IT9003471A1 - Procedimento e macchina per la stiratura di calze, in particolare da uomo. - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione avente per titolo:

"PROCEDIMENTO E MACCHINA PER LA STIRATURA DI CALZE, IN PARTICO-LARE DA UOMO"

RIASSUNTO

Il procedimento per la stiratura di calze. in particolare da uomo prevede l'inserimento della calza su mezzi di supporto a forcella disposti verticalmente su una piattaforma girevole e recanti in posizione rientrante un elemento sagomato che è montato oscillabile sul piano verticale della forcella stessa; la rotazione di detto elemento sagomato in una posizione estratta in cui è atto ad assumere la forma del tallone della calza; la rotazione a passo di detta piattaforma in corrispondenza di una stazione di riscaldamento, all'interno di una camera dotata di mezzi riscaldanti, e di una stazione di estrazione della calza da detta forcella; la rotazione di detto elemento sagomato in detta posizione rientrante, in corrispondenza di detta stazione di estrazione; l'estrazione della calza da detta forcella.

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un procedimento e una macchina per la stiratura di calze, in particolare da uomo.

Com'è noto, nella produzione di calze da uomo è usualmente previsto di attuare una fase di stiratura delle calze stesse, prima che queste siano avviate alla fase di confezionamento, provvedendo nel contempo al controllo della presenza di eventuali falli. In taluni modi di organizzare il processo di produzione, in cui le calze sono sottoposte a una fase di tintura, si presenta inoltre la necessita di privare le calze stesse, in uscita da tale fase di tintura, dell'umidità residua.

La stiratura delle calze viene effettuata, secondo una tecnica nota, per mezzo di sagome piene, su cui le calze vengono inserite opportunamente tese. Le sagome hanno forma piegata a definire rispettivamente un tratto corrispondente alla gamba e un tratto corrispondente al piede della calza, con una discontinuità in corrispondenza del tallone. Le sagome sono talora realizzate in materiale trasparente oppure sono osservabili da ogni lato tramite appositi specchi, per il controllo dei difetti.

L'operazione di inserimento delle calze su dette sagome e la successiva estrazione, attualmente realizzate manualmente da personale addetto, risultano piuttosto difficoltose e richiedono un notevole sforzo, a causa della conformazione delle stesse sagome. In particolare la piegatura delle sagome in corrispondenza del tallone è di sensibile ostacolo alle operazioni suddette. Per tale motivo è generalmente necessario ricorrere a personale maschile.

Inoltre, dovendo le sagome essere riscaldate in fase di stiratura, esse possono risultare ancora notevolmente calde al momento dell'inserimento e dell'estrazione delle calze, con rischio di ustioni per il personale addetto.

Compito del presente trovato è quello di risolvere il problema citato, escogitando un procedimento che consenta di attuare in maniera agevole la stiratura di calze, in particolare da uomo, predisponendole inoltre per le successive operazioni di confezionamento.

Nell'ambito di tale compito, è ulteriore scopo del presente trovato quello di mettere a disposizione una macchina per la stiratura di calze di semplice concezione, di impiego versatile e di uso sicuramente affidabile.

Tale compito e tale scopo vengono entrambi raggiunti, secondo il trovato, dal presente procedimento per la stiratura di calze, in particolare do uomo, il quale si caratterizza per il fatto che prevede l'inserimento della calza su mezzi di supporto a forcella disposti verticalmente su una piattaforma girevole e recanti in posizione rientrante un elemento sagomato che è montato oscillabile sul piano verticale della forcella stessa; la rotazione di detto elemento sagomato in una posizione erstratta in cui è atto ad assumere la forma del tallone della calza; la rotazione a passo di detta piattaforma in corrispondenza di una stazione di riscaldamento, all'interno di una camera dotata di mezzi riscaldanti, e di una stazione di estrazione della calza da detta forcella; la rotazione di detto elemento sagomato in detta posizione rientrante, in corrispondenza di detta stazione di estrazione; l'estrazione della calza da detta forcella.

I particolari del trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita della macchina per la stiratura di calze, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui: la figura 1 mostra una vista in sezione verticale della macchina in oggetto; la figura 2 ne mostra una vista in sezione orizzontale; la figura 3 mostra una vista frontale di detti mezzi di supporto a forcella, in corrispondenza della stazione di inserimento delle calze; la figura 4 mostra una vista laterale degli stessi mezzi di supporto a forcella, in corrispondenza della stazione di estrarrione; la figura 5 mostra una vista in sezione secondo la linea V-V di fig.3.

Con riferimento a tali figure, si è indicato nell'insieme con 1 la macchina che consente di attuare la stiratura di calze 2 da uomo.

La macchina 1 è costituita in sostanza da una piattaforma circolare 3 portata girevole attorno a un asse verticale su una intelaiatura fissa 4. La piattaforma 3 è condotta in rotazione o passo tramite un apposito internettitore da un organo motore 5, che aziona l'albero 3a su cui è montata solidalmente la piattaforma stessa.

La piattaforma girevole,3 reca distribuiti perifericamente una pluralità di organi a forcella 6 atti a far da supporto alle calze 2. Tali organi a forcella 6 sono costituiti da tubi metallici lucidi, piegati in forma di U rovesciata e disposti verticali su piani tangenti a una circonferenza concentrica alla piattaforma 3. Tali tubi metallici risultano sensibilmente appiattiti sul piano verticale di giacitura della forcella e hanno il tratto superiore ricurvo dotato di una pluralità di fori 7 rivolti verso l'alto, come visibile in dettaglio in figura 3.

Ciascuna forcella 6 è innestata alla base in una rispettiva coppia di manicotti 8 che sono inseriti passanti in relative asole 9 praticate sulla piattaforma 3; i manicotti 8 presentano inferiormente un tratto filettato 8a in cui si avvita un dado di bloccaggio 10. Le asole 9 consentono di montare forcelle di dimensioni diverse, in relazione alle diverse taglie delle calze da stirare.

Le forcelle 6 risultano attraversate, in corrispondenza di un ramo verticale, da una apertura longitudinale che definisce un tratto inferiore óa e un tratto superiore 6b del ramo stesso della forcella; in corrispondenza di tale apertura è montato un elemento sagomato 11 che è oscillabile sul piano della stessa forcella. L'elemento 11 è costituito in pratica da una sagoma appiattita conformante, a partire da un lato rettilineo, una sorta di gobba destinata a riprodurre la forma del tallone della calza, come precisato nel seguito.

L'elemento sagomato 11 è incernierato, in prossimità di una sua estremità, mediante un perno 12, alla sommità del tratto 6a della forcella, come visibile in dettaglio in figura 3. L'elemento sagomato 11 è inoltre articolato in corrispondenza di tale estremità, mediante un perno 13, a una estremità di una levetta 14; all'altra estremità la levetta 14 è articolata, mediante un ulteriore perno 15, alla sommità di un'asta 16 che è montata scorrevole all'interno del tubo metallico costituente il tratto 6a della forcella. Il tratto superiore 6b è invece chiuso da un setto 6c.

L'asta 16 fuoriesce all'estremità inferiore dal manicotto 8 in cui è innestato il relativo ramo della forcella, al di sotto della piattaforma 3, e reca fissato a tale estremità un piattello 17 di azionamento. Il manicotto dell'altro ramo della forcella è invece chiuso inferiormente e presenta, come visibile in fig.5 un imbocco trasversale 18 atto al collegamento con mezzi di mandata di aria compressa.

Le forcelle 6 sono contornate inoltre do una sorta di lama 19 giacente sul piano verticale e rivolta verso l'esterno; la lama ha spessore sostanzialmente pari a quello dell'elemento sagomato 11. La lama 19 presenta un ribassamento 19a di alleggerimento dal lato opposto all'apertura di montaggio dell'elemento sagomato 11.

In particolare sulla piattaforma 3 sono previste otto forcelle che pertanto risultano disposte angolarmente sfalsate fra di loro di un angolo di 45 gradi, angolo che definisce il passo di avanzamento della stessa piattaforma 3. Ad ogni giro completo della piattaforma, nel senso della freccia A, le forcelle 6 vengono pertanto condotte in corrispondenza di una stazione di inserimento e di controllo delle calze, indicata nell'insieme con 20 di stazioni di riscaldamento all'interno di una camera 21 dotata di mezzi riscaldanti; e di una stazione di estrazione delle calze, indicata nell'insieme con 22.

La stazione di inserimento 20 prevede, al di sotto della piattaforma 3, un martinetto 23 ad asse verticale il quale è atto ad azionare il sollevamento dell'asta 16, per lo spostamento dell'elemento sagomato 11 in una posizione estratta. Opportunamente la stazione di inserimento 20 è fronteggiata da un pannello trasparente 20a illuminato posteriormente da mezzi luminosi 2Db, destinati ad agevolare il controllo delle calze. La camera 21 di riscaldamento è realizzata da un involucro 24. aperto inferiormente e avente in pianta profilo a L, in modo da alloggiare contemporaneamente tre forcelle 6 distanziate di un passo. Entro la camera 21, alle pareti interna ed esterna dell'involucro 24 sono fissati una pluralità di contrapposti elementi riscaldanti 25 a raggi infrarossi, particolarmente di media lunghezza d'onda.

La parete interna dell'involucro 24 è vincolata inferiormente a un piatto 26 solidale all'intelaiatura fissa e disposto coassiale al di sopra della piattaforma 3. Le aperture frontali di ingresso e di uscita della camera 21 sono inoltre dotate di battenti elastici 27 che si aprono al passaggio delle forcelle 6.

La stazione di estrazione 22 prevede inferiormente un dispositivo di collegamento della forcella 6 alla mandata dell'aria compressa, supportato da uno squadro 28 solidale all'intelaiatura fissa della macchina. Tale dispositivo prevede un martinetto 29 che all'estremità del relativo stelo 30 porta un terminale 31 collegato con detta mandata e atto ad accoppiarsi con l'imbocco 18 della forcella.

Al di sopra delle forcelle 6, la stazione di estrazione 22 prevede invece un dispositivo di trasporto costituito dai nastri 32 e 33 che si avvolgono su rispettive coppie di rulli 34, 35 e 36, 37 in modo da definire tratti adiacenti disposti sul piano verticale della forcella in sosta nella stazione 22 stessa. Tali tratti adiacenti dei nastri 32, 33 risultano poi piegati verso il basso in direzione di un nastro di allontanamente 38, avvolgendosi i nastri stessi su ulteriori rulli 39, 4.0.

I rulli 34, 35 e 36, 37 sono portati girevoli da una coppia di supporti 41 e 42 che, in corrispondenza degli assi 43, 44 dei rulli 35 e 37, sono fulcrati all'intelaiatura 45 in modo da risultare oscillatili su un piano verticalmente perpendicolare a quello della forcella sottostante. Il supporto 41 compie le sue escursioni angolari azionato da un martinetto 46 e trasmette al supporto 42 simmetriche rotazioni per mezzo di un ingranaggio a settori dentati 47, 48 solidali ai supporti stessi.

Al di sotto del dispositivo di trasporto è posto un dispositivo di presa della sommità della forcella 6 in sosta nella stazione 22. Il dispositivo di presa è costituito da una coppia di braccetti 49 recanti ciascuno un tampone di spugna 50. I braccetti 49 sono fissati a rispettive ruote dentate 51 che ingranano l'una con l'altra e sono portate girevoli da un telaio 52 scorrevole su una coppia di colonne verticali 53. Una di tali ruote dentate 51 è azionata angolarmente, tramite una manovella 54, da un martinetto 55 che è portato con asse orizzontale dallo stesso telaio 52. Il telaio 52 è azionato scorrevole con moto alternativo sulle colonne 53 da un ulteriore martinetto 56.

La stazione di estrazione 22 prevede inoltre, al di sotto della piattaforma 3, un martinetto 57 ad asse verticale il quale è atto ad azionare l'abbassamento dell'asta 16, per comandare lo spostamento dell'elemento sagomato 11 in una posizione rienfrante. A tal fine il martinetto 57 è disposto con asse legger— mente discosto da quello dell'asta 16 della forcella in sosta nella stazione 22, in modo da poter agganciare il piattello 17 della stessa asta con una testa 58 montata all'estremità del proprio stelo.

Il funzionamento della macchina risulta facilmente comprensibile dalla descrizione che precede. L'operatore, posto di fronte alla stazione di inserimento 20, introduce la calza sulla forcella 6 in sosta nella stazione stessa; dopo l'inserimento, l'operatore procede inoltre al controllo visivo della presenza di eventuali falli.

In tale fase di inserimento l'elemento sagomato 11 si trova nella posizione rientrante, come illustrato in figura 3. Infatti all'arrivo della forcella 6 nella stazione 2D, l'asta 16 si trova nella posizione abbassata e l'elemento sagomato li risulta corrispondentemente a riscontro con l'estremità libera sul ramo della forcella opposto a quello su cui esso è incernierato.

Ciò rende assai agevole l'inserimento della calza, giacché nella posizione rientrante l'elemento sagomato 11 sporge in maniera molto limitata dalla forcella. E' da notare che in posizione di inserimento la calza risulta disposta diritta sulla forcella.

Viene azionato quindi il martinetto 23 che, agendo sul piattello 17, solleva l'asta 16 (freccia B); il sollevamento dell'asta 16 determina, tramite la levetta 14, la rotazione dell'elemento sagomato 11 nella posizione estratta, fino a riscontrare, con

una cresta 11a formata all'estremità libera, il bordo del tratto superiore 6b della forcella. In posizione estratta, indicata con linea tratteggiata llb in fig.3 l'elemento sagomoto 11 tende localmente la calza 2, secondo la conformazione del tallone. La tensione esercitata sulla calza è alleggerita dal contrapposto ribassamento 19a della lama 19.

La lama 19 e l'elemento sagomato 11, aventi uguale spessore, provvedono alla formazione di una opportuna piega lungo il profilo della calza. E' da osservare che la lama 19 e l'elemento sagomato 11 realizzano un profilo praticamente continuo.

La calza montata sulla forcella avanza quindi all'interno della camera di riscaldamento 21, riscaldata dagli elementi a raggi infrarossi 25. Utilmente tali elementi riscaldanti si accendono solo al momento della rotazione della piattaforma 3, onde evitare un riscaldamento delle calze troppo prolungato. In tale fase si realizza, oltre alla stiratura delle calze, l'eventuale perdita di umidità, qualora le calze provengano da una precedente fase di tintura.

All'uscita dalla camera 21, le calze si portano nella stazione di estrazione 22 (fig.4). All'arrivo nella stazione 22 viene azionato il martinetto 57 che aggancia con la testa 58 il piattello 17, provocando l'abbassamento dell'asta 16 (freccia C). L'elemento sagomato 11 viene pertanto riportato nella posi— zione rientrante, in modo da consentire l'agevole estrazione della calza.

E' da mettere in rilievo il fatto che il manovellismo di azionamento dell'elemento sagomato 11 determina due posizioni stabili agli opposti fine corsa, corrispondenti rispettivamente a dette posizioni estratta e rientrante dello stesso elemento sagomato. Ciò consente di evitare l'impiego di mezzi di ritegno nelle posizioni citate.

La fase di estrazione della calza prevede dapprima la fuoriuscita dello stelo 30 dal martinetto 29, sino a che il terminale 31 va ad accoppiarsi con l'imbocco 18 della forcella. Prevede quindi la mandata dell'aria compressa all'interno della forcella; contemporaneamente i braccetti 49 vengono azionati in modo che i tamponi di spugna 50 serrano la forcella (vedasi fig. 2) e viene comandato il divaricamento dei supporti 41 e 42 che portano i nastri 32 e 33. Pertanto l'estremità della calza viene tesa verso l'alto dal soffio di aria compressa che esce dai fori 7 della forcella e si inserisce fra i tratti dei nastri 32 e 33, verticalmente adiacenti e corrispondentemente divaricati. Il sollevamento dell'estremità della calza è accompagnato dallo spostamento verso l'alto dei braccetti di presa 9, comandato dal martinetto 56 che aziona lo scorrimento del telaio 52.

Viene quindi attuata, tramite il martinetto 46, la chiusura dei nastri 32 e 33 in modo da serrare fra i tratti adiacenti, svolgentisi in continuo in senso D l'estremità tesa della calza; l'azione di trasporto realizzata dai nastri determina l'estrazione della calza dalla forcella. In tale fase i braccetti di presa 49 vengono riportati dal martinetto 55 nella posizione divaricata e dal martinetto 56 nella posizione abbassata.

E' da mettere in particolare rilievo il fatto che il passaggio della calza attraverso i nastri 32, 33 di trasporto completa in maniera ottimale la stiratura della calza. Durante tale passaggio la calza risulta ancora calda, sicché si realizza una efficace sinergia fra il riscaldamento della calza e l'azione di pressione esercitata dai nastri di trasporto. La limitata capacità termica della forcella, assicura viceversa che questa risulti sufficientemente raffreddata al momento del passaggio alla stazione di inserimento 20, cosi da evitare danni all'operatore.

Completata l'estrazione della calza, che viene avviata al confezionamento sul nastro di allontanamento 38, la forcella si sposta di un passo verso la stazione iniziale di inserimento 20, per il successivo ciclo di lavoro.

Appena una forcella si è un pò allontanata dalla stazione 22 ed un'altra dalla stazione 20, i martinetti 23 e 57 compiono le corse inverse rispettivamente a B e a C.

Il procedimento e la macchina descritta consentono in definitiva di attuare in maniera semplice la stiratura delle calze, consentendo contemporaneamente di operare il controllo visivo di eventuali difetti. La macchina inoltre predispone le calze in maniera da agevolare le successive operazioni di confezionamento.

Nella pratica attuazione del trovato, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI Il Procedimento per la stiratura di calze, in particolare da uomo, caratterizzato dal fatto che prevede l'inserimento della calza su mezzi di supporto a forcella disposti verticalmente su Lina piattaforma girevole e recanti in posizione rientrante un elemento sagomato che è montato oscillabile sul piano verticale dello forcella stessa; la rotazione di detto elemento sagomato in una posizione estratta in cui è atto ad assumere la forma del tallone della calza; la rotazione a passo di detta piattaforma in corrispondenza di una stazione di riscaldamento, all'interno di una camera dotata di mezzi riscaldanti, e di una stazione di estrazione della calza da detta forcella; la rotazione di detto elemento sagomato in detta posizione rientrante, in corrispondenza di detta stazione di estrazione; l'estrazione della calza da detta forcella.
2. 2) Macchina per la stiratura di calze, in particolare da uomo, caratterizzata dal fatto che comprende una piattaforma girevole recante mezzi di supporto di dette calze costituiti da una pluralità di organi a forcella che sono disposti verticalmente e sono dotati di un elemento sagomato oscillabile sul piano verticale di ciascuna forcella, fra una posizione rientrante, atta a facilitare l'inserimento delle calze su dette forcelle e l'estrazione delle calze dalle stesse forcelle, e una posizione estratta in cui è atto ad assumere la forma del tallone delle calze, detta piattaforma essendo condotto a passo in corrispondenza di una stazione di inserimento delle calze su detti organi a forcella, di una stazione di riscaldamento all'interno di una camera dotata di mezzi riscaldanti, e di una stazione di estrazione delle calze da detti organi a forcella.
3. 3) Macchina secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che dette forcelle sono distinte, lungo un ramo verticale, in un tratto inferiore e un tratto superiore, in modo da definire una apertura in corrispondenza della quale è montato oscillabile detto elemento sagomato, il quale è incernierato a detto tratto inferiore della forcella ed è azionabile tramite un leverismo da un'asta montata scorrevole lungo lo stesso tratto inferiore della forcella. 4} Macchina secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detta asta è atta ad essere rispettivamente sollevata ed abbassata, per la rotazione di detto elemento sagomato nelle posizioni stabili estratta e rientrante, da ('elativi martinetti agenti, al di sotto di detta piattaforma girevole, rispettivamente in corrispondenza della stazione di inserimento e della stazione di estrazione delle calze. 5) Macchina secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che dette forcelle sono contornate da una sorta di lama giacente sul loro piano verticale e rivolta verso l'esterno, la quale ha spessore sostanzialmente pari a quello di detto elemento sagomato ed è atta a cooperare con lo stesso elemento sagomato, in posizione estratta, per la formazione della piega della calza. 6) Macchina secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che detti mezzi riscaldanti sono costituiti da elementi a raggi infrarossi a media lunghezza d'onda. 7) Macchina secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che detta camera di riscaldamento è realizzata da un involucro conformato in modo da alloggiare contemporaneamente tre forcelle distanziate di un passo e entro la stessa camera reca distribuiti regolarmente sulle pareti esterna e interna detti elementi riscaldanti. 8) Macchina secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che detta stazione di estrazione prevede, al disopra di detta forcella, un dispositivo di trasporto costituito da una coppia di nastri che si avvolgono su rispettive serie di rulli in modo da definire tratti adiacenti disposti sul piano verticale delle forcelle stesse e sono portati da una rispettiva coppia di supporti destinati ad oscillare in modo da divaricare e viceversa riavvicinare tali tratti adiacenti, rispettivamente per l'inserimento e il trasporto della calza. 9) Macchina secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che detta stazione di estrazione comprende un dispositivo di presa della sommità di detta forcella e di sollevamento dell'estremità della calza, dispositivo che è costituito da una coppia di braccetti i quali recano ciascuno un tampone di spugna, e sono azionabili in apertura e chiusura reciproca su un telaio destinato allo scorrimento verticale alternativo. 10) Macchina secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che dette forcelle sono costituite da tubi metallici, piegati in forma di U rovesciata e disposti verticali su piani tangenti a una circonferenza concentrica a detta piattaforma, i quali sono destinati ad essere collegati a mezzi di mandata di aria compressa e hanno il tratto superiore ricurvo dotato di una pluralità di fori rivolti verso l'alto. 11) Macchina secondo la rivendicazione 1D caratterizzata dal fatto che in detta stazione di estrazione provvede al collegamento di detta forcella alla mandata di aria compressa un martinetto che all'estremità del suo stelo reca un terminale della stessa mandata, destinato ad accoppiarsi con un corrispondente imbocco di cui è dotato un estremo inferiore delle stesse forcelle. 12) Procedimento e macchina per la stiratura di calze, in particolare da uomo, secondo quanto desumibile dalla descri