IT9047767A1 - Apparecchiatura per scaricare bobine. - Google Patents

Description

"APPARECCHIATURA PER SCARICARICHE BOBINE"

RIASSUNTO

Apparecchiatura per scaricare bobine avente un dispositivo per rivelare un filo che rimane di una bobina. Un sensore di tipo non a contatto quale un fotosensore per rivelare la presenza oppure l'assenza del filo che rimane su una bobina è disposto entro un tragitto di trasporto di bobine, e la bobina e il sensore sono previsti in modo relativamente spostabile.

DESCRIZIONE

Campo dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce ad una apparecchiatura per scaricare una bobina, in modo particolare ad una apparecchiatura per scaricare una bobina, avente un dispositivo per rivelare il filo che rimane di una bobina alimentata da una macchina per fibre quale una roccatrice.

Enunciazione delle tecnica correlata

Come sistema per trasportare bobine di filatura da un filatoio a una roccatrice in cui ha luogo un processo di riavvolgiraento, vi è un sistema in cui le bobine di filatura vengono inserite in un piatto e fornite singolarmente in modo indipendente alla roccatrice.

D'altro canto, scaricate dalla roccatrice sono bobine vuote dalle quali i fili sono stati già forniti, bobine con fili che rimangono, mezze bobine aventi una grande quantità di fili in grado di esser nuovamente forniti alla roccatrice, e similari. Tra questi le bobine vuote vengono separate dal piatto e trasportate nuovamente al filatoio .

Di conseguenza le bobine vuote scaricate dalla roccatrice e le bobine con fili che rimangono sono differenziati. Ad esempio "Bobbin Removing Apparatus” è illustrato nella domanda di brevetto giapponese esposta n.188373/1986.

La presente apparecchiatura è progettata in modo che un tragitto di trasporto eretto estendentesi verso l'alto verticalmente è collegato ad un passaggio di scarico per bobine scaricate dalla roccatrice, e le bobine vuote asportate dal piatto e le bobine con fili che rimangono vengono fom ite in maniera mista al tragitto di trasporto. Essa è anche progettata in modo tale che le bobine con fili che rimangono vengano differenziate nel tragitto di trasporto, e le bobine così differenziate con fili che rimangono vengono scaricate esternamente al sistema del tragitto di trasporto .

Sulla apparecchiatura precedentemente menzionata è montato un sensore di tipo a spazzola per scaricare bobine con fili che rimangono all'esterno del tragitto di trasporto. Quando la bobina si sposta verso l'alto, il filo rimanente impegna la spazzola per cui un tastatore ruota per azionare un interruttore di prossimità. Pertanto l'estremità della spazzola si consuma in un breve periodo di tempo (2 fino a 3 mesi) in modo da non impegnare i fili rimanenti, oppure lo scarto aderisce alla spazzola così che il filo rimanente viene talvolta rivelato in modo erroneo.

Scopo e sommario dell'invenzione Scopo della presente invenzione è di risolvere i problemi sopra descritti e di proporre un dispositivo per rivelare i fili che rimangono, che comprende un sensore del tipo non a contatto. Nella presente invenzione, un sensore di tipo non a contatto quale un fotosensore per rivelare la presenza oppure l'assenza del filo che rimane su una bobina è disposto su un tragitto di trasporto delle bobine e la bobina e il sensore sono previsti in modo relativamente spostabile.

La presente invenzione può fornire una apparecchiatura per rivelare fili rimanenti in una quantità estremamente piccola su una bobina alimentata da una roccatrice, la apparecchiatura comprendendo un fotosensore per proiettare luce sulla bobina allo scopo di rivelare una luce riflettente riflessa dal filo che rimane, e mezzi di innalzamento del sensore per innalzare il sensore lungo la bobina, per cui la presenza oppure l'assenza del filo che rimane viene rivelata mediante il fotosensore senza contatto sull'intera lunghezza della bobina.

Breve descrizione dei disegni

La figura 1 è una vista anteriore strutturale schematica che mostra una realizzazione dell'apparecchiatura secondo la presente invenzione;

la figura 2 è una vista anteriore delle parti essenziali ;

la figura 3 è una vista anteriore che mostra un'altra realizzazione;

la figura 4 è una vista in prospettiva che mostra un'altra realizzazione della presente invenzione; e

la figura 5 e 6 sono rispettivamente viste anteriori che mostrano ancora altre realizzazioni.

Descrizione dettagliata delle realizzazioni preferite

Una realizzazione della presente invenzione verrà descritta con riferimento ai disegni. Nella figura 1, un tragitto 3 di trasporto per scaricare dalla roccatrice una bobina 1 vuota e una bobina 2 con filo che rimane, è prevista sotto forma di un trasportatore. Una bobina vuota oppure la bobina 2 con filo che rimane eretta verticalmente su un piatto 4 viene trasportata in una maniera mista al tragitto 3 di trasporto. A mezza strada del tragitto di trasporto è previsto un dispositivo 5 di asportazione per asportare dal piatto 4 la bobina 1 vuota e la bobina 2 con filo che rimane. Il dispositivo 5 di asportazione è costituito da una cinghia 6 la quale viaggia nel senso assiale della bobina, guide 7 ed 8 di bobina previste in posizione opposta alla cinghia 6 e una cinghia 9 premibobina .

Più specificatamente, una cinghia 6 piana si estende su pulegge 10 ed 11 distanziate verticalmente per formare un trasportatore a nastro . Le piastre 7 ed 8 di guida per bobine sono opposte l'una all'altra parallelamente alla cinghia. Al di sotto della piastra 7 di guida è prevista inoltre una cinghia 9 piana inferiore la quale forma un passaggio per ricevere bobine del tragitto di trasporto, la cinghia 9 piana inferiore che si estende sulle pulegge 12 e 13. Le pulegge 11 e 13 sono sostenute in modo tale che esse possono venir fatte oscillare in una direzione verso e lontano l'una dall'altra.

Sopra la cinghia 6 è previsto inclinato verso il basso uno scivolo 14 di bobine vuote per trasportare la bobina 1 vuota all'altro sistema trasportatore. Al centro del tragitto 15 di trasporto e si dirama uno scivolo per scaricare una bobina con filo che rimane, per lo scarico della bobina con filo che rimane al di fuori del tragitto 15 di trasporto. Le piastre 7 ed 8 di guida sono spostate parallelamente in una direzione verso e lontano dalla superficie del trasportatore a nastro per mezzo di un meccanismo di connessione non mostrato, e quando la bobina non passa, sono premute verso la superficie del trasportatore a nastro dalla forza di una molla. Di conseguenza, solamente quando la bobina passa, le piastre di guida si spostano parallelamente a seconda del diametro della bobina per trasportare la bobina in uno stato in cui quest'ultima è tenuta sotto pressione tra la cinghia 6 e le piastre 7 ed 8 di guida . La piastra 8 di guida superiore può venire fatta girare ad una posizione 8a indicata mediante linee di contorno con due punti, da una fonte di azionamento quale un solenoide rotativo. Cioè, quando la bobina con filo che rimane viene rivelata da un sensore il quale verrà descritto più tardi, la piastra di guida 8 ruota nella posizione indicata mediante linee di contorno con due punti per scaricare nello scivolo 16 la bobina asportata con filo che rimane.

In particolare, nella presente invenzione, un sensore 17 di tipo non a contatto per rivelare un filo che rimane, viene montato in corrispondenza di una posizione predeterminata della piastra 7 di guida. Il sensore 17 contiene preferibilmente un interruttore di tipo fotoelettrico che riflette a distanza limitata. Il sensore 17 è fissato alla piastra 7 di guida, e la piastra 7 di guida è formata con una finestra 18 che trasmette luce.

Il sensore è montato come mostrato nella figura 2 in modo tale che luce possa venir irradiata e riflessa ad un angolo di Θ rispetto alla direzione 19 di trasporto della bobina, e la distanza a alla superficie della bobina è anche regolata in modo adattabile dalla sensibilità del sensore. Se la distanza cì è una volta regolata, la distanza alla superficie della bobina è sempre costante dato che anche il sensore si sposta insieme con la piastra 7 di guida anche se il diametro della bobina è differente. Ad esempio l'angolo Θ suddetto è preferibilmente 45 fino a 60°,e la distanza a è desiderabilmente circa 10 mm.

Il numero di riferimento 20 indica un amplificatore che regola la sensibilità del sensore e aziona il solenoide rotativo per l'azionamento della guida 8.

Successivamente sarà descritto il funzionamento .

Come mostrato nella figura 1, il piatto 4 trasportato sul tragitto 3 di trasporto si arresta in corrispondenza di una posizione predeterminata del dispositivo di asportazione, e la bobina 1 vuota oppure la bobina 2 con filo che rimane viene asportata dalla azione della cinghia 6 e della cinghia 9. Nel caso in cui la bobina asportata è la bobina 1 vuota senza alcun filo, il sensore 17 non la rileva, e quindi, la bobina vuota viene trasportata sulla estremità superiore della cinghia 6 e cade sullo scivolo 14 e viene poi scaricata ad un altro sistema di trasporto.

D'altro canto, nel caso in cui la bobina asportata è la bobina 2 con filo che rimane, il filo che rimane viene rivelato dal sensore 17 a metà strada dello spostamento verso l'alto, e il solenoide per l'azionamento della piastra 8 .di guida viene aperto da un segnale per rivelare il filo che rimane. La piastra 8 di guida si sposta nella posizione indicata dalle linee 8a di contorno con due punti, e la bobina 2 con il filo che rimane viene fatta cadere sull'altro scivolo 16 separatamente dallo scivolo per la bobina vuota.

L'angolo di luce 21 è regolato dal sensore 17 in modo tale che la luce possa essere incidente dall'alto in modo obliquo rispetto alla direzione di trasporto della bobina, per cui può venir ottenuta accuratezza di rivelazione migliore che nel caso in cui la luce è incidente ad angoli retti rispetto alla direzione di trasporto. Può venir rivelato anche un filo che rimane avvolto attorno alla bobina solamente un paio di volte.

La figura 3 indica l'altra realizzazione, la quale mostra il caso in cui la bobina vuota e la bobina con filo che rimane sono differenziate senza asportare la bobina 2 dal piatto 4 e il sensore viene spostato in una direzione assiale della bobina per la rivelazione. L'angolo di irradiazione di luce è simile alla realizzazione precedente. Il sensore 17 è spostabile in una direzione della freccia 23 lungo l'asta di guida 22. Come mezzi di spostamento possono venir applicati mezzi di azionamento ben noti quali le filettature a sfere, cilindri di fluidizzazione e il motore e cinghia.

Come descritto sopra, secondo la presente invenzione può venire fatta la rivelazione del filo che rimane sulla bobina e perciò la presente apparecchiatura può reggere l'impiego per un lungo periodo di tempo, se paragonata con il caso in cui il filo viene direttamente rivelato come nella spazzola e può venire rilevata anche una piccola quantità di filo.

Successivamente, con riferimento ai disegni, saranno descritte altre realizzazioni in cui sono compresi mezzi di innalzamento del sensore per innalzare un sensore lungo una bobina.

La figura 4 mostra una terza realizzazione. Come mostrato, una bobina 101 avente una quantità estremamente piccola di filo A che rimane, viene montata su un piatto 102 e alimentata da una roccatrice. Nella illustrazione, è mostrata una bobina 101 di tipo rastremato verso l'alto. Quando la bobina 101 viene trasportata ad una posizione predeterminata, la presenza oppure l'assenza del filo A che rimane della bobina 101 viene rivelata mediante un dispositivo 103 di rivelazione del filo che rimane, il quale è alloggiato in un elemento 104 di copertura trasparente tubolare fatto di materiale acrilico allo scopo di impedire una entrata di rifiuti.

Il rivelatore 103 ha un fotosensore (un tastatore fotoelettrico) 111 per rivelare la presenza oppure l'assenza del filo A che rimane. Un filo 113 è collegato al corpo 112 del fotosensore 111, e in alto e in basso sono previste una porzione 114a di proiezione per emettere luce verso la bobina 101 e una porzione 114b che riceve luce per rivelare luce riflettente riflessa dal filo A che rimane.

Il fotosensore 111 viene spostato in alto e in basso in maniera sostanzialmente parallela alla bobina 101, mediante mezzi 115 di innalzamento del sensore.

I mezzi 115 di innalzamento del sensore comprendono un cilindro 116 ad aria del tipo senza asta. Il cilindro 116 ad aria ha una porzione 118 cilindrica la quale è tenuta su un letto 117 di sostegno ed eretta verso l'alto in modo parallelo alla porzione rastremata della bobina 101. I tubi 119 e 120 di collegamento sono collegati alle estremità inferiore e superiore, rispettivamente, della porzione 118 cilindrica, ed una valvola 121 a solenoide è collegata a questi tubi 119 e 120 per aria. Alla valvola 121 a solenoide è collegato un tubo 122 per aria allo scopo di fornire aria compressa. Sulla porzione cilindrica 118 è prevista una porzione 123 di pistone per tenere un corpo 112 di sensore, la porzione 123 di pistone essendo innalzata lungo la porzione cilindrica 118 da aria alimentata alle estremità superiore ed inferiore della porzione cilindrica 118.

Con la struttura come sopra descritta, quando la bobina 101 viene trasportata al rivelatore di filo che rimane, la valvola 121 a solenoide si apre per fornire aria di lavorazione alla porzione cilindrica 118. Con ciò la porzione 123 di pistone si innalza e il fotosensore 111 viene spostato sopra l'intera area di altezza della bobina 101. Nello spostamento verso l'alto e verso il basso del fotosensore 111, un angolo sostanzialmente dato viene mantenuto a distanza sostanzialmente uguale dalla superficie della bobina, e luce viene proiettata contro la bobina 101 dalla porzione 114a di proiezione del fotosensore 111 per rivelare la presenza e l'assenza del filo A che rimane.

La luce dalla porzione 114a di proiezione è fatta scattare indietro e riflessa dalla superficie della bobina, la quale luce riflessa viene rivelata dalla porzione 114b che riceve luce. Una differenza nella quantità di luce rivelata dalla porzione 114b che riceve luce ha luogo tra il caso in cui il filo A che rimane è presente e il caso in cui il filo A che rimane è assente, e la presenza e, oppure l'assenza del filo A che rimane è giudicata sulla base delle quantità di luce.

La figura 5 mostra una quarta realizzazione. Come nella realizzazione precedente, la bobina 201 del tipo rastremato verso l'alto viene alimentata dalla roccatrice, e la presenza e, oppure l'assenza del filo A che rimane della bobina 201 viene rivelata dal fotosensore (sensore a fascio 211). Il fotosensore 211 è costituito da un sensore 21la .superiore e da un sensore 211b inferiore, i quali sono installati in alto e in basso su una piastra 231 di base a forma di L. Questi sensori 211a e 221b sono orientati verso il basso di 45° rispetto all'asse della bobina 201 per proiettare la luce sul filo A che rimane per cui viene rivelata la luce riflettente riflessa. Cioè il sensore 2Ila superiore rivela la presenza oppure l'assenza del filo A che rimane al di sopra della porzione centrale della bobina 201, mentre il sensore 211b inferiore rivela la presenza oppure l'assenza del filo A che rimane al di sotto della porzione centrale della bobina 201.

Un cilindro 232 ad aria, come mezzi 215 per innalzare il sensore, viene collegato ad una piastra 231 di base per tenerlo. Il cilindro 232 ad aria fa in modo che il sensore 211 si innalzi in relazione ugualmente distanziata dalla superficie della bobina lungo la porzione rastremata della bobina 1 attraverso la piastra 231 di base.

Di conseguenza la luce viene proiettata contro la bobina 201 dai sensori 2lla e 211b, il quali sono innalzati dal cilindro 232 ad aria, e la presenza oppure l'assenza del filo A che rimane deve venir rivelata da ciascun sensore 2Ila e 21lb.

Il cilindro 232 ad aria viene fatto espandere e contrarre nell'intervallo di rivelazione dei sensori 211a e 211b, e sarà sufficiente la quantità di corsa corrispondente a metà dell'intera lunghezza della bobina. Di conseguenza, il rivelatore diventa compatto, e dato che la quantità del suo spostamento è piccola, la presenza oppure l'assenza del filo che rimane può venir precocemente rivelata.

La figura 6 mostra una quinta realizzazione, la quale è particolarmente indicata per rivelare il filo A che rimane della bobina 301 di un tipo rastremato a due stadi.

La bobina 301 è formata da una porzione 301a inferiore rastremata avente un grande angolo di rastremazione e sua porzione 301b superiore rastremata avente un piccolo angolo di rastremazione, estese verso l'alto, queste porzioni rastremate 2Ola e 301b essendo formate con una porzione 301c di raccordo.

Nel rivelatore 303 di filo che rimane, un unico fotosensore 311 orientato verso il basso mediante un angolo predeterminato verso la bobina 301, viene fissato sul lato di una piastra 333 di base allo scopo di rivelare il filo A che rimane nella bobina 301, e una coppia di rulli 334 a camme sono sostenuti in modo girevole in alto e in basso sulla piastra 333 di base. Questi rulli 334 rotolano su un binario 335 di guida sostenuto per essere eretto verticalmente sulla intera lunghezza della bobina parallelamente a e distanziato ugualmente dalla bobina 301. Il binario 335 di guida viene girato all'indietro sotto forma di un < dalla porzione di raccordo lungo ciascuna delle porzioni rastremate nella bobina ed inclinato.

Il sensore 311 viene innalzato in senso assiale della bobina 301 per mezzo di un cilindro 316 ad aria senza asta, il quale costituisce mezzi 315 di innalzamento. Il cilindro 316 ad aria ha una porzione cilindrica 318, ed un braccio 336 per tenere in modo oscillante orizzontalmente una piastra di base 333 che si estende da una porzione 323 di pistone per innalzare la porzione 318 cilindrica e a questo è collegata una coppia di molle 337 per premere la piastra 333 di base contro la superficie di guida di un binario 335 di guida.

Di conseguenza, la piastra 333 di base viene innalzata lungo il binario 335 di guida dal funzionamento del cilindro 316 di aria. Il fotosensore 311 proietta la luce sulla intera lunghezza della bobina mantenendo sempre una distanza sostanzialmente data dalla superficie della bobina, mantenendo nel contempo angolo di rivelazione sostanzialmente costante. Quando è presente il filo A che rimane, il filo A che rimane deve venir rivelato dalla luce riflettente riflessa dal filo A che rimane.

Come descritto sopra, secondo la presente invenzione, la presenza o l'assenza del filo A che rimane viene rivelata senza contatto dal fotosensore 311, e pertanto può venir rivelata in modo positivo anche una piccola quantità di filo. Aggiuntivamente, la rivelazione errata può venire ridotta al minimo anche per un lungo periodo di tempo, fornendo così elevata affidabilità.

In sintesi, secondo la presente invenzione,dato che la presenza o l'assenza del filo che rimane viene rivelata dal fotosensore, può venir rivelata positivamente anche una lieve quantità di filo e in aggiunta la rivelazione errata può venir ridotta al minimo anche per un lungo periodo di tempo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per scaricare bobine caratterizzata da ciò che un sensore di tipo non a contatto per rivelare la presenza oppure l'assenza del filo che rimane su una bobina è disposto su un tragitto di trasporto di bobine alimentate da una porzione di lavorazione di filo di una macchina per fibre e la bobina e il sensore sono previste in modo relativamente spostabile.
2. 2 . Apparecchiatura per scaricare bobine secondo la rivendicazione 1, in cui mezzi che trasportano una bobina comprendendo un trasportatore a nastro che si estende verticalmente su un tragitto di passaggio di bobina, una guida di bobina fornita in maniera opposta al trasportatore a nastro, e una cinghia piana fornita al di sotto della guida di bobina ed essendo in grado di oscillare in una direzione verso e lontana dal trasportatore a nastro, detta guida di bobina che monta il sensore di tipo non a contatto per rivelare un filo che rimane.
3. 3. Apparecchiatura per scaricare bobine secondo la rivendicazione 2, in cui detta guida di bobina comprende una prima piastra di guida ed una seconda piastra di guida sulla quale è montato il sensore di tipo non a contatto per rivelare un filo che rimane, detta prima piastra di guida essendo in grado di essere girata intorno ad una sua estremità superiore e uno scivolo per scaricare una bobina con filo che rimane viene fornito fra la prima e la seconda piastra di guida in modo tale che la prima piastra di guida possa girare per scaricare la bobina con filo rimanente sullo scivolo.
4. 4 . Apparecchiatura per scaricare bobine secondo la rivendicazione 3, in cui detto sensore è montato sulla seconda piastra di guida in maniera tale che luce possa venire irradiata e riflessa ad un determinato angolo rispetto alla direzione di trasporto della bobina.
5. 5. Apparecchiature per rivelare fili rimasti in una quantità estremamente piccola su una bobina alimentata da una roccatrice, l'apparecchiatura comprendendo un fotosensore per proiettare luce su detta bobina allo scopo di rivelare luce riflettente riflessa dal filo che rimane, e mezzi di innalzamento del sensore per innalzare detto sensore lungo la bobina.
6. 6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, in cui detto fotosensore viene spostato in alto e in basso sostanzialmente in modo parallelo alla bobina mediante i mezzi di innalzamento del sensore .
7. 7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, in cui detto fotosensore è alloggiato in un elemento di copertura trasparente tubolare.
8. 8. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 5, in cui detti mezzi di innalzamento del sensore comprendono un cilindro ad aria del tipo senza asta.
9. 9 . Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, in cui detto fotosensore è costituito da un sensore superiore e da un sensore inferiore i quali sono montati in alto e in basso su una piastra di base, detta piastra di base essendo collegata ad un cilindro ad aria come mezzi per innalzare il sensore.
10. 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, in cui il fotosensore, orientato verso la bobina con un angolo predeterminato, è montato su una piastra di base e la piastra di base sostiene una coppia di rulli a camme girevoli in alto e in basso, i quali rotolano su un binario di guida sostenuto per essere eretto verticalmente sulla intera lunghezza della bobina parallelamente a e a distanza uguale dalla bobina.