IT201800010623A1 - Sistema di trasporto modulare per il trasporto di persone od oggetti. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Sistema di trasporto modulare per il trasporto di persone od oggetti"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda in generale un sistema di trasporto modulare atto a trasportare persone od oggetti sia su terra sia in aria.

Un sistema di trasporto modulare del tipo sopra definito è noto dalla domanda di brevetto internazionale WO2018/087607 a nome della Richiedente. Secondo tale soluzione nota, il sistema di trasporto comprende fondamentalmente:

un modulo di carico privo di ruote e privo di propulsione, che nel presente caso è un modulo per il trasporto di persone ed è dunque provvisto di almeno un sedile per un passeggero,

un modulo di propulsione terrestre configurato per muoversi su terra, e

un modulo di propulsione aereo configurato per muoversi in aria,

in cui il modulo di propulsione terrestre e il modulo di carico sono provvisti di rispettivi primi mezzi di aggancio impegnabili in modo risolubile gli uni con gli altri per consentire al modulo di carico di essere agganciato dal modulo di propulsione terrestre ed essere da quest'ultimo trasportato su terra, e

in cui il modulo di propulsione aereo e il modulo di carico sono provvisti di rispettivi secondi mezzi di aggancio impegnabili in modo risolubile gli uni con gli altri per consentire al modulo di carico di essere agganciato dal modulo di propulsione aereo ed essere da quest'ultimo trasportato in aria.

Un tale sistema di trasporto può essere agevolmente riconfigurato in funzione del mezzo sul o nel quale il passeggero deve viaggiare. Per consentire al passeggero di viaggiare su terra è sufficiente soltanto che il modulo di carico sia agganciato al modulo di propulsione terrestre, mentre per consentire al passeggero di viaggiare in aria è sufficiente sganciare il modulo di carico dal modulo di propulsione terrestre e agganciarlo al modulo di propulsione aereo. Un tale sistema di trasporto fornisce una soluzione efficace per la mobilità quotidiana della persone, in quanto permette di spostarsi per brevi o lunghe distanze utilizzando la combinazione più efficace di moduli di propulsione tenendo conto delle condizioni al contorno, quali ad esempio la destinazione e la distanza, il tempo, il meteo, il traffico e la disponibilità di altre infrastrutture di trasporto, ecc..

Il moduli di propulsione sono preferibilmente progettati come moduli di propulsione a guida autonoma in grado di trasportare il modulo di carico verso una destinazione finale inserita dal passeggero, in maniera tale per cui il sistema di trasporto non richiede alcuna capacità di guida attiva da parte del passeggero.

I moduli di propulsione sono vantaggiosamente realizzati come moduli a propulsione elettrica, cioè ciascun modulo di propulsione è provvisto di un gruppo propulsore includente almeno un motore elettrico.

Tale sistema di trasporto noto include inoltre vantaggiosamente una piattaforma di gestione AI (Artificial Intelligence) che è configurata per selezionare il percorso migliore per raggiungere la destinazione finale inserita dal passeggero attraverso un'interfaccia utente (quale ad esempio un'applicazione software installata su un telefono cellulare), in funzione ad esempio delle preferenze del passeggero. La piattaforma di gestione può altresì decidere quali moduli di propulsione utilizzare per raggiungere la destinazione finale desiderata. La piattaforma di gestione può ad esempio decidere di utilizzare o il modulo di propulsione terrestre o il modulo di propulsione aereo per l'intero percorso o, in alternativa, utilizzare il modulo di propulsione terrestre per un primo tratto del percorso e il modulo di propulsione aereo per il rimanente tratto del percorso o viceversa. La piattaforma di gestione è un sistema esperto che gestisce l'intero viaggio considerando eventi inattesi che possono verificarsi durante il viaggio (ad esempio variazioni della programmazione dei viaggi, cambiamento di destinazione, congestione del traffico, eventi atmosferici, ecc.). La piattaforma di gestione analizza in modo attivo tutti i dati di viaggio al fine di reagire prontamente a qualsiasi variazione, modificando la combinazione dei moduli. Il passeggero, pertanto, non deve preoccuparsi di come raggiungere la destinazione finale desiderata, ma solamente di inserire la destinazione finale desiderata tramite l'interfaccia utente.

Scopo della presente invenzione è fornire un sistema di trasporto modulare del tipo sopra identificato, che garantisca un aggancio preciso e sicuro fra il modulo di carico e il modulo di propulsione terrestre, come pure fra il modulo di carico e il modulo di propulsione aereo.

Questo e altri scopi sono pienamente raggiunti secondo la presente invenzione grazie a un sistema di trasporto modulare come definito nell'annessa rivendicazione indipendente 1.

Forme vantaggiose dell'invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto è da intendersi come parte integrale della descrizione che segue.

In sintesi, l'invenzione si basa sull'idea di dotare il modulo di carico e il modulo di propulsione terrestre di rispettivi primi gruppi di aggancio accoppiabili in modo risolubile l'uno con l'altro per garantire l'aggancio del modulo di carico con il modulo di propulsione terrestre, nonché di dotare il modulo di carico e il modulo di propulsione aereo di rispettivi secondi gruppi di aggancio accoppiabili in modo risolubile l'uno con l'altro per garantire l'aggancio del modulo di carico con il modulo di propulsione aereo,

in cui detti primi gruppi di aggancio comprendono rispettivi primi elementi conici maschio e femmina atti a cooperare l'uno con l'altro per garantire un centraggio iniziale di detti primi gruppi di aggancio, rispettivi secondi elementi conici maschio e femmina atti a cooperare l'uno con l'altro per garantire un centraggio fine di detti primi gruppi di aggancio, e rispettivi elementi di aggancio impegnabili l'uno con l'altro per assicurare l'uno all'altro in modo svincolabile detti primi gruppi di aggancio, e con essi il modulo di carico e il modulo di propulsione terrestre, e/o

in cui detti secondi gruppi di aggancio comprendono rispettivi primi elementi conici maschio e femmina atti a cooperare l'uno con l'altro per garantire un centraggio iniziale di detti secondi gruppi di aggancio, rispettivi secondi elementi conici maschio e femmina atti a cooperare l'uno con l'altro per garantire un centraggio fine di detti secondi gruppi di aggancio, e rispettivi elementi di aggancio impegnabili l'uno con l'altro per assicurare l'uno all'altro in modo svincolabile detti secondi gruppi di aggancio, e con essi il modulo di carico e il modulo di propulsione aereo.

Preferibilmente, ciascuno di detti primi e secondi gruppi di aggancio comprende più di un secondo elemento conico (sia esso maschio o femmina), ad esempio due secondi elementi conici.

Preferibilmente, detti elementi di aggancio sono elementi di aggancio del tipo a baionetta e comprendono, per ciascuna coppia di primi e secondi gruppi di aggancio, almeno un elemento di aggancio fisso portato da uno dei due primi o secondi gruppi di aggancio e, per ciascun elemento di aggancio fisso, un elemento di aggancio mobile portato dall'altro dei due primi o secondi gruppi di aggancio.

Preferibilmente, il modulo di propulsione terrestre comprende una piattaforma sollevabile, su cui è previsto detto primo gruppo di aggancio, nonché un meccanismo di sollevamento predisposto per comandare il movimento verticale (sollevamento e abbassamento) della piattaforma sollevabile rispetto al telaio del modulo di propulsione terrestre. Grazie al fatto che il primo gruppo di aggancio del modulo di propulsione terrestre è previsto su una piattaforma che può essere sollevata tramite il meccanismo di sollevamento rispetto al telaio di tale modulo di propulsione, è possibile eseguire la manovra di trasferimento del modulo di carico dal modulo di propulsione terrestre a quello aereo o viceversa dal modulo di propulsione aereo a quello terrestre mantenendo il modulo di propulsione aereo a un'altezza da terra maggiore rispetto alla tecnica nota, il che riduce il rischio di incidenti soprattutto nelle manovre di trasferimento del modulo di carico dal modulo di propulsione aereo a quello terrestre.

Il modulo di propulsione aereo può essere vantaggiosamente provvisto di gambe di sostegno in modo da permettere di eseguire la manovra di trasferimento del modulo di carico al o dal modulo di propulsione terrestre mentre il modulo di propulsione aereo poggia a terra con le sue gambe di sostegno. In questo caso, la manovra di trasferimento del modulo di carico può essere eseguita con i rotori del modulo di propulsione aereo fermi, non essendo necessario mantenere in volo il modulo di propulsione aereo.

Preferibilmente, il meccanismo di sollevamento del modulo di propulsione terrestre comprende una coppia di meccanismi a pantografo interposti ciascuno fra il telaio e un rispettivo lato della piattaforma del modulo di propulsione terrestre, in cui ciascun meccanismo a pantografo comprende fondamentalmente una prima leva che è infulcrata a un'estremità alla piattaforma del modulo di propulsione terrestre in un punto di fulcro fisso della piattaforma e all'estremità opposta al telaio del modulo di propulsione terrestre in un punto di fulcro fisso del telaio, e una seconda leva che è infulcrata a un'estremità alla piattaforma del modulo di propulsione terrestre in un punto di fulcro fisso della piattaforma e all'estremità opposta al telaio del modulo di propulsione terrestre in un punto di fulcro mobile del telaio, la prima e la seconda leva essendo inoltre infulcrate l'una all'altra in rispettivi punti intermedi fra le rispettive estremità. Il meccanismo di sollevamento comprende inoltre mezzi di azionamento, ad esempio a comando elettrico, atti a comandare lo spostamento del punto di fulcro mobile di ciascun meccanismo a pantografo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, in cui:

le figure 1 e 2 sono rispettivamente una vista prospettica e una vista dal basso di un modulo di carico, configurato in questo caso come modulo passeggero, facente parte del sistema di trasporto modulare secondo l'invenzione;

le figure 3 e 4 sono rispettivamente una vista prospettica e una vista dal basso di un modulo di propulsione aereo facente parte del sistema di trasporto modulare secondo l'invenzione;

la figura 5 è una vista prospettica di un modulo di propulsione terrestre facente parte del sistema di trasporto modulare secondo l'invenzione; la figura 6 è una vista prospettica che mostra il modulo di carico delle figure 1 e 2 agganciato al modulo di propulsione terrestre di figura 5;

la figura 7 è una vista in elevazione frontale che mostra il modulo di carico delle figure 1 e 2 agganciato al modulo di propulsione aereo delle figure 3 e 4;

la figura 8 è una vista prospettica che mostra il modulo di carico delle figure 1 e 2 agganciato al modulo di propulsione terrestre di figura 5, con la piattaforma del modulo di propulsione terrestre in posizione sollevata;

la figura 9 è una vista prospettica che mostra in dettaglio il meccanismo di sollevamento del modulo di propulsione terrestre di figura 5;

la figura 10 è una vista in sezione trasversale che mostra in dettaglio uno dei due profili laterali della piattaforma del modulo di propulsione terrestre e una corrispondente cavità della parete di fondo del modulo di carico;

le figure 11 e 12 sono viste prospettiche dei primi gruppi di aggancio rispettivamente del modulo di carico delle figure 1 e 2 e del modulo di propulsione terrestre di figura 5;

la figura 13 è una vista in sezione che mostra in scala ingrandita una porzione dei primi gruppi di aggancio delle figure 11 e 12, nella condizione accoppiata; e

le figure 14 e 15 sono viste prospettiche dei secondi gruppi di aggancio rispettivamente del modulo di carico delle figure 1 e 2 e del modulo di propulsione aereo delle figure 3 e 4.

Con riferimento inizialmente alle figure 1 e 2, il sistema di trasporto modulare oggetto della presente invenzione comprende innanzitutto un modulo di carico 10 atto a trasportare uno o più passeggeri od oggetti. Nell'esempio di realizzazione mostrato nelle figure il modulo di carico 10 è configurato per il trasporto di persone, ma con eventuali opportune modifiche il modulo di carico 10 può essere utilizzato in alternativa, o in aggiunta, per il trasporto di oggetti.

Come mostrato nelle figure 1 e 2, il modulo di carico 10 comprende un corpo 12 definente uno spazio chiuso all'interno del quale possono essere accolti uno o più passeggeri (od oggetti). Nel presente caso, all'interno del corpo 12 saranno previsti uno o più sedili (non mostrati) per accogliere il/i passeggero/i a bordo del modulo di carico 10. Il modulo di carico 10 è provvisto di un primo gruppo di aggancio 14 montato su una parete di fondo 16 del corpo 12 e di un secondo gruppo di aggancio 18 montato su una parete superiore 20 del corpo 12.

Nel caso di modulo di carico 10 configurato per il trasporto di passeggeri, esso sarà vantaggiosamente provvisto di un'interfaccia uomo/macchina (non mostrata) per consentire ad esempio al passeggero di essere continuamente aggiornato sullo stato del suo viaggio, di dispositivi di sicurezza attiva e passiva (non mostrati) predisposti per assicurare la sicurezza del passeggero (o dei passeggeri) a bordo del modulo, nonché di mezzi di alimentazione elettrica, quali ad esempio una batteria, per alimentare i dispositivi e la strumentazione a bordo del modulo, quali ad esempio la suddetta interfaccia utente e i suddetti dispositivi di sicurezza, come pure luci, display multifunzione, dispositivi di comunicazione, ecc..

Il sistema di trasporto modulare comprende inoltre un modulo di propulsione terrestre 22 (mostrato in figura 5) configurato per viaggiare su terra e un modulo di propulsione aereo 24 (mostrato nelle figure 3 e 4) configurato per viaggiare in aria. Sia il modulo di propulsione terrestre 22 sia il modulo di propulsione aereo 24 sono moduli a guida autonoma, cioè modulo in grado di muoversi autonomamente su terra e rispettivamente in aria.

Come verrà spiegato in dettaglio più avanti, il modulo di carico 10 è predisposto per essere agganciato di volta in volta al modulo di propulsione terrestre 22 o al modulo di propulsione aereo 24 per formare un sistema di trasporto in grado di viaggiare rispettivamente su terra o in aria. Il modulo di carico 10 è infatti privo di mezzi di propulsione, per cui esso è in grado di muoversi solamente se agganciato al modulo di propulsione terrestre 22 o al modulo di propulsione aereo 24.

Con riferimento alle figure 5 e 8, il modulo di propulsione terrestre 22 comprende fondamentalmente un telaio 26, una pluralità di ruote 28 e 30 (in particolare, due ruote anteriori 28 e due ruote posteriori 30) o in alternativa una pluralità di cingoli, un gruppo propulsore (che non è mostrato nelle figure, ma è comunque di tipo per sé noto), preferibilmente realizzato come gruppo propulsore elettrico, mezzi di sterzatura (che non sono mostrati nelle figure, ma sono comunque di tipo per sé noto), nonché mezzi di guida autonoma (anch'essi non mostrati, ma comunque di tipo per sé noto) configurati per controllare il gruppo propulsore e i mezzi di sterzatura per consentire al modulo di propulsione terrestre 22 di viaggiare in modo autonomo lungo una data traiettoria su terra.

Il modulo di propulsione terrestre 22 comprende inoltre un primo gruppo di aggancio 32 atto ad impegnarsi in modo risolubile con il primo gruppo di aggancio 14 del modulo di carico 10 per consentire l'aggancio del modulo di carico 10 al modulo di propulsione terrestre 22, come mostrato nelle figure 6 e 8.

Con riferimento alle figure 3 e 4, il modulo di propulsione aereo 24 comprende fondamentalmente un corpo 34, una pluralità di rotori 36 (preferibilmente almeno quattro rotori, che possono essere fissi od oscillanti, con o senza carenatura) e un gruppo propulsore elettrico (che non è mostrato nelle figure, ma è comunque di tipo per sé noto) atto a comandare in rotazione i rotori 36 e un sistema di autopilotaggio (che non è mostrato nelle figure, ma è comunque di tipo per sé noto) per guidare in volo il modulo di propulsione aereo 24 lungo un dato percorso.

Il modulo di propulsione aereo 24 comprende inoltre un secondo gruppo di aggancio 38 atto ad impegnarsi in modo risolubile con il secondo gruppo di aggancio 18 del modulo di carico 10 per consentire l'aggancio del modulo di carico 10 al modulo di propulsione aereo 24, come mostrato nella figura 7.

Il modulo di propulsione aereo 24 può inoltre comprendere due o più gambe di sostegno 39 che si estendono verso il basso dal corpo 34 per consentire al modulo di propulsione aereo 24 di atterrare mantenendo il corpo 34 sollevato da terra. Preferibilmente, come mostrato in figura 7, le gambe di sostegno 39 sono configurate in maniera tale per cui, nella condizione in cui il modulo di propulsione aereo 24 è a contatto con il terreno con il modulo di carico 10 ad esso agganciato, il modulo di carico 10 si trova a una certa distanza da terra, in particolare una distanza superiore all'altezza del modulo di propulsione terrestre 22. In questo modo, con il modulo di carico 10 agganciato al modulo di carico aereo 24 il modulo di propulsione terrestre 22 può disporsi al disotto del modulo di carico 10 per consentire il trasferimento del modulo di carico 10 dal modulo di carico aereo 24 al modulo di propulsione terrestre 22.

Il primo gruppo di aggancio 32 del modulo di propulsione terrestre 22 è montato su una piattaforma 40 verticalmente mobile rispetto al telaio 26. Inoltre, il modulo di propulsione terrestre 22 comprende un meccanismo di sollevamento, complessivamente indicato con 42, che è interposto fra il telaio 26 e la piattaforma 40 ed è configurato per comandare lo spostamento verticale della piattaforma 40 rispetto al telaio 26 fra una posizione sollevata (mostrata in figura 8) e una posizione abbassata (mostrata in figura 5). Durante il normale funzionamento, in particolare quando il modulo di propulsione terrestre 22 è utilizzato per il trasporto su terra del modulo di carico 10, la piattaforma 40 si trova nella posizione abbassata di figura 5. La piattaforma 40 viene sollevata tramite il meccanismo di sollevamento 42 dalla posizione abbassata alla posizione sollevata quando occorre trasferire il modulo di carico 10 dal modulo di propulsione terrestre 22 al modulo di propulsione aereo 24 o viceversa. Nel primo caso (trasferimento dal modulo di propulsione terrestre 22 al modulo di propulsione aereo 24), sollevando la piattaforma 40, e con essa il modulo di carico 10, si porta il secondo gruppo di aggancio 18 del modulo di carico 10 a impegnarsi con il corrispondente secondo gruppo di aggancio 38 del modulo di propulsione aereo 24, mentre nel secondo caso (trasferimento dal modulo di propulsione aereo 24 al modulo di propulsione terrestre 22) si porta il primo gruppo di aggancio 14 del modulo di carico 10 a impegnarsi con il corrispondente primo gruppo di aggancio 32 del modulo di propulsione terrestre 22. Il trasferimento del modulo di carico 10 fra il modulo di propulsione terrestre 22 e il modulo di propulsione aereo 24 può avvenire con il modulo di propulsione aereo 24 fermo sul terreno, nel caso di un modulo di propulsione aereo provvisto di gambe di sostegno quale quello qui illustrato, oppure con il modulo di propulsione aereo 24 in volo, nel caso in cui il modulo di propulsione aereo non sia provvisto di gambe di sostegno.

Con riferimento ora alla figura 9, si descriverà in dettaglio il meccanismo di sollevamento 42. Nella figura 9 la piattaforma 40 è mostrata solo in parte, per permettere di osservare in modo più completo il meccanismo di sollevamento 42. In particolare, sono mostrati una coppia di profili laterali 44 della piattaforma 40, che si estendono parallelamente alla direzione longitudinale (direzione antero-posteriore) del modulo di propulsione terrestre 22, nonché una coppia di traverse 46 e 48, rispettivamente anteriore e posteriore, che collegano l'uno all'altro i due profili laterali 44. Non è invece mostrata una piastra di supporto che è fissata ai profili laterali 44 e su cui è montato il primo gruppo di aggancio 32 del modulo di propulsione terrestre 22.

Il meccanismo di sollevamento 42 comprende una coppia di meccanismi a pantografo 50 interposti ciascuno fra il telaio 26 e un rispettivo lato della piattaforma 40 del modulo di propulsione terrestre 22. Ciascun meccanismo a pantografo 50 comprende a sua volta una prima leva 52 e una seconda leva 54 che sono infulcrate l'una all'altra mediante fulcro 56 in corrispondenza di un loro punto intermedio. La prima leva 52 è infulcrata alla sua estremità superiore alla piattaforma 40, o meglio a uno dei due profili laterali 44 della piattaforma 40, mediante fulcro 58, e alla sua estremità inferiore al telaio 26 mediante fulcro 60. Il fulcro 58 è fisso rispetto al rispettivo profilo laterale 44 della piattaforma 40, mentre il fulcro 60 è fisso rispetto al telaio 26 del modulo di propulsione terrestre 22. La seconda leva 54 è infulcrata alla sua estremità superiore alla piattaforma 40, o meglio a uno dei due profili laterali 44 della piattaforma 40, mediante fulcro 62, e alla sua estremità inferiore al telaio 26 mediante fulcro 64. Il fulcro 62 è fisso rispetto al rispettivo profilo laterale 44 della piattaforma 40, e dunque a una certa distanza fissa rispetto al fulcro 58 della prima leva 52. Al contrario, il fulcro 64 è mobile rispetto al telaio 26 del modulo di propulsione terrestre 22, essendo previsto su una slitta 66 che è montata scorrevole in direzione longitudinale rispetto al telaio 26, e può dunque essere avvicinato o allontanato rispetto al fulcro 60, determinando in tal modo un sollevamento o rispettivamente un abbassamento della piattaforma 40.

A ciascuna delle slitte 66 è associato un rispettivo dispositivo di azionamento, ad esempio a comando elettrico, atto a comandare lo spostamento longitudinale della slitta 66 in un verso o nell'altro rispetto al telaio 26, e quindi il movimento verticale della piattaforma 40 in un verso o nell'altro. Ciascun dispositivo di azionamento comprende ad esempio un motore elettrico 68 e un meccanismo di conversione del moto 70, realizzato ad esempio come meccanismo a vite e madrevite, per convertire il movimento rotatorio del motore elettrico 68 in movimento traslatorio in direzione longitudinale della slitta 66.

Come mostrato in figura 10, al fine di compensare eventuali errori di posizionamento fra il modulo di carico 10 a la piattaforma 40, i profili laterali 44 della piattaforma 40 presentano sul loro lato superiore, cioè sul lato rivolto verso il modulo di carico, una superficie 44a a sezione triangolare, mentre il modulo di carico 10 presenta sulla parete di fondo 16, in corrispondenza dei profili laterali 44 della piattaforma 40, una coppia di cavità 72, preferibilmente a sezione trapezoidale, atte a ricevere ciascuna un rispettivo profilo laterale 44, o meglio la porzione superiore a sezione triangolare di un rispettivo profilo laterale 44.

Con riferimento ora alle figure dalla 11 alla 13, i primi gruppi di aggancio 14 e 32 del modulo di carico 10 e rispettivamente del modulo di propulsione terrestre 22 includono rispettivi primi elementi conici maschio e femmina atti a cooperare l'uno con l'altro per garantire un centraggio iniziale dei primi gruppi di aggancio 14 e 32, rispettivi secondi elementi conici maschio e femmina atti a cooperare l'uno con l'altro per garantire un centraggio fine dei primi gruppi di aggancio 14 e 32, e rispettivi elementi di aggancio impegnabili l'uno con l'altro per assicurare l'uno all'altro in modo svincolabile i primi gruppi di aggancio 14 e 32, e con essi il modulo di carico 10 e il modulo di propulsione terrestre 22.

Più specificamente, nella forma di realizzazione qui proposta - come mostrato in figura 11 -il primo gruppo di aggancio 14 del modulo di carico 10 comprende un primo elemento conico 74 di tipo femmina e una coppia di secondi elementi conici 76 di tipo maschio. Di conseguenza - come mostrato in figura 12 - il primo gruppo di aggancio 32 del modulo di propulsione terrestre 22 comprende un primo elemento conico 78 di tipo maschio atto a cooperare con il primo elemento conico 74 del primo modulo di aggancio 14 e una coppia di secondi elementi conici 80 di tipo femmina atti a cooperare ciascuno con un rispettivo secondo elemento conico 76 del primo gruppo di aggancio 14.

I primi e secondi elementi conici dei gruppi di aggancio 14 e 32 potrebbe comunque differire da quella qui illustrata, nel senso che ad esempio il primo gruppo di aggancio 14 potrebbe avere sia il primo elemento conico 74 sia i secondi elementi conici 76 configurati come elementi di tipo maschio (o in alternativa come elementi di tipo femmina), nel qual caso sia il primo elemento conico 78 sia i secondi elementi conici 80 del gruppo di aggancio 32 sarebbero configurati come elementi di tipo femmina (o in alternativa come elementi di tipo maschio).

Gli elementi di aggancio dei gruppi di aggancio 14 e 32 sono rispettivamente indicati con 82 e 84 nelle figure 11 e 12. Preferibilmente, ciascuno dei primi gruppi di aggancio 14 e 32 comprende più elementi di aggancio 82 e rispettivamente 84, ad esempio due elementi di aggancio 82 e due elementi di aggancio 84. Gli elementi di aggancio 82 e 84 sono ad esempio realizzati come elementi di aggancio del tipo a baionetta, cioè come elementi di aggancio impegnabili l'uno con l'altro per effetto di un movimento di rotazione dell'uno rispetto all'altro. Nel presente caso, gli elementi di aggancio 82 sono realizzati come elementi fissi, mentre gli elementi di aggancio 84 sono realizzati come elementi mobili. Il primo gruppo di aggancio 32 sarà quindi provvisto di un dispositivo di azionamento atto a comandare la rotazione di ciascuno degli elementi di aggancio 84 fra una posizione di sgancio, in cui l'elemento di aggancio 84 è disimpegnato dal rispettivo elemento di aggancio 82, e una posizione di aggancio, in cui l'elemento di aggancio 84 s'impegna con il rispettivo elemento di aggancio 82. Agli elementi di aggancio mobili 84 saranno vantaggiosamente associati rispettivi sensori atti a rilevare la posizione di tali elementi.

Il primo gruppo di aggancio 14 del modulo di carico 10 e/o il primo gruppo di aggancio 32 del modulo di propulsione terrestre 22 sono preferibilmente provvisti inoltre di mezzi antivibrazione, formati ad esempio da inserti 86 di materiale elastomerico portati dai secondi elementi conici 76 di tipo maschio, come mostrato in particolare in figura 13.

Il primo gruppo di aggancio 14 del modulo di carico 10 e/o il primo gruppo di aggancio 32 del modulo di propulsione terrestre 22 sono preferibilmente provvisti inoltre di mezzi sensori (non mostrati, ma comunque di tipo per sé noto) atti a fornire segnali indicativi della condizione di avvenuto accoppiamento fra tali gruppi, cioè della condizione di contatto fra le superfici coniche dei secondi elementi conici 76 e 80.

Con riferimento infine alle figure 14 e 15, i secondi gruppi di aggancio 18 e 38 del modulo di carico 10 e rispettivamente del modulo di propulsione aereo 24 includono rispettivi primi elementi conici maschio e femmina atti a cooperare l'uno all'altro per garantire un centraggio iniziale dei secondi gruppi di aggancio 18 e 38, rispettivi secondi elementi conici maschio e femmina atti a cooperare l'uno con l'altro per garantire un centraggio fine dei secondi gruppi di aggancio 18 e 38, e rispettivi elementi di aggancio impegnabili l'uno con l'altro per assicurare l'uno all'altro in modo svincolabile i secondi gruppi di aggancio 18 e 38, e con essi il modulo di carico 10 e il modulo di propulsione aereo 24.

Più specificamente, nella forma di realizzazione qui proposta - come mostrato in figura 14 -il secondo gruppo di aggancio 18 del modulo di carico 10 comprende un primo elemento conico 88 di tipo maschio e una coppia di secondi elementi conici 90 di tipo maschio. Di conseguenza - come mostrato in figura 15 - il secondo gruppo di aggancio 38 del modulo di propulsione aereo 24 comprende un primo elemento conico 92 di tipo femmina atto a cooperare con il primo elemento conico 88 del secondo modulo di aggancio 18 e una coppia di secondi elementi conici 94 di tipo femmina atti a cooperare ciascuno con un rispettivo secondo elemento conico 90 del secondo modulo di aggancio 18.

Gli elementi di aggancio dei gruppi di aggancio 18 e 38 sono rispettivamente indicati con 96 e 98 nelle figure 14 e 15. Preferibilmente, ciascuno dei secondi gruppi di aggancio 18 e 38 comprende più elementi di aggancio 96 e rispettivamente 98, ad esempio due elementi di aggancio 96 e due elementi di aggancio 98. Come detto in precedenza a proposito dei primi gruppi di aggancio 14 e 32, gli elementi di aggancio 96 e 98 sono ad esempio realizzati come elementi di aggancio del tipo a baionetta, cioè come elementi di aggancio impegnabili l'uno con l'altro per effetto di un movimento di rotazione dell'uno rispetto all'altro. Nel presente caso, gli elementi di aggancio 96 sono realizzati come elementi fissi, mentre gli elementi di aggancio 98 sono realizzati come elementi mobili. Il secondo gruppo di aggancio 38 sarà quindi provvisto di un dispositivo di azionamento atto a comandare la rotazione di ciascuno degli elementi di aggancio 98 fra una posizione di sgancio, in cui l'elemento di aggancio 98 è disimpegnato dal rispettivo elemento di aggancio 96, e una posizione di aggancio, in cui l'elemento di aggancio 98 s'impegna con il rispettivo elemento di aggancio 96. Agli elementi di aggancio mobili 98 saranno vantaggiosamente associati rispettivi sensori atti a rilevare la posizione di tali elementi.

Il secondo gruppo di aggancio 18 del modulo di carico 10 e/o il secondo gruppo di aggancio 38 del modulo di propulsione aereo 24 sono preferibilmente provvisti inoltre di mezzi antivibrazione, formati ad esempio da inserti 100 di materiale elastomerico portati dai secondi elementi conici 90 di tipo maschio, come mostrato in figura 14.

Infine, analogamente a quanto detto sopra a proposito dei primi gruppi di aggancio 14 e 32, anche il secondo gruppo di aggancio 18 del modulo di carico 10 e/o il secondo gruppo di aggancio 38 del modulo di propulsione aereo 24 sono preferibilmente provvisti inoltre di mezzi sensori (non mostrati, ma comunque di tipo per sé noto) atti a fornire segnali indicativi della condizione di avvenuto accoppiamento fra tali gruppi, cioè della condizione di contatto fra le superfici coniche dei secondi elementi conici 90 e 94.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, le forme di realizzazione e i dettagli costruttivi potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è descritto e illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza con ciò fuoriuscire dall'ambito dell'invenzione come definita nelle annesse rivendicazioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di trasporto modulare per il trasporto di persone od oggetti, comprendente un modulo di carico (10) privo di ruote e privo di propulsione, il modulo di carico (10) essendo configurato per ricevere almeno un passeggero e/o almeno un oggetto da trasportare, un modulo di propulsione terrestre (22) configurato per muoversi su terra, e un modulo di propulsione aereo (24) configurato per muoversi in aria, in cui il modulo di propulsione terrestre (22) e il modulo di carico (10) sono provvisti di rispettivi primi gruppi di aggancio (14, 32) impegnabili in modo risolubile gli uni con gli altri per consentire al modulo di carico (10) di essere agganciato dal modulo di propulsione terrestre (22) ed essere da quest'ultimo trasportato su terra, e in cui il modulo di propulsione aereo (24) e il modulo di carico (10) sono provvisti di rispettivi secondi gruppi di aggancio (18, 38) impegnabili in modo risolubile gli uni con gli altri per consentire al modulo di carico (10) di essere agganciato dal modulo di propulsione aereo (24) ed essere da quest'ultimo trasportato in aria, caratterizzato dal fatto che detti primi gruppi di aggancio (14, 32) comprendono rispettivi primi elementi conici (74, 78) maschio e femmina atti a cooperare l'uno con l'altro per garantire un centraggio iniziale di detti primi gruppi di aggancio (14, 32), rispettivi secondi elementi conici (76, 80) maschio e femmina atti a cooperare l'uno con l'altro per garantire un centraggio fine di detti primi gruppi di aggancio (14, 32), e rispettivi elementi di aggancio (82, 84) impegnabili l'uno con l'altro per assicurare l'uno all'altro in modo svincolabile detti primi gruppi di aggancio (14, 32), e con essi il modulo di carico (10) e il modulo di propulsione terrestre (22), e/o dal fatto che detti secondi gruppi di aggancio (18, 38) comprendono rispettivi primi elementi conici (88, 92) maschio e femmina atti a cooperare l'uno con l'altro per garantire un centraggio iniziale di detti secondi gruppi di aggancio (18, 38), rispettivi secondi elementi conici (90, 94) maschio e femmina atti a cooperare l'uno con l'altro per garantire un centraggio fine di detti secondi gruppi di aggancio (18, 38), e rispettivi elementi di aggancio (96, 98) impegnabili l'uno con l'altro per assicurare l'uno all'altro in modo svincolabile detti secondi gruppi di aggancio (18, 38), e con essi il modulo di carico (10) e il modulo di propulsione aereo (24).
2. 2. Sistema di trasporto secondo la rivendicazione 1, in cui ciascuno di detti primi e/o secondi gruppi di aggancio (14, 18, 32, 38) comprende due o più secondi elementi conici (76, 80, 90, 94).
3. 3. Sistema di trasporto secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, in cui gli elementi di aggancio (82, 84, 96, 98) di detti primi e/o secondi gruppi di aggancio (14, 18, 32, 38) sono elementi di aggancio a baionetta e comprendono, per ciascuna coppia di primi e secondi gruppi di aggancio (14, 18, 32, 38), almeno un elemento di aggancio fisso (82, 96) portato da uno (14, 18) dei due primi e/o secondi gruppi di aggancio (14, 18, 32, 38) e, per ciascun elemento di aggancio fisso (82, 96), un elemento di aggancio mobile (84, 98) portato dall'altro (32, 38) dei due primi e/o secondi gruppi di aggancio (14, 18, 32, 38).
4. 4. Sistema di trasporto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il modulo di propulsione terrestre (22) comprende un telaio (26), una pluralità di ruote (28, 30) o cingoli portati dal telaio (26), una piattaforma (40) sollevabile, su cui è previsto il primo gruppo di aggancio (32) del modulo di propulsione terrestre (22), e un meccanismo di sollevamento (42) predisposto per comandare il movimento verticale di sollevamento e abbassamento della piattaforma (40) rispetto al telaio (26) del modulo di propulsione terrestre (22).
5. 5. Sistema di trasporto secondo la rivendicazione 4, in cui il meccanismo di sollevamento (42) del modulo di propulsione terrestre (22) comprende una coppia di meccanismi a pantografo (50), interposti ciascuno fra il telaio (26) e un rispettivo lato della piattaforma (40), e mezzi di azionamento (68, 70) atti a comandare i meccanismi a pantografo (50) per provocare il sollevamento o l'abbassamento della piattaforma (40).
6. 6. Sistema di trasporto secondo la rivendicazione 4 o la rivendicazione 5, in cui il primo gruppo di aggancio (14) del modulo di carico (10) è previsto su una parete di fondo (16) del modulo di carico (10), in cui detta parete di fondo (16) presenta almeno due cavità (72) che si estendono in direzione longitudinale, e in cui la piattaforma (40) del modulo di propulsione terrestre (22) comprende almeno due profili di supporto (44) che sono disposti agli opposti lati della piattaforma (40) e presentano ciascuno una superficie superiore (44a) opportunamente conformata per inserirsi in una rispettiva cavità (72) della parete di fondo (16) del modulo di carico (10).
7. 7. Sistema di trasporto secondo la rivendicazione 6, in cui dette cavità (72) della parete di fondo (16) del modulo di carico (10) hanno sezione di forma trapezoidale e detta superficie superiore (44a) di ciascun profilo di supporto (44) della piattaforma (40) del modulo di propulsione terrestre (22) ha sezione di forma triangolare.
8. 8. Sistema di trasporto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il modulo di propulsione aereo (24) include almeno due gambe di sostegno (39) configurate in modo da permettere il trasferimento del modulo di carico (10) fra il modulo di propulsione terrestre (22) e il modulo di propulsione aereo (24) mentre il modulo di propulsione aereo (24) poggia a terra con dette gambe di sostegno (39).