IT202100030809A1 - Metodo e macchina per la produzione di articoli multisegmento - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell?invenzione industriale dal titolo:

"Metodo e macchina per la produzione di articoli multisegmento."

La presente invenzione riguarda un metodo ed una macchina per la produzione di articoli multisegmento, in particolare per l?assemblaggio di articoli a forma di barretta preferibilmente per l?industria del tabacco o affini (generatori di aerosol). ? attualmente noto realizzare filtri composti mediante assemblaggio progressivo di segmenti differenti in sedi aspiranti di un sistema di convogliamento, come descritto in EP1393640.

In accordo con tale soluzione, ciascuna sede aspirante riceve successivi segmenti di filtro fino a quando ciascuna sede contiene una medesima sequenza completa di segmenti di filtro. Tali sequenze complete, che corrispondono a due filtri composti da ottenere, vengono poi rilasciati in un unico trave di formatura ove vengono avvolte in un nastro cartaceo e successivamente tagliate in modo da ottenere una successione di filtri composti.

Svantaggiosamente, tale soluzione tecnica comporta la realizzazione di sequenze complete che possono presentare lunghezze eccessive o comunque fuori standard. Ci? introduce vincoli realizzativi sulle lunghezze ottenibili per tali sequenze o, in alternativa, richiede di configurare la macchina in accordo con formati non standard che, peraltro, possono presentare ulteriori complicazioni in fase di successivo trasferimento delle sequenze al trave di formazione, in particolare mediante i cosiddetti trasferitori ?spider?, che si troverebbero ad operare con lunghezze fuori standard.

E? inoltre noto realizzare filtri composti mediante macchine combinatrici in cui segmenti di lunghezza doppia o multipla vengono tagliati e divaricati in corrispondenza di rispettive linee di discesa verso una linea inferiore di combinazione ed avanzamento. L?impiego di tamburi divaricatori nelle linee di discesa, tuttavia, non ? una soluzione tecnicamente conveniente ed implica vincoli strutturali che rende la macchina poco flessibile.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione ? mettere a disposizione un metodo per la produzione di articoli multisegmento che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, ? scopo della presente invenzione mettere a disposizione un metodo per la produzione di articoli multisegmento che sia attuabile in modo semplice ed affidabile.

E? ulteriore scopo dell?invenzione mettere a disposizione un metodo per la produzione di articoli multisegmento che consenta la produzione di un?ampia gamma di articoli, in particolare in accordo con differenti possibili formati.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un metodo ed una macchina per la produzione di articoli multisegmento comprendente le caratteristiche tecniche esposte nelle rivendicazioni 1 e 10 e/o in una o pi? delle rivendicazioni dipendenti.

Il metodo secondo l?invenzione comprende, nei suoi aspetti pi? generali, una fase di realizzazione di primi gruppi multisegmento composti almeno da due primi segmenti ed una fase di realizzazione di secondi gruppi multisegmento intercalati ai primi gruppi multisegmento e composti almeno da due terzi segmenti.

La fase di realizzazione di primi gruppi multisegmento comprende le fasi di: far avanzare trasversalmente una coppia di primi segmenti tra loro coassiali, ed una successiva fase di distanziare assialmente tra loro i primi segmenti fino ad ottenere una spaziatura predeterminata.

I due primi segmenti inizialmente possono essere attestati tra loro (per esempio ottenuti dal taglio di un segmento doppio) oppure essere gi? distanziati tra loro. Inoltre, i primi segmenti potrebbero essere affiancati ad ulteriori segmenti, che risulterebbero movimentati assialmente insieme ai primi segmenti durante il distanziamento assiale (o rimanere assialmente stazionari, ad esempio nel caso di un?azione di divaricamento unilaterale).

Secondo l?invenzione, la fase di distanziare assialmente tra loro i primi segmenti ? realizzata mediante una prima sottofase di distanziare assialmente tra loro i primi segmenti per una prima distanza fino ad ottenere una spaziatura intermedia inferiore alla spaziatura predeterminata, ed almeno una seconda successiva sottofase di distanziare ulteriormente tra loro i primi segmenti per una seconda distanza fino ad ottenere la spaziatura predeterminata. Nel caso di segmenti inizialmente attestati, la spaziatura predeterminata ? pari alla somma delle due ampiezze di distanziamento assiale. Nel caso di segmenti inizialmente distanziati, la spaziatura predeterminata ? pari alla somma delle due ampiezze di distanziamento assiale pi? la spaziatura iniziale.

In una forma di realizzazione, il distanziamento dei primi segmenti ? operato in due sottofasi. In accordo con differenti forme di realizzazione, il distanziamento dei primi segmenti ? operato in tre o pi? sottofasi.

In ogni caso, tali sottofasi sono distinte tra loro, vale a dire operate in successione in differenti istanti in modo da costituire effettive fasi separate.

La fase di realizzazione di primi gruppi multisegmento comprende, tra la prima e la seconda sottofase di distanziare, una fase di predisporre tra coppie successive di primi segmenti almeno una coppia di terzi segmenti tra loro coassiali in modo tale che le coppie di primi e terzi segmenti siano parallele e successive l?una all?altra lungo la direzione di avanzamento trasversale. In tale situazione, la seconda sottofase di distanziare ? realizzata (preferibilmente simultaneamente) su almeno una coppia di primi segmenti ed una coppia adiacente di terzi segmenti, in particolare per una medesima ampiezza di distanziamento.

I due terzi segmenti inizialmente possono essere attestati tra loro (per esempio ottenuti dal taglio di un segmento doppio) oppure essere gi? distanziati tra loro. Vantaggiosamente, la seconda sottofase di distanziare ? realizzata (preferibilmente simultaneamente) sulle coppie di primi e terzi segmenti, in modo tale che alla fine della seconda sottofase i primi segmenti siano distanziati di una distanza pari alla somma della prima e della seconda distanza (pi? l?eventuale spaziatura iniziale), mentre i terzi segmenti siano distanziati della sola seconda distanza (pi? l?eventuale spaziatura iniziale).

La fase di predisporre tra coppie successive di primi segmenti almeno una coppia di terzi segmenti tra loro coassiali pu? prevedere di inserire tra coppie successive di primi segmenti una coppia di terzi segmenti tra loro coassiali oppure di inserire un terzo segmento di lunghezza doppia successivamente tagliato in detti due terzi segmenti coassiali.

Preferibilmente, la prima e seconda sottofase sono realizzate, rispettivamente, su un primo ed un secondo dispositivo divaricatore. Preferibilmente tali dispositivi divaricatori formano parte di una porzione inferiore della macchina combinatrice e non formano parte delle rispettive linee di discesa dei segmenti. Tali dispositivi divaricatori sono tamburi divaricatori nel caso in cui la parte inferiore della macchina sia definita da una successione di tamburi. Alternativamente, i dispositivi divaricatori formano parte di un convogliatore continuo, per esempio a nastro, o di un convogliatore lineare a carrelli o slitte indipendenti.

Preferibilmente, tra le due sottofasi di distanziare non ? inserito alcun segmento tra i primi segmenti.

Preferibilmente, la seconda sottofase di distanziare, realizzata (preferibilmente simultaneamente) sulle coppie di primi e terzi segmenti, ? operata su un unico dispositivo (preferibilmente, un tamburo) divaricatore su cui le coppie di primi e di terzi segmenti sono disposte in sedi riceventi alternate.

In una forma di realizzazione, il metodo comprende inoltre una fase di inserire, tra i primi segmenti distanziati (vale a dire al raggiungimento della spaziatura predeterminata), almeno un secondo segmento o gruppo di segmenti avente lunghezza complessiva pari alla spaziatura predeterminata od inferiore alla spaziatura predeterminata. Quest?ultimo caso ? previsto nel caso di compattazione (cio? nel caso in cui i primi segmenti ed il secondo segmento o gruppi di segmenti siano assialmente avvicinati tra loro) o di generazione di uno o pi? ?vuoti? tra i segmenti (da ottenere anche negli articoli finali).

In una forma di realizzazione, il metodo comprende inoltre una fase di inserire, tra i terzi segmenti divaricati, almeno un quarto segmento o gruppo di segmenti. Tale quarto segmento o gruppo di segmenti pu? avere una lunghezza complessiva sostanzialmente pari alla seconda distanza od inferiore a tale seconda distanza. Quest?ultimo caso ? previsto nel caso di compattazione (cio? nel caso in cui i terzi segmenti ed il quarto segmento o gruppi di segmenti siano assialmente avvicinati tra loro) o di generazione di uno o pi? ?vuoti? tra i segmenti (da ottenere anche negli articoli finali).

In accordo con una prima forma di realizzazione, il metodo comprende, successivamente a detta fase di distanziare i primi ed i terzi segmenti, una fase di alimentare detti primi e secondi gruppi multisegmento ad un?unit? di formatura di un baco continuo in cui i gruppi multisegmento, allineati coassialmente lungo un asse longitudinale, vengono avvolti in un nastro, preferibilmente cartaceo, ed una successiva fase di tagliare detto baco continuo avvolto ottenendo una successione di articoli multisegmento.

In accordo con una seconda forma di realizzazione, il metodo comprende, successivamente a detta fase di distanziare i primi ed i terzi segmenti, una fase di alimentare detti gruppi multisegmento ad un?unit? di rullatura in cui il primo ed il secondo gruppo multisegmento, allineati coassialmente tra loro, vengono avvolti mediante rullatura in una fascetta, preferibilmente cartacea.

In accordo con una terza forma di realizzazione, il metodo comprende successivamente a detta fase di distanziare i primi ed i terzi segmenti, una fase di alimentare detti gruppi multisegmento ad un?unit? di rullatura in cui il primo ed il secondo gruppo multisegmento vengono avvolti mediante rullatura in rispettive fascette, preferibilmente cartacee.

Forma inoltre oggetto dell?invenzione una macchina combinatrice per la produzione di articoli multisegmento, comprendente una pluralit? di linee di alimentazione configurate per alimentare rispettive successioni di segmenti preferibilmente aventi propriet? tra loro differenti, e mezzi convogliatori disposti e/o configurati per ricevere rispettivi segmenti dalle linee di alimentazione, in cui i mezzi convogliatori definiscono una successione di sedi riceventi configurate per ricevere ciascuna uno o pi? di detti segmenti e per far avanzare i segmenti in senso trasversale. I mezzi convogliatori possono comprendere un treno di tamburi, un convogliatore lineare continuo (per esempio a cinghia) dotato di sedi preferibilmente aspiranti od un convogliatore ad equipaggi (carrelli o slitte) indipendenti.

La macchina ? configurata e/o impostata in modo tale che una prima delle linee di alimentazione rilasci i rispettivi segmenti in prime sedi dei mezzi convogliatori ed una seconda delle linee di alimentazione rilasci i rispettivi segmenti in seconde sedi dei mezzi convogliatori, dove le prime e seconde sedi sono disposte in modo alternato lungo una direzione di convogliamento definita dai mezzi convogliatori. Vantaggiosamente, i mezzi convogliatori comprendono un primo ed un secondo dispositivo divaricatore configurati per operare un distanziamento assiale tra i segmenti disposti nelle prime e/o seconde sedi. In maggior dettaglio, il primo dispositivo divaricatore ? disposto a monte del secondo dispositivo divaricatore ed ? configurato per operare un distanziamento assiale dei soli segmenti disposti nelle prime sedi mentre il secondo dispositivo divaricatore ? configurato per operare un distanziamento (preferibilmente simultaneo) dei segmenti disposti nelle prime e nelle seconde sedi, in particolare per operare un distanziamento di una medesima distanza.

In una forma di realizzazione, i dispositivi divaricatori sono tamburi divaricatori. Per operare le summenzionate due fasi di distanziamento, il secondo dispositivo divaricatore comprende preferibilmente equipaggi mobili in allontanamento ed avvicinamento reciproco in direzione trasversale alla direzione di movimentazione dei segmenti (quindi lungo la direzione assiale dei segmenti) e ciascun equipaggio ? dotato di almeno due (o pi?) sedi integralmente realizzate tra loro.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un metodo per la produzione di articoli multisegmento, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 ? una vista laterale di una macchina per la produzione di articoli multisegmento configurata per attuare il metodo secondo l?invenzione;

- la figura 2 rappresenta schematicamente una modalit? realizzative del metodo in accordo con l?invenzione;

- la figura 2A ? una schematizzazione ingrandita di una fase del metodo di figura 2; - la figura 3 ? una rappresentazione schematica di una fase finale del metodo illustrato in figura 2.

In accordo con le figure annesse, con 1 ? complessivamente rappresentata una macchina idonea alla realizzazione del metodo per la produzione di articoli multisegmento in accordo con la presente invenzione.

Nell?ambito della presente invenzione, i singoli segmenti possono essere definiti da segmenti di materiale filtrante, segmenti di materiale generatore di aerosol, segmenti di tabacco, segmenti di materiale raffreddante, elementi riscaldanti o segmenti tubolari cavi. I segmenti possono anche essere definiti da rispettivi ?vuoti? intenzionalmente previsti per ottenere corrispondenti cavit? negli articoli finali. I segmenti presentano forma a barretta, di lunghezze eventualmente tra loro diverse, in particolare aventi forma cilindrica a sezione circolare. Nell?ambito dell?invenzione, inoltre, un ?segmento? pu? essere a sua volta un insieme di sottosegmenti, tra loro coassiali, non necessariamente uniti tra loro e non necessariamente attestati tra loro.

Nella forma realizzativa illustrata vengono considerati segmenti di materiale filtrante per la realizzazione di filtri composti, tuttavia i medesimi concetti in termini di fasi operative possono essere applicati anche con segmenti di tipo differente, per esempio appartenenti alla lista di segmenti sopra indicata. Nel medesimo metodo di combinazione in accordo con l?invenzione possono essere impiegati non solo segmenti della medesima natura ed aventi differenti propriet? (per esempio segmenti filtranti aventi differenti propriet? filtranti) ma anche segmenti di differente natura, per esempio segmenti tubolari combinati a segmenti in materiale filtrante ed a segmenti riscaldanti. Tutte le possibili combinazioni rientrano quindi nella presente invenzione.

In accordo con la figura 1, la macchina 1 comprende una pluralit? di linee di alimentazione 10, 20, 30, 40 (quattro nella forma di realizzazione illustrata, tuttavia il numero pu? essere un numero qualsiasi uguale o superiore a due) ciascuna configurata per l?alimentazione e l?avanzamento di segmenti di filtro 1, 2, 3, 4 aventi una specifica tipologia. In altre parole, i segmenti di filtro 1, 2, 3, 4 alimentati da ciascuna linea di alimentazione 10, 20, 30, 40 sono tutti di una medesima tipologia, la quale risulta essere differente dai segmenti di filtro 1, 2, 3, 4 alimentati dalle altre linee di alimentazione. In alternativa, due o pi? dei segmenti di filtri 1, 2, 3, 4 possono anche essere della medesima tipologia. Preferibilmente, tali segmenti di filtro hanno forma a barretta, per esempio a sezione trasversale circolare.

Ciascuna linea di alimentazione 10, 20, 30, 40 comprende, rispettivamente, una tramoggia superiore di accumulo 11, 21, 31, 41, destinata al contenimento dei rispettivi segmenti 1, 2, 3, 4, ed uno o pi? tamburi di trasferimento 12, 13, 14; 22, 23, 24; 32, 33, 34; 42, 43, 44 disposti a valle della rispettiva tramoggia di accumulo 11, 21, 31, 41 e dotati di sedi periferiche, in particolare aspiranti, per il trattenimento di rispettivi segmenti di filtro.

Preferibilmente, almeno i segmenti 1, 3 accumulati nelle tramogge 11, 31 sono di lunghezza multipla rispetto alla lunghezza dei segmenti da utilizzare per il processo di combinazione, ed a tale scopo le rispettive linee di alimentazione 10, 30 comprendono almeno un tamburo di taglio 14, 34 dotato di almeno una lama di taglio per la suddivisione di tali segmenti 1, 3.

La macchina 1 comprende inoltre mezzi convogliatori 50 disposti in una porzione inferiore della macchina ed interconnessi ad almeno un tamburo di trasferimento 12, 13, 14; 22, 23, 24; 32, 33, 34; 42, 43, 44 di ciascuna linea di alimentazione 10, 20, 30, 40. I mezzi convogliatori 50 sono disposti e/o configurati per ricevere rispettivi segmenti di filtro 1, 2, 3, 4 dalle linee di alimentazione 10, 20, 30, 40 e definiscono una successione di sedi riceventi ciascuna configurata per ricevere uno o pi? di detti segmenti 1, 2, 3, 4 e per far avanzare detti segmenti 1, 2, 3, 4 in senso trasversale. Nella forma realizzativa illustrata, i mezzi convogliatori 50 comprendono una successione di tamburi aspiranti. In alternativa, tali mezzi convogliatori 50 possono comprendere una successione di tamburi aventi mezzi meccanici di trattenimento dei segmenti oppure possono comprendere uno o pi? nastri convogliatori o convogliatori lineari dotati di carrelli o slitte indipendenti.

Per ragioni che verranno chiarite nel seguito, i mezzi convogliatori 50 comprendono, al di sotto della prima linea di alimentazione 10, un primo tamburo ricevente 51 seguito da un primo tamburo divaricatore 52 ed, al di sotto della seconda linea di alimentazione 30, un secondo tamburo ricevente 53 (disposto a valle del primo tamburo divaricatore 52) seguito da un secondo tamburo divaricatore 54. In accordo con forme di realizzazione alternative, tra il primo tamburo ricevente 51 ed il primo tamburo divaricatore 52 possono essere previsti uno o pi? tamburi di convogliamento. Analogamente, tra il secondo tamburo ricevente 53 ed il secondo tamburo divaricatore 54 possono essere previsti uno o pi? tamburi di convogliamento.

La figura 2 mostra uno schema di attuazione del metodo in accordo con l?invenzione.

In accordo con tale schema, i segmenti di filtro 1, 2, 3, 4 provenienti dalle linee di alimentazione 10, 20, 30, 40 vengono trasferiti alle sedi riceventi dei mezzi convogliatori 50 realizzando una successione alternata di prime e seconde unit? filtranti 60, 70 (pi? in generale, di primi e secondi gruppi multisegmento), avanzanti trasversalmente all?asse longitudinale dei segmenti 1, 2, 3, 4 e disposte all?interno di sedi riceventi consecutive.

Sia le prime unit? filtranti 60 sia le seconde unit? filtranti 70 sono composte ciascuna da almeno due tipologie, preferibilmente diverse, di segmenti 1, 2; 3, 4. In particolare, le prime unit? filtranti 60 comprendono almeno due primi segmenti 1 e, tra di essi, un secondo segmento 2, mentre le seconde unit? filtranti 70 comprendono almeno due terzi segmenti 3 e, tra di essi, un quarto segmento 4. Le prime e seconde unit? filtranti 60, 70 cos? realizzate e completate possono presentare la medesima lunghezza o lunghezze differenti, in ragione delle dimensioni dei singoli segmenti di filtro 1, 2, 3, 4 con cui sono realizzate.

Le unit? filtranti 60, 70 vengono successivamente combinate tra loro in un unico trave di formatura 80 (figura 3), al quale sono alimentate mediante un trasferitore ?spider? 90 di tipo noto (in particolare dotato di equipaggi montati in modo oscillante su una ruota di trasferimento ad asse orizzontale ed azionati in modo tale che, durante la rotazione della ruota, gli equipaggi mantengano fisso ed in particolare orizzontale il proprio orientamento), a formare un unico baco continuo 100 definito da una sequenza predeterminata di segmenti. Tale baco continuo 100 ? successivamente avvolto in un nastro continuo, in particolare cartaceo, quindi tagliato in filtri composti 110 mediante taglio trasversale, ad esempio operato in corrispondenza del segmento 4 a lunghezza doppia (figura 3).

In una forma di realizzazione preferita, nel caso in cui le due unit? filtranti 60, 70 presentino lunghezze differenti tra loro, il trasferitore ?spider? 90 ? regolato od impostato in modo tale da compensare la differenza di lunghezza tra due unit? filtranti 60, 70 consecutive. Ci? ? realizzato impostando (vale a dire selezionando un formato di ruota specifico) o regolando i singoli equipaggi in modo tale che essi siano disposti ad una distanza reciproca (misurata in senso circonferenziale in corrispondenza dei perni di oscillazione degli equipaggi) pari alla media della lunghezza delle due unit? filtranti 60, 70, afferrate e trasferite da rispettivi equipaggi consecutivi del trasferitore spider 90, eventualmente incrementata o diminuita di un fattore correttivo dipendente per esempio dalla geometria degli equipaggi. In questo modo, la parte di lunghezza eccedente dalla lunghezza teorica dell?unit? filtrante pi? lunga compensa il vuoto lasciato dall?unit? filtrante pi? corta. Vantaggiosamente, la realizzazione delle prime unit? filtranti 60 ? operata nel seguente modo:

- far avanzare trasversalmente, in particolare sul tamburo ricevente 51, una coppia di primi segmenti 1 tra loro attestati e coassiali, in particolare ottenuti dal taglio mediante il rispettivo tamburo di taglio 14;

- distanziare assialmente tra loro tali primi segmenti 1 per una prima distanza ?D1? fino ad ottenere una spaziatura intermedia;

- successivamente, distanziare assialmente tra loro i primi segmenti 1 per una seconda distanza ?D2? fino ad ottenere una spaziatura predeterminata corrispondente ad una distanza finale ?D? maggiore della prima distanza ?D1? ed in particolare pari alla somma delle due distanze ?D1? e ?D2?;

- inserire, tra i primi segmenti 1 divaricati della spaziatura finale ?D?, almeno un secondo segmento 2. Preferibilmente, il secondo segmento 2 ha una lunghezza sostanzialmente pari a tale spaziatura finale ?D?.

Le due fasi di distanziamento sono operate su rispettivi tamburi, distinti tra loro, in particolare su differenti tamburi divaricatori. Tali tamburi divaricatori sono preferibilmente i tamburi identificati con 52 e 54 in figura 1, che strutturalmente potrebbero essere tra loro simili.

In accordo con varianti realizzative non illustrate, la fase di inserimento pu? essere operata inserendo, tra i primi segmenti 1 divaricati della spaziatura finale ?D?, un gruppo di segmenti avente lunghezza complessiva sostanzialmente pari a tale spaziatura finale ?D?.

La realizzazione delle seconde unit? filtranti 70 ? invece operata nel seguente modo:

- far avanzare trasversalmente, in particolare sul secondo tamburo ricevente 53, una coppia di terzi segmenti 3 tra loro attestati e coassiali, in particolare ottenuti dal taglio mediante il rispettivo tamburo di taglio 34;

- distanziare assialmente tra loro tali terzi segmenti 3 di una quantit? pari alla citata seconda distanza ?D2?;

- inserire, tra i terzi segmenti 3 divaricati della seconda distanza ?D2?, almeno un quarto segmento 4. Preferibilmente, il quarto segmento 4 ha una lunghezza sostanzialmente pari a tale seconda distanza ?D2?.

Nel secondo tamburo ricevente 53 i terzi segmenti 3 sono disposti in posizioni intercalate ai primi segmenti 1, vale a dire impiegando sedi riceventi alternate a quelle impiegate per i primi segmenti 1. In tal modo, si ottiene una successione alternata di primi e terzi segmenti 1, 3 dove i primi segmenti 1 sono gi? stati divaricati della prima distanza ?D1? mentre i terzi segmenti 3 sono tra loro ancora attestati.

Vantaggiosamente, la successiva fase di distanziamento della seconda distanza ?D2? ? realizzata su un medesimo tamburo divaricatore per i primi ed i terzi segmenti 1, 3, in particolare sul secondo tamburo divaricatore 54.

Anche in questo caso, inoltre, in accordo con varianti realizzative non illustrate, la fase di inserimento pu? essere operata inserendo, tra i terzi segmenti 3 divaricati della seconda distanza ?D2?, un gruppo di segmenti avente lunghezza complessiva sostanzialmente pari a tale seconda distanza ?D2?.

Si ottiene dunque che, tra le due sottofasi di distanziamento operate sui primi segmenti 1, non ? inserito alcun segmento tra i primi segmenti 1, vale a dire lo spazio tra i primi segmenti 1 distanziati ? mantenuto vuoto fino al termine della seconda sottofase di distanziamento. I secondi e quarti segmenti 2, 4 sono inseriti al termine della seconda sottofase di distanziamento.

I secondi ed i quarti segmenti 2, 4 sono quindi inseriti, rispettivamente tra i primi segmenti 1 ed i terzi segmenti 3 divaricati, in rispettivi tamburi combinatori 55, 56 formanti parte dei mezzi convogliatori 50 e disposti al di sotto delle rispettive linee di alimentazione 20, 40, a valle del secondo tamburo divaricatore 54.

La figura 2A mostra nel dettaglio la seconda sottofase di distanziamento, dove i primi segmenti 1 (gi? divaricati della prima distanza ?D1?) ed i terzi segmenti 3, attestati tra loro, vengono distanziati della medesima distanza ?D2? (l?angolo di divaricamento ? il medesimo per entrambe le coppie di primi e terzi segmenti 1, 3). Preferibilmente, la seconda sottofase di distanziamento (e pi? preferibilmente anche la prima) ? realizzata mediante un tamburo divaricatore di tipo noto ad equipaggi assialmente mobili.

La presente invenzione raggiunge gli scopi proposti, superando gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota.

Il metodo secondo l?invenzione consente la realizzazione di sequenze lunghe di segmenti, in particolare mediante formazione di due tipologie di unit? filtranti alternate tra loro e successivamente combinate a formare una combinazione finale. Inoltre, l?invenzione consente di divaricare i segmenti mediante tamburi divaricatori disposti nella parte inferiore della macchina, quindi non nelle linee di discesa dei segmenti.

Infine, la soluzione del metodo secondo l?invenzione non necessita di organi di centratura o compattazione, in quanto le unit? filtranti cos? realizzate risultano gi? centrate e compattate.

Claims (11)

RI VE ND IC AZ IO N I

1. Metodo per la produzione di articoli multisegmento (110), comprendente almeno una fase di realizzazione di primi gruppi multisegmento composti almeno da due primi segmenti ed una fase di realizzazione di secondi gruppi multisegmento intercalati ai primi gruppi multisegmento e composti almeno da due terzi segmenti, il metodo comprendendo le seguenti fasi:

- far avanzare trasversalmente una successione di coppie di primi segmenti (1) tra loro coassiali,

- distanziare assialmente tra loro i primi segmenti (1) di ciascuna coppia fino ad ottenere una spaziatura predeterminata (D);

caratterizzato dal fatto che:

detta fase di distanziare assialmente tra loro detti primi segmenti (1) ? realizzata mediante una prima sottofase di distanziare assialmente tra loro detti primi segmenti (1) per una prima distanza (D1) fino ad ottenere una spaziatura intermedia inferiore a detta spaziatura predeterminata (D), ed almeno una seconda successiva sottofase di distanziare assialmente tra loro detti primi segmenti (1) per una seconda distanza (D2) fino ad ottenere detta spaziatura predeterminata (D), dette prima ed almeno una seconda sottofase essendo distinte tra loro;

la fase di realizzazione di secondi gruppi multisegmento comprende, preferibilmente tra dette prima e seconda sottofase di distanziare, una fase di predisporre tra coppie successive di primi segmenti (1) almeno una coppia di terzi segmenti (3) tra loro coassiali in modo tale che dette coppie di primi e terzi segmenti (1, 3) siano parallele e successive l?una all?altra lungo la direzione di avanzamento trasversale;

detta seconda sottofase di distanziare essendo realizzata su almeno una coppia di primi segmenti (1) ed una coppia adiacente di terzi segmenti (3).

2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui dette prima e seconda sottofase sono realizzate rispettivamente su un primo ed un secondo dispositivo divaricatore (52, 54).

3. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui tra dette prima e seconda sottofase non ? inserito alcun segmento tra detti primi segmenti (1) distanziati di ciascuna coppia.

4. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta seconda sottofase di distanziare, realizzata su dette coppie di primi e terzi segmenti (1, 3), ? operata su un unico dispositivo divaricatore, in particolare detto secondo dispositivo divaricatore (52).

5. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente inoltre una fase di inserire, tra detti primi segmenti (1) distanziati, almeno un secondo segmento (2).

6. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente inoltre una fase di inserire tra detti terzi segmenti (3) divaricati almeno un quarto segmento (4).

7. Metodo secondo le rivendicazioni 2 e 5, in cui detta fase di inserire il secondo segmento (2) ? realizzata mediante un dispositivo combinatore (55) disposto a valle di detto secondo dispositivo divaricatore (54).

8. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente inoltre, successivamente a detta fase di distanziare i primi ed i terzi segmenti (1, 3), una fase di alimentare detti primi e secondi gruppi multisegmento ad un?unit? di formatura di un baco continuo in cui i gruppi multisegmento, allineati coassialmente lungo un asse longitudinale, vengono avvolti in un nastro, preferibilmente cartaceo, ed una successiva fase di tagliare detto baco continuo (100) avvolto ottenendo una successione di articoli multisegmento (110).

9. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 7, comprendente inoltre, successivamente a detta fase di distanziare i primi ed i terzi segmenti (1, 3), una fase di alimentare detti gruppi multisegmento ad un?unit? di rullatura in cui il primo ed il secondo gruppo multisegmento, allineati coassialmente tra loro, vengono avvolti mediante rullatura in una fascetta, preferibilmente cartacea.

10. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 7, comprendente inoltre, successivamente a detta fase di distanziare i primi ed i terzi segmenti (1, 3), una fase di alimentare detti gruppi multisegmento ad un?unit? di rullatura in cui il primo ed il secondo gruppo multisegmento vengono avvolti mediante rullatura in rispettive fascette, preferibilmente cartacee.

11. Macchina combinatrice per la produzione di articoli multisegmento, comprendente una pluralit? di linee di alimentazione (10, 20, 30, 40) configurate per alimentare rispettive successioni di segmenti (1, 2, 3, 4) preferibilmente aventi propriet? tra loro differenti, e mezzi convogliatori (50) disposti e/o configurati per ricevere rispettivi segmenti (1, 2, 3, 4) da dette linee di alimentazione (10, 20, 30, 40), in cui detti mezzi convogliatori (50) definiscono una successione di sedi riceventi configurate per ricevere ciascuna uno o pi? di detti segmenti (1, 2, 3, 4) e per far avanzare detti segmenti (1, 2, 3, 4) in senso trasversale, ed in cui detta macchina (1) ? configurata e/o impostata in modo tale che una prima (10) di dette linee di alimentazione (10, 20, 30, 40) rilasci i rispettivi segmenti (1, 2, 3, 4) in prime sedi dei mezzi convogliatori (50) ed una seconda (20) di dette linee di alimentazione (10, 20, 30, 40) rilasci i rispettivi segmenti (1, 2, 3, 4) in seconde sedi dei mezzi convogliatori (50), dette prime e seconde sedi essendo disposte in modo alternato lungo una direzione di convogliamento definita da detti mezzi convogliatori (50); caratterizzata dal fatto che detti mezzi convogliatori (50) comprendono un primo ed un dispositivo divaricatore (52, 54) configurati per operare un distanziamento assiale tra i segmenti disposti in dette prime e/o seconde sedi, detto primo dispositivo divaricatore (52) essendo disposto a monte del secondo dispositivo divaricatore (54) ed essendo configurato per operare un distanziamento assiale dei soli segmenti disposti nelle prime sedi e detto secondo dispositivo divaricatore (54) essendo configurato per operare un distanziamento dei segmenti disposti nelle prime e nelle seconde sedi, in particolare di una medesima distanza.