IT202000002596A1 - Procedimento e apparato per separare involucri - Google Patents

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IT202000002596A1
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IT
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casings
gripping
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casing
separation
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Pietro Donati
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Universal Pack S R L
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Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"PROCEDIMENTO E APPARATO PER SEPARARE INVOLUCRI"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un procedimento per separare involucri, quali ad esempio bustine, bustine doppie, sacchetti.
In particolare, tali involucri sono idonei a contenere sostanze solide in polvere, in granuli, in pastiglie.
Le suddette sostanze possono essere, a titolo di esempio non limitativo, farmaci, integratori, preparati alimentari, per uso sia umano che animale, cosmetici, sostanze per il lavaggio e la disinfezione, sostanze chimiche o biologiche, pericolose o meno, e simili.
Il presente trovato si riferisce inoltre ad un apparato per separare involucri che implementa il procedimento secondo il presente trovato, e ad una macchina confezionatrice comprendente detto apparato.
STATO DELLA TECNICA
Sono note nella tecnica macchine o linee di confezionamento automatizzate per formare e/o riempire involucri flessibili.
Dette macchine o linee note comprendono solitamente una macchina o stazione di lavorazione posta a monte, ad esempio una stazione di riempimento in cui gli involucri da confezionare vengono riempiti.
La stazione di riempimento ? solitamente preposta a caricare o formare un involucro all? interno del quale vengono inserite le sostanze con cui l?involucro deve essere riempito.
In seguito al riempimento, la stazione di riempimento fornisce solitamente un pannello, o matrice, di involucri, costituito da una serie di righe e colonne di involucri riempiti ed attaccati l?uno all?altro.
Detto pannello di involucri ? quindi ricevuto da un apparato di separazione involucri, che provvede a tagliarlo prima in nastri di involucri, per poi separare ulteriormente detti nastri in singoli involucri, ove ciascun nastro ? costituito da una singola colonna di involucri di tale pannello.
L?apparato di separazione involucri quindi preleva ogni singolo involucro per avviarlo verso una o pi? mezzi convogliatori di uscita, detti mezzi essendo tipicamente conformati come linee di movimentazione di tipo noto.
I mezzi convogliatori trasportano gli involucri verso una macchina o stazione di lavorazione posta a valle, ad esempio una stazione di confezionamento in cui gli involucri da confezionare vengono disposti in maniera ordinata all?intemo di scatole o cartoni o confezioni flessibili. L?apparato di separazione pu? comprendere mezzi di separazione per separare gli involucri e mezzi di presa per il prelievo dell? involucro separato.
Ad esempio, i procedimenti noti possono prevedere, al taglio del singolo involucro, di lasciarlo cadere per gravit? per un tratto pi? o meno lungo verso il mezzo di presa. Detto mezzo di presa quindi intercetta l?involucro e lo afferra, trasportandolo lontano dal nastro di involucri. Un inconveniente degli apparati di separazione noti nella tecnica ? che, frequentemente, i mezzi di presa non riescono a prelevare correttamente gli involucri dopo il taglio, lasciandoli quindi cadere a terra.
Spesso, anche nel caso in cui detti mezzi di presa riescano a prelevare l?involucro, la posizione di presa risulta non ottimale, perch? ad esempio detto involucro viene afferrato in una posizione non corretta, ad esempio troppo vicina ad un bordo, o con un?angolazione non corretta.
Questo pu? ad esempio succedere perch?, durante la caduta, l?involucro pu? assumere un orientamento casuale, non controllabile, che pu? anche rappresentare una configurazione non ottimale per la presa.
In questo modo anche le successive operazioni di trasporto e confezionamento degli involucri possono essere rese pi? difficoltose. Infatti, tipicamente, aumenta la probabilit? che gli involucri, qualora non siano stati correttamente afferrati dai mezzi di presa, cadano dal nastro trasportatore o si posizionino in maniera non adatta all? inserimento nella confezione. Di conseguenza possono presentarsi anche rallentamenti del processo di confezionamento e inceppamenti, che potrebbero causare malfunzionamenti della macchina confezionatrice, con lunghi fermimacchina necessari per ripristinare la corretta funzionalit?.
Un ulteriore inconveniente della, tecnica nota ? anche dovuto ai fatto che, per ridurre il numero di prese mancate o errate, la velocit? del processo di taglio deve essere diminuita, rallentando anche nel complesso il processo di confezionamento.
Secondo forme di realizzazione alternative, gli apparati di separazione possono essere configurati, in una fase di set-up iniziale che precede la produzione di un lotto di involucri aventi una determinata dimensione, in modo che i mezzi di presa siano collocati, in una posizione fissa, tale da consentire loro di afferrare gli involucri prima che essi siano separati dai relativi nastri.
Un inconveniente di queste forme realizzative ? dato dal fatto che l?apparato di separazione ? idoneo a lavorare solamente involucri di una determinata dimensione e ad ogni cambio formato degli involucri i mezzi di presa devono essere opportunamente ricollocati in una posizione correlata alle dimensioni dei nuovi involucri da lavorare. Il posizionamento dei mezzi di presa richiede lunghe e laboriose operazioni di set-up, con conseguenti lunghi fermi-macchina.
Esiste pertanto la necessit? di mettere a punto un procedimento per separare involucri, e perfezionare un corrispondente apparato di separazione involucri, che possa superare almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota.
In particolare, uno scopo del presente trovato ? quello di migliorare la presa degli involucri separati dal nastro di involucri, evitando cadute libere, cio? non accompagnate o controllate, degli stessi.
Uno scopo ? anche quello di facilitare le operazioni di trasporto e inserimento degli involucri nelle confezioni successive all?intervento dei mezzi di presa.
Scopo del trovato ? anche quello di velocizzare i processi di confezionamento, sia evitando indesiderati inceppamenti della macchina confezionatrice, sia aumentando, nei limiti del possibile, la velocit? del processo di taglio.
Uno scopo ? anche quello di evitare lunghi e costosi fermi-macchina per prevedere alla configurazione corretta dei mezzi di presa.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? quello di realizzare una macchina confezionatrice comprendente un apparato di separazione involucri atto a raggiungere gli scopi sopra riportati e ad attuare il relativo procedimento per separare involucri.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato ? espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell?idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi, forme di realizzazione qui descritte si riferiscono ad un procedimento per separare involucri sigillati atti a contenere sostanze, come ad esempio sostanze in polvere, in granuli, in pastiglie, in particolare di natura alimentare, farmaceutica o cosmetica per una macchina confezionatrice di involucri, che supera i limiti della tecnica nota ed elimina i difetti in essa presenti.
Forme di realizzazione qui descritte si riferiscono inoltre ad un apparato per separare involucri e ad una macchina confezionatrice che lo comprende, che implementano il procedimento secondo il trovato.
In accordo con forme di realizzazione, il procedimento per separare involucri prevede che, in modo noto, un pannello di involucri configurato come una matrice di involucri, comprendente una pluralit? di righe e colonne, venga tagliato in nastri di involucri lungo direttrici di taglio parallele ad una direzione di avanzamento.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento prevede che il nastro di involucri avanzi verso mezzi di separazione lungo la direzione di avanzamento.
Secondo forme di realizzazione, quando l?involucro ? giunto in una zona di separazione, in corrispondenza della quale i mezzi di separazione penetrano in detto nastro per separare gli involucri da quest?ultimo agendo lungo una direttrice di taglio orientata secondo una direzione trasversale rispetto alla suddetta direzione di avanzamento, i mezzi di separazione vengono azionati separando l?involucro dal nastro di involucri.
Secondo il trovato, il procedimento prevede di afferrare detto involucro con mezzi di presa.
Secondo il trovato, il procedimento prevede che i suddetti mezzi di presa siano sostenuti da bracci di sostegno mobili e prevede, inoltre, di movimentare tali bracci secondo un movimento avente almeno una componente di traslazione lineare, in particolare parallela ad una direttrice di movimento verticale, in modo tale da alternativamente avvicinare o allontanare i mezzi di presa all?/dall?involucro.
Secondo il trovato, il procedimento prevede quindi che i mezzi di presa afferrino l?involucro prima che sia separato completamente dal nastro e lo accompagnino, una volta separato, verso mezzi convogliatori di uscita.
I suddetti mezzi convogliatori di uscita possono configurarsi come una linea di movimentazione degli involucri verso una macchina o stazione di lavorazione posta a valle.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento prevede di azionare in rotazione i mezzi di presa attorno ad un asse di rotazione, in modo che i mezzi di presa seguano una traiettoria definita dalla combinazione almeno della componente di traslazione lineare dei bracci mobili e della rotazione dei mezzi di presa, a definire un moto roto-traslatorio.
In particolare, la rotazione dei suddetti mezzi di presa pu? avvenire secondo un movimento oscillatorio.
E un vantaggio, quindi, che nel procedimento e nell?apparato secondo il presente trovato l?involucro non cada libero dopo il taglio ma sia, invece, accompagnato, nella posizione corretta, in appoggio sui suddetti mezzi convogliatori di uscita.
? anche un vantaggio che, l?involucro possa essere afferrato quando ?, almeno in una sua parte, ancorato al nastro di involucri, cos? che la sua posizione e angolazione sono noti e controllati, permettendo quindi una presa migliore e ripetibile.
Un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che la velocit? di separazione pu? essere aumentata, in quanto non ? necessario controllare il processo di separazione per evitare che i? involucro si sposti eccessivamente dalia posizione predefinita per la presa da parte dei mezzi di presa.
Un altro vantaggio ancora del procedimento e dell?apparato secondo il presente trovato ? quello di risultare molto flessibili, durante l?uso, perch? possono lavorare involucri di diverse dimensioni senza richiedere alcuna operazione di set-up dei mezzi di presa.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento prevede che la separazione venga effettuata secondo un movimento a forbice lungo un bordo trasversale dell?involucro che collega due bordi laterali di quest?ultimo.
Secondo varianti realizzative, in alternativa alle precedenti, il procedimento prevede che i mezzi di separazione interessino tutta la zona di separazione nello stesso istante, prevedendo quindi una separazione netta dell?involucro dal nastro di involucri tramite una tranciatura che interessa contemporaneamente tutto il bordo trasversale.
E un vantaggio che, anche nel caso in cui la linea di separazione sia interessata dalla separazione per tranciatura contemporaneamente lungo tutta la sua estensione, il procedimento permetta comunque di evitare che l?involucro cada o si posizioni in maniera erronea, essendo gi? vincolato e trattenuto dai mezzi di presa.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi del presente trovato appariranno chiari dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la f?g. 1 ? una vista prospettica, schematica, di un assieme di presa compreso in un apparato per separare involucri in accordo con forme realizzative del presente trovato;
- la fig. 2 ? una vista in elevazione frontale di un pannello di involucri, in cui ? anche schematicamente illustrata una porzione dell?apparato per separare involucri secondo il presente trovato;
- le fig. da 3 a 7 rappresentano una sequenza del procedimento per separare involucri secondo forme di realizzazione qui descritte.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE
Si far? ora riferimento nel dettaglio alle possibili forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o pi? esempi sono illustrati nelle figure allegate. Ciascun esempio ? fornito a titolo di illustrazione del trovato e non ? inteso come una limitazione dello stesso. Ad esempio, una o pi? caratteristiche illustrate o descritte, in quanto facenti parte di una forma di realizzazione, potranno essere variate o adottate su, o in associazione con, altre forme di realizzazione per produrre ulteriori forme di realizzazione. Resta inteso che il presente trovato sar? comprensivo di tali possibili modifiche e varianti.
Con riferimento alle figure allegate, viene descritto un apparato per separare 10 involucri 100 per una macchina confezionatrice, di seguito denominato apparato 10.
Gli involucri 100, sigillati, sono atti a contenere sostanze, ad esempio sostanze in polvere, in granuli, in pastiglie, tipicamente di natura alimentare, farmaceutica o cosmetica.
Il suddetto apparato 10 comprende un assieme di taglio 11 ed un assieme di presa 12.
Secondo forme di realizzazione, l?assieme di taglio 11 ? atto a tagliare un pannello 101 di involucri 100 in nastri 102 di involucri 100, e quindi a separare i nastri 102 nei singoli involucri 100.
L?assieme di taglio 11 pu? comprendere mezzi di taglio 13 e mezzi di separazione 14.
In riferimento alla fig. 2, i mezzi di taglio 13 possono essere configurati, in modo noto, per tagliare il pannello 101 in nastri 102. I mezzi di taglio 13 possono comprendere elementi a disco rotanti, elementi per il taglio laser, elementi a forbice e simili.
A titolo di esempio non limitativo, con particolare riferimento alla fig.
4, gli elementi a disco 13 sono configurati per ruotare su un piano perpendicolare rispetto al pannello 101 e tagliare detto pannello 101 lungo linee di separazione 103 in corrispondenza delle linee di saldatura degli involucri 100.
In riferimento alle figg. da 2 a 7, i mezzi di separazione 14 possono essere configurati, in modo noto, per separare i nastri 102 nei singoli involucri 100. I mezzi di separazione 14 possono essere sostanzialmente analoghi ai mezzi di taglio 13, e quindi comprendere elementi a disco, elementi rotanti, elementi per il taglio laser, elementi a forbice e simili. A titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle figg. da 3 a 7, i mezzi di separazione 14 sono configurati come un elemento rotante con asse di rotazione perpendicolare ad una direzione di avanzamento D1 del nastro 102. L?elemento rotante 14 pu? presentare sulla sua superficie esterna almeno due elementi aggettanti 15. Gli elementi aggettanti 15 possono essere configurati con un?estremit? tagliente 16, atta a separare l?involucro 100 dal nastro 102.
In caso di due elementi aggettanti, come illustrato, ? possibile definire due assi A1, A2, passanti per i due elementi aggettanti 15, in modo da definire la direttrice lungo cui si estendono le estremit? taglienti 16.
Secondo forme di realizzazione, i mezzi di separazione 14 sono atti a generare un movimento a forbice delle estremit? taglienti 16 lungo un bordo trasversale 105 dell?involucro 100 che collega due bordi laterali 106 di quest?ultimo.
In riferimento a tale esempio, gli elementi aggettanti 15 possono essere configurati in direzioni non perpendicolari tra di loro, cos? da presentare, durante la rotazione dei mezzi di separazione 14, un unico punto di contatto che si sposta nella direzione del taglio.
Secondo una variante realizzativa, non raffigurata, i mezzi di separazione 14 si configurano come mezzi di tranciatura atti ad interessare tutta la zona di separazione nello stesso istante, prevedendo quindi una separazione netta dell?involucro 100 dal nastro 102 tramite una tranciatura che interessa contemporaneamente tutto il bordo trasversale 105.
In tale variante realizzativa, gli elementi aggettanti 15 possono estendersi paralleli tra di loro, cosi da essere in contatto l?uno con l?altro su tutta l?estensione della loro estremit? tagliente 16, durante la separazione dell?involucro 100 dal nastro 102.
Secondo forme di realizzazione, l?assieme di presa 12 ? configurato per afferrare l?involucro 100 separato e accompagnarlo verso mezzi convogliatori di uscita 21. Ad esempio, i mezzi convogliatori di uscita 21 possono essere configurati come una linea di movimentazione degli involucri 100 (fig. 7) verso una macchina o stazione di lavorazione posta a valle.
L?assieme di presa 12 pu? comprendere uno o pi? mezzi di presa 17 e uno o pi? bracci 18 di sostegno, atti a sostenere gli uno o pi? mezzi di presa 17.
Secondo il trovato, i suddetti bracci 18 sono mobili in direzione verticale come indicato dalla freccia F1 di fig.3, in modo da traslare i mezzi di presa 17 verso l?involucro 100 cos? da afferrarlo prima che questo sia separato completamente dal nastro 102.
Secondo forme di realizzazione, l?apparato di separazione 10 comprende uno o pi? mezzi di movimentazione, non mostrati nelle figure e di tipo noto nella tecnica, per traslare verticalmente i suddetti bracci 18. Il mezzo di movimentazione pu? comprendere un motore e un dispositivo di controllo della traslazione dell?assieme di presa 12.
L?assieme di presa 12 pu? comprendere, inoltre, un albero 22. Come riportato in fig.1 , i mezzi di presa 17 possono essere vincolati sui bracci 18 mediante l?albero 22.
Secondo forme di realizzazione, l?albero 22 pu? essere vincolato ai bracci 18 mediante perni 23.
Il mezzo di presa 17 pu? comprendere un attacco 19 e un meccanismo di presa 20.
L?attacco 19 pu? essere atto a collegare il meccanismo di presa 20 all?albero 22.
Il meccanismo di presa 20 ? configurato per contattare e afferrare in maniera stabile l involucro 100 e per rilasciarlo una volta depositato sui mezzi convogliatori di uscita 2 1. Ad esempio, il meccanismo di presa 20 pu? essere configurato per appoggiare l?involucro 100 sui mezzi convogliatori di uscita 21 o per lasciarlo cadere, in modo controllato e in una posizione corretta, sui mezzi convogliatori di uscita 21 stessi.
Il meccanismo di presa 20 pu? essere configurato come un gancio, una pinza, un elemento a ventosa o simili. A titolo di esempio, con riferimento alle figg. da 3 a 7, il meccanismo di presa 20 ? configurato come una pinza.
Secondo forme di realizzazione, il meccanismo di presa 20 comprende due porzioni 20a e 20b.
Secondo forme di realizzazione, le porzioni 20a e 20b possono essere entrambe mobili l?una rispetto all? altra. Ad esempio, possono essere montate su un elemento a farfalla, avvicinandosi e allontanandosi vicendevolmente.
Secondo una variante, una porzione pu? essere fissa e l?altra mobile. Ad esempio, la porzione 20a pu? essere fissa e la porzione 20b mobile.
Secondo forme di realizzazione, il meccanismo di presa 20 comprende, inoltre, mezzi motori, di tipo noto e non illustrati nelle figure, per movimentare le porzioni 20b e 20a fra una posizione non operativa, in cui tali porzioni 20a e 20b sono reciprocamente allontanate ed una posizione operativa, in cui si sono mutuamente avvicinate cos? da risultare serrate e poter afferrare l involucro 100.
Il meccanismo di presa 20 pu? anche essere un meccanismo doppio, ad esempio presentando un doppio gancio o una doppia pinza o simili. Ad esempio, come riportato in fig. 1, in questo caso pu? essere atto ad afferrare involucri 100 sotto forma di bustine doppie, mantenendo un miglior controllo sull?involucro 100 per evitare che quest?ultimo si pieghi in corrispondenza della linea centrale 107 (fig. 2) dell?involucro 100 in forma di bustina doppia.
Il mezzo di presa 17 pu? essere configurato per ruotare attorno ad un asse di rotazione A3, coincidente con l?asse del perno 23. In particolare, pu? essere configurato per ruotare in entrambi i versi di rotazione.
Secondo forme di realizzazione, l?angolo di rotazione pu? essere superiore a 0? e inferiore di 180?. In particolare, la rotazione pu? avvenire secondo un movimento oscillatorio.
Secondo una variante realizzativa, il mezzo di presa 17 pu? ruotare secondo un angolo giro completo, effettuando un movimento continuo o periodico in direzione oraria o antioraria.
Secondo forme di realizzazione, il braccio 18 pone in collegamento i mezzi di presa 17 con un dispositivo attuatore, di tipo noto nella tecnica e non raffigurato. Il dispositivo attuatore pu? comprendere un motore e un dispositivo di controllo della rotazione dei mezzi di presa 17.
Secondo forme di realizzazione, il dispositivo attuatore ? configurato per far ruotare l?albero 22 attorno al perno 23.
In questo modo, il moto di rotazione ? trasferito ai mezzi di presa 17, solidali all?albero 22, cos? da poter accompagnare l?involucro 100 verso i mezzi convogliatori di uscita 21.
Come rappresentato nella sequenza di cui alle figg. 3-7, il mezzo di presa 17 segue quindi una traiettoria definita dalla combinazione almeno della componente di traslazione lineare dei bracci 18 e della rotazione del mezzo di presa 17 stesso, a definire un moto roto-traslatorio, cos? da avvicinarsi all?involucro 100, in una fase di presa, e successivamente allontanarsi nel verso contrario, in una fase di prelievo dell?involucro 100 gi? separato, per depositarlo sui mezzi convogliatori di uscita 21. Secondo una variante realizzativa non rappresentata nelle figure, ogni attacco 19 pu? essere collegato direttamente ad un braccio e uno o pi? bracci possono essere collegati tra loro mediante un albero e/o direttamente con il dispositivo attuatore. In tal caso, ciascun braccio pu? prevedere i propri mezzi di movimentazione atti ad ottenere la traslazione verticale.
Secondo detta variante realizzativa, il mezzo di presa 17 pu? essere fissato ad un braccio mediante un perno e configurato per ruotare attorno ad un asse di rotazione, coincidente con l?asse del perno.
Forme di realizzazione qui descritte si riferiscono inoltre ad un procedimento per separare involucri 100 sigillati mediante l?apparato per separare 10 involucri 100 secondo il trovato.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento prevede che l?apparato 10 riceva un pannello 101 di involucri 100, configurato come una matrice di righe e colonne, ciascuna comprendente una pluralit? di involucri 100 (fig. 2).
Il procedimento pu? prevedere di tagliare, in modo noto e lungo direttrici di taglio parallele ad una direzione di avanzamento D1, detto pannello 101 in nastri 102 di involucri 100, ciascun nastro 102 essendo ad esempio costituito da una colonna della suddetta matrice definente il pannello 101.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento prevede che i nastri 102 avanzino verso mezzi di separazione 14 lungo la direzione di avanzamento D1.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento prevede che mezzi di presa 17 si muovano mediante un movimento di rotazione in avvicinamento ed allontanamento al nastro 102.
Ad esempio, e come riportato nella sequenza rappresentata nelle figg. da 3 a 4, il mezzo di presa 17 ruota in senso antiorario in direzione del nastro 102, fino a trovarsi in corrispondenza di un bordo trasversale 104 inferiore dell?involucro 100 (fig. 4).
Secondo un altro esempio, il procedimento pu? prevedere di far eseguire al mezzo di presa 17 una rotazione continua oraria a 360?, in modo sincrono con l?avanzamento del nastro 102, in modo da concludere ogni rotazione in corrispondenza del bordo trasversale 104 inferiore dell?involucro 100 qualche istante prima della separazione.
Si noti che, rispetto alla posizione illustrata in fig. 3, ove un braccio 18 ? in una posizione abbassata, nella fig. 4 il braccio 18 ? stato sollevato dai suddetti mezzi di movimentazione, nella direzione indicata dalla freccia F 1 , per raggiungere una posizione sollevata nella quale il mezzo di presa 17 si ? avvicinato all?involucro 100 da afferrare.
I mezzi di presa 17 possono quindi seguire una traiettoria definita dalla combinazione della componente di traslazione lineare dei bracci 18 e della rotazione dei mezzi di presa 17 a definire un moto rototraslatorio.
Secondo forme di realizzazione, durante il movimento di rotazione in avvicinamento al nastro 102, porzioni 20a e 20b di un meccanismo di presa 20 dei mezzi di presa 17 sono in una posizione non operativa per attendere l?involucro da afferrare, come mostrato nelle figg. 3 e 4, in cui le porzioni 20a e 20b sono reciprocamente allontanate.
Secondo il trovato, il procedimento prevede che i mezzi di presa 17 afferrino l?involucro 100 prima che questo sia separato completamente dal nastro 102. Per fare questo, le porzioni 20a e 20b si avvicinano reciprocamente, come mostrato in fig. 5 cos? da serrarsi, nella loro posizione operativa, ad afferrare l?involucro 100.
Ad esempio, con riferimento alla fig. 5, per chiarezza espositiva si definisce un piano cartesiano di riferimento, che presenta un asse orizzontale X e un asse verticale Y. L?origine di tale piano cartesiano coincide con l?asse di rotazione del rispettivo mezzo di separazione 14. ? possibile osservare che il mezzo di presa 17, configurato come una pinza, afferra l?involucro quando gli assi A1 e A2 dei mezzi di separazione 14, in rotazione attorno ai loro rispettivi assi di rotazione, si estendono inclinati di un angolo a rispetto all?asse X sopra definito, mentre la separazione dell?involucro 100 dal nastro 102 avviene in corrispondenza del detto asse X.
Detto angolo a pu? assumere, indicativamente, un valore superiore a zero ed inferiore a 10?, preferibilmente inferiore a 5?.
Secondo forme di realizzazione, quando l involucro 100 ? giunto in una zona di separazione, in corrispondenza della quale i mezzi di separazione 14 penetrano in detto nastro 102 per separare linvolucro 100 dal nastro 102, agendo lungo una direttrice di taglio D2 orientata secondo una direzione trasversale rispetto alla suddetta direzione di avanzamento DI, i mezzi di separazione 14 vengono azionati separando l?involucro 100 dal nastro 102.
Secondo forme di realizzazione, il procedimento prevede che la separazione venga effettuata secondo un movimento a forbice lungo un bordo trasversale 105 dell?involucro 100 che collega due bordi laterali 106 di quest?ultimo.
Secondo varianti realizzative, il procedimento prevede che i mezzi di separazione 14 interessino tutta la zona di separazione nello stesso istante, prevedendo quindi una separazione istantanea dell?involucro 100 dal nastro 102.
Secondo forme di realizzazione, descritte con riferimento alle figg. 6 e 7, il procedimento prevede inoltre che l?involucro 100, dopo il taglio, venga accompagnato dai mezzi di presa 17 verso mezzi convogliatori di uscita 21 degli involucri 100.
Secondo forme di realizzazione, dopo aver accompagnato l?involucro 100 sui mezzi convogliatori di uscita 21, le porzioni 20a e 20b si riportano nella posizione non operativa in cui sono reciprocamente allontanate a rilasciare l?involucro 100.
Ad esempio e come riportato nella sequenza rappresentata nelle figg. da 6 a 7, il mezzo di presa 17 ruota in allontanamento dal nastro 102, fino a trovarsi in corrispondenza di una posizione di rilascio dell?involucro 100 sui mezzi convogliatori di uscita 21.
In accordo con forme di realizzazione, ? prevista inoltre una macchina confezionatrice, non raffigurata, comprendente un apparato per separare 10 di involucri 100 come descritto in precedenza, atta ad eseguire il procedimento per separare involucri 100 secondo il presente trovato. ? chiaro che all?apparato per separare 10, alla macchina confezionatrice che lo comprende e al relativo procedimento fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti e/o fasi, senza per questo uscire dall?ambito del presente trovato come definito dalle rivendicazioni.
? anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potr? senz?altro realizzare molte altre forme equivalenti di apparato, macchina e procedimento, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell?ambito di protezione da esse definito.
Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi per quanto attiene all?ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per separare involucri (100) sigillati atti a contenere sostanze, come ad esempio sostanze in polvere, in granuli, in pastiglie, in particolare di natura alimentare, farmaceutica o cosmetica, detto procedimento prevedendo di far avanzare un nastro (102) di involucri (100) verso mezzi di separazione (14) lungo una direzione di avanzamento (DI) e di azionare detti mezzi di separazione (14) separando l?involucro (100) dal nastro (102), quando l?involucro (100) ? giunto in una zona di separazione in corrispondenza della quale detti mezzi di separazione (14) penetrano in detto nastro (102) per separare gli involucri (100) da quest?ultimo, agendo lungo una direttrice di taglio (D2) orientata secondo una direzione trasversale rispetto alla suddetta direzione di avanzamento (DI), detto procedimento essendo caratterizzato dal fatto che prevede di afferrare detto involucro (100) con mezzi di presa (17) che sono sostenuti da bracci (18) di sostegno mobili, e prevede, inoltre, di movimentare detti bracci (18) secondo un movimento avente almeno una componente di traslazione lineare, in particolare parallela ad una direttrice di movimento verticale (FI), in modo tale da alternativamente avvicinare o allontanare detti mezzi di presa (17) a/da detto involucro (100) cos? da rispettivamente consentire ai mezzi di presa (17) di afferrare l?involucro (100) prima che questo sia separato completamente dal nastro (102) e accompagnare l?involucro (100) separato verso mezzi convogliatori di uscita (21).
  2. 2. Procedimento come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede di azionare in rotazione detti mezzi di presa (17), in particolare secondo un movimento oscillatorio, attorno ad un asse di rotazione (A3) in modo che i mezzi di presa (17) seguano una traiettoria definita dalla combinazione almeno di detta componente di traslazione lineare di detti bracci (18) e di detta rotazione dei mezzi di presa (17) a definire un moto roto-traslatorio.
  3. 3. Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di separazione (14) sono configurati come un elemento rotante con asse di rotazione perpendicolare a detta direzione di avanzamento (D1) che presenta, sulla propria superficie esterna, almeno due elementi aggettanti (15) provvisti di un?estremit? tagliente (16) atta a separare l?involucro (100) dal nastro (102), in cui ? definito un asse (A1, A2) passante per detti almeno due elementi aggettanti (15) che definisce la direttrice lungo cui si estendono dette estremit? taglienti (16), e che prevede che detti mezzi di presa (17) afferrino l?involucro quando detto asse (A1, A2) ? inclinato di un angolo (a) rispetto all?asse orizzontale (X) di un piano cartesiano di riferimento, indicativamente di un numero di gradi superiore a zero e inferiore a 10?, preferibilmente inferiore a 5?.
  4. 4. Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che prevede di separare, lungo le direttrici di taglio (D2) perpendicolari alla direzione di avanzamento (D1), gli involucri (100) da una pluralit? di nastri (102) ottenuti tagliando, lungo direttrici di taglio parallele alla direzione di avanzamento (D1), un pannello (101) di involucri (100), configurato come una matrice di involucri (100) comprendente una pluralit? di righe e colonne.
  5. 5. Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che prevede che detta separazione venga effettuata secondo un movimento a forbice lungo un bordo trasversale (105) dell?involucro (100) che collega due bordi laterali (106) di quest?ultimo.
  6. 6. Apparato per separare involucri (100) configurato per eseguire il procedimento per separare involucri (100) come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, detto apparato comprendendo un assieme di taglio (11) e un assieme di presa (12), detto assieme di taglio (11) comprendendo mezzi di separazione (14) atti a separare nastri (102) di involucri (100) nei singoli involucri (100) e detto assieme di presa (12) comprendendo mezzi di presa (17) configurati per afferrare il singolo involucro (100), e bracci (18) di sostegno mobili atti a sostenere detti mezzi di presa (17), detto apparato essendo caratterizzato dal fatto che i bracci (18) sono mobili almeno in una direzione di traslazione lineare, in particolare parallela ad una direttrice di movimento verticale (FI), in modo tale da alternativamente avvicinare o allontanare detti mezzi di presa (17) a/da detto involucro (100) cos? da rispettivamente consentire ai mezzi di presa (17) di afferrare l?involucro (100) prima che questo sia separato completamente dal nastro (102) e accompagnare l?involucro (100) separato verso mezzi convogliatori di uscita (21).
  7. 7. Apparato come nella rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di separazione (14) sono configurati come un elemento rotante con asse di rotazione perpendicolare ad una direzione di avanzamento (D1) che presenta, sulla propria superficie esterna, almeno due elementi aggettanti (15) provvisti di un?estremit? tagliente (16) atta a separare l?involucro (100) dal nastro (102), in cui sono definiti assi (A1, A2) passanti per detti almeno due elementi aggettanti (15) che definiscono la direttrice lungo cui si estendono dette estremit? taglienti ( 16).
  8. 8. Apparato come nelle rivendicazioni 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di presa (17) comprendono un attacco (19) ed un meccanismo di presa (20), detto meccanismo di presa (20) comprendendo due porzioni (20a, 20b), mobili l?una rispetto all?altra, e mezzi motori atti a movimentare dette porzioni (20a, 20b) fra una posizione non operativa, in cui le porzioni (20a) e (20b) sono reciprocamente allontanate e una posizione operativa, in cui sono serrate ad afferrare l?involucro (100).
  9. 9. Apparato come nella rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto assieme di presa (12) comprende un albero (22) girevole attorno ad un asse di rotazione (A3) e vincolato ai bracci (18) mediante perni (23), detto meccanismo di presa (20) dei mezzi di presa (17) essendo vincolato sull?albero (22) mediante detto attacco (19) e che comprende un dispositivo attuatore configurato per far ruotare detti mezzi di presa (17) attorno a detto asse di rotazione (A3) per accompagnare l?involucro (100) in appoggio ai mezzi convogliatori di uscita (21) degli involucri.
  10. 10. Macchina confezionatrice comprendente un apparato (10) per separare involucri (100) come in una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 6 alla 9, atta ad eseguire il procedimento per separare involucri (100) come in una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 1 alla 5.
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