IT9048233A1 - Dispositivo per la ricezione e l'invio di pezzi in lavorazione in una macchina troncatrice - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione concerne un dispositivo per il prelevamento e l'inoltro dei pezzi barriformi o discoidali in lavorazione nelle macchine troncatrici per materiale barriforme, dove i pezzi , dopo il processo di taglio, sono trasferiti su una linea disposta a valle della macchina troncatrice preferibilmente in direzione di avanzamento del materiale per pezzi su uno dei lati di detta linea in una posizione di approntamento definita.

Quando si parla di macchine troncatrici ci. si riferisce in primo luogo, in questo caso, a seghe a freddo sotto forma di seghe circolari a freddo, di segatrici a nastro o di seghe ad archetto. Analogamente però si intendono anche cesoie a freddo o simili per la produzione di pezzi sia in materiale rotondo sia in materiale a più spigoli.

In tutte queste macchine troncatrici, i pezzi ottenuti dal processo di taglio vengono trasportati, successivamente, mediante una linea per pezzi. Da questo punto in poi trattasi però della organizzazione dell'ulteriore trattamento e dell'ulteriore lavorazione dei singoli pezzi.

In questo caso, la linea dei pezzi è disponibile effettivamente sotto forma di una linea a rulli e simile. L'oggetto dell'invenzione si occuperà però in particolare dei casi in cui la linea dei pezzi va prevista come percorso dei pezzi,lungo il quale i pezzi vengono allontanati dal processo di taglio mediante ganasce di trasporto.

Siccome,almeno nell'ambito della presente considerazione,! pezzi si ottengono in linea di massima mediante separazione da materiale barriiorme, i pezzi hanno carattere barriiorme,ad albero oppure, partendo da tali profilati, discoidale, dove tali pezzi sono ottenuti, con.la flessibilità di moderne macchine troncatrici, in numero di pezzi e forme di realizzazione fortemente variabili, in modo da richiedere, corrispondentemente, anche dopo la macchina troncatrice, una corrispondente flessibilità relativa all'ulteriore trattamento dei singoli pezzi. Qui si. tratta di approntare i pezzi non soltanto in orientamento orizzontale corrispondentemente al materiale barriforme alimentato alla macchina troncatrice per 1 'ulteriore trattamento ma si tratta altrettanto bene di far avanzare pezzi corti discoidali sia con orientamento verticale sia con orientamento orizzontale dopo la macchina tro-ncatrice.

Un altro problema consiste nella qualità dei pezzi ottenuti dopo il processo di separazione. Qui trattasi di realizzare e rispettivamente migliorare questa qualità in modo tale da non trovarsi , in caso di dispositivi di bloccaggio automatici di apparecchi di manovra successivi e di macchine operatrici collocate a valle nonché in caso di eventuali cuscinetti intermedi, davanti a problemi. Per questo miglioramento di qualità .trattasi sostanzialmente di allontanare una bava creatasi durante il processo di separazione nonché di lavare i pezzi.

Riassumendo, si ha il bisogno di realizzare cioè, successivamente ad una macchina troncatrice, per quanto riguarda i singoli pezzi in lavorazione, una tale disposizione e preparazione del pezzo da consentire, per effetto di essa, successivamente, 1 'ulteriore lavorazione completamente automatica all'interno di un ciclo lavoratico automatizzato senza problemi.

Compito dell'invenzione è quindi quello di realizzare un collegamento meccanico e rispettivamente una unità di prelievo e di avanzamento tra una macchina troncatrice per materiale barriforme da un lato e operazioni operative successive, quali la lavorazione di finitura , la lavorazione al tornio, la lavorazione di fresatura ecc. dall'altra, mediante le quali i pezzi in lavorazione possono essere trasferiti, in un modo adattabile a diverse forme del pezzo, nella condizione e rispettivamente nella posizione necessaria per la successiva ulteriore lavorazione, per un successivo ulteriore trasporto, un immagazzinamento successivo 0 simile. In questo caso, il dispositivo deve essere in grado di essere accoppiato come aggiunta, in modo estremamente semplice nella sua struttura, in modo sicuro dal punto di vista del funzionamento e senz'altro anche a macchine troncatrici già disponibili.

Partendo da un dispositivo del tipo citato avanti, il compito è risolto; secondo l'invenzione, in linea di massima per il fatto che sul lato dell'approntamento dei pezzi, accanto,alla linea dei pezziali 'interno di una incastellatura, una morsa di supporto applicabile nella zona di sezione trasversale dei pezzi approntati, apribile e chiudibile in direzione di avanzamento dei pezzi, è in grado di essere allontanata,intorno ad un asse parallelo alla direzione di avanzamento dei pezzi, dal_campo di ingranamento con 1 pezzi approntati, per il fatto che a.valle delle ganasce di supporto è disposta una coppia di portapezzi oscillabili intorno ad un asse parallelo alla linea dei pezzi, regolabili sulla lunghezza dei pezzi, provvisti di un'apertura prismatica, sostanzialmente aperta a forcella verso l'alto, dove il raggio di azione delle ganasce di supporto e dei portapezzi si soveappongono per l'esecuzione di un trasferimento reciproco dei pezzi da trattare e dal fatto che,alla posizione dei portapezzi allontanata dalle ganasce di supporto è associato un organo prensile oscillante eventualmente in grado di girare intorno ad un asse orizzontale sostanzialmente

in senso trasversale rispetto alla direzione di avanzamento del materiale e in grado di spostarsi però sull'incastellatura sostanzialmente in senso orizzontale rispetto alla linea dei pezzi, mediante il quale i pezzi sono in grado di essere prelevati dai portapezzi ed eventualmente di essere inoltrati dopo una rotazione intorno all'asse oscillante.

Il dispositivo secondo l'invenzione parte quindi da una macchina troncatrice dopo la quale i singoli pezzi vengono fatti avanzare in modo tale da raggiungere, alla fine di questo avanzamento, una posizione di approntamento definita. In questo caso, l'avanzamento, come già detto avanti, non è legato ad una linea di trasporto effettiva ma comprende giusto anche un avanzamento volante dei pezzi.

Con gli accorgimenti secondo l'invenzione, ciascun pezzo, partendo ora dalla posizione di approntamento citata, definita, può essere afferrata con sicarezza, dove le ganasce di supporto previste secondo l'invenzione a questo riguardo afferrano il pezzo sul suo lato anteriore e posteriore, visto in direzione di avanzamento.

Successivamente, il pezzo così afferrato dalle ganasce di supporto e naturalmente nel frattempo liberato dai mezzi di trasporto disposti a valle dalla macchina troncatrice viene allontanato, tramite le ganasce di supporto, lateralmente e trasversalmente alla direzione di avanzamento del materiale dalla linea dei pezzi e trasferito ad una coppia di portapezzo provvisti di aperture prismatiche, aperte a forcella verso il basso, in cui il pezzo può essere deposto con sicurezza.

Per mezzo di questi portapezzo e della loro orientabilità intorno ad un asse parallelo alla direzione di avanzamento del materiale, il pezzo può ora essere allontanato dalla linea per essere poi afferrato, alla fine del movimento oscillatorio, dalle ganasce dell'organo prensile oscillante citato per la superficie anteriore e posteriore, rispetto alla citata direzione di avanzamento del materiale, del pezzo. Se con ciò il pezzo è portato mediante l'elemento prensile oscillante di nuovo in una posizione definita dai portapezzi, allora esso può essere deposto, mediante un ulteriore movimento dell'organo prensile oscillante e rispettivamente di una slitta che porta detto organo, o nel modo in cui detto, ad esempio su un dispositivo per l'ulteriore trasporto, oppure esso può essere orientato anche, ad esempio, di 90° e deposto su una paletta mediante la quale esso può essere convogliato, in modo eventualmente pilotato numericamente, per una ulteriore lavorazione su un tornio o su una fresatrice.

In questo modo, il dispositivo secondo l'invenzione presenta complessivamente anche l'altro vantaggio di dividere le operazioni successive alla macchina troncatrice in singole fasi di ulteriore lavorazione con brevi cicli, per cui si tiene conto del fatto che moderne macchine troncatrici lavorano in modo estremamente rapido e possono subire anche molto rapidamente un cambio di materiale e rispettivamente un cambio dei pezzi da separare dal materiale. Il dispositivo secondo l'invenzione può quindi prelevare e inoltrare, quindi, conformemente a ciò, in modo altrettanto rapido dal punto di vista della cadenza nuovi pezzi dalla linea della macchina troncatrice senza dover attendere ogni volta, per l'accoglimento di un nuovo pezzo, che il pezzo accolto in precedenza venga inoltrato definitivamente, all'uscita del dispositivo secondo l'invenzione, nella posizione desiderata.

Si è rivelato vantaggioso il fatto che le ganasce di supporto siano oscillatali intorno ad un asse disposto al di sotto del piano della linea dei pezzi, dove i pezzi sono in grado di essere afferrati, in modo particolarmente vantaggioso, sul bordo . esterno del loro lato corrispondente alla posizione, di approntamento definita mediante le ganasce di supporto.

Con questi particolari secondo l'invenzione si tratta di afferrare e rispettivamente di poter afferrare con sicurezza anche piccolissime sezioni trasversali del materiale per pezzi, dove poi diametri, di materiale maggiori vengono afferrati nello stesso punto esterno, cioè eccentricamente alla sezione trasversale del materiale vicino alla posizione di approntamento definita. In questo modo, le ganasce di supporto sono adatte per ogni sezione trasversale del materiale e possono inoltre afferrare il pezzo in modo tale che uno spigolo eventualmente formatosi per effetto del processo di separazione non venga deformato durante l'afferraggio da parte delle ganasce di supporto. Per tutti i diametri grandi di materiale, le ganasce di supporto fanno pcesa accanto al punto prevedibile per uno spigolo. Al contrario, le ganasce di supporto possono presentare, per la considerazione di uno spigolo vivo in presenza di piccoli diametri dei pezzi, un'apertura che arretra dalla sua superficie di serraggio nella sua zona corrispondente al "bordo inferiore del pezzo.

Per afferrare sia segmenti lunghi sia segmenti corti di pezzi, la corsa di serraggio delle ganasce, di supporto va realizzata, naturalmente, in modo adeguatamente ampio. In questo caso può essere vantaggioso che la ganascia di supporto più vicina alla macchina troncatrice può essere retratta, partendo da una posizione di serraggio fissa, soltanto per un .lieve tratto, mentre l'altra ganascia di serraggio, in conformità alla lunghezza del pezzo, può essere spostata e rispettivamente posizionata liberamente, cioè esegue il movimento verticale principale. In questo caso, il particolare della possibilità di posizionamento vale per i casi di impiego particolari illustrati più avanti.

Soltanto per il caso di segmenti di pezzi estremamente lunghi,ad esempio -sotto forma di alberi, può essere opportuno non fare uso delle ganasce di supporto nel modo finora illustrato. Di questo si parlerà, come già detto, più avanti.

Nel modo già citato, le ganasce di erogazione trasmettono ciascun pezzobiella prossima fase di trattamento, ai portapezzi oscillabili. Per queste è' evidente che esse sono in grado di essere posizionate assialmente sul loro asse oscillante in modo da corrispondere con le ganasce di supporto, cioè che esse possono assumere reciprocamente di volta in volta lapasizicne corrispondente alla lunghezza del pezzo da inoltrare in modo che detto pezzo possa essere disposto, alle sue due estremità, in modo sicuro nelle rientranze a forcella dei portapezzi.

In un'altra forma di realizzazione dell'oggetto dell'invenzione può essere vantaggioso, in questo caso, il fatto che accanto al portapezzi più vicino alla macchina troncatrice sia disposta una parete verticale dell'incastellatura della macchina, regolabile eventualmente con il portapezzi, panalielam ente alla direzione di avanzamento del pezzo, mentre, con l'altro portapezzi, una parete verticale disposta accanto a questo sul lato esterno del pezzo è in grado di essere spostata in concordanza con la lunghezza del pezzo.

Con questa forma di realizzazione si provvede in linea di principio in primo luogo a fare in modo che,tra le due pareti citate, ciascun pezzo ottenga, in modo immobile entro i portapezzi, la sua posizione fissa.

Le pareti forniscono però, contemporaneamente, anche la possibilità di eseguire su ciascun pezzo e rispettivamente alle sue estremità una lavorazione pari a quella che si può avere ad esempio mediante spazzole rotanti, applicate nelle pareti per sbavare le estremità dei pezzi. Affinchè, durante una tale lavorazione, il pezzo non possa scivolare fuori dall'apertura a forcella dei portapezzi è opportuno mantenere il pezzo con un braccio di serraggio collocato in modo elastico nell'apertura prismatica dei portapezzi. Inoltre il movimento oscillante dei portapezzi può subire una interruzione sulla corsa di oscillazione per dare sufficiente tempo ad una lavorazione di finitura.

In una forma di realizzazione costruttivo^, più precisa, i portapezzi possono essere regolabili mediante regolazione delle pareti tramite mezzi di pressione disposti in modo molleggiato tra pareti e portapezzi. Questi mezzi dì pressione elastici diventano attivi quando i portapezzi vengono a contatto reciproco. Precedentemente essi garantiscono però una certa distanza minima tra le pareti e i portapezzi a favore di pezzi lunghi, in modo che i pezzi lunghi possano essere afferrati e portati meglio per le loro estremità.

Per quanto riguarda, infine, le griffe o ganasce di supporto da un lato e le griffe dell'organo prensile oscillante dall'altro, in entrambi i casi è opportuno che queste siano realizzate in modo sottile trasversalmente alla direzione longitudinale del materiale dei pezzi per afferrare anche in modo sicuro sezioni trasversali particolarmente piccole di pezzi e rispettivamente di non riservare problemi per quanto riguarda il limite inferiore delle sezioni trasversali dei pezzi.

Nell'ultimo dei tre stadi di lavorazione citati del dispositivo secondo l'invenzione ha luogo poi - come già detto - il trasferimento dei pezzi direttamente su un portapezzo, dove attraverso il citato organo prensile oscillante o si può inoltrare il posizionamento del pezzo o si può eseguire una rotazione del pezzo pari, ad esempio, a 90°, cioè si può trasferire, ad esempio, una trancia di materiale corta ma di diametro grande dalla posizione verticale nella posizione orizzontale.

Dopo il dispositivo secondo l'invenzione si ha poi l'ulteriore trasporto dei pezzi in modo tale che questi possano essere inoltrati in modo posizionato, ad esempio,in portapezzo sotto forma di palette, eventualmente anche di palette a pezzo unico ed essere trasportati con queste o anche da soli tramite una linea a rulli in una stazione di lavaggio. Partendo da una tale linea a rulli è altrettanto concepibile un qualsiasi ulteriore posizionamento per mezzo di un dispositivo di spostamento trasversale.

In questo caso si possono strutturare portapezzi sotto forma di palette in modo tale da non essere magnetizzabili, così che si possono inserire anche tenditori magnetici su apparecchi di manovra collocati a valle. Inoltre, le palette possono essere indicizzate in modo che al di fuori del sistema descritto si possa .avere un esatto posizionamento del portapezzi e quindi .del pezzo. Infine, i portapezzi possono es.sere strutturati in modo da risultare timbratili dal basso, così che mediante semplici dispositivi di maneggio si possano avviare, direttamente a partire dal portapezzi, operazioni, ad esempio una lavorazione difinitura dei pezzi. Inoltre, questa proprietà può essere utile anche per offrire pezzi alla manipolazione successiva in modo che il retino di appoggio fine del portapezzi universale non ha bisogno di essere considerato dal dispositivo di serraggio dell'apparecchio di maneggio successivo.

Come si è detto a proposito del dispositivo precedente, è opportuno che i pezzi vengano afferrati dalla linea dei pezzi, disposta a valle della macchina troncatrice, mediante griffe o ganasce di supporto collocate in modo oscillabile al di sotto di detta linea, cioè sporgenti superiormente a partire da quel punto. Per consentire ciò è opportuno che i pezzi siano in grado di essere mossi lungo la linea disposta a valle della macchina troncatrice mediante una coppia di griffe di trasporto apribili e chiudibili trasversalmente alla direzione di avanzamento del materiale che partono dall'alto della linea dei pezzi da intendersi, come si è detto all'inizio, come pura linea di movimento, e che la ganascia di trasporto rivolta verso il dispositivo per il prelevamento e l'inoltro dei pezzi per la formazione della posizione di approntamento definita è concepita in modo fisso trasversalmente alla direzione di avanzamento del materiale. Questa ganascia di trasporto che garantisce la posizione di approntamento definita è in grado di essere spostata cioè, nota tene, senz'altro in modo da allontanarla dalla macchina troncatrice e di riportarla a questa in direzione di avanzamento del materiale del pezzo. Trasversalmente a questa direzione di avan-zamento essa forma però un piano di appoggio fisso,al cui posizionamento si può orientare 1'ulteriore trattamento dei pezzi mediante il dispositivo secondo l'invenzione.

In precedenza si è fatto riferimento già ad una certa particolarità che si può avere a proposito di segmenti di alberi molto lunghi. Tali lunghi segmenti di alberi sono afferrabili solo difficilmente dalle ganasce di supporto perchè, specialmente sotto la forza di serraggio, vi è anche il pericolo di una piegatura ad angolo vivo di un tale albero oppure di un mancato incontro in caso di sezioni trasversali strette. Per cui, in tali casi si vuole rinuciare ad un'attività, tenditrice delle ganasce di supporto, anzi si cerca di trasferire lunghi segmenti di alberi.direttamente dalla linea dei pezzi ai portapezzi, dove le ganasce di trasferimento debbono agire quasi come parete conduttrice del movimento del segmento dell'albero.

Per consentire ciò si può prevedere che per pezzi più lunghi, una linea a rulli o simile che forma la linea dei pezzi sia rèalizzata in mòdo da poter essere portata nella linea dei pezzi e da poter essere oscillata intorno ad un asse parallelo alla direzione di avanzamento del materiale ih direzione dei portapezzo,, che a questa linea a rulli si accodi in direzione dei portapezzo una lamiera di trasferimento e che,in caso di portapezzo orientati in direzione della linea a rulli, il suo bordo della forcella più vicino alla linea a rulli sia direttamente attiguo al bordo esterno della lamiera di trasferimento. In questo caso, gli organi prensili di supporto possono essere spostati vantaggiosamente in una posizione tra i portapezzi, dove ciascun organo prensile di supporto è posizionabile vicino al portapezzo attiguo.

Qui una linea a rulli introdotta come linea portapezzi viene quindi rovesciata semplicemente per deporre il pezzo d'albero, cosa di per sè già nota.

Attraverso i particolari-strutturali secondo l'invenzione descritti dettagliatamente in seguito, qui si ottiene però un trasferimento delicato di un lungo segmento di albero nel modo a forcella già indicato e che le canasce o griffe di supporto possono frenare e/o 'ostacolare quasi come parete di appoggio una rapida caduta dell'albero nelle aperture a forcella.

Per quanto riguarda l'imbocco della linea a rulli si è rivelato opportuno strutturare detta linea in modo da risultare spostabile in direzione di avanzamento del materiale e v di spostarla e rispettivamente introdurla, a seconda del bisogno, da una posizione esterna disposta in direzione di avanzamento del materiale nella zona operativa del dispositivo secondo l'invenzione.

Infine si fa rilevare che il dispositivo secondo l'invenzione può essere strutturato, senza grandi problemi, complessivamente come unità in grado di essere mossa trasversalmente alla direzione di avanzamento del materiale rispetto alla linea dei pezzi, in modo che esso non possa essere tolto a seconda del bisogno da una macchina troncatrice e dal suo dispositivo successivo per far posto,eventualmente, a dispositivi di proseguimento dei lavori di altro tipo. Anzi, proprio grazie alla possibilità di movimento del dispositivo secondo l'invenzione vi è anche la possibilità di completare in seguito impianti già esistenti per dare ad essi una nuova o più ampia utilizzabilità.

Altri particolari e caratteristiche secondo l'invenzione del dispositivo descritto emergono dalla descrizione successiva di forme di realizzazione rappresentate nei disegni. In essi:

la figura 1 mostra, per quanto riguarda le sue parti essenziali, una sezione verticale del dispositivo secondo l'invenzione secondo la linea di intersezione.I - I nella figura 3;

la figura 2 mostra una corrispondente vista in sezione secondo la linea di intersezione II - II nella figura 3;

la figura 3 mostra una vista dall'alto sul dispositivo secondo le figure 1 e 2;

la figura 4 mostra una vista anteriore del dispositivo secondo le figure da 1 a 3 dal lato della linea dei pezzi;

la figura 5 mostra ancora .una volta una rappresentazione semplificata del dispositivo corrispondente alla rappresentazione secondo la figura 1;

le figure da 6 a 17 mostrano un ciclo di lavoro del dispositivo secondo l'invenzione nella rappresentazione secondo la figura 5 e

le figure da 18 a 24 mostrano un ciclo di lavoro modificato del dispositivo secondo l'invenzione nella rappresentazione secondo la figura 5·

Il dispositivo indicato nelle figure da 1 a 4 si collega lateralmente alla linea 1 dei pezzi rappresentata solo in modo semplificato e da intendersi in primo luogo in linea di massima soltanto come pura linea di movimento, come si ha dietro una macchina troncatrice per materiale per pezzi barriforme, dove normalmente questa linea di pezzi è, sostanzialmente, una linea a rulli lungo la quale e rispettivamente sulla quale i pezzi tranciati 2 e rispettivamente 3 vengono mossi mediante una coppia di ganasce di trasporto 4, 3 perpendicolarmente al piano del disegno secondo le figure 1 e 2, dove le ganasce di trasporto 4, 5 sonò condotte superiormente alla linea dei pezzi 1 lungo una trave 6 con sezione circolare, cioè esse affemano ciascun pezzo dall'alto. Con questo afferraggio dall'alto è però già evidente che l'oggetto da descrivere non dipende dalla presenza di una linea a rulli 11 o simile, ma il posizionamento dei pezzi dipende sostanzialmente dalle ganasce di trasporto 4, 5 che accolgono ciascun pezzo dalla sua posizione durante la lavorazione sulla macchina troncatrice.

La linea a rulli 1' è percorribile per mezzo di ruote di guida 1" in direzione di avanzamento del materiale per pezzi 2, 3 in modo che essa è spostata, per il normale funzionamento ancora da descrivere del dispositivo secondo l'invenzione e rispettivamente con riferimento alla figura 1, in avanti dal campo visivo.

Nel caso rappresentato, la ganascia di trasporto 4 è spostabile liberamente in senso trasversale rispetto alla direzione di avanzamento disposta perpendicolarmente al piano del disegno delle figure 1 e 2, mentre la ganascia di trasporto 5 forma un appoggio immodificabile per il pezzo 2 e rispettivamente 3 e quindi per questo pezzo essa forma una posizione di approntamento definita.

Per completezza si fa notare che l'unità formata dallé ganasce di trasporto 4, 5 è sostenuta lungo una guida 7 parallela alla direzione di avanzamento del materiale dei pezzi 2, 3 rispetto ad una oscillazione relativa all'albero di guida 6 per mezzo di una ruota portante 8.

Come si vede, nella rappresentazione delle figure da 1 a A·è tralasciata l'intelaiatura che porta la linea a rulli 1 e rispettivamente la guida 7 oppure l'albero di guida 6.

Accanto a questa linea per pezzi così schizzata e, ad esempio nella costruzione rappresentata, nota dal brevetto tedesco DE-PS 2816 4-97, rappresentata, sotto forma di una linea a rulli, è dipsosto soltanto un dispositivo per il prelievo e 1'inoltre dei pezzi 2 e rispettivamente 3· Questo dispositivo presenta, sostanzialmente, una incastellatura 10 con pareti laterali 11, 12, dove l’unità così formata è carrellatile mediante un carrello 13 per mezzo di ruote 14-lungo rotaie 13 locali a partire dalla linea dei pezzi 1 e rispettivamente su questa.

Tra le pareti laterali 11, 12 è disposta e rispettivamente collocata in primo luogo una guida 16 parallela alla direzione di avanzamento del materiale dei pezzi e disposta al di sotto della linea 1 dei pezzi, lungo la quale le ganasce di supporto 17, 18 sono spostabili parallelamente alla direzione di avanzamento del materiale , dove la ganascia di supporto 17 è strutturata come cosiddetta ganascia a corsa corta, mentre la ganascia di supporto 18 può eseguire la corsa per l'adattamento a ciascuna lunghezza del pezzo.

Come si vede in particolare dalle figure 1 e 2, l’unità formata dalla guida 16 e dalle ganasce di supporto 17, 18 può essere oscillata intorno ad un asse 20 (vedi Figura 5) all'interno dell'incastellatura 10 tra la linea 1 dei pezzi e una posizione disposta lontano da questa sostanzialmente attraverso l'azione di un aggregato cilindro-stantuffo 19.

Accanto a questa coppia di ganasce di supporto 17, 18, il dispositivo 10 secondo l'invenzione contiene, tra le pareti 11, 12 dell'intelaiatura collocato in modo da oscillare intorno ad un albero 21 una coppia di portapezzi 22, 23 che presentano sostanzialmente rientranze 24, 24' a forcella, prismatiche, aperte verso l'alto, in cui i pezzi 2 e rispettivamente 3 sono trasferibili con l'ausilio delle ganasce di trasporto 17, 18 con il loro movimento oscillante orientato a partire dalla linea 1 dei pezzi, che mettono chiaramente in evidenza le figure 1 e 2 attraverso il disegno dei pezzi 2, 3· In questo caso, il movimento oscillante dei portapezzi 22, 23 porta, grazie alle loro rientranze 24-, 24', ad un centraggio e quindi, eventualmente, ad un nuovo posizionamento dei pezzi.

I portapezzi sono regolabili lungo l'albero 21 mediante l'azione delle pareti 11, 12 dell'intelaiatura, dove tra le pareti 11, 12 di detta intelaiatura e i portapezzi 22, 23 agiscono elementi di molleggio 11 ', 12 ' che provvedono a fare in modo che i portapezzi, in presenza di normale lunghezza del pezzo, abbiano una certa distanza dalle pareti 11, 12, mentre in presenza di pezzi corti si ottiene, avvicinando opportunamente i portapezzi 22, 23, un avvicinamento corrispondente anche tra le pareti e i portapezzi.

Attraverso il lavoro di oscillazione delle canasce di supporto 22, 23 orientate in modo da allontanarsi dalla linea 1 dei pezzi, i pezzi 2 e rispettivamente 3 sono trasferibili nella posizione dei portapezzi 22, 23 rappresentata a destra delibasse di oscillazione. In questo caso ha luogo un nuovo centraggio e posizionamento dei pezzi attraverso l'azione delle canasce di sostegno, da parte delle quali,detti pezzi possono essere prelevati per mezzo di un elemento prensile oscillante ,provvisto complessivamente del numero 25 ed essere trasferiti, ad esempio - come si vede dai disegni - su una linea di trasporto 26.con portapezzi 27 prismatici, aperti verso l'alto.

L'elemento prensile oscillante 25 è situato su un braccio di sostegno 27 sostanzialmente verticale ed è in'grado di ruotare in questo intorno ad un asse 28 orientato orizzontalmente perpendicolarmente alla direzione di avanzamento del materiale attiguo alla macchina troncatrice.

L'elemento prensile oscillante contiene una coppia di ganasce 29, 30 o morsa mediante le quali i pezzi 2 e rispettivamente 3 sono afferrabili frontalmente e sono o trasferibili dai portapezzo 22, 23 di- ■ rettamente sulla linea di trasporto 26 o, in una posizione oscillata ad esempio di 90°, esse possono o essere deposte sulla linea di trasporto 26 o essere deposte in una cassetta non rappresentata o in un graticcio per pezzi per il trasferimento ad un'altra lavorazione.

Con ciò sono abbozzati i particolari essenziali del dispositivo 10 secondo l'invenzione, dove si è rinunciato alla descrizione di particolari descrittivi, visibili dai disegni, dato che questi, nell'ambito della realizzazione del dispositivo secondo l'invenzione, appartengono ai normali particolari strutturali, come ad esempio la guida 31 sull'incastellatura 10 lungo la quale l'organo prensile oscillante 25 e rispettivamente il suo braccio portante 27 è spostabile in direzione dei portapezzi 22, 23 e rispettivamente a pàrtire da questi.

La figura 4 mostra il dispositivo descritto sostanzialmente finora con riferimento alle figure da 1 a 3 ancora una volta a partire dalla vista laterale alla linea 1 dei pezzi, per cui è evidente il modo in cui sono posizionate e carrellate le ganasce di supporto 17, 18, dove per il movimento della ganascia di supporto 18 serve un mezzo di trazione 32' circolare continuo.

Dopo aver abbozzato i particolari costruttivi del dispositivo secondo l'invenzione, in seguito si illustrerà gradatamente il suo funzionamento con riferimento alle altre rappresentazioni dei disegni. In questo caso, nei disegni successivi è scelta, in modo semplificato dal punto di vista costruttivo, di volta in volta una vista paragonabile alla vista in sezione I - I nella figura 3? dove si è in primo luogo tralasciata la linea dei pezzi attigua alla macchina troncatrice al di sotto delle ganasce o griffe di trasporto 4-, 5 per motivi di vista.

La figura 5 mostra il dispositivo secondo l'invenzione in una posizione di partenza in cui un pezzo 2 o 3 è consegnato,a partire dalla macchina troncatrice ,lungo la linea 1 dei pezzi da intendersi, come si è detto più volte, dal punto di vista puramente spaziale,come linea di movimento e, attraverso l'appoggio alla ganascia di trasporto 3 fissa nella sua posizione, esso è in una posizione di approntamento definita.

Le ganasce di supporto 17, 18 sono, intorno al loro asse di oscillazione 20 per mezzo dell'aggregato 19 a pistone e cilindro, ancora fuori dal campo di impegno con il pezzo.

Successivamente a questa situazione,che presuppone la consegna di un pezzo tranciato 2 e rispettivamente 3, le ganasce di supporto 17, 18 vengono orientate ora, secondo la figura 6, insieme alla loro guida

16 attraverso l'aggregato 19 a pistone e cilindro, nella zona di sezione trasversale dei pezzi 2 e rispettivamente 3, e precisamente in modo tale da raggiungere

questa zona di sezione trasversale del pezzo direttamente accanto alla ganascia di trasporto 5 posizionata

in modo fisso. In questo modo, le ganasce di supporto 17, 18 possono afferrare, nel modo rappresentato, ogni zona di sezione trasversale di un pezzo, dove esse-possono afferrare lateralmente grandi sezioni trasversali del pezzo

e accogliere piccole sezioni trasversali del pezzo in

tutta la loro larghezza.

Contemporaneamente, la coppia di portapezzi 22, 23 è portata - come mostra la figura 6 - in una posizione di oscillazione tale, intorno all'asse di oscillazióne relativo 21, da essere pronta con la sua rientranza prismatica 2h, 24', aperta verso l'alto, accanto alla linea 1 di trasporto dei pezzi.

Dopo di questo, la figura 7 mostra come è

stato afferrato ciascun pezzo 2 e rispettivamente 3

dalle ganasce o griffe di supporto 17, 18 e come si

sono aperte le ganasce di trasporto 4, 5·

Ora, ciascun pezzo 2 e rispettivamente 3 può essere allontanato, corrispondentemente alla figura 8, lateralmente dalle ganasce di supporto 17, 18 dalla linea 1 dei pezzi da intendersi soltanto in senso spaziale, dove naturalmente le ganasce di trasporto 4, 5 sono già spostate di nuovo perpendicolarmente al piano del disegno in direzione della macchina troncatrice in modo da non ostacolare più il movimento oscillante delle ganasce o griffe di supporto 17, 18 nonché di' ciascun pezzo.

Secondo la figura 9 si nòta-ora come le ganasce di supporto 17, 18 hanno posato il pezzo 2 e rispettivamente 3 nella rientranza 24, 24' dei portapezzo 22, 23.

La figura 10 mostra poi l'oscillazione del pezzo 2 e rispettivamente 3 per mezzo dei portapezzo 22, 23 intorno al loro asse 21 a partire dalla linea dei pezzi, dove su questo tratto si può si può passare un utensile finitore 32 che può essere disposto sia nella parete 11 sia nella parete 12 in modo girevole e che può provvedere, ad esempio.,sotto forma di spazzole, ad eliminare una bava periferica dai pezzi. Per la finitura, il movimento oscillante dei portapezzo può subire una interruzione per dare sufficiente tempo al dispositivo finitore.

Dopo di questo, il pezzo E é rispettivamente

3 viene prelevato dalla rientranza 24 dei portapezzo 22,

23 per mezzo di un coppia di griffe 29, 30 o morsa di

un organo prensile oscillante 25, come si vede dalla

figura 11, dopo di che l'organo prensile oscillante, secondo la sequenza rappresentata con riferimento alle figure da 12 a 15, distanzia il pezzo 2, 3, che in questo caso è un disco sottile, dai portapezzo 22, 23,

lo gira di 90° (Figura 13), lo depone in questa forma girata sulla linea di trasporto 26 e infine si allontana, secondo le figure 16 e 17, di nuovo dal pezzo, assumendo la posizione originaria.

Successivamente ha inizio dinuovo il ciclo di ]avoro del dispositivo descritto. A questo proposito si fa però riferimento al fatto che le singole cadenze di movimento corrispondenti al ciclo di lavoro possono aver luogo

in successione e quindi contemporaneamente per più pezzi, in modo che, ad esempio, attraverso le ganasce di supporto 17,'18 si possa accogliere già un nuovo pezzo die tro la macchina troncatrice, mentre il pezzo precedente viene accolto mediante l'elemento prensile oscillante

dai portapezzi 22, 23-Un caso particolare che non si presenta spesso ma che va pure trattato ulteriormente con il dispositi

vo secondo l'invenzione è rappresentato dai pezzi lunghi per i quali non è consigliabile, per motivi di pressoflessione, che vengano afferrati frontalmente dalle griffe di supporto 22, 23.

Per consentire anche per tali pezzi, nell'ambito del dispositivo descritto, una adeguata lavorazione ulteriore si parte da una linea a rulli 1' introducibile nella linea 1 per i pezzi, la quale linea a rulli è oscillabile - come si vede con riferimento alle figure da 18 a 24 - intorno ad un asse non indicato più dettagliatamente, disposto parallelamente alla direzione di avanzamento del materiale e presenta, sul suo lato rivolto verso il dispositivo descritto, una lamiera di trasferimento 33. La linea a rulli 11 può essere estratta, in questo caso’ lungo una guida parallela alla linea 1 dei pezzi mediante rulli 1 " di volta in volta da una posizione attiva secondo le figure da 18 a 24 dove la linea a rulli 1' non è di ostacolo.

Grazie a questa forma di realizzazione, il pezzo può giungere, sotto forma ad esempio di un albero più lungo, mediante ribaltamento della linea a rulli 1' lungo la lamiera di trasferimento 33) direttamente nell'apertura a forcella 24 dei portapezzo 22, 23, dove le griffe o ganasce di supporto 17, 18 possono servire da "parete di appoggio per il movimento molleggiato e rispettivamente rallentato, dal punto di vista della velocità di moto, del trasferimento per ciascun pezzo. Qui è utile anche la possibilità citata in precedenza, secondo la quale la griffa di supporto 18 è posizionabile in concordanza con la lunghezza del pezzo.

Da questa condizione si svolge poi - come si vede dalle figure da 21 a 24 - l'ulteriore trattamento di tali pezzi assialmente lunghi nel modo descritto, dove alla fine del movimento di rovesciamento dei portapezzi 22, 23 è possibile una uscita diretta dei pezzi ad esempio sulla linea di trasporto 26 senza l'ausilio dell'organo prensile oscillante 25.

Dopo questa erogazione di pezzi, i.portapezzi 22, 23 ritornano di nuovo - come si vede dalla figura 24 -nella posizione di pronto per prendere un nuovo pezzo dalla linea di trasporto 1.

Nel corso della descrizione dell'invenzione fatta in precedenza si è fatto particolare riferimento alla circostanza di una formazione di bava sui pezzi collegta al processo di tranciatura. Dalla descrizione precedente del trattamento del pezzo si nota che una tale bava normalmente si trova esternamente al raggio di azione delle griffe di supporto 17, 18. Fin quando si è in presenza di pezzi aventi una sezione trasversale piccola 3, le ganasce di supporto 17, 18 possono presentare, in corrispondenza del loro piede, una rientranza che si estende a partire dal pezzo, non rappresentato dettagliatamente nei disegni, per non impedire un lavoro di afferraggio pulito delle ganasce di supporto 17, 18.

Come si nota da tutte le rappresentazione dei disegni, il dispositivo secondo l'invenzione è accoppiabile, grazie al suo carrellamento, alla linea 1 di trasporto dei pezzi oppure è allontanatile da questa per far posto, eventualmente, ad altri dispositivi di struttura diversa per l'ulteriore lavorazione.

Il dispositivo descritto è estremamente semplice nella sua struttura e sicuro dal punto di vista del funzionamento. Esso è particolarmente adatto ad essere applicato in seguito in macchine troncatrici già disponibili con linea di trasporto dei pezzi disposta a valle

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il prelievo e l'inoltro dei pezzi barriformi 0 discoidali in lavorazione in macchine troncatrici per materiale barriforme per pezzi, dove i pezzi, successivamente al processo di tranciatura, sono trasferiti su una linea di trasporto per pezzi disposta a valle della macchina troncatrice preferibilmente in direzione di avanzamento del materiale per i pezzi su uno dei suoi lati in una posizione di pronto definita, caratterizzato dal fatto che sul lato dell'approntamento dei pezzi (2, 3), accanto alla linea di trasporto (1) dei pezzi, all'interno di una incastellatura (10), una coppia di ganasce di supporto (17, 18) o morsa in grado di essere portata nella zona della sezione trasversale dei pezzi approntati e di essere aperta e chiusa in direzione di avanzamento dei pezzi è oscillatile intorno ad un asse parallelo alla direzione di avanzamento del pezzo a partire dalla zona d'impegno con i pezzi approntati, dal fatto che a valle delle ganasce o griffe di supporto è disposta una coppia di portapezzi (22, 23) pure oscillatile intorno ad un asse parallelo alla linea di trasporto dei pezzi, regolatili in tase alla lunghezza dei pezzi, provviste di un'apertura (24, 24.') prismatica, aperta sostanzialmente a forcella verso l'alto, dove i raggi di azione delle ganasce di supporto e dei portapezzi si sovrappongono per l'esecuzione di un trasferimento reciproco dei pezzi da maneggiare, e dal fatto che alla posizione' dei portapezzi allontanata dalle ganasce di supporto è associato un organo prensile oscillante (25), rotatile eventualmente intorno ad un asse'(28) orizzontale sostanzialmente trasversalmente alla direzione di avanzamento del materiale e inoltre mobile però sul-1 'incastellatura (10) sostanzialmente in senso orizzontale rispetto alla linea di trasporto dei pezzi, mediante il quale organo prensile oscillante i pezzi (2, 3) sono prelevatili dai portapezzi ed eventualmente, dopo una rotazione intorno ad un asse di oscillazione, sono inoltratili.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le ganasce o griffe di supporto (22, 23) sono oscillatili interno ad un asse (21) disposto al di sotto del piano della linea di trasporto (1) dei pezzi.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i pezzi (2, 3) sono afferrabili sul bordo esterno del loro lato corrispondente alla posizione di approntamento definita dalle ganasce o griffe di supporto (17, 18).
4. 4-. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che le ganasce di supporto (17, 18) presentano, nella loro zona corrispondente al bordo inferiore del pezzo, un'apertura che si riduce dalla sua posizione di serraggio.
5. 5· Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la ganascia o griffa (17) più vicina alla macchina troncatrice delle ganasce o griffe di supporto (17, 18) è in grado di essere retratta, a partire da una posizione di serraggio fissa, soltanto per un breve tratto, mentre l'altra ganascia (18) è posizionabile in modo liberamente mobile e rispettivamente pilotato in concordanza con la lunghezza del pezzo.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i portapezzo (22, 23) sono posizionatili assialmente, corrispondentemente alle ganasce di supporto (17» 18)» sul loro asse di oscillazione (21).
7. 7· Dispositivo secondo la rivendicazione 6,-caratterizzato dal fatto che accanto al portapezzo (22) più vicino alla macchina troncatrice è disposta una parete (11) verticale dell'incastellatura (10), eventualmente regolabile con il portapezzo parallelamente alla direzione di avanzamento del pezzo, mentre con l'altro portapezzi (23) una parete verticale (12), disposta accanto a questo sul lato esterno del pezzo, è spostabile in concordanza con la lunghezza del pezzo.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che i portapezzi (22, 23) sono regolabili, mediante regolazione delle pareti (11, 12), con mezzi di pressione disposti a molleggio tra le pareti e i pezzi.
9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in particolare secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che esternamente alla zona intermedia racchiusa dai portapezzo (22, 25) sono previsti dispositivi per la finitura dei pezzi (2, 5) durante la loro oscillazione tra posizione di approntamento definita e prelievo da parte dell’organo prensile oscillante (25).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che i dispositivi per la finitura sono disposti nelle pareti (11, 12) accanto ai portapezzi (22, 25).
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le ganasce di supporto (17, 18) da un lato e le ganasce (29, 50) dell'organo prensile oscillante (25) dall'altra sono strutturare in modo da risultare strette1trasversalmente alla direzione longitudinale del materiale per i pezzi.
12. 12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i pezzi (2, 5) sono mobili lungo la linea di trasporto (1),disposta a valle della macchina troncatrice, mediante,una coppia di ganasce di trasporto (4, 5) che partono superiormente alla linea di trasporto dei pezzi e condotte in quel punto in direzione di avanzamento del materiale e apribili e chiudibili trasversalmente alla direzione di avanzamento del materiale, e dal fatto che la ganascia o griffa di trasporto (5) rivolta verso il dispositivo per il prelievo e l'inoltro dei pezzi per la formazione della posizione di approntamento definita è strutturata in modo fisso trasversalmente alla direzione di avanzamento del materiale.
13. 13· Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che,per pezzi lunghi ,una linea a rulli (1) che forma la linea di trasporto dei pezzi o simile è strutturata in modo da essere portata nella linea di trasporto dei pezzi e da essere oscillata intorno ad un asse parallelo alla direzione di avanzamento del materiale verso i portapezzi (22, 23), dal fatto che a questa linea a rulli si collega, in direzione dei portapezzi, una lamiera di trasferimento (33) e dal fatto che, in caso di portapezzi orientati in direzione della linea a rulli, il loro bordo a forcella più vicino alla linea a rulli è direttamente attiguo al bordo esterno della lamiera di trasferimento.
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che gli organi prensili di supporto (17, 18) sono spostabili in una posizione tra i portapezzi (22, 23), dove ogni organo prensile di supporto (17, 18) è posizionabile vicino al portapezzi attiguo (22, 23). 15· Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il dispositivo per il prelievo e l'inoltro dei pezzi (2,.3) è disposto in modo da poter essere spostato in complesso trasversalmente alla direzione di avanzamento del materiale rispetto alla, linea di trasporto dei pezzi (1)