IT202000010447A1 - Macchina utensile a filo abrasivo per taglio di lastre in materiale lapideo con sistema di regolazione dello spessore lastre - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

[0001] La presente invenzione ? generalmente applicabile al settore tecnico della lavorazione dei materiali lapidei, quali pietra, marmo, granito, onice e similari, ed ha particolarmente per oggetto una macchina a filo singolo o multiplo per il taglio di materiali lapidei in lastre.

Stato della tecnica

[0002] E? noto da tempo nel settore della lavorazione di lastre in materiale lapideo l?utilizzo di macchine a filo singolo o multiplo per il taglio di blocchi di materiali lapidei in lastre di spessore predeterminato.

[0003] Generalmente, tali macchine prevedono una struttura portante definente un piano verticale ed un piano orizzontale ed un telaio mobile verticalmente rispetto alla struttura di supporto.

[0004] Tipicamente, sul telaio sono montati almeno una ruota motrice ed almeno una ruota tenditrice girevoli attorno a rispettivi assi di rotazione e comprendenti rispettive gole periferiche sulle quali ? avvolto almeno un filo di taglio per formare un anello chiuso atto a tagliare il blocco in una o pi? lastre.

[0005] Inoltre, la macchina comprende una serie di pulegge di guida reciprocamente contrapposte destinate a guidare in modo preciso il filo di taglio chiuso ad anello.

[0006] Il filo di taglio ? diamantato ed ? chiuso ad anello per formare un ramo di andata ed un ramo di ritorno tra loro distanziati. Inoltre, il taglio del blocco viene effettuato mediante sfregamento di uno o di entrambi i rami dell?anello.

[0007] Tipicamente, il numero di fili di taglio determina il numero di tagli contemporanei effettuati sul blocco per realizzare le lastre con un unico movimento verticale del telaio, con conseguente aumento degli ingombri della macchina nel caso in cui sia necessario tagliare un numero elevato di lastre.

[0008] Inoltre, un elevato numero di fili di taglio comporta inevitabilmente l?aumento della manodopera necessaria alla loro gestione e/o sostituzione in caso di rottura dello stesso.

[0009] Da CN106079106 ? nota una macchina per il taglio di blocchi di materiale lapideo mediante un filo di taglio avvolto su una ruota motrice ed una ruota tenditrice in una configurazione incrociata ad ?8? ed in cui entrambi i rami di andata e ritorno agiscono per il taglio di una lastra per ridurre la probabilit? di rottura del filo ed aumentare la durata dello stesso.

[0010] Ancora, un altro inconveniente di tale soluzione ? rappresentato dal fatto che il filo ? sotteso da un numero elevato di pulegge di guida che rendono la macchina ingombrante e complessa da avviare.

[0011] Svantaggiosamente, inoltre, la macchina presenta un telaio atto a supportare un solo filo di taglio e quindi la produttivit? e l?efficienza della stessa risultano notevolmente ridotte.

[0012] Per superare almeno parzialmente tali inconvenienti sono state messe a punto macchine per il taglio di una pluralit? di lastre da un blocco in materiale lapideo mediante un unico movimento verticale del telaio.

[0013] Da FR2801002 ? nota una macchina del tipo sopra descritto avente un filo di taglio chiuso ad anello e sotteso da una ruota motrice ed una ruota tenditrice aventi rispettivi assi di rotazione sostanzialmente verticali.

[0014] Il filo di taglio comprende un ramo di andata ed un ramo di ritorno tra loro paralleli e giacenti sullo stesso piano orizzontale in modo che durante la movimentazione verticale dei rami di andata e ritorno del filo, il blocco di marmo viene tagliato per realizzare una coppia di lastre.

[0015] Tuttavia, questa nota configurazione, pur incrementando la produttivit? della macchina peggiora la facilit? di manutenzione dell?anello chiuso in caso di sostituzione del filo di taglio.

[0016] Un ulteriore inconveniente di questa nota soluzione ? rappresentato dal fatto che durante la rotazione lungo un asse verticale della ruota motrice e tenditrice, il filo di taglio si flette in corrispondenza del blocco con conseguente sfregamento del filo lungo le spalle delle gole di ogni ruota. Tale inconveniente contribuisce ad aumentare l?usura delle gole e quindi del filo di taglio.

[0017] Un ulteriore inconveniente delle note macchine di taglio a fili multipli ? costituito dal fatto che lo spessore delle lastre che vengono tagliate dipende strettamente dalla distanza delle gole delle ruote di guida adiacenti che possono essere realizzate su tamburi unitari, in cui tale distanza ? costituita dal passo tra le gole. Pertanto, lo spessore delle lastre pu? essere variato solo per multipli successivi, in modo discontinuo e manuale, fermando la macchina, allentando i fili e spostando manualmente i loro rami di andata a ritorno in altre gole pi? distanti, in questo modo rendendo impossibile ottenere lastre di spessori diversi ed intermedi.

[0018] Un ulteriore inconveniente delle note macchine di taglio ? il fatto che lo spessore della lastra varia anche in funzione dell?usura del filo e quindi del suo diametro. Poich? lo spessore della lastra ? determinato dalla distanza tra due gole adiacenti, o da un multiplo di tale distanza a meno il diametro del filo, lo spessore della lastra ottenuta aumenta in modo incontrollato man mano che il filo si usura.

Problema tecnico

[0019] Alla luce dello stato della tecnica noto, il problema tecnico che la presente invenzione si propone di risolvere ? quello di regolare lo spessore delle lastre al contempo riducendo l?usura del filo di taglio e delle parti meccaniche a contatto con lo stesso.

Presentazione dell?invenzione

[0020] Scopo del presente trovato ? quello di superare gli inconvenienti dello stato della tecnica in modo da risolvere il problema sopra citato mediante una macchina a filo singolo o multiplo per il taglio di blocchi di materiali lapidei in lastre che presenti caratteristiche di elevata efficienza e grande economicit?.

[0021] Uno scopo particolare del presente trovato ? quello di mettere a disposizione una macchina utensile a filo singolo o multiplo del tipo sopra descritto che consenta di modificare in modo continuo la distanza efficace tra i rami dell?utensile a filo mantenendolo in condizioni di lavoro con minimo attrito.

[0022] Un altro scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione una macchina utensile a filo singolo o multiplo del tipo sopra descritto che consenta di stabilire in partenza lo spessore della lastra da tagliare in pratica senza alcuna limitazione di spessore.

[0023] Un altro scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione una macchina utensile a filo singolo o multiplo del tipo sopra descritto che consenta di ridurre l?usura del filo di taglio in modo da aumentare la durata dello stesso e la produttivit? complessiva della macchina.

[0024] Un altro scopo del presente trovato ? quello di poter mantenere costanti gli spessori tagliati anche in presenza di riduzione del diametro del filo a seguito dell?usura del diamante.

[0025] Un altro scopo del presente trovato ? quello di mettere a disposizione una macchina utensile a filo singolo o multiplo del tipo sopra descritto che presenti elevata flessibilit? di utilizzo unitamente a ingombri ridotti e semplicit? costruttiva.

[0026] Gli scopi sopra accennati, nonch? altri che appariranno pi? chiaramente nel seguito, sono raggiunti da una macchina a filo singolo o multiplo per il taglio di blocchi di materiali lapidei in lastre di spessore predeterminato, in accordo con la rivendicazione 1, la quale macchina comprende una struttura portante definente un piano verticale ed un piano orizzontale ed un telaio mobile verticalmente rispetto alla struttura di supporto.

[0027] Sul telaio ? montata almeno una unit? di taglio che comprende almeno una ruota tenditrice girevoli attorno a rispettivi assi, almeno un filo di taglio di diametro predeterminato avvolto sulla ruota motrice e sulla ruota tenditrice per formare un anello chiuso con un ramo di andata ed un ramo di ritorno ed almeno una seconda coppia di pulegge di guida reciprocamente contrapposte ed agenti sul ramo di andata e sul ramo di ritorno. Tali rami di andata e di ritorno sono costretti dalle pulegge di ogni coppia a restare in piani di taglio che sono sostanzialmente paralleli al piano verticale e trasversalmente sfalsati di una distanza predeterminata per tagliare almeno una lastra di spessore predeterminato all?atto dell?abbassamento del telaio.

[0028] Secondo un aspetto peculiare del trovato, la macchina ? caratterizzata dal fatto di comprendere un sistema multiassiale agente sull?almeno un filo per regolare la distanza tra i piani di taglio.

[0029] Grazie a tale combinazione di caratteristiche la macchina consente di e variare lo spessore di ogni lastra e ridurre l?attrito del filo rispetto alle ruote motrice e tenditrice nonch? alle pulegge di guida.

[0030] Forme vantaggiose di realizzazione del trovato sono ottenute in accordo con le rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

[0031] Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di una macchina a filo per il taglio in lastre di un blocco di materiale lapideo, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l?aiuto delle seguenti tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 ? una vista generale prospettica di una macchina secondo l?invenzione;

la FIG.2 ? una vista frontale della macchina di FIG.1;

la FIG. 3 ? un?ulteriore vista frontale della macchina di FIG.1 con alcune parti rimosse per mostrare alcuni dettagli;

la FIG. 4 ? una vista in sezione di un particolare laterale della macchina di FIG.1;

la FIG.5 ? una vista laterale della macchina di FIG.1;

la FIG.6 ? una vista dall?alto della macchina di FIG.1;

la FIG. 7 ? una vista schematica parzialmente sezionata di una porzione di una macchina multifilo secondo l?invenzione in una prima fase operativa; la FIG. 8 ? una vista schematica parzialmente sezionata di una porzione di una macchina multifilo di FIG.7 in una seconda fase operativa;

la FIG. 9 ? una vista schematica parzialmente sezionata della macchina multifilo di FIG.7 in una seconda fase operativa;

la FIG. 10 ? una vista laterale di una porzione di macchina multifilo secondo l?invenzione;

la FIG. 11 ? una vista schematica dall?alto della macchina multifilo di FIG. 10 in una prima fase operativa;

la FIG. 12 ? una vista schematica dall?alto della macchina multifilo di FIG. 10 in una seconda fase operativa;

la FIG. 13 ? una vista schematica dall?alto della macchina multifilo di FIG. 10 in una terza fase operativa;

la FIG. 14 ? una vista schematica dall?alto della macchina multifilo di FIG. 10 in una quarta fase operativa;

la FIG. 15 ? una vista schematica dall?alto della macchina multifilo di FIG. 10 in una quinta fase operativa;

la FIG. 16 ? una vista schematica dall?alto della macchina multifilo di FIG. 10 in una sesta fase operativa.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito [0032] Con particolare riferimento alle figure citate, ? illustrata una macchina a filo per il taglio di blocchi B di materiali lapidei quali pietra, marmo, granito, conglomerati lapidei o cementizi, indicata globalmente con il numero di riferimento 1.

[0033] La macchina 1 ? conformata in modo da ricavare da ogni blocco B una o pi? lastre l di spessore s uniforme che potranno essere sottoposte a successive lavorazioni.

[0034] Con riferimento alle FIGG. dalla 1 alla 6, la macchina 1 comprende una struttura portante stazionaria 2 definente un asse longitudinale L, un piano verticale V ed un piano orizzontale H, meglio visibili nella FIG. 5, ed un telaio portautensili 3 montato frontalmente e verticalmente rispetto alla struttura portante 2, superiormente ad un blocco B da tagliare.

[0035] La struttura portante 2 comprende essenzialmente una coppia di montanti 4 sostanzialmente verticali, preferibilmente uniti da una trave superiore 5 e provvisti di piastre inferiori 6 per l?ancoraggio al suolo.

[0036] Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure, il telaio portautensili 3 ha una forma generalmente ad U rovesciata con una porzione di collegamento superiore 7 generalmente allungata e due estensioni laterali 8, 9 dirette verso il basso che sono longitudinalmente distanziate tra loro di una distanza sufficiente a non interferire con il blocco B di massime dimensioni.

[0037] In modo in s? noto, il blocco B potr? essere fissato amovibilmente su un carrello C montato su ruote e mobile lungo rotaie G ancorate al suolo, da una posizione di carico esterna lontana dal telaio 3 alla sua posizione di lavoro inferiormente al telaio 3.

[0038] Come meglio visibile nelle FIGG. 5 e 6, il telaio portautensili 3 ? accoppiato alla struttura portante 2 mediante almeno una coppia di slitte superiori 10 ancorate alla parte superiore delle estensioni laterali 8, 9 ed una coppia di slitte inferiori 11 fissate nella parte inferiore delle estensioni 8, 9. Le slitte 10, 11 sono vincolate scorrevolmente a corrispondenti coppie di guide 12 sostanzialmente verticali, fissate sulle facce frontali dei montanti 4.

[0039] Nella forma di realizzazione illustrata nelle FIGG. 1 - 4, il telaio portautensili 3 supporta una o pi? unit? di taglio U reciprocamente affiancate. Nel caso di una singola unit? di taglio U la macchina sar? a filo singolo, nel caso di pi? unit? di taglio U la macchina sar? a filo multiplo.

[0040] Ogni singola unit? di taglio U comprende una ruota motrice 14 ed una ruota tenditrice 15, montate su rispettivi assi di rotazione 16, 17 posizionati circa alla stessa altezza dal suolo su rispettive estensioni laterali 8, 9.

[0041] In particolare, le estensioni laterali 8, 9 presentano rispettive estremit? inferiori 18, 19 dalle quali si estendono a sbalzo verso l?esterno primi supporti 18?, 19? sui quali sono montati girevolmente gli assi 16, 17 delle ruote 14, 15.

[0042] Ogni unit? di taglio U comprende inoltre un filo di taglio abrasivo 20, di tipo in s? noto e di diametro ? predeterminato, avvolto su ogni ruota motrice 14 e tenditrice 15 ed unito alle estremit? per formare un anello chiuso N che si muove per effetto della rotazione delle ruote 14, 15 in modo da definire un ramo di andata A ed un ramo di ritorno R che procedono in sensi opposti indicati convenzionalmente da rispettive frecce A?, R?.

[0043] Cos?, il filo di taglio 20 si estende tra la ruota motrice 14 e la ruota tenditrice 15 per mantenere liberi i rami di andata A e di ritorno R che procedono in sensi opposti A? e R?, inferiormente al telaio 3, in modo da riprodurre una sorta di sega ad arco, come chiaramente visibile nelle FIGG.1 e 2.

[0044] Il diametro ? del filo di taglio F e la sua struttura sono dimensionati opportunamente in modo da resistere alle reazioni meccaniche esercitate dal blocco B, dalle ruote 14, 15 ed al contempo in modo da ridurre al minimo lo spessore del taglio e quindi dello sfrido di materiale del blocco B.

[0045] Opportunamente, ogni ruota motrice 14 ed ogni ruota tenditrice 15 presenta una rispettiva gola periferica 14?, 15? provvista di una guarnizione anulare atta ad interagire con un rispettivo filo di taglio 20 per evitarne l?usura.

[0046] Opportunamente, la macchina 1 comprende primi mezzi motori, non visibili nelle figure, agenti sul telaio 3 per promuovere il suo movimento verticale lungo la coppia di guide 12 e fare interagire progressivamente i rami di andata A e di ritorno R del filo 20 con il blocco B da tagliare man mano che il telaio 3 viene mosso verso il basso.

[0047] La macchina comprende secondi mezzi motori, anch?essi non visibili nelle figure, agenti sulla ruota motrice 14 per promuovere lo svolgimento del filo 20 rinviato dalla ruota tenditrice 15.

[0048] Inoltre, la macchina comprende terzi mezzi motori, anch?essi non visibili nelle figure, che spingono verso l?esterno l?asse 17 della ruota tenditrice 15 per mantenere continuamente in tensione il filo 20 e garantire l?estensione rettilinea dei rami A, R durante il taglio.

[0049] Come meglio visibile dalle FIGG. 2 e 3, dalle estremit? inferiori 18, 19 delle estensioni laterali 8, 9 si estendono verso l?interno secondi supporti 18?, 19? sui quali sono montate una prima coppia 21 di pulegge di guida 21?, 21? girevoli su rispettivi assi di rotazione 21a?, 21a" ed una seconda coppia 22 di pulegge di guida 22?, 22?, con assi 22a?, 22a".

[0050] Le pulegge 21?, 21? e 22?, 22? sono reciprocamente contrapposte e agiscono rispettivamente dall?alto e dal basso sui rami di andata A e ritorno R del filo 20 e da parti opposte rispetto al piano orizzontale H in modo da guidare in modo preciso il filo 20 durante la discesa del telaio 3 e garantire il taglio delle facce parallele di ogni lastra l.

[0051] Opportunamente, le coppie 21, 22 di pulegge di guida 21?, 21?; 22?, 22? sono orizzontalmente sfalsate in modo da costringere i rami di andata A e di ritorno R a scorrere lungo rispettivi e distinti piani di taglio P?, P? sostanzialmente paralleli, verticali e trasversalmente sfalsati di una distanza W in modo da effettuare simultaneamente sul blocco B due tagli paralleli e verticali per ricavare una o pi? lastre l di spessore s all?atto dell?abbassamento del telaio 3.

[0052] Opportunamente, le pulegge di guida 21?, 21?; 22?, 22? hanno rispettive gole provviste di guarnizioni necessarie per limitare l?usura del filo 20 ed aumentarne la durata, evitando frequenti sostituzioni del filo e relativi fermi macchina.

[0053] In una forma di realizzazione di una macchina multifilo, le unit? di taglio U assialmente affiancate comprendono una pluralit? di ruote motrici solidali tra loro e configurate come un unico tamburo motore 23 con una superficie cilindrica esterna provvista di un numero n di gole 23? assialmente sfalsate tra loro di una distanza d sostanzialmente uguale al doppio dello spessore s della lastra l da tagliare aumentata del doppio del diametro ? del filo 20.

[0054] Corrispondentemente, ? previsto un numero n di ruote tenditrici 15 uguale a quello delle gole 23?, assialmente sfalsate e provviste di rispettive gole 15? con sfalsamento assiale pari alla distanza d.

[0055] Vantaggiosamente, in questa forma di realizzazione le prime coppie di pulegge di guida configurate come prime coppie di tamburi di guida 24, 25 provvisti di rispettive gole 24?, 25? in numero n pari alle prime gole di 23? del tamburo motore 23 e con sfalsamento assiale pari a detta distanza d.

[0056] Inoltre, le seconde coppie di pulegge di guida reciprocamente affiancate sono configurate come seconde coppie di tamburi di guida 26, 27 provvisti di rispettive gole 26?, 27? in numero n pari alle prime gole del tamburo motore 23 e con sfalsamento assiale pari alla medesima distanza d.

[0057] In particolare, i tamburi di guida 24, 25; 26, 27 presentano rispettivi assi 24a, 25a; 26a, 27a sostanzialmente paralleli. Inoltre, il tamburo motore 23 e le ruote tenditrici 15 hanno assi sostanzialmente paralleli tra loro e perpendicolari al piano di mezzeria ? del telaio 3 e presentano gole con primitive aventi lo stesso diametro D.

[0058] In alcune forme di realizzazione, le coppie 21, 22 di pulegge di guida o le coppie dei tamburi di guida 24, 25, 26, 27 interagiscono con i rami di andata A e di ritorno R del filo di taglio 20 in modo da mantenerli longitudinalmente inclinati con angoli di inclinazione ?, ? opposti rispetto al piano sostanzialmente orizzontale H, come visibile in FIG.3. In questo modo i rami A, R cominceranno ad incidere i bordi del blocco B con un leggero angolo di attacco che favorir? l?inizio della lavorazione.

[0059] Un aspetto peculiare dell?invenzione consiste nel fatto che la macchina ? provvista di un sistema di regolazione multiassiale, indicato globalmente M per la regolazione della distanza W che ha la funzione di variare in modo continuo o discontinuo lo spessore s di ogni singola lastra L.

[0060] In particolare, il sistema integrato M comprende un primo assieme regolatore M1 destinato ad inclinare il telaio 3 attorno ad un asse sostanzialmente orizzontale e parallelo all?asse longitudinale L con inclinazione rispetto al piano verticale V.

[0061] In una forma di realizzazione, il primo assieme regolatore M1 comprende una coppia di cerniere 30 per incernierare il telaio 3 rispetto alle slitte inferiori 11 con asse di cerniera 30a sostanzialmente orizzontale e parallelo all?asse longitudinale L.

[0062] L?assieme regolatore M1 comprende inoltre una coppia di primi attuatori 31 ancorati alla parte superiore delle estensioni 8, 9 del telaio 3 ed incernierati alle slitte superiori 10 attorno ad assi 31a. Azionando i primi attuatori 31 si ottiene la rotazione dell?intero telaio 3 e quindi il suo piano di mezzeria ? di un primo angolo d?inclinazione ? rispetto ad un piano verticale V.

[0063] Per effetto di tale inclinazione ? si otterr? una variazione della distanza W tra i piani di taglio P?, P? di ogni singolo filo 20 nonch? della distanza d tra le gole delle pulegge o del tamburo di guida proiettate sul piano orizzontale H. Ne risulter?, corrispondentemente, una variazione dello spessore s delle lastre l.

[0064] Secondo l?invenzione, il sistema integrato M comprende un secondo assieme regolatore M2 destinato ad effettuare inclinazioni degli assi delle coppie di pulegge di guida 21, 22 o delle coppie di tamburi guida 24, 25 e 26, 27 di un secondo angolo di inclinazione ?, in modo da variare sul piano orizzontale H la distanza tra i rami di andata e di ritorno A, R di ogni singolo filo 20 o dei fili multipli avvolti sui tamburi di guida 24, 25, 26, 27.

[0065] L?inclinazione ? permette altres? l?inclinazione reciproca tra gli assi delle coppie di pulegge di guida 21, 22 e gli assi delle ruote motrici 14 e tenditrici 15.

[0066] Per consentire l?inclinazione degli assi delle pulegge di guida 21 e 22 o dei tamburi di guida 24, 25, 26, 27 del secondo angolo ? rispetto al piano di mezzeria ?, i secondi supporti 18?, 19? sono montati girevolmente sulle estremit? inferiori 18, 19 delle estensioni 8, 9 attorno a rispettivi assi 18a? e 19a? sostanzialmente orizzontali e paralleli all?asse longitudinale L.

[0067] L?inclinazione di ogni secondo supporto 18?, 19? pu? essere ottenuta mediante qualsiasi tipo di meccanismo girevole, non visibile nei disegni ma alla portata di qualsiasi persona esperta del ramo, ad esempio formato da piastre circolari fissate sui secondi supporti 18?, 19? ed alloggiate in sedi di forma complementare, solidali alle estremit? inferiori 18, 19 delle estensioni laterali 8, 9 con assi 18a?, 19a?.

[0068] Si comprende che l?ampiezza angolare di tali piastre e sedi pu? essere inferiore a ?20? tenendo conto che l?angolo di rotazione dei supporti, e quindi l?angolo di inclinazione ? ? piuttosto contenuto, dell?ordine di ?10?.

[0069] Inoltre, il secondo assieme regolatore M2 prevede secondi attuatori 40 agenti sui secondi supporti 18?, 19? per impartire agli stessi rispettivi angoli di inclinazione ?.

[0070] Gli angoli di inclinazioni dei secondi supporti 18?, 19? potranno essere concordi ?? o discordi ?.

[0071] Per effetto di tale inclinazione ? si otterr? una variazione della distanza W tra i piani di taglio P?, P? di ogni singolo filo 20 nonch? della distanza d tra le gole delle pulegge o del tamburo di guida proiettate sul piano orizzontale H. Ne risulter?, corrispondentemente, una variazione dello spessore s delle lastre l nonch? una riduzione dell?attrito tra i fili di taglio 20 e le guarnizioni delle ruote motrici e tenditrici e delle pulegge di guida.

[0072] In particolare, combinando il funzionamento degli assiemi regolatori M1 e M2 ? possibile impartire agli assi 21a? e 21a? della prima coppia 21 di pulegge guida, oppure dei tamburi 24 e 25, una rotazione di un angolo assoluto ? rispetto al piano orizzontale H, ottenuto dalla somma degli angoli ? e ?.

[0073] Analogamente, ? possibile impartire agli assi 22a? e 22a? della seconda coppia 22 di pulegge guida, o dei tamburi 26 e 27, un angolo assoluto ??, o ?? rispetto al piano orizzontale H, rispettivamente come somma degli angoli concordi ? e ?? o degli angoli discordi ? e ??.

[0074] Il controllo degli angoli ? e ?? o ??? permette di variare la distanza W tra i piani di taglio P?, P? di ogni singolo filo 20 nonch? della distanza d tra le gole delle pulegge o dei tamburi di guida proiettate sul piano orizzontale H. Ne risulter?, corrispondentemente, una variazione dello spessore s delle lastre l.

[0075] Secondo l?invenzione, il sistema integrato M comprende un terzo assieme regolatore M3 destinato ad impartire alle coppie di pulegge di guida 21, 22 o di tamburi di guida 24, 25; 26, 27 traslazioni assiali in modo da variare ulteriormente la distanza W tra i rami di andata e ritorno A, R del filo 20.

[0076] In particolare, le pulegge di guida 21?, 22? di ogni coppia 21, 22 o i tamburi di guida 24, 25 potranno presentare opportuni mezzi di scorrimento, costituiti ad esempio da alberi cilindrici 50 scorrevoli all?interno di sedi cilindriche o manicotti calibrati 51 schematicamente rappresentati in FIG. 4 per consentire alle pulegge di guida o ai tamburi di guida di traslare assialmente rispetto a una rispettiva puleggia di guida 21?, 22? o rispetto ai tamburi di guida contrapposti 26, 27.

[0077] A tal fine, il terzo assieme regolatore M3 comprende terzi attuatori indicati schematicamente 52 in FIG. 4 agenti su almeno una delle pulegge di guida 21?, 22?, 21?; 22? o sui tamburi di guida 24, 25, 26, 27 per traslarli assialmente di un tratto t predeterminato in modo da variare la distanza W e corrispondentemente lo spessore s delle lastre l e ridurre l?attrito di ogni filo 20 rispetto alle guarnizioni delle suddette pulegge o dei suddetti tamburi di guida.

[0078] Per adattare la distanza reciproca delle ruote motrice 14 e tenditrice 15 alle variazioni di distanza delle pulegge di guida 21?; 22?; 21?; 22?, il terzo assieme regolatore M3 potr? comprendere quarti attuatori 53 agenti su ogni ruota motrice 14 per traslarla assialmente rispetto alla ruota motrice adiacente e quinti attuatori 54 agenti su ogni ruota tenditrice 15 per traslarla assialmente rispetto alla ruota tenditrice adiacente.

[0079] Cos?, i vari fili di taglio 20 potranno operare in maniera corretta e non saranno sottoposti a sollecitazioni e sfregamenti laterali, quindi lavoreranno con minimo attrito ed avranno una durata maggiore.

[0080] Da quanto sopra descritto, si comprende che gli assiemi di regolazione M1, M2 e M3 possono operare in modo indipendente o in combinazione tra loro.

[0081] Tale funzionamento combinato pu? essere necessario per correggere errori di variazione delle distanze W e delle distanze d tra le pulegge e/o per ridurre l?usura delle guarnizioni che rivestono le gole delle pulegge o tamburi di guida.

[0082] Per gestire in maniera coordinata l?utilizzo combinato di tutti i possibili modi di regolazione pu? essere utile automatizzare il controllo dei tre assiemi di regolazione M1, M2 e M3.

[0083] A tal fine, il sistema di regolazione M comprende un?unit? di controllo 60 a microcontrollore operativamente collegata con i primi attuatori 31, secondi attuatori 41, terzi attuatori 52, quarti attuatori 53 e quinti attuatori 54 per variare i primi angoli di inclinazione ?, i secondi angoli di inclinazione ? ed il tratto assiale t, le distanze tra ruote adiacenti, separatamente o in combinazione tra loro.

[0084] L?unit? di controllo 60 presenta un?interfaccia utente 61 ed un?unit? di memoria 62 sulla quale ? caricato un software con porzioni di codice di un programma operativo.

[0085] Le porzioni di codice comprendono un algoritmo che stabilisce una correlazione tra lo spessore s della lastra l, la distanza W dei piani di taglio P?, P?, il diametro ? del filo, l?angolo di inclinazione ? delle pulegge 21?; 22?; 21?;

22?, il diametro D delle primitive delle pulegge secondo alcune formule ricavate con alcune approssimazioni pi? che sufficienti per conseguire lo scopo:

(I) W = s ?

(II) ? = arctg (W/D)

secondo cui, a parit? di diametro D delle primitive, l?angolo di inclinazione ? delle pulegge sar? tanto maggiore quanto maggiore ? lo spessore s della lastra.

[0084] L?algoritmo determina una relazione approssimata con sufficiente precisione tra il tratto t di traslazione assiale 21?, 22?, 21?; 22? o dei tamburi di guida 24, 25, 26, 27 nonch? di b, distanza delle proiezioni sul piano verticale V dei punti di contatto del ramo di andata A e del ramo di ritorno R sulle rispettive coppie di pulegge guida 21 o 22, e l?inclinazione ? dei tamburi di guida rispetto al piano H, e di quest?ultimo con gli angoli ? e ?, secondo le seguenti formule, anch?esse approssimate ma sufficientemente precise per conseguire lo scopo :

(III) t = b ? sin ?

in cui ? = ? ?

oppure

(IV) t = b ? sin ??

in cui ?? = ? ??

oppure

(V) t = b ? sin ??

in cui ?? = ? ??

in caso di inclinazione delle pulegge o dei tamburi di guida rispetto al piano orizzontale H ed in modo da evitare differenze di spessore tra lastre adiacenti.

[0086] In alternativa al sistema automatico di controllo, l?azionamento dei suddetti sistemi pu? essere effettuato manualmente con sistemi meccanici continui o a scatti, di tipo in s? noto.

[0087] Il metodo d?uso del sistema di regolazione della macchina di taglio secondo l?invenzione ? illustrato schematicamente nelle FIGG.7 ? 9.

[0088] In queste figure sono mostrate alcune fasi operative del metodo applicate ad una macchina multifilo semplice con il minimo numero di unit? di taglio, ovvero con due unit? di taglio affiancate, anche se ? evidente che lo stesso metodo pu? essere applicato mutatis mutandis anche a macchine di taglio pi? complesse con un maggior numero di unit? di taglio, del tipo illustrato nelle FIGG.11 ? 16.

[0089] Nella fase rappresentata nella FIG. 7 la prima unit? di taglio U comprende una prima coppia 21 di pulegge di guida 21?, 21? che guida con precisione un primo filo di taglio 20 di cui sono visibili in sezione i suoi rami di andata A e di ritorno R. A fini di chiarezza, non ? stata rappresentata l?altra coppia 22 di pulegge 22?, 22? verso l?estremit? opposta del telaio 3, poich? ? sostanzialmente identica e speculare.

[0090] In questa fase la distanza assiale W tra le due pulegge contrapposte 21?, 21? ? stabilito dalla formula (I) e determina il taglio contemporaneo del blocco secondo due piani verticali paralleli P?, P? che determinano a loro volta lo spessore s della lastra tagliata l.

[0091] Con questa prima coppia di pulegge 21?, 21? si ottiene il taglio della prima lastra l1 pi? a sinistra nella FIG.7 di spessore s1.

[0092] Nel caso in cui sia presente una seconda unit? di taglio U identica alla prima U e con una coppia 21 di pulegge 21?, 21? spostata a destra rispetto alla prima 21, si potr? ottenere il taglio contemporaneo di tre lastre l1, l2, l3.

[0093] In questo caso gli spessori s1, s2, s3 delle tre lastre affiancate l1, l2, l3 risulteranno uguali grazie al fatto che gli assi di tutte le pulegge sono paralleli al piano orizzontale H o perpendicolari al piano verticale V.

[0094] Qualora si voglia regolare in modo continuo lo spessore delle lastre e portarlo ad un valore diverso da quello iniziale, ? possibile inclinare gli assi 21a?, 21a? delle pulegge 21?, 21?, 21?, 21? di un determinato angolo ? rispetto all?orizzontale H calcolato dal microcontrollore dell?unit? di controllo 60, applicando le formule II e IV ed azionando corrispondentemente gli attuatori del primo assieme di regolazione M1 e del secondo assieme di regolazione M2.

[0095] In questo caso, rappresentato schematicamente nella FIG. 8, le due lastre pi? esterne l1, l3 avranno spessori s1, s3 uguali tra loro ma inferiori allo spessore s2 della lastra centrale l2. Pertanto, le tre lastre avranno uno spessore disomogeneo.

[0096] Per ovviare a questo inconveniente e per ottenere lastre di identico spessore, sar? possibile il terzo assieme di regolazione M3, che con i suoi terzi attuatori impartisce al gruppo di pulegge 21?, 21? uno sfalsamento assiale t, come rappresentato schematicamente nella FIG. 9, applicando la formula III. In questo modo lo spessore s sar? identico per tutte le lastre l1, l2, l3, con s < s.

[0097] Un metodo alternativo di uso del sistema di regolazione della macchina di taglio secondo l?invenzione ? illustrato schematicamente nelle FIGG.10 ? 12.

[0098] La FIG. 11 rappresenta una vista dall?alto di 5 unit? di taglio affiancate nelle condizioni rappresentate nella FIG. 7. In tale figura si vede che sono presenti 5 fili di taglio 20, le pulegge di guida sono distanziate di una distanza iniziale d. Si ottengono 11 lastre tagliate contemporaneamente, di spessore s pari alla met? della distanza d aumentata di due volte il diametro ? del filo di taglio 20.

[0099] Qualora si voglia regolare in modo continuo lo spessore delle lastre e portarlo ad un valore diverso da quello iniziale, i terzi attuatori 52 distanziano assialmente di un tratto t? l?una dall?altra i gruppi di pulegge di guida 21?; 22?;

21?; 22?. Contemporaneamente i quarti attuatori 53 agenti su ogni ruota motrice 14 la distanzieranno rispetto a quella adiacente di un tratto t?/2 e i quinti attuatori 54 agenti su ogni ruota tenditrice 15 la distanzieranno rispetto a quella adiacente di un medesimo tratto t?/2.

[00100] La FIG. 12 rappresenta una vista dall?alto delle 5 unit? di taglio affiancate della FIG.11 dopo che tutte le ruote motrici 14, le ruote tenditrici 15 e le pulegge di guida 21?; 22?; 21?; 22? sono state sottoposte alle rispettive regolazioni. In questa nuova configurazione si ottengono 11 lastre tagliate contemporaneamente, di spessore s? pari ad s aumentato di t?/2.

[00101] Da quanto descritto precedentemente, si comprende che la regolazione sopra descritta consente di ottenere lastre di spessori differenti variabili in modo continuo, anche di pochi decimi di millimetro, cos? da ottenere immediatamente lastre di spessore personalizzato diverso dai normali standard presenti sul mercato. Inoltre, il metodo ? completamente automatizzato e computerizzato e non richiede alcun intervento manuale di operatori salvo il normale controllo ispettivo della funzionalit? del sistema.

[00102] Le FIGG. 13 ? 16 rappresentano una ulteriore modalit? di regolazione discontinua dello spessore s delle lastre utilizzando una pluralit? di unit? di taglio affiancate in cui le ruote motrice e le pulegge guida sono unitarie in forma di tamburi con rispettive gole affiancate di un passo P, le ruote tenditrici presentano 2 gole a passo P e sono a loro volta affiancate l?una all?altra a passo 2 P ed i fili di taglio sonno avvolti sulle gole allineate dei suddetti tamburi motore e tenditore.

[00103] La regolazione discontinua si effettua spostando manualmente i fili in differenti gole dei tamburi motore e tenditore e contemporaneamente sfalsando assialmente le coppie dei rulli guida. La distanza tra i rami di andata A e di ritorno R dei fili di taglio risulter? cosi variata a passi predeterminati.

[00104] Nella FIG. 14 si vede che sono presenti 6 fili di taglio e i tamburi di guida sono sfalsati di una distanza iniziale d pari allo spessore della lastra aumentato di un diametro ? del filo di taglio, ottenendo 11 lastre tagliate contemporaneamente di spessore pari a s.

[00105] Nella FIG. 15 si vede che sono presenti 4 fili di taglio che sono guidati da tamburi di guida superiori ed inferiori sfalsati ognuno di una distanza pari a ? P, quindi con uno sfalsamento relativo totale pari a P. Lo spessore delle 7 lastre risulter? pari a 2s.

[00106] Nella FIG. 16 si vede che sono presenti 3 fili di taglio che sono guidati da tamburi di guida superiori ed inferiori sfalsati ognuno di una distanza pari a P, quindi con uno sfalsamento relativo totale pari a P. Lo spessore delle 7 lastre risulter? pari a 3s.

[00107] Nella FIG. 17 si vede che sono presenti 3 fili di taglio che sono guidati da tamburi di guida superiori ed inferiori entrambi sfalsati di una distanza pari a 3/2 P, quindi con uno sfalsamento relativo totale pari a 3P. Lo spessore delle 5 lastre risulter? pari a 4s.

[00108] Naturalmente, questo sistema di regolazione discontinuo e manuale potr? essere applicato in combinazione con il metodo continuo ed automatico descritto precedentemente.

[00109] La macchina secondo il trovato ? suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate.

[00110] Anche se la macchina ? stata descritta con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

[00111] Il riferimento in tutta la descrizione a ?una forma di realizzazione? o ?la forma di realizzazione? o ?alcune forme di realizzazione? indicano che una particolare caratteristica, struttura od elemento descritto ? compresa in almeno una forma di realizzazione dell?oggetto del presente trovato.

[00112] Inoltre, le particolari caratteristiche, strutture o elementi possono essere combinati in qualunque modo idoneo in una o pi? forme di realizzazione.

Applicabilita? Industriale

[00113] La presente invenzione ? industrialmente applicabile in quanto pu? essere realizzata su scala industriale da parte di industrie appartenenti al settore della lavorazione di materiali lapidei.

Claims (25)

RIVENDICAZIONI

1. Una macchina (1) a filo per il taglio in lastre (L) di un blocco (B) di materiale lapideo, comprendente:

- una struttura portante (2) definente un asse longitudinale (L), un piano verticale (V) ed un piano orizzontale (H);

- un telaio (3) definente un piano di mezzeria (?) sostanzialmente parallelo a detto asse longitudinale (L), il quale telaio ? mobile verticalmente rispetto a detta struttura portante (2) e supporta almeno un?unit? di taglio (U) la quale comprende:

- almeno una ruota motrice (14) ed almeno una ruota tenditrice (15) girevoli attorno a rispettivi assi (16, 17) longitudinalmente sfalsati;

- almeno un filo di taglio (20) di diametro (?) avvolto su detta almeno una ruota motrice (14) e su detta almeno una ruota tenditrice (15) per formare un anello (N) con un ramo di andata (A) ed un ramo di ritorno (R);

- almeno una prima coppia (21) di pulegge di guida (21?, 21?) ed almeno una seconda coppia (22) di pulegge di guida (22?, 22?) da parti opposte rispetto a detto piano orizzontale (H) per guidare in modo preciso detto filo di taglio (20);

in cui detti rami di andata e di ritorno (A, R) di ogni filo (20) sono costretti dalle pulegge di ogni coppia (21; 22) a restare in piani di taglio (P?, P?) sostanzialmente paralleli a detto piano verticale (V) e trasversalmente sfalsati di una distanza predeterminata (W) per tagliare almeno una lastra (L) di spessore (s) prestabilito all?atto dell?abbassamento del telaio (3);

caratterizzato dal fatto di comprendere un sistema di regolazione multiassiale (M) agente su detto almeno un filo (20) per regolare detta distanza (W) e variare lo spessore (s) di ogni lastra (L) e per ridurre l?attrito del filo (20) rispetto a dette ruote motrice (14) e tenditrice (15) ed a dette pulegge di guida (21?, 21?; 22?, 22?).

2. Macchina come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto detto telaio (3) ? accoppiato scorrevolmente a detta struttura portante (2) mediante slitte superiori (10) ed inferiori (11) scorrevoli lungo corrispondenti guide (12) sostanzialmente verticali fissate a detta struttura portante (2), in cui detto telaio (3) comprende una porzione (7) superiore longitudinale che collega una coppia di estensioni laterali (8, 9) rivolte verso il basso, dette estensioni laterali (8, 9) avendo rispettive estremit? inferiori (18, 19) alle quali sono associati primi supporti (18?, 19?) per supportare girevolmente detta almeno una ruota motrice (14) e detta almeno una ruota tenditrice (15) e secondi supporti (18?, 19?) per supportare ognuna di dette pulegge di guida (21?, 21?; 22?, 22?).

3. Macchina come da rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto sistema regolatore multiassiale (M) comprende un primo assieme regolatore (M1) per variare simultaneamente l?inclinazione di ogni unit? di taglio (U) rispetto a detto piano verticale (V) per variare detta distanza (W) e ridurre l?usura del filo di taglio (20).

4. Macchina come da rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto primo assieme regolatore (M1) prevede mezzi a cerniera (30) con asse di rotazione (30a) sostanzialmente parallelo a detto asse longitudinale (L) per incernierare le estremit? inferiori (18, 19) di dette estensioni laterali(8, 9) a dette slitte inferiori (11), essendo previsti primi attuatori (31) agenti su detto telaio (3) per farlo ruotare attorno a detto asse di cerniera (30a) di un primo angolo predeterminato (?) in modo da variare simultaneamente l?inclinazione di ogni unit? di taglio (U) rispetto a detto piano verticale (V) e variare corrispondentemente detta distanza (W) e con essa lo spessore (s) delle lastre (l).

5. Macchina come da rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto sistema integrato (M) comprende un secondo assieme regolatore (M2) per inclinare dette pulegge di guida (21?, 21?; 22?, 22?) di un secondo angolo d?inclinazione (?) rispetto a detto piano di mezzeria (?) per variare corrispondentemente detta distanza (W) e ridurre l?usura del filo di taglio (20).

6. Macchina come da rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che secondo assieme regolatore (M2) prevede detti secondi supporti (18?, 19?) montati girevolmente attorno a rispettivi assi (18a?, 19a?) sostanzialmente paralleli a detto asse longitudinale (L), essendo previsti secondi attuatori (40) agenti su detti supporti girevoli (18?, 19?) per inclinare dette pulegge di guida (21?, 21?; 22?, 22?) di un secondo angolo d?inclinazione (?) rispetto a detto piano di mezzeria (?) e variare corrispondentemente detta distanza (W) e con essa lo spessore (s) delle lastre (l).

7. Macchina come da rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto secondo angolo di inclinazione (?) pu? essere impartito in senso reciprocamente concorde (??) o discorde (??) a detti supporti girevoli (18?, 19?) rispetto a detto piano orizzontale (H).

8. Macchina come da rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti primo e secondo assieme regolatore (M1, M2) sono azionabili in combinazione per impartire agli assi (21a?, 21a?) di detta prima coppia (21) di pulegge guida una rotazione complessiva di un primo angolo di inclinazione totale (?) rispetto al piano orizzontale (H) pari alla somma (? ?) di detto primo angolo di inclinazione (?) e di detto secondo (?) angolo di inclinazione per variare la distanza (W) tra i piani di taglio (P?, P?) di ogni singolo filo (20) nonch? della distanza (d) tra le gole delle pulegge o dei tamburi di guida proiettate sul piano orizzontale (H).

9. Macchina come da rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti primo e secondo assieme regolatore (M1, M2) sono azionabili in combinazione per impartire agli assi (22a? e 22a?) di detta seconda coppia (22) di pulegge di guida una rotazione di un secondo angolo di rotazione totale (??, ??) rispetto al piano orizzontale (H) rispettivamente come somma (? ??) di detto primo angolo di inclinazione (?) e di detto secondo angolo di inclinazione concorde (??) o discorde (??) rispetto a detto piano orizzontale (H) per variare la distanza (W) tra i piani di taglio (P?, P?) di ogni singolo filo (20) nonch? della distanza (d) tra le gole delle pulegge o dei tamburi di guida proiettate sul piano orizzontale (H) .

10. Macchina come da rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto sistema integrato (M) comprende un terzo assieme regolatore (M3) per traslare assialmente e selettivamente ognuna di dette pulegge di guida (21?; 22?) di ogni coppia (21, 22) rispetto a una rispettiva puleggia di guida contrapposta (21?;

22?) in modo da variare corrispondentemente detta distanza (W) e ridurre al contempo l?usura del filo di taglio (20), detto terzo assieme regolatore (M3) essendo azionabile in modo automatico o manuale.

11. Macchina come da rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che terzo assieme regolatore (M3) prevede mezzi di scorrimento reciproco assiale di ognuna di dette pulegge di guida (21?; 22?) di ogni coppia (21, 22) rispetto a una rispettiva puleggia di guida contrapposta (21?; 22?), essendo previsti terzi attuatori (55) agenti su almeno una di dette pulegge di guida (21?; 22?; 21?; 22?) per traslarla assialmente rispetto a quella contrapposta di uno sfalsamento (t) predeterminato in modo da variare corrispondentemente detta distanza (W) e con essa lo spessore (s) delle lastre (L).

12. Macchina come da rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che terzo assieme regolatore (M3) prevede quarti mezzi attuatori (53) agenti su ogni ruota motrice (14) rispetto a quella adiacente e quinti attuatori (54) agenti su ogni ruota tenditrice (15) rispetto a quella adiacente in modo da adattare la distanza reciproca di dette ruote (14, 15) alla variazione di distanza di dette pulegge di guida (21?; 22?; 21?; 22?).

13. Macchina come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che ogni ruota motrice (14), ogni ruota tenditrice (15) ed ognuna di dette pulegge di guida (21?; 22?; 21?; 22?) presentano rispettive gole periferiche (14?, 15?; 14?, 15?) con corrispondenti guarnizioni atte ad interagire con rispettivi fili di taglio (20).

14. Macchina come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto telaio (3) comprende una pluralit? di unit? di taglio (U) assialmente affiancate aventi una pluralit? di ruote motrici (14), una pluralit? di ruote tenditrici (15) ed una pluralit? di coppie di pulegge di guida (21?; 22?; 21?; 22?).

15. Macchina coma da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta pluralit? di ruote motrici sono solidali tra loro e sono configurate come un unico tamburo motore (23) provvisto di un numero (n) predeterminato di gole (23?) assialmente sfalsate tra loro di un passo (P) predeterminato sostanzialmente uguale al doppio dello spessore (s) della lastra (L) da tagliare aumentata del doppio del diametro (?) di detto filo (20).

16. Macchina coma da rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto di comprendere un uguale numero (n) di ruote tenditrici (15) assialmente sfalsate e provviste di seconde gole (15?) in numero (n) uguale a quello di dette prime gole (23?) di detto tamburo motore (23) e con sfalsamento assiale (d) pari a detto passo (P) predeterminato.

17. Macchina coma da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta pluralit? di prime coppie (21) di pulegge di guida (21?, 21??) sono solidali tra loro e configurate come prime coppie di tamburi di guida (24; 25) provvisti di rispettive gole (24?, 25?) in numero pari a dette prime gole (23?) di detto tamburo motore (23) e con distanza assiale (d) pari a detto passo (P).

18. Macchina come da rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detta pluralit? di seconde coppie (22) di pulegge di guida (22?, 22??) sono solidali tra loro e configurate come seconde coppie di tamburi di guida (26; 27) provviste di rispettive gole (26?, 27??) in numero pari a dette prime gole (23) di detto tamburo motore (23) e con distanza assiale (d) pari a detto passo (P), in cui detti tamburi di guida (24, 25; 26, 27) presentano rispettivi assi (24a, 25a; 26a, 27a) sostanzialmente paralleli.

19. Macchina come da rivendicazione 18, caratterizzata dal fatto che detto tamburo motore (23) e dette ruote tenditrici (15) presentano assi sostanzialmente paralleli tra loro perpendicolari a detto piano di mezzeria (?) e gole le cui primitive hanno tutte sostanzialmente lo stesso diametro (D).

20. Macchina come da una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un?unit? di controllo (60) a microcontrollore operativamente collegata con detti primi, detti secondi e detti terzi attuatori per variare detto primo angolo di inclinazione (?), detto secondo angolo di inclinazione (?), detto primo o detto secondo angolo di inclinazione totale (??, ??) e di detto sfalsamento assiale (t), separatamente o in combinazione tra loro in modo da variare corrispondentemente detta distanza (W) e con essa lo spessore (s) delle lastre (L), detta unit? di controllo (60) avendo un?interfaccia utente ed un?unit? di memoria sulla quale ? caricato un software con porzioni di codice di un programma operativo.

21. Macchina come da rivendicazione 18, caratterizzata dal fatto che dette porzioni di codice di programma operativo comprendono un algoritmo che stabilisce una correlazione tra lo spessore (s) della lastra (L), la distanza (W) dei piani di taglio (P?, P?), il diametro del filo (?), l?angolo di inclinazione (?) delle pulegge (21?; 22?; 21?; 22?) ed il diametro (D) delle primitive secondo le formule:

W = s ?

? = arctg (W/D)

in cui a parit? di diametro (D) delle primitive, l?angolo di inclinazione delle pulegge (?) sar? tanto maggiore quanto maggiore ? lo spessore (s) della lastra.

22. Macchina come da rivendicazione 18, caratterizzata dal fatto che detto algoritmo determina una relazione tra detto sfalsamento assiale (t) di detti tamburi di guida (24, 25; 26, 27) e detto passo (d) delle gole e l?inclinazione (?) di detti tamburi di guida secondo la seguente formula:

t = b ? sin ?

in cui ? = ? ?

ed in cui b ? la distanza delle proiezioni sul piano verticale V dei punti di contatto del ramo di andata A e del ramo di ritorno R sulle rispettive coppie di pulegge guida, in caso di contemporanea inclinazione delle pulegge o dei tamburi di guida ed in modo da evitare differenze di spessore tra lastre adiacenti.

23. Macchina come da rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto sistema di regolazione (M) ? configurato per azionare detti secondi attuatori (40) in modo da impartire a dette coppie di pulegge (21; 22) o di tamburi di guida (24, 25; 26, 27) un angolo d?inclinazione (?) opposto a detto primo angolo (?) impartito da detti primi attuatori a detto telaio (3) in modo da mantenere gli assi di dette pulegge sostanzialmente orizzontali.

24. Macchina come da rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto sistema di regolazione (M) ? configurato per azionare detti terzi attuatori (52) in modo da compensare lo sfalsamento assiale indotto da detto primo (?) e/o da detto secondo angolo di inclinazione (?) in modo da mantenere gli spessori delle lastre adiacenti sostanzialmente uniformi ed uguali e ridurre l?usura dei fili di taglio (20).

25. Macchina come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette coppie (21; 22) di pulegge di guida o dette coppie di tamburi di guida (24, 25; 26, 27) interagiscono con detti rami di andata (A) e di ritorno (R) di detto filo (20) in modo da mantenerli longitudinalmente inclinati con angoli di inclinazione (?, ?) opposti rispetto a detto piano sostanzialmente orizzontale (H).