IT8319466A1 - Disposizione circuitale per elementi di riscaldamento in vaschette di cucine - Google Patents

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IT8319466A1
IT8319466A1 IT1983A19466A IT1946683A IT8319466A1 IT 8319466 A1 IT8319466 A1 IT 8319466A1 IT 1983A19466 A IT1983A19466 A IT 1983A19466A IT 1946683 A IT1946683 A IT 1946683A IT 8319466 A1 IT8319466 A1 IT 8319466A1
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    • H05ELECTRIC TECHNIQUES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
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    • H05ELECTRIC TECHNIQUES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
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    • H05B1/00Details of electric heating devices
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Description

"Disposizione circuitale per elementi di riscaldamer to in vaschette di cucine"
R I A S S U N T O
_ Forma oggetto_dell?invenzione-una?disposizione circuitale per elementi di riscaldamento in_vasche.t? te di cucine avente almeno due zone di cottura singo le con un rispettivo punto di inserimento per.-un?dispositivo eleiironi.co__di_comando_per _produrre_potenz di riscaldamento variabile, laddove le singole zone di_co_t_t-Ur..a.i_s.peci.almente_per_r-ecipienti_di?cotturaoblunghi , sono utilizzabili in comune mediante int<=-rlconnessione...-_ .-.L-i.invenzione_si?pone_?l_compi-to?di?rendere?d-i-spO'-nibili accorgimenti per comandare gli elementi di...ri:-scaldamento. in_caso.di utilizzazione della zona d? cottura singola e in caso di utilizzazione combinata ielle zone di cottura, rispettivamente in primo luogo presupponendo un modesto dispendio d.al._p_un.to_di.vista leil_a_te.cnica.di_f.abbr.icazione_e_d--.altro-canto-garan CPdo funzionalmente uno svolgimento -di comando -e?diutilizzazione- senza inconvenienti?e?protetto?nei-corfronti di errori di manovra.
Ci? si ottiene secondo l?invenzione per il fatte'
che Der oli elementi di riscaldamento R3. R4. Ra, RI
associati alle sinaole zone di cottura Ha. Hb. trami1-te elementi di manovra SK, u si possono inserire rami di corrente, in modo tale che ali elementi di riscaldamento R3, R4, Ra, Rb delle singole zone di cot
tura Ha, Hb, a scelta, in una prima posizione di manovra in maniera nota sono inserite aggiuntivamente
ad un rispettivo dispositivo di comando della poten-
za di riscaldamento S3, P3, S4, P4, al, a2, a3. bl, -b2, b3 oppure in una seconda posizione di manovra se?
no inserite agaiuntivamente insieme ad uno di questi_
dispositivi di comando della potenza di riscaldamento S3, R3, al, a2, a3, mentre gli ulteriori,dispositivi di comando della potenza di riscaldamento S4,
P4, bl, b2, b3 sono separati dal loro associato eiemento di riscaldamento R4, Rb.
D E S C R I Z IO N E
La presente invenzione si riferisce ad una dispc- _ sizione circuitale per elementi di riscaldamento in
vaschette di cucine con almeno due singole zone di
cottura aventi ciascuna un punto di inserimento per
un dispositivo di comando elettronico per produrre
Xe potenze_.di.riscaldamento.,varlabili.,_laddove..le?s
gole zone di cottura, specialmente per recipienti d
cottura di forma oblunga , sono utilizzabili in comu
mediante interconnessione.
_In vaschette di .cucin_e__?_us.ual.e__il fatto di dis
?.e_una_pluralit?_di -zone_di? cotturar-che-presentano
ciascuna un elemento di riscaldamento che .agisce se
pre in una zona di riscaldamento. Per differenti gr
dezz.e..deIle pentole sono.previste zone.di.cottura-d
superficie? differentemente- grande .?Per?? ?? anche-not
_p.er_pentol.e_di ..cottura., di. speciale f oggia?_come_ ad ?
esempio per pentole da pesce o da poi1ame.#_di_f.orn a
3blunga_od ovale,,il fatto di equipaggiaure le zone d
::ott_ur_a_con_el.enien.ti_di_riscaldamento.corrispondent
nente conformati, laddove prefer?bilmente una aggi-un
-tiva?zona?d-i?ri-scaldamento-viene?inserita?aggiuntiv
nen.te._ad_una...zona-di -riscaldamento,centrale (DE-OS-
30 04 181 Naturalmente ? anche possibile utilizzar \ 1 lue vicine zone di cottura singole contemporaneament
aer un contenitore di cibo da cuocere coprente .entr
_ be le ..zone_di._co_t.tura.,_laddo-ve-la-regolazione della
-potenza di -riscaldamento-per?1-e-due zone?d-i?cottura
Jingoie;avviene.individualmente.._P.r_evedendo..una...tale
modalit? di funzionamento ? svantaggioso il_f.atto,ch
r a.le.singole zone _di..cottura.non..si trova una ficie riscaldata. Per? ? anche divenuto noto il fatto di risolvere_questo.probiema^_in quanto fra le singc le?zone?di cottura__viene_dispo.s-to_aggiuntivamente un elemento di riscaldamento, cosicch? grazie a queste due singole zone di cottura e alla zona di cottura supplementare interposta si forma una zona di cottu-? ra riscaldata di forma oblunga (DE-PS 2653 389)
E* anche gi? stato richiesto il fatto di inserire in comune la singoia zona di riscaldamento da utilizzare insieme e di comandare detta zona per dimensionare corrispondentemente, le potenze di riscaldamento._
La presente invenzione si basa su questi concet :i Essa si pone in particolare il compito di rendere di--sponibiii?accorgimenti per comandare gli elementi di -r.iscaldamento_in caso di utilizzazione della singola zona?di?cottura?e in_caso-di_utilizzazione_combi_nata delle,.zone d? cottura, rispettivamente presupponend3 in? primo? luogo? un_inadej3_tO?d?J3pendiq._dal? punto di vista del la-iiecnica? di_ f .abbr.icazione_e_ _gar an tendo 'altro canto funzionalmente uno svolgimento di comando e d utilizzazione privo di regolarit? e protetto nei ccnfronti di errori di manovra. Il dispositivo di comando posto a base dell'invenzione si basa su accorgimenti cir cuitali impiegando elementi circuitali elettronici, laddove 11inserimento dei criteri di comando della pot enza di riscaldamen?o_pu.?_aTarenire__a_scelta_tr.amit.e_in.tem rt tori girevoli o interruttori ? tasto, ad esempio interruttori sensibili al contatto meccanico. L1indica zione avviene.,in maniera.corrispondente?o_mediante_l rispettiva?posizione?di?impostazione?degli?i-nterruttd? ri di inserimento, mediante indicatori meccanici oppure_mediante_displ.ayi_elettronici?comandatili_ elet^ ironicamente^
Una disposizione che soddisfa questi requisiti nel caso di vaschette di cucine aventi almeno due si:i gole zone di cottura, secondo l'invenzione ? caratter.i z Zjata_d.alLf a_t_tQ_ch.e_p_er_gl.i_e.l.ement i_di_ri.sc al dame: i to_,_aLSSO.ciati_alle?singole-zone_di_coitura.,_tramiteelementi di manovra si possono inserire rami di correi* t-e.,-in_niO-do_tal.e_che..-gli,e1amenti_di.riscaldamento_ne le singQ?e_zona_di_co_ttura,_a scelta,in una prima po sizione di manovra-in maniera?nota?sono?inserite?aggiuntivamente?r-i-speiti-vamente ad-un dispositivo-dicomando_del.l.a_po_tenza di riscaldamento oppure in una seconda posizione di manovra sono inseriti aggiuntiva snte insieme ad_uno? di quest i_di?positivi? dj _ comando della potenza?d-i^isea-l-damento,mentre gli ulter-io ri dispositivi_ di_ comando della potenza di risr-aldemento sono separati dal loro elemento di riscaldamen? to associato.
Una disposizione presentante .gueste_caratteristi??_ che.-inv-entive_sia_daJ_punto_di_vis.ta_della__tecni.ca_d: . :abbri-cazione?sia dal?punto di vista della -tecnica de!-l. comando per vaschette di cucine presenta sostanziali yantaggi..Nel?pannello_di_comando-per_la_vasche.t.ta_d:. i comando vicino agli elemeriti di inserimento e di indicazione associati_al1e._singoie_zone_di_cot.tur.a_-i i.sposto-un-i-camenfee? un? aggiuntivo? elemento-di? i-nser-?ione-^disinserzione-dotato .di. -.corr.ispondente_indicaione? Dal?punto-di?vista della tecnica circuitale??. possibile parimenti realizzare soltanto funzioni _di .immutazione^ Ulteriori...accorgimenti_per.regolar.e_la potenza di riscaldamento in caso di funzionamento com ?>inato-di? super fici? di? ri-scaldamento? altrimenti- com a A labili i ndividualmente , non .sono_pe r. t an.tQ_n.e.ce.s s ari.. li? ? vantaggioso anche dell punto di vista della tecni I a di comando. Normalmente infatti singole zone di o :ur_a_consecu.tiv_e_per_il..funzionamento-combinato...veng<>= :?o fatte funzionare-insieme. Per l'operatore qui-ndii ? opportuno comandare largano di regolazione pe.r_.l_a.. -regolazione?individuale?del1a-corrente -di?riscaldamen to-,-che altrimmiti-? associato al singolo punto di c?t :;ura _anter_ior_eT_o.ssia _al-punto _di_cottura-singolo _si--:uato vicino?all?operatore -Per inserire il?funziona?? mento_comb_in_a_to_unic.amente._al11.inizio_v.i.ene.?azionato un_unictL_0_r_gano__di_inserimento, e viene segnalato i1 fatto_che-_? inserito__ques.to.funzionamento combinato o mediante la posizione di questo organo di inserzio' ne o preferibilmente mediante un indicatore luminose un display indieatore. Grazie all1accoppiamento secondo _l_!_inven_zione ? anche assicurato che_1'_effett del secondo dispositivo di comando della potenza di ri scaldamento sugli elementi di riscaldamenti associai nell'esercizio singolo ? interrotto in maniera sicuria Pertanto risulta escluso un errore di manovra.
Una disposizione circuitale per il comando dell zone di cottura in vaschette di cucine, in cui almer fra due singole zone di cottura ? disposta una zona di riscaldamento supplementare,_conformemente ad unJulteriore sviluppo dell'invenzione ? caratterizzato dal fat to che tramite elementi circuitali in una delle lorc posizioni di manovre aggiuntivamente questa zona di riscaldamento supplementare ? inserita ad un dispositi io di comando della potenza di riscaldamento. In tal modo una zona di riscaldamento sostanzialmente passajn te viene alimentata uniformemente con l'energia di ri scaldamento di volta in volta desiderata, mediante i dispositivo di comando della potenza di riscaldament di per s? previsto.
E* noto e usuale per vaschette di cottura disporfrre singole zone di cottura di differente grandezza. ssia_dd_differenti -diametri, ed ? .opportuno impiega re?i-n?generale?elementi?di?riscaldamento?uguali-^?che sono..ada11ati_alla dimensione della pi? piccola zona di?cottura-<??inoltre-di?associare per-zone._di_riscaldamento pi? grandi un aggiuntivo elemento di riscaldanento ,? ad?esempio in forraa__anulare.,_ a_questo elementp di-riscaldamento?singolo.__P_er? sarebbe svantaggiasQ raggruppare--zone-di?ri scaldamento-di-differente?gran comandabili individualmente il funzionarne to_singoio^ polch?_in_tal_modo.._differenti potenze_di _riscaldamento agiscono sul cibo da cuocere in diffe-:enti zone.,
Per ovviare a questo difetto la disposizione circuitale secondo l'invenzione vantaggiosamente pu? es sere modificata, in modo che in caso di almeno una singola zona di cottura con un elemento di riscaldam sn to_.zonale.centrale?e?CQn?un?ulterior_e_elementO?di_ri scaldamento-zonale?supplementare, comandabile in?CO-mne- con?questo-da?un?dispositivo?di?comando?deH-a-p& tenza di riscaldamento, nel caso della posizione di TIanovra dell'elemento circuitale di preimpostazione per l'associazione in comune di entrambe le zone di _ cottura? singole- ad _ un?di spo s it ivo di comando della pb tenza-di?riscaldamento,--1-'-elemento -di-riscaldamento^ della zona supplementare ? separato dalla adduzione della_.po.tenza_di-riscaldamento-_In_t_al_e__cQntest.o_:si _?_anche__pr.o_w eduto__affinch?,.que.sto_.ele.men-t.o__di_ris.cal; damento della zona supplementare non possa essere comandato dal dispositivo di comando della potenza di r iscaldamento utllizzato nel_funzionamento singoio con l'elemento di riscaldamento della zona centrale, mentre ? commutato l'elemento di riscaldamento dell
zona centrale per il funzionamento di riscaldamento combinato.
Conformemente ad una preferita esecuzione la disposizione circuitale secondo 1 invenzione inoltre ? caratterizzata dal fatto che individualmente nei cortatti di manoyra, che sono dispost:i_ individualmente in serie con gli elementi di riscaldamento e che sor o associati a sonde per limitare la temperatura, di.sposte nella zona delle singole zone di cottura, in ca di inserzione in comune degli elementi di riscaldameli .t.o._delle__s.in.g.Ql_e__z.on.e._di .cottura?con uno.dei.disposi-_ tivi di comando della potenza di riscaldamento sono inseriti?in .s.eri.e._con_i?rispettivi?associati-elementi.. di r ?.scaldamentp ...Graz ?e a questa _e secu z ione. _pr.ef.er ita. pertanto nell'ambito degli accorgimenti secondo 1'iri? _venzione._non si ha alcun dispendio.,supplementare .pei... la protezione contro il surriscaldamento? le sonde li mitatrici di temperatura e gli interruttori limitateri di tpmppraiur;i ???^??? nH 1?7.73ti ugualmente in manie-. - ra invariata nel loro funzionamento e nel loro campc di azione, sia per il comando individuale e la modalit? di funzionamento individuale delle sinaole zone ci cottura, sia nel funzionamento combinato.
-Nel caso di zone di cottura con elementi di riseal damento senza proprio dispositivo limitatore della temperatura, un dispositivo di tale tipo e spesso man ca negli elementi di riscaldamento intermedi venende effettuata l'inserzione su uno dei dispositivi di ce? mando della potenza di riscaldamento ? inserito aggiun tivamente all'organo di manovra, associato a questo altro elemento di riscaldamento, per la limitazionej della temperatura.
Nell'ambito dell'impiego di accorgimenti circuiia li elettronici per il comando degli elementi di riseal damento in vaschette di cucine la disposizione circi.i--tale secondo l'invenzione ? caratterizzata dal fatte che a monte di ogni elemento di riscaldamento individua le ? inserito un dispositivo di manovra della potensa. nonch? dal fatto che per ogni singola zona di cottuia ? disposto un elemento di inserimento di connessione-ci po tenza e per il comando combinato di una pluralit? di eie menti di riscaldamento ? disposto un elemento di inilerzio ne , e inoltre dal_fatto_che_fra__gli__elemen.ti..di-in-. s e r z i one e gli interruttori di potenza._?_inter.conne.? so funzionalmente un circuito logico elettronico di correlazione, in modo tale che quando
1*elemento di inserimento_p_e.r_il-_comando_combinato della_pl_urali_t?_di__elementi? di_r.iscaldamento?i?dispc s i.t ivi? c i r cu i-t ali- di pot en z a per? gli? elementi- d? r isca1damento.,_da .comandare insieme per un?funzionamene to combinato di riscaldamento, sono connessi__ad_un_ preassegnato elemento di inserzione di connessionedi?comando di potenza,-e_infine?dal?fatto?che?gl-iul teriori elementi di inserzione di connessione-di_po-. tenza per il comando singolo_di_ques_ti_elementi?di_r s.caldamen.to_sono_di.sinseriti? Questo-accorgimento?agl--sce?asaai?posit-i-vamen-te-,?poich? il?rispettivo amplifi; datore di potenza, che trasmette la potenza di risca..
ai singoli e1ementi_di_r.i.s.cal-damento_deIle -ione? d-i-eottura? nel?? funzionamento? individua?-e-i ? viene' .ut i li zzato ili imi t a t amente? anche- n e 1? funzionamento ed>m-J pinato , _ inoltre poich?.._non? ?? necessario? un-ulteri-or e .nterruttore della?potenza?d-i?riscaldamento?che?i-n (jues.tO?caso?dovrebfee -manovrare 1'intera-potenza di?ri sca1damento,._IpL_qu_e_s_to_casa_non_?_nemmeno?necessari-o progettare uno degli esistenti_ interruttori-delia-po-:a_di_riscaldamento, in maniera costosa,-tale?che mediante-esso..sarebbe manovrabile 1a potenza elevate
Ieserc?ziQ_di_ris.c.al.damen.to_combin.ato_._Gli_accr gimenti circuitali elettronici si limitano a semplici
In questo contesto ? vantaggioso eseguire la disizione circuitale secondo l?invenzione,_in_modo che il _ circuito logico di _ correlaz i on e_ ?? forma t o_daun_cir.CLL?.t o_micro.pr o c e s sore^-e-ino l.t r.e_ gli? el ement idi?inserzione?di?Gormessione?per^?le?zone?s-i-ngo-l-e?dicottura sono connessi ad entxate_de.l_cir.cuitQ_mi.cr_o? proc esso re_ins ieme_. tr amit e_ un. _ci r.cu it o_mult ipl ex,_ e che pu? essere reso conduttivo mediante il circu?to micr_o_pr_Q.ces_SQr_e_, _ e_t ramite_JL_!_el eme n t.o __di_in s.er.imen t c per il comando combinato di una plutalit? di elementi di riscaldamento, e inoltre in modo che il dispo sitivo.interruttore di potenza tramite amplificatori di manovra ? connesso a rispettivamente ad una delle uscite in parallelo del circuito microprocessore. In una variante di questo accorgimento la disposizione cir.c.uit.al.e_s.e.condo_liinvenzione ?.._car.atterizzata dal f.atto_che_come_elemento_di_ins.erimentQ_di_connessio= ne^di_coman.do_della p otenz.a_sojno_dispos.ti? in.ter rutto ri meccanici in combinazione con circuiti partitori to micr opr.oc.es s.or.e . In tal modo., si possono impiegare _ ?nter ruttore _ girev-Oli? _ iJ_comando_dei_quali_corr.i spari. de al comando di convenzionali regolatori di inseri-? mento di riscaldamento.
Conformemente ad un1altra variante la disposizione circuitale secondo l'invenzione ? caratterizzata dal fatto che come elemento di inserimento di
sione-di comando della potenza per ogni punto di inser zione di comando della potenza di riscaldamento, asso ciato ad un singolo punto di cottura, ? disposto una coppia di elementi circuitali sensibili al contatto laddove gli elementi circuitali di una coppia di elgmenti circuitali sono inseriti nello stesso senso i parallelo agli elementi circuitali dell'entrate digj. tali, associate alle funzioni di senso contrario,_del circuito microprocessore. Nel.corso.dell.1impiego .di ac. corgimenti circuitali elettronici digitaii per il cc mando dei processi guesto accorgimento ? assai vant gioso, poich? gli elementi circuitali sensibili al
contatto per 1 1 inseri mento di prfirsssi . cernendo di tale tipo sono economicamente pi? convenienti e i tre richiedono meno manutenzione e sono di manutenzione pi? semplice.
In guesto contesto ? vantaggioso che alle uscite in parallelo del circuito microprocessore sono connessi?display indicatori-e -fra-le?uscite del circuii:o microprocessore da un lato_e il display indicatore t gli amplificatori di manoyra, comandanti i vi interruttori di potenza, ? disposto un rispettivo c r? cuito__portajnemorizzat.Qr.e_che_pu?_e_sssr_e_c_Qmanq[.at_o_ per mezzo del circuito microprocessore.
Preferibilmente ? disposto un indicatore lampeggia _t.ore_per_..comandare il dispositivo indicatore display. che ? associato all'elemento di inserimento di conn L sione-di_comando_della_.p.o_tenza,__che__nel_funzionamen?;p_ di -riscaldamento combinato ? separato tecnic_ament_e..dal_ la associata zona di riscaldamento singola, per l'ozio namento dell'elemento di inserimento in caso di T ?? do combinato della pluralit? di elementi di riscalda-_ mento, e per 11azionamento soyrapposto_de11'elemento separato di inserimento di connessione-di comando della potenza.
In relazione ad una modalit? di comando di sicu f-unzionamento???vantaggioso che alIlindicator.e_ giator.e_per..comandar_e__il_disposi.tivo_indicato.r.e_clisplay.. che ? associato al dispositivo di connessione -di comando della potenza, separato durante il funzionamento di riscaldamento combinato dall'associata zona di riscaldamento. ? aggiunto uno stadio memorizzatore, che nel corso dell'operazione di inserzione dell1indicat;ore ?ampeggiator.e__V-iene_impostato_mentre_in.caso di ppsi zi-one "disinserito" del dispositivo di di.s.ins_er_zi_Qiie d? romando della potenza, separato durante il funzic-
.n^mpniri.d? risnal^flmpntn rrimhinato, viene ripristineto - mediante eorrisDondente inserzione di manovra per il termine oppure dopo il termine ?dell'operazione di ri scaldamento combinata.
Nell'ambito dell'impiego di accorqimenti circuita-Ti ron interruttori di contatto meccanici per il comando degli elementi di riscaldamento in vaschette ci cucine la disposizione circuitale secondo 11invenzicne caratterizzata dal fatto che in serie all'elementc di riscaldamento, da separare da un proprio dispositivo di comando della potenza di riscaldamento e da ir serire aggiuntivamente al dispositivo di comando della potenza di riscaldamento di un ulteriore elemento di riscaldamento, fra i singoli rami di alimentazione (ilet
elementi di commutazione che commutano in comune. Pi'e? feribilmente guesta esecuzione, nel caso di una disiiosizione in cui una di due zone di riscaldamento di iin punto di cottura va inserita aggiuntivamente al disjJO? sitivo di comando della potenza di riscaldamento de? l'ulteriore punto di cottura, ? caratterizzata dal :?at to che uno dei due elementi di commutazione inserite in__serie con i.due_elementi di riscaldamento zonali.,_ mentre 11altro dei due.elementi,di commutazione ? ir_ serito in serie unicamente con l'elemento di riscal- _ damento zonale da inserire aggiuntivamente e con sto ? inserito in parallelo all'altro elemento di riscaldamento zonale, inoltre dal fatto che gli
ti di commutazione da un lato sono associati alla coppia di linee di alimentazione elettrica del ramo di alimentazione elettrica singolo, associato all'elemeinto di riscaldamento da commutare, e dall'altro lato so no associati alla coppia di linea di alimentazione elettrica del ramo di alimentazione elettrica assoc:.ato all'altro elemento di riscaldamento, in modo talo che almeno le une linee di alimentazione elettriche delle coppie di alimentazione elettrica con una poton ziale di fase in comune mediante gli elementi di coiflmut.azione.,._manovr_abili in comune,,_ spno_c_ommutabili a scelta con le linee di alimentazione elettriche di altri p?tenzlaii di .fase.._
Per motivi della tecnica_dei_contatti_ circuita!:. _pu?_eas.er-e_o.pp_or_tunQ_che..gli elementi_di_c.ommutazioj ne sono formati da una combinazione di un elemento di inserzione e di un elemento di disinserzione.
In presenza di un elemento di riscaldamento supplementare, disposto fra le zone di cottura singole la disposizione circuitale secondo 11invenzione pu?_ _efiaere rsali?zat.a in modo tale che l'elemento_di_ r:L? i_ :_ scaldamento supplementare,?disposto?fra-le_singolezone?di--cottura?con-un?u-lter-i-ore-elemento?circuitali>,-inseri.to..in_serie?con_gli_el.ementi_ cir.cuitali?del-_ l-lelemento-di?riscaldamento, da inserire?aggiuntiva-_ mente ,_della seconda_singola_zona?di_co.ttur.a_,_?_in-_ _s.er_i.to_in_p.ar_allel_o_con_lleiemento_di..riscaldamento._ _della^pr_ima_sio_gQ?_a_ZQna.di cottura._
- In_ba.se?al?disegno descr.i_t.to_n.e1_segaito_v_eng.ono_ descritti_es.empi__di_rjealizz.azi.Qne_realizzati._co.n_.l_e_ ?c_arat_t.e_r.i.s_t.i.che_dellLi.nvenzione.._
In particolare;_
Le figure,da.1 fino a 4_in.forma?schematizzata_ mostrano possibili situazioni di funzionamento con
1 *impiego.di.due_singole zone di cottura e di una zci_ na di cottura intermedia in una vaschetta di cucina,_ _ la figura 5 mostra uno schema di un dispositivo_ di comando includendo un mieroprocessore._ ;_ __ _ la figura 6 mostra una zona parziale di questa_ disposizione?circuitale?nella-regione?degli-organidiins.erimen.to.,_ __
_ la_._figur.a_7?mo.s.tra una regione parziale della di_ .sposizione_cir_cui.tale_secondo._l.a__f.igur_a_l_con_org.anidi inserimento sensibili al^contatto, _ _ _ _ _ igura?8_mDs_tra_una_disposi.zione_di?rel.?.f_1 mite la quale?la corrente?della-potenza-di?riscalda-. mento?viene add.otta_ai?singoli?elementi?di_ riscaldamento .
la figura 9 mostra una disposizione circuitale con? interruttori . di - contatto? meccanici _ per? il_comando dell1energia di riscaldamento nello stato di ripo so , la figura 10 mostra le r secondo la figura 9 nello?stato-di_ eserc?zio per la prima zo na_di_ cottur.a_s.econdo_la_f.igura_2_,
la figura? li-mastra la rappr esent azione? secon do la figura 9 nello stato di esercizio per il secondo punto di cottura, secondo la figura 3,_
la figura 12 mostra le secondo la figura 9 in uno stato di funzionamento, in cui po es s ere? utilizzati? insieme la prima? zona_di_< -tura?e_la_seconda-zon-a?di?cottura nonch? una zona di cottura interposta conf or mentente? alla_f .igura 4.
Le rappresentazioni schematizzate secondo le figure? da? 1? a? 4-mostrano? una? prima singola zona_dj ? coi tur.a-Ha-j?una?seconda zona...singola?di_co_t_tur_a_H_!.b , es auita separata per la tecnica del riscaldamento in due zone, ed una zona di cottura intermedia Hz, che fe disposta fra queste singole zone di cottura. Con l?ausilio della disposizione circuitale secondo l'in tensione ..dovr?_essere possibile.comandar_e_jjndividual? mente da sola oppure anche individualmente in comune o una delLe?due_zon.e_di__r.isealdament.o_Ha_oppure_ Hb ? -_H.Vb. La superficie_tratteggiata..dell_a__z.ona_ di riscaldamento-Ha_in_figura 2 ne__rappresenta la da-l-it??di?funzionamento, mentre--la--superf-i-G-ie-tratteggiata__in_figura_3.-.-caratterizza_.il._f.unzionamen.to_ dell a_zona_di_ri.sealdamento, che viene formata da zona di riscaldamento interna circolare Hb e da una zona._di_riscaldamento-esterna Hib_disposia_ad..anello attorno _acLessa.__Le due.,zone di riscaldamento,vengor .influenzate?dcLun_organo .di..comando.in....comune_.e_in caso di modalit? di funzionamento di riscaldamento in di.viduale?sono?semprie?in?funzione-insieme.._
_ La figura 4 illustra il funzionamento di riscalda mento combinato. In questo caso sono in funzione la zona di riscal.damen_tP_Ha.,?la._zona__di__r_is.cald.amen_tp__ interna Hb e la zona di riscaldamento intermedia Hz s.ituata_fra queste zone di riscaldamenti.__La._zona__di riscaldamento H*b che circonda ad anello la zona di _ _ _riscaldamente Hb ? disinser?ta. Conseguentemente si ottiene una zona di riscaldamento sostanzialmente omogenea.e_di_forma?allungata_per..recipienti-di_cot tiira_o.di friggitura obl.unghj._od ovaii.
Normalmente in una..vaschetta di cottura sono disposte singole zone di cottura, delle jjuali due singole_zone di cottura sono collegabili.con una_ zona di riscaldamento intermedia per un funzionamento combinato Nella vaschetta di cottura si possono per.?_f.ormare_anche._due_co.ppie_di_singol-e_zone_di_co.t.t-U-ra con o senza zone di cottura intermedie o altre figurazioni a piacere.
Nelle seguenti figure 5 fino a 8 vengono
ti accorgimenti circuitali per il comando delle guai. tro singole zone di cottura e di una zona di riscal damento intermedia.
I_Lnu_cl_eo_di questa_di sposi zione circuitale ? rappresentato da un microprocessore juP, al quale dal lato di entrata sono connessi in aggiunta elementi circuitali degli elementi di inserimento mentre dal latP_di _us.cita_sonp_conne.s.si_gli_elementi_in.di.c.at_ori. i funzionamento e i rel? Kl fino,.a_K8_per_la_co.ndu-L zione delle correnti di riscaldamento per le singole: zone^ii_riscaldamento.
_Se.con.do_l.a_f.ignr..a_6_p.er_.le_quattro zone di_risc?.1 damento. nella.,_vas.chet_ta_di cottura.sono.disposti quattro interruttori di inserimento,__cfre col-1egano_con.tat.ti_cir.cuitali_Sl.#_ S.2^_ S3. ,_S4_a_cascate di resistenze PI, P2, P3f P4 in_.c.as.o_di_regolazione mediante rotazione. Queste cascate di resistenze in combinazione con 11elemento circuitale agiscono com4 partitori di tensione variabile, al quale a seconda posizione di questi elementi circuitali
no forniti differenti potenziali di tensione. Le usci. .te_di questi-dispositivi circuitali vengono addotte -ad?un?stadio,-multiplatore-MP-._Con__le__us.ci_te
A2 . A3 viene comandato lo stadio multiplatore MP, co sicch? in sequenza ciclica vengono interrogati i vaio ri_di?inserimento_.degli_interruttor.i__di.
all*entrate analogiche El ed E2 del microprocessore MP. All*interno del microprocessore i valori inseriti v.engono__convertiti._individualmente per le singole z<me.. di riscaldamento^in valori di comando della potenza.
Nell.a._dispo.sizipn_e_cirpuitale di inserzione secondo_l.a_?igur_a__7_come__org.ari.i_di inserimento sensib:.
1i.al contatto,per..il_comando della potenza sono rappresentati interruttori di contatto capacitivi, nei quali rispettivamente due unit? affiancate KPS 1-KP$8 so. no associate rispettivamente ad una delle quattro singole zone di cottura. Corrispondentemente allo stadio multiplatore secondo la figura 6 gli interrut tori di inserimento capaci-ti-vi_vengono_comandati da.L |p uscite AO - A3 del microprocessore e a second ? _de.l CPntatto__di uno dei campi di inserimento nell'istante dell1interrocrazione tramite una delle entia ?p. E2 oDDiirp E3 viene fornito un_valore...al auale c.c>r risponde un aumento ovvero una riduzione del valore ?di . impostazione.
Le uscite AO - A3, che sono associate ai singoli. organi di inserimento delle quattro zone di cottura
sulla vaschetta della cucina, sono associate aqqiuntivamente anche ai corrispondenti campi a 7 seqment:
di un display indicatore AD. Ocmuna di queste linee comanda uno di questi campi del display indicatore.
Come campi indicatori numerici questi presentano 7 segmenti ed un punto decimale.La scelta di questi 7 seamenti e del punto decimale avviene tramite le use:i te in parallelo PAO - PA7.
Alle uscite PAO - PA7 sono parimenti connesse li entrate di uno stadio Latch. Mediante una ulteriore uscita A7 del microprocessore questo stadio Latch L? preleva il segnale applicato alle uscite PAO ? PA7
e lo rende disponibile sul lato di uscita per il co^? mando dello stadio rel? Kl - K8. Mediante corrisponi dente r?tmazione d? questi segnali, prodotto dal mi? rcnnroc!OQaQre_liP_ cs? nm dnee un rannorto di maninol?
zio'ne per i co "rrispondenti rel? che corrisponde all1< potenza elettrica da procurare per le singole zone
d? riscaldamento.
Nella figura 8 ? visibile un tale stadio rel?. _ Questo_stadio rel? si compone _di otto singoli rel? del quali due rel? Kl e K2 rendono conduttive le li-? nee?di?fase-Ll.,-_L2_e_L3__e_il_condnttor_e_neu_tr_o_KL.__ I rimanenti rel? K3 ? K8 sono associati agli elementi di riscaldamento Ri - R6 disposti nella vaschetta d:. cottura. Come ? gi? stato descritto all'inizio nella-pr.esente vasche.t.ta_di .cottura..sono_previste__quat-? tro singole zone di cottura. Di queste due zone di cottura contengono rispettivamente un-elemento di r:.-scaldamento._JR1_e.R2_._Inoltre nella,vaschett_a_di..cot--_. tura ? prevista una disposizione_nplla_zona di riscal damento come ? rilevabile dalle figure 1 ? 4. Da_ci$ risulta che si dovranno disporre necessariamente quattro ulteriori singoli elementi di riscaldamento^ R3 - R6. Sono associati la resistenza di riscaldamela to R3 per la superficie di riscaldamento Hb, la resijs.t.enza_di_riscaldamento R4 alla icie di riscaldamento-Ha,-la resistenza..di.r.iscaldamento.R5 alla.:so_ na di riscaldamento intermedio Hz e la resistenza di riscaldamento R6 alla zona di riscaldamento H'b situata a forma di anello attorno alla zona di ri? scaldamento Hb._ ._ ,_ Mediante gli elementi di inserimento, descritti in base alle figure 6 e 7 , viene influenzato a scel ta il sistema di comando a microprocessore u, in mo-? do_tal.e_che_ne]_?unz.ionamen.to_di_cQ.tt.ur.a_.singolo i 1 rel? associato K3 - K4, K5 , K7 e K8 , viene alimentato .c.on_impul.si di nomando, cosicch? mediante il rappor-? t o ? impulso B?pau-S a - -di _ volt a ? in_volt a__impo st ato ^viene.. prodotta, la desiderata potenza..di riscaldamento me? diante le resistenze di riscaldamento Ri , R2, R3,R4 nelle singole zone di cottura. Nel funzionamento di cottura singolo i due rel? K7 e K8 vengono sempre comandaii_in comune, poich? essi sono associati ins^e me ad una zona di cottura._
Pier permettere il funzionamento illustrato secon _do_la_figur_a_4.,_in_cui_vanno_u.tilizzati insieme.la singo]a zona di riscaldamento Ha,.la singola zona d:. r-iscaldamento--parziale_-Hb-e_.la_zona_di_r.iscaldament.o_ intermedio Hz. ? necessario inserire un corrisponderi te_criter.io?di_inserimento-?._
A tale scopo sul campo di comando secondo la figu-.r.a_6_s.ono_disp.o.sii_un_] re d?inserzione SK secondo la figura 7 un campo di inserimento KPK. Lo stato in cui ? inserito il dispositivo diriscaldamen ? O-.combinato_?_segnalato o dalla posizione delltint--terruttore oppure da un distinto elemento indicato-
Se..?_-azionatQ...l-L.organo di.inserimento per il fun zionamento combinato, allora tramite il comando a mi croprocessore viene attivato l'oraano di inserimentc
per la zona di cottura singola Ha per il comando in comune dei rel? K5, K6, K8, cosicch? gli associati elementi di riscaldamento R3, R4, R5 vengono alimenta ti insieme con la corrente di riscaldamento secondo
lo stesso rapporto impulso-pausa, a seconda del vale
re impostato tramite l'organo di inserimento. Il re]?
K7 in guesto tipo di funzionamento rimane non solleci tato. Inoltre si ? provveduto affinch? un azionamento dell'organo di inserimento associato alla singola zc1-na di riscaldamento Hb e H'b non abbia alcuna ripercUS sione sulla associata zona di riscaldamento. Tuttavia _ _ un azionamento di tale tipo viene segnalato medianteI un indicatore e precisamente fintantoch? sono stati disinseriti sia il funzionamento di riscaldamento ccim binato sia l?azionamento di quest'organo di inserimento. Il funzionamento di riscaldamento combinato
viene terminato per il fatto che viene ripristinata l'impostazione dell'organo di inserimento competente;
per il comando della potenza di riscaldamento. Per
un ripetuto funzionamento di riscaldamento combinate
si dovr? pertanto di volta in volta azionare nuovamente il competente organo selettore.
Il circuito secondo la ficrura 9 contiene elemenl.i
_di?inserimento e_disins.erimento,..elementi di comande della--potenza?d-i?riscaldamento,_-elementi limitator.i di temperatura e gli elementi di riscaldamento R c associati? alleizone? di J:.? scaldamento? H_secondo
-la--figura-1-.?Con?i1_componente...a.del..contr.assegno_ac no_indicati?elementi per la prima zona di riscaldamento, mentre il componente b del contrassegno carat terizza gli elementi della seconda singola zona di cottura. Commutatori meccanici ul fino u5 sono insei?1-b-il-i?solo?in?comune._e_.servono?a commutare,dal funzii namento della singola zona di cottura al funzionarne!?to -combinato.
Dalla fiefura 10 fe rilevabile la posizione neces-? _ sar.ia_p_e.r_il.funzionamento della singola zona di cot tura..Ha_ A_tale scopo sono chiusi i due contatti di manovra?al?e?a2-#_da_inserire?in comun.e.# nonch?_ins_ej^ rito?il_.regolatore di energia _a3.._Poich?_la___catena
di manovra u si trova in posizione di riposo e guin?? _.di ?_.aperto il contatto ul. unicamente 1*elemento d:.
n scaldamento Ra viene--alimentato?con?corrente?per produrre l?1energia di riscaldamento. In caso di sur-? riscaldamento entra in funzione un dispositivo termo
-sensibile-Ta_che_apre_l.'as.s.o.ciato contatto.di_jnanp-_ _ _ vra,-cosicch? in caso-di surriscaldamento ? interrot
-to-il ramo-di-corrente-che_porta all 1elemento,di ri:? scaldamento Ra.
Nella figura 11 ? rilevabile la posizione _di_manovra per il funzionamento della seconda ngola zona di cottura. In cruesto caso i contatti di manoyra bl e b2 sono chiusi ed ? inserito aggiuntivamente il regolatore?di?energia b3._I contatti di-manovra_u2?e. u5 sono chiusi nella posizione di riposo del commuta tore se1ettor_e__di_funzionamen_to_,_.co_sicch?_si3_.1??1^ mento .di .riscaldartiento.Rb che .l'elemento_di_.riscalda mento R'b sono alimentati con corrente di riscaldamento regolata.
Per impedire?un^surriscaldamento_??disposto_un_cispositivo termosensibile Tb, per mezzo del quale al superamento di un preassegnato valore massimo di peratura viene aperto l'associato contatto di manovra, cosicch? viene interrotta la corrente di alimentazigne i elementi di riscaldamento Rb e R'b
Se si u.ntende rendere disponibile_una_zona_d?_rd scaldamento oblunga come rappresentata in figura 4 , allora va azionata la combinazione u di contatti di commutazione, in modo che sono chi?si_i?conta11i?di manoyra ul, u3 e u4 e sono aperti i contatti di mane vra u2?u5^??_questo?punto?gli?elementi?di?riscaldamento_Rb_e_Rz_sono inser.i.ti_in..paraileio_al1le1emento_ di riscaldamento Ra e con questo tramite i contatti

Claims (13)

R I V E N D I C A Z I O N I
1) Disposizione circuitale per elementi di rise?ildamento.in vaschette di cucine con almeno due singo..e zone di cottura aventi ciascuna un punto di inserimento per un dispositivo di comando elettronico per - . produrre-potenze._di.?r.i.s.caldam_ento_vailiabilitaiaddov< le singole zone di cottura sono utilizzabili in comuk ne mediante interconnessione specialmente per recipienti di cottura di forma oblunga, caratterizzatadal fatto che per gli elementi di riscaldamento (R3r R4f Ra r.Rb) associati alle?singole?zone?di?cottura? (Jia^_ Hb-)_tramite?elementi_ circuitali_(_SK^_u.)_pos.sono_es=_ sere inseriti rami di corrente. in modo tale che gli elementi di riscaldamento (R3, R4, Ra, Rb) delle siri gole_zone_ di_cottura_(Ua_,_Hb)_a_scelt.a_in_una_prima p.o_siz.?Qne_di?manovra^?in maniera nota,.sono inaeriti1 aggiun.timamente_ad_un rispettiv.o._disp.o.siti?.o_di._cQ^. mando della di riscaldamento (S3. P3; S4. P4 al ,_a2_,_ a3_#_bl-,_b2-#_b3-)_oppur-e.,_in_una?s.e.conda_po_si= di manovra,?sono?inseriti?aggiuntivamente,in comune?ad-uno?di?questi dispositivi dj_ comando-delia potenza di riscaldamento (S3, R3, alf a2, a3)( mentr gli ulteriori dispositivi di comando della potenza di riscaldamento (S4. P4. bl, b2. b3) sono separati dal loro associato elemento di riscaldamento (R4f Rb).
2) Disposizione circuitale secondo la rivendicazione 1 con una zona di riscaldamento supplementare disposta fra le zone di cottura caratterizzata dal,fatto che tramite elementi circuitali (SKf u in una delle loro posizioni di manovra, in cui sono interconnes.s.e_lc?due__zone di_riscaldamento singoie/ (Ha, Hb), questa zona di riscaldamento supplementare (-Hz-)???inserita-.aggiunti-vamente?acLun..dispositivo,di _ _ comando della potenza di riscaldamento (S3, P3, al, a.2 , a3).
3) Disposizione circuitale secondo la rivendicazione 1 oppure 2 con almeno una singola zona di riscaldamento con un elemento di riscaldamento delle zone centrali e con un ulteriore elemento di riscaldamento delle zone marginali, comandabile insiane a questo?da?un?dispositivo-di?comando^deila?potenza d: riscaldamento, caratterizzata dal fatto che nella pc sizione di manovra,degli.elementi...cir_cui_t_ali_(SK, u! per_1!associazione _in_comune_di_en.tr.amb.e?1e_singoie zone._di__cottura .(Ha,_Hb.)_..adjuno ,dei.dispositivi di?. comando della potenza di riscaldamento (S3, P3, al. a2, a3) l?elemento di riscaldamento di zona supplementare (H'bl ? separato dalla adduzione della potei1-za di riscaldamento.
4) Disposizione circuitale secondo la rivendicazione da 1 fino a 3, caratterizzata dal fatto che i contatti di manovra (Ta, Tb),che sono disposti individualmente in serie con gli elementi di riscaldamento (R3, R4, Ra, Rb) e sono manovrabili mediante sonde per limitare la temperatura, disposte nella z<m na delle singole zone di cottura e di riscaldamento anche in caso di inserzione in comune degli elementi di riscaldamento (R3f R4, Ra, Rb) delle singole zone di cottura (Ha, Hb) con uno dei dispositivi di cornar? do della potenza di riscaldamento (S3. P3. al. a2. a3) sono inseriti in serie con gli associati elementi di riscaldamento (R3, R4, Ra, Rb).
5) Disposizione circuitale secondo la rivendicazione da 1 fino a 4, caratterizzata dal fatto che qli elementi di riscaldamento (R5) sprovvisti di pr? prio dispositivo limitatore di temoeratura, in caso di inserzione su uno dei dispositivi di comando della potenza di riscaldamento (S3, P3 al , a2r a3) sono inseriti acrcriuntivamente all'organo di manovra per la limitazione della temperatura associato all1altre' elemento di riscaldamento (R3).
6) Disposizione circuitale secondo la rivendicazione da 1 fino a 5, caratterizzata dal fatto che a monte di ogni elemento di riscaldamento individuale (Ri fino a R6) inserito un dispositivo di mano-
Trra ???1a nof?? ?? f Vi finn ai \ nnnnhp ri;?1 faH-n che per ogni singola zona di cottura (Ha, Hb, H'b) ? disposto un elemento di inserimento di connessione di comando della potenza (S3, P3, S4, P4) e per il comando combinato di una pluralit? di elementi di ri scaldamento (R3, R4) ? disposto un elemento'di inserimento?(_SK.,_KPK)_,?nonch??dal??atto__che_fr_a__gli._elerf menti?di-manovra^di inserimento (S3, P3, S4, P4, SK e gli interruttori di potenza (R3, R4) ? interconnesso funzionalmente un circuito elettronico di correlazione logica, in modo tale che quando ? azionato 11eie mento di inserimento (SK) per il comando combinato dol la di elementi di riscaldamento R4) ? interconnesso funzionalmente un circuito
di correlazione logica, in modo tale che quando ? a?io nato l1elemento di inserimento (SK) per il comando com binato della pluralit? di elementi di riscaldamento (S3, S4) i dispositivi di manovra della potenza (K5, K6 ) per gli elementi di riscaldamento (R3, R4) da comandare insieme per un funzionamento di riscaldamento combinato, sono connessi ad un preassegnato elemento di inserimento di connessione-di comando della potenza (S3 , P3), e che gli ulteriori elementi di inserimen4 to di connessione-di comando della potenza (S4, P4) per il comando sihqolo di questi elementi di riscaldamento (R4) sono disinseriti.
7) Disposizione circuitale secondo la rivendica-!? zione 6, caratterizzata dal fatto che il circuito di correlazione logica ? formato da un circuito microprocessore (|iP), nonch? dal fatto che gli elementi d: inserzione di_connessione^JSi,_ P_l, S2, P2, S3, P3, S4f P4) per le sinqole zone di cottura, in comune.
- tramite un circuito multiplatore (MP), che pu? essere reso conduttivo dal .circuito microprocessore, e trami te l'elemento di inserimento (SK) per il comando coirbinato di una pluralit? di elementi di riscaldamento (R3, R4), sono connessi ad entrate del circuito microprocessore (pP), infine dal fatto che il dispositivo di manovra della potenza tramite amplificatori di manovra (K3 fino a K8) ? connesso a rispettivamen -te_una_delle_us.ci-te.-in?parall.elO?dei?CirjC.uit.^micro-? processori (pP).
8) Disposizione circuitale secondo la rivendicazione 6 oppure 7, caratterizzata dal fatto che come elemento di inserimento di connessione-di comando della potenza sono disposti interruttori meccanici (SI. S2. S3. S4) con circuiti partitori di tensione (Pi, P2, P3, P4), che sono formati da resistenze orni che e sono connessi all'entrata analogica del circui to microprocessore.
9) Disposizione circuitale secondo la rivendicazione 6 oppure 7. caratterizzata dal fatto che come elemento di inserimento di connessione-di comando della potenza di rispettivamente un punto di inserimento di comando della potenza di riscaldamento, associato ad un singolo punto di cottura, ? disposta una coppia di .elemen t i_c i rjc.u itagli (KPSl fino a KPS8) sensibi li al contatto, 1addove gli elementi circuite. li?di una coppia?di elementi_circuitali,_ inseriti_ir parailei o_ne11o_stesso_senso-,_sono_connessi_agli_ eie menti circuitali delle entrate digitali, associate alle funzioni di senso contrario, del circuito micrq processore fynP).
1Q.)._Dispositivo__circuitale?secondO?le?rivendicarL. zioni da 6 fino a 9. caratterizzata dal fatto che aj[ le uscite in parallelo del circuito microprocessore _(pP_) sono disposti display indicatori (AD) e in corrispondenza degli amplificatori di manovra (K3 fino a K8), comandanti i dispositivi di manoyra di potenza , ? disposto un rispettivo circuito porta (TGS), memorizzatore e comandabile mediante il circuito microprocessore.
11) Disposizione circuitale secondo le rivendicazioni da 6 fino a 10, caratterizzata dal fatto che in aggiunta all'indicatore lampeggiatore per il comand? del dispositivo indicatore display, che durante il fun zionamento di riscaldamento combinato ? associato al disposit-ivo_di_c_Qnn_e_s.sione-di_c-omando_dell.a_po_tenzcL4 separato dall'associata zona di riscaldamento, ? inserito uno stadio di memoria, che nel corso dell'operazio ne di inserzione dell'indicatore lampeggiatore viene im post aio., mentre n_eJLLa_posizione "di disinserzione" d?idispositivo di connessione-di comando della poter za, separato durante il funzionamento di riscaldamento combinato, al termine oppure dopo il termine dell'operazione di riscaldamento combinata viene ripristinato mediante corrispondente inserzione di manovra.
12) Disposizione circuitale secondo le rivendica zioni da 3 fino,a 5, caratterizzata dal fatto che in serie all'elemento di riscaldamento (Rb), che va sepa rato da un proprio dispositivo di comando della pot?n za di riscaldamento (bl, b2, b3) e pu? essere inseri to aaaiuntivamente al dispositivo di comando della pot.pnsra di ris^alrtampnt-n (si, a?., s?) di un nlt^rio? re elemento di riscaldamento (Ra), sono inseriti eie menti di commutazione (u), che possono essere manovrati in comune bilateralmente e possono essere commutati fra i singoli rami di alimentazione elettrica dei due elementi di riscaldamento.
13) Disposizione circuitale secondo la rivendica
un punto di cottura ? inseribile aggiuntivamente al dispositivo di comando della potenza di riscaldamento dell'ulteriore punto di cottura, caratterizzata dal fatto che uno dei due elementi di commutazione (u4) ? inserito in serie con i due elementi di riscaL damento zonali (Rb. R'b), mentre l^altro dei due conimitatori (u5) ? inserito in serie unicamente con 1^ e mento?di riscaldamento zonale?(Rb da-inserire ag? .giuntivamente. e inserito con questo in parailelo al l'altro elemento di riscaldamento zonale (R'b), non-
ch??dal?fatto?che_-i?commutatori-da_un lato?sono ciati alla coppia di linee di alimentazione elettrica_ del singolo ramo di alimentazione elettrica, associato all'elemento di riscaldamento da commutare, e dall 'altro lato sono associati all'altra coppia di line& _di_al.imentazione-elettrica_della_coppia_di_alimenta-!_ zione elettrica associata all'altro elemento di riscaldamento, in modo tale che almeno le une linee
di alimentazione elettrica delle coppie di alimentazione elettrica con un potenziale di fase in comune sono commutabili mediante gli elementi di commutazic ne.,_manovrabili in comune, a scelta._con_le_linee_di al imentaz ione_el_et t r i ea_di _a lir.i._ potenziai i di fase.? 14 ) Di sposizione circuitale secondo la rivendica zione 12 oppure 13. caratterizzata dal fatto che crii . e1ementi__di_commutazione_(.u)_ sono.formati_da_una.coir binazione di_rispettivamente un elemento di inserzic ne_e.di-un_elemento_di. disinserzione.- .
_15 ). Disposizione _circuitale_ secondo la rivendica zione da 13 fino a 14, caratterizzata dal fatto che 1^elemento di riscaldamento supplementare?(Rz),-di?^-sposto fra le singole zone di cottura (Ha,Hb)f con un ulteriore elemento circuitale, che ? inseribile in serie con gli elementi circuitali dell'elemento di riscaldamento (Rb), aggiuntivamente inseribili, della seconda^zona di cottura singola (Hb), ? inser? to in _con_11e1emento_di riscaldamento_(Ra.' della prima singola zona di cottura (Ha).
D E S C R I Z I O N E
La presente invenzione si riferisce ad una disposizione circuitale per elementi di riscaldamento in vaschette di cucine con almeno due singole zone di cottura aventi ciascuna un punto di inserimento per un dispositivo di comando elettronico p ^r produrre le potenze di riscaldamento variabili, laddove le sin gole zone di cottura, specialmente per recipienti d cottura di forma oblunga, sono utilizzabili in comu mediante interconnessione.
In vaschette di cucine ? usuale il fatto di dis re una pluralit? di zone di cottura,che presentano ciascuna un elemento di riscaldamento che agisce sem pre in_una zona di riscaldamento. Per differenti gr dezze delle pentole sono previste zone di cottura d superficie differentemente grande. Per? ? anche noto per pentole di cottura di speciale foggia, come ad esempio per pentole da pesce o da pollame, di forma oblunga od ovale, il fatto di equipaggiare le zone d cottura con elementi di riscaldamento corrispondente mente conformati, laddove preferibilmente una aggiun tiva zona-di riscaldamento viene inserita aggiuntiva mente ad.una zona di riscaldamento centrale (DE-OS -30 04 181). Naturalmente ? anche possibile utilizzar due vicine zone di cottura singole contemporaneament per un contenitore di cibo da cuocere, coprente entr be le zone di cottura, laddove la regolazione della potenza di riscaldamento per le due zone di cottura singole avviene individualmente. Prevedendo una tale modalit? di funzionamento ? svantaggioso il fatto ch fra le singole zone di cottura non si trova una supe ficie riscaldata. Per? ? anche divenuto noto il fatto di risolvere questo problema, in quanto fra le singole zone di cottura viene disposto aggiuntivamente uh elemento di riscaldamento, cosicch? grazie a queste due singole zone di cottura e alla zona di cottura supplementare interposta si forma una zona di cottura riscaldata di forma oblunga (DE-PS 2653 389). | E' anche gi? stato richiesto il fatto di inserire in comune la singola zona di riscaldamento da utilizzare insieme e di comandare detta zona per dimensionare corrispondentemente le potenze di riscaldamento.
La presente invenzione si basa su questi concet Essa si pone in particolare il compito di rendere d sponibili accorgimenti per comandare gli elementi d :riscaldamento in caso di utilizzazione della singol zona-di cottura e in-caso di utilizzazione combinat :delle..zone._jdi_cottura.,.,rispettivamente presupponend .in primo luogo _un.modesto dispendio dal punto di vi -idella tecnica di.fabbricazione e garantendo d'altro ; canto funzionalmente uno svolgimento di comando e d utilizzazione privo di regolarit? e protetto nei co fronti di errori di manovra. Il dispositivo di coma posto a base dell'invenzione si basa su accorgiment cuitali impiegando elementi circuitali elettronici dove l?inserimento dei criteri di comando della pot riscaldamento pu? avvenire a.scelta tramite interrut tori.girevoli o interruttori a tasto, ad esempio in-^terruttori sensibili al contatto meccanico. L?indicazione avviene in maniera corrispondente o mediante la rispettiva posizione-di impostazione degli-interrutto? ri di inserimento, mediante indicatori meccanici_op-__ pure_mediante-display?elettronici comandabili-elet-L tronicamente.
_ Una disposizione che soddisfa questi requisiti, nel caso,di_vaschette,di__cucine_ayenti almeno__due sih gole zone di cottura, secondo l'invenzione ? caretterizz.ata._dal fatto che_per gli elementi di riscaldameli, to, associati alle singole zone di cottura, tramite elementi di manovra si possono inserire rami di corren te,j.n_modo_tale_ehe gli-elementi di riscaldamento..neL le singole zone di cottura, a spelta,in una prima poysizione_di?manovra_in-maniera_nota?sono?inserite?ag~ giunt-ivamente? r-i spetti vamen te? ad? un -dispositivo - di ? comando ..dell.a._p_o.t en z a? d i_r.iscal d am.e n t o_ oppu re _in. una seconda posizione di manovra sono inseriti aggiuntivi mente, insieme ad uno.di .questi dispositivi di.coman-_ do della potenza di riscaldamento,mentre gli ulterio T? dispositivi di comando della potenza?di_riscalda--men'to sono separa.ti dal .lo.r.o..e.lemento di riscaldamento associato.
..Una disposizione presentante queste caratteristi--. che inventive sia dal punto di vista della tecnica d:.. fabbricazione sia dal punto di vista della tecnica del pomando per vaschette di cucine presenta sostanziali vantaggi. Nel pannello di.comando per la vaschetta d:. di comando^vicino agli elementi di inserimento e di indicazione,associati,alle singole zone di cottura .v^i disposto unicamente un aggiuntivo elemento di inserzione-disinserzione dotato di corrispondente.indica-, zione. Dal punto di vista della tecnica circuitale ? possibile parimenti realizzare soltanto funzioni di commutazione* Ulteriori accorgimenti per regolare_la. potenza_di_riscaldamento .in caso di funzionamento con binato di-superfici di-riscaldamento altrimenti cornali .labili .individua.lmente,^non sono pertanto necessari..
Ci? ? vantaggioso anche dal punto di vista della techi ? 7 ca di comando. Normalmente infatti singole zone di cot :ura_consecutive?per il .funzionamento combinato..vengo= - no fatte funzionare-insieme.-Per l'operatore quindib .opportuno^comandare l?organo di regolazione per_.la regolazione-individuale della corrente di riscaldamento, che altrimenti ? associato al sinqolo punto di clt t Iura anteri.ore,ossia al punto di cottura si.ngolo situato vicino all'operatore. Per inserire il funzionam iento combi.nato unicamente all ' inizio viene azionato un unico organo di inserimento, e viene segnalato il fatto che ? inserito questo funzionamento combinato,^ 0 mediante la posizione di questo organo di inserzio ne o preferibilmente mediante un indicatore luminoso oppure un display indicatore. Grazie all'accoppiamento .secondo l'invenzione ? anche assicurato che l'effetto del secondo dispositivo di comando della potenza di ri scaldamento sugli elementi di riscaldamenti associati nell'esercizio singolo ? interrotto in maniera sicura. Pertanto risulta escluso un errore di manovra.
Una disposizione circuitale per il comando delle zone di cottura in vaschette di cucine, in cui almeno fra due singole zone di cottura ? disposta una zona di riscaldamento supplementare, conformemente ad un ulteriore sviluppo dell'invenzione ? caratterizzato dal fat 'to che tramite elementi circuitali in una delle loro posizioni di manovre aggiuntivamente questa,zona di ;rjL scaldamento supplementare ? inserita ad un dispositivo di comando della potenza di riscaldamento._In tal_ modo una zona di riscaldamento sostanzialmente passan te viene alimentata uniformemente,con 1J energia di ri scaldamento di volta in volta desiderata, mediante il dispositivo di.coma-ndo del "la potenza d.i risc.aldament Io ' di per s? previsto.
E' noto e usuale per vaschette di cottura disporre singole zone di cottura di differente grandezza, ossia di differenti diametri, ed ? opportuno impiega-^_ re in generale elementi di riscaldamento uguali, che sono adattati alla dimensione della pi? piccola zona di cottura e inoltre di associare per zone di riscaldamento pi? grandi un aggiuntivo elemento di_riscalda mento, ad esempio.in forma anulare, a questo elemento di riscaldamento singolo. Per? sarebbe svantaggioso raggruppare zone di riscaldamento di differente grandezza, comandabili individualmente per il funzionameli jto singolo, poich? in tal modo differenti potenze di riscaldamento agiscono sul cibo da cuocere in differenti-zone.
^Per.ovviare a questo..difetto la disposizione circuitale-.,secondo l'invenzione,vantaggiosamente pu?_eS; sere modificata, in modo che in caso di almeno una singgla zona di cottura con un elemento di riscaldameli to.zonale_centr ale_e_con._un._ulterrore.,elemento._di._ri-- jscaldamento zonale-supplementare, comandabile in co-4 mune con questo da un dispositivo di comando della po tenz? di .riscaldamento, nel caso della posizione di manovra dell'elemento circuitale di preimpostazione per l'associazione in comune di entrambe le zone di cottura singole ad un dispositivo,di comando della p? tenza di riscaldamento, l'elemento di riscaldamento della zona supplementare ? separato dalla adduzione
della potenza di riscaldamento. In tale contesto si ? anche provveduto affinch? questo elemento di riscaldamento della zona supplementare non possa essere co-!mandato^dal dispositivo di comando della potenza di riscaldamento utilizzato nel funzionamento singolo con l'elemento di riscaldamento della zona centrale, mentre ? commutato l'elemento di riscaldamento delle,
zona centrale per il funzionamento di riscaldamento combinato._
Conformemente ad una preferita esecuzione la disposizione circuitale secondo l'invenzione inoltre ? caratterizzata dal fatto che individualmente nei cor, tatti .di manovra che sono disposti individualmente in_serie_con_gljLelemen ti_di_risealdamento e che sono_ associati a sonde per limitare latemperatura? di_sp_Or_ jste nella zona delle singole zone di cottura, in caso di inserzione in comune deali elementi di riscaldamen to_-delle_.s.ingole__zone_di-cottura..,con..uno.dei._d.isposi ?-tivi di comando della potenza di riscaldamento sono inseriti in serie con i rispettivi associati
di riscaldamento. Grazie a questa esecuzione.,preferita pertanto nell'ambito degli accorgimenti secondo 1'in-
venzione non si ha alcun dispendio supplementare per la protezione contro il surriscaldamento; le sonde li mitatrici?di. temperatura e gli interruttori.limitatori^ di temperatura vengono utilizzati ugualmente in manie-? ra invariata nel loro funzionamento e nel loro campc_ di azione,-siaTper_il-comanda-i-n-dirv-i-dua-l-e e?la--modallfe?-^di- -f un z-i-on amento .individuale delle singole- zone-di? cottura , _sia_ nel?funzi-onamen-te-combi-nato-. I Nel caso di zone di cottura con elementi di riscal damento .senza proprio dispositivo limita.tpr.e_della^_ temperatura, un dispositivo di tale_tipo e spesso man ca negli elementi di riscaldamento intermedi venendo_ effettuata l?inserzione^u uno dei dispositivi di comando della potenza di riscaldamento ? inserito aggiun tivamente all'organo di^manovra, associato a questo altro elemento di riscaldamento, per la limitazione della temperatura.
Nell'ambito dell'impiego di accorgimenti circuita li elettronici per il comando degli elementi di riscal damento in vaschette di cucine la disposizione circuitale secondo l'invenzione ? caratterizzata dal fattoi che a monte di ogni elemento di riscaldamento individua le ? inseritq un disppsitivo di manovra della potenza, nonch? dal fatto che per ogni singola zona di cottura ? disposto un elemento di inserimento di connessione-d Ti po tenza e per il comando combinato di una pluralit? di eljs menti di riscaldamento ? disposto un elemento di inserzio ne, e inoltre dal fatto che fra gli elementi di inserzione e gli interruttori di potenza ? interconnes so funzionalmente un circuito logico elettronico..di correlazione, in modo tale che quando ? azionato l'elemento di.inserimento_per.il comando combinato
della pluralit? di.elementi,di.riscaldamento i dispositivi circuitali di potenza per gli elementi di ri-:-? jscaldamento, da comandare insieme per un funzionamen! to combinato jdi_riscaldamento, sono connessi ad _un_ preassegnato elemento di .inserzione di connessionedi comando di potenza, e infine dal fatto che gli ulteriori elementi di ins.er.zione..di_connessione-di potenza per i_L_cpmandp._singolQ._di.questi elementi di rdi lscaldamento_.sono disinseriti. Questo,accorgimento agijsce-assai-positivamente-,?poich?-il rispettivo ampliticatore di potenza, che trasmette la potenza .di.risca .-damento ai singoli ..elementi di. riscaldamento delle . ..
^one-di -cottura nel-funzionamento -individuale,-viene jztilizzato illimitatamente anche-nel?funzionamento?corti binato, ..inoltre poich? non.? necessario^un-ulteriore interruttore della potenza-di-riscaldamento -che-in- -questo caso dovrebbe-manovrare-1-?intera-potenza di ri? ?caldam_ento_._.In.questo caso,non._?.nemmeno-necessarioprogettare uno degli,esistenti interruttori della po-r tenza di riscaldamento, in maniera costosa, tale che
mediante esso sarebbe manovrabile la potenza elevate per l'esercizio di riscaldamento combinato. Gli accorgimenti circuitali elettronici si limitano a semplici commutazioni digitali. ,
_ In questo contesto ? vantaggioso eseguire la disposizione circuitale secondo.1'invenzione in_modo ._ che_il_cir.cuito_iogico di correlazione ? formato da un.circuito-microprocessore , e inoltre gli elementi di-inserzione-di -connessione per le zone singole di cottura,sono,connessi, ad entrate del circuito microprocessore insieme tramite .un circuito multiplex,? >e che pu? essere,reso conduttivo mediante il_circuito. microprocessore , e.tramite l'elemento di inserimento per il comando combinato_di una piut;alit?_di elementi di riscaldamento, e inoltre in modo che il dispo-.si.tivo_int.eEr_u.t-t.Qne_di_po_tenza__trami.te_amplif1catori. di manoyra ? connesso a rispettivamente ad una delle uscite in parallelo del circuito microprocessore...In una variante di questo accorgimento 1a disposiz.ione_ . circuitale.^ secondo . l ' invenzione ? caratterizzata, dal fatto _che_come.elemento di inserimento^.di-connessione-di comando_del1a..potenza sono..disposti interrutto.
?ri meccanici in combinazione con circuiti partitori. .di tensione^ i^quali^sono,formati da resistenze orni-Iche e.sono,connessi all.'entrata analogica del circui!.to microprocessore. In tal modo si possono impiegare . ,interruttori girevoli, il comando dei quali corrispon de al comando di convenzionali regolatori di inseri-? mento di_ riscaldamento.
Conformemente ad un'altra variante la disposizio-|ne circuitale secondo l'invenzione ? caratterizzata dal_fatto_che__comc_elementp di inserimento di_c_onnessione-di comando della potenza per ogni punto di inser zione di comando della potenza di riscaldamento, asso ciato ad un singolo punto di cottura, ? disposto una coppia di elementi circuitali sensibili al contatto, laddove gli elementi circuitali d.i_una coppia di elementi circuitali sono inseriti nello stesso senso in parallelo agli elementi circuitali dell'entrate digj tali, associate alle .funzioni?di_s.ensq_cpntrario, circuito microprocessore._Nel..corso_dell..!_impiego...di.ac corgimenti circuitali elettronici digitaii per il cc mando dei processi questo accorgimento ? assai vantaa qioso , poich? gli elementi circuitali sensibili al :ontatto per l'inserimento di processi,di comando di ;ale tipo sono economicamente pi? convenienti e inol tre richiedono meno manutenzione e sono di manutenzione pi? semplice.
In questo contesto ? vantaggioso che alle uscite in parallelo del circuito microprocessore sono contnessi display indicatori e fra le uscite dei-circuitomicroprocessore da un lato e il display indicatore t;_ gli amplificatori di manovra, comandanti i dispositivi interruttori di potenza, ? disposto un rispettivo circuito porta memorizzatore.che pu?.essere comandato per mezzo del circuito microprocessore.
_ Preferibilmente ? disposto un indicatore lampeggia tore per.comandare il__dispositivo indicatore display, che ? associato all'elemento di inserimento di connes-;sione-di comando della potenza, che nel funzionamento. .!di riscaldamento combinato ? separato tecni.camente d Ia_l la associata zona di_riscaldamento singola, per 1'azio namento dell'elemento di inserimento in caso di coman do combinato della pluralit? di elementi di riscaldamento, e per 11azionamento sovrapposto dell1elementi separato di inserimento di connessione-di comando
de1la potenza.
_In_re1azione ad una modalit? di comando di sicuro _ funzionamento ?-_vantag.gioso che.all.'.indicatore..lamp? Lg giatore per..comandare,il dispositivo.,indicatore display,_ che ? associato al dispositivo di connessione -di comando della potenza, separato durante il funzionamento di riscaldamento combinato dall'associata zona di riscaldamento, ? aggiunto uno .stadio memorizzatore,.che nel corso,dell'.operazione di inserzione dell'indicatore lampeggiatore viene impostato mentre in.caso di posi zione "disinserito" del dispositivo di disinserzione- _ di comando della potenza, separato durante il funzio? namento di riscaldamento combinato, viene ripristinato., mediante,corrispondente _inserzione di manovra per il termine oppiare dopo._il_termine dell'operazione di riscaldamento combinata_._ _ Nell'ambito dell'impiego di accorgimenti circuitali con interruttori_di_contatjtO?meccanici per il comando degli elementi,di riscaldamento in vaschette di cucine la disposizione circuitale secondo l'invenzione ? caratterizzata dal.fatto che in serie all1elementq_ di riscaldamento, da separare da un proprio dispositivo di comando della potenza di riscaldamento e da inserire aggiuntivamente al dispositivo di comando della Pi?tenza di riscaldamento di un ulteriore elemento di_ riscaldamento, fra i singoli rami di alimentazione elet
trica dei due?elementi?di?riscaldamento?sono_inseri_ti_ elementi di commutazione che commutano in comune. Preferibilmente questa_esecuzione, nel_caso di una disposizione in cui una di due zone di riscaldamento di punto di cottura va inserita aggiuntivamente al dispositivp.di comando della potenza di riscaldamento del-_ l'ulteriore punto di cottura, ? caratterizzata dal fat to che uno dei due elementi di commutazione inserito in serie con..i.due elementi di riscaldamento zonali, mentre.lial tro dei due elementi di commutazione ?__iri serito in serie unicamente con l'elemento di riscaldamento zonale da inserire aggiuntivamente e con que sto ? inserito in parallelo all'altro elemento di riscaldamento zonale, inoltre dal fatto che gli elementi di commutazione da un lato sono associati alla coppia di linee di alimentazione elettrica_del ramo di. alimentazione elettrica singolo, associato all'elemento di riscaldamento da commutare, e dall'altro lato so no associati alla coppia di linea di alimentazione elettrica del ramo di alimentazione elettrica associato all'altro elemento di riscaldamento, in modo_tal? che almeno le une linee di alimentazione elettriche delle coppie di alimentazione elettrica con una pot<=n ziale di fase in comune mediante gli elementi di coipmutazione ,...manovratoil_i_in_c.omune,_so.no__< ili__n scelta con le linee di alimentazione elettriche di altri .potenziali.di.fase._
Per motivi della tecnica dei contatti circuital:. pu? essere opportuno che gli.elementi di commutazio.? ne sono formati da yna_combinazione di un elemejito di inserzione e di un elemento di disinserzione.
In presenza di un elemento di riscaldamento sup-jplementare, disposto fra le zone di cottura singole, la disposizione.circuitale secondo l'invenzione pu? essere realizzata in modo tale che l'elemento di.,ri4 scaldamento supplementare, disposto fra le singole zone di cottura con un ulteriore elemento circuitale, inserito in serie con gli elementi circuitali dell'elemento di riscaldamento, da inserire aggiuntiva-!? mente, della seconda .singola zona di cottura, ? inserito. in parallelo con. 1 !.elemento di riscaldamento della prima.singola zpna_di_cottura.
In base al disegno_descritto_.nel_seguito_vengono descritti esempi di realizzazione.realizzati con le caratteristiche dell'.invenzione.... _ ..
In particolare:
_ Le figure da 1 fino a 4 in forma schematizzata mostrano,possibili situazioni di funzionamento con 1!impiego.di due singole zone di cottura e di una zo na di cottura intermedia in una vaschetta di cucina, la figura 5 mostra uno schema di un dispositivo di_comandg_includcndo.-.un microprocessore,_ _ ;
la figura_6_mostra una zona parziale di questa disposizione circuitale nella regione degli organid'inserimento,
la figura 7 mostra una regione_p_arzial_e?dell.a _di^ sposizione circuitale secondo la figura 1 con organi di inserimento sensibili al contatto,
la figura 8 mostra una disposizione di rel?, tramite la quale la corrente della potenza di riscaldamento viene addotta ai singoli elementi di riscaldamento,_
la-figura Q-mostpa mia d?spuslzlode circuitale ? con .interruttori_di contatto meccanici/er il comando dell_'_energia--di-.-riscaldamento n?Zla stato di riposo, _ la figura IO mostra le rappresentazioni secondo ila figura~9 nello...stato di.esercizio per la prima zo :na di cottura secondo la/figura 2,_ _
la figura 11.mostra la.rappresentazione secondo la figura 9 nello /tato di_esercizio per il secondo ppnto_di cottura, secondo la figura 3, e
la figuy? 12 mostra le .rappresentazioni secondo la figura 9 in uno stato di funzionamento, in cui po_s sono-./ssere-utilizzati?insieme 1a~prima_.zona.-di__cottU?4_-G_la_seconda~zona_di_cottur.a_nonch?_una_zona_di _confjormemente_alla figura_4.
Le rappresentazioni schematizzate secondo le figure-da J? a 4-mostrano una prima singola zona di cotitura Ha, una seconda zona singola di.cottura HJb,_ese. guita separata per la tecnica del riscaldamento in due zone, ed una zona di cottura intermedia Hz, che disposta fra_queste_singole zone di cottura. Con il ausilio__della disposizione circuitale secondo 11in venzione dovr? essere possibile comandare individuaitmente da .sola oppure anche individualmente in comune lo una delle due zone di riscaldamento Ha oppure
|Hb e H'b. La superficie tratteggiata della zona (di riscaldamento Ha in figura 2 ne rappresenta la modalit? di funzionamento, mentre la superficie tratteggiata,in^figura 3 caratterizza il funzionamento . della zona di riscaldamento, che viene formata da una.. !zona.di riscaldamento interna circolare Hb e da una zona di riscaldamento esterna H'b disposta ad anello ?attorno ad essa. Le due zone di riscaldamento vengono ^influenzate da un organo di comando in .comune e in 'caso di modalit? di funzionamento di riscaldamento iri dividuale sono sempre in funzione insieme.
La figura 4 illustra il funzionamento di riscald mento combinato. In questo caso sono in funzione_la zona di risealdamento_Ha,_la_zona.__di__.riscaldamento_J interna__Hb _e_J.a_zon_a_.di_riscaldamentp__intermedia Hz situ.ata_fra..queste zone di riscaldamento. La.zona.ddj riscaldamento H'b che circonda ad anello la zona di riscaldamento Hb ? disinserita. Conseguentemente si ottiene una zona di riscaldamento.,sostanzialmente. omogenea e di forma allungata per recipienti di cottura o di friggitura oblunghi od ovali.
Normalmente in una vaschetta di cottura sono di-? sposte quattro singole zone di cottura,delle quali due singole zone di cottura sono collegabili con.un zona di riscaldamento intermedia per un funzionamen combinato. Nella vaschetta di cottura si possono pe r?.formare anche due coppie di singole zone'di c "ott j ra con o senza zone di cottura intermedie o altre c figu .razi ?on?i a piacere.
Nelle seguenti figure 5 fino a 8 vengono descri ti accorgimenti circuitali per il comando delle qua tro singole zone di cottura e di una zona di riscal damento intermedia.
_ II .nucleo, di questa disposizione circuitale ? rappre sentato da un. microprocessore juP, . al quale da lato di entrata sono connessi in aggiunta elementi circuitali degli elementi di inserimento mentre dal lato .di uscita sono.connessi gli elementi .indicator di funzionamento..e_.i.rel? Kl fino a K8 per la condu. zione delle correnti di riscaldamento .per le singol zone di^jri scaldamento ...
.. Secondo la . figura1? 6 per le_.quattro zone di,, rise damento singole nella vaschetta,di cottura.sono disposti quattro interruttori di inserimento, che col. legano .contatti.circuitali^Sl S2.,_S3, S4 a cascate di resistenze Pi, P2, P3, P4 in caso di regolazione mediante rotazione. Queste cascate di resistenze in combinazione con l'elemento circuitale agiscono c.o..me! partitori di tensione variabile, al quale a seconda_ della posizione di questi elementi circuitali vengo| no forniti differenti potenziali di tensione. Le usc Ii? J te di questi dispositivi circuitali vengono addotte ad un stadio multiplatore MP. Con le uscite A0, .Al , j A2 , A3 viene comandato lo stadio multiplatore MP, co sicch? in sequenza ciclica vengono interrogati i vai fo ri di inserimento . degli interruttori di .inserzione e consegutivamente a questi valori vengono addotti all entrate analogiche El ed E2 del microprocessore .MP. All1interno del microprocessore x valori inseriti vengono convertiti individualmente per le singole zone di riscaldamento in valori di comando della potenza. ....Nella disposizione circuitale,di.inserzione secondo la figura 7.come .organi_.di .ins.erimentp sensibi li.al contatto,per.il-comando^della,potenza_sqno_r appresentati .interruttori di contatto capacitivi, nei_ quali .rispettivamente due unit? affiancate KPS 1-KP$8 so no associate rispettivamente ad una delle quattro jsingole. zone di cottura. Corrispondentemente allo stadio .multiplatore secondo.la.figura 6 gli interrut itori-di-inserimento capacitivi vengono.comandati_dal. ! le uscite A0 - A3 del microprocessore ?? e a seconda del contatto di uno dei campi di inserimento nel
il'istante dell'interrogazione tramite una delle entra !te E2 oppure E3 viene fornito un valore, al quale,cpr.. risponde un aumento ovvero una riduzione del valore di impostazione. . _
Le uscite AO - A3, che sono associate ai singoli organi di .inserimento delle quattro zone di cottura sulla vaschetta della cucina, sono associate aggiuntivamente_anche _ai__corrispondenti campi a 7 segmenti di__un_display_indicatore_AD. Ognuna di queste linee comanda uno di questi campi del display indicatore. Come campi indicatori numerici questi presentano 7 segmenti .ed un.puntQ_.decima.le_.JLa.scelta di questi 7 segmenti e del punto decimale avviene tramite le usci te in paralleio PAO PA7 ._
Alle uscite PAO - PA7 sono parimenti connesse l? entrate di uno stadio Latch. Mediante una ulteriore uscita A7 del microprocessore questo stadio Latch L$ preleva _il segnale.^applicato ..alle uscite_PAO - PA7 e lo rende disponibile sul lato di uscita per il cor mando dello stadio rel? Kl - K8. Mediante corrispon-jdente _r :i tma z ione_ di _qu esti s egn al i _ prodotto dal microprocessore- ??,^si-produce un rapporto di.manipola_ zione per i corrispondenti rel? che corrisponde alla I potenza elettrica da procurare per le singole zone_ di riscaldamento.
Nella figura 8 ? visibile un tale stadio rel?. Questo stadio rel? si compone di otto singoli rel? dei quali due rel? Kl e K2 rendono conduttive le l nee di fase Li, L2 e L3 ? il conduttore neutro N. I rimanenti rel? K3 - K8 sono associati agli eleme di riscaldamento Ri - R6 disposti nella vaschetta .cottura..Come ? gi? stato descritto all'inizio nel la.presente vaschetta di cottura sono previste qua tro sinqole.zone.di cottura. Di queste due zone di cottura contengono rispettivamente un elemento di scaldamento Ri e R2. Inoltre nella vaschetta di co tura ? prevista una disposizione nella zona di ris damento come ? rilevabile dalle figure 1 - 4. Da c risulta che si dovranno disporre necessariamente quattbo__u_lterrori singoli elementi di fiscaldament R3 R6_._Sono associati la resistenza di riscaldam to R3 per la superficie di riscaldamento Kb, l_a_re stenza ..di.riscaldamento .R4?alla superficie di_risc damento- Ha, la resistenza di riscaldamento R5 alla na di riscaldamento intermedio Hz e la resistenza di riscaldamento R6 alla zona ,di__riscaldamento H'b situata a forma di anello attorno alla zona di riscaldamen.to_Hb_._ __ __
Mediante gli elementi di inserimento, descritt in base alle figure 6 e 7, viene influenzato a sce ta il sistema di comando a microprocessore u, in modo tale che nel funzionamento di cottura singolo,il_ !rel? associato K3, K4, K.5, K7 e K8, viene alimentate^ con impulsi di comando, cosicch? mediante il rappor-?_ to impulso-pausa di volta in volta impostato viene prodotta la desiderata.potenza di riscaldamento me- j diante le resistenze di riscaldamento RI, R2, R3,R4? nelle singole zone di cottura. Nel funzionamento di ! cottura singolo i due rel? K7 e K8 vengono sempre comandati in comune, poich? essi sono associati insie ... me ad una zona di cottura.
Per permettere _il_funzionamento illustrato secon do la figura_.4,_in cui vanno utilizzati insieme la singola_zona_di riscaldamento Ha, la singola zona d:. riscaldamento parziale .Hb_e..la zona di riscaldamento_^__ intermedio Hz, ? necessario inserire un corrisppndel_ te.criterio di.inserimento.
A_ tale j?copq^sul campo di comando secondo la figura _.6_sono.,_disposti_un manipo1atore__dlinserzione SK_ secondo la figura 7 un campo di inserimento KPK. Lo stato..in .cui ? inserito il^dispositivo diriscaldamen to combinato ? segnalato,o..dalla,posizione dell!int?? terrutt ore oppure da un _distinto_elemento^indicato^ re, ad esempio un indicatore LED.
Se ? azionato l?organo di inserimento per il fun zionamento combinato, allora tramite il comando_a^mi-__ ,croprocessore viene attivato 11organo di inserimento per la zona di cottura singola Ha per il comando in ;comune dei rel? K5, K6, K8, cosicch?. gli. associ.ati. I elementi di riscaldamento R3, R4, R5 vengono alimenta^ ti insieme con la corrente di riscaldamento secondo ' >lo stesso rapporto impulso-pausa, a seconda del vaioI re impostato tramite l'organo di inserimento. Il rel? K7 in questo tipo di funzionamento rimane non solleci tato. Inoltre si ? provveduto affinch? un azionamento dell'organo di inserimento associato alla singola zona di riscaldamento Hb e H'b non abbia alcuna ripercujs .sione,sulla associata.zona di riscaldamento. Tuttavia Iun azionamento di tale tipo viene segnalato medianteI un indicatore e precisamente fintantoch? sono stati disinseriti sia il funzionamento di riscaldamento com 1binato sia l'azionamento di quest'organo di inseri-'mento. Il funzionamento di riscaldamento combinato viene terminato per il_fahto che viene ripristinata l'impostazione dell'organo di inserimento competente per il comando della potenza di riscaldamento._P.er. un ripetuto funzionamentoLdi_riscaldamento combinato si dovr? pertanto di volta in volta azionare nuovamente il competente organo selettore.
IJ? circuito secumlu la figura 9 contiene?elementi
R I V E N D I C A Z I O N I
1) Disposizione circuitale per elementi di risc?ldamento in vaschette di cucine con almeno due singole zone.di cottura aventi ciascuna un punto di inserimento per un dispositivo di comando elettronico per produrre potenze di riscaldamento variabili, laddovl le singole zone di cottura sono utilizzabili in com ne mediante interconnessione specialmente per recipienti di cottura di forma oblunga, caratterizzatad fatto che per gli elementi di riscaldamento (R3, R4 Ra,.Rb) associati alle singole zone di cottura (Ha, Hb) -tramite elementi circuitali (SK, u) possono essere inseriti rami di corrente, in modo tale che gl elementi di riscaldamento (R3, R4, Ra, Rb) delle sin gole zone di.,cottura.(Ha, Hb) a scelta in_una prima posizione .di..manovra,._in maniera.nota,..sono .inserit aggiuntivamente .ad_un_rispettivo dispositivo di comando della potenza di riscaldamento (S3, P3, S4, P al, a2, a3, bl, b2,_b3)_oppure, in una seconda posi zione -di-manovra, sono inseriti aggiuntivamente in !comune-ad.uno-di.-questi-dispositivi-di_-comando-.della potenza di riscaldamento (S3, R3, al, a2, a3)_, mentr gli u?teripri__d.isppsitiyi_di__cpmando.della jpotenza. riscaldamento (S4, P4, bl, b2, b3) sono separati da loro associato elemento di riscaldamento (R4, Rb).
2) Dispp.s.izione circuitale_secondo la rivendica zione L con una zona di riscaldamento supplementare disposta fra le singole zone di cottura, caratteriz zata_dal fatto che tramite elementi._ci.r_cuitali.(SK,_u jin una delle loro posizioni di manovra, in cui sono .interconnesse le due.zone di.riscaldamento singole (Ha, Hb), questa zona di riscaldamento supplementare (Hz) ? inserita aggiuntivamente ad un dispositivo di !comando della potenza di riscaldamento (S3, P3, al. .a2,_a3).
3) Disposizione circuitale secondo la rivendicazione 1 oppure 2 con almeno una singola zona di riscaldamento con un elemento di riscaldamento delle zone centrali e con un ulteriore elemento di riscal-? demento delle zone marginali, comandabile insieme aj questo da un dispositivo di comando della potenza di riscaldamento , caratterizzata dal fatto che nella posizione di manovra deqli elementi circuitali (SK, u) per l'associazione in.comune,di entrambe le singole zone.di_cottura (Ha, Hb) ad uno dei.dispositivi di comandq_della potenza di riscaldamento (S3, P3, al, a2, a3) l'elemento di riscaldamento di zona supple-Lentare _(H'b)_?_separato dalla adduzione della potenza _di_riscaldamento.
4) Disposizione circuitale secondo la rivendicazione da 1 fino a 3, caratterizzata dal fatto che i contatti di manovra (Ta, Tb),che sono disposti_individualmente in serie con gli elementi di riscaldamento (R3, R4, Ra, Rb) e sono manovrabili mediante sonde per limitare la temperatura, disposte nella zon na delle singole zone di cottura e di riscaldamento; anche in caso di inserzione in comune degli elementi di riscaldamento (R3, R4, Ra, Rb) delle singole zone di_cottura (Ha, Hb) con uno dei dispositivi di comando della potenza di riscaldamento (S3, P3, al, a2. a3) sono,inseriti in serie con gli associati elemen-Iti di_riscaldamento (R3, R4, Ra, Rb). _
5) Disposizione circuitale secondo la rivendicazione.da_,l fino a 4, caratterizzata dal fatto che gli elementi di riscaldamento (R5) sprovvisti di prc prio dispositivo limitatore di temperatura, in caso di inserzione su uno dei dispositivi di comando della potenza di riscaldamento (S3,.P3, al,.a2, a3) sono,, inseriti aggiuntivamente all1organo di manovra per la limitazione della temperatura associato all_*altro elemento di riscaldamento (R3).
6) Disposizione circuitale secondo la rivendicazione da 1 fino a 5, caratterizzata dal fatto che a monte di ogni elemento di riscaldamento individuale_.(Rl_f?no ,a_R6)_??inserito.un,dispositivo,di manovra della potenza (K3-fino a~K8),.nonch? dal.fatto che per ogni singola zona di cottura (Ha, Hb, H'b) ? disposto un elemento di inserimento di connessione di comando della potenza (S3, P3, S4, P4) e per il comando combinato,.d.i.una pluralit? di elementi di r scaldamento (R3, R4) ? disposto un elemento di inse-? rimento (SK, KPK), nonch? dal fatto che fra gli eie menti di manovra di inserimento (S3, P3, S4, P4, SK e gli interruttori di potenza (R3, R4) ? interconne so funzionalmente un circuito elettronico di correl zione logica, in modo tale che quando ? azionato 11 mento di inserimento ( SK ) per il cornando combinato la pluralit?__di_elementi di riscaldamento (R3, R4) interconnesso funzionalmente un circuito elettroni-c di correlazione logica, in modo tale che quando ? a nato l'elemento di inserimento (SK) per il comando binato della pluralit? di elementi di riscaldamento (S3, S4) i dispositivi di manovra della potenza (K5 K6 ) per gli elementi di riscaldamento (R3, R4) da c mandare insieme per un funzionamento di riscaldamen combinato, sono connessi ad un preassegnato element inserimento di connessione-di comando della potenza (S3 , P3), e che gli ulteriori elementi di inseriraen to.di..connession_e^di_comando_della potenza (S4, P4) per il__comand? sinqolo di questi_elementi.di_riscal damento (R4) sono disinseriti.
7) Disposizione circuitale secondo la rivendica zione 6, caratterizzata dal fatto che il circuito d correlazione logica ? formato da_un circuito microprocessore (pP), nonch? dal fatto che gli elementi d inserzione di connessione (Si, Pi, S2, P2, S3, P3, S4, P4) per le singole zone di cottura, in comune, tramite un circuito multiplatore (MP), che pu? esser reso conduttivo dal circuito microprocessore, e tra te l'elemento di inserimento (SK) per il comando co binato di una pluralit? di elementi di riscaldament (R3, R4), sono connessi ad entrate del circuito micr?processore (pP), infine dal fatto che il disposi tivo di.manovra della potenza tramite amplificatori di manovra_(K3_fin?_a K8) ? connesso a rispettivame te una delle uscite in_parallelo .dei circuiti micro processori (jiP ) .
8 ) Disposizione circuitale secondo la rivendica zione 6 oppure 7 , caratterizzata dal fatto che come elemento di inserimento di connessione-di comando della potenza sono disposti interrut.tori mec.canici (Si, S2, S3, S4) con circuiti^partitori di tensione (Pi, P2, P3, P4), che sono formati da resistenze om che e sono connessi all'entrata analogica del circu to microprocessore? _ _ _ _ 9 ) Disposizione circuitale secondo la rivendica zione 6 oppure .7 , .caratterizzata dal fatto che come elemento di inserimento di connessione-di cornando _ della potenza di rispettivamente un punto di inseri mento di.comando della potenza di riscaldamento, as sociato ad un singolo punto_di cottura, ? disposta una coppia di elementi circuitali (KPSl fino.a_KPS8 sensibili al contatto, laddove gli elementi circuit .li-di una coppia di elementi circuitali, i.nseri.ti, i parallelo nello stesso senso, sono connessi agli ei menti circuitali delle entrate digitali, associate alle funzioni di senso contrario, del circuito micr ;processore._{pP),
? . 10} Dispositivo circui.tale secondo le rivendica zioni da 6 fino a 9, caratterizzata dal fatto che a le uscite in parallelo del circuito microprocessore (pP) sono disposti display indicatori (AD) e in cor rispondenza degli amplificatori di manovra (K3 fino a K8), comandanti i dispositivi di manovra di poten za, ? disposto un rispettivo circuito porta (TGS), memorizzatore e comandabile mediante il circuito mi croprocessore.
... ? ) Disposizione circuitale secondo le rivendic zioni da 6 fino a IO, caratterizzata dal fatto che aggiunta all'indicatore lampeggiatore per il comand del dispositivo indicatore display, che durante il zi.onamento dijriscaldamento combinato ? associato a
dispositivo di.connessione-di comando della potenza separato dall[associata zona di riscaldamento, ? in rito uno stadio di memoria, che nel corso dell1oper ne di inserzione dell'indicatore lampeggiatore vien postato, mentre nella posizione "di disinserzione" , deldispositivo di connessione-di comando della poten za, separato durante il funzionamento di riscaldamcnto combinato, al termine oppure dopo il termine 'dell?operazione di riscaldamento combinata viene ripristinato mediante corrispondente inserzione di manovra.
In vaschette di cucine ? usuale il fatto di disp?r re una pluralit? di zone di cottura,che presentano ciascuna un elemento di riscaldamento che agisce sempre in una zona di riscaldamento. Per differenti gran dezze delle pentole sono previste zone di cottura di' superficie differentemente grande. Per? ? anche noto, per pentole di cottura di speciale foggia, come ad ? esempio per pentole da pesce o da pollane, di forma ! oblunga od ovale, il fatto di equipaggiare le zone di cottura con elementi di riscaldamento corrispondente?-mente conformati, laddove preferibilmente una aggiuntiva zona di riscaldamento viene inserita aggiuntivajmente ad una zona di riscaldamento centrale (DE-OS j '3004 181). Naturalmente ? anche possibile utilizzare?
due vicine zone di cottura singole contemporaneamente per un contenitore di cibo da cuocere, coprente entram be le zone di cottura, laddove la regolazione della1 potenza di riscaldamento per-le due zone di cottura singole avviene individualmente. Prevedendo una tale ; modalit? di funzionamento ? svantaggioso il fatto che fra le singole zone di cottura non si trova una superficie riscaldata. Per? ? anche divenuto noto il fatto di risolvere questo problema, in quanto fra le singole zone di cottura viene disposto aggiuntivamente un elemento di riscaldamento, cosicch? grazie a queste due singole zone di cottura e alla zona di cottura supplementare interposta si forma una zona di cottura riscaldata di forma oblunga (DE-PS 2653 399).
E1 anche gi? stato richiesto il fatto di inserire in comune la singola zona di riscaldamento da utilizzare insieme e di comandare detta zona per dimensionare corrispondentemente le potenze di riscaldamento.
La p?r&s?.nto invenzione -s-i baea -nu queoti concctt-i. Essa si pone in particolare il compito di rendere'disponibili accorgimenti per comandare gli elem?nti di riscaldamento in caso di utilizzazione ?e&la singola zona di cottura e in caso di utilizzazione combinata delle zone di cottura, rispettiva^rtente presupponendo in primo luogo un modesto dispendio dal punto di vista della,tecnica di fabbricat one e garantendo d'altro'c canto funzionalmente ?fno svolgimento di comando e di utilizzazione priyo di regolarit? e protetto nei confronti di errori di manovra. TI dispositivo di comando posto a base dell'invenzione si basa su accorgimenti cir cuit^rli impiegando elementi circuitali elettronici, lad-La-presente?invenzione?si-basa-su_ques.ti_cone.e.t.ti_>_-EJ?sp.e-? cial-men-te-compi-to-delia-pnesen.te?inverizione_que1l.o_di_me_tt.er_e_ a?disposizione?accorgimenti?per_comandare gli.elementi?riscaldan-ti_in.-caso?di?uti1izzazione?singoia_de11e_zone_di_cp_t?una ed--in?caso-di-utilizzazione?combinata_delle.zone.di cottura, e quali da un la.to.presuppongono un oner_e_modesto dal punto di y: s.ta.-della_te:cni.ca_di_fabbr_icaziQne_e_dall'altro lato funzionai--msntfi garantisenno uno svolgimento delle operazioni di manipolazione.e_di_utilizzo esente da inconveniente e sicuro nei confr_onti_di_err_or_i_di_manipolazione,..
_ Una disposizione che soddisfa questi requisiti, nel caso di vaschette di cucine con almeno due singole zone di cottura, _?_caratterizzata secondo l'invenzione dal fatto che per gli elementi riscaldanti. tramite elementi di manovra, si possono inserire rami di corrente, in modo che gli elementi riscaldant? delle singole zone di cottura sono a scelta collegati,_in una prima posizione di commutazione, in maniera nota a rispettivamente uno dei dispositivi di manoyra della potenza di riscaldamento oppure, in una seconda posizione di commutazione, in comune ad uno di questi dispositivi di manoyra della potenza di riscaldamento, mentre l'altro dispositivo di manovra della potenza di riscladamento ? separato dal proprio elemento riscaldante associato.
Una disposizione equipaggiata in conformit? a queste caratteristiche secondo l'invenzione offre tanto dal punto di vi? sta della tecnic.a di fabbricazione quanto anche dal p.unto dj_ vista della tecnic.a di manovra sostanziali vantaggi p.er vasche te di cucine. Per l'impiego di questi accorgimenti ? unicament? necessario orevedere un semplice gruppo di elementi di commuta zione, che sia manovrabile in comune mediante un unico orgeino di azionamento disposto nel camoo di manioolazione Der la vaschetta della cucina. Per il comando della corrente di riscaldamento nell'esercizio combinato non vanno oer il resto adottati altri mezzi di manovra.
Ci? ? vantaggioso anche dal punto di vista della tecrii ca di comando. Normalmente infatti singole zone di co_t :ura...consecutive.,per il funzionamento combinato vengo-.. no-fatte -funzionare-insieme. Per l'operatore quindi? opportuno comandare l'organo di regolazione per.la :?.. regolazione individuale della corrente di riscaldameli o, che altrimenti ? associalo al singolo punto di c?t ura anteriore,ossia al punto di cottura singolo siuato vicino all?operatore. Per inserire il funziona?: mento,combinato, unicamente.all'inizio viene azionato un unico organo di inserimento, e viene segnalato il fatto che ? inserito questo funzionamento combinato, o mediante la posizione di questo organo di inserzio ne o preferibilmente mediante un indicatore luminoso oppure un display indicatore. Grazie all'accoppiamento secondo l'invenzione ? anche assicurato che l'effetto del secondo dispositivo di comando della potenza di ri_ scaldamento sugli elementi di riscaldamenti associati nell'esercizio singolo ? interrotto in maniera sicura. Pez'tanto risulta escluso un errore di manovra.
Una disposizione circuitale per il comando delle zone di cottura in vaschette di cucine, in cui almeno fra due .singole zone di cottura ? disposta una zona di riscaldamento supplementare, conformemente ad un ulteriore sviluppo dell'invenzione ? caratterizzato dal fat to che tramite elementi circuitali in una delle loro posizioni di manovre aggiuntivamente questa zona di 'scaldamento supplementare ? inserita ad un disposit vo di comando della potenza di riscaldamento. In ta modo una zona di riscaldamento sostanzialmente pass te viene alimentata uniformemente con l'energia di scaldamento di volta in volta desiderata, mediante dispositivo di comando della potenza di riscaldamen di per s? previsto.
E' noto e usuale x?er vaschette di cottura dispor re singole zone di cottura di differente grandezza, ossia di differenti diametri, ed ? opportuno ?mpieg re in generale elementi di riscaldamento uguali., ch sono adattati alla dimensione della pi? piccola zon di cottura e inoltre di associare per zone,di risca damento pi? grandi un aggiuntivo elemento di.riscal hento, ad esempio in forma anulare, a questo elemen di riscaldamento singolo. Per? sarebbe svantaggioso raggruppare zone di riscaldamento di differente gra dezza, comandabili individualmente per il funzionam to singolo, poich? in tal rncdo differenti potenze d iscaldamento agiscono sul cibo da cuocere m di .ffe ent,i. zone. .
Per ovviare a questo difetto la disposizione ci uitale secondo l'invenzione vantaggiosamente pu? e ere_modificata , in modo che in caso di_almeno una ingo.la zona di cottura con.un elemento di riscaldam o zonale,centrale..e.con un.ulterior.e .elemento .di.r caldamento zonale supplementare, comandabile in co une con questo da un dispositivo di comando della p enza di riscaldamento , nel caso della posizione di anovra dell 1 elemento circuitale di preimpostazione er l'associazione in comune di entrambe le zone di ottura singole ad un dispositivo,di comando della p enza di riscaldamento, l'elemento di riscaldamento della zona supplementare ? separato dalla adduzione della potenza di riscaldamento. In tale contesto si ? anche provveduto affinch? questo elemento di risc demento della zona supplementare non possa essere c mandato. dal dispositivo di comando della potenza di ri scaldamento . utilizzato nel funzionamento singolo con l'elemento di riscaldamento della zona centrale mentre ? commutato l'elemento di riscaldamento del i zona centrale per il funzionamento di riscaldamento combinato .
Conformemente ad una preferita esecuzione la di soosizione circuitale secondo l'invenzione inoltre caratterizzata dal fatto che individualmente .nei co iatti di manovra, che sono disposti individualmente in serie con gli elementi di riscaldamento e che so associati a sonde per limitare la temperatura, di.sp ste nella_zona delle singole zone di cottura in ca di inserzione _in_comune,degli elementi.di_riscaldam to delle singole,zone ..di cottura.,con uno dei dispos tivi di comando della potenza di riscaldamento sono inseriti in serie con i rispettivi associati elemen di riscaldamento. Grazie a questa esecuzione prefer pertanto nell ' ambito degli a.ccor.gi-m.enti secon.do 1 ' i venzione non si ha alcun dispendio supplementare pe la protezione contro il surriscaldamento; le sonde mitatrici di.temperatura e gli interruttori limitat di temperatura vengono utilizzati,ugualmente in man ita invariata nel loro funzionamento e nel loro camp di azione , s-ia-per . il .comando -individuale e ia moda t?-di funzionamento individuale delle singole zone cottura, sia nel funzionamento combinato.
Nel caso di zone di cottura con elementi di n s .damento..senza,proprio dispositivo limitatore .della, 'temperatura, un dispositivo di tale tipo e spesso m ca negli elementi di riscaldamento intermedi.venend .effettuata l'inserzione su uno dei dispositivi di c mando della potenza di riscaldamento ? inserito agg
tivamente all'organo di manovra, associato a questo altro elemento di riscaldamento, per la limitazione Una-pFe-fer-iba-esecuz-i-one-eon-forme-a-l-l-e-eara-t-ter-i-ati-ehe secondo?1?invenzione-? caratterizzata dal fatto che-in.-serie ?ll?elemen.to_r-iscaldante,?che?pu??essere?separato?da?un?proprio dispositivo?di?comando?della?potenza?di?r-iscaldamento?e?che pu? essere collegato.-al-dispositivo-di?comando-deila-potenza-di niscaldamento?di_un_ulteriore-elemento-riscaldante.,?sono?colle^=_ gati_elemen.ti?di?commutazione.,_commutabili_ in_comune.,_tr.a?i?singoli rami di alimentazione_della.corrente.dei.due elementi riscaldanti..__Ne.l_c.aso.di una disposizione.,-in_.cu:_una_delle_due zone riscaldanti?di?un_p.un.to_di?cottura_v.??colLegata_al?dispositivo di comando_della_pot.e.nza?di_r_iscaldamento..dell'altro punto di cottura, questa esecu z ione... ?__ pre f.eribi 1 m ente _ c aratte -rizzata dal fatto che uno dei due elementi di__c_ommutazione__? col1cgato in serie con i due elementi risca1danti._di__zona,__men-? tre l'altro dei due elementi di commutazione ? uninamente?co1-legato in serie con l'elemento riscaldante.._di_zqna.._da_inserire e, con questo, e collegato in paralielo all'altro elemento_r_iscaldante di zona, e dal fatto che gli elementi di commutazione sono associati da un lato alla coppia di linee di adduzione della corrente del ramo singolo di alimentazione della corrente assegnato all'elemento riscaldante da commutare e. dall altro lato alla coppia di linee di adduzione della corrente del ramo di alimentazione della corrente assegnato all'altro elemento riscaldante , in maniera tale che almeno le prime linee di adduzione della corrente della coppia di linee di adduzione della--corr.ente.,__con__un..po_tenziale_di_fas.e_in comne,.ad_ opera__degli.elementi,di commutazione comandabili in comune, pO sono a scelta essere commutati con le linee di adduzione della corrente aventi l'altro potenziale di fase.
Per motivi legati alla tecnica dei contatti circuitali DUO essere opportuno che eli elementi di commutazione siano formati da una combinazione tra un elemento di inserzione ed un elemento di disinserzione.
In presenza di un elemento riscaldante supplementare, disposto tra le zone di cottura singole, la disposizione circu?tale secondo l'invenzione pu? essere realizzata in modo tale che l'elemento riscaldante supplementare disposto tra le singo zone di cottura con un'ulteriore elemento circuitale, inserito in serie con gli elementi circuitali dell'elemento riscaldante da inserire aggiuntivamente, della seconda singola zona di cot tura, ? inserito in parallelo con l'elemento riscaldante della prima singola zona di cottura.
Un esempio di realizzazione attuato in conformit? alle caratteristiche dell'invenzione viene in appresso descritto pi? in dettaglio con riferimento aidisegni. In essi:
la figura 1 mostra schematicamente il campo di una vaschel a per cottura,
la figura 2 mostra una disposizione circuitale per il coando dell'energia di riscaldamento, nella situazione di quiee,
- le?figure-3?e-4?mostrano?le rappresentazioni?di-cui?alla --figura?1?e?di?cui?alla?figura?2-,-neIla-situazione -di -funziona----men-to-per?la-pr-i-ma-zona-d-i?cottura-,- - -- -le?figure?5?e?6-mos-trano_le?rappresentazioni-di-cui?alla.--figura--1-e?di?cui-alla?figura -2_nella?si.tuazione-.di?funziona---mento-per?i1?secondo_pun.to?di?co?.tur_a?e
-le? figure? 7? e? 8-mos-trano? le? rappresentazioni-di? cui_allafigura?1? e? di? cui_alla? figura? 2_ in_una-si-tuazione? di_ funzionamento.,? -in_ cui ? la? pnima_zona_di? cottura? e_la_seconda _zona_ di? cot= _ -tura-nonch?? una_zona_di _ cottura... interposta-sono. utilizzabi li. .in_comune..-_ _La._r.appresentazione_s.chemati.ca_s.e.c.ondo-la .figura 1__mostra una-prima_s.ingo.la_zona?di cottura Ha,.-.una__s.econdp_singo.la_zona _di cottura Hb con.H'b, realizzata?in_due?ZQrLe_p_er__quanto_con-_. cerne la ,tecni.c.a._di.__r.is.c.al.c|amento,_e_d_una__zona.di..cottura.in-, termed.ja Hz disposta tra queste due zone singole_di cottura._ Il circuito secondo la figura 2_comprende elementi di inserzione e di disinserzione._elementi per.comandare__lja_po? tenza di riscaldamento, elementi limitatorijdi temperatura e gli elementi riscaldanti R che sono associati alle zone di riscaldamento H secondo la figura 1. Con il suffisso di'riferimento a sono contrassegnati degli elementi per la prima zona di riscaldamento, mentre con il suffisso di riferimento b sono contrassegnati gli elementi della seconda singola zona di cottura. I commutatori ul fino a u5 sono manovrabili soltanto in comune,e servono per commutare dal funzionamento p.er singole zone di.cottura.al.funzionamento combinato.
_ Dalla figura 4 si desumerla posizione del commutatore che ? necessaria_per il_f_unzionamento_della singola zona di.cottura Ha. A tale.,scopo i due .contatti_di.manovra,.al e_.a2, da comandare.,in.comune,.sono .chiusi.ad il.regolatore_di_energia a3 ? .inserito.,.Poich?.la catena di interruttori u si trova nella ? posizione..di_qui.ete_.e..conseguentemente,il contatto di manovra^ ul ? aperto, soltanto l?elemento riscaldante Ra viene alimentat.o._con_cprrente per.produrre 1'.energia__d? riscaldamento^JIn. .caso di_surriscaldamento entra in funzione un dispositivo termosensibile.Ta che .apre Hassociato contatto di manovra, cosicch?^jui.presenza di ?? surriscaldamento risulta interrotto ii ramo di_corrente che porta all'elemento^riscaldante Ra.
Nella figura 6 si pu? rilevare la posizione_di manovra per il funzionamento della seconda zona singola di cottura. I questo caso i contatti di manovra bl e b2 sono chiusi ed il re golatore di energia b3 ?j.nserito. I contatti di manoyra u2 e u5 sono chiusi nella posizione di quiete del commutatore selettore di funzionamento, cosicch? tanto l'elemento riscaldante.Rb quanto anche l'elemento riscaldante R'b vengono alimentati.con corrente di riscaldamento regolata. Contro un riscaldamento ? sistemato un dispositivo termosensibile Tb, ad opera del quale, al superamento di una prestabilita temperatura massima, viene aperta 1'associatojcontatto di manovbra, cosicch? -la -corrente -d-i -al-imentazione-per- gli elemen.ti- riscaldanti-Rb e-R-'b viene?interrotta.--- - - - -- Se si--intende rendere-disponibile--una .zona-di riscalda^ mento oblunga-,--come?rappresentato nella?figura?'7 allora-v?_.. azionata la combinazione.u di_con.tatti_di.commutazione.,.cosicch? i contattd_di_mano.vr_a_ul_,_u3.,_u4_s.ono_chiusi_e.d_i_con-_ tatti.di manovra.u2_,_u5_.sono_ap.erti..A_questo_punto_.gli._ele-_ _men_ti__r_is.cal.dan.ti.Rb..e Rz sono inseriti.in_p.arallelo all.'ele_-_ _mento r_iscldante_Ra e_con_questo., tramite i contatti di mano? .vra_al_e_a2_ed_il_regolatore di energia.a3,.possono essere_ ._alimen_tati con.corrente_j3i_ris_caldamento_regg.laiaj_
_ Poich? nella.p_o.s_iz.ione__di__commutazione_d_e_lla.cp_mh_inazip_? ne u di contatti di manovra,_i contatti di manovra u2 e u5 sono aperti ed_in conseguenza del rappresentato andamento della linea elettrica l'elemento riscaldante R'b non ?_in alcun caso attivabile. Per effetto del contatto di manovra_u2 ?_to^ talmente interrotto il ramo di corrente che f? capo al proprio dispositivo regolatore di energia e per effetto del contatto di manovra u5 aperto e del corrispondente andamento della linea elettrica, un flusso di corrente attraverso l'elemento ri sealdante R'b non pu? aver luogo tanto attraverso il contatto di manovra chiuso a2 quanto attraverso il contatto di manovra b2 chiuso. Grazie all'adottato accorgimento di tecnica circuitale, in questo caso, con i contatti di manovra a2 e b2 contempcraneamenti chiusi, sull'elemento riscaldante R'b non _Rivendicazioni
_ 1.- Disposizione circuitale per elementi riscaldanti in vaschette di cucine con almeno due singole zone di cottura_ aventi ciascuna un dispositivo di comando per produrre potenze; di riscaldamento variabili, laddove le singole zone di cottura sono utilizzabili in comune mediante interconnessione, special mente_per recipienti di cottura di forma oblunga, caratterizza ta dal fatto che per gli elementi riscaldanti (Ra, Rb), tramite elementi di manovra (u,) rami di corrente sono commutabili in modo tale che gli elementi riscaldanti (Ra, Rb), delle singole zone di cottura (Ha, Hb) possono essere a scelta collejjatij_in una prima posizione di manovra, in maniera nota con rispettivamente un_dispositivo_di comando (al, a2, a3; bl, b2 , b3) della potenza di riscaldamento oppure, in una seconda posizione di manovra, in comune con uno di questi dispositivi di comando (al, a2, a2) della potenza di riscaldamento, mentre^ Lij?ltri dispositivi di comando (bl, b2, b3) della potenza di riscaldamento sono separati dal loro associato elemento riscaldante (Rb)
2.- Disposizione circuitale secondo la rivendicazione 1 con una zona di riscaldamento supplementare disposta tra le sineole zone di cottura, carattrizzata dal fatto che tramite elementi circuitali (u). in una delle loro posizioni di manovra, in cui sono interconnesse le due zone di riscaldamento sit1-gole (Ha. Hb). questa zona di riscaldamento supplementare (Hz) ? colleeata al primo dispositivo di comando (al. a2, a3) della potenza di riscaldamento.
3.- Disposizione circuitale secondo una delle rivendicazioni 1 oppure 2 con almeno una singola zona di riscaldamento con un elemento di riscaldamento delle zone centrali e con un ulteriore elemento di riscaldamento delle zone supplementari, che pu? essere attivato insieme a questo da un dispositivo di comando della potenza di riscaldamento, caratterizzata dal
fatto che nella posizione di manovra degli elementi circuitali
(u) per l'associazione in comune di entrambe le singole zone di cottura (Ha, Hb, H'b) ad uno dei dispositivi di comando (al - -a2, a3) della potenza di riscaldamento, l'elemento riscaldante (H'b) di zona supplementare ? separato dalla linea di adduzione della potenza di riscaldamento.
4.- Disposizione circuitale secondo una delle rivendicazic)-ni da 1 fino a 3, caratterizzata dal fatto che contatti di manovra (Ta, Tb) , che sono disposti individualmente in serie coi gli elementi riscaldanti (Ra, Rb) e sono manovrabili mediante sonde per limitare la temperatura, disposte nella zona delle singole zone di cottura, anche in caso di inserzione in comune degli^-e-l-emen-t-i-^i-sea-l-danti (Ra, Rb-) delle singole zone?di co.t--^ura (HR, Hb.) su uno dei dispositivi di romando fai., a2_r a3) della?po-tenza di riscaldamento,_ sono collegati in seri.e c.on gli assoniati Piemonti riscaldanti (Ra, Rb) .
R.- Disposizione nirenitale secondo una delle rivendicazioni da 1 tino a 4, caratterizzata dal fatto che eli elementi riscaldanti (Rz) sprovvisti di proprio dispositivo limitatore di temperatura , in caso di inserzione su uno dei dispositivi di comando (al, a?, a3 ) della potenza di riscaldamento, sono col1epati all'organo di manovra (Ta) per la limitazione ?della temperatura, associato all'altro elemento riscaldante (Ra).
B.- Disnosi-zione circuitale secondo una delle rivendica zioni da 3 fino a 5, caratterizzata dal fatto che in serie allt elemento riscaldante (Rb). che v? separato da un proprio di- ? spositivo di comando (bl, b2, b3) della potenza di riscaldamento e pu? essere collegato al dispositivo di comando (al, a2, a3) della potenza di riscaldamento di un ulteriore elemento riscal dante (Ra), sono collegati elementi di commutazione (u), che possono manovrati in comune, bilateralmente, e possono essere commutati tra i singoli rami di alimentazione elettrica dei ! due elementi riscaldanti.
7.- Disposizione circuitale secondo la rivendicazione 6, in cui una di due zone di riscaldamento di un punto di cotture ? collegabile al dispositivo di comando della potenza di riscaldamento dell'ulteriore punto di cottura, caratterizzata dal- fatto -che-uno?dei?due?elementi_di._commutazione_ (_u4_)__?_Qol= .legato -in?serie?con?i?due?elementi?di_riscaldamento zonali (Rb , RJ-b-)-,?mentre?1-lal-tro?dei?due commutator_i_(_u5_)_? inserito in serie.-unicamente.con l'elemento di riscaldamento zonale (Kb), da inserire?aggiuntivamente,_e_con_questo ? collegato in paralle-j 1?_?? 'altro .eTemento di riscaldamento zonale (R'b). e dal fatbo ?r-hR_i_cQmmutatQr_i_da_un-lato sono associati alla coppia di iinee di..alimentazione.-.e.letirica_d_e_i_singo1o ramo di alimentazione_ele.t.tr.i.ca.,_associato all'elemento di riscaldamento da commutane.,_ e dall'altro lato sono associati all'altra coppia di_linee_di_.a1imentazione elettrica della coppia di alimenta-.z1one_elettrica associata all'altro elemento di riscaldamento, in modo tale che almeno le prime linee di alimentazione elettrica delle coppie di alimentazione elettrica con un potenzia? le di fase in comune sono commutabili mediante gli elementi di.commutazione . manoyrabili in comune, a scelta con le linee di alimentazione elettrica aventi altri potenziali di fase.
8.- Disposizione circuitale secondo una delle rivendica? zioni 6 oppure 7. caratterizzata dal fatto che gli elementi di commutazione (u) sono formati da una combinazione di rispettivamente un elemento di inserzione e di un elemento di disinserzione
9.- Disposizione circuitale secondo una delle rivendicazioni da 6 fino a 8, caratterizzata dal fatto che l'elemento riscaldante supplementare (Rz), sistemato tra le singole zone di cottura- (Ha,? Ilb-)-,? con? un? u-l-teriore elemento circui-tal-e ,-che -??inseribile?i-n--serie? con?gl-i?e-l-ement-i?circuitali?del-l-lelemen;o di riscaldamento?(-Rb-)-,?aggiuntivamente inseribile,?della-secon----da-singola-zona-di?cottura?(Hb-)-,-??inseri-to-in-parallelo_alH elemento?riscaldante?(-Ra)?della?prima?singola?zona?di?cottura (-Ha)-?
DOCUMENTAZIONE
RILEGATA
IT19466/83A 1982-02-10 1983-02-08 Disposizione circuitale per elementi di riscaldamento in vaschette di cucine IT1161564B (it)

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DE19823204598 DE3204598A1 (de) 1982-02-10 1982-02-10 Schaltungsanordnung fuer heizungselemente in kochherdmulden
DE19823204543 DE3204543A1 (de) 1982-02-10 1982-02-10 Schaltungsanordnung fuer heizelemente in kochherdmulden

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