IT201900018722A1 - Dispositivo e procedimento di trattamento di materiale in foglio, impianto e procedimento di stampa di materiale in foglio - Google Patents

Dispositivo e procedimento di trattamento di materiale in foglio, impianto e procedimento di stampa di materiale in foglio Download PDF

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IT201900018722A1
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applicator
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Luigi Milini
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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D’INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
“DISPOSITIVO E PROCEDIMENTO DI TRATTAMENTO DI MATERIALE IN FOGLIO, IMPIANTO E PROCEDIMENTO DI STAMPA DI MATERIALE IN FOGLIO”
CAMPO DEL TROVATO
La presente invenzione concerne un dispositivo ed un relativo procedimento di trattamento di materiale in foglio, ad esempio tessuto e/o tessuto-non-tessuto. La presente invenzione concerne inoltre impianto ed un relativo procedimento stampa di materiale in foglio, ad esempio tessuto e/o tessuto-non-tessuto; l'impianto ed il procedimento di stampa oggetto della presente invenzione possono trovare applicazione per la stampa digitale a getto d'inchiostro di materiale in foglio, eseguibile mediante testine mobili lungo una larghezza del materiale in foglio.
STATO DELL’ARTE
Sono oggi note diverse tecnologie di stampa che vengono utilizzate per applicare inchiostri o vernici su materiali in foglio di diversa natura, ad esempio tessuto, tessuto-non-tessuto, ed altri materiali in foglio; questi materiali sono generalmente sottoposti ad una serie di fasi di preparazione, precedentemente alla stampa, e/o ad una o più fasi di finitura del tessuto, successivamente alla stampa. Un adeguato pretrattamento del materiale fibroso consente alle gocce d’inchiostro di fissarsi alle fibre del materiale senza formare aloni o espandersi in modo incontrollato, garantendo quindi una buona resa dei colori ed un’adeguata definizione; un trattamento successivo alla fase di stampa può assicurare che l’inchiostro si fissi adeguatamente al materiale fibroso stesso.
Un primo esempio, descritto nella domanda di brevetto internazionale n. WO 2018/020420 A1, riguarda un impianto di stampa dotato di un nastro trasportatore mobile ad anello chiuso sul quale il materiale in foglio, per una parte dell’anello chiuso definente un tratto operativo, viene vincolato. L’impianto di stampa presenta un applicatore di una sostanza di trattamento ed un dispositivo di stampa attivi in corrispondenza del tratto operativo.
L’applicatore della sostanza di trattamento può essere fisso rispetto alla stazione di stampa oppure mobile lungo una direzione ortogonale ad una direzione di avanzamento del materiale in foglio in impegno sul nastro trasportatore; l'applicatore è configurato per erogare la sostanza di trattamento direttamente sul nastro trasportatore: il trattamento del tessuto avviene a seguito del contatto tra il tessuto ed il nastro trasportatore, condizione che consente alla sostanza depositata sul trasportatore di penetrare nel tessuto.
Un secondo esempio, descritto nella domanda di brevetto europea n. EP 2826 631 A1, è diretto ad un sistema di trattamento configurato per applicare una lacca o altro fluido di trattamento su di un substrato piatto o flessibile precedentemente stampa. Il sistema di trattamento comprende due distinti moduli per l'applicazione della lacca sul substrato. Un primo modulo comprende una pluralità di applicatori fissi ed allineati lungo una direzione ortogonale ad una direzione di avanzamento del substrato; un secondo modulo comprende almeno un applicatore, comprendente ad esempio un ugello spruzzatore, mobile lungo una direzione ortogonale direzione di avanzamento del substrato.
Grazie all'impiego di una parte degli applicatori fissi del primo modulo ed all'applicatore mobile del secondo modulo, il sistema di trattamento consente di applicare il fluido di trattamento su porzioni del substrato a definire un percorso o pattern desiderato di applicazione del fluido.
Benché, le soluzioni descritte negli esempi sopra riportati consentano di trattare il tessuto (o substrato), il Richiedente ha rilevato che tali soluzioni non sono prive di inconvenienti e pertanto migliorabile sotto taluni aspetti. In particolare, gli impianti sopra descritti non consentono di applicare la soluzione di trattamento sul materiale in foglio in modo preciso, all'interno di prefissate regioni d'interesse.
SCOPO DELL’INVENZIONE
Scopo della presente invenzione è pertanto quello di risolvere almeno uno degli inconvenienti e/o limitazioni delle precedenti soluzioni.
Un primo obiettivo dell’invenzione è quello di mettere a disposizione un dispositivo ed un relativo procedimento di trattamento che consentano un efficiente trattamento del materiale in foglio; in particolare, è un obiettivo del trovato quello di mettere a disposizione un dispositivo ed un relativo procedimento che consentano di trattare in modo preciso zone desiderate del materiale in foglio.
È inoltre un obiettivo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un dispositivo ed un relativo procedimento di trattamento in grado di garantire il corretto trattamento del materiale in foglio minimizzando la quantità di sostanze di trattamento utilizzate.
Un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di mettere a disposizione un dispositivo ed un procedimento di trattamento ad elevata produttività, in grado di svolgere un rapido trattamento del materiale; in particolare, è scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un dispositivo di trattamento che consenta di ridurre al minimo il tempo di trattamento del materiale in foglio riducendo quindi al minimo tempi e costi di processo.
È un ulteriore obiettivo dell’invenzione quello di mettere a disposizione un dispositivo di trattamento ed un impianto di stampa presentanti una semplice e compatta struttura in grado di facilitare gli interventi di modifica e manutenzione, quindi in grado di ridurre al minimo i tempi di fermo macchina.
Questi scopi ed altri ancora, che appariranno maggiormente dalla seguente descrizione, sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo di trattamento, un procedimento di trattamento, un impianto ed un procedimento di stampa in accordo con una o più delle unite rivendicazioni e/o dei seguenti aspetti.
SOMMARIO
In un 1° aspetto è previsto un dispositivo di trattamento (70) di materiale in foglio (T), detto dispositivo di trattamento comprendendo:
- almeno un trasportatore (2) configurato per movimentare il materiale in foglio (T) almeno lungo un tratto operativo (3) secondo una direzione di avanzamento (A), - almeno un applicatore (12) configurato per erogare una composizione di trattamento (C) destinata a trattare almeno un lato del materiale in foglio (T).
In un 2° aspetto in accordo con il 1° aspetto il dispositivo di trattamen to (70) comprende almeno un dispositivo di contenimento (71) disposto, in condizione d'uso del dispositivo di trattamento (70), al di sopra del trasportatore (2).
In un 3° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti il dispositivo di contenimento è disposto, in condizione d'uso del dispositivo di trattamento (70), in corrispondenza dell'applicatore (12).
In un 4° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti il dispositivo di contenimento (71) comprende almeno una barriera (72) configurata per confinare la composizione di trattamento (C) all’interno di una regione di deposito.
In un 5° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti l'almeno una barriera è configurata per impedire a detta composizione di trattamento (C) di attraversare detta almeno una barriera (72) secondo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento (A).
In un 6° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti il trasportatore (2) comprende una superficie esposta (E) configurata per ricevere il materiale in foglio (T) e movimentarlo lungo il tratto operativo (3) secondo la direzione di avanzamento (A).
In un 7° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti l'almeno una barriera (72) è disposta, in condizioni d'uso del dispositivo di trattamento (70), al di sopra di una sezione di deposito di detta superficie esposta (E).
In un 8° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti la superficie di deposito è piana.
In un 9° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti l'almeno una barriera (72) è configurata e posizionabile rispetto al trasportatore (2) per impedire alla composizione di trattamento (C) erogata dall'applicatore (12) di attraversare la barriera stessa secondo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento (A) e parallela alla sezione di deposito.
In un 10° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il tratto operativo (3) è definito:
- almeno in parte in corrispondenza della sezione di deposito, oppure
- a valle della sezione di deposito rispetto alla direzione di avanzamento (A).
In un 11° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti l’almeno una barriera (72) comprende una prima barriera (72a) ed una seconda barriera (72b) affacciate e distanziate tra loro.
In un 12° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima e la seconda barriera delimitano, in cooperazione tra loro, la regione di deposito.
In un 13° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la regione di deposito è definita in interposizione la prima e la seconda barriera (72a, 72b).
In un 14° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima e la seconda barriera (72a, 72b) sono configurate e posizionabili rispetto al trasportatore per confinare la composizione di trattamento (C) all'interno di detta regione di deposito.
In un 15° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l’applicatore (12) è posizionato, in condizioni d'uso del dispositivo di trattamento (70), al di sopra di detta almeno una barriera (72), opzionalmente al di sopra di dette prima e seconda barriera (72a, 72b).
In un 16° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'applicatore (12) è configurato per erogare la composizione di trattamento (C) all’interno della regione di deposito.
In un 17° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di contenimento (71) comprende almeno un dispositivo di posizionamento (73) configurato per movimentare la barriera (72) almeno lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento (A) e parallela alla sezione di deposito.
In un 18° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di posizionamento (73) è attivo su almeno una di dette prima e seconda barriera (72a, 72b) e configurato per movimentare almeno una di queste ultime lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento (A) e parallela alla sezione di deposito.
In un 19° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di posizionamento (73) comprende:
- un telaio di supporto (74),
- almeno una guida trasversale (75) portata dal telaio di supporto (74) ed estendentesi trasversalmente, opzionalmente ortogonalmente, alla direzione di avanzamento (A) e parallelamente alla sezione di deposito, detta guida trasversale (75) essendo disposta, in condizioni d'uso del dispositivo di trattamento (70), al di sopra del trasportatore (2) ed estendendosi lungo tutta una larghezza del trasportatore misurata ortogonalmente alla direzione di avanzamento (A),
- almeno un organo di spostamento (76) mobile per scorrimento lungo la guida trasversale (75), detto organo di spostamento (76) essendo configurato per movimentare detta almeno una barriera (72) lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento (A) e parallela alla sezione di deposito.
In un 20° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti l'almeno un organo di spostamento (76) è configurato per movimentare almeno una tra la prima e la seconda barriera (72a, 72b) lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento (A) e parallela alla sezione di deposito. In un 21° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti l'almeno un organo di spostamento (76) comprende:
- un primo organo di spostamento (76a) configurato per intercettare e movimentare la prima barriera (72a),
- un secondo organo di spostamento (76b) configurato per intercettare e movimentare la seconda barriera (72b).
In un 22° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di posizionamento (73) comprende almeno un attuatore (73a), opzionalmente un motore elettrico, configurato per movimentare l'organo di spostamento (76) lungo detta guida trasversale (75).
In un 23° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'almeno una barriera (72) comprende:
- una superficie di contenimento interna (77) configurata per contattare direttamente e confinare la composizione di trattamento (C),
- una porzione di aggancio (78) esterna almeno in parte contrapposta alla superficie di contenimento interna (77),
in cui l'organo di spostamento (76) è configurato per impegnare la porzione di aggancio (78) esterna dell'almeno una barriera (72) per movimentare quest'ultima lungo la guida trasversale (75).
In un 24° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti la porzione di aggancio (78) esterna comprende materiale ferromagnetico o magnetizzabile, in cui l'organo di spostamento (76) comprende almeno uno tra: un magnete, un elettromagnete,
in cui l'organo di spostamento (76) è configurato per attrarre magneticamente a sé l'almeno una barriera (72) per consentirne lo spostamento lungo la guida trasversale (75).
In un 25° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'almeno una barriera (72) comprende una piastra, opzionalmente in materiale metallico, ancora più opzionalmente in materiale ferromagnetico.
In un 26° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'almeno una barriera (72) comprende
- una piastra definente la superficie di contenimento interna (77),
- un blocco di sostegno impegnato alla piastra da parte opposta rispetto alla superficie di contenimento interna (77) e definente almeno in parte detta porzione di aggancio.
In un 27° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti la piastra dell'almeno una barriera (72) si estende longitudinalmente lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A).
In un 28° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti la piastra dell'almeno una barriera si estende in altezza lungo una direzione ortogonale alla sezione di deposito in allontanamento dal trasportatore (2).
In un 29° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima e la seconda barriera (72a, 72b) comprendono rispettive piastre affacciate tra loro ed estendentesi longitudinalmente l'una parallelamente all'altra.
In un 30° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la superfici e di contenimento interna (77) dell'almeno una barriera (72) è piana e si estende parallelamente alla direzione di avanzamento (A) ed ortogonalmente alla sezione di deposito.
In un 31° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la prima e la seconda barriera (72a, 72b) comprendono rispettive superfici di confinamento interne affacciate tra loro e configurate per delimitare lateralmente, secondo una direzione ortogonale alla direzione di avanzamento e parallela alla sezione di deposito, la regione di deposito.
In un 32° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di trattamento comprende almeno un organo pressore (5a), opzionalmente comprendente almeno un cilindro pressore, operante al di sopra del trasportatore (2), opzionalmente al di sopra della superficie esposta (E) del trasportatore (2). In un 33° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'almeno una barriera (72) del dispositivo di contenimento (71), è posta in corrispondenza dell’organo pressore (5a) a monte di quest'ultimo rispetto alla direzione di avanzamento (A).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'almeno una barriera (72) è posta adiacentemente all'organo pressore (5a) e presente un profilo frontale almeno in parte controsagomato ad una superficie esterna dell'organo pressore (5a).
In un 34° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti il blocco di sostegno è in materiale ferromagnetico e configurato per cooperare con l'organo di sposamento (76) per la movimentazione della barriera (72) lungo la guida trasversale (75).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di posizionamento (73) comprende un generatore configurato per:
- definire una condizione attiva nella quale fornisce una corrente all’elettromagnete dell'organo di spostamento (76) in modo tale che detto elettromagnete generi un campo magnetico in grado di attirare a sé la barriera (72),
- definire una condizione inattiva nella quale il generatore non fornisce alcuna corrente all'elettromagnete.
In un 35° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di trattamento comprende un'unità di controllo (50).
In un 36° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'unità di controllo (50) è attiva in comando sul dispositivo di posizionamento (73), detta unità di controllo essendo configurata per comandare il dispositivo di posizionamento (73) a movimentare l'almeno una barriera (72) lungo la guida trasversale (75) almeno tra una posizione di prelievo ed una posizione operativa,
l'almeno una barriera (72), nella posizione operativa, essendo configurata per confinare la composizione di trattamento (C) nella regione di deposito.
In un 37° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'unità di controllo è configurata per movimentare l'organo di spostamento (76) almeno tra: - una prima condizione operativa nella quale l'organo di spostamento (76) è configurato per impegnare la barriera (72) nella posizione di prelievo,
- una seconda condizione operativa nella quale la barriera assume la posizione operativa.
In un 38° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'unità di controllo è inoltre attiva in comando sul generatore associato all'elettromagnete e configurata per:
- comandare la movimentazione dell'organo di spostamento (76) nella prima condizione operativa,
- comandare la condizione attiva dell'elettromagnete in modo tale che l'organo di spostamento (76) possa impegnare la barriera (72),
- comandare la movimentazione dell'organo di spostamento nella seconda condizione operativa in modo tale che detto organo di spostamento possa movimentare la barriera nella posizione operativa.
In un 39° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'unità di controllo è inoltre configurata per effettuare le seguenti ulteriori fasi a seguito del comando della movimentazione dell'organo di spostamento (76) nella seconda condizione operativa:
- comandare la condizione inattiva dell'elettromagnete in modo tale che l'organo di spostamento (76) si disimpegni dalla barriera (72),
- a seguito del disimpegno della barriera (72), movimentare l'organo di spostamento dalla seconda condizione operativa ad una condizione di riposo distanziata nella quale l'organo di spostamento (76) è distanziato dalla barriera posta in posizione operativa.
In un 40° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di trattamento comprende:
- un singolo applicatore di tipo fisso estendentesi trasversalmente, opzionalmente ortogonalmente, rispetto alla direzione di avanzamento (A), opzionalmente per tutta una larghezza di detto trasportatore; oppure
- una pluralità di applicatori discreti mutuamente affiancati tra loro lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento (A), detti applicatori coprendo almeno parte, opzionalmente tutta, una larghezza del trasportare (2); oppure
- almeno un applicatore mobile a vai e vieni trasversalmente, opzionalmente ortogonalmente, rispetto alla direzione di avanzamento (A) e configurato per coprire almeno parte, opzionalmente tutta, una larghezza del trasportare (2). In un 41° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l’applicatore (12) comprende almeno uno tra:
- almeno un erogatore a spruzzo (18),
- almeno un tamburo posto con asse di rotazione trasversale alla direzione di avanzamento e con una superficie laterale distanziabile dal nastro trasportatore, il tamburo presentando un interno cavo destinato a ospitare una prefissata quantità di composizione di trattamento, in particolare schiuma di trattamento, ed essendo dotato di un prefissato numero di ugelli o feritoie per l’erogazione della composizione, in particolare della schiuma,
- almeno un distributore comprendente un serbatoio configurato per ricevere la composizione di trattamento, in particolare schiuma di trattamento, il serbatoio presentando almeno un ugello di erogazione definente un’uscita del serbatoio, l’ugello estendendosi trasversalmente alla direzione di avanzamento, il distributore comprendendo uno o più spintori, ad esempio una o più ruote dentate, posti all’interno del serbatoio e configurati per erogare la composizione di trattamento, in particolare la schiuma di trattamento, dall’ugello.
In un 42° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'applicato re (12) comprende almeno un erogatore a spruzzo (18) distanziato dal trasportatore (2) e mobile a vai e vieni lungo una direzione di erogazione (B) trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento (A).
In un 43° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti l'erogatore a spruzzo (18) è configurato per muoversi lungo tutta una larghezza trasversale del materiale in foglio (T) misurata ortogonalmente alla direzione di avanzamento (A). In un 44° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di trattamento comprende almeno una guida trasversale (43) estendentesi ortogonalmente rispetto alla direzione di avanzamento (A) e lungo la quale è mobile a vai e vieni l'erogatore a spruzzo (18).
In un 45° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti detta guida trasversale (43) si estende sostanzialmente lungo tutta una larghezza del trasportatore (2) misurata ortogonalmente alla direzione di avanzamento (A).
In un 46° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti l'erogatore a spruzzo (18), in condizioni d'uso del dispositivo di trattamento (70) ed almeno durante una condizione di erogazione della composizione di trattamento, è mobile al di sopra del trasportatore (2) all'interno di un ingombro verticale della regione di deposito.
In un 47° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti l'erogatore a spruzzo (18) è mobile all'interno di un ingombro verticale trasversale delimitato dalla prima e seconda barriera (72a, 72b).
In un 48° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il trasportatore (2) comprende almeno un nastro trasportatore.
In un 49° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti il nastro trasportatore presenta la detta superficie esposta (E) trattata con materiale adesivo non idrosolubile, opzionalmente la superficie esposta è trattata con materiale adesivo comprendente una colla polimerica sensibile ad almeno una tra pressione e temperatura.
In un 50° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti la composizione di trattamento comprende almeno una schiuma di trattamento comprendente almeno uno di:
- un agente antimigrante,
- un agente per il controllo del pH,
- un agente idrotropico.
In un 51° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la schiuma di trattamento comprende almeno un liquido di trattamento in quantità compresa tra il 5% e il 75% in peso rispetto al peso totale della schiuma.
In un 52° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti il liquido di trattamento comprendendo:
- almeno un agente antimigrante, preferibilmente scelto tra alginati, derivati della cellulosa, in particolare carbossimetilcellulosa, idrossietilcellulosa, (co)polimeri acrilici, gomma xantanica, gomma arabica e gomma guar, e/o
- un agente fissante, in particolare detto agente fissante comprende almeno uno di:
o almeno un agente per il controllo del pH, preferibilmente scelto tra sodio bicarbonato, sodio carbonato, solfato di ammonio, tartrato di ammonio e acido citrico, ed almeno un agente idrotropico, preferibilmente scelto tra urea e tiourea,
o almeno un agente schiumogeno in percentuale in peso compresa tra lo 0,2% e il 5%, preferibilmente tra lo 0,4% e il 2%, rispetto al peso totale della schiuma,
o acqua quanto manca a raggiungere il 100%.
In un 53° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di trattamento comprende almeno un dispositivo di movimentazione (40).
In un 54° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di movimentazione porta il dispositivo di contenimento (71) ed è configurato per movimentare detto dispositivo di contenimento (71) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A).
In un 55° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'organo pressore (5a) è portato dal dispositivo di movimentazione (40), in cui detto dispositivo di movimentazione (40) è configurato per movimentare solidalmente l'almeno una barriera (72) e l'organo pressore (5a) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A).
In un 56° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di movimentazione (40) porta l'almeno un applicatore, il dispositivo di movimentazione è configurato per movimentare detto almeno un applicatore (12) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A), opzionalmente almeno durante una movimentazione del materiale in foglio (T) lungo il tratto operativo (3).
In un 57° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di movimentazione (40) porta stabilmente l'applicatore (12) e l'almeno una barriera (72), opzionalmente detta prima e seconda barriera (72a, 72b), il dispositivo di movimentazione (40) essendo configurato per movimentare solidalmente l'applicatore (12) e l'almeno una barriera (72) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A).
In un 58° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il trasportatore (2), opzionalmente la superficie esposta (E), comprende costantemente un tratto di deposito (3a) estendentesi a monte del tratto operativo (3) rispetto alla direzione di avanzamento (A),
l'applicatore (12) essendo posizionato e configurato per disporre la composizione di trattamento (C) sul tratto di deposito (3a) del trasportatore (2).
In un 59° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il trasportatore (2) è configurato per trasportare la composizione di trattamento (C) applicata sul tratto di deposito (3a) fino ad una zona di contatto iniziale dove è previsto che il trasportatore inizi ad entrare in contatto con il materiale in foglio (T), opzionalmente alimentato lungo la direzione di avanzamento (A) ed opzionalmente lungo detto tratto operativo (T).
In un 60° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti in cui l'organo pressore (5a), opzionalmente comprendente almeno un cilindro pressore, opera al di sopra della superficie esposta (E) del trasportatore (2) in corrispondenza di detta zona di contatto iniziale, l’organo pressore (5a) essendo configurato per agire in pressione sul materiale in foglio e spingerlo contro la superficie esposta (E) del trasportatore.
In un 61° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'organo pressore (5a) è portato del dispositivo di movimentazione (40) e solidale con l'applicatore (12) nella traslazione lungo la direzione parallela alla direzione di avanzamento (A).
In un 62° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di movimentazione (40) comprende:
- almeno una guida (41) posta a lato del trasportatore (2) ed estendentesi parallelamente alla direzione di avanzamento (A),
- almeno una struttura di supporto (42) mobile per scorrimento lungo detta guida (41), detta struttura di supporto (42) portando stabilmente l'applicatore (12).
In un 63° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la struttura di supporto (42) porta stabilmente l'organo pressore (5a).
In un 64° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'almeno una guida (41) comprende una prima ed una seconda guida poste a lato del trasportatore (2) in contrapposizione tra loro rispetto a detto trasportatore (2).
In un 65° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti l'erogatore a spruzzo (18), in condizione d'uso del dispositivo di trattamento, è disposto al di sopra del trasportatore (2), opzionalmente al di sopra del tratto di deposito (3a).
In un 66° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti in cui la struttura di supporto (42) del dispositivo di movimentazione (40) comprende detta almeno una guida trasversale (43) estendentesi ortogonalmente rispetto alla direzione di avanzamento (A), in cui l'erogatore a spruzzo (18) è mobile a vai e vieni lungo detta guida trasversale (43).
In un 67° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la guida trasversale (43) lungo la quale è mobile detto erogatore a spruzzo, si estende sostanzialmente lungo tutta una larghezza del trasportatore (2) misurata ortogonalmente alla direzione di avanzamento (A).
In un 68° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti l'erogatore a spruzzo (18) è mobile lungo la guida trasversale (43) per almeno una parte della larghezza del trasportatore (2).
In un 69° aspetto è previsto un procedimento di trattamento utilizzan te il dispositivo di trattamento in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti.
In un 70° aspetto in accordo con l'aspetto precedente il procedimento co mprende le seguenti fasi:
- movimentare un materiale in foglio (T) lungo una direzione di avanzamento (A), - erogare mediante un applicatore una composizione di trattamento (C) destinata a trattare almeno un lato del al materiale in foglio (T) mediante un applicatore (12).
In un 71° aspetto in accordo con qualsiasi delle rivendicazioni di procedim ento precedenti, il procedimento comprende una fase di confinare la composizione di trattamento (C), mediante almeno una barriera (72) di un dispositivo di contenimento (71), all’interno di una regione di deposito, opzionalmente impedendo a detta composizione di trattamento (C) di attraversare la barriera (72) secondo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento (A).
In un 72° aspetto in accordo con qualsiasi delle rivendicazioni di procedi mento precedenti, l’almeno una barriera (72) comprende una prima barriera (72a) ed una seconda barriera (72b) affacciate tra loro secondo e delimitanti, in cooperazione tra loro, detta regione di deposito,
in cui detta regione di deposito è interposta tra dette prima e seconda barriera (72a, 72b),
in cui dette prima e seconda barriera (72a, 72b) confinano la composizione di trattamento (C) all'interno di detta regione di deposito.
In un 73° aspetto in accordo con qualsiasi delle rivendicazioni di procedi mento precedenti, l'erogazione della composizione di trattamento (C) per mezzo dell'applicatore avviene all’interno della regione di deposito delimitata dall'almeno una barriera, opzionalmente dalla prima e seconda barriera (72a, 72b).
In un 74° aspetto in accordo con qualsiasi delle rivendicazioni di procedim ento precedenti, precedentemente la fase di erogazione della composizione di trattamento (C), il procedimento prevede le seguenti fasi:
- intercettare, mediante un organo di spostamento (76) di un dispositivo di posizionamento (73), l'almeno una barriera (72) posta in una posizione di prelievo,
- movimentare detta barriera (72), mediante l'organo di spostamento (76), dalla posizione di prelievo ad una posizione operativa di confinamento lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento (A), la barriera (72), nella posizione operativa, essendo configurata per confinare la composizione di trattamento (C) nella regione di deposito.
In un 75° aspetto in accordo con qualsiasi delle rivendicazioni di procedim ento precedenti, la movimentazione del materiale in foglio (T) avviene tramite un trasportatore (2) presentante una superficie esposta (E) configurata per ricevere il materiale in foglio (T), la superficie esposta (E) presentando costantemente un tratto operativo (3) configurato per ricevere temporaneamente in contatto un primo lato (T1) del materiale in foglio (T) e guidare tale materiale in foglio lungo una direzione di avanzamento (A).
In un 76° aspetto in accordo con qualsiasi delle rivendicazioni di procedim ento precedenti, la superficie esposta (E) del trasportatore (2) comprende costantemente un tratto di deposito (3a) estendentesi a monte del tratto operativo (3) dello stesso trasportatore (2) rispetto alla direzione di avanzamento (A),
in cui la fase di applicazione della composizione di trattamento comprende almeno il deposito di una prefissata quantità di composizione di trattamento sul tratto di deposito (3a) del trasportatore (2).
In un 77° aspetto in accordo con qualsiasi delle rivendicazioni di procedim ento precedenti, l'almeno una barriera (72) è disposta al di sopra del tratto di deposito (3a) del trasportatore (2) e configurata per confinare la composizione di trattamento (C) all'interno della regione di deposito definita all'interno di detto tratto di deposito (3a).
In un 78° aspetto in accordo con qualsiasi delle rivendicazioni di procedim ento precedenti, la fase di erogazione della composizione di trattamento è eseguita mediante una o più delle seguenti sotto-fasi:
- erogazione con erogatore a spruzzo,
- erogazione con tamburo posto con asse di rotazione trasversale alla direzione di avanzamento (A) e con superficie laterale distanziata dal trasportatore, il tamburo presentando un interno cavo destinato a ospitare una prefissata quantità di composizione di trattamento ed essendo dotato di un prefissato numero di ugelli o feritoie per l’erogazione della composizione,
- erogazione con un distributore comprendente un serbatoio configurato per ricevere la composizione di trattamento, il serbatoio presentando almeno un ugello di erogazione definente un’uscita del serbatoio, l’ugello estendendosi trasversalmente alla direzione di avanzamento (A) per tutta una larghezza del trasportatore, il distributore comprende uno o più spintori, ad esempio una o più ruote dentate, posti all’interno del serbatoio e configurati per erogare la composizione di trattamento dall’ugello.
In un 79° aspetto in accordo con qualsiasi delle rivendicazioni di procedim ento precedenti, in cui - a seguito della fase di erogazione della composizione di trattamento sul tratto di deposito - il procedimento comprende le seguenti fasi: - movimentare, mediante il trasportatore (2), la composizione di trattamento fino ad una zona di contatto iniziale dove è previsto che il trasportatore (2) inizi ad entrare in contatto con materiale in foglio (T),
- porre a contatto il primo lato (T1) del materiale in foglio (T) con la superficie esposta (E) del trasportatore (2) in modo tale che lo stesso possa definire il tratto operativo (3) in cui il trasportatore (2) supporta il materiale in foglio.
In un 80° aspetto in accordo con qualsiasi delle rivendicazioni di procedim ento precedenti, la composizione di trattamento (C) comprende una schiuma di trattamento comprendente almeno uno di: un agente antimigrante, un agente per il controllo del pH, un agente idrotropico.
In un 81° aspetto in accordo con qualsiasi delle rivendicazioni di procedim ento precedenti, il materiale in foglio (T) è in forma di foglio continuo.
In un 82° aspetto in accordo con qualsiasi delle rivendicazioni di procedim ento precedenti, il materiale in foglio comprende almeno uno i seguenti materiali: tessuto, tessuto-non-tessuto.
In un 83° aspetto è previsto un impianto di stampa di materiale in foglio (T) comprendente un dispositivo di trattamento in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti di dispositivo di trattamento.
In un 84° aspetto in accordo con l'aspetto precedente l'impianto d i stampa comprende almeno una stazione di stampa (6) configurata per stampare ad inchiostro il materiale in foglio (T) posto sul tratto operativo (3).
In un 85° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la stazione di stampa (6) comprende almeno una testina (8) mobile trasversalmente rispetto alla direzione di avanzamento (A).
In un 86° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la stazione di stampa è di tipo digitale.
In un 87° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la stazione di stampa (6) è posta a valle del dispositivo di trattamento (70) rispetto alla direzione di avanzamento (A) del materiale in foglio (T) sul trasportatore (2).
In un 88° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di movimentazione (40) è configurato per spostare l'applicatore (12), lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A), almeno tra una prima ed una seconda posizione operativa,
in cui l'applicatore (12), nella prima posizione operativa, presenta una distanza dalla stazione di stampa (6), misurata lungo la direzione di avanzamento, superiore ad una distanza presente tra la stazione di stampa e l'applicatore (12) posto nella seconda posizione operativa.
In un 89° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti l'impianto comprende un'unità di controllo (50).
In un 90° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'unità di controllo (50) dell'impianto può essere la medesima del dispositivo di trattamento oppure può essere definita da una differente unità, opzionalmente configurata per comunicare con l'unità di controllo del dispositivo di trattamento.
In un 91° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l'unità di controllo (dell'impianto e/o del dispositivo di trattamento) è attiva in comando sul trasportatore (2) e sul dispositivo di movimentazione (40), detta unità di controllo essendo configurata per comandare il trasportatore (2) a movimentare il materiale in foglio (T) lungo il tratto operativo (3) secondo un avanzamento intermittente per definire in modo alternato:
- condizioni di avanzamento, durante le quali quest'ultimo movimenta il materiale in foglio (T) ad una velocità di avanzamento superiore a 0; intervallate con - condizioni di fermo, durante le quali il materiale in foglio (T) mantiene inalterata la propria posizione.
In un 92° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti in cui due condizioni di avanzamento consecutive sono intervallate da una condizione di fermo.
In un 93° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di movimentazione (40) è configurato per movimentare l'applicatore (12) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A) almeno durante la condizione di avanzamento del trasportatore (2).
In un 94° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l’unità di controllo è configurata per comandare il dispositivo di movimentazione (40) per movimentare l'applicatore (12) almeno tra:
- la prima e la seconda posizione operativa lungo una corsa di andata, in avvicinamento rispetto alla stazione di stampa, almeno durante la condizione di avanzamento del trasportatore (2),
- la seconda e la prima posizione operativa lungo una corsa di ritorno, in allontanamento rispetto alla stazione di stampa, almeno durante la condizione di fermo del trasportatore (2).
In un 95° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti prece denti la velocità di avanzamento del materiale in foglio (T) impartita dal trasportatore (2) durante la condizione di avanzamento è superiore ad una velocità dell'applicatore (12) in movimento lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A).
In un 96° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti in cui il dispositivo di movimentazione è configurato per muovere l'applicatore (12) parallelamente alla direzione di avanzamento (A) ad una prefissata velocità di movimentazione.
In un 97° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l’unità di controllo è configurata per comandare il dispositivo di movimentazione (40) per movimentare l'applicatore (12) lungo la corsa di andata ad una prima velocità di movimentazione sostanzialmente identica ad una seconda velocità di movimentazione dello stesso applicatore (12) in movimento lungo la corsa di ritorno. In un 98° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l’unità di controllo è configurata per:
- comandare il trasportatore (2), durante ciascuna condizione di avanzamento, per movimentare il materiale in foglio (T) lungo il tratto operativo (3) di un prefissato spostamento,
- comandare il dispositivo di movimentazione (40) per movimentare l'applicatore (12) parallelamente alla direzione di avanzamento (A) per una prefissata corsa inferiore al prefissato spostamento del materiale in foglio (T).
In un 99° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l’unità di controllo è configurata per comandare il trasportatore (2) affinché, durante ciascuna condizione di avanzamento, il materiale in foglio (T) sia movimentato lungo il tratto operativo (3) per un/il prefissato spostamento.
In un 100° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il rapporto tra detto prefissato spostamento del materiale in foglio (T) lungo il tratto operativo (3) e la corsa di andata dell'applicatore (12) è compreso tra 1,5 e 2,5, opzionalmente è sostanzialmente 2.
In un 101° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il rapporto tra detto prefissato spostamento del materiale in foglio (T) lungo il tratto operativo (3) e la corsa di ritorno dell'applicatore (12) è compreso tra 1,5 e 2,5, opzionalmente è sostanzialmente 2.
In un 102° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la corsa di andata e la corsa di ritorno definiscono identiche traslazioni dell'dell'applicatore (12) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A) ma aventi versi opposti.
In un 103° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l’unità di controllo è configurata per comandare il dispositivo di movimentazione (40) per: - movimentare l'applicatore (12) lungo la corsa di andata durante la condizione di avanzamento del materiale in foglio (T) impartita dal trasportatore (2),
- movimentare l'applicatore (12) lungo la corsa di ritorno durante la condizione di fermo del materiale in foglio (T) impartita dal trasportatore (2).
In un 104° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di trattamento (70) è posto a monte della stazione di stampa (6) rispetto ad un verso di avanzamento del materiale in foglio (T) lungo il tratto operativo (3).
In un 105° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di trattamento (70) è configurato per trattare il materiale in foglio (T) mediante applicazione della composizione di trattamento su di un primo lato (T1) del materiale in foglio (T).
In un 106° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la stazion e di stampa (6) è configurata per stampare ad inchiostro un secondo lato (T2) del materiale in foglio (T) contrapposto al primo lato (T1).
In un 107° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti il tratto operativo della superficie esposta (E) del trasportatore (2) è configurato per ricevere temporaneamente in contatto il primo lato (T1) del materiale in foglio (T) e movimentare tale materiale in foglio (T) lungo la direzione di avanzamento (A). In un 108° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti l’unità di controllo è configurata per sincronizzare la corsa di andata e la corsa di ritorno dell’applicatore rispettivamente con la condizione di avanzamento e la condizione di fermo del trasportatore.
In un 109° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l’unità di controllo è inoltre attiva in comando sull'applicatore (12) e sulla testina di stampa (8), ed in cui l'unità di controllo è configurata per:
- comandare al trasportatore (2) la movimentazione per mezzo dell'alternanza delle condizioni di avanzamento con le condizioni di fermo, in modo da movimentare il materiale in foglio secondo un avanzamento intermittente, - comandare la movimentazione e un’erogazione di inchiostro da parte della testina di stampa (8),
- sincronizzare la movimentazione della testina di stampa (8) e l’erogazione dell’inchiostro dalla testina stessa con le condizioni di fermo del trasportatore (2), - comandare la movimentazione dell'applicatore (12) lungo la corsa di andata durante le condizioni di avanzamento del trasportatore (2),
- comandare la movimentazione dell'applicatore (12) lungo la corsa di ritorno durante le condizioni di fermo del trasportatore (2).
In un 110° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti l'unità di controllo è attiva sul trasportatore e sull'applicatore (12), detta unità di controllo (9) essendo configurata per:
- ricevere un valore desiderato di almeno un parametro operativo rappresentativo di una quantità della composizione di trattamento applicata sul materiale in foglio, detto almeno un parametro operativo comprendendo almeno uno dei seguenti: o una variazione percentuale in peso al m² del materiale in foglio tra una sezione subito a monte del dispositivo di trattamento (70), in cui il materiale in foglio non ha ricevuto la composizione di trattamento, ed una sezione subito a valle del dispositivo di trattamento (70), in cui il materiale in foglio ha ricevuto la composizione di trattamento,
o una variazione percentuale in peso al m² del materiale in foglio tra detta sezione subito a monte del dispositivo di trattamento (70) ed una sezione subito a monte della stazione di stampa (6),
o una portata volumetrica di composizione di trattamento in uscita del dispositivo di trattamento,
o una portata massica di composizione di trattamento in uscita del dispositivo di trattamento,
o uno spessore della composizione in corrispondenza del tratto di deposito (3a), - comandare il dispositivo di trattamento (70) in modo da gestire l’applicazione della composizione di trattamento sul materiale in foglio (T), in funzione del valore desiderato del parametro operativo e della movimentazione impartita a detto trasportatore.
In un 111° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di movimentazione (40) è configurato per spostare l'almeno una barriera (72), lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A), almeno tra una prima ed una seconda posizione operativa,
in cui nella prima posizione operativa, l'almeno una barriera (72) presenta una distanza dalla stazione di stampa (6), misurata lungo la direzione di avanzamento, superiore che nella seconda posizione operativa.
In un 112° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti l'unità di controllo è attiva in comando sul trasportatore (2) e sul dispositivo di movimentazione (40), detta unità di controllo essendo configurata per comandare il trasportatore (2) a movimentare il materiale in foglio (T) lungo il tratto operativo (3) secondo un avanzamento intermittente per definire in modo alternato:
- condizioni di avanzamento, durante le quali quest'ultimo movimenta il materiale in foglio (T) ad una velocità di avanzamento superiore a 0; intervallate con - condizioni di fermo, durante le quali il materiale in foglio (T) mantiene inalterata la propria posizione,
in cui il dispositivo di movimentazione (40) è configurato per movimentare l'almeno una barriera (72) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A) almeno durante la condizione di avanzamento del trasportatore (2).
In un 113° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l’unità di controllo è configurata per comandare il dispositivo di movimentazione (40) per movimentare l'almeno una barriera (72) almeno tra:
- la prima e la seconda posizione operativa lungo una corsa di andata, in avvicinamento rispetto alla stazione di stampa, almeno durante la condizione di avanzamento del trasportatore (2),
- la seconda e la prima posizione operativa lungo una corsa di ritorno, in allontanamento rispetto alla stazione di stampa, almeno durante la condizione di fermo del trasportatore (2).
In un 114° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l’unità di controllo è configurata per comandare il dispositivo di movimentazione (40) per: - movimentare l'almeno una barriera (72) lungo la corsa di andata durante la condizione di avanzamento del materiale in foglio (T) impartita dal trasportatore (2),
- movimentare l'almeno una barriera (72) lungo la corsa di ritorno durante la condizione di fermo del materiale in foglio (T) impartita dal trasportatore (2). In un 115° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti l’unità di controllo è configurata per sincronizzare la corsa di andata e la corsa di ritorno l'almeno una barriera (72) rispettivamente con la condizione di avanzamento e la condizione di fermo del trasportatore.
In un 116° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il dispositivo di movimentazione (40) porta l'almeno una barriera (72), opzionalmente detta prima e seconda barriera (72, 72b), e detto applicatore (12), il dispositivo di movimentazione (40) è configurato per movimentare solidalmente l'applicatore (12) e l'almeno una barriera (72) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A).
In un 117° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti l'unità di controllo è attiva in comando sull'applicatore (12) e configurata per comandare la movimentazione di quest'ultimo lungo la guida ausiliaria (43),
in cui l'unità di controllo è configurata per sincronizzare la movimentazione dell'applicatore (12) lungo detta guida ausiliaria (43) con la movimentazione del trasportatore (2).
In un 118° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti l'unità di controllo è attiva in comando sull'applicatore (12), sul trasportatore (2) e sul dispositivo di movimentazione (40), detta unità di controllo essendo configurata per determinare almeno uno dei seguenti parametri operativi:
- una quantità di composizione di trattamento, opzionalmente una schiuma di trattamento, erogata dall'applicatore,
- una velocità di movimentazione del materiale in foglio (T), lungo la direzione di avanzamento, in avvicinamento alla stazione di stampa,
- una modalità di avanzamento del materiale in foglio (T), in continuo o intermittente, lungo la direzione di avanzamento (A),
detta unità di controllo, mediante il comando di almeno uno tra l'applicatore (12), il trasportatore (2) ed il dispositivo di movimentazione (40), è configurata per controllare almeno uno di detti parametri operativi in modo da poter gestire un tempo di permanenza della composizione di trattamento sul materiale in foglio (T) prima che detto materiale in foglio (T) raggiunga la stazione di stampa.
In un 119° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il tempo di permanenza della composizione di trattamento sul materiale in foglio, prima che lo stesso raggiunga la stazione di stampa (6), è uguale o superiore a 1 secondo, opzionalmente compreso tra 1 e 20 secondi.
In un 120° aspetto è previsto un procedimento di stampa digitale utilizza nte un impianto di stampa (1) in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti di impianto di stampa.
In un 121° aspetto in accordo con l'aspetto precedente il procedimento d i stampa comprende una fase di stampare ad inchiostro, mediante una stazione di stampa digitale, il materiale in foglio (T).
In un 122° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la stampa viene eseguita sul materiale in foglio posto sul tratto operativo (3).
In un 123° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti detto procedimento di stampa comprende le seguenti fasi:
- movimentare un materiale in foglio (T) lungo una direzione di avanzamento (A), - erogare mediante l’applicatore (12) una composizione di trattamento (C) destinata a trattare almeno un lato del materiale in foglio (T).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il procedimento comprende una fase di movimentazione dell'applicatore (12) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A), almeno durante una movimentazione del materiale in foglio (T).
In un ulteriore aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la movimentazione del materiale in foglio avviene secondo un avanzamento intermittente in cui condizioni di avanzamento del materiale in foglio (T) vengono intervallate a condizioni di fermo.
In un 124° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti in cui, durante una condizione di avanzamento, il materiale in foglio (T) viene movimentato lungo un tratto operativo, in avvicinamento alla stazione di stampa (6), ad una velocità di avanzamento superiore a 0,
in cui durante una condizione di fermo il materiale in foglio (T) mantiene la propria posizione rispetto alla stazione di stampa (6),
in cui due condizioni di avanzamento consecutive sono intervallate da una condizione di fermo.
In un 125° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti prece denti la movimentazione dell'applicatore (12) prevede:
- una movimentazione lungo una corsa di andata, in avvicinamento rispetto alla stazione di stampa, durante una condizione di avanzamento del materiale in foglio (T),
- una movimentazione lungo una corsa di ritorno, in allontanamento rispetto alla stazione di stampa, durante una condizione di fermo del materiale in foglio (T). In un 126° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il materiale in foglio viene movimentato, durante la condizione di avanzamento, ad una velocità di avanzamento superiore ad una velocità di movimentazione dell'applicatore (12) in movimento lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A). In un 127° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il rapporto tra la velocità di avanzamento del materiale in foglio (T), durante una condizione di avanzamento, e la velocità di movimentazione dell'applicatore (12) è compreso tra 1,8 e 2,2, opzionalmente è sostanzialmente 2.
In un 128° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti prece denti la movimentazione dell'applicatore (12) lungo la corsa di andata viene eseguita ad una prima velocità di movimentazione sostanzialmente identica ad una velocità di movimentazione dell'applicatore (12) lungo la corsa di ritorno.
In un 129° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti in cui, durante la condizione di avanzamento, il materiale in foglio (T) avanza in avvicinamento alla stazione di stampa (6) per un prefissato spostamento longitudinale,
in cui l'applicatore (12), durante la condizione di fermo o durante la condizione di avanzamento del materiale in foglio (T), esegue una prefissata corsa, in avvicinamento o allontanamento rispetto alla stazione di stampa (6), inferiore al prefissato spostamento longitudinale del materiale in foglio (T).
In un 130° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il rapporto tra il prefissato spostamento longitudinale del materiale in foglio (T) e la prefissata corsa dell'applicatore è compreso tra 1,8 e 2,2, opzionalmente è sostanzialmente 2. In un 131° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il rapporto tra il prefissato spostamento del materiale in foglio (T) e la corsa di andata dell'applicatore (12) è compreso tra 1,8 e 2,2, opzionalmente è sostanzialmente 2. In un 132° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il rapporto tra il prefissato spostamento del materiale in foglio (T) e la corsa di ritorno dell'applicatore (12) è compreso tra 1,8 e 2,2, opzionalmente è sostanzialmente 2. In un 133° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti prece denti la composizione di trattamento (C) viene applicata ad un primo lato (T1) del materiale in foglio (T) mentre la fase di stampa viene eseguita su un secondo lato (T2) del materiale in foglio contrapposto al primo lato (T1).
In un 134° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la fase di applicare la composizione di trattamento comprende il deposito di quest’ultima direttamente sul primo lato (T1) del materiale in foglio (T), opzionalmente non essendovi alcun deposito diretto di composizione di trattamento su detto secondo lato (T2).
In un 135° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti prece denti la movimentazione del materiale in foglio (T) avviene tramite un trasportatore (2) presentante una superficie esposta (E) configurata per ricevere il materiale in foglio (T), la superficie esposta (E) presentando costantemente un tratto operativo (3) configurato per ricevere temporaneamente in contatto il primo lato (T1) del materiale in foglio (T) e guidare tale materiale in foglio lungo una direzione di avanzamento (A).
In un 136° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la superficie esposta (E) del trasportatore (2) comprende costantemente un tratto di deposito (3a) estendentesi a monte del tratto operativo (3) dello stesso trasportatore (2) rispetto alla direzione di avanzamento (A), in cui la fase di applicazione della composizione di trattamento comprende almeno il deposito di una prefissata quantità di composizione di trattamento sul tratto di deposito del trasportatore.
In un 137° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti la fase di applicazione della composizione di trattamento è eseguita mediante una o più delle seguenti sotto-fasi:
- applicazione con erogatore a spruzzo,
- applicazione con tamburo posto con asse di rotazione trasversale alla direzione di avanzamento (A) e con superficie laterale distanziata dal trasportatore, il tamburo presentando un interno cavo destinato a ospitare una prefissata quantità di composizione di trattamento ed essendo dotato di un prefissato numero di ugelli o feritoie per l’erogazione della composizione,
- applicazione con un distributore comprendente un serbatoio configurato per ricevere la composizione di trattamento, il serbatoio presentando almeno un ugello di erogazione definente un’uscita del serbatoio, l’ugello estendendosi trasversalmente alla direzione di avanzamento (A) per tutta una larghezza del trasportatore, il distributore comprende uno o più spintori, ad esempio una o più ruote dentate, posti all’interno del serbatoio e configurati per erogare la composizione di trattamento dall’ugello.
In un 138° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti in cui - a seguito della fase di applicazione della composizione di trattamento sul tratto di deposito - il trasportatore (2) movimenta la composizione di trattamento fino ad una zona di contatto iniziale dove è previsto che il trasportatore (2) inizi ad entrare in contatto con materiale in foglio (T).
In un 139° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti p recedenti il procedimento comprende almeno le seguenti sotto-fasi:
- porre a contatto il primo lato (T1) del materiale in foglio (T) con la superficie esposta (E) del trasportatore (2) in modo tale che lo stesso possa definire il tratto operativo (3) in cui il trasportatore (2) supporta il materiale in foglio,
- stampare ad inchiostro, opzionalmente mediante stampa digitale, il secondo lato (T2), opposto al primo lato (T1), del materiale in foglio (T) a contatto con il trasportatore (2).
In un 140° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti prece denti la composizione di trattamento comprende una schiuma di trattamento comprendente almeno uno di: un agente antimigrante, un agente per il controllo del pH, un agente idrotropico.
In un 141° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il materiale in foglio (T) è in forma di foglio continuo.
In un 142° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precedenti il materiale in foglio comprende almeno uno i seguenti materiali: tessuto, tessuto-non-tessuto. In un 143° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti in cui il procedimento comprende una fase di movimentazione dell'almeno una barriera (72) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A), almeno durante una movimentazione del materiale in foglio (T).
In un 144° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preceden ti in cui la movimentazione della barriera (72) prevede:
- una movimentazione lungo una corsa di andata, in avvicinamento rispetto alla stazione di stampa (6), durante una condizione di avanzamento del materiale in foglio (T),
- una movimentazione lungo una corsa di ritorno, in allontanamento rispetto alla stazione di stampa (6), durante una condizione di fermo del materiale in foglio (T).
In un 145° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti preced enti in cui, durante la condizione di avanzamento, il materiale in foglio (T) avanza in avvicinamento alla stazione di stampa (6) per un prefissato spostamento longitudinale,
in cui la barriera (72), durante la condizione di fermo o durante la condizione di avanzamento del materiale in foglio (T), esegue una prefissata corsa, in avvicinamento o allontanamento rispetto alla stazione di stampa (6), inferiore al prefissato spostamento longitudinale del materiale in foglio (T).
In un 146° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti il rapporto tra il prefissato spostamento longitudinale del materiale in foglio (T) e la prefissata corsa della barriera (72) è compreso tra 1,8 e 2,2, opzionalmente è sostanzialmente 2.
In un 147° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti precede nti in cui il materiale in foglio (T) è un tessuto o un tessuto non tessuto estendentesi senza soluzione di continuità da una stazione di alimentazione di materiale in foglio da stampare, attraverso il dispositivo di trattamento (70), quindi attraverso la stazione di stampa (6), fino ad una stazione di raccolta di materiale in foglio trattato.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Alcune forme realizzative ed alcuni aspetti del trovato saranno qui di seguito descritti con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo in cui:
- Le figure 1 e 2 sono viste prospettiche di un impianto di stampa in accordo con la presente invenzione;
- La figura 3 è una vista prospettica di dettaglio di un dispositivo di trattamento di un impianto di stampa;
- La figura 4 è una vista in sezione di un dispositivo di trattamento;
- La figura 4A è una vista di dettaglio del dispositivo di trattamento di figura 4; - La figura 5 è una ulteriore vista in sezione di dettaglio di un dispositivo di trattamento;
- La figura 6 è un’ulteriore vista prospettica di un dispositivo di trattamento;
- Le figure 7 e 8 sono viste schematiche dall'alto illustranti un impianto di stampa in differenti condizioni operative;
- La figura 9 è un ulteriore vista prospettica di un dispositivo di trattamento;
- La figura 10 è una vista laterale schematica di un impianto di stampa;
- La figura 10A è una vista di dettaglio dell'impianto di stampa di figura 10;
- Le figure 11 e 12 sono ulteriori viste prospettiche di un dispositivo di trattamento; - Le figure 13 e 14 sono viste prospettiche di dettaglio di un dispositivo di trattamento.
DEFINIZIONI, CONVENZIONI E PARAMETRI DI MISURA
Si noti che nella presente descrizione dettagliata, le corrispondenti parti illustrate nelle unite figure, sono indicate con gli stessi riferimenti numerici. Le figure potrebbero illustrare l’oggetto dell’invenzione tramite rappresentazioni non in scala; pertanto, parti e componenti illustrati nelle figure relative all’oggetto dell’invenzione potrebbero riguardare esclusivamente rappresentazioni schematiche.
Con il termine inchiostro è intesa una miscela formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico destinata ad essere trasferita su superfici di materiali diversi per realizzare una o più stampe; si intendono anche compresi inchiostri trasparenti e vernici.
Con il termine composizione di trattamento C s'intende una composizione in forma liquida o in forma di schiuma. La composizione di trattamento comprende uno o più composti liquidi, o uno o più composti solidi disciolti o dispersi in un’idonea fase liquida, aventi la funzione di preparare e/o trattare almeno la superficie o le superfici del materiale in foglio destinate a ricevere una o più stampe. Il/i composto/i può/possono avere origine naturale e/o sintetica (polimeri e/o copolimeri) e presentano una o più delle seguenti funzioni: antimigrante, addensante, modificatore di tensione superficiale, modificatore di acidità, modificatore di idrofilia, modificatore di idrofobia, acceleratore di asciugatura, miglioratore di fissaggio. La fase liquida può essere acquosa, organica, polimerica o mista.
La composizione di trattamento può essere in accordo con la composizione come definita nella domanda di brevetto internazionale n. WO 2018/020420 A1 da pagina 36, linea 12, a pagina 53, linea 22.
La schiuma di trattamento: comprende una dispersione di un gas in un mezzo liquido; la schiuma può inoltre presentare caratteristiche di dispersioni colloidali. La schiuma può essere ottenuta tramite insufflazione diretta di gas ad alta pressione nel mezzo liquido o sfruttando agenti schiumogeni. La schiuma di trattamento può comprendere il liquido di trattamento come sopra descritto e, opzionalmente, uno o più additivi come per esempio: agenti schiumogeni, agenti bagnanti e agenti modificanti la viscosità. In particolare, la schiuma di trattamento può essere in accordo con la schiuma di trattamento definita nella domanda di brevetto internazionale n. WO 2018/020420 A1 da pagina 53, linea 23, a pagina 57, linea 19.
Con il termine materiale in foglio T è inteso materiale formato in una struttura avente due dimensioni (lunghezza e larghezza) di dimensioni fortemente prevalenti rispetto ad una terza dimensione (spessore). Con materiale in foglio si intende sia materiale in fogli discreti di lunghezza limitata (ad esempio formati A0, A1, A2, A3, A4 eccetera), sia nastri continui di lunghezza pronunciata che possono essere alimentati da un rullo su cui il materiale in foglio è avvolto o provenire da una fase di stampa in linea. Il materiale in foglio qui descritto presenta due lati, o superfici principali, su almeno uno dei quali è prevista una stampa. Non va tuttavia dimenticato che l’invenzione può trovare applicazione anche per trattamenti differenti dal fissaggio di inchiostro ogni qual volta del materiale in foglio debba essere movimentato all’interno di un ambiente controllato.
Con il termine materiale fibroso è inteso un materiale realizzato con fibre di varia natura, ad esempio carta, tessuto, tessuto-non-tessuto, tessuto a maglia o combinazioni di uno o più dei già menzionati supporti.
Con il termine direzione di avanzamento A del materiale in foglio T è inteso un percorso del materiale T che procede in avanzamento da una stazione di alimentazione del materiale in foglio stesso verso un dispositivo di trattamento 70 del materiale in foglio atto a trattare detto materiale la composizione di trattamento C.
I termini a monte ed a valle fanno riferimento ad una direzione di avanzamento A del materiale in foglio T presentante un verso diretto dalla stazione di alimentazione al dispositivo di trattamento 70 del materiale in foglio T.
Il dispositivo di trattamento 70 e/o l'impianto di stampa 1 rivendicati possono comprendere almeno un’unità di controllo 50 preposta al controllo di condizioni operative poste in essere dallo stesso dispositivo e/o impianto, in particolare al controllo delle fasi del procedimento di trattamento e di stampa. L’unità di controllo può essere una singola unità o essere formata da una pluralità di distinte unità di controllo a seconda delle scelte progettuali e delle esigenze operative.
Con il termine unità di controllo è inteso un componente di tipo elettronico il quale può comprendere almeno uno di: un processore digitale (CPU), un circuito di tipo analogico, o una combinazione di uno o più processori digitali con uno o più circuiti di tipo analogico. L'unità di controllo può essere "configurata" o "programmata" per eseguire alcune fasi: ciò può essere realizzato in pratica con qualsiasi mezzo che permetta di configurare o di programmare l'unità di controllo. Ad esempio, in caso di un’unità di controllo comprendente una o più CPU e una o più memorie, uno o più programmi possono essere memorizzati in appropriati banchi di memoria collegati alla CPU o alle CPU; il programma o programmi contengono istruzioni che, quando eseguito/i dalla CPU o dalle CPU, programmano o configurano l'unità di controllo per eseguire le operazioni descritte in relazione all'unità di controllo. In alternativa, se l'unità di controllo è o comprende circuiteria di tipo analogico, allora il circuito dell'unità di controllo può essere progettato per includere circuiteria configurata, in uso, per elaborare segnali elettrici in modo tale da eseguire le fasi relative all’unità di controllo.
Con il termine attuatore s'intende un qualsiasi dispositivo in grado di causare un movimento su un corpo, ad esempio dietro comando dell’unità di controllo (ricezione da parte dell'attuatore di un comando inviato dall'unità di controllo). L’attuatore può essere di tipo elettrico (ad esempio un motore elettrico), pneumatico, meccanico (ad esempio a molla), oleodinamico o di altro tipo ancora.
Con il temine stampa digitale è intesa una stampa utilizzante una o più teste di stampa ad ugelli per applicare inchiostri definenti motivi, decorazioni, colorazioni ed altro ancora su materiali in foglio.
Con il termine stazione di stampa digitale a scansione è intesa una stazione comprendente una o più testine 8 di stampa le quali, durante una fase di stampa del materiale in foglio, sono mobile trasversalmente, opzionalmente ortogonalmente, alla direzione di avanzamento A del materiale in foglio attraverso la stazione di stampa; in particolare, la testina 8 è mobile lungo una larghezza del materiale in foglio. Il materiale in foglio T, durante la fase di stampa, è configurato per avanzare in maniera intermittente lungo la direzione di avanzamento, ovvero intervallando condizioni di avanzamento del materiale in foglio a condizioni di fermo: la testina 8 è configurata per eseguire la movimentazione trasversale (opzionalmente ortogonale) alla direzione di avanzamento A durante la condizione di fermo del materiale in foglio, ovvero nella condizione in cui il materiale in foglio non esegue spostamenti lungo la direzione di avanzamento A.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Dispositivo di trattamento 70
Con il riferimento 70 è stato complessivamente indicato un dispositivo di trattamento di materiale in foglio T, ad esempio in forma di nastro continuo, mediante una composizione di trattamento C. Il dispositivo di trattamento 70 è impiegabile per il trattamento di tessuti, tessuto-non-tessuto, o materiale in foglio di atra natura ancora. Il dispositivo 70 può essere applicato nell’industria tessile o dei tessuti a maglia o dei tessuti-non-tessuti per la stampa tramite inchiostro.
Il trasportatore 2 presenta una superficie esposta E configurata per ricevere e sostenere il materiale in foglio T; la superficie esposta E può giacere almeno in parte sostanzialmente su di un piano: la superficie esposta E presenta una sezione di deposito piana atta a ricevere direttamente il materiale in foglio T e/o direttamente la composizione di trattamento C. La superficie esposta E del trasportatore 2 è configurata per affacciarsi ad un primo lato T1 del materiale in foglio T e ricevere direttamente detto primo lato T1 per guidare il materiale in foglio T lungo la direzione di avanzamento A; in particolare, almeno parte della superficie esposta E del trasportatore 2 definisce il tratto operativo 3 che riceve temporaneamente in contatto e movimenta il citato primo lato T1 del materiale in foglio T. Il tratto operativo 3 è in altre parole definito dalla porzione di trasportatore 2 che porta direttamente a contatto e movimenta il materiale in foglio T.
Il trasportatore 2 – almeno in corrispondenza di una fascia continua longitudinale della superfice esposta E destinata a ricevere il materiale in foglio T – è privo di aperture passanti attraversanti lo spessore del trasportatore 2; in particolare, almeno la superficie esposta E, destinata a ricevere il materiale in foglio T, risulta completamente liscia, priva di cavità, avvallamenti o sporgenze.
Almeno parte della superficie esposta E del trasportatore 2 può essere adesivizzata, in modo che il trasportatore possa vincolare temporaneamente il materiale in foglio T in corrispondenza del tratto operativo 3. Ad esempio, la superficie esposta E può essere trattata con materiale adesivo non idrosolubile, opzionalmente comprendente una colla polimerica sensibile ad almeno una tra pressione e temperatura. Alternativamente, il trasportatore 2 può essere permeabile ai gas o presentare fori passanti e cooperare con un sistema di aspirazione sottostante il trasportatore al fine di trattenere il materiale in foglio T non mediante adesivizzazione, ma mediante vuoto.
Come visibile dalle unite figure, il dispositivo 70 comprende almeno un trasportatore 2 configurato per supportare il materiale in foglio T e movimentarlo lungo un tratto operativo 3 secondo una direzione di avanzamento A. Il trasportatore 2 può comprendere, come illustrato nelle unite figure, un nastro trasportatore a percorso chiuso e mobile attorno ad almeno un primo ed un secondo organo di rinvio estremale 2a, 2b (si vedano ad esempio le figure 1 e 2). Il nastro trasportatore presenta due superfici, o lati principali: la superficie esposta E ed una superficie interna. La superficie interna è configurata per contattare gli organi di rinvio 2a, 2b, mentre la superficie esposta E, come sopra descritto, è configurata per ricevere il materiale in foglio T. Il tratto operativo 3 del nastro trasportatore è definito da almeno una porzione di un tratto superiore, piano e rettilineo, del percorso chiuso di detto nastro trasportatore.
Il trasportatore 2 può essere movimentato per mezzo di uno o più attuatori, quali ad esempio motori elettrici; nel caso in cui il trasportatore 2 comprenda un nastro trasportatore, la movimentazione di quest'ultimo può essere demandata ad almeno un motore attivo su uno o più organi di rinvio del nastro trasportatore. Ad esempio, in 2 è illustrata una configurazione del trasportatore 2 in cui un motore elettrico è attivo sul secondo organo di rinvio estremale 2b del nastro.
Come visibile dalle figure 4, 5, 6, 9, 10, 11 e 12, la superficie esposta E del trasportatore 2 (in particolare del nastro trasportatore come illustrato nelle unite figure) può comprendere costantemente un tratto di deposito 3a estendentesi adiacentemente ed a monte del tratto operativo 3 dello stesso trasportatore 2 rispetto alla direzione di avanzamento A. Come meglio verrà descritto in seguito, il tratto di deposito 3a della superficie esposta E è configurato per ricevere una composizione di trattamento C atta a contattare il materiale in foglio T nel tratto operativo 3. In dettaglio, il tratto di deposito 3a si estende sulla medesima porzione piana e rettilinea del percorso chiuso del nastro trasportatore sulla quale è definito il tratto operativo 3. In dettaglio, il tratto di deposito 3a si estende sostanzialmente a partire dal primo organo di rinvio 2a, in direzione del secondo organo 2b, fino ad arrivare in corrispondenza del tratto operativo 3: il tratto di deposito 3a ed il tratto operativo 3 sono quindi direttamente consecutivi l’uno all’altro lungo la direzione di avanzamento A del materiale in foglio T.
Sotto il profilo dimensionale, il trasportatore 2 (in particolare il nastro trasportatore) è configurato per presentare una larghezza uguale o superiore ad una larghezza massima del materiale in foglio T; tali larghezze sono misurate ortogonalmente alla direzione di avanzamento A del materiale in foglio T. Il tratto operativo 3 può presentare un'estensione longitudinale o lunghezza, misurata lungo la direzione di avanzamento A, compresa tra 0,5 e 10 m, in particolare tra 0,5 e 6 m. Il tratto operativo 3 ed il tratto di deposito 3a presentano una rispettiva lunghezza misurata lungo la direzione di avanzamento A del materiale in foglio T; il rapporto tra la lunghezza del tratto operativo 3 e la lunghezza del tratto di deposito 3a è superiore a 1, in particolare è compreso tra 1,5 e 5.
Il trasportatore 2, opzionalmente il nastro trasportare, è configurato per movimentare il materiale in foglio T lungo il tratto operativo 3, secondo un avanzamento intermittente o a passi successivi. Di fatto, il trasportatore 2 è configurato per far avanzare il materiale in foglio T lungo la direzione 1 mediante 'step' di avanzamento ovvero alternando condizioni di avanzamento con condizioni di fermo del materiale in foglio. Durante la condizione di avanzamento, il trasportatore 2 (opzionalmente il nastro trasportatore) movimenta il materiale in foglio T lungo il tratto operativo 3 ad una velocità di avanzamento V, sostanzialmente costante, maggiore di 0. Ciascuna condizione di avanzamento è seguita da una condizione di fermo durante la quale la velocità di avanzamento V del trasportatore 2, quindi del materiale in foglio T, è nulla. In maggiore dettaglio ancora, il trasportatore 2 (opzionalmente il nastro trasportatore), durante ciascuna condizione di avanzamento, è inoltre configurato per movimentare il materiale in foglio T lungo il tratto operativo 3 di un prefissato spostamento: durante ciascuna condizione di avanzamento, lo spostamento del materiale in foglio T, misurato lungo la direzione di avanzamento A, è costante. La movimentazione intermittente del trasportatore 2 (opzionalmente del nastro trasportatore) può essere gestita da un'unità di controllo 50 attiva in comando sugli attuatori/motori del trasportatore e configurata per comandare in sequenza condizioni di avanzamento intervallate da condizioni di fermo. In dettaglio, l'unità di controllo 50 è configurata per comandare una condizione di fermo tra due consecutive condizioni di avanzamento. L'unità di controllo è inoltre configurata per gestire i motori/attuatori del trasportatore 2 in modo da poter regolare almeno uno tra i seguenti parametri:
- una velocità di avanzamento del materiale in foglio T lungo il tratto operativo 3, durante ciascuna condizione di avanzamento,
- uno spostamento del materiale in foglio T lungo il tratto operativo 3, durante ciascuna condizione di avanzamento,
- una durata di ciascuna condizione di avanzamento,
- una durata di ciascuna condizione di fermo.
Non si esclude ovviamente la possibilità di movimentare, mediante il trasportatore 2 (opzionalmente il nastro trasportatore) e durante una prefissata condizione operativa - il materiale in foglio T in continuo ad una velocità costantemente superiore a 0 lungo la direzione di avanzamento A: durante la condizione operativa del trasportatore 2 lo stesso è sempre e costantemente in movimento. In altre parole, durante la condizione operativa del trasportatore 2 (opzionalmente del nastro trasportatore) lo stesso non prevede una movimentazione a passi alternati, e quindi in cui sono previsti delle soste del trasportatore, lungo la direzione di movimentazione. Anche in tale configurazione, la movimentazione del trasportatore 2 (opzionalmente del nastro trasportatore) può essere gestita dall'unità di controllo. In particolare, l’unità di controllo è configurata per definire la condizione operativa in cui il trasportatore 2 è configurato per movimentare, lungo la direzione di avanzamento A, il materiale in foglio T in continuo ad una velocità costantemente compresa tra 20 e 100 m/min, in particolare compresa tra 30 e 70 m/min. In una configurazione, il dispositivo di trattamento 70 comprende un sensore di movimento impegnato al trasportatore 2 (opzionalmente del nastro trasportatore) e capace di emettere un segnale relativo al moto del trasportatore 2. L’unità di controllo è connessa al sensore di movimento ed è configurata per:
- ricevere dal sensore di movimento un segnale di monitoraggio relativo alla movimentazione del trasportatore 2,
- gestire, in funzione di detto segnale di monitoraggio, una velocità di movimentazione del trasportatore 2 e quindi una velocità di movimentazione del materiale in foglio T lungo la direzione di avanzamento A.
Nelle unite figure il trasportatore 2 comprende un nastro trasportatore a percorso chiuso. Non si esclude ovviamente la possibilità di utilizzare un trasportatore differente, ad esempio una piastra mobile, una rulliera, una catenaria.
Il dispositivo di trattamento 70 comprende almeno un applicatore 12 (si vedano ad esempio le figure 1, 3, 4, 4A, 6-14) direttamente orientato verso il trasportatore 2 e configurato per erogare una composizione di trattamento C destinata a trattare almeno un lato del materiale in foglio T.
Nelle unite figure è stato illustrato un dispositivo di trattamento 70 configurato per applicare, mediante uno o più applicatori 12, la composizione di trattamento C sul primo lato T1 del materiale in foglio T. In tale configurazione, l’applicatore 12 è posizionato a monte di una zona di primo contatto del materiale in foglio T (figura 4) e configurato per disporre la composizione di trattamento C sulla superficie esposta E del tratto di deposito 3a: l’applicatore 12 è configurato per depositare la composizione di trattamento C sulla porzione di trasportatore 2 (opzionalmente del nastro trasportatore) non ancora in contatto con il materiale in foglio T. In particolare, in tale configurazione ciascun applicatore 12 è disposto direttamente al di sopra (direttamente affacciato) al tratto di deposito e posizionato a monte del tratto operativo 3 rispetto alla direzione di avanzamento A.
A seguito della movimentazione del trasportatore 2 (opzionalmente del nastro trasportatore) e quindi del materiale in foglio T lungo la direzione di avanzamento A, la composizione di trattamento C viene guidata fino alla zona di contatto iniziale dove la composizione di trattamento C entra in contatto diretto con il primo lato T1 del materiale in foglio T. Il contatto del trasportatore 2 (del nastro trasportatore) con il materiale in foglio T fa sì che la composizione di trattamento C possa, a partire dal primo lato T1, trattare il materiale in foglio T: grazie alla porosità o permeabilità del materiale in foglio, la composizione di trattamento C penetra per almeno parte dello spessore del materiale in foglio T per consentirne il trattamento.
La composizione di trattamento C erogata dall’applicatore 12, che sia essa un liquido o una schiuma di trattamento, può comprendere almeno uno dei seguenti agenti: un agente anti-migrante, un agente per il controllo del pH, un agente idrotropico.
In forma realizzativa alternativa, l’applicatore 12 può essere disposto superiormente al materiale in foglio T e configurato per applicare la soluzione di trattamento C direttamente su di un secondo lato T2 del materiale in foglio T contrapposto al primo lato T1: il secondo lato T2 definisce essenzialmente un lato esposto del materiale in foglio T supportato dal trasportatore 2. In quest’ultima configurazione, l’applicatore 12 è posizionato direttamente al di sopra del tratto operativo 3: ciascun applicatore 12 è direttamente affacciato al tratto operativo 3 in corrispondenza del quale il materiale in foglio T è direttamente a contatto con il trasportatore (con la superficie esposta E del nastro trasportatore).
Il dispositivo trattamento 70 può comprendere almeno un applicatore 12 di tipo fisso e/o almeno un applicatore 12 mobile. Tutte le tipologie di applicatori 12 della composizione di trattamento C concorrono al perseguimento dello stesso scopo: trattare correttamente il materiale in foglio T applicando una quantità sostanzialmente uniforme di composizione di trattamento C sul materiale in foglio T, opzionalmente a coprire tutta la larghezza del materiale in foglio T.
L’applicatore 12 di tipo fisso può presentare un corpo principale allungato, estendentesi trasversalmente, opzionalmente ortogonalmente, rispetto alla direzione di avanzamento A, sostanzialmente per tutta una larghezza del nastro trasportatore 2, e sostanzialmente parallelamente alla superficie esposta E del trasportatore 2 (opzionalmente parallelamente alla sezione di deposito piana della superficie esposta E). La medesima funzione può essere svolta da una pluralità di applicatori discreti mutuamente affiancati tra loro lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento A e sostanzialmente parallela alla superficie esposta E del trasportatore 2 in modo tale che la pluralità di applicatori copra almeno in parte, opzionalmente tutta, la larghezza del trasportare 2 (opzionalmente del nastro trasportatore).
Nel caso di un applicatore 12 di tipo mobile quest'ultimo risulta mobile a vai e vieni lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento A del materiale in foglio T e sostanzialmente parallela alla superficie esposta E (piana) del trasportatore 2; di fatto, la movimentazione dell'applicatore 12 mobile può essere svolta in modo che l'applicatore 12 possa coprire tutta la larghezza del materiale in foglio T (oppure solo una parte) ed allo stesso tempo mantenere, durante la movimentazione dello stesso applicatore 12, una distanza sostanzialmente costante dalla superficie esposta del trasportatore 2. Ad esempio, nel caso in cui via sia solo un applicatore 12 mobile, quest'ultimo può essere configurato per percorrere tutta una larghezza del materiale in foglio. Se presenti due o più applicatori 12 mobili (si vedano ad esempio le figure 1, 3, 6, 9, 10, 11 e 12) questi possono essere configurati per coprire solo una parte della larghezza del materiale in foglio T in modo che l'azione combinata dei due o più applicatori possa coprire comunque l'intera larghezza del materiale in foglio T.
La movimentazione dell'applicatore 12 lungo una direzione ortogonale alla direzione di avanzamento A e parallela alla superficie esposta E (piana) è di tipo a scansione. Nella forma di realizzazione illustrata nelle unite figure, l’applicatore 12 mobile è configurato per traslare lungo una direzione ortogonale alla direzione di avanzamento A e parallela alla superficie esposta E (piana) per erogare la composizione di trattamento C direttamente sul tratto di deposito 3a. In particolare, nelle unite figure è stato illustrato, in via non limitativa, un dispositivo di trattamento 70 comprendente due applicatori 12 mobili, allineati lungo una medesima direzione ortogonale alla direzione di avanzamento A e parallela alla superficie esposta E (piana), ciascuno dei quali è configurato per coprire essenzialmente metà della larghezza del trasportatore 2.
Il dispositivo di trattamento 70 può comprendere una pluralità di applicatori 12: - allineati lungo una medesima direzione ortogonale alla direzione di avanzamento A e parallela alla superficie esposta E (piana), e/o
- distanziati lungo detta direzione di avanzamento A parallela alla superficie esposta E (piana).
Nel caso in cui via siano più applicatori 12, ciascuno di questi può essere configurato per coprire (quindi trattare) una dedicata sezione di competenza del materiale in foglio T.
In dettaglio, sempre nel caso in cui via sia uno o più applicatori 12 mobili, il dispositivo di trattamento 70 comprende una struttura di supporto 42 presentante almeno una guida trasversale 43 estendentesi ortogonalmente rispetto alla direzione di avanzamento A e parallelamente alla superficie esposta E: ciascun applicatore 12 mobile è impegnato alla guida trasversale 43 a vai e vieni per scorrimento lungo quest'ultima. La guida trasversale 43 si estende lungo tutta la larghezza del trasportatore 2: ciascun applicatore 12 può traslare lungo la guida trasversale 43 per almeno parte della larghezza del trasportatore 2. Ad esempio, nel caso vi sano due applicatori 12 come illustrato nelle unite figure, ciascun applicatore 12 è configurato per percorrere una rispettiva metà della guida 43. In accordo con la descrizione sopra riportata, la guida trasversale 43 può essere quindi localizzata a monte della zona di primo contatto: in tale configurazione, l'applicatore 12 è configurato per erogare la composizione di trattamento C in corrispondenza del tratto di deposito 3a direttamente sulla superficie esposta E del trasportatore 2. Alternativamente, la guida trasversale 43 può essere localizzata a valle della zona di contatto, affinché l'applicatore 12 possa scorrere a vai e vieni, applicando la composizione di trattamento C direttamente sul lato T2 di materiale in foglio T.
La movimentazione dell'applicatore 12 lungo la guida trasversale 43 può essere eseguita mediante un attuatore 73a. Nelle unite figure è stato illustrato un applicatore 12 presentante una porzione d'impegno 12a comprendente una madrevite la quale impegnata ad un elemento di azionamento 44 comprendente una vite. La vite è supportata dalla struttura di supporto 42 e connessa ad una estremità ad un attuatore 73a, in particolare comprendente un motore elettrico: la rotazione del motore comporta la rotazione della vite con conseguente scorrimento dell'applicatore 12 lungo la guida trasversale 43.
Nelle unite figure è stata illustrata, in via non limitativa, una forma realizzativa del dispositivo di trattamento 70 presentante due applicatori 12 impegnati a rispettivi elementi di azionamento 44. Gli elementi di azionamento 44 comprendono rispettive viti con differente filettatura, ad esempio sinistrorse e destrorsa; le viti sono solidali l'una all'altra e connesse ed un unico motore elettrico. Ciascuna applicatore comprende una rispettiva porzione d'impegno 12a comprendente una madrevite configurata per impegnare la rispettiva vite (destrorsa o sinistrorsa): a seguito della rotazione del motore, quindi delle viti, gli applicatori 12 si muovono contemporaneamente lungo una medesima direzione ma con versi opposti a causa della differente filettatura. In maggiore dettaglio, a seguito di una prima rotazione del motore (ad esempio in senso orario), gli applicatori 12 si muovono in avvicinamento l'uno rispetto all'altro mentre a seguito di una seconda rotazione di senso opposto alla prima rotazione (ad esempio in senso antiorario) gli applicatori 12 si muovono in allontanamento l'uno rispetto all'altro.
Non si esclude di eseguire la movimentazione dell'almeno un applicatore 12 lungo la guida trasversale 43 mediante un differente sistema, ad esempio mediante un motore elettrico portante una corona attiva su di una catena o cinghia portante uno o più di detti applicatori 12.
L'unità di controllo può essere connessa ed attiva in comando sull'attuatore 73a per gestire la movimentazione degli applicatori 12 lungo la guida trasversale 43. In particolare, l'unità di controllo è configurata per ricevere in ingresso un segnale rappresentativo di una zona da trattare; l'unità di controllo in funzione di detto segnale è configurato per comandare l'attuatore 73a affinché gli applicatori 12 possano muoversi a vai e vieni lungo la guida trasversale 43 al di sopra della zona del materiale in foglio T da trattare. Ad esempio, se la zona da trattare è ridotta ad una porzione centrale del materiale in foglio T, l'unità di controllo può comandare l'attuatore 73a affinché uno o più di detti applicatori si muovano solamente per un tratto lungo la guida trasversale utile ad assicurare un trattamento completo della zona desiderata.
L'applicatore 12 può comprendere almeno uno tra: un erogatore a spruzzo 18, una testina di erogazione a getto, un rullo erogatore, un tamburo erogatore oppure un distributore dotato di racla di spalmatura.
Nelle unite figure è stato schematizzato, in via non limitativa, un dispositivo di trattamento 70 comprendente una pluralità di applicatori 12 mobili definiti da erogatori 18 a spruzzo o a getto. Gli erogatori 18 sono configurati per scorrere lungo la guida trasversale 43 ortogonalmente alla direzione di avanzamento A ed erogare la composizione di trattamento C verso il trasportatore 2.
Non si esclude la possibilità di impiegare una pluralità di erogatori a spruzzo o a getto di tipo fisso; i tamburi, rulli o distributori di spalmatura della composizione di trattamento sono viceversa adatti per la definizione di applicatori 12 di tipo fisso ovvero non mobili lungo una direzione ortogonale alla direzione di avanzamento A. In dettaglio, gli applicatori 12 impiegabili possono ad ogni modo essere del tipo descritto nella domanda di brevetto n. WO 2018/020420 A1 da pagina 42, linea 23 a pagina 46, linea 18 a cui si rimanda per riferimento.
L’unità di controllo può inoltre essere attiva in comando sull'applicatore 12 e configurata per:
- ricevere un valore desiderato di almeno un parametro operativo rappresentativo di una quantità della composizione di trattamento C applicata sul materiale in foglio T, in cui l’almeno un parametro operativo comprende almeno uno dei seguenti:
o una variazione percentuale in peso al m² del materiale in foglio T tra una sezione a monte del dispositivo di trattamento 70, in cui il materiale in foglio non ha ricevuto la composizione di trattamento, ed una sezione a valle del dispositivo di trattamento 70, in cui il materiale in foglio ha ricevuto la composizione di trattamento,
o una variazione percentuale in peso al m² del materiale in foglio tra la sezione a monte del dispositivo di trattamento 70 ed una sezione a monte della stazione di stampa 6,
o una portata volumetrica di composizione di trattamento C in uscita del dispositivo di trattamento 70,
o una portata massica di composizione di trattamento C in uscita del dispositivo di trattamento 70,
o uno spessore della composizione in corrispondenza del tratto di deposito 3a, - comandare l’applicatore 12 in modo da gestire l’applicazione della composizione di trattamento sul materiale in foglio T, in funzione del valore desiderato del parametro operativo e della movimentazione impartita al nastro trasportatore 2. Di fatto, l'unità di controllo può essere configurata per sincronizzare la movimentazione degli applicatori 12 mobili (se presenti) lungo la guida trasversale 43 con l'erogazione della composizione di trattamento C. In particolare, l'unità di controllo è configurata per sincronizzare lo spostamento e/o la velocità di movimentazione dell'applicatore 12 lungo la guida trasversale 43 con la velocità e/o spostamento del trasportatore 2, quindi del materiale in foglio T.
La gestione dell’erogazione della composizione di trattamento C, eseguita dall’unità di controllo, può avvenire in accordo a quanto descritto nella domanda di brevetto internazionale n. WO 2018/020420 A1 da pagina 36, linea 24, a pagina 37, linea 11; da pagina 41, linea 10, a pagina 42, linea 2; a pagina 46, linee 19-33; da pagina 48, linea 28, a pagina 50, linea 16, a cui si rimanda per riferimento.
Come visibile ad esempio dalla figura 4, il dispositivo di trattamento 70 può comprendere almeno un rullo pressore 5a operante al di sopra della superficie esposta E del trasportatore 2 (opzionalmente del nastro trasportatore) in corrispondenza della zona di contatto iniziale. L’organo pressore 5a è configurato per agire in pressione sul materiale in foglio T, alimentato lungo la direzione di avanzamento A, favorendo l’adesione con la superficie esposta E del trasportatore 2. L’organo pressore 5a può essere configurato per agire in spinta direttamente su di un secondo lato T2 del materiale in foglio (figura 5) - contrapposto al primo lato T1 - in modo da consentire il contatto e l’adesione del primo lato T1 al trasportatore 2, in particolare alla superficie esposta E. Il rullo pressore 5a può essere collegato ad un attuatore di spinta atto a movimentare in altezza il rullo 5a rispetto al trasportatore 2; l'unità di controllo può essere inoltre connessa ed attiva in comando su detto attuatore e configurata per controllare almeno un parametro rappresentativo di almeno uno tra: una distanza del rullo pressore 5a dalla superficie esposta del trasportatore 2, una pressione/forza esercitata dal rullo 5a sul materiale in foglio.
Il rullo pressore 5a può essere di tipo folle oppure può essere motorizzato, ad esempio per mezzo di un motore elettrico, anch'esso controllabile dall'unità di controllo; l'unità di controllo può essere attiva in comando sul motore elettrico connesso al rullo pressore per definire una velocità di rotazione del rullo, in funzione delle condizioni di fermo e di avanzamento del trasportatore.
Il dispositivo di trattamento 70 può inoltre comprendere un organo o rullo pressore di contrasto 5b, mostrato in figura 5, comprendente almeno un cilindro pressore di contrasto, operante al di sotto della superficie esposta E del trasportatore 2 (opzionalmente del nastro trasportatore) in corrispondenza della zona di contatto iniziale. L’organo pressore di contrasto 5b può quindi essere attivo sulla superficie interna del trasportatore 2 in contrapposizione all’organo 5a. In questa configurazione, l’organo pressore di contrasto 5b è configurato per agire in supporto del trasportatore 2 in contrasto all’organo pressore 5a.
La zona di contatto iniziale del nastro trasportatore 2 ed il materiale in foglio sono pertanto interposti tra gli organi pressori 5a e 5b. Almeno l’organo pressore 5a (opzionalmente sia l’organo pressore 5a che l’organo di contrasto 5b) si estende trasversalmente (opzionalmente ortogonalmente) al nastro trasportatore 2 rispetto alla direzione di avanzamento A del materiale in foglio T: l'organo pressore 5a presenta una lunghezza sostanzialmente identica alla larghezza del materiale in foglio T. L’organo pressore 5a comprende preferibilmente una superficie di contatto circolare esterna completamente liscia (priva di cavità e/o aperture passanti) in materiale impermeabile.
Come visibile ad esempio dalla figura 4, il dispositivo di trattamento 70 può inoltre comprendere una pluralità di rulli folli 45 che, in condizione d'uso del dispositivo di trattamento 70, operano al di sopra del trasportatore 2, in particolare al di sopra della superficie esposta E del nastro trasportatore. Come visibile dalla figura 4, i rulli folli 45 sono disposti al di sopra del rullo pressore 5a; la pluralità di rulli è disposta in maniera tale da mettere in tensione e guidare il materiale in foglio T fino alla zona di contatto iniziale con il trasportatore 2, ed in particolare in ingresso al rullo pressore 5a come illustrato ad esempio in figura 4.
Il dispositivo di trattamento 70 può comprendere un dispositivo di movimentazione 40, portante l'applicatore 12, e configurato per movimentare quest'ultimo lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A, almeno durante la movimentazione del materiale in foglio T lungo il tratto operativo 3; tale movimentazione dell'applicatore 12 può essere prevista in particolare nel caso in cui il trasportatore movimenti il materiale in foglio T secondo una avanzamento intermittente o a passi successivi (non continuo).
Il dispositivo di movimentazione 40 è configurato per movimentare l’applicatore 12 per traslazione lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A almeno tra una prima ed una seconda posizione operativa e viceversa, come schematicamente mostrato nelle figure 7 e 8. In dettaglio, il dispositivo di movimentazione 40 è configurato per movimentare l'applicatore 12 lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A almeno durante la condizione di avanzamento del trasportatore 2. Nella fattispecie, la movimentazione dell’applicatore 12 avviene lungo una corsa di andata ed una corsa di ritorno, in cui entrambe definiscono uno spostamento dell’applicatore 12 inferiore ad un prefissato spostamento del materiale in foglio T eseguito durante la condizione di avanzamento.
La corsa di andata e la corsa di ritorno definiscono rispettivamente lo spostamento dell’applicatore 12 per un tratto parallelo alla direzione di movimentazione A, inferiore allo spostamento del materiale in foglio T lungo il tratto operativo 3. Nel dettaglio, il rapporto tra il prefissato spostamento del materiale in foglio T lungo il tratto operativo 3 e lo spostamento dell'applicatore 12 lungo la corsa di andata è compreso tra 1,8 e 2,2, opzionalmente è sostanzialmente 2. Analogamente, il rapporto tra il prefissato spostamento del materiale in foglio T lungo il tratto operativo 3 e lo spostamento dell'applicatore 12 lungo la corsa di ritorno è compreso, in modulo, tra 1,8 e 2,2, opzionalmente è sostanzialmente 2.
Infine, la corsa di andata e la corsa di ritorno definiscono traslazioni, identiche in modulo ma di verso opposto, dell'applicatore 12 lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A.
L’applicatore 12 può essere quindi movimentato dal dispositivo di movimentazione 40, lungo la corsa di andata, ad una prima velocità di movimentazione inferiore ad una velocità di movimentazione del materiale in foglio T impartita dal trasportatore 2. Il rapporto tra la velocità di avanzamento del materiale in foglio T durante la condizione di avanzamento e la velocità di movimentazione dell'applicatore 12 lungo la corsa di andata è compreso tra 1,8 e 2,2, opzionalmente è sostanzialmente 2. È utile notare che il rapporto tra la velocità di avanzamento del materiale in foglio T e la prima velocità di movimentazione dell’applicatore 12, lungo la corsa di andata, può essere costante per agevolare un’uniforme applicazione della composizione di trattamento C che come sopra accennato può avvenire direttamente sul tratto di deposito 3a oppure direttamente sul secondo lato T2 del materiale in foglio T.
In maniera del tutto analoga, il dispositivo di movimentazione 40 consente la traslazione dell’applicatore 12 lungo la corsa di ritorno, ad una seconda velocità di movimentazione la quale può essere costante ed uguale in modulo alla prima velocità di movimentazione. Pertanto, il rapporto tra la velocità di avanzamento del materiale in foglio T durante la condizione di avanzamento e la velocità di movimentazione dell'applicatore 12 lungo la corsa di ritorno è compreso tra 1,8 e 2,2, opzionalmente è sostanzialmente 2. Il rapporto tra la velocità di avanzamento del materiale in foglio T e la seconda velocità di movimentazione dell’applicatore 12, lungo la corsa di ritorno, può essere costante per agevolare un’uniforme applicazione della composizione di trattamento C che, come sopra accennato, può avvenire direttamente sul tratto di deposito 3a oppure direttamente sul secondo lato T2 del materiale in foglio T.
Di fatto, il dispositivo di movimentazione 40 è configurato per movimentare a vai e vieni l'applicatore 12 lungo la corsa di andata e ritorno rispettivamente durante ciascuna condizione di avanzamento e di fermo del trasportatore in modo da mantenere, durante l'avanzamento intermittente del trasportatore, una movimentazione relativa tra applicatore e materiale in foglio T; in particolare, il dispositivo di movimentazione 40 è configurato per mantenere, sia nella condizione di avanzamento che nella condizione di fermo del trasportatore, una velocità relativa sostanzialmente costante tra materiale in foglio T ed applicatore 12 in modo tale da consentire un costante ed uniforme trattamento del materiale in foglio anche in condizioni di avanzamento intermittente (non costante): il dispositivo di movimentazione consente alla composizione di trattamento C di penetrare in maniera uniforme nel materiale in foglio T, affinché il processo di stampa possa essere eseguito alle stesse condizioni di impregnazione del materiale in foglio T, per tutta la lunghezza dello stesso materiale in foglio.
Nel dettaglio, il dispositivo di movimentazione 40 comprende almeno una guida 41, mostrata in figura 3, posta a lato del trasportatore 2 ed estendentesi parallelamente alla direzione di avanzamento A, ed almeno una struttura di supporto 42 portante stabilmente l’applicatore 12, mobile per scorrimento lungo la guida 41.
L’almeno una guida 41 comprende una prima ed una seconda guida, localizzate a lato del trasportatore 2 ed in contrapposizione rispetto allo stesso trasportatore 2 (opzionalmente in contrapposizione rispetto al nastro trasportatore). La prima e la seconda guida consentono quindi alla struttura di supporto 42, e di conseguenza al dispositivo di movimentazione 40, di movimentare l’applicatore 12 lungo la corsa di andata (con una prefissata velocità) e lungo la corsa di ritorno (con una prefissata velocità).
Come visibile ad esempio dalla figura 4, anche il rullo pressore 5a ed i rulli folli 45 possono essere portati stabilmente dalla struttura di supporto 42 del dispositivo di movimentazione 40 e quindi anch'essi mobili - unitamente all'applicatore 12 - lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A.
Nel caso in cui l'applicatore 12 sia del tipo mobile, ad esempio uno più erogatori 18 a spruzzo mobili, la struttura di supporto 42 porta inoltre stabilmente la guida trasversale 43, lungo la quale l'applicatore 12 è mobile scorrevolmente, l'elemento di azionamento 44 ed il relativo attuatore 73a.
La movimentazione dell'intera struttura di supporto 42 (portante l'applicatore 12 ed opzionalmente l'organo pressore 5a) lungo la guida 41 può essere demandata ad uno o più attuatori, ad esempio uno o più motori elettrici opportunamente collegati alla struttura 42 per mezzo di una trasmissione. Ad esempio, la struttura di supporto 42 può essere collegata ad una cinghia movimentata da uno o più ruote dentata portate in rotazione da un motore elettrico.
L’unità di controllo può essere connessa ed attiva in comando sul dispositivo di movimentazione 40 e configurata per controllare la movimentazione dell’applicatore 12, lungo la corsa di andata (durante la condizione di avanzamento del trasportatore 2) e la movimentazione dell’applicatore 12 lungo la corsa di ritorno (durante le condizioni di fermo del trasportatore 2); l'unità di controllo è altresì configurata per sincronizzare le condizioni di movimentazione del trasportatore 2 con la movimentazione del dispositivo 40 al fine di mantenere una prefissata movimentazione relativa tra l'applicatore 12 atta a garantire un uniforme trattamento del materiale in foglio anche durante l'avanzamento intermittente (ed in particolare il fermo) del materiale in foglio T.
Nel caso in cui via siano applicatori 12 di tipo mobile, l'unità di controllo è configurata per sincronizzare la velocità di movimentazione dell'applicatore 12 lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A con almeno una tra:
- una velocità di movimentazione del medesimo applicatore 12 lungo la guida trasversale 43,
- la movimentazione del trasportatore 2,
- l'erogazione di composizione di trattamento C dell'applicatore.
Come visibile ad esempio nelle figure 4, 4A, 5, 6, 9 e 10A, il dispositivo di trattamento 70 può inoltre comprendere un dispositivo di contenimento 71 disposto, in condizione d'uso del dispositivo di trattamento 70, al di sopra del trasportatore 2 ed in corrispondenza dell'applicatore 12; il dispositivo di contenimento 71 comprende almeno una barriera 72 configurata per confinare la composizione di trattamento C all’interno di una regione di deposito impedendo alla composizione C di attraversare la barriera 72, opzionalmente secondo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento A. In particolare, la barriera 72 è configurata per impedire alla composizione di trattamento C, erogata dall'applicatore 12, di attraversare la barriera 72 stessa secondo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento A e parallela alla sezione di deposito.
L'applicatore 12 (opzionalmente ciascun applicatore 12) è configurato per erogare la composizione di trattamento C all’interno della regione di deposito; la barriera 72 confina la composizione C ed impedisce alla stessa di fuoriuscire dalla regione di deposito.
Ciascun applicatore 12 è posto, è posizionato, in condizioni d'uso del dispositivo di trattamento 70, al di sopra di detta almeno una barriera 72. In particolare, almeno in condizioni d'uso del dispositivo di trattamento 70 ed almeno durante una condizione di erogazione della composizione di trattamento C, ciascun applicatore 12 è disposto sopra la regione di deposito ed in maggiore dettaglio all'interno di un ingombro verticale definito da detta regione di deposito.
Nelle unite figure è stata illustrata, in via non limitativa, una condizione in cui ciascun applicatore 12 è affacciato al tratto di deposito 3a è configurato per erogare la composizione direttamente sulla superficie esposta E del trasportatore 2, opzionalmente del nastro trasportatore; in tale configurazione, anche la barriera 72 è posizionata sopra alla superficie esposta E in corrispondenza del tratto di deposito 3a in modo che la barriera 72 possa confinare la composizione di trattamento in appoggio sul trasportatore 2; in particolare, in tale configurazione, l'almeno una barriera 72 è posta in corrispondenza dell’organo pressore 5a a monte di quest'ultimo rispetto alla direzione di avanzamento A.
Come sopra specificato, non si esclude la possibilità prevedere una erogazione della composizione di trattamento C direttamente sul secondo lato T2 del materiale in foglio T: ciascuna applicatore 12 risulterebbe direttamente affacciato al materiale in foglio T supportato dal trasportatore 2. In tale configurazione, l'almeno una barriera 72 potrebbe essere posizionata al di sopra del materiale in foglio T direttamente sopra al secondo lato T2 oppure posta a lato del materiale in foglio in modo tale da impedire riversamenti della composizione di trattamento C sul nastro trasportatore 2; in particolare, in tale configurazione, l'almeno una barriera 72 è posta a valle dell'organo pressore 5a rispetto alla direzione di avanzamento A. Nelle unite figure è stato illustrato un dispositivo di contenimento 71 presentante, in via non limitativa, una prima ed una seconda barriera 72a, 72b (si vedano ad esempio le figure 11 e 12) affacciate tra loro e delimitanti, in cooperazione tra loro, la regione di deposito: la regione di deposito è interposta tra dette prima e seconda barriera 72a, 72b. Nel caso in cui via siano dette prima e seconda barriera 72a, 72b, queste ultime sono configurate per confinare la composizione di trattamento C all'interno di detta regione di deposito, mantenendola confinata in interposizione tra dette barriere 72a, 72b. In tale configurazione, ciascun applicatore 12 è disposto al di sopra di dette prima e seconda barriera 72a, 72b.
In condizione di applicatori 12 di tipo fisso (non mobili ortogonalmente rispetto alla direzione di avanzamento A), questi, almeno durante la condizione di erogazione della composizione C, sono stabilmente disposti al di sopra della regione di deposito. Nel caso di erogatori di tipo mobile (condizione illustrata nelle unite figure), questi sono scorrevolmente mobili lungo una direzione ortogonale alla direzione di avanzamento sopra alla regione di deposito. In dettaglio, ciascun applicatore 12, in condizioni d'uso del dispositivo di trattamento 70 ed almeno durante una condizione di erogazione della composizione di trattamento C, è mobile al di sopra del trasportatore 2 all'interno di un ingombro verticale della regione di deposito.
Nelle unite figure è stato illustrato un dispositivo di trattamento 70 comprendente, in via non limitativa, due erogatori a spruzzo 18 mobili lungo la guida 43; ciascun erogatore a spruzzo è mobile al di sopra della regione di deposito per un rispettivo tratto. Nel caso in cui vi siano la prima e la seconda barriera 72a, 72b gli applicatori sono disposti, in condizioni d'uso del dispositivo di trattamento 70 ed almeno durante una condizione di erogazione della composizione di trattamento C, all'interno di un ingombro verticale trasversale delimitato dalla prima e seconda barriera 72a, 72b. Nelle unite figure sono stati illustrati due erogatori a spruzzo 18 mobili all'interno di un ingombro verticale trasversale delimitato dalla prima e seconda barriera 72a, 72b.
Di seguito si farà riferimento alla struttura della barriera 72. È inteso che tale struttura è identica per la prima e seconda barriera 72a, 72b.
La barriera 72 comprende una piastra opzionalmente in materiale metallico, ancora più opzionalmente in materiale ferromagnetico. La piastra si estende longitudinalmente lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A ed in altezza lungo una direzione ortogonale alla superficie esposta E del trasportatore 2, opzionalmente ortogonalmente alla sezione di deposito, in allontanamento dal trasportatore 2. Nel caso in cui via siano la prima e la seconda piastra 72a, 72b, le rispettive piastre di dette barriera si estendono longitudinalmente parallelamente l'una rispetto all'altra e parallelamente alla direzione di avanzamento A.
Come sopra specificato, l'erogazione della composizione di trattamento C può avvenire direttamente sulla superficie esposta E del trasportatore 2 (opzionalmente del nastro trasportatore) oppure direttamente sul secondo lato del materiale in foglio T; in funzione di ciò, la piastra della barriera 72 può essere più o meno distanziata dalla superficie esposta E del trasportatore 2. Ad esempio, nel caso in cui l'erogazione venga eseguita in modo diretto sulla superficie esposta E, la piastra della barriera 72 può essere disposta a contatto la superficie esposta E oppure ad una distanza minima compresa tra 0,3 e 2 mm. Sempre in tale configurazione, la piastra è posizionabile adiacentemente all'organo pressore 5a; la piastra può quindi presentare un profilo frontale almeno in parte controsagomato ad una superficie esterna dell'organo pressione 5a (si veda ad esempio la figura 5) in modo tale che la barriera possa confinare la composizione di trattamento C fino in corrispondenza della zona di contatto iniziale.
Nel caso in cui l'erogazione venga eseguita in modo diretto sul secondo lato T2 del materiale in foglio T, la barriera 72 - se posta sopra il materiale in foglio - è posta ad una distanza minima dalla superficie sposta del trasportatore in funzione dello spessore del materiale in foglio, ed esempio ad una distanza compresa tra 0,3 e 2 mm; se la barriera 72 è invece posta a lato del materiale in foglio T, questa può essere disposta a contatto con la superficie esposta E oppure ad una distanza minima compresa tra 0,3 e 2 mm.
La piastra definisce una superficie di contenimento interna 77 configurata per contattare direttamente e confinare la composizione di trattamento C: la superficie di confinamento è piana e si estende parallelamente alla direzione di avanzamento A ed ortogonalmente alla superficie esposta E. Nel caso in cui vi siano la prima e la seconda barriera 72a, 72b, queste comprendono rispettive superfici di confinamento interne 77 affacciate tra loro e configurate per delimitare lateralmente, secondo una direzione ortogonale alla direzione di avanzamento e parallela alla sezione di deposito, la regione di deposito.
Ciascuna barriera 72 può essere fissata ad un telaio fisso del dispositivo di trattamento 70 e portante il trasportatore 2; in tale configurazione, ciascuna barriera 72 può assume una ed una sola posizione di confinamento della composizione di trattamento.
Alternativamente, il dispositivo di contenimento 71 può comprendere un dispositivo di posizionamento 73 configurato per movimentare la barriera 72 (se presenti la prima e la seconda barriera 72a, 72b) almeno lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento A e parallela alla sezione di deposito in modo tale che detta almeno una barriera 72 possa assumere differenti posizioni di confinamento della composizione di trattamento C.
In dettaglio, il dispositivo di posizionamento 73 comprende un telaio di supporto 74 portante almeno una guida trasversale 75 estendentesi trasversalmente, opzionalmente ortogonalmente, alla direzione di avanzamento A e parallelamente alla superficie esposta E (opzionalmente parallela alla sezione di deposito pina): la guida trasversale 75 è disposta, in condizioni d'uso del dispositivo di trattamento 70, al di sopra del trasportatore 2 si estende lungo tutta una larghezza del trasportatore 2 misurata ortogonalmente alla direzione di avanzamento. Il dispositivo di posizionamento 73 comprende inoltre almeno un organo di spostamento 76 mobile per scorrimento lungo la guida trasversale 75 ad esempio per mezzo di un attuatore 73a attivo sull'organo 76: l'organo di spostamento 76 è configurato per movimentare detta almeno una barriera 72 lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento A e parallela alla superficie esposta (opzionalmente parallela alla sezione di deposito).
L'unità di controllo può essere inoltre attiva in comando sull'attuatore 73a del dispositivo di posizionamento 73 e configurata per comandare al dispositivo di posizionamento 73 la movimentazione della barriera 72 lungo la guida trasversale 75. Ad esempio, l'attuatore 73a può comprendere un motore elettrico; l'unità di controllo grazie al controllo del motore elettrico può gestire la posizione dell'organo di spostamento 76 lunga la guida 75 e quindi la posizione della barriera 72. L'unità di controllo è configurata per comandare il dispositivo di posizionamento 73 per movimentare la barriera 72 almeno tra una posizione di prelievo ed una posizione operativa: la barriera 72, nella posizione operativa, è configurata per confinare la composizione di trattamento C nella regione di deposito. In maggiore dettaglio ancora, grazia al controllo dell'attuatore 73a, l'unità di controllo è configurata per movimentare l'organo di spostamento 76 almeno tra:
- una prima posizione operativa nella quale l'organo di spostamento 76 è configurato per impegnare la barriera 72 nella posizione di prelievo,
- una seconda posizione operativa nella quale la barriera assume la posizione operativa.
Nel caso in cui vi siano la prima e la seconda barriera 72a, 72b, il dispositivo di posizionamento comprende un rispettivo primo e secondo organo di spostamento 76a, 76b rispettivamente attivi sulla prima e seconda barriera 72a, 72b per spostare queste ultime lungo la guida trasversale 75.
L'organo di spostamento 76 può agire direttamente sulla piastra della barriera 72. Alternativamente, la barriera 72 (ciascuna barriera), può comprendere una porzione di aggancio 78 esterna contrapposta alla superficie di contenimento interna 77: l'organo di spostamento 76 è configurato per impegnare la porzione di aggancio 78 esterna per movimentare la barriera 72 lungo la guida trasversale 75.
Nelle unite figure è stata illustrata una porzione di aggancio 78 comprendente un blocco di sostegno impegnato alla piastra da parte opposta rispetto alla superficie di contenimento interna 77 e presentante una porzione di presa 79 (si vedano ad esempio le figure 4A, 10A, 11-14) emergente al di sopra della piastra della barriera 72: la porzione di presa 79 è configurata per impegnarsi all'organo di spostamento 76 per consentire la movimentazione della barriera lungo la guida trasversale 75. In una configurazione, la porzione di presa 79 della porzione di aggancio 78 è almeno in parte in materiale ferromagnetico; l'organo di spostamento 76 comprende almeno uno tra: un magnete, un elettromagnete. In tale configurazione, l'organo di spostamento 76 è configurato per attrarre a sé (per effetto magnetico) il blocco di sostegno e quindi la barriera 72 la quale potrà quindi essere movimentata, grazie alla movimentazione dell'organo di spostamento 76, lungo la guida trasversale 75. Nel caso in cui l'organo di spostamento 76 comprenda un elettromagnete, il dispositivo di posizionamento 73 può comprendere un generatore configurato per: - definire una condizione attiva nella quale fornisce una corrente all’elettromagnete dell'organo di spostamento 76 in modo tale che detto elettromagnete generi un campo magnetico in grado di attirare a sé (impegnare) la porzione di aggancio 78 e quindi la barriera 72,
- definire una condizione inattiva nella quale il generatore non fornisce alcuna corrente all'elettromagnete.
L'unità di controllo è attiva in comando sul generatore dell'elettromagnete e configurata per:
- comandare la movimentazione dell'organo di spostamento 76 nella prima posizione operativa,
- comandare la condizione attiva dell'elettromagnete in modo tale che l'organo di spostamento 76 possa impegnare la barriera 72,
- comandare la movimentazione dell'organo di spostamento 76 nella seconda posizione operativa in modo tale che detto organo di spostamento 76 possa movimentare la barriera 72 nella posizione operativa.
L'unità di controllo, a seguito del comando della movimentazione dell'organo di spostamento 76 nella seconda posizione operativa, è inoltre configurata per:
- comandare la condizione inattiva dell'elettromagnete in modo tale che l'organo di spostamento 76 si disimpegni dalla barriera 72,
- a seguito del disimpegno della barriera 72, movimentare l'organo di spostamento dalla seconda posizione operativa ad una posizione di riposo distanziata nella quale l'organo di spostamento 76 è distanziato dalla barriera posta nella posizione operativa.
In una forma realizzativa, l'organo di spostamento 76 può essere portato dall'applicatore 12 mobile lungo la guida trasversale 43 per mezzo dell'attuatore 73a come illustrato ad esempio nelle figure 13 e 14. Grazie allo spostamento dell'applicatore 12 è quindi possibile spostare la barriera 72 lungo la guida trasversale 75. In tale configurazione, l'unità di controllo è attiva in comando sull'attuatore 73a e sull'elettromagnete in modo tale da poter gestire la movimentazione dell'applicatore 12 lungo la guida trasversale 43 ed al contempo comandare all'elettromagnete la condizione attiva ed inattiva per controllare la presa ed il rilascio della barriera 72.
Come sopra descritto, il dispositivo di trattamento 70 può comprendere il dispositivo di movimentazione 40 il quale può portare stabilmente il dispositivo di contenimento 71 per movimentarlo lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A. in dettaglio, il dispositivo di movimentazione 40 è configurato per spostare la barriera 72 lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A.
Nelle unite figure è stato illustrato un dispositivo di movimentazione 40 portante sia l'applicatore 12 che il dispositivo di contenimento 71; in tale configurazione, il dispositivo di movimentazione 40 è configurato per movimentare solidalmente l'almeno una barriera 72 con l'applicatore 12 a vai e vieni lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A. In questo modo, la barriera 72 può seguire lo spostamento dell'applicatore 12 e quindi l'erogazione della composizione di trattamento C in modo tale da poter correttamente confinare detta composizione all'interno della regione di deposito. In dettaglio, anche la barriera 72, portata dal dispositivo 40, è mobile tra una rispettiva prima e seconda posizione operativa sostanzialmente coincidenti con la prima e seconda posizione operativa dell'applicatore 12.
In alternativa, il dispositivo di movimentazione può portare esclusivamente l'applicatore 12 il quale risulterà mobile lungo una direzione parallela alla direzione A mentre il dispositivo di contenimento 71 è portato dal telaio fisso del dispositivo di trattamento: in tale configurazione, applicatore e barriera sono mobili relativamente l'uno rispetto all'altro lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A. Ulteriormente, il dispositivo di movimentazione 40 può portare unicamente il dispositivo di contenimento 40 mentre l'applicatore 12 è impegnato unicamente al telaio fisso del dispositivo di trattamento 70 ed eventualmente mobile unicamente lungo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento A. Nelle unite figure è stato illustrato, in via non limitativa, un dispositivo di trattamento in cui il dispositivo di movimentazione 40 porta stabilmente l'applicatore 12 (in particolare la pluralità di applicatori) mobile lungo la guida traversale 43, il dispositivo di contenimento 71 con almeno una barriera 72 (in particolare la prima e la seconda barriera 72a, 72b) ed il rullo pressore 5a: tutti questi elementi si muovono solidalmente lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A.
Come visibile dalle unite figure, il dispositivo di trattamento 70 può comprendere una stazione di alimentazione 14, disposta a monte dell'applicatore 12 e del dispositivo di contenimento 71 rispetto ad un verso di avanzamento del materiale in foglio T lungo il tratto operativo 3, configurata per servire il materiale in foglio T al dispositivo di trattamento 70. La stazione di alimentazione 14 può comprendere un rotolo di materiale in foglio T posto su un tamburo comandato in rotazione da un motore. Il materiale in foglio T viene svolto dal tamburo ed inviato al dispositivo di trattamento 70. Ulteriormente, la stazione di alimentazione 14 può comprendere uno o più rulli folli 14a, configurati per ricevere il materiale in foglio T in svolgimento dal tamburo e tensionarlo correttamente prima di fornirlo al dispositivo di trattamento 70. In una variante realizzativa, il materiale in foglio T può essere prelevato da una differente stazione di alimentazione 14 configurata per accumulare in strati piani, oppure in anse, il materiale in foglio T (condizione non illustrata nelle unite figure). Tra stazione di alimentazione 14 ed il dispositivo di trattamento 70 può essere previsto un sistema di tensionamento differente rispetto a quanto descritto, ad esempio utilizzante un rullo ballerino.
Impianto di stampa 1
Forma inoltre oggetto della presente invenzione un impianto di stampa 1 digitale di materiale in foglio T, ad esempio in forma di nastro continuo. L’impianto 1 è impiegabile per la stampa ad inchiostro del materiale in foglio T comprendente ad esempio tessuto, tessuto-non-tessuto, o materiale in foglio dia latra natura ancora. L’impianto 1 può essere applicato nell’industria tessile o dei tessuti a maglia o dei tessuti-non-tessuti per la stampa tramite inchiostro.
L'impianto di stampa 1 comprende una stazione di stampa 6 configurata per stampare ad inchiostro il materiale in foglio T posto sul tratto operativo 3. In particolare, la stazione di stampa 6 è configurata per stampare il secondo lato T2 del materiale in foglio T, contrapposto al primo lato T1 a contatto (opzionalmente adesivizzato) alla superficie esposta E.
La stazione di stampa 6 può essere del tipo a scansione, ovvero avente uno o più testine 8 configurate per eseguire una stampa a getto d'inchiostro sul materiale in foglio durante una movimentazione delle testine 8 lungo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento A del materiale in foglio T. In dettaglio, la testina 8 (ciascuna testina 8) è configurata per traslare rispetto al materiale in foglio T per definire una stampa su tutta la larghezza di quest'ultimo.
Per poter eseguire una corretta stampata del materiale in foglio T mediante una stazione di stampa 6 di tipo a scansione è necessario movimentare il materiale in foglio T mediante il trasportatore 2 secondo una avanzamento intermittente o a passi successivi (non continuo); la movimentazione della testina 8 viene sincronizzata con le condizioni di fermo del trasportatore 2, in modo tale che la testina 8 possa depositare l'inchiostro sul materiale in foglio T quando quest’ultimo non è in movimento lungo il tratto operativo 3. Di fatto, le testine 8 sono configurate per non eseguire la stampa del materiale in foglio T (ed in generale per restare stazionarie) durante le condizioni di avanzamento del trasportatore 2 ovvero mentre il materiale in foglio si sposta lungo il tratto operativo 3.
Anche la movimentazione della testina 8 è demandata ad un attuatore, ad esempio un motore elettrico, connesso e comandato dall'unità di controllo 50 la quale è configurata per regolare almeno uno tra i seguenti parametri:
- una velocità di movimentazione della testina 8,
- uno spostamento della testina 8 ortogonalmente alla direzione di avanzamento A,
- una durata della movimentazione della testina 8.
L'unità di controllo 50 è inoltre attiva in comando, in modo noto, sulla testina 8 in modo da poter erogare attraverso ugelli della testina 8 il tipo e le quantità di inchiostro desiderati. L'unità di controllo è quindi configurata per gestire la sincronizzazione della fase di stampa della testina 8 e quindi la movimentazione di quest'ultima, nonché l’erogazione di inchiostro, con le condizioni di fermo ed avanzamento del trasportatore 2.
Non si esclude la possibilità di utilizzare una stazione di stampa 6 comprendente almeno un modulo di stampa 7 estendentesi trasversalmente, opzionalmente ortogonalmente, rispetto alla direzione di avanzamento A e parallelamente alla superficie esposta E del trasportatore 2. Ciascun modulo di stampa 7 presenta una larghezza, misurata ortogonalmente alla citata direzione di movimentazione, lievemente inferiore (ad esempio del 5%-10%), uguale o superiore alla larghezza del trasportatore 2. Ciascun modulo di stampa 7 è configurato per definire una larghezza uguale o superiore alla larghezza del materiale fibroso T che in uso va ad aderire sul trasportatore. Ciascun modulo di stampa 7, durante una condizione operativa del trasportatore 2 - durante la quale il trasportatore 2 movimenta in continuo il materiale in foglio ad una prefissata velocita maggiore di 0 - è configurato per:
- definire una stampa su tutta una larghezza del materiale fibroso T,
- restare in posizione fissa e stampare il secondo lato T2 del materiale fibroso T in scorrimento sul tratto operativo 3.
In sostanza, il fatto di predisporre un modulo di stampa 7 estendentesi in tutta larghezza del materiale fibroso T, consente allo stesso modulo di restare fermo - in particolare non eseguire nessun tipo di spostamento lungo una direzione longitudinale e/o trasversale rispetto alla direzione di avanzamento A - durante la condizione operativa del trasportatore (movimentazione in continuo del materiale in foglio T) ed effettuare una stampa in continuo sul materiale fibroso T grazie al solo movimento impartito al materiale fibroso T.
In maggiore dettaglio, ciascun modulo di stampa 7 comprende una pluralità di testine 8 configurate per coprire con i relativi ugelli l’intera larghezza del trasportatore, in particolare del materiale fibroso T. La struttura di ciascun modulo di stampa ed il controllo di quest'ultimo mediante l'unità di controllo può essere in accordo con quanto descritto nella domanda di brevetto n. WO 2018/020420 A1, da pagina 85, linea 25, a pagina 88, linea 5.
La stazione di stampa 6 è posta a valle del dispositivo di trattamento 70 rispetto ad un verso di avanzamento del materiale in foglio T sul tratto operativo 3 del trasportatore 2 lungo la direzione di avanzamento A. In tale configurazione, il dispositivo di trattamento 70 definisce essenzialmente una stazione di pretrattamento del materiale in foglio T precedente alla fase di stampa: il materiale in foglio T viene precedentemente trattato quando in passaggio dal dispositivo di trattamento 70 ed in seguito stampato quando in passaggio attraverso la stazione di stampa 6.
Come sopra descritto per il dispositivo di trattamento 70, l'applicatore 12 può essere portato dal dispositivo di movimentazione 40 ed essere mobile tra la prima e seconda posizione operativa; l’applicatore 12, nella prima posizione operativa, è disposto ad una distanza dalla stazione di stampa 6 superiore ad una distanza presente tra la stazione di stampa 6 e l'applicatore 12 posto nella seconda posizione operativa. Le distanze appena menzionate tra l’applicatore 12 e la testina di stampa 8, sono misurate lungo la direzione di avanzamento A (si vedano le figure 7 e 8). A questo proposito, la corsa di andata definisce la movimentazione dell’applicatore 12, durante la condizione di avanzamento del trasportatore 2, dalla prima alla seconda posizione operativa, in avvicinamento rispetto alla stazione di stampa 6 con un verso concorde al verso di movimentazione del trasportatore 2. Viceversa, la corsa di ritorno definisce la movimentazione dell’applicatore 12, durante la condizione di fermo del trasportatore 2, dalla seconda alla prima posizione operativa, in allontanamento rispetto alla stazione di stampa 6.
La medesima movimentazione in avvicinamento ed allontanamento della stazione di stampa 6 può essere svolta dal dispositivo di contenimento 71 nella configurazione in cui quest'ultimo è portato stabilmente dal dispositivo di movimentazione 40. In tale configurazione, anche la barriera 72 è mobile lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A, almeno tra una prima ed una seconda posizione operativa: la barriera 72, nella prima posizione operativa, presenta una distanza dalla stazione di stampa 6, misurata lungo la direzione di avanzamento, superiore ad una distanza presente tra la stazione di stampa e l'almeno una barriera 72 posto nella seconda posizione operativa.
Come sopra accennato, anche l'impianto di stampa 1 può comprendere un'unità di controllo la quale separata dall'unità di controllo del dispositivo di trattamento 70 oppure essere la medesima unità di controllo 50. Tale unità di controllo è configurata per sincronizzare la movimentazione del trasportatore 2 (quindi del materiale in foglio) con la stazione di stampa 6. In particolare, nel caso di una stazione di stampa 6 a scansione, l'unità di controllo è configurata per sincronizzare la movimentazione del trasportatore 2 con la movimentazione delle testine mobili 8 in modo tale che la fase di stampa possa avvenire durante la fase di fermo del trasportatore 2. L'unità di controllo è inoltre configurata per sincronizzare la movimentazione delle testine 8 con la movimentazione degli applicatori 12 lungo la guida 43 e lo spostamento del dispositivo di movimentazione 40, opzionalmente la movimentazione dell'applicatore 12 e/o della barriera 72 lungo la corsa di andata e ritorno parallelamente alla direzione di avanzamento A.
Come sopra descritto per il dispositivo di trattamento 70, l'unità è configurata per gestire il dispositivo di movimentazione 40 ed il trasportatore in modo tale che via sia un prefissato rapporto tra lo spostamento (oppure la velocità di movimentazione) dell'applicatore 12 - portato dal dispositivo di movimentazione 40 - e lo spostamento (oppure la velocità di movimentazione) del materiale in foglio T portato dal trasportatore 2.
Tuttavia, l'unità di controllo può essere attiva in comando sull'applicatore 12, sul trasportatore 2 e sul dispositivo di movimentazione 40 e configurata per determinare almeno uno dei seguenti parametri operativi:
- una quantità di composizione di trattamento, opzionalmente una schiuma di trattamento, erogata dall'applicatore,
- una velocità di movimentazione del materiale in foglio T, lungo la direzione di avanzamento, in avvicinamento alla stazione di stampa,
- una modalità di avanzamento del materiale in foglio T, in continuo o intermittente, lungo la direzione di avanzamento A.
L'unità di controllo - mediante il comando di almeno uno tra l'applicatore 12, il trasportatore 2 ed il dispositivo di movimentazione 40 - può essere configurata per controllare almeno uno di detti parametri operativi in modo da poter gestire un tempo di permanenza della composizione di trattamento sul materiale in foglio T prima che detto materiale in foglio T raggiunga la stazione di stampa 6. Ad esempio, l'unità di controllo può essere configurata in modo tale che il tempo di permanenza della composizione di trattamento sul materiale in foglio T, prima che lo stesso raggiunga la stazione di stampa 6, sia uguale o superiore ad 1 secondo, opzionalmente compreso tra 1 e 20 secondi.
Come sopra descritto, il dispositivo di trattamento 70 è posto a monte della stazione di stampa 6. Non si esclude la possibilità di predisporre aggiuntivamente o alternativamente un dispositivo di trattamento 70 a valle della stazione di stampa 6 in modo tale che detto dispositivo 70 - in accordo con quanto sopra descritto - possa definire una stazione di post-trattamento del materiale in foglio T stampato. In tale configurazione, il dispositivo di trattamento 70 - opzionalmente l'almeno un applicatore 12 - è configurato per applicare la composizione di trattamento sul secondo lato T2 stampato del materiale in foglio T. In tale circostanza, la composizione di trattamento erogata dal dispositivo di trattamento 70 può essere differente dalla composizione di trattamento erogata dal medesimo dispositivo 70 se posizionato a monte della stazione di stampa 6; ad esempio, la composizione di trattamento erogata dal dispositivo 70, posto a valle della stazione di stampa 6, può comprendere un agente per il controllo del pH ed una agente idrotropico. Non si esclude inoltre la possibilità di prevedere due dispositivi di trattamento 70 in accordo con quanto sopra descritto: un primo dispositivo di trattamento 70 posto a monte della stazione di stampa 6 ed un secondo dispositivo di trattamento 70 disposto a valle della stazione di stampa 6.
Come ad esempio visibile dalle figure 1 e 3, l'impianto di stampa 1 può comprendere una stazione di asciugatura interposta tra il dispositivo di trattamento 70, disposto a monte della stazione di stampa 6 rispetto ad una verso di avanzamento del materiale in foglio T lungo il tratto operativo 3, e la stazione di stampa 6. La stazione di asciugatura può essere impiegata per asciugare il materiale in foglio T trattato mediante la composizione di trattamento C prima che lo stesso venga stampato nella stazione di stampa 6. La stazione di asciugatore può comprendere dei riscaldatori e/o soffiatori.
Procedimento di trattamento
Forma inoltre oggetto della presente invenzione un procedimento di trattamento di materiale in foglio T in particolare eseguito mediante il dispositivo di trattamento 70 in accordo con una qualsiasi delle unite rivendicazioni e/o in accordo con la descrizione sopra riportata.
Il procedimento prevede una fase di accumulo del materiale in foglio T, ad esempio dalla stazione di alimentazione 14, e l’invio dello stesso trasportatore 2 (opzionalmente al nastro trasportatore); l'invio può essere seguito mediante svolgimento del materiale in foglio T in continuo dal tamburo della stazione di alimentazione 14. Il materiale in foglio T può essere fatto passare attraverso una serie di rulli folli atti a consentirne il corretto tensionamento. In seguito, il materiale in foglio T viene vincolato sulla superficie esposta E del trasportatore 2 (opzionalmente del nastro trasportatore) a definire il tratto operativo 3 in cui il trasportatore 2 supporta il materiale in foglio T. Il primo lato T1 viene messo a contatto con la superficie esposta E del trasportatore 2; il materiale in foglio T viene quindi movimentato dal trasportatore 2 (opzionalmente dal nastro trasportatore) lungo la direzione di avanzamento A. Il materiale in foglio T può essere vincolato (ad esempio mediante applicazione di un materiale adesivo) alla superficie esposta E del trasportatore 2 in modo tale che quest’ultimo possa supportare stabilmente nel movimento il materiale in foglio T.
La movimentazione del materiale in foglio T può avvenire - per mezzo del trasportatore 2 - secondo un avanzamento intermittente in cui condizioni di avanzamento del materiale in foglio T vengono intervallate a condizioni di fermo; per far sì che il materiale in foglio T avanzi in modo intermittente, due condizioni di avanzamento consecutive sono intervallate da una condizione di fermo. Alternativamente, il materiale può essere fatto avanzare lungo il tratto operativo 3 in continuo ad una velocità costantemente superiore a 0, in particolare compresa tra 20 m/min e 70 m/min. Tali movimentazioni del materiale in foglio (intermittente e continua) possono essere gestite dall'unità di controllo attiva in comando sugli attuatori/motori a cui è demandata la movimentazione del trasportatore 2.
Il procedimento prevede una fase di erogazione della composizione di trattamento C destinata a trattare almeno un lato del materiale in foglio T, mediante uno o più applicatori 12 in accordo con la descrizione sopra riportata. L'applicazione può avvenire direttamente sul primo lato T1 del materiale in foglio T, senza l'applicazione diretta sul secondo lato T2 da stampare, oppure può avvenire direttamente su detto secondo lato T1.
Nelle unite figure è stata illustrata una fase di applicazione della composizione di trattamento sul lato T1 del materiale in foglio T; tale fase può essere eseguita applicando direttamente la composizione C, mediante uno o più applicatori 12, sul tratto di deposito 3a a monte del tratto operativo 3 rispetto alla direzione di avanzamento dello stesso materiale in foglio. In materiale in foglio T viene quindi trattato a seguito del contatto del materiale in foglio con la superficie esposta E del trasportatore 2. Non si esclude la possibilità di eseguire una erogazione della composizione di trattamento C direttamente sul secondo lato T2 del materiale in foglio t a contatto con la superficie esposta E del trasportatore 2.
L’erogazione della composizione di trattamento C avviene in continuo durante l'avanzamento - intermittente o continuo - del materiale in foglio T portato dal trasportatore 2. La fase di erogazione della composizione di trattamento C può essere eseguita mediante una o più delle seguenti applicazioni:
- erogazione mediante con erogatore a spruzzo 18 o con testine a getto;
- applicazione con tamburo posto con asse di rotazione trasversale alla direzione di avanzamento A e con superficie laterale distanziata dal trasportatore, il tamburo presentando un interno cavo destinato a ospitare una prefissata quantità di composizione di trattamento ed essendo dotato di un prefissato numero di ugelli o feritoie per l’erogazione della composizione;
- applicazione con un distributore comprendente un serbatoio configurato per ricevere la composizione di trattamento, il serbatoio presentando almeno un ugello di erogazione definente un’uscita del serbatoio, l’ugello estendendosi trasversalmente alla direzione di avanzamento A per tutta una larghezza del trasportatore, il distributore comprende uno o più spintori, ad esempio una o più ruote dentate, posti all’interno del serbatoio e configurati per erogare la composizione di trattamento dall’ugello.
In maggiore dettaglio ancora, l'erogazione/applicazione della composizione di trattamento C può avvenire secondo le modalità descritte nella domanda di brevetto n. WO 2018/020420 A1, da pagina 53, linea 16, a pagina 56, linea 23.
Nel caso in cui il materiale in foglio T venga movimentato seconda una modalità intermittente, il procedimento, contemporaneamente ad una movimentazione del materiale in foglio T, può prevedere una fase di movimentazione dell'applicatore 12 lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A. La movimentazione dell'applicatore 12 viene eseguita per mezzo del dispositivo di movimentazione 40 lunga la corsa di andata e di ritorno; la movimentazione lungo la corsa di andata è eseguita durante la condizione di avanzamento del trasportatore 2 ad una prima velocità inferiore alla velocità di movimentazione del materiale in foglio T. Durante la condizione di fermo del trasportatore 2, l'applicatore 12 si muove lungo la corsa di ritorno ad una seconda velocità sostanzialmente uguale alla prima velocità di movimentazione dell'applicatore 12 lungo la corsa di andata, di conseguenza inferiore alla velocità di movimentazione del materiale in foglio T.
È utile notare che l’erogazione della composizione di trattamento C è eseguita dall’applicatore 12 sia durante la movimentazione dell’applicatore 12 lungo la corsa di andata che durante la movimentazione dell’applicatore 12 lungo la corsa di ritorno. Dal momento che l’applicatore 12 è movimentato ad una velocità inferiore alla velocità di movimentazione del materiale in foglio T, lo spostamento longitudinale dell’applicatore 12, sia durante la condizione di avanzamento che durante la condizione di fermo, è inferiore al prefissato spostamento longitudinale del materiale in foglio T.
In particolare, il rapporto tra la velocità di avanzamento/movimentazione del materiale in foglio T e la velocità di movimentazione dell'applicatore 12 (prima e/o seconda velocità) è compreso tra 1,8 e 2,2, opzionalmente è sostanzialmente 2. Conseguentemente, dal momento che la movimentazione del materiale in foglio T e dell’applicatore 12 avviene per un pari intervallo di tempo, il rapporto tra il prefissato spostamento longitudinale del materiale in foglio T e lo spostamento dell’applicatore 12, sia durante la corsa d’andata che durante la corsa di ritorno, è compreso tra 1,8 e 2,2, opzionalmente è sostanzialmente 2.
Il procedimento comprende inoltre una fase di confinare la composizione di trattamento C, mediante almeno una barriera 72 di un dispositivo di contenimento 71, all’interno di una regione di deposito impedendo a detta composizione di trattamento C di attraversare la barriera 72 secondo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento A. Di fatto, l'erogazione della composizione di trattamento C avviene direttamente all'interno della regione di deposito delimitata dalla barriera (se presenti, dalla prima e seconda barriera 72a, 72b) in modo tale che detta almeno una barriera possa correttamente confinare la composizione C.
Precedentemente la fase di erogazione della composizione di trattamento C il procedimento può prevedere una fase di movimentazione della barriera 72 per il posizionamento della stessa in una desiderata posizione operativa di confinamento mediante il dispositivo di posizionamento 73. In dettaglio, la movimentazione della barriera 72 può prevedere le seguenti sotto-fasi:
- intercettare, mediante l'organo di spostamento 76 del dispositivo di posizionamento 73, l'almeno una barriera 72 posta in una posizione di prelievo, - movimentare detta barriera 72, mediante l'organo di spostamento 76, dalla posizione di prelievo alla posizione operativa di confinamento lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento A, la barriera 72, nella posizione operativa, essendo configurata per confinare la composizione di trattamento C nella regione di deposito.
La movimentazione della barriera 72 nella desiderata posizione operativa di confinamento può essere gestita mediante l'unità di controllo attiva in comando sul dispositivo di posizionamento 73. Ad esempio, l'unità di controllo può essere configurata per comandare la movimentazione della barriera 72 nella desiderata posizione operativa di confinamento in funzione di almeno un parametro rappresentativo di:
- una sezione di materiale in foglio da trattare,
- una posizione della barriera 72 rispetto ad una prefissata posizione di prelievo, - una posizione di uno o più applicatori 12,
- una corsa di movimentazione di uno o più applicatori 12,
- un'estensione in larghezza (misurata ortogonalmente alla direzione di avanzamento A e parallelamente alla superficie esposta E) della regione di deposito,
- una distanza prefissata da un bordo perimetrale del materiale in foglio;
- una posizione della barriera rispetto ad un bordo estremale longitudinale del trasportatore.
Come sopra descritto per il dispositivo 70, il dispositivo di contenimento 71 può essere portato dal dispositivo di movimentazione 40. Il procedimento può quindi prevedere inoltre una movimentazione a vai e vieni della barriera 72 lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A. La movimentazione solidale della barriera 72 può avvenire unitamente a quella dell'applicatore 12 se anch'esso portato dal dispositivo 40.
La movimentazione della barriera 72 mediante il dispositivo di movimentazione 40 è analoga a quella sopra descritta per la movimentazione dell'applicatore.
Per il procedimento sopra descritto si è fatto principalmente riferimento ad un applicatore 12 ed una barriera 72; tuttavia, come sopra descritto per il dispositivo di trattamento, quest'ultimo può comprendere una pluralità di applicatori 12 e/o una pluralità di barriere (ad esempio una prima ed una seconda barriera 72a, 72b). Le fasi di processo riguardanti il singolo applicatore 12 e la singola barriera 72 possono essere applicate ad uno o più degli applicatori o barriere del dispositivo di trattamento 70.
Procedimento di stampa
Forma inoltre oggetto della presente invenzione un procedimento di stampa di materiale in foglio, opzionalmente eseguito mediante un impianto di stampa 1 in accordo con una o più delle unite rivendicazioni e/o in accordo con la descrizione sopra riportata.
Il procedimento di stampa comprende una fase di stampa movimentazione del materiale in foglio mediante il trasportatore 2 lungo il tratto operativo 3 nella direzione di avanzamento A; il materiale in foglio T sul tratto operativo 3 viene stampato ad inchiostro mediante la stazione di stampa 6.
Come sopra descritto, la stazione di stampa 6 può essere di tipo a scansione (condizione illustrata nelle unite figure), ovvero presentante almeno una testina 8 atta ad eseguire l’operazione di stampa ad inchiostro traslando lungo una direzione ortogonale alla direzione di movimentazione A. La fase di stampa viene sincronizzata con le condizioni di avanzamento e fermo trasportatore 2; in dettaglio, solamente durante la condizione di fermo del trasportatore la testina 8 si muove al di sopra del materiale in foglio per il deposito dell'inchiostro sul secondo lato T2: durante la condizione di avanzamento la testina 8 viene mantenuta a lato (ad esempio esternamente) al materiale in foglio T.
Se il procedimento prevede una fase di stampa mediante una stazione a scansione, il materiale in foglio viene fatto avanzare in modo intermittente lungo il tratto operativo; in tala condizione è possibile prevedere una movimentazione dell'applicatore 12 (uno o più applicatori 12) e/o del dispositivo di contenimento 71 (opzionalmente di una o più barriere) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento A. Tale movimentazione prevede lo spostamento dell'applicatore e/o della barriera lungo la corsa di andata e di ritorno in avvicinamento ed allontanamento dalla stazione di stampa. Durante la movimentazione dell'applicatore 12 e/o della barriera 72 lungo la corsa di andata, questi ultimi si muovono in avvicinamento rispetto alla stazione di stampa 6 mentre, durante la movimentazione dell'applicatore 12 e/o della barriera 72 lungo la corsa di ritorno, questi ultimi si muovono in allontanamento rispetto alla stazione di stampa 6. Le movimentazioni lungo la corsa di andata e ritorno, sono sincronizzate con le condizioni di avanzamento e fermo del trasportatore come sopra descritto.
Non si esclude inoltre la possibilità di prevedere una fase di erogazione della composizione di trattamento C, in accordo con quanto sopra descritto, su di un tratto posto a valle della stazione di stampa in modo tale da eseguire un post-trattamento del materiale in foglio stampato. Non si esclude inoltre la possibilità di prevedere due distinte fasi di trattamento: una fase di pretrattamento del materiale in foglio T prima che lo stesso venga stampato ed una fase di post-trattamento del materiale in foglio stampato.
VANTAGGI DEL TROVATO
La presente invenzione consente di mettere un dispositivo di trattamento di materiale in foglio T in grado di eseguire un trattamento preciso ed uniforme del materiale in foglio; in particolare, la presenza di almeno una barriera garantisce una precisa deposizione della composizione di trattamento sul materiale in foglio ed una successiva azione di contenimento della stessa in modo tale che la composizione di trattamento non fuoriesca dalla zona desiderata. In questo modo, il dispositivo di trattamento impedisce inoltre alla composizione di trattamento di fuoriuscire dal materiale in foglio ed accumularsi sul trasportatore, evitando così un indesiderato danneggiamento della stazione di stampa, in particolare delle testine di stampa. In questo modo, il dispositivo di trattamento può mantenere un'elevata efficienza di applicazione ed al contempo preservare l'uniformità e la precisione di trattamento del materiale in foglio T.

Claims (20)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di trattamento (70) di materiale in foglio (T), detto dispositivo di trattamento comprendendo: - almeno un trasportatore (2) configurato per movimentare il materiale in foglio (T) almeno lungo un tratto operativo (3) secondo una direzione di avanzamento (A), - almeno un applicatore (12) configurato per erogare una composizione di trattamento (C) destinata a trattare almeno un lato del materiale in foglio (T), caratterizzato dal fatto che il dispositivo di trattamento (70) comprende almeno un dispositivo di contenimento (71) disposto, in condizione d'uso del dispositivo di trattamento (70), al di sopra del trasportatore (2) ed in corrispondenza dell'applicatore (12), detto dispositivo di contenimento (71) comprendendo almeno una barriera (72) configurata per confinare la composizione di trattamento (C) all’interno di una regione di deposito impedendo a detta composizione di trattamento (C) di attraversare la barriera (72) secondo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento (A).
  2. 2. Dispositivo di trattamento secondo la rivendicazione 1, in cui il trasportatore (2) comprende una superficie esposta (E) configurata per ricevere il materiale in foglio (T) e movimentarlo lungo il tratto operativo (3) secondo la direzione di avanzamento (A), in cui la barriera (72) è disposta, in condizioni d'uso del dispositivo di trattamento (70), al di sopra di una sezione di deposito, opzionalmente piana, di detta superficie esposta (E), detta barriera (72) essendo configurata e posizionabile rispetto al trasportatore (2) per impedire alla composizione di trattamento (C) erogata dall'applicatore (12) di attraversare la barriera stessa secondo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento (A) e parallela alla sezione di deposito.
  3. 3. Dispositivo di trattamento secondo la rivendicazione precedente, in cui il tratto operativo (3) è definito: - almeno in parte in corrispondenza della sezione di deposito, oppure - a valle della sezione di deposito rispetto alla direzione di avanzamento (A).
  4. 4. Dispositivo di trattamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’almeno una barriera (72) comprende una prima barriera (72a) ed una seconda barriera (72b) affacciate e distanziate tra loro e delimitando, in cooperazione tra loro, la regione di deposito la quale è interposta tra dette prima e seconda barriera (72a, 72b), in cui dette prima e seconda barriera (72a, 72b) sono configurate e posizionabili rispetto al trasportatore per confinare la composizione di trattamento (C) all'interno di detta regione di deposito.
  5. 5. Dispositivo di trattamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’applicatore (12) è posizionato, in condizioni d'uso del dispositivo di trattamento (70), al di sopra di detta almeno una barriera (72), opzionalmente al di sopra di dette prima e seconda barriera (72a, 72b).
  6. 6. Dispositivo di trattamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'applicatore (12) è configurato per erogare la composizione di trattamento (C) all’interno della regione di deposito.
  7. 7. Dispositivo di trattamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2 a 6, in cui il dispositivo di contenimento (71) comprende almeno un dispositivo di posizionamento (73) configurato per movimentare la barriera (72) almeno lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento (A) e parallela alla sezione di deposito, opzionalmente il dispositivo di posizionamento (73) è attivo su almeno una di dette prima e seconda barriera (72a, 72b) e configurato per movimentare almeno una di queste ultime lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento (A) e parallela alla sezione di deposito.
  8. 8. Dispositivo di trattamento secondo la rivendicazione precedente, in cui il dispositivo di posizionamento (73) comprende: - un telaio di supporto (74), - almeno una guida trasversale (75) portata dal telaio di supporto (74) ed estendentesi trasversalmente, opzionalmente ortogonalmente, alla direzione di avanzamento (A) e parallelamente alla sezione di deposito, detta guida trasversale (75) essendo disposta, in condizioni d'uso del dispositivo di trattamento (70), al di sopra del trasportatore (2) ed estendendosi lungo tutta una larghezza del trasportatore misurata ortogonalmente alla direzione di avanzamento (A), - almeno un organo di spostamento (76) mobile per scorrimento lungo la guida trasversale (75), detto organo di spostamento (76) essendo configurato per movimentare detta almeno una barriera (72) lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento (A) e parallela alla sezione di deposito.
  9. 9. Dispositivo di trattamento secondo la rivendicazione precedente, in cui l'almeno una barriera (72) comprende: - una superficie di contenimento interna (77) configurata per contattare direttamente e confinare la composizione di trattamento (C), - una porzione di aggancio (78) esterna contrapposta alla superficie di contenimento interna (77), in cui l'organo di spostamento (76) è configurato per impegnare la porzione di aggancio (78) esterna dell'almeno una barriera (72) per movimentare quest'ultima lungo la guida trasversale (75).
  10. 10. Dispositivo di trattamento secondo la rivendicazione precedente, in cui la porzione di aggancio (78) esterna comprende materiale ferromagnetico o magnetizzabile, in cui l'organo di spostamento (76) comprende almeno uno tra: un magnete, un elettromagnete, in cui l'organo di spostamento (76) è configurato per attrarre magneticamente a sé l'almeno una barriera (72) per consentirne lo spostamento lungo la guida trasversale (75).
  11. 11. Dispositivo di trattamento secondo la rivendicazione 9 o 10, in cui l'almeno una barriera (72) comprende: - una piastra definente la superficie di contenimento interna (77), - un blocco di sostegno impegnato alla piastra da parte opposta rispetto alla superficie di contenimento interna e definente detta porzione di aggancio (78), in cui la piastra dell'almeno una barriera (72) si estende longitudinalmente lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A), opzionalmente detta piastra si estende in altezza lungo una direzione ortogonale alla sezione di deposito in allontanamento dal trasportatore (2).
  12. 12. Dispositivo di trattamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente almeno un organo pressore (5a), opzionalmente comprendente almeno un cilindro pressore, operante al di sopra del trasportatore (2), in cui l'almeno una barriera (72) del dispositivo di contenimento (71), è posta in corrispondenza dell’organo pressore (5a) a monte di quest'ultimo rispetto alla direzione di avanzamento (A), in cui l'almeno una barriera (72) è posta adiacentemente all'organo pressore (5a) e presente un profilo frontale almeno in parte controsagomato ad una superficie esterna dell'organo pressore (5a).
  13. 13. Dispositivo di trattamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 12, in cui il dispositivo di posizionamento (73) comprende un generatore configurato per: - definire una condizione attiva nella quale fornisce una corrente all’elettromagnete dell'organo di spostamento (76) in modo tale che detto elettromagnete generi un campo magnetico in grado di attirare a sé la barriera (72), - definire una condizione inattiva nella quale il generatore non fornisce alcuna corrente all'elettromagnete, in cui il dispositivo di trattamento comprende un'unità di controllo attiva in comando sul dispositivo di posizionamento (73), detta unità di controllo essendo configurata per comandare il dispositivo di posizionamento (73) a movimentare l'almeno una barriera (72) lungo la guida trasversale (75) almeno tra una posizione di prelievo ed una posizione operativa, l'almeno una barriera (72), nella posizione operativa, essendo configurata per confinare la composizione di trattamento (C) nella regione di deposito, in cui l'unità di controllo è configurata per movimentare l'organo di spostamento (76) almeno tra: - una prima condizione operativa nella quale l'organo di spostamento (76) è configurato per impegnare la barriera (72) nella posizione di prelievo, - una seconda condizione operativa nella quale la barriera assume la posizione operativa.
  14. 14. Dispositivo di trattamento secondo la rivendicazione precedente, in cui l'unità di controllo è inoltre attiva in comando sul generatore associato all'elettromagnete e configurata per: - comandare la movimentazione dell'organo di spostamento (76) nella prima condizione operativa, - comandare la condizione attiva dell'elettromagnete in modo tale che l'organo di spostamento (76) possa impegnare la barriera (72), - comandare la movimentazione dell'organo di spostamento nella seconda condizione operativa in modo tale che detto organo di spostamento possa movimentare la barriera nella posizione operativa, in cui l'unità di controllo è inoltre configurata per effettuare le seguenti ulteriori fasi a seguito del comando della movimentazione dell'organo di spostamento (76) nella seconda condizione operativa: - comandare la condizione inattiva dell'elettromagnete in modo tale che l'organo di spostamento (76) si disimpegni dalla barriera (72), - a seguito del disimpegno della barriera (72), movimentare l'organo di spostamento dalla seconda condizione operativa ad una condizione di riposo distanziata nella quale l'organo di spostamento (76) è distanziato dalla barriera posta in posizione operativa.
  15. 15. Dispositivo di trattamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'applicatore (12) comprende almeno un erogatore a spruzzo (18) distanziato dal trasportatore (2) e mobile a vai e vieni lungo una direzione di erogazione trasversale, opzionalmente ortogonale, alla direzione di avanzamento (A), opzionalmente l'erogatore a spruzzo (18) è configurato per muoversi lungo tutta una larghezza trasversale del materiale in foglio (T) misurata ortogonalmente alla direzione di avanzamento (A), in cui il dispositivo di trattamento comprende almeno una guida trasversale (43) estendentesi ortogonalmente rispetto alla direzione di avanzamento (A) e lungo la quale è mobile a vai e vieni l'erogatore a spruzzo (18), opzionalmente detta guida trasversale (43), lungo la quale è mobile detto erogatore a spruzzo, si estende sostanzialmente lungo tutta una larghezza del trasportatore (2) misurata ortogonalmente alla direzione di avanzamento (A), in cui l'erogatore a spruzzo (18), in condizioni d'uso del dispositivo di trattamento (70) ed almeno durante una condizione di erogazione della composizione di trattamento, è mobile al di sopra del trasportatore (2) all'interno di un ingombro verticale della regione di deposito, opzionalmente l'erogatore a spruzzo (18) è mobile all'interno di un ingombro verticale trasversale delimitato dalla prima e seconda barriera (72a, 72b).
  16. 16. Dispositivo di trattamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente almeno un dispositivo di movimentazione (40) portante il dispositivo di contenimento (71), detto dispositivo di movimentazione (40) essendo configurato per movimentare detto dispositivo di contenimento (71) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A).
  17. 17. Dispositivo di trattamento secondo la precedente, in cui l'applicatore (12) è portato dal dispositivo di movimentazione (40) il quale è configurato per movimentare detto applicatore (12) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A), opzionalmente almeno durante una movimentazione del materiale in foglio (T) lungo il tratto operativo (3), in cui il dispositivo di movimentazione (40) porta stabilmente l'applicatore (12) e l'almeno una barriera (72), opzionalmente detta prima e seconda barriera (72a, 72b), il dispositivo di movimentazione (40) essendo configurato per movimentare solidalmente l'applicatore (12) e l'almeno una barriera (72) lungo una direzione parallela alla direzione di avanzamento (A).
  18. 18. Impianto di stampa (1) digitale di materiale in foglio (T), detto impianto di stampa (1) comprendendo: - almeno un dispositivo di trattamento (70) in accordo con una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, - almeno una stazione di stampa (6) configurata per stampare ad inchiostro il materiale in foglio (T) posto sul tratto operativo (3).
  19. 19. Procedimento di trattamento di materiale in foglio utilizzante il dispositivo di trattamento (70) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 17, in cui detto procedimento di trattamento comprende le seguenti fasi: - movimentare un materiale in foglio (T) lungo una direzione di avanzamento (A), - erogare mediante un applicatore una composizione di trattamento (C) destinata a trattare almeno un lato del al materiale in foglio (T) mediante un applicatore (12), - confinare la composizione di trattamento (C), mediante almeno una barriera (72) di un dispositivo di contenimento (71), all’interno di una regione di deposito impedendo a detta composizione di trattamento (C) di attraversare la barriera (72) secondo una direzione trasversale alla direzione di avanzamento (A).
  20. 20. Procedimento di stampa digitale utilizzante un impianto di stampa (1) in accordo con la rivendicazione 18, detto procedimento di stampa comprendendo la fase di stampare ad inchiostro, mediante una stazione di stampa digitale, il materiale in foglio (T) posto sul tratto operativo (3).
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