IT201900003904U1 - Dispositivo di supporto per supportare in modo amovibile ripiani di mobili - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI SUPPORTO PER SUPPORTARE IN MODO

AMOVIBILE RIPIANI DI MOBILI

CAMPO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di supporto per ripiani di mobili per il collegamento reversibile e facilmente amovibile di un ripiano alle spalle contrapposte di un mobile.

Il dispositivo secondo la presente invenzione risponde all’esigenza, sentita nel settore, di poter dotare i ripiani dei mobili di dispositivi di supporto che realizzano il collegamento con le spalle di un mobile sempre più miniaturizzati, così da ridurre al massimo l’impatto estetico ed al limite scomparire completamente alla vista a ripiano montato.

STATO DELL’ARTE

Dispositivi di questo tipo sono nel settore, comunemente chiamati reggiripiani ed hanno il compito di supportare e fissare in maniera stabile, ma amovibile, un elemento orizzontale (ripiano) di un mobile fra due elementi verticali comunemente chiamati spalle.

Detti ripiani e dette spalle sono disposti fra loro perpendicolari.

Reggiripiani di questo tipo sono noti dallo stato dell’arte, tuttavia essi non sono esenti da inconvenienti.

Più in particolare, un inconveniente che affligge i dispositivi di tipo noto dallo stato dell’arte consiste nel fatto che essi non risultano completamente invisibili a dispositivo assemblato e non limitano pertanto l’impatto estetico sul mobile.

Ancora, un inconveniente che affligge i dispositivi di tipo noto consiste nel fatto che essi in genere non sono indifferentemente azionabili dall’alto o dal basso, costringendo quindi l’operatore a dover prevedere, già nella fase di assemblaggio del dispositivo sul o entro il ripiano, come tale ripiano dovrà essere posizionato all’interno del mobile.

Il reggiripiani descritto ed illustrato nella domanda di brevetto italiana n.

102019000016247 depositata il 13/09/2019 con il titolo: “DISPOSITIVO DI SUPPORTO PER RIPIANI DI MOBILI”, a nome della stessa Richiedente della presente domanda risolve in maniera soddisfacente i sopra citati inconvenienti.

Infatti, le diverse forme di realizzazione di reggiripiani oggetto della precedente domanda n. 102019000016247 mostrano dispositivi praticamente invisibili ed azionabili sia dall’alto che dal basso.

Tuttavia, detti dispositivi si sono dimostrati essere di fabbricazione relativamente costosa richiedendo anche l’uso di un utensile di manovra, che può essere non immediatamente disponibile, soprattutto a distanza di tempo, dopo il primo montaggio del mobile.

SOMMARIO DELL’INVENZIONE

Alla luce di quanto sopra, compito della presente invenzione è quello di risolvere gli inconvenienti che affliggono i dispositivi di supporto per ripiani, detti anche dispositivi reggiripiani, di tipo noto dallo stato dell’arte.

All’interno di tale compito, è scopo della presente invenzione quello di fornire un dispositivo di supporto e fissaggio per ripiani di mobili (reggiripiano), che abbia nel contempo un minimo impatto estetico e che consenta un facile e rapido montaggio e smontaggio del ripiano rispetto alle spalle.

Uno scopo della presente invenzione è inoltre quello di fornire un dispositivo di supporto e fissaggio per ripiani che risulti maggiormente versatile in fase di progettazione del mobile ed installazione, in particolare essendo in grado di minimizzare, ove non annullare del tutto, l’impatto estetico risultando invisibile sia quando impiegato con ripiani destinati ad essere visti dall’alto dall’utilizzatore, sia con ripiani destinati ad essere visti dal basso, consentendo di eliminare completamente dalla vista ogni traccia della presenza del dispositivo.

Un altro scopo della presente invenzione, ultimo ma non ultimo, è quello di realizzare un reggiripiani per mobili, di tipo reversibile e facilmente amovibile, che consenta un facile, veloce ed immediato montaggio e/o smontaggio del ripiano senza l’utilizzo di utensile di manovra alcuno.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di supporto per ripiani di mobili per il collegamento reversibile di un ripiano alle spalle di un mobile secondo l’acclusa rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche delle forme di realizzazione preferite del dispositivo secondo la presente invenzione descritte nella presente domanda sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

ELENCO DELLE FIGURE

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente chiari dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo di supporto per ripiani di mobili per il collegamento reversibile di un ripiano alle spalle di un mobile illustrato a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli allegati disegni in cui:

la figura 1 è una vista in sezione verticale illustrante una prima forma di realizzazione dell’invenzione, esemplificativa, non limitativa, in cui un dispositivo di supporto per ripiani (reggiripiano) secondo la presente invenzione è incorporato all’interno di un ripiano e che si trova in posizione di montaggio rispetto ad una spalla di un mobile, il dispositivo trovandosi in una condizione operativa in cui il perno risulta inserito entro la corrispondente sede di accoglimento ricavata sulla spalla, il dispositivo essendo azionabile mediante una semplice spinta manuale dal basso, secondo la freccia;

le figure 2 e 3 sono viste in sezione verticale come la figura 1 illustranti la sequenza di disimpegno (smontaggio) del ripiano della spalla, vale a dire la sequenza di disimpegno del perno del ripiano della relativa spalla;

la figura 4 è una vista frontale in sezione con un piano verticale del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la prima forma di realizzazione mostrata nelle figure 1-3;

la figura 5 è una vista laterale in sezione con un piano mediano verticale del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la prima forma di realizzazione mostrata nelle figure 1-3;

le figure 6 e 7 illustrano le viste non in sezione rispettivamente frontale e laterale del dispositivo di supporto reggiripiano secondo la prima forma di realizzazione e di cui le figure 4 e 5 rappresentano viste in sezione; la figura 8 è una vista dall’alto del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la prima forma di realizzazione;

la figura 9 è una vista dall’alto del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la prima forma di realizzazione in una condizione parzialmente disassemblata;

la figura 10 è una vista dall’alto in sezione con un piano orizzontale del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la prima forma di realizzazione;

le figure 11 e 12 sono viste in esploso del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la prima forma di realizzazione;

la figura 13 è una vista esplosa del dispositivo delle figure 1-12;

le figure da 14 a 21 sono sostanzialmente delle viste come le figure da 4 a 13, ma illustranti una seconda forma di realizzazione dell’invenzione; la figura 22 mostra una vista schematica delle fasi di posizionamento e collegamento di ripiani dotati di dispositivi secondo la presente invenzione con le spalle di un mobile;

le figure dalla 23 alla 26 illustrano delle viste in sezione verticale illustrante una terza forma di realizzazione dell’invenzione, esemplificativa, non limitativa, in cui un dispositivo di supporto per ripiani (reggiripiano) secondo la presente invenzione è incorporato all’interno di un ripiano che si trova in posizione di montaggio rispetto ad una spalla di un mobile, il dispositivo trovandosi dapprima in una condizione non operativa in cui il perno non risulta inserito entro la sede di accoglimento ricavata sulla spalla, e successive fasi in cui il perno si inserisce entro detta sede di accoglimento e viene successivamente bloccato grazie ad una spina di bloccaggio; le figure 27 e 29 mostrano viste frontali in sezione con un piano verticale del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la terza forma di realizzazione mostrata nelle figure 23-26;

la figura 28 mostra una vista frontale del dispositivo delle figure 23-26; le figure 30 e 31 mostrano viste laterali rispettivamente in alzata laterale e in sezione del dispositivo secondo la terza forma di realizzazione mostrata nelle figure 23-26 in una condizione di perno esteso;

le figure 32 e 33 mostrano una vista dall’alto rispettivamente in pianta ed in sezione del dispositivo secondo la terza forma di realizzazione mostrata nelle figure 23-26 in una condizione di perno esteso;

la figura 34 mostra una vista prospettica in parziale sezione del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la terza forma di realizzazione mostrata nelle figure 23-26;

la figura 35 mostra una vista in esploso del dispositivo di supporto reggiripiano della presente invenzione secondo la terza forma di realizzazione mostrata nelle figure 23-26.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

Con particolare riferimento alle allegate figure da 1 a 13, viene descritto un dispositivo 10 di supporto per ripiani di mobili per il collegamento reversibile di un ripiano 100 alle spalle contrapposte 200 di un mobile, secondo una prima forma di realizzazione preferita della presente invenzione.

Il dispositivo di supporto 10 secondo la presente invenzione è del tipo atto a realizzare il collegamento per mezzo di un perno 11 associato al ripiano 100 e configurato per sporgere dal bordo trasversale B di detto ripiano 100 ed atto ad inserirsi in un corrispondente foro o sede 201 di accoglimento ricavato sulla spalla 200 di un mobile. Preferibilmente, ma non necessariamente, detto foro o sede 201 è rivestito da una boccola 201a di materia plastica o di metallo. Come si vede chiaramente dai disegni, detto perno o spina 11 è posizionato internamente al ripiano o elemento orizzontale 100 lungo un asse longitudinale X perpendicolare alla spalla 200. Come sarà successivamente spiegato in dettaglio il perno 11 è mobile lungo detto asse X, contro l’azione di mezzi antagonisti, fra una posizione non operativa in cui il perno 11 è contenuto entro una sede o corpo di detto ripiano ed una posizione operativa in cui l’estremità libera o punta di detto perno 11 sporge da detto ripiano ed è alloggiata entro una sede complementare di una di dette spalle.

Secondo l’invenzione detta punta termina con una superficie inclinata o piano inclinato cooperante con il bordo o ingresso di detta sede 201, per cui quando detto ripiano è spinto da sotto verso l’alto il perno 11 si disimpegna da detta sede 201 vincendo l’azione dei sopracitati mezzi antagonisti.

Venendo ora all’invenzione, il dispositivo 10 comprende un corpo principale 12 al quale sono scorrevolmente associati mezzi di impegno mobili 15 a loro volta associati ad un perno 11.

Il dispositivo 10 è configurato per poter essere inserito entro lo spessore di un ripiano 100 e comprende mezzi di impegno mobili 15 i quali risultano scorrevoli rispetto al corpo principale 12 lungo una direzione di scorrimento o asse X tra una prima posizione non operativa in cui il perno 11 non sporge dal bordo trasversale B del ripiano 100, ed una seconda posizione operativa in cui il perno 11 sporge dal ripiano 100 verso l’esterno.

Vantaggiosamente detto corpo principale 12 ha forma scatolare ed è realizzato mediante l’accoppiamento di due semigusci, come verrà meglio illustrato nel seguito.

Secondo la prima forma di realizzazione preferita del dispositivo secondo la presente invenzione illustrata in dettaglio nelle figure dalla 4 alla 13, i mezzi di impegno mobili 15 comprendono una slitta 15 a cui è solidalmente associato il perno 11.

Come si vede chiaramente dalla figura 13 dei disegni, da detta slitta 15, che ha una configurazione sostanzialmente rettangolare, in posizione opposta rispetto al perno 11, vale a dire dal lato opposto dal quale si estende il perno 11, si estende (coassiale al perno 11) un codolo C. Su detto codolo C è parzialmente calzata una molla antagonista o di contrasto M. la molla M agisce tra la slitta 15 ed il copro 12 per contrastare lo spostamento del perno 11 nella posizione non operativa all’interno del corpo 12, o del ripiano 100 (figura 3), in altre parole, quando la slitta scorre da destra verso sinistra (ruotando le figure 1-3 dei disegni) la molla M si carica.

Nel testo, i termini anteriore, posteriore, superiore, inferiore, avanzare, arretrare e simili riferimenti spaziali sono tutti riferiti al dispositivo come illustrato nelle figure dove la porzione anteriore del dispositivo è quella destinata ad affacciarsi verso l’esterno del ripiano 100, in particolare da un suo bordo trasversale B, a dispositivo montato, ovverosia quella da cui può sporgere il perno 11.

Con riferimento alle figure 1-3, ad esempio, la parte anteriore del dispositivo 10 è quella a destra in figura, verso la spalla 200 del mobile, mentre la parte posteriore è quella opposta, che riscontra contro la parete di fondo della sede di accoglimento ricavata entro detto ripiano 100.

Quando si descrive che il perno arretra, si intende che il perno si sposta da destra verso sinistra nella vista dall’alto di figura 9, ad esempio, rientrando entro il perimetro del corpo scatolare 12.

Quando si descrive che il perno avanza, si intende che il perno si sposta verso destra nella vista dall’alto di figura 9, ad esempio, fuoriuscendo dal perimetro del corpo scatolare 12.

Tornando alla descrizione del dispositivo di supporto 10 per ripiani di mobili secondo la prima forma di realizzazione, detta slitta scorrevole 15 è alloggiata entro una sede di accoglimento dedicata ricavata entro detto corpo principale 12.

Poiché vantaggiosamente detto corpo principale scatolare 12 è realizzato in due semigusci 12a, 12b, ciascuno di essi prevedrà una rispettiva porzione di sede di accoglimento (formata dalle due semi-sedi 14a, 14b) di detta slitta 15.

Vantaggiosamente, ciascuno di detti semigusci 12a, 12b presenta su di un piano trasversale verticale un profilo avente due porzioni di estremità bombate 12c, 12d, preferibilmente a sezione circolare, eventualmente ma non necessariamente raccordate da un tratto centrale rettilineo 12e, secondo quanto visibile ad esempio nelle figure 4,6 e 8.

In alternativa alla sezione bilobata del corpo principale 12 visibile nelle figure 4,6, il corpo principale 12 può presentare una sezione trasversale ovale o comunque presentante un certo sviluppo in direzione trasversale rispetto al più contenuto sviluppo verticale.

Tutte queste possibili forme alternative del corpo principale 12 consentono di ottenere il vantaggio di impedire rotazioni del dispositivo stesso sul piano trasversale all’interno del ripiano.

La possibilità di variare la forma esterna del corpo principale scatolare 12 del dispositivo consente all’utilizzatore di poter scegliere tra diversi tipi di foratura nel reggiripiano.

Secondo la presente invenzione, l’estremità libera o punta P del perno 11 termina con un piano inclinato Pa, o superficie inclinata, che ha il compito di cooperare con il bordo esterno della sede 201 prevista sulla spalla 200, come chiaramente illustrato nelle figure 1-3 e 22 dei disegni.

Più precisamente, la mola M spinge il perno 11 in una posizione in cui la punta P ed il piano inclinato Pa sporgono dal bordo B del ripiano, in questo modo, per il montaggio del ripiano 100 fra le spalle 200 del mobile, l’operatore potrà (inclinando il ripiano 100) inserire la punta P nella sede 201 di una spalla e, ruotando verso il basso il ripiano stesso, come mostrato in figura 2, porterà la punta P del reggiripiano opposto ad inserirsi automaticamente a scatto (spinta dalla molla M) entro la sede 201 della spalla contrapposta (figura 22).

Come chiaramente mostrato nella sequenza operativa delle figure 1,2 e 3, il disimpegno (smontaggio) del ripiano 100 dalle spalle 200 del mobile potrà essere effettuato tramite una semplice spinta da sotto, dal basso verso l’alto, secondo la freccia F, contro la superficie inferiore o sottostante del ripiano 100 medesimo.

Infatti, conseguentemente, il bordo esterno, o ingresso, della sede 201 agendo contro il piano inclinato Pa del perno 11 spingerà il perno stesso ad arretrare fuori dalla sede 201 consentendo la rimozione del ripiano 100 dalle spalle 200 (figura 3).

Le figure da 14 a 21 illustrano una seconda possibile forma di realizzazione dell’invenzione, anch’essa esemplificativa e non limitativa.

In questa forma di realizzazione, il corpo 112 del dispositivo è realizzato in un unico pezzo ed è costituito da un cilindro 112a all’interno del quale il perno 11 trasla, a guida di un pistone, contrastato dalla molla M fra le due posizioni operativa (figure 16, 17 e 18) e non operativa (figura 19).

Le figure dalla 23 alla 35 illustrano una variante del dispositivo 10 sopra descritto con riferimento alla forma di realizzazione illustrata nelle figure dalla 14 alla 21.

Secondo questa ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione, il dispositivo 10’ prevede che il perno 11 trasli all’interno di un corpo cilindrico 112 contro l’azione di detta molla M, ma che sia ulteriormente bloccabile nella sua posizione operativa in cui sporge dallo scaffale 100. Più nel dettaglio, il dispositivo 10’ secondo questa variante realizzativa comprendere ulteriormente mezzi di bloccaggio amovibili 20 atti a bloccare il perno 11 nella sua posizione operativa.

Vantaggiosamente, detti mezzi di bloccaggio sono amovibili manualmente dall’operatore, senza necessità di utilizzare utensili o attrezzi in genere. Allo scopo, detti mezzi di bloccaggio comprendono preferibilmente un foro 30 ricavato in corrispondenza della superficie di detto corpo cilindrico 112 rivolta verso il basso, che risulta pertanto accessibile dal di sotto di detto ripiano 100 a dispositivo assemblato.

Secondo la forma di realizzazione preferita mostrata nelle allegate figure, i mezzi di bloccaggio 20 comprendono una spina 21 comprendente a sua volta un corpo 21a atto ad inserirsi in detto foro 30 ed una testa 22 sagomata, avente diametro maggiore rispetto a detto corpo 21a così da andare in battuta contro la superficie inferiore di detto ripiano 100 a dispositivo 10’ assemblato nel ripiano.

Vantaggiosamente, il dispositivo 10’ in accordo a tale forma di realizzazione preferita dell’invenzione comprende un perno 11 sagomato in modo da presentare, in corrispondenza del proprio corpo, un incavo 11a atto ad accogliere almeno un tratto di estremità di detta spina 21 quando detta spina 21 è inserita in detto foro 30 e quando detto perno 11 si trova in detta posizione operativa.

Secondo quanto mostrato nei disegni, detto incavo 11a può vantaggiosamente essere delimitato da un lato dalla testa di detto perno 11 e dall’altro lato da un colletto anulare 11b, mentre detto incavo 11a può essere costituito da un tratto a diametro ridotto nel caso di corpo avente forma sostanzialmente cilindrica come nel caso della forma di realizzazione illustrata nelle allegate figure.

Vantaggiosamente, al fine di agevolare l’inserimento della spina 21 nel foro 30, quest’ultimo può presentare un invito 31, ovverosia un tratto sagomato. Con riferimento in particolare alle figure da 23 a 26 è facile comprendere il funzionamento del dispositivo 10’ secondo questa forma di realizzazione preferita: quando l’operatore abbassa il ripiano 100, il perno 11 spinto dalla molla M si porta nella propria posizione operativa in cui sporge anteriormente e si inserisce nella sede 201 della spalla 200.

A questo punto l’operatore può inserire dal basso la spina 21 inserendola dapprima in un foro 101 ricavato in detto ripiano 100 e proseguendo la corsa sino ad inserire la spina 21 entro il foro 30 ricavato sul corpo cilindrico 112 del dispositivo.

Proseguendo nella corsa di inserimento della spina 21 essa troverà sulla sua corsa l’incavo 11a e rimarrà in posizione per attrito tra la spina 21 e le pareti interne del foro 101.

La spina 21 blocca così l’arretramento del perno 11 ed impedisce che il ripiano 100 possa essere rimosso dalla spalla 200.

Per rimuovere il ripiano 100, l’operatore dovrà preventivamente rimuovere la spina 21 dal foro 30, operazione che può essere svolta manualmente, senza la necessità di impiegare alcun utensile.

Sono così conseguiti gli scopi menzionati al preambolo della presente descrizione, vale a dire quelli di realizzare un reggiripiano reversibile, praticamente invisibile dall’esterno, che è montabile e/o smontabile rispetto alle spalle del mobile senza l’utilizzo di alcun utensile di manovra, ma semplicemente utilizzando le mani.

La presente invenzione è stata descritta, a titolo illustrativo ma non limitativo, con riferimento a diverse forme di realizzazione preferite, tuttavia è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate da un esperto nel ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito nelle rivendicazioni allegate.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (10, 10’) di supporto per ripiani di mobili per il collegamento reversibile di un ripiano (100) alle spalle (200) contrapposte di un mobile, del tipo comprendente una spina o perno (11) posizionata internamente ad un ripiano (100), o elemento orizzontale, lungo un’asse longitudinale (X) perpendicolare a dette spalle (200), detto perno (11) essendo mobile lungo detto asse (X), contro l’azione di mezzi antagonisti, fra una posizione non operativa in cui il perno è contenuto entro una sede o corpo (12, 112) inserita entro detto ripiano (100) ed una posizione operativa in cui l’estremità libera o punta (P) di detto perno (11) sporge da detto ripiano (100) ed è alloggiata entro una sede complementare (201) di una di dette spalle (200), caratterizzato dal fatto che detta punta (P) termina con una superficie inclinata o piano inclinato (Pa) atto a cooperare con il bordo di ingresso di detta sede (201), per cui quando detto ripiano (100) è spinto da sotto verso l’alto il perno (11) si disimpegna da detta sede (201), vincendo l’azione dei sopra citati mezzi antagonisti.
2. 2. Dispositivo (10, 10’) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi antagonisti sono costituiti da una molla (M) agente fra detta spina (11) e detto corpo (12, 112).
3. 3. Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta molla (M) è parzialmente inserita su di un codolo (C) che si estende da una slitta (15) alla quale detto perno (11) si estende in posizione opposta rispetto a detto codolo (C) ed è traslabile all’interno di detto corpo (12).
4. 4. Dispositivo (10, 10’) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto perno (11) trasla all’interno di un corpo cilindrico (112) contro l’azione di detta molla (M).
5. 5. Dispositivo (10’) la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente mezzi di bloccaggio amovibili (20) atti a bloccare detto perno (11) in detta posizione operativa.
6. 6. Dispositivo (10’) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio sono amovibili manualmente.
7. 7. Dispositivo (10’) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5 o 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono un foro (30) ricavato in corrispondenza della superficie di detto corpo cilindrico (112) rivolta verso il basso, accessibile dal di sotto di detto ripiano (100) a dispositivo assemblato.
8. 8. Dispositivo (10’) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio (20) comprendono ulteriormente una spina (21) comprendente a sua volta un corpo (21a) atto ad inserirsi in detto foro (30) ed una testa (22) sagomata avente diametro maggiore rispetto a detto corpo (21a) ed atta a riscontrare contro la superficie inferiore di detto ripiano (100) a dispositivo (10’) assemblato nel ripiano.
9. 9. Dispositivo (10’) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto perno (11) è sagomato in modo da presentare in corrispondenza del proprio corpo un incavo (11a) atto ad accogliere almeno un tratto di estremità di detta spina (21) quando detta spina (21) è inserita in detto foro (30) e detto perno (11) si trova in detta posizione operativa.
10. 10. Dispositivo (10’) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto incavo (11a) è delimitato da un lato dalla testa di detto perno (11) e dall’altro lato da un colletto anulare (11b).
11. 11. Dispositivo (10’) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto foro (30) presenta un invito (31) per agevolare l’inserimento di detta spina (21).