IT9005137A1 - Perfezionamento della longarina per scaffalatura metallica ad elementi modulari componibili - Google Patents

Perfezionamento della longarina per scaffalatura metallica ad elementi modulari componibili

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IT9005137A1
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Description

"PERFEZIONAMENTO DELLA LONGARINA PER SCAFFALATURA METALLICA AD ELEMENTI MODULARI COMPONIBILI
R I A S S U N T O:
Costituisce l'oggetto cel presente trovato un perfezionamento che riguarda la longarina metallica che si aoooppia orizzontalmente ai montanti verticali e scatolati delle scaffalature metalliche ad elementi modulari.
Eletto perfezionamento consiste nell'avere modificato i due elementi terminali saldati ad entrambe le estremità* della longarina, polche* tramite queste sporgenze modificate che la caratterizzano, viene a costituirsi un nuovo e migliore accoppiamento fra ile parti portanti della scaffalatura; parti di cui la longarina e* uno degli elementi basilari. D E S C R I Z I O N E:
Il trovato, nonché* il perfezionamento in argomento riguarda una attrezzatura per 1'immagazzinaggio di merci, per la quale a Brescia e dallo stesso " SCAFFALATURA METALLICA A0 ELEMENTI MODULARI COMPO-NIBILI."
Detta domanda di privativa riguarda una nuova scaffalatura ed il relativo sistema di composizione e di unione delle parti ohe la realizzano e in special modo considera l'unione del montanti alle longarine. La novità' infatti oonslste, nell'avere realizzato dei ganci e delle BBOIB che accoppiati attuano un metodo di tenuta, veramente efficace, sicuro e capace di migliorare progressivamente le condizioni di stabilita' e di sicurezza della struttura montata e composta che, tramite queste, viene a realizzarsi .
11 sistema descritto, illustrato e rivendicato nel documento citato, consiste in una doppia serie di ganci, che sporgono simmetrici dagli elementi ad angolo, sistemati alle estremità' delle longarine poichu' questi sono oapaci di accoppiarsi con precisione ed efficacia nelle asole, opportunamente posizionate e distanziate lungo una parete longitudinale e verticale dei montanti scatolati, che compongono la soaffalatura ed al quali la longarina, o meglio le longarine, si uniscono senza l'uso di viti, bulloni o altri elementi di unione e di ritegno. Come detto e specificato nel documento citato, la serie di ganoi delle longarine che detto sistema prevede, si aocoppia con una serie di altrettanto aaole eseguite nei montanti, in modo che da questa unione si realizzi una connessione di elementi che progretssiveniente si manifesta sempre piu' solida e sicuri» ed assolutamente stabile, mano a mano che le scaffalatura viene sottoposta al carico. Quanto detto s:L verifica per la oaratteristica e particolare forma dBlle asole eseguite sulle parati dei montanti e soprattutto per la forma e la studiata capacita * di ritegno e di unione ad inoaetro degli agganci sporgenti dagli elementi ad angolo che compongono le longarine.
Il sistema, protetto in precedenza, pur essendosi dimostrato efficiente e valido, si e' visto essere nelle condizioni di poter essere ritoccato e migliorato, anche se a primo giudizio, il perfezionamento in atto potrebbe considerarsi superfluo ed ingiustificato.
Scopo del presente trovato e' stato appunto di realizzare e rendere oltremodo piu' pratico, razionale e sicuro il sistema già' definito e protetto ohe parr questo preolao motivo e in questo oontesto , non decade, ma viene ad essere sensibilmente e notevolmente migliorato.
Lo scopo e' stato raggiunto mediante una miglioria ohe, della longarina non ha modificat0 ne ' la composizione e neanche la struttura, ma della stessa ha cambiato, senza per questo renderle piu ' debole o piu' fragile, oppure piu' soggette a rotture, il numero degli agganci che devono essere inaeriti nelle asole dei montanti e dove detti agganol , per seguire la forma, 1 concetti ed i numeri usati in precedenza, sono passati da cinque a quattro, perche' il gancio eseguito in centro all'siemento e fra due laterali, e' stato sostituito da una piastrina piana che continua la parete da cui si stecca e fuoriesce e alla quale rimane unita.
Il perfezionamento in oggetto, che qui s1 descriva, illustra e rivendica, offre i seguenti vantaggi:
I = Migliora le stabilita' del1'intera scaffslatura, una volta che queeta e' montata
II = Facilita e rende maggiormente semplice e sicuro il montaggio degli elementi che oompongono la strutture portanti della scaffalaiura e perciò' dei montanti vartloal i con le suddette longherine orizzontali .
Ili = Riduce ed elimina pressoohe* totalmente le oscillazioni angolari ed orizzontali fra montanti e longarine, ohe sono da eviterei poiché* pericolose, specialmente durante le -fasi di montaggio della scaffalatura , ma anche e soprattutto da ridurre al minimo o da annullare, quando la scaffalatura e' completamente montata e carica di merci. Questo risultato e' ottenuto con le piantine sporgenti suddette, che accrescono la stabilita*, la sicurezza e la rigidità* dell'intera struttura e in piu* quando essa viene man mano caricata. I carichi infatti accrescono dette caratteristiche di stabilita* perche* le piastrine, sotto l'effetto di questi e per la conicità' delle sedi in cui devono agire i ganoi ad essi allineati ed affiancati, vengono messe sempre nella condizione di svolgere meglio la loro funzione di fissaggio e di assestamento dell'intera struttura, spinte ad agire nei confronti della piccola parete dalla costolatura centrale.
IV = Mantiene valida la posizione e la collocazione delle asolature eseguite sulle pareti del montanti verticali conosciute.
V ° Evita l'uso e la collocazione di viti o di bulloni necessari per il fissaggio laterale delle -B
longarine, ohe fissano e stabiliscono l'unione perfetta fra i due suddetti, durante le manovre di giunzione, realizzando un risparmio di tempo per il loro fissaggio ed evitando il disagio che, chi incaricato a compiere il montaggio, incontra per doverle collooare.
VI - Rende piu' razionale e valida la funzione di detti elementi laterali e verticali che completano la longarina in oggetto, parte componente e indispensabile della scaffalatura ohe le comprende.
F'er meglio illustrare il trovato in oggetto, seguirà' ora dello stesso, una piu' dettagliata descrizione ohe si riferisoe ad una preferita realizzazione, presa quale esempio non vincolante ne' limitativo, che le figure illustrate alle tavole allegate rappresentano, e dove; alla
FJG. 1 - β ' disegnata la longarina In oggetto, vista in prospettiva e complete delle parti aggiunte che ad essa risultano saldate; alla
FIG.2 - e' il disegno della parte d'una di queste longarine e piu' precisamente la parte destra, accoppiata al montante 1, munito di asole 8 e di costolatura oentrale 7.
Come si vede alla prima delle figure, la longarina 4 risulta disegnata completa e cioè' oomposta da piu ' elementi saldati fra loro e che costituiscono un unico pezzo. Gli elementi suddetti sono:
- La parte oentrale 2, realizzata preferibilmente in tubolare metallico dalle diverse sezioni e ciò' a seconda delle necessita'; diversamente e par casi appropriati, detta parte può' essere realizzata mediante l'uso di verghe in metallo laminato o trafilato, dalle varie sezioni e perciò' ad "L", ad "U", ad "1”, eco., comunque disposte ed orientate a secondo del oasi e delle necessita';
- Le estremità' 5, delle longarine 4, vedi FIG. 1, sono sagomate, simmetriche, parallele tra loro e perpendicolari con la parte centrale 2, adatte por esseria accoppiate al montanti 1, vedi FIG. 2.
- I ganci 6 sistemati alle estremità' 5 delle longarine 4 ed opportunamente posizionati, affincho' possano accoppiarsi con le asole Θ dei montanti 1; essi sono tutti uguali e simmetrici e spargono dalle pareti degli elementi laterali di destra e di sinistra a cui sono attaccati, per soddisfare le funzioni ohe essi devono compiere nei confronti delle asole a cui devono accoppiarsi e identiche a quelle illustrate nella descrizione del brevetto precedente. A differenza di quel brevetto, e come appore dalle figure, detti ganci sono quattro e tanti risultano sla dalle parte destra, quanto dalla parte sinistra; in entrambi i casi, due di questi sono posti superlortormente ed altrettanti inferiormente, rispetto alla piastrina 3, pure questa sporgente dalla stessa parte dove sporgono i ganci 6. Questi ganci sono oompresl nello spazio riservato a cinque asole Θ, e di queste hanno lo stesso passo. La piastrina 3 ocoupa esattamente lo spazio ohe nel caso precedente e' riservato ad un ganoio 6.
- La piastrina 3, come detto sopra, e' piatta e fuoriesce quale prolungamento della superficie del piano a cui e' unita e perd o' osservando la longherina 4 de Z, come mostra la FIG. 1, essa sovrasta tutti 1 ganci 6 che risultano attuati inferiormente nel confronti del suddetto piano.
Come si può' constatare, la vera modifica che Interessa il perfezionamento in atto, riguarda questa piastrina 3 che, opportunamente posizionata come illustrano le figure, attua e svolge una nuova e ben specifioa funzione nei confronti della longherina 4 e perciò' di tutte le longherine ooei' attrezzate ed ancora quando queste vengono accoppiate con i montanti verticali 1 a cui sono destinate.
Detta posizione e' stata individuate e scelta affinché' essa, nei confronti dell'intera attrezzature, posse realizzare uno nuova condizione, che riguarda le fasi di montaggio fra loro, degli elementi di oui si e' detto ed ancore una nuova e fondamentale caratteristioa ohe interessa la sicurezza e la solidità' di tutto l'assieme durante l'uso dello scaffale caricato.
Detta nuova condizione e oaratteristice , derivano dal fatto che la forma, la dimensione ed anaore lo spessore della piastrina 3, sono tali do garantire una perfetta unione delle parti ohe si accoppiano fra loro, perciò' della piastrina 3 e della doppia costolatura 7 e che sono tali da garantire un aoooppiamento ohe non permette il movimento rotatorio della longarina 4 in fase di montaggio, nei confronti del montante 1, come indica la freccia U. Eseguita come detto, essa agevola le manovre di assemblaggio e conseguentemente migliora le condizioni di sicurezza per quanto riguarda 1 'aocopplamento delle parti, ohe per questo risulte sempre piu' perfetto, piu' preciso e piu' sicuro, mano a mano che la longarina viene oarioata. Questo risultato si ha prima di tutto perche' tramite 1'aoooppiamento dell'asola 8, dotata del lato 30 ααηΐαο, con il gancio 6 anoh'esso dotato della stessa conicità', come indice la Fig. 2, si ottiene un legamento tale da garantire la solidità', la resistenza e la sicurezza della connessione, capace di resistere a qualsiasi sollecitazione comunque orientata; secondariamente e non par questo di minore importanza il risultato e' perfezionato e completato dall'azione della robusta piastrina 3 che viene sollecitata di punta mentre e' spinta energicamente contro il piano 9 della costolatura 7, per l'effaitto della oonlolta' data agli elementi suddetti, ohe aumenta sempre piu' e progressivamente la stabilita* della connessione, aumentando il carico sulla longarina, coma già' detto in precedenza .
Per completare e rendere maggiormente comprensiva la spiegazione, si precisa che l'accoppiamento fra :L ganoi 6 e le asole 8, nonché' l'assestamento delle piastrine 3 nel confronti delle costolature 7, avviene secondo quanto detto e specificato nella descrizione del brevetto di qui il presente ne e* il perfezionamento.

Claims (1)

  1. Rivendicazioni 1) - Perfezionamento della longarina per scaffalatura metallica ad elementi componibili; costituito dall'elemento aentrale 2 e dagli elementi laterali 5, dal ganci frontali 6, dalla piastrina 3 e caratterizzato dal fatto che fra 1 due ganci 6 e* realizzata la piastrina 3 ohe in pratica occupa il posto di un ganolo 6. 2) - Perfezionamento della longarine per soaffalatura metallica come alla rìvendloaziona 1; Garatterlzzato dal fatto ohe la plestrina 3 e' realizzeta fra quattro ganci 6. 3} - Perfezionamento delle longarina per soaffalatura metallioa come alle rivendioazioni 1 e 2; caratterizzato dal fatto che la piastrine 3 e' la continuazione della parete piana varicela a cui BB-sa e* solidamente unita. 4} - Perfezionamento della longarina per soaffalatura metallica come alle rivandlcazioni 1, 2 e 3; caratterizzato dal fatto ohe la piastrina 3 e' eseguita in modo da poter agire di punta nei oonfronti del piccolo piano 9 della costolatura ?. 5) - Perfezionamento della longarina per soaffalatura metallioa come alle rivendlcazloni 1, 2, 3 e 4; caratterizzato dal fatto ohe la piastrina 3 e' eseguita in modo da agire in conconitanza all'azlone del ganci 6 e per realizzare una connessione molto e sempre piu' tenace in funzione del carico gravanta sulla longarina stessa. 6) - Perfezionamento della longarina per soaffalatura metallica come alle rivendicazloni 1, 2, 3, 4 e S; caratterizzato dal fatto ohe la funzione del ganci 6, posti sopra e sotto la piastrina 3, per 1'effetto di ritegno che questa attua nei confronti della costolatura 7, agisce aumentando la spinta e la connessione del ganci stessi nelle asole B. 7) - Perfezionamento della longarina per scaffalatura metallica aome elle rivendicazioni precedenti; oaratterlzzato dal fatto ohe la piastrina 3, per la sua posizione, per la sua esecuzione e per il suo spessore evita, durante la fase di montaggio i movimenti angolari che la longarina potrebbe subire e compiere nei confronti del montante 1, come inldca la freocia U. 13] - Perfezionamento della longarina per scaffalatura metallica come alle rivendicazioni precedenti; caratterizzato dal fatto che per la posizione della piastrina 3, che egisoe contro il montante 1, evita il ritegno dello longarina contro il montante mediante l'uso di viti, di bulloni o di altri congegni capaci di attuare 1'effetto dovuto e necessario. 9) - Perfezionamento della longarina per scaffalatura metallica come alle rivendicazioni precedenti; oaratterizzato dal fatto che per questi motivi può' essere realizzata tramite tubi o laminati
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