ITBO20010346A1 - Metodo ed unita' per la realizzazione di un incarto tubolare attorno ad un prodotto - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Metodo ed unità per la realizzazione di un incarto tubolare attorno ad un prodotto."

La presente invenzione è relativa ad un metodo per la realizzazione di un incarto tubolare attorno ad un prodotto.

In particolare, la presente invenzione è relativa ad un metodo per la realizzazione di un incarto tubolare attorno ad un prodotto sostanzialmente a forma di prisma rettangolare, il metodo essendo del tipo comprendente una prima fase di piegatura, durante la quale un foglio di incarto viene ripiegato a U attorno al prodotto in modo da sporgere con una propria porzione terminale trasversalmente ad un asse longitudinale del prodotto ed oltre il prodotto stesso, ed una seconda fase di piegatura, durante la quale la detta porzione terminale viene ulteriormente ripiegata attorno al prodotto per definire il detto incarto tubolare.

La presente invenzione trova vantaggiosa applicazione nell’industria del tabacco per il condizionamento di prodotti da fumo in pacchetti o pacchi e, in particolare, per il condizionamento di prodotti costituiti da gruppi di pacchetti di sigarette in stecche, cui la descrizione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

Nell’ industria del tabacco, è noto utilizzare delle macchine steccatrici, nelle quali una unità di piegatura viene alimentata in successione con gruppi di pacchetti di sigarette e con relativi fogli di incarto, che possono essere di carta oppure di un materiale trasparente quale il polipropilene, ed effettua le citate due fasi di piegatura sopra descritte per realizzare, attorno a ciascun gruppo di pacchetti, un incarto tubolare coassiale all’asse longitudinale del gruppo di pacchetti stesso.

La pratica ha dimostrato che, mentre la prima fase di piegatura sopra descritta determina generalmente, per le modalità con cui viene normalmente eseguita, una perfetta adesione del foglio di incarto al gruppo di pacchetti di sigarette da incartare, la citata seconda fase non sempre determina la perfetta adesione della citata porzione terminale sporgente del foglio al gruppo di pacchetti stesso.

Scopo della presente invenzione è fornire un metodo di incarto in grado di eliminare un simile inconveniente.

Secondo la presente invenzione viene fornito un metodo per la realizzazione di un incarto tubolare attorno ad un prodotto a forma di prisma rettangolare, il metodo comprendendo una prima fase di piegatura, durante la quale un foglio di incarto viene ripiegato a U attorno al prodotto in modo da sporgere con una propria porzione terminale trasversalmente ad un asse longitudinale del prodotto ed oltre il prodotto stesso, ed una seconda fase di piegatura, durante la quale la detta porzione terminale viene ulteriormente ripiegata attorno al prodotto per definire il detto incarto tubolare; ed essendo caratterizzato dal fatto che la detta porzione terminale viene sottoposta, durante l’esecuzione della detta seconda fase di piegatura, ad una trazione in una direzione trasversale al detto asse longitudinale.

La presente invenzione è inoltre relativa ad una unità per la realizzazione di un incarto tubolare.

Secondo la presente invenzione viene realizzata una unità per la realizzazione di un incarto tubolare attorno ad un prodotto a forma di prisma rettangolare e presentante un asse longitudinale, l’unità comprendendo primi mezzi di piegatura per ripiegare a U un foglio di incarto attorno al detto prodotto in modo tale che il foglio di incarto stesso sporga con una propria porzione terminale trasversalmente al detto asse longitudinale ed oltre il detto prodotto, e secondi mezzi di piegatura per ripiegare la detta porzione terminale attorno al detto prodotto per definire il detto incarto tubolare; ed essendo caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi di freno associati ai detti secondi mezzi di piegatura per sottoporre la detta porzione terminale ad una trazione in una direzione trasversale al detto asse longitudinale.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista in elevazione laterale di una preferita forma di attuazione dell’unità di piegatura della presente invenzione; e - la figura 2 illustra prospetticamente una sequenza di piegatura di un foglio di incarto attorno ad un prodotto.

Nella figura 1 con 1 è indicata nel suo complesso una unità di incarto, la quale, secondo quanto illustrato nella figura 2, è atta a realizzare un incarto tubolare 2 attorno ad un prodotto 3 avente forma di prisma rettangolare e presentante un asse longitudinale 4. Nell’esempio illustrato il prodotto 3 è costituito da un gruppo di pacchetti 5 di sigarette disposti affiancati lungo l’asse longitudinale 4 su due strati sovrapposti, e l’incarto tubolare 2 è coassiale all’asse longitudinale 4 e viene ottenuto avvolgendo un foglio 6 di incarto attorno al prodotto 3 in una direzione trasversale all’asse longitudinale 4 stesso. In particolare, il prodotto 3 è lateralmente limitato da due superfici laterali maggiori 7 e 8 parallele fra loro ed all’asse longitudinale 4, e da due superfici laterali minori 9 e 10 parallele fra loro ed all’asse longitudinale 4 ed ortogonali alle superfici laterali maggiori 7 e 8.

Secondo quanto illustrato nella figura 1, l’unità 1 comprende una ruota 11 di incarto calettata su di un albero 12 motorizzato, il quale presenta un asse 13 ortogonale al piano della figura 1 ed è atto a ruotare in modo intermittente attorno all’asse 13 in una direzione 14 (oraria nella figura 1) con passi di 180°.

La ruota 11 di incarto è provvista, lungo la propria periferia esterna, di due tasche 15 radiali, disposte in posizioni fra loro diametralmente opposte, ciascuna delle quali si estende lungo la ruota 11 di incarto parallelamente all’asse 13, è aperta sia alle proprie estremità assiali che radialmente verso l’esterno, ed è definita da una parete di fondo 16 parallela all’asse 13 e percorsa da una feritoia 17 longitudinale parallela all’asse 13, e da due pareti laterali 18 e 19 fra loro affacciate, parallele all’asse 13 ed ortogonali alla parete di fondo 16, di cui la parete laterale 18 è disposta a monte della parete laterale 19 nella direzione 14. Le due pareti laterali 18 e 19 di ciascuna tasca 15 definiscono, unitamente alla relativa parete di fondo 16, una relativa sede 20 a forma di prisma rettangolare, la quale è atta ad accogliere un relativo prodotto 3 disposto con il proprio asse longitudinale 4 in posizione parallela all’asse 13.

L’unità 1 comprende inoltre una stazione di carico 21 ed una stazione di scarico 22 disposte in posizioni fra loro diametralmente opposte all’estemo della ruota 11 di incarto, e quest’ultima è atta a trasferire, ad ogni passo di rotazione dell’albero 12 nella direzione 14, una tasca 15 dalla stazione di carico 21 alla stazione di scarico 22 lungo un percorso di incarto PI, e l’altra tasca 15 dalla stazione di scarico 22 alla stazione di carico 21 lungo un percorso di ritorno P2.

La stazione di carico 21 comprende uno spingitore 23 dotato di moto alternativo in una direzione 24 radiale rispetto all’asse 13 ed atto a cooperare con la superficie laterale minore 10 di un prodotto 3, disposto nella stazione di carico 21 con il proprio asse longitudinale 4 parallelo all’asse 13, per introdurre il prodotto 3 stesso aH’intemo di una tasca 15, ferma in corrispondenza della stazione di carico 21, in modo tale che il prodotto 3 si disponga, all’ interno della relativa sede 20, con la propria superficie laterale minore 9 a sostanziale contatto della relativa parete di fondo 16, con le proprie superfici laterali maggiori 7 e 8 a rispettivo sostanziale contatto delle relative pareti laterali 18 e 19, e con la propria superficie laterale minore 10 a filo di una bocca 25 di ingresso della relativa sede 20 e della periferia esterna della ruota 11 di incarto. La stazione di scarico 22 comprende una guida 26 di scarico disposta all’esterno della ruota 11 di incarto e comprendente due piastre 27 e 28 fra loro affacciate e parallele sia fra loro, sia all’asse 13, sia alla direzione 24, e di cui la piastra 28 è disposta a valle della piastra 27 nella direzione 14. In particolare, le piastre 27 e 28 sono disposte ad una distanza l’una dall’altra pari alla distanza esistente fra le pareti 18 e 19 di una tasca 15 ed approssimante per eccesso la distanza esistente fra le superfici laterali maggiori 7 e 8 del prodotto 3 e definiscono, fra loro, un passaggio 29 di scarico per i prodotti 3. Inoltre, la piastra 27 sporge verso la periferia della ruota 11 di incarto rispetto alla piastra 28 ed è limitata, verso la ruota 11 di incarto, da un profilo terminale 30 di piegatura parallelo all’asse 13 e disposto sostanzialmente a contatto della periferia esterna della ruota 11 di incarto in posizione sostanzialmente tangente al percorso di spostamento, coincidente con i percorsi Pi e P2, delle bocche 25 delle sedi 20 delle tasche 15. La stazione di scarico 22 comprende inoltre uno spingitore 31 dotato di moto alternativo nella direzione 24 ed atto a cooperare, attraverso la feritoia 17 di una tasca 15 ferma nella stazione 22 di scarico, con la superficie laterale minore 10 di un prodotto 3 alloggiato aH’intemo della citata tasca 15 per estrarre il prodotto 3 dalla relativa sede 20 ed alimentarlo alla guida 26 di scarico attraverso il passaggio 29 di scarico.

L’unità 1 comprende inoltre un tegolo 32 fisso di guida, il quale è sostanzialmente semi-cilindrico e coassiale all’asse 13 ed è internamente limitato da una superficie semi-cilindrica 33 estendentesi lungo il percorso PI di incarto fra le stazioni 21 di carico e 22 di scarico. Il tegolo 32 è limitato, in corrispondenza della propria estremità disposta immediatamente a valle della stazione 21 di carico nella direzione 14, da un profilo terminale 34 di piegatura parallelo all’asse 13, mentre si estende, immediatamente a monte della stazione di scarico 22, attraverso una stazione di freno 35 comprendente una feritoia 36 ricavata attraverso il tegolo 32 parallelamente all’asse 13, ed un martello 37 di un dispositivo di freno 38 a pinza.

Il martello 37 comprende una leva 39 disposta all’esterno del tegolo 32 e fulcrata su di un telaio 39a per ruotare, rispetto al tegolo 32 stesso, attorno ad un asse 40 parallelo all’asse 13; un tampone 41 di materiale resiliente solidalmente collegato ad una estremità libera della leva 39, rivolto verso il tegolo 32 e mobile attraverso la feritoia 36 a seguito di una rotazione della leva 39 attorno all’asse 40; ed una molla 42 atta a mantenere normalmente il tampone 41 in una posizione operativa di impegno della feritoia 36 e di interferenza con il percorso PI di incarto.

Il dispositivo di freno 38 comprende, oltre al martello 37 e per ciascuna tasca 15, una incudine 43 mobile con la relativa tasca 15 lungo i percorsi PI e P2 e comprendente una staffa 44 solidale ad una superficie esterna della relativa parete laterale 18 ed un rullo 45 estendentesi per tutta la lunghezza della relativa tasca 15 nella direzione dell’asse 13, di lunghezza sostanzialmente pari a quella del tampone 41 e montato sulla relativa staffa 44 per ruotare folle, rispetto alla relativa tasca 15, attorno ad un asse 46 parallelo all’asse 13. Il rullo 45 presenta almeno una propria porzione periferica costituita di materiale resiliente ed è disposto con la propria superficie esterna in posizione tangente al piano della bocca 25 di ingresso della relativa sede 20.

In uso, in concomitanza con l’arresto di una tasca 15 vuota in corrispondenza della stazione di carico 21, un foglio 6 di incarto viene alimentato (figure 1 e 2a) attraverso la stazione di carico 21, lungo un piano P3 tangente alla periferia esterna della ruota 11 di incarto ed in una direzione 47 trasversale all’asse 13, fino ad arrestarsi con una propria prima porzione intermedia 48 in posizione affacciata alla relativa bocca 25 di ingresso ed interposta fra la bocca 25 di ingresso stessa e la superficie laterale minore 9 di un prodotto 3 disposto nella stazione di carico 21 e pronto per essere caricato, e con un proprio lembo di estremità 49, di larghezza generalmente inferiore alla larghezza delle superfici laterali maggiori 7 e 8 del prodoto 3, sporgente a monte della relativa bocca 25 di ingresso.

Il successivo azionamento dello spingitore 23 determina Γ introduzione (figure 1 e 2b) del prodotto 3 e del relativo foglio 6 di incarto all’ interno della relativa sede 20 atraverso la relativa bocca 25 di ingresso con conseguente ripiegamento a U del foglio 6 di incarto atorno al relativo prodoto 3. In particolare, ad introduzione ultimata, il foglio 6 di incarto si dispone attorno al relativo prodoto 3 con il proprio lembo di estremità 49 a contato di parte della superficie laterale maggiore 7 del relativo prodoto 3 e fra la superficie laterale maggiore 7 e la parete laterale 18 della relativa tasca 15, con la propria porzione intermedia 48 a contato della superficie laterale minore 9 del relativo prodotto 3 e fra la superficie laterale minore 9 e la parete di fondo 16 della relativa tasca 15, con una propria ulteriore porzione intermedia 50 a contato della superficie laterale maggiore 8 del relativo prodoto 3 e fra la superficie laterale maggiore 8 e la parete laterale 19 della relativa tasca 15, e con una propria porzione terminale 51, opposta al lembo di estremità 49, sporgente radialmente verso l’esterno dalla relativa sede 20 atraverso la relativa bocca 25 di ingresso in posizione complanare alla superficie interna della parete laterale 19 della relativa tasca 15.

Il successivo avanzamento di un passo della ruota 1 1 di incarto nella direzione 14 porta la citata porzione terminale 51 a contatto del profilo terminale 34 del tegolo 32, con conseguente ripiegamento (figure 1 e 2c) all’ indietro della porzione terminale 51, la quale si dispone con una propria porzione 52 a contatto della superficie laterale minore 10 del relativo prodotto 3 e con un proprio lembo di estremità 53, opposto al lembo di estremità 49 e di larghezza generalmente appena inferiore alla larghezza delle pareti laterali maggiori 7 e 8, sporgente posteriormente alla relativa bocca 25 di ingresso in posizione sostanzialmente complanare alla superficie laterale minore 10 del relativo prodotto 3 ed a contatto della superficie esterna del relativo rullo 45, la cui distanza dalla estremità posteriore della relativa bocca 25 di ingresso è inferiore alla larghezza del lembo di estremità 53.

Il foglio 6 di incarto si mantiene in questa posizione fino al raggiungimento della stazione di scarico 22, nella quale l’azionamento dello spingitore 31 porta il lembo di estremità 53 a contatto del profilo terminale 30 della piastra 27 con conseguente ripiegamento all’ indietro del lembo di estremità 53, il quale si dispone, all’ingresso del relativo prodotto 3 all’ interno della guida 26 di scarico, a contatto della superficie laterale maggiore 7 del relativo prodotto 3 in posizione parzialmente sovrapposta al lembo di estremità 49, e completamento del relativo incarto tubolare 2. Durante l’ultimo tratto del percorso di incarto PI la tasca 15 presa in considerazione si sposta attraverso la stazione 35 di freno, in corrispondenza della quale il tampone 41 impegna ad attrito la porzione 52 del foglio 6 di incarto esercitando su tutta la porzione terminale 51 un’azione frenante, a seguito della quale la porzione terminale 51 stessa viene mantenuta a contatto della superficie laterale minore 10 del relativo prodotto 3 sotto l’effetto di una tensione agente in una direzione 54 (figura 2c) contraria alla direzione 14.

L’arresto della tasca 15 presa in considerazione in corrispondenza della stazione di scarico 22 porta il relativo rullo 45 ad arrestarsi in posizione affacciata alla feritoia 36, la cui distanza dall’estremità a monte del passaggio 29 di scarico è uguale alla distanza esistente fra il rullo 45 e l’estremità a monte della bocca 25 di ingresso della relativa sede 20. Di conseguenza, quando la tasca 15 presa in considerazione si arresta in posizione affacciata al passaggio 29 di scarico, la tensione applicata dal tampone 41 alla porzione terminale 51 per effetto della rotazione della ruota 11 di incarto e dell’ attrito fra il tampone 41 stesso e la porzione terminale 51 non viene persa, dal momento che il lembo di estremità 53 rimane pinzato fra il tampone 41 ed il relativo rullo 45. La citata tensione viene inoltre mantenuta anche all’atto dell’ingresso del prodotto 3 e del relativo foglio 6 di incarto all’ interno della guida 26 di scarico attraverso il passaggio 29 di scarico e del ripiegamento del lembo di estremità 53, dal momento che, all’atto del suo ripiegamento, il lembo di estremità 53 è ancora pinzato fra il martello 37 e la relativa incudine 43 del dispositivo di freno 38 e sta scorrendo con attrito fra il tampone 41 ed il relativo rullo 45 fermi in posizione uno affacciato all’altro e con il tampone 41 premuto contro il rullo 45 dalla molla 42.

In definitiva, quindi, il dispositivo di freno 38 permette di realizzare un incarto tubolare 2 perfettamente aderente alla superficie laterale del relativo prodotto 3.

A proposito di quanto sopra esposto è opportuno rilevare che il dispositivo di freno 38 è un dispositivo assolutamente passivo, il quale non richiede, per il suo azionamento, alcuna potenza ed alcun dispositivo di controllo.

Ovviamente, il dispositivo di freno 38 potrebbe essere sostituito con un qualunque dispositivo di freno attivo, quale, per esempio, un dispositivo di aspirazione (non illustrato), associato al tegolo 32.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Metodo per la realizzazione di un incarto tubolare attorno ad un prodotto a forma di prisma rettangolare, il metodo comprendendo una prima fase di piegatura, durante la quale un foglio (6) di incarto viene ripiegato a U attorno al prodotto (3) in modo da sporgere con una propria porzione terminale (51) trasversalmente ad un asse longitudinale (4) del prodotto (3) ed oltre il prodotto (3) stesso, ed una seconda fase di piegatura, durante la quale la detta porzione terminale (51) viene ulteriormente ripiegata attorno al prodotto (3) per definire il detto incarto tubolare (2); ed essendo caratterizzato dal fatto che la detta porzione terminale (51) viene sottoposta, durante l’esecuzione della detta seconda fase di piegatura, ad una trazione in una direzione (54) trasversale al detto asse longitudinale (4)· 2) Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui, durante la detta prima fase di piegatura, il detto foglio (6) di incarto viene ripiegato in modo da disporsi con un proprio primo lembo di estremità (49) a contatto di almeno parte di una prima superficie laterale (7) del detto prodotto (3) e con due proprie porzioni intermedie (48, 50) a contatto di una seconda e, rispettivamente, una terza superficie laterale (9, 8) del detto prodotto (3); la detta seconda fase di piegatura comprendendo una prima sotto-fase, durante la quale la detta porzione terminale (51) viene ripiegata in modo da disporsi a contatto di una quarta superficie laterale (10) del detto prodotto (3) e da sporgere con un secondo lembo di estremità (53) oltre la detta quarta superficie laterale (10) trasversalmente al detto asse longitudinale (4), ed una seconda sotto-fase, durante la quale il detto secondo lembo di estremità (53) viene ripiegato a contatto della detta prima superficie laterale (7) in posizione almeno parzialmente sovrapposta al detto primo lembo di estremità (49); la detta trazione venendo applicata alla detta porzione terminale (51) almeno durante l’esecuzione della detta seconda sotto-fase. 3) Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la detta prima fase di piegatura viene eseguita disponendo il detto foglio (6) di incarto davanti a, ed a chiusura di, una bocca (25) di ingresso di una tasca (15) a U per il detto prodotto (3) ed introducendo il prodotto (3) ed il detto foglio (6) di incarto aH’intemo della detta tasca (15) spostando il detto prodotto (3) contro il detto foglio (6) di incarto ed attraverso la detta bocca (25) di ingresso. 4) Metodo secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui la detta prima sotto-fase viene eseguita spostando la detta tasca (15) in una direzione di avanzamento (14) trasversale al detto asse longitudinale (4) e lungo un percorso (PI) di incarto estendentesi fra una stazione di carico (21) del detto prodotto (3) e del detto foglio (6) di incarto nella detta tasca (15) ed una stazione di scarico (22), e per interferenza della detta porzione terminale (51) con mezzi piegatori (34) disposti lungo il detto percorso (PI) di incarto; la detta trazione venendo applicata alla detta porzione terminale (51) tramite mezzi di freno (38) disposti lungo il detto percorso (PI) di incarto a valle dei detti mezzi piegatori (34) nella detta direzione di avanzamento 5) Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui la detta seconda sotto-fase viene eseguita estraendo il detto prodotto (3) ed il detto foglio (6) di incarto dalla detta tasca (15) nella detta stazione di scarico (22) in una direzione (24) di scarico trasversale alla detta terza superficie laterale (9) ed avanzando il prodotto (3) ed il foglio (6) di incarto stessi attraverso un passaggio (29) presentante una larghezza approssimante per eccesso una larghezza della detta terza superficie laterale (9); il detto secondo lembo di estremità (53) essendo disposto in impegno con i detti mezzi di freno (38) durante almeno una parte iniziale dell’avanzamento del detto prodotto (3) e del detto foglio (6) di incarto attraverso il detto passaggio (29). 6) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui la detta trazione viene applicata spostando il detto prodotto (3) ed il detto foglio (6) di incarto lungo un percorso (PI) di incarto e portando la detta porzione terminale (51) in impegno con mezzi di freno (38) disposti lungo il detto percorso (PI) di incarto. 7) Metodo secondo la rivendicazione 6, in cui i detti mezzi di freno (38) sono mezzi di freno passivi. 8) Metodo secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui i detti mezzi di freno (38) sono mezzi di freno meccanici ad attrito. 9) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, in cui i detti mezzi di freno (38) sono mezzi elastici a pinza. 10) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 9, in cui i detti mezzi di freno (38) comprendono una incudine (43) mobile con il detto prodotto (3) lungo il detto percorso (PI) di incarto ed un martello (37) disposto lungo il detto percorso (PI) di incarto in corrispondenza di una stazione di freno (35) e mobile attraverso il detto percorso (PI) di incarto sotto la spinta di mezzi elastici (42) per pinzare la detta porzione terminale (51) contro la detta incudine (43) all’atto del raggiungimento della detta stazione di scarico (22) da parte del detto prodotto (3) 11) Metodo secondo la rivendicazione 10, in cui la detta incudine (43) comprende un rullo (45) mobile lungo il detto percorso (PI) di incarto con il detto prodotto (3) e montato per ruotare folle, rispetto al prodotto (3) stesso, attorno ad un proprio asse (46) parallelo al detto asse longitudinale (4). 12) Metodo secondo la rivendicazione 10, in cui almeno una porzione periferica del detto rullo (45) è costituita di materiale resiliente. 13) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 12, in cui il detto martello (37) comprende un tampone (41) di materiale resiliente. 14) Unità per la realizzazione di un incarto tubolare attorno ad un prodotto a forma di prisma rettangolare e presentante un asse longitudinale (4), l’unità comprendendo primi mezzi di piegatura (20) per ripiegare a U un foglio (6) di incarto attorno al detto prodotto (3) in modo tale che il foglio (6) di incarto stesso sporga con una propria porzione terminale (51) trasversalmente al detto asse longitudinale (4) ed oltre il detto prodotto (3), e secondi mezzi di piegatura (34, 30) per ripiegare la detta porzione terminale (51) attorno al detto prodotto (3) per definire il detto incarto tubolare (2); ed essendo caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi di freno (38) associati ai detti secondi mezzi di piegatura (34, 30) per sottoporre la detta porzione terminale (51) ad una trazione in una direzione (54) trasversale al detto asse longitudinale (4). 15) Unità secondo la rivendicazione 14, comprendente una ruota (1 1) di incarto montata per ruotare attorno ad un proprio asse (13) di rotazione; almeno una tasca (15) disposta sulla detta ruota (11) di incarto ed atta ad accogliere un detto prodotto (3) disposto con il relativo detto asse longitudinale (4) parallelo al detto asse (13) di rotazione, la detta tasca (15) essendo mobile con la detta ruota (11) in una direzione (14) di avanzamento determinata fra una stazione di carico (21) ed una stazione di scarico (22) lungo un percorso (PI) di incarto; una guida (26) di scarico disposta con un proprio passaggio (29) di ingresso in corrispondenza della detta stazione di scarico (22); primi mezzi spingitori (23) per trasferire un detto prodotto (3) all’ interno della detta tasca (15) nella detta stazione di carico (21); e secondi mezzi spingitori (31) per trasferire il detto prodotto (3) alla detta guida (26) di scarico in corrispondenza della detta stazione di scarico(22); i detti mezzi di freno (38) essendo disposti lungo il detto percorso (PI) di incarto a monte della detta stazione di scarico (22) nella detta direzione (14) di avanzamento. 16) Unità secondo la rivendicazione 14 o 15, in cui i detti mezzi di freno (38) sono mezzi di freno passivi. 17) Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 14 a 16, in cui i detti mezzi di freno (38) sono mezzi di freno meccanici ad attrito. 18) Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 14 a 17, in cui i detti mezzi di freno (38) sono mezzi elastici a pinza. 19) Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15 a 18, in cui i detti mezzi di freno (38) comprendono una incudine (43) mobile con il detto prodotto (3) lungo il detto percorso (PI) di incarto ed un martello (37) disposto lungo il detto percorso (PI) di incarto in corrispondenza di una stazione di freno (35) e mobile attraverso il detto percorso (PI) di incarto sotto la spinta di mezzi elastici (42) per pinzare la detta porzione terminale (51) contro la detta incudine (43) all’atto del raggiungimento della detta stazione di scarico (22) da parte del detto prodotto (3). 20) Unità secondo la rivendicazione 19, comprendente un tegolo (32) fisso coassiale alla detta ruota (11) ed estendentesi, aH’estemo della ruota (11) stessa, fra le dette stazioni di carico e scarico (21,22); una feritoia (36) essendo ricavata attraverso il detto tegolo (32) fisso in corrispondenza della detta stazione di freno (35) e ad una prima distanza determinata dalla detta stazione di scarico (22) per il passaggio del detto martello (37). 21) Unità secondo la rivendicazione 20, in cui la detta incudine (43) comprende un rullo (45) supportato dalla detta ruota (11) a monte della detta tasca (15) e ad una distanza dalla tasca (15) stessa pari alla detta prima distanza; il detto rullo (45) essendo montato sulla detta ruota (11) per ruotare folle rispetto alla detta tasca (15) attorno ad un proprio asse (46) parallelo all’asse (13) di rotazione della detta ruota (11). 22) Unità secondo la rivendicazione 21, in cui almeno una porzione periferica del detto rullo (45) è costituita di materiale resiliente. 23) Unità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19 a 22, in cui il detto martello (37) comprende un tampone (41) di materiale resiliente.