficiente a consentire ai pannelli medesimi di scivolare, per rasamente, sui pannelli sottostanti in giacitura sostanzialmente piana e senza movimenti indesiderati.

Nel caso di selezione e movimentazione di pannelli sottili, ovvero di pannelli di grande estensione superficiale in rapporto al loro spessore, l’apparato sopra richiamato è modificato e sfrutta la presenza di un elemento cuneiforme definente il citato attuatore che, grazie alla sua penetrazione nella pila e, con l'ausilio di un contestuale abbassamento della pila stesse tramite movimento del piano elevatore, definisce il pacco tramite uno spazio separatore dalla restante pila sottostante.

Anche in questo caso, il selezionatore a cuneo è provvisto di una spalla atta a definire un organo di contrasto e spinta per permettere l’avanzamento dei pacco selezionato verso una zona di ricevimento su movimento della traversa.

Questo tipo di sistema, però, può manifestare alcuni inconvenienti: una volta che l’elemento cuneiforme abbia effettuato la selezione dei pannelli destinati a formare il pacco, può accadere che a causa della flessibilità propria dei pannelli, sollevati dal resto della pila, le falde dei pannelli laterali all’elemento attuatore della selezione ed inflesse dal peso proprio presentino movimenti disomogenei durante l'avanzamento.

Quando ciò accade, il successivo avanzamento delia traversa può porta re il pannello (o i pannelli) a disorientarsi rispetto ai restanti pannelli del pacco e a causare gravi inconvenienti di movimentazione tali da imporre il fermo immediato della macchina, oltre a poter comportare ìl danneggiamento di qualche pannello e talvolta ancor più gravi danni allo stesso apparato.

Al fine di risolvere questo problema, la Richiedente ha ideato e realizzato un apparato (vedi domanda di brevetto italiana B02006A000238) in cui sono presenti, sempre supportati da una traversa mobile, il citato riscontro sommitale della pila ed un primo elemento cuneiforme mobile trasversalmente alla pila secondo la direzione di alimentazione dei pannelli, in modo da separare dalla pila un certo numero di pannelli sommitali, definenti così uno spazio separatore nell'intorno del primo elemento cuneiforme tramite un movimento relativo della pila secondo una direzione verticale.

A questi elementi viene aggiunto un secondo mezzo selezionatore (preferenzialmente cuneiforme), portato sempre dalla traversa, e mobile, rispettivamente, secondo la citata direzione di alimentazione e relativamente alla traversa lungo una prima direzione orizzontale, longitudinale alla traversa stessa, in modo da potersi inserire nella pila a fianco del primo elemento cuneiforme ed in corrispondenza dello spazio separatore, così da definire una separazione completa della pila in un punto allontanato dai primo elemento cuneiforme mediante scorrimento lungo la citata prima direzione orizzontale. A questo punto i due elementi cuneiformi definiscono sempre gli elementi di spinta del pacco selezionato.

Grazie a questa soluzione si è ridotto notevolmente l'errore nel numero di pannelli da prelevare con aumentata sicurezza nell'alimentazione rettilinea degli stessi verso la stazione di sezionamento.

Dopo vari studi e prove ci si è accorti, però, che in presenza di un elevato numero di pannelli selezionati, unitamente alla flessibilità, può determinare un ulteriore inconveniente dato dalla possibilità di trascinamento accidentale del primo, o dei primi pannelli della pila, che sono immediatamente sottostanti al varco prodotto dai due elementi cuneiformi di selezione.

Infatti, si deve osservare che nel caso di pannelli d’elevata flessibilità, l’avanzamento della traversa verso la stazione di sezionamento avviene con strisciamento di una larga superficie del pacco, sulla parte di pila che è sottostante al varco.

Questo strisciamento del pacco aumenta fino a raggiungere il suo massimo nella parte della superficie dei pacco che è più lontana dagli elementi selezionatori e che appoggia sulla pila.

Ora, se appunto il pacco comporta un numero elevato di pannelli, cioè se il pacco è piuttosto pesante, l’azione tangenziale, generata dal peso del pacco che si scarica sul sottostante pannello della parte residua della pila e dall’attrito radente tra le parti in moto relativo, può essere molto intensa e tale quindi da riuscire a trascinare il primo, o i primi pannelli della pila sottostante e da disorientarli rispetto alla loro posizione prestabilita. Anche in tal caso, si rende perciò necessario l’arresto dell’apparato, la rimozione dei pannelli danneggiati ed il successivo ripristino della regolarità di funzionamento, con tutti gli inconvenienti del caso e con l'aggiunta di tutte le ulteriori aggravanti facilmente comprensibili, quando gli apparati operano in linea con altre macchine nell’ambito di processi produttivi più complessi.

Scopo del presente trovato è pertanto quello di ovviare a tali inconvenienti mediante un apparato atto ad assicurare una elevata regolarità di funzionamento con pannelli di diversa rigidezza, cioè anche con pannelli di elevata flessibilità e anche selezionati in pacchi di elevato numero, in modo da rendere sicuro e flessibile il funzionamento dell'apparato. L’apparato secondo il presente scopo è definito dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, in particolare dalla rivendicazione 1 e, inoltre, da una qualsiasi rivendicazione dipendente, direttamente o indirettamente, dalla rivendicazione 1.

Le caratteristiche tecniche ed i vantaggi della soluzione oggetto della invenzione risulteranno, inoltre, maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, la quale è fatta con riferimento ai disegni allegati che rappresentano forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative della stessa invenzione, in cui:

- la figura 1 illustra un apparato per formare e movimentare pacchi di pannelli, conformemente al presente trovato, in una vista in pianta dall'alto schematica;

- la figura 2 illustra un particolare P dell'apparato di cui a figura 1 , in una vista laterale con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre; - la figura 3 illustra il particolare di cui a figura 2 in una vista frontale; - la figura 4 illustra un particolare P1 dell'apparato di cui a figura 1 , in una vista laterale con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre; - le figure 5 e 6 illustrano una parte dell’apparato, in particolare degli organi pressori riferiti alla figura 4, in due diverse condizioni operative, entrambe le figure sono in viste laterali;

Con riferimento alla figura 1 degli uniti disegni, con 1 viene indicato globalmente un apparato per formare pacchi 2 di pannelli 3, a partire da una pila 4 verticale di pannelli 3, e per alimentare gli stessi pacchi 2 verso una stazione utilizzatrice.

Con il termine generico di pannelli 3 si possono intendere sia pannelli in senso strettamente letterale, ad esempio monolitici, in materiale legnoso di varia costituzione o spessore, sia anche lastre eventualmente stratificate in materiali compositi, quali ad esempio fogli di compensato e/o di materiali similari o assimilabili utilizzati, ad esempio, nel settore del mobile.

Indipendentemente dalla loro specifica strutturazione, i pannelli 3 sono preferibilmente di piccolo spessore e di grande estensione superficiale. Essi, in quanto tali, presentano quindi un’elevata flessibilità e deformabilità elastica anche sotto la sola azione del peso proprio.

La stazione utilizzatrice non viene qui rappresentata in quanto di non interesse nella presente trattazione.

Essa, tuttavia, può identificarsi in una convenzionale stazione di sezionamento, nella quale pannelli 3 di grandi dimensioni vengono tagliati in pannelli di minori dimensioni, conformemente ai formati necessari per i vari specifici impieghi applicativi.

Nella figura 1 è chiaramente visibile come l’apparato 1 comprenda una traversa 5, orizzontale, la quale è supportata, ad opposte estremità, da una coppia di longheroni 50 paralleli ed è mobile su azionamento di relativi mezzi di motorizzazione (qui non illustrati).

I longheroni 50 sono paralleli ad una direzione di alimentazione orizzontale A lungo la quale avviene l’avanzamento dei pannelli 3 verso la stazione utilizzatrice.

La traversa 5 è mobile, al di sopra della pila 4 dei pannelli 3, parallelamente a sé stessa ed alternativamente almeno - per quanto riguarda la soluzione in oggetto - tra due posizioni limite di corsa corrispondenti rispettivamente: ad una posizione di ricevimento della pila 4 dei pannelli 3, al dì sopra di un piano 11 elevatore a sviluppo orizzontale (illustrato anche in figura 2) e ad una posizione di collocazione del pacco 2 nella stazione utilizzatrice.

il movimento della traversa 5 è indicativo solo per quanto riguarda le posizione di selezione, in quanto la stessa traversa 5 può proseguire anche nella stazione di lavoro per operare il movimento del pacco 2 selezionato durante le fasi di lavoro.

L’apparato 1 comprende una unità selezionatrice, globalmente indicata con 6, la quale permette di formare sulla parte superiore della pila 4, sostenuta dal piano 11 elevatore, dei pacchi 2 di pannelli 3 da trasferire collettivamente alla stazione utilizzatrice.

L'unità 6 selezionatrice è supportata dalla traversa 5 e, più in particolare, comprende almeno un riscontro 7 sommitale della pila 4 (visibile in linea discontinua in figura 4) ed un primo elemento 8 cuneiforme ed astiforme il quale è comandato a muoversi trasversalmente alla pila 4 secondo la direzione A di alimentazione, in modo atto a separare dalla pila 4 medesima un certo numero di pannelli 3 sommitali destinati a formare poi il pacco 2 desiderato.

Va comunque sottolineato che l’azione di separazione del primo elemento 8 cuneiforme è seguita da una successiva e coordinata discesa del piano 11 elevatore (secondo un direzione V verticale rispetto ad un piano fisso 12) al fine di definire uno spazio S separatore nell'intorno del primo elemento 8 cuneiforme. Una tale possibilità di movimento coordinato è apprezzabile anche per favorire la certezza di una selezione omogenea di tutti i pannelli 3 del pacco 2.

In figura 1 , sono indicati con 60, inoltre, degli organi di riscontro, disposti in prossimità del lato della pila 4 di pannelli 3 opposto a quello di selezione dei pannelli 3 (cioè più vicina alla stazione utilizzatrice).

Questi organi 60 di riscontro, usualmente uno o più blocchetti, i quali agiscono sul bordo esterno dei pannelli 3 sommitali selezionabili dalla pila 4 in corrispondenza dell'inserimento del primo elemento 8 cuneiforme nella medesima pila 4.

Ciò è possibile grazie alla regolazione in quota dei medesimi blocchetti 60 che definiscono il riscontro sui pannelli 3, preferenzialmente, con un proprio lato verticale al fine di evitare spostamenti indesiderati dei pannelli 3 interessati dalla penetrazione del primo elemento 8 cuneiforme.

L’apparato 1 può comprendere, inoltre, primi e secondi mezzi di presa dei pannelli 3 rispettivamente indicati nel loro complesso con i riferimenti 51 e 52 che qui non descriveremo, in quanto non facenti strettamente parte del trovato.

Ad uno di questi mezzi di presa (usualmente pinze) può essere associato un secondo elemento 9 cuneiforme, analogo al precedente primo elemento 8 e definente un'altra parte dell'unità 6 selezionatrice.

Questo secondo elemento 9 può, però, muoversi sia secondo la citata direzione A di alimentazione, che relativamente alla traversa 5 lungo una prima direzione T orizzontale, longitudinale alla traversa 5 stessa (questa soluzione unitamente ai suoi dettagli costruttivi è ampiamente descritta nella domanda di brevetto italiana B02006A000238 della stessa Richiedente e quindi, qui, solo accennata).

Oltre a ciò, l'apparato comprende degli organi 1 0 pressori, interponibili tra la sommità della pila 4 ed il pacco 2 selezionato, ed agenti sulla sommità della stessa pila 4 successivamente alla definizione del citato spazio S separatore: in tal modo gli organi 10 pressori generano una forza F di compressione sulla pila 4 per il trattenimento dei pannelli 3 sommitali della pila 4 in corrispondenza dell'alimentazione dei pacchi 2 da parte della traversa 5.

In una prima e non limitativa soluzione costruttiva, illustrata nelle figure 2 e 3, gli organi 10 pressori possono essere vincolati al citato piano fisso 12, disposti in prossimità dell'estremità della pila 4 più lontana dalla stazione utilizzatrice, rispetto alla direzione A di alimentazione, ed inferiormente alla traversa 5 ed alla unità 6 selezionatrice.

Più precisamente, questi organi 10 pressori possono comprendere una lamina 13 di compressione associata a primi mezzi 14 di movimentazione, disposti lungo una colonna 15 di supporto, ed atti a permettere alla lamina 13 un movimento tra due posizioni estreme, rispettivamente, operativa abbassata di contatto con e compressione della sommità della pila 4, ed una non operativa sollevata, in cui la lamina 13 risulta allontanata dalla sommità della pila 4 (vedi frecce F1 di figura 2).

Ovviamente, questa lamina 13 deve essere interponibile solo dopo che viene definito il citato spazio S separatore. A tale scopo, la colonna 15 è fulcrata, in 15a ed alla sua estremità inferiore, al citato piano fisso 12 ed asservita a secondi mezzi 16 di movimentazione (un cilindro) atti a permettere una rotazione della stessa colonna 15 tra una posizione non operativa abbassata, in cui la colonna 15 risulta allontanata dalla pila 4 (figura 2 in linea discontinua), ed una posizione operativa sollevata, in cui la colonna 15 risulta disposta parallelamente alla pila 4 e la lamina 13 risulta interposta tra la sommità della pila 4 e l'unità 6 selezionatrice (vedi freccia F2 di figura 2).

A livello costruttivo, la lamina 13 può comprendere una testa 17 operativa di contatto disposta trasversalmente alla colonna 15, ed un supporto 18, parallelo alla colonna 15, e scorrevolmente vincolato a relative guide 19 presentate dalla colonna 15.

L'estremità inferiore del supporto 18 è vincolato allo stelo di un cilindro 14 di movimentazione, solidale alla colonna 15, e definente i sopra citati primi mezzi di movimentazione.

Nelle figure da 4 a 6 è illustrata una variante costruttiva maggiormente dedicata alla sopra citata struttura dell unità 6 selezionatrice comprendente i due elementi 8 e 9 cuneiformi.

in questo specifico caso, i citati organi 10 possono essere associati alla traversa 5 e mobili, indipendente dalla traversa 5 stessa, almeno parallelamente ai due elementi 8 e 9 cuneiformi lungo la direzione A di alimentazione.

Ovviamente gli organi 10 pressori può essere di una sola unità, di due unità, in abbinamento agli elementi 8 e 9 od ancora in numero maggiore in funzione delle esigenze operative dell'apparato, senza con ciò limitare la soluzione in oggetto.

Come osservabile nelle figure da 4 a 6, ogni organo 10 pressore comprende almeno un equipaggio 20 associato alla traversa 5 e parallelamente disposto accanto al primo e/o secondo elemento 8 e 9 cuneiforme.

Ogni equipaggio 20 comprende:

- un braccio 21 fulcrato, in 21 a e ad una prima estremità distale, ad una piastra 22 di supporto scorrevolmente associata ad una guida 23 solidale alla traversa 5; il braccio 21 è provvisto, all'estremità distale, di una testa 24 di contatto e compressione con la sommità della pila 4;

- un gruppo 25 di movimentazione agente sulla piastra 22 e sul braccio 21 , in modo da permettere un movimento di interposizione della testa 24 di contatto tra primo e/o secondo elemento 8 e 9 cuneiforme e la sommità della pila 4 in coordinazione con la definizione del citato spazio S separatore tra un pacco 2 dì pannelli 3 e la restante pila 4.

Come chiaramente visibile sempre nelle figure da 4 a 6, la citata testa di contatto è costituita da un rullo 24 cilindrico folle vincolato all'estremità prossimale del braccio 21 in modo da permettere una compressione costante sulla sommità della pila 4 durante la corsa di alimentazione del pacco 2 verso la stazione utilizzatrice.

Naturalmente, ogni equipaggio 20 presente può essere collegato / associato al relativo equipaggio 80 di supporto e movimentazione di ogni elemento cuneiforme 8 e/o 9.

In caso di associazione con il secondo elemento 9 cuneiforme, anche l'equipaggio 20 relativo può muoversi trasversalmente rispetto alla traversa 5 durante la sua fase di posizionamento.

Il citato gruppo 25 di movimentazione comprende terzi mezzi 26 di movimentazione interposti tra la traversa 5 e la piastra 22 di supporto ed atti a permettere un movimento (nei due sensi), secondo la direzione A di alimentazione, della piastra 22 tra una posizione arretrata non operativa (figura 5), ed una posizione avanzata operativa (figura 4 e 6 e frecce F3) di interposizione tra il primo e/o secondo elemento 8, 9 cuneiforme e la sommità della pila 4, ed in cui braccio 21 risulta parallelo al primo e/o secondo elemento 8, 9 cuneiforme.

Il citato gruppo 25 di movimentazione comprende, inoltre, quarti mezzi 27, 28 di movimentazione interposti tra la piastra 22 ed un punto 21 b intermedio del braccio 21 , ed atti a permettere, rispettivamente:

- un primo movimento di avvicinamento alla sommità della pila 4, in corrispondenza della citata posizione operativa avanzata della piastra 22 (freccia F4 di figure 4 e 5), ed

- un secondo movimento di contatto tra la testa 24 e la sommità della pila 4 al fine di ottenere la compressione della stessa sommità 4 (freccia F5).

Per poter ottenere questi due movimenti, i quarti mezzi di movimentazione comprendono due cilindri 27 e 28 contrapposti, disposti verticalmente, e vincolati con il relativo stelo, rispettivamente, alla piastra 22 ed al braccio 21 in modo da comandare il braccio 21 , prima, nella posizione di avvicinamento e, dopo, nella posizione di contatto e compressione sulla sommità della pila 4, e viceversa.

In pratica, l'attivazione di questi organi 10 comincia, successivamente alla definizione dello spazio S, ma, mentre per il primo caso illustrato vi è una rotazione in verticale della colonna 15 atta a permettere l'inserimento della lamina 13 che effettua, successivamente, la compressione della sommità della pila 4 fino al termine dell’alimentazione del pacco 2 selezionato, per quanto riguarda il secondo caso illustrato i movimenti operativi sono diversi.

Infatti, successivamente alla definizione dello spazio S, il braccio 21 di ogni equipaggio 20 presente, viene fatto avanzare lungo la direzione A di alimentazione, al fine di interporsi tra sommità della pila 4 e ogni elemento 8, 9 cuneiforme già in posizione.

Preferenzialmente, durante la corsa di avanzamento il cilindro 27 collegato alla piastra 22 si attiva per inclinare il braccio 21 (con corsa prestabilita) e non interferire con il relativo elemento cuneiforme 8 o 9.

A questo punto si può attivare anche il cilindro 28 per determinare la forza F di compressione con la sommità della pila 4.

L'avanzamento della traversa 5 determina anche l'avanzamento del o degli equipaggi 20 pressori presenti che, grazie al rullo 24 cilindrico mantiene pressati i primi pannelli 3 della sommità delia pila 4 lungo il percorso di alimentazione.

Poco prima dell'arrivo della traversa 5 nella citata posizione estrema avanzata di collocazione del pacco 2 nella stazione utilizzatrice, il cilindro 28 solleva il braccio 21 per non creare contatti indesiderati con i sopra citati elementi 60 di contrasto.

Un apparato così strutturato, quindi, raggiunge pienamente gli scopi prefissati grazie alla presenza di organi pressori, fissi o mobili con la traversa ed atti a permettere una sicura e precisa alimentazione dei pannelli selezionati.

Tutto ciò senza incidere eccessivamente sulla struttura della traversa e sulla funzionalità sia della traversa che dell'unità selezionatrice.

Il trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti, inoltre, da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI ^ 1. Apparato por formare pacchi (2) di pannelli (3), a partire da una pila (4) verticale di pannelli (3), e per alimentare detti pacchi (2) verso una stazione utilizzatrice, detto apparato (1) comprendendo almeno: - una traversa (5) mobile, al di sopra di detta pila (4) di pannelli (3), parallelamente a sé stessa, secondo una direzione di alimentazione (A) ed alternativamente almeno tra due posizioni estreme corrispondenti, rispettivamente, ad una posizione di selezione e formatura di detto pacco (2) e ad una posizione di collocazione di detto pacco (2) in detta stazione utilizzatrice; - almeno una unità (6) selezionatrice supportata da detta traversa (5) ed atta a separare da detta pila (4) un certo numero di pannelli (3) sommitali a definire detto pacco (2), e definenti così uno spazio (S) separatore tramite un movimento relativo tra detta pila (4) e detta unità (6) selezionatrice secondo una direzione (V) verticale; detto apparato (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, organi (10) pressori, interponibili tra la sommità di detta pila (4) e detto pacco (2) selezionato, ed agenti sulla sommità di detta pila (4) successivamente alla definizione di detto spazio (S) separatore, in modo da generare una forza (F) di compressione su detta pila (4) per il trattenimento dei pannelli (3) sommitali di detta pila (4) in corrispondenza dell'alimentazione di detti pacchi (2) da parte di detta traversa (5).
2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1 , in cui detta pila (4) è sostenuta al di sopra di un piano orizzontale (11) elevatore, verticalmente mobile, nei due sensi, rispetto ad un piano (12) fisso, caratterizzato dal fatto che detti organi (10) pressori sono vincolati a detto piano fisso (12) portante, disposti in prossimità dell’estremità di detta pila (4) più lontana da detta stazione utilizzatrice, rispetto a detta direzione (A) di alimentazione, ed inferiormente a detta traversa (5) e detta unità (6) selezionatrice.
3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dai fatto che detti organi (10) pressori comprendono una lamina (13) di compressione associata a primi mezzi (14) di movimentazione, disposti lungo una colonna (15) di supporto, ed atti a permettere a detta lamina (13) un movimento tra due posizioni estreme, rispettivamente, operativa abbassata di contatto e compressione con / della sommità di detta pila (4), ed una non operativa sollevata, in cui detta lamina (13) risulta allontanata da detta sommità dì detta pila (4).
4. 4. Apparato secondo le rivendicazioni 2 e 3, caratterizzato dal fatto che detta colonna (15) è fulcrata, in (15a) ed alla sua estremità inferiore, a detto piano fisso (12) ed asservita a secondi mezzi (16) di movimentazione atti a permettere una rotazione della stessa colonna (15) tra una posizione non operativa abbassata, in cui detta colonna (15) risulta allontanata da detta pila (4), ed una posizione operativa sollevata, in cui detta colonna (15) risulta disposta parallelamente a detta pila (4) e detta lamina (13) risulta interposta tra detta sommità di detta pila (4) e detta unità (6) selezionatrice.
5. 5. Apparato secondo le rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che detta lamina (13) comprende una testa (17) operativa di contatto disposta trasversalmente a detta colonna (15), ed un supporto (18) parallelo a detta colonna (15), scorrevolmente vincolato a relative guide (19) presentata da detta colonna (15); l'estremità inferiore di detto supporto (18) essendo vincolato allo stelo di un cilindro (14) di movimentazione, solidale a detta colonna (15), e definente i detti primi mezzi di movimentazione.
6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 1 , in cui detta unità selezionatrice comprende almeno: un riscontro (7) sommitale della pila (4) ed un primo elemento (8) cuneiforme mobile trasversalmente alla pila (4) secondo detta direzione di alimentazione (A) di detta traversa (5) ed atto ad inserirsi in detta pila (4), caratterizzato dai fatto che detti organi (10) pressori sono associati a detta traversa (5) e mobili, indipendentemente dalla traversa (5) stessa, almeno parallelamente a detto primo elemento (8) cuneiforme lungo detta direzione (A) di alimentazione.
7. 7. Apparato secondo la rivendicazione 1 , in cui detta unità selezionatrice comprende almeno: un riscontro (7) sommitale di detta pila (4); un primo elemento (8) cuneiforme mobile trasversalmente alla pila (4) e secondo detta direzione di alimentazione (A) ed un secondo elemento (9) cuneiforme supportato da detta traversa (5) e mobile, rispettivamente, secondo detta direzione (A) di alimentazione e relativamente a detta traversa (5) lungo una prima direzione (T) orizzontale, longitudinale alla traversa (5) stessa, caratterizzato dai fatto che detti organi (10) pressori sono associati a detta traversa (5) e mobili, indipendentemente dalla traversa (5) stessa, almeno parallelamente a detti primo (8) e secondo (9) elemento cuneiforme lungo detta direzione (A) di alimentazione.
8. 8. Apparato secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dai fatto che ogni detto organo (10) pressore comprende almeno un equipaggio (20) associato a detta traversa (5) e parallelamente disposto accanto a detto primo (8) e/o secondo (9) elemento cuneiforme; ogni detto equipaggio (20) comprendendo almeno: - un braccio (21) fulcrato, in (21 a) e ad una prima estremità distale, ad una piastra (22) di supporto scorrevolmente associata ad una guida (23) solidale a detta traversa (5); detto braccio (21) essendo provvisto, all'estremità distale, di una testa (24) di contatto e compressione con detta sommità di detta pila (4); - un gruppo (25) di movimentazione agente su detta piastra (22) e su detto braccio (21), in modo da permettere un movimento di interposizione di detta testa (24) di contatto tra detto primo (8) e/o secondo (9) elemento cuneiforme e detta sommità di detta pila (4) in coordinazione con la definizione di uno spazio (S) separatore tra un pacco (2) di pannelli (3) e la restante detta pila (4).
9. 9. Apparato secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dai fatto che detto gruppo (25) di movimentazione comprende terzi mezzi (26) di movimentazione interposti tra detta traversa (5) e detta piastra (22) di supporto ed atti a permettere un movimento, secondo una direzione (A) di alimentazione, di detta piastra (22) tra una posizione arretrata non operativa, ed una posizione avanzata operativa di interposizione tra detto primo (8) e/o secondo (9) elemento cuneiforme e detta sommità di detta pila (4), ed in cui detto braccio (21) risulta parallelo a detto primo (8) e/o secondo (9) elemento cuneiforme.
10. 10. Apparato secondo le rivendicazioni 8 e 9, caratterizzato dal fatto che detto gruppo (25) di movimentazione comprende quarti mezzi {27, 28) di movimentazione interposti tra detta piastra (22) ed un punto (21 b) intermedio di detto braccio (21), ed atti a permettere, rispettivamente, un primo movimento di avvicinamento a detta sommità di detta pila (4), in corrispondenza di detta posizione operativa avanzata di detta piastra (22), ed un secondo movimento di contatto tra detta testa (24) e detta sommità di detta pila (4) e di compressione della stessa sommità.
11. 1 1. Apparato secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta testa di contatto è costituita da un rullo (24) cilindrico folle vincolato all'estremità prossimale di detto braccio (21).
12. 12. Apparato secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti quarti mezzi di movimentazione comprendono due cilindri (27, 28) contrapposti, disposti verticalmente, e vincolati con il relativo stelo, rispettivamente, a detta piastra (22) ed a detto braccio (21 ) in modo da comandare detto braccio (21) in detta posizione di avvicinamento e, rispettivamente, in detta posizione di contatto e compressione su detta sommità di detta pila (4), e viceversa.