ITBL950010A1 - Cerniera ad innesto sferico, particolarmente per occhiali - Google Patents

Abstract

Forma oggetto della presente innovazione un nuovo tipo di cerniera, particolarmente per occhiali, che consente l'associazione girevole e regolabile delle astine 10 al frontale 2, senza la necessità di viti o perni di fulcraggio, ma per semplice e forzato alloggiamento della testa sferica dell'astina nella sede sferica del musetto.Caratteristica innovativa del trovato è quella di essere costituito da una estremità 11 di astina 10 avente forma sferica, con guida 12, o cilindrica o ancora a botte, da associare ad una cavità 3 di analoga forma sferica, con alloggiamento 12, o cilindrica o a botte, e dimensione che è realizzata sulle estremità 1 di incernieramento del frontale di occhiali, con divaricazione della astina definita dall'angolo di apertura 5, quindi dal labbro 4 di chiusura della stessa cavità 3.

Description

DESCRIZIONE per Invenzione Industriale avente per titolo: "CERNIERA AD INNESTO SFERICO, PARTICOLARTtNTE PER OCCHIALI"

Forma oggetto della presente innovazione un nuovo tipo di cerniera, particolarmente per occhiali, che consente l’associazione girevole e regolabile delle astine al frontale, senza la necessità di viti o perni di fulcraggio, ma per semplice e forzato alloggiamento della testa sferica dell’astina nel vano sferico del musetto o estremità di frontale.

Caratteristica innovativa del trovato é quella di essere costituito da una estremità di astina avente forma sferica, preferenzialmente con guida orizzontale, da associare ad una cavità sferica ricavata sull’estremità di incernieramento del frontale, per consentire la rotazione della estremità sferica di astina, nel senso stabilito dalla guida orizzontale e con apertura definita dall’apertura del vano di alloggiamento.

Sono note innumerevoli forme costruttive di cerniere per associare e rendere girevoli le astine al frontale degli occhiali. Quasi la totalità delle attuali cerniere si basano sulla applicazione di occhielli alle estremità delle astine e del frontale, con un loro fulcragqio oer mezzo di vite o oem o. L’allineamento dei cerchielli del frontale e delle astine, con l’applicazione delle viti agli stessi cerchielli, data la loro ridotta dimensione, costituisce sempre un problema di affaticamento visivo e che richiede elevato tempo, con conseguente incidenze sui costi di produzione.

Per superare questi inconvenienti sono state recentemente ideate delle cerniere nelle auali le estremità delle astine sono associate alle estremità dei frontali senza l’impiego di viti di fulcraggio ma con interposizione di elementi cursori che uniscono assialmente le due parti. Queste soluzioni risolvono in effetti il problema del fulcraggio con vite o perno ma complicano la comoosizione della cerniera che, essendo comunque di dimensioni molto piccole, richiede sempre il massimo sforzo visivo, oltre che favorire la debolezza strutturale dell’occhiale.

SCOPO della presente innovazione é quello di realizzare cerniere per occhiali che siano prive di viti e perni, pur consentendo un assemblaggio semplice e robusto tra astina ed estremità di frontale.

Altro scopo dell’innovazione é quella di assicurare una unione rapida e senza particolari problemi di stanchezza visiva per l’operatore.

Ulteriore scopo del trovato é quello di rendere facilmente intercambiabile una serie di astine con lo stesso frontale e viceversa, per assicurare maggiore versatilità d’uso ed anche ornamentale ad uno stesso occhiale.

Questi ed altri scopi sono in effetti perfettamente conseguiti con il presente trovato, come si desume dalla seguente descrizione di ina sua soluzione costruttiva, puramente indicativa e non limitativa, proposta anche con 1’ausilio di n. 7 figure schematiche riprodotte nella tavola allegata e delle duali :

- la fio. 1 rappresenta una vista in sezione assiale verticale, secondo il piano I - I di fig, 2, di un musetto o estremità di frontale di occhiali, realizzato secondo 1*innovazione; - la fig. 2 rappresenta una vista verticale di una estremità di astina da associare al musetto di fig. 1:

- la fig. 3 rappresenta una vista in pianta, secondo il piano di sezione III - III, dello stesso musetto di fig. 1;

- la fig. 4 rappresenta una vista in pianta della ostessa estremità di astina diifig. 2;

- la fin. 5 rappresenta lo stesso musetto di fig. 1 associato con l’estremità di cerniera di fig. 2, secondo una vista verticale lungo il piano di sezione II - II;

- la fig. 6 rappresenta una vista in pianta, con sezione III -III, del solito musetto associato ad una estremità di astina rappresentata normalmente aperta;

la fig. 7 rappresenta una vista in pianta, analoga alla vista di fig. 6 ma con estremità di astiria rappresentata chiusa verso il frontale di occhiale.

In tutte le figure ali stessi particolari sono rappresentati, o si intendono rappresentati, con lo stesso numero di riferimento.

Secondo l’innovazione, sui lati esterni del tradizionale frontale di occhiali vengono applicate, o comunque realizzate, delle estremità o musetti 1 aventi un corpo di unione 2 al frontale di occhiale ed una cavità sferica 3.

Tale cavità sferica 3 è realizzata in modo da presentare un bordo o labbro 4 sporgente, rispetto alla mezzeria della parte sferica, ma comunque tale da consentire, con adequata pressione, 1’introduzione di una sfera di diametro analogo al diametro della stessa cavità 3.

Detto labbro 4 si presenta su tre lati del musetto 1, avendo un quarto lato dotato di apertura 5.

La stessa cavità 3 é preferenzialmente dotata di una canaletta o fresatura orizzontale 6, di seguito meglio illustrata, x L’estremità dell’astina 10 sagomata a forma sferica 11

con diametro analogo al diametro della cavità 3. La stessa parte sferica 11 é pere dotata di una bordatura 12. di seguito meglio illustrata.

Descritte così le parti del trovato, se ne riassume di seguito il funzionamento, anche per verificare la rispondenza agli scopi .specificati.

Come é intuibile, l’associazione dell’astina 10 al musetto 1 avviene previo avvicinamento della sua parte sferica 11 al lato aperto 5 del musetto, con leggera pressione, in modo da obbligare i labbri 4 ad tra temporanea apertura, per il passaggio della sfera 11.

La bordatura 12 della sfera 11 trova la sua normale collocazione entro la scanalatura o guida 6. mentre il vano 3 alloggia perfettamente la stessa sfera 11, come rappresentato in fig. 5.

Con ouesto semplice movimento, l’astina IO è già associata al musetto 1 del frontale di occhiali, potendo ruotare da una posizione di apertura, rappresentata in fig. 6, ad una posizione di chiusura, rappresentata in fig. 7.

Alla stessa astina 10 é inibito ogni altro movimento, per la funzione di guida orizzontale esercitata dalla canaletta 6 e dalla bordatura 12 in essa alloggiata.

Da guanto fino ad ora descritto, si evince l’estrema semplicità costruttiva, la sicurezza della tenuta e la facilità di assemblaggio della cerniera descritta, che così realizza gli scopi principali proposti.

La stessa cerniera assicura inoltre la possibilità di rapido e sicuro interscambio di astine e di frontali, conforme ad un altro degli scopi indicati.

Naturalmente la soluzione costruttiva fino ad ora descritta é da intendersi, come già citato, puramente indicativa e non limitativa. É possibile infatti, ad esempio, invertire la posizione della cavità 3 e dell’elemento sferico il, realizzando la sfera 11 sul musetto 1 e la cavità 3 sulla estremità di astina 10. opportunamente dimensionata. É ancora possibile, ad esempio, realizzare il musetto 1 in due parti, con cavità 3 che alIo-saia la sfera 12 e viene chiusa dalle normali viti di chiusura delle lenti sui cerchielli, cosi come è possibile invertire la canaletta 6, da realizzare sulla sfera 11 e la bordatura 12 da realizzare sulla cava 3.

É ancora possibile sostituire l’estremità sferica 11 con una estremità cilindrica o a botte, da applicare alla rispettiva astina 10 con adeguato anoolo pantoscopico, dopo aver allooaiato la stessa estremità cilindrica nella analoga sede cilindrica del musetto 1.

Queste ed altre analoghe modifiche o adattamenti, si intendono comunque rientranti nell'innovazione che si vuole orotcenere.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.— Cerniera ad innesto sferico, ©articolarmente per occhiali, caratterizzata dal fatto di essere costituita da estremità 11 di astine 10 sagomate a forma sferica, preferenzialmente con guida orizzontalo 12 discosta con adequato angolo pantoscopico, da associare alle rispettive cavità sferiche 3 ricavate sulle estremità 1 di incernieramento del frontale e munite di alloggiamento 6 per la guida orizzontale delle estremità di astina 11, per consentire la rotazione guidata delle astine 10 in fase di apertura e/o chiusura, rispetto al frontale di occhiale cui sono applicate. 2.- Cerniera ad innesto sferico, come alla rivendicazione 1. caratterizzata dal fatto che l’estremità 11 dell’astina 10 può avere forma cilindrica o a botte, per alloggiarsi in una analoga sede cilindrica o a botte, ricavata sul musetto o estremità 1 del frontale di occhiale; 3.- Cerniera ad innesto sferico, come alla rivendicazione 1. caratterizzata dal fatto che la sede sferica 3 é dotata di un labbro 4 di tenuta, con lato aperto 5, per il contenimimento della estremità sferica 11 dell’astina 10; 4.- Cerniera ad innesto sferico. Particolarmente per occhiali, come alle rivendicazioni da 1 a 3 e come sostanzialmente descritto ed illustrato, per gli scopi specificati.