IT201900001192U1 - Dispositivo di fissaggio o collegamento a perno traslante - Google Patents

Dispositivo di fissaggio o collegamento a perno traslante Download PDF

Info

Publication number
IT201900001192U1
IT201900001192U1 IT202019000001192U IT201900001192U IT201900001192U1 IT 201900001192 U1 IT201900001192 U1 IT 201900001192U1 IT 202019000001192 U IT202019000001192 U IT 202019000001192U IT 201900001192 U IT201900001192 U IT 201900001192U IT 201900001192 U1 IT201900001192 U1 IT 201900001192U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
fastening
pin
knob
connection device
wall
Prior art date
Application number
IT202019000001192U
Other languages
English (en)
Inventor
Giuseppe Lualdi
Original Assignee
Lualdi S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Lualdi S P A filed Critical Lualdi S P A
Priority to IT202019000001192U priority Critical patent/IT201900001192U1/it
Publication of IT201900001192U1 publication Critical patent/IT201900001192U1/it

Links

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione avente per titolo:
"Dispositivo di fissaggio o collegamento a perno traslante"
CAMPO DELL'INVENZIONE
La presente invenzione si riferisce al campo dei pannelli, ante o mobili (o simili componenti) fissati e/o collegati inferiormente o (più tipicamente) superiormente ad un altro elemento, tipicamente la parete di un edificio.
In particolare la presente invenzione si riferisce al campo degli elementi di fissaggio o collegamento che permettono tale vincolo.
STATO DELLA TECNICA
Sono infatti noti dei dispositivi di fissaggio o collegamento che comprendono un corpo vincolabile (tipicamente incassabile) entro il relativo pannello o anta o mobile, e che sono dotati di un perno traslabile rispetto al corpo, atto ad inserirsi ad esempio in un relativo foro della parete di un edificio. Il perno viene vincolato al corpo, ad esempio nella sua posizione estesa, mediante viti o simili elementi.
Il perno, una volta inserito ad esempio in un foro della parete di un edificio, può servire come noto a fissare il pannello o anta o mobile alla parete, oppure può fungere da cerniera per permettere la rotazione del pannello o anta rispetto alla parete attorno all'asse del perno stesso.
Il corpo presenta una porzione laterale accessibile da un operatore, in modo tale da permettere di operare sugli elementi che permettono di movimentare il perno rispetto al corpo, e bloccarlo nella posizione desiderata.
Tale operazione risulta scomoda per l'operatore. Oltretutto, come sopra discusso, il corpo del dispositivo di fissaggio o collegamento è tipicamente almeno in parte incassato entro il relativo pannello (o mobile o anta). Per permettere la movimentazione del perno occorre quindi realizzare un incavo in tale pannello, in modo da permettere ad un operatore di accedere almeno alla porzione laterale del corpo che permette di comandare la movimentazione del perno. Tale operazione risulta inconveniente, e rovina l'estetica del pannello - mobile - anta o simile oggetto a cui il dispositivo di fissaggio o collegamento è operativamente vincolato.
Scopo della presente invenzione è dunque quello di realizzare un dispositivo di fissaggio o collegamento che sia facilmente operabile da un operatore.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di fissaggio o collegamento che sia facilmente installabile entro un relativo oggetto. In particolare, è ulteriore scopo della presente invenzione raggiungere tale risultato senza rovinare l'estetica di tale oggetto.
Questi ed altri scopi sono risolti da forme di realizzazione secondo una o più delle allegate rivendicazioni.
È in particolare oggetto della presente invenzione un dispositivo di fissaggio o collegamento secondo la rivendicazione 1.
Aspetti preferiti dell'invenzione sono inoltre indicati nelle rivendicazioni dipendenti. In particolare, secondo un aspetto della presente invenzione, un dispositivo di fissaggio o collegamento per il vincolo reversibile di mobili, ante o pannelli ad un elemento superiore o inferiore al mobile, anta o pannello comprende: un corpo; un perno vincolato in modo almeno traslabile rispetto al corpo lungo un primo asse, tra una posizione retratta ed una posizione estesa; una manopola collegata cinematicamente al perno in modo da movimentarlo alternativamente tra la posizione retratta e la posizione estesa. La manopola è ruotabile rispetto al corpo attorno ad un secondo asse.
Preferibilmente la manopola è conformata in forma di leva, tipicamente una leva del terzo genere.
Nella posizione estesa il perno è almeno parzialmente disposto esternamente al corpo, in modo da potersi inserire in una relativa sede dell'elemento a cui l'oggetto dotato del dispositivo di fissaggio o collegamento è destinato a vincolarsi.
Nella posizione retratta il perno è tipicamente interamente inserito entro il corpo. Non si escludono comunque forme di realizzazione in cui nella posizione retratta il perno sia solo parzialmente inserito entro il corpo. In tal caso, la porzione del perno esterna al corpo nella posizione retratta presenta volume inferiore rispetto alla porzione di perno esterna al corpo nella posizione estesa.
La manopola permette in modo semplice ad un operatore di operare sul perno, e permette dunque un semplice utilizzo del dispositivo di fissaggio o collegamento.
Secondo un possibile aspetto dell'invenzione, il primo ed il secondo asse sono complanari, preferibilmente sono coincidenti.
Secondo un possibile aspetto, il corpo presenta una porzione prismatica o cilindrica, ed una parete sostanzialmente ortogonale sostanzialmente perpendicolare alla porzione prismatica o cilindrica per permettere di vincolare il corpo a detto mobile o anta o pannello. Si noti che qui e nel seguito si indicherà per comodità il generico termine "oggetto" per indicare il mobile, l'anta o il pannello o il simile elemento a cui il dispositivo di fissaggio o collegamento è destinato a vincolarsi.
La porzione prismatica o cilindrica è tipicamente quella cui è vincolato il perno. La parete ortogonale è tipicamente disposta in corrispondenza di una delle estremità della porzione prismatica o cilindrica. In uso, dunque la porzione cilindrica è tipicamente inserita in una relativa sede del mobile, pannello o anta, o simile oggetto cui è destinato vincolarsi, mentre la parete ortogonale è destinata a rimanere esterna allo stesso, tipicamente a contatto con una superficie dell'oggetto. La parete ortogonale presenta in genere dei fori, per permettere a viti o simili elementi di fissare il dispositivo di fissaggio o collegamento al relativo oggetto.
Preferibilmente, la manopola è disposta in modo che la parete ortogonale sia interposta tra la stessa manopola e la porzione prismatica o cilindrica. In uso, dunque, la manopola rimane esterna all'oggetto cui il dispositivo di fissaggio o collegamento è vincolato, ed è sempre facilmente accessibile per un operatore. Oltretutto, non occorre modificare l'oggetto in modo tale da prevedere una apposita sede per la manopola (o comunque sono necessarie modifiche minori per permetterne la movimentazione), per cui è sostanzialmente preservata l'estetica del relativo oggetto.
Secondo un possibile aspetto dell'invenzione, la parete comprende una protrusione, atta a vincolarsi in modo reversibile, preferibilmente per interferenza di parti, con una porzione della manopola. Quando la manopola è vincolata alla relativa protrusione, il perno è preferibilmente nella posizione estesa.
Secondo un possibile aspetto, il dispositivo di fissaggio o collegamento comprende un componente ruotabile rispetto al corpo e solidale alla manopola. Il perno è dunque inserito in modo scorrevole entro il componente ruotabile.
Secondo un ulteriore possibile aspetto dell'invenzione, il componente ruotabile comprende un intaglio elicoidale, il corpo comprende un'asola, ed il perno comprende un foro, disposto in modo sostanzialmente ortogonale al primo asse. Un elemento trasversale è disposto in modo da attraversare i citati intaglio, asola e foro passante, in modo che: la rotazione del componente ruotabile comporti la movimentazione dell'elemento trasversale lungo l'intaglio; la movimentazione dell'elemento trasversale sia limitata a sostanzialmente una traslazione dall'asola; la movimentazione sia trasmessa al perno, mediante il vincolo tra l'elemento trasversale ed il foro del perno. Sono inoltre oggetto della presente invenzione un mobile, un'anta, un pannello, un assieme secondo le rivendicazioni 9 o 10 comprendenti tale dispositivo di fissaggio o collegamento.
Si noti in particolare che il dispositivo è tipicamente vincolato al relativo oggetto in corrispondenza di una superficie (o porzione di superficie) che, in uso, è destinata ad essere sostanzialmente orizzontale. In modo analogo, dunque, il dispositivo di fissaggio o collegamento è tipicamente utilizzato in modo da vincolare il relativo oggetto ad una superficie o porzione sostanzialmente orizzontale di un elemento, ad esempio una parete di un edificio, disposta superiormente o inferiormente all'oggetto stesso.
Con riferimento alle allegate figure, vengono ora descritte forme di realizzazione esemplificative e non limitative della presente invenzione, in cui:
- la figura 1 è una vista in esploso di un dispositivo di fissaggio o collegamento secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;
- le figure 2A e 2B sono viste schematiche in pianta e frontale di un dispositivo di fissaggio o collegamento secondo una forma di realizzazione della presente invenzione, in posizione retratta del perno;
- le figure 3A e 3B sono viste schematiche in pianta e frontale di un dispositivo di fissaggio o collegamento secondo una forma di realizzazione della presente invenzione, in posizione estesa del perno.
Un dispositivo di fissaggio o collegamento 1 per un oggetto 100 (quali mobili, ante, pannelli e simili) ad un elemento 200 disposto superiormente od inferiormente all'oggetto 100 (ad esempio una parete di un edificio, ma anche un ulteriore oggetto 100) comprende un corpo 2, ed un perno 3 traslabile entro il corpo 2 lungo un primo asse Al.
Il corpo 2 presenta tipicamente una porzione prismatica o cilindrica 2a, d'ora in poi chiamata per semplicità "cilindro 2a" (con cui qui ci si riferisce anche alle forme prismatiche).
Il cilindro 2a è cavo in modo da poter ospitare il perno 3.
Tipicamente, il primo asse Al coincide con l'asse del cilindro 2a.
Il corpo 2 presenta inoltre preferibilmente una parete 2b disposta in modo ortogonale al primo asse Al. La parete 2b può essere realizzata di pezzo con, o preferibilmente unita a (ad esempio mediante saldatura), il cilindro 2a.
In genere, la parete 2b risulta parallela alla superficie dell'oggetto 100 a cui il dispositivo è destinato a vincolarsi.
La parete 2b presenta tipicamente dei fori 2e, atti a permettere ad appositi vincoli, quali ad esempio, viti, chiodi, o simili, di vincolare il dispositivo di fissaggio o collegamento 1 all'oggetto 100.
Il perno 3 è un elemento tipicamente cilindrico, vincolato al corpo 2 in modo da poter scorrere rispetto a questo tra una posizione estesa (visibile ad esempio in figure 3A e 3B), in cui il perno è (almeno) parzialmente esterno al corpo 2, ed una posizione retratta (visibile ad esempio in figure 2A e 2B) in cui il perno 3 è totalmente o parzialmente inserito entro il corpo 2, e comunque inserito per una maggior parte del proprio volume entro il corpo 2 rispetto alla posizione estesa.
Il dispositivo di fissaggio o collegamento 1 (d'ora in poi anche "dispositivo 1") comprende inoltre una manopola 4, atta ad essere operata da un utente, e collegata cinematicamente al perno 3 in modo che la rotazione della manopola 4 causi alternativamente la movimentazione del perno 3 tra le citate posizioni retratta ed estesa. Il collegamento cinematico è tipicamente tale per cui ad un verso di rotazione della manopola 4 corrisponde una direzione di traslazione del perno 3.
La manopola 4 è ruotabile attorno ad un secondo asse A2, che risulta preferibilmente complanare (e preferibilmente anche parallelo) al primo asse A1.
Forme di realizzazione preferite della presente invenzione, come quella mostrata nelle figure, prevedono che il primo asse A1 ed il secondo asse A2 siano coincidenti.
La manopola 4 è preferibilmente conformata in forma di leva, preferibilmente in forma di leva sostanzialmente del terzo genere. In altre parole, la manopola 4 risulta preferibilmente un elemento allungato (ovvero avente una dimensione preponderante rispetto alle altre) ed il secondo asse A2 è tipicamente posto in corrispondenza di una delle estremità della manopola 4, o comunque più vicino ad una estremità rispetto all'altra estremità.
Secondo un possibile aspetto, per facilitare l'utilizzo del dispositivo 1, la manopola 4 è disposta in corrispondenza di una delle estremità del corpo 2. Più in dettaglio, una forma di realizzazione preferita prevede che la manopola 4 sia disposta in modo tale che la parete 2b del corpo 2 sia disposta tra il cilindro 2a e la manopola 4, preferibilmente senza altri elementi interposti.
Come discusso, la rotazione della manopola 4 causa la movimentazione del perno 3. Preferibilmente, nella posizione estesa del perno 3, la porzione di manopola 4 sovrapposta alla parete 2b del corpo 2 è maggiore della porzione di manopola 4 sovrapposta alla parete 2b nella posizione ritratta del perno 3. In altre parole, la manopola 4 protrude maggiormente dal corpo 2 nella posizione retratta del perno 3 rispetto alla posizione estesa del perno 3. Tale aspetto è ad esempio visibile osservando le allegate figure 2A - 3B.
Il dispositivo 1 è preferibilmente dotato di mezzi atti a vincolare la manopola 4 al corpo 2, quando il perno è nella posizione estesa.
In forme di realizzazione preferite, tra cui quella mostrata nelle figure, la parete 2b del corpo 2 presenta una protrusione 2c, atta ad impegnarsi reversibilmente per interferenza di parti, ad esempio di tipo elastico, con una relativa sede 4a realizzata sulla manopola 4. Risulta possibile prevedere l'inversione cinematica di tale vincolo, per cui la manopola 4 potrebbe essere dotata di una protrusione atta vincolarsi per interferenza di parti con una relativa sede del corpo 2.
Secondo un particolare aspetto della presente invenzione, il dispositivo comprende un componente ruotabile 5. In particolare il componente ruotabile è configurato per ruotare rispetto al corpo 2, in modo solidale alla manopola 4. Il componente ruotabile 5 e la manopola 4 possono essere realizzati di pezzo o, preferibilmente, accoppiati (tipicamente rigidamente) in modo noto, ad esempio mediante saldatura.
Il perno 3 è inserito in modo scorrevole nel componente ruotabile 5. In particolare, secondo un aspetto preferito, il perno 3 ed il componente ruotabile 5 sono accoppiati in modo che la rotazione del secondo causi la traslazione del primo.
In forme di realizzazione preferite, in particolare, il componente ruotabile 5 è dotato di un intaglio 5a elicoidale, tipicamente passante.
Il cilindro 2a è dotato di una asola 2d, tipicamente di due asole 2d disposte in modo opposto tra loro, diretta in modo sostanzialmente assiale (con riferimento al primo asse Al).
Un elemento trasversale 6, in forma tipicamente di piccola asta, viene inserito entro l'intaglio 5a.
Quando il componente ruotabile 5 viene ruotato, l'intaglio 5a ruota a sua volta. Di conseguenza, l'elemento trasversale 6 è forzato a seguire il percorso definito dall'intaglio 5a.
Oltretutto, l'elemento trasversale 6, oltre ad essere inserito nell'intaglio 5a, è inserito anche nell'asola 5d (tipicamente in entrambe le asole 5d).
La rotazione del componente ruotabile 5, dunque, causa la movimentazione dell'elemento trasversale 6 lungo l'asola 5d.
Con riferimento alle forme di realizzazione mostrate in figura 1, 2B, 2C (ed al relativo orientamento) una rotazione attorno all'asse A2 del componente ruotabile 5 in senso orario (ovvero considerando la regola della mano destra con pollice verso l'alto), causa una movimentazione verso l'alto dell'elemento trasversale 6 e viceversa.
Il perno 3 è inserito entro il componente ruotabile 5, ed è dotato di un foro 3a, entro cui è inserito (oltre che nell'intaglio 5a e nell'asola 2d) l'elemento trasversale 6. Il foro 3a presenta preferibilmente forma sostanzialmente complementare all'elemento trasversale 6, in modo che sia presente un ridotto gioco tra elemento trasversale 5 e foro 3a. La traslazione dell'elemento trasversale 6 viene dunque trasmessa al perno 3. Il sistema descritto permette una semplice trasformazione della rotazione della manopola in una traslazione del perno 3.
Altre soluzioni alternative sono comunque possibili, ad esempio l'elemento trasversale 5 potrebbe non attraversare interamente il componente ruotabile 5.
Ulteriormente, un sistema vite-madrevite potrebbe essere utilizzato tra componente ruotabile e perno.
In generale, la rotazione della manopola 4 causa la traslazione del perno 3.
In uso dunque, il dispositivo 1 viene inserito in una relativa sede 101 di un oggetto 100. Tipicamente il cilindro 2a viene inserito nella sede 101, mentre la parete 2b e la manopola 4 rimangono esterni all'oggetto 100, con la parete 2b tipicamente a contatto con una superficie 102 dell'oggetto 100.
L'oggetto 100 viene quindi portato in prossimità di un elemento 200 disposto inferiormente o, più tipicamente, superiormente allo stesso, quale ad esempio una parete di un edificio.
In tale condizione, la superficie 102 dell'oggetto 100 è disposta in prossimità dell'elemento 200.
La superficie 102 (o almeno parte della stessa, posta in corrispondenza del dispositivo di fissaggio o collegamento 1) è tipicamente disposta in modo orizzontale, così come la porzione dell'elemento 200 posta in corrispondenza della sede 201.
La manopola 4 del dispositivo di fissaggio o collegamento è disposta nella posizione in cui il perno 3 è in posizione retratta, come ad esempio mostrato in figure 2A e 2B. A questo punto, la manopola 4 viene operata, in modo che il perno 3 si porti in posizione estesa, come ad esempio mostrato in figure 3A e 3B.
In tale posizione, il perno 3 entra in una relativa sede 201 dell'elemento 200, in modo da vincolare l'oggetto 100 all'elemento 200, ovvero impedire (o quantomeno limitare) una traslazione relativa tra i due elementi lungo una direzione ortogonale al primo asse Al.
Nelle forme di realizzazione sopra discussa, come quelle mostrate in figura, la rotazione della manopola 4 causa una rotazione del componente ruotabile 5. L'elemento trasversale 6 è dunque costretto a seguire il percorso definito dall'intaglio 5a. La movimentazione dell'elemento trasversale 6 è ulteriormente limitata dall'asola 2d. La movimentazione dell'elemento trasversale 6 è dunque sostanzialmente una traslazione lungo l'asola 2d. L'elemento trasversale 6 è reso solidale in traslazione al perno 3, dato che è inserito nel foro 3a del perno 3. Il perno 3 segue dunque la traslazione dell'elemento trasversale 6, per cui la rotazione della manopola 4 causa una traslazione del perno 3.
Preferibilmente, quando il perno 3 è in posizione estesa, la manopola 4, ed in particolare la sede 4a realizzata sulla stessa, si impegna in modo reversibile con la protrusione 2c del corpo 2. In tal modo, occorre esercitare una certa forza per spostare la manopola 4, per cui sono evitate movimentazioni accidentali della stessa.
Quando è necessario svincolare l'oggetto 100 dall'elemento 200, occorre operare sulla manopola 4, tipicamente vincendo la resistenza data dall'accoppiamento tra la manopola 4 e la protrusione 2c, in modo da portare il perno 3 in condizione retratta, svincolandolo dalla relativa sede 201 dell'elemento 200.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di fissaggio o collegamento (1) per il vincolo reversibile di un oggetto (100) quali mobili, ante o pannelli ad un elemento superiore o inferiore (200) a detto oggetto (100) comprendente: • un corpo (2); • un perno (3) vincolato in modo almeno traslabile rispetto al corpo (2) lungo un primo asse (Al), tra una posizione retratta ed una posizione estesa; • una manopola (4) collegata cinematicamente a detto perno (3) in modo da movimentarlo alternativamente tra detta posizione retratta e detta posizione estesa, in cui detta manopola (4) è ruotabile rispetto a detto corpo (2) attorno ad un secondo asse (A2).
  2. 2) Dispositivo di fissaggio o collegamento (1) secondo la rivendicazione 1, comprendente un componente ruotabile (5) rispetto a detto corpo (2) e solidale a detta manopola (4), detto perno (3) essendo inserito in modo scorrevole in detto componente ruotabile (5).
  3. 3) Dispositivo di fissaggio o collegamento (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detto componente ruotabile (5) comprende un intaglio elicoidale (5a), detto corpo (2) comprende un'asola (2d), detto perno (3) comprende un foro (3a), disposto in modo sostanzialmente ortogonale a detto primo asse (Al), ed in cui un elemento trasversale (6) è disposto in modo da attraversare detto intaglio (5a), detta asola (2d) e detto foro (3a), in modo che: • la rotazione di detto componente ruotabile (5) comporti la movimentazione di detto elemento trasversale (6) lungo detto intaglio; • detta movimentazione di detto elemento trasversale (6) sia limitata a sostanzialmente una traslazione da detta asola (2d); • detta movimentazione sia trasmessa a detto perno (3), mediante il vincolo tra detto elemento trasversale (6) e detto foro (3a).
  4. 4) Dispositivo di fissaggio o collegamento (1) secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, in cui detti primo e secondo asse (A1, A2) sono complanari.
  5. 5) Dispositivo di fissaggio o collegamento (1) secondo la rivendicazione 4, in cui detti primo e secondo asse (A1, A2) sono coincidenti.
  6. 6) Dispositivo di fissaggio o collegamento (1) secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui detto corpo (2) presenta una porzione prismatica o cilindrica (2a), ed una parete sostanzialmente ortogonale (2b) sostanzialmente perpendicolare a detta porzione prismatica o cilindrica (2a) per permettere di vincolare detto corpo (2) a detto elemento superiore o inferiore (200).
  7. 7) Dispositivo di fissaggio o collegamento (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detta parete comprende una protrusione (2c), atta a vincolarsi in modo reversibile, preferibilmente per interferenza di parti, con una porzione di detta manopola (4).
  8. 8) Dispositivo di fissaggio o collegamento (1) secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui detta manopola (4) è disposta in modo tale che detta parete sia compresa tra detta porzione prismatica o cilindrica e detta manopola (4).
  9. 9) Oggetto (100) scelto tra un mobile o anta o pannello comprendente un dispositivo di fissaggio o collegamento (1) secondo una o più delle precedenti rivendicazioni.
  10. 10) Assieme (100, 200) comprendente un oggetto (100) secondo la rivendicazione 9, vincolato ad un elemento superiore o inferiore (200), preferibilmente una parete inferiore o superiore mediante detto dispositivo di fissaggio o collegamento (1).
IT202019000001192U 2019-04-08 2019-04-08 Dispositivo di fissaggio o collegamento a perno traslante IT201900001192U1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT202019000001192U IT201900001192U1 (it) 2019-04-08 2019-04-08 Dispositivo di fissaggio o collegamento a perno traslante

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT202019000001192U IT201900001192U1 (it) 2019-04-08 2019-04-08 Dispositivo di fissaggio o collegamento a perno traslante

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201900001192U1 true IT201900001192U1 (it) 2020-10-08

Family

ID=75744758

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT202019000001192U IT201900001192U1 (it) 2019-04-08 2019-04-08 Dispositivo di fissaggio o collegamento a perno traslante

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201900001192U1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITRN20090009U1 (it) Cerniera a scomparsa totale con regolazione su tre assi per porte e/o ante di mobili.
ITMI980492A1 (it) Maniglione con azionamento a spinta per porte in genere
TW201708675A (zh) 可調整鎖心距之圓柱形栓鎖
IT201600076562A1 (it) Dispositivo di chiusura
IT201900001192U1 (it) Dispositivo di fissaggio o collegamento a perno traslante
IT201900005390A1 (it) Dispositivo di fissaggio o collegamento a perno traslante
ITMI20120206U1 (it) Dispositivo di sicurezza, particolarmente per maniglie di porte, di finestre, di porte finestre e simili.
ITMI992767A1 (it) Maniglione con azionamento a spinta per porte in genere
BRMU9100154U2 (pt) dispositivo posicionador para portas de veìculos
ITMI960359U1 (it) Cerniera a un perno per mobili con sistema di regolazione
JP2020084404A (ja) 引戸の初動アシスト装置
EP2856911B1 (en) Bridge handle for furniture provided with opening lever of a spring lock
PT11327U (pt) Fechadura para uma porta interior
JPS5850041Y2 (ja) 建具用の錠前
ITUA20164015A1 (it) Cerniera
CH692551A5 (it) Dispositivo per consentire un accoppiamento girevole bloccabile tra ogni impugnatura di un passeggino pieghevole ed il telaio di quest'ultimo.
JP2006061207A (ja) 幼児用ゲート
ITBO970165A1 (it) Catenaccio per infissi.
IT201600081787A1 (it) Serratura per porte e/o finestre
JPH0640822Y2 (ja) 窓の開度調整具
ITBO20010086A1 (it) Maniglione antipanico
IT201800007501A1 (it) Maniglia
IT201800003095U1 (it) Maniglia
IT201900013428A1 (it) Dispositivo di supporto per ripiani di mobili
IT201900012465A1 (it) Alloggiamento perfezionato per cilindro di un maniglione a barra