IT9085621A1 - Dispositivo per il caricamento di carrelli a ripiani mobili sovrapposti - Google Patents

Description

Descrizione

Il presente trovato riguarda un dispositivo atto a consentire il caricamento di carrelli a ripiani mobili sovrapposti .

Nel campo della panificazione vi è la necessità di trasportare da un luogo all'altro dello stabilimento i blocchetti di pasta detti generalmente "pani" che andranno a formare, al termine della lavorazione, i singoli pezzi di pane cotto.

Tipiche fasi di trasferimento degLi elementi suddetti sono quelle dalla macchina stampatrice o formatrice dei p*ani al forno di cottura, nonché da quest'ultimo alLe macchine confezionatrici.

Generalmente queste fasi di trasporto avvengono con i pani disposti su ripiani, che possono essere facilmente sistemati in modo reciprocamente sovrapposto in corrispondenza di un carrello mobile.

In effetti la maggior parte del tempo impiegato per compiere questo lavoro è utilizzata per inserire i ripiani completamente riempiti di pani in corrispondenza dei vari piani deL carrello di trasporto.

Allo stato attuale della tecnica questa operazione viene ancora eseguita manualmente, con conseguente notevole impiego di mano d'opera; vi è infatti da considerare che al fine di eseguire l'operazione sopra-., citata in tempi ragionevoli è spesso necessario ricorrere all'utilizzazione di due o più operatori contemporaneamente.

Scopo del presente trovato è quello di prevedere un dispositivo in grado di ovviare agli inconvenienti sopradescritti e atto quindi ad effettuare le operazioni di cui sopra in modo automatico è sostanzialmente continuo, senza presentare viceversa complicazioni dal punto di vista costruttivo e funzionale.

Ciò si ottiene, secondo il trovato, prevedendo un dispositivo che comprende almeno una forca, ma preferibilmente una coppia di forche ognuna delle quali è posta lateralmente rispetto al carrello ed è atta a sostenere e sollevare un ripiano del carrello, essendo previsti mezzi atti a consentire ad ogni singola forca spostamenti in senso verticale, nonché in senso orizzontale in direzione corrispondente a quella di inserimento e disinserimento dei ripiani dal carrello; una delle forche è atta a porre un ripiano riempito di prodotti nel carrello, mentre l'altra è atta a prelevare un ripiano vuoto dal suddetto.

E' inoltre previsto un nastro orizzontale di trasporto dei ripiani vuoti che gli vengono consegnati da una delle forche, nonché un mezzo di trasferimento dei .ripiani stessi ad un ulteriore nastro orizzontale di, trasporto che conduce gli stessi al di sotto del distributore dei prodotti, provvedendo a riempire in sequenza i ripiani, rendendoli atti ad essere prelevati, pure in sequenza, da parte di una delle forche. Con tale dispositivo l'operatore deve semplicemente limitarsi ad inserire un carrello munito di ripiani vuoti fra le due forche, dopo di che l'intera operazione di caricamento del carrello avviene automaticamente, grazie ai movimenti coordinati delle due forche; a riempimento ottenuto del carrello l'operatore si limita a prelevare il carrello munito di ripiani pieni per sostituirlo con un carrello munito di ripiani vuoti .

Il trovato, in una sua rivendicazione dipendente, riguarda la particolare conformazione dei mezzi che consentono i movimenti in senso orizzontale e verticale delle forche di cui sopra.

Queste ed altre caratteristiche del trovato verranno ora qui di seguito descritte in dettaglio, con riferimento ad una forma particolare di realizzazione del trovato, resa a titolo di esempio non limitativo, con l'aiuto delle tavole di disegni allegate, dove: le figure 1 e 2 (Tav. I) rappresentano rispettivamente una vista laterale ed una in pianta dall'alto del dispositivo di cui al trovato.

Le figure da 3 (Tav. II) a 8 (Tav. VII) rappresentano ognuna una vista laterale del dispositivo di cui al trovato, in varie fasi successive del suo modo di operare.

Nelle figure 1 e 2, si vede che il trovato è atto a prelevare oggetti, quali pezzi di pane 20 uscenti da una macchina formatrice 19, per trasportarli ad un carrello 1, che presenta Inizialmente una serie di ripiani vuoti sovrapposti 3, da sostituire gradualmente con una serie di ripiani pieni 4.

La movimentazione dei ripiani in corrispondenza del carrello è ottenuta a mezzo di una coppia di forche 6, 7, poste ognuna in corrispondenza di un lato del carrello; queste forche sono fissate a scatole di scorrimento 12, che si muovono lungo barre verticali 10 e 11.

Le estremità superiori di queste ultime sono fissate a loro volta alle scatole di scorrimento 13, che hanno possibilità di traslare orizzontalmente lungo la traversa 14.

Detta traversa è sostenuta da una coppia di montanti verticali 15 posti in corrispondenza delle sue estremità. Alle estremità inferiori delle barre 10 e 11 sono presenti mezzi di rotolamento 21 per consentire loro di muoversi sul piano orizzontale sottostante.

In questo modo entrambe le forche 6 e 7 hanno possibilità di muoversi lungo due assi a seconda delle varie esigenze di lavorazione.

Il carrello si appoggia su una piattaforma orizzontale 2, sotto la quale scorre un nastro di trasporto 16, in grado di traslare i ripiani vuoti per tutto il suo sviluppo; al suo termine dei mezzi non illustrati in figura per semplicità sono in grado di traslare i vassoi ad un ulteriore nastro di trasporto 18, che si muove in senso contrario al precedente e che passa in particolare al di sotto della macchina formatrice 19. I vari pezzi 20 sono infatti destinati a cadere sui ripiani sottostanti provvedendo al loro riempimento. In fig. 3 si vede che nella posizione iniziale della operazione di trasporto dei pani, il carrello 1 presenta tutti i ripiani 3 completamente vuoti.

Il carrello viene sistemato sulla piattaforma 2 manualmente da parte di un operatore.

La forca 6 è in posizione completamente abbassata, pronta per ricevere un ripiano pieno 4, anche in questo caso con mezzi non illustrati in figura per semplicità, mentre la forca 7 si trova in posizione completamente sollevata e cioè pronta ad estrarre il ripiano 3 che si trova in posizione superiore.

Nel contempo i due nastri 16 e 18 sono completamente riempiti per tutto il loro sviluppo al fine di garantire la continuità dell'operazione, per i motivi che verranno meglio compresi in seguito.

Nella fig. 4 si vede la fase in cui la forca 7 provvede ad estrarre dal carrello 1 il ripiano vuoto superiore 3, per poi effettuare il movimento indicato dalla freccia e cioè indietreggiare ed abbassarsi.

Nel contempo la forca 6 provvede a sollevare il primo ripiano pieno 4.

In fig. 5 si vede la fase in cui il primo ripiano 4 è pervenuto nella posizione superiore del carrello 2 ed è pronto ad esservi inserito.

In fig. 6 si vede che la forca 7 è giunta in corrispondenza del nastro inferiore 16 ed ha ivi deposto il primo ripiano vuoto 3.

In fig. 7 si vede la fase in cui la forca di destra 7 risale, per portarsi in corrispondenza del vassoio vuoto 3, posto immediatamente al di sotto del piano, posto in posizione superiore, mentre la forca 6 si abbassa, per portarsi in posizione atta ad accogliere un ulteriore vassoio pieno 4.

In fig. 8 si vede che un ciclo di lavoro è stato completato ed il dispositivo di cui al trovato si trova in identica configurazione rispetto alla fase di cui alla fig. 3.

Naturalmente il caricamento del carrello 1 prosegue con una serie di cicli identici a quello testé descritto di numero pari a quanti sono i ripiani che possono essere alloggiati sul carrello 2 stesso.

Da quanto sopra enunciato si vede quindi che l'intera operazione avviene automaticamente, l'unico intervento dell'operatore limitandosi alla sistemazione del carrello con una serie di ripiani vuoti sovrapposti in corrispondenza della piattaforma 2, nonché a prelevare il carrello suddetto ogni volta che questo sia stato riempito di ripiani pieni, con ciò riuscendo senz'altro ad ottenere gli scopi che ci si era prefissi.

Si fa presente che il trovato potrà prevedere un numero qualunque di forche in grado di svolgere le funzioni svolte dalle forche 6 e 7; in particolare il trovato potrà anche prevedere l'utilizzazione di una sola forca.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1. DISPOSITIVO PER IL CARICAMENTO DI CARRELLI A RIPIA-NI MOBILI SOVRAPPOSTI, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una forca (6, 7), atta a sostenere e sollevare un ripiano (3), a lato del suddetto, essendo previsti mezzi atti a consentire alla suddetta forca spostamenti in senso verticale, nonché in senso -orizzontale in direzione corrispondente a quella di inserimento e disinserimento dei ripiani dal carrello, la funzione della forca (6, 7) essendo quella di porre un ripiano (4) riempito di prodotti nel carrello, cosi come quella di prelevare un ripiano vuoto del suddetto, essendo inoltre previsto un nastro orizzontale (16) di trasporto dei ripiani vuoti, consegnatigli dalla forca, nonché un mezzo di trasferimento dei ripiani stessi ad un ulteriore nastro orizzontale (18) di trasporto, che conduce gli stessi al di sotto del distributore dei prodotti, provvedendo a riempirli in sequenza, rendendoli atti ad essere prelevati, pure in sequenza, da parte di una forca.
2. 2. DISPOSITIVO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere una coppia di forche (6, 7) ognuna delle quali operante in corrispondenza di lati opposti del carrello (1), una delle forche essendo atta a porre un ripiano (4) riempito di prodotti nel carrello, mentre l'altra è atta a prelevare un ripiano vuoto (3) dal carrello suddetto.
3. 3. DISPOSITIVO, secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che ognuna delle forche (6, 7) è solidale ad una scatola di scorrimento (12), mobile lungo barre verticali (10, 11), disposte a fianco del carrello, l'estremità superiore di dette barre essendo solidali ad ulteriori scatole di scorrimento (13), mobili su una traversa orizzontale (14), sostenuta in corrispondenza delle sue estremità da una coppia di montanti (15).