IT8020854A1

IT8020854A1 - Pressa a vaso

Info

Publication number: IT8020854A1
Application number: IT1980A20854A
Authority: IT
Original assignee: Luwa Ag
Priority date: 1979-10-01
Filing date: 1980-03-21
Publication date: 1981-09-21
Also published as: GB2060009B; IT1150014B; FR2466419A1; GB2060009A; DE3011033C2; JPS5656464A; CH639628A5; US4318206A; DE3011033A1; IT8020854A0; FR2466419B1; ES8102227A1; JPS6330266B2; ES489766A0

Description

D E S C R I Z I O N E

L'invenzione riguarda una pressa a vaso secondo la parte nota della rivendicazione 1.

Nelle presse a vaso l'introduzione dell'inizio del nastro, alimentato dalla carda, ? tanto pi? complessa quanto maggiori o alti sono i vasi e con ci? le presse a vasi stesse. Perci? i vasi pi? grandi sono per lo pi? associati a carde con velocit? di alimentazione pi? alte, cosi che si ha a disposizione meno tempo non solo per 1'introduzione nella fessura tra i rulli di pressione, ma anche per far passare preventivamente l'inizio del nastro attraverso il percorso di compensazione munito di rulli di rinvio.

Il compito dell'invenzione ? pertanto quello di realizzare una pressa a vaso, nella quale l'introduzione dell'inizio del nastro nella fessura fra i rulli avvenga automaticamente.

La soluzione di questo compito secondo l'invenzione avviene con i mezzi caratterizzati nella rivendicazione 1 .

A seguito della depressione regnantenella camera, nel bocchettone di alimentazione , collegato con la camera attraverso le aperture dell'elemento di sbocco, fluisce una corrente d'aria che trascina nell'elemento di sbocco un inizio del nastro trovantesi nel bocchettone di alimentazione e, a seguito della forza di trazione alla quale sono soggetti, da parte della corrente, i tratti di nastri successivi all'inizio, l?inizio del nastro stesso viene spinto nella fessura tra i rulli, nella quale esso viene afferrato dai rulli di pressione azionati in rotazione. Dall'altro lato mediante la guida ed il supporto del nastro nell 'elemento di sbocco si provvede affinch? in particolare l'inizio del nastro non venga n? deviato n? danneggiato dall'aria di trasporto che effluisce nella camera. Essenziale ? in ci? che sull'apertura di uscita del nastro dell?elemento di sbocco non esista pi? alcuna corrente di rilievo, cosa questa che pu? essere ottenuta per mezzo delle aperture esistenti sulla periferia dell'elemento stesso.

Mentre ? possibile disporre l'apertura di entrata nel bocchettone di alimentazione in un punto facilmente accessibile della pressa a vaso, cos? che l'inizio del nastro possa essere inserito a mano in esso, ? possibile collegare il bocchettone di alimentazione anche con un tubo di trasporto, la cui apertura di entrata ? situata direttamente sulla carda. A seguito della corrente prodotta dalla sorgente di depressione, la quale corrente regna in questo caso non solo nel bocchettone di alimentazione ma anche nel tu bo di trasporto, non solo viene semplificato con ci? il trasferimento dell'inizio del nastro nella pressa a vaso, ma vengono a mancare anche gli organi di rinvio per il trasporto del nastro.

In particolare ,quando anche il trasporto del nastro dalla carda alla pressa a vaso avviene pneumaticamente, pu? essere opportuno, per 1'inserimento di un nuovo nastro, operare con una corrente pi? forte che per il trasporto normale. A questo scopo il ventilatore agente da sorgente di depressione pu? per esempio essere conformato per funzionare a due velocit? oppure tra il tubo di trasporto ed il bocchettone di alimentazione pu? essere disposto per esempio un iniettore d'aria compressa.

L'invenzione risulta particolarmente vantaggiosa nelle presse a vaso nelle quali la ruota ad imbuto ? disposta in un piatto rotante e, accanto al suo movimento di rotazione proprio, ruota con il piatto rotante intorno all'asse di quest'ultimo, cosa questa che consente di rinunciare ad un movimento rotatorio dei vasi. In questo caso il bocchettone di alimentazione, nella sua parte giacente a monte dell'elemento di sbocco, pu? essere sistemato girevole insieme al piatto rotante, per consentire il trasferimento del nastro, che entra nella pressa a vaso, dall'asse del piatto rotante nell ' asse della ruota ad imbuto. Il piatto rotante ? in ci? preferibilmente coperto da un coperchio che insieme ad esso delimita la camera, In ogni caso l ' invenzione porta il vantaggio che la polvere che si stacca dal nastro fino al passaggio dello stesso attraverso i rulli di pressione viene asportata dalla corrente d' aria che regna nella camera. Una fuoriuscita della polvere nella sala delle macchine o un deposito su parti della pressa a vaso viene cos? impedito.

Secondo un 'ulteriore forma di realizzazione preferita dell ' invenzione l ' elemento di sbocco si restrin ge per ottenere un addensamento giungente nel vaso nella direzione dell ' apertura di uscita del nastro , il restringimento avvenendo preferibilmente in forma conica

Nel seguito vengono spiegate pi? da vicino, sulla base del disegno, due forme di esecuzione esemplifica tive dell ' invenzione. Nel disegno mostrano:

la Figura 1 una sezione verticale attraverso la parte superiore di una pressa a vaso secondo il primo esempio di realizzazione;

la Figura 2 una sezione lungo la linea II-II di Figura 1 ; e

la Figura 3 una seconda forma di esecuzione, anch ' essa in sezione verticale.

Con 2 ? indicato nel disegno il piatto rotante di una pressa a vaso , il quale ? sistemato girevolmente attorno ad un asse verticale 6 in una carcassa in modo non illustrato pi? da vicino. Sul piatto rotante 2 , il quale ? collegato con un dispositivo di azionamento (non rappresentato) , sono montati da un lato, girevoli intorno ad assi orizzontali, due rulli di pressione 8 cooperanti. Dall ? altro lato il piatto rotante 2 porta girevolmente attorno ad un asse 1 0, eccentrico rispetto all ' asse 6, una ruota ad imbuto 1 2 rappresentata schematicamente. I rulli di pressione 8 e la ruota ad imbuto 1 2 sono anch? essi collegati con il dispositivo di azionamento , la velocit? di alimentazione dei rulli di pressione corrispondendo alla velocit? della ruota ad imbuto sulla sua traiettoria intorno agli assi 6 e 1 0.

Per trascinare del nastro, alimentato per esempio da una carda, automaticamente nella pressa a vaso, vale a dire tra i rulli di pressione 8 , questi delimitano insieme al piatto rotante 2 e ad un coperchio 14, che copre il piatto rotante ed aderisce a tenuta alla carcassa 4, una camera 1 6. A questo scopo il piatto rotante 2 presenta un appendice 1 8 cilindrica cava, diretta verso il basso, la quale si accosta alle super fici dei rulli di pressione 8 e mantiene solamente un gioco di scorrimento. La camera 16 ? in comunicazione, attraverso un condotto 20 collegato al coperchio 14, con il lato di aspirazione di un ventilatore non rappresentato, azionabile con due stadi selezionabili.

Al coperchio 14 ? inoltre flangiato un tratto di raccordo 22 di un bocchettone di alimentazione 24V e precisamente coassialmente con il piatto rotante 2. Attraverso un'apertura 15 del coperchio 14 il tratto 22 ? in comunicazione con un tratto 26 associato al bocchettone di alimentazione 24. Il tratto 26, che si sviluppa all'incirca a forma di S, presenta un gambo terminale 28, che si estende coassialmente al piatto rotante 2 ed ? tenuto in un cuscinetto a sfere 32 per mezzo di un manicotto di tenuta 30. Il cuscinetto a sfere 32 ? disposto in una borchia 34, prevista sul lato interno del coperchio 14. Il manicotto di tenuta 30 chiude a tenuta la fessura tra il tratto 26 e il coperchio 14*

Un secondo gambo terminale del tratto fissato al piatto rotante 2 per mezzo di una staffa 38 si sviluppa coassialmente alla ruota ad imbuto 12 e si estende con un elemento di sbocco 40 attraverso l'ap pendice 18, direttamente fino ai rulli di pressione 8.

L'elemento di sbocco 40 possiede un'apertura di uscita 44 per il nastro, diretta nell'intercapedine tra i rulli di pressione indicata presso 42.

Sulla sua periferia l'elemento di sbocco 40 presenta delle aperture 46 distribuite, tra le quali sono formate delle superfici di guida 48 sul suo lato interno cilindrico.

Nell'esempio di realizzazione rappresentato della pressa a vaso si suppone che essa sia collegata, con il suo bocchettone di alimentazione 24, ad un tubo di trasporto (non disegnato), il quale giunge direttamente fino ad una carda. Se la carda viene messa in funzione ed inizia a fornire un nastro di fibre, allora vengono messi in funzione anche la pressa a vaso nonch? il suo ventilatore alla sua velocit? di aspirazione pi? alta. Con ci? nel tubo di trasporto, collegato con la camera 16 attraverso il bocchettone di alimentazione 24 nonch? il suo elemento di sbocco 40, si instaura una corrente d'aria di trasporto nella direzione della pressa a vaso. Il tratto d'inizio del nastro, preparato nel modo solito per 1'introduzione nei rulli di pressione e portato a mano nell'apertura di entrata del tubo di trasporto, viene ora afferrato dalla corrente d'aria di trasporto e presentato automaticamente alla pressa a vaso, in quanto il tratto d'ini zio del nastro viene introdotto nel bocchettone di alimentazione. Anche l'introduzione dell'inizio del nastro tra i rulli di pressione avviene per? automaticamente. In realt? l'aria di trasporto che entra nell'elemento di sbocco 40 fuoriesce gi? prima dell'apertura di uscita 44 del nastro praticamente com? pletamente nella camera 16, a questo proposito essen? dosi dimostrato essenziale che l'intera sezione trasversale delle aperture 46 sia maggiore della sezione trasversale dell'elemento di sbocco 40.

Corrispondentemente al passaggio del tratto d'inizio del nastro attraverso l'elemento di sbocco agisce una forza di trazione decrescente verso l'apertura di uscita 44. Tuttavia l'energia cinetica esistente nel tratto d'inizio del nastro come pure la forza di trazione esercitata sui tratti successivi ? sufficiente per muovere il tratto d'inizio del nastro nel? l'intercapedine tra i rulli ovvero per portarlo in questa- intercapedine in contatto con i rulli di pressione. Sotto l'effetto dell'attrito il tratto d'ini zio del nastro viene poi afferrato dai rulli di pressione stessi e convogliato nella ruota ad imbuto 12.

Al pi? tardi in questo istante, ma eventualmente gi? quando il tratto d'inizio del nastro ha passato il tratto 22 del bocchettone di alimentazione, il ventilatore pu? essere commutato sulla velocit? di aspirazione pi? bassa. Nel passaggio attraverso l'elemento di sbocco il tratto d'inizio del nastro viene supportato dalle superfici di guida 48 fino a quando esiste una corrente diretta verso l'esterno, la quale lo potrebbe deviare.

Nel secondo esempio di realizzazione, rappresentato in Figura 3, l'elemento di sbocco ? conformato come imbuto di addensamento. L'elemento di sbocco 60, conformato come tronco di cono cavo, presenta in ci? un'apertura di uscita 62 per il nastro di sezione tra sversale considerevolmente ridotta rispetto alla sezione trasversale del tratto 26 del bocchettone di a? limentazione. L'azione dell'elemento di sbocco 60 sul tratto d'inizio del nastro preparato, vale a dire ritorto e ristretto, ? la stessa che nel caso dell'elemento di sbocco 40. L'aria fornisce attraverso delle fenditure 64 all' incirca orizzontali, mentre il nastro pu? sostenersi su superfici di guida 66, Quando invece il tratto d'inizio del nastro ? stato afferrato dai rulli di pressione e nell'elemento di sbocco 60 entra del nastro non addensato, l'aria si crea il suo percorso di sfiato sul lato dello stesso munito delle fenditure 64.

Corrispondentemente il nastro viene supportato

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I

1, Pressa a vaso, con una coppia di rulli di pressione ed una ruota ad imbuto ad essa adiacente nella direzione di scorrimento del nastro, caratterizzata dal fatto che i rulli di pressione (8) delimitano e chiudono, nella direzione di scorrimento del nastro, una camera (16) collegata ad una sorgente di depressione, mentre un bocchettone di alimentazione (24), che si estende nella camera, termina in un elemento di sbocco (40; 60), circondato da essa e presen tante un'apertura di uscita (44; 62) per il nastro di_ retta nell'intercapedine tra i rulli di pressione, non ch? possiede sulla sua periferia delle aperture (46; 64), che sfociano nella camera, e superfici di guida (48; 66) per il nastro,

2, Pressa a vaso secondo la rivendicazione 1, ca ratterizzata dal fatto che l'elemento di sbocco (60) si restringe nella direzione dell'apertura di uscita (62) per il nastro.

3. Pressa a vaso secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il restringimento dell'd lemento di sbocco (60) ha andamento conico.

4. Pressa a vaso secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che le aperture (64) sono formate da fenditure che si estendono all'incirca nella direzione periferica dell'elemento di sbocco.

5. Pressa a vaso secondo una delle rivendicazio ni precedenti, con una ruota ad imbuto disposta nel piatto rotante, caratterizzata dal fatto che il bocchettone di alimentazione (24) presenta un tratto (26), il quale comprende l'elemento di sbocco (40), che ? fissato rigidamente al piatto rotante (2) e si estende dall'asse (6) del piatto rotante verso l'asse (10) della ruota ad imbuto (12).

6. Pressa a vaso secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il tratto (22) presenta due gambi terminali diritti, tra loro paralleli, l'as se di uno di essi coincidendo con l'asse (10) della ruota ad imbuto (12) e quello dell'altro gambo terminale (28) coincidendo con l'asse (6) del piatto rotan te, il gambo terminale coassiale col piatto rotante essendo supportato in un cuscinetto volvente (32).

7. Pressa a vaso secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il cuscinetto volvente (32) ? fissato ad un coperchio (14) che delimita la camera insieme al piatto rotante (2), un tratto di collegamento (22) del bocchettone di alimentazione (24) essendo collegato col coperchio.