IT202100021611A1 - Macchina erogatrice di bevande. - Google Patents

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infusion
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Marco Ditrani
Dio Francesco Di
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Description

MACCHINA EROGATRICE DI BEVANDE
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha come oggetto una macchina erogatrice di bevande.
Nel settore delle macchina automatiche per la somministrazione di bevande e simili e, in particolar modo per le macchine erogatrici di caff?, sono note soluzioni che utilizzando dei dispositivi infusori del tipo comprendente una camera di infusione presentante un'apertura di carico/scarico del caff? (o in generale del materiale da infondere), un telaio di supporto definente due pareti laterali disposte da parti opposte rispetto alla camera di infusione, un corpo di chiusura mobile, rispetto al telaio, tra una posizione di chiusura a tenuta dell'apertura di carico/scarico e una posizione di apertura, nonch? mezzi di alimentazione dell'acqua alla camera di infusione, oltre un dispositivo di dosaggio del materiale di infusione.
In tali tipologie di dispositivi infusori, ? noto prevedere che il dispositivo (o gruppo) di infusione sia smontabile e/o rimovibile dal telaio di supporto per effettuare eventuali operazioni di pulizia e/o di manutenzione.
Si riscontra infatti che la camera di infusione risulta essere il componente del dispositivo infusore che ? maggiormente soggetto a sporcarsi in quanto in esso ? alloggiato ciclicamente il materiale da infondere (tipicamente il caff?).
? nota, ad esempio dal brevetto Europeo EP1480541B1 a nome De Longhi, una macchina per produrre caff? comprendente un dispositivo di contenimento di polvere di caff? ed un dispositivo di alimentazione di un fluido per produrre la bevanda, reciprocamente mobili per definire, quando sono associati tra loro, una camera di infusione della polvere di caff?. In particolare, il dispositivo di contenimento ? connesso in modo amovibile alla macchina per produrre caff?.
Il dispositivo di contenimento presenta primi e secondi mezzi di connessione al dispositivo di movimentazione: i primi mezzi di connessione comprendono almeno un perno di rotazione, mentre i secondi mezzi di connessione comprendono agganci di connessione.
? noto dal brevetto EP3419483 a nome Spengler un dispositivo per la preparazione di una bevanda al caff?, comprendente un'unit? di bollitura con una camera di bollitura chiudibile mediante un coperchio, in cui la polvere di caff? dopo il versamento si comprime mediante un pistone azionato da un azionatore elettrico tramite una trasmissione meccanica, e la polvere di caff? compressa viene percolata da acqua riscaldata, introdotta nella camera di bollitura mediante una pompa elettrica, la quale fuoriesce da uno sbocco della camera di bollitura, nonch? con un sistema di comando elettronico che comanda l'azionatore elettrico in funzione dei segnali di un trasduttore di angolo di rotazione assegnato a questo, in modo tale per cui il pistone viene mosso da una posizione di versamento per la polvere di caff?, mediante compressione della polvere di caff?, in una posizione di bollitura , e da questa in una posizione di espulsione per la parte compressa di caff? formata dalla procedura di bollitura nella camera di bollitura. Il sistema di comando elettronico innanzitutto disloca il pistone contro un arresto nella posizione di espulsione per calibrare il trasduttore di angolo di rotazione, in seguito muove il pistone da questa posizione di espulsione di un tragitto predefinito in direzione discendente nella posizione di versamento, la cui lunghezza corrisponde ad un primo numero di impulsi del trasduttore di angolo di rotazione salvato in una memoria elettronica del sistema di comando elettronico, che il dispositivo di comando elettronico disloca il pistone dopo un tempo di versamento predefinito di un secondo tragitto in direzione ascendente nella posizione di bollitura, la cui lunghezza corrisponde al numero di un secondo numero di impulsi del trasduttore di angolo di rotazione depositato nella memoria, e che il sistema di comando elettronico disloca il pistone dopo una durata di bollitura predefinita nuovamente dalla posizione di bollitura di un terzo tragitto predefinito nella posizione di espulsione, in cui dopo l'apertura del coperchio la parte compressa viene rimossa dal pistone mediante un meccanismo di espulsione.
? noto dal brevetto Europeo EP3644801B1 a nome Carimali un dispositivo infusore per la preparazione di bevande, in particolare caff? o t?.
Nella condizione di normale utilizzo, il dispositivo infusore ? disposto all'interno di una macchina per la produzione di bevande ed ? associato ad una sorgente di acqua calda in pressione e ad un dispositivo di alimentazione di una quantit? dosata di materiale da infondere.
Il dispositivo infusore ? agganciabile, in modo amovibile, ad un telaio fisso che supporta gli azionamenti atti a movimentare i componenti mobili del dispositivo infusore. Il dispositivo infusore comprende un telaio definente internamente uno spazio all'interno del quale ? montato un corpo tubolare cilindrico definente la camera di infusione presentante un'apertura di carico-scarico del materiale da infondere e chiuso inferiormente da un pistone di compressione/espulsione del materiale azionato da un motore elettrico reversibile.
Il dispositivo infusore comprende inoltre un corpo di chiusura mobile, rispetto al telaio e alla camera di infusione, da e verso una posizione di chiusura a tenuta dell'apertura superiore. In particolare, il corpo di chiusura ? azionato da un dispositivo di azionamento e i suoi spostamenti sono guidati da un dispositivo di controllo in modo tale da far traslare e ruotare il corpo di chiusura per potersi disporre nella posizione di chiusura, nella posizione di apertura e in una posizione intermedia. A tale scopo, il dispositivo di azionamento comprende un motore elettrico e una trasmissione a camma interposta tra il motore e il corpo di chiusura.
Il dispositivo infusore comprende inoltre un elemento raschiatore, conformato ad U, e mobile con il corpo di chiusura per scaricare il materiale esausto espulso dalla camera di infusione dal pistone al termine della preparazione della bevanda.
Il dispositivo infusore comprende infine un dispositivo di fissaggio per collegare in maniera rilasciabile il dispositivo infusore al telaio fisso: il dispositivo di fissaggio comprende una leva di sgancio che ? incernierata al telaio del dispositivo infusore per ruotare attorno ad un asse trasversale all'asse del corpo tubolare cilindrico tra una posizione di collegamento, in cui il dispositivo infusore ? fissato al telaio fisso, e una posizione di rilascio in cui ? libero di essere installato o rimosso. La leva di sgancio ? conformata ad U e comprende due aste a bilanciere incernierate alle pareti esterne del telaio, ed un elemento trasversale sagomato e definente una maniglia di azionamento. Ciascuna asta a bilanciere ? incernierata sulla rispettiva parete esterna per ruotare attorno ad un rispettivo perno.
Ciascun braccio presenta una porzione di estremit? conformata a gancio atta ad impegnare trasversalmente un rispettivo perno di aggancio portato dal telaio fisso.
Nella soluzione descritta in questo brevetto, viene altres? previsto un meccanismo di bloccaggio, di tipo magnetico, atto ad impedire un accidentale allontanamento della leva di sgancio dalla posizione di collegamento quando il dispositivo infusore ? montato sul telaio fisso.
Il dispositivo di fissaggio comprende, oltre la leva di sgancio e il meccanismo di bloccaggio, anche un dispositivo di sicurezza atto ad impedire il distacco del dispositivo infusore dal corpo di supporto a seguito di un accidentale azionamento della maniglia; il dispositivo di sicurezza comprende due denti di ritegno montati elasticamente sul telaio mobile ed atti ad impegnare a scatto rispettive cave ricavate sul telaio fisso.
Il brevetto DE19855271C1 a nome Spengler descrive un dispositivo di infusione per la preparazione di caff? o t? comprendente un alloggiamento cilindrico che definisce una camera di infusione cilindrica. L'alloggiamento cilindrico ha due perni di articolazione disposti centralmente tra le estremit? superiore e inferiore e sporgenti dai lati opposti dell'alloggiamento ortogonalmente all'asse. I lati opposti definiscono superfici piane che si estendono verticalmente definendo a loro volta piste di camma omologhe. Un corpo dell'alimentatore ? mobile tra una posizione interna e una posizione esterna per chiudere l'estremit? superiore dell'alloggiamento cilindrico, mentre un corpo a colino ? mobile tra una posizione interna e una posizione esterna per chiudere l'estremit? inferiore dell'alloggiamento cilindrico. Le camme sono montate girevolmente sui perni di articolazione per controllare il movimento del corpo dell'alimentatore, mentre le camme definiscono ulteriori piste.
Il brevetto US2020268197A1 a nome Carimali descrive un sistema di controllo elettronico per un dispositivo di infusione per una macchina per la preparazione di bevande, in particolare caff? o t?, comprendente un'unit? elettronica di controllo esterna al dispositivo di infusione in cui il dispositivo di infusione comprende:
una camera di infusione configurata per ricevere un materiale da infondere;
uno o pi? organi atti a cooperare con la camera di infusione per preparare bevande; e
uno o pi? attuatori elettrici azionabili per muovere reciprocamente gli elementi e la camera di infusione per preparare bevande
Il sistema elettronico di controllo ? configurato per essere associabile al dispositivo di infusione e comprende: un sistema sensoriale configurato per emettere segnali elettrici per consentire la posizione relativa di uno o pi? degli elementi e della camera di infusione da determinare durante un ciclo di preparazione di bevande, e un'unit? di controllo elettronica di bordo separata dall'unit? di controllo elettronica della macchina per la preparazione di bevande e configurata per essere collegabile al sistema sensoriale per ricevere segnali elettrici in uscita da esso, e un attuatore elettrico per fornire segnali elettrici di controllo.
L'unit? di controllo elettronica a bordo ? ulteriormente configurata per:
ricevere dalla scheda di circuito di controllo della macchina per la preparazione di bevande, attraverso una rete di comunicazione basata su bus di campo, comandi relativi al funzionamento del dispositivo di infusione; ed interpretare ed eseguire i comandi ricevuti per emettere rispettivamente, anche in base ai segnali elettrici del sistema sensoriale, segnali elettrici di comando per gli attuatori elettrici.
Il brevetto italiano IT201800021049 a nome Carimali descrive un dispositivo infusore per la preparazione di bevande, in particolare caff? o te comprendente:
una camera di infusione di forma preferibilmente cilindrica presentante, ad una estremit?, un?apertura di carico/scarico di un materiale da infondere e limitata, all?estremit? opposta, da un pistone montato scorrevole all?interno della camera di infusione;
un coperchio mobile, rispetto alla camera di infusione, tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura, nella quale chiude a tenuta l'apertura; e
una linea di alimentazione di un fluido di infusione atta ad alimentare il fluido di infusione alla camera di infusione quando il coperchio ? nella posizione di chiusura.
La linea di alimentazione comprende un canale ricavato nel pistone e connesso alla camera di infusione, ed un tubo di adduzione accoppiato al pistone per alimentare il fluido di infusione al canale.
In particolare, almeno una porzione di uscita del fluido del tubo di adduzione ? montato coassiale al canale, e il pistone ? montato scorrevole rispetto al tubo di adduzione.
Inoltre, un elemento di tenuta dinamica ? disposto tra il tubo di adduzione ed il canale.
Il brevetto italiano IT201800021412A1 a nome Carimali descrive un dispositivo infusore per la preparazione di bevande, in particolare caff? o t?, comprendente:
- una camera di infusione di forma preferibilmente cilindrica presentante, ad una estremit?, un?apertura di carico/scarico di un materiale da infondere e limitata, all?estremit? opposta, da un pistone montato scorrevole all?interno della camera di infusione;
- una centralina elettronica di controllo, per controllare lo spostamento del pistone, programmata per spostare il pistone fra una configurazione di carico, in cui il materiale da infondere ? caricabile all?interno della camera di infusione, una configurazione di compressione, in cui il pistone compatta il materiale da infondere all?interno della camera di infusione, ed una configurazione di espulsione, in cui il pistone estrae il materiale esausto dalla camera di infusione.
In particolare, nella configurazione di carico, la centralina elettronica di controllo ? programmata per abbassare il pistone da una quota superiore, corrispondente ad una configurazione di carico iniziale, ad una quota inferiore, corrispondente ad una configurazione di carico finale.
La domanda di brevetto internazionale WO2020003201A2 a nome Carimali descrive un dispositivo di infusione per una macchina per la preparazione di bevande, in particolare caff? o t?, comprendente:
un telaio;
una camera di infusione portata dal telaio e avente un asse longitudinale ed un'apertura di carico/scarico per un materiale da infondere;
un corpo di chiusura mobile rispetto al telaio da e verso una posizione di chiusura, in cui il corpo di chiusura chiude a tenuta di fluido l'apertura; e
un dispositivo attuatore per muovere il corpo di chiusura e comprendente un motore e una trasmissione tra il motore e il corpo di chiusura.
La trasmissione comprende, in particolare, un meccanismo a cremagliera comprendente una dentatura motrice portata dal telaio, ed una dentatura condotta portata dal corpo di chiusura ed ingranante con la dentatura motrice per muovere il corpo di chiusura da e verso la posizione di chiusura.
Il brevetto EP3644804B1 riguarda un dispositivo infusore per la preparazione di bevande comprendente un telaio, una camera di infusione provvista di un'apertura di carico/scarico del materiale da infondere, un corpo di chiusura mobile da e verso una posizione di chiusura a tenuta dell'apertura della camera di infusione e comprendente due piastre di guida montate per ruotare e traslare rispetto a rispettivi perni di fulcro portati dal telaio. Il corpo di chiusura ? azionato da un dispositivo di azionamento comprendente una trasmissione a camme, la quale comprende due prime piste ricavate su rispettive piastre di guida dalla parte rivolta verso la camera di infusione, una camma a tamburo montata coassiale alla camera di infusione e definente una seconda pista, e due segui-camma estendentesi tra la seconda pista ed una rispettiva prima pista per movimentare la rispettiva piastra di guida in risposta ad una rotazione della camma a tamburo.
Tali soluzioni di tipo noto non sono scevre da inconvenienti tra i quali va annoverato, ad esempio, il fatto di dover gestire in modo abbastanza complesso le operazioni di sgancio e di riaggancio del dispositivo di infusione alla parte fissa del telaio.
Inoltre, un compito del presente trovato consiste nel fatto di realizzare una macchina erogatrice dalla meccanica estremamente compatta e semplice.
Non ultimo scopo del trovato ? quello di realizzare una macchina erogatrice che sia di elevata affidabilit?, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.
Questo compito, nonch? questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una macchina erogatrice secondo la rivendicazione 1, opzionalmente dotata di una o pi? delle caratteristiche delle rivendicazioni dipendenti.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, della macchina erogatrice secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 illustra una vista in prospettiva di una prima forma di realizzazione della macchina erogatrice secondo il trovato con il dispositivo di infusione disimpegnato dal telaio fisso;
la figura 2 mostra, da un altro punto di vista quanto rappresentato in figura 1
la figura 3 rappresenta una vista simile alla precedente ma con il dispositivo di infusione rappresentato in trasparenza e associato stabilmente al telaio fisso;
la figura 4 ? una vista prospettica del telaio fisso in cui ? rappresentata, in linea continua, la porzione d'impegno solidale con il dispositivo di infusione (non illustrato per maggiore chiarezza), con l'organo di comando in condizione di rilascio;
la figura 5 ? una vista simile a quelle di figura 4 con l'organo di comando in condizione di bloccaggio;
la figura 6 illustra una sezione lungo un piano di giacitura sostanzialmente verticale del dispositivo di infusione separato dal telaio fisso;
la figura 7 ? una vista simile alla precedente in cui il dispositivo di infusione ? accoppiato al telaio fisso ma con l'organo di comando in condizione di rilascio
la figura 8 ? simile alla sezione di figura 7 con il dispositivo di infusione accoppiamento stabilmente al telaio fisso e con l'organo di comando in condizione di bloccaggio;
la figura 9 illustra una vista in prospettiva di una seconda forma di realizzazione della macchina erogatrice secondo il trovato con il dispositivo di infusione accoppiato dal telaio fisso con l'organo di comando in condizione di bloccaggio;
la figura 10 mostra una vista simile a figura 9 ma con l'organo di comando in condizione di rilascio;
la figura 11 rappresenta una vista simile alla precedente ma con il dispositivo di infusione separato dal telaio fisso;
la figura 12 ? una vista prospettica simile a quella di figura 10 ma in cui, per maggiore chiarezza, il dispositivo di infusione ? rappresentato in trasparenza;
la figura 13 illustra una sezione lungo un piano di giacitura sostanzialmente verticale del dispositivo di infusione separato dal telaio fisso;
la figura 14 ? una vista simile alla precedente in cui il dispositivo di infusione ? accoppiato al telaio fisso ma con l'organo di comando in condizione di rilascio;
la figura 15 ? simile alla sezione di figura 14 con il dispositivo di infusione accoppiato stabilmente al telaio fisso e con l'organo di comando in condizione di bloccaggio;
Con riferimento alle figure citate, la macchina erogatrice di bevande secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un dispositivo infusore 2 per la preparazione di bevande comprendente una camera di infusione 3 presentante un asse longitudinale 101 e definente un'apertura di carico-scarico 4 del materiale da infondere, e un telaio fisso 5.
In particolare, la macchina erogatrice 1 di bevande si compone di una pluralit? di gruppi meccanici, idraulici ed elettrici associati ad un'intelaiatura portante racchiusa all'interno di un corpo esterno costituito da pi? gusci in materia plastica.
Pi? dettagliatamente, la macchina erogatrice 1 comprende un dispositivo infusore 2 definente una camera di infusione 3, preferibilmente dalla conformazione cilindrica a base circolare, nella quale collocare una sostanza alimentare dalla quale ottenere un infuso.
Nella forma di realizzazione proposta, la macchina erogatrice 1 opera con una sostanza alimentare, ad esempio caff? in polvere. Tuttavia, non si esclude che la suddetta possa operare infusi di altra natura, come t? e tisane di vario genere, nonch? qualsiasi altra sostanza alimentare idonea all'ottenimento di infusi e, mediante opportune modifiche alla meccanica della macchina, in altri formati, come cialde e capsule.
La macchina erogatrice 1 comprende inoltre un gruppo erogatore 30 collocabile a chiusura della camera di infusione 3 e mobile mediante primi mezzi cinematici tra una posizione di carico e scarico, nella quale il gruppo erogatore 30 ? distante dalla camera di infusione 3 in maniera tale da lasciarne libero accesso, e una posizione di erogazione nella quale il gruppo erogatore 30 ? collocato a chiusura della camera di infusione 3.
A titolo d'esempio, il gruppo erogatore 30 ? del tipo descritto e illustrato nel brevetto DE19855271C1 a nome
In particolare, il telaio fisso 5 e il dispositivo infusore 2 presentano rispettivi mezzi di innesto reciproco (21, 22) per il collegamento della camera di infusione 3, supportata dal dispositivo infusore 2, ad almeno un condotto di alimentazione di acqua.
La macchina erogatrice 1 comprende mezzi di accoppiamento 10 per associare amovibilmente il dispositivo infusore 2 al telaio fisso 5.
Secondo il presente trovato, i mezzi di accoppiamento 10 comprendono un organo di comando 11 mobile lungo una traiettoria di movimentazione tra una posizione di rilascio (rappresentata ad esempio nelle sezioni di figura 7 e 14) e una posizione di bloccaggio (rappresentata nelle sezioni di figura 8 e 15) e viceversa.
L'organo di comando 11 ? operativamente connesso ad almeno una porzione di impegno 12 con un rispettivo organo di riscontro 13.
La movimentazione dell'organo di comando 11 lungo la traiettoria di movimentazione dalla posizione di rilascio alla posizione di bloccaggio e viceversa, con la porzione di impegno 12 in impegno con detto organo di riscontro 13, ? in particolare atta a determinare, rispettivamente, uno spostamento relativo del dispositivo infusore 2 rispetto al telaio fisso 5 per determinare, rispettivamente, e il bloccaggio del dispositivo infusore 2 su detto telaio fisso 5, e la separazione del dispositivo infusore 2 dal telaio fisso 5.
Il telaio fisso 5 presenta, vantaggiosamente, almeno un corpo a mensola 50 impegnabile scorrevolmente in una sede contro sagomata definita nel dispositivo infusore 2.
Preferibilmente, la movimentazione dell'organo di comando 11 lungo la traiettoria di movimentazione dalla posizione di rilascio alla posizione di bloccaggio e viceversa, con la porzione di impegno 12 in impegno con l'organo di riscontro 13, ? in particolare atta a determinare, rispettivamente, il collegamento tra i mezzi di innesto reciproco (21, 22) e il disinnesto tra i mezzi di innesto reciproco (21, 22).
A titolo d'esempio, i mezzi di innesto reciproco (21, 22) comprendono primi terminali di innesto 21 e secondi terminali di innesto 22 per il collegamento tra la camera di infusione 3 ed almeno un condotto di alimentazione di acqua, e/o per il collegamento tra mezzi motori e un rispettivo albero di movimentazione.
Per quanto riguarda i primi e i secondi terminali di innesto 21 e 22, qualora siano destinati a realizzare il collegamento tra i mezzi motori e un rispettivo albero di movimentazione, ? possibile prevedere che presentino, rispettivamente, almeno una linguetta associata a mezzi elastici per il suo spostamento in senso radiale, e una pluralit? di feritoie radiali impegnabili selettivamente dalla linguetta per garantire il trasferimento del moto dai mezzi motori collegati al primo terminale di innesto 21 e il rispettivo albero di movimentazione solidale al secondo terminale di innesto 22.
Facendo riferimento alla forma di realizzazione rappresentata nelle figure dalla 1 alla 8, la porzione di impegno 12 ? supportata dal telaio fisso 2, mentre l'organo di riscontro 13 ? supportato dal dispositivo infusore 2.
Alternativamente, come illustrato nelle figure dalla 9 alla 15, la porzione di impegno 12 ? supportata dal dispositivo infusore 2, mentre l'organo di riscontro 13 ? supportato dal telaio fisso.
La porzione di impegno 12 comprende, vantaggiosamente, una guida di impegno 12a di una camma, mentre l'organo di riscontro 13 comprende un corpo 13a impegnabile scorrevolmente nella guida di impegno 12a.
Facendo riferimento alle forme di realizzazione rappresentate nelle figure, la movimentazione dell'organo di comando 11 lungo la traiettoria di movimentazione dalla posizione di rilascio alla posizione di bloccaggio e viceversa ? atta a determinare uno spostamento relativo del dispositivo infusore 2 rispetto al telaio fisso 5 lungo una direzione di innesto, indicata con il numero 110, sostanzialmente trasversale all'asse longitudinale 101 della camera di infusione 3.
Facendo riferimento alla prima forma pratica di realizzazione rappresentata nelle figure dalla 1 alla 8, la traiettoria di movimentazione comprende una rotazione, indicata dalla freccia 104b, attorno ad un asse di rotazione 104c sostanzialmente parallelo all'asse longitudinale 101.
Con riferimento alla seconda forma pratica di realizzazione rappresentata nelle figure dalla 9 alla 15, la traiettoria di movimentazione comprende una traiettoria rettilinea 104a sostanzialmente parallela all'asse longitudinale 101.
Nulla vieta naturalmente di prevedere che la traiettoria di movimentazione presenti andamenti differenti, ad esempio, curvilinei o oscillanti.
Preferibilmente, i mezzi di innesto reciproco (21, 22) comprendono primi terminali di innesto 21 e secondi terminali di innesto 22 supportati, rispettivamente, dal dispositivo infusore 2 e dal telaio fisso 5.
In particolare, i primi terminali di innesto 21 e i secondi terminali di innesto 22 si estendono lungo una direzione di sviluppo 200 sostanzialmente parallela alla direzione di innesto 110.
Secondo una preferita forma pratica di realizzazione, almeno una porzione di impegno 12 ? solidale all'organo di comando 11.
I mezzi di innesto reciproco (21, 22) sono parte di un gruppo idraulico, non rappresentato per semplicit? grafica e non descritto nel dettaglio in quanto di per s? noto, idraulicamente collegato alla camera di infusione 3 per l'invio di acqua al suo interno e per il conseguente ottenimento dell'infuso mediante l'attraversamento della sostanza alimentare da parte dell'acqua erogata.
Tuttavia, considerando la natura della forma di realizzazione proposta relativamente alla macchina erogatrice 1 secondo il trovato, il gruppo idraulico comprender? per lo meno una pompa, generalmente a pressione, ed un riscaldatore per l'invio di acqua calda nella camera di infusione 3.
A completamento della macchina erogatrice 1, nella forma di realizzazione proposta, questa comprende anche un gruppo pressore 40 atto alla compressione della sostanza alimentare contenuta nella camera di infusione 3.
Pi? specificatamente, il gruppo pressore 40 comprende un corpo pressore 41 scorrevolmente associato alla camera di infusione 3 lungo il suo asse longitudinale 101 in maniera tale da definire il fondo della camera di infusione 3.
Opportunamente, il corpo pressore 41 ? scorrevole nella camera di infusione 3 a tenuta con le pareti laterali 42 della camera di infusione 3 tra un punto morto superiore ed un punto morto inferiore mediante mezzi innalzanti ed abbassanti 43 e definisce al suo interno una camera distributrice idraulicamente comunicante con il gruppo idraulico e chiusa dal lato rivolto verso il volume interno della camera di infusione 3 dal piattello forato 45 per la fuoriuscita dell'acqua nella camera di infusione 3 attraverso i fori del piattello forato 45.
Pi? dettagliatamente, i mezzi innalzanti ed abbassanti 43 comprendono una vite senza fine 46 associata ad una sua estremit? al corpo pressore 41 e associata ad una madrevite motorizzata 47 solidale nella traslazione alla camera di infusione 3.
La madrevite motorizzata 47 ? cinematicamente associata a secondi mezzi motori.
I secondi mezzi motori movimentano la madrevite motorizzata 47 verso il basso (posizione di riempimento) fino a che il corpo pressore 41 non si porta nella posizione di fine corsa inferiore in cui vi ? la calibrazione (punto zero) dell'encoder.
Una volta effettuato il caricamento del materiale da infondere (tipicamente caff?) nella camera di infusione 3, i secondi mezzi motori 48 movimentano il corpo pressore 41 verso l'alto nella posizione di compressione totale del materiale da infondere. I secondi mezzi motori fermano la salita del corpo pressore 41 quando il materiale da infondere e una molla 51 associata piattello forato 45 sono completamente compressi (posizione di massima compressione).
L'entit? della movimentazione verso l'alto del corpo pressore 41 in questa fase ? variabile, ad esempio in base alla quantit? di materiale da infondere alimentato nella camera di infusione 3 e della tipologia di materiale da infondere alimentato.
Successivamente, i secondi mezzi motori 48 spostano verso il basso, per una distanza corrispondente ad un numero di impulsi predeterminati, il corpo pressore 41 nella posizione di erogazione dell'infuso.
Una volta completata l'erogazione dell'infuso, i secondi mezzi motori 48 spostano verso l'alto il corpo pressore 41 di una distanza corrispondente alla precedente posizione di massima compressione e quindi, una volta aperto il corpo di chiusura superiore, portano in corpo pressore 41 verso l'alto (fine corsa superiore), per scaricare il materiale.
Il dispositivo infusore 2 ? associato ad una linea di alimentazione comprendente un canale 60 avvolto a spirale attorno alla vite senza fine 46 e collegato, ad una prima estremit?, al corpo pressore (41), e definente, all'estremit? opposta (in uso inferiore) uno sbocco d'innesto 22. Tale configurazione, come ? evidente, garantisce la possibilit? di mantenere lo sbocco in posizione sostanzialmente fissa, anche al variare della quota del corpo pressore 41.
Si ? in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.
Il trovato, cos? concepito, ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, purch? compatibili con l'uso specifico, nonch? le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilit? delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (11)

RIVENDICAZIONI
1. Macchina erogatrice (1) di bevande comprendente un dispositivo infusore (2) per la preparazione di bevande comprendente una camera di infusione (3) presentante un asse longitudinale (101) e definente un'apertura di carico-scarico (4) del materiale da infondere, e un telaio fisso (5), detta macchina erogatrice (1) comprendendo mezzi di accoppiamento (10) per associare amovibilmente detto dispositivo infusore (2) a detto telaio fisso (5), caratterizzata dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (10) comprendono un organo di comando (11) mobile lungo una traiettoria di movimentazione tra una posizione di rilascio e una posizione di bloccaggio e viceversa, detto organo di comando (11) essendo operativamente connesso ad almeno una porzione di impegno (12) con un rispettivo organo di riscontro (13), la movimentazione di detto organo di comando (11) lungo detta traiettoria di movimentazione da detta posizione di rilascio a detta posizione di bloccaggio e viceversa con detta porzione di impegno (12) in impegno con detto organo di riscontro (13) essendo atta a determinare, rispettivamente, uno spostamento relativo di detto dispositivo infusore (2) rispetto a detto telaio fisso (5) per determinare, rispettivamente, il collegamento tra detti mezzi di innesto reciproco (21, 22) e il bloccaggio di detto dispositivo infusore (2) su detto telaio fisso (5) e il disinnesto tra detti mezzi di innesto reciproco (21, 22) e la separazione di detto dispositivo infusore (2) da detto telaio fisso (5).
2. Macchina erogatrice (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto telaio fisso (5) e detto dispositivo infusore (2) presentando rispettivi mezzi di innesto reciproco (21, 22), la movimentazione di detto organo di comando (11) lungo detta traiettoria di movimentazione da detta posizione di rilascio a detta posizione di bloccaggio e viceversa con detta porzione di impegno (12) in impegno con detto organo di riscontro (13) essendo atta a determinare, rispettivamente, il collegamento tra detti mezzi di innesto reciproco (21, 22) e il disinnesto tra detti mezzi di innesto reciproco (21, 22).
3. Macchina erogatrice (1), secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che per il collegamento detti mezzi di innesto reciproco (21, 22) comprendono primi terminali di innesto (21) e secondi terminali di innesto (22) per il collegamento tra detta camera di infusione (3) ed almeno un condotto di alimentazione di acqua, e/o per il collegamento tra mezzi motori e un rispettivo albero di movimentazione.
4. Macchina erogatrice (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta porzione di impegno (12) ? supportata da detto dispositivo infusore (2) e detto organo di riscontro (13) ? supportato da detto telaio fisso.
5. Macchina erogatrice (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta porzione di impegno (12) ? supportata da detto telaio fisso (2) e detto organo di riscontro (13) ? supportato da detto dispositivo infusore.
6. Macchina erogatrice (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta porzione di impegno (12) comprende una guida di impegno (12a) di una camma e che detto organo di riscontro (13) comprende un corpo (13a) impegnabile scorrevolmente in detta guida di impegno (12a)
7. Macchina erogatrice (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la movimentazione di detto organo di comando (11) lungo detta traiettoria di movimentazione da detta posizione di rilascio a detta posizione di bloccaggio e viceversa ? atta a determinare, uno spostamento relativo di detto dispositivo infusore (2) rispetto a detto telaio fisso (5) lungo una direzione di innesto (110) sostanzialmente trasversale a detto asse longitudinale (101).
8. Macchina erogatrice (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta traiettoria di movimentazione comprende una traiettoria rettilinea (104a) sostanzialmente parallela a detto asse longitudinale (101).
9. Macchina erogatrice (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta traiettoria di movimentazione comprende una rotazione (104b) attorno ad un asse di rotazione (104c) sostanzialmente parallelo a detto asse longitudinale (101).
10. Macchina erogatrice (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di innesto reciproco (21, 22) comprendono primi terminali di innesto (21) e secondi terminali di innesto (22) supportati, rispettivamente, da detto dispositivo infusore (2) e da detto telaio fisso (5) estendentesi lungo una direzione di sviluppo (200) sostanzialmente parallela a detta traiettoria di innesto (110).
11. Macchina erogatrice (1), secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una porzione di impegno (12) ? solidale a detto organo di comando (11)
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