IT8312563A1 - Apparecchio ottico per impressionare e/o riprodurre pellicole piane per microschede, e cassetta adatta per tale apparecchio - Google Patents

Apparecchio ottico per impressionare e/o riprodurre pellicole piane per microschede, e cassetta adatta per tale apparecchio Download PDF

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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal t?tolo: "Apparecchio ottico per impressionare e/o riprodurre pellicole piane per microschede, e cassetta adat ta per tale apparecchio "
RIASSUNTO
L'apparecchio sec?ndo l'invenzione pu? essere un apparecchio per impressionare ?/o riprodurre pel liccio piane per microschede? L'apparecchio ? costi tuito da una cassetta (24) che si trova in modo amo vibile in un porta-cassetta (54, 56) e contiene pi? pellicole piane per microschede in guide separate. L'apparecchio comprende inoltre un dispositivo otti, co (14) ed un dispositivo trasportatore (16, 62,' 64) per il trasporto di singole pellicole piane per micron chede fra la cass?tta (24) ed il dispositivo ot tico. Per proteggere le pell?cole piane per microschede contro la polvere ed eventualmente contro la luce, la cassetta (24) ? inseribile in condizione chiusa nel porta-cassetta e l'apertura di prelievo della guida della pell?cola piana per microschede, destinata ad essere trasportata al dispositivo ottico (14*) ? nonch? una sona di tale pellicola per la pre sa da parte del dispositivo trasportatore ('16'?* 62', 64?) ?' possono essere scoperte per messo di un meccanismo di tortura (14?). ia cassetta (24) ? realizzata in modo tale,* per cui viene spetta per mezzo dello stesso movimentoV per mezzo del quale viene effettuat? il posizionamento della guide contenenti le pellicole piane per microschede * rispett? al pia*. no di trasporto.
DELLA DESCRIZIONE
L'invensione ha per oggetto un apparecchio otti co per impressionare e/o riprodurre delle pellicole pisele per microschede? ed il quale apparecchio ? co stituito da una cassetta che si trova in modo amovi bile in un porta-cassetta e contiene pi? pellicole piane per microschede, ciascuna in una guida separa ta, essendo previsti un dispositivo ottico ed ,un di trasportatore per il trasporto di singole piane per microschede fra le loro guide .nel la cassetta ed il dispositivo ottico stesso. L?' invensione ha inoltre per oggetto una cassetta con pelli, c?lo piane per microschede tenute In guide ' separate e parallele ? e la quale cass?tta ? destinata ad eS-sere utilissata in un apparecchio ottico del s?prad detto tipo.
Le pellicole piane per mi oroschede servono, ?l tre alle pellicole in rotolo ed ai mezzi magnetici di memorizzazione ? per l ' immagazzinamento d ' informa zioni? Gli apparecchi ed i metodi per la microfoto* grafia di disegni e di documenti scritti su pellicg, le piane, allo scopo di duplicazione e di riproduzione visiva, sono noti da molto tempo ed hanno dato buoni risultati? la manipolazione delle pellicole piane mi loro uso pratico richiede per? ancora dei perfezionamenti?
Finora,? le pellicole non impressionate vengono fornite e conservate in adatto imballaggio. Le pellicole sviluppate vengono poi imballate in altro mo do ed immagazzinate possibilmente in modo tale, per cui una determinata microscheda possa essere trovata e prelevata nel modo pi? rapido possibile? Per trovare una determinata informazione su una detenni nata microscheda, sono stati sviluppati diversi sistemi-, cosiddetti sistemi "retriSvel*1? Essi di basa no tutti sulla pellicola piana sviluppata ed applicano normalmente alla stessa una marcatura caratteristica che identifica ciascuna microscheda,1 per cui questa pu? essere cercata in base a tale marcatura e prelevata dal magazzino?
Per marcare le microschede ? noto di alloggiar le in taschini trasparenti che son? provviste ?p. corrispondenza del bordo di appendici o linguette esterne e vengono depositate in questa forma*? senza singole guide*' in una cassetta. L? ' indentificazi one viene effettuata in base, alle diverse appendici del le taschine, e queste sono cosi grandi, per cui, nel l' apparecchio di lettura, non devono essere estratte completamente dalla cassetta e quindi possono ee sere spinte indietro senza difficolt? ? fatte rientrare nella loro posizione originaria nella cassetta stessa, D' altra parte,? la grandezza delle ta* Schine ? della cassetta costituisce un inconvenien* , te, m?ntre altri . svant?ggi, tengono determinati dal fatto che 1 ' ordine di successione delle taschino nella cassetta non pu? essere cambiato e che le taschine slittano a diretto contatto una sull?altra!* per cui si caricano d? elettricit? statica attirando la sporcizia e si riempiono rapidamente di graffi.
La marcatura caratterizzante pu? consistere -i*? noltre in modo noto, in un listello metallico ?ppli?. cato in corrispondenza del bordo della microscheda e provvisto di un codice binario. In un apparecchio noto risulta possibile infilare in un magazzino a carosello fino a 780 microschede marcate in questo modo, L?impianto risulta per? relativamente costoso e pud ?ssere quindi impiegato soltanto nei oasi, nei quali occorre tenere pronte quantit? effettivamente molto grandi d ' informazioni accessibili in modo mol* ffella. maggior parte delle applicazioni pratiche risultano invece sufficienti quantit? d?informazioni molto pi? piccole e disponibili anche in modo meno rapido? Inoltre, nel sopraddetto sistema noto, l ' applicazione di un listello metallico a eia-, scuna i microsche costituisce una complicazione e determina un costo maggiore..
E', noto Infine anche un apparecchio di lettura con due magazzini oblunghi, lateralmente ap?rti e che accolgono ciascuno 256 . microschede in apposite guide. (trattasi anche in questo caso di un impianto voluminoso e costoso. Le scatole magazzino oblunghe vengono riempite all?esterno dell* apparecchio con micr?schede gi? sviluppate ? maneggiate in condizioni -aperte , e vengono inserite nelle stesse condizioni nell?apparecchio. Bisulta praticamente difficile af-?? ferrare direttamente in corrispond?nza dell?apertura di prelievo ed estrarre dalla rispettiva guida le n?i oroschede facilmente flessibili e mantenute fra loro vicine nelle singole guide.
L?invenzione ha lo scopo di realizzare un apparocchio ottico del tipo descritto all' inizio ed lina cassetta associata, i quali assicurano alle pellico lo pian? per microschede una protezione attimale e facilitano la loro manipolazione fuori dell' appare^ chi?, garantendo funzioni meccaniche semplici ? s?*, cure?
Il sopraddetto problema tiene risolto dall' in*-menzione col fatto che la cassetta ? inseribile in condizione chiusa nel porta-cassetta e l'apertura di prelievo della guida della pellicola piana per microschede, destinata ad ?ssere trasportata al di? spositivo ottico,' nonch? una zona su tale pellicola per la presa da parte del dispositivo trasportatone vengono scoperte per mezzo di un meccanismo d?apertura?
Poich? nell'apparecchio secondo l'invenzione la cassetta viene inserita in condizione chiusa,' non ha alcuna importanza il fatto che se la p?llice la piana non ? ancora impressionata Oppure ? gi? sti luppata. Ne risulta la possibilit? di utilizzare le stesse cassette s?a per le pellicole non impressio*? nate che per microsehede, Anche quando questa possi, bilit? non viene sfruttata', la cassetta chiusa ?-Che in questo caso non deve essere nemmeno impene trabile alla luce - determina notevoli vantaggi nella ma nip dazione dello microschede? Infatti^ contraria-, mente alle singole microschede, una cassetta solida?* contenente per. esempio IO, 20 o 50 microschede , pu? ?ssere facilmente > marcata in modo tale ,* per cui pi? cassette differiscono visualmente fra loro e si pogsono classificare nonch? individuare? anche per mess zo di adatti dispositivi# Cosi, per esempio,? sulle singole cassette possono essere previsti contrassegni scritti ed indici del contenuto nonch? codifica sioni ottiche o magnetiche? All'atto della ricerca di una determinata microsoheda non occorre pi? espio rare singolarmente le microschede stesse, in "base ad una determinata marcatura d* ordine di successione , in quanto esse . sono determinate in modo univoco in base alla loro posizione in una prestabilita guida della cassetta? L' ordine di successione delle micro schede nelle guide della cassetta pu? essere variato in ogni momento,' senza accorgimenti supplementa-
ri? '
A tale riguardo occorre tenere presente che per la maggior parte delle utilizzazioni risulta sufficiente un numero . molto ridotto di cassette ; piccole contenenti in sostanza fino a circa 50 od eventualmente 50 microschede ciascuna, poich? su ciascuna micro scheda possono trovare posto, a seconda della scala di riduzione, alcune Centinaia di riproduzioni* Si conseguenza, sar? normalmente . anche suffi* dente tenere alcune cassette a portata di mane ed inserire, la. cassetta desiderata manualmente neli'ao parecchio ottio?* Quando si tratta di un numero mol^ to grande di micno schede,' le cassette solide ed uni ficate nelle loro dimensioni possono essere5 per? classificate e cercate singolarmente nonch? alimentate all* apparecchio ottico senz' altro anche per mezzo di adatte dispositivo*
L' alloggiamento delle; microsched? in cassette ehiuse e maneggevoli, ed in particolare in singole guide di queste cassette, assicura p?r la prima v?i ta una, riproduzione perfetta* Gli appar?cchi di let tura delle microschede devono spesso funzionare in ambienti polverosi, per es?mpio in Officine per au*' toveieoli? nelle quali devono manten?re pronti*, me* moria zati in forma5 compatta e rapidamente disponibili, le informazioni tecniche ed i prezzi relativi ad un grande numero d? pezzi di ricambio* li* ambiente polveroso, in combinazione con la propriet? del materiale delle pellicole e delle foglie di materia plastica di attirare la polvere per effetto della loro carica di elettricit? st?tica,? determinano ?? nel caso di microschede manipolate aperte e fra loro - normalmente In m?do molto rapido un imbrattamento delle microschede stesse. Si con '?-seguenza? si era spesso costretti a lavorare con ?0 tografie in negativo? cio? con siritte in bianco su? sfond? scuro? poich? in questo caso i dep?siti di polvere risultano meno appariscenti, ire micr?schede di qu?sto tipo richiedono per? Una maggiore intensit? luminosa nell ' apparecchi? ottico? con la conseguenza di ulteriori Complicazioni tecniche? Inoltre? negli apparecchi di lettura si preferiscono in genere le riproduzioni di fotografie positive? L' nvenzione consente l'utilizzazione di queste ultime anche in difficili condizioni ambientali?? da to Che le microschede arrivano nell'interno della cassetta chiusa fino all * apparecchio ottico ? mentre, grazie alle guide separate , viene evitata in misura notevole anche la loro carica elettrostati-
. Apparecchi ottici di lettura secondo l'invenzione, con le rispettive cassette, si prestano naturalmente anche per pellicole piane sotto forma di tas chine per microfilm, cosiddette "jackets'*.
Un notevole vantaggio degli apparecchi di le? tura secondo l' e delle casset te consiste nella loro semplicit? e nei favorevole rapporto prezzo/rendimento* nei confronti dogli apparecchi noti con i corrisp?ndenti magazzini maggiori per mi ero sch?de. Mentre quest'ultimi apparecchi richiedono speciali e grandi dispositivi d1 alimentaz?one* un apparecchio secondo l' invenzione pu? essere costruito in sostanza come 1 noti apparecchi di lettura semplici e molto economici* nei quali le microschede vengono introdotte singolarmente, Invece di una singola microsoheda viene ora inserita una gola cassetta, Quando questa* secondo una forma esecutiva preferita dell ' invenzione*' presenta almeno una parte di chiusura apribi?e con movimento perpendicolare ai piani delle guide delle pell?cole piane delle mi oro schede* e nella condiziono aperta di una guida una parte del bordo di una pellicola piana per miorosohede contenuta in questa guida viene tenuta bilat?ralmenie scop?rta* allora risulta in sostanza necessario soltanto un gruppo comandabile aggiuntive d? spostamento trasversale* per muovere la casset -a nel porta-cass?tta nella direzione perpendicolare ai piani delle guide delle pellicdfe piane per miorosched?* determinando cos? l?apertura della cassetta senza accorgimenti aggiuntivi e posizionando la cassetta stessa relativamente ad un piano di trasporto del dispositivo trasportatore. La semplicit? s?rpren dente dell 1 apparecchio s?condo l ' invenzi?ne risulta dal fatto che il movimento di posizionamento viene utilizzate anche per l ' apertura della cassetta* Per il rest? ,' il movimento di posizionamento pu? essere relativamente corto ? quindi preciso, poich? quale distanza fra le pellicole piane per micro schede nelle guide della cassetta risulta sufficiente un valore di Circa 1 mm* La detta interdistanza potrebbe ess?re scelta ancora pi? piccola quando si acc?tta un dispendio costruttivo leggermente maggiore.
' Per estrarre una determinata microscheda parzialment? dalla cassetta aperta e quindi per afferra re questa microscheda in modo sicuro e trasportarla fino al dispositivo ottico? in una forma esecutiva opportuna dell * invenzione accanto al porta-cassetta sul lato opposto alle aperture di prelievo delle gui de delle pellicole pi?ne per microschede nella cassetta? S disposto uno stretto spintore mobile , per mezzo del quale?1 quando esso viene azionato? la pellicola piarla per microachede che si trova nel piano di trasporto, viene spinta parzialmente verso l?esterno della sua guida fuori della cassetta e fatta avanzare in una posizione, nella quale pu? essere af ferrata da altri organi di trasporto del dispositivo trasportatore. Questi organi possono essere costitu? ti? per esempio? da rulli di trasporto disposti fra loro paralleli e montati su tuta slitta guidata scorrevole e posizionatole nella direzione degli assi di rotazione dei d?tti rulli, come noto dai sellici ap par?cchi d? lettura di microschede* Il posizionameli t? preciso ? sicuro della microscheda relativamente al dispositivo ottico per l ' osservazione di una s?ngola riproduzione, viene ottenuto di preferenza col fatto che l'asse ottico interseca il piano di traspor to del dispositivo trasportatore fra gli assi di rotazione di due coppie di rulli di trasporto ohe sono azionatili con la stessa velocit? periferica per mez zo di un comune gruppo d' azionamento?
Il ritorno di una microscheda dai dispositivo ottico alla cassetta pu? essere eseguito per mezzo dei detti rulli di trasporto ed eventu??menteV al t?rmine del movimento di ritorno? per mezzo di uno spintore aggiunti co o per effetto della gravit?* Per evitare che all'atto di tale ritorno una mioroscheda venga ad urtare contro la delimitazione dell 'apertura d ' introduzione della sua guida nella cassetta* le dette guide sono costituite da nervature almeno sulle pareti laterali interna, della cassetta? nonch? da stecche di separazione che delimitano le aperture di prelievo ed i cui bordi esterni sono realizzati riexi trenti dai lati. Verso il centro*' a forma di V.
Il dispendio tecnico di comando cresce di col*-po col numero delle micro schede contenute in una ca? setta* Per ottenere* con una costruzione relat?vamen te semplice* un rendimento il pi? grande possibile* in una forma esecutiva pratica ? previsto Che Una cassetta presenti 51 guide* nelle quali pu? accoglie^ re un corrispondente numero di pellicole piane per microschede* Il dispendio per il comando di 50 pelli cole piane per microschede non sarebbe minore* ma aumenterebbe invece subito in misura molto grande nel caso di 52 pell?cole ih una cassetta. La c assetata con 51 mioroschede presenta** per esempio* un* altozza di 37 mm. Una cassetta minore dovrebbe avere allora un1 alt?zza di 18 mm perch? due delle cassata te pi? piccole corrispondessero* con uh interspazio di 1 mm* all* altezza di una cassetta maggiore. le cassette pi? piccole potrebbero accogliere Ciascuna 12 microschedey
L?invenzione verr? spiegata a seguito con maggi?ri dettagli con riferimento ai disegni* nei qua*. li;
la fig. 1 illustra in vista prospettica un apparecchi? di lettura per microschede*
La fig. 2 illustra una sezione trasversale seri plificata attraverso l? apparecchio di lettura secca, do la fig? 1?
la fig? 5 illustra la vista prospettica espio Sa una cassetta perniai ero schede, utilizzata nell'ap parecchio secondo le figg* 1 e 2* :
L? apparecchio per la lettura di microschede,' illustrato- nelle figg? 1 e 2, presenta la costnizio, ne consueta? Esso ? costituito da uno schermo 10 e da una parte inferiore 12 che accoglie',' in modo con sueto, una sorgente luminosa (non illustrata) : ed un dispositivo ottico indicato nella fig. 2 nel suo com plesso con 14 nonch? un dispositivo trasportatore 16 per una singola microscheda? lo schermo 10^ ria sor~ gente luminosa - ed il dispositivo ottico ?4 presenta no una realizzazione consueta? per cui non occorre descriverli con maggiori, particolari?
Il dispositivo trasportatore 16 ? costituito da una slitta 18 che ? guidata scorrevole e posizio nahile in direzione trasversale dell?apparecchio per mezzo di un gruppo d* azionamento (non illustrato ), per esempio per mezzo di un motore elettrico e di un ! albero filettato? o sulla quale sono montate e di sposte fra loro parallele pi? coppie di rulli di tra sporto azionabili con la stessa velocit? periferica* la microscheda che si trova sulla piattaforma porta* pellicola dalla slitta 18, viene trasportata in direzione longitudinale e posizionata per mezzo dello coppie di rulli di trasporto 20? Si conseguenza, per mezzo del movimento . longitudinale, ottenuto per mez?^ so. del rulli di . trasporto * 20 e per mezzo del movimen ?to trasversale comandato,? costituito dallo spostamela to di tutta la slitta- 18, ogni singola riproduzione esistente su una microscheda pu? essere portata in corrispondenza dell'asse ottico 22 del dispositivo ottico 14? Ulteriori particolari del posizionamento preciso di una mi ero scheda relativamente al dispositivo ottico 14 verranno descritti pi? tardi nel corso della descrizione del funzionamento dell * apparse* chic?
Nei consueti apparecchi? semplici per la lettura di microschede, una mi ero scheda singola od anche due microschede affiancate vengono disposte su Una slitta scorrevole orizzontalmente e vengono portate manualmente o per mezzo di un dispositivo di comando ? di posizionamento nella desiderata posizione re3, attivamente al dispositivo ottico 14? Nell'apparecchio illustrato sec?ndo l' invenzione per la lettura di m?cro schede* invece, una cassetta 24 contenente Un numero maggiore di mi ero schede viene inserita, manualmente oppure per m?zzo di un dispositivo selettore ed alimentatore (non illustrato), in una corri spon-> dente feritoia d ' introduzione 26 (fig. X) prevista sul lato ?ulteriore della parte inferiore 12 dell Apparecchio* Accanto alla feritoia d ' introduzione 26 si possono trovare gli interruttori e gli altri eie* menti di comando ohe sono necessari per la manovra dell'apparecchio e ohe non sono stati illustrati nel disegno*
Per l ''ulteriore descrizione dell ' apparecchio occorre dapprima spiegare la realizzazione della cas setta 24 illustrata nella fig* 3* Questa cassetta ? costituita da una parte principale interna 28 e da una parte esterna di chiusura 30 che viene investita a guisa di coperchio dall'alto sulla parte principale 28 e si estende lateralmente su tutti i lati della parte principale stessa, fino ad una piastra di f?ndo 32*
Nella posizione illustrata nella fig, 3, la parte principale 23 presenta una pluralit? di guide orizzontali 34, in ciascuna delle quali pu? essere . infilata una microscheda* L?' interasse fra guide adi? centi 34 corrisponde a olrca 1 mm0 Si possono preve* dere;* per esempio, 3l guide di questo tipo oppure aia. che un qualsivoglia altro n?mero che pu? essere sistemato in una cassetta maneggevole 34*
Le guide 34 possono essere costituite da par? ti di separazione previste nel vano interno della parte scatolare principale 28 e parallele alla pia* etra di fondo 32, Invece di pareti di separazione continue, le guide od i singoli scompart? per le sin gole microschede possono essere costituite anche da nervature relativamente corte 36* previste sui lati, interni delle pareti laterali della parte principe* le 28 della cassetta, nonch? da stecche di separazione 38 che si estendono sulla larghezza della cas* setta stessa. Anche sul lato interno della parete p_o steri ore zdella parte principale 28 della cassetta possono ess .e . re previste ? ? de ille nervature 36* Si ottie ne in questo modo che le aicroschede appoggino ed ah hiano una guida tutt* intorno in corrispondenza del loro ?bordo,
Nell* esempio esecutivo illustrato *' lo spessore delle nervature 36 e delle stecche di separazione 38 presenta un valore di 0,6 mm, per cui fra le nervata re e le costole d? separazione risulta una distanza libera di circa 0,4 mm. Queste dimensioni possono va ri are a seconda del materiale utilizzato per le nervature e per le stecche di separazione,, nonch? a se* conia dello spessore e della rigidezza del materiale della pellicola e della precisione di comando del di spositivo trasportatore 16? Le dimensioni indicate sono dimensioni medie che si possono realizzare in pratica senza notevoli difficolt?, Nell* esempio eoe cutivo illustrato,' le nervature 56 nonch? le parti 28 ? 50 della cassetta, possono essere costituite di materia plastica, mentre, per le stecche di separazione 5.8 si pu? utilizzare in primo luogo un metal?* lo, per esempio una lega di alluminio^ , oppure si pu? utilizzare eventualmente anche della materia piasti* ca* Le nervature 56 possono essere formate direttamente di pezzo con le pareti laterali della parte principale 28 della cassetta e possono essere formate in aggiunta anche sulla parete posteriore* Per ragioni tecnologiche, pu? risultare per? raccomandabi* le applicare le nervature laterali 36 sotto forma d5 sbarrette* di guida, fabbricate quali parti singole e che possono essere inserite in adatte scanalature longitudinali previste nelle od accanto alle par?ti laterali della parte principale 28 della cassetta, e possono essere fissate nella loro posizione definitiva* Anche le stecche di separazione 58 vengono in* ser?te in adatte scanalature longitudinali previste nelle pareti laterali , della parte principale. 28 d?lla cassetta oppure nelle sbarrette i
vature 56 e vengono fissate per esempio per mezzo Un collante* Si capisce che le nervature laterali 36 non possono estendersi ? a causa delle stecche di se p orazione 358 - fino all ap?rtura di prelievo della cas setta, ma devono terminare in posizione rientrante di un tratto corrispondente alla larghezza delle stec che di separazione 38 stesse? In condizione montata e finita, le nervature laterali 36 costituiscono il prolungamento delle stecche di separazione 38 che so n? allineate alle dette nervature e possono essere realizzate rientranti a forma di V dai lati verso la mezzer?a*- come illustrato nel disegn? per facilitare l ' inserimento delle microschede nella cassetta* Inoltre, il bordo anteriore delle stecche di separazi?ne sar? preferibilmente smussato bilateralmente in sezi?ne trasversale^ come indicato con 39? Ulteriori superile! inclinate risultano dal fat to che le pareti laterali della parte principale 28 della cassetta sono di preferenza leggermente inclinate e convergenti int?rnamente dall?apertura d?introduzione verso la parete posteriore?* per poter introdurre le microschede in modo sicuro nella cassete poi centrarle* all?atto del loro infilamento oca pleto. sulle pareti laterali*
Come risulta evidente dalla fig* 3* la parete iore della parete principale 28 della cassetta presenta, vicino alle nervature 36 disposto accanto alle pareti laterali, delle sfinestrature od aperta re 40 che si estendono su tutta l'altezza? Quando anche la parete posteriore della parte principale 28 della cassetta ? provvista di nervature 36*? allo ra queste nervature sono interrotte nella zona dolale aperture 40? le dettei aperture consentono Ohe dal lato posteriore della cassetta aperta verso ciascuna microscheda contenuta nella cassetta stessa possano venire spostati degli organi d* azionamento, per esempio degli stretti spintori che spingono la mior oscheda per un determinato tratto in avanti fuori dell'apertura d'introduzione della cassetta,' aperta ra indicata nel suo complesso con 42,* per cui la deh ha microsch?da possa essere, ivi afferrata meccanica mente e trasportata ulteriormente*
Il coperchio 30 deve chiudere le aperture 40 e 42 della parte principale 23 della cassetta 24 con la massima tenuta possibile anche nel modo pi? sicu ho possibile all' atto della manipolazione,? ma deve essere nel contempo anche apribile in modo semplice nell'apparecchio stesso', sia a mano che meccanicamente? Per ottenere la chiusura a tenuta- serve la co struzione scatolare e relativamente rigida delle due parti 28 e 30 della cassetta? E', previsto, inoltre, che il bordo inferiore del coperchio 30 s?impegni,, almeno sul lato anteriore e su quello posteriore del la parte principale 28? in adatte scanalature 3? nel lato superiore della piastra di fondo 32* . :
per il bloccaggio in posizione di chiusura so* no previsti due catenacci 44 che sono muniti di lin-? guette elastiche e possono venire inseriti, vicin? al bord? anteriore ed al bordo posteriore della cassetta, ciascuno in direzione longitudinale in una adatta guida sul lato inferiore delia piastra di fondo 52, nelle quali guide i detti catenacci vengono ancorati per il fatto che un risalto superiore 48 s? impegna in una rientranza o sfinestratura 50 della piastra di fondo 32, Tale rientranza o sfinestratura 50 presenta in direzione longitudinale una lunghezza maggiore di quella del risalto 48 in modo tale, per cui risulta possibile uno spostamento limita to dei catenacci 44 nella direzione longitudinale per l ' azione elastica delle linguette elastiche 46 o per effetto dell', applicazione esterna di una forza opposta alla detta azione elastica* I detti catenacci sono realizzati in corrispondenza dei loro bordi esterni in modo tale, per cui possono impegnarsi con corrispondenti risalti o rientranze o sfinestrature ? previsti inferiormente sulla parete anteriore o su su quella posteriore della parte di chiusura 50 a, forma di coperchio, e possono essere mantenuti cosi impegnati per effetto delle linguette elastiche 46*
Nell * esempio esecutivo illustrato?," le pareti laterali della parte di chiusura 50 terminano a filo con la superficie esterna laterale della piastra di fondo 52. A partire dalla parete anteriore della par te di chiusura 50,* nelle pareti laterali della stessa lungo il loro "bordo inferiore si estendono su entrambi i lati delle rientranze 52* Nella zona di que ste rientranze 52, lo spessore delle pareti laterali della parte di chiusura risulta leggermente minore ed in questa zona,' in condizione di chiusura della cassetta* la piastra di fondo 32 sporge nella misura della detta differenza di spessore di parete oltre la superficie esterna della parte rientrante delle pareti laterali della parte di chiusura 30* liell^esempio esecutivo illustrato", la lunghezza delle rien tranze 52 ? leggermente maggiore di met? lunghezza della cassetta,' mentre la sua altezza pu? avere per esempio un valore di 12 may La profondit? delle rientranze 52, cio? la riduzione dello spessore di parete in questa zona, presenta - nell ' esempio esecuti vo illustrato - un valor? di 1 mm* Pi questa misura sporge anche la piastra di fondo 52 nella zona delle rientranze 52 oltre la superficie esterna delle stes-
C?me risulta evidente dalla fi g, 3V sd? lato superi?re della parte di chiusura 30 pu?- essere previsto uno spazio per scritte^ nel quale possono ?sse re applicate quelle informazioni leggibili sul conte nuto della cassetta che vengono ritenute opportune nei singoli casi? Ulteriori informazioni o codificai? zioni leggibili per mezzo di adatti dispositivoV po? son? essere previsti sul lato anteriore o sul lato , , posteriore, nonch? sulle pareti laterali della parte di chiusura 30 ?d infine anche sul lato inferiore della piastra di fondo 32. Una codificazione?,* appli, data per esempio sulle pareti laterali della parte di chiusura 30 sopra le rientranze 52 od in queste rientranze stesse, pu? essere letta da adatto dispositivo all? atto dell* inserimento della cassetta inella feritoia d* introduzi?ne 26*
Poich? la cassetta 24 presenta in pianta una grand?zza soltanto leggermente maggiore del formato DIN A6 delle microschede e delle taschine, essa pu?? essere ? tornita comodamente su una mano e la mano che sostiene la cassetta pu?, ? con un solo movimento,' im. pegnare entrambi i catenacci 44 previsti sul lato ihferiore della piastra di fondo 32 e disposti in di rezione longitudinale uno di.fronte all*altro.monch? spostatili uno vers? l?altro per ottenere l'apertura* per cui la detta mano.pu?,spostare x detti catenacci nella loro posizione di apertura*' superando'la forza delle linguette elastiche,46* Successivamente* la parte di chiusura 50 pu?:essere tolta-v?rso l'alto vi con l?ausilio d?li*altramano*; aprendo cos? la cassettaper introdurvi o prelevarne manualmente una o pi? microschede?. ?
Per la descrizione delle funzioni meccaniche all'atto del prelievo di una determinata microscheda dalla cassetta* si far? di nuovo riferimento alla fi gura 2. Da questa figura risulta evid?nte'che,all'at ho dell?inserimento di una cassetta24'c?l suo tordo anteriore rivolto in avanti nella feritoia d*introdu sione 26*' su entrambi i lati nelle rientranze52 pois sono impegnarsi degli elementi di ritegno superiori 54 ,costituitiper esempio da listelli laterali* non ch? degli elementi di guida inferiori 56, costituiti per esempio anch1essi da listelli'laterali. I listel li 54 aderiscono contro il tordo superiore delle rien tranze 52,.mentre i listelli 56 vengono ad aderire contro il tordo superiore,deIla piastradi fondo 32. La cassetta 24 viene inserita in misura tele nella f? :?itoia d*introduzione 26* per cui il catenaccio anteriore,44 viene a scontrare un arresto (non illustra to) e viene pertanto spostato indietro nella sua po . sizione di apertura* Nella posizione terminale,4 la cassetta viene ? fermata, automaticamente per mezzo di una sbarretta 57 che ? combinata con un meccanismo d* apertura (non illustrato) per il catenaccio poste r?ore 44-y esistente nell' esempio esecutivo, illustra to. La sbarretta, a. leva 57 pu? servire nel contempo anche da guarnizione di tenuta* Essa mantiene ferma la cassetta fino all ' azionam?nto di un tasto d' espul sione. Quando, in un* altra forma esecutiva, il bloc Gaggio reciproco delle due parti 20 e 30 della cas* setta? viene previsto soltanto da un unico catenaci cio, allora pu? essere eliminato il meccanismo supplementare d' apertura per il second? catenaccio*
Nella posizione inserita della cassetta, la piastra di fondo 52 della cassetta stessa appoggia su una piastra di sopporto 60 mobile in direzione verticale per mezzo di un gruppo sollevatore 58, in dicato soltanto schematicamente. I listelli. 56 sono collegati alla piastra di sopporto 60 e sono mobili insieme a questa in direzione Verticale. Quando dopo aver inserito la cassetta 24 nella feritoia 26,. la piastra di sopporto viene abbassata insieme ai listelli 56 ,5 mentre i listelli 54 rimangono alla st?ssa altezza fin?ra mantenuta oppure vengono abbassati inizialmente anch*essi ma soltanto di un tratto breve e limitato, per ottenere* per esempio,1 una migliore chiusura a tenuta tra la Cassetta e l? feritoia d ' introduzione * allora la cassetta viene progressivamente aperta* in quanto la parte di chi? sura 30 viene tenuta stazionaria mentre la parte principale 28 viene abbassata insieme ai .listelli 36 poich? la sua piastra di fond? 32 ? presa fra la piastra di sopporto 60 ed i listelli 36 stessi* ?Il piano .di trasporto del dispositivo .traspor tat?re 16 si trova vicino sotto il bordo inferiore della parte di chiusura 30 tenuta dai listelli 3% Questa realizzazione consente che la microscheda* tenuta nella guida inferiore 34- della cassetta* .possa essere prelevata dalla cassetta gi? dopo che la parte principale 28 della cassetta stessa 3ia stata abbassata soltanto di un piccolo tratto relativamen te alla parte di chiusura 30, A seconda della micro^ scheda che deve essere prelevata,1 la parte principe le 28 della cassetta viene estratta in misura maggio re o minore verso il basso dalla parte di chiusura 30* per mezzo del gruppo sollevatore 38 comandabile in m?do da posizionare con precisione la detta parte principale stessa. La cassetta deve essere aperta completamente soltanto per l'estrazione della mioro scheda che si trova nella posizione pi? aita.
Dopo aver abbassato la parte principale 28 del la cassetta in misura tale, per cui una determinata microscheda viene a trovarsi nel piano di trasporto del dispositivo trasportatore 16,' per mezzo di un co mando sequenziale viene azionato uno spintore 62 che presenta una superficie effettiva di spinta di a?t?z. za minore di 2 mm e viene fatto avanzare al livello del piano di trasporto attraverso le aperture posteriori 40 nella parte principale 28 della cassetta, per cui la micro scheda che si trova a questo livello viene sp?nta per un breve tratto in avanti fuori della cassetta attraverso l'apertura di prelievo .42? In questa posizione avanzata, la microscheda pu? essere poi afferrata dai rulli di trasporto 20e traspor tata ulteriormente verso il dispositivo ottico. Quan do la microscheda viene afferrata in modo sicuro dai rulli di trasporto 20 ed allineata in modo prec?so per mezzo d? adatte guide laterali previste sulla slitta 18? essa si porta col suo bordo anteriore o con quello posteriore oppure con un altro qualsivoglia contrassegno che serve da linea di riferimento? in corrispondenza d? una barriera luminosa oppure in corrispondenza d? un qualsivoglia altro adatto sensore* A partire da questadeterminata posizione^ vie ne effettuato poi il posizionamento in direzione lon gitudinale per mezzo dei rulli di trasporto 20?
Per guidare ? posizionare la microscheda inmo do molto preciso nella zonadel dispositivo ottico?? su ciascuno dei due lati delibasse ottico 22 ? prevista una coppia di rulli di trasporto che vengono azionati?'per mezzo di un gruppo comune d1,azionamento, nello stesso senso e con la stessa velocit?peri ferica*
Per far ritornare lamicroscheda, dop? 1*opera zione di lettura? di nuovo meccanicamente nella sua guida54 nella cassetta*,' sul lato dell?apertura drin| troduzione e di prelievo42 della cassetta ? montato mobile unulteriore spintore 64 che spinge ed introduce la microscheda? gi? inserita inmisuranotevole nella cassetta ad opera dei rulli di trasporto 20"*: alla fine inmodo completo nella cassetta stessa* La parte principale 28 della cassetta 24 pu? ?ssere allora abbassata o sollevata fino adun altro livello, permezzo del gruppo sollevatore 58 e relativamente al piano di trasporto del dispositivo trasportatore 16 per alimentare poi al dispositivo ottico 14 una altramiorosoheda contenutanella cassetta oppure per riportare la cassetta nella suaposizione chiusa di partenza? nella quale essapu? essere di nuovo es tratta dalla feritoia26?
l?invenzione ? statadescritta inprecedenza conriferimento adun apparecchio di lettura di mi*. croschede provvisto di schermo? Si capisce?1per??? cho essapu? essere applicatanello stesso modo anche ad unapparecchio di lettura conproiettore oppure adur. appar?cchio atto ad eseguire delle copie, nonch? ad Un apparecchio per fotografare e sviluppare oppure adun qualsivoglia apparecchio ottico che funziona conpellicole permicroschede non impressionate? o sviluppate oppure contaschino permicroschede? A questa occasione giova anchemenzionare che laposi?? zione orizzontale della ass?tta nell*apparecchio',* illustrata nell'esempio esecutivo sopra descr?tto,1 nonha alcuna importanza. Infatti*,*la cassettapu? essere introdotta, per esempio* anche inuna feri-, totaverticale. In questo caso occorrerebbe soltanto Orientare inmodo corrispondente il dispositivo trasportatore 16 ed eventualmente il dispositivo ottico 14.
Appare inoltre evid?nte che i sopraddettiparticolari di realizzazione della cassetta 24 e del suo sopporto,'*nonch? della sua guidanell'apparecchio ottico sono dati a semplice titolo d'esempio.
L?invenzione pu? essere realizzata,' per esempio? an che per mezzo di una cassetta che ? aperta soltanto unilateralmente* nel quale caso le singole micr osche de vengono afferrate da un adatto dispositivo afferratone in corrispondenza dell ' apertura d' introduzione e di prelievo e vengono estratte fino ai rulli di trasporto 42, In questo caso verrebbero eliminati le aperture 40, e lo spintore 42, Quale parte di chiusu-. la sarebbe sufficiente una, Saracinesca che chiude apertura 4-2 ? verrebbe . aperta automaticamente dopo l' introduzi?ne della cassetta nell ' appar?cchio? In una ulteriore forma esecutiva alternativa', ed allo scopo di ottenere una migliore chiusura a tenuta della cassetta in condizione nuova, cio? quan do essa contiene ancora delle pellicole non impressionate, l ' apertura posteriore 40 pu? essere chiusa a tenuta per mezzo di una zona, di parete destinata a venire asportata pi? tardi lungo Una linea di rot tura prestabilita.
Secondo un' altro perfezionamento dell?invenzinne l ' apparecchio ottico potrebbe presentare due feritoie 26 d' introduzione per cassette e che dovreb boro essere disposte una accanto all' altra in m?do tale, per cui il dispositivo trasportatore 16 possa essere, avvicinato ad entrambe le cassette per ridevere da queste delle mi?rosch?de. . , Infine, l'apparecchio secondo o l'invenzione viene realizzato di preferenza In modo tale ? per cui at traverso la feritoia d1 introduzione 26 possono esse re inserite ed estratte a sc?lta sia delle cassette che delle singole microschede? A tale scopo; la pia str? 60 viene provvista sul lato superiore di una rientranza* la cui larghezza, corrisponde alla lar- -ghezza delle microschede, per cui queste tengono ad avere una guida laterale quando vengono inserite. Il livello della detta rientranza ? scelto in modo tale, per cui una singola microscheda pu? essere in trodotta, nella posizione di partenza dell? apparecchi? 9' sempre nel dispositivo trasportat?re 16 aptra verso Una stretta apertura prevista all* estremit? posteriore' della feritoia d * introduzione 26 ed illu strata nella fig, 2.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI
    1?- Apparecchio ottico per impressionare e/o id produrre pellicole piane per microschede,' costituito da una cassetta che si trova in modo amovibile in un porta-cassetta e contiene pi? pellicole piane per microschede,; ciascuna in una guida separata, essendo previsti un dispositivo ottico ed un dispositivo tra sportatore per il trasporto di singole pell?cole pia ne per microschede fra determinate guide nella Cassetta ed il dispositivo ottico,' caratterizzato dal fatto che la cassetta (24) ? inseribile , in condizio ne chiusa a tenuta, nel rispettivo porta-cassetta (26 , 54, 56) e l'apertura (42) di prelievo della gui da (54) della pellicola piana per microschede? desti nata ad essere trasportata al dispositivo ottico (?? nonch? una zona (in 40) su tale pellicola per la pre sa da parte del dispositivo trasportatore (16,' 62,' 64), vengono scoperte per mezzo di un meccanismo d?a pertura (54?, 56.( 58).
    2.- Apparecchio secondo la rivendicazione 1, ca ratterizzato dal fatto che la cassetta (24) ? guidata nel porta-cassetta (26, 54, f 56) in direzione perpendicolare ai piani delle guide (54) delle pellicole piane per microschede ed ? posizionatile relativa mente al un piano di trasporto del dispositivo trasportatore (16)?
    3.- Apparecchio secondo la rivendicazione 2, ca ratterizzato dal fatto che all?atto del movimento della cassetta (24, 28) nella guidaporta-cassetta (26, 54-60), almeno unaparte di chiusura (30) del* la cassettaviene tenuta stazionaria,*per cui la cas setta viene aperta col movimento di posizionamento.
    4.* Apparecchio secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la cassetta (24) viene inserita,? in condizione chiusa,* fino ad uno scontro fisso (54) nel porta-cassetta (26, 54-60)V il quale scontro costituisce unaparte del meccanismo di apertura (54-60) e determina lfancoraggio della parte di chiusura (50). '
    5?- Apparecchio secondo la rivendicazione 3* c? ratterizzato dal fatto che la cassetta (24) ? inseribile In condizione chiusa fra elementi laterali di guida (^4? 56) nel porta-cassetta (26^?54* 56)* dei quali almeno due ,te'impegnano inposizioni opposte con la parte di chiusura (30) e sono disposti stazionari5?,* mentre almeno altri due s?impegnano inposi, z?oni opposte con laparte principale (28) della cas setta (24) e sono mobili perpendicdamante al piano di trasporto del dispositivo trasportatore 6?* Apparecchio secondo la rivendicazione ca ratterizzato dal, fatto che accanto al porta-cassetta (26* 54,- 60) sul lato opposto alle aperture di preli evo (42) delle guide (34) delle pellicole piane per microschede nella cassetta (24) * ? disposto uno stretto spintore mobile (62)* per mezzo del quale*' quando esso viene azionato?* la pellicola piana per microschede esistente nel piano di trasporto viene ? fatta avanzare parzialmente verso l?esterno dalla sua guida (34) fuori della cassetta (24) e portata in una posizione*' nella quale esso pu? essere afferrata da altri elem?nti di trasporto (20) del disposi tivo trasportatore
    7.- Apparecchio secondo la -rivendic zione 6,?; ca ratterizzato dai fatto che gli altri elementi di tra sporto (20) del dispositivo trasportatore (16) sono costituiti da rulli di trasporto disposti ira loro / paralleli e montati su Una slitta (18) che ? guidata scorrevole e posizionatile nella direzione dei loro assi di rotazione?
    8.- Apparecchio secondo la rivendicazione 7* oa ratterizzato dal fatto che 1 * asse ottico (22) del di spositivo ottico (14) interseca il piano di trasporto del dispositivo trasportatore (16) fra gli assi di rotazione di due coppie di rulli di trasporto che sono azionate da un gruppo d* azionamento comune eoa la stessa velocit? periferica,
    9?- Apparecchio seoondo la rivendicazione 1, ca ratterizzato dal fatto che accanto al porta-cassetta (26* , 54-60), sul lato, delle aperture di prelievo (42) delle guide (54) nella cassetta (24) per le pel Hcole piane per microschede* ? disposto un elemento supplementare di trasporto (64)* per mezzo del quale una pellicola piana per, microschede, gi? parzialmente inserita nella cassetta (24) del piano di traspor to del dispositivo trasportatore (16) , Viene compiei? mente introdotta, nella sua guida (34),
    10,- Cassetta destinata ad essere utilizzata in un apparecchio ottico secondo la rivendicazione 1, costituita da una parte principale con guide separante e parallele per pi? pellicole piane per microsche de che possono essere introdotte e prelevate attraverso un?apertura d ' introduzione e di prelievo* nonch? con una parte di chiusura, caratterizzata dal fatto che la parte di ohiusura (30) chiude* in Condizione chiusa della cassetta (24) , a tenuta 1 * apertura d?introduzione e di prelievo (42) , mentre la parte principale (28) e la parte di chiusura (30) so no provviste di superfici (32* 52) atte ad impegnar? si con elementi meccanici df azionamento (54,? 56) per l?apertura e la chiusura della cassetta (24).
    . 11 - Cassetta, secondo la rivendicazione loy ca ratteri zzata dal fatto ohe l? parte di chiusura (50) della cassetta (24) determina una chiusura impenetra bile alla luce? .
    12*?- Cassetta secondo la rivendicazione 10, ca ratt eri zzata dal fatto che la parte di, chiusura (50) ? bloccabile alla parte principale (28). della casset
    , 15.- Cassetta secondo la rivendicazione 10, ca* ratterizzata dal fatto che la parte di chiusura (50) Si sovrappone alla parte principale (23) e chiude su lati opposti le aperture (40, 42) delle guide (54) delle pellicole piane per microschede* -. 14?*. Cassetta secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che nella zona di una o pi? aperture (40) sul lato opposto alle aperture di preli evo (42) delle guide (54) delle pellicole piane per microschede, una parte del bordo delle pellicole pi and per microschede ? mantenuta bilateralmente
    15?* Cassetta secondo la. rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che le guide (54) sono costituite da nervature (56) almeno sulle pareti interne laterali', nonch? da stecche di separazione (56) che delimitano le aperture di prelievo (42)*
    16?- Cassetta se sondo la rivendicazione 15,' ceu. ratterizzata dal latt? ohe il bordo esterno delle stecche di separazione (38) ? realizzato rientrante a forma di V dai lati verso la mezzeria*
    17.- Cassetta secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal latt? che la sua parte principale (2S) ? provvista d? una piastra di fondo (32) sporgente lateralmente e munita di scanalature',* nelle quali s' impegna la parte di chiusura (30) , mentre sulla piastra di fondo (32) sono montati uno o pi? caten?cci (94) che sono caricati da molle e s impegnano nella parte di chiusura, (30)*
    18.- Cassetta secondo la rivendicazione 10, ca* ratterizzata dal fatto ohe la parte di chiusura ' (30) ? provvista di rientranze (52). che si est?ndono sol* tanto su nna parte della lunghezza delle superile! " laterali della detta parte di chiusura stessa, mentre la piastra di fondo (32) sporge lateralmente oltre le superficie est?rne delle dette rientranze* 19*- Cassetta secondo la rivendicazione 10, oaratterizzata dal fatto che .le guide (34) sono ofien--tate parallelamente alla piastra di fondo (32) della parte principale (28),"* mentre la parte di chiusura (30) ? m?bile* all ' atto del movimento di chiusura e d? apertura, in direzione perpendicolare' alle guide (54?) ed alla piastra di fondo (52).
    20?- Cassetta secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che presenta 31 guide (34)? 21.- Cassetta secondo la rivendicazione 10, Caratterizzata dal fatto che ? provvista di "Una codifi. cazione leggibile da adatt? dispositivo*
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