ITBO20060801A1 - Macchina per piegare prodotti stratiformi di materiale soffice e per trasferirli sotto forma di gruppi ordinati ad una macchina per imballaggio collettivo. - Google Patents

Macchina per piegare prodotti stratiformi di materiale soffice e per trasferirli sotto forma di gruppi ordinati ad una macchina per imballaggio collettivo. Download PDF

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ITBO20060801A1
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plane
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Omo Davide Dall
Gianfranco Loperfido
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Tissue Machinery Co Spa
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Description

T3386.12.IT.83 Ing. Ezio Bii EB/VB/MP Albo Protrhfc _ m
DESCRIZIONE
annessa a domanda di breveto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:
MACCHINA PER PIEGARE PRODOTTI STRATIFORMI DI MATERIALE SOFFICE E PER TRASFERIRLI SOTTO FOR-MA DI GRUPPI ORDINATI AD UNA MACCHINA PER IM-BALLAGGIO COLLETTIVO.
a nome: TISSUE MACHINERY COMPANY S.p.A., di nazionalità italiana, con sede a Cadriano di Granarolo Emilia (BO), Via Cadriano N. 19. Inventori Designati: Sigg. Davide DALLOMO e Gianfranco LOPERFIDO. Il Mandatario: Ing. Ezio BIANCIARDI c/o BUGNION S.p.A., Via Goito, 18 - 40126 - Bologna.
Depositata il al N.
La presente invenzione si riferisce al confezionamento di prodotti stratiformi di materiale soffice, quali tovaglioli, fazzoleti o asciugamani di carta, confezionamento che prevede che i prodotti stratiformi evolvano assiemati in gruppi ordinati e siano avvolti in involucri di contenimento colletivo, realizzati ad esempio con film plastico, formati diretamente sui gruppi di prodoti.
li trovato concerne in particolare una macchina piegatrice dei prodotti stratiformi ata ad interagire con una linea di alimentazione di una macchina di imballaggio.
La tecnica nota di atuazione del confezionamento sopra citato conosce già degli impianti di confezionamento che operano con la combinazione T3386.12.IT.83 Ir>g. Ezio EB/VB/MP Albo Riot-τ- _
operativa di una macchina piegatrice e di una macchina di confezionamento.
I prodotti, elaborati dalla macchina piegatrice ed organizzati in gruppi ordinati, o in pile di prodotti stratiformi, sono erogati su un piano di consegna della macchina piegatrice medesima sotto forma di successioni di file parallele di gruppi ordinati, opportunamente intervallate tra loro, in cui le singole file sono formate da una pluralità di gruppi affiancati l’uno all’altro. Le file di prodotti così formate sono poi introdotte, una alla volta, ed una di seguito all’altra, nella linea di alimentazione della macchina confezionatrice.
La linea di alimentazione riceve quindi contemporaneamente tutti i gruppi di prodotti di una stessa fila, dopo di ché fa avanzare serialmente, uno di seguito all’altro, tali gruppi di una stessa fila e li sottopone, singolarmente, al processo di confezionamento nel corso dell’attraversamento successivo della macchina confezionatrice.
Allo stato attuale, le file di prodotti erogate dalle macchine piegatrici hanno un numero relativamente limitato di gruppi di prodotti: normalmente, ciascuna fila è formata da tre o quattro gruppi di prodotti.
Le macchine piegatrici di tali prodotti stratiformi potrebbero tuttavia essere in grado di formare file più numerose di gruppi di prodotti, potendo ad esempio giungere fino a raddoppiare il numero dei gruppi componenti dì ciascuna fila, erogabili nell’unità di tempo.
A fronte del pratico raddoppio della velocità della cadenza operativa della macchina piegatrice, il trasferimento dei gruppi di prodotti sulla linea di alimentazione della macchina confezionatrice, in un tempo pressoché Τ3386.12.ΠΓ.83 Ing. Ezio B EB/VB/MP Albo Pro m ]
dimezzato, si rivela però incompatibile con le velocità operative di quesfultima. Da ciò deriva che, a fronte della richiesta di un’elevata numerosità di gruppi di prodotti stratiformi erogati in parallelo su una medesima linea di alimentazione, l'impiego delle configurazioni operative attualmente note ed in uso per le macchine piegatrici e per le linee di alimentazione della macchine confezionatrici, si rivela del tutto inadeguato.
Primario scopo del presente trovato è pertanto quello di fornire una soluzione a tale problema mediante una macchina piegatrice congegnata in modo tale da poter interagire con macchine confezionatrici di gruppi di prodotti stratiformi in materiale morbido, con modalità diverse dal noto e tali da consentire di elevare sensibilmente l’attuale velocità massima di produzione e di confezionamento di tali gruppi ordinati di prodotti.
Altro scopo del trovato è quello di fornire un apparato trasferitore integrato nella macchina ed in grado di operare, bensì alle più alte velocità operative, ma con garanzia di un funzionamento corretto, altamente ripetibile con caratteristiche uniformi, ovvero un apparato trasferitore dotato di elevata affidabili tà di funzionamento.
Ulteriore scopo del trovato è quello di consentire la realizzazione di un apparato trasferitore, integrato nella macchina ed in grado di operare con gruppi di prodotti di vario formato, atto essere riconfigurato facilmente e rapidamente ogni volta che sia necessario passare dal confezionamento dell’uno all’altro dei vari formati dei gruppi ordinati.
Le caratteristiche tecniche della presente invenzione, secondo il suddetto scopo, sono chiaramente deducibili dal contenuto delle rivendicazioni T3386.12.IT.83 Ing. Ezio Bian EB/VB/MP Albo Prot. NJ5
sotto riportate, in particolare dalia rivendicazione 1 e, inoltre, da una qualsiasi rivendicazione dipendente, direttamente o indirettamente, dalla rivendicazione 1.
I vantaggi della presente invenzione risulteranno, inoltre, maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, la quale è fatta con riferimento ai disegni allegati che rappresentano forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative della stessa invenzione, in cui: - la figura 1 è una vista generale, in pianta dall’alto, di un impianto di confezionamento in cui è impiegata una macchina piegatrice conforme ad una prima forma di attuazione della presente invenzione;
- la figura 1a è una vista schematica dì un particolare di figura 1 ;
- la figura 2 è una schematica rappresentazione di una sequenza operativa in conformità della quale opera la macchina di figura 1 ;
- la figura 3 è una vista in pianta dall’alto di un impianto di confezionamento in cui è impiegata una macchina corrispondente ad una seconda forma di attuazione della presente invenzione;
- la figura 4 è una schematica rappresentazione di una sequenza operativa secondo la quale opera la macchina di figura 3;
- le figure 5 e 6 illustrano un particolare X riferito alla figura 3 in viste schematiche rispettivamente da X1 , la figura 5, ed in pianta dall'alto, la figura 6, rispetto alla vista da X1 precedente.
Con riferimento alle figure degli uniti disegni, in figura 1 , con 1 viene individuata nel suo complesso una macchina 3 per piegare prodotti 6 stratiformi di materiale soffice, quali tovaglioli o fazzoletti di carta, per formare con essi gruppi 2 ordinati di prodotti 6 e per trasferire i gruppi T3386.12.IT.83 Ing. E zi
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medesimi ad una linea 4 di alimentazione di una macchina 5 per imballaggio collettivo dei prodotti 6 di detti gruppi 2.
La macchina 3 comprende una linea 7 per il trasferimento seriale dei gruppi 2 ordinati, la quale è atta a trasferire in sequenza, su una stazione 8 di ricevimento della linea 4 di alimentazione della macchina 5 per imballaggio, una pluralità di gruppi 2 di prodotti 6 ricevuti collettivamente e disposti uno a fianco dell’altro lungo una linea 50, parallela alla linea 7 di trasferimento.
Le varie linee 50 di gruppi 2 di prodotti 6, ripiegati, si susseguono parallelamente tra loro ad intervalli prestabiliti, e correlati con un’opportuna velocità operativa.
La linea 7 per il trasferimento seriale essenzialmente comprende un piano 9 di avanzamento dei gruppi 2 ordinati, una prima sponda 10 ed una seconda sponda 11 parallele che delimitano detto piano 9 di avanzamento su due lati. In figura 2 si nota che la prima sponda 10 è fissa, mentre la seconda sponda 11 è mobile con spostamenti angolari tra una posizione abbassata, in cui è orientata parallelamente alla sponda fissa 10 ed una posizione sollevata, in cui la seconda sponda 11 è orientata invece ortogonalmente alla sponda 10 fissa, ovvero parallelamente al piano 9 di avanzamento dei gruppi 2 di prodotti.
In pratica, quando la seconda sponda 11 si trova in posizione abbassata, essa contribuisce insieme con la prima sponda 10 al confinamento laterale dei gruppi 2 ordinati dei prodotti 6 sul piano 9 di avanzamento. Quando invece, la seconda sponda 11 si trova in posizione sollevata, è consentito, alla pluralità di gruppi 2 di prodotti 6 appartenenti ad una T3386.12.IT.83 Ing.
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stessa linea 50 e precedentemente piegati di transitare liberamente e collettivamente al di sotto della seconda sponda 11 , verso e al di sopra del piano 9 di avanzamento.
Tornando alla figura 1 , si constata che la linea 7 di trasferimento ulteriormente comprende mezzi 12 per l’avanzamento intervallato dei gruppi 2 di prodotti 6 di detta pluralità, lungo il piano 9 di avanzamento e verso la stazione 8 di ricevimento della linea 4 di alimentazione dei gruppi 2 ordinati di prodotti.
Per quanto attiene ai gruppi 2 di prodotti, dalle figure 1 e 2 è possibile notare che detti gruppi 2 ordinati sono formati dalla macchina 3 piegatrice medesima sotto forma di insiemi in cui i prodotti 6 sono raggruppati con propri piani 26 di giacitura orientati verticalmente, così da formare pile di detti prodotti 6 stratiformi rettilinee aventi sviluppo orizzontale; pile che, in tale stato, sono erogate sulla linea 7 di trasferimento.
Primi mezzi spintori genericamente indicati con 13, riscontrano facce opposte dei gruppi 2 ordinati, comprimendoli lungo la direzione di sviluppo della pila di appartenenza per diminuirne il volume di ingombro complessivo, e per trattenerne i prodotti 6 stratiformi a guisa di un insieme unitario.
I primi mezzi 13 spintori relativi a ciascuna pila comprendono in particolare coppie di elementi 19 spintori, planari, paralleli, convenientemente motorizzati i quali sono mossi insieme con moto coordinato lungo una traiettoria ciclica, quadrilatera, desumibile dalla osservazione della figura 2.
Detta traiettoria comprende infatti:
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- (vedi figura 2a) una corsa 15 attiva, rettilinea, di trasferimento dei gruppi 2 sul piano 9 di avanzamento in posizione intermedia alla prima sponda 10 e alla seconda sponda 11 , mentre la seconda sponda 11 è temporaneamente sollevata;
- (vedi figure 2b e 2c) l’abbassamento con rotazione delia seconda sponda 11 in condizione di confinamento laterale dei gruppi 2 di prodotti; - (vedi figura 2d) un abbassamento 16 lineare dei primi mezzi 13 spintori in condizione inoperativa al di sotto del piano 9 di avanzamento, dopo l’abbassamento della seconda sponda 11 in condizione di confinamento; una corsa 17 lineare di ritorno a vuoto; ed un sollevamento 18 delle coppie di primi mezzi 13 spintori in una posizione di ricevimento di una nuova pluralità di gruppi 2 di prodotti 6 reciprocamente allineati da inviare successivamente sul piano 9 di avanzamento.
I mezzi 12 per l’avanzamento intervallato dei prodotti 6 di detta pluralità, disposti al di sopra del piano 9 di avanzamento della linea 7 di trasferimento seriale, includono un gruppo 28 introduttore motorizzato, disposto superiormente ai gruppi 2 di prodotti 6 e recante secondi spintori 21 atti a far avanzare i gruppi 2 ordinati di prodotti 6 lungo detta linea 7 di trasferimento e successivamente al rilascio di detti gruppi 2 ordinati da parte dei primi mezzi 13 spintori, non più necessari per il trattenimento unitario dei prodotti 6 dei vari gruppi 2 ordinati.
11 gruppo 28 introduttore è mosso in fase meccanicamente coordinata con la motorizzazione della linea 4 di alimentazione della macchina 5 di imballaggio, destinataria di detti gruppi 2 ordinati.
In una prima forma di realizzazione, illustrata nelle Figure 1a e 2, il
s
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gruppo 28 introduttore comprende una catenaria 20 associata alla linea 7 di trasferimento seriale, disposta superiormente ai relativi gruppi 2 di prodotti e recante secondi spintori 21 , piano - paralleli, portati in aggetto dalla catenaria 20 e rivolti verso il sottostante piano 9 di avanzamento dei gruppi 2 ordinati di prodotti. La catenaria 20 si sviluppa per l’intera lunghezza della linea 7 di trasferimento e si estende fino al di sopra della linea 4 dì alimentazione, interessandone la stazione 8 di ricevimento dei gruppi 2 ordinati di prodotti.
In figura 3 è illustrata una diversa forma di attuazione dell’apparato 1 in cui la linea 7 per il trasferimento seriale dei gruppi 2 ordinati di prodotti prevede che i mezzi 12 per l’avanzamento intervallato dei prodotti 6 di detta pluralità siano almeno in parte integrati nella prima sponda 10 e nella seconda sponda 11.
Infatti, nella variante di realizzazione dell’apparato 1 rappresentata in tale figura 3, la prima sponda 10 e la seconda sponda 11 comprendono nastri 23 e 24 trasportatori convenientemente motorizzati da un relativo servomotore che sono atti a trattenere i vari gruppi 2 impedendo ai relativi prodotti 6 di scompaginarsi e farli avanzare lungo il piano 9 di avanzamento.
In figura 4, e dalla comparazione di tale figura 4 con la figura 2, si nota che il nastro 23 ed il nastro 24 operano infatti esattamente allo stesso modo delle sponde 10 e 11 della figura 2 per quanto concerne, sia l’accesso dei gruppi 2 di prodotti al piano 9 di avanzamento della linea 7 di trasferimento seriale, sia il confinamento laterale dei gruppi 2 sul piano 9 di avanzamento sopraddetto.
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Per quanto attiene invece all’avanzamento dei gruppi 2 lungo la linea 7 di trasferimento, l’impiego dei nastri 23 e 24 consente una notevole semplificazione costruttiva rispetto alla struttura meccanica di figura 1 , che prevede come detto una catenaria 20 con secondi spintori 21 che si estende per l’intera lunghezza della linea 7 di trasferimento seriale, fino alla stazione 8 di ricevimento dei gruppi di prodotti sulia linea 4 di alimentazione.
Quanto al gruppo 28 introduttore della variante attualmente in descrizione, dalla figura 3 è possibile notare che esso può essere vantaggiosamente confinato in un spazio relativamente ristretto, interposto tra i nastri 23 e 24 trasportatori e la linea 4 di alimentazione destinataria dei gruppi 2 ordinati di prodotti 6.
Nelle figure 5 e 6 è possibile notare, più in particolare, che detto gruppo 28 introduttore comprende una coppia di secondi spintori 21, piano paralleli, mossi ciclicamente al di sopra del piano 9 di avanzamento dei gruppi 2 di prodotti - fuoriuscenti dai nastri 23 e 24 - e mossi l’uno di seguito all’altro lungo una traiettoria chiusa, quadrilatera, da relativi mezzi attuatori indicati globalmente con 30.
Più in particolare, il gruppo 28 introduttore prevede che ognuno dei secondi spintori 21 piano paralleli sia portato, da un braccio 31 di supporto, di sbalzo ed in aggetto verso il sottostante piano 9 di avanzamento. Ciascun braccio 31 di supporto è sostenuto scorrevolmente in una prima guida 32 recata da un corrispondente carrello 35, il quale è mobile a sua volta lungo una seconda guida 34 ortogonale alla prima guida 32.
Per effetto della mobilità propria del carrello 35 e per effetto della possibi T3386.12.IT.83 Ing. Ezio Βί
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tità di traslazione relativa, rispetto al carrello 35, ciascun braccio 31 di supporto e lo spintore 21 ad esso collegato sono mobili pertanto lungo due direzioni reciprocamente ortogonali.
Combinando dunque opportunamente tali possibilità di movimento, è possibile far descrivere a ciascuno spintore 21 una traiettoria quadrilatera chiusa che consente allo spintore 21 medesimo: di far avanzare un gruppo 2 ordinato di prodotti lungo il piano 9 di avanzamento, di sollevarsi, allontanandosi da detto piano 9, di effettuare allo stato sollevato una corsa inoperativa in allontanamento dalla linea 4 di alimentazione della macchina 5 di imballaggio, e di riavvicinarsi nuovamente al piano 9 di avanzamento verso una posizione operativa in cui esercitare di nuovo la spinta contro un altro gruppo 2 ordinato di prodotti 6 stratiformi da far avanzare lungo il piano 9 di avanzamento.
Le mobilità sopra descritte possono essere attivate dai citati mezzi attuatori 30 che, in una preferibile forma di attuazione, comprendono due distinti nastri 36 e 37, individualmente motorizzati.
Un primo nastro 36 è chiuso su due pulegge 38 e 39, una delle quali motorizzata, a formare un anello allungato il quale è sovrapposto al piano 9 di avanzamento ed è orientato sostanzialmente longitudinalmente al piano 9 di avanzamento medesimo. Due distinti rami 40 e 41 , paralleli del nastro 36, vincolano a sé i rispettivi carrelli 35 degli spintori 21 , cosicché ad una stessa attivazione della puleggia 39 motrice corrispondono due movimenti contemporanei e controversi dei due rami 40 e 41 che imprimono un movimento di avanzamento in traslazione lungo la propria guida 32 ad uno dei due carrelli 35 e al relativo spintore 21 ad esso collegato, T3386.12.IT.83 Ing. Ezio Bian EB/VB/MP Albo Prot. NnSO
ed un contemporaneo movimento dì arretramento in traslazione lungo la relativa guida 32 all’altro carrello 35 e al suo spintore 21.
Il secondo nastro 37 è chiuso ad anello intorno a quattro pulegge 42, 43, 44 e 45 aventi rispettivi assi 42a, 43a, 44a, 45a, sostanzialmente paralleli ai rami 40 e 41 del primo nastro 36. Un’ ulteriore puleggia 48, motorizzata, è prevista per la movimentazione del secondo nastro 37 longitudinalmente a sé stesso.
Il secondo nastro 37 presenta due rami 46 e 47 paralleli, mobili con versi opposti, ai quali I bracci 31 di supporto degli spintori 21 sono collegati in posizioni distinte e sfalsate così da determinare: per l’uno, il massimo sollevamento dal piano 9 di avanzamento e, per l’altro, il massimo accostamento al plano 9 di avanzamento medesimo a fronte di una stessa attivazione di moto della puleggia 48 motrice.
Anche in questo caso, l’attivazione del moto di tale secondo nastro 37 consente i movimenti contemporanei ed opposti dei bracci 31 di supporto dei due spintori 21 lungo le rispettive prime guide 32.
L’attivazione opportunamente coordinata in fase della motorizzazione dei due nastri 36 e 37 consente dunque ai secondi spintoli 21 di eseguire il proprio ciclo quadrilatero e di evolvere al di sopra del piano 9 di avanzamento della linea 7 per il trasferimento seriale, e al di sopra l’uno dell’altro senza interferire tra di loro.
il trovato secondo l’invenzione consente di trasferire i gruppi 2 ordinati con tempi di ciclo notevolmente ridotti e perfettamente compatibili con le necessità di asservimento con macchine 3 piegatrici delle più alte produttività.
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L’apparato 1 trasferitore secondo l’invenzione è in grado, inoltre, di trattare gruppi 2 ordinati di prodotti stratiformi aventi formati alquanto diversificati tra loro.
Per tale scopo, la prima sponda 10 fissa, quale che sia la sua forma di attuazione - con o senza nastro 23 integrato - è infatti registrabile a distanza dalia seconda sponda 11 mobile in relazione appunto con le caratteristiche del desiderato formato di detti gruppi 2 di prodotti 6. L’invenzione così concepita è suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti, inoltre, da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (1)

  1. Τ3386.12.ΓΓ.83 Ing. E
    EB/VB/MP Albo Prot. N^5J3⁄4
    RIVENDICAZIONI 1. Macchina (3) per piegare prodotti (6) stratiformi di materiale soffice, quali tovaglioli o fazzoletti di carta, e per trasferirli sotto forma di gruppi (2) ordinati ad una linea (4) di alimentazione di una macchina (5) per imbal-Eaggio collettivo dei prodotti (6) di detti gruppi (2), caratterizzata dai fatto di comprendere una linea (7) per il trasferimento seriale di detti gruppi (2) ordinati, la quale è atta a trasferire in sequenza, su una stazione (8) di ricevimento della linea (4) di alimentazione, una pluralità di gruppi (2) di prodotti (6) che detta linea (7) riceve a sua volta collettivamente da una di una pluralità di linee (50) ad essa parallele che si susseguono a loro volta, a convenienti intervalli, l’una parallelamente all’altra, 2. Macchina secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detta linea (7) di trasferimento comprende un piano (9) di avanzamento dei gruppi (2) ordinati, una prima sponda (10) ed una seconda sponda (11) parallele delimitanti detto piano (9) di avanzamento su due lati, detta prima sponda (10) essendo fissa, detta seconda sponda (11) essendo mobile tra una posizione abbassata, di confinamento laterale dei gruppi (2) ordinati dei prodotti (6), ed una posizione sollevata di libero transito, collettivo, della pluralità di gruppi (2) di prodotti (6) verso e al di sopra del piano (9) di avanzamento; la linea (7) di trasferimento ulteriormente comprendendo mezzi (12) per l’avanzamento intervallato dei gruppi (2) di prodotti (6) di detta pluralità, lungo il piano (9) di avanzamento e verso detta stazione (8) di ricevimento. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere primi mezzi (13;19) spintori, riscontranti facce opposte dei T3386.12.IT.83 Ing. Ezio Bianc| EB/VB/MP Albo Prot. N. 50E
    gruppi (2) ordinati, almeno trattenendone unitariamente i relativi prodotti (6) stratiformi, detti primi mezzi (13;19) spintori essendo mossi con moto coordinato lungo una traiettoria ciclica che comprende: una corsa (15) attiva di trasferimento dei gruppi (2) al dì sopra del piano (9) di avanzamento tra dette prima sponda (10) e seconda sponda (11), mentre detta seconda sponda (11) è temporaneamente sollevata; un abbassamento (16) di detti primi mezzi (13;19) spintori in condizione inoperativa al di sotto del piano (9) di avanzamento, dopo l’abbassamento di detta seconda sponda (11); una corsa (17) di ritorno a vuoto; ed un sollevamento (18) dei primi mezzi (13;19) spintori in una posizione di ricevimento di una nuova pluralità di gruppi (2) di prodotti (6) ordinati. 4. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi (13) spintori comprendono coppie di elementi (19) spintori, planari, paralleli, convenientemente motorizzati. 5. Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dai fatto che detti mezzi (12; 20, 21; 23, 24) di avanzamento intervallato dei prodotti (6) sono mossi in fase coordinata con la motorizzazione di detta linea (4) di alimentazione destinataria di detti gruppi (2) ordinati. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (12) per l’avanzamento intervallato dei prodotti (6) di detta pluralità includono un gruppo (28) introduttore motorizzato disposto superiormente a detti gruppi (2) di prodotti (6) e recante secondi spintori (21 ) atti a far avanzare i gruppi (2) ordinati di prodotti (6) lungo detta linea (7) di trasferimento. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che T3386.12.IT.83 Ing. Ezio Bii EB/VB/MP Albo Prot. NT
    detto gruppo (28) introduttore comprende una catenaria (20) corredata di detti spintori (21 ) associata alla linea (7) di trasferimento seriale e disposta superiormente ai relativi gruppi (2) di prodotti. 8. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (12) per l’avanzamento intervallato dei prodotti (6) di detta pluralità sono almeno in parte integrati in detta prima sponda (10) ed in detta seconda sponda (11). 9. Macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (12) per l’avanzamento intervallato dei prodotti (6) comprendono nastri (23, 24) trasportatori convenientemente motorizzati da un relativo servomotore. 10. Macchina secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dai fatto che detto gruppo (28) introduttore è operativamente interposto tra i nastri (23, 24) trasportatori e la linea (4) di alimentazione destinataria dei gruppi (2) ordinati di prodotti (6). 11. Macchina secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzata dai fatto che detto gruppo introduttore (28) comprende almeno una coppia di secondi spintori (21) mossi ciclicamente da relativi mezzi attuatori (30) al di sopra del piano (9) di avanzamento dei gruppi (2) di prodotti stratiformi, lungo una traiettoria chiusa. 12. Macchina secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che ciascun detto secondo spintore (21) è portato da un braccio (31) in aggetto verso il piano (9) di avanzamento, ciascun detto braccio (31) essendo sostenuto scorrevolmente in una prima guida (32) recata da un carrello (35), detto carrello (35) essendo mobile a sua volta lungo una T3386.12.IT.83 Ing. Ezio EB/VB/MP Albo Prot.
    seconda guida (34) trasversale a detta prima guida (32). 13 Macchina secondo ia rivendicazione 11 o 12, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (30) attuatori sono atti a muovere detti secondi spintori (21) lungo una traiettoria chiusa, quadrilatera. 14. Macchina secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (30) attuatori comprendono nastri (36) e (37) senza fine, individualmente motorizzati. 15. Macchina secondo la rivendicazione 14, caratterizzata dai fatto che un primo nastro (36) è chiuso ad anello su due pulegge (38, 39) una delle quali motorizzata, detto primo nastro (36) comprendendo due distinti rami (40, 41) vincolanti a sé rispettivi detti carrelli (35), l’attivazione della motorizzazione di detto primo nastro (36) consentendo movimenti, contemporanei e controversi di detti carrelli (35) e dei relativi secondi spintori (21) ad essi collegati. 16. Macchina secondo la rivendicazione 14 o 15, caratterizzata dal fatto che detto secondo nastro (37) senza fine è chiuso ad anello intorno a pulegge (42, 43, 44, 45, 48) aventi rispettivi assi (42a, 43a, 44a, 45a, 48a) sostanzialmente paralleli ai rami (40, 41) del primo nastro (36), detto secondo nastro (37) comprendendo rami (46, 47) paralleli ai quali bracci (31) di supporto di detti secondi spintori (21) sono collegati in posizioni distinte e sfalsate, l’attivazione della motorizzazione di detto secondo nastro (37) determinando movimenti contemporanei e controversi dei bracci (31) di detti secondi spintori (21). 17. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (12; 20, 21 ; 23, 24) di avanzamento intervallato dei prodotti (6) T3386.12.IT.83 Ing. Ezio Biancia3⁄43⁄43⁄4~<'>EB/VB/MP Albo ProtJ'TÌQÉllSp sono attivati successivamente al rilascio di detti gruppi (2) ordinati da parte dei primi mezzi (13) spintori. 18. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta prima sponda (10) fissa è registrabile a distanza da detta seconda sponda {11 ) mobile in relazione con il formato di detti gruppi (2) di prodotti (6) . 19. Macchina secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che i! piano (9) di avanzamento di detta linea (7) di trasferimento seriale è operativamente associato con una stazione (25) di consegna dei gruppi (2) di prodotti (6) ripiegati. 20. Macchina secondo la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che il piano (9) di avanzamento di detta linea (7) di trasferimento seriale è coincidente con ia stessa stazione (25) di consegna dei gruppi (2) di prodotti (6) ripiegati. 21. Macchina secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detti gruppi (2) ordinati comprendono prodotti (6) stratiformi che sono reciprocamente raggruppati con propri piani (26) di giacitura orientati verticalmente. 22. Macchina secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi. Bologna, 22.11.2006 In fede il Mandatario Ing. Ezio BIANCIARDI
ITBO20060801 2006-11-23 2006-11-23 Macchina per piegare prodotti stratiformi di materiale soffice e per trasferirli sotto forma di gruppi ordinati ad una macchina per imballaggio collettivo. ITBO20060801A1 (it)

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