IT201900001759A1 - Metodo ed unità di goffratura di un foglio di incarto provvisto di una stampa. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Metodo ed unità di goffratura di un foglio di incarto provvisto di una stampa."

SETTORE DELLA TECNICA

La presente invenzione è relativa ad un metodo e ad una unità di goffratura di un foglio di incarto provvisto di una stampa.

La presente invenzione trova vantaggiosa applicazione ad una unità di goffratura di un foglio di incarto provvisto di una stampa per la realizzazione di una confezione di sigarette, a cui la descrizione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere di generalità.

ARTE ANTERIORE

I pacchetti di sigarette rigidi con coperchio incernierato sono i pacchetti di sigarette attualmente più diffusi nel mercato in quanto sono di semplice realizzazione, sono di facile e pratico utilizzo, ed offrono una buona protezione alle sigarette contenute al loro interno.

Un pacchetto rigido di sigarette con coperchio incernierato comprende un gruppo di sigarette avvolto in un foglio di incarto di carta metallizzata per definire una confezione interna ed un contenitore esterno che alloggia la confezione interna; il contenitore esterno è conformato a tazza, presenta una estremità superiore aperta, ed è provvisto di un coperchio, il quale è anch’esso conformato a tazza ed è incernierato al contenitore esterno lungo una cerniera per ruotare, rispetto al contenitore esterno stesso, tra una posizione aperta ed una posizione chiusa dell’estremità aperta. E’ normalmente previsto un collarino, il quale viene ripiegato e collegato all’interno del contenitore esterno per sporgere parzialmente all’esterno dell’estremità aperta ed impegnare una corrispondente superficie interna del coperchio quando il coperchio stesso è disposto nella posizione chiusa. Prima di venire alimentato ad una unità di incarto che realizza la confezione interna, il foglio di incarto di carta metallizzata viene preventivamente goffrato per motivi estetici in una unità di goffratura nota comprende (almeno) due rulli goffratori contrapposti dotati di denti (che realizzano la goffratura). Una unità di goffratura nota comprende (almeno) due rulli goffratori contrapposti tra i quali viene alimentato un nastro di materiale di incarto; a valle della unità di goffratura è prevista una unità di taglio che esegue ciclicamente un taglio trasversale del nastro di materiale di incarto per separare dal nastro di materiale di incarto stesso i singoli fogli di incarto.

Recentemente è stato proposto di applicare sul foglio di incarto di carta metallizzata una stampa (tipicamente a colori) che risulta visibile sulla confezione interna quando viene aperto il coperchio; preferibilmente, l’area su cui si trova la stampa non viene goffrata per non modificare l’aspetto della stampa. Per assicurare una elevata qualità finale è necessario che in ciascun foglio di incarto la goffratura sia perfettamente allineata rispetto alla stampa; tuttavia, è stato osservato che nelle unità di goffratura note si verifica con frequenza relativamente elevata un errore di allineamento significativo (ovvero rilevabile ad occhio nudo e quindi non trascurabile) tra la goffratura e la stampa in quanto risulta molto complesso impartire al nastro di materiale di incarto (dal quale vengono successivamente separati i foglio di incarto) dei movimenti di allineamento longitudinali perché il nastro di materiale di incarto stesso è impegnato dai rulli goffratori contrapposti dell’unità di goffratura. Infatti, i denti dei rulli goffratori contrapposti tendono ad afferrare fermamente il nastro di materiale di incarto impedendo i movimenti di allineamento longitudinali o lacerando localmente il nastro di materiale di incarto quando vengono eseguiti i movimenti di allineamento longitudinali.

DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE

Scopo della presente invenzione è fornire un metodo ed una unità di goffratura di un foglio di incarto provvisto di una stampa, i quali metodo ed unità di goffratura siano esenti dagli inconvenienti sopra descritti e nello stesso tempo siano di facile ed economica realizzazione.

In accordo con la presente invenzione vengono forniti un metodo ed una unità di goffratura di un foglio di incarto provvisto di una stampa, secondo quanto rivendicato nelle rivendicazioni allegate.

Le rivendicazioni descrivono forme di realizzazione preferite della presente invenzione formando parte integrante della presente descrizione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

– la figura 1 è una vista prospettica di una confezione interna di un pacchetto di sigarette rigido con coperchio incernierato;

– la figura 2 è una vista prospettica di un gruppo di sigarette alloggiato nella confezione interna della figura 1;

– la figura 3 è una vista in pianta di un foglio di incarto utilizzato per realizzare la confezione interna della figura 1;

– la figura 4 è una vista schematica di una sezione di lavorazione provvista di una unità di goffratura che esegue la goffratura di un nastro di materiale di incarto dal quale viene separato il foglio di incarto della figura 3;

– la figura 5 è una vista prospettica e schematica di due rulli goffratori della unità di goffratura della figura 4;

– la figura 6 è una vista laterale e schematica dei due rulli goffratori della figura 5; e

– la figura 7 è una vista schematica della sezione di lavorazione della figura 4 con i due rulli goffratori della unità di goffratura disposti in una diversa posizione angolare.

FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL’INVENZIONE

Nella figura 1 con il numero 1 è indicata nel suo complesso una confezione interna che contiene un gruppo 2 di sigarette (illustrato nella figura 2) ed è destinata a venire alloggiata in un contenitore esterno di un pacchetto di sigarette rigido. Nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, la confezione 1 interna è di tipo tradizionale (ovvero non sigillato) e presenta una porzione 3 superiore asportabile a strappo (il cosiddetto “pull”) che deve venire rimossa alla prima apertura del pacchetto di sigarette per accedere alle sigarette. Secondo una alternativa forma di attuazione, la confezione 1 interna è di tipo sigillato e presenta una apertura di estrazione impegnata da una etichetta di chiusura riutilizzabile (ovvero provvista di una colla riposizionabile).

La confezione 1 interna presenta una forma parallelepipeda a sezione rettangolare ed è costituita da un foglio 4 di incarto di carta metallizzata di forma rettangolare (illustrato disteso nella figura 3) ripiegato attorno al gruppo 2 di sigarette (illustrato nella figura 2) di forma sostanzialmente parallelepipeda a sezione rettangolare. Il foglio 4 di incarto (illustrato nella figura 3) presenta una linea 5 pre-indebolita che definisce la porzione 3 superiore asportabile a strappo.

Secondo quanto illustrato nelle figure 1 e 3, il foglio 4 di incarto è provvisto di una goffratura 6, ovvero di una impronta di un disegno a rilievo ottenuta mediante deformazione meccanica permanente; la funzione della goffratura 6 è estetica, ovvero conferire al foglio 4 di incarto un aspetto gradevole e caratterizzante (a tale proposito è importante osservare che la goffratura 6 può presentare anche delle scritte e/o dei disegni). La goffratura si estende a tutto il foglio 4 di incarto con l’eccezione di una area 7 priva di goffratura e disposta in una zona in vista della confezione 1 interna (ovvero in una zona della confezione 1 interna che è visibile all’utilizzatore finale, quindi in una zona che è visibile anche quando la confezione 1 interna viene disposta nel contenitore esterno del pacchetto di sigarette rigido) e di una ulteriore area 8 priva di goffratura e disposta in una zona nascosta della confezione 1 interna (ovvero in una zona della confezione 1 interna che è non visibile all’utilizzatore finale, quindi in una zona che è nascosta quando la confezione 1 interna viene disposta nel contenitore esterno del pacchetto di sigarette rigido).

Nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, l’area 7 priva di goffratura è disposta in una parete anteriore della confezione 1 interna, ma secondo altre forme di attuazione non illustrate l’area 7 priva di goffratura potrebbe avere una posizione diversa (anche in funzione della conformazione del contenitore esterno del pacchetto di sigarette rigido). Analogamente, nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, l’area 8 priva di goffratura è disposta in una parete inferiore della confezione 1 interna, ma secondo altre forme di attuazione non illustrate l’area 8 priva di goffratura potrebbe avere una posizione diversa (anche in funzione della conformazione del contenitore esterno del pacchetto di sigarette rigido).

Secondo quanto illustrato nelle figure 1 e 3, il foglio 4 di incarto è provvisto di una stampa 9 che è disposta all’interno della area 7 priva di goffratura per non venire deformata dalla goffratura 6. Secondo una diversa ed equivalente forma di attuazione non illustrata, il foglio 4 di incarto non presenta l’area 7 priva di goffratura e quindi la stampa 9 si trova in corrispondenza della goffratura 6.

Nella figura 4 con il numero 10 è indicata nel suo complesso una macchina impacchettatrice che realizza la confezione 1 interna illustrata nella figura 1 ed il corrispondente contenitore esterno rigido.

La macchina 10 impacchettatrice comprende una sezione 11 di alimentazione (illustrata schematicamente) in cui viene alimentato un nastro 12 di materiale di incarto dal quale vengono ciclicamente separati i fogli 4 di incarto, una sezione 13 di lavorazione (illustrata più in dettaglio) in cui il nastro 12 di materiale di incarto viene lavorato (ovvero viene dotato della goffratura 6 e viene successivamente tagliato trasversalmente), ed una sezione 14 di incarto in cui i fogli 4 di incarto vengono piegati attorno ai gruppi 2 di sigarette per realizzare le confezioni 1 interne. Nella sezione 11 di alimentazione il nastro 12 di materiale di incarto viene svolto da una bobina e preferibilmente è già provvisto delle stampe 9 che vengono applicate in una cartiera quando viene prodotto il nastro 12 di materiale di incarto; in alternativa, la macchina 10 impacchettatrice potrebbe comprendere una sezione di stampa che è disposta tra la sezione 11 di alimentazione e la sezione 13 di lavorazione ed in cui vengono applicate le stampe 9 sul nastro 12 di materiale di incarto.

Lungo la sezione 13 di lavorazione il nastro 12 di materiale di incarto viene avanzato lungo un percorso di lavorazione; nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate il percorso di lavorazione è orizzontale mentre secondo altre equivalenti forme di attuazione non illustrate il percorso di lavorazione è verticale, è inclinato rispetto all’orizzontale ed alla verticale (ovvero forma angoli acuti ed ottusi con l’orizzontale e la verticale), oppure presenta tratti orizzontali, tratti verticali e/o tratti inclinati. La sezione 13 di lavorazione comprende una unità 15 di goffratura in cui il nastro 12 di materiale di incarto viene goffrato (ovvero viene dotato della goffratura 6) ed una successiva unità 16 di taglio in cui il nastro 12 di materiale di incarto viene tagliato trasversalmente per separare ciclicamente i fogli 4 di incarto dal nastro 12 di materiale di incarto stesso.

L’unità 15 di goffratura comprende due rulli 17 goffratori che sono tra loro paralleli e contrapposti e sono montati girevoli attorno a rispettivi assi 18 di rotazione perpendicolari al piano della figura 4; il nastro 12 di materiale di incarto viene fatto passare tra i due rulli 17 goffratori per venire goffrato. Ciascun rullo 17 goffratore comprende una superficie 19 laterale cilindrica che è provvista di una pluralità di denti 20 (schematicamente illustrati nella figura 5) che realizzano la goffratura del nastro 12 di materiale di incarto; inoltre, la superficie 19 laterale cilindrica di ciascun rullo 17 goffratore è provvista di una porzione 21 di scorrimento che è priva di denti 20 e, nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, prevede anche un appiattimento localizzato (ovvero una deformazione rispetto alla forma cilindrica). Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, solo la porzione 21 di scorrimento di un rullo 17 goffratore è appiattita (quindi la porzione 21 di scorrimento dell’altro rullo 17 goffratore è priva di denti 20 e presenta una forma cilindrica), oppure nessuna porzione 21 di scorrimento è appiattita (quindi entrambe le porzioni 21 di scorrimento sono prive di denti 20 e presentano una forma cilindrica). In altre parole, nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, ciascuna porzione 21 di scorrimento priva di denti 20 presenta una forma appiatta; secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, almeno una porzione 21 di scorrimento priva di denti 20 presenta una forma cilindrica che raccorda senza discontinuità la restante parte della superficie 19 laterale del corrispondente rullo 17 goffratore. I due rulli 17 goffratori vengono montati ed azionati in modo tale che durante la rotazione dei due rulli 17 goffratori attorno agli assi 18 di rotazione le rispettive porzioni 21 di scorrimento attraversino insieme la zona di contatto reciproco dei due rulli 17 goffratori (come illustrato nella figura 7), ovvero la zona in cui i due rulli 17 goffratori impegnano il nastro 12 di materiale di incarto.

Secondo quanto illustrato nella figura 6, la porzione 21 di scorrimento di ciascun rullo 17 goffratore si estende assialmente (cioè parallelamente all’asse18 di rotazione) su tutta la larghezza della superficie 19 laterale da un estremo all’altro; di conseguenza, quando le due porzioni 21 di scorrimento attraversano insieme la zona di contatto reciproco dei due rulli 17 goffratori (come illustrato nella figura 7), non si sono denti 20 di un rullo 17 goffratore in contatto con denti 20 dell’altro rullo 20.

Nella forma di attuazione illustrata nella figura 4, un rullo 17 goffratore è conduttore e quindi motorizzato (ovvero riceve direttamente il moto da un motore 22 elettrico) mentre l’altro rullo 17 goffratore è condotto e quindi folle (ovvero riceve il moto dall’altro rullo 17 goffratore conduttore e motorizzato); in questa forma di attuazione, il moto viene preferibilmente trasmesso dal rullo 17 goffratore conduttore al rullo 17 goffratore condotto mediante un ingranaggio provvisto di due ruote dentate che ingranano tra di loro e sono angolarmente solidali ai rispettivi rulli 17 goffratori. Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, entrambi i rulli 17 goffratori sono conduttori e motorizzati (ovvero entrambi i rulli 17 goffratori ricevono il moto direttamente dal motore 22 elettrico).

L’unità 15 di goffratura comprende un dispositivo 23 di trascinamento, il quale è disposto a valle dei rulli 17 goffratori rispetto alla direzione di avanzamento del nastro 12 di materiale di incarto ed è atto ad imprimere il movimento al nastro 12 di materiale di incarto stesso (ovvero è atto a “tirare” il nastro 12 di materiale di incarto). Nella forma di attuazione illustrata nelle figure allegate, il dispositivo 23 di trascinamento comprende due rulli 24 trascinatori tra loro contrapposti e cooperanti che vengono portati in rotazione da un motore 25 elettrico che è separato ed indipendente dal motore 22 elettrico che porta in rotazione i rulli 17 goffratori. In alternativa, il dispositivo 23 di trascinamento comprende un unico rullo 24 trascinatore aspirante (ovvero provvisto di aspirazione), attorno al quale si avvolge parzialmente il nastro 12 di materiale di incarto; in altre parole, l’unico rullo 24 trascinatore del dispositivo 23 di trascinamento presenta una superficie laterale cilindrica che è provvista di aspirazione per trattenere con una certa forza il nastro 12 di materiale di incarto (e quindi essere in grado di applicare al nastro 12 di materiale di incarto stesso una forza traente) ed attorno alla quale si avvolge parzialmente il nastro 12 di materiale di incarto. Secondo diverse ed equivalenti forme di attuazione non illustrate, il dispositivo 23 di trascinamento è disposto in una posizione diversa (ad esempio a monte dei rulli 17 goffratori rispetto alla direzione di avanzamento del nastro 12 di materiale di incarto) oppure è previsto un ulteriore dispositivo di trascinamento addizionale (ad esempio disposto a monte dei rulli 17 goffratori rispetto alla direzione di avanzamento del nastro 12 di materiale di incarto.)

L’unità 15 di goffratura comprende un dispositivo 26 di compensazione, il quale è disposto a valle del dispositivo 23 di trascinamento (e quindi a valle dei rulli 17 goffratori) rispetto alla direzione di avanzamento del nastro 12 di materiale di incarto ed è atto a formare una ansa di lunghezza variabile nel nastro 12 di materiale di incarto. Analogamente, l’unità 15 di goffratura comprende un dispositivo 27 di compensazione, il quale è disposto a monte dei rulli 17 goffratori rispetto alla direzione di avanzamento del nastro 12 di materiale di incarto ed è atto a formare una ansa di lunghezza variabile nel nastro 12 di materiale di incarto. In sostanza, i dispositivi 26 e 27 di compensazione costituiscono rispettivi magazzini tampone del nastro 12 di materiale di incarto che sono atti ad accogliere una lunghezza variabile del nastro 12 di materiale di incarto per assorbire del nastro 12 di materiale di incarto in eccesso o per fornire del nastro 12 di materiale di incarto mancante. Secondo una diversa ed equivalente forma di attuazione, è previsto solo il dispositivo 26 di compensazione oppure solo il dispositivo 27 di compensazione. Secondo una possibile forma di attuazione, ciascun dispositivo 26 o 27 di compensazione è costituito da un contenitore aperto superiormente al cui interno viene disposto il nastro 12 di materiale di incarto formante un ansa; all’interno di questo contenitore viene generata una aspirazione che tende a tirare l’ansa verso il basso (ovvero verso il fondo del contenitore) per applicare al nastro 12 di materiale di incarto una tensione desiderata: se è presente del nastro 12 di materiale di incarto in eccesso allora la tensione del nastro 12 di materiale di incarto diminuisce e quindi l’aspirazione richiama una maggiore quantità di nastro 12 di materiale di incarto dentro al contenitore mentre se vi è una carenza del nastro 12 di materiale di incarto allora la tensione del nastro 12 di materiale di incarto aumenta e quindi l’aspirazione permette ad una certa quantità di nastro 12 di materiale di incarto di uscire dal contenitore.

In altre parole, ciascun dispositivo 26 o 27 di compensazione comprende un contenitore aperto al cui interno viene disposto il nastro 12 di materiale di incarto formante un ansa, ed un dispositivo aspirante che è disposto dentro al contenitore e genera all’interno del contenitore stesso una aspirazione che tende a tirare l’ansa verso un fondo del contenitore.

L’unità 15 di goffratura comprende un dispositivo 28 sensore, il quale è disposto a monte dei rulli 17 goffratori rispetto alla direzione di avanzamento del nastro 12 di materiale di incarto ed a valle del dispositivo 27 di compensazione rispetto alla direzione di avanzamento del nastro 12 di materiale di incarto; in altre parole, il dispositivo 28 sensore è disposto tra i rulli 17 goffratori ed il dispositivo 27 di compensazione. Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, il dispositivo 28 sensore è disposto a valle dei rulli 17 goffratori rispetto alla direzione di avanzamento del nastro 12 di materiale di incarto ed a monte del dispositivo 26 di compensazione rispetto alla direzione di avanzamento del nastro 12 di materiale di incarto; in altre parole, il dispositivo 28 sensore è disposto tra i rulli 17 goffratori ed il dispositivo 26 di compensazione. Il dispositivo 28 sensore è atto ad ispezionare otticamente (ad esempio mediante una telecamera) il nastro 12 di materiale di incarto che scorre davanti al dispositivo 28 sensore stesso per individuare la posizione delle stampe 9 che vengono applicate al nastro 12 di materiale di incarto a monte della unità 15 di goffratura.

L’unità 15 di goffratura comprende una unità 29 di controllo che sovraintende al funzionamento della unità 15 di goffratura e, tra le altre cose, riceve le acquisizioni del dispositivo 28 sensore e pilota i motori 18 e 25 elettrici.

L’unità 16 di taglio comprende due rulli 30 di taglio tra loro contrapposti e cooperanti che vengono portati in rotazione da un motore 31 elettrico.

E’ importante sottolineare che il nastro 12 di materiale di incarto entra tra i due rulli 17 goffratori (ovvero entra nello spazio delimitato sopra e sotto dai due rulli 17 goffratori) lungo una direzione tangenziale ad entrambi i rulli 17 goffratori (ovvero lungo una direzione che è nello stesso tempo tangenziale a tutti e due i rulli 17 goffratori). Preferibilmente e come illustrato nelle figure 4 e 7, il nastro 12 di materiale di incarto viene avanzato a monte dei due rulli 17 goffratori e fino ai due rulli 17 goffratori stessi lungo una direzione tangenziale ad entrambi i rulli 17 goffratori (ovvero lungo una direzione che è perpendicolare al piano che contiene i due assi 18 di rotazione dei rulli 17 goffratori).

Viene di seguito descritto il funzionamento dell’unità 15 di goffratura con particolare riferimento alle figure 4 e 7.

In uso, il nastro 12 di materiale di incarto viene fatta avanzare lungo il percorso di lavorazione dall’azione del dispositivo 23 di trascinamento (ed eventualmente anche dall’azione di altri dispositivi di trascinamento disposti esternamente alla sezione 13 di lavorazione) e quindi passa attraverso i due rulli 17 goffratori.

Ciclicamente, l’unità 29 di controllo determina la posizione delle stampe 9 che si trovano sul nastro 12 di materiale di incarto mediante il dispositivo 28 sensore che è disposto a monte dei rulli 17 goffratori lungo il percorso di lavorazione; in funzione della posizione delle stampe 9, l’unità 29 di controllo pilota il dispositivo 23 di trascinamento che avanza il foglio 4 incarto lungo il percorso di lavorazione. Se l’unità 29 di controllo determina la presenza di un disallineamento tra la posizione delle stampe 9 sul nastro 12 di materiale di incarto ed i rulli 17 goffratori, allora l’unità 29 di controllo pilota il dispositivo 23 di trascinamento per applicare uno scorrimento (ovvero un movimento di allineamento longitudinale) al nastro 12 di materiale di incarto rispetto ai rulli 17 goffratori. In particolare, lo scorrimento del nastro 12 di materiale di incarto rispetto ai rulli 17 goffratori prevede di conferire (per un breve istante di tempo) al nastro 12 di materiale di incarto una velocità di avanzamento diversa (maggiore o minore) dalla velocità periferica dei rulli 17 goffratori.

Per evitare che lo scorrimento del nastro 12 di materiale di incarto rispetto ai rulli 17 goffratori possa venire ostacolato o impedito dai denti 20 dei rulli 17 goffratori e per evitare che i denti 20 dei rulli 17 goffratori possano strappare il nastro 12 di materiale di incarto durante lo scorrimento del nastro 12 di materiale di incarto rispetto ai rulli 17 goffratori, l’unità 29 di controllo pilota il dispositivo 23 di trascinamento per applicare uno scorrimento al nastro 12 di materiale di incarto rispetto ai rulli 17 goffratori solo ed unicamente quando le porzioni 21 di scorrimento dei rulli 17 goffratori si trovano in corrispondenza del foglio 4 incarto (come illustrato nella figura 7).

E’ possibile impartire con precisione e semplicità uno scorrimento del nastro 12 di materiale di incarto rispetto ai rulli 17 goffratori grazie alla presenza delle porzioni 21 di scorrimento dei rulli 17 goffratori che permettono al nastro 12 di materiale di incarto di scorrere liberamente rispetto ai rulli 17 goffratori, grazie alla indipendenza della motorizzazione del dispositivo 23 di trascinamento rispetto ai rulli 17 goffratori che permette di imprimere una differenza di velocità tra il nastro 12 di materiale di incarto e la periferia dei rulli 17 goffratori, e grazie alla presenza dei dispositivi 26 e 27 di compensazione che assorbono eccessi o carenze di nastro 12 di materiale di incarto.

Nelle forme di attuazione illustrate nelle figure allegate, l’unità 15 di goffratura opera sul nastro 12 di materiale di incarto destinato alla realizzazione di confezioni 1 interne per pacchetti di sigarette; secondo altre forme di attuazione non illustrate, l’unità 15 di goffratura opera su un diverso tipo di nastro di materiale di incarto, ad esempio destinato alla realizzazione di sigarette (che possono essere tradizionali con combustione di tabacco o di nuova generazione senza combustione di tabacco) oppure alla realizzazione di filtri per sigarette.

Le forme di attuazione qui descritte si possono combinare tra loro senza uscire dall'ambito di protezione della presente invenzione.

L’unità 15 di goffratura sopra descritta presenta numerosi vantaggi.

In primo luogo, l’unità 15 di goffratura sopra descritta permette di garantire in ogni momento un perfetto allineamento tra la goffratura 6 (ed in particolare le aree 7 prive di goffratura se presenti) e le stampe 9 garantendo un risultato finale perfetto. Quindi viene eliminato (ovvero ridotto a valori trascurabili non rilevabili ad occhio nudo) l’errore di allineamento tra la goffratura 6 (ed in particolare le aree 7 prive di goffratura se presenti) e le stampe 9.

L’utilizzo dei dispositivi 26 e 27 di compensazione di tipo aspirante in abbinamento con i rulli 17 goffratori provvisti delle porzioni 21 di scorrimento è particolarmente vantaggioso, in quanto i dispositivi 26 e 27 di compensazione presentano una bassissima inerzia (ovvero una elevata rapidità di intervento non avendo alcuna parte fisica in movimento) che permette di compensare istantaneamente le variazioni di lunghezza del nastro 12 di materiale di incarto conseguenti allo scorrimento imposto per allineare la goffratura 6 alle stampe 9 senza quindi introdurre errori in tale allineamento.

Inoltre, l’unità 15 di goffratura sopra descritta è di semplice ed economica realizzazione, in quanto, rispetto ad una analoga unità di goffratura nota, presenta poche modifiche facilmente implementabili. In particolare, le porzioni 21 di scorrimento vengono realizzare mediante una banale e rapida modifica delle superfici 19 laterali dei rulli 17 goffratori, mentre il dispositivo 28 sensore è facilmente reperibile sul mercato a costi contenuti.

Infine, la presenza della area 8 priva di goffratura nel foglio 4 di incarto (diretta ed inevitabile conseguenza della presenza delle porzioni 21 di scorrimento sulla superficie 19 laterale dei rulli 17 goffratori) non ha alcuna conseguenza negativa in quanto l’area 8 priva di goffratura si trova nella confezione 1 interna in una posizione del tutto nascosta per l’utente finale (che si può accorgere della presenza della area 8 priva di goffratura solo smembrando completamente il pacchetto di sigarette).

E’ importate osservare che le porzioni 21 di scorrimento (ovvero le “zone scariche” dei due rulli 17 goffratori in corrispondenza delle quali il nastro 12 di materiale di incarto non viene toccato dai rulli 17 goffratori) unitamente all’ingresso tangenziale del nastro 12 di materiale di incarto tra i due rulli 17 goffratori consentono di non avere alcun tipo di strisciamento del nastro 12 di materiale di incarto sui rulli 17 goffratori ottenendo di conseguenza due risultati utili: il nastro 12 di materiale di incarto non viene danneggiato (ad esempio con deformazioni o lacerazioni) da uno strisciamento sui rulli 17 goffratori ed i due sui rulli 17 goffratori non vengono usurati da uno strisciamento del nastro 12 di materiale.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di goffratura di un foglio (4) di incarto provvisto di una stampa (9); il metodo di goffratura comprende le fasi di: avanzare il foglio (4) incarto lungo un percorso di lavorazione mediante almeno un dispositivo (23) di trascinamento; fare passare il foglio (4) incarto attraverso due rulli (17) goffratori che sono tra loro affacciati e cooperanti e presentano ciascuno una superficie (19) laterale provvista di denti (20); determinare una posizione della stampa (9) del foglio (4) di incarto mediante un dispositivo (28) sensore disposto a monte dei rulli (17) goffratori lungo il percorso di lavorazione; e pilotare il dispositivo (23) di trascinamento che avanza il foglio (4) incarto lungo il percorso di lavorazione in funzione della posizione della stampa (9) del foglio (4) di incarto; in cui in almeno un rullo (17) goffratore la superficie (19) laterale presenta almeno una porzione (21) di scorrimento priva di denti (20); ed in cui il dispositivo (23) di trascinamento viene pilotato per applicare uno scorrimento al foglio (4) incarto rispetto ai rulli (17) goffratori solo ed unicamente quando la porzione (21) di scorrimento di un rullo (17) goffratore si trova in corrispondenza del foglio (4) incarto; il metodo di goffratura è caratterizzato dal fatto che è previsto almeno un dispositivo (26, 27) di compensazione, il quale è atto a formare una ansa di lunghezza variabile nel foglio (4) incarto e costituisce un magazzino tampone del foglio (4) incarto.
2. 2. Metodo di goffratura secondo la rivendicazione 1, in cui è previsto un primo dispositivo (26) di compensazione disposto a valle dei rulli (17) goffratori lungo il percorso di lavorazione ed un secondo dispositivo (27) di compensazione disposto a monte dei rulli (17) goffratori lungo il percorso di lavorazione.
3. 3. Metodo di goffratura secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il dispositivo (26, 27) di compensazione comprende: un contenitore aperto al cui interno viene disposto il nastro (12) di materiale di incarto formante un ansa; ed un dispositivo aspirante che è disposto dentro al contenitore e genera all’interno del contenitore stesso una aspirazione che tende a tirare l’ansa verso un fondo del contenitore.
4. 4. Metodo di goffratura secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, in cui lo scorrimento del foglio (4) incarto rispetto ai rulli (17) goffratori prevede di conferire al foglio (4) incarto una velocità di avanzamento diversa da una velocità periferica dei rulli (17) goffratori.
5. 5. Metodo di goffratura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui la porzione (21) di scorrimento priva di denti (20) presenta una forma cilindrica che raccorda senza discontinuità la restante parte della superficie (19) laterale del rullo (17) goffratore.
6. 6. Metodo di goffratura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui la porzione (21) di scorrimento priva di denti (20) presenta una forma appiatta.
7. 7. Metodo di goffratura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui: entrambi i rulli (17) goffratori presentano rispettive porzioni (21) di scorrimento; ed i rulli (17) goffratori vengono ruotati in modo tale che le due porzioni (21) di scorrimento si trovino contemporaneamente in corrispondenza del foglio (4) incarto.
8. 8. Metodo di goffratura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, in cui i rulli (17) goffratori sono azionati da un primo motore (22) elettrico ed il dispositivo (23) di trascinamento è azionato da un secondo motore (25) elettrico che è separato ed indipendente dal primo motore (22) elettrico.
9. 9. Metodo di goffratura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui il foglio (4) di incarto è parte di un nastro (12) di materiale di incarto che viene avanzato lungo il percorso di lavorazione dal dispositivo (23) di trascinamento e viene tagliato trasversalmente a valle dei rulli (17) goffratori per separare il foglio (4) incarto stesso.
10. 10. Metodo di goffratura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui la porzione (21) di scorrimento priva di denti (20) determina la formazione sul foglio (4) di incarto di una area (8) priva di goffratura che è disposta in una posizione nascosta in un articolo provvisto del foglio (4) di incarto.
11. 11. Metodo di goffratura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui il foglio (4) di incarto viene avvolto attorno ad un gruppo (2) di articoli da fumo per realizzare una confezione (1) di articoli da fumo.
12. 12. Metodo di goffratura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui il foglio (4) di incarto entra tra i due rulli (17) goffratori lungo una direzione tangenziale ad entrambi i rulli (17) goffratori.
13. 13. Metodo di goffratura secondo la rivendicazione 12, in cui il foglio (4) di incarto viene avanzato a monte dei due rulli (17) goffratori e fino ai due rulli (17) goffratori stessi lungo una direzione tangenziale ad entrambi i rulli (17) goffratori.
14. 14. Metodo di goffratura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, in cui il dispositivo (23) di trascinamento è disposto a valle del due rulli (17) goffratori rispetto alla direzione di avanzamento del foglio (4) incarto.
15. 15. Metodo di goffratura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14, in cui il dispositivo (23) di trascinamento comprende un unico rullo (24) trascinatore aspirante, attorno al quale si avvolge parzialmente il foglio (4) incarto.
16. 16. Unità (15) di goffratura di un foglio (4) di incarto provvisto di una stampa (9); l’unità (15) di goffratura comprende: almeno un dispositivo (23) di trascinamento per avanzare il foglio (4) incarto lungo un percorso di lavorazione mediante; due rulli (17) goffratori tra i quali viene fatto passare il foglio (4) incarto ed i quali sono tra loro affacciati e cooperanti e presentano ciascuno una superficie (19) laterale provvista di denti (20); un dispositivo (28) sensore che è atto a determinare una posizione della stampa (9) del foglio (4) di incarto ed è disposto a monte dei rulli (17) goffratori lungo il percorso di lavorazione; ed una unità (29) di controllo per pilotare il dispositivo (23) di trascinamento che avanza il foglio (4) incarto lungo il percorso di lavorazione in funzione della posizione della stampa (9) del foglio (4) di incarto; in cui in almeno un rullo (17) goffratore la superficie (19) laterale presenta almeno una porzione (21) di scorrimento priva di denti (20); ed in cui l’unità (29) di controllo pilota il dispositivo (23) di trascinamento per applicare uno scorrimento al foglio (4) incarto rispetto ai rulli (17) goffratori solo ed unicamente quando la porzione (21) di scorrimento di un rullo (17) goffratore si trova in corrispondenza del foglio (4) incarto; l’unità (15) di goffratura è caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un dispositivo (26, 27) di compensazione, il quale è atto a formare una ansa di lunghezza variabile nel foglio (4) incarto e costituisce un magazzino tampone del foglio (4) incarto.