IT201900013428A1 - Dispositivo di supporto per ripiani di mobili - Google Patents

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Description

DISPOSITIVO DI SUPPORTO PER RIPIANI DI MOBILI
CAMPO DELL’INVENZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di supporto per ripiani di mobili per il collegamento reversibile di un ripiano alle spalle contrapposte di un mobile.
Il dispositivo secondo la presente invenzione risponde all’esigenza, sentita nel settore, di poter dotare i ripiani dei mobili di dispositivi di supporto che realizzano il collegamento con le spalle di un mobile sempre più miniaturizzati, così da ridurre al massimo l’impatto estetico ed al limite scomparire completamente alla vista a ripiano montato.
STATO DELL’ARTE
Dispositivi di questo tipo sono nel settore, comunemente chiamati reggiripiani ed hanno il compito di supportare e fissare in maniera stabile, ma amovibile, un elemento orizzontale (ripiano) di un mobile fra due elementi verticali comunemente chiamati spalle.
Detti ripiani e dette spalle sono disposti fra loro perpendicolari.
Reggiripiani di questo tipo sono noti dallo stato dell’arte, tuttavia essi non sono esenti da inconvenienti.
Più in particolare, un inconveniente che affligge i dispositivi di tipo noto dallo stato dell’arte consiste nel fatto che essi non risultano completamente invisibili a dispositivo assemblato e non limitano pertanto l’impatto estetico sul mobile.
Ancora, un inconveniente che affligge i dispositivi di tipo noto consiste nel fatto che essi in genere non sono indifferentemente azionabili dall’alto o dal basso, costringendo quindi l’operatore a dover prevedere, già nella fase di assemblaggio del dispositivo sul o entro il ripiano, come tale ripiano dovrà essere posizionato all’interno del mobile.
SOMMARIO DELL’INVENZIONE
Alla luce di quanto sopra, compito della presente invenzione è quello di risolvere gli inconvenienti che affliggono i dispositivi di supporto per ripiani, detti anche dispositivi reggiripiani, di tipo noto dallo stato dell’arte.
All’interno di tale compito, è scopo della presente invenzione quello di fornire un dispositivo di supporto e fissaggio per ripiani di mobili (reggiripiano), che abbia nel contempo un minimo impatto estetico e che consenta un facile e rapido montaggio e smontaggio del ripiano rispetto alle spalle.
Uno scopo della presente invenzione è inoltre quello di fornire un dispositivo di supporto e fissaggio per ripiani che risulti maggiormente versatile in fase di progettazione del mobile ed installazione, in particolare essendo in grado di minimizzare, ove non annullare del tutto, l’impatto estetico risultando invisibile sia quando impiegato con ripiani destinati ad essere visti dall’alto dall’utilizzatore, sia con ripiani destinati ad essere visti dal basso, consentendo di eliminare completamente dalla vista ogni traccia della presenza del dispositivo, ed anche i fori di accesso per gli utensili di manovra necessari per azionare il dispositivo.
Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di supporto per ripiani di mobili per il collegamento reversibile di un ripiano alle spalle di un mobile secondo l’acclusa rivendicazione 1.
Ulteriori caratteristiche delle forme di realizzazione preferite del dispositivo secondo la presente invenzione descritte nella presente domanda sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.
ELENCO DELLE FIGURE
Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente chiari dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo di supporto per ripiani di mobili per il collegamento reversibile di un ripiano alle spalle di un mobile illustrato a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli allegati disegni in cui:
la figura 1A è una vista in sezione verticale illustrante una prima forma di realizzazione dell’invenzione, esemplificativa, non limitativa, in cui un dispositivo di supporto per ripiani (reggiripiano) secondo la presente invenzione è incorporato all’interno di un ripiano e che si trova in posizione di montaggio rispetto ad una spalla di un mobile, il dispositivo trovandosi in una condizione non operativa in cui il perno non risulta inserito entro la corrispondente sede di accoglimento ricavata sulla spalla, il dispositivo essendo azionabile dal basso, essendo stato realizzato un foro F per l’accesso dell’utensile nella superficie inferiore del ripiano;
la figura 1B mostra la medesima vista in sezione verticale di figura 1A in cui il dispositivo è azionabile dall’alto, essendo stato realizzato un foro F per l’accesso dell’utensile nella superficie superiore del ripiano;
la figura 1C mostra la medesima vista in sezione verticale delle figure 1A e 1B in cui il dispositivo è azionabile sia dall’alto che dal basso, essendo stati realizzati dei fori F per l’accesso dell’utensile sia nella superficie inferiore che nella superficie superiore del ripiano;
la figura 2A è la medesima vista di figura 1A in cui il dispositivo di supporto si trova in una condizione operativa che assicura il collegamento del ripiano alla spalla;
la figura 2B è la medesima vista di figura 1B in cui il dispositivo di supporto si trova in una condizione operativa che assicura il collegamento del ripiano alla spalla;
la figura 2C è la medesima vista di figura 1C in cui il dispositivo di supporto si trova in una condizione operativa che assicura il collegamento del ripiano alla spalla;
la figura 3 è una vista frontale in sezione con un piano verticale del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la prima forma di realizzazione mostrata nelle figure da 1A a 2C;
la figura 4 è una vista laterale in sezione con un piano mediano verticale del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la prima forma di realizzazione mostrata nelle figure da 1A a 2C;
le figure 5 e 6 illustrano le viste non in sezione rispettivamente frontale e laterale del dispositivo di supporto reggiripiano secondo la prima forma di realizzazione e di cui le figure 3 e 4 rappresentano viste in sezione;
la figura 7 è una vista dall’alto del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la prima forma di realizzazione;
la figura 8 è una vista dall’alto del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la prima forma di realizzazione in una condizione parzialmente disassemblata;
la figura 9 è una vista dall’alto in sezione con un piano orizzontale del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la prima forma di realizzazione;
le figure 10 e 11 sono viste in esploso del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la prima forma di realizzazione;
le figure dalla 12 alla 20 mostrano le medesime viste di cui alle figure dalla 13 alla 11 ma di un dispositivo di supporto reggiripiano secondo la presente invenzione in accordo ad una seconda forma di realizzazione;
le figure 17A, 18A, 19A e 20A mostrano una forma di realizzazione alternativa del dispositivo di supporto reggiripiano mostrato rispettivamente nelle figure 17, 18, 19 e 20;
le figure dalla 21 alla 23 mostrano viste in sezione dall’alto del dispositivo secondo la presente invenzione in accordo alla seconda forma di realizzazione in differenti fasi operative;
le figure dalla 24 alla 32 mostrano le medesime viste di cui alle figure dalla 12 alla 20 ma di un dispositivo di supporto reggiripiano secondo la presente invenzione in accordo ad una terza forma di realizzazione;
la figura 33 mostra una vista schematica delle fasi di posizionamento e collegamento di un ripiano dotato di dispositivo secondo la presente invenzione con le spalle di un mobile;
la figura 34 mostra una vista dall’alto della camma con foro passante presente nelle prime due forme di realizzazione della presente invenzione descritte;
la figura 35 mostra una vista in sezione trasversale secondo il piano A-A di figura 34;
la figura 36 illustra una vista prospettica della camma di figura 35;
la figura 37 illustra schematicamente una possibile forma bilobata di un foro di alloggiamento ricavato in un ripiano per accogliere il dispositivo reggiripiano secondo l’invenzione;
le figure 38 e 39 illustrano rispettivamente la sezione secondo il piano D-D e la sezione secondo il piano E-E di figura 37;
la figura 40 illustra schematicamente una possibile forma ovale di un foro di alloggiamento ricavato in un ripiano per accogliere il dispositivo reggiripiano secondo l’invenzione;
le figure 41 e 42 illustrano rispettivamente la sezione secondo il piano D-D e la sezione secondo il piano E-E di figura 40.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE
Con particolare riferimento alle allegate figure da 1A a 11, viene descritto un dispositivo 10 di supporto per ripiani di mobili per il collegamento reversibile di un ripiano 100 alle spalle contrapporte 200 di un mobile, secondo una prima forma di realizzazione preferita della presente invenzione.
Il dispositivo di supporto 10 secondo la presente invenzione è del tipo atto a realizzare il collegamento per mezzo di un perno 11 associato al ripiano 100 e configurato per sporgere dal bordo trasversale B di detto ripiano 100 ed atto ad inserirsi in un corrispondente foro 201 di accoglimento ricavato sulla spalla 200 di un mobile.
Venendo ora all’invenzione, il dispositivo 10 comprende un corpo principale 12 al quale sono scorrevolmente associati mezzi di impegno mobili 15 a loro volta associati ad un perno 11.
Il dispositivo 10 è configurato per poter essere inserito entro lo spessore di un ripiano 100 e comprende mezzi di impegno mobili 15 i quali risultano scorrevoli rispetto al corpo principale 12 lungo una direzione di scorrimento Y tra una prima posizione non operativa in cui il perno 11 non sporge dal bordo trasversale B del ripiano 100, ed una seconda posizione operativa in cui il perno 11 sporge dal ripiano 100 verso l’esterno.
Vantaggiosamente detto corpo principale 12 ha forma scatolare ed è realizzato mediante l’accoppiamento di due semigusci, come verrà meglio illustrato nel seguito.
Il dispositivo di supporto 10 secondo la presente invenzione comprende mezzi di azionamento 13 di detti mezzi di impegno 15 azionabili in rotazione attorno ad un asse X sostanzialmente ortogonale rispetto alla direzione di scorrimento Y di detti mezzi di impegno 15, e comprende inoltre mezzi di trasmissione del moto 13b, 15c, 15b atti a trasformare il movimento di rotazione attorno all’asse di rotazione X di detti mezzi di azionamento 13 nel movimento traslatorio lungo la direzione di scorrimento Y di detti mezzi di impegno mobili 15.
Secondo la prima forma di realizzazione preferita del dispositivo secondo la presente invenzione illustrata in dettaglio nelle figure dalla 3 alla 11, i mezzi di impegno mobili 15 comprendono una slitta 15 a cui è solidalmente associato il perno 11.
La slitta 15 comprende vantaggiosamente uno scarico 15a configurato per accogliere i mezzi di azionamento 13 i quali, in questa prima forma di realizzazione, comprendono a loro volta preferibilmente una camma 13 la quale comprende un corpo centrale 13a sostanzialmente cilindrico cavo il cui foro centrale 13c è sagomato per accogliere un utensile di manovra. Grazie a questa configurazione della slitta 15 essa può traslare, come meglio si vedrà in seguito, rispetto al corpo principale 12 mentre detta camma 13 è vantaggiosamente trattenuta in posizione grazie alla presenza di fori 16a, 16b ricavati nel corpo principale 12 stesso.
Detta camma 13 comprende un corpo allungato avente un profilo sagomato 13b configurato per interagire il profilo interno sagomato 15b, 15c della slitta 15, in modo da trasformare il moto di rotazione di detta camma 13 attorno all’asse X coincidente con l’asse di detto foro centrale sagomato 13c di detto corpo cilindrico cavo 13a, nel moto traslatorio di detta slitta 15 nella direzione Y.
Nel testo, i termini anteriore, posteriore, superiore, inferiore, avanzare, arretrare e simili riferimenti spaziali sono tutti riferiti al dispositivo come illustrato nelle figure dove la porzione anteriore del dispositivo è quella destinata ad affacciarsi verso l’esterno del ripiano 100, in particolare da un suo bordo trasversale B, a dispositivo montato, ovverosia quella da cui può sporgere il perno 11.
Con riferimento alle figure da 1A a 2B, ad esempio, la parte anteriore del dispositivo 10 è quella a destra in figura, verso la spalla 200 del mobile, mentre la parte posteriore è quella opposta, che riscontra contro la parete di fondo della sede di accoglimento ricavata entro detto ripiano 100.
Quando si descrive che il perno arretra, si intende che il perno si sposta da destra verso sinistra nella vista dall’alto di figura 8, ad esempio, rientrando entro il perimetro del corpo scatolare 12.
Quando si descrive che il perno avanza, si intende che il perno si sposta verso destra nella vista dall’alto di figura 8, ad esempio, fuoriuscendo dal perimetro del corpo scatolare 12.
Tornando alla descrizione del dispositivo di supporto 10 per ripiani di mobili secondo la prima forma di realizzazione detta slitta scorrevole 15 è alloggiata entro una sede di accoglimento dedicata ricavata entro detto corpo principale 12.
Poiché vantaggiosamente detto corpo principale scatolare 12 è realizzato in due semigusci 12a, 12b, ciascuno di essi prevedrà una rispettiva porzione di sede di accoglimento 14a, 14b di detta slitta 15.
Vantaggiosamente, su ciascuno di detti semigusci 12a, 12b è inoltre previsto un foro di accoglimento 16a, 16b configurato per accogliere il corpo centrale 13a di detta camma 13 e presenta su di un piano trasversale verticale un profilo avente due porzioni di estremità bombate 12c, 12d, preferibilmente a sezione circolare, eventualmente ma non necessariamente raccordate da un tratto centrale rettilineo 12e, secondo quanto visibile ad esempio nelle figure 3 e 5.
In alternativa alla sezione bilobata del corpo principale 12 visibile nelle figure 3, 5 12 e 14, il corpo principale 12 può presentare una sezione trasversale ovale o comunque presentante un certo sviluppo in direzione trasversale rispetto al più contenuto sviluppo verticale.
Tutte queste possibili forme alternative del corpo principale 12 consentono di ottenere il vantaggio di impedire rotazioni del dispositivo stesso sul piano trasversale all’interno del ripiano, come invece avverrebbe se il dispositivo avesse sezione trasversale circolare, ad esempio, così da ottenere l’allineamento automatico del dispositivo con il foro F per la manovra ricavato nel ripiano.
La possibilità di variare la forma esterna del corpo principale scatolare 12 del dispositivo consente all’utilizzatore di poter scegliere tra diversi tipi di foratura nel reggiripiano secondo quanto visibile ad esempio nelle figure da 37 a 42.
Più in particolare, a seconda della preferenza, se l’utilizzatore preferisce realizzare nel ripiano una sede avente sezione trasversale ovale 200 come visibile in figura 40 ottenibile con una singola operazione di fresatura, egli potrà optare per un corpo principale 12 avente profilo esterno con sezione trasversale ovale come visibile ad esempio nelle figure 24 e 26, che seppur mostrato con riferimento alla terza forma di realizzazione del dispositivo reggiripiano oggetto della presente invenzione mostrata nelle figure da 24 a 32, può essere adottato anche con le altre forme di realizzazione descritte. Se invece egli preferisce realizzare una sede avente sezione trasversale bilobata 100 come visibile in figura 37 ottenibile attraverso operazioni di foratura, egli potrà optare per un corpo principale 12 avente profilo esterno con sezione trasversale bilobata come visibile ad esempio nelle figure 3, 5, 12 e 14.
I fori di accoglimento 16a, 16b risultando tra loro allineati lungo l’asse X, a dispositivo assemblato, e costituiscono l’accesso per un utensile al foro centrale 13c sagomato di detta camma 13.
Detta camma 13 è dunque alloggiata con le estremità del corpo centrale cilindrico 13a entro detti fori di accoglimento 16a, 16b e risulta posta entro lo scarico 15a opportunamente previsto sulla slitta 15. Secondo la prima forma di realizzazione preferita illustrata a titolo esemplificativo nelle allegate figure, quando per tramite dell’utensile U la camma 13 viene fatta ruotare in senso orario attorno all’asse X passante per il suo foro centrale 13c, come visibile ad esempio nelle figure da 21 a 23, essa riscontra con l’estremità del proprio corpo allungato 13b la parete interna sostanzialmente rettilinea 15c della slitta 15 secondo quanto mostrato ad esempio in figura 22, provocando lo spostamento verso sinistra della slitta 15 stessa, ovverosia un suo arretramento, che comporta l’arretramento del perno 11.
Quando la corsa in rotazione in senso orario della camma 13 è terminata, come illustrato in figura 23, essa risulta disposta lungo la direzione dell’asse Y e vantaggiosamente è prevista su detta parete interna rettilinea 15c di detta camma 15 una gola di accoglimento 15d atta ad accogliere l’estremità del corpo allungato 13b della camma 13 in modo che il dispositivo possa rimanere bloccato in una condizione di slitta arretrata/perno ritratto corrispondente alla prima posizione non operativa anche senza che l’utente agisca sulla camma 13 con l’utensile U, ed anche in contrasto all’azione di eventuali mezzi elastici, previsti ad esempio nella forma di realizzazione delle figure da 21 a 23.
Quando l’operatore interviene nuovamente azionando la camma 13 in rotazione in senso antiorario, riportando quindi la camma stessa dalla posizione di figura 23 alla posizione di figura 21 visibile anche nelle figure 8, 9, 17 e 18, la camma 13 spinge la slitta verso destra nei disegni, ovvero in una posizione avanzata riscontrando contro la parete interna 15b di detta slitta 15.
Nella seconda forma di realizzazione preferita mostrata nelle figure dalla 12 alla 20 lo spostamento della slitta 15 nella direzione di avanzamento non è determinato solo dalla camma ma anche dall’azione della molla 19.
In una variante mostrata nelle figure da 17A a 20A della seconda forma di realizzazione preferita del dispositivo 10’ secondo la presente invenzione, la slitta 15’’ può non presentare una porzione sagomata della superficie interna di detta slitta 15’’ ma presentare invece un profilo interno comprendente entrambe le pareti laterali interne della slitta 15’’ sostanzialmente piane 15c’’. Infatti, ove è presente la molla 19 l’avanzamento della slitta 15’’ può avvenire anche solo per effetto dell’azione della molla, l’intervento dell’operatore con l’utensile di manovra U essendo richiesto solo per sbloccare il corpo allungato 13b della camma dai mezzi di ritegno comprendenti detta gola di accoglimento 15d ricavata sulla parete posteriore della slitta, come descritto in precedenza.
Vantaggiosamente, il dispositivo 10’ secondo la presente invenzione in accordo alla seconda forma di realizzazione illustrata nelle figure da 12 a 20A, che comprende come detto mezzi elastici 19 che agiscono in modo da mantenere la slitta 15, 15’’ in posizione avanzata corrispondente alla seconda posizione operativa, prevede ulteriormente una terza posizione intermedia non operativa ma non bloccata in cui il perno 11 risulta libero di arretrare sino a trovarsi completamente retratto, a filo del bordo del corpo scatolare 12 che si troverà a sua volta a filo del bordo B del ripiano a dispositivo montato, ma in cui l’estremità del corpo allungato 13b della camma 13 non risulta bloccata entro la gola di accoglimento 15d presente sulla parete interna posteriore 15c, 15c’’ di detta slitta 15, 15’’.
In questa terza posizione intermedia non operativa ma non bloccata il perno 11 può arretrare ed essere spinto e mantenuto in posizione arretrata ad esempio dall’azione esterna della spalla 200 durante le operazioni di assemblaggio del ripiano 100 mostrate in figura 33.
Questa caratteristica consente all’operatore di montare lo scaffale 100 alle spalle 200 posizionando la prima coppia di perni 11 entro le sedi 201 ricavate sulla prima spalla 200 e facendo poi scorrere il ripiano 100 come mostrato in figura 33 sino a che l’altra coppia di perni 11 sul bordo opposto del ripiano 100 non incontra i fori dedicati 201 previsti sulla seconda spalla 200. Se il dispositivo si trova nella terza condizione intermedia non bloccata, i perni 11 potranno arretrare contrastando l’azione della molla 19, ma non appena si troveranno in corrispondenza dei fori 201 scatteranno automaticamente inserendosi in detti fori 201.
Con particolare riferimento alle figure da 1A a 2C, a dispositivo 10 assemblato ed inserito entro la sede appositamente prevista in detto ripiano 100, l’operatore dovrà realizzare un foro F in detto ripiano per consentire l’accesso dell’utensile U ai mezzi di azionamento 13 di detti mezzi di impegno 15, ed in particolare per consentire l’accesso al foro assiale centrale sagomato 13c da parte dell’utensile U.
Poiché vantaggiosamente, in accordo alla forma di realizzazione preferita illustrata nelle allegate figure, detto foro centrale 13c sagomato di detta camma 13 è passante, la camma 13 può essere azionata in rotazione per mezzo dell’utensile U sia accedendo al dispositivo 10 dal basso, ovverosia inferiormente come mostrato ad esempio in figura 1A, che dall’alto, ovverosia superiormente, come mostrato ad esempio in figura 1B.
Con particolare riferimento alle figure da 34 a 36, la camma 13 può preferibilmente comprendere un foro centrale 13c passante sagomato sia superiormente che inferiormente in modo da consentire l’azionamento della camma stessa, e quindi del dispositivo 10, sia dall’alto che dal basso.
Vantaggiosamente il foro centrale 13c può presentare una prima sagomatura 13c’ superiormente, ed una seconda, differente, sagomatura 13c’’ inferiormente.
Secondo una forma di realizzazione alternativa della presente invenzione, detta prima sagomatura superiore 13c’ e detta seconda sagomatura inferiore 13c’’ possono essere del medesimo tipo, ad esempio entrambe per accogliere punte esagonali ma di differenti dimensioni, oppure di differente tipo, ad esempio una punta esagonale superiormente ed una punta a cacciavite inferiormente, o viceversa. Un tratto centrale di raccordo tra le due sagomature superiore 13c’ ed inferiore 13c’’ può presentare inoltre una terza sagomatura 13c’’’ per un differente utensile o per una chiave esagonale più piccola.
Starà dunque all’operatore decidere se realizzare nel ripiano i fori F in corrispondenza della superficie inferiore del ripiano (figura 1A) così che osservando il ripiano dall’alto non sia visibile alcun segno della presenza del dispositivo 10 né alcun foro, oppure in corrispondenza della superficie superiore (figura 1B) del ripiano che osservando il ripiano dal basso non sia visibile alcun segno della presenza del dispositivo 10 né alcun foro, oppure su entrambe le superfici (figura 1C) per consentire l’azionamento del dispositivo 10 sia dall’alto che dal basso.
Vantaggiosamente, come visibile ad esempio nelle figure 8 e 9, la direzione di scorrimento Y coincide con l’asse di simmetria del perno 11 e del corpo principale 12.
Ancora preferibilmente, il corpo centrale 13a sostanzialmente cilindrico di detta camma 13 è posto con il proprio asse di simmetria, coincidente con il proprio asse di rotazione X, disposto ortogonalmente alla direzione di scorrimento Y di detta slitta 15, il corpo centrale 13a della camma 13 essendo posto sull’asse Y di simmetria del corpo principale 12 che individua la direzione di scorrimento della slitta 15.
Con particolare riferimento alle figure da 8 a 11, il dispositivo di supporto 10 secondo la presente invenzione in accordo alla prima forma di realizzazione preferita, prevede che la camma 13 sia ruotabile attorno all’asse di rotazione X passante per il foro sagomato 13c del proprio corpo centrale 13a, sostanzialmente cilindrico e cavo.
Ruotando la camma 13 essa può essere portata in una prima posizione non operativa in cui detta camma 13 è disposta con il proprio corpo allungato sagomato 13b lungo l’asse di simmetria Y e risulta completamente contenuta entro lo scarico 15a ricavato entro detta slitta 15.
In questa posizione non operativa la camma 13 riscontra contro la parete interna di detto scarico 15a, in particolare inserendosi nella gola di accoglimento 15d opportunamente prevista sulla parete interna 15b di detta slitta, e mantiene così la slitta 15 in posizione arretrata così che il perno 11 non sporga dal bordo B di detto ripiano 100.
Tale condizione non operativa è mostrata nelle figure 1A, 1B e 1C, ed è visibile anche nella figura 23, la quale tuttavia mostra una seconda forma di realizzazione preferita della presente invenzione che verrà descritta nel seguito.
Tornando alla prima forma di realizzazione mostrata nelle figure da 1A a 11, ruotando la camma 13 essa può essere portata in una seconda posizione operativa in cui essa risulta disposta con il proprio corpo allungato sagomato 13b disposto sostanzialmente ortogonale a detto asse di simmetria Y così da riscontrare con l’estremità del proprio corpo allungato 13b entro una sede di riscontro 17 ricavata su detto corpo principale 12. Questa seconda condizione operativa è visibile ad esempio nelle figure 8 e 9 e negli esplosi di figure 10 e 11.
In questa posizione la camma 13 mantiene la slitta 15 in posizione avanzata così che detto perno 11 sporga da detto ripiano 100, come visibile ad esempio anche nelle figure da 2A a 2C.
Il dispositivo di supporto 10 per ripiani di mobili secondo la presente invenzione comprende come detto un corpo principale 12 il quale è configurato per essere assemblato entro detto ripiano 100.
Secondo una forma di realizzazione preferita dell’invenzione mostrata a titolo esemplificativo nelle allegate figure, il dispositivo 10 secondo l’invenzione è configurato per essere inserito entro un ripiano 100, ancora più preferibilmente per essere posizionato “a filo” del bordo B di detto ripiano 100 da cui sporgerà il perno 11, ovverosia a filo del bordo B di detto ripiano 100 destinato ad affacciarsi verso la spalla 200 del mobile su cui il ripiano va assemblato.
Vantaggiosamente, la slitta 15 è configurata in modo che quando essa si trova in detta prima posizione non operativa in cui essa si trova in posizione arretrata, detto perno 11 non sporge dal bordo del corpo principale 12 che si trova a filo del bordo B di detto ripiano 100 destinato ad affacciarsi verso la spalla 200 del mobile.
In una variante del dispositivo 10’ secondo la presente invenzione, mostrata a titolo esemplificativo nelle figure dalla 12 alla 20, la slitta 15 comprende ulteriormente, in corrispondenza del proprio bordo opposto al bordo da cui si estende il perno 11, una spina 18 avente sviluppo longitudinale e sviluppantesi lungo detto asse di simmetria Y su cui sono posti mezzi elastici 19 atti ad opporsi ad un movimento traslatorio di arretramento della slitta 15, il quale per quanto sin qui descritto comporta il passaggio dalla posizione operativa in cui detto perno 11 sporge verso l’esterno dal ripiano 100, alla posizione non operativa in cui detto perno 11 non sporge dal ripiano 100, naturalmente quando il dispositivo 10’ è assemblato su di un ripiano 100.
Vantaggiosamente, detti mezzi elastici 19 sono interposti tra una superficie di riscontro interna di detto corpo principale 12 e la slitta 15.
Tali mezzi elastici garantiscono che la slitta 15 e di conseguenza il perno 11 vengano mantenuti in una posizione avanzata/operativa anche quando vibrazioni ad esempio dovute alla movimentazione di stoviglie o suppllettili in genere possano tramettersi dal mobile su cui il dispositivo reggiripiano è montato al dispositivo 10’ stesso, facendo arretrare la slitta 15 e di conseguenza il perno 11.
In accordo alla forma di realizzazione preferita del dispositivo di supporto 10’ mostrata nelle figure dalla 12 alla 23, detti mezzi elastici sono costituiti da una molla elicoidale 19 che viene vantaggiosamente calzata coassialmente a detta spina 18.
In alternativa alla spina 18, detti mezzi elastici 19 possono anche essere inseriti entro una sede di accoglimento tubolare 18’, come ad esempio mostrato nelle figure 25, 30, 31 e 32 relative ad una terza forma di realizzazione preferita della presente invenzione.
Il funzionamento del dispositivo 10’ in accordo a questa seconda forma di realizzazione preferita è del tutto corrispondente a quanto sin qui descritto con riferimento alla prima forma di realizzazione, dalla quale questa variante differisce esclusivamente per la presenza della molla che mantiene il perno 11 sporgente dal bordo B del ripiano 100 e nella condizione di impegno quando il ripiano 100 risulta assemblato ad una spalla 200.
Con particolare riferimento alle figure dalla 24 alla 32 verrà ora illustrata una terza forma di realizzazione preferita del dispositivo 10’’ di supporto per ripiani di mobili secondo la presente invenzione, in cui detti mezzi di impegno mobili comprendono una slitta 15’ a cui è solidalmente associato il perno 11, ove detta slitta 15’ si differenzia da quanto visto sopra con riferimento alle altre forme di realizzazione per il fatto di comprendere una cremagliera 20, per l’azionamento della quale il dispositivo 10’’ comprende mezzi di azionamento 21 di detti mezzi di impegno 15’ i quali comprendono a loro volta un pignone 21 azionabile in rotazione attorno all’asse X sostanzialmente ortogonale rispetto alla direzione di scorrimento Y di detta cremagliera 20.
Vantaggiosamente, la slitta 15’ comprende uno scarico 15a’ entro cui è prevista detta cremagliera 20.
Inoltre, detto scarico 15a’ di detta slitta 15’ accoglie come detto mezzi di azionamento i quali a loro volta comprendono un pignone 21 avente un corpo centrale 21a sostanzialmente cilindrico entro cui è ricavato un foro centrale 21c sagomato per accogliere un utensile di manovra, ed una porzione dentellata 21b atta ad interagire con detta cremagliera 20 in modo da trasformare il moto di rotazione di detto pignone 21 attorno all’asse X di detto foro centrale sagomato 21c nel moto traslatorio di detta slitta 15’ nella direzione Y.
Vantaggiosamente, in accordo a questa terza forma di realizzazione il dispositivo 10’’ di supporto per ripiani di mobili comprenderà mezzi elastici 19, vantaggiosamente costituiti da una molla elicoidale 19 la quale può essere associata a detta slitta 15’ ad esempio inserita in una sede di accoglimento tubolare 18’.
Vantaggiosamente, al fine di consentire il montaggio del ripiano 100 entro un mobile avente spalle 200 contrapposte analogamente a quanto descritto in precedenza con riferimento alla figura 33, il dispositivo 10’’ di supporto secondo questa terza forma di realizzazione preferita dell’invenzione comprende mezzi di ritegno atti a manternere detta slitta in posizione arretrata corrispondente alla prima posizione non operativa.
Vantaggiosamente, detti mezzi di ritegno comprendono su detta slitta 15’ una coppia di scanalature di ritegno 25 configurate per accogliere corrispondenti denti di impegno 14c elasticamente deformabili ricavati internamente al corpo principale 12 in modo da consentire l’innesto a scatto di detti denti di impegno 14c entro dette scanalature di ritegno 25.
Con particolare riferimento alle figure 32A, 32B e 32C il funzionamento del dispositivo 10’’ è il seguente: quando la slitta 15’ arretra per effetto dell’azione dell’operatore sul pignone 21 o per effetto di una spinta dell’esterno sul perno 11 ad esempio da parte dell’operatore, i mezzi elastici 19 comprendenti la molla elicoidale vengono caricati sino a che i mezzi di ritegno 14c, 25 entrano in funzione. In particolare, quando la slitta 15’ tanto da portarsi in corrispondenza dei denti di impegno 14c ricavati sulla parete interna del corpo scatolare 12 in modo da essere elasticamente deformabili, si allargano verso l’esterno sotto la spinta della slitta 15’ stessa e si riavvicinano elasticamente verso l’interno del dispositivo quando trovano le corrispondenti gole di ritegno 25 entro cui inserirsi.
A questo punto la slitta risulta bloccata in posizione arretrata in quanto l’azione dei mezzi di ritegno 14c, 25 contrasta la spinta della molla elicoidale 19. Sarà sufficiente all’operatore bloccare con una minima rotazione del pignone 21 i mezzi di ritegno per consentire alla molla 19 di portare rapidamente il perno 11 nella condizione operativa.
Anche in questo caso è vantaggiosamente prevista una terza condizione intermedia di slitta 15’ e perno 11 ritratti ma non bloccati, come descritto in precedenza in relazione alla seconda forma di realizzazione preferita. Anche in questa variante del dispositivo 10’’ di supporto secondo la presente invenzione, il corpo principale 12 è vantaggiosamente realizzato in due semigusci 12a, 12b ciascuno dei quali comprende una rispettiva porzione di sede di accoglimento 14a, 14b di detta slitta 15’.
Inoltre, vantaggiosamente su ciascuno di detti semigusci 12a, 12b è ulteriormente previsto un foro di accoglimento 16a, 16b per accogliere il corpo centrale 21a di detto pignone 21, detti fori di accoglimento 16a, 16b risultando tra loro allineati ed allineati sull’asse X a dispositivo assemblato, e costituendo l’accesso per un utensile a detto foro centrale 21c sagomato di detto pignone 21, così che quest’ultimo possa essere posto in rotazione dall’operatore agendo con l’utensile sia dall’alto che dal basso rispetto al dispositivo stesso, analogamente a quanto illustrato in precedenza con riferimento alle altre forme di realizzazione.
Allo scopo, vantaggiosamente detto foro centrale 21c sagomato di detto pignone 21 sarà un foro passante, così che detto pignone 21 possa essere azionato in rotazione per mezzo di un utensile accedendo sia superiormente che inferiormente al corpo principale 12 del dispositivo 10’’.
La presente invenzione è stata descritta, a titolo illustrativo ma non limitativo, con riferimento a diverse forme di realizzazione preferite, tuttavia è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate da un esperto nel ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito nelle rivendicazioni allegate.

Claims (23)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di supporto (10, 10’, 10’’) per ripiani di mobili per il collegamento reversibile di un ripiano (100) alle spalle (200) di un mobile, dove il collegamento avviene per mezzo di un perno (11) associato a detto ripiano (100) e configurato in modo da sporgere dal bordo (B) di detto ripiano ed inserirsi in un corrispondente foro (201) di accoglimento ricavato su detta spalla (200) di detto mobile, il dispositivo (10, 10’, 10’’) comprendendo un corpo principale (12) cui sono scorrevolmente associati mezzi di impegno mobili (15, 15’, 15’’) associati ad un perno (11), detto dispositivo (10) essendo configurato per inserirsi entro lo spessore di detto ripiano (100) e detti mezzi di impegno mobili (15,15’, 15’’) essendo scorrevoli rispetto a detto corpo principale (12) lungo una direzione di scorrimento (Y) tra una prima posizione non operativa in cui detto perno (11) non sporge da detto ripiano (100), ed una seconda posizione operativa in cui detto perno (11) sporge da detto ripiano (100) verso l’esterno, detto dispositivo di supporto (10, 10’, 10’’) comprendendo mezzi di azionamento (13, 21) di detti mezzi di impegno (15, 15’, 15’’) azionabili in rotazione attorno ad un asse (X) sostanzialmente ortogonale rispetto alla direzione di scorrimento (Y) di detti mezzi di impegno (15, 15’, 15’’), e mezzi di trasmissione del moto (13b, 15c, 15b, 15c’’ 20, 21b) atti a trasformare il movimento di rotazione attorno all’asse di rotazione (X) di detti mezzi di azionamento (13, 21) nel movimento traslatorio lungo la direzione di scorrimento (Y) di detti mezzi di impegno mobili (15, 15’, 15’’).
  2. 2. Dispositivo di supporto (10, 10’, 10’’) per ripiani di mobili secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente mezzi di ritegno (15d, 15d’’, 14c, 25) atti a mantenere detti mezzi di impegno (15, 15’, 15’’) bloccati in detta prima posizione non operativa in cui detto perno (11) non sporge da detto ripiano (100).
  3. 3. Dispositivo di supporto (10, 10’, 10’’) per ripiani di mobili secondo qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno mobili (15, 15’, 15’’) risultano ulteriormente mobili almeno in una terza posizione intermedia non operativa e non bloccata in cui detto perno (11) risulta libero di arretrare sino a trovarsi completamente retratto ma in cui detti mezzi di ritegno (15d, 14c, 25) non mantengono detti mezzi di impegno (15, 15’, 15’’) bloccati.
  4. 4. Dispositivo di supporto (10, 10’) per ripiani di mobili secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno mobili (15, 15’’) comprendono una slitta (15, 15’’) cui è solidalmente associato detto perno (11), detta slitta comprendendo uno scarico (15a) atto ad accogliere detti mezzi di azionamento (13) i quali comprendono a loro volta una camma (13) avente un corpo centrale (13a) sostanzialmente cilindrico cavo il cui foro assiale centrale (13c) è sagomato per accogliere un utensile di manovra, ed un corpo allungato avente un profilo sagomato (13b) atto ad interagire con il profilo interno (15b, 15c, 15c’’) di detto scarico (15a) di detta slitta (15) in modo da trasformare il moto di rotazione di detta camma (13) attorno all’asse (X) passante per detto foro centrale sagomato di detto (13a) nel moto traslatorio di detta slitta (15) nella direzione (Y).
  5. 5. Dispositivo di supporto (10, 10’) per ripiani di mobili secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (12) comprende una sede di accoglimento di detta slitta (14a, 14b) entro cui è alloggiata scorrevole detta slitta (15).
  6. 6. Dispositivo di supporto (10, 10’) per ripiani di mobili secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (12) è realizzato in due semigusci (12a, 12b) ciascuno di detti semigusci (12a, 12b) alloggiando una rispettiva porzione di sede di accoglimento (14a, 14b) di detta slitta (15), su ciascuno di detti semigusci (12a, 12b) essendo ulteriormente previsto un foro di accoglimento (16a, 16b) per accogliere il corpo centrale (13a) di detta camma (13), detti fori di accoglimento (16a, 16b) risultando tra loro allineati lungo l’asse (X) a dispositivo assemblato e costituendo l’accesso per un utensile a detto foro centrale (13c) sagomato di detta camma (13).
  7. 7. Dispositivo di supporto (10, 10’) per ripiani di mobili secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che detto foro centrale (13c) sagomato di detta camma (13) è passante, così che detta camma (13) può essere azionata in rotazione per mezzo di un utensile accedendo sia superiormente che inferiormente al corpo principale (12) del dispositivo (10, 10’).
  8. 8. Dispositivo di supporto (10, 10’) per ripiani di mobili secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta direzione di scorrimento (Y) coincide con l’asse di simmetria di detto perno (11) e di detto corpo principale (12).
  9. 9. Dispositivo di supporto (10, 10’) per ripiani di mobili secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo centrale (13a) di detta camma (13) risulta posto con il proprio asse di simmetria cilindrica, coincidente con il proprio asse di rotazione (X), disposto ortogonalmente alla direzione di scorrimento (Y) di detta slitta (15), detto corpo centrale (13a) di detta camma (13) essendo posto lungo l’asse (Y) di simmetria del corpo principale (12) che individua la direzione di scorrimento di detta slitta (15).
  10. 10. Dispositivo di supporto (10, 10’) per ripiani di mobili secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta camma (13) risulta ruotabile attorno all’asse di rotazione (X) passante per il foro sagomato (13c) del proprio corpo centrale (13a) sostanzialmente cilindrico tra una prima posizione non operativa in cui detta camma (13) è disposta con il proprio corpo allungato sagomato (13b) lungo l’asse di simmetria (Y) e risulta completamente contenuta entro detto scarico (15a) ricavato entro detta slitta (15) riscontrando contro la parete interna di detto scarico (15a) così da mantenere detta slitta (15) in posizione arretrata così che detto perno (11) non sporga da detto ripiano (100), ed una seconda posizione operativa in cui detta camma (13) risulta disposta con il proprio corpo allungato sagomato (13b) disposto sostanzialmente ortogonale a detto asse di simmetria (Y) e risulta riscontrare con l’estremità del proprio corpo allungato (13b) entro una sede di riscontro (17) ricavata su detto corpo principale (12) così da mantenere detta slitta (15) in posizione avanzata così che detto perno (11) sporga da detto ripiano (100).
  11. 11. Dispositivo di supporto (10, 10’) per ripiani di mobili secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (12) di detto dispositivo presenta su di un piano trasversale verticale un profilo bilobato avente due porzioni di estremità bombate (12c, 12d), preferibilmente a sezione circolare.
  12. 12. Dispositivo di supporto (10, 10’) per ripiani di mobili secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (12) di detto dispositivo è configurato per essere assemblato entro detto ripiano (100) a filo del bordo trasversale (B) di detto ripiano (100) da cui fuoriesce detto perno (11) e destinato ad affacciarsi verso la spalla (200) del mobile per il collegamento del ripiano (100) alla spalla (200), e che detta slitta (15) di detto dispositivo (10) è configurata in modo che quando essa si trova in detta prima posizione non operativa in cui detta slitta (15) si trova in posizione arretrata, detto perno (11) non sporge dal bordo del corpo principale (12) che si trova a filo del bordo di detto ripiano (100) destinato ad affacciarsi verso la spalla (200) del mobile.
  13. 13. Dispositivo di supporto (10’) per ripiani di mobili secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente mezzi elastici (19) interposti tra una superficie di riscontro interna di detto corpo principale (12) e detta slitta (15) ed atti ad opporsi ad un movimento traslatorio di arretramento della slitta (15) che comporti il passaggio dalla posizione operativa in cui detta slitta (15) si trova in posizione avanzata e detto perno (11) si protende verso l’esterno dal ripiano (100) alla posizione non operativa in cui detta slitta (15) si trova in posizione arretrata e detto perno (11) non sporge da detto ripiano (100) a dispositivo assemblato su un ripiano (100).
  14. 14. Dispositivo di supporto (10’) per ripiani di mobili secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta slitta comprende ulteriormente, in corrispondenza del bordo di detta slitta (15) opposto al bordo trasversale (B) da cui si estende detto perno (11), una spina (18) avente sviluppo longitudinale e sviluppantesi lungo detto asse di simmetria (Y) su cui sono posti detti mezzi elastici (19).
  15. 15. Dispositivo di supporto (10’) per ripiani di mobili secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici sono costituiti da una molla elicoidale (19).
  16. 16. Dispositivo di supporto (10’’) per ripiani di mobili secondo un qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno mobili comprendono una slitta (15’) cui è solidalmente associato detto perno (11), su detta slitta (15’) essendo prevista una cremagliera (20), e dal fatto che detti mezzi di azionamento (21) di detti mezzi di impegno (15’) comprendono un pignone (21) azionabile in rotazione attorno all’asse (X) sostanzialmente ortogonale rispetto alla direzione di scorrimento (Y) di detta cremagliera (20).
  17. 17. Dispositivo di supporto (10’’) per ripiani di mobili secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta slitta (15’) comprende uno scarico (15a’) entro cui è prevista detta cremagliera (20) ed atta ad accogliere detti mezzi di azionamento (21) i quali comprendono a loro volta un pignone (21) avente un corpo centrale (21a) sostanzialmente cilindrico entro cui è ricavato un foro centrale (21c) sagomato per accogliere un utensile di manovra ed una porzione dentellata (21b) atta ad interagire con detta cremagliera (20) in modo da trasformare il moto di rotazione di detto pignone (21) attorno all’asse (X) passante per detto foro centrale sagomato (21c) di detto corpo centrale (21a) del pignone (21) nel moto traslatorio di detta slitta (15’) nella direzione (Y).
  18. 18. Dispositivo di supporto (10’’) per ripiani di mobili secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 14 alla 15, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (12) è realizzato in due semigusci (12a, 12b) ciascuno di detti semigusci (12a, 12b) alloggiando una rispettiva porzione di sede di accoglimento (14a, 14b) di detta slitta (15’), su ciascuno di detti semigusci (12a, 12b) essendo ulteriormente previsto un foro di accoglimento (16a, 16b) per accogliere il corpo centrale (21a) di detto pignone (21), detti fori di accoglimento (16a, 16b) risultando tra loro allineati lungo l’asse (X) a dispositivo assemblato e costituendo l’accesso per un utensile a detto foro centrale (21c) sagomato di detto pignone (21).
  19. 19. Dispositivo di supporto (10’’) per ripiani di mobili secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detto foro centrale (21c) sagomato di detto pignone (21) è passante, così che detto pignone (21) può essere azionato in rotazione per mezzo di un utensile accedendo sia superiormente che inferiormente al corpo principale (12) del dispositivo (10).
  20. 20. Dispositivo di supporto (10’’) per ripiani di mobili secondo una o più delle rivendicazioni dalla 16 alla 19, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente mezzi elastici (19) interposti tra una superficie di riscontro interna di detto corpo principale (12) e detta slitta (15’) ed atti ad opporsi ad un movimento traslatorio di arretramento della slitta (15’) che comporti il passaggio dalla posizione operativa in cui detta slitta (15’) si trova in posizione avanzata e detto perno (11) si protende verso l’esterno dal ripiano (100) alla posizione non operativa in cui detta slitta (15’) si trova in posizione arretrata e detto perno (11) non sporge da detto ripiano (100) a dispositivo assemblato su un ripiano (100).
  21. 21. Dispositivo di supporto (10’’) per ripiani di mobili secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici comprendono una molla elicoidale (19).
  22. 22. Dispositivo di supporto (10’’) per ripiani di mobili secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta slitta (15’) comprende una sede di accoglimento tubolare (18’) atta ad accogliere detti mezzi elastici (19).
  23. 23. Dispositivo di supporto (10’’) per ripiani di mobili secondo una o più delle rivendicazioni dalla 16 alla 19, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno comprendono una o più scanalature di ritegno (25) ricavate su detta slitta (15’) e configurate per accogliere corrispondenti denti di impegno (14c) elasticamente deformabili ricavati internamente al corpo principale (12) in modo da consentire l’innesto a scatto di detti denti di impegno (14c) entro dette scanalature di ritegno (25).
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